Presentazione del libro di Alain Elkann "Adriana e le altre" (Bompiani)

Allora ci siamo bene buona sera scusate un po'di ritardo ma tra acqua e e ZTL insomma un po'di abbiamo tardato necessariamente siamo qua per parlare qui e la Sala Igea dell'Istituto enciclopedia ecco tre cani per parlare del nuovo libro di all'ENEL canti appena uscito
Per Bompiani si chiama Adriana e le altre
E come c'è anche Denise Pardo a cui diamo subito la parola
Non c'è
A destra quale sostituisce all'educazione
Allora
Buonasera a tutti allora prima casa che voglio dire che io non amo particolarmente racconti Pera Adrian nelle altre mette sotto moltissimo
Un'altra cosa che voglio precisare è che qui nella trama del libro c'è scritto che la cifra stilistica di alle è la sobrietà io non sono d'accordo forse e anche alla sobrietà ma secondo me è molto più una scrittura di naturalezza
Perché non c'è ma e una forzatura
Non c'è mai una una negligenza e e neanche un'indulgenza allora lo dimostra ancora una volta in questo libro che e fatto da otto racconti cinque sono protagoniste le donne tre sono degli uomini protagonisti ma diciamo che se ne sono le donne le figure principali sono una raccolta molto incalzante
Di apparentemente slegata di storie alcune inaspettate
Che però tengono in qualche modo in filo di sentimenti simili nelle molteplici manifestazioni dell'amore
Narcisista possessivo egocentrico filiale sentimentali e persino estetico come l'amore di un collezionista che cerca di ottenere l'oggetto del suo desiderio da un antiquario egoista
La scrittura
Quindi avrei asciutte elegante e naturale
E tiene bene la diversità delle vicende la brevità del ritmo
La laicità delle storie perché in questo libro non c'è religione non c'è fede non c'è penitenza se è il caso ci si deve assolvere da sole
Non c'è nemmeno povertà ed emarginazione ma c'è una povertà amorosa
Alcune marci ma marginazione affettiva soprattutto filiale
E il il rimpianto il tormento delle scelte e soprattutto il desiderio di essere amati
Annessa parla Sasà spiegare molto bene quello che si agita nel quale nelle menti di queste persone che sono sostanzialmente delle donne infelici a sufficienza
L'unica donna che sembra finalmente realizzata e uno dei tre uomini ovvero quello che poi diventa una donna
Il libro è pieno di dettagli di frasi di situazioni accennate di sprazzi che però sono definitivi e il secondo me attraversato
Da due filoni che legano senza farsene accorgere gli otto racconti anzi sono sette perché in realtà sono il sette sono un preludio per l'ultimo
Che è quello di Leinì è giusto lei mi
Che lungo ben cento pagine e da perfetto
Allora primo filone secondo me è il rapporto tra madre e figlia
Che è sempre complicato competitivo fin dai primi anni di vita infatti c'è ma che ha soli dodici anni riesce ad ottenere quello che vuole da una madre che non glielo quello non glielo vuole dare
E
Il maiale si lei desiderava un maiale animale che anch'io adoro quindi capisco perfettamente Emma comunque questo rapporto tra madre e figlia è raccontato in modo profondo in modo quasi alcune pagine greco
è uno scontro continuo su su su una su diciamo la base di un amore viscerale
Inestirpabile anche madri molto egocentrica perché non è detto che tutte le maglie le ma le donne siano fatte per essere madri
Faceva Diana per esempio che
Che è una donna misteriosa distante che passa la vita rinchiusa nella sua stanza d'essai soltanto quando arriva Saverio assommante che poi amori leggerà con sua figlia
E c'è Marini Guizza che giudica sua madre con una grandissima
Severità quasi spietatezza perché la giudica una donna che ha sempre vanitosa che ha sempre cercato la la libertà la insomma la vita la vita facile bisogna comunque saltare una generazione per trovare un amore innocente
Senza colpa e senza sensi di colpa ed è quello della nomina di Marcella confà nonna con la sua nipote Filomena
E l'altro filone che si infila in questi racconti che si svolgono tra Londra e New York Torino
Il tra collezionisti personaggi che entrano ed escono collane di Rubini legale riga regalo di un Baraggia a una principessa palermitana bellissima
E e rapporto tra le illusioni perdute e l'amore il tormento molto femminile di quello che che è stato il passato dello il riconoscimento tardivo dei propri errori
Insomma Adrian nelle altre è un album ricco e generoso di una generazione tormentata che ha avuto delle esperienze forti esperienze politiche
Una forte di ecologia il sessantotto la droga la lotta armata il peso degli anni di più sino alla scoperta di un padre
Fervente nazista
Una generazione che ha perduto i suoi sogni ma che ha saputo trovare la strada per perdonarsi
Nell'ultimo racconto legni ammette che ha avuto una profonda fiducia negli altri e questa è un'altra forma di cui di dell'amore Bel Canto
E insomma ogni racconto è il vivido
E Elkann ha saputo come costruire e descrivere la luce e le ombre
Nelle vite delle altre
Voglio dire qualcosa subito vado avanti io e poi dopo che il fratello va bene allora ci sono ovviamente alcune cose che si possono aggiungere al tanto che ha già detto Denise è visto che negli ultimi anni mi è capitato di parlare pubblico almeno degli ultimi due o tre libri di alle nel campo credo che sia questa un'occasione interessante lo dicevo a Davis poco prima di cominciare
Per provare a mettere a fuoco anche il profilo complessivo di Alain Elkann adesso naturalmente lui era di solito quello che cercava il profilo degli altri perché una parte cospicua della sua produzione che secondo me molto preziosa compreso l'ultimo
Tassello quello che riguarda Giuseppe Penone e le band quattrocentosettantaquattro risposte che ai no tantissime forse l'intervista in assoluto più più lunga se mettiamo insieme tutte le risposte che
E chi ha dato questo grande artista però in generale se ci pensate sia per la via televisiva sia per la via editoriale
All'ENEL canna è stato ed è uno straordinario conversatore questa cosa
è interessante perché rientra secondo me nel modo in cui lui naturalmente costruisce il dialogo
Però penso ovviamente a vita di Moravia che è un libro fondamentale anche per capire l'opera di Moravia penso pure visto che ci sono persone se lo ricordano
Direttamente a quante conversazioni avuto con Montanelli invece nel tempo e questa capacità di intervistare un intervistatore evidentemente non è che è semplice no perché era Montanelli che certe volte faceva mi ricordo perché ero un giovane ispettore giovanissimo spettatore allora
Di tanto Montanelli richiedeva ai scannati intervenire Lou invece naturalmente restava nel suo ruolo
Però questa cosa di saper fare domande secondo me c'entra molto anche con la sua narrativa e col suo modo di costruire dialoghi e poi penso che c'è una sorta di galassia di suoi libri ormai perché sono un numerosi da un lato questi che hanno una matrice apparentemente più giornalistica ma voglio ricordare anche che quando sceglie i suoi interlocutori per ragioni elettive Moravia tanto quanto Montanelli molti artisti
Personaggi quando uscì per Bompiani quel monumentale volume che raccoglie la tante interviste si trova veramente chiunque ma hai fatto questo stesso esperimento una bambina di undici anni a suo tempo ma guarda caso che ha un nome che evidentemente ti sta a cuore e intervistare anche una bambina e come intervistare Dio mi verrebbe da dire no perché da un certo punto di vista le le risposte sono altrettanto abissali
Ma io amo molto anche una sua narrativa di matrice lievemente autobiografica come nel caso di Diario verosimile che è un libro che magari non tutti ricordate ma che è fatto di annotazioni veloci no che riguardavano la sua attività professionale i suoi viaggi i suoi spostamenti dove naturalmente l'io effettivo spariva a favore di un mio diaristico che era un po'un'invenzione un po'era vero e per quello forse l'aggettivo Diario verosimile ma credo che in quel libro che avevo molto amato questa capacità di fermare non so un giorno di pioggia uno spostamento un modo di vestirsi un modo di gesticolare una cosa che ti colpisce nel caos dei giorni tutto questo ha a che fare con il suo cantiere di narratore perché per le ragioni che diceva anche Denis il modo in cui lui introduce le situazioni
è sempre tipicamente legato a una sorta di capacità straordinaria di fissare per l'appunto dettagli si potrebbe di questi racconti squadernare un atlante mobile in cui puntare diciamo con delle bandierine dove sono collocati non lo spazio
E questo ci dà non solo un'apertura geografica ma anche poi l'apertura geografica una qualità delle situazioni specifiche in cui le cose avvengono per cui e gli ho sentito dire più volte hai la sensazione che Luís abbia ricostruito mentalmente il movimento dei personaggi strada per strada angolo per angolo e anche se non tutto
è raccontato il modo in cui si muovono in una città che sia Torino che si a Firenze che siano yorkisti a Londra è perimetrato proprio monitorato punto per punto questa è una esercizio della precisione per certi versi che poi è in qualche modo legato anche a questa solo apparente semplicità infatti l'altro aspetto che volevo mettere in gioco che secondo me tiene insieme i suoi libri
E che la parte linguistica dei libri era illegale nel camper quello gli chiedevo se poi aveva dato compimento ha una sua ipotesi di scrivere in inglese e poi magari ci spiegherà il perché no però pervenuta voglia in un periodo di scrivere in inglese mi ricordo
Ecco perché Luís è uno scrittore che ha una prosa
Legatissima da un certo punto di vista è una semplicità anche un po'perturbante quello che diceva Denise prima di cominciare che dietro questa sintassi così trasparente
C'è qualcosa che è un'inquietudine che la somma nuove no e che in certi momenti diventa anche proprio palpitante l'apparenza
E semplice ma dietro mi viene in mente Alain come quell'immagine che una volta forse ha usato la Capria anzi ha dato addirittura il titolo ha un suo libro Lo stile dell'anatra
Cioè tu muovi le zampette vertiginosamente comunale altra ma sul pelo dell'acqua vedi qualcosa di elegantissimo lo diceva la letteratura dovrebbe essere un po'simile a questa questa semplicità che conquistata invece a furia anche di una grande di un grande lavorio
Da un punto di vista aggiungo due
Suggestioni ancora da un punto di vista invece di Adriana e le altre e quindi viene in mente un altro tuo libro che si che ha altrettanto bello che si chiama il padre francese
E aveva molto bello non fosse uno dei suoi più emozionanti come Nonna Carla dove il il il lavoro e su personaggi realmente esistenti
Ma quello volevo dirvi che ho l'impressione che lui pensi sempre i suoi personaggi come persone realmente esistenti perché l'unico modo per farne un ritratto questa credo che sia una parola chiave che volevo sottoportico
Ho l'impressione che questi racconti che sono tra l'altro titolati con dei nomi di persona semplicemente no sono dei ritratti in forma narrativa in forma di racconto
Come quando attraversiamo un museo e magari che contiene pezzi importanti dell'arte moderna nota versiamo quelle sale enormi vuote in cui questi occhi ci guardano ci studiano penso a certi ritratti naturalmente d'epoca tardo moderna no
E abbiamo l'impressione che tutti abbiano un segreto
Che qui ritratti nella loro fissità mantengano invece come il segno d'un movimento dell'esistenza così mi pare che di questi personaggi che se li chiamiamo per nome sembra una piccola folla effettivamente non fatta come diceva Denis di donne
Ma anche di qualche uomo effettivamente c'è una prevalenza femminile Sibilla Marcella Emma eccetera ecco queste situazioni servono ad Alain Elkann per costruire un ritratto narrativo dei personaggi il ritratto narrativo mi sembra possibile soprattutto quando lo individua un momento anche solo circoscritta un dialogo in cui si rivela una sorta di verità
Ed è spesso in un momento di tensione o di distrazione che sono due cose interessanti perché sembrano Polar mente opposte per esempio il racconto molto felice in cui c'è questa bambina che volo maiale
E i suoi genitori non vogliono naturalmente viene fuori tanto il ritratto della bambina quanto ritratto dei suoi genitori
E la situazione di tensione che cresce tra loro li rivela
Perché li rivela nella frase durare la frase scostante la sprezzatura anche nell'ansia strana che monta in loro
Per un desiderio d'una bambina in fondo non se tu devi compiere dare compimento a un desiderio un po'eccentrico effettivamente ti senti come caricato di una responsabilità un po'eccessiva no e questo naturalmente rivela quei personaggi tanto quanto rivela
Quella non la sua tesa della nipote per esempio o ancora altre situazioni in cui faccio un esempio specifico in un racconto
Che si chiama adesso vi dico qual ente questa è la pagina quarantatré e racconto
Il racconto si chiama Ascanio quindi un personaggio maschile
Sentite questo passaggio di un di un dialogo
Si parla di un'eredità adesso senza entra nello specifico e tu sei lire di tassi cosa ne faresti rinascere le mie figlie ma non è detto che tu debba morire prima di me
E allora se non è detto lasciami in pace se io voglio nascondere le mie tendenze sessuali sono fatti miei euro le mie ragioni sì tu puoi fare quello che vuoi ha visto che non frequenti nessuno dei tuoi vecchi amici e sei sparito e tagliati i ponti con tutti non vedo da chi tutti debba nascondere
E poi diciamo la verità oggi come oggi si è liberi di amare di avere una relazione con chi si vuole ecco qua la risposta che in qualche modo rivela nascondendo
Certo ma io ho bisogno di mantenere segreta la mia vita privata appena o il sentore che qualcuno se ne accorga cambio città cambio nome cambio tutto e non lasciò tracce
Un ritratto qualche volta letterariamente proprio questo tentativo di svelare il segreto della vita privata
Anche soprattutto quando noi stessi in qualche modo la nascondiamo cioè da un certo punto di vista la dialettica mi sembra dello scrittore col personaggio quello di sfidarlo a rivelarsi dove non vuole rivelarsi qualche volta anche in un dialogo da niente in un dialogo casuale in una appunto in un in un gesto in una distrazione
Un'ultima cosa e poi lasciamo la parola Luís perché naturalmente siete venuti per ascoltare
Soprattutto l'autore è questa cosa del carattere della vita privata che addirittura è legata ai luoghi cioè io credo che tu abbia una qualità strana molto strana devo dire di dare ai luoghi un carattere come se fossero persone
Faccio un esempio a un certo momento parla di Roma e dice perché è un personaggio non piaceva a Roma
Il modo in cui la descrive con due aggettivi in qua a lei poi Roma non piaceva la trovava una città volgare e triste e non le piacevano le città che non erano sul mare
Adorava il mare dice più volte e poi cita anche altre città ma questi due aggettivi che potrebbero essere anche contestati volendo però sono un modo di dare un carbonica re triste
C'è uno ci pensa un po'no a lungo son due aggettivi che dici sono veri sono falsi dicono qualcosa questa il modo di sentire il Roma del personaggio ma la stessa cosa le in questo libro in altri suoi libri la fa con Londra
Con la pioggia in un certo momento in una certa città anche addirittura e qua concludo perché la cosa secondo me più incredibile che si possa fare con porzioni di luogo nemmeno città case tu riesce a dare un carattere alle case e case come se avessero un'anima questo lo sappiamo effettivamente però qualche volta un camino spento un camino acceso una finestra da cui viene bel po'di luce una stanza invece troppo in ombra tutto questo manifesta come posso dire una specie di carattere segreto degli spazi che abitiamo e ti chiedi alla fine ma siamo noi che diamo un carattere i luoghi quindi fatto di sentire città una città volgare triste dipende da noi o forse sono i luoghi che emana un loro carattere forse sono vere entrambe le cose e la provocazione finale che ti faccio che in una finta provocazione nasce da una considerazione che riguarda propri racconti la forma racconto
La forma racconto forse più vicino alla polizia che ha Roman sono perché nasce da una velocità di scrittura spesso e da un'intuizione poetica no per certi versi appunto un dettaglio che si dilata
E c'è una cosa a proposito di case che diceva Tabucchi questa li farà sorridere mai divertente volevo sotto porta la come prima suggestione
Lui a un certo punto gliel'ho chiesto che differenza ci fosse tra il romanzo il racconto
E io m'ha detto il romanzo è una casa di proprietà tu puoi chiudere le finestre te ne vai torni dopo anni e romanzo sta lì ad aspettarti
Il racconto l'appartamento in affitto
Deve essere scritto un racconto in un tempo più breve è come se tu perdesse un'ispirazione se non sta dietro al racconto
Ha una sua necessità di precisione non sopporta troppe digressioni e puntuale per certi versi no e questo credo che in fondo somiglia al modo in cui tu pensi racconto andrebbe pure da dire che tu in realtà anche quando scrivi un romanzo
Pensi più come narratore Breve non solo da un punto di vista della misura ma penso proprio da un certo punto i vista al tema della concentrazione Anita per esempio di cui abbiamo parlato qualche tempo fa Romano è come se fosse
Un'ipotesi romanzo che che resta dentro al racconto perché ha del racconto quella come come possiamo chiamare urgenza che non è frenesia e perché mi comunica anche una grande calma diciamo nel suo narrare per come se effettivamente fosse concentrato al punto che a un certo momento la scrittura deve chiudersi non sopporta delle lungaggini infatti i suoi libri
Messi insieme saldi Cusago con interviste sono sempre abbastanza brevi e questo secondo me è proprio un un una tipologia di scrittura ma visto che abbiamo letto abbastanza a questo punto vorrei sottoporta intanto con la suggestione se ti convince la differenza tra casa di proprietà appartamenti in affitto o come tu comunque vivi il racconto tra magari riprendiamo il filo di alcune cose che ci siamo detti
Beh allora comincerò rispondere all'UE
è strano che parli di case
Di città dunque il il racconto è semplice non racconto che pensiamo alla pittura il racconto è un acquarello il romanzo un quadro a olio no
Il romanzo è una composizione il racconto quello che potrebbe poi diventare un romanzo va insomma oltre volte dei grandi scrittori hanno scritto un racconto sotto Hamas Mann ha scritto il Tristano che poi diventerà la montagna magica
Però il racconto per esempio l'ho detto l'altro giorno sul proprio dal proposito di questo può stare in piedi da solo mammografia scrive inverno di malato inverno di malato in un racconto straordinario
Che simile perché racconta più o meno le stesse cose del Tristano nella Montagna magica
E se Luís avesse scritto solo quello sarebbe un grande scrittore no quindi nella misura di molto lungo molto breve non non ha molta importanza
Certamente io scrivo riducendo ho deciso lui parlava della lingua inglese la lingua italiana ha deciso di scrive in italiano
Perché la lingua materna io per un caso strano della Vuitton sono finito a Torino non parlavo italiano quando ero un bambino poi
Ho studiato a Torino e tra l'altro sono l'unica persona della mia famiglia che ha fatto la scuola italiana
E quindi l'italiano è la lingua che ho imparato a scuola che o deciso così automaticamente di scherzi quando scrivo è italiano quando parlo non lo so che vi Franco inconveniente
Però il mio italiano forse influenzato dalla lingua inglese nel senso che perché l'italiano sì lo dico spesso perché non il francese ma l'italiano perché l'italiano è una lingua in progress
Cioè mentre il francese è una lingua millenaria chiusa si scrive così e poi con qualche eccezione se lingue halfback così
Ci sono degli dei così degli degli scossoni ma in realtà non la lingua italiana in divenire è una lingua da scoprire che gongola scrive come vuole la può iscrivere in modo barocco
Ampolloso lo può iscrivere come faccio io nel modo più semplice possibile
Cioè lotta i congiuntivi lotta agli avverbi lotta agli aggettivi carri quindi la forza di lottare ridurci poi siccome penso che viviamo in un mondo impaziente e nervoso
Io voglio che la gente vorrei che la gente la mia aspirazione leggesse il mio libro dall'inizio alla fine quindi in un viaggio Roma Torino oppure non so Milano col Venezia posso comunque leggere un bel po'del mio libro e poi l'ambizione e che qualcuno di questi personaggi che chiamo per nome resti nel nella memoria
Di chi legge no un personaggio piuttosto che un altro e così via e quindi poiché la cosa sulle città e le case dunque per molti anni io preferivo le città alle persone per cui le città avevano un'influenza molto forte su di me
Ricordo che io non potevo andare a Venezia per esempio no perché mio padre aveva paura degli uccelli per cui ci aveva impedito di andare a Venezia dove ci sono i piccioni
E quindi appena ho compiuto diciott'anni cosa ho fatto sono subito perché del così ventuno anzi ero maggiorenne vent'anni a quelle sono andata a Venezia
Poi Venezia vi sembrava così pazzesca e straordinaria che sono andato a Firenze
Poi sono tornato a Venezia credere Sele
E Venezia entrata dentro di me come una persona e quindi una città diventa anche una storia poi a poco a poco si popola di persona va cioè tu vedi Venezia ecco lavoro ma come un teatro un luogo dove piano piano conoscere delle persone succedono delle cose vedi delle case
E la cosa sulla casa cioè ci ho risposto affitto acquisto acquarello quadro a olio
Ma il romanzo punti il mio romanzo io ho imparato a ho letto un libro devo due libri di quando ero molto giovane uno un libro di Etra Pavone che si chiama auto come leggere
E l'altro un libro di Foster che lezioni di romanzo
Foste dice tu non puoi parlare di una bottiglia d'acqua minerale interventi se non sai esattamente com'è fatta se non la imbevuta se non sacro dell'acqua minerale e via dicendo devi sapere esattamente tutto perché non puoi il lettore
Si accorgesse di racconti una cosa che non che così così devi essere molto preciso
Poi succedono dei fatti strani erbicida scritto montagne russe tanti anni fa c'è un capitolo centrale su Firenze
Dove la via Tornabuoni e descritte in modo perfetto il bar e i negozi solo che il bar mutande per la il negozio di libri libri Diego de Tod's quella non c'è più niente per cui chi legge quel libro dice o è fantascienza o che cos'è diventa storico perché poi c'è una data che ferma nel tempo che Firenze era così adesso non è più così
E non è una guida però i luoghi sono importanti
Mia madre
Essenziali
Venezia e va a casa
Cioè io meno danno gli atti vuol dire che lo
Infatti io dico che aprisse borgata agricola che invece non è né triste ferroviari non lo so perché però non lo dico io lo dicono i personaggi poi lui ha parlato di casa questa cosa nella casa
E quello che
Chi voglio spiegare
Un romanzo o un racconto
è come una casa perché perché se tu perché io semplifico la lingua e cerco di rendere molto leggibili libri perché se è twenty gode di comprare una casa un appartamento allora entra in un appartamento l'ascensore funziona così così poi arrivi aprì l'acqua calda non viene
E così via poi c'è un un pezzo del pavimento che non va quella casa non la compri settori in un libro scrive in un modo complicato a è che il lettore non trova un intoppo
Il libro non mollare che pittore io non voglio quello quindi scrive cerco di fare una casa che funzionerà
Non poi nell'intimo nel all'interno di una casa che funziona poi riscrivo la mia storia che come detto Denise devo come detto The qui ci sono tante storie uno del più lunga
Perché un quello che nella lingua inglese schiava una novella quindi non è né un romanzo né un racconto legni
Cento pagine ma non è abbastanza per fare un libro e quindi insieme sono stati messi dei racconti no
Quindi c'è una novella e dei racconti dei tipi di scrittura diversa
Che non solo il romanzo perché il romanzo è più complicato è una composizione più lunga
è fatta distrattissimo di stratificazioni di indipendenza mai niente e meno conciso il romanzo
Però scrivo dei romanzi brevi perché penso che uno scrittore la fine giudicato per un'opera non per lungo manzo che disegnetti insieme tanti romanzi brevi alla fine vanno fanno un romanzo lungo
E forse tra un libro e l'altro c'è un filo rosso solo che in ogni libro c'è una storia no Annita dicevi prima la storia mi faccio seppellire o cremare avere no e quindi tutta presa sorelle CNP dice ecco in altri libri cioè ogni libro a una sua
Una sua colonna vertebrale me questo me l'ha insegnato Lucentini ti ricordi Fucci Freccero
Fruttero e Lucentini Lucentini io lavoravo per la Mondadori a Parigi facevo lo scout e Luisa viveva a Parigi veniva a trovarmi in ufficio
E mi dice ricordati che in un romanzo ci vuole un manico no poi dopo schemi quello che vuole però ci deve essere un manico e questa cosa mi è rimasta impressa non c'è e che in ogni libro ci deve essere comunque un'idea forte è importante e poi dopo CD principi intonso ma racconti quello che vuole
Il racconto la prima forma che io ho usato della mia vita quand'ero giovane e io eravamo molto incoscienti di non era il mondo di oggi che ci sono capiti computer le devi passare il sedici esami per poi forse incontrare una persona che forse ti darà un lavoro io ero a Torino avevo scritto cinque o sei racconti
E sono andato a Torino c'era solo la casa editrice Einaudi quindi bussò alla porta di Einaudi viene un usciere senza un braccio con una giacca blu senza un braccio dice lei cosa vuole dico voglio vedere Calvino
Dice qua si aspetti un attimo non è che mi ha buttato fuori dopo un po'scende un figlio con le Fossati che era il caso un capo d'
La parte arte della Einaudi
E mi disse fatica al vino e a Parigi non c'è però se vuole parliamo noi no e io dice cosa vuole dico guarda è scritto quattro racconti volevo sapere cosa ne pensate non è non è che mi ha buttato fuori mi ha detto
Va bene adesso rileggiamo un po'le facciamo sapere infatti poi Calvino mi ha risposto
Faccio Racco racconta di come ha detto Dennis che non non le piace perché al in genere agli italiani il genererà conto non piace così tanto e allora molti atti Conte io incoraggiato da Calvino continua a scrivere racconti
E intanto avevo conosciuto Calasso della Adelphi e vado a colazione con lui gli dico guardavo scritto sette dieci non so racconti
E lei mi disse devi scrivere un romanzo perché nessuno pubblicherà dei racconti di uno sconosciuto eravamo negli anni settanta e l'inizio anni settanta
Però non era del tutto vero perché io stavo a New York che avevo fatto dei racconti e gli avevo dati
Ottavio insistito nella mia stupidità li mandai alla stampa l'altro giornale di Torino
E Arrigo levi direttore della Standa anni scrivo una lettera d'insulti dicendo non leggi nostro giornale non lo sai che non pubblichiamo racconti mandalo alla Gazzetta del Popolo che non esiste più
Io ero a New York conoscevo Furio Colombo che era il corrispondente da dico ma qua e là come cattivo il tuo direttore con una giovane così e allora lui mi disse va bene
Dante questi racconti
Glieli dò passa un mese passano due mesi passano tre mesi e niente io odiavo lentamente sempre di più Furio Colombo che non mi rispondeva se mi raccontino
C'è una divinitus quel però non dicevo niente un giorno mi chiama dice facciamo colazione non so di mercoledì all'una nel tal posto va bene
Io arrivo all'una un un quarto come mezzo due in un quarto due niente Furio Colombo alle due e venti giunge Furio Colombo e io gli dico ma cover e qui territorialmente Greta spetta e lui mi ricordo non è divertente per niente mi dice hanno ammazzato Casalegno che era il vice direttore della Stampa
Allora cambio registro non dico disco cioè faccio piccolo e lui mi parla di tutta questa cosa qui TTT Tata papà da parte poi finisce la colazione non mi dice niente sui miei racconti poi invita così Nuovi Argomenti in una rivista letteraria dell'epoca
Dove i tre racconti terranno pubblicato e questo fu l'inizio delle pubblicazioni vi racconto il cui io devo moltissimo poi alla fine a Furio Colombo i racconti e però Calasso mi dice non si pubblicano e così scrisse il tuffo che era il mio primo romanzo però siccome prendevo in giro un personaggio nel tuffo che aveva a che fare con la casa editrice Adelphi
Luciano Foà che era il capo dell'Adelphi ma detto guarda il libro va bene si può pubblicare ma che meglio sono pubbliche da un'altra parte va perché parlavo un mondo non molto rispettoso di questo personaggio e così Fini da Mondatori e cominciò la mia vita di scrittore però picco terzo libro finalmente le due Babe
No quarto libro riesco a scrive che il primo romanzo ne segue il secondo segue il terzo il terzo piazza Carignano va bene
Allora il lusso di poter pubblicano i racconti e pubblico le due bande
E le due bare
Che poi mi ha fatto cambiare editore sono andato poi da Bompiani perché all'epoca il premio Strega mandava le cartelline inside il volto
Fatto come nelle buste entro breve c'era scritto il nome del libro io stavo a Parigi per la Mondadori che ricevo il voto di Valentino Bompiani per il mio libro
Allora io timido giovane telefono al l'anziano non piace dico un un giorno sono nel campo
Viceministro Cusi ma c'è un errore ho ricevuto coinvolto dice Elkann quando un libro merita merita boom
E non ha più lasciato la Bompiani dopo presso
Non ho parlato del libro mi dispiace adesso falcata domanda
Libri sono case come sono le tre case di
Torneo nessun
Ne ho solo una che era di mia madre Crain campagna in collina in che però non è tutta mia
Perché possedere una come non mai comprato neanche una stanza nella mia vita
Perché il possedeva una casa che sembra una cosa che ti lega che ti costringe che ti toglie la libertà siccome la libertà e la cosa più importante per me
Non ho mai avuto volte di possedere una casa Maffeis però le mie case mia sorella mi dice se son tutte uguali c'è una biblioteca una scrivania un letto
Delle valli qualche l'istituzione di una allora io mi domandavo gli uomini in questo libero sono delle figure quasi inesistenti sono anche un po'OPA anche e spesso seppellite perché è passato a miglior vita ma per uno scrittore oggetto interessante raccontare le donne
Beppe uno scrittore un uomo è molto più affascinante no perché comunque tu devi diventare anzi io faccio una domanda tre
Sono riuscito a parlare delle donne è uno cioè in realtà tu diventi donna no quando sei una di queste donne Tutsi spezzo
E quindi
Non lo so se uno ha capito Bitonci cioè non ci si capisce mai veramente fino in fondo però se ho intuito IST soprattutto in lei nella hall molto il i sentimenti di una donna legno è una donna che a settant'anni
Siri film malgrado una vita molto avventurosa molto complicata da noi che questa ragazza tedesca che scopre che il padre è un nazista
Quindi si ribella diventa una ribelle nella banda Bader Meinhof poi quando cominciano a sparare si rifiuta di di questa violenza allora viene in Italia per eccetera eccetera eccetera
A una vita molto lunga e tormentata però a settant'anni quando lei va a New York a trovare la figlia e nipoti
Comunque a una specie di fidanzato che lascia l'onda ma non sa bene se questo qui lama non la ama se lo ama non lo ama
E quindi c'è tutto questo c'è sempre questo qui che le deve telefonare ma in realtà le telefona un altro allora si dispiace poi di notte poi fa tutto da strategia su non telefonargli aspettare che telefoni Luigi
Eccetera eccetera e poi alla fine quando succede invece cosa molto importante grave nel libro questa del telefonici dell'olio no
Dopo tutto no dice che il prezzo qua ecco
Ce lo fa al torneo sì io credo di sì perché sei riuscito veramente a di produrre a raccontare l'eterno
Tormento e di battersi de delle donne
Che sono molto più tormentate degli uomini sono sempre alla ricerca di qualche cosa che dovevano aver fatto non hanno fatto che potevano fatto delle scelte che che non hanno Point nel campo condiviso Sezze è riuscita infatti ho trovato anche che non solo c'era una componente femminile ma anche una componente materna c'è anche una capacità di raccontare il rapporto tra una madre una figlia
E beh Pizzuto visto tante volte dei rapporti madre e figlia i rapporti madre e figlia sono complessi no soprattutto se la madre una bella donna
Perché
Insomma c'è
Così da parte della figlia ci può essere gelosia ma anche da parte della madre nonché invecchiata e vorrei allora però non vuole essere ridicola ma nello stesso tempo
Sente di non essere seducente come la figlia
Po'insomma si danno sui nervi madre e figlia esaminare molto spesso e quindi racconto quello invece quando parlo della non non nipote
Credo i nipoti è un rapporto diverso più dolce meno meno diretto meno competitivo e e Fo però forse più intimo no perché nonni temi porti hanno un rapporto
Quasi di complicità nostri nipoti sanno che comunque donne la fanno franca e i binomi sanno che non hanno la responsabilità e quindi un rapporto e poi si venticinque la bellissima parola Gargano evidenti un po'
è così sei verso i tuoi nipoti vedrà e dedicata ai treni è infatti di perché ho un po'di esperienza con il nipotino di questa specie di
Strano intimo rapporto per cui ti raccontano quello che non raccontano i genitori tu dici a loro magari delle cose che non di cento infidi
Ecco questi un po'il rapporto allora questa norma che aspetta la riporterò
E che si prepara per andare a prendere la nipote quella di poter finalmente arriva e per fortuna la figlia non è venuta mai venuta da anni tolte
Lessi della gode di avere questa di poter tutta per sé però lei arriva con un fidanzato ecco la coda di cavallo eccetera e quindi
Cioè lui magia dell'incontro svanisce ecco
Io dovevo faccio un'altra domanda proprio sul sul dialogo perché generi metodi Visco sono molte parti dialoga sì quell'allenamento che il fatto in tutta la la tua carriera professionale di di dialogare con altri di riprodurre anche in modo molto efficace e ritmato il parlato perché le due interviste hanno anche quest'altro tratto differenze molte interviste
Sempre molte domande e risposte di solito anche molto brevi no cioè come una specie di partitura molto precisa nel nel modo che a intervistare gli altri
Se questo nella narrativa entrato oppure li pensi proprio come due
Mondi separati il lavoro del dell'intervistatore lo specifico quello del costruttore di dialogo
Non lo so cioè
L'intervista e un caso nella mia vita no io scrivevo solo racconti e romanzi finché un editore francese qui presente Carmen lo sa
Ha detto ad Alberto Moravia nei fatti un libro insieme l'intervistatore abbiamo detto di no perché non sapevamo non non c'era sul censo però poi alla fine l'abbiamo fatto
Stranamente libero venuto bene quello che succede nelle interviste che sono sempre meglio di come tu le fai non so perché ma è così risultato il nuovo perché
Forse la cosa che faccio io Cocchi intervistò
O perché sono pigro o perché non mi piace fare delle domande non cioè
è una storia più lunga
Quando muore calzino io ero a Venezia ricordo che c'era c'era proprio il quel momento aveva e il giorno dopo la sua morte tengo a Roma intervistare Giulio Einaudi
Giulio Einaudi non era buonissimo come cioè io lui volevo bene non apprezzano molto carina contro un bell'uomo intelligente però non era buonissimo
E allora alle dieci mattine qui vicino in piazza mi ricordo più qui qui qui a due passi da qua
Alle dieci di mattina mi dice voi un porto dicono grazie non devo mattina alle dieci
Mi disse Dick Calvino DC gliela devo tetto
Ve l'avevo detto che Dio è morto gliel'avevo detto di non scrivere per i giornali no di non faticare tanto da scrivere questa Inter con questi lunghi articoli perché non si è stancato inutilmente
Io ho colto questa lezione quando fai un'intervista non sente che ti stanche ma quello che ti risponde no quindi l'intervista due vantaggi uno che non può intervistare un deficiente almeno che non puoi capire cos'è un efficiente quindi un servizio un deficiente
E e quindi tutto io faccio così dico e poi e allora che cosa è successo cioè lo faccio parlare
E la la simmetria con il racconto e che comunque l'intervista un inizio e una fine per cui a un certo punto dice grazie perché pensi che è finito no il tuo racconto
E e quell'altro spesso rimane
Però è un'arte aiuta orologi interiori forse viene dal racconto che non non devi andare non deve dire troppo capito e dico sempre a quelli che mi chiedo come saranno interviste
Indico a chi è intervistato gli dico non dica tutto di cabernet una cosa quello che è forte che allora l'intervista e forte ma se uno dice che passavo dimenticato anche l'alcol
Non va deve tenerla spetta all'intervista deve obbligare senza obbligare in quello lì a stare nei paletti però poi è lui che parla
Io non lo aiuto se Lusi Colucci delle si uccide se vuole passare per straordinario passa per tre ordinanze il ridicolo e il ridicolo non importa io gli faccio solo domanda no finché finisce la storia certamente è interessante soprattutto in vecchiaia fare le interviste perché dicono che serve per l'Alzheimer non per la demenza nel senso che dovendo cambiare di soggetto ogni settimana no passare dallo scrittore a giardiniere l'attrice non so che cosa tu devi studiare storia dive
Ma se tutte le settimane e quindi il tuo cervello un po'lavora talvolta devi leggere dei libri libroni quello che aveva scritto per e quindi utile
Contro la demenza
è interessante perché tu io me lo diceva sempre il sono un apprendista non mi piace insegnare minacce imparare e quindi ogni settimana sono obbligato a imparare qualcosa altro no o qualcun altro
Invece i personaggi dei racconti vengono
Non lo so cioè e e a episodi il racconto c'è un momento in cui tu scrivi cinque racconti perché ne viene uno dopo l'altro pronto il per due o tre anni non riesce neanche a scrivere la metà di un racconto perché non non non sai perché capito e non ti viene lei mi non è un racconto è un romanzo ma a forza di correggere tagliare
Lui duri eccetera
E sta e troppo corto inedito mentre non puoi pubblicare questa cosa quindi fai dei racconti e allora di cosa una domanda
Per fai dei racconti lì sono venuti te la cosa più bella di questo libro e non voglio che la Bompiani Miodini in perché quello che dico è che il racconto preferito
è stato dimenticato
Cioè non c'è
Alma che mi raccontò che a me piaceva molto non c'è perché nelle bozze è andato per non è sparito
Quindi in autunno pensate è è sparito a Palma edifici che era il racconto che non solo piaceva più armi ma anche al mio editore alle dita al mio di Torchio cioè quest'anno in parlavamo di questo personaggio dice
A al e scattante e quindi del suo libro
A un racconto in meno
Però c'è questo dubbio dice quando l'ho vista ampliamo per favore comprato erano Torpedo Deloris Van Cartier dice mettiamo anche quello ma non è possibile perché pone comprate due uno adesso è quello dopo oppure no nello stesso libro
E per cui se al marketing che che sfrutta la forse lo mando a Furio Colombo che è vero che pubblica l'acqua anche varie Carmen Llera vale a dire
Insieme
Voglio dire appunto
Conosco analizzano ottantuno ho letto tutti i suoi libri allora quello che viene descritto come sobrietà naturalezza semplicità
Secondo me e Edison codici di scrittura cioè io potrete leggere senza saperlo c'è un libro che di hanno anche riconosciuto immediatamente sia per questa forma di cosmopolitismo ti racconto dei luoghi città come Anna io non l'ho mai comprato una casa vivo sempre in affitto perché o lo stesso sentimento cioè che mi sembra fermarmi in un uomo quindi ci deve essere un Herranz ha un muoversi
I fatti quando gli ho scritto a New York cioè ogni volta che per io amo molto i racconti al contrario di di tennis poi Alberto diceva sempre appunto l'importante scrive delle cose complicate in maniera semplice e e appunto e non è facile e quindi secondo me alla imparato anche questa lezione voi
Da brevità per me è una qualità
Quindi dice delle cose in maniera Breve c'è un detto spagnolo da un gesuita che vinceranno Bueno sì breve indosso queste sue no
Quindi punto per me la brevità è e e c'era quella collana Einaudi indiretta da Calvino persino alle cento pagine
Che erano tutti i libri su venti la la sonata a Kreutzer insomma potrei fare una serie di titoli quindi ecco
Questo riconoscere
La scrittura
Il suono i luoghi il personaggi due donne di nuovi incendi per me è una grande qualità di Amantea
Della l'accordo del suono
Perché io scrivo anacronisticamente amandolo da sempre
E poi detto e perché ha detto quello che scrivo perché sento il ritmo
Capito detta anche dettando cambi perché noi appartiamo apparteniamo a una generazione
Che dettava gli articoli io andavo in spiaggia ero in Grecia dove sono già state leggevo un libro poi ha dato al chiosco del villaggio dove c'era il telefono facevo la telefonata collector col giornale c'era il vibrafonista gli dettami il pezzo
E a volte lo dettava è senza scriverlo capito e e Alberto Bluey anche faceva così e mi ricordo che quando è morto Alberto non purtroppo
E io ero a Parigi pensa che strano errore che non possedevano il caffè di detta
No Tlass così San Michelle e viene una persona che mi dice Sai è morta
E mi chiamano dal giornale la Stampa dice scrivi qualcosa io ero all'aeroporto e non non potevo Scribe
E oggi dettare quelli quella cosa lì come faceva lui pensando virgola ecco lui diceva l'altro i personaggi di vedi le case le vedi che è vero forse io scrivo
Guarda come se guardasse delle immagini no i personaggi è vero che sono veri
Che di di Mancino diritto mi ricordo di qualcuno di una cosa di una strada di un caffè e lui ha detto un'altra cosa che riguarda soprattutto un libro che quello che ho scritto prima di queste una giornata
Mi sono divertito moltissimo a scrivere un libro in una giornata a Parigi e quella giornata che è precisa
Precisa nel senso che tutto deve stare in piedi quanto ci metto andare dall'uno all'Académie false e quanto ci metto a fare il bull arroccata stai per arrivare al piatta così al caffè stellette quanto ci metto per fare una conversazione a colazione con mia sorella e via dicendo no eh e e tutto deve restare dell'arco delle ventiquattro ore
E quindi è stato un esercizio anche affascinante quello di raccontare una storia dandosi un tempo non certo c'è chi come Joyce ha fatto meglio di me naturalmente ma l'idea della giornata lo trovavo molto affascinare sono racconta pronte e vero che Alberto ci ha insegnato che e bisogna saper spiegare in modo semplice cose complicate no e e con la lingua italiana non è facile
E quindi è un esercizio sempre molto affascinante di di togliere i mondi di e poi voglio dire quando guardi un quadro
Non è che ti spiegano che cos'è quel quadro tu lo guardi ai non so ci chiede di una cosa un'altra è assente un sentimento proprio l'altro giorno ho visto dieci mostre
Una settimana fa
Bellissimo questo dei quadri bellissimi dei dei cose che non conosceva eccetera
All'ultima mostra che ho visto ho capito l'importanza dell'arte per una persona avveduta apprezzo l'acqua che si occupa d'arte con grande talento cioè quando un un artista o una serie di cose
Ti fanno sentire un brivido qualcosa nella schiena no cioè che qualcos'senti qualche cosa capisci che cosa perché
è importante l'arte però
Non ti ha spiegato e lo stesso è un libro è che deve dire tutto
Che devi spiegare tutto tutto qua deve essere semplice nel leggerlo ma poi installa persona che la legge di affezionarsi a un personaggio un altro ha una storia un'altra zona
Capito in questo questo è un po'quello che io cerco di penso di fare e poi devi fare attenzione
Di buttare via i libri che hai cominciato che non so che sono un po'professionali capito quando ti accorgi che stai solo scrivendo una storia perché ti viene no rendendo eccome
No sentenze manca quella cosa lì del riscattarlo Enrico e fare un'altra cosa c'è qualche cosa che devi sentire dentro no poi non è sempre facile
Raccontare quello che ha in mente non so molte volte non sai quando una cosa è buona
Quando verrà ad abbonati si scommette da dal soprannome il dopo quando comincia a pensare torni indietro hai dei dubbi ora vuol dire che c'è qualcosa che non va perché non è questione
Di sai di dire non ha studiato abbastanza no non non
Non serve a niente quello cioè c'è qui ci sono dei libri che sono felici
Non sai perché e quando ti dicono ma lei quando fa un romanzo non sai che cosa scrivi cominci e poi la tenda che vada non so
Esimo appoggio poi quello che per voi e pericoloso nella ditta per uno scrittore per la vita vera
Perché te racconti delle storiche sono De Rossi vere ovvero Simmini
E che tu nel libro se un personaggio non ti piace lo cancelli no dice no ma quello che ci ci son troppi personaggi troppo incline confusa la storia allora togliamo
Emma togliamo quello alla no nella vita più difficile
No percorrendo anche che il piacevole entrare scrive che te togli Betti fai quello che vuoi nella vita reale e più difficile stesso la vita reale perché scrive è più difficile
Perché non è così semplice
Se quante persone di vero e dicono Sciuto di in questo libro quali sono le persone che riconosciuto che lei camuffate che lei descritte che lei usate
Bersani molte volte un personaggio di più di una persona è un pezzo di quei un piede di uno al braccio di un altro alla testa di un terzo non non è detto che sia decisamente forse Adriana le racconta Adriana
Assolutamente
Così capito c'è tutto quello che racconto infatti o cambiati i nomi perché non vorrei offendere nessuno ma evidentemente questa Adriana ha colpito la mia vita perché io andavo in quell'appartamento quando
Io sono sono qualcuno qui c'è quand'ero giovane stavolta Olindo non andavo sempre a scuola
Ogni tanto andava a casa di questi e Soracco e e così avveniva che ha vinto
E c'era questa triade poi naturalmente non è tutto così no
Ma abbastanza e e questa quindi è vero altri sono immagina completamente no quello del maiale immaginario quello della nonna immaginario quello della collana
E successa una serata così la collana immaginaria
è una cosa che che però apparteneva a qualcun altro insomma Gazzoni e così lei mi è tutto finto dalla storia o no di quello che succede ma lei è una persona che ha veramente avuto questa storia il saldo la storia che racconto
No cioè lei aveva un padre nazista affatto Baader Meinhof garbata Barbapapà non gli è successo quella cosa con la figlia
Cette pesce
Come
I nipoti
No il nipotino non esistendo nel tutto finto e tutto domande in fondo quindi il romanzo è un poteva un po'falso insomma sono
E poi è difficile spiegarlo lo spiega meglio lui che critico che conosce che sa capire che ti legge perché in fondo tu metti dai sia una cosa poi il messaggio nella bottiglia non può chi lo riceve lo ricevo anche il successo di un libro o di un'intervista a volte intervistò delle persone
E dico alla persona che lavora commenta perché è questo che non lo conosce nessuno Successo
Di vettura no poi interviste si consola un soggiorno intervistato un grandissimo design'd'immobili famosissimo eccetera eccetera scarso successo capito cioè non non usare
E credo anche il fascino di di di questo lavoro pagare questo libro andrà benissimo o malissimo non lo sai io in mezzo chilo spacca
Io fare un'ultima domanda nel cancri guarda visto che siamo quasi al al finale tra qualche minuto sui finali perché m'ha colpito una cosa
Che hai detto rispetto al finale dell'intervista che secondo me è raccontato benissimo quando tu senti hai detto un orologio interiore che una bellissima
Espressione e lascia addirittura un po'spiazzato interlocutore perché decidi che l'intervista deve essere finita ma molto colpito il finale di un racconto non vi dico
La storia però il modo in cui finisce racconto che si chiama Giampiero
Perché le ultime due righe dicono così non ne potevo più cioè la domanda è perché ha lasciato New York così non ne potevo più volevo tornare a casa ma una storia lunga io racconterò se ci rivedremo e il racconto finisce nel momento in cui sembra che debba andare avanti no allora volevo chiederti questo come senti che un ragazzo se lo sai perché poi anche questo come giustamente dicevi tante cose che facciamo scrivendo le capiscono fosse altri ma non necessariamente le capiamo norma quando in un racconto mentre in un romanzo a proposito il manico che diceva
Fruttero è vero non ce l'hai un po'un arco narrativo il racconto qualche volta sentì proprio corretto questo sgomento Lare non certo punto va e poi sentì che si chiude ma dove secondo te c'è un punto in cui senti che la sta scrittura finisce ogni volta misterioso anche il punto in cui racconto finisce perché questo è un Giampiero racconto che chiudendo sì
Si riapre e queste affascinante come meccanismo
Però magari non c'è la risposta
Accetterei anche la risposta non lo so
Un volontario francesi cioè se c'è non dissuaso uova contro
Non c'è una volta ieri di di di no
è un modo cortese di dire per rimandare diciamo sì tam e che della ditta
Non è che devi rispondere a tutte le domande no
Ah bellissimo assuefazione per ogni chilo di fare una domanda dice il CEO ci scusi c'è una Coca-Cola non so cambi discorso
Non so perché ma è così per tutti Kahneman molto che come finisce t'ho detto non lo so
C'è un momento in cui
E così come quando decidi che un libro è finito no quand'è che dici lo dò all'editore quando non ne puoi più cioè la il corretto mi corretto tolto fatto messe cetnici non c'ho avuto questo libro quando uno
Non non puoi più leggero
E allora devi pensare che il lavoro dello scrittore
è o pubblico
O è totalmente privato siccome prescrive un libro per molto ciò X mesi anni vivi con questo accordarsi solo a un certo momento hai voglia di di che vada anche da qualcun altro poi l'editto lettrice sfidino cambia questa allora poi il dubbio è questo come in America è diverso perché la figura dell'editore molto più violenta no
E non lo puoi discutere
Io mi ricordo un mio libro montagne russe c'aveva un grandissimo Editto che avevo detto che aveva fatto tutti i libri di tutti gli scrittori minimalisti americani dell'epoca
E io vedo il manoscritto Tu Du faccio quindi fare delle prove correzioni dico ma questo qua non c'è più il mio libro voi tutto mi fatto da lui
Eh ma è così che che Marx talché in sconfiggeva i libri di Fitzgerald e di ma in quei e così no che che in modo e l'editing fatte dagli americani
Qui è un po'più dolce le ditte però a un certo punto devi decidere se lo accetti io vendo nonché l'editore ti dice ma io serviva rei così
Non lo sai sempre se ha ragione lui molte volte però ha ragione illuminista e quindi perché e tu non ti sei reso conto no e quindi dei vini
Da qui anche lì devi capire cosa accetti le cose non accetti di correggere finisce perché tanto un romanzo non è perfetto non è mai perfetto
E e non è mai finito neanche
No perché tu potresti appunto se c'è notizia è una lunga storia vi racconterò quindi io cosa faccio faccio dei libri corti
Che così poi ne posso fare un aratro ma anche per un motivo di modestia cioè devo dire che lo scrittore a volte a dei tubi spaventosi cioè io ho riletto Guerra e pace recentemente se tu leggi vede quelle parce decidi di andare a fare il portiere d'albergo con l'autista di taxi perché non è che che no è talmente straordinario c'è tutto dentro capito dalla storia all'amore alla vita di la società
La polizza è tutto che tu dici ma io cosa facciamo Guerra e pace però il mondo è cambiato perché gli scrittori come Dickens come Tolstoj come Dostoevskij Balzac eccetera pubblicavano sui giornali come oggi ci sono le serie televisive no di settimana in settimana come adesso non esiste questa cosa qua devi fare dei romanzi secondo me
Stilisti e istintivamente non annoverino cioè che una persona lo prende lo legge
No perché molte volte quando io ricevo degli l'altro giorno a Torino c'è un libro concorrente allo Strega che alto così dice volta per lui e non lo so se voto per Bluey capito perché non lo so serve fare calare una torta una cosa materna invece ci sono dei libri piccoli pensa dei libri fondamentali come Tonio Kröger come rendersi al testo e come tanti anni sono i libri molto piccoli no che però hanno formato la nostra abilità
Bene grazie per essere stati quale nel canto Adriana e le altre