"Il voto tradito"

Questa è una splendida serata
In genere il moderatore di una qualsiasi manifestazione ringrazia il pubblico nomina il le autorità presenti ringrazia i partecipanti era datori
Stasera desidero fare una cosa diversa
E sono certo che è una cosa che desiderate tutti quanti ringraziare una persona la persona che ci consente di essere qui questa sera
La persona che ha acconsentito una svolta importantissima in Italia la persona che
è stata quella che entrando in campo ed entrando in campo in un momento particolare della nostra vita nazionale
Consente consentirà al liberismo di prendere il posto di quel consumismo è di quello statalismo che
è base fondamentale dei progressisti desidero ringraziare quindi a nome di tutti voi Silvio Berlusconi
Avevo
Messo siamo ospiti del quindicesimo collegio e dell'organizzatore di questa manifestazione che fino ad un anno fa era un abile chirurgo che con il suo bisturi debellata ma il cancro oggi De Bella il cancro della malapolitica con le parole dell'onorevole Luigi Muratori
Amici buonasera
Permettetemi tanto di ringraziarvi tutti quanti per aver partecipato a questo che è il nostro terzo incontro dalla data del ventotto marzo
A maggior parte vivo chiaramente la conosco un ringraziamento a tutti voi un ringraziamento anche a delle colleghe deputate che questa sera mi hanno voluto onorare con la loro presenza sono deputate del nord Italia
Un ringraziamento anche per la presenza abbiamo in rappresentanza di sindacali della UIL i rappresentanti della Cisal tutte persone vicino hanno che stanno vivendo questo momento di rinnovamento
Dicevo questo è il nostro terzo incontro il primo incontro ricorderete lo facemmo subito dopo il ventotto marzo
è stato un incontro per festeggiare una vittoria importante che aveva rappresentato una svolta per il nostro Paese
Una vittoria
Che noi ci aspettavamo che sicuramente non si aspettavano in quelle proporzione i nostri avversari politici
Coloro che
Facevano opposizione a che il nuovo venisse avanti
Una seconda un secondo incontro lo facemmo durante le feste di Natale
Altro momento particolarmente emozionante perché eravamo ancora felici anche se all'orizzonte cominciavano a comparire delle nubi alle giunte della politica italiana
Ma fu un incontro anche quello per scambiarci degli auguri felici
Per De passare un santo Natale con le nostre famiglie e soprattutto per festeggiare le un nuovo anno il mille novecento novantacinque che rappresentava l'anno della svolta bene stasera
Siamo al terzo incontro non più per festeggiare un qualcosa ma per prendere atto oggi
Di un evento di un qualcosa che è cambiato
Per prendere atto di che cosa del tradimento
Avete visto il tema del nostro incontro stasera è il il tradimento del voto
Bene quando noi parliamo di tradimento credo che la maggior parte di noi
La mente vada immediatamente a che cosa sicuramente a Bossi sicuramente alla lega
Sicuramente è un personaggio che ha rappresentato veramente
Una sorpresa non tanto per le forze alleate quanto soprattutto per tutti quegli elettori quelle persone
Che credendo
Alle parole ai programmi sui quali si erano schierati nell'ambito di un'alleanza avevano dato il loro mandato di rappresentanza
Bene
Direi che Bossi forse ho dubitato
Dalle nebbie
Della Pianura Padana
Probabilmente ha perso la bussola la bussola della verità e soprattutto la bussola
Nel rispetto del voto che aveva ricevuto non dimentichiamo che su circa quaranta due quarantatré mila voti di preferenza presi
In campagna e Vetralla voto del ventotto marzo oltre trentadue mila voti erano rappresentati da elettorato di Forza Italia
Eppure oggi noi qui
Siamo a prendere atto di un altro tradimento
Eppure l'agro pontino è stato bonificato ormai sono molti decenni per cui avere la nebbia nell'ambito del Lazio è un evento abbastanza raro
Eppure anche nell'azione dove la nebbia un evento raro
Pasetto
Benedetto
Gigli i rappresentanti storici che per una persona come me che viene dal mondo universitario sarebbero definiti
Le vecchie baronie
Della politica laziale ebbene anche loro probabilmente hanno perso la bussola
E si sono persi nelle leggi della pisana
Bene questa perdita di orientamento
Questo tradimento perché tale loro lo reputiamo
Debbo dire che nell'ambito dell'atteggiamento de Pasetto
è stato un tradimento relativo perché bene o male il suo comportamento il suo modo di parlare la sua origine nell'ambito dalla sinistra democristiana in parte può al limite anche giustificare
Questa scelta avvenuta alcuni giorni fa
Sicuramente rimaniamo allibiti per un voltafaccia per un atteggiamento per una scelta del genere da parte di Gigli
Gigli che era espressione
Dell'Under ottimismo Rom romano
Gigli che era espressione delle correnti ricordate di Sbardella
Che a Roma imperversavano fino a qualche tempo fa
Pensate che cinque anni fa queste persone in campagna elettorale
Al durante la campagna elettorale delle regionali
Avevano chiesto al corpo elettorale una croce
Del voto
Una croce da apporre sulla croce della democrazia cristiana
Bene a distanza di cinque anni
Quelle croci che hanno ricevuto le star le hanno trasferite sulla falce e martello
Pensate che
Per noi che veniamo da un mondo del lavoro dal mondo professionale che sicuramente non siamo professionisti della politica
Che siamo abituati quando non capiamo siamo abituati a cercare di capire
Abbiamo cercato di capire le motivazioni di questo ma forse qual è la motivazione di una scelta di del genere
Forse perché i programmi della vecchia DC sono diventati simili a quelli del vecchio partito comunista io non credo obiettivamente forse perché la Rerum Novarum me
Di Leone tredicesimo che sancì l'entrata dei cattolici nel nella agone politico
è diventato è simile
Al capitale di Carlo Marx non credo anche questo
Forse perché bisogna far fronte
Alle orde barbariche del Nuovo centrodestra
Beh io credo che se noi siamo le orge voi siete le orde barbariche del Nuovo centrodestra io sono diventato il re d'Inghilterra
Forse sicuramente io non credo
Che posso paragonare il sottoscritto o Cesare Previti che sta per arrivare a un federale Nedi esco a trovare una similitudine tra Antonio Tajani e che per
Bene se allora le orde barbariche siamo noi sicuramente io torno a dire vi sono il re d'Inghilterra
Io
Io vedo qui davanti a me insieme a noi gente normale
Come sono io come siete voi
Vedo rappresentanti del mondo del lavoro
Vedo professionisti operai imprenditori artigiani
Tutta gente che grazie a Silvio Berlusconi ha riscoperto il piacere della partecipazione alla vita politica
Ha riscoperto il piacere di poterne diventare protagonisti e soprattutto di poter partecipare al cambiamento
Di quello che il nostro Paese aveva trovato
E allora quali sono i motivi veri di quello che io ho definito il ribalti io della regione
Visto che il ribaltone a livello nazionale non è ancora riuscito
E io credo che l'unica spiegazione logica
Si era presentata sempre dal vecchio
Altro non è questa scelta che reputiamo scellerata
Un accordo di Palazzo secondo il vecchio sistema secondo il la vecchia maniera di far politica un accordo di palazzo che punta esclusivamente all'accaparramento dei residui dei fondi della Regione da spendere il più rapidamente possibile in questi ultimi quattro cinque mesi prima delle prossime elezioni
Un accordo Diego
Che ha portato
Latteria del Pasetto Gigli e Benedetto
A rinunciare a tutto quello che erano i principi morali della vecchia DC
Legati fondamentalmente alla famiglia legati alla scuola legati alla cattolicissimo legati soprattutto al voto di centro cattolico che oggi si rivolge con speranza a Forza Italia
Obiettivamente con la presentazione dei programmi della nuova Giunta non abbiamo visto nessun tipo di programma che prevedano lo sviluppo della regione Lazio
Non abbiamo visto nulla di nuovo
Se non l'accaparramento di vecchie fotocopie di vecchi programmi più volte presentati ripresentati e che rappresentano solamente programmi propositivi e mai attuativi
Sicuramente è una trappola tesa dal partito popolo dal nei confronti del Partito popolare una trappola per
Realizzata dalla parte della sinistra democristiana che spinge in questo momento a portare il Partito popolare non a fianco del PDS ma portarlo al di sotto del PDS
Ma io mi domando questa gente come faranno a chiedere i voti alla gente come faranno a chiedere i voti alle prossime campagne elettorali che di qui a qualche mese dovremo affrontare
Come faranno a giustificare questo matrimonio
Che rappresenta una farsa di una vecchia storia
Mi viene in mente la storia dei Promessi Sposi voi ricorderete quando i bravi condona con
Don Abbondio
Con le rendite entravano di impedire questo matrimonio fra Renzo e Lucia
Oggi in questo momento si sta per predando non nell'opposizione a un matrimonio far Renzo e Lucia ma stanno tentando di far realizzare il matrimonio fra don Abbondio
E chi Don Rodrigo cioè
Verre
Come allora si diceva Cass questo matrimonio non s'ha da fare alle prossime elezioni sarà la gente
Che sosterrà a voce alta a voce forte che questo matrimonio non s'ha da fare né oggi messa da fare domani
Per tale motivo che abbiamo seguito insieme Antonio Tajani che mi mi lega una stima oltre che una fraterna amicizia nella corresponsabilità
Delle cose romane e provinciali abbiamo seguito da vicino l'evolvere della crisi alla Pisana
Abbiamo sofferto per tutte le tresche che avevamo individuato che stavamo seguendo bene per questo motivo siamo vicini a quel gruppo
Di consiglieri del Partito popolare che con grosso coraggio si sono opposti a questo ribalti Nino
Che hanno avuto il coraggio di opporsi che hanno avuto il coraggio di
Tentare di evitare questo tra le altre cose
Debbo dire con oltre con coraggio con estrema coerenza che è una di quelle virtù che in politica diventano sempre più difficili da potersi trovare
Per questo abbiamo un profondo rispetto e una profonda attenzione
E allora è così Unity ancora una volta voi immaginate
Don Sturzo oggi
Si assistesse e che cosa direbbe nel vedere Pasetto
Accoppiato con le i nipotini di Stalin nel portare avanti un programma che sicuramente non è un programma che segue gli ideali i principi di alunni a suo tempo sanciti emanati
Bene allora eccoci ancora riuniti fra di noi
Fra amici secondo un modo di far politica che è diverso da quello tradizionale che è quello del rapporto diretto del colloquio per cercare di capire recepire i vostri problemi per poterli tirar fuori e portarli
In alto a livello nazionale
Bene noi siamo qui per il terzo incontro per confermare Bini i programmi con i quali c'eravamo presentati a voi prima del ventisette marzo
Che erano i programmi di Forza Italia del o dei programmi di tutto il Polo della libertà
Che in questa occasione di crisi a livello nazionale ha dimostrato per la prima volta in cinquant'anni di storia del nostro Paese
Un nuovo modo di far politica anche durante il periodo della crisi la compattezza e la saldezza presentata dal Polo della libertà credo che sia stato un esempio
Dimostra quello che Silvio Berlusconi ci ha sempre insegnato
Ci ha sempre insegnato che quando una persona prende un impegno lo porta avanti indipendentemente dagli interessi personali
Allora siamo l'errore conferma
I programmi di Forza Italia
Programmi che prevedevano non l'assistenzialismo
Non la carità da parte dello Stato con finanziamenti a pioggia
Perché lo Stato non fa carità uno Stato deve garantire lo sviluppo della nazione uno Stato deve garantire la possibilità per la gente
Che alla fine della propria carriera lavorativa sia in grado di poter contare su una pensione che realmente può averi può percepire
Uno Stato deve essere in grado di garantire con il suo sviluppo la possibilità di dare un'assistenza
E quindi dare un'assistenza decorosa un'assistenza che oggi obiettivamente non ci onora nell'ambito del di quelle che sono le attuali strutture ospedaliere
Bene programmi che prevedevano la solidarietà intesa in senso reale e non sempre assistenzialismo
Bene
Forza Italia
In questo modo
Periodo affatto dei passi da gigante
Ci siamo strutturati oggi è una realtà su tutto il Paese
Forza Italia in tutto il territorio è rappresentata oggi attraverso dei propri delegati che sono nella figura del deputato laddove questo è presente del senatore dell'europarlamentare
E nella figura di persone che sono state individuate per poter portare avanti e per poter dare la presenza di Forza Italia sul territorio
Forza Italia si è strutturata attraversi delegati i delegati che rappresentano oggi un punto di riferimento anche per quelli che sono stati
Gli artifici in buona parte delle scuola del risultato il ventisette marzo mi riferisco ai club di Forza Italia
Queste strutture che grazie a un sacrificio personale dei propri aderenti
Passando sì affrontando sacrifici affrontando talvolta la violenza di qualche struttura parallela sicuramente non affiancata hanno permesso il risultato del ventisette marzo bene i club e che
Inizialmente non avevano un ruolo politico ma avevano un ruolo di tipo di sviluppo del movimento di pensiero oggi sono diventati una realtà anche dal punto di vista politico
Il Comitato regionale di Forza Italia ha inoltre varato
La costrizione dei dipartimenti
Che sono dei centri studi regionali che oggi sono a disposizione di tutta la cittadinanza e soprattutto di tutti i club per poter elaborare
Quelle che sono le realtà le problematiche del territorio
Bene
Il ruolo dei club beh è diventato essenziale voi sapete che nelle ultime tornate elettorali amministrative che abbiamo affrontato questa estate
Credo che il sessanta per cento dei candidati nell'ambito delle liste elettorali dei comuni dove si votava erano espressione di persone rappresentative da parte dei club che hanno svolto un ruolo essenziale sul territorio nel cercare di individuare le versione migliori sul più rappresentative del territorio
Questo tipo di strategia prosegue sarà essenziale anche di qui
Al trovare alla sbarra sviluppare la ricerca di quelle che saranno le candidature per le prossime amministrative sia provinciali che regionali e che politico
Ci auguriamo per il prossimo mese di giugno
Bene
Io non voglio tediarvi ulteriormente
Voglio solamente
Fa riferimento in questo momento io sento spesso da parte di personaggi della sinistra democristiana
Fare citazioni
Da parte di chi vuole trasferire quello che è il Partito Popolare
Verso un'area di sinistra
Sento citare spesso Alcide De Gasperi
Che era solito
Citare che la Democrazia cristiana era un partito di centro che guardava a sinistra
Bene io uno grosso dispetto la grossa migrazione per uno statista come è stato De Gasperi
Ma ho altrettanto un grosso spregio per chi utilizza in maniera direi sfrontata
E assolutamente faziosa delle citazioni
Quando ipotizza lo spostamento della partito popolare nei confronti della sinistra io vi domando questa sera a voi si Alcide De Gasperi fosse ancora vivo
Ebbene e dovesse scegliere in questo momento se spostarsi
E fare un'alleanza con i nipotini di Togliatti o colpo la libertà quale sarebbe il suo atteggiamento se dovesse scegliere fra D'Alema e Silvio Berlusconi quale sarebbe la sua scelta con questa domanda
Io vi ringrazio dell'attenzione
Gli ospiti ci sono alcune delle persone che hai citato c'è il consigliere regionale Forlani che venuto a ad ascoltare o strade parole
Adesso dopo loro motori un giovane che ha iniziato la propria carriera politica come il pupillo di Berlusconi
è di venti giovane pupillo di Berlusconi è divenuto il Pordoi dà voce del movimento anche il coordinatore regionale del Lazio di Forza Italia onorevole Tajani
Grazie per il giovane insomma sì forse ho sempre di più di quanto lo sono in realtà comunque credo che sia giovane
E soprattutto forte del nostro movimento come dimostra tutta la gente qui che è venuta a partecipare a questa manifestazione di questo collegio del collegio di Gigi muratori
La prova la dimostrazione concreta che Forza Italia è presente in tutto il territorio in tutta la città in tutto il Lazio in tutta Italia ogni giorno decine di manifestazioni stiamo organizzando
Proprio per dimostrare che Forza Italia un partito viva altro altro che partito di plastica altro che partito non organizzato altro che partito inconsistente queste un grande movimento di opinione un grande movimento di massa
Che il richiamo alla gente perché con la gente vuole parlare perché il grande movimento della gente il grande movimento degli italiani il grande movimento che è al centro della vita politica nazionale
Il grande movimento nato da un'intuizione di Silvio Berlusconi il grande movimento
Che ha richiamato milioni milioni e milioni italiani al gusto di partecipare alla vita politica da protagoniste non più da sudditi
Questa è la grande vittoria il grande miracolo realizzato da Silvio Berlusconi milioni e milioni di italiani che si sono riavvicinati alla politica dopo il disgusto
Di Tangentopoli dopo il disgusto dei dibattiti in televisione vi ricordate le vecchie tribune politiche come erano José quanta gente cambiava canale quando apparivano le vecchie facce della politica oggi
Grazie a Forza Italia grazie allo slancio del nuovo grazie
Alla volontà all'intuizione di Berlusconi che ha capito per primo
Quello che era successo che aveva capito per primo la volontà del popolo italiano che con il referendum sulla legge elettorale aveva modificato il vecchio sistema proporzionale
Che permetteva soltanto le segreterie politiche di contare soltanto ai partiti di contare italiani avevano scelto
Di contare i loro di voler tornare loro ad essere protagonisti della vita politica e gli italiani avevano scelto il sistema maggioritario il sistema più moderno il sistema che permette alla gente di scegliere direttamente il proprio rappresentante di scegliere
Tra uno schieramento e tra l'altro il sistema che stabilisce la fine che chi vince governa e chi perde valore posizione Maimeri il sistema maggioritario la volontà del popolo non sempre apprezzata non sempre eseguita non sempre piace
Ai sostenitori del vecchio
Ai partigiani del vecchio modo di fare politica e la tentazione proporzionalisti che ha ritorna sempre anche quando si parla di nuova legge regionale sono in molti
A sognare una restaurazione del sistema proporzionale
E molti piangono il vecchio sistema proporzionale perché le camarille di partito non riescono più hanno tentato di costruire il governo del ribaltone
Risse restaurando il vecchio modo di fare politica il vecchio modo di fare politica è fallito certo
Hanno fatto cadere il governo Berlusconi non perché mancasse una maggioranza ma perché all'interno della maggioranza c'è stato un tradimento da parte di un signore che si chiama Umberto Bossi grande sconfitto
Grande sconfitto di questa stagione politica ormai è una sorta di tassa desaparecido
Sul palcoscenico politico nazionale
Deve andare a chiedere qualche spazio in tv per essere presente deve soltanto mandare qualcheduno dei suoi uomini avanti a raccontare menzogne come quel senatore Boso che tante ne ha raccontate sul conto di Silvio Berlusconi
Costretto poi costretto poi a una precipitosa marcia indietro dopo essere stato smentito dal governo svizzero dopo essere stato smentito dallo stesso Bossi
E allora
Il sistema maggioritario deve poter continuare a vincere deve poter continuare ad essere il perno della vita politica italiana
Beh credo che
Qualche passo in avanti si possa fare grazie alla determinazione la fermezza l'ha detto Gigi muratori il Polo il Polo delle libertà e del buongoverno che non è un partito unico ma è un'alleanza solida tra schieramenti diversi
Che si rifanno a principi diversi che guardano anche a tipo gli elettorati diversi perché Forza Italia grande schieramento ancorato al centro Alleanza nazionale rappresenta la destra democratica europea e sociale
Il Centro cristiano democratico rappresenta quella parte del partito popolare che per prima ebbe il coraggio di dire no al compromesso storico di scegliere nuovo di scegliere il Polo delle libertà e del buongoverno
E rappresenta anche quella fetta di elettorato leghista che vuole mantenere fede al patto sottoscritto con gli elettori del ventisette marzo non tutti leghisti sono come
L'onorevole Bossi
C'è una fetta consistente soprattutto di elettori leghisti che vogliono continuare a rimanere fedeli al patto sottoscritto con le forze alleate con le forze che hanno sostenuto il governo di Silvio Berlusconi che vogliono tornare si candidano
Alla guida del Paese e delle regioni si diciamo anche delle regioni perché l'obiettivo è ambizioso ma vogliamo vincerà anche le elezioni regionali lo ribadiamo anche cui anche nel Lazio vogliamo conquistare la Regione e non la vogliamo certamente
Lasciare immane nostalgici del vecchio compromesso storico l'ha illustrato molto chiaramente Gigi muratori i nostalgici del compromesso storico ormai
Vecchi tromboni della politica che hanno soltanto il ruolo di poter fare qualche gioco qualche intrallazzo di corridoio alla Regione ma ne vogliamo guardare al futuro proprio perché il sistema maggioritario il sistema scelto dalla gente
Il vero conflitto politico
In atto e quello tra il vecchio e il nuovo tra i sostenitori del sistema giudiziario quali siamo noi e abbiamo costretto in questi giorni
Grazie proprio diceva la solidarietà Ali solidità del polo dello schieramento liberaldemocratico abbiamo costretto anche l'altra parte dello schieramento a dar vita di nuovo ad un'aggregazione e a scegliersi
Un candidato è sceso in campo
L'ex ministro Prodi
A qualcuno a sinistra piacerà A qualcuno piace la di meno comunque questo è un segnale chiaro che anche a sinistra sono stati costretti a seguire a imboccare la via del maggioritario ad abbandonare la via del nostro agire partitocratiche la via delle nostalgie
Proporzionalisti che e a scegliere finalmente anche loro speriamo che non cambino idea ma mi sembra che il segnale sia molto chiaro
A scegliere la via del maggioritario ed ecco perché
Io credo che noi dobbiamo continuare con fermezza a chiedere al Capo dello Stato di sciogliere il Parlamento appena questo governo il governo Dini abbia esaurito i compiti che si è prefissato
Non siamo noi
Per smanie
Di vittoria
A chiedere di sciogliere prima del tempo
Il Parlamento sono le esigenze del Paese che chiedono
Una fine anticipata di questa legislatura perché questo Parlamento non rappresenta più la volontà popolare
Rappresenta
Un vecchio modo di fare politica perché un centinaio di parlamentari leghisti è passato dall'altra parte dello schieramento impedendo al governo alla maggioranza che aveva vinto le elezioni di continuare a governare il Paese
Ed allora noi chiediamo di andare ad elezioni con il sistema maggioritario lo si può fare si può andare a votare l'undici di giugno spostando rinviando l'appuntamento con le elezioni regionali come ha chiesto ieri Forza Italia chiaramente si può
Adottare questa scelta far votare a giugno prima dell'estate
I cittadini per scegliere un nuovo Parlamento un Parlamento che garantisca la stabilità con il sistema maggioritario con due schieramenti e ci auguriamo fermamente che il Partito popolare abbia il coraggio abbia il coraggio di scegliere il Polo della libertà e del buongoverno
Non bastano non bastano le conversioni tardive sulla Bortot dell'onorevole D'Alema per convincere milioni di elettori cattolici
A scegliere un'alleanza controcorrente contro natura con il vecchio cogli eredi del vecchio partito comunista
è un'alleanza impossibile un'ANAS macedoni acida in mangia dire per qualsiasi elettore cattolico per quello noi ripetiamo all'onorevole Buttiglione che le porte di Forza Italia sono sempre aperte sono spalancate al dialogo
Con loro e credo che i segnali positivi già ci siano ne vogliamo dar vita
A questo grande schieramento liberaldemocratico cattolico
E che comprenda anche certo sì i nostri alleati della destra europea sociale che sono gli alleati di Alleanza Nazionale
Perché siamo convinti che questo grande Paolo possa sconfiggere lo schieramento progressista che a nostro giudizio rappresenta un metodo vecchio per risolvere i problemi abbiamo la sensazione che le loro proposte per risolvere i problemi della nostra economia siano problemi vecchi anche quando si parla di solidarietà lo andiamo ripetendo in questi giorni
La loro proposto di soluzione sempre
Una proposta strillato una proposta da titoli di giornali
Rispunta sempre la vecchia politica assistenzialista noi diciamo rimettiamo in movimento la nostra economia
Ridiamo benessere riproduciamo produciamo benessere ricchezza e li distribuiamo benessere ricchezza ai più deboli permettiamo ai più deboli
Non soltanto di a vere finanziamenti o aiuti economici il tempo delle mostrine finito è roba vecchia roba passata
è roba da prima Repubblica roba da assistenzialismo delle partecipazioni statali del vecchio accordo per comprare voti e non per curare il benessere della gente per comprare voti da parte dalla vecchia Democrazia cristiana del vecchio partito comunista
Allora anche la politica sociale importante ma soltanto un'economia di mercato produrre benessere questo benessere queste ridistribuito
Ma non è soltanto un benessere da ridistribuire ma da si tratta di accompagnarlo con una serie di norme che ha facilitino ha soprattutto ai più deboli
Di non essere più cittadini di serie B ma di avvicinarsi e di avere gli stessi diritti ed avere la stessa tutela
Dei cittadini più fortunati in Italia esistono ancora tante sacche di povertà anche nella nostra città esistono sacche di povertà e di emarginati e noi
Si era mento forza grande movimento liberaldemocratico dobbiamo farci carico di questi problemi
E credo che Forza Italia abbia la forza la determinazione la volontà di risolvere questi problemi nel modo migliore
Rispettando sembra giustizia sul sociale dando sempre a ciascun cittadino il ruolo importante che gli spetta
è finito il tempo è finito il tempo della vecchia assistenzialismo per quello diciamo di cambiare anche in politica economica anche nella politica economica di aiuto ai più deboli
E allora questo Polo
Che deve affrontare una campagna elettorale difficile piena di ostacoli e veniamo a parlare anche di questa famosa par condicio
Credo che l'amico Bertucci
Che è un parlamentare coraggioso di
Forza Italia ma è stato soprattutto un giornalista coraggioso del TG uno del TG uno negli anni difficili quando essere giornalista controcorrente significava essere giornalista considerato di serie B non per qualità ma per coraggio di scelta perché soltanto chi sceglieva da una parte la giornalista di Seriate vecchi saliamo dall'altra un giornalista di serie B
E li abbiamo visti ieri sera
Da Santoro i protagonisti
Di questo per fortuna per fortuna impegni di partito mi hanno chiamato da un'altra parte per fortuna hanno partecipato a quella manifestazione
Era sì una manifestazione non ho detto a caso la manifestazione era una manifestazione dello schieramento dei giornalisti progressisti
Perché c'era Scalfari e avete visto che figura che figura di fronte al presidente Berlusconi
Che è figura di fronte al presidente Berlusconi
Rimasto ammutolito di fronte alle contestazioni del leader di Forza Italia
E allora abbiamo visto quali erano le rivendicazioni di questi giornalisti mandiamo a rivedere bene qual è la situazione dell'informazione nel nostro Paese siamo noi a dover chiedere la par condicio noi di Forza Italia no del Polo alla libertà e del buongoverno
E di fronte ma vediamo lì di fronte al TG uno e al TG due che sono sostanzialmente obiettivi loro contestano per carità i direttori del TG uno e TG due
Ma perché non perché favoriscono Forza Italia o le forze alleate ma perché non favoriscono lo schieramento progressista
E poi andiamo a vedere il TG tre vi ricordate quanto spazio dato alla manifestazione politica dei sindacati contro il Governo Berlusconi
Nessuno si ricorda
Gli slogan che venivano mandati in onda senza commento Berlusconi illuminarci dati fuoco gridavano e allora questa che cos'erano poi protestavano per le nostre manifestazioni manifestazioni pacifiche avevano il coraggio di dire che le nostre erano incitazione alla incitamento alla piazza a mobilitarsi male nostro tutte quante manifestazioni pacifiche
Erano le nostre famiglie che scendevano in piazza era la gente per bene la gente come voi la gente come noi che voleva dire
Manifestare il proprio dissenso da certi attacchi al Governo la propria voglia di sostenere il governo
Ma quando mai in Italia centinaia di migliaia di cittadini sono scesi in campo a sostenere un governo qual è un altro fatto storico manifestazioni spontanee a sostegno
Di un governo diverso di un governo chi si preoccupava di difendere e di cambiare le cose il nostro Paese diremo anche quello ricorderemo quali sono i risultati ottenuti da questo governo
Ma quando si parla di par condicio troppo troppo spesso c'è chi dimentica di ricordare che milioni di cittadini vengono discriminati
Milioni di lavoratori vengono discriminati ma perché in televisione c'è sempre così poco spazio per le organizzazioni sindacali
Degli artigiani degli agricoltori dei professionisti dei commercianti ma questi non sono cittadini di serie B sono la spina dorsale del nostro Paese troppo troppo spesso nessuno si ricorda
Di invocare la par condicio anche per queste organizzazioni sindacali che non fanno parte delle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL mandate a vedere quanto spazio quanto poco spazio hanno
I sindacati autonomi in televisione sui giornali
E i professionisti dirigenti d'azienda quanto poco spazio certo
E infatti questi sei la è la lottizzazione è la vecchia lottizzazione
La mano e siamo qua per cambiare per rimuovere quella vecchia cultura certo è una battaglia politica difficile
è una lotta politica difficile certo loro hanno partecipato anche le sinistra la grande lottizzazione adesso è inutile che si stracciano le vesti
Hanno partecipato i comunisti insieme a democristiani e socialisti alla spartizione della RAI si sono seduti allo stesso tavolo facendo finta di stare all'opposizione si sono presi una Rete è un canale un telegiornale
Per usarlo a fini politici per consolidare le loro posizioni
Per partecipare da protagoniste la campagna elettorale
E allora ricordiamo tutte le altre trasmissioni ricordiamo Blob ricordiamo Santoro ricordiamoci Lilli Gruber ricordiamo cioè tutte le trasmissioni condotte dai giornalisti di sinistra che usava e se la prendono con il povero Emilio Fede
è uno contro tanti
E ricordiamoci Telemontecarlo
Tutto altro che par condicio siamo noi a dover chiedere ancora una volta la par condicio
E allora con questa certezza con la determinazione di avere per tutti quanti uguali diritti certo certo tutti quanti devono avere lo stesso spazio i due poli devono avere lo stesso spazio per carità nessuno chiede
Gli averi il predominio sull'informazione
Ma è strano che a lamentarsi del sistema dell'informazione o siano proprio coloro che invece ne hanno tutti i benefici da questo sistema dell'informazione è veramente strano è singolare ecco perché noi chiediamo di cambiare
Anche qui e allora credo che con nuove elezioni e sarebbe un errore non mandare il Paese alle elezioni entro prima dell'estate ricordiamoci che all'inizio dell'anno prossimo
Comincia il semestre italiano di guida dell'Unione Europea
è in programma la revisione del Trattato di Maastricht e l'Italia non può essere condotta in quella fase l'Europa non può essere condotta in quella fase così delicata da un governo che non sia espressione della volontà popolare
Perché questo Paese è vero verissimo ha bisogno di stabilità ha bisogno ha bisogno
Di un governo che governi di un governo di legislatura di un governo che governi per cinque anni questo Paese e risolva i grandi problemi di questo Paese
Per questo noi chiediamo nuove elezioni sono italiani all'Italia c'è bisogno di un nuovo confronto che l'Italia sono i cittadini finalmente che devono Decio ornare a decidere da chi vogliono essere guidati
Questo è quello che chiediamo e continuiamo a chiedere
Ecco per quello vogliamo che a questo appuntamento anche europeo troppo spesso presi soltanto dalle cose di casa nostra noi ci soffermiamo a parlare
Di cose
Che riguardano soltanto la nostra Italia ma ci dimentichiamo che troppe decisioni importanti vengono prese verranno prese
Oltre i confini ci sono degli appuntamenti ai quali non possiamo mancare ricordiamo quante battaglie abbiamo dovuto fare per difendere i nostri interessi
Oltre
I confini d'Italia quante battaglie abbiamo tutto fare a sostegno alla nostra agricoltura quante battaglie ha vinto il governo Berlusconi
Il governo Berlusconi ha vinto battaglie importantissime l'ultima al vertice europeo di essendo quando si cercava di voler cancellare dal finanziamento europeo i grandi progetti
I grandi progetti che riguardavano l'Italia ricordiamo lì grazie alla determinazione e all'impegno di Berlusconi
In Italia si avranno finanziamenti per la costruzione dell'asse ferroviario Torino-Lione per la ricostruzione del grande aeroporto della Malpensa per l'asse
Tra moneta Monaco è vero una miliardi che arriveranno e posti nuovi di lavoro maggiore occupazione maggior benessere
Nell'Italia del nord ma certamente un governo politico un governo stabile dovrà farsi carico anche di guardare verso sud di fare in modo che l'Europa nuova disegnata Maastricht non sia un Europa che guarda soltanto a destra ma se un'Europa che guarda anche al sud all'Italia meridionale al Mediterraneo perché lì sono i nostri problemi più gravi è soltanto un governo politico
Soltanto un governo politico voluto dal popolo espressione dalla maggioranza dei cittadini poco determinazione con fermezza e con forza alzare la voce e puntare i piedi sul palcoscenico internazionale
Questa per questo noi chiediamo un governo politico e certamente il governo del Polo delle Libertà un governo guidato da Silvio Berlusconi e ne hanno dette tante anzi poche ne hanno dette
Su quello che ha fatto questo governo sono mancate soltanto
Accuse inverecondo e ma ci hanno detto di tutto i giornali italiani che scrivono qualcosa i giornali stranieri copiavano i giornali italiani per attaccare quei giornali italiani riprendevano i giornali stranieri che hanno copiato i giornali italiani è sempre il solito giro
Per denigrare un governo che stava facendo perché non era un governo che evidentemente non piaceva a certi settori nazionali e internazionali e allora ricordiamo le cose che ha fatto il Governo Berlusconi
Il governo Berlusconi è stato il primo governo a infilare il bisturi nella piaga del sistema delle pensioni
Lo diceva Gigi muratori prima il grande carrozzone dell'INPS che rischiava di saltare da un momento all'altro
Milioni di cittadini all'inizio del terzo millennio sarebbero rimasti senza pensione sei un governo che aveva il senso dello Stato rinunciando alla popolarità la facile demagogia non avesse preferito
Occuparsi affrontare la grande questione del sistema pensionistico nazionale
è questa la differenza che c'è tra l'uomo di partito e l'uomo di Stato
Tra il governo della partitocrazia il Governo che ha a cuore i problemi dello Stato il governo Berlusconi è stato un governo che ha dimostrato di avere a cuore i grandi problemi dello Stato i grandi problemi della nazione andiamoli
Andiamola a vedere insieme la riforma all'inizio di riforma del sistema pensionistico quali sono stati i grandi interventi di questo governo
Ricordiamo l'avvio della riforma del sistema fiscale
Unito insieme a una manovra economica rivoluzionaria la prima manovra economica nella storia repubblicana dove non sono state i Nas dove non è stata inasprita la pressione fiscale dono sono state aumentate le tasse nessuno però si è ricordato di questo nessuno si è ricordato che questo governo il governo di Silvio Betty
Dopo una ridistribuzione con qualche taglio
Riparliamo anche dalla grande riforma della scuola erano decenni che si parlava di un sistema scolastico non funzionava e questo governo con coraggio e con forza con determinazione sfidando anche qui l'impopolarità
Ha deciso di affrontare un problema
Che tutti quanti i precedenti Governi farsi fingevano di non vedere
Se andiamo a vedere anche la riforma del sistema di difesa nazionale
Per decenni le mamme italiane si lamentavano a volte a volte giustamente soprattutto le madri delle famiglie più povere del figlio che partiva per andare a fare il militare
La naja di dodici mesi prima di quindici ancora prima di diciotto significava due braccia
Tolta la Campagnola fabbrica ma nessuno si era mai preoccupato dopo certo la coscrizione obbligatoria
Era qualcosa di giusto servì ad unire un Paese NATO dall'unificazione di vari Stati
E invece è durata per troppi anni e soltanto questo governo si è cominciato a porre seriamente e concretamente il problema della riforma della leva
Obbligatorio la coscrizione obbligatoria per verso un sistema di esercito volontario questo è stata una grande scelta
Che troppo spesso è stata dimenticata che troppo spesso è stato tolto da sotto i riflettori questo è un governo che ha avuto questo coraggio un governo che ha fatto queste scelte
Non sempre non sempre popolari
Non sempre facile non sempre adottate con il consenso di tutti i ministri quante volte
Nelle riunioni a Palazzo Chigi quante volte nelle riunioni a Palazzo Chigi i ministri della lega remano contro chiedevano l'autorizzazione a Umberto Bossi per apporre la firma su questo o quel decreto
Eppure nonostante le difficoltà più di quattrocento provvedimenti tra decreti e disegni di legge sono stati approvati dal governo di Silvio Berlusconi
è un'opera enorme
Enorme visti pochi mesi che questo governo ha avuto a disposizione per governare il PAI
Quindi un governo che può dire di certo qualche errore può essere stato commesso
Ma certamente è un governo che ha dato che ha rappresentato una svolta del nostro Paese un governo nuovo un governo diverso
Un governo diverso perché nato da un sistema elettorale diverso
Guidato da un leader chi non è espressione degli accordi tra i partiti ma espressione della volontà popolare ricordiamoci il dodici di giugno dall'anno scorso alle elezioni europee
Tre milioni di cittadini italiani hanno scritto sulla scheda il nome di Silvio Berlusconi lo ripetiamo e ripeteremo sempre tre milioni di cittadini italiani hanno scritto il nome di Silvio Berlusconi
Sulla scheda elettorale e l'indicazione chiara accerto non di rilievo costituzionale
Ma di grande rilievo politico
Nella scelta del leader e con questo Literno e andremo alle elezioni e siamo sicuri di vincere lezioni di governare questo Paese
Per vincere la partita
Tra il nuovo e il vecchio
Ma anche qui a Roma ne vogliamo vincere la partita tra il nuovo e il vecchio vogliamo essere presenti e protagonisti
Io devo e credo di poterlo fare a nome di Forza Italia come portavoce di Forza Italia come coordinatore regionale di Forza Italia
Elogiare
L'amico Gigi muratori per quello che sta facendo
Per l'impegno che sta profondendo a servizio di Forza Italia in questa città e devo ringraziare tutti i parlamentari di Roma e del Lazio per l'impegno che stanno profondendo in questa regione
Per la mobilitazione continua e devo ringraziare i club il movimento politico i delegati di ogni collegio
Per la dimostrazione di attaccamento al movimento che stanno dando in questa regione ogni giorno si svolgono tre quattro cinque sei manifestazioni contemporaneamente a Forza Italia adesso ne ne sta per cominciare un'altra la borgata a Corcolle forse molti di voi neanche sanno dove Corcolle
Eppure sta per iniziare un'altra manifestazione di Forza Italia
E ogni giorno lavoriamo questi ritmi domani tutti quanti gli amministratori della Regione Lazio sono chiamati a raccolta per fare per concordare assieme una linea politica precisa in questa regione
Per effettuare per essere determinanti nelle grandi scelte future che riguardano questa regione ma sono anche scelte che riguardano la politica economica nazionale io credo che questa Regione come tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale debbano puntare
Su due grandi temi il rilancio dell'agricoltura il rilancio del turismo e non è un caso se noi insisteremo in questa campagna
Elettorale per elezioni politiche per le elezioni regionali sul rilancio del turismo
Lunedì abbiamo organizzato proprio su questo tema
Un convegno sul Giubileo del Duemila non è soltanto un grande appuntamento religioso
Non è soltanto un fatto storico non è soltanto l'inizio del terzo millennio della cristianità
Dunque è un avvenimento storico che coinvolge la nostra città la nostra regione tutta quanta l'Italia
Ma se non saremo pronti
E già se ci stiamo avviando a questo appuntamento con grande lentezza e certamente non possiamo elogiare qui il sindaco Rutelli era giunta per quello che ha fatto e che sta facendo
Non possiamo arrivare a questo appuntamento senza avere le strutture
Commerciali
Anche stradali alberghiere per affrontare un appuntamento
Che porterà nel nostro Paese venti trenta quaranta e forse più milioni di pellegrini ricordiamoci che nel due mila ogni giorno Roma avrà di fatto cento mila abitanti in più
Saranno certo
Miliardi che arriveranno nel nostro Paese ma se noi non siamo ingrato
Di raccogliere questi milioni di stranieri che arriveranno in questa città in questa regione e tutto l'avvenimento riguarderà proprio direttamente direttamente tutta quanta la Regione Lazio
E anche le regioni dell'Italia centrale se non saremo pronti per affrontare questo appuntamento perderemo una grande occasione un'occasione ripeto che deve segnare deve segnare la vita dei cuori di di tubo orti dei milioni di cattolici italiani ma deve anche segnare il rilancio economico di questa Regione rilancio con economico
Di questo nostro Paese ma deve anche segnare
La rinascita di questa grande città di questa capitale
Di Roma che non può essere più una città indifferente una città addormentata una città dimenticata una città morta Roma deve tornare ad essere una città protagonista una città capitale una città europea
E l'appuntamento del due mila e un appuntamento importante importantissimo un grande appuntamento per tutti noi che deve vedere impegnate tutte le forze politiche Forza Italia
Sarà sarà un pungolo all'amministrazione a questo governo finché ancora non saremo di nuovo tornati a Palazzo Chigi perché tutte le questioni vengono affrontate affrontate con serietà e con determinazione per tempo
Saremo inflessibili durissimi nel denunciare i ritardi ed inefficienze
Di questa Giunta
Per questo noi vogliamo essere presenti Forza Italia per questo si starà di canto sul territorio per questo a Forza Italia sta lavorando ogni giorno in questa città ed è l'esempio questa città di come Forza Italia sta lavorando in tutta in tutto il Paese il trenta milioni trenta per cento di voti alle elezioni europee
Sì è un risultato è stato un risultato impressionante
La prima forza politica del Paese
Che
In pochi mesi
Si è assestata al centro della vita politica nazionale diventato il punto di riferimento non soltanto di un'alleanza della vita politica nazionale una forza politica nata dall'intuizione di Silvio Berlusconi
Ma chi ha chiamato a raccolta milioni di cittadini che hanno voluto essere protagonisti i protagonisti della vita politica e che hanno scelto come loro rappresentante
Gente come loro non più i vecchi tromboni del Palazzo non più i vecchi inquilini della politica hanno scelto gente che parla la stessa loro lingua che viene compresa quando parli o credo che ad ogni nostra manifestazione
Tutti i partecipanti
Capiscono quello che noi diciamo capiscono quali sono le nostre proposte potranno essere d'accordo non essere d'accordo ma almeno il linguaggio della chiarezza ce lo riconoscono tutti qualcuno dice che siamo rozzi perché non usiamo i linguaggi
Incomprensibili della vecchia politica ma preferiamo essere rozzi ma onesti essere rozzi ma chiari piuttosto che imbrogliare il popolo
E sfruttare il consenso popolare nell'interesse esclusivo del partito
E da questa grande volontà di cambiare io credo che forza Italia dalla volontà dal sostegno che ci viene ogni giorno non è facile sapete
Raccogliere centinaia e centinaia di persone in più parti della città contemporaneamente
Non succedeva vi ricordate le vecchie manifestazioni dei grandi partiti soltanto i partiti organizzati riuscivano a trascinare a trascinare la gente alle loro manifestazioni ma questa manifestazione di oggi una manifestazione spontanea
Tutti voi siete venuti soltanto per discutere per sentire cosa propone Forza Italia quali sono le nostre idee per cambiare il Paese per cambiare la città per denunciare il tradimento di un voto popolare siete venuti qua
Liberamente spontaneamente senza organizzazione di partito
E questo è il il segno importante
Il segno del cambiamento e noi lungo questa direttrice vogliamo continuare a lavorare e vogliamo continuare a seguire la strada che abbiamo imboccato ora di cambio ci sino al territorio per cambiare per contare di più
Per far ah per applicare concretamente i valori che ispirano il movimento politico di Forza Italia
Altro che movimento senza valori come scrivono certi opinionisti questo movimento che è nato proprio da uno slancio morale dalla voglia di cambiare dalla voglia di buttare alle ortiche tutto ciò che di Marcio c'era nel vecchio e questi valori i valori della nostra tradizione cristiana i valori della nostra società noi ci riconosciamo nei valori veri degli italiani siamo il movimento ovvero degli italiani nel quale si riconoscono tutti quanti
Gli italiani di buona volontà agli italiani che vogliono cambiare italiani che vogliono che prevalga la moderazione che prevalga il buonsenso che prevalga la ragione ma buonsenso ragione scorrettezze perbenismo
Non significano certo arrendevolezza non significano certo mancanza di determinazione sulle scelte politiche
Perché noi sulle scelte politiche sulle scelte a difesa dei nostri valori siamo fermi determinati non cederemo di un centimetro quando si tratta di difendere delle scelte volute dalla volontà popolare delle scelte
Tiare della gente la scelta del popolo su questo noi saremo permissivi saremo intransigenti
Per questo noi continuiamo a chiedere al Presidente della Repubblica di mandare gli italiani alle urne
Abbiamo
Ha consentito
Ad una fase di tregua quattro mesi di tregua con grande se
Enzo di responsabilità non è che a Forza Italia il Polo delle libertà e del buongoverno non mancasse la forza politico la determinazione politica per continuare un braccio di ferro ma di fronte alla promessa del Capo dello Stato
Di sciogliere le Camere appena risolti
Affrontati e risolti da un governo di transizione espressione del Polo delle libertà e del buongoverno
Abbiamo acconsentito
Ad una fase di tremori facesse raffreddare gli animi chili evitasse che il Paese potesse avere e ancora qui abbiamo dimostrato senso dello Stato
Che il bel paese degenerasse la polemica politica
Adesso però e saremo sostenitori
Inflessibili della volontà di questo governo di risolvere quei due tre quattro problemi che riteniamo fondamentali
Saremo inflessibili nel sostenere e per paradosso questo governo la fine finirà per avere in Parlamento
Per l'approvazione dei suoi provvedimenti un sostegno maggiore dalle forze che non hanno votato a favore e un sostegno minore dalle forze che non vogliono andare alle elezioni e quindi che ritarderà né in ogni modo l'approvazione di certi provvedimenti
Bene accettato questo
Noi siamo convinti che in pochi mesi si possono risolvere questi problemi e che in pochi mesi
Il Paese possa essere più calma più tranquillo
Il presidente La Repubblica potrà sciogliere le Camere si possono rinviare lezioni regionali
A giugno si può votare i cittadini possono tornare a dire la loro e l'Italia potrà essere finalmente governata per cinque anni senza polemiche senza tregua con una maggioranza che governa il Paese è una posizione finalmente che cosa fare l'opposizione e se sarà in grado di conquistare consensi potrà competere con lui fra cinque anni vi sarà la forza vincerà altrimenti governeremo noi per altri cinque anni grazie
Adesso come già aveva annunciato l'onorevole Tajani
L'importante professionista infondo non diciamo dulcis perché i nostri avversari sanno che non è dolce per nulla e a professionista dell'informazione che dopo lunghi anni di RAI ha dato la propria esperienza a Forza Italia e il segretario del gruppo parlamentare l'onorevole Maurizio Bertucci
Grazie buonasera per essere venuti e difficile parlare dopo due oratori così bravi come Gigi muratore come Antonio Tajani vorrei salutare l'onorevole Cabrini ero pascolo sono due nostre parlamentari sono state lette al nord
L'attore la lega regnava pensava di regnare io vorrei fare con voi delle riflessioni e delle riflessioni su quello che è successo in queste ultime settimane in questi ultimi mesi
Delle riflessioni sul tradimento di Umberto Bossi delle riflessioni sulla caduta del governo Berlusconi
Delle riflessioni sulla par condicio delle riflessioni sul governo dei tecnici e delle riflessioni sul cammino di Forza Italia su quello che ha fatto e su quello che farà
E proprio da questo vorrei partire vorrei partire dal voto del ventisette del ventisette di marzo dello scorso anno
Il ventisette di marzo dello scorso anno il sessantacinque per cento degli elettori italiani ha fatto una scelta moderata ha scelto il Polo delle libertà e all'interno di questa scelta aceto Silvio Berlusconi
La chiave di questa scelta e nazionale è stata ed è Forza Italia che è stata ed è la leadership personale non personalistica come viene detto spesso dalle sinistro Umberto Bossi di Silvio Berlusconi
è innegabile di fatti che sia stato Silvio Berlusconi a progettare e realizzare letteralmente politicamente i poli della libertà del buongoverno rispettivamente con la lega di Umberto Bossi e con Alleanza nazionale di Gianfranco Fini
Sì che una volta contati i voti raccolti soprattutto i parlamentari promossi dalle urne il principale problema politico
Che si poneva ripartire il Polo era o doveva essere non di esaurirsi in una competizione intestina ma piuttosto di estendere nel Parlamento e nella società italiana i consensi moderati espressi dagli italiani
Fino alla quota di quel sessantacinque per cento di cui abbiamo detto prima
E invece in parte per motivi noti in parte per motivi ignoti ma intuibili Umberto Bossi dal giorno successivo alla nascita del governo Berlusconi
Si è applicato a tempo pieno a esasperare la competizione puri inevitabile tra le forze della coalizione allora
Volendo e dovendo dare un senso alle vicende che ci hanno condotto all'odierna situazione a quella di questi giorni di una settimana fa alla caduta dal tradimento del governo Berlusconi
Dobbiamo ricordare a noi stessi e nostri alleati di oggi agli stessi leghisti incluso Umberto Bossi
Che al momento di iniziare il percorso comune tanto la lega di Bossi quanto Alleanza Nazionale di Fini sapevano che l'adesione all'invito elettorale di Silvio Berlusconi comportava per sì una intesa sul progetto politico programmatico
Dello stesso Berlusconi insomma
Gli alleati Bossi Fini sapevano di stringere un patto politico-elettorale con un uomo la cui popolarità il cui successo non erano dovuti tanto al fatto di possedere tre reti televisive come viene sbandierato da sempre da Bossi e da D'Alema
Ma al fatto
Che un Berta mal fatto che Silvio Berlusconi era un imprenditore un imprenditore che pur essendoci dovuto misurare con il precedente sistema politico
Aveva sfidato e vinto il regime partitocratico in gran parte costruito sul monopolio pubblico delle informazione radiotelevisiva
Silvio Berlusconi dopo il successo conquistato
Al fatto di aver sfidato e vinto il monopolio di quella televisione pubblica che aveva costituito e ancora costituisce l'asse portante di una indusse della informazione e della cultura egemonizzata ante della sinistra già comunista fin dagli anni cinquanta tanto Bossi quanto Fini sapevano che Berlusconi aveva immesso con la sua sfida imprenditoriale aria nuova aria liberista in un sistema dell'informazione che rappresentava l'altra faccia di un sistema politico semi statalistico assistenzialistico
L'Oberto Bossi
Intascati gli alti e per lui impensabili utili elettorali
Come ha messo nel discorso di Genova ha cercato di mettere a dura prova quotidianamente e sistematicamente il governo e la coesione della maggioranza ha obbligato di fatto il governo e la maggioranza a continue e ripetute verifiche praticamente stando dentro il governo con i ministri leghisti dentro la maggioranza con centottanta parlamentari il senatore ha agito come un infiltrato dell'opposizione
Di qui l'accusa di Giuda rivoltagli da Silvio Berlusconi un'accusa dai colori polemici forse inconsueti ma scagliata contro un alleato dalla doppiezza di comportamenti politici ancora più inconsueti e diciamo pure scandalosi
Con le sue quotidiane vampate polemiche con i suoi attacchi destabilizzanti agli alleati il leader leghista ha tenuto sotto costante tensione quindi in condizioni di permanente instabilità
Non solo e non tanto il Governo e la maggioranza ma l'intero sistema politico ed economico italiano
Finendo per rallentare il cammino della politica fino a paralizzare con la crisi del governo Berlusconi anche l'economia italiana
Non è del tutto chiaro perché Bosisio comportati in maniera così spregiudicata
In fondo stando fuori dal governo poteva darsi da fare per estendere i consensi della Lega e procacciare la stessa lega una quota più alta di quei volo di quei voti moderati liberisti federalisti ancora in cerca di un partito viceversa mettendo in crisi il governo Berlusconi con una congiura e la maggioranza di centrodestra Bossi ha cacciato se stesso la lega in un vicolo cieco e ora Sire sta pentendo
A volte non volendo scambiare Bossi per il matto del villaggio ma per un politico e si è mosso da risentimenti personali piuttosto che da calcoli suggerite dalla ragione politica
Viene il sospetto che forse qualcosa di più del sospetto che il senatore coltivi il proposi di un'Italia a due velocità sì un'Italia a due velocità un'Italia di fatto divisa anche se formalmente unita l'Italia debole e precaria che non sia in grado di dire la sua in Europa e nel mondo che non sappia assolvere al suo ruolo di cerniera tra l'Europa i Balcani e Mediterraneo
A volte Bossi sembra volere un'Italia a due velocità così come certi ambienti politici ed economici tedeschi vogliono un'Europa a due velocità da costruire intorno al nucleo franco germanico
Naturalmente questa Italia arrugginita ossidata cigolante Umberto Bossi vorrebbe costruirla ove si confermasse l'ipotesi fatta intorno alla lega e a ciò che resta della lirica
Questa Italia di serie C che vorrebbe il senatore vorrebbe costruirla con chiunque ci stia e non importa se si tratti di forze liberiste o meno di forze in viso o meno lo stesso elettorato leghista
Quelle Turato regista che ricordiamolo è salito sul Carroccio solo perché non c'era ancora Forza Italia non c'eravamo ancora noi
Non è un caso infatti che adesso l'elettorato leghista deluso dalle incomprensioni dall'incomprensibili permette di Bossi guarda verso Forza Italia verso Alleanza nazionale verso il CCD
Tuttavia Bossi non è stato un sull'artificio della crisi del governo permettetemi di dirlo nel creare i presupposti di questa crisi hanno fatto da sponda Bossi i partiti dell'opposizione e cosa ancora più grave persino gli arbitri istituzionali
Quando si racconterà dettagliatamente
Quando ci racconterà dettagliatamente la storia della crisi del governo Berlusconi si apprenderà
Che non sono stati soltanto Bossi e D'Alema e in parte Buttiglione di pari della crisi del governo Berlusconi si apprenderà che una paternità quantomeno puta attiva lo volessero o no l'hanno assunto anche il Presidente della Repubblica Scalfaro il presidente della Camera Pivetti
Scalfaro e la Pivetti hanno assunto la paternità applicativa della crisi quando già prima che la crisi esplodesse hanno sostenuto in caso di caduta del governo la legittimità e la possibilità di una maggioranza parlamentare diversa da quella esistente
Così facendo lo volessero uno Scalfaro e la Pivetti hanno incoraggiato sia pure indirettamente la strategia rompere di Bossi e il voltafaccia del senatore Berti i suoi stessi elettori
Tutti sappiamo come poi sia stato condotta la crisi e come si è conclusa non tutti gli italiani però sanno comici aggiunti all'approdo del governo dei tecnici guidato da Lamberto Dini
Il nome dell'ex ministro del Tesoro del governo di Berlusconi è stato fatto dal Polo e personalmente da Silvio Berlusconi nel momento in cui l'ostinazione del capo dello Stato rischiava di condurre a designazioni diverse più grave per il Polo
Rischiava di condurrà designazioni che anche personalmente prendiamolo che non si era guadagnato le medaglie al merito né titoli politici per rappresentare i vincitori delle elezioni del ventisette di marzo
Il nome di Dini è stato fatto comunque in un quadro di garanzie verbali che sole avrebbero potuto convincere il Paolo e questo appare evidente anche analizzando gli eventi di quei giorni di quelle ore alla luce della più semplice logica politica
In un quadro di garanzie dicevamo tesi a rinviare di qualche mese
Quella verifica elettorale che resta l'unica scelta possibile per legittimare un governo che non voglio ignorare il consenso espresso dagli elettori e voglio davvero traghettare l'Italia fuori dal consociativismo della Prima Repubblica
Il presidente Dini gode di tutta la nostra stima d'altronde se Silvio Berlusconi non lo avesse stimato non lo avrebbe nominato ministro del tesoro del suo governo
Glielo avrebbe indicato a Scalfaro nel contesto delle garanzie prima precisate come presidente del Consiglio di un governo che doveva rasserenare gli animi
E creare le opportune condizioni per elezioni politiche generali
Poco o nulla abbiamo da dire ho da ridire su Lamberto Dini almeno fino ad oggi domani poi è un altro giorno come diceva l'eroina di via col vento e il nostro e un Paese purtroppo diventi individuali e collettivi di turno a mente mutevoli purtroppo mutevoli
Ma sulla Berto Dini abbiamo poco da dire o nulla molto abbiamo da dire invece sulla formula del governo dei tecnici voluta dal Quirinale
E su questo paiono concordare gli stessi mercati finanziari vista l'accoglienza sostanzialmente non positiva di questi mercati hanno riservato al governo dei tecnici il cosiddetto governo dei tecnici è un'anomalia italiana del tutto singolare tra le democrazie avanzate occidentali è una sorta di cerotto
Apparentemente neutrale che dovrebbe trattenere i lembi di una ferita politica che senta rimarginarsi nessun Paese occidentale c'è un governo di tecnici
Di una ferita che stenta a chiudersi perché sottoposta alle tensioni indotte tra chi nostalgico del dopoguerra come la sinistra vuole rilanciare le politiche consociative della Prima Repubblica e chi come il Polo può rinnovare il sistema politico
Ma questo singolare cerotto che il governo dei tecnici solleva molti interrogativi anche di natura costituzionale nonché sul piano stesso della democraticità
Il Pineto relativo che il governo dei tecnici pone e ha chiesto risponda politicamente dei suoi atti risponde all'elettorato alcun giudizio verrà infine sottoposto la risposta è certamente no
Difatti musico tipo di tecnici non è espressione diretta della volontà popolare che anzi incontra seri limiti in governi di questo tipo
Almeno sotto questo profilo il governo dei tecnici e quanto meno politicamente irresponsabili ci sia nel senso che l'elettorato non è chiamato a partecipare nella sua nascita né alle sue scelte
L'elettorato può giudicare un Governo di questo tipo solo mediatamente solo dopo post mortem attraverso il voto che cittadini esprimeranno verso quei poteri o quei gruppi che lo hanno votato in prima istanza la Presidenza della Repubblica in seconda il Parlamento tuttavia nel caso italiano non essendo presente nel pubbliche espressione diretta della sovranità italiana ma è spesso del Parlamento il governo dei tecnici potrà essere giudicato dal popolo solo parzialmente attraverso il giudizio
Che elettorato darà dei gruppi politici che hanno votato la fiducia in Parlamento
Sotto il profilo costituzionale democratico dovrebbe far riflettere che i governi Amato e Ciampi anch'essi tutto sommato governi tecnici sebbene elogiati da quasi l'intero establishment italiano in pratica sono stati bocciati dall'elettorato
Difatti gli italiani hanno punito severamente lo scorso ventisette marzo i gruppi parlamentari che avevano votato il Governo Ciampi e addirittura Nevano fatto una bandiera elettorale
I governi tecnici sono in realtà assimilabile ai governi militari
Che sono appunto governi di tecnici ovvero governi legittimati non dall'elettorato ma dalla emergenza politica emergenza politica che in alcuni casi può riguardare l'ordine pubblico la sicurezza nazionale in altri casi la situazione economico-finanziaria
In questo contesto politico
Reso confuso non dagli elettori che sono stati chiarissimi il ventisette di marzo
Ma i padri politici istituzionali della crisi ed è la sua conclusione si pone per noi di Forza Italia il problema di che fare con chi farlo si pone il problema di come guardare al prossimo futuro
Il problema del che fare si imposta partendo dagli obiettivi che perseguiamo idea colori che vogliamo fermare e impostato dalle stesse ragioni per le quali è nata Forza Italia e per le quali tutti noi abbiamo scelto di fare politica interesse che ci ha mosso come singoli e colorito politico è stato quello di costruire alla costruzione di una Italia
Da quella messa in crisi per sempre dalla che nell'ordine del Maggi mondiale di Yalta
Un'Italia che finalmente libera da ogni stato di necessità politica imposta dalle grandi scelte di civiltà possa ispirarsi pienamente autonomi in tacque i principi di libertà politiche ed economiche
Che sono propri delle democrazie avanzate un'Italia che non si lasci risucchiare da tentazioni dirigistiche assistenzialistiche
Proprio il vecchio sistema politico tentazioni che avevano ridotto il nostro Paese è una specie di Polonia dell'Occidente a un Paese disastrato finanziariamente parlato moralmente
Sì un Paese moralmente parlato a questo proposito mi si consenta di aprire una breve parentesi visto che sulla questione morale giustamente si discute molto ma c'è ancora molta demagogia
La più grave colpa morale di cui si possano a chiare una classe politica e di produrre cattiva politica e quindi cattiva economia è cattiva vita sociale
Ora una classe politica che ha portato a livelli che tutti conosciamo il debito pubblico il disavanzo è moralmente condannata dal tribunale della storia a prescindere da qualsiasi vicenda processuale di tipo giudiziario formale
Dalla cattiva politica non si esce passando attraverso le procure di riescono gli imputati o gli imputati dei reati specifici
Dalla cattiva politica si esce attraverso la buona politica dalla cattiva politica si esce attraverso una buona politica che aiuti il Paese rialzare la testa e guardare al futuro con tranquillità
Quindi il problema che oggi abbiamo di fronte è anzitutto quello di approntare gli strumenti più efficaci
Per raggiungere gli obiettivi del abbiamo lasciato le nostre professioni intrapreso la vita politica non è un caso del resto che Forza Italia sia nata quale strumento di azione politica come movimento e non come partito organizzato come movimento che si richiama la leadership di Silvio Berlusconi
Forza Italia sedata forma di movimento politico perché questa forma risponde alle esigenze dell'attuale momento e gli interessi del nostro Paese
Infatti solo come movimento Forza Italia poteva vincere la sfida conto le scholae erotiche strutture partitiche del vecchio sistema politico
Ma i problemi
Ma i problemi che l'Italia consociativa ci ha lasciato solo spavento uscito con i temi alti della politica alcuni di questi problemi degli governo Berlusconi li ha affrontati a te li ha impostati Azzi ancora erano nel programma dello stesso governo ora
Ora restituiamo l'Italia
Alla sinistra ora restituire in Italia la sinistra significherebbe tornare indietro significherebbe riaffidare i paesi a chi ha contribuito a provocare problemi assai gravi come quello del debito pubblico del disavanzo che i progressisti non sono in grado di affrontare tutti rifatti
Tutti sanno infatti che si può contribuire a risolvere questi problemi solo diminuendo la spesa pubblica montando le entrate
Vale a dire vita Rizzardo l'apparato industriale e l'intero sistema economico viceversa la sinistra è nata e cresciuta nel populismo demagogico
E non potrà mai realizzare risparmi sulla spesa previdenziale su quella sanitaria né sui trasferimenti regionali o su quella di pesce pubbliche che vanno privatizzate inoltre la sinistra non è in grado di razionalizzare la spesa per le grandi infrastrutture
Ne è in grado di incrementarla sapendo attrarre investimenti privati
Così come non è in grado di razionalizzare la spesa scolastica la sinistra in genere
La sinistra in genere consentitemi e quindi anche la sinistra democristiana non dimentichiamo i guasti provocati dalla sinistra democristiana in questo Paese soffre di molti ismi soffre di centralismo dirigismo burocratici sono di malinteso egualitarismo e aggiungerei dirai Isma'
Sì dirai Nismo ovvero sia di una informazione lottizzata che traina una intera industria culturale altrettanto lottizzata che si richiama direttamente alle forme tipiche del socialismo reale
Anche in questo campo mantenere l'informazione pubblica nelle mani della sinistra significa perpetuare una scuola nella quale ci si accedeva solo attraverso tessere politiche per giunta tessere di un solo polo quello delle sinistre
I giornalisti RAI la stragrande maggioranza dei giornalisti RAI vengono dalle file della stampa di sinistra
Vengono dalle file stampa di sinistra come il manifesto pulita o da quella stampa Grasso borghese da quel giorno aloni portavoce degli interessi dei grandi gruppi industriali abbiamo visto ieri sera da Santoro due di questi grandi direttori
Portavoce di interessi dei grandi gruppi industriali da quella stampa che è una vera e propria scuola privata per utili idioti e percorsi di sostegno al PDS
Personalmente vite non però personaggi come Michele Santoro personaggi come Santoro vengono distrutti da loro stessa mania di protagonismo
Temo però le loro scuole
Temo i loro discepoli temo in rosso e nero tutti rossi
Temo il sistema della informazione che diventa indusse della manipolazione temo i falsi maestri di moralità di una moralità funzionale uno schieramento politico temo le verità e le libertà di una parte perché sono non verità e non libertà per tutti
Temo le scuole dove sono stati educati gli attuali leader del PDS da Veltroni a D'Alema temo i primi della classe di queste scuole Cossutta e Bertinotti temo le foto d'epoca che diventano foto di attualità temo il falso nuovo che ricicla il vero vecchio
Consentitemi un'ultima considerazione un'altra paternità puta attiva si attribuisce a Scalfaro secondo indiscrezioni
Vere o fu infondate questo non lo so ma la decisione di Romano Prodi di scendere in campo alla guida di una coalizione di sinistra già due volte Romano Prodi che è stato presidente dell'IRI
Giulini che è stata Praz sul crollo del fallimento
Romano Prodi riso di lasciare il suo castello di Bebbio affollato di fantasmi della Prima Repubblica e di assumere dieci e di un cast di un cartello elettorale di centrosinistra
Personalmente considera la candidatura di Prodi un fatto positivo
Positivo sì positivo perché a mio avviso nessun sistema maggioritario può funzionare da risultati sia maggioranza non viene stimolata come finirà sul Tempo di oggi Mario Caccavale da un'opposizione che non porti esclusivamente al tanto peggio tanto meglio
Ma che viceversa incalza e la stessa maggioranza con proposte politiche moderne non un po'poiché quindi se Prodi riuscirà nella impresa impossibile di trarre la sinistra da quel culto da quella culturale ottocentesco da cui è emersa tanto meglio per tutti
Sicuramente non ci riuscirà qualche dubbio semmai posso dirlo sia la cultura imprenditoriale privatistica di Silvio Berlusconi Prodi dovesse contrapporre la cultura statalisti Ca'o simili registica di stampo Emiliano quanto siano rapito a prescindere la stessa carico di Romano Prodi
Condanna la sinistra politica economica e di conservazione dell'esistente di restaurazione del passato con l'incremento della pressione fiscale magari giustificato del pre test di colpire l'evasione le cosiddette rendite parassitarie
Cioè con politiche che tendono a colpire i proprietari di case i detentori di titoli pubblici come dichiarato del resto e non ne fa mistero il comunista Bertinotti
Cose che dice la sinistra pidiessina i Catto comunista pensano ma hanno paura di dire queste politiche ove si realizzassero incrementerebbe la spesa pubblica e ho mancherebbero le tasse età ed emette prove crebbero fenomeni disobbedienza e di rivolta fiscale
Anzi già si avvertono i primi sintomi di questi fenomeni
Non è un caso chimici si è stata largamente evasa non è un caso di almeno cinque milioni di circa quindici milioni italiani tenuti a versare ottantacinque mila lire contributo meglio noto come tassa sul medico di famiglia i siano rifiutati di farlo
Mai si era verificato un così esteso fenomeno disobbedienza fiscale in Italia anche se su questo allarmante vicenda è stata messa un tremolante velo di silenzio
All'accentuarsi di questi fenomeni suo Beghin-Say fiscale
Il governo qualora finisse nelle mani della sinistra che momentaneamente nasconde il suo populismo dietro il volto tecnocratico di Lamberto Dini
Potrebbe reagire con provvedimenti ancora più sbagliati potrebbe reagire con misure fiscali straordinarie come imposte patrimoniali
Di carattere punitivo potrebbe reagire addirittura con provvedimenti di consolidamento del debito pubblico ovvero tutte misure accompagnate prima o poi da riduzioni forzosi di rendimento dei titoli di Stato
Ma anche se queste misure si rivelassero insostenibili la peggiore politica sarebbe quella di tornare come hanno fatto consociativa mite gli ultimi governi da prima Repubblica
Al finanziamenti inflazionistico del disavanzo magari agitando suggestivamente illusoriamente il drappo della difesa dei livelli di occupazione che al contrario sarebbe ulteriormente depressi
Queste politiche sospingere ebbero fatalmente l'Italia ai margini del processo di integrazione europea
Cari amici io ho finto di tediarvi
Il compito che abbiamo di fronte è spaventoso e arduo ridisegnare l'Italia l'identità dell'Italia e restituire eticità alla politica e ardori definire il profilo politico funzionare del nostro Paese il suo ruolo internazionale
E arduo mettere l'economia e la finanza nella condizione di competere sul mercato globale
E arduo progettare nuovi sistemi fiscali previdenziali assistenziali sanitari che socialmente validi siano economicamente sostenibili inno contrastino rivoluzione liberista della nostra democrazia
E arduo tanto più se qualcuno dorme la notte per mozzare di giorni del respiro della politica
E arduo c'è qualcuno lavora destabilizzare invece che a stabilizzare lavora ad accendere polemiche su temi particolari per mascherare i propri inconfessabili propositi strategici
Noi sappiamo che quando si intraprende un viaggio attraverso itinerari impervio da mettere nel conto che ci si abbatta in piccoli e grandi ostacoli
In questo caso sappiamo che non ci deve lasciar vince dalla pigrizia e cambiare strada rischiando così di perdersi
Noi di Forza Italia sappiamo cosa vogliamo vogliamo andare avanti lungo la strada intrapresa e guardare con interesse a uno Stato efficiente a una burocrazia dal passo svelto a un'Italia federalista purché istituzionalmente bilanciati forme presidenzialiste
Lui sappiamo quale ruolo può dire svolge il nostro Paese e guardiamo con interesse al processo di integrazione europea restando tuttavia fedeli alle grandi alleanze che sono state alla base della nostra riconquistata democrazia
Certi di queste scelte di fondo andremo avanti con gli amici e gli alleati per dare un respiro alla politica italiana ma al tempo stesso continueremo a lavorare a cogliere tutte le occasioni che si offrono per rafforzare e allargare il Polo delle libertà e del buongoverno all'interno del Polo accentuare il ruolo delle forze centriste moderate andremo avanti e non ci lasceremo fermare invita i giri di valzer né dalle strategie della diffamazione Italia trasformismi di chi lavora non per costruire ma per sfasciare non ci fermerà chi cerca di far pesare il consenso che non la Luci fermerà chi prima o poi dovrà fare i conti con l'elettorato speriamo prima piuttosto che poi grazie
Vere amicizie a me
Il piacere e l'onore di chiudere questo nostro terzo incontro dico chiudere perché come credo tutti avete visto durante la redazione di Maurizio Bertucci ho ricevuto una telefonata la telefonata era di Cesare Previti
Il quale
Ebbe bloccato nel senso sta andando avanti con una riunione estremamente importante estremamente delicata
Di costruzione per l'allargamento del Polo della libertà non posso dirvi ufficialmente con chi credo che sia abbastanza
Chiaro
Credo che con Bossi sicuramente no al presidente ieri sera è stato esplicito però credo che le nubi all'orizzonte siano di schierandosi
Quindi a me il piacere di ringraziarvi
Grazie di essere intervenuti grazie allora voleva Stoller dopo una giornata di lavoro alla Camera di essere intervenuta grazie all'onorevole Cabrini grazie Maurizio Bertucci grazie Edoardo volevate grazie a tutti loro