Rassegna stampa giustizia

Ma il trovate gli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa in materia di giustizia oggi nella ventisei maggio del due mila ventitré
E abbiamo veramente tanta carne al fuoco che sicuramente non riusciremo a cuocere tutta per continuare in questa su questa metafora
Gli argomenti
Sono tanti sono stati affrontati nel corso di questa settimana la carta stampata davvero tanti argomenti tante vicende sicuramente la come dire l'attenzione
Principale
Quindi tante pagine di giornale sono state
Sono state estese per raccontare come
Come è stato celebrato quest'anno l'anniversario della strage di Capaci della ventitré maggio appunto di
Trent'anni fa
Di trentuno anni fa e
Su questo diciamo su questo filone
Sì continuano ad inserire i racconti anche della vicenda relativa alla al processo trattativa Stato-mafia quest'anno peraltro condite
Tutte queste
Situazioni anche con la elezione il giorno della strage di Capaci ventitré maggio di una presi di una contestata presidente della Commissione parlamentare antimafia
Come appunto anche nell'ambito della cronaca più politica gli ascoltatori di radio radicale sanno
La esponente di Fratelli d'Italia la parlamentare di Fratelli d'Italia Chiara Colosimo è stata eletta Presidente della Commissione antimafia ed è stata messa sotto un fuoco incrociato per via di una sua fotografia scattata appunto vicino alla
L'ex terrorista Luigi Ciavardini una semplice scatto
Però Verna come dire utile ben utilizzato dalle opposizioni
Sotto la spinta della trasmissione RAI report che appunto l'aveva presentata come qualcosa di scandaloso
Nonostante la Colosimo abbia più volte spiegato che si trattava
Di di una semplice fotografia scattata nel corso di una visita che aveva effettuato dalla consigliera regionale come era assolutamente un suo una sua facoltà ma diremmo di più un suo dovere
Presso il carcere di Rebibbia appunto incontro Ciavardini con il quale non aveva alcuni rapporto di amicizia ma tanto è bastato per come dire sradicare molti alberi della foresta amazzonica
Scrivere tante pagine sulla carta dei giornali che appunto
Da quella foresta traggono attraggono origine
Vedremo vedremo questo ma dicevamo tante cose pare che si sia trovato l'accordo definitivo nell'ambito della maggioranza per a l'agognata riforma sull'abuso d'ufficio
E questo accordo parla di una abrogazione totale sappiamo che c'erano varie varie
Soluzioni sul tavolo è stata anche una settimana nel corso della quale sono state tenute importanti che a sentire
Si possono risentire su Radio Radicale audizioni che si sono tenute appunto presso le Commissioni
Parlamentari degli e Sperti della materia e
La maggioranza appunto pare che abbia definitivamente trovato l'accordo per l'abrogazione totale di questo di questo articolo
Commenti e
Oltre che cronaca anche su questo ma ancora il caso Davigo Storari amara
Ha vissuto un'altra puntata Davigo ha parlato alla al suo processo e la Cassazione ha parlato con riferimento alle responsabilità
Disciplinari di della del dottor Storari
Leggeremo anche questi articoli un altro caso che
Aveva occupato molte pagine dei giornali nel momento in cui esplose e quindi il caso Del Mastro Boselli e praticamente la consegna da parte di Del Mastro di alcuni documenti
Che
Dovevano evidentemente rimanere segreti nel presso il dà atto
Le denunce in Procura a Roma e il PM ha chiesto l'archiviazione per Del Mastro ma il giudice delle indagini preliminari nona concesso questa archiviazione
Leggeremo anche che cosa è accaduto su questo tema
In non procura in Procura a Roma
Ampia pagina anche rispetto alle carceri vorremmo dedicare un'ampia pagina alla questione carceraria perché questa settimana
Ci sono stati nuovamente
Dei suicidi
Due suicidi un tentativo di suicidio che poi esitato comunque la morte
Sicura in ospedale quindici tre detenuti si sono tolti la vita e c'è anche un salto di qualità forse vedremo Rocco capiremo rispetto alle indagini che vengono perpetrate
Su episodi di violenza in carcere
Abbiamo visto come da qualche da qualche tempo tutto sommato potremmo dire che un po'a caso Cucchi ha fatto scuola
Le procure non tendano più diciamo a mantenere quell'atteggiamento ottenuto in precedenza vi sostanzialmente nascondere le violenze nelle carceri nonostante le denunce e le segnalazioni
Molte procure in Italia hanno iniziato
Ad effettuare indagini e processi e in questa settimana possiamo leggere la notizia di come inizio ad essere indagati anche gli stessi pubblici ministeri che sostanzialmente non hanno indagato a sufficienza rispetto alle denunciate violenze in carcere il caso della procuratore di dire di Viterbo
Paolo Auriemma e leggeremo o queste queste notizie
Ancora di questa settimana
La relazione del ministero della Giustizia sull'applicazione delle misure cautelari
E su questo su questi numeri quarantacinque mila arresti nel due mila ventidue scrive L'Unità con Angela a stella
Ventisette milioni di euro sborsati dallo Stato per l'indulto per le ingiuste detenzioni e e dieci milioni di euro sono risarcimenti che sono stati pagati per l'ingiusta detenzione nella distretto di Reggio Calabria quindi
Più di un terzo del costo delle ingiuste detenzioni si produce
A Reggio a a Reggio Calabria
Che scrive su questo quindi Angela Stella sull'Unità ma anche il
Dubbio e poi c'è una
Diciamo un mini inchiesta chiamiamola così del giornale che accende la luce proprio questa mattina in prima pagina su concorso in magistratura polemiche sul CSM le toghe ignoranti
Evidentemente si prende spunto dalla titolo della firma
Di Ozpetek le fate ignoranti caffè errori in latino strafalcioni giudiziari il concorso per magistrati una farsa e ed Luca Fazzo che scrive due articoli
Su sulla cronaca e anche a a memoria a di quanto poi nel corso di
Per la verità dei
Dei due anni precedenti emerso
Rispetto a questo o concorso che sicuramente come viene detto il concorso più dedicato che insiste nell'ambito della alla pubblica a amministrazione e ciò nonostante
Appunto
Girano auricolari posti tra soffiate tutti i trucchi per diventare giudice senza a meritarselo
E evidentemente trucchi che vengono messi in atto da coloro che poi Pirano a giudicare gli altri e questo ci deve sempre ricordare che anche i magistrati appunto non vengono minimamente scelti per la loro integrità morale seppur poi una volta passato il sull'ingresso della loro vita
Sono lì spesso e volentieri non solo ad applicare la legge ma anche a aiutare lezioni di moralità più spesso nei provvedimenti giudiziaria
E allora iniziamo
Iniziamo la lettura di delle delle pagine delle pagine dei i giornali
Partendo partendo proprio dalla dalla questione
Allora della dell'abuso d'ufficio e delle riforme che ha in
Animo il il Governo c'è stata subito una a reazione da parte del procuratore antimafia Gianni Melillo rissa evidente
Sulle pagine di Repubblica ovviamente
Con una appunto
Una un articolo di Liana Milella a sempre di questa mattina pagina otto nove
Abuso d'ufficio però leggiamo la notizia ha trovato l'accordo sulla soppressione integrale l'articolo è di Giovanni Negri leggiamo dal Sole ventiquattro Ore illa venticinque maggio
Il vertice tra il ministro della Giustizia Carlo Nordio
E la responsabile Giustizia della lega Giulia Bongiorno così sblocca l'impasse si va verso la soppressione dell'abuso d'ufficio il vertice di ieri tra il ministro Nordio la Bongiorno presidente della Commissione giustizia del Senato il responsabile giustizia lega presente anche il sottosegretario leghista Andrea Ostellari è stato decisivo
La lega era infatti la forza di maggioranza più perplessa rispetto ad un intervento così drastico surreale sul reato meglio sarebbe stato arriva sinora sostenuto procedere ad una sua ulteriore rivisitazione per restringere ulteriormente
Dopo l'ultimo intervento del Governo contengono il perimetro di rilevanza penale e tuttavia alla fine
La determinazione di Nordio da sempre favorevole alla cancellazione dell'abuso d'ufficio dal Codice Penale una sponda costante di Forza Italia affatto superare le ultime resistenze
E quindi a questo punto c'è da vedere poi quando nella diciamo va da questo accordo trovato tra le forze di maggioranza
Sì passerà all'azione con la
Approvazione di un testo che a questo punto molto semplice da scrivere sarebbe anche
Veloce da approvare vediamo se si Nordio e la maggioranza resisterà appunto agli attacchi che rispetto a questa estrinsecazione
Da parte della maggioranza eletta
Si vuol fare della della volontà popolare
Come dicevamo partono gli attacchi primo quello della al procuratore nazionale antimafia
Abbiamo visto l'altolà divenendo la riforma Nordio della Museo d'ufficio un vulnus nell'Unione europea così l'articolo di Liliana Milella
No del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo dottor Gianni Melillo ad eliminare il reato di abuso d'ufficio
Proprio quello che il Guardasigilli Carlo Nordio si appresta a sopprimere sarebbe un vulnus inaccettabile unno tecnico scrive
Liliana Milella quello di DeLillo
Pronunciato davanti alla Commissione giustizia della Camera
Ricordiamo andiamogliela che ci sono anche molti città chimici che tecnicismo queste scelte c'entra veramente poco
Perché
Diciamo le scelte critiche uccello nel diritto penale sono scelte politiche tout-court la
Appunto se punire Onno un'ipotesi di abuso d'ufficio è una scelta politica non è una scelta tecnica così come
Per esempio sì punire o no ma solo per render concreto l'esempio che stiamo facendo la
L'uso delle sostanze stupefacenti legge
Si tratta di indirizzare la vita politica di un Paese lo si fa ovviamente
Con il diritto penale e che quindi è politica con una motivazione che va ben oltre le polemiche comunque continua a scrivere emiliana a Milella e che si innesta sul punto specifico
Sollevato proprio da Repubblica
E quindici riprende il merito Viana Mirella di aver individuato diciamo uno spunto che poi può supportare il no e questo spunto è rappresentato dalla recentissimo no dell'Europa
Ad Aguas a ad abbassare la guardia sul parterre dei reati contro la corruzione ovviamente lo diciamo a beneficio degli ascoltatori il reato di abuso d'ufficio
Non è il reato di corruzione
è un'ipotesi residuale che viene più spesso utilizzata dai pubblici ministeri quando sono convinti che ci sia diciamo materia di corruzione però poi nonostante le indagini non trovano il denaro non trovano il lo scambio non trovano il sinallagma era ora come dire si dirigono su un più blando abuso d'ufficio e
Che però poi appunto nel novanta per cento dei casi non regge alla prova dibattimentale nel frattempo come per tutto quel che riguarda il diritto penale e chi a la sfortuna
Di
Incappa Hardy
Finisce per rovinare la vita delle persone all'altolà dire Rillo però continua la il la si aggiunge quello di Danilo Ceccarelli
Che è il dice capo dello European Public prosecutore osso Office che va nella stessa linea l'abrogazione tout cour o dell'abuso d'ufficio dice Ceccarelli non sarebbe conforme alla normativa nazionale
Ebbene europea contro le intenzioni di Nordio di ridimensionare anche il traffico di influenze Ceccarelli annetto credo sia difficile trovare uno spazio per restringerlo ancora di più
E sarebbe interessante farsi una chiacchierata con Ceccarelli
Intorno alla specificità e determinatezza
Della norma che punisce il traffico di influenze così come disegnata dal nostro Parlamento
Una specificità determinatezza che evidentemente solo sulla carta ma Ceccarelli dice credo sia difficile trovare uno spazio per restringere ancora di più
è questo diciamo la sorte di tutte le questioni che occupano il momento dell'individuazione di determinate regole ognuno cerca appunto di
Tirare queste regole ai propri alle proprie idee più che altro non necessariamente alle proprie alle proprie esigenze
Anche rapidi Debora Serracchiani si scaglia contro l'approvazione della dell'abuso d'ufficio e prosegue appunto la cronaca poi
Biljana Miller la che cita anche
Enrico Costa responsabile Giustizia di azione che
Continua a a sostenere diciamo la sua soluzione
Che è quella non scrive Liliana Milella di eliminarlo del tutto ma di sostituirlo con una sanzione amministrativa da cinque a quindici mila euro e anche qui si tratta di un'informazione riferita in modo non corretto perché quando si parla di eliminare del tutto un reato si parla di eliminare del tutto un reato
Dal sistema pena e quindi l'introduzione di una sanzione amministrativa non è una sostituzione di un reato è un altro tipo di risposta che l'ordinamento fornisce attraverso altri altri altri strumenti della diritto ma un po'di non troppa conoscenza tecnica un po'la necessità di riportare semplicemente le notizie Fassino che poi si rischi si corre anche il rischio di stravolgere la la la la la notizia spessa a furia di sintetizzare ovviamente il fatto quotidiano
Alza alza gli scudi lo fa con Antonella Mascali antimafia boccia la riforma rischio di infiltrazioni
E
Ripercorre il più o meno le stesse voci ripropone il fatto quotidiano le stesse voci che abbiamo già sentito a vedere ampio spazio anche su o Repubblica
A proposito di riforme
Già già realizzate peraltro segnaliamo sul Sole ventiquattro Ore ventidue maggio a pagina ventisei un interessante intervento dell'avvocato Guido Camera
Rispetto appunto alle ultimissime novità
Relative al processo penale ricorderete con ricerca di amento bello al nuovo governo tutte le polemiche relative alla perseguibilità
A querela di determinati reati
Anche si sosteneva ove aggravati dalla matrice mafiosa o terroristica e questo avrebbe portato ad un indebolimento la risposta dello Stato ora Guido Camera ci dice
Procedibilità d'ufficio generalizzata con l'aggravante mafia o terrorismo
La nuova legge non corregge la riforma Cartabia ma modificati il regime per tutti i delitti
Mafia e terrorismo procedibilità d'ufficio mai così ampia come pure delle novità
Sì registrano
In materia di arresto in flagranza poiché le altre modifiche che sono state approvate riguardano la possibilità di procedere all'arresto obbligatorio infra grazie in flagranza
Per i reati procedibili a querela previsti dall'articolo trecentottanta anche se la querela nell'immediatezza manca ma se la querela viene proposta nelle successive quarantotto ore una vittima rinunciamo la rimette l'arrestato e posto in libertà
E
Segnaliamo appunto questo articolo
Sicuramente più per addetti ai lavori ma che momento finora mia utile da questo da questo punto di vista e vediamo qual è al momento però quali sono alcuni numeri di questa giustizia con la quale ci troviamo abbia operare
In materia in particolar modo di misure cautelari innocenti in cella ventisette milioni sborsati dallo Stato per le ingiuste detenzioni
Quarantacinque mila arresti nel due mila ventidue uno su tre in carcere ventisette milioni di euro sborsati dallo Stato per le ingiuste detenzioni dieci sono ventisette di Reggio Calabria azioni disciplinari verso i magistrati una sola archiviata
Il sarcasmo di Enrico Costa di azione e questo è l'articolo di Angelo Stella sull'Unità
Di questa mattina del ventisei maggio a pagina otto con richiamo pagina uno e leggiamo leggiamolo cerchiamo di leggere questo articolo ricco di numeri e di cifre
Nell'anno due mila ventidue sono state emesse ottantuno mila cinquecentosessantotto misure cautelari personali coercitive
Di queste quindi ottantuno mila misure cautelari personali coercitive di queste ventiquattro mila seicentocinquantaquattro
In carcere oltre cinquecento in più rispetto al due mila ventuno quindi addirittura numeri in ha unito di cinquecento unità diminuiscono invece i domiciliari senza braccialetto elettronico nel due mila ventidue sono stati sedici mila cinquecentosette rispetto ai diciotto mila trentasei del due mila ventuno
Ma crescono quelli con braccialetto tre mila trecentocinquantasette nel due mila ventidue rispetto ai due mila ottocento otto del due mila ventuno pertanto una misura cautelare coercitiva su tre emesse è quella carceraria
Quindi siamo al trentadue per cento mentre una misura cautelare coercitiva su quattro è quella degli arresti domiciliari altro venticinque per cento
E quindi arriviamo già ad un dato che è quello complessivo di quarantacinque mila persone messe in custodia cautelare
E il cinquantasette per cento complessivo delle e misure cautelari personali sono praticamente in custodia cautelare o in carcere o ai domiciliari
Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nelle cinquantuno pagine della relazione del governo sullo stato dell'applicazione delle misure cautelari personali in Italia
La percentuale di risposta dei tribunali sezione Gip sezioni dibattimentali interessato a al da al monitoraggio dei dati nell'anno mentre due mila ventidue
è stata dell'ottanta per cento
Quindi ottanta solo l'ottanta per cento dei CIPE dei tribunali interessati da questa ricerca ha fornito risposte con la precisazione che hanno risposto quasi tutti i ventinove tribunali distrettuali
I dati degli uffici non rispondenti sono stati stimati sette distretti congiuntamente considerati detengono più della metà del totale nazionale delle misure quindi il sette
Appunto distretti sci sono più della metà
Del totale nazionale delle misure
Roma dodici per cento Milano dieci per cento Napoli nove virgola cinque per cento Torino sette sei Bologna sette cinque
Firenze cinque otto Bari cinque otto quindi praticamente si tratta delle si tratta di un dato che coincide con le più grandi aree metropolitane della paese un altro dato interessante
Mostra come i tre quarti circa delle misure vengano emesse dalle sezioni Jeep mentre solamente un quarto venga messo nelle sezioni dibattimentali
In particolare per ciò che riguarda l'utilizzo della custodia cautelare in carcere la differenza è molto significativa
Il cippo utilizza il carcere con frequenza doppia rispetto alla dibattimento purtroppo come sempre seppur sollecitato ma anche il dato percentuale che è il dato indicativo questo sarebbe il dato vero sarebbe andato
Che potrebbe a come dire quindi rilevare e ribellare
Quali sono i bug del sistema però questo dato non è mai fornito e
E qual è il dato il dato è quello di
Percentuali di accoglimento delle richieste e dei pubblici ministeri da parte dei Jim ora quindi continua ad essere non conosciuto neppure dalle aree Lula
Alquanto incinta siano poi effettivamente autonomi indipendenti rispetto alle procure nel momento in cui vengono richiesti di applicare le misure cautelari
Ad un certo punto prosegue Angelo Stella si legge anche che rispetta le misure coercitive emesse nove su dieci sono state immesse nel procedimento che ha avuto poco bensì con la sentenza di condanna
Ma attenzione quelli sono definiti nel due mila ventidue che hanno avuto misure nel due mila ventidue per la maggior parte sono parteggia menti direttissime e immediate e gli altri che destino hanno avuto negli anni successivi
Si domanda Angelo Stella il secondo capitolo della relazione dedicato alla riparazione per ingiusta detenzione
I distretti più significativi quanto di entità numerica di richieste sono quelli di Napoli Reggio Calabria Catanzaro e Roma
Quindi vedete non c'è
Uno a diciamo rispecchiare il numero delle misure ci sono alcuni distretti in cui evidentemente sono più frequenti gli errori giudiziari
Napoli Reggio Calabria Catanzaro e Roma nel due mila ventidue su mille centottanta domande per ottenere la riparazione per ingiusta detenzione sono state respinte al cinquantadue per cento
Ed accolte cinquecentocinquantasei di cui sono divenute irrevocabili quattrocento ottantadue record di accoglimenti nella distretto di Reggio Calabria cento tre finalmente il ministero della giustizia ha reso noti i dati ufficiali delle ordinanze
Di custodia cautelare emesse nel ventidue e delle somme sborsati dal MEF per le ingiuste detenzioni ha commentato il responsabile Giustizia ideazione dell'onorevole cosa che li aveva sollecitati più volte
Quanto ai pagamenti solo nel due mila ventidue lo Stato pagato cinquecentotrentanove casi per un totale ventisette milioni trecento settantotto mila euro prelevati ovviamente dalle casse
Dello stato finanziate le casse dello Stato con le tasse dei cittadini tutti di cui oltre dieci milioni solo nel distretto di Reggio Calabria e quindi un grazie
Da parte dei cittadini a questo spreco di risorse dovuto evidentemente ad errori che in molti casi si sarebbero potuti evitare con meno diciamo a volte meno superficialità a volte meno pregiudizi nella redazione certo è scritto che il riconoscimento del diritto alla riparazione per ingiusta detenzione non possono essere ritenuto diverse
Indice di sussistenza dici di responsabilità disciplinare a carico dei magistrati
Che abbiano richiesto applicato confermato il provvedimento restrittivo o o risultato ingiusto ecco allora qui vedete queste sono parole virgolettate tratte dalla relazione del ministero
E qui abbiamo una
Chiaro esempio di cosa significa va bene i magistrati
E solo i magistrati dentro gli uffici del ministero di via aree nulla queste che leggiamo e che poi vengono proposte come relazioni politiche
Della ministero in realtà sono parole scritte al cento per cento se
Vogliamo essere prudenti al novantanove per cento
Da qualche magistrato distaccato dalla CSEN presso il ministero della giustizia e ovviamente
Diciamo come appartenente alla categoria se non vogliamo dire corporazione insomma scrivendo di colleghi si mette sempre ben avanti come dire la mano a paragone
Le responsabilità e nel due mila ventidue a questo punto
Chiede sarcasticamente costa quante iniziative disciplinari dell'emissione di provvedimenti restrittivi della libertà personale con negligenza grave e inescusabile
Una e questo numero la dice nulla una sola iniziativa disciplinare
Come è finita
Chiama chiede ancora costa archiviata non doversi procedere
Diciamo una
Sorriso accompagna questa questa realtà
Della nostro sistema giudiziario su questo tema segnaliamo ma non lo rileggiamo perché abbiamo già praticamente letto l'articolo di Angela Stella scrive anche il dubbio con Giovanni Maria Iacobazzi sempre da questa sempre in questa mattina al ventisei
Maggiore rapporto del ministero ottantuno misure cautelari ottantuno mila le misure cautelari nella due mila due
E a proposito
Di
Appunto come viene esercitata la giurisdizione nel nostro Paese e anche la qualità
Della giurisdizione allora simile come dire facciamo una rapido salto su questa inchiesta del giornale le tombe ignoranti l'abbiamo già annunciata sostanzialmente nella nel sommario di che cosa si tratta uno strafalcione
Un errore da matita blu scrive Luca Fazzo sul giornale
Di questa mattina che in un esame universitario avrebbe portato senza rimedio la bocciatura del candidato indice era contenuto in una delle tracce d'esame al concorso per entrare in magistratura
Le prove scritte si sono tenute la settimana scorsa in una delle buste chiuse preparate dalla Commissione c'era un tema sbagliato non un refuso si badi proprio una assegnata
Siccome a scrivere quella segnata è stata una commissione nominata dal Consiglio superiore della magistratura
Il fattaccio porta inevitabilmente a chiedersi ma come vengono selezionati i magistrati in questo Paese in base a quali criteri CSM sceglie chi deve scegliere i magistrati di domani
Sì domanda Luca Fazzo che sente poi su questo ancora
Gianna Luigi piatta ordinario di diritto penale alla Statale di Milano
Che dice purtroppo Cirano di fronte ad un problema di sostanza
E il fatto che per puro caso la traccia quella sbagliata non sia stata sorteggiata non riduce il pericolo che si è corso se un candidato ben preparato esposi trovato davanti a quella domanda avrebbe pensato che si trattasse di un trabocchetto
E invece prosegue dunque a Luca Fazzo era solo ignoranza da parte di chi deve scegliere i giudici di domani il problema spiega ancora il professor Gatta
è che il CSM membri della commissione d'esame di sorteggio tra tutti gli aspiranti ci sono regole rincara che garantiscono la parità di genere di provenienza geografica nient'altro
Qualunque magistrato d'Italia se far domande viene estratto a sorte diventa commissario d'esame partecipa alla preparazione delle tracce
E alla loro correzione
E in concorso che appunto tra i più delicati perché si tratta di scegliere
Chi poi una volta superato questo concorso per l'intera vita andrà hard esercitare un al potere che come dire ha il potere di togliere o meno la libertà oltre che anche sulle questioni civili per centinaia di miliardi a decidere appunto queste questioni civili
Ma è un potere che poi come dire
Sì si stringe intorno a se stesso e sappiamo quali disequilibri
Abbia abbia apportato nel corso della della storia anche rispetto a
A all'assetto complessivo dello stato e tutto questo sì realizza appunto attraverso la partecipazione ad un esame auricolari soffiate e post it tutti i trucchi per diventare giudice senza meritarselo un florilegio di pasticci
è la triste tradizione del concorso più delicato candidati che copiano commissioni di esame che danno una mano agli amici temi sballati correzioni interminabili
è una lunga e dolorosa è lunga e dolorosa la lista dei pasticci che da sempre avvengono in concorsi per entrare in magistratura scrive Luca Fazzo però bisogna anche dire che questo concorso per anni e anni e anni
Come dire è stato
Raccontato con il concorso più rigoroso più difficile tra tutti quelli che si
Appunto
Che si che si tengono nell'ambito del del nostro Stato quindi per entrare nei posti più prestigiosi della pubblica amministrazione invece e non è non è così perché
Siamo tutti italiani tutti gli italiani tengono famiglia anche quelli che vogliono diventare magistrati e quindi insomma poi vediamo come il a Vigorelli intransigenza che alcuni magistrati aveva vanno a decantare in tv ecco non appartiene sicuramente a a tutti quanti
No quello che forse concorso più delicato del Paese la soglia oltre la quale un laureato scrive ancora Luca Fazzo
Legge diventa per tutta la vita ardite della sorte dei suoi simili lo si potrebbe immaginare come il tempio della trasparenza e della della della efficienza purtroppo non non è così
E racconta un po'di storie
Luca Luca Fazzo nel concorso del due mila diciannove due candidati bocciati passarono al setaccio
I temi dei proposti dei promossi e saltò fuori di tutto dagli apostrofi distribuiti a casaccio alle sentenze inventate il vero finimondo era accaduto dieci anni prima quando la sessione di esame era stata ospitata nei padiglioni della Fiera di Milano situazioni del tutto fuori controllo
Candidati che nascondevano il post-it con le risposte tra le pagine del Codice altri con BlackBerry auricolare per farsi dettare le risposte da me dall'esterno
Settanta spire anti toghe vennero espulse ballate a vita trenta scatoloni di materiale illegale finivano in mano ai carabinieri
Eccetto garantire il rispetto delle regole nei palazzetti dove migliaia di laureati in legge provano a coronare il sogno del posto fisso più pagato d'Italia può essere problematico
Il fatto che i furbetti si annidino anche tra chi aspira a farsi custode della legalità può essere
Disarmante ma va ricondotto alla fragilità dell'animo umano ed è per questo e ha ragione Luca Fazzo ed è per questo che poi quando si imboccano
Controlli Rispetto all'operato del potere giudiziario
Senza controlli trasparenti il senza infingimenti
Nessuno Rossi ieri tracciare e le vesti perché fa parte della fragilità dell'essere umano anche se magistrato e e però e però chi osa a criticare le toghe a volte si becca anche del mafioso
Successo a Palmi a
Alessandro Barbano
Du che a autore di un libro che abbiamo citato più volte dedicato alle misure di prevenzione e ha raccontare
Diciamo alcune storie di misure di prevenzione e a raccontare anche i numeri delle misure di prevenzione il libro è l'inganno è un libro dello scandalo scrive Enrico Novi sul dubbio
Del venticinque maggio è il libro scandalo sugli abusi delle misure di prevenzione
E che però a ricevuto come dire una durissimo approccio appunto da parte
Della procuratore e di Palmi durante una sessione
Appunto di un di un incontro di un convegno dove si parlava di misure di prevenzione
E a Barbano sono toccati gli strali del dottor Emanuele crescenti Barbano poi
Appunto viene venticinque intervistato da vincono di sul dubbio osato sfidare i dogmi antimafia esso industriale
Ed è il ventiquattro sempre Enrico Novi sul dubbio
Scrive di quella che è accaduto in questo incontro in questo incontro
Dove intorno ad un tavolo appunto c'era il procuratore di Palmi c'erano gli avvocati c'erano anche delle persone che hanno subito sulla loro pelle tutta l'ingiustizia delle misure di prevenzione che vengono applicate nei confronti di persone
Ma giudicare che definitivamente come estranea al consesso mafioso persino vittime nel consesso ma della della criminalità organizzata ma che poi
Appunto vengono espropriati di tutti e i loro beni con tanta gioia soprattutto fa parte degli amministratori giudiziari questo possiamo dire tranquillamente perché
Persino il
Dottore Emanuele crescenti procuratore della Repubblica che appunto è intervenuto duramente ammesso che ci sono delle gravi storture nel momento della gestione dei beni sequestrati alla mafia
L'articolo del ventiquattro maggio
Di Enrico Novi e titolato il muro è caduto chi osa criticare le toghe si verifica della mafioso
è ancora difficile parlarsi ancora quasi impossibile discutere con serenità di misure di prevenzione scrive Errico o no
Già dello
Torto dello strutture incisi state nel Codice antimafia delle sfortune Fox
Da della barbarie che si realizza talvolta in virtù di quelle norme lo dimostra il dibattito peraltro di altissimo livello
Organizzato nello scorso fine settimana Capo d'Orlando dalla Camera penale Ordine degli avvocati di Patti al centro della contesa all'inganno il libro di Alessandro Barbano
Meritoriamente assurto a caso editoriale giudiziario degli ultimi mesi con la sua potente denuncia degli abusi commessi dai professionisti del bene
Attaccare le misure di prevenzione è mafioso è questo il siluro sganciato
Dalla procuratore di Palmi Emanuele crescenti durante il convegno il procuratore di Palmi se l'è presa anche con il povero Pietro Cavallotti
Che della sua storia familiare ha fatto un manifesto per cercare di raccontare
Le storture appunto di de relative all'applicazione delle misure di prevenzione e però Pietro Cavallotti
E il giornalista Alessandro Barbano sostanzialmente per quanto Piero Cavallotti ovviamente
Ormai è stato condannato per mafia però si è preso indirettamente del mafioso perché secondo il dottor crescenti attaccare le misure di prevenzione appunto
Mafioso e l'articolo non lo possiamo leggere ma lo segnaliamo così come segnaliamo
La
Intervista a all'autore del libro ad Alessandro Barbano appunto del giorno dopo cioè di queste del venticinque maggio dove dice osato sfidare dogmi antimafia e so di rischiare
Sono brutte parole queste perché insomma si uno in questo Paese devi rischiare
Semplicemente perché racconta
Dei fatti delle storie e su queste come dire ci fa delle riflessioni insomma è molto molto molto triste ecco
è mafioso citare i singoli casi di ingiustizia permettere
In discussione quelle norme
A attaccato ancora il procuratore di pagine scrive vincono sulla sul dubbio e su sulla
Su sul tema
Praticamente della della mafia e dell'antimafia ci sarebbero veramente ci sarebbe tantissimo dalle eccellenti questa settimana
Innanzitutto proseguendo sulla falsa lì e sulla falsariga
Della vicenda di Barbano
Segnaliamo ancora sul dubbio l'articolo divari Ammendolia il pensiero unico dell'antimafia sta soffocando la Calabria
Il ventisei maggio anche qui anche in Calabria è pericoloso appunto di con è pericoloso in Calabria parlare di antimafia
Si mischiano appunto gli strali non solo della procuratore di Palmi ma anche del dottor Gratteri
Non la critica chi trova offrire una lettura non criminogeno del sud sta mettendo a rischio la libertà
Ma sul tema
Mafia antimafia antimafia di facciata antimafia di carriera
Appunto tante sono le le pagine cerchiamo un po'
Di passarle in rassegna al tempo saggia per finire quindi sicuro che il nonno potremmo approfondire come avremmo voluto il Riformista giustizia Scarpinato show senza transattiva
Il sistema c'è de parla Palamara
Scarpinato trasforma i sospetti prova
Chiarisca il significato di quella profetico manoscritto di montante l'intervista di Luca Palamara resa ad Aldo Torchiarolo sul riformista
Che si occupa anche appunto delle reazioni
è bella l'ex magistrato Scarpinato uno dei protagonisti
Del processo trattativa rispetto alle elezioni di Chiara Colosimo in Commissione antimafia
Palamara su questo dice dal discorso di Scarpinato trasuda un'obiettiva volontà di trasformare il sospetto in prova ed una visione della società nella quale i cattivi si trovano da una parte sola a questo punto però Scarpinato
Non chiarisce come avvenne la sua nomina alla procura generale di Palermo c'è da scommettere che Palamara sa come avvenne la nomina di Scarpinato alla procura generale di Palermo
Il significato dell'appunto manoscritto rinvenuto presso l'abitazione di Montale nel quale veniva indicato il suo nome come prossimo procuratore di Palermo oppure sospetti valgono solo al PM
Occasioni
E ma ancora su
Sulla cerimonia di capaci velinismo Bellini
Tra Maria Falcone e Alfredo Morvillo veleni e polemiche sugli implicati alla cerimonia non si tira indietro Giovanni Bianconi del Corriere della Sera il ventiquattro maggio
E scrive di questa
Attenzione tra la sorella di Giovanni Falcone e Maria Falcone di ottantasette anni e Alfredo Morvillo Alfredo Morvillo è il fratello di Francesca moglie di Falcone che pure morì nella strage di Capaci che Alfredo Morvillo
A di anche Luís un il magistrato
Di questi sto quindi scrive Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera ma anche Salvo Palazzolo su Repubblica il ventitré maggio quindi il giorno della manifestazione
E il titolo è grande scontro Morvillo Falcone sul ricordo di capaci Morvillo dice basta impresentabili
E la Falcone risponde basta con l'antimafia da Passarella
E sul tema ancora
Appunto la la l'articolo del fatto quotidiano
Che mette un po'tutto insieme commissione antimafia cerimonia
Di
Ricordo della strage di Capaci letta la meno Agnana Colosimo protestano opposizioni e i familiari
Indice
Della Colosimo sono Federico Cafiero de Raho eletto con i Cinquestelle
E ex procuratore nazionale antimafia e Dattis di forza Italia e
Anche il
Vicepresidente Cafiero De Raho a rilasciato dichiarazioni bellicose nei confronti della Colosimo ai giornali
Ma il giorno della strage di capaci o meglio il giorno successivo ventiquattro maggio e Piero Sansonetti che dalle pagine dell'Unità
Ricorda trentuno anni trascorsi dall'attentato di Capaci Falcone odiato da tutti l'Antimafia loro inizi il suo e la mafia lo uccidesse
Falcone è stato il più grande magistrato italiano di tutti i tempi scrive Sansonetti e morto trentun anni fa ucciso dalla mafia in un attentato clamoroso sull'autostrada di Palermo
Insieme alla moglie agli uomini di scorta era stato lasciato solo nella sua battaglia mortale con Cosa Nostra
Era isolato nella magistratura era odiato dalle forze vicine alla mafia
Era stato messo all'angolo anche da alcuni settori politici antimafiosi che contro la mafia non avevano mai fatto niente
Ma si divertivano tutti ad accusare Falcone
Di eccesso di garantismo è ancora viva quell'antimafia ricorda Piero Sansonetti oggi specula sulla memoria di Falcone intende l'opposizione alla mafia come un gioco di retorica
Che serve a creare consenso a colpire l'avversario e in questo modo in tutti questi anni ha coperto e devi starci
Anche quelli che hanno portato a bloccare le indagini che Falcone stava conducendo come una famosa indagini su mafia e appalti che fece tremare un bel pezzo di capitalismo italiano il capitalismo corrotto
Che poi fu salvato proprio dalla mafia e dall'Antimafia
Dicono Falcone Falcone ma loro lo tradito ma loro lo tradirono ancora Piero Sansonetti il ventiquattro il ventiquattro maggio
Possiamo solo segnalare Piero per chi volesse approfondire il tema
Della
Vicenda sempre legata alla mafia sempre appunto legata anche alle stragi la vicenda della processo trattativa
Ecco segnaliamo come il dubbio di questa settimana
Abbia riservato davvero tante pagine a uno un
Ad uno scritto di Damiano di Damiano Aliprandi che uno dei giornalisti piani
Che Meglio conosce le vicende diciamo sottese a questo processo italiani saranno è un giornalista che non è
Però un giornalista da riporto che ha riportato le tesi della Procura di Palermo ma le ha viste sempre in modo critico e è per questo che segnaliamo
Questa giornalisti che hanno riportato le tesi della Procura di Palermo li trovate in tutti i più grandi giorno non italiani hanno avuto come dire tanta voce in ventidue anni
Prima che la Cassazione demolisse diciamo il teorema dei pubblici ministeri Damiano idranti sicuramente a diciamo meno visibilità ecco e però il suo certosino approfondimento
Andrebbe andrebbe letto noi allora lo segnaliamo in particolar modo
Il numero del ventidue maggio contiene quindi alla vigilia della ricorrenza della strage di Capaci
Contiene
Molti molti molti racconti trattativa Stato-mafia storia direttore non giudiziario dopo ventidue anni la Cassazione ha demolito la verità dei pm e in un instant book appunto di Damiano Aliprandi riportato
In parte in queste pagine della dubbio
Si ricostruisce un flop giudiziario senza precedenti tutto ha inizio con le dichiarazioni di Giovanni Brusca e Salvatore Cancemi tra il mille novecentonovantaquattro e mille novecentonovantotto
Parlarono anche del papello di Rina ritirato fuori dal figlio di don Vito Ciancimino ecco come è nato il teorema trattativa dai pentiti a Ciancimino junior ebbe
La prima parte di questo
Ampia stradine della pubblicazione di questi gli ampi stralci dell'instant book dilaniano Aliprandi che prosegue quel contatto Donvito rossa che diede il via all'invenzione della trattativa dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio
L'allora generale Mori provo a seguire nuove strade per arrivare alla cattura di Riina cerco nuove fonti qualificate il tutto mentre Cosa Nostra colpiva ancora
E poi i
Appunto uno ulteriore approfondimento su questo papello no fantomatico papello una patacca
Una patacca confezionata malissimo ma che è stata per venti anni considerata il cardine della processo
Questa patacca fu prodotta nell'ottobre del due mila nove con una fotocopia alla quale in qua era incollato un post it
Il scritto dall'ex sindaco di Palermo che si cercò di far passare come elemento collegato alla lista delle richieste
E ancora l'ultima parte di questa
L'inchiesta che potete trovare su due pagine del dubbio del ventidue maggio
E dedicata a a quanta fortuna apportato
A a coloro che hanno cavalcato questa inchiesta un brand processo trattativa Stato-mafia diventato un brand
Scrive Damiano Aliprandi cavalcato da giornalisti da scrittori da politici e è spacciato per verità rivelata nonostante fosse griffati So accertato
Fatto sta Falbo il dissenso di poche voci critiche come Massimo Bordin
Ricorda Damiano Aliprandi in questi venti anni il sistema informativo ha dato il processo impasto all'opinione pubblica per la fortuna di talk show firma libri e spettacoli
Teatrali
Marzo e Damiano di grandi racconta come
Appunto
Fino a quando è stato con noi i
Come massimo Bordin sin dall'inizio avesse assunto una voce critica di dissenso rispetto a questo procedimento con
Il coraggio che lo ha contraddistinto nel corso di tutta la sua vita di tutta la sua vita
Professionale Massimo Bordin anche quando era molto come dire minoritario è un po'pericoloso come scrive nel libro di Barbano
Dalle
Dalle
Frequenze di questa
Radio non ha mai mancato di evidenziare tutte le incongruenze
Le illogicità di quella teorema sviluppato dai pubblici gli i misteri di
Palermo
Niente siamo già arrivati allora di trasmissione e non possiamo approfondire neanche altri due argomenti che pure
Insomma delle pagine di giornale le hanno occupate allora cerchiamo di fare una rapida segnalazione
Dei
Giornali che si sono occupati innanzitutto del caso Del Mastro Lodovica bulli Anna ma non è l'unica sul giornale
Il ventitré maggio del marzo del PM vuole archiviare il giudice dice no A pagina otto dei giornali caso Cospito
Il giudice fissa a luglio l'udienza per sentire le parti sul sottosegretario indagato la vicenda appunto è quella della consegna di documenti da parte di del sottosegretario
Segretario del Mastro
Al collega e
Con Quirino
Giovanni Donzelli
Che ricorderete tutti aveva citato in Parlamento durante un suo intervento alcuni dialoghi intercettati dagli agenti di polizia penitenziaria ecco ospito e due esponenti della criminalità organizzata conversazioni
Contenute in una relazione del tatto
A cui Del Mastro in quanto sottosegretario alla Giustizia aveva ricevuto aveva avuto accesso
Dopo averne fatto richiesta e poi rivelate al collega di partito Donzelli che le utilizzo in un suo intervento contro gli esponenti della partito democratico che erano andati in carcere a trovare il l'anarchico con lo spirito all'epoca in sciopero della fame
Violazione del segreto d'ufficio denunce anche da parte di parlamentari dell'opposizione come Bonelli la Procura di Roma che archivia poche richiede l'archiviazione
E e e il Egitto che invece
Dice no sì siamo l'udienza in camera di consiglio e andiamo a capire bene che cosa è successo
Caso Davigo
Davigo a Brescia ha ha parlato nel processo nel quale imputato gli articoli sono del ventiquattro maggio del fatto quotidiano e del foglio e che poi viene in qualche modo
Ripresa la questione anche il venticinque riprende la questione anche il giorno dopo il venticinque maggio sul foglio scrivono
Ernest Antonucci suo articolo è titolato Davigo parla suo processo e sembra un giustiziere megalomane mentre Luciano Capone che riguarda tutta la complessiva vicenda dei amara della Loggia Ungheria
E di tutto quel che ne è scaturito pare trarre una conclusione
Tutta quella vicenda una manifesto sull'Italia dei fatta carico invece
Il fatto quotidiano che in un articolo più sintetico
Racconta un pochino quel che da vivo ha detto a sua diciamo per scagionarsi dalle colpe di cui è accusato nel corso del processo
Cosa ha detto Davigo Storari mi rappresenta una situazione di grave anomalia non ho mai visto infatti non iscrivere chi vende dichiarazioni autentiche mine anti come fece amara che disse di far parte
Di un'associazione segreta in continuità con la P due
La mia personale opinione queste sono tutte parole virgolettate pronunciate Prada vivo nella suo Processo la mia personale opinione e che di fosse un attacco violentissimo all'ordine
Giudiziario e ancora oggi sono convinto
Già ha detto Davigo che Storari gli racconto la verità quando mi disse che i suoi capi non lo facevano lavorare
L'ho visto preoccupato non potevo pensare di chiamare il procuratore Francesco Greco dicendo che un suo magistrato sosteneva che lui non faceva quello che doveva
A proposito di Greco ricorda il fatto Quotidiano Davigo ha aggiunto non ho mai pensato che fosse un delinquente ma che fosse un superficiale sì
Andiamo bene pensavo di poter riferire io al CSM per far tornare la vicenda nel binario della legalità
E probabilmente proprio per queste
Affermazioni poi diciamo ce l'ironia
Di Ermes Antonucci riguardo alla giustiziere megalomane che alberga dentro vivo e che quindi da proprio mettendo al sistema questo suo punto di vista reso
Noto al tribunale che lo deve giudicare diciamo vien fuori una personalità che
Pende come dire a
Avessero un po'il supereroe della della giustizia italiana insomma Milano le cose non funzionano un sostituto me lo viene a dire ci penso io a risolvere il tutto
Il problema è che appunto questo accade quando magistrati anziché
Seguire la legge si pretendono questi stessi di diventare legge e proprio riguardo a questa vicenda
E c'è anche uno strascico su su su Storari
Storari è stato definitivamente assolto
A Brescia nel processo penale ma la procura generale della Corte di Cassazione ci dice al Corriere della Sera il ventiquattro maggio a pagina diciannove
La procura generale della Corte di Cassazione che dalla sezione disciplinare del CSM di rinviare a giudizio davanti al plenum per quattro addebiti disciplinari
Il pm milanese Paolo Storari nel penale assolto in via definitiva per la consegna dell'aprile due mila venti ammende CSM da Vico dei verbali di amara sull'oggi a Ungheria
A suo avviso non trattati con adeguata urgenza dai capi per su separare vero dallo sfarzo
Oltre all'aver leso la riservatezza dei soggetti indicati da Mara come appartenenti alla loggia con la consegna di atti segreti ad un terzo non autorizzato
E oltre ad aver violato le norme di trasmissione al CSM i procuratori generali come Petrelli con il visto del procuratore generale Luigi salvato contestano a Storari
La grave scorrettezza verso il procuratore Francesco Greco e la dice Laura piglio di averli accusati
Per averli accusati con Davigo di inerzia nelle indagini pur avendo messo prima qualsiasi formalizzazione della dissenso e così di aver chiesto Alberico di condizionare l'attività del suo ufficio
Poi continuando a lavorare con la peggio io come se nulla fosse il quarto addebito è allorché un giornalista del Fatto Quotidiano porto in Procura verbali ricevuti anonimi
Quello di non essersi astenuto dalle indagini pur avendo un conflitto di interesse per essere comunque quei verbali li aveva effettivamente consegnati a Davico
E e quindi vedete come poi
Il
Il sistema
Ha delle forti oscillazioni in sede penale assolto la procura generale invece chiede il procedimento disciplinare per da no dico
Non abbiamo potuto trattare il tema del carcere
Siamo davvero molto mortificati per questo sono già un'ora e otto minuti e allora solo i titoli violenza in carcere indagato procuratore
è il procuratore di Viterbo Paolo arie Auriemma indagato a Perugia del rifiuto e omissione i di atti d'ufficio per non aver dato seguito alle segnalazioni di violenza sui detenuti nel carcere mamba gialla
Segnalate anche dal garante per i detenuti nel Lazio nel due mila diciotto insieme ad Auriemma indagata dal pm di Viterbo e Liliana dolce
Appunto c'erano state delle segnalazioni competente territorialmente su ciò che accade all'interno del carcere di Viterbo mamma gialle competente ovviamente la procura di Viterbo che però non fece niente ora indaga per già
Lo scrive il tempo come abbiamo visto ma salva Giulio riporta la notizia anche sulla stampa detenuto morto in carcere a Viterbo il procuratore al processo non indago
Il Garante aveva presentato un esposto rimasto inascoltato
E ancora sul carcere due suicidi in carcere due giorni servono subito interventi radicali
Grazia lungo sempre sulla stampa le due vittime sono un sessantacinquenne a Secondigliano ed un persona un uomo di trentacinque anni a Ravenna la denuncia di Antigone eh troppo il disagio mentre è l'avvenire che ci informa di un altro tentativo di il suicidio a Treviso
Il
Suicida non è morto però in carcere e muore subito dopo in ospedale
Sulla morte di due detenuti in sciopero della fame invece e L'Unità
Con Angela Stella
Che scrive un articolo dove dice e che Nordio sta indagando il ministro risponda al question-time
Il garante non era stato informato del loro ricovero monitorare le potesse difficile istituiremo una mailing list
Risponde appunto il della giustizia durante il question-time rispetto
A questo caso incredibile di due detenuti che sono morti per lo sciopero della fame senza che si sia saputo nulla all'esterno del carcere un carcere
Che secondo Glauco Giostra non è l'unica risposta
L'articolo del professor Giostra e sull'avvenire persone paura del nostro tempo sì al coraggio di pene al te alternative
Chiudiamo questa rassegna stampa con una notizia che da solo l'identità che non abbiamo trovato in nessuna altro giornale
Eva carini da vicepresidente del Parlamento europeo è tornata totalmente in libertà
Dopo il carcere dopo i domiciliari con il braccialetto elettronico è stata rimessa in libertà se tornante alle pagine dei giornali di del del del dell'epoca in cui
Scoppio manca perché non troverete nessuna proporzionalità rispetto alla notizia della sua liberazione a pagina sei
Questa mattina ventisei maggio sull'identità del piccolo trafiletto e con questo salutiamo gli ascoltatori di radio radicale siamo andati davvero quindi e aritmetici la prossima settimana