"Gli strumenti della rappresentanza sociale in Europa. Esperienze a confronto"

è solo può tremore Costacurta
Dunque
Sicuramente degli altri ancora dovranno arrivare come sempre i tempi
Gli appuntamenti a Roma sono
Poteva Tati quindi
Vi chiediamo scusa per questo
Questo non è un convegno e volutamente un seminario di lavoro
Che noi abbiamo voluto promuovere come
Arci nazionale
In un momento di passaggio molto importante molto delicato
Della
Vita associativa nel nostro Paese
Come voi sapete
Si è avviato
Pochi mesi fa
Forum Permanente del Terzo settore
Che ha promosso una manifestazione dal titolo la solidarietà non è un lusso
Questo formo sta lavorando
Per darsi una struttura permanente di
Confronto di intervento di discussione
Si è avviato contestualmente
Un tavolo di confronto con lo i gruppi parlamentari
Con l'obiettivo di diventare anch'esso uno strumento permanente di confronto tra il Parlamento italiani i gruppi parlamentari e l'associazionismo
Da più di un anno
Sotto la presidenza di De Rita il Chmel'Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Del nostro Paese avviato una riflessione sulla nuove rappresentanze sulla Società dei diritti sulle loro presentarti ipotizzando un superamento stesso della forma di rappresentanza vera
Del che nell'attuale
Abbiamo qui con noi
Aldo Bonomi che consulente del Clemente
Che ha seguito tutto questo
Lavoro
A quale chiederemo appunto
A che punto è
Il lavoro avviato quali sbocchi concreti potrà avere nel
Prossimo futuro se
Se il lavoro messa a frutto in questi anni pur può avere dei risultati concreti
C'è una
Proposta di legge che sta per essere presentata da un gruppo vastissimo di
Deputati
Dalla lega l'orto fino a Rifondazione Comunista passando per il Partito popolare Patto Segni progressisti
Di varia natura sarà presentato oggi da all'onorevole
Luca
Del quale si ipotizzano varie forme di
Ovviamente di di intervento di
Presenza dell'associazionismo
Un'analoga iniziativa è stata presa per la prima volta dalle regioni italiane
Su iniziativa della Regione Toscana si è avviato un gruppo di lavoro delle regioni
Delle istituzioni regionali
Che punta ad arrivare ad una proposta di legge di iniziativa regionale da presentare al Parlamento quindi anche da questo fronte viene una spinta che si regoli la la materia del nostro Paese
Quindi dalla
Descrizione che
Provata farvi molto velocemente
Sono diverse le spinte a che si
Rimette insieme il
Quadro legislativo del nostro Paese
Sul terzo settore che finora interviene solo sul volontariato e solo sulla cooperazione sociale abbiamo chiesto tra l'altro Cavazza della segretario generale della Fondazione volontariato di fare un intervento per
Darci sua valutazione su
Su questo sul l'applicazione della legge sul sui limiti e i problemi che sono stati incontrati
Nel nel corso di di questi anni
C'è da completare questa legge appunto questo quadro legislativo collo la legge sul
Sull'associazionismo
E c'è contestualmente da costruire le sedi di una
Rappresentanza
Possibile
Istruzione Peres faccio un esempio l'osservatorio per il volontariato
Nel nostro Paese istituito dalla legge
Quadro sul volontariato
E
Gestito direttamente dal ministro degli affari sociali della famiglia
Per cui questa
Questa sede questo osservatorio e riunito direttamente al ministro
Il funzionamento del dell'Osservatorio dipende quindi dalla volontà che il ministro AT convocarlo meno noti metterlo in attività o meno
Mi pare che sia in Francia che in Gran Bretagna quindi e mi Emirati o
Già Bastille perché il presidente nazionale del consiglio nazionale della vita associativa francese
Che un organismo sorto agli inizi degli anni ottanta in Francia
Per rappresentare appunto
La vita associativa quel Paese
Già nel Morrison che
Capo del team sulle politiche sociali del consiglio nazionale dell'organizzazione di volontariato per la Gran Bretagna
Ecco allora vorrei chiedere concretamente non solo una panoramica
Sull'esperienza associativo sul peso dell'associazionismo del volontariato del terzo settore nei loro Paesi
Ma soprattutto per avere noi degli strumenti di riflessione anche delle indicazioni concrete
Come i loro spot rispettivi organismi funzionano
Chi li elegge come sono finanziati
Che rapporto hanno con il governo da un lato e con le associazioni
Io gli organismi di volontariato di terzo settore dall'altro
Quali servizi erogano sei erogano
Ecco che rapporto hanno con altre espressioni istituzionali
Cioè il generale qual è il loro funzionamento per poter capire eventualmente se da queste esperienze che hanno una tradizione una storia
Molto lungo molto ampia possono venire indicazioni anche per il nostro Paese per il discorso avviato col claim da un lato appunto corno quello avviato con i parlamentari per la legge sull'associazionismo dall'altro
E così via
Ecco perché abbiamo avuto costruire questa occasione di lavoro più che di appunto convegno farà i primi relatore appunto della giornata saranno appunto già basti Aldo Bonomi è già detto Morrison
Che ci racconteranno quindi di queste diversi aspetti queste tre diverse esperienze dovranno arrivare nel corso della giornata
Gli altri relatori che avete in cartellina
Verranno quanto prima
Ecco io per vivere qui questa introduzione con la essere appunto la messa infila delle domande e dei problemi che noi oggi vogliamo porci
Non arriviamo qui con una ipotesi definita ma con una serie di esigenze di richieste di bisogni e la possibilità insieme nel lavoro di oggetti
Poter costruire delle soluzioni e delle risposte
Io spero che vengono fatte per esempio delle domande
Che emergano a spetti questioni dubbi neonatale da prendere
Dall'esperienza già consolidare degli altri paesi europei in particolare la Francia e la Gran Bretagna
Eventuali indicazioni del nostro lavoro
Vi ringrazio darei subito la parola per il primo o intervento a Igiaba stipite presidente appunto del Consiglio nazionale della vita associativa
Francese
Se invece il presidio sci di strade incluse rese pubblici del corso e chi
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Asso si attiva cessò De Fazio Autissier e che ne so
Lei fondazioni seria inattuate
L'acqua viene sede largo e Tulli
Sull'isola Vitturi d'uso Pino della via Sassetti Jasper Reich future nichel presenza ho creato il Sebino sott'occhio
Titoli che altera pars
Sito educativo collettivo al porto Sosa che ha optato Sopaf chi assorbita lesa Vito
Chiocchetti voti punta Lyoko sei o curvo
Dei presenta un buono
I sardi oppure andremo e chi foto ITA devo refezioni mode suscettive dico sei Silvio dei conti che esso fosse Annalisa successione se se Pino
Se e Gagliano
Pois figlio la creazione della successione o q latte anni appena yard
Tocca affascinò il pass lì con i Soros a Mattia Pascal Sussi attivista
Fosse
La tesi & sì forse ho sedersi a tutti opposizione oppure avevo può Amelio ove la via Sassetti
Sì ce ne vuole sito Bissier
La città idee poco prima spero che può posizioni di arabo
Non sarà con Frey ormonali deponeva intendo due periti Iseo
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Mettendo il parco fortezze Popolizio titoli andò
O sui disabili oppure abbiano chiude in modo settimo montante gruppo Ossola
Bisogna Concutelli fraintenda di VQ Teti cambia semi Titus tratti schiarite chi touche
Le pene Evola e devono taglia
Chiti uscire che può Blair Billeci Settis può farlo ISE lodevole modi da soci Asio ex ECA
E lato quasi ebbe missioni servirà assedio fare tutti i seggi Pupo Fassi ditte
La via Sassetti offro
Nelle semiali info Chiossi a Porto
Se che il due donne
Papà elezione o Sosa ciuffo Appelmans e tu che le presi da quello più oggi sembra sono designa Paolo fatto alette Aia dico sei e non Parisini e parlo pure averlo silenziosità dato a tale taglio di cose
Me Defoe Chiara portoghese riassetto tesi niente levo paesotto
Più oppure disastrosi assiomi o con sei e con le amiche esso sia
Le prime in ha stancato avanza al GIP high tech crei ossa di corsa i colleghi che sociali ieri atto che le chi vale oggi Pittella bensì dati bookshop causa si dà quasi Emerson Play
Costituisce nel o fosse chi oppure esortato il peggio esso cozza anche
Mormora
Etiopi versò Catona sax Rizzi ho conosciuta Ciovasso si attivi scritta tutt'settore flessione chiede il rinvio al tavolo ossa disastrosi assiomi
La opposizione che che i sette oppure averlo duri plastificato gruppi disastrosi ansiosa di cose economiche sociali e se lo insieme via che lasciava USA Tesini che se nuovo la usi papà fatto sì ho Popolizio la pesa Sussi Asio e sei nuovo perfetto va le Volvo di essere Tesini e parte troppi obbligo
Cose nasceva della via Sassetti Jesse Harris o Conseco dediche Sociales deprime no
Dove sono i primi
E laddove il modem ci oggi cose economiche
A Como se ho qualche se dopo che
Dopo l'uso sai autoprodotte Associations Chieti effettivo Rivarossi ho all'attivo e porta otto dalla voterò Cassio
Esatto disastrosi assioma tentò dottor pay lo sapremo se mettiamo in signor se la pareri positivi se ci si passeggia il piglio per aprire quindi sebbene e si flette onte abbiamo preso appetite le Momoa suscettibile fosse a offre due troppa
Idee tocca pasticche uso utili
Ilare gli opposti la del preferisci al collettivo ed Orfeo dei opposizione corrispondono no sobrio beige oppure se va Ileana possibili teche Asimo no le catodico sei ricco di amiche Sociales non saremo per fare rotta voto sarà sua Silvio tutti a Schio
Tolta competono se le cose economiche sociali d'acchito Dezzo cercherò porte Ilia
Io muoio giapponese
Sensibile
Più cui aveva ossia la foce dell'Oua così a fondo
L'economia e non segnano o fosse superando touche qua parti chiudiamo lei sassosi assiomi stilettata porto che come si siano lei nuovo disastro si assopisse poco sentite più responsabili
Così all'effettivo disastro sia some Kind cosa ho detto
Elisa Associations Sidoli capo di cose di quelle mi e sosia
Mesi gaglioffi bluff Etnoteam infallibile il buco ma suscettibile forse
Se i chili tre dispersi e i lecchesi letti
Eccolo qua Piselli
Oppure avevano si dovrebbe occupare il faro si sia mosso si è chiesta avete appassiti Asso passò bile
Su Fontana Lupi fisso i resiste Diana
Inizierà cassiamo disse Andrea e chi ad appena mi l'esisto
Confidano spero ma no
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L'organizzazione di Bova
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E io che ha per site assestiamo autonomo qua se siamo tondo al pub petizione Donato il papà o Testaccio Silvio
Devono richiesti o chi sale sia
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Nunzio a Besano Iezzo e quattro
Rischiose passito è
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Le opposizione più se Andrea dirà che abbassi Teti modesto certi Aiello
Se però totale guappi vecchio squalo oppure al velo
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Grazie al job basti io credo che
Nel suo intervento abbia offerto punto per diverse
Riflessioni
Sia per gli aspetti simili e cioè
Consistenza significativa del Movimento associativo sia in Italia che in Francia
La sua
Boia e anche la di costruirsi una rete di rapporti e di iniziativa comune del Forum permanente da un lato questa conferenza permanente di cui parlava martedì dall'altro in Francia
Però registriamo fa registrare anche notevolissime distanza della legge quella del mille novecentouno legge unica di tutto il settore associativo per la Francia l'assenza ancora oggi una legge sull'associazionismo e l'Italia l'assenza di strumenti rappresentata come consiglio nazionale la vita sociale una sorta di parlamentino così c'è stato
Spiegato dell'associazionismo con una sua capacità di funzionamento autonoma rispetto al governo anche se non mirato dal Governo su indicazione delle associazioni
E la sua possibilità di interloquire e di con con il governo attraverso proposte suggerimenti sembra una serie di indicazioni utili tra l'altro abbiamo qui presenti
L'onorevole Luca l'onorevole Chiavacci
L'onorevole Giannotti che fanno parte sia del tavolo di consultazione permanente con le associazioni che del gruppo di lavoro che ha predisposto sta predisponendo questa proposta di legge sull'associazionismo credo che sia anche in questa materia utile di riflessione per entrambe le le iniziative io darei subito la parola
Ad Aldo Bonomi che appunto consulente delle più belle che ci racconterà a che punto è il lavoro avviato oltre un anno fa con loro con il cervello sulla riforma di questa strumento abbiamo visto il Comitato economico sociale
Francesca ruolo forse più importante bella deriva ricordate la terza Assemblea costituzionale di quel Paese
E però ci sembra
Utile capire a che punto siamo dopodiché darei la parola maggiore Morrison per esperienza della Gran Bretagna
Non solo
Ma questo intervento precedente che è stato essenzialmente un racconto del dispiegarsi ordinato della democrazia della rappresentanza
Pone ovviamente un po'di angoscia per chi lo ascolta
Perché immediatamente scatta il meccanismo della comparazione delle situazioni
E rispetto a questo quadro ordinato che c'è stato appena descritto
La situazione italiana sembra caratterizzata da elementi di arretratezza E T inadeguati
Però io credo invece
Che questi elementi vanno socialmente collocati nel contesto che stiamo vivendo
Perché se no non riusciremo a a darci ragione delle nostre difficoltà
Nel costruire
Elementi di rappresentanza tipi visibilità
Del terzo settore dell'associazionismo del volontariato ognuno lo chiami come vuole
Quindi io cercherò prima di dire
Qual è la situazione che stiamo attraversando al nel rispetto a questo specifico problema
Cercherò di fare un ragionamento a voce alta con voi
Sulle situazioni reali
In cui siamo immessi
Soprattutto su un punto il rapporto che c'è in questo Paese tra crisi e attacco alla dinamica della rappresentanza e populismo
Se noi non teniamo presente questi due poli non capiamo le difficoltà legislative non capiamo le difficoltà del fare rappresentato
E rischiamo di sentirci tutti quanti inadeguati e colpevoli rispetto al fatto che non riusciamo attualmente a realizzare questo quadro ordinato della democrazia da rappresentare
Allora
Parto prima di tutto con una riflessione
Che non è mia ma che del Presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro De Rita
Che è stata anche confermata l'incontro che abbiamo avuto ieri sera
Sul problema della rappresentanza dalla Società ritiri così noi l'abbiamo definita
Rispetto al CNEL
E devo dire molto chiaramente che obiettivo principe uno degli obiettivi principali del lavoro della consigliatura dei cinque anni di consiliatura del presidente De Rita
è stato essenzialmente ragionare sul fatto che la rappresentanza che attualmente è insediata presso il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Che riguarda essenzialmente solo ed esclusivamente il mondo del lavoro tradizionalmente inteso era non inadeguato era insufficiente
A rappresentare i mutamenti sociali avvenuti
Quindi la strategia che abbiamo applicato fermamente per tutti i cinque anni voi lo sapete benissimo è stata in primo luogo una strategia di accoglienza
Dei mutamenti e dei soggetti mutamento la società
E passare lentamente
Da una strategia di accoglienza a un insediamento presso il confine
Di consulta e noi così le abbiamo chiamate so che un nome di basso profilo rispetto a quello che abbiamo appena ascoltato
Dei soggetti mutamenti tant'è vero che
Stiamo chiudendo la consigliatura
Con l'ipotesi di realizzare presso il CNEL una consulta
Dell'immigrazione ma anche qui va detto molto chiaramente a nostro giudizio
Non è pensabile
Fare solo ed esclusivamente una consulta delle associazioni degli immigrati
Perché l'associazionismo degli immigrati sapete benissimo tutte le quanti le crisi le difficoltà che attraversa e abbiamo ragionato di fare una consulta del mondo del volontariato del mondo del sindacato del mondo dei dei pubblici poteri dei funzionari dei perché si occupano di immigrazione e stiamo ragionando di costituire una consulta di settanta membri sul fenomeno dell'immigrazione
Perché è un fenomeno rispetto al quale la società italiana si sta confrontando con difficoltà
Solo negli ultimi anni sapete benissimo tutti quali sono le difficoltà e le posizioni e riteniamo che questo mondo vada rappresentato dagli debba essere data voce
Al capo opposto ad esempio stiamo ragionando su una consulta per ciò che riguarda le nuove professioni
Che è l'esatto opposto sono i processi spinti modernizzazione che fanno apparire sul mondo del lavoro nel mondo del lavoro fenomeni che non stanno dentro le rappresentanze tradizionali
E uno dei punti di riferimento forte su cui abbiamo lavorato abbiamo lavorato con tutti voi e quelle essenzialmente di fare una rappresentanza presso il CNEL
Di una consultato la Società ritiri
Ieri sera abbiamo fatto
Un incontro diciamo così conclusivo ed ipotesi di raggiungimento dell'obiettivo a breve
Con il presidente De Rita dirò dopo quali sono i passaggi che faremo
Però non vi nascondo che questo processo è un processo che ha delle difficoltà
E le difficoltà dobbiamo spiegarcelo
E qui inizia la parte di mio ragionamento che mi piacerebbe discutere con voi
Di uno che fa il ricercatore sociale fa l'accompagnatore di questi processi
Presso il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Ma io credo che dobbiamo tener presente che in questi ultimi cinque anni
I processi che hanno interessato il Paese
Sono certamente
Di crisi
Della politica
Intendendosi per questo la messa in discussione
Dalla forma partito tradizionale come uno degli unici punti di riferimento e di rappresentanza
Abbiamo avuto un processo di riflessione
Sul mutamento delle forme istituzionali
Non potevate pensare che c'era anche un discorso che il mutamento della rappresentanza
Di crisi della rappresentanza e di mutamento dalla composizione sociale di questo Paese
Io sottopongo dove alla vostra riflessione due punti di analisi
Ho l'impressione
Che quando
Un
Blocco politico
Sostiene
Di essere espressione di un nuovo blocco sociale e di una nuova composizione sociale
Che si contrappone lecito ovviamente per chi le ha seguite le dichiarazioni dell'onorevole Fini in Parlamento dell'ultima crisi e fiducia al governo Dini
E mette in discussione alcuni punti di riferimento tradizionale della rappresentanza non c'è dubbio
Che il soggetti della politica
Vanno a mettere in discussione Processi che riguardano la composizione sociale la sua rappresentanza
Non c'è dubbio
Che da questo punto di vista vado molto schematicamente
Abbiamo una spaccatura e qui è molto schematico ragionamento per la situazione è un po'più complessa ovviamente
Tra chi sostiene di essere il rappresentante di una composizione sociale che fa capo al lavoro autonomo
E chi invece sostiene di essere rappresentante
Un composizione sociale che fa capo al lavoro normale
Non dimentichiamoci che avrebbe abbiamo un dibattito aperto
Sul referendum
Che riguarda una parte tecnica del sindacato ma non sfugge a nessuno che è un referendum che entra nel merito del problema della rappresentanza della rappresentatività
Quindi prima osservazione che faccio il tessuto politico e questo lo dico soprattutto a Giannotti a chi per voi cura la proposta di legge
Ovviamente deve tener presente che siamo di fronte
A una un quotare al mercato dalla politica di un acconto di composizioni sociali diverso
Con anche filosofi è diverso
Perché il neo populismo è una forma adeguata ad esempio per alcuni di rapportarsi a questi nuovi centri
Quindi una prima indicazione
Le difficoltà che noi abbiamo non sono solo una nostra inadeguatezza
Sono un confronto più ampio con quello che sta avvenendo nel sistema paese
Non è mia competenza ma io spero che i parlamentari che solo il vostro punto di riferimento
Rispetto alla proposta di legge abbiano presente questo quadro in cui la proposta di legge Paisiello
In cui ci sono due filosofie
Una che dice gli elementi intermedi Nembro rappresentanza non solo fondamentale il vero problema è il rapporto è la Presa Diretta
Tra l'esercizio del comando e dalla politica
E la composizione sociale
E chi dice invece è necessario mettere tra rapporto scusate
Massa e potere come diceva Canetti degli elementi intermedi si chiamino questi sindacati si chiamano queste associazionismo si chiamano questi elementi di rappresentanza in termini il racconto che c'è stato appena fatto adesso della situazione francese è un racconto pieno di elementi intermedi che hanno sua funzione la sua rappresentati
Questo sul terreno dalla politica
Ma attenzione secondo ragionamento che facevo ieri
Ad Atene con i rappresentanti Tel mondo associativo
E che ho l'impressione
Ed è il secondo elemento di riflessione che vi sottopongo
Che anche per ciò che riguarda il terzo settore
Siamo in presenza a dei mutamenti
L'ottico molto banalmente
E com'degli slogan
Voi ho l'impressione che l'associazionismo in questa fase in questo Paese
è in mezzo a una forbice dove da una parte ci sta il panettone di Berlusconi e dall'altra parte ci stanno i la rappresentanza
Non solo
Anche qui vado molto schematico dei diritti buoni ma anche dei diritti cattivi cercherò di spiegare questo ragionamento perché quello che riguarda più voi
Avete presente la pubblicità che a Natale passa sulle reti Fininvest in cui c'è il bambino che per la strada e viaggia atti borghesi escono in regalo il panettone al bambino povero
In questo c'è una concezione caritatevole
Del servizio e dell'intervento sociale
Non vorrei non vorrei
Che
Alcuni passaggi
Che riguardino la solidarietà incomincerà da vere come punto di riferimento più nel mondo dall'associazionismo i rottami
Un'osservazione banale però se qualcuno di voi parla con tutto ciò sta sul terreno da questo punto di vista dice chiaramente che ovviamente
La provocazione della solidarietà che rimanda al concetto di cittadinanza piena epocale da voi portata avanti può essere anche letta ha una concezione dalla solidarietà che rimanda al concetto di carità
E qui c'è da fare i conti con una cultura sociale diffusa
Attenzione io sono tra coloro che sostiene potrò essere criticato che questa società non è una società automaticamente solidale
Ho l'impressione che la società in cui ci muoviamo è una società in cui prova ancora un po'i rancori e i processi egoisti
Come senso comune
Ulteriore passaggio
Ancora più delicato
è la riconversione la funzione dei fondi delle casse di risparmio
E qui tocchiamo un nodo dolente
Esatto che poi l'oggetto del contendere sul terreno
Di
Chi fa
Privato sociale come sono organizzate terzo se
Quindi abbiamo da questo punto di vista una polarità di ragionamento
Che riguarda il terzo settore la sua operatività gli strumenti legislativi gli strumenti fiscali a sostegno via strutturazione del vs
Nell'altro polo ve lo segnalo
E che l'associazionismo
Incomincia ad avere anche segni diversi sono fenomeni molto piccoli
Che magari solo pezzo d'un sociologo più che di operatori politici e culturali però lo segnale perché quando io constato che la mia città terminare
Che
Ormai c'è una proliferazione di trentaquattro comitati dei cittadini
Che quotano al mercato dalla visibilità
I diritti della perimetrazione del proprio spazio rispetto alla prostituzione rispetto la microcriminalità rispetto ai viados rispetto agli insediamenti extra comunitari
Quando vedo che nascono come forme spontanee
Un altro governo vi associa segnale perché è un associazionismo diffuso
Che attira ovviamente
Il mondo dalla politica eccetera oggi come oggi è un processo molto piccolo non voglio preoccupare da questo punto di vista però è un processo in atto
Non tutto ciò che si associa sul terreno del sociale sul terreno dei diritti si associa seguendo la linea della solidarietà
Ci sono anche fenomeni di associazione seguendo la linea di difesa dei propri interessi egoistici e dalla prova perimetrazione del territorio del proprio spazio
Quindi come abbiamo sul terreno dalla politica
Un rapporto tra chi crede nel valore delle rappresentanze e chi crede invece la Presa Diretta plebiscitaria
Altrettanto abbiamo dentro la società
Una situazione in cui
Il modo dell'associazionismo eccetera entra un progetto
Diciamo così imprenditoriale altro
E una composizione sociale che non sempre sviluppa un una problematica dei diritti consequenziale con il meccanismo dalla solidarietà
Tra i soggetti sociali
Questi sono due elementi problematici
Che sia chi va verso la proposta di legge e sia chi ha il problema di fare una strutturazione delle rappresentanze deve tenere in conto
E questo è un primo scenario di difficoltà sociale
Perché
Vorrei essere smentito ma solo chi vive in un circuito chiuso
Non può aver percepito questi processi di mutamento
Nella situazione sociale e aggiungo al collega francese che è mia opinione che il laboratorio italiano in parte un laboratorio che anticipa alcuni processi
Che andranno a toccare anche quelle situazioni di maggior consolidamento
Io credo che nei prossimi anni con questa tematica della Presa Diretta
E in parte con tematiche di Dio populismo dovremo confrontarci tutti quanti
Detto questo passo all'ultimo tema
Che è poi il tema reale alcune in cui bisogna chiudere
E dico quello che
Appare a me
I problemi
Che abbiamo sul terreno per strutturare una rappresentanza presso il CNEL della Società dei
E qui mi piacerebbe molto che da questo incontro di oggi incomincia se anche un terreno di collaborazione tra chi fa la proposta di legge in parlamento ho visto dei suoi proposto proposta di legge
Una riforma dalla legge del per la sottrarla per fare entrare
Una quota i rappresentanti dell'associazionismo nel CNEL io sono totalmente d'accordo su questa ipotesi però quindi direi proprio che da oggi possiamo andare avanti
Collaborando rispetto a questo tiro coi quali secondo me possono essere le proposte concrete
Quello che posso dire sono gli elementi di difficoltà che non abbiamo trovato in questo lavoro che abbiamo organizzato alcune
Le difficoltà sono duplici
Allora punto primo
Una prima difficoltà che non ho nessun problema a segnalare e che questa attenzione
All'allargamento del Consiglio
Non è ovviamente condivisa
Da tutti i soggetti che attualmente sono presso il Consiglio insediato
Prima difficoltà quindi segnalo una prima
Lavoro continuativo che noi dobbiamo fare rispetto a queste anche con le forze che possono sembrare a voi più vicine
Anche con le forze con le rappresentanze sindacali per essere chiari
Quindi prima difficoltà
Che da parte vostra ci deve essere un rapporto rispetto a questi soggetti insediati presso il Consiglio ponendo in maniera forte il problema dalla vostra rappresentatività e dalla vostra la presentarlo
Secondo ordine di difficoltà che non abbiamo trovato abbiamo insediato un gruppo di lavoro presso
E lo dicevo ieri sera
De Rita ma accusato di essere stato un po's'
Feroce e brutale nel dire questo lo rende
E anche la Siberia ridico poche l'impressione che io ho avuto in due anni di accompagnamento
Della problematica dalla Società dei diritti alcune e qui e questo ragionamento riguarda che cosa siete voi
Io ho visto tre polarità
Che giustamente anticipo Rasi belli Passuello Campedelli del gruppo Abele il Movimento federativo democratico detto solo tutta l'isola
Non ci sono problemi Bonomi ti sbagli però io le ho viste le dico
Le tre polarità che ho visto
Solo
E qui faccio dei nomi cognomi scusatemi vado molto schematicamente
Una tendenza
Delle forze dell'associazionismo con maggior pregnanza storica
Che stanno dentro in parte quella che era la cultura dall'appartenenza
E qui nomi cognomi solo Arci ACLI ovviamente
Che hanno essenzialmente due grandi esigenze
Uno
Riconnettere e ritessere il filo rotto dell'appartenenza non in maniera organica però tessere un meccanismo di ripresa di contatto
Tu
Riposizionarsi sul terreno dell'esigenza legislativo
In maniera forte
Un secondo polo che io ho trovato nel mio lavoro
Che essenzialmente si chiama Movimento federativo democratico
Dei difficoltà maggiori che ho trovato e che molto spesso il Movimento federativo mi diceva ma perché fare una rappresentanza presso il CNEL quando noi
Siamo un soggetto di rappresentanza
Del tribunale dei malati siamo noi stessi che facciamo rappresentanza
Osservazione più che legittima non entro nel merito però questa è un'osservazione che è stata fatta
E quindi ad esempio dice a noi questo termine consulta o questa problematica insediare una rappresentanza virgolette formale per quello che è possibile attualmente ci lascia un po'perplessi
Terzo Polo che ho trovato
Anche qui per fare nomi e cognomi gruppo Abele Comunità di Capodarco eccetera eccetera dice va be noi essenzialmente stiamo sulla strada
Stiamo sulla strada
Trattiamo
La problematica della cittadinanza questo il nostro vero obiettivo
La problematica della rappresentanza ci interessa in parte meglio dentro questo
Mi dice
Evidente che questo problema
Io punto schematizzato e se mi è permesso ovviamente posso essere sottoposto a critica dall'effetto diciamo sono già state ieri sera
Però secondo me serve per la riflessione io vi dico quello che ho capito in due anni accompagnando questo popolo è uguale
Non c'è dubbio
Che
Questo dibattito interno
è stato anche uno degli elementi in parte di freno del processo di accelerazione
Comunque
Le conclusioni a cui siamo giunti ieri se
E dico qua quello che ha detto il presidente ieri
Le conclusioni a cui siamo giunti è che comunque a fronte proprio anche del quadro di difficoltà
Il Presidente intende colto chiudere la propria consigliatura perché non è ancora stato riconfermato con la nomina e l'insegnamento presso il che viene di una consumi
Nel mondo degli che segnala solo l'esigenza dall'allargamento la rappresentanza
Che giustamente voi avete colto la proposta di legge quando dite spostare da centodieci a centoventuno i membri del consiglio e quindi poi nominare dieci o sei membri dovrebbe se tira sei rappresentanti tra socialismo chiaro che l'insediamento dalla Consulta segnala l'esigenza di allargare la tenda
E allargare il parlamento delle forze sociali di questo Paese
Perché le forze sociali solo cambiate da questo è cambiato
Sì chiedo scusa
Quindi andiamo avanti per questa strada
Però
Questa diciamo così consulta che insediamo adesso che per me per noi è una fase di passaggio perché è ovvio che chi si muove con questa strategia disegna poi un Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro in cui questa tenda sia allargata e ci sia spazio per quella nuova composizione sociale
Che sia andata delineando in questi anni
Riteniamo che questa Consulta debba essenzialmente non trattare tutti che
Perché la domanda che ci siamo fatti ieri che io vi propongo a voi
Questo luogo di rappresentanza
E il luogo in cui vengono trattati gli interessi
Della Società dei diritti e quindi intendendosi per interessi
Il problema dell'impresa sociale gli sgravi fiscali eccetera eccetera o è il luogo in cui si fanno maturare i diritti della società primo grande questione un luogo di rappresentanza che cos'è
è un luogo di rappresentanza di interessi oppure di far maturare i diritti dalla Società e aprire rispetto a questo
La tematica molto ampia
Per ora non abbiamo individuato due momenti di lavoro
Il primo momento di lavoro che ci pare centrale e che ci permette di entrare in comunicazione
Con
Per le rappresentanze tradizionali riguarda il problema della inclusione e dell'esclusione
Questa è una società
Ad alto tasso di esclusione e ad alto tasso di competitività
La problematica dell'esclusione pone dei problemi
Che vengono trattati dal dalla Società dei diritti ma pone dei problemi al mondo sindacale al mondo dell'impresa al mondo del commercio al mondo dall'artigianato
Alle rappresentanze tradizionali ci pare che questo possa essere un utile
Momento di lavoro e d'incontro su queste problematiche
Il secondo tema
è quello di indirizzare i lavori della Consulta
Sulla Rete
Di consolidamento
Del
Associazionismo con gli altri corpi intermedi
Intendendosi per altri corpi intermedi soprattutto gli enti locali e le regioni
Mettendo al centro la propria l'impressione la problematica della territorializzazione
Quindi da una parte centrale il problema inclusione esclusione seconda problematica l'attività territoriale di questo mondo che poi si interfaccia con
Comuni e regioni
Questo è quello a cui siamo giunti ieri proseguiremo con delle audizioni
E dei momenti di lavoro che tendono a insediare questa rappresentanza perché devo dire che da parte di tutti i soggetti abbiamo avuto
Un
Un sì ad andare avanti processo state perplessità Angleton fermiamoci rispetto a questo
E mi parrebbe che possa essere molto importante
Pare
Tre cose
La prima
Un confronto sulla proposta di legge
Con le forze sociali
E quindi fare connessione tra il mondo la politica al mondo la rappresentanza
La seconda
Fare un incontro
Col ministro o con il ministro
Sul problema dei vostri interessi
Quando dico interessa intendo dire sgravi fiscali eccetera
Terzo
Mi parrebbe molto importante
Che un seminario come questo che è stato organizzato da voi oggi possa essere utilmente organizzato dal CNEL
Come momento di confronto con altre esperienze internazionali che possono indicare al Consiglio come procedere rispetto a la rappresentanza e la visibilità della Società dei diritti ho finito
Grazie
Conobbi
Già con i primi due interventi siamo entrati nel vivo del seminario e anche dei suoi risultati
Quello che volevamo costruire cioè una sede aperti confronto nella quale mettere insieme immediatamente collegare esperienze internazionali ed italiane
Costruire occasioni indiretta di
Confronto e di lavoro
Comune occupo c'è stata data questa informazione che verrà insediato alla consulta dei diritti credo che sia un primo passo importante sia per chiudere una fase di lavoro che aprirne un'altra
Credo che le proposte fatte da da Bonomi per le iniziative da promuovere immediatamente presso il più belle con il più bello siano da raccogliere subito per quanto riguarda l'Arci ovviamente siamo disponibili a lavorare in questa direzione può contribuire al
Costruzione di questi tre appuntamenti
Credo che sì pongo un problema più di fondo che nobili
Ci sollecitava rispetto al futuro assetto al ruolo cavalli viene assegnato all'associazionismo può essere assegnata all'associazionismo dal nostro Paese nel dare la parola chiave Borisov voglio proprio citare questo
Degli ultimi quindici vent'anni proprio il Gran Bretagna
C'è stato lo sviluppo dell'associazionismo del volontariato anche il
Presenza di una
Governo e di uno schieramento conservatore
Ma appunto quello che mi pare sia emerso da questa anche una delle domande che voglio porre chiave e che sia stato una sorta di Scelta di collocare della dimensione caritatevole di cui parlava Bonomi il volontariato in quel Paese in qualche modo vietando gli di occuparsi delle questioni politiche più rilevanti di primo di primo piano
Cosa che il Terzo settore l'Italia per esempio rifiuta essendo protagonista diretto di tante iniziative battaglie
Politiche generali nonché di
Proposta che partendo dalle scelte quotidiane concrete vi erano a modifica delle politiche sociali più generale delle politiche informative delle politiche istituzionali
E così via
Ecco il pericolo che Bono obici ricordava di fare avanzare della Società attraverso neo populismo questa visione caritatevole della socio del ruolo delle associazioni del volontariato credo abbia avuto una sua esperienza concreta uno sull'esperimento concreto proprio nella gran Bretagna di questi anni
E mi interessa capire ci credo ci interessi tutto capo tutti capire come è stata affrontata questa questione come per esempio il consiglio nazionale della
Il consiglio nazionale delle organizzazioni di volontariato la Gran Bretagna hanno gestite affrontato questa fase quali obiettivi si pongono per il futuro do la parola chiave rimborso
Se anche
Ma lo speaker a poi Steiner letture eccetera ma ormai ormai sei Silenzi Oliviero anzi e quella esce non si è presentato un esposto andare no esso tentiamo di stress come mai stava definisce spunta essendo necessario direi mancava e insidia astenuti linguetta esproprio nato a Cercola già estremamente infame scorre stazionaria pellicce socialista in
Perciò credo soffocazione sex questa appendono Insinna inizi c'è stato un oggi ormai sesso
Palermo impongono sversare sciolse senza
E li consistente stracciarsi tante scuse con specifici assegni invece il campione
E ci Svampa e Chastity Turci meditato può Quintet con lui office Angeletti e cioè senza pensi che hai smentisce
All'epoca non essendoci corre Staccotti insiste infatti questa allo stesso
I farmers entro il sedicenne a circa come si decessi ostentava Bentley teme far secondo me sta esce messa in Stefanazzi dentista signor Simone
E nell'i commissari steppico se ci sono Chastity oltremodo ma decide voto ha appena estinte piccione spalle questa consapevolezza invece peggio
Per rispondere ci sta che si qui specifici transetti e occasione sei scelte Spoleto Spoleto senza
Acido Hussain Dexter Renzi che accadesse inclemente
Free attacca Sosa ex sesta Scotland Squeo strane nonché la
Da qui quattro estrinsecata pizzichi teoria perché amicizie
E nei sensi stessi Yankees Frank anziché abbastanza Benigni Uckmar receptionist in crisi Impex Altofonte dove sei su sfondi out lei
Forse forse quello che mi è nettissimo novantasette senza il fax nasce l'onestà e si esce quindi su ma in senso inverso
Anzi Cerci sei Francia esce poi ci sta fa il Mancio sette stracciare il tris per fa i temi è lei avente lo sporco perché venga ANFO Faenzi ora processi tenesse spamming from sale al rischio dentifricio
Cerci sei Fante esce aspro messe prima Antoinette credo Enzo senza insolenza impiego
Che in sinistri cafone sporchi pari Fausta Renzi clienti CE
E in Siria esprimendo Enzo Özil Ciampi & accorsi per porci stanchezza
Qua sempre diverse facce grazie
Anzi ai tempi va be va benissimo zingare Cinecittà Extreme Metal
E assemblaggio nasce un ente spicca e Haynes Molmenti esce feriti CE anzi senza su istanza fatta pollice ok ma la licenza
E istanza insidia Iniesta e sa che lei ci dicesse il falso intorno ai sei Scienza
Pensi che Sclavis Lenz quel Kaufman sit-com anzi
L'altro Storace is io il PM un ex vendette stessa cioè
E anzi di questi istanti Xantia espansa in fondo a confessa limitata
Intensissima Selmin ciaspole fioccano Essential Mix entrava lo questa
Peccato che stessi fan sete pensi che è poi Capano ex provincia dovesse passare sa ministri senza occupare tridentini ex inflation
Fra stampo esatte chi vola in Consob sei sesso età fermo spesso ante Chuck merce e spegne Chávez il loro spoglio questo ex Sconcerti antenne
Teme mentre pensi che hai sua espansi paciosa faccia spariscono ha incominciato questa volta Cafu l'Expo Lanza ciò as occorre far fronte
Pensi che al guasto eseguite sposta il problema fra stampo antistress posposta potestà epicentro quel cimeli entrarono sedie partirà che nel senso falliscono e questa Citti e stiamo anche essi mitici marching Paolucci senza cui fanta infonde Castellanza Sancho cestistico oppressi
Sì cadresti teste traversa onesta in scena fatto Paolucci Sachsen
Alli consente espressa Cine niente incompleti straccio che c'è accesso cui Falluja incrociarsi conferenza esce stile sessi esce certi doversi statale sembra inceppato ingenti Jeffrey facce scarico
Palazzo vecchio non è Essien deficienze chi emerse offerta fermo crescono anzi Rienzi pr s'inabissò cioè in stanno tentato Ines pasticca Maureen sentenze Kaufman Funds
A far sanguinare Entics no insistono
Da destinare non pare che suona Keith deve Girgis pochi giorni io credo nel fashion
Ho detto che lei si circa mezzo nomi teste cosa da parte densi che avessi vista l'alta cucina Vespa anzitutto affluenza master a lista no concesse stare o no quelli investiti recesso nel senso per cioè nelle e insipienza il proprio prezzo anzi in Carmen Sellone sette istanze che ne ho visto uno sguardo
A Mimmo e insipienza insomma fluttuante in cui ossa escano Enzo Biesse palco reca scappa il Fantini è sua in santa pace antartici Pescolanciano ad applicare il sei
Sentite se pensi che la beni a patologie Uckmar resta e scienza e Michele un'attività ad attestare Serse stringendo mette in campo regionalismo fantoccio Champions
E insieme sia esso Cerruti Preston foce poc'anzi pesto e formaggi UPEA Sancio success impianti in Spagna spettasse Leo animale Gino contro il scosse l'eccedenza
Apre Paris quelle crepe fra soffre spalla mentre i fan scienza io che vinse nasce solo sta boh sempre applicare scienza Toffolutti poc'anzi volentieri tra le file system vertice stare senza nacque sulle Hinckley sì Schettini al Pais cioè nei pensavo insorse ogni litro del testo che scese manici mezzi fa allarmanti Francia e inventa il trentuno enne spedire Infante
Fitte foreste digitale testamenti e poi smentisce star assiste proprio antiche stanze Peter Main solo sport cene vecchi in crollo parentesi via
Cavasin sei assist coclee specie oppure se esce Bay si manifesta assente speranze pronti stessa senza
Nessuno in pristino impregna insipienza complici esce metà Brooke manifesti sei per tre tra quei J-Ax Enzo Miccio resa Guercino Enchaîné incorse sul compresenza regista perché è scesa nel fascicolo del palazzo sensi FIAT neo mai manipolazione mai Sessions Emily eccitare e Ance insormontabile scomparsi esce a operai e cioè nel senso
E insieme scolastico Abruzzo quercia nel porto qua Stone spesse interconnessi è sceso anche l'ok però per gli acciacchi stare Quercia assicura stata forza San
Manuela GIS lei si presentò e per fax Riefenstahl Giotto bello in spot con le strisce anzi
Per lei troppo sei e sapienza Simone fieri enzimi per lei si inceppano del cessate quei censiti Eur Pizzetti forze ah se non gara impiccione poco anche formaggi briosa essa stessa o falsi fallimenti saranno è East Los
Concerti sinfonici o che lo hai Saint-Saens per mezzo manifesti esca ascolti ci sta trappole si discese
Ah se non farsi curare fra l'Ovest nozione assai si esce Querzé l'eclettico falsi
Insomma nostri stessi enti per tutte le le scomparsi sempre Fazi chiesto mentre la con le strisce liste esci stabilimento l'open Holding dice
E impone stizza sarò osa però cinque Inspire sempre fiducioso orchessa cinicamente intensificare sempre promessa spassarsela perché in scadenza mesce cioè Frassinetti esci essa isole inglesi quattro interrex Sansonetti con le stesse insomma insidie e mi chiedo è anzi mi era ora
Quo mai interrotto OSCE stessa titolare
Qua a scienza cosa si sposta Cespa miti SNALS sex instabile sancire
Quasi in sede FIEG c'era inglese a un unico della Exor Coppi la esce dunque cince voi Suzette Evers appoggio a Veltroni
Ah ho qui è in forte aumento etica trenta persone neppure c'è pieno ex legge
Possa stesso quindi se per favore
Qua litosfera certo è scopo del sesto per farebbe cavo qui Finance favola
Teste le correnti pezzi Mirka e parto proprio proprio c'è un cronista e scienza inflisse mite Pancho rispetto in questa edizione Ponce senza attento al
Uehara schemi può messa Paolucci sette testé inglese
Istruito in osava scarsa OCSE squarcia il dipendenti alloggiate nelle sue in testa favolette Bellon che testé in cui ciascuno fa effetto poppate success buona città e che penso alla normale
E senza anzi ne esce volenti a cioè Stepashin seguita ed esce lì costa accesso Panzini è scesa pensare sposa senza per le assenze me osa inizia in sette sommata attendista qua tacciato Pristina urlava infine
Per fare la spesa comincia sempre affascinato dai sei scelte complice esce
Daniel dall'altra cosa cioè io credo che se esci se mi chiederei Penati perché in terre state senza seguendo il senso laico Carmen comincia sa quei ci diamo le élite poi può la cosa sareste specie le pezze
In pristino lei open access sapendo poste tutti tedesca con Chávez e Carispaq apologie Organizations pentito macho campionessa
Ah sì pensavo Tettamanzi procedimento in ciò attenta mica è scesa incontrassi associo Marzia che in questi anni
Sequenze Vespa tra fasce vale sei Cino passa sa tempestato di strass Iniesta offre dentro enti e nulla sta sto sulla parte senza
Test mensa de Saxe esile Hawkins o che non è spesso in uso anche insipienza
Permanenza in tal senso falsa del favore sessuale
Da qui pelosa emittente statuette certezze ma nessuna risposta e consumabili
Dante c'è che essa frotte investivano ispettrice Pierluigi il fascino stoffa Sancio
Pressante tipi e scuole ci stanzetta beccaccia esce
Per essere in Christine si pezze papà ed al quale ci istante spopola ci sta cessati Hassel Smith spinge tale guarda pomo Sexton saprà schiarisce occorre cacce Sky senza Testaccio Istarska infatti anche la ingessato nuovi affari suoi dei Pons moda last capacità nucleare sei Scienza
An City altresì l'acqua con quei fatti se incomincia sente incancrenendo tanto codice suite la Global eccessi
E mi si chiede sposta poiché c'ha inizio la al sesto Savas però voi Cinzia De Falla mucca Schirmer con le stesse voci concessa
La stampa cinese che altre bellezze
E che qualsiasi ma trovo che mai sedicesima inciuci pertanto influenza fornisca guerra Testaccio frangente giusta Mogwai Fornero precisa cioè senza San Paolo machines pranzo del sei armeni tonfo infanzia s'quanti insistito come specie specie c'è un screenshot Fairfax basta il proprio lei
Perché imprese tipologico Pedone sei senza caschi non Salas noti al mercato italiano Capoterra acquistarne Clarence cantante celesti
Rissa insensato queste certi per Fanchin una sentenza Aus Licht i cui test per l'accesso Pennetta Carpenter con Lobinka
No a schierare Peruzzi che fosse poco esperti come test per le attese stata questo come Francia o perse
Miope non eserciti no quattro eccezioni meccanicamente se foto of Fofana ossa di France tre anzi e in extremis Asperti Yates
E ci sta nascosto in un accampamento
Pensi piena di spin lingua con le Pelley SINCERT in più fascino insistono rintraccia stesa pentelico e me ne suggerisce dista circa
Dopo poi usque ci sono estate Unipol cessata espande
E del resto non c'è questa sappi nei canyon sembrava schiera Agency via no pizze sesto e lei stessa m'aspetta il sì spiega ex charter
Da questi effetti etnocentrismo siete stati effetti incerti e sta a guardare tipo Mai regista e traina esce altruista Ozza via fax nel provocò settanta imperversa cioè qui buona Picpus attribuisse circensi Diego Simonetti dei fax Loccioni concerti genera incertezza
è triste of ecstasy neo cederei minimalista del senza le stesse in corsa anzi senza lasciare messa scegliesse trauma infantile in alticcio Marzi impresa at last Pittini essa bisogna stanze
Assolta invece sposa a Plan Campo amiche femministe cronico spese sconto del sessanta
Niente si son ciò sempre ecco il teste col cioè Stefan Paul J. oppure sei Scienza o lì Menippo logico che vale sei son state la informò il fallaccio promesse sto con ex questi testi che Aracoeli AGESCI UCI cippato disputa ecco Cozzo
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Impronte cresce
E poi ci sarà Cheney e testimonia testi nascono essenza perché stai Tenzin Broke strettamente infine sto a Soho che mai sei senza imprevisti megastore è stato scovato qua socialista paparazzi decise Tarak France Belletti antefatto sufficienti
E mi si fieri se e se cioè si mese Cesa ASL un pretore sesso
E mo'che infiniti ti parla con le seguenti pan per focaccia Henning fa istanza sessuato Luca l'onestà e scienza
Da CTS impose il Ensi piena Pasquale sta concessa cioè Stafford fruite Fava in sequestro foca aumentasse porre
S Next come Insomnia Enza
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Dati a ugualmente come sta dei ma ci pensa un senso squadre ospiti tempi rispettati i siti was e sentenze senza cui tracce cliente
Grazie al che già Morrison anche da questo intervento sono venute fuori del indicazioni interessanti io ne sottolineo alcune
L'istituzione lo scorso anno appunto legge Gran Bretagna di una lotteria nazionale per la beneficenza questa è una delle proposte sulle quali si sta lavorando in Italia l'associazionismo italiano sta ammazzato le proposte
Per la costituzione di un fondo nazionale
L'altra è quella delle lavoro dell'idea di costituire una banca della carità che fa il paio con il processo oramai avviato anche nel nostro Paese per la costituzione di una banca etica
Proprio a dicembre dello scorso anno si è costituita l'associazione verso la Banca etica raggruppa
Diciotto associazioni italiane diverse
E ha aperto una trattativa con la Banca d'Italia proprio per arrivare
Entro il mille novecentonovanta secondo
L'apertura di questo nuovo strumento di sistema per il terzo setto
Sia
La Borghi solo che imbastito sono ovviamente a nostra e vostra disposizione perdo Badde chiarimenti approfondimenti specifici io credo che dovrebbe lasciare perdere questo opportunità è questa occasione
Proprio per il carattere di lavoro che a quest'incontro questo seminario quindi se già chi volesse fare domande specifiche
Sì per notavo ci fa sapere di voler intervenire potremo così meglio organizzare i nostri lavori
Nel frattempo io prevederei
Altri due interventi
Per la mattinata dopodiché ci sarà una sospensione di tre quarti d'ora massimo un'ora previsto dal rinfresco qui beh l'ingresso per riprendere poi immediatamente dopo
I lavori tenendo conto delle dei tempi di partenza dei nostri ospiti è dei problemi organizzativi che tutti voi immaginati
Io darei subito la parola a l'onorevole Luca
Che ha coordinato questo gruppo di lavoro interparlamentare
Che sta predisponendo la proposta di legge sull'associazionismo per questa legislatura
Non è ancora definitivo sia
Bene buongiorno a tutti
Io farò qualche breve considerazione di premessa
Perché sono stato anche parecchio stimolato
Dall'intervento di Bonomi
E davvero ci sarebbe sarebbe molto utile approfondire anche alla luce della
Fase politica
Che caratterizza la situazione italiana di questo momento approfondire
Le novità l'associazionismo per le sue prospettive per lo sviluppo del
Su iniziativa
E però tempo non ce ne molto il mio compito di presentarvi il testo faccio solo una premessa perché a me pare importante anche perché il paradosso che lo debba fare io
Mi sembra importante non mitizzare
Questa idea che una legge Possa risolvere
Naturalmente in termini legislativi i tanti problemi che oggi caratterizzano
La vita dell'associazionismo le sue stesse possibilità di svilupparsi di diffondersi nella società italiana e di assumere
Una funzione
Maggiormente incisiva
Sulla qualità della democrazia
Per l'esame
Non bisogna farsi molti dubbi non bisogna mitizzare lo strumento legislativo anche se occorre sottolineare che lo strumento legislativo e tuttavia
Importante
Essenziale ma non è risolutivo
Allora un primo passaggio di Bonomi e
è stato quello riferito
Ad una fase di crisi dei partiti
E probabile che sia stata così anzi sicuramente è stato così nel corso degli anni più recenti premente si può parlare meglio di una crisi di questi partiti
Quello che io non vedo è
La
Un fenomeno di affievolimento
Sul sistema politico italiano e non solo sul sistema politico italiano dei poteri forti
Che mantengono invece una presa molto forte
Che anzi rilanciano in questa fase il proprio dominio
Il Parlamento e nella società
E io vorrei che
Anche da questo punto di vista avessimo il tempo è una sete per analizzare magari anche dall'eticamente ad esempio i processi delle decisioni macro economiche ma con la politica in questo Paese chi decide
Le le cose importanti le cose che contano in questo Paese
Quali sono i processi attraverso i quali si arriva ad esercitare responsabilità a determinare le grandi condizioni dello svolgimento della vita politica
Le grandi
Condizione dello sviluppo della vita economica e finanziaria di questo Paese quali sono gli interessi che entrano in campo quali sono gli interessi che influenza dal legislatore
Come si decide che cosa si decide ma chi decide io ho l'impressione che rispetto a questi canali a questi percorsi l'associazionismo stia riscoprendo in toto la sua grande solitudine la sua grande marginalità
Questo mi sembra importante perché sottolinearlo anche se
Può gettare come dire dalla disperazione tutti noi ma adesso sappiamo i nostri limiti riconosciamo ma questo serve anche a dire che rispetto a questo problema una legge appunto non è risolutiva perché il problema è altrove
L'accesso una legge serve per sostenere un processo
Per accompagnare un processo per risolvere alcuni problemi non risolve un problema fondamentale che il deficit di ruolo
Di rappresentanza di visibilità
Per l'associazione
Per volontariato dell'economia sociale cioè di questo terzo settore dicono e devo parlando oramai
Da un po'di tempo anche se qualche cosa di nuovo da questo punto di vista emerge
Secondo l'ora se la rappresentanza del terzo settore debole
Bisogna analizzarle le ragioni le cause
Mi pare che ci sia una dispersione di pare che ci sia una inefficacia
Io credo che la nostra presenza a nostra potenziale la presenza potenziale dell'associazionismo nel che nel di questi mondi del volontariato è sicuramente un fatto essenziale
Una obiettivo da da perseguire
Tenacemente accanitamente ma certo non disgiunto
Dalla quell'altro obiettivo relativo alla necessità che questo organismo assuma un'altra funzione del sistema costituzionale dagli attrezzi non serve più di tanto andar dentro un organismo che quando va bene costituisce delle commissioni delle consulte
Dei gruppi visti di lavoro ma non ha la grande efficacia questo organismo nel determinare le condizioni lo sviluppo economico i problemi dell'occupazione i problemi degli interessi sociali che sono in gioco insomma non ha retto
Una funzione d'impulso legislativo e allora è importante naturalmente a noi nella legge l'abbiamo inserito podio come
Perché l'associazionismo dell'economia sociale terzo sto entri Accame
Però è importante non dimenticare che viene la necessità di una riforma allora
Come può crescere un nuovo profilo un'autonomia forte di questa realtà di questo soggetto se non ci rendiamo conto che c'è un problema di organizzazione degli interessi
Delle dei punti di vista
Delle te
Che di cui è espressione questo mondo quest'di cui sono espressione questi soggetti oggi abbiamo oggi questo che ti hanno un poter negoziale molto fragile molto tempo
Sul piano politico riemergono i partiti sul piano economico riemergono i grandi gruppi industriali e finanziari di questo paese sul piano sociale riemerge con forza io dico grazie a Dio un ruolo delle organizzazioni sindacali che sembrava
Consumato ecco in questo trittico in questo triangolo il monte il terzo attore fa fatica a trovare una sua logica coerente di rappresentazione può una legge servire
Può ma legge aiutare non c'è dubbio una legge può servire può aiutare può accompagnare può regolamentare può agevolare far affluire verso le sedi decisionali le macro decisioni il punto di vista dell'associazionismo terzo attore ma certo non può risolvere in pieno questo problema che è un problema di potere
Nel senso vero della parola
O meglio un problema di potere dell'esercizio di potere
Che non siano considerati marginali
Per quanto riguarda le diverse sfere della politica dell'economia e della società
Ed è con la legge
Noi abbiamo costituito un gruppo di lavoro come gli è stato detto
Abbiamo fatto un lavoro collegiale abbiamo svolto un lavoro collegiale siamo al termine di questo lavoro il testo che avete in cartellina non è ancora l'ultimo testo
Aggiornatissimo perché risente ancora di una consultazione in itinere che non è ancora conclusa e in particolare con il mondo del volontariato
Che ci ha ipotizzato
Per le prossime per la prospera fine per il fine della prossima settimana
Le sue osservazioni definitive su questo testo anche quindi le sue raccomandazioni
Perché questo testo sull'associazionismo possano accordarsi con il testo della duecentosessantasei della legge quadro sul volontariato è con i problemi che nella gestione di quella legge si sono nel frattempo
Posti in essere si sono verificati per evitare ricorda degli stessi pericoli stessi rischi gli stessi errori ma anche per cercare di recuperare alcuni punti importanti
Di quel testo che sono stati probabilmente
Lasciati per strada
Questo lavoro lo abbiamo svolto ripeto in termini di Colle già Lita da un lato perché il gruppo è interparlamentare della Camera e Senato ma anche un gruppo misto di diverse aree politiche cioè hanno lavorato i progressisti ma abbiamo così sempre in modo particolare ma hanno anche lavorato altri gruppi dai popolari alla adesso abbiamo coinvolto la lega e non escludiamo che possano esserci delle firme di qualche deputato coraggioso di forza Italia
Secondo la considerazione da
Prego
Forse firme
Aveva sei se si tratta di mettere una firma di questo tipo non è compromettente
La l'altro l'altro dimensione la collegialità è quella del lavoro come associazione abbiamo lavorato insieme anche se poi non arriveremo mai ad un testo su cui saremo tutti d'accordo devo lavorato insieme gruppo parlamentare associazioni
Vorrei che però secondo se lo si si tenesse conto della difficoltà del contesto politico in cui noi ci muoviamo
Noi avevamo auspicato e pensato prima del ventisette marzo che si sarebbe aperta in questo Paese una fase costituente
Una fase di grande riforme istituzionali
Un da Parlamento impegnato ad affrontare questo obiettivo ad affrontare questo percorso di grandi riforme dell'impianto istituzionale costituzionale italiana non è così
In questa fase volge mi pare di poter dire al termine ammesso che sia mai cominciata e
Tra virgolette in guerra totale oramai sulle cose che contano e che contano davvero ahimè non mi pare esistere quel clima
Così necessario perché una legge come questa possa essere considerata prioritaria o per lo meno tra le priorità del calendario legislativo di questa legislatura di questo Parlamento con questo non voglio dire naturalmente che sono pessimista totale rispetto alle possibilità di portare a termine questo progetto noi lo presenteremo ma credo che non abbiamo davanti tutto il tempo e tutta la serenità la concordia istituzionale non politica
Che potrebbe permettere a questo Parlamento di questa legislatura di conclude
Su una ipotesi di questo genere
Terzo la delicatezza l'ho già detto del rapporto con le forze del volontariato gli organismi del volontariato
E tale che ci ha imposto qualche rallentamento su questo percorso eravamo già pronti a novembre la necessità di realizzare il confronto con esempio le ventotto ventinove organizzazione che stanno dentro il cartello
Della Consulta delle forze del presidenti del volontariato ci ha imposto
Tempi necessariamente un pochino più
Io ho preparato un una nota scritta quindi ve la leggo così evito di proprio l'armi sui diversi articoli il testo grosso modo l'avete sotto gli occhi
Cerco di percorrere fedelmente queste note sono a vostra disposizione naturalmente per le eventuali osservazioni
La proposta di legge che abbiamo preparato rappresenta il tentativo di stabilire alcune regole certe che orientino il rapporto tra l'associazionismo ed istituzioni
Sia nelle relazioni nazionali che in quelle locali
Fate voi prevediamo che entro centottanta giorni debbano est dall'approvazione della presente legge debbano essere approvate leggi regionali
Per la disciplina
E l'organizzazione dei rapporti con le istituzioni del dall'associazionismo a scala regionale e locale quindi anche con la istituzione di registri non solo
Nazionale ma anche regionale e provinciale
Che facciamo uscire questo rapporto dalla discrezionalità dall'arbitrarietà di questo o quel politico di questo o quell'assessore
Ci ha messo ha mosso la convinzione che proprio perché l'associazionismo non è un soggetto occasionale della cittadinanza la sua funzione va resa visibile concreta costante
In questo contesto in questo senso lasciato dall'autonomia può trovarla nella legge quadro un sostegno significativo anche per determinare una legislazione conseguente a scala regionale
E per una estensione vera dell'applicazione l'articolo quarantanove della Costituzione che indicano i soli partiti
I soggetti demandati a realizzare il diritto dei cittadini di associarsi liberamente per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
La Repubblica per assicurare una partecipazione più ampia dei cittadini alla vita democratica allo sviluppo della società e dell'istituzione ha interesse
Ad ampliare riconoscere sollecitare una pluralità di forme e di presenze associative anche per quanto riguarda la dimensione politica
Diventa allora importante riconoscere il ruolo di soggetti che operano nel variegato campo della promozione politica sociale civile della popolazione dello sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressioni
Per valorizzare un canale fondamentale di partecipazione popolare di cittadinanza attiva
Si tratta di attivare meccanismi di sostegno finanziario e di servizi reale
A favore di soggetti che contribuiscono alla realizzazione del principio costituzionale della partecipazione cittadina l'organizzazione politica economica
Ah per la traduzione chiedo scusa
Sociale e culturale del Paese di definire un quadro di riferimento coerente
Circa le possibili forme di collaborazione tra questi soggetti delle istituzioni pubbliche
Nella precedente legislatura in stretta connessione con la legge quadro sul volontariato
Con la legge quadro sull'handicap
E con quella sulla cooperazione sociale sono stati presentati sia alla camera che al Senato distinte proposte di legge
Alcune di carattere generale altre più limitative e settoriali
Nelle prime sono affrontati i temi dello Statuto
E dei requisiti dell'associazione in relazione soprattutto all'accesso ai contributi e ai finanziamenti pubblici nelle seconde sono disciplinati particolari aspetti prevalentemente di natura fiscale la scelta realizzata con la presente proposta di legge e quella di integrare entrambi gli aspetti e in un testo unico
Tenendo comunque conto del prezioso lavoro svolto in precedenza
Anche il dibattito che ancora recentemente si è sviluppato sull'argomento
Ed il confronto realizzato attraverso numerosi incontri con le associazioni a carattere nazionale con il Forum del terzo settore
Hanno consentito di acquisire proposta di indicazioni importanti inserite nel testo che presentiamo l'articolo uno
Indica e contenuti e le finalità della proposta di legge setto guardate la vetta sottomano che detta i principi fondamentali
E le norme per la valorizzazione dell'associazionismo e ne regola i rapporti con lo Stato con le regioni le province autonome gli enti locali e gli altri enti pubblici
Con gli articoli due e tre si definiscono le associazioni sociali e si individuano gli ambiti di attività che sono quelle finalizzate alla promozione politica sociale civile della popolazione
Allo sviluppo della personalità umana
Alla pratica della solidarietà
Alla rimozione degli ostacoli che limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
Alla promozione delle pari opportunità tra uomo e donna
Alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico artistico ambientale
Alla crescita dell'istruzione dell'educazione permanente
Allo sviluppo del turismo sociale
Alla diffusione della pratica sportiva eccetera
I contenuti essenziali da inserirsi nello Statuto delle associazioni
Senza vincoli
Eccessivamente burocratici e normativi sono indicate nell'articolo quattro
Con l'articolo cinque vengono esplicitamente indicate le varie voci riferite alle risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento delle attività
Che in sintesi sono quote e contributi degli iscritti
Per gli associati
Eredità e donazioni
Contributi pubblici
Entrate derivanti da prestazioni dei servizi convenzionati
Proventi dalle cessioni di beni e di servizi
Erogazioni liberali e altre
Preventiva altre eventuali proventi derivanti da iniziative di autofinanziamento non meglio precisata
E allo studio dai parlamentari ci incontreremo Merk Martin martedì pomeriggio una proposta dell'associazionismo sulla istituzione di una lotteria
Nazionale i cui proventi dovrebbero essere utilizzati per costituire un fondo nazionale l'associazionismo e da suddividersi
In favore delle associazioni con meccanismi che potrebbero anche in teoria faticano a quella discussione è aperta riferirsi al spesso alle stesse procedure della famigerato otto per mille
Quindi la utilizzazione della dichiarazione dei redditi ai fini IRPEF
Ho anche se questo è un meccanismo ripeto molto controverso su cui stiamo ancora riflette articolo sei
Prevede le forme della rappresentanza legale dell'associazione
Gli articoli sette otto nove e dieci non si sente
Gli articoli sette otto nove dieci si riferiscono ai registri istituiti a livello nazionale per le associazioni a carattere nazionale
Regionale per quelle a carattere regionale provinciali per le associazioni a carattere provinciale un sub provinciale quindi anche quelle comunali
Ai quali devono iscriversi le associazioni intenzionate ad avvalersi di quanto previsto dalla normativa nazionale regionale con riferimento
A contributi pubblici
Stipula di convenzione trattamento fiscale
Quindi non è obbligatorio iscriversi a questi registri per chiunque intenda costituire un'associazione lo diventa nel caso si voglia utilizzare
Quanto previsto dall'articolato
In particolare importante richiamare i termini di centottanta giorni per l'approvazione della legge regionale maggiore con gli articoli undici e dodici in analogia con quanto previsto dalla legge sul volontariato
Si disciplina l'istituzione la composizione il funzionamento e le attribuzioni dell'osservatorio nazionale dell'associazionismo io credo
Che nella ipotesi di quando sarà di una normativa quadro per tutto il terzo settore
E bisognerà costituire un osservatorio unico perché tutti questi osservatori che osservano che spiano che fanno le cose poi l'affidano senese capire cosa che fanno e mi sembra che invece
Sì soprattutto quello che hanno visto provvedono colto
Non si riesce a vedere anche molti risultati
Esso ha questo osservatorio fra l'altro sostiene o dovrebbe comunque sostenere le iniziative di formazione e di aggiornamento per lo svolgimento delle attività associativa nonché progetti di informatizzazione di costituzione di banche tanti dovrebbe approvare progetti sperimentali elaborati e proposti dalle associazioni per far fronte a particolari emergenze sociali
Le Regioni istituiscono osservatori regionali con funzioni e modalità di funzionamento da stabilirsi con legge regionale
Ora e è importante sottolineare questa la costituzione di questo osservatorio anche perché di questo osservatorio dovrebbero far parte ventitré componenti di cui senti di estrazione associativa cioè dieci rappresentativi dell'associazione dieci espressione delle associazioni maggiormente rappresentative e dieci invece componenti da estrarre a sorte
Per garantire anche tutte le altre associazioni senza rimettere nel sacchetto i nomi dell'associazione che hanno già avuto la nomina di altre
Gli altri gli altri dieci in maniera da garantire ecco le associazioni minori che non sarebbero in condizione di poter esprimere di poter esprimere candidature perché sono tantissimo sono centinaia limite sono anche migliaia e si mette le un elenco e poi si è stata gli altri tre sono tre esperti nominati
Dal come preceduto dal ministro e degli Affari sociali e però un vicepresidente uno più del suo ricordo più bene cosa avevamo messo sono l'espressione del dell'associazionismo
Del quindi dei componenti dei ventitré comporta
All'articolo quattordici indica le modalità di collaborazione con l'Osservatorio nazionale per quanto riguarda l'Istat nel caso di indagine eccetera eccetera l'articolo quindici prevede la nomina di dieci membri ecco dieci membri del Crimella cinque
Dall'Osservatorio nazionale del volontariato e cinque dall'Osservatorio nazionale
Per l'associazionismo scelti fra le persone indicate dalle associazioni e dalle organizzazioni di volontariato più rappresenta giornata rappresentative
L'articolo sedici prevede l'autorizzazione di spesa la copertura finanziaria ma qui ci stiamo ancora lavorando
Il capo poi capo primo del Titolo terzo della proposta con gli articoli diciassette diciotto diciannove
Tratto delle prestazioni degli associati che debbono essere volontari libere gratuite per l'assicurazione dei prestatori di attività convenzionate ed è la flessibilità nell'orario di lavoro anche in questo caso e in gran parte con riferimento alle norme già previste dalla duecento sessantasei
C'è la seconda parte per andare rapidamente alla conclusione del testo che è quella invece più ha riferito alle norme di carattere fiscale
Capo secondo la proposta di legge diretto a configurare
Un complesso di norme che riconosca ed esalti sul piano del trattamento fiscale e delle provvidenze riso Stelio e il valore costituzionale dell'associazionismo in conformità al principio fondamentale dell'ordinamento repubblicano sull'anteriorità della persona e delle formazioni sociali nelle quali essa si esprime e si realizza articolo due
Della costituzione allora l'articolo venti attraverso l'equiparazione dei fini statutari del associazioni sociali
Agli scopi di studio assistenza educazione istruzione e di pubblica utilità in genere
Consente di escludere i trasferimenti a favore delle associazioni sociali dall'assoggettamento all'imposta sulle successioni e le donazioni
E quindi una disposizione che sollecita e favorisce
I sentimenti di altruismo e di solidarietà nelle scelte di destinazione dei propri beni a finalità di carattere sociali civile culturale di promozione umana
Lo stesso fine e ispirata l'esenzione dalle imposte di bollo e di registro e da quelle ipotecarie e catastali
Di cui al successivo articolo trentuno
Mentre secondo comma
Primo e terzo comma mentre secondo comma dello stesso articolo ventuno a carattere derogatorio alla disciplina del Codice civile per le disposizioni a favore dell'associazione non riconosciuta
Altrimenti soggetta alla riconoscimento per evitare l'inefficacia del risposarsi disposizione testamentaria o della donazione ricevuta
La norma di cui all'articolo ventiquattro
Prevede sempre nel quadro della finalità di crescita e di sostegno
Per le associazioni sociali la deducibilità dal reddito imponibile ai fini dell'IRPEF l'ILOR dell'IRPEG delle erogazioni liberali
Per un ammontare annuo non superiore a lire due milioni ovvero ai fini del reddito d'impresa per un ammontare di cinque milioni o in relazione alla dimensione della società o dell'impresa eventualmente erogante i contributi per il maggiore ammontare fino alla concorrenza del Tour per cento del reddito dichiarato e comunque
Per una somma non superiore accento milioni di lire
L'adeguamento degli importi deducibili al mutamento del potere di acquisto della lega è assicurato dalla previsione di collegamento all'implicita in lista
Gli articoli venticinque ventisei e ventisette sottraggono le attività dell'associazione sociale
Di organizzazione non lucrativa del tempo libero di manifestazione
All'esterno della loro esistenza delle loro iniziative
Sottraggono a queste attività dall'applicazione delle imposte sugli spettacoli
Sulla pubblicità con la riduzione altresì delle tariffe postali e delle telecomunicazioni
L'articolo ventotto estendere alle associazioni sociali le provvidenze creditizie e fideiussorie previste dalle leggi vigenti per le cooperative ed i loro consorzi finché
Sì che si eleva ceramico perché le stanno smantellando ha una lunga
Con l'articolo ventinove e costituite consentito con la finalità anche di contrastare il livello di mercificazione del cittadino sottoposto a continue sollecitazioni commerciali
Alle associazioni sociali
Quindi è consentito alle associazioni e alle organizzati volontariato di accedere vedete
Lavoriamo sempre in parallelo Remo sempre aggiunto le associazioni pensò di volontariato per recuperare una dimensione di integrazione insomma di di qui equiparazione per evitare che dal volontariato ripetesse essere la reazione ti D'Amico foto in una legge maggiormente positiva di favore ecco nei confronti dell'associazionismo
Conosce anche di contrastare ecco alla spesa sociale allocazione ora di accedere al servizio radiotelevisivo pubblico per brevissime ma significative trasmissioni di messaggi di utilità sociale che il governo
Berlusconi aveva utilizzato per i famigerati spot ricorderete
Inerenti i loro figli istituzionali come previsto dalla legge mamme
L'articolo trenta estende alle pubblicazioni periodiche delle associazioni le provvidenze per l'editoria di cui alla legge cinque agosto numero quattrocentosedici dell'ottantuno numero quattrocentosedici
Con l'articolo trentuno e disposta l'applicazione alle associazioni sociali della disciplina
Sul diritto all'informazione e all'accesso ai documenti amministrativi di interesse per cui alla legge duecentoquarantuno del mille dell'agosto mille novecentonovanta
Con l'articolo trentadue e prevista la capacità professionale cioè costituirsi giudizio delle associazioni sociale per la tutela dei loro diritti ed interessi uno avanti l'autorità giudiziaria agli organi di giustizia amministrativa
Sono una fine chiedo scusa l'articolo trentatré prevede un percorso atto a favorire l'accesso dell'associazione sociale delle organizzazioni di volontariato ai finanziamenti del fondo sociale europeo viziati dal governo italiano per raccomandazione europea eccetera eccetera
L'articolo trentaquattro
Si riferisce alle norme da contenersi in apposite leggi regionali appunto per disciplinare l'attività dell'associazionismo a livello regionale e locale
Le forme di sostegno la partecipazione degli aderenti all'associazione ai corsi di formazione qualificazione e aggiornamento professionale
Svolti nell'ambito delle competenze delle regioni dico questo perché abbiamo qualche consultazione periferica verificato che da parte dell'associazionismo locale e assolutamente richiesta un'attenzione della legge nazionale alle esigenze di un associazionismo marcatamente presente a livello locale territoriale senza riferimenti nell'associazione di carattere nazionale non possiamo
Villetti care una componente fortissima
Nel panorama dell'associazionismo italiano che è dato dall'associazionismo popolare di base
L'articolo trentacinque tratta delle convenzioni che possono essere stipulate dallo Stato dalle Regioni dalle Province e Comuni dagli enti pubblici con le associazioni anche qui con qualche riferimento alla legge due seicento articolo trentasei lo abbiamo ripreso
In parte per lo meno risponde Ria riorganizzando lo dalla vecchia legge Bassanini dalla vecchia proposta di legge Bassanini
Per la delle passate legislature ed indica l'obbligo per i Comuni di prevedere nei propri statuti le forme e di modi per l'utilizzazione
Non onerosa di strutture idonee ad ospitare manifestazioni ed iniziative dell'associazionismo del volontariato
Inoltre le province di comuni possono concedere
Agli stessi
In comodato mobili ed immobili non utilizzati per fini istituzionali per lo svolgimento proprio attività costitutive grazie per la pazienza e speriamo potercela fare
Grazie all'onorevole Luca io credo che bisogna prendere atto ovviamente le sue preoccupazioni
Rispetta la possibilità di portare in porto anche in questa legislatura la legge sull'associazionismo ma credo che tutti noi che dovremmo cogliere alcuni aspetti e utilizzarli in questa direzione
C'è un autorevole dichiarazione della Presidente della Camera onorevole Pivetti
Tra l'altro rilasciata anche durante l'intervista al primo numero di vita settimanale che si occupa di associazionismo
Volontariato cui aree
Beh
Una discussione in corso
In ambienti apparentemente Montali dai nostri dibattito sul Sole ventiquattro Ore il giornale della Confindustria
Interventi autorevoli
Visti come da bagno indebiti pro delle finanze Fantozzi
Se è stato a novembre il convegno della Fondazione Agnelli sul settore non profit in cui veniva richiesto questo presidente della fondazione della FIAT Giovanni Agnelli esigenze di una regolamentazione in questo campo c'è c'è quest'iniziativa rendere giorni in cui parlavo in apertura
C'è quindi una oltre alla richiesta oramai storiche forse un po'stanca del mondo dell'associazionismo per l'impedimento alla legge c'è una pluralità di forse
Di soggetti che
Si sono uniti in queste richieste credo che questo utilizzato
Parlamento
Sollecitare
E quindi credo che
Sia utile
Riprendere
La corsa per la presentazione del della legge utilizzando le prossime settimane ovviamente anche per fare un ultimo giro di tavolo anche con le associazioni immediatamente alla vigilia della presentazione la legge per avere anche sulle ultime modifiche possibili possibile giustamente io credo che anche dal dibattito dalla discussione di oggi alcune cose siano venuto fuori importanti appunto l'autonomia per esempio dell'Osservatorio rispetto alla alla alla gestione da parte del ministero una serie altre cose che sarebbe utile introdurre o prego meglio regolamentare proprio per rendere efficienti questi strumenti piuttosto che degli inutili carrozzoni
Ecco darsi un appuntamento nelle prossime settimane di un ulteriore incontro in modo tale da ottenere la diciamo l'assenso di massima tutto il mondo associativo io ringrazio di nuovo
Luca do la parola per l'ultimo intervento della mattinata all'onorevole Giannotti Leccio Nuccio solo una battuta prima di diciamo altri no che io voglio voglio ospitare onestà
Tale anche per Stefano Saglia incontrato la Presidente della Camera
Pivetti prima di Natale o gli ho consegnato il testo
Mi ha fatto mi ha detto che mi ha fatto l'ha detto subito che era molto interessato a fare moto che superata una fase di emergenza immediata relativamente agli aspetti
Relativi alla alla all'integrazione la finanziaria alle cose di queste settimane intendeva porre all'ufficio di presidenza
Il problema di aprire una fase in cui provvedimenti come questo non fossero messi all'attenzione della per Laura
Ecco lo dico con per onestà perché questa raccomanda se questa assicurazione io l'ho avuta dalla presidente della Camera e ho avuto anche un segnale subito dopo perché
Alcuni parlamentari leghisti sono venuti con il testo in mano a cercare lei e quindi a dare la propria disponibilità per fare un cammino dice presto può anche essere un elemento positivo ma non è detto che poi
Credo che appunto vada nella direzione da noi auspicata io adesso do la parola per l'ultimo intervento a l'onorevole Vasco Giannotti che uno dei coordinatori del costituendo un tavolo permanente di confronto tra associazionismo particolare informo permanente per sottoporre la Conferenza permanente dei presidente dell'associazione di volontariato
I gruppi parlamentari sono già state fatte un paio di riunioni l'onorevole Giannotti ci racconterà come procedere come vogliamo procedere insieme comunemente in questa direzione
Si è detto costituendo un tavolo
Perché
In atto
Una serie sono in atto una serie di incontri
E di valutazioni tra il mondo delle associazioni e i parlamentari per vedere in che modo
Dare regole e vita a questo tavolo di consultazione permanente che vede da una parte appunto i parlamentari della Camera e del Senato e dall'altra parte i rappresentanti delle associazioni
Esattamente nel modo come diceva
Come siamo arrivati a questi capitali direi che come molti di voi sanno ci siamo arrivati sulla base di una sollecitazione che è venuta da tante associazioni
Nel tempo abbiamo parlato di patto di consultazione abbiamo parlato comunque
Di una possibilità di interloquire
Tra istituzioni rappresentanti questo mondo in modo diciamo così da potere sulle materie legislative decidere insieme
Il tavolo almeno per le idee che ci stiamo facendo proprio nella sua fase di formazione dovrebbe avere un po'questi compiti
Consultazione permanente prima di tutto cioè una sede nella quale tra rappresentanti del parlamento rappresentanti delle associazioni
Istituzionalmente
Voglio sci consultiamo suo ogni mattina Elia e sua ANIA atto che attiene alla legislazione
Naturalmente base di questa consultazione
Deve essere e in questo caso soprattutto da parte dei parlamentari
La capacità di offrire alle associazioni e un punto di riferimento permanente proprio nella sede del Parlamento e anche tutto quanto serve di documentazione e di conoscenza
Per consentire alle associazioni di poter seguire litterae parlamentare e quando parlo di iter parlamentare il parlo del momento della formazione delle leggi o degli altri atti del momento della decisione del momento della gestione delle leggi per poter seguire con cognizione dica
Però il punto più delicato ed il punto più importante è sicuramente quello diciamo così della codecisione del decidere insieme
Del decidere insieme come dicevo rispetto a quali sono i problemi cui dare priorità nell'agenda dei lavori del parlamento quali sono
Gli strumenti legislativi che insieme si decidono e si elaborano in che modo si fanno le leggi e poi come dicevo prima una funzione anche ispettiva cioè come garantire un osservatorio una capacità di verificare se le leggi basta pensare alla storia della legge sul volontariato viene vengono o no applicate quali sono le difficoltà quali sono anche in itinere le esigenze di modifica
Luca quando ha illustrato poco fa l'onorevole Luca quando lo strato poco fa
La i contenuti della proposta di legge sull'associazionismo
Credo che abbia in qualche modo anche fatto comprendere come la stessa formazione di questo strumento legislativo in qualche modo anticipato il tavolo nel senso che è stata affidata ad una serie molto ricca di consultazioni per cui la legge che e in dirittura d'arrivo in il frutto non solo del lavoro dei parlamentari ma della del mondo delle associazioni con interesse
Il tavolo di consultazione permanente tra chi
Da una parte come abbiamo detto i rappresentanti delle associazioni
Associazionismo volontariato Terzo Settore
Dall'altra parte i rappresentanti dei gruppi
Qui però c'è un punto che ancora non abbiamo sciolto perché l'idea del tavolo in una fase processuale
Se a questo tavolo tavolo sedere i rappresentanti ripeto dei gruppi parlamentari Allo stato attuale dei fatti e così in questa prima fase costituente ci sono già i parlamentari del gruppo progressista
Del gruppo dei popolari del gruppo di Rifondazione del gruppo Patto Segni e del gruppo della Lega
Però l'idea è quello diciamo così di seguire processare processualmente questi itinerari non escludendo il fatto che questo tavolo può diventare anche un tavolo istituzionale
E cioè un tavolo nel quale il Parlamento in quanto tale la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica
Trova attraverso le rappresentanze che autonomamente deciderà un nuovo un momento di consultazione permanente e di codecisione riconoscendo in questo modo una soggettività
Ai rappresentanti di delle associazioni interessate proprio come dicevo nella fase della preparazione della formulazione dell'ETI
Un fatto molto importante
Che se costituito mi sembra che darebbe anche una risposta
A quel il rischio che di fronte al quale si metteva a Bonomi quando parlava appunto di una possibile alternativa tra una democrazia intesa come filo diretto tra un leader o anche un Parlamento che nel chiuso delle proprie prerogative decide e poi il popolo ed invece un modo un un modello di democrazia che riconosce la soggettività e la rappresentanza anche nella fase della elaborazione della costruzione delle luci ovviamente noi scegliamo questo secondo questa seconda risposte
Naturalmente qui parlo diciamo così dalla parte dei parlamentari ma credo che l'opinione posso essere condivisa anche da parte delle associazioni è chiaro che tutto questo questa esperienza ripeto processuale ancora da costruire ma però siamo già partiti da una ferma volontà
In qualche modo rappresenta una sfida una sfida per tutti noi non solo di metodo o decidere
E qui ciò ci sono punti delicati che riguardano appunto l'autorevolezza e la responsabilità
E dei rappresentanti delle associazioni che siedono a quel tavolo che parleranno non solo a titolo personale ma su mandato delle associazioni e c'è un problema di responsabilità anche per i gruppi parlamentari
Che appunto
Delegati al siederà a quel tavolo
Con precisi responsabilità appunto di poter decidere nelle materie che a quel tavolo si discutono e si decide
Però è una sfida
L'esperienza anche sul terreno dei contenuti
Come occhi
Parliamo tanto che anche oggi momento molto ricco di confronto da questo punto di vista dell'esperienza della necessità dell'urgenza di una riforma radicale dello stato sociale
E in questa idea di riforma dello stato sociale di una soggettività forte
Appunto del terzo settore del volontariato e dell'associazionismo è evidente voglio dire che a questa parola d'ordine a questa acquisizione anche culturale bisogna dare poi la sostanza
Di una serie di atti legislativi che consentano appunto
Di far procedere concretamente un progetto un progetto di riforma
Naturalmente mi è stato parlato molto degli incontri di sempre che ci sono stati in fase di costituzione del tavolo io però su questo voglio essere molto mostruosa molto esplicito
Il fatto di trovare una sede per con decidere ripeto nella materia
Di elaborazione di decisione delle leggi cioè il Parlamento questo non si istituisce in nessun modo voglio dire
E gli altri le altre esigenze che hanno le associazioni di interloquire con gli altri poteri con il potere con il potere esecutivo con il Governo con gli altri soggetti
Ma evidente che in questo sforzo di codecisione
Tel non non solo non deve essere in qualche modo messa in discussione ma deve essere esaltata dobbiamo trovare un modo per esaltare l'autonomia reciproca
Nel senso che nel momento in cui col decidiamo questo non vuol dire da parte dei gruppi parlamentari delegare all'associazione decisioni che prospettano
Voglio dire politicamente istituzionalmente ai gruppi parlamentari però vuol dire sedere a quel tavolo
Con la chiara acquisizione delle responsabilità che lì si importano e dall'altra parte questo non vuol dire da parte delle associazioni
Venir meno ad un loro compito dovere
Di autonomia rispetto a tutti i poteri con i quali le associazioni da un interloquire anche rispetto al Parlamento ma vuol dire fare un passo in avanti proprio sul terreno di come legiferare in un settore che riguarda appunto il mondo di cui parlerà
Due osservazioni infine
Consentirete che
Attengono dice al modo come questo tipo di esperienza si colloca diciamo così nel dibattito politico ed istituzionale
Naturalmente nessunissima pretesa di trovare risposte che sono molto più complesse molto difficili
E però mi sembra di poter dire
Che in questo tipo di esperienza ovviamente con tutti i suoi limiti come ho detto ancora nella fase sperimentale
Però
In qualche modo si colloca in una direzione che mi sembra rispondere nel modo giusto anche ad alcune questioni di fronte al quale ci mette ogni giorno il dibattito politico e anche istituzionale nel nostro
Da una parte e cioè un eccesso diciamo così di nominalismo e di manovra politica
I giornali di questi giorni ma potremmo fare diciamo così una lunga rassegna stampa
Ci mettono quotidianamente di fronte agli spostamenti di Buttiglione alla battuta di D'Alema
Alla rincorsa diciamo così degli schieramenti cosa giusta perché in politica ci vuole anche voglio dire da parte della tattica della della manovra del dialogo tra le forze politiche però mi sembra
Voglio dire che tutti noi abbiamo di fronte è quello che oggi diciamo così un limite un limite di tutti e cioè il fatto che poi schieramenti
E ovviamente
Diciamo così discrimini si devono giocare sui contenuti sui programmi sui valori sulle idee forza e allora ecco una un piccolissimo contributo chi vuole venire anche da questa esperienza del tavolo è tentare cercare sul terreno proprio dei contenuti
Anche nel momento in cui contenuti significano precisi atti legislativi sul terreno dei contenuti dare un contributo acché appunto nella discussione politica e anche
Dice nelle aggregazioni che si vadano formando uno i cittadini si orientino sulla base diciamo così delle cose che si fanno se non si fa ad esempio
Ciascuno di noi
Credo che abbia seguito con grande interesse
Per per quello che rappresentava il congresso di Alleanza Nazionale
Ecco credo che chi più chi meno può aver apprezzato
Il momento della rottura di Alleanza nazionale verso appunto un passato del tipo di conosciamo però
Anche quel tipo di appuntamento diciamo così è stato poi assolutamente vuoto di programma e di proposta di contenuti per cui ad esempio sulle questioni sociali dello stato sociale tanto per rimanere al nostro settore
Se io o qualche altro perseguitati con interesse dovessimo dire che cosa pensa quella formazione politica ma potremmo fare esempi anche di altre io non saprei dirlo e però voglio dire qui c'è di ubriacatura del messaggio quello che conta e diciamo così la parola d'ordine non è poi invece perché cosa si chiede al popolo italiano di schierare allora non possiamo rimanere diciamo così un po'vittime di questo modo di fare politica dobbiamo cercare nel nostro piccolo di dare dei conti
La seconda osservazione
Riguarda
Un'esigenza che io credo mi permetto però di fare un'osservazione che sta più
Diciamo così nel fronte delle associazione che in quello dei dei parlamentari cioè tutte le associazioni voglio dire hanno presentato e stanno lavorando in modo sempre più ricco su tutta una serie di progetti che peraltro come diceva l'onorevole Luca avranno bisogno e hanno bisogno anche con urgenza può di trovare anche
Una possibilità di essere finanziato la legge va ovviamente in questa direzione e però nella misura in cui questi progetti non si incontrano con un'attività legislativa che come dicevo prima intervenendo sul nodo fondamentale riformare lo Stato sociale
Metta nelle condizioni questi soggetti di operare concretamente sulla base appunto di un progetto di riforma dello stato sociale dove vengono definite e i ruoli dello Stato e i ruoli anche di soggetti come questi è chiaro
Voglio dire che poi non le stesse fin quando non esiste questo tipo di interlocuzioni anche le attività delle associazioni
Attività complessiva del terzo settore finiscono voglio dire per non produrre quei risultati quel tipo
Anche di contenuti riformatori che sarebbe indispensabili da qui misurare appunto una possibilità e una capacità riformatrice ancora una volta a cominciare dalle leggi che consenta appunto non solo il riconoscimento di queste associazioni e questo
Poi stabilita dello Stato e quelli che sono le possibilità e le soggettività da parte del terzo settore questo volevo dirvi che vi ringrazio
Far rientrare la gente è andata
In giro
Se anche solo negli uffici
Staranno girando utilizzando giustamente tempo
Per gli uffici
Ho capito alcune o comunicazioni
Cristiana commetto del Kosovo
Che avrebbe dovuto fare una un intervento
Di
Illustrazione
Comparata delle
Diverse situazioni legislative nei vari Paesi
Europei
All'improvviso non è potuto essere presente in cartella comunque trovate
Lo studio che lei ha curato in cui sono presi in esame sette Paesi è messe a confronto le diverse
Realtà legislative
Questa mattina abbia avuto vari
Interventi importanti
Io
Proseguirei con le comunicazioni previste e poi ovviamente
Lascerei lo spazio per eventuali domande indicazioni
Suggerimenti e così via
Il primo intervento del del pomeriggio
E quello di Luigi Lusenti
Dell'Arci della Lombardia che illustrerà un progetto di
Fatto in collaborazione con loro l'Unione europea un progetto di rete informativa dell'associazionismo nel nord Italia
Credo che sia una esperienza importante
Uno dei problemi fondamentali che l'associazionismo e il volontariato del terzo settore hanno appunto quello di comunicazione dei
Conoscenza
E credo che quindi questa esperienza possa essere utile al ragionamento che abbiamo fatto fin qui Luigi Lusenti
Innanzitutto per evitare campanilismi recriminazioni
Devo dire che un Progetto simile sta per essere lanciato anche per le regioni del centro e del sud Italia sempre la responsabilità della divisione del della divisione generale dieci dell'Unione Europea
E responsabile di questi progetti Franco Quito lira
Ex sindacalista italiano che lavora adesso divisione dieci
Il Progetto è molto semplice non di lunga presentazione nasce un po'su quelle che sono
Le caratterizzazioni che ha voluto dare per il novantacinque la commissione in particolare
Il suo presidente Jacques Santer che innanzitutto di fare dell'informazione nel mille novecentosettantacinque milioni centonovantacinque il centro del lavoro dalla Comunità europea e anche il libro bianco sarà su questo tema
E il fatto che alla fine dell'anno si fa la riforma del trattato dell'unione
E che si tenterà di approvare se si riesce a superare quelle che sono le diffidenze francesi e l'ostilità tedesca anche un amico programma o per lo meno una un inizio d'intesa per la lotta alla così detta esclusione sociale
Adesso il rischio mi sembra il rischio maggiore da questo punto di vista e che si stia si vada perdere il modello sociale europeo
E che i vincoli che finanziari della Comunità europea in qualche modo stiano un po'strano volando le varie divisioni generali
Nel sostegni o ai progetti sociali che vengono presentati per quello che molto importante il fatto che sia una divisione dell'unione europea che si sia mossa
E però dall'altra parte necessita che le associazioni in qualche modo facciano loro anche dei passi nei confronti delle strutture comunitarie
Dalle da questa preoccupazione espresse dalla dalla divisione degli affari sociali cioè quella di vedere rimesso in discussione al ribasso il modello sociale europeo
è nato questo Progetto di comunicazione per quanto riguarda le regioni del Nord Italia Val d'Aosta Piemonte del Long Lombardia Liguria Veneto
E di mettere in Rete le associazioni dei sindacati
Per la comunicazione Russia quella che viene dall'Unione europea nei confronti delle associazioni sia quella che dalle associazioni va verso la
Unione Europea sia fra le stesse associazioni quindi piani solo abbastanza diversi
Il primo
La prima cosa che va dette va sottolineata che si cerca di mantenere il massimo di autonomia e di difesa di quelle che sono già le strutture informative che hanno al loro interno le associazioni il problema è quello di riuscire a trovare strumenti e linguaggi comuni per costruire delle interfacce fra tutti quelli che partecipano a questo progetto quindi non tanto di omologare su un'unica forma quanto capire quali possono essere i canali e le forme per costruire un linguaggio che ci posso far comunicare sia con l'istituzione comunitaria è figlia vale associazioni che partecipano al progetto
I soggetti
Sono l'Arci della Lombardia l'Arci Nuova Torino la Caritas i tre sindacati le ACLI immobili il gruppo Abele e il network per la lotta alla povertà
Già su questo ci sono molte differenze
Nel senso che c'è il movimento sindacale con quello che vuol dire col fatto che per storia per tradizione per una scelta di presenza europea già precedente alle associazioni
Copre buona parte del progetto
Ci sono poi associazioni specificatamente che si muovono sul terreno del sociale ci sono associazioni come la nostra che hanno un carattere misto quindi le differenze sono notevoli e le esigenze anche sono notevolmente diverse
Questa differenziazione
Credo che in qualche modo far sì che il Progetto
I cosiddetti progetti per l'Europa sociale tengono presente queste forme diverse cioè chi si muove sul terreno dell'occupazione
Chi si muove sul terreno dell'emarginazione ed esclusione chi si muove sul terreno del tempo libero dalla socialità quindi forme diverse che non per forza devono essere collegate unicamente alle forme del marginazione
è stato detto esplicitamente nell'incontro che sono stati fatti che il carattere non era solo e unicamente in riferimento alle forme di emarginazione di esclusione sociale
La Rete ho detto prima funziona attraverso forme diverse di comunicazione
Nel prossimo periodo dovrebbe essere in primavera
La comunità europea la DC dieci lancerà una prima forma di strumento comune che sarà una pubblicazione che verrà inviata ai soggetti
Che partecipano a questa rete e alle associazioni ce ne vorranno farne richiesta che sono all'interno di queste cinque di queste cinque regioni la diversità poi di comunicazione che le associazioni sindacati mantengono in qualche modo viene valorizzata anche da finanziamenti ad hoc che la DC dieci pensa pere il prossimo futuro
Qui è in chiaro entriamo per concludere in quello che è il progetto poi specificatamente che noi come ARCI della Lombardia abbiamo portato all'interno di questa Rete europea
Ormai da un danno sta funzionando a Milano in collaborazione con Centro iniziativa europea uno sportello chiamato sportello Europa giovani non tanto perché è da notizie soltanto sui giovani quanto per la questione tecnica
Che era un settore che avremmo dovuto interessarsi perché alcuni altri settori per lo meno dal punto di vista dello Dom denominazione erano già coperti da iniziative o del sindacato della carità solo del gruppo Abele
Questo sportello Europa Giovanni
Ha prodotto in questo anno una serie di dossier su quelle che sono i progetti della Comunità le linee di intervento della comunità le scelte della comunità
Facendo circolare ancora in modo molto limitato
Le informazioni che di cui è venuto in contatto
Funziona tramite una rete moderna è collegata con alcune delle banche dati non tutte chiaramente quelle che interesse non nostro discorso dell'unione europea a Bruxelles e e è in grado di rispondere
Alla maggior parte delle richieste che vengono avanzate
Ho la richieste precisa voglio sapere su una linea di credito fare Thaci spella democrazia nei Paesi dell'Est quando è uscita
Che cosa comporta quali sono le forme rifinanziamento eccetera eccetera oppure di interpretare le richieste chi chi chiama voglio sapere se la Comunità europea si interessa di scambi giovanili
Quindi fa questo doppio lavoro con per il momento il servizio ancora gratuito
Nel senso che non so se poi diventerà a pagamento dobbiamo verificare i costi al cui andremo incontro nel prossimo futuro i finanziamenti anche che avremo dalla Comunità europea
E funziona sia tramite telefono che tramite fax
Il problema che abbiamo visto è di due tipi uno capire come sollecitare anche l'utenza
Perché
Pur detto lo sportello europeo eccetera eccetera non c'è poi stata specialmente dal corpo dell'Arci mentre invece c'è stato dalle altre associazioni non c'è stato una
Risposta come pensavamo cioè di richieste di domande di interessamento nonostante che per esperienza devo dire sia le territoriale della Lombardia e poi mi sembra di capire anche May territoriali del resto d'Italia ci sia molte volte chi si lamenta di non riuscire ad avere informazioni e notizie
Quindi allora il primo problema è questo di capire come sollecitare l'utenza
E collegato questo quali strumento noi andremo a costruire per sollecitare l'utenza
Cioè le informazioni di cui veniamo a fare la conoscenza
Che per il momento vengono distribuite soltanto su richiesta nel prossimo futuro cercheremo di distribuirle con qualche strumento può essere lo strumento cartacce oppure su supporto magnetico può essere trasmesso via filo questo dovevo verificare quali sono le esigenze degli utenti di questa rete però diventa fondamentale e allora trasmissione la circolazione di queste notizie deve essere come dire legata a una interpretazione anche di quelle che sono le informazioni le notizie le direttive che l'Unione europea emana perché stiamo come dire subissati di notizie e di informazioni siamo schiacciati e probabilmente siamo nel momento in cui abbiamo meno notizie meno informazioni
Siamo stati per all'Inter e questo progetto un seminario di due giorni a Brussel abbiamo fatto sedici ore massacranti
Di continui incontri di un'ora uno via l'altro in cui ci sono state spiegate tutte le reti informatiche dell'Unione Europea
Devo dire che buona parte di questi sono svanite via perché c'è stato una mole di informazioni data senza una selezione senza una preparazione allora dei notizia in qualche modo lo dovremo anche capire come poi verranno
Distribuite qui credo che al di là di quelli che sono gli interventi di carattere economico
Che farà l'Arci della Lombardia che potranno fare le altre Arci delle regioni interessate io so per esempio Arci Nova Torino
Ha presentato un suo progetto per un con un collegamento con la rete internet assieme ad altre associazioni
Della zona punto della città di Torino
Altri finanziamenti che verranno dalla Comunità europea capire non soltanto dal punto di vista economico che cosa la nostra associazione a questo punto intende giocare su questo e dicono soltanto dal punto di vista economico cioè dal punto di vista politico come un associazione come l'Arci di due milioni di iscritti con me il patrimonio che ha come voglia stare dentro nel processo di costruzione europea
è ormai definito anche lo Statuto dall'associazione europea quindi ci sono delle coordinate sulle quali ci si può muovere la legislatura europea sta andando a volte davanti
La legislazione europea sta andando a volte più avanti di quelle che sono le legislazioni nazionali e su questo io credo che noi come associazione siamo ancora molto indietro siamo in buona compagnia perché tutto il nostro Paese da questo punto di vista molto indietro
Però una battaglia per la valorizzazione di quelle che sono le nostre idee fondanti nostri valori fondanti
Che portiamo avanti ogni giorno con difficoltà e caparbietà qui in Italia io credo che si può vincere soltanto se riusciamo a dare questa dimensione europea al nostro intervento allora qui a me è capitato già altre volte di farlo ricordo ancora la presidenza nazionale che faccia suo questo problema di come l'Arci lavora nel contesto europeo e chiederei anche alla presidenza nazionale di farsi promotore o comunque di incontrarsi con chi ha chi lavora all'interno di questo progetto o delle cinque regioni del nord Italia la deve fare in modo che non sia il progetto di quelle regioni
Ma come si è voluto è fare che fosse un progetto pilota serva poi per tutti dal nostro punto di vista io già ne parlavo prima con Sun Bay della Liguria
Credo che entro il mese di febbraio faremo assolutamente un coordinamento delle cinque regioni per decidere perlomeno per quanto riguarda noi le forme e i contenuti di questo lavoro grazie
No palazzina Luigi Lusenti
Io pare adesso la parola Vanni Rinaldi
Che
Il presidente del conto comitato dei giovani dirigenti dell'economia sociale
Una sigla stranissima spiegherà lui stesso di che cosa si tratta
Io vi segnalo semplicemente che
è una esperienza associativa anche questa
Già presente in altri Paesi europei iniziata innanzitutto in Francia diversi anni fa poi
Realizzata e promosse in altre
In realtà l'obiettivo fondamentale è quello di mettere insieme
Le famiglie dell'economia sociale appunto nella terminologia europea era sono rappresentate da cooperative mutue associazioni
In Italia questo dialogo
Stenta
A decollare
Nel corso degli ultimi anni sono state soprattutto le differenze che non i punti di Unione ad essere messi al centro della dell'attenzione per la riflessione sono famiglie che spesso non sono neanche parlato incontrate
L'obiettivo di questo centro che appena nato a meno di un anno di vita e quello di mettere insieme queste esperienze e realtà
Diverso
Ci è sembrato utile ragionamento più generale su o
Gli strumenti rappresentanza sociale
In Europa le confronto delle diverse esperienze
Mettere dentro anche questo aspetto che va oltre il terzo settore tradizionalmente inteso e riguarda un rapporto più generale con altre famiglie
Associative
La parola Bunny rilevante
Ringrazio Nuccio Iovene che praticamente ha già detto tutto Mui sulla strana sigla anche perché ne è uno dei co-fondatori quindi io non mi dilungo oltre aggiungo solamente tue cose che una delle caratteristiche con la quale cerchiamo di operare
è quella della logica della anticipazione
Che è un po'figlia del concetto della sussidiarietà quel concetto che in Europa c'è anche se stenta un po'a funzionare cioè noi cerchiamo in qualche modo di affrontare temi che vadano al di là di quello che quotidianamente ognuno di noi fa nell'ambito dell'esercizio delle sue funzioni nell'ambito delle proprie organizzazioni cercando di guardare più in là quindi cercando di non fare nulla che già venga fatto normalmente da ognuno di noi nel nel proprio ambito lavorativo cercando quindi di cogliere gli aspetti un pochino più di prospettiva in questo senso
Io proverò a portare qui un breve contributo legato anche a un al punto del dibattito che in Europa è stato fatto dava dei riti dell'economia sociale che si sono riunite i primi di dicembre a Lille in Francia sotto leggi da della della Commissione delle Comunità europee e dell'allora presidente uscente Chuck Taylor
E quindi cercherò di portare come dire appunto un un contributo di
Di anche in questo se mi consentite di di prospettiva
Io credo che in questo siamo più o meno possiamo essere più o meno tutti tutti d'accordo che oggi in discussione qualcuno dice è venuto meno il patto sociale che ha in qualche modo retto in Europa negli ultimi cinquant'anni
E quindi necessario di conseguenza in qualche modo Rin tentare aggiornare gli strumenti della rappresentanza sociale come appunto opportunamente ci hanno segnalato oggi gli organizzatori di questo di questo seminario il problema è però che per riformare aggiornare cambiare in qualche modo questi strumenti bisogna prima avere più o meno chiari gli obiettivi che si intendono perseguire con questi nuovi strumenti e le forze sociali che si debbono schierare
In questo io ho colto per esempio nell'intervento di questa mattina Giannotti dovevo Giannotti
Alcune alcune note abbastanza interessanti e preoccupanti quando lui ha citato la mancanza di contenuti oramai che che viene rimbalzata dagli organi d'informazione citava il congresso di Alleanza nazionale ma insomma
è vero che oggi c'è una sorta di crescente virtualizzazione del della democrazia in qualche modo e degli attori che nella nella democrazia intervengono che sposta poi l'oggetto da i contenuti alla raffigurazione di questi che poi può essere appunto le lacrime del segretario di AN che si commuove perché abbandona il fascismo secondo lui
O o non so che altra immagine e dove però poi si perdono e si sfumano sfumano completamente le i contenuti reali e questo è sicuramente un rischio un rischio perché appunto se vogliamo riformare questi strumenti ne dobbiamo in qualche modo porci come problema chiare come problema chiave appunto quali come dicevo prima quali forze sociali per quale per quale progetto
In questo noi del centro regione i dirigenti dell'economia sociale pensiamo e in generale ripeto questo è il punto del dibattito delle reti dell'economia sociale in Europa
Che questo mondo un po'variegato che ricordava prima Nuccio che in sette che in sede comunitaria si rifà all'economia sociale io preferisco un poco
Un piccolo inciso rispetto alla versione nuda e cruda di cooperative più associazioni più mutualità una forma un po'più articolata che è quella delle persone cittadini insomma che si associano liberamente per coniugare le esigenze culturali sociali
Sì con logiche politiche quel che volete
Con l'atto imprenditoriale cioè con il fare economia
In modo da da ricomprendere un un un ambito se volete ancora più basso di quanto quelle tre categorie prima
Permettano di di raffigurare
Io credo appunto che questo mondo dell'economia sociale ha sicuramente un ruolo da giocare ed è un ruolo che innanzitutto dovrà permettere di inventare un nuovo modo di vivere insieme in una società che produce sempre più ricchezza e contemporaneamente sempre più disuguaglianza
E per fare questo bisogna porre al centro della riflessione un passaggio necessario da una ideologia dell'individua un'etica della persona da una solidarietà passiva
Redistributiva di massa così come l'abbiamo vissuta fino ad oggi ad una cittadinanza attiva che significa quindi che a certi diritti corrispondono certi doveri
Da un'economia come vi dicevo prima delle cose ad un'economia del sociale
Con quali forze
Nel corso degli ultimi anni si è verificato si è verificato un fenomeno abbastanza interessante che alcuni soggetti come quelli dell'associazionismo sì sono venuti affiancando con forza pensiamo solamente sono state ricordate qui stamattina lei analisi recenti dalla Fondazione Agnelli della John Hopkins University sulla peso economico dell'associazionismo a tutta una serie di soggetti la cui storia invece affonda affonda le radici nella finanza con lo scorso appunto la mutualità alla cooperazione eccetera
In generale si può dire che si è andata affermando sempre di più
Quasi quasi fosse un contro altare all'indebolirsi del concetto di di da un lato di Stato nazione dall'altro di Guelfa
La una una risposta autonoma ai nuovi bisogni della società che tende a differenza del passato a preferire una certa dimensione locale
E una certa dimensione anche particolare aggiungo io
Si sono quindi andati moltiplicando esponenzialmente i soggetti e quindi si è andata frammentando e anche indebolendo la capacità complessiva di rappresentazione della società
Contemporaneamente la complessità e la dimensione delle sfide che la crisi del Welfare ha messo in evidenza ha indebolito ancora di più la possibilità alle forze organizzate della società civile di trovare risposte adeguata
Ecco noi quindi del centro crediamo sia opportuna sì opportuno prima di tutto una forte azione di promozione per il rilancio di un'identità complessiva di tutte le forze che si riconoscono in un progetto di riforma del patto sociale
Secondo per esempio alcune delle direttrici che indicavo prima ma ovviamente solamente un contributo è un'indicazione
Esempi positivi in questo senso e del ruolo che può giocare l'economia sociale in ciò vengono pere
Vengono da da alcuni paesi europei la Francia la Spagna il Belgio dove cooperative e mutue associazioni hanno creato strumenti come
Si è persa che raggruppano e rappresentano a livello istituzionale questi tre queste tre famiglie questi mondi dando ovviamente un peso specifico maggiore di quanto non potrebbe essere la singola rappresentanza di questi mondi
Io penso che sia una esperienza interessante
è un'esperienza a ovviamente come tutte queste con ombre e luci chiaramente ma è un'esperienza funzionante che esiste già da alcuni anni e che credo che in Italia dovrebbe essere presa ad esempio per aprire il più rapidamente possibile un tavolo di confronto tra questo nascente terzo settore il movimento cooperativo e lo stesso movimento mutualistico che da qualche tempo si sta
Muovendo con una certa vitalità rispetto al passato in Italia in questo come come centro stiamo elaborando una proposta di una carta dell'economia sociale
Che porteremo al più presto all'attenzione dei vari delle dei vari luoghi dove ciò si discute corretto il forum del terzo settore ma non solo in modo da dare un contributo per cercare di identificare quindi questo contesto di rappresentatività più più vasta anche perché l'esperienza di questi Paesi che citavo prima appunto ci dimostra che solo attraverso la creazione di un processo di rilancio attraverso una rinnovata progettualità che risponda appunto all'esigenze dalla società
E solo attraverso una massa critica sufficiente si potranno creare quegli strumenti a adatti appunto a rispondere alcune sfide del ventunesimo secolo
Se noi cioè vogliamo rispondere a problemi come quelli affrontati poco fa dell'esclusione sociale
A i problemi dei nuovi mestieri relazionali la nuova previdenza i servizi di prossimità adesso cito a caso ma diciamo le sfide le conosciamo ognuno di noi si potrebbero sintetizzare in quelle del passaggio tra un'economia di produzione di beni a un'economia di produzione di servizi dell'intelligenza insomma questo passaggio nodale che in molti identificano la mai come come prossimo ecco se ne vogliamo competere
Con queste sfide è evidente che dobbiamo avere anche delle dimensioni per poterle affrontare che singolarmente e difficile che si possano si possano ottenere
In questo senso quindi parlando e venendo all'oggetto della del convegno di oggi parlando di strumenti io penso che noi dovremmo quindi immaginare degli strumenti comuni
E degli strumenti anche qui mutuando l'esperienza ad altri paesi
Che vadano in alcune direzioni ne citerò solamente due che mi sembrano particolarmente però importanti in questo momento in Italia
Uno quelli riguardanti la la parte finanziaria diciamo così gli strumenti finanziari e l'altra quelli che io definisco impropriamente degli strumenti di assistenza generale che poi si possono scomporre in varie categorie promozionale formativa eccetera eccetera
Ora per quanto riguarda il primo dei due cioè gli strumenti finanziari
Trovo che sia sul abbastanza interessante l'esperienza francese che è stata fatta in questo senso
Che ha presenta al la creazione di alcuni di alcuni strumenti finanziari per esempio
Li pesche una che è una sorta di fondo di promozione delle strutture dell'economia sociale
Che potrebbero essere in qualche modo presi ad esempio anche in Italia dove da qualche tempo si sta ragionando per esempio su progetti come quelli della Banca Etica o altri ecco io credo che in questo senso varrebbe la pena di riflettere sulle esperienze degli altri Paesi perché sicuramente progetti molto ambiziosi come quelli di creare una banca etica potrebbero essere anche articolati
In fasi successive attraverso anche appunto la creazione di di strumentazioni intermedie come possono essere ripeto quelle che sono state create in altri Paesi per esempio l'esperienza dei fondi etici
In in Inghilterra è un'esperienza consolidata da da molti anni e che potrebbe essere mutuata anche per quanto riguarda per quanto riguarda l'Italia
Credo comunque che riflettendo su questo cosa
I fondi etici sono sostanzialmente dei fondi di investimento così come esistono in Italia data da qualche anno che investono solamente in società strutture economiche Koch che siano cooperative piuttosto che società responsabilità limitata o società per azioni che hanno finalità etiche cioè possono riguardare finalità non solo lo sviluppo ambientale come favorire il commercio equo e solidale o quant'altro abbia attinenza con finalità etiche presento servizi alla persona solidarietà eccetera
Funzionano diversamente quindi da una banca per la semplice buona ragione che la banca è un salvadanaio dove uno mette dei soldi per poi riprenderli nel passaggio intermedio
Guadagna tra virgolette un interesse la Banca Etica si può esporre il mio specie in una sola si pone l'obiettivo di utilizzare una parte di questo guadagno diciamo così di questa intermediazione per finanziario per aiutare comunque lo sviluppo
Del del terzo settore lì invece si tratta di mettere direttamente investimento di lungo periodo quindi non salvadanaio e si prende e si toglie ma di lungo periodo in realtà appunto con finalità con finalità sociali
Ecco una cosa in più raggiungo penso che sarebbe importante quindi pensando a strumenti finanziari
Tenere conto anche di quello che già esiste in Italia
E in Italia esistono alcune esperienze abbastanza interessanti alcune anche nuove il movimento cooperativo nel quale io lavoro per esempio con la legge del mille novecentonovantadue
Di riforma delle delle cooperative ha creato un fondo di mutualità interna che viene alimentato con il tre per cento degli utili di tutte le cooperative
Aderenti alle varie alle varie centrali che contribuiscono quindi a creare questo fondo che serve poi ad alimentare ad alimentare e creare nuove cooperative esistono altri esempi la legge Marcora eccetera sono mi soffermerò penso che sia però importante ecco tenere conto di questi due aspetti l'aspetto di chi già ha sperimentato in Europa da molti anni forme diverse dalle nostre e ciò che già esiste già esiste in in Italia penso quindi che per esempio per quanto riguarda gli strumenti finanziari opportuno sarebbe lanciare al più presto l'idea come spot già è stato fatto dico un fondo nazionale per l'economia sociale però
Nel quale confluiscano i vari fondi che il fondo costituendo per l'associazionismo sentito parlare oggi di una lotteria che dovrebbe alimentare i fondi mutualistici delle cooperative
E quant'altro per cercare appunto di fare quella massa critica di cui dicevamo prima
Il secondo e vado a concludere
Riguarda invece lo strumento molto più semplice più banale e più pratico ognuno di noi la propria attività si rende conto giorno dopo giorno che esiste poi una certa domanda sul territorio di imprenditorialità di economia sociale che non viene soddisfatta perché mancano spesso dei requisiti minimi
Ecco questo strumentazione di base
Secondo me potrebbe essere un aiuto concreto in questo momento in Italia esistono esperienze
Di questo tipo già fatte in altri Paesi cito solamente Francia e Belgio
Vengono chiamate per il in Francia per esempio incubatori locali di economia sociale non sono altro che consorzi tra associazionismo Enti locali imprenditorialità cooperativa piccole e medie imprese
Che si mettono insieme su un territorio per fornire appunto servizi concreti a chiunque abbia una necessità di autorganizzazione imprenditoriale
Per rispondere ad esigenze di tipo di tipo sociale qualcosa del genere credo che varrebbe la pena di pensarle di proporla anche anche in Italia
Credo quindi che il problema in definitiva delle nuove rappresentanza sociale dei loro strumenti stia a noi poiché risolverlo e alla nostra concreta capacità di progettare delle utopie se mi consentire questo bisticcio di termini che sia delle utopie realiste in qualche modo e concrete e aiutarli appunto a diventare realtà effettive che funziona nel prossimo futuro grazie
Grazie Vanni Rinaldi
Mi pare che abbia da un lato infatti la Cina allargato il ragionamento sulla rappresentanza
Sociale
Al problema
La rappresentanza non solo dell'associazionismo perché è un problema aperto oggi nel nostro Paese ma al Complesso delle famiglie dell'economia sociale e trovare le sedi nelle quali queste famiglie possono incontrarsi discutere promuovere del
Iniziative credo che questo sia un uno degli aspetti
Il Crivelli potrebbe essere in questo ragionamento una di queste sere nel senso che già alcune di queste famiglie presentò le cooperative sono compresse appunto
L'associazionismo no
Così come credo sia importante
Il ragionamento che mi faceva su
Gli strumenti da
Dare al a questo modo l'economia sociale per realizzare portare avanti i propri progetti su alcune di queste cose appunto
Già oggi nel nostro Paese aperta una non sono una discussione ma un lavoro la questione Banca etica ma anche gli stessi fondi etici sono già un paio di banche che hanno varato banche locali per il momento che hanno varato
Dei primi fondi etici provvede vedere anche come vengono utilizzati e che tipo di
Il lavoro viene svolto che finalità vengono assedia
Cioè qui con noi Buggiano Tavazzano
Che il segretario generale della Fondazione italiana per il volontariato
Che una fondazione promossa la Banca di Roma
Nell'ambito della trasformazione del sistema bancario nel nostro Paese
E che opera oramai da alcuni anni
Già nota Watts e anche conto brevemente il
Coordinatore talvolta segretario della Conferenza permanente dei presidenti delle associazioni di volontariato
Che una struttura autonome autogestita dalle associazioni di volontariato
Che ha sede presso la Fondazione del volontariato che coniuga la propria attività con i servizi e lavoro che la Fondazione svolti questa mattina nel fare il ragionamento tu sei arrivato oggi pomeriggio
Più generale sulla distretti rappresentanza sulla bisogno di una nuova legge sull'associazionismo e comunque di un completamento della quadro legislativo sul terzo settore
Emergeva l'utilità e l'esigenza di fare un bilancio dell'esperienza
Di questa legge sul volontariato dei suoi limiti alle sue difficoltà soprattutto di applicazione
E poi veniva
Avanti una riflessione sulla base delle utili dichiarazioni porto avevate diciamo basti da gialle Morri solo sulle esperienze nei loro Paesi
Penso per esempio l'esperienza dell'Osservatorio del volontariato previsto dalla legge quadro sul volontariato suo modo di funzionare
Che è completamente diverso
Dal Consiglio nazionale della vita associativa di cui già basti del presidente e che ha una vita completamente diverso perché è un vere proprio parlamentino circa si spiegava questa tattica delle associazioni
Nominato sì dalla Primo Ministro francese ma che ha poi una vita autonoma
E una sua capacità di interlocuzione Diretta eh
Autogestita da parte del del consiglio nazionale poi
C'è tutto il ragionamento su le fonti di finanziamento abbiamo scoperta o oggi credo positivamente che una nostra vecchia idea comune tra l'altro quella la lotteria e già realtà da un anno Gran Bretagna
Come strumento per alimentare un fondo
Associazionismo e volontariato quindi come non siano così utopistiche così velleitarie
Vede le proposta che abbiamo costruite avanzate in questi anni tant'è che in altri Paesi l'altro realtà si fanno ettari vattene
Ecco io credo che su queste cose sarebbe utile Tucci dicessi ovviamente due valutazioni
E al contempo anche un po'il tipo di meccanismo che si è riuscito a costruire tra l'esperienza iniziale della Conferenza permanente dei Presidenti del volontariato la convenzione dell'associazionismo e così via è questa
Pendenza tentativo di ricostruire diciamo un rapporto unitaria di tutte queste esperienze formo permanente del terzo settore
Andavo piano per permettere ai traduttori di poter servire i nostri amici che ci seguano amico isteriche ci sono e che ci seguono
E andrò naturalmente per sport
Che l'ora
Il
La necessità che la sala poi parli ecco mi pare che ci spinga ad essere essenziale
Allora cominciamo col dire
Alcune cose del dire essenziali sulla legge
La legge quadro sul volontariato che porta il numero duecentosessantasei del mille novecentonovantuno a in Italia una un cammino che dura sette anni
Dal mille novecentottantaquattro al mille novecentosettantuno
Ed è una legge che al nel momento in cui viene emanata dal Parlamento a l'unanimità del Parlamento italiano tranne tre persone
è una legge come il volontariato non desiderava perché per pressioni del Partito socialista
La legge viene inquinata con problemi di carattere di finanziamento che il volontariato non desiderava assolutamente che ci fossero nella legge
In quanto cominciare a smentire la gratuità proprio all'interno della legge ci sembra un controsenso
Sette anni di storia che portano finalmente a riconoscere ufficialmente il volontariato come un soggetto politico all'interno della comunità italiana soggetto politico che certamente non vuol dire soggetto partitico ma soggetto politico
Ciò come un soggetto che esce dall'ambito carica attivo della beneficenza e dell'assistenza e che si impegna invece mentre fa testimonianza di servizi nella rimozione delle cause che incontra di patologia sociale
Questo Insiel mente sette anni di storia si riassumono in questa legge
Questa legge bisogna capirlo ed è importante per gli amici esteri che sono qui presenti non è una legge che regola il volontariato
Perché secondo la nostra concezione nessuno Stato può regolare il volontariato perché il volontariato è una libera opzione che non può essere sottoposta a nessuna legge la legge duecentosessantasei e dunque una legge che regola il rapporto fra lo stato e le associazioni di volontariato
Quando queste associazioni scelgono liberamente di collaborare con lo Stato
Allora se in questo momento analizzasse il rapporto fra l'ostacolo
E i quattordici mila gruppi tra formali e informali volontariato che agiscono in questo momento in Italia non troverò non troverei più di quattro mila gruppi interessati a questa legge gli altri proseguono come se la legge non ci fosse
In qualunque momento
Volessero entrare in rapporto con gli assessorati con i Comuni con le regioni in quel momento dovrebbero sottostare a una giusta legge che lo Stato fissa perché le due parti per incontrarsi per ragionare hanno bisogno di regole di fondo
Questo è importante perché metà dell'universo anche perché non aiuta non è aiutato dei giornalisti italiani pensano che la legge sul volontariato sia la legge che regola il volontariato in Italia e non c'è
Errore di incultura più grosso di questo allora abbiam detto che ci son voluti sette anni mi han detto che non è stata soddisfacente la conclusione per noi di questa legge che però tutti insieme diciamo meglio che niente meglio che di quanta fosse la situazione anteriore se non altro si esce da un aspetto di marginalità per essere riconosciuti con il proprio ruolo
Ma siccome la legge duecentosessantasei e una di quelle leggi che tocca una materia che può essere solo iniqua tratta a livello nazionale ma che poi deve essere gestita per l'articolo centodiciassette dal della Costituzione dalle regioni
Dopo la legge quadro si sono create una serie di leggi regionali in applicazione questa legge quadro
Bisogna ricordare però che storicamente le regioni hanno dato leggi al volontariato ancor prima che il Parlamento italiano veste quelle nazionali
E quindi nato un grosso problema per molte regioni la datare la loro legislazione alla legge nazionale che era giunto in ritardo
La legge nazionale la duecentosessantasei aveva già delle imperfezioni
Ma nel momento in cui si è passati alle Regioni queste imperfezioni sono state aumentate e complicate
Soprattutto per una resistenza della burocrazia accedere delle sue competenze
E quindi a creare dei delle procedure
Che spesso hanno finito per ingabbiare il lavoro del volontariato per renderlo difficile per moltiplicare quella diffidenza che già esisteva nel rapporto fra volontariato è stato in questo momento mentre vi parlo sono molte le associazioni di volontariato che cominciano a porsi la domanda ma non sarebbe meglio che non ci fosse
Io naturalmente in questo modo di ragionare e errato perché se non ci fosse faremo un passo indietro e si è addirittura si discutesse in questo momento in Italia questa legge
Con l'ondata di neoliberismo che c'è certamente tornerebbe indietro anziché andare avanti barba rimane comunque il fatto che le leggi regionali non hanno soddisfatto il mondo del volontariato nel modo più assoluto
E che sono peggiori nella loro applicazione che non la legge nazionale questa per la parte legislativa e mi fermerei qui
A disposizione vostra per qualsiasi altro ulteriore chiarimento ma peggio della legge sono stati i decreti di applicazione della legge dei vari ministeri che avrebbero dovuto dare le gambe alla legge per camminare
All'interno della comunità italiana sono stati i decreti incerti per certi aspetti direi sono andati contro la stessa legge l'hanno smentita
Oppure l'anno direi così complicata posta in condizioni tali perché ancora non è ancora diventata più difficile la loro applicazione
Mentre noi parliamo in questo momento
A livello nazionale per alcuni aspetti della legge non è stata portata alle sue conseguenze
E non è stata portata alle sue conseguenze di faccio un solo esempio per quanto riguarda delle esenzioni fiscali che erano previste e per la possibilità di versare da parte dei cittadini dei contributi che una volta versatilità alle associazioni di volontariato potessero essere detratti dalla propria tassazione
Dalla propria tassazione
Mettiamo via quest'argomento ma senza un minimo di fondamento giuridico non si poteva procedere
Siccome questo convegno è dedicato alla rappresentanza allora due parole sul cammino della rappresentanza
Quando abbiamo cominciato a lavorare in questo campo
Alcune associazioni da decenni e altre più più fresche ci siamo trovati dinanzi a una galassia di gruppi di volontariato
Attorno alle quattordici quindici mila unità
Di cui una parte
Un terzo formalizzata il resto non formalizzata
Che aveva fra di loro una frammentazione enorme non solo sulla superficie del paese ma una frammentazione di rapporti quello che è stato detto precedentemente da chi mi ha preceduto sulla comunicazione
Se è vero per il mondo della cooperazione Rea ancor più vero per il mondo del del volontariato
Io credo che sia uno dei mondi che essendo vitale sul piano delle cose che fai uno dei più poveri sul piano della comunicazione e lo è ancora oggi
Allora il problema qual era dare una rappresentanza questi quattordici mila gruppi e come procedere per dare una rappresentanza ecco abbiamo pensato allora di procedere in questo modo
Di cercare di collegare i presidenti nazionali Telepiù tipi importanti movimenti di volontariato
Di metterli a un torno a un tavolo
Alla condizione questi presidenti rappresentassero una presenza reale nel Paese almeno in sei regioni italiane
Quindi non avere un gran un rappresentante nelle sei regioni Murder in quelle sei regioni una rete reale di servizi in questo modo siamo riusciti a collegare ventidue associazioni di volontariato che oggi rappresentano grosso modo noi preferiamo dire per l'esattezza due milioni e mezzo di iscritti
Non diciamo due milioni e mezzo di volontari perché chi è serio sa che il passaggio da iscritti a volontari è un passaggio che taglia all'interno i movimenti e quando ci siamo visti a studiarli attentamente e con la Fondazione Italiana per il Volontariato siamo riusciti a individuare nove mila quattrocento gruppi i cui membri
Dia no almeno cinque ore settimanali
Di servizio alla comunità
Dunque per ora il e noi diciamo che i gruppi credibili in questo settore che si occupano di volontariato sociale e cioè di servizi per i terzi
Per i terzi in campo sociale
Mobilitano certamente seicento mila persone
Pari a tre milioni di ore settimanali di servizio pari a centocinquanta milioni di ore in un anno
Queste cifre che sono delle cifre al ribasso e non dal rialzo di danno l'idea di come anche associazioni che fanno da un profitto pesino poi sul piano invece dell'economia
E la società e unisco e quindi non il volontariato ma la società s'seria milanese chi fa questi studi aveva calcolato che offrendo il volontariato in tutto il suo complesso ottocento milioni
Io vorrei annue partecipava al bilancio dello Stato con venticinque mila miliardi
Cioè il calcolo è stato fatto in questo modo
Sì ogni ora di servizio del volontariato
Fosse stata pagata con quello che guadagna un impiegato dello Stato al grado iniziale il primo giorno che prende lavoro dentro lo Stato il risparmio
Che il volontariato assicura lo Stato con dei servizi che quantitativamente sono spesso migliori dello Stato è pari a questa cifra enorme di venticinque mila miliardi
Ecco questo credo che sia un altro dato economico che va messo vicino al contributo che con formule diverse dalla compilammo le cooperative avuto Alitalia il resto ecco del Paese
E oggi credo che in ciascuno di noi
Può essere chiaro cosa qui succederebbe in questo Paese se per un giorno solo si fermasse l'associazionismo e il volontariato dei suoi servizi un giorno solo
Pensate cosa se cosa succederebbe nelle mense negli enti Capatti abbandonati cosa succederebbe per i minori a rischio
Un solo giorno di fermata provocherebbe certamente in Italia una situazione al limite direi del disastro ecco permetterci
Toccato là abbandoniamo adesso questo elemento e invece diciamo che la maturazione del volontariato e quindi veniamo alle sollecitazioni che io ovine poneva è sopraffatta soprattutto questo il volontariato se vuole essere incisivo nella storia del Paese non può assolutamente svolgere una rappresentanza sì tarata dalla rappresentanza che nel Paese hanno le altre componenti del terzo settore
Sarebbe un ragionamento mitico l'idea che il volontariato possano mutare Possa modificare incisivamente
Lo stato sociale occorra una serie di alleanze
Ed ecco allora perché dopo aver costituito la Conferenza dei presidenti delle associazioni di volontariato
Ci sono cominciati a tessere una serie di rapporti che ci hanno portati vicino all'associazionismo vicino alla cooperazione sociale non ancora vicino al mondo della puntualità o al mondo per il imprenditori sociale ma è un cammino che inevitabile se vogliamo essere seri
In questo momento si tratta allora di far fare al volontariato un salto qualitativo notevole
Cioè di farlo uscire dall'idea di essere risolutivo per alcuni aspetti invece di farlo ragionare bene come una componente della possibilità lamento
è un discorso che dovrebbe far passare la base del volontariato da un atteggiamento sostanzialmente assistenziale ad un ragionamento che sia invece di carattere politico di politici di nuovi servizi e di nuove politiche sociali le politiche sociali si possono fare solo insieme alle altre forze che in questo momento abbiamo citato il primo passo concreto in questo cammino è stato l'avvicinarsi al forum del terzo sistema
Cioè in concreto l'altra rappresentanza che aveva incontrato il suo cammino storico autonoma ma che poi avuto confluenza era quello dell'associazionismo che attraverso un'esperienza che non deve essere ricondotta soltanto all'ultimo avvenimento che ne è stato quasi un suggello avrà un cammino lungo che l'Arci le ACLI per anni dico Arci ACLI e poi dovrei dire un'infinità di di movimenti ma risparmiati né il tempo hanno condotto per anni che lentamente venuto affinandosi fino alla formula di oggi ha la forma di questo format che comprende dentro il volontariato Kenneth compreso ma anche al suo interno ha una sua identità specifica e noi riteniamo che sia possibile
Agire come terzo sistema non annullando le identità ma affidando ad ogni identità un suo cammino
Specifico diversificato con obiettivi politici generali invece unificanti e che non è certo facendo confusione che si fa fare storia al terzo sistema nel modo più assoluto
Quando qualcuno dice bene lavoriamo insieme al volontariato e cooperative sociali non sa quello che dice perché il volontariato almeno quello che intendiamo noi ha come regola il gratuito
Se una cooperativa sociale si ponesse dinanzi la regola del gratuito andrebbe in due giorni in rosso
E finirebbe di fare la sua funzione
E come quello di pensare che il volontariato va cambiato perché deve subire Antares professionista un'altra sciocchezza culturale
Perché il volontariato non deve fare dei professionisti deve fare della gente capace di stare vicino ai professionisti che accompagnano nel loro cammino
Certo all'interno del mondo del volontariato nel da molti professionisti volontari ma sono una minoranza rispetto a quei cittadini a qui cosa chiediamo prima che il volontariato proprio per questa cultura che abbia messo insieme di essere intanto cittadini il problema non è che un soggetto sia volontario il problema è che un soggetto sia cittadino solidale
Che poi scelga la formula dell'imprenditoria oceanica quella del volontariato scelga quello dell'associazionismo questo è un fatto del tutto secondario
Importante che l'articolo tre comma due della Costituzione sia alla base delle nostre aspirazioni questo è il punto di partenza culturale e se non si trova a questo punto non ci intenderemo mai
Detto questo il cammino storico più ravvicinato di cui possiamo parlare d'insieme ma lo dicono allora adesso al nome di Racine meglio a nome di Petrucci che appena entrato al nome di Iovine che stiamo sappiamo di essere in un momento storico particolarmente delicato sappiamo di avere dinanzi un Governo a tempo
Comunque a tempo anche se speriamo che i suoi tempi non siano brevissime e dinanzi a questi problemi sappiamo che siamo tutti in posizioni di fragilità come superare questa fragilità non c'è che un metodo approfondire la ricerca insieme e abbiamo pensato perciò ad un seminario che il tredici e quattordici di febbraio ci vedrà riuniti in una settantina di persone espressione di deleghe che li associazioni daranno dei loro rappresentanti delle che libera e quindi ecco e che c'è in cui seminari in cui cercheremo di mettere appunto una strategia insieme sul terzo sistema
Quindi non ci sia non ci troviamo per fare la legge sull'associazionismo non ci ritroviamo per un obiettivo particolare ci ritroviamo perché voglio fare un discorso organico
Che riguarda il terzo sistema
Convinti come siamo che se riusciamo a fare un discorso strategico generale questo sì che potrà influire sulla comunità nazionale
Certo all'interno di questa strategia insieme ci sono delle priorità dovremmo ricercare queste priorità elencando nella storia del Parlamento e la storia della nazione
Presenteremo una possibilità di sviluppare queste priorità in tempi reali
Ma certo che nessuno di noi si fermerà pensando che non bisogna pensare per esempio la legge quadro di riforma dei servizi sociali soltanto perché Dini
Può cadere fra otto mesi o fra dieci mesi il ragionamento ci porta a ragionare in lungo
Noi ragioniamo come se il governo fosse continuativo
Se poi la storia ci trancia lungo questo cammino riprenderemo il cammino con il nuovo governo importante e che ci sia una strategia del terzo sistema
Ti sia superiore agli avvenimenti invece di carattere storico contingente con cui ci stiamo misurando questo mi pare che il discorso centrale no dinanzi a cui ci troviamo oggi e alla poiché gli appuntamenti abbiamo in questo momento
Sarebbe sciocco pence dire che siamo tutti
Insieme d'accordo su tutto
No no ci sono degli universitari fra di noi ma Politi questo tentativo di lavorare insieme pensiamo che sia l'unico sistema per mettere i problemi sul tavolo e per affrontarli in una dinamica che sia una dinamica non della separatezza ma invece della globalità delle cose che pensiamo io mi fermerei qui se tu credi e poi se ci sono delle domande
Grazie che ha rinunciato Tavazzano siamo praticamente alla fine della parte delle comunicazioni previste
Dal le numerose comunicazioni dai vari interventi sono emerse
Diverso è questione diversi aspetti del
E questo problema che abbiamo voluto approfondire in un seminario che appunto abbiamo detto fin dall'inizio l'essere uno strumento di lavoro una sede di lavoro concreto
Più che un convegno
E
Stimoli Anza sia di
Diciamo un lavoro esterno istituzionale nei confronti del crivello nei confronti del Parlamento nei confronti del Governo dell'iniziativa legislativa da un lato sia interno al
Terzo Settore
Come capacità di auto rappresenta arsi di collegarsi rimette Rizzi insieme di costruire momenti di lavoro e confronto comune
Sono state varie testimonianze credo che abbiano reso bene il quadro
Della situazione
Io ringrazio il senatore Petrucci che ci ha raggiunto oggi pomeriggio
Anche lui uno dei punti di forza del
Dell'associazionismo dentro le istituzioni dell'associazionismo del volontariato dentro le istituzioni uno dei punti di riferimento
Nostre abbiamo spiegato questa mattina tutto il percorso del tavolo eccetera
A questo punto io direi se ci sono domandavo interventi abbiamo ancora la disponibilità appunto di diciamo vasti de chiara morso se loro stessi volessero intervenire o replicare o porre delle questioni
Rispetto a quanto hanno ascoltato
Successivamente i loro interventi
Ovviamente siamo disponibili dopodiché prassi Melli
Proverà a tirare le fila di questo nostro ragionamento c'era
Scusa sfuggendo così tanti
Se
Presente
Niccolò e usa il Pd consigliere nazionale dell'Anci essere consigliere nazionale dell'Associazione italiana consumatori
Da molti anni seguo le vicende della Convenzione Nazionale associazionismo sin dall'ottantasei ottantasette
E poi mi sono trovato negli ultimi due anni in prima fila
Con il Movimento dei consumatori
Quindi negoziatore a livello nazionale con i vari ministeri su regolamentazioni importantissime come nelle telecomunicazioni il farmaco e tutta una serie di altre questioni veramente strategiche di lepri bene sei tu
Associazione che tra l'altro hanno molti aspetti di volontariato inteso come servizio civile anche se fino a oggi come movimento
Non abbiamo mai fatto una riflessione attenta su questo
Poi mentre i consumatori che peraltro è esposto anche a problematiche estremamente complesse
Che diciamo ha avuto un'impennata da Tangentopoli in poi perché storicamente morente consolatore del mondo nasce nei tribunali
Purtroppo in Italia non c'era molta giustizia fino a quando non c'è stato un risveglio
Diciamo istituzionale da questo punto di vista e ci siamo trovati in questi ultimi due anni
Esposti a poter finalmente far valere dei diritti che sono dei diritti carattere generale
Con una forza che prima non si conosceva quindi dire che abbiamo anche un problema di formazione molto molto grosso
Ci abbiamo dovuto velocissimamente formare una classe dirigente del Movimento consumatori che si confronta ai massimi livelli dello Stato su provati riguardano tutto il mondo indusse anche nel mondo del lavoro
Perché per esempio applicare seriamente
Determinate regole di mercato su certi settori in Italia quei ritardi che ci sono potrebbe significare la perdita di lavoro per centinaia di migliaia di lavoratori italiani quindi abbiamo delle responsabilità di mediazione che forse oggi sono più importanti addirittura di quel sindacato sotto la complessità della mediazione
Perché il sindacato giustamente in questa epoca storica fa la difesa del posto di lavoro come può peraltro no nel nella confusione generale
E quindi poi le tematiche invece specifiche di mercato ci ritroviamo tutte sue nostre spalle direi anche abbastanza abbandonati in questo ruolo perché certamente andiamo contro gli interessi
Del grande mondo finanziario moltissime cosca c'è anche se il nostro scopo né quello né vogliamo al Cato che funzioni
Perché se il cittadino è contento funziona il mercato
Però siamo sotto pressione perché il mondo finanziario comunque la nostra controparte il mondo politico italiano poi lo conosciamo
Ora io sin da dalle prime quindi questa è un po'momento dal venerdì nero era convenzionarci associazionismo feci presente quello che oggi potuti a questo tavolo ha detto essere un punto centrale
E cioè che secondo me abbiamo sbagliato strategia sulla comunicazione
Io mi ricordo che mi sentivo anche noioso quando nell'ottantasette ottantotto dicevo ragazze
Vogliamo costituire questo grande movimento questa grande aggregazione ma guardate che in media italiani sono tutti da rifare
Nel senso che essendo stati dei media cresciuti in un quarantennio di guerra fredda usano il media secondo lo schema medio logico della guerra ovvero sia disinformazione e propaganda
Ora una classe professionale che per quarant'anni affatto media di guerra in tre anni non può cambiare mestiere
Cioè quella classe ha bisogno di un processo di formazione lampo perché non ha mai fatto media di tempo di pace
E credo che molta della politica negativa di questo periodo sfrutti
Questa carenza formativa drammatica del mondo informazione italiano io credo che noi come movimento dovremmo farci carico molto seriamente
Di un confronto al massimo livello non con gli editori che sono delle macchine come aziende ma con i direttori delle testate
Che hanno la responsabilità su il diritto dell'informazione per fare insieme
Una verifica
Del come la stampa italiana in questi cinque sei anni ha bucato quasi tutti i fenomeni importanti della società italiana
Questo anche perché senza questo tipo di rapporto né non riusciremo a fare applicare credo nessuna legge non riusciremo a far venire fuori gli aspetti positivi che Cavazza diceva della nostra presenza anche in campo economico
E ritengo che dobbiamo immediatamente
Affrontare questo nodo perché credo che delle batoste molto pesanti l'abbiamo già subite per questo difetto nostro
Io penso soltanto quando andavo in televisione consegno a Samarcanda perché all'epoca rappresentava un po'il non avevano nuovi rappresentanti al mondo cattolico adesso è già campagna sui referendum elettorali
Mi resi conto che Segni per noi è stata una grossa delusione perché è un uomo che avendo Dinoi offerto su un piatto d'argento una rappresentanza alla legatissima della Società italiana è anche qualificata andava in tutte le sedi a dire che era lui
E solo lui l'autore
E io in televisione ho cercato di dire guardate che deve assegni sono sette milioni in Italia
E lui diventava pallido e gelido e cassava questo tipo di intervento e l'ha continuato sempre a casa se li avesse anche come problema della formazione classe politica capito che in quel momento bastava dire quelle tre parole che forse avremmo potuto risolvere allora tutti i problemi
E dico Signori facciamoci del nostro esame di coscienza abbiamo due obiettivi importantissimi ma ritengo che è quindi è quello sul piano istituzionale di allargare il nostro discorso Candelo sempre più strutturato ma immediatamente di fare una tavola rotonda permanente col mondo regionali
Grazie
Grazie
Guido membro ricercatore del CRS centro riforma dello Stato
Nonché seguaci attento allora penso dell'associazionismo
Un intervento perché era un un paio di cose una po'di informazione
Mi ha stimolato l'intervento di Vanni Rinaldi a proposito gli strumenti di finanziamento per il terzo settore
Siccome io con altri stiamo lavorando alla predisposizione al
La preparazione scusate
L'iniziativa sui centri di servizio
Per la lega previsti dalla legge questi sei ne aveva parlato prima a Tavazzano l'unica forma di sostegno all'uomo al volontariato in Italia al di là delle defiscalizzazioni del resto non di fatto partite
Sono i cosiddetti centri di servizio che sono dei centri che si debbono istituire a livello regionale che sono finanziati dalle fondazioni Casse di risparmio dal tre enti i quali debbono per legge
Versare il venticinque per cento degli utili ad dei centri che si debbano istituire che debbono fornire servizi alle associazioni di volontariato servizi formazione di documentazione di archivio
E così via
è un pacchetto diciamo così anche di carattere finanziario non del tutto indifferente si sono accumulati oramai oltre quaranta miliardi da quando il decreto applicativo
Della legge due sei sei nel novembre novantuno deciso una cosa di questo tipo deciso è questo
Però a parte comunicarle che probabilmente se tutto funziona come stiamo predisponendo la Conferenza permanente dell'il presidente dell'associazione delle federazioni di volontariato unito insieme al gruppo che io coordino che il gruppo abbiam chiamato imparare la democrazia che è un gruppo di lavoro permanente del terzo settore sui temi della formazione faremo l'undici di marzo l'iniziativa su sull'argomento questa la prima comunicazione ma la seconda che punto mi era stimolata dall'intervento di Rinaldi è che nel lavorare intorno a questa iniziativa è venuto fuori una cosa di cui mi sembra si parli troppo poco
Cioè la questione relativa al processo che punto il sistema una parte almeno del sistema bancario italiano sta vivendo e che arriverà nei prossimi anni
E che con grande probabilità se la legge viene applicata far sì che nuovi su questo funziona non funziona
No non ho toccato nulla
C'è qualche problema di abbiamo eccetera
Cioè per farla breve
Del ministro del Tesoro Dini del novembre dell'anno scorso saranno obbligate nel giro di cinque anni a dismettere le proprie quote di maggioranza delle banche di cui assessore perché con conseguenze rilevante
Non solo per il sistema finanziario mediatico per il terzo settore in Italia
La la vicenda e queste sapete bene che la Cassa di Risparmio e gli istituti simili sorsero molto tempo addietro tra la fine del secolo scorso l'inizio di questo con finalità esclusivamente di carattere sociale istituti di diritto pubblico con finalità sociali
Tant'è che già prima della due sei sei erano obbligati a versare una parte dei propri utili a beneficenza
In questa maniera in un certo senso o seguendo questa ispirazione ad esempio sorta la Fondazione italiana per il volontariato proprio collegato se non sbaglio esattamente con la Cassa di risparmio di Roma seguendo un un dettame
Istituzionale di quell'istituto
Già a partire dagli anni settanta la Banca d'Italia comincia giustamente a dire che una cosa sono delle fondazioni non ha fini di lucro per fini sociali un'altra cosa le banche che ormai si erano creati
Il risultato è stato che il governo Amato molto tempo dopo negli anni novanta obbliga a far sì che si dividono questi due istituzioni cioè da un lato la fondazioni ritorni diciamo così ai suoi fini precedenti dall'altro si istituiscano degli enti di gestione normale cioè delle S.p.A. per le banche
E questo è stato fatto escluso il Monte dei Paschi di Siena per tutte le altre stretto fra ora cosa succede che succede che so alla Cassa di Risparmio se costituite delle delle Province lombarde se costituiti da S.p.A. ma in realtà la fondazione
E se casse risparmio ancora proprietario la grande maggioranza se non della totalità e le azioni della S.p.A.
L'ultimo decreto impone che entro cinque anni devono scendere oltre il tessuto cinquanta per cento
Questo significa la liberazione di migliaia di miliardi sul piano nazionale
E all'ultimo convegno che si è tenuto al Cnel tra l'altro delle tra enti locali e casse di risparmio il presidente dell'Acri cosa dice noi ci candidiamo a gestire ospedali scuole strutture di assistenza e così via conformemente alle finalità delle fondazioni
Ora questa cosa e non di poco conto e non di poco conto io credo che ci siano un po'il tam sbarca a discuterne a perché
Innanzitutto punto ci saranno delle risorse che ha cioè letteralmente il presidente dell'Acri dall'associazione Casse di Risparmio punto dice noi siamo un soggetto del terzo settore casse di Ispra fondazioni scusa
Noi siamo un soggetto e il terzo settore ci rendiamo conto che la legislazione del terzo settore ancora in itinere ci sono una serie di problemi però noi insomma ci arriveremo oltretutto abbiamo una tradizione di immagine managerialità ci candidiamo
Quale sarebbe tutto da discutere cioè le fondazioni che sono devono fare come fanno negli Stati Uniti che si limitano a raccogliere soldi e darle le e strutture del terzo settore
O debbono ter venire direttamente
Capiterebbe imprimere un piano di contrattazione come dire con con le casse di risparmio e comunque presuppone un strategia da parte delle associazioni del terzo settore
Un'altra cosa velocemente su cui invece faccio solo un accenno rapido
Sempre stimolato purtroppo io non c'ero stamattina sempre stimolato dall'intervento di di Rinaldi a proposito del diciamo così delle ragioni
Del del della crescita del terzo settore debbo dire che io non so no no non sono molto d'accordo
Nel senso che Rinaldi se ho ben compreso
Faceva risalire alla crisi dello stato sociale da un lato ruolo dello Stato nazione dall'altro
Il fenomeno della crescita appunto di un associazionismo di carattere localistico molto accentuato
Cioè da un lato con convengo con questa RAI da un lato convengo perché è pur vero che la globalizzazione non è sempre più spinte soprattutto voi nel campo europeo tra l'altro dove la comunità svolto in questo senso un ruolo determinante
La globalizzazione dei processi economici evidentemente fatto venire sempre minor capacità di intervento degli Stati nazionali
Classico il caso francese direi
Che i governi che si sono susseguiti da quello primo del patto delle sinistra quelli successivi mai son riuscito a risolvere il problema della disoccupazione
Fino all'ultimo Governo
Che ha visto vedevo gli ultimi dati ieri Pardi comunque un aumento sia pur leggero della disoccupazione
Perché perché il problema della disoccupazione appunto si risolve nessuno l'ha mai sul piano sovranazionale si risolve il più sul piano nazionale da qui un depotenziamento una perdita di prestigio del ruolo dei partiti nazionali e delle istituzioni nazionali
E quindi evidentemente anche una tendenza da parte della militanza di base magari per dirla in soldoni più che a militare nel partito politico che ha come punto di riferimento il partite nella nazionale a fare direttamente delle cose
Che raggiungevano magari le stesse finalità ideali che allora ci si poneva su un piano prevalentemente politico che invece ora si tende a prestare più sul piano locale e alla persona
Questo io credo sia effettivamente vero
Questo pone un problema drammatico direi di carattere proprio politico più generale per la verità perché
Se appunto la risposta deve essere sovranazionale il problema è come far sì che si arrivi a una collaborazione di carattere sovranazionale che questioni di non poco conto perché tutta la discussione sulla comunità ad esempio insomma cioè voglio dire il commercio sovranazionale da mille da da da da secoli e cioè l'abito le merci viaggiano da una frontiera all'altra da sé quel poi non parlano le merci
Sono rapporto uomo natura sono oggetti lavorati dall'uomo che una volta trasferiti si possono vendere dovunque
E il commercio in questo senso come ci insegnava il grande storico francese Fernand Braudel è un'economia mondo
Ma dei tempi del dell'economia mediterranea più antica
Le Diplomazia non abitudine di rapporti anch'essa consolidata il problema come fanno a colloquiare associazione di cittadini che parlano lingue hanno culture a volte in parte anche valori diversi
Questo è un grande problema
Su cui e sono entrati in crisi in parte le associazioni tradizionali cioè i partiti anche i sindacati perché non si può dire che la Confederazione europea dei sindacati funziona chissà come anche se il coordinamento maggiore che c'è in un certo senso in questo momento in Europa delle organizzazioni sociali
E il terzo settore è se vuole essere all'altezza delle sfide non può pensare di rifugiarsi evidentemente nel locale antiche su questo questo tipo di problema anche se il suo radicamento ovviamente
E deve essere nella società e quindi nel nel locale
Cioè quello del sovranazionale è una sfida che compete anche al terzo settore che non può essere elusa e poi e poi ecco su una cosa diremo sembrava quasi da come le orme la metteva diciamo Rinaldi che la crisi del terzo settore una crescita un qualcosa di negativo che si è determinato
Ho colto meglio dei processi appunto quel crisi lo Stato nazionale Frisell were Fabrizio cioè vero sino a un certo punto anche questo il processo è più complessa perché noi constatiamo se facciamo una comparazione
Tra i diversi stati europei o a livello mondiale in realtà questa comparazione ci dice da un lato che il volontariato in particolare è il terzo settore diciamo più in generale ENEL più presente nei paesi a più alto sviluppo economico c'è una relazione certamente l'altra relazione ecco le tradizioni di democrazia di questi Paesi
C'era già la Gran Bretagna
Le ho qua siamo sempre stime perché non esistono statistiche censura anche questo va be'sereno fatto che dovremmo sollevare con maggiore forza i censimenti nazionali non c'è Cisco alle attività il commercio non cessi Scano sì sì con la pesca e la caccia non gestiscono il volontariato il terzo settore con deve essere assolutamente superato però rimanendo aperta estive statistiche che ovviamente oscillano a seconda di chi l'ha fatta però in Gran Bretagna si pari circa trentacinque milioni di volontari l'Olanda un'altra pausa ad altissimo tasso di volontari
E e così via
C'è una relazione stretta cioè tra proprio tradizioni democratiche il volontariato cioè nel senso poiché poi incidono altre cose non so la Francia in particolare per fare un esempio
Ha una tradizione di funzionari pubblici di grande efficienza questa una serie di conseguenze nel rapporto con la società civile sei francesi sono tradizionalmente quelli che hanno il livello di sindacalizzazione più basso del mondo
Oggi sono all'otto per cento gli svedesi sono al novanta per cento degli italiani a quaranta inglesi a quaranta
Perché questo in Francia perché in Francia molte cose sono istituzionalizzate perché c'è uno Stato efficiente e democratizzare rivede la rivoluzione quella dell'ottantanove che fa sì che quindi sul parte comunque penso non posso farla lunga comunque e da certe tradizioni ci sono insomma tradizione specifici e che certe da paese a paese ma vi sono certamente relazioni strette fra sviluppo economico sociale
Da un lato le tradizioni di democrazia e lo sviluppo della partecipazione sociale anche nelle forme del volontariato col di cui stiamo discutendo adesso
Il tutto non è casuale non è bizzarro perché è uno Stato moderno Stato complesse o che non si può dire dirigere dal centro erano stato che prevede momenti di partecipazione effettivamente diffusi dei cittadini cioè servizi avanzati
Nascono solo con una collaborazione stretta con chi questi servizi deve usufruire da un lato di cui in fondo nel protagonista cioè la società la società civile quindi ragionamento sono e più complesse non è solo un problema di stato sociale in crisi ma è in crisi anche per le centralizzazione che dicevamo prima
E chiede perché c'è un salto di complessità che deve essere effettuato e quindi un problema proprio di salto di democrazia non è solo come una fase di crescita
Che però o presuppone degli strumenti a questo punto c'è solo un problema di formazione dei quelli che lavorano nei mezzi di comunicazione io vedo un problema drammatico di formazione dei vecchi e dei nuovi soggetti dalla democrazia che non sono assolutamente all'altezza delle sfide che noi abbiamo di fronte per cui i giochi della politica in Italia diventato appunto posto al centro sto adesso sto a sinistra sempre il gioco dei quattro cantoni
E non si capisce più bene perché cosa ma perché coniuga uno perché cosa diventato estremamente più complessa rispetto a prima e mi sembra che la cultura in circolazione per capire questa complessità
In parte anche in Europa non solo l'Italia ma anche
Grazie Guido volevo commentare
Solo cemento alcune cose prime questa che
La
Punto dal solo dal novantuno lista ha previsto di censire
L'associazionismo e volontariato all'inverno visto per l'Istituto nazionale di statistica
Volontariato all'associazionismo siamo al novantacinque non sia traccia dei risultati di questo censimento
Questo la dice lunga sull'efficienza anche
Per i nostri istituti appunto di la seconda
Cosa che ovviamente la sollecitazione sulla collaborazione sovranazionale
Non a caso abbiamo costruito questa rocca
Io non è la prima per quanto ci riguarda
Timidamente da alcuni anni l'esperienza del se Bach il Comitato europeo dell'associazione di interesse generale
A cui partecipano diverse realtà associative francesi lo stesso Silvio la Gran Bretagna l'arciere anche diverse associazioni italiane nonché associazioni spagnole di altri paesi dell'Unione Europea
E diciamo un primo gracile
Tipico ma comunque importante momento di coordinamento del confronto del Movimento associativo
A livello europeo che tra l'altro ha ottenuto dei risultati per la discussione
Relativa alla all'adozione di uno statuto da Associazione europea discussione che sta
Svolgendo contestualmente all'adozione dello Statuto di cooperativa europea e di mutua europea qui diciamo a livelli paradossalmente per alcuni versi alle loro case più avanti
Che non rispetto alla situazione italiana per come l'abbiamo vista e descritta
Ho
Io torno al momento altri
Interventi io domande non so se
Deve soldo
Nessuno non so se
Volete replicare un attimo
Va bene
Due brevi repliche
Parte de Morrison basti deve poi le conclusioni di grassi belli
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Grazie
Mi pare che la cosa
Più evidente che vuole
Che è emerso appunto questo fatto che il volontariato
Veniva Gran Bretagna dopo una cura lunga che ha portato allo smantellamento dello Stato sociale dello stato assistenziale per molti versi ad una deresponsabilizzazione
Per lo stato del Governo nei confronti dei cittadini
Non ha portato questo ad una sviluppo dal volontariato associazionismo ma una sua difficoltà
Attorno alla sua
Praticamente ad una ha un suo essere messo sotto choc come ci veniva detto questo mi pare che sia un'indicazione importante per quelli che oggi a distanza di quindici o vent'anni vorrebbero introdurre in Italia cui la medesima cura senza tener conto appunto delle dei risultati e degli affetti avuti nel passato
Aveva parolaio basti
Sapevo
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Se ne parli ma forse vessillo
Grazie
Basti
Io credo che
Possiamo ringraziare tutti
Ovviamente per ripartire particolare
Il Rettore socio abbasidi per le informazioni e le indicazioni che ci hanno fornito per la pazienza che hanno avuto seguirci tutto il giorno io darei la parola adesso per le considerazioni conclusive a Gianpiero la sì belli che è presidente nazionale dell'Arci lo dico soprattutto per i nostri ospiti
Dal mille novecentottantanove presidente nazionale
Dell'Arci
Ancora per molto tempo
Non ho capito bene quest'ultimo passaggio
Io vorrei fare un ringraziamento già verso il futuro
I nostri ospiti stranieri perché
Penso che noi avremo nei nei prossimi mesi ancora bisogno di un loro presenza di un loro aiuto nella discussione
Nel nostro Paese
Proprio perché in questo momento stiamo affrontando un confronto a livello istituzionale un processo di
Unità di azione di impegno di proposta di piattaforma da parte
Per i vari soggetti di questo che abbiamo chiamato il terzo settore
Che porta con sé l'esigenza anche di un confronto europeo l'esigenza di raffrontare ti raffrontarsi con esperienze diverse
Questo che abbiamo fatto stamattina come altri che abbiamo fatto in passato sì ma io
E quindi
Ci sarà ancora utile il vostro aiuto se sarete così gentili da
Darcelo
Io voglio sfatare semplicemente due considerazioni che sono all'uso per lavoro che dobbiamo fare nei prossimi giorni
Avendo sullo sfondo
Come dire un un accordo con la considerazione che faceva Memmo
Ma non credo che siamo in grado di diciamo tematizzato la oggi non era nemmeno lo l'occasione giusta certo è che nella prospettiva del nostro lavoro nella prospettiva dell'Europa ci sta anche una diversa capacità di relazione
Concreta di
Di sinergia come si dice con questa parola
Organizzativa di impresa oltre che di scambio diciamo di esperienza e di relazioni culturali e politiche con
I sistemi europei del terzo settore chiamiamoli così
Ma questo è un tema che andrà affrontato a parte andrà tematizzato e di grande impegno
E va rapportato anche ad una diciamo a normativa europea ancora un po'incerte
Le due considerazioni invece sono queste ecco una riguarda anche per quelli che siamo insomma faccio soprattutto il riferimento alla discussione del seminario del tredici e quattordici che stiamo preparando del Forum del terzo settore
Io c'ho un Luciano la preoccupazione che io che diciamo noi abbiamo trovato dei punti di raccordo
Di piattaforma
Politica associativa e
Dei larghi temi raccordo in merito all'analisi diciamo sociale economica
Che facciamo della crisi istituzionale della fase di questo nostro Paese
Credo che dobbiamo fare uno sforzo per metterci diciamo adesso all'altezza
Della discussione
Che altri stanno facendo sulle soluzioni da dare a tutti questi problemi
Perché
Da un lato
E sempre più chiara
Diciamo la proposta
Di far vivere all'Italia una fase nella quale ha lo sconto del lamento radicale dello stato sociale
Faccia da pendant un mercato sociale residuale
Fatto sobborgo fatto sostanzialmente sull'organizzazione di un sistema di beneficenza che c'è ma affronti alcune emergenze
Io penso che vanno analizzati meglio i documenti costitutivi di Alleanza Nazionale
Penso che diciamo vanno scavate meglio le intenzioni e le proposte vi quest'area diciamo di
Destra conservatrice che in questo nostro Paese ormai sta avendo un'influenza politica culturale istituzionale sempre meno provvisoria
Voglio dire che il risultato elettorale come i fatti hanno dimostrato nona diciamo di per sé ancora modificato
Cioè non ha prodotto ancora l'impatto di modifica sociale istituzionale che può produrre se si consolida in Italia diciamo una scelta di queste da da parte dell'elettorato di questa destra conservatrice che porta con sé uno scenario
Molto cambiato esso sentivamo
Appunto
Il resoconto sia pure
Diciamo alla data di oggi ma di un percorso molto doloroso intestato
Compiuto in Gran Bretagna io credo che noi non abbiamo ancora chiaro nel nostro Paese commento in cui dovesse rendersi
Diciamo
Non più provvisoria questa impostazione politica e culturale molte cose andrebbero cambiare e quindi noi dobbiamo far fronte a queste ma anche sull'altro versante sul versante delle forze chiamiamole
Progressiste democratiche di ispirazione sociale varia forma
Che stanno tentando di Rio di organizzare
Diciamo un
Una controffensiva questa cultura di destra di innovare anche fortemente loro programma politico culturale
E comincia avvertire una serie di elementi di discussione con i quali dovremo confrontarci
Ho visto giorni fa un convegno del Cerro
Cioè vuol dire Buffon
Nostro amico nostro
Una persona con la quale abbiamo colloquiato in tutti questi anni che si è battuto in tempi non sospetti diciamo per affermare le ragioni di una ripensamento riformistico ecco diciamo così dello stato sociale
E di una promozione dell'associazionismo dei cittadini con un ruolo forte importante nella ricostruzione
Dell'idea di Stato sociale
Per ecco da da da questa scuola di pensiero viene l'idea della promozione di un vero e proprio mercato sociale dice dobbiamo ricostruire
Quello che diciamo non è più riproponibile in termini di di della vecchia struttura burocratica dello Stato sociale dobbiamo ricostruire
Una serie di funzioni di servizio
Una serie di ammortizzatori sociali chiamiamole così così ci comprendiamo
Costruendo un vero e proprio mercato sociale nel quale
Diciamo forme di connubio tra privato e associazionismo dei cittadini possono occupare tutta quest'area
Se a questo aggiungiamo la questione che non ricito delle casse del vede del venticinque per cento dei dei profitti bancari eccetera eccetera
E ma ci troviamo di fronte ad un grandissimo problema
Perché non c'è dubbio che questo terreno succitato soltanto alcuni esempi ma insomma si potrebbe andare là
Quello che sia cita in Confindustria in discute nella discussione attorno a queste questioni
Siamo di fronte ad un grande scenario di discussione con forza importanti
Al quale dobbiamo rispondere
Allora io considero molto positive alcune cose di questa discussione
Dalla quale diciamo possiamo ripartire c'è qualcosa che dobbiamo secondo me considerare ha acquisito sono d'accordo anch'io con le perplessità lì basti perché sono la legge come è stata presentata però attenzione
Purtroppo le leggi italiane su tutte uguali sono più o meno tutte tutte così ci sono alcuni passaggi che sono quasi obbligati la mia perplessità che condivido
E sulla questione del dell'osservatorio così come così come è concepito e ne abbiamo un'altra esperienza ma l'assetto della legge nel suo complesso
è un avanzamento reale della nostra discussione io almeno lo vedo lo vedo così
Si tratta come diceva Luca di
Stabilire un raccordo
Effettivo
E approvata la nostra discussione innanzitutto con la legislazione sul volontariato
Però credo che diciamo su quel punto mi pare che c'è qualche passo in avanti che dobbiamo che dobbiamo considerare
C'è
Per la base che noi abbiamo messo
Ho diciamo alla discussione sulla Finanziaria sia col Forum sia con il documento dei presidenti del volontariato
E io credo che adesso dobbiamo pensare diciamo a mettere tutto questo
Ci sono tante altre cose che non le cito la Banca Etica tutte quelle che abbiamo detto stamattina da nessuno
Però tutto questo grosso patrimonio di lavoro
Che ha alle spalle perlomeno tutti gli anni che io ho fatto più ascolto diciamo questo questo ruolo di presidente quindi sono ormai
Sei anni
E e su questo si è costruito molto
Tutto questo adesso deve diventare il terreno per una volta vera e propria diciamo iniziativa strategica nei confronti degli altri soggetti altrimenti credo
Che se noi non non passiamo su questo terreno non non solo non non correggiamo la marginalità
Che ci portiamo dietro in Italia più che da altre parti eccetera eccetera eccetera ma il problema vero è che in una società molto abitua parlo scambio come quella italiana
Anche di questo dobbiamo poter parlare
In una società molto piccola per lo scambio come quella italiana
Se noi non riusciamo
Come dire a rendere evidente la nostra forza di interlocuzione noi rischiamo di fare dei passi indietro per breve
E allora
Questo discorso ce lo faremo più dettagliatamente nelle prossime occasione la domanda finale che che mi facce che vi faccio
Il problema è che avendo abbozzato una strategia avendo abbozzato un programma dovendo affrontare con forza l'interlocuzione istituzionale
Il problema non è tanto discutere quanti siamo perché
Come dissi Tavazzano anche con le stime al ribasso siamo tanti
Il problema è capire se siamo un movimento
Problema è capire se siamo un movimento
E se riusciamo apportare su questa strategia e su questi obiettivi la forza profonda di questo movimento
Ecco io penso che su questo c'è stata una discussione in questi mesi
Penso che anche questo debba essere un punto su cui trovare un elemento di unità
Perché saranno
Brevi o lunghi i tempi di questo governo di certo noi staremo in un anno
In cui come dire sì
Si produrranno dei fatti molto seri in questo nostro Paese
E allora siccome appena cominciato febbraio il secondo mese dell'anno
Io torno a proporre questa questione
Facciamo ulteriori passi avanti sul terreno del
Del strategia sul terreno della proposta programmatica
Mi pare che siamo arrivati ad un livello già abbastanza adeguato
Io credo che dobbiamo stringere dobbiamo stringere con i sindacati dobbiamo stringere con imprenditori dobbiamo stringere con il governo dobbiamo sfruttare anche un governo di pochi mesi
Perché dia tutta la visibilità necessaria questo confronto tra parti sociali e trustee tuziorismo e parti sociali anche in forma declaratorie propagandistica tanto per intenderci
Purché lasci qualcosa nel dibattito istituzionale
E dobbiamo andare
Definitivamente le gambe ad un movimento consente consapevole degli obiettivi che deve raggiungere e ad un movimento che abbia la convinzione necessarie raggiungere questi obiettivi
Altrimenti credo come dire che
Che si potrebbe determinare
Anche come un impasse nella nella nella vita dei nostri corpi associativi
Che di fronte ad una svolta politica ulteriormente orientata verso quella che come marcato il risultato delle ultime elezioni possa riportarsi seriamente indietro rispetto alle conquiste e aspetta la crescita è che le nostre organizzazioni hanno avuto io non voglio dire se sono ottimista o pessimista sono ottimista per natura
Pessimista nel senso che bisogna mettere le cose al punto in cui stanno sento che dobbiamo darci dei tempi delle scadenze precise e che quindi le occasioni che mettiamo in cantiere
Questa come quella di ieri sera il CNEL come altri eccetera eccetera non debbono essere sprecate a cominciare dal seminario tredici e del quattordici lo dico perché ieri sera e concludo
Poi racconta non siccome Bonomi ha raccontato una parte della feroce raccontare l'altra
Beh siamo stati invitati dal CNEL per sapere se eravamo ancora disponibili continua a lavorare cornee
Ora
Forse non potevamo che ribadisce la nostra disponibilità dipende dal fatto se il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Che la terza anche in Italia basti della terza è il terzo organismo istituzionale previsto dalla Costituzione anche in Italia
Dipende se questo è l'organismo in cui realmente si incontrano imprenditori sindacati e quant'altro e sui cui il tema di una politica di globale di sviluppo dell'economia sociale e e il testo al centro di una uno dei temi principali al centro della discussione del lavoro di un organismo di questo genere perché diversamente
Non credo che ci sia da accertare la volontà di soggetti che vivono diciamo nella marginalità economica istituzionale chiedono la rappresentanza chiedono uno spazio economico sociale e non credo che si sia da accertare queste disponibilità il problema è capire dall'interno disponibilità che si determina nelle sedi istituzionale ma per ottenerla c'è bisogno che noi che siamo tanti diventiamo un movimento
Grazie anche a Giampiero la simmetria tutti voi
Credo che abbiamo fatto un lavoro molto proficuo dei materiali di questa giornata
Saranno pubblicati
Grazie anche alla
Gli interventi che sono stati preparati forma scritta
Attendiamo ovviamente
Il pacco inviato da basti secondo la documentazione su consiglio nazionale della vita
Associativa nonché
Materiale sul al Consiglio nazionale le organizzazioni di volontariato per poter rendere comune a tutto il lavoro fatto in questi in questa giornata grazie di nuovo alla prossima occasione