La bagarre alla Commissione Affari Costituzionali della Camera avvenuta il 7/2/95 sul tema della riforma della Legge elettorale regionale; Polemiche sulla proposta di legge Masi (80% di quota proporzionale, 20% di maggioritario)

Cari amici colleghi dunque ieri nel Commissione affari costituzionali è successo quello che e con linguaggio giornalistico si definisce è stato definito stamattina una bagarre
Per la verità a me è sembrata che la bagarre sia stata unilaterale nel senso che a un certo momento si è surriscaldato un'atmosfera senza alcun motivo perché senza alcun motivo perché io nella potere di che mi sono consentiti dalle regolamento ho ritenuto di accettare la richiesta che a nome del Polo
è stata presentata dall'onorevole D'Onofrio di invitare il presidente del Consiglio Lamberto Dini avvenire in Commissione io non so se in democrazia e nella democrazia parlamentare questo sì un atto eversivo
Un atto come ha ha definito l'onorevole Bassanini rivolgendosi a me con sua del linguaggio parlamentare come un furfante
Io ritengo che invitare il presidente del Consiglio
A riferire sul una materia specifica che fa parte dei quattro punti delle programma di governo sia un dovere del presidente della commissione parlamentare
Affari costituzionali quando a nome del Polo a nome di un gruppo cioè ben definito i viene fatta questa richiesta
La seconda colpa di cui mi sarei reso responsabile e credo di non avere messo in votazione
Una ordine del giorno una richiesta
Firmata
Dai rappresentanti del progressisti del Partito popolare della lega e del Patto Segni e che richiedeva l'immediata votazione sottolineo l'immediata votazione
Della proposta di legge presentata un giorno prima dall'onorevole Masi via il Patto Segni
L'onorevole Mattarella che mi vuole impartire forse a giusto titolo
Essendo lui qui da molto più tempo di quanto non ci sia io ma io stesso non sono poi estraneo alle attività parlamentari avendo fatto perlomeno i colleghi più anziani ahimè per letta
Fino al mille novecentocinquantanove il cronista parlamentare avendo una qualche esperienza
Avendo fatto il deputato europeo eccetera eccetera ma per questi maestri sono sempre pronto da cogliere delle elezioni
Mi dice che questo non poteva avvenire cioè che io rinviarsi
Con la giustificazione con la giustificazione che alla relatore che fino a prova contraria e l'onorevole Calderisi fosse concesso il tempo minimo
Per analizzare questa proposta che si aggiungeva alle e altre proposte quindi non militare
E di avere violato i regolamenti il Regolamento questo lo dice anzi esplicitamente né tanto meno Lettica
Democratica quindi respingo totalmente queste due accuse così come respingo insinuazioni che sono state fatte e pubblicate precisamente dal quotidiano l'Unità
A proposito delle quali ho dichiarato questa mattina le agenzie
Non ho mai riferito né in Commissione né in qualsiasi altra sede che l'onorevole Pivetti era favorevole alla sospensione della seduta quindi non potevo fare mettere a verbale una cosa mai detta chi lo chiedeva era l'onorevole Bassanini cui restituisco meritatamente la definizione di furfante che lui mi ha dato gratuitamente
Perché un certo amento io qui non voglio impartire lezioni di giornalismo ma li accetto da questi soloni bisogna anche controllare le notizie prima di darle e in Commissione si è si è svolto esattamente questo
L'onorevole Bassanini ha chiesto che venisse che io avessi il coraggio di dichiarare a verbale che l'onorevole Pivetti
Mi aveva consigliato detto di non sospendere la seduta ho risposto che non potevo mettere a verbale cosa che l'onorevole Pivetti non mi aveva assolutamente detto né che io gli avevo richiesto
Detto tutto questo se mi è consentito ancora un minuto
Io voglio un po'vedere presto sempre come presidente della Commissione affari costituzionali
Quale è stato l'iter di questa diciamo pure tormentata vicenda l'iter di questa tormentata vicenda è cominciata il dodici luglio ed è cominciata sulla base di un'impostazione che voleva una legge elettorale regionale
Prevalentemente maggioritaria uninominale
Queste sono state le proposte la maggior parte delle proposte si basano su questo principio
Perché non si è arrivato a ad una conclusione di un testo da mandare inaugura trascuro il momento il particolare pure esso importante di ciò che era avvenuto prima col centoventidue che mi sembrava la strada più semplice
Qual era la Filosofia della nostro indirizzo per quanto riguarda il centoventidue era abolire
L'ultimo comma per permettere di dare ai legislatori la possibilità di agire ad ampio raggio vale a dire agire anche in difformità quello che stabilisce l'articolo centoventidue della Costituzione ultimo comma
Cioè che il Presidente della regione potesse essere eletto a suffragio universale diretto cosa che oggi non avviene in quanto come voi mi insegnate
L'ultimo comma del centoventidue stabilisce che sia il Consiglio regionale ad eleggere il presidente
Capitolo chiuso capitolo chiuso che però con Hugh Gava bene a quei tempi secondo me due ecco acqua avrebbe coniugato bene due indirizzi che si manifestavano l'indirizzo presidenzialista con riso lo vogliamo definire l'indirizzo federalista
Perché la revisione del centoventidue era fatto di due articoli un articolo a regime che affidava alle regioni
E il diritto di farsi le proprie leggi elettorali una articolo transitorio che stabiliva invece il principio che la legge per il mille novecentonovantacinque fosse fatta da questo Parlamento anche perché
Tutti sono stati d'accordo nel dire e i consigli regionali attuali non sono proprio una limpidezza dal punto di vista etico pro e etico etico-politico
E abbiamo lavorato con un'intensità per il dove il raggiungimento di questo obiettivo e oggi non mi si può venire a dire che noi abbiamo traccheggiato che io personalmente non avrei fatto quello che secondo i Soloni avrei dovuto fare portare un testo in aula fece io ho cercato di portare un teste in aula ma sulla base di questi principi
Principi colleghi che ritroviamo nella dichiarazione programmatica del Presidente del Consiglio
La dichiarazione programmatica del Presidente del Consiglio dice che il governo ritiene di dovere e appoggiare o farsi iniziatore di una iniziativa che mandi i cittadini italiani alle urne con una legge maggioritaria
Oggi abbiamo la richiesta dei progressisti della lega
Delle tipi
E di avere come testo base ma questo lo diranno i miei colleghi meglio avere come testo base un testo il quale rovescia capovolge esattamente i questo principio
Cioè l'ottanta per cento eletto in s'col sistema proporzionale il venti per cento come premio di maggioranza ma comunque i principi ha capovolto quindi se si andrà a votare
O con la legge del mille novecentosessantotto che appartiene ad un'epoca Jurassic già
Ossia andrà a votare con questa nuova legge
Noi andremo contro due fondamentali principi quello che uscito dai referendum del mille novecento novantatré e stabiliremo inoltre cose che vorrei sottolineare un fatto per me gravissimo la reintroduzione
Del voto di preferenza che come voi sapete è stata causa ed effetto insieme di tante deviazioni Tangentopoli
Ecco questo di premeva dire come fatto essenziali in quanto presidente in quanto sono stato non solo testimone ma credo così attivatore
E anche di una certa azione perché potesse cambiare la legge adesso vediamo quali sono le soluzioni che ci propongono e ascoltiamo il Presidente del Consiglio oggi pomeriggio
Per la autentica interpretazione della sua per l'autentica interpretazione della sua del suo punto programmatico perché quando sottolineo ancora una volta si è espresso meraviglia perché niente popò di meno il presidente della Commissione affari culturali si permetteva di invitare il presidente del Consiglio
Beh io non so quale logica democratica parlamentare abbia una richiesta di questo genere qui essendo la legge elettorale regionale uno dei punti fondamentali del programma di governo e avendo noi due dichiarazioni e che sono contraddittorie per quanto riguarda
Anche il visi ingorgo elettorale ma di questo ripeto parleranno i colleghi spero cominciare l'onorevole
Donofrio
Perché da chiedo chiedo scusa se posso rimanere pochi minuti con con i colleghi e credo che il presidente se lo abbia già detto della sostanza della radio che
Vorrei essere utile per la riunione di oggi della Commissione e quindi chiedo la cortesia soprattutto ai giornalisti delle agenzie
Se possono trasmettere al presidente Dini le tre questioni sulle quali noi oggi gli poniamo le domande
In modo che non ci siano dubbi augurandomi ovviamente che il Governo parli
Perché lo possiamo costringere solo parlare ma se il governo dovesse anche attraverso il Presidente Consiglio non parlare ne prenderemo atto che punti
Qualificante del governo Dini anziché quattro sono tre cosa sempre possibile ne prenderemo atto che sulla legge elettorale regionale il Governo non ha nulla da dire se non che si
Rimette al Parlamento cosa di cui non abbiamo bisogno perché è ovvio che il Parlamento è sovrano e decide quello che gli pare anche se il governo avesse un'opinione diversa e quindi la questione politica centrale
Che noi poniamo al Governo e sapere
Se la legge elettorale regionale e o no uno dei quattro punti sui quali il governo in alto e la cui attuazione comporta la conclusione della vita del Governo
Noi chiediamo in particolare di sapere se la battaglia che il Polo che il Polo della libertà e del buongoverno intende fare in Commissione per una legge uninominale maggioritaria ad un turno con recupero proporzionale del venticinque per cento ossia una legge elettorale identica a quella oggi in vigore per Camera e Senato è compatibile con le dichiarazioni programmatiche del governo o no
Perché finora ci è stato detto che non è compatibile con le dichiarazioni programmatiche del governo questo è il primo punto
Non possiamo perdere la battaglia possiamo farla e la legge non passa nessuno di noi pretende di avere la verità ma possiamo noi da oggi pomeriggio
Chiedere al relatore Calderisi se arresto e relatore di maggioranza
O a chiunque di noi Calderisi per primo di presentare emendamenti ad altre proposte tendenti ad introdurre nelle elezioni regionali il sistema uninominale maggioritario ad un turno queste la questione politica
Che con qualche rammarico visto non raccolta dall'opinione stampata forse perché anche qualche aspetto tecnico
Prima domanda dunque è questa le dichiarazioni programmatiche del governo nelle quale si afferma la necessità di una legge elettorale uniforme a quella vigente del Parlamento nazionale questo è scritto
Non è opinione è scritto nelle dichiarazioni programmatiche possiamo noi sostenere la opportunità di una legge regionale uninominale maggioritario un turno uniforme rispetto a quelle del Parlamento nazionale
Primo punto anche per chi ieri ieri abbiamo sentito in una delle dichiarazioni del collega Berlinguer
Che per la verità l'uninominale maggioritario anche noi saremo lieti a farlo purtroppo non si può fare allo volevo capire se si può fare o se non si può fare precisando che l'uninominale maggioritario di cui parliamo noi consente di votare a giugno
Non come qualcuno ha detto significherebbe votare in autunno
è il governo tecnico
Attrezzato a far votare a giugno sei entro il ventotto febbraio il Parlamento delibera la legge uninominale maggioritario a un turno
Cioè una vogliamo rispettare i termini del programma di governo perché come tutti sanno né vogliamo che il governo esaurisca molto rapidamente il proprio compito si possa andare a votare
Quello che vorremmo sapere se entro il ventotto febbraio possiamo adottare una legge uninominale maggioritario a un turno con la conseguenza che il voto viene aggiunge primo punto seconda questione vogliamo sapere se il governo ha un qualche orientamento intorno al fatto che qualora così non avvenga si corre il rischio di far votare gli italiani e cinque o sei volte tra metà aprile e metà giugno
Questa altro che deriva plebiscitaria questa orgia elettorale a un'autentica orgia elettorale che si scatenerebbe l'Italia il Governo ritiene che
Di indicare uno l'intervento favorevole ad accorpare i turni elettorali cosa che noi chiediamo ne chiediamo che le elezioni regionali provinciali e comunali si svolgono lo stesso giorno
Il governo ha un'opinione su questa cosa
C'è la vuol far conoscere visto che fino ad ora non ci fa sapere se ha un'opinione o no perché noi vorremmo far votare gli italiani per l'intero turno amministrativo nello stesso giorno non ci sembra una richiesta formale
Terza questione vi sono dei referendum indetti in base alle richieste dello scorso anno sospese per lo scioglimento delle Camere ed altre indetti sulla base delle richieste di quest'anno
I primi si possono svolgere tra il quindici aprile e il quindici giugno i secondi voglio dire i i secondi per primi quindici aprile quindici giugno i primi soltanto tra il quindici maggio il quindici giugno
Il governo intende far svolgere due turni referendarie non è banale
Perché decidere chi fa prima chi fa dopo il referendum non è per niente un fatto tecnico
è un fatto di grande rilievo politico li vuole fare svolgere tutti tra maggio e giugno li vuole far svolgere un po'ma aprile un po'a maggio un po'a giugno vogliamo sapere perché c'è quello sulla sui contributi sindacali quello sui commercianti quell'isola ma mi non è indifferente come si potere fare voi ricordate la straordinaria battaglia sui referendum nucleare
Decidere se si votavano in un giorno anziché l'altro insieme o no
Sono tre questioni politiche alle quali il governo non può dire mi rimetto al Parlamento
Perché se il governo dice mi rimetto è ovvio
Che il Parlamento delibera anche voi qualche volta leggiamo i testi di diritto costituzionale non occorre essere ministri tecnici per far questo è ovvio che se il governo decidesse ho questa opinione il Parlamento rimarrebbe libero di fare altre cose
Ma il parla il governo non può dire non ho un'opinione
Perché se non ha un'opinione vuol dire che ha un'opinione politica
Che porta a votare cinque sei volte tra aprile e giugno quindi un disastro elettorale finanziario vuol dire che ha un'opinione politica non vuol far fare l'uninominale maggioritario per Camera e Senato quindi vuole il rovesciamento del sistema elettorale
Vuol dire che ha un'opinione politica vuol far svolgere referendum sui sindacati ad aprile quello solare Ra verso quello sulla Mammì a giugno che è un'opinione politica evidentemente queste opinioni politiche governo ha il diritto di possederla e di averle
Non ha il diritto di non farcele conoscere
Queste sono le domande che intendiamo porre al presidente del Consiglio
Siamo rammaricati di non aver avuto finora risposta non c'è nessun atteggiamento ostruzionistico da parte nostra
Siamo molto più interessante dei partiti che hanno votato il sì al governo a che il ventotto febbraio questo punto di programma sia esaurito
Perché non li vogliamo vedere esauriti i primi tre entro febbraio secondo il romanzo quindi chiudere la partita quindi non può esserci intendo ostruzionistico l'intendo ostruzionistico e di chi non vuol far attuare il programma del governo di chi non vuol votare
Noi vogliamo soltanto sapere se il governo ci consente di fare una battaglia parlamentare che può anche non aver successo sul sistema elettorale regionale e se intende far svolgere le elezioni in un solo giorno in più giorni e si svolge referendum e non solo turno in più turni ci sembrano domande lecite non tali da scatenare ciò che è avvenuto ieri
Io sono sgomento perché ho assistito a scene di berlusconismo esasperando
Di si parlava di eversione costituzionale
Pugni sul tavolo si occupava la stanza la commissione cioè il peggior Berlusconi aveva preso l'aspetto di Elia di Mattarella di Berlinguer è noi vorremmo evitare onestamente questa espansione di cultura berlingueriana ebbe a bordo di berlusconiana
Per così dire nella nuova maggioranza vorremmo fare in modo che la maggioranza si comporti come poi Prodi riceve per la formula della della dolce morte o se l'eutanasia la dolce sfida come le chiama Prodi
Qualcosa del genere ecco vorremmo un modo garbato che l'hanno maggioranza si comporti secondo come vorrebbe che ci comportarsi ma nove
Ieri abbiamo visto i berlusconiani all'assalto noi siamo rimasti sgomenti c'hanno tolto anche la battaglia dell'anti istituzioni se non sapete come fa
Onorevole Calderisi
Sì io per maggiore ulteriore precisazione vorrei ricordare qui
E c'è poi anche una nota scritta a riguardo le dichiarazioni testuali del Governo
Modo che il potente comunque sono gli atti parlamentari e necessario afferma Dini
Adeguare le regole per l'elezione dei Consigli regionali secondo l'indicazione maggioritari espressa dalle consultazioni referendarie
Più oltre un avvicinamento il sistema è trovare regionale a quello nazionale appare opportuno per garantire uniformità
Tenendo conto le diverse proposte all'esame del Parlamento in particolare del disegno di legge presentato dal presidente esecutivo
Il governo impegnato a dare il proprio contributo per la ricerca di una soluzione che raccolga più ampio consenso parlamentare
Ora queste dichiarazioni significano in modo inequivocabili che sistema elettorale a cui il governo ha fatto riferimento e un sistema di tipo prevalentemente uninominale maggioritario tra l'altro tutte le proposte dico tutte le proposte presentate in Parlamento e in particolare quella del governo sono basate su collegi uninominali
Quindi non c'è ombra di dubbio alcuno
Quindi pertanto oltre al tempo necessario per approvare la legge indicato nel go dal governo infine febbraio e da noi
Voluto infine febbraio occorre evidentemente anche il tempo per disegnare i collegi uninominali quaranta quarantacinque giorni è stato calcolato questo significa che anche il governo pensava di poter votare entro giugno
E non necessariamente entro il trenta aprile come deriva dall'interpretazione delle attuali norme pensare non ad un rinvio ad ottobre delle regionali ma ad un semplice accorpamento
Entro giugno delle regionali con le comunali provinciali previste per legge tra il quindici maggio e il quindici di giugno e indispensabili come ha ricordato no più anche per evitare di mandare direttore votare cinque o sei volte perché uno due turni delle regionali
Due turni di Comina comunali provinciali più dire ferendo significano in cinquanta sessanta giorni cinque sei volte gli elettori al voto a parte il problema politico
Quindi occorre comunque un provvedimento di per dare la facoltà al al Governo di accorpare
Le elezioni regionali comunali e provinciali e tra l'altro nel dichiarazioni nelle risposta al Senato Dini ha parlato di provvedimento di accorpamento quindi un provvedimento di accorpamento è comunque necessario
Per anticipare le re comunali provinciali per posticipare entro giugno tutte quante e poi sarà il governo se si fa un provvedimento di questa natura a scegliere la data fra aprile e giugno ma si dà la facoltà di scegliere
E il potere di indire elezioni non spetta al Parlamento come quello di indire i referendum non spetta al Parlamento Parlamento pure l'opinione ma è un potere del governo e per quanto riguarda i referendum anche del presidente della Repubblica quindi sulla problema dell'accorpamento il Governo fa o non fa un provvedimento di accorpamento tra l'altro in passato sono stati fatti col decreto legge nel settantacinque fu fatto un decreto legge in materia elettorale anche dopo la quattrocento sulla Presidenza del Consiglio il governo Amato
Un decreto del governo Ciampi due decreti in materia elettorale col ministro riforme sociali Elia hanno adottato decreti leggi
Amato proprio per accorpare le e pere scusate intere accorpare rinviare le elezioni comunali che io a tenere a marzo
Le ha rinviate perché era in discussione non era stata ancora provata era in discussione un al la nuova legge sui Comuni furono spostati a giugno per consentire tiene a Torino se no sarebbe votato col vecchio sistema e alla Camera era ancora in discussione la legge
Quindi esattamente il caso nostro se vogliamo
Il Governo Ciampi prima ha fatto un decreto legge sulle europee poi ha fatto un decreto legge per consentire il voto alle politiche anche il ventotto di marzo del novantaquattro quindi esistono precedenti anche dopo la quattrocento Fanny da fatti da Amato e da Ciampi e da in particolare dal ministro Elia
Questo tanto per chiarire alcuni aspetti qui anche allora lo voglio dire non erano tutti d'accordo non è vero quanto si dice che allora ci all'unanimità per l'adozione di questi provvedimenti con decreto legge non è vero c'erano fortissimi pareri contrari
Lollo lo ricorderete credo anche voi sia per quanto riguarda la la la votazioni a giugno delle comunali del novantatré sia per Ivafe la faccenda il ventotto marzo vi ricorderete in che contesto è stata su quindi il chiarimento del Polo
Su una questione fondamentale il Polo ha fatto assolutamente ostruzionismo non intende fare ostruzionismo e qui c'è stato una falsificazione in particolare di alcuni mezzi d'informazione chiediamo alla par condicio bookshop è possibile che quella quanto espresse collega
Donofrio sulla poi nel Polo Possa queste richieste apparire nella loro realtà sui giornali poi ognuno le potrà giudicare e possibile che e undici chili i cittadini siano in grado di poter conoscere
Qual è la richiesta che è stata fatta dal Polo al governo Dini questo chiediamo poi si preferiscono anche tutto evidentemente le opinioni degli altri ma e si è consentito di esprimere e di poter far conoscere queste posizioni
E il governo deve deve evidentemente dare i suoi intendi dire i suoi intendimenti
Come no non mi riferivo a tutti i giornali e sul servizio detto alcuni organi di informazione ho detto alcuni o l'informazione in particolare
Beh e io ho letto alcuni giornali evidentemente la nome riferiscono dei tori non ho parlato di agenzie io ho parlato ho parlato di giornali nomina perito all'agenzia ricopro precisare
No no no no no ho detto le agenzie sono uno strumento che fornisce notizie quelle che leggono i due i giornalisti pubblico sono quelle che scrivono i giornali e purtroppo non può parlare
L'isola chiediamo i quotidiani alle OPA ho parlato di alcuni giornali alcuni non a caso e di giornali però perché voglio fare differenze e ci sono molte differenze enormi
A riguardo
Quindi se il PDS il parte vola la lega voglio un sistema diverso da quello del governo lo possono fare
Però devono assumersi la responsabilità politica di rovesciare Indirizzo delle ferendo non posso dirlo perché ho fatto tecnico ti devo dare intensità Pirozzi lo sa fare i collegi se ne assumono pienamente la responsabilità politica questa è un problema di trasparenza
Di decisioni e di posizioni politiche che noi evidentemente chiediamo poi ci sono gli altri problemi l'accorpamento
Con le comunali e regionali prova del referendum e se c'è il referendum sulle elezioni comunali sopra i quindici mila evidentemente si pone il problema per quel tipo di elezioni noi chiediamo anche su questo che siamo disponibili vogliamo che il Parlamento adotti un provvedimento per accogliere integralmente la proposta referendarie quindi per i Comuni sopra i quindici mila votare con un sistema ad un turno
E no dopo non accogliere puramente e semplicemente la proposta referendaria e consentire di quindi Dino evitare anche questo problema che si pone fra referendum ed elezioni comunali sopra i quindici mila abitanti offriamo anche questa disponibilità
è un
è un valore economico e e
Non si debba occupare quel selezione di
Altri ritengono che nonostante il referendum si pose è ovvio che se il referendum lo fai prima dello svolgimento del turno l'esito del referendum determina ma ancora una volta non sappiamo se il governo ha pensato al secolo sono
Finisco finisco subito volevo semplicemente dire
Per non non faccio commenti tua proposta Massimo lo solo ricordare ha cenato anche prima Presidente
Che una volta che il governo Dini aveva precisato queste posizioni procederemo nel senso che come relatore io dovrò evidentemente a riferire anche sulla proposta Massi spetta relatore riferire
Spetterà relatore fare una proposta di testo ma se questa proposta potrà essere accolta o respinta se viene respinta ci sarà il problema evidentemente di un diverso relatore di una diversa proposta ma nella chiarezza
Del del dell'anatra sparendo se ha delle responsabilità politiche questo è tutto grazie
Siamo
Dipende da quello che oggi riceve il presidente Dini
Grazie sono qui presenti sono qui presenti rappresenta no volevo presentarmi rappresentante di tutti i gruppi del Polo onorevole Giglio di Forza Italia l'onorevole Vietti del CCD il presidente Valensise
Presidente del gruppo di Alleanza Nazionale onorevole Nespoli l'onorevole cubetti onorevole ma anche l'onorevole Taddei quindi tutti vedete siamo non fisicamente soltanto ma idealmente e culturalmente politicamente solidali penso che con una battuta ognuno di loro posso dire
Non ce n'è bisogno benissimo molto molto molto bene
Prenderà la domanda con una provocazione ma le volevo la copresenza questi due lei sta parlando come presenta la condizione o come appartenente ad un'aria un'aria politica
Ho capito perché se lei sta parlando come presidente della commissione credo che via abito aggiunge si verrebbe appunto di di partecipare di prendere parte
A favore di uno schieramento piuttosto che un'altra meno ai suoi doveri siamo di
Zio
E ride evidentemente non mi sono spiegato bene ma sono lieto di potere ripetere
Intanto queste differenze le trovo abbastanza bizantine
Hanno una loro logica forse formale ma non sostanziale io sono qui per come presidente della commissione perché ho risposto a delle accuse che mi sono state fatte in particolare a due accuse
Quella di avere consentito
Ai avere fatta mia la proposta di ascoltare il presidente del Consiglio la seconda quella di non avere messo in votazione un ordine del giorno che chiedeva di assumere come testo base
La proposta presentata un giorno prima dall'onorevole Masi credo che questo sia consentito al presidente della commissione in quanto tale del Polo è stata espressa dall'onorevole
Queste cose le ha dette in una dichiarazione
E quindi vedere quello che colpisce almeno un collega inni e il fatto che lei che ha un cariche istituzionali perché presidente di una commissione un incarico istituzionale prenda parte a una riunione di una parte della commissione
Vorrei
Non è una parte dalla Commissione come lui nei lei mi dice perché in quanto presidente io sono stato attaccato non non in quanto parte in quanto presidente dalla commissione
Affari costituzionali sono stato definito dall'onorevole Bassanini un furfante un furfante si siano Nieri e e quello che è quello che ho detto e qui si
Abbiamo preso atto della sua dichiarazione complessa francamente confesso un pochino di sorpresa a vederla poi qui con
Con una parte della della formazione veramente ma io non capisco briscola
No se vogliamo fare
Se vogliamo se vogliamo se vogliamo fare se vogliamo mondo
Carlo
Sì signor avendo siamo se mi mi consente di dire che se c'è un un componente della commissione che vide finisse furfante
E posso esprimere il ringraziamento ad altri che invece tale non mi definiscono anni di finiscono uno che ha condotto i lavori come dovevano essere condotti lei me lo consente questo
Io
Però no volevo una precisazione dottoressa presente Valensise le richieste se ho capito bene che ci hanno spiegato dall'altrettanto risonanza tendini è chiarimento sulla legge regionale un uninominale legge la riforma illuminare accorpamento vorrei sapere se queste sono posizioni tutto il Polo Alleanza nazionale compresa quindi voto a giugno oppure no perché c'era stata annunciata
La possibilità di una proposta come dire di mediazione Daprelà che prevede solo una data diverso delle lezioni quindi voglio sapere per scrivere correttamente se
Tutto il Polo Alleanza Nazionale Centro S. ademocratico federalisti liberali e liberaldemocratici riformatori si ritrovano su questa in questo
Noi siamo su queste posizioni in questo momento come lei sa la politica è l'arte del possibile
Proposte diverse ho proposto di mediazione
Possono essere studiate o avanzate io non sono in grado di dirglielo perché le proposte diverse potrebbero essere elaborate ad alto livello di una cosa non ci preoccupiamo si preoccupa in questo momento
La maggioranza la ex maggioranza si propongono di prove di preoccuparsi i nostri colleghi che fanno parte alla commissione di chiarire e di evitare che il governo tecnico diventi un Governo di comodo questa è la cosa che vogliamo evitare
Perché no no perché
Come si può
Alleanza nazionale Alleanza Nazionale si è attestata in commissione dei questionari
è una conferenza stampa che è relativa a quanto ieri si è verificato io desidero esprimere assicurazione Elsa esattamente allora elementare prevedeva voleva parlare ha fatto la domanda faccia del fondale sedia
Però esattamente Alleanza Nazionale e qui anzitutto per dare la propria solidarietà al presidente al presidente Selva anche ieri è stato ingiustamente
Attaccato uno dei componenti e mi auguro che questa che questa situazione possa avere un chiarimento anche di carattere parlamentare come spesso avviene come auspicabile che avvenga primo punto secondo punto il l'onorevole D'Onofrio ha espresso quello che ieri si è verificato a patto resoconto che è riscontrabile anche sul resoconto sommario dalla commissione
Non c'è stenografico perché la la commissione e in sede referente quindi le cose che ha detto però che erano state dette ieri sono state ripetute feat per quello che riguarda gli intendimenti la nostra volontà e quella che si vada alle elezioni al più presto possibile
Lo abbiamo detto in quali forme
Secondo forme che l'onorevole D'Onofrio ha disegnato come possibilità alle quali il Polo il Polo dalla libertà è favorevole e ha disegnato nove una serie di scenari possibili
Ieri sera si voleva in Commissione mettere in votazione un testo presentato la la sera prima su questo su questo la pretesa è scoppiato l'incidente del copiata la la crisi della commissione
Che poi la situazione politica generale o la situazione della delle prospettive delle elezioni regionali
Possa essere oggetto di trattative di confronto di quant'altro è nella logica politica parlamentare non lo consente quindi viene non possiamo non ci sottraiamo a nessuna possibilità
Essendo di fondo
Fermo il fatto che noi vogliamo che si voti al più presto e che si rispettino soprattutto quelle date quelle scadenze che il governo tecnico ha assegnato a se stesso noi non non prevediamo altri
Ma proprio perché il governo tecnico assegnata a se stesso determinata scadenze noi non vogliamo che il governo tecnico si trasformi il governo di Como spetta la forma
E poi sì
Mi pare vorrei rispondere anch'io alla domanda che è stata apposta dalla
Noi siamo convinti che il sistema elettorale
Proporzionale
Sia stato la madre di tutte le tangenti
Per cui abbiamo fatto una scelta precisa a favore del maggioritario
Perché riteniamo che sia un sistema più trasparente
Che favorisca meno la corruzione e perciò noi ci batteremo perché sì posso votare quel sistema ma jota maggioritario in tutte le forme di elezioni
Questo come ha detto benissimo D'Onofrio è compatibile con un voto a giugno quindi questo è la il nostro obiettivo mi sembra chiaro questo no ecco quindi non non non ci vedo nessuna cosa strana mi sembra chiarissimo che noi siamo per il sistema maggioritario che è stato il sistema scelto
Dal popolo italiano in un referendum con oltre l'ottanta per cento di voti favorevoli quindi stiamo anche difendendo
Il la scelta del popolo italiano
Cosa
Va
è una
Come la questione tutto evidente quella di un chiarimento che chiedete al governo ieri sera il governo era presente attraverso il ministro morso sono venisse
Dopo l'obiezione che poi è stata fatta ieri sera restava quella ma il ministro rinvia al Parlamento non vuol dirlo
Il ministro mozzo però interpellato da noi e ci ha detto che non era vero che l'UE era pronto a illustrare
Tutto quanto e quindi ecco vorremmo un chiarimento su questo decreto
Bravo lei lei chiede questo al Presidente immagino
Il presidente al ha detto che era disponibile a dare in qualsiasi momento la parola al ministro mozzo ministro mozzo a conclusione dell'Abb la gara chiamiamolo così ha detto che non voleva prendere la parola perché non voleva intervenire in questione di carattere Intercity Intercity credo ma insomma
Ma scusi senta Roissy sì ma è la parola di un presidente di Commissione quindi e ma lì io ma se lei mi se lei mi fa finire allora
Il ministro mozzo mi ha sussurrato più volte soavemente
Ero io sono pronto a prendere la parola se e devo intervenire su questioni di fondo
Ho detto lei quando partecipa lavori di Commissione può prendere la parola quando vuole e su tutto ciò che desidera il ministro mozzo nonni affatto richiesta di parola
Alla fine
A quando la bagarre era leggermente scenata e io avevo dichiarato stavo per dichiarare chiusa la riunione sospese alla riunione ho chiesto al ministro mozzo
Vuole intervenire sul queste quello su quanto è accaduto in questa vicenda o su quello che lei ritiene di dover dire il ministro mozzo
Testualmente mi ha detto in questioni di carattere procedurale io non intervengo
Prima fase
Seconda fase quando abbiamo ripreso i lavori il ministro mozzo alla fine di una
Lungo che è durato due ore di un lungo giro di tavolo in tavola ha avuto da me la parola e il ministro mozzo ha ripetuto il leit motiv se che si rimette alla volontà del Parlamento queste è stato il clou dell'intervento del ministro