Presentazione del libro di Raniero Panzieri, "La pratica socialista. Scritti scelti", a cura di Francesco Maria Iposi

Tutti Benvenuti installa Nassiriya una sala per noi molto cara
Dedicata alle vittime
La Siria che quindi ogni volta
Emoziona essere in questa sala
Che è proprio dedicata alle presentazioni dei libri e alle conferenze stampa
Io voglio ringraziare voi tutti voi che siete qui darvi il benvenuto
Ringraziare di cuore
Gli amici che sono qui a cui tra poco denaro la parola perché come senatrice
Di vicenza mi fa un immenso piacere essere qui in compagnia prima di tutto di amici e poi nel loro ruolo importante che Andro tra poco a presentare Francesco e poi si prima di tutto grazie
Sei giovane di grande talento che ti conosco da quando eri veramente un bambino e mi fa piacere averti qui oggi investe anche di autore di scrittore per ricordare una figura davvero importante autorevole come quella di Raniero pensieri
Un libro non solo un'antologia la pratica socialista ma e edito da un altro grande amico che sta facendo grandissime cose nel campo dell'editoria e che io voglio ringraziare di cuore scusate devo spegnere qui perché se non continuano a chiama e ringraziare di cuore che Beppe Cantele perché ha intrapreso questa grande l'avventura nel campo editoriale con la Ronzani editore e devo dirvi che sta avendo un grandissimo successo anche per la qualità per l'altissima qualità dei libri
E e non è la prima volta che compete cartelle ci troviamo qui a presentare dei libri quindi mi fa doppiamente piacere
E saluto e ringrazio il professor Marco Vanzulli
E poi andrò a presentare bene
Perché sentiremo poi dalle sue parole
Realmente chi è stato Raniero pensieri e soprattutto quella è il pensiero oggi moderno attuale che che lui ci nasce prima di lasciare la parola Abete Cantele voglio dire soltanto fare una piccola riflessione allora il libero è veramente bello
Gli iscritti che sono stati scelti dimostrano ancora di più l'attualità del pensiero di pazienti so che nella nostra diretta dal Senato ci sta seguendo anche la figlia
A cui va un grande abbraccio Susanna
Pensieri perché ci segue da casa e e e a tutte le amiche e gli amici che ci stanno seguendo indiretta in questo momento
Dicevo una figura che fa riflettere soprattutto in questi tempi in questi tempi complesse e difficili ma permettetemi di dire dove spesso il pensiero critico è un po'abbandonato
Perché siamo tutti presi dalla frenesia e dalla velocità dalla dalla superficialità fatemi dire anche dei nostri tempi a cominciare anche per chi fa politica perché spesso il sociale che sono un grande strumento se non utilizzati bene
Ci obbligano poi a seguire magari le parole d'ordine del momento e non invece a riflettere sul pensiero utili critico che poi significa confronto dialogo
Pensieri è stato questo stato un intellettuale un uomo di grandissima cultura
Il socialista
E un un pensiero però indipendente anche nella sua storia nella sua biografia
E soprattutto un uomo che ha fatto della ricerca
La sua vita
E questo secondo me lo rende ancora attuale
Nelle sue battaglie nelle sue lotte del tempo di un tempo che certamente non è magari storicamente tanto lontano
Ma lo è se pensiamo invece a come è cambiata la nostra società come è cambiato il mondo e come è cambiato anche un modo di approcciarsi ad alcuni temi però Luigi segna la libertà di pensiero questo secondo me il messaggio più grande che ci lascia cioè come cercare di trovare sempre una riflessione libera anche da quei gli schemi ideologici magari interpretati soltanto e condizionati anche dal tempo che non hanno permesso magari di avvicinarsi realmente a cosa è stata la grande storia del socialismo prima di tutto in Italia e non ci sono
E quindi a me piaceva sottolineare queste quindi non è soltanto le lotte operaie non è soltanto
Diciamo una critica anche al neocapitalismo e a tutto quello che non sa ne consegue alla alla tecnologia come uno strumento che lui stesso non ha sempre definito in maniera benevola ma è un modo invece per ragionare
Sulla storia su quella memoria storica e riflettere invece sul due mila e ventitré su come vogliamo oggi costruire un pensiero critico un pensiero moderno allora io chiudo
Prima di lasciare la parola ebbe piccante delle
Dicendo grazie Francesco di aver ed è stato questo il
Ovviamente non è il tuo primo libro ma poi appunto Beppe dirà meglio di me
Però io penso che soprattutto pensando anche ai giovani che si avvicinano alla lettura e non sempre magari scelgono libri biografici e storici importanti come questi è un modo anche per
Dare loro la possibilità di avvicinarsi conoscere figure
Su cui
La nostra storia dovrebbe davvero cominciare ad
Poi dimentichiamo figure importanti
E lo dico qui in Senato perché spesso neanche noi ci rendiamo conto di cosa vuol dire escludere
In questo importante istituzione come il Senato e quali figure importanti ci sono state qui quindi davvero grazie Francesco per aver prestato il suo libro grazie a tutti voi e lascio la parola Abete camper
Grazie grazie
La senatrice Daniela Sbrollini grazie a quest'ora istituzione per l'ospitalità
Io ci tengo volentieri perché mi pare che quando le istituzioni aprono le porte alle iniziative culturali
Facciamo davvero il nuovo dove
Se tutti vedessimo le istituzioni come qualche cosa di più vicino a noi e quindi come qualche cosa che ci appartiene forse capiremmo molto di più anche della dinamica democratica del nostro Paese in cui a me piace vivere anche se come dicevamo proprio poc'anzi
E infatti corso il percorso della democrazia bisogna avere proprio voglia
Voglia di confrontarsi di parlare di discutere molti Bonanno questa voglia allora tagliano corto voi questa voglia invece ce l'abbiamo con tutte le cose che facciamo
Quindi grazie Daniela Sbrollini grazie Daniela senatrice e amica
Per la sensibilità che dimostri verso quello che facciamo verso Laronzana editore che io dirigo
Porto anche i presidi un saluto il presidente Claudio Rizzato
E i saluti di tutta la roba Zanini la Ronzani editore grazie per questa attenzione particolare perché non è da tutti essere
Così impreparati Tulsa ex entra e preparata quando ci incontriamo facciamo qualche cosa insieme
Un complimento vivissimo perché seguito di cura di attenzione sono parole che magari torneranno perché ci interessa a noi interessano anche l'opera dell'autore
Mi permetto anch'io di rivolgere un caro saluto è sempre un ringraziamento alla signora Susanna che ciò che ci sta
Appunto a ascoltando indiretta e anche i suoi fratelli perché loro hanno concesso ovviamente i diritti alla Ronzani editore per ripubblicare questo libro sul quale io e Francesco ci siamo trovati subito
Francesco il posi
Anche lui un amico scrittore e in questo caso per il libro che si presenta il giorno che qui diviene mostrato il curatore colui che ha selezionato questi scritti ci siamo trovati subito perché entrambi avevamo una passione per questo autore
Ora se pensiamo che è un uomo che è morto giovanissimo perché è morto a quarantadue quarantatré anni
E
Che sostanzialmente ha vissuto soli primi anni sessanta non oso immaginare cosa avrebbe potuto elaborare e dire se avesse vissuto almeno fino alla fine degli anni settanta voglio dire con tutti i rivolgimenti il sessantotto poi le lotte armate tutto quello che è accaduto
In quelli che conosciamo come anni di piombo
Ma mentre uno potrebbe dire anche ma editorialmente cosa interessa di questo uomo che sostanzialmente morto molto tempo fa
è e interessa proprio quello che già la senatrice Sbrollini sottolineava una grande attualità del pensiero cioè io credo ma poi penso che ce lo dirà spiegherà molto meglio
Il professor Vanzulli che storico della filosofia che sono veramente lieto di conoscere di incontrare oggi e sono molto contento di poter sentire quello che ha da dire lui
Su il pensiero di Raniero consiglieri di conferme nel mio piccolo ruolo di editore che deve accogliere nel proprio catalogo una serie di scritti un autore e il suo pensiero la cosa che a me interessava era proprio questa attualità
Specialmente uno di questi saggi che è sull'uso capitalistico delle macchine nel neocapitalismo un tema sul quale sono che il professor consulti si è soffermato anche in alcuni suoi libri
Bene mi sembra strano vista ordinaria attualità perché perché le macchine la scienza la tecnologia dovrebbero in un certo senso liberare l'uomo liberare il nostro tempo
Liberare un po'di nostre energie renderci la vita più facile
Probabilmente così non è ecco non sono divenuti
Alla fin fine riflettendo proprio degli strumenti di liberazione ma sembrano quasi un anno una nuova schiavitù a volte alcune cose alcuni concetti alcuni pensieri
Sono proprio stati già pensati da Raniero Panzeri non solo da lui ma lui ha riflettuto anche politicamente in maniera che io editore reputavo molto interessante come messaggio datare anche ai tempi che stiamo vivendo
No no granché di altro di altro da dire
Solo che
Questo in questo libro
Oltre che raccogliere una serie di scritti di Raniero Panettieri e una interessante introduzione
Interessante e particolare ma vorrei che ce lo spiegasse poi il professor riposi perché non è solo una riflessione sul pensiero di di Raniero Panzeri quasi un'evoluzione anche verso lidi
Che non rientrano proprio nei canoni di una riflessione marxista
Su alcuni concetti che sono contenuti qua dentro e questo la rende ulteriormente interessante perché porta avanti il confine di una riflessione che si può fare ma abbiamo inteso poi infine corredare questo libro con quella Bella coro omologia della vita di Raniero Panzeri che in realtà è una piccola succosa biografie che opera di Stefano Merli proprio perché
Leggere
Qualche studio qualche saggio e non sapere chi era quest'uomo
Non sapere cosa affatto dove ha operato quanto a combattuto ci sembrava come dire privare i lettori magari più giovani ai quali vorremmo rivolgerci
Di un elemento essenziale anche poi per capire il pensiero dell'uomo un ultimo pensiero va a Ramiro pazzia editore
Perché lui ha lavorato per
Da vari anni all'Einaudi in una Einaudi straordinaria
E tutti sappiamo quali sono stati i protagonisti di quella vicenda editoriale tra gli anni Cinquanta e Sessanta insomma e poi da lì se n'è andato per infatti particolari che non sto a raccontare adesso però
Lui è stato veramente anche un grande editore nel modo in cui si intendevano editori l'editore un tempo cioè coloro che sapevano
Lei c'era il presente annodare il filo che lega e che deve legare l'editore col proprio tempo portare titoli leggere libri suggerire discutere e fare tutto quello che anche noi nel nostro piccolo cerchiamo di fare quotidianamente con tanto amore verso il pensiero ecco sono stato fin troppo lungo ma vivo la necessità punto di dire queste tre cose di ringrazio ancora e
Gente buona lezione mi vien da dire
Grazie
Dette in quell'ordine
Io poi dicevo comprendere il giusto distacco perché siamo in un'iniziativa ma essendo degli amici avvolta diviene anche un po'difficile la passione che trasmette dette Cantele l'amore
Verso il libero e cosa c'è dietro un libro un autore la Frattini Kal-El storie io lo voglio sottolineare perché anche questo fa la differenza
Perché ci sono tante case editrici
Ma ha la differenza si sente anche nel modo in cui lui approccia la conoscenza di un libro alla conoscenza di un autore quindi mi permetto di ringraziarlo anche per questo suo essere e editore attento appassionato e alla ricerca a volte anche di libri diversi da quello che potrebbe essere diciamo anche una certa moda o anche un modo diciamo più commerciale di fare di fare l'editore
Do la parola con grande gioia al professor Vanzulli così da introdurre interne il pensiero di questa grande figura e anche poi di interloquire con il nostro grande
Scrittore bravissimo Francesco ipotesi che sono sicura continuerà perché sta era un talento quando aveva quindici anni rimane un talento odioso non dispiacere che ancora non ho potuto assistere ad una sua lezione
Ai suoi alunni ai suoi studenti perché secondo me è deve essere proprio bello ascoltarlo perché devo sempre ascoltato con grande gioia e noi su tante cose non andiamo d'accordo
Politicamente parlando siamo amici da tanti anni però poi Cianci ha diviso anche la politica le storie che abbiamo intrapreso però quante vorrei assistere ad una sua lezione dopo me lo dirà
Tentato professore all'elenco
Grazie senatrice
Di
In questa occasione creata
Per la presentazione passo libro
Della bella introduzione enti Carelli non non formale non non non ti invito ma assentita infatti cui ci sono amici nuovi amici vecchi anche anche tra il pubblico
Grazie all'editore per per la sua bella introduzione passionale
Io lo conosco da
Da pochi minuti l'ho già insomma brutto dire così ma l'ho già catalogato ve ne ho conosciuti altri
In una bella categoria quella dei editori editori appassionati credo perché fanno questo mestiere con le armi
Contemporaneo industriali ma ancora al punto
Con il senso dell'artigianato dall'amore per il libro per la cura conoscono i testi
Solo che mi ha incaricato di troppe cose perché ho sentito Vanzulli spiega l'alt in realtà io vorrei dire solo poco per lasciare la parola al protagonista di oggi che Francesco insieme insieme Raniero pensieri
Devo dire che c'è una certa coincidenza nelle nostre strade
Perché nel gennaio due mila ventuno io all'Università di Milano Bicocca fondo il centro Raniero pensieri centro studi Raniero De pensieri che si occupa io sono uno storico della filosofia ma inteso come si occupa dei della composizione di classe della nostra Società dei movimenti del lavoro al centro alcune parole importanti lavori plastici e fondando luglio sapevo
So e spero che continui ad essere così che il nome Raniero pensieri non è un nome neutro è un nome che divide è un nome di parte
Questo questo non va dimenticato perché
Se colpiti vedete i testi pensieri insomma siamo all'interno di una lotta di un conflitto vero pensiero lo capisco questa è stata salta la mia strada a un certo punto io un pomeriggio ero nell'ufficio
Pacchi
Al primo piano piazza del tuo nuovo dell'Università Bicocca dovevo ritirare dei libri non ricordo più neanche
Nei libri che mio nonno arrivati erano in giacenza non certo punto sullo scaffale leggo un posti
Per il professor Raniero Tanzi
Quindi Koch scritto
C'è un Raniero Panettieri indicò Castrano
Mi avvicino ed era
L'antologia curata da Francesco riposi che era stata mandata a mio nome per il Centro Studi Raniero Panzini
Un errore chissà
C'è un certo punto l'avrebbero macerato buttato via però l'ho visto l'ho preso in mano ha spiegato
A alla detto faccio guardi c'è un errore questo libro è per me Raniero Panzeri non ce ne non c'è più
Ecco però questo ha sollevato in me una preoccupazione adesso non mi aspetto che tutti conoscono il nome Raniero Panzeri come questa evidente però la preoccupazione che mi è sorta subito e pubblicare un libro del genere che libro cada nel deserto
L'editore lo sa che c'è questo rischio al di là del numero delle vendite che comunque un fatto importante
Allora
La traiettoria intellettuale di Francesco che lo ha portato a un certo punto questa è una cosa totalmente ai pronto un testo di cui parlarci ma vorrei chiederti perché il personaggio insomma i denti come mai a un certo punto sei arrivato su un autore così particolare adesso cercherò di cinque dieci minuti poi si lascia la pratica perché particolare quindi la sua traiettoria insieme incrociata con la nacque a quel punto io ho scritto all'editore contrari ringraziando il cielo siamo entrati in contatto e lì è cominciato un un dialogo bello ricco
Ci sono altri libri di di Francesco dell'editore Ronzani che meriterebbero di in particolare Francesco interessante auto Autobiografia di di gran uscite
Bisognerebbe far conoscere e discutere presentare
Non era non era convinto UNESCO era quindi è nato dialogo che giunto per questo nome non è la prima presentazione della pratica socialista che è stata fatta una
A vicenza qualche qualche cinese stanno
Oltre un mese fa così con Andrea sceneggia del centro-sud
Ora interessante un altro aspetto da un po'di anni o con l'editore Punto Rosso di Milano con altri anche discutevo
Dell'idea di pubblicare un'antologia di pensieri
Quindi
Senza indugi Francesco ci ha preceduti e questo è un bene perché noi non eravamo d'accordo
C'era chi voleva farne un'edizione critica opere complete il sottoscritto quindi un lavoro diverso da questo
Dico l'edizione definitiva ma qualcosa del genere chi invece voleva fare scritti le opere scelte quindi diretti paesino non li fa più punto rosso o se lo fa o il fax li fa in modo molto diverso perché perché se guardate l'indice questa è un'ottima presentazione del nostro autore ci sono le tesi sul controllo operaio
Prima produzione intellettuale una certa consistenza che che crea un dibattito a livello nazionale e il Partito Socialista anche nel partito comunista
Appunto di pensieri fino all'ultimo testo l'uso socialista di incesto operai che poi
Come
Le lotte operaie in realtà è la trascrizione di un discorso
E qui vengo a non dico chi era pensieri e perché è difficile
è un è un autore sfuggente e ha una formazione molto particolare non viene dal Partito Comunista
Ma viene dal Partito socialista
E dal quartetto sostiene il partito socialista assi forma con dei contatti interessanti ma per farla breve non appartiene alla linea
Crociano gramsciana dominante in Italia negli anni in cui
Tanzi ieri nato nel mille novecento ventuno si era
Formato questo è è molto particolare questa sua estraneità quindi al toglie attivismo al partito nuovo al
Non dico a Gramsci ma ai Gran ciclismo e a croce Vesperae Gramsci comunque poco citato e poco utilizzato
Panzeri poi è a tutti noto
Quasi a nessuno conosciuto
Panzeri noto come il padre dell'operaio Simo poi però i testi di chi si leggono
Si tengono i testi di due autori che più tanti pensieri anni non potrebbero essere cioè Mario Tronti che forse e della senatrice conosce perché fino a pochi anni fa era senatori in queste sale
E Toni Negri
E qui siamo in ormai in un contesto completamente diverso le strade questi autori
Senta si incontrano all'inizio del dell'operazione culturale per cui Raniero pensieri più famoso cioè i Quaderni rossi questa rivista
Ma si separano
Presto pensieri
Menichelli e Tronti prendono strade diverse poi diverse anche tra di loro
Dal anche dal punto di vista politico
Non non ho tempo prima ma pensieri si trovava in una strada senza uscita in una un pass
Perché da una parte così come dalla casa editrice Einaudi
Riceve il benservito così nel partito socialista viene sempre più emarginato finché
Addirittura poi l'attribuzione della famosa tumulto
Contro antisindacale piazza Statuto del mille novecentosessantadue viene attribuita
Al gruppo di pensieri per unirla ai provocatori di destra che c'erano e questa era una mossa in cui il partito socialista probabilmente provocò ma comunque lo lascio solo ora pensieri perché
Si trovava in difficoltà perché pensieri da una parte non aveva un più un rientro istituzionale possibile
Nel partito
Nel sindacato erano strade che la blocca
Dall'altro lato pensieri temeva come la peste una delle cose più comuni
Nei gruppi marxisti o di sinistra gli anni sessanta e non parliamo degli anni settanta cioè il settarismo
Cioè il l'idea di un piccolo gruppo che alla verità che ai dogmi che ha certe formule e che per nelle confuso
Assolutamente temeva entrambe queste cose
Le strade prese Darkthrone tiene crisi sono diverse e denunciano una differenza di origine mentre Tronti
Rientrerà
Con la sua autonomia della classe nel partito per non abbandonarlo più eseguire il Partito Democratico
Nel suo passaggio dal Partito comunista non era transizione che conosciamo addirittura ricordo un discorso di tronchi io trovo imbarazzante
Per commemorare la Rivoluzione di ottobre
Qui in senato
Al Pd
Di fronte al Pd Terzo permettetemi di c'è non c'è più niente di marxista dell'Inca il testo in questa tradizione
Dall'altra parte invece abbiamo Toni mentre per cui lo Stato le sullo stato le organizzazioni sono di per sé
Qualcosa di superato e quindi c'è l'autonomia degli anni settanta
La posizione politica di consiglieri
Tutta
è tutta un'altra e di questo
Questo è un punto che che andava che andava ricordato
Quindi dopo aver ricco ricordato questo che non è la linea emicrania che che ci interessava con un centro studi Raniero pensieri volevamo mettere l'accento sul lavoro di questo autore
Citerò Toni Negri
Per una ricostruzione esatta che fa ed ha un merito importante al nostro autore
L'intervista sull'opera e il suo scrive Negri riferendosi alla fine degli anni cinquanta in Italia Marx non era più presente
Non era più presenti neppure quelle che erano le categorie elementari di un discorso marxista potrebbe stupri anni cinquanta il PC che fa un'egemonia invece era così
Anche se anche la terminologia era stato espulso dal movimento
Ed è solo con Panzeri che si ricomincia a parlare di queste cose ma è soprattutto solo comparsi ieri che si tenta di impostare fino in fondo il problema specifico imposto dalla nuova realtà c'è il problema di una ripresa dura Critique
E del marxismo quindi da una parte alla moto gli atti Togliatti Isma'il partito nuovo difficili e dall'altra parte avevamo qualcosa di nuovo quindi mentre il Togliatti Isma'ha come referenti le forze popolari e il rapporto democrazia socialismo è considerato in termini organici dentro lo sviluppo capitalistico
Consiglieri
Dice Negri
Noi più giovani siamo ritornati a un discorso marziane e infatti pranzi qui imprenditore
Vado alla conclusione per lasciare la una ventina cinque minuti Francesco comparsi ieri estraneo all'eredità crociano gramsciana c'è una ripresa di Matrix
Panzeri riprende a leggere il capitare oltre a tradurre alcune opere di Marx riprende a leggere il capitale senza nessuna venerazione criticando Marzi
E però capendo che soltanto attraverso il Capitale di Marx che si può
Comprendere la società attuale la critica fondamentale che pensieri fa Marx e che Marx intende il momento
Della produzione quel rapporto che c'è tra capitale e lavoro e non intende che in questo momento si estende all'insieme della società quindi pensieri ha chiamato Pera in lista perché torna centrale la fabbrica torna centrale la fabbrica in due modi una polemica che già all'inizio degli anni Cinquanta e dirlo in questa sede mantiene tutto il suo valore contro il parlamentarismo
Panzeri
E contro il parlamentarismo del partito comunista e dello stesso Partito Socialista viene da alla dalla scuola di Rodolfo Morandi una scuola socialista che dava molta importanza alla democrazia di base nei luoghi di lavoro
Insomma l'idea di pensieri era che il socialismo si costruisce dentro la società che ancora socialista non non si aspetta
Questo è un classico della Storia del marxismo poi ci sono le condizioni una volta che avremo preso il potere o quello che sarà cominceremo a costruire il socialismo pensieri dice chiaramente no
Tutto quello che non si è fatto nella preparazione del socialismo non ci sarà
E il socialismo se ci sarà sociali
Non lo avremo
E quindi una democrazia parlamentare non è abbastanza
E paziente apice che il Partito comunista e il Partito socialista sono unicamente ancorati a questo tipo di discorso e quindi la tesi sul controllo operaio il controllo operare col dire che il rapporto di lavoro capitalistico è un rapporto sostenuto da due fatto la valorizzazione del capitale un imprenditore vuole valorizzare il proprio capitale dall'altra parte il controllo
Il controllo sui lavoratori
Tutte le ideologie che poi si sono sviluppate dopo negli anni settanta Panseri l'aveva capito molto bene
Cioè tutte le pole le ideologie della collaborazione
Tra lavoratore imprenditore sono dell'ideologia che vanno intesa all'interno del rapporto di sfruttamento il dominio del stiamo parlando di Tanzi e queste sono le cose che dice pensieri e per le quali pensieri e estromesso dal partito
Socialista
Quindi riprendere questo discorso voleva dire creare una una dinamica nuova ora e questo è l'ultimo punto perché pensieri è definito operaio sta parola che Panzeri recitava
è definito operai saper questa centralità che data appunto al lavoratore al lavoratore di fabbrica in quegli anni la fabbrica era molto più centrale ma
L'idea che diversamente da quello che riteneva diciamo lo stalinismo il Togliatti ismi tutto quanto l'idea che non ci fosse un rapporto tra semplice alle tra il livello di sviluppo dell'economia o del capitalismo
E la soggettività operaia diciamo nello stalinismo nel nell'economicismo della Seconda Internazionale classica esisteva questa rapporto tale lo sviluppo dell'economia tale è lo sviluppo dell'operaio e quindi nelle teorie della rivoluzione si era operaio era abbastanza maturo
Poteva esserci a un certo punto la condizione per il ribaltamento no questi due elementi che vengono separati e viene data una certa in fasi alla soggettività del lavoratore ecco perché l'ultimo scritto
Che si trova in questa antologia è quello sull'inchiesta operaia perché l'inchiesta operaia a Sociologia doveva servire a verificare
E criticamente
Chi erano davvero i lavoratori che grado di di coscienza avevano e Quaderni rossi e tenta una naturalmente alla alla alla figlia
Dall'altra parte a differenza di Mario Tronti già citato Raniero pensieri ha una posizione più equilibrata perché ritiene che bensì da una parte la soggettività operaia
Vada considerata e quindi operai sta dall'altra parte
E bisogna anche stabilire un rapporto dialettico con quello che riguarda le l'economia generale anche la classe capitalistica che qualcosa col conterà mentre nella unilateralità della posizione di Tronti è soltanto la soggettività operaia che creano sviluppo capitalistico questo
Era qualcosa su cui non si poteva andare la ragione per cui d'altra parte e su questo chiudo Panzeri
Aveva ragione nello ritenesse opportuno per RAI sta è la sua tesi che la fabbrica è l'intera società e cosa intende questo pensieri con queste pensieri comunque sto intende dire che quali rapporti che vivono all'interno della situazione di lavoro
In particolare quella classica che riguarda l'operaio l'operaio di fabbrica sono rapporti che tendono ad allargarsi a tutta la società
Questa è un'idea molto importante e molto avanti rispetto ai tempi perché vanto ripubblicati duetti Fogliardi autori classici
Qualcosa con questa seconda via ma non ho tempo per fermarsi a questo punto e gli autori che hanno detto cose
Che guardavano le prospettive future
Allora pensieri ci dice attenzione quando io dico fabbrica non intendo la fabbrica in tipicamente cioè nel muro in quell'edificio in quei rapporti
E quando dico che la fabbrica si estende alla società vuol dire che certi rapporti che sono rapporti di valorizzazione si estenderanno sempre di più pensate al settore dei servizi eccome
I rapporti di tipo capitalistico abbia pian pianino conquistato
Parliamo degli immobili nel del neoliberismo e mi sembra che questo loro sia finito settori sempre più quindi la fabbrica assistente alla società alla società civile e allo Stato è qualcosa che avviene in un capitalismo maturo ed è un progresso ancora in corso per questo
Va a letto Tanzi ieri insieme
Alla discussione forse per cui è più famoso cioè quella sulla tecnologia quante volte si sente parlare di tecnologia adesso intelligenza artificiale la paura rifiuto eccetera e molte di queste discussioni a me sembrano campate in aria
Spesso finiamo vittime di atteggiamenti moralistici a una volta quando non c'erano questi mezzi i rapporti familiari insomma questa è un'enorme stupidaggine
Quando non c'è perché prima la colpa dalla televisione esprimerà di qualcos'altro in realtà la tecnologia insiste un'ambiguità di fondo nota Fini fin dai tempi di Francesco Bacone insomma
Rinascimentale eccetera però straniero pensieri la
Chissà ancorare contro ogni oggetti Vismara anche qui contro jet civismo stalinista diffuso il Partito comunista eccetera lassa ancorare all'uso fondamentale quindi l'uso capitalistico delle ma sono tutti temi per cui ciascuno di noi
Ha molto da imparare
Leggendo questo testo
Io però non ho mantenuto la promessa sole tra meno cinque
Lascio la parola a Francesco grazie grazie
Buon pomeriggio Tecniche naturalmente ringrazio
Anch'io mi associo ai ringraziamenti e di di Beppe Attene Daniela all'amica senatrice Daniela Sbrollini per per aver pensato questa iniziativa per la promosso la presentazione di questo testo insomma in un luogo prestigiose meraviglioso qual è il senatore pubblica hai utilizzato parole troppo buone sui sempre che le aspettative sono state tantissimo credo però ecco di cuore Marco grazie per aver raccolto l'invito
Per aver accettato di accompagnarmi in questo viaggio pensiero Pan siriano e e per aver raccolto sostenuto questo libro come centro studi Raniero Panzeri
Dell'Università Milano Bicocca naturalmente per cantare un ingrossamento straordinario tutta la la lana Ronzani editore che ha creduto in questa pubblicazione che ha investito Lele le proprie energie le proprie risorse perché credo davvero che Marco non so se l'accordo somma
Ronzani abbia messo in atto un'operazione editoriale molto interessante
Volta finalmente a dare ecco spazio nel contesto si diceva degli innumerevoli studi sul socialismo italiano ha una significativa esperienza su alcuni aspetti sono manco li ha ricordati e che insieme ad altre non è sempre uscita guadagnare una presenza legittima negli scaffali delle librerie
E sto parlando di alternative ricche di contenuti di Dini
Via spetti ma spesso dimenticate a causa del colpevole gesto diciamo ecco di essersi collocate al di fuori al di fuori della linea maggioritaria della linea vincente ecco chiamiamolo in coerenza molto molto scomode quindi come ricordava e sono Marco Panzeri è stato un intellettuale socialista raro nel panorama nazionale italiano alcuni aspetti biografici li tralascio Marco li ha ricordati visto anche i tempi brevi che abbiamo vorrei provare indirizzare un po'l'intervento
Su due direzioni che danno un po'a l'idea anche della scelta degli iscritti ripresi in questa pubblicazione
A poco più di cento anni dalla nascita ma quasi ormai cinquanta dalla dalla dalla morte di Panzeri il primo punto di partirei da quello che in qualche modo spiega il titolo che ho che ho scelto di dare a questa antologia la pratica socialista lo farei concentrando l'attenzione
Sull'importanza che ha avuto il lavoro culturale
Realtà Raniero pensieri
Ricordarvi oltre che un istituto sui socialisti collabora con l'avanti con Mondoperaio fondata sono i Quaderni rossi lavora alle inaudite dell'UI lo ricordava bene per proporre pubblicazioni di rilievo importanti opere anche di di traduzione no con la con la moglie secondo lui il Capitale di Marx la stessa situazione classe operaia in Inghilterra viene anche messa è un lavoro culturale volto io Marco dico gramsciana mente
A creare egemonia fuori da quei drammi cinismo di cui parlavi tu
Egemonia intesa come consenso c'è un lavoro mai solo intellettuale come si evidentemente intellettuale ma non di quell'intellettualismo che fonda le proprie riflessioni esclusivamente sul piano teorico c'è il suo è un lavoro che parte dalla realtà
Dalle situazione concreta delle persone dalle loro condizioni di vita
Dalle loro aspirazioni da ciò che pensano che vivono ogni giorno la centralità operaia era questa cosa qui ed è lì che si innesta il lavoro culturale di Enrico Panzeri il valore dell'inchiesta operaia va in questo senso bisognava indagare il modo di produzioni rapporti di produzione
E questo implica una una necessaria preliminare processo diciamo conoscitivo avviato da Panzeri quella di Rossi
Attraverso la pratica sociologica dell'inchiesta che ricordavi condotta nei luoghi di lavoro fin dalla sessantuno ecco fare inchiesta significava incontrare la la la
La realtà operaia prospettare con essa una percorso formativo di di con la ricerca grazie alla partecipazione paritetica di intervistati intervistatori al fine di acquisire all'interno di un rapporto a questo punto per la cucina mentre ci preoccupa strumenti in grado di orientare poi strategie di di Dini di liberazione quindi non un compito volto descrivere la denunciare semplicemente una situazione ma il critico esercizio sociologico connesso all'azione politica che metteva in relazione alla conoscenza disse e l'intervento di trasformazione della realtà sociale più ricche di cosa ha fatto quella scintilla che vi è questo
Grazie anche allo stress Maria Turchetto innestati Venezia
A parere del gruppo dei Quaderni la presa di coscienza comune non deve in alcun modo tra l'altro proveniva dall'esterno da qualche autorità politica e intellettuale partitica
Bensì prodursi nel vivo della lotta cioè consapevoli che solo gli stessi lavoratori soli fotoricordo
Della della propria liberazione c'è una frase sul conosce bene che Panzeri scrive secondo me indicativa di questo aspetto non certo punto consideri mia terza tesi sul controllo operaio citavi
Dice proletariato educazione spesso costruendo i suoi istituti cioè quindi costruisce contro poteri da coltivare attraverso la conoscenza e la propria situazione creando come
In piedi comunità ulteriori altri rispetti partiti rispetto ai sindacati e tutto questo a mio parere e la piena acquisizione della lezione di Antonio Gramsci nel senso che è la soggettività della classe delle persone in carne ed ossa dei corpi
Ad essere posta al centro ai Gramsci torinese all'Ordine Nuovo che che che auspica l'autogestione operaia eccetera e secondo me qui Panzeri afferra proprio il carattere
Costitutivo del pensiero gramsciano che non si colloca ecco questo sostengo
A metà strada tra leninismo socialdemocrazia Novari cerco una terza via che che che rompe con la visione dicotomica dell'esclusivo rottura rivoluziona da una parte e dall'altra di un grigio riformismo
Così come a fare piccola parentesi il significato profondo visto che la citavi nella sua critica da sinistra dello stalinismo delle contestazioni anti sovietiche polacche ungheresi e cinquantasei
Tali e quali pranzi e riguarda confusa diciamo così in quanto tentativi di operare per un'alternativa non solamente partitica bensì sociale e qui si nel giovane grammi si questa ricerca diciamo così è già presente una quando scriveva sulla necessità di di di innestare di innescare ben prima della conquista del potere una critica del modo di produzione
E quindi non concepire socialismo come momento
Insurrezionale o al contrario pratica però dualista naturale conseguenza dello sviluppo produttivo
Associato magari un più una più corretta ripartizione delle risorse dunque quella panchina Panzeri Ana tentò di far emergere sono nelle mie righe introduttivo è una visione che offre una reale alternativo umanistica democratica e socialista praticata con coerenza anche quando l'abbiamo detto insomma
Egli sceglie di non appiattirsi sulle posizioni
Ufficiali tende dei partiti della sinistra madri perseguire tenacemente una solitaria ricerca diciamo sulla strada di un socialismo libertario originale
Una ricerca dunque il cui riferimento principale la nell'idea di una liberazione che avviene nel percorso di trasformazione in Occidente c'è da lavorare sul piano egemonico culturale praticando appunto il il socialismo e questo socialismo al consigliere lo dice in un arco non è nemmeno la naturale conseguenza dello sviluppo produttivo perché questa era la convinzione no che andava per la maggiore al sinistra
Nell'ottocento anche del Novecento l'idea che lo sviluppo della scienza e della tecnologia allo sviluppo industriale di persone entrando in in in conflitto con i rapporti produzione avrebbe portato semplifico al socialismo
Nell'analizzare i processi di trasformazione insomma negli anni Cinquanta Panzeri accusa le forze nuove movimento paralimpici in testa
Ti individuare nel capitalismo italiano una sostanziale arretratezza non lo accusa di essere affascinata da una visione in sé razionale della tecnologia la quale associata al sapere scientifico non può che rappresentare un elemento di naturale progresso e quindi ho mentale diciamo la possibilità ecco di di un'uscita dall'andata dal capitalismo
E centrale qui allora davvero impazzire diventa vice di bene la critica dalla neutralità di scienza e tecnica io rifiuto del principio di una presunta neutralità di tecniche scienza conserva io penso l'avete ricordato un valore criticò oggi purtroppo andato perso che alla luce della critica Pan siriana e da sfatare mio modo di vedere il mito di una scienza imparziale
Madre di una di una tecnica intesa come insieme di strumenti neutri affidati al buon uso o meno che facciamo noi ha citato il sommo alcuni autori mai Umberto Galimberti con lui a altri no sostengono che la tecnica e l'anima stessa della scienza
Non una sua semplice applicazione e e il potenziale dello strumento tecnico evidentemente riduce spesso e ben volentieri l'uomo puro esecutore puro funzionario più di una parata ed io penso che
Ignorare il fondamento ideologico ecco della della razionalità tecnica significa subire davvero passivamente
Lampi ficcarsi della deriva Sempre più disumani Zanta del capitalismo contemporaneo il quale ha già
Convinto tutti noi della inevitabile efficacia di qualsiasi novità tecnologica quotidianamente messo sul mercato al servizio di quel principio di prestazione
Che deve garantire risultato no al quale dobbiamo dobbiamo obbedire ecco in velocità vado a concludere sulla seconda direzione di ragionamento che tento di
Di offrire neri che introduttive ed è quella
Cui faceva riferimento anche anche Beppe no
Che desidera del gettare siamo uno sguardo di sulla possibilità di senso ecco e di significato delle nostre esistenze in un mondo
Caratterizzato da una realtà da un pensiero dominati dalla dalla tecnica
è uno sguardo dissenso del significato che pensieri io penso ci suggerisce di gettare sulla possibilità di una conoscenza e di una cura
Disse
A partire innanzitutto da quella sfera dell'azione umana il lavoro tema caro a Panzeri
Che in termini quantitativi sono occupa in gran parte del tempo quotidiano nostro disposizione con lavoro troppo spesso sono vissuto come qualcosa di di lontano litigio avuto rispetto alla persona
Contrariamente a ciò che invece l'attività lavorativa dovrebbe rappresentare un Verona sede d'incontro dell'uomo consiste adesso lo spazio di realizzazione Coggi assistiamo al al trionfo di quell'idea di lavoro ridotto invece appurò principio di prestazione spogliato della sua dimensione esistenziale ecco Panzeri propone di avviare un un processo di revisione quando individua la soluzione nel controllo del processo produttivo da parte del lavoratore
Il quale attraverso la creazione di istituti di potere nella sfera economica assume la responsabilità diretta della della produzione
Chiaro che l'opzione Consiliare somma non sono io a dirlo ma quella che è sorta negli italiani Fini sessanta settanta no non è all'ordine del giorno forse nemmeno riproponibile ma permangono nel mondo lavorativo di Arno alcune prerogative che hanno stimolato quella quella stagione come la mancata possibilità da parte del lavoratore levare
Piena consapevolezza del percorso dell'esito finale del proprio agire
Ecco proprio l'umanesimo perduto questo condividevo anche quando stavamo scrivendo l'introduzione Beppe no l'umanesimo perduto uno all'epoca della divisione del lavoro di suo ha una propria nella riflessione Pan siriani in relazione a una proprietà
Qualitativa della produzione sostituita oggi invece dall'aspetto
Quantitativo dei silenziato dequalificato
Ecco scrivono introduzione che questo non vuol dire adoperarsi per una romantica diciamo scrivo così sì restaurazione di un passato
Artigiano e contadino anche se
Anche se io penso che della sapienza e della saggezza di quel mondo se ne sente oggi un gran bisogno io vengo da una terra caro Marco che la terra di Luigi Meneghello di Mario Rigoni Stern visto però un primo Beppe fu di Goffredo Parise tutti dottori che Ronzani pubblica che andrebbero inseriti Daniele nei programmi ministeriale delle scuole come lettura obbligatorie
Proprio come autori che quel sapere quella cultura sono riusciti intelligentemente e politicamente
A collocare nei loro racconti loro romanzi con tutti vissuti i principi valori profondamente umanistiche quel mondo Espresso questa
è un'altra storia tornano a noi il punto decisivo si parlava di lavoro
è io dico marxiana mente quello di riunificare il concetto di lavoro nell'ambito di una diverso più Mottura società libera da quella lì nazione climax c'era contava qualcosa
Che si manifesta nella sottrazione dell'essenza umana sacrificata sull'altare di un fine uno scopo o altro acqua a scapito di quello individuale e sociale aproposito dell'elezione
Lo ricorda di Marco Panzeri ci invita ancora riflettere proprio sulle restringimento degli spazi sociali di vita a cui inermi
Assistiamo provocato da comportamenti consumistici spinti spinti all'estremo datata dal venir meno della possibilità di poter operare scelte autentiche
Proprio grazie a quell'intuizione che pensieri no già nei primi anni Sessanta rispetto alla all'espansione della diffusione di una logica capitalistica di fabbrica calabre che avrebbe permeato il tessuto sociale
è una condizione che impariamo da Panzeri insomma
Anch'emerge con la sua Forza aliena tante dal piano prettamente strutturale dei modi di produzione su tutti oggi dall'uso capitalistico dalla e terrecotte Inti mezzi di comunicazione
Di massa
Ecco riflessioni che un pensiero critico insomma Daniela lo dicevi prima una dovrebbe affrontare ma che oggi sembra un po'un po'marginale ecco vedo ancora vivissima ed Egitto e quella quell'antica ma ancora attuale visione iper ottimistica dei processi di modernizzazione io penso si debba fare molta attenzione
A cavalcare in maniera acritica o ritenere indisse positive tutte queste innovazioni tecniche e tecnologiche e le conseguenti trasformazione capitalistica
Penso sia pericoloso continuare a leggere nell'innovazione diciamo costante e continua Consorti inevitabilmente fondamentale
Progressiva che sono francamente un po'preoccupato di questa assenza di di critica di quest'idea secondo cui essere responsabili
Significa in qualche modo semplicemente guidare il sistema correggerne qua e là le storture cogliere invece le straordinarie opportunità che il capitalismo offerente quindi di consumo evidentemente di autorealizzazione cerco di ampliamento discarica
Forse ci siamo dimenticati invece di quanto diceva Pier Paolo Pasolini e Andrea Zanzotto a proposito di di dieci
Descrittori venete secondo i quali lo sviluppo non coincide necessariamente con il progresso dell'umanità
Non andavano sempre d'accordo ho letto da qualche parte Beppe
Pasolini niente Zanzotto però c'è questa frase che ho letto di Zanzotto bellissima metto non andavamo sempre d'accordo ma de quel che vale serve alla stessa idea cioè di quello che conta di quello di avevamo lo stesso pensiero
Bellissimo ecco io solo se l'Unione oro concludere nell'introduzione però ecco suggerisco delle delle possibili diete riflessione che possono aiutare e contribuire insomma anche grazie all'apporto del pensiero Pan seriano
A immaginare un'uscita da un mondo in cui in cui egoismo individualismo regola non sommare relazioni umane
E sostengo che forse è bene iniziare a riflettere su un'idea alternativa di comunità è fusa si tratta però di avviare nel contempo quelle che io chiamo pratiche di sottrazione non nel senso di i
Intrecci di legami incontri in grado di dar vita a linguaggi esperienze modalità di di esistenza DiVersi
Un'operazione che coincide con lo scoprire in qualsiasi forma di società data le migliori forme di liberazione da attivare in ambito comunitario
Ecco forse l'attualità dell'Europa anzi risiede proprio nel ripensare con la famosa terza tesi sul controllo operaio si tratta di riscrivere un dizionario Fosso di valori ecco per consegnare un sistema che davvero ha rinunciato alla produzione dissenso
E pensare un nuovo mondo finalmente governato da categorie altre rispetto a quelle della tecnica dell'economia significa
Consentire io penso alla parola filosofica c'è quella che dovrebbe delineare principi e valori senso significato
Di entrare nelle scuole di ogni ordine e grado nel corso di formazione nelle scuole imprenditoriale Daniela nelle stanze della politica dei poteri finanziari laboratorio di ricerca le fabbriche e le comunità a partire da un concetto molto semplice da dire ecco ma a mio modo di di vedere molto complesso non solo da da formulare adeguatamente ma soprattutto da interiorizzare nel nostro mondo quello e per sviluppato occidentale no però il principio della primarie tra del noi
Rispetto all'io della comunità rispetto l'individuo
Della comunità aggiungo come unico ambiente idoneo alla realizzazione individuale non una comunità in cui la mia libertà finisce dove comincia quella di Marco
Perché Marco così diventa un limite ma comunità in cui la libertà di Marco libertà o nell'altro diventa la condizione per la mia di libertà
Se le cose Marx qualche tempo fa li aveva le aveva dette solo così forse riusciremo intraprendere un'altra direzione che pensa Kotori come Panzeri ci aiutano secondo me anche a riflettere su ciò che in questo panorama
Abbiamo la necessità di recuperare ovvero l'uomo
La cui essenza appunto realizzabile avevano di vedere solo all'interno di una società diverso di una comunità diverso
Difficile organizzare ma io penso timidamente speranzoso tuttavia ancora possibile ti ringrazio molto
Quando prima l'ho definito un grande talento sono sessanta anche poi troppo limitata nel nel giudizio perché è la verità lo avete sentito da con me
A questa capacità che ha sempre avuto peraltro in meno di venti minuti raccontare un pensiero che attraversato la nostra storia e attualizzare hanno nella nella realtà di oggi e devo dirti Francesco che ancora di più
Oggi pomeriggio ci può
Siamo riconciliare anche tanti i valori tante questioni perché non non si tratta di essere degli idealisti
Chiedo siamo entrambi sicuramente perché io ancora penso che la politica possa cambiare realmente il mondo quindi o ancora questa idea anche un po'pure ingenua forse che però mi mi porta sempre ad avere la stessa passione per per quello che faccio
Ma ti ringrazio perché delle tue parole in quelle di Beppe camper e del professor Vanzulli abbiamo potuto capire che c'è la necessità di una di un nuovo umanesimo di una rinascita di una società che deve ritrovare i suoi valori fondamentali
Altrimenti appunto una società in preda al consumismo sfrenato alla solitudine all'egoismo
E non riscopre il concetto di comunità che oggi potremmo definirla in tanti modi ma forse non c'è una sola definizione quindi e grazie perché ci lasci anche
Delle domande dei dubbi come è giusto che sia e anche per una grande speranza che possiamo essere ancora ultimi il
Riscrivere un nuovo umanesimo e la rinascita di un di un mondo migliore quindi grazie veramente per questa ora assieme e mi aspetto anche per altre iniziative quindi buon proseguimento puzzi grazie
Sorridente
Purtroppo le elezioni