Presentazione del libro "Facciamo Pace" di Susanna Camusso (Edizioni di Strisciarossa)

La presentazione di facciamo pace libero basket Susanna Camusso acquisiamo la ho alto insieme io Altero Frigerio e Roberta Lisi edito dalla striscia rossa
Devo intanto oltre a ringraziare la casa editrice il gruppo del PD a Camera e Senato che ci ospita e che ha dato la possibilità di tenere questa presentazione in questa bella sala volevo anche scusare l'aria Rosa Cutrufelli perché non può essere presente per sopravvenuti impegni di carattere sanitario
Direi di andare veloci anche perché Radio immagina sta facendo la diretta di questa nostra iniziativa e quindi tenendo conto anche dei tempi radiofonici andiamo dritti ad ascoltare i nostri ospiti
Alla mia sinistra e Matteo Mauri onorevole del gruppo del del gruppo parlamentare del Pd della Camera Susanna Camusso al centro della della presidenza da questa in questa sala e alla sinistra vedo ancora
Graziano Delrio
Io partirei da Susanna Camusso perché volevo un attimo anche introdurre il tema centrale del libro
Diciamo nel libro che sia l'iniqua distribuzione della ricchezza a provocare gli sconquassi con cui noi come il resto del mondo ci dobbiamo far fronte ogni giorno
Dalla violenza della guerra alla fame e alla siccità alle alluvioni frutto della crisi climatica
Dalle contorsioni della globalizzazione alla debolezza dei sistemi democratici passando per le tante forme della diseguaglianza economica sanitaria educativa di genere su cui il libro sito soffermarmi sui vari capitoli
La prima domanda allora quando per entrare nel merito anche nel
Cuore dell'Idi però semplice nel libro la denuncia e la proposta si tengono l'un l'altra però anche gli echi Eraldo
A margine delle nostre conversazioni quant'è difficile oggi Camusso in questo panorama così grigio sia nazionale che internazionale mantenere un equilibrio tra pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà
Il sonno della ragione destinata a durare veramente tanto a lungo
Grazie grazie Altero grazie a tutti grazie alla senato che ci che ospita sta arrivando qualche senatrice forse hanno smesso di votare nel frattempo ma abbiamo lavoro lavori parlamentari in corso in tutte e due le camere e questo rende un po'più complicata
La nostra la nostra attività
Coperti e lo sa perché in realtà questo titolo abbiamo costruito insieme quando questo racconto era stato redatto dalla sua forma che poi potete appunto legge delega di un attimo di come dire per di preoccupazione nel senso che mi sembrava che alla fine fosse una racconto troppo punto uno troppo cupo troppo privo di dirvi di prospettive poi ripensandoci ridiscutendo nel abbiamo detto no non è vero ci sono anche le ipotesi di come venirne fuori il problema che l'ipotesi come venirne fuori sono tante piccole cose tanti germogli e che ci sono
Alcuni anche molto grandi pensiamo per esempio al movimento dei neri ragazze di Frei despota fiuto cioè non cose che mi acquisiamo meno abituati che non riusciamo a collocare che sono sicuramente grande che non hanno dei precedenti magari con un movimento mondiale di ragazzi ma non si riesce a dargli la dimensione di una forza effettivamente trasforma tipo oppure noi non sappiamo leggere il una forma con una forza trasforma tira mi però come vi sono convinta che comunque anche se aveva questo sottofondo pessimista
Della ragione oltre che dalla visione
Era era giusto provare provare a pubblicarlo proporre questo ragionamento
In realtà perché io ora me dell'arresto convinta di quella che in fondo è la tesi fondamentale
Di del ragionamento che provo a fare uno tanti anni di semplificazione di me i divi di demagogia di idea che bisognava tradurre le cose in modo comprensibile hanno in realtà prodotto la perdita del pensiero complesso
E quindi l'idea che di fronte al ridisegniamo sigillo politico del mondo a ridisegnare se del sistema produttivo del mondo a risvegliarsi del sistema energetico del mondo e così via non è il primo ammonito cosa per un singolo Pizzi Tino
Senza vederne le connessioni
Un'operazione che alla fine indebolisce e non permette di avere un pensiero nel pensiero trasforma attivo
è la seconda convinzione che viaggia insieme a questa dell'assenza di un pensiero complesso
A vedere in qualche modo accettato che il conflitto è sempre e comunque un problema
Sia nel linguaggio
Il replica ripetere sistematicamente siamo tutti nella stessa barca siamo tutti nelle stesse condizioni in qualche modo dare l'idea che siamo tutti uguali c'è un messaggio politico che contraddice la visione invece che c'è nella percezione delle persone e delle diseguaglianze delle diseguaglianze crescenti e quindi pensare
Che si possa muovere trasformare la società senza nessuna forma di conflitto
E questo e ancor più come dire ha motivato dentro l'idea che il conflitto su guerre la come dire sono diventati sinonimi sono diventate cose usate indifferentemente mentre il conflitto non solo necessariamente le guerre il conflitto non è necessariamente violento anzi ma io resto convinta che senza conflitto non trasformi perché non ricostruisce un punto più avanzato di mediazione o di cambiamento però in realtà come dire ridurre tutto all'essenziale senza cogliere gli elementi di interrelazione quindi senza essere in grado di discutere seriamente dell'interdipendenza
E avere come dire paura dell'aprire contraddizioni per costruire la mediazione di più avanzate siano due delle ragioni che non ci permettono di vedere
Con quello che in realtà c'è di nuovo e si sta muovendo anche in termini di reazione all'attuale all'attuale sistema ci lasciano come dire con questa sensazione che dobbiamo
Continuare a ripetere dei modelli invece che provare a cambiare
Grazie sono emerse introduzione nella entriamo un po'nel merito delle questioni che il libro solleva vorrei affrontare il tema dell'Italia all'Europa la guerra come Matteo Mauri vicepresidente della Commissione affari costituzionali
Dice Camusso nel libro che oggi al nostro continente manca una vera ride di pace che a settanta anni
Dalla fine della seconda guerra mondiale l'Europa non ha saputo aggiornare ridare sostanza quell'afflato innovatore positivo che era alla base della costruzione dell'Europa comunitaria
Oggi leggiamo di un'Europa nano politico schiacciata sugli interessi
Negli USA quelli della NATO in Europa vaso di coccio tra vecchie e nuove superpotenze nuovi equilibri militari e commerciali alle prese con autarchiche sovrani ismi nazionalismi di ogni colore sorte pericolo
Ecco
La guerra in Ucraina anche geograficamente la riprova di questa debolezza alle ultime notizie che arrivano dal Kosovo e dai Balcani non fanno che confermare timori di nuovi conflitti
è una tendenza che si può interrompere come e l'altra domanda che mi faccio e che da cornista coglievo anch'io e tirando con alcuni dei presenti poco fa la sinistra europea e penso alle recenti ami elezioni in Grecia e Spagna più che alle nostre Amministrative e consapevole del crinale in cui ci troviamo Mauri
Intanto grazie dell'invito tutti voi Susanna Mina
Mi fa piacere essere qua e mi ha fatto piacere anche abbia dedicato un po'di ora lettura del libro che ho trovato stimolante anche per la capacità di fare un uno spaccato in verticale canottaggio su tanti argomenti diversi però tenendo sempre come filo conduttore quello quello della pace
Ha risposto che mente molto complicata alla prima non la so dare lo dico subito perché se lo sapessi dare diciamo stare già giocando la partita per il Nobel
Però c'è un un dato che si può sottolineare cioè che l'Europa può svolgere una funzione è un ruolo solo se si mette insieme se quell'unione è sempre più politica
E non solamente economica e se riesce a trasformarsi in un soggetto che è in grado di rappresentare un punto di vista comune
D'altronde adesso non voglio semplificare troppo
Ma a
Nonostante venga da lontano le ispirazioni canoro punita Magliano punita si fa sostanzialmente quando percepisce di andare verso un declino inevitabile e che solamente dandoci uno spazio Autonomie Spalletti grossi può pensare di giocare una partita a livello internazionale nel frattempo si è si sono modificati
Gli equilibri a livello internazionale e sono entrati dei soggetti che non non che prima non ci fossero ma avevano un ruolo molto più limitato allora la verità è che per riuscire a ad avere un ruolo davvero vuole in positivo più sono riuscire anche a fare interpretare in maniera dinamico il proprio ruolo perché altrimenti il rischio è quello di restare aggrappato a una lettura di una realtà che c'era ma che nel frattempo si è si è trasformata e poi noi abbiamo tante volte ripetuto
Diciamo anche giustamente insomma sottolineato la capacità di dovrò punite di garantire prosperità sicurezza pace
Però la verità e che negli ultimi trent'anni che storicamente sono niente però abbiamo avuto due guerre diremo né uno nel cuore proprio d'Europa cioè dei Balcani adesso quella in Ucraina Chirico con degli orientamenti riposizionamenti anche molto diversi all'interno almeno di un pezzo di Europa per cui
Io credo che
L'Europa può svolgere una funzione di questo tipo solo si conquista una vera dimensione politica e per farlo però come dire non serve solamente la forza i muscoli dell'economia
Ma serve molto la forza del pensiero notti un po'la cosa che c'è adesso Susan cioè la capacità può ritrovare anche delle delle prospettive e questo è la politica e la politica in senso puro proprio in senso assoluto quelle in grado di guardare più più in là
Ma leggendo il libro
Mi veniva in mente una cosa le volevo dire sull'anno prima poi non abbiamo avuto modo inizio anni novanta e perciò allora rotolamento ragazzino non è un modo di dire sono stato chiamato insieme ad altri ragazzi che facevano politica a fare un dibattito radio porta a Milano
E e mi hanno chiesto ma qual è il tuo desiderio più grande cioè cosa vorresti e io ho risposto la pace nel mondo
E questa mi ha guardato al come se fossi non so con disadattato o uno che va be voglio bene alla mamma cioè dico una cosa che che va bene a tutti tipo quello che direbbe non so Miss Italia sul palco durante la premiazione
Invece non è così e invece in realtà io lo pensavo veramente forse perché io ero in quel caso veramente figlio
Chi è sulle settanta socializzato la politica e alla vita sostanzialmente negli anni ottanta in piena guerra fredda con atti in questo caso la piena dopo lungo il muro di Berlino io ce l'avevo veramente dentro quella roba lì
Cioè sono forse l'ultima generazione chi ha percepito su di sé il rischio che la guerra atomica
Dove i ragionamenti in casa il telegiornale ecc net la vicenda terrorismo che ha segnato diciamo le vite dei ragazzi che guardavano il telegiornale in bianco e nero in quegli anni la sentivo veramente dentro
Dopodiché il fatto di essere stato preso come uno scappato di casa un po'mi ha colpito perché come dire un mi sentivo io un pochino fuori dal mondo oppure l'interlocutore non avevo la percezione che un ragazzo potesse essere quello come come obiettivo come sentimento profonde e poi un'altra cosa che tu riprende nel libro su cui ho riflettuto molto a partire anche da lì in quell'occasione ha sostenuto la necessità di ridurre il conflitto
Nella percezione del conflitto come elemento negativo cioè conflitto e Casino e
Scontro e violenza e per cui ecco su un mezzo sulla prima non ho cambiato idea altrimenti non sarebbe non tossico Conte invece sulla seconda ho cambiato idea ma soprattutto negli ultimi anni
Perché ho rivalutato
L'aspetto del conflitto come elemento necessario per il cambiamento
E lì dentro secondo me c'è un pezzo che dovrebbe farci riflettere molto anche diciamo così in questa in questa fase e di un conflitto ovviamente tu lo specifichi mette le mani avanti no non violento e tutto dopodiché
Il conflitto in alcuni casi come dire non lo controlli perché non è che diciamo così movimento operaio che attraverso il conflitto conquistato non ci sono stati anche momenti
Violenti però il conflitto diciamo dive intellettuale di rapporti di forza di nettezza politica degli o penso che quello sia veramente non il contrario di pace ma lo strumento necessario per riuscire ad allargare il tema dei diritti delle libertà in un modo
Gioca in continua trasformazione
Tu ci sono due termini che indù oltre a fasce di Petit spesso nel libro
Uno è quello di patriarcato e l'altro è quello di liberismo allora inevitabilmente dentro quella logica di solamente quel conflitto nel corso la storia son fatti passi in avanti e anche in questo caso non è sicuramente la pacificazione in questo caso l'uso in chiave negativa del del pensiero e l'omologazione del pensiero che si può far fare passionale
Grazie a Mauro grazie
Grazie al nuovo del rio commissione affari esteri e difesa del Senato nel libro si esprimeva ovviamente il convinto sostegno alla resistenza trainer al diritto all'esistenza l'autodeterminazione di quel popolo e di converso la condanna piena dell'aggressione russa chieste però a quindici mesi dall'attraversamento dei confini ucraini è chiara la sconfitta politica di Putin e ma non sappiamo se come e quando si concluderà il conflitto militare
Fine guerra mai c'eravamo chiesti un'altra presentazione abbiamo fatto del libro a Milano con Camusso
Mentre stormi di droni si affacciano sui cieli di chi fare quanto su quelli di Mosca qualcosa forse si sta muovendo cito due titoli dell'avvenire e prove di questi giorni barlumi di pace sottotraccia per la pace
E ti chiedo volevo conoscere la sua opinione rispecchia non solo dell'auspicio la speranza
L'impegno di papa Francesco o forse ci possiamo aggrappare alla prova dei fatti con i mercenari i cannoni le bombe le distruzioni non si va da nessuna parte e non è così che si sciolgono
I contenziosi che si risolvono i conflitti le controversie internazionali Del Rio
Sì grazie allora anch'io ringrazio Susanna per l'occasione che ci da stasera di di parlare appunto di pace e di parlarne
Così partendo dalle sue riflessioni in questo libro che consiglio di leggere perché appunto mostra come abbiamo bisogno di fare pace in tanti campi e in tanti settori
Parto dalla considerazione che adesso faceva appunto Frigerio cioè del se questa del Papa è una speranza o puro sogno in realtà il Papa parla un linguaggio politico secondo me e questo è un grave problema della politica perché la politica è fatta di immaginazione del futuro la politica non è mai arrendersi alla situazione presente come avremmo avuto
La democrazia il suffragio universale delle donne il Welfare State se non ci fosse stato un apolide che immaginava un passo in avanti rispetto alla constatazione del presente
La schiavitù negli Stati Uniti la sarebbe interessante andare a rileggere il dibattito tra punto i rappresentanti del del popolo degli Stati Uniti i vari interessi perché uno degli elementi fondanti
L'opposizione all'abolizione della schiavitù era al fatto che non ci si immaginava un'economia
Che non fosse sostenuta da manodopera a basso costo
Era un dato economico assolutamente incontrovertibile
Cioè era incontrovertibile che quella roba lì determinava sviluppo e ricchezza verdi americani ma se non avessero immaginato
Una cosa diversa
Se non avessero immaginato che poteva essere possibile un'economia diversa da quella della dello schiavismo
Noi non avremmo avuto ma il Paese puramente non sarebbe mai sviluppato come si è poi sviluppato nel corso dei decenni successivi quindi quando il Papa parla di pace
In questo caso con i sorrisetti un po'ironici di tanti politici troppo esperte troppo realistico a un esercizio di realismo politico perché il realismo politico è esattamente quello di capire che dentro la logica
Dell'umiliazione del nemico
Dentro la logica della come dire del conflitto e della prova di forza non c'è soluzione
Quando ci fermiamo
Quando ci fermiamo
Questo il punto
C'è sempre un momento in cui bisogna fermarsi perché appunto come dice
Giustamente
La pace si fa con il nemico non c'è scritto anche nel libro quindi la pace non si fa tra amici
Il certo la pace non significa assenza di conflitto anzi il più grande pacifista almeno a mio parere della storia cioè il in Nazareno
Questo figlio del falegname ha detto non sono venuto a portare la pace ma la spada cioè a portare una parola di verità e la prova di verità è sempre fonte di conflitto non ho mai fronte di compromesso ce la pace non è mai a buon mercato diceva Dietrich Bonhoeffer un grande teologo protestante che morì Marte nel caso nazista
La pace non è mai la grazia non è mai a buon mercato diciamo ma anche la pace non buon mercato è una battaglia continua è frutto di un conflitto di andare contro una logica per esempio
Che io ritengo folle ma che anche
Grandissimi esperti come in generale di primo livello del Pentagono o il capo di stato maggiore
Di una grande nazione europea affermano che sul talmente folle procederà al arriviamo delle nazioni europee Him singole
Come se i cento miliardi che la Germania spenderà sia una buona notizia per le spese militari non non sono buone notizie
Perché abbiamo tredici sistemi d'arma
Non compatibili gli Stati Uniti ne hanno uno abbiamo diversi modelli di a r di missili e quindi è un modo di difendersi anche stupido quindi è realismo questo non è realismo l'unico
Realismo possibile quello di immaginare un futuro diverso
Tant'è vero che nel settantacinque fu immaginato un futuro diverso con gli accordi di Helsinki
Perché non esiste un futuro se non viene garantita questo lo dice tutta la storia della filosofia della storia se non viene garantito un eguale cornice di sicurezza per tutti
Per tutti
Cioè non può essere che l'Occidente pensi a una cornice sicurezza perse
Deve esserci una corrispondenza atterrato
L'Europa non può pensare che lavora con Paul Muni orientale io ritengo queste su questo sto facendo passi avanti rispetto
A quello che è il mio compito però diciamo dico quello che penso
Penso che l'Europa non possa pensarsi senza la Russia nella prospettiva non esiste la cultura russa la cultura della della parte Est dell'Europa è fondamentale per la costruzione dell'Europa protagonista nel mondo come dice giustamente Susanna in questo libro l'Europa non manifesta un'idea disse
Ma sta manifestando un'immaginazione disse di come si immagina perché se si immagina si in un mondo multipolare lei dice giustamente allora avrebbe il coraggio di fare quel salto che diceva Matteo prima questo salto politico nuovo avremmo il coraggio di dire nella prossima campagna per le europee io come l'esponente del Pd spero che la mia segretario di che in maniera chiara che noi siamo favorevoli gli Stati Uniti d'Europa alla Comunità europea di difesa agli Stati Uniti d'Europa è un'Europa con una sovranità europea l'ha detto il presidente Macrone due mila diciassette io ho avuto modo di interloquire anche con lui su queste cose qua Grazia Volo che avevo con i ministri un paio di bilaterali la sovranità europea è un concetto che dobbiamo ristabilire a fronte di sovrani ismi nazionalismi
Una sovranità europea che l'unica che può proteggere le vostre famiglie dalla guerra non c'è un'altra sovranità che può proteggersi dalla guerra
O dalle o dalla disoccupazione quando l'Europa ha messo in campo il fondo sciur contro disoccupazione ha fatto una grande operazione di pacificazione
E di riduzione di conflitti sociali di giustizia economica perché ha salvato decine di milioni di persone da i drammi della disoccupazione
Quando l'Europa ha reagito il coming ha fatto un'operazione che metterà in sicurezza
La salute dei nostri cittadini per gli anni futuri per i decenni futuri quando l'Europa va in crisi e trova il coraggio di rispondere alla crisi con un salto in avanti di immaginazione
E di profezia e di utopia diciamo a quel punto l'Europa fa l'Europa perché la guerra non può essere questa occasione
La guerra deve diventare l'occasione per promuovere gli Stati Uniti d'Europa la Comunità europea di difesa e un nuovo modello di cooperazione sicurezza sul modello di quello di Helsinki
Possiamo pensare che un pensiero che è una cosa di questo tipo la posso impostare un popolo aggredito umiliato offeso come il popolo creino evidente che no
è evidente che no come non potevamo pensare di fare scrivere
Gli accordi su Trieste ai triestini è evidente che c'è stato un periodo in cui una pace giusta è stata conquistata con la diplomazia ma la politica è la diplomazia e la politica immaginazione ma è anche diplomazia capacità di parlarsi ancora mi domando
E chiudo
Sarebbe inimmaginabile che oltre alla azione di pace del Vaticano della diplomazia vaticana e della diplomazia cinese che a me non ha fatto ha fatto alzare le spalle perché quando un piano di pace viene rivolto da una grande potenza mondiale non li critichiamo cinque
Il resto del mondo non è che ci ami così tanto è ci sono miliardi di persone che non ci amano
Cioè si diventa modello non perché si pensa di essere un modello
Si diventa modello perché gli altri vedono in te il modello e di un certo tipo quindi dobbiamo conquistarla questa fiducia
Dobbiamo conquistare questa fiducia come Europa allora ci sono miliardi di persone che non che non vedono
Che non vedono insomma in questa nostra analisi della situazione in Europa della quale in Krajina che non hanno il nostro stesso punto di vista e questo va considerato per realismo politico va considerato con quali ragioni li convinceremo
Con la corsa agli armamenti l'umiliazione della Russia o con un modello di sviluppo diverso è un concetto di uguaglianza tra i popoli e non di supremazia di un modello sugli altri perché ci sono forme di colonialismo
Gretto mi sono anche forme di colonialismo culturale non in cui pensiamo come ha detto impropriamente una volta l'Alto rappresentante della politica europea c'è Borrelli
Io spero passata pistole alle palline tra di noi
No nel senso che certe volte bisogna dichiarazioni a sto scherzando ovviamente sta facendo un grande lavoro però quando dice certe cose dice noi siamo un giardino fiorito intorno c'è una giungla aggiunga di persone incivili ma insomma attenzione attenzione attenzione da su diciamo
Appunto però se stiamo cioè voglio dire non non si possono dire certe cose vanno veramente tolte dal dal dal dialogo e conosciamo al centro del mondo cerchiamo di capire
Qual è il modello che vogliamo proporre di avere un'idea Dinoi appunto come dice questo libro giustamente
Cioè un'idea di noi che sia un'idea adeguata insomma seria
Appunto che non è fatta di battute
Nove diciamo un giardino splendente gli altri sono la giungla fuori di noi non c'è nulla non è vero cerchiamo di capire che anche il il Progetto di pace cinese per dire ha una sua è un punto di partenza se non altro perché dice una cosa che non era mai stato detta cioè che che si pensavano avrebbero mai punto dieci mesi cioè che l'integrità territoriale è un valore che i confini sono un valore
è una grande è una è un grande punto di partenza questo io credo quindi allora dicevo ci sono c'è il Vaticano c'è
C'è la Cina perché non pensare a una a a un'iniziativa diplomatica europea vero cioè vera vera allora questo è il punto questa iniziativa diplomatica europea non c'è non è presente e la politica è fatta di diplomazia fatta di iniziativa diplomatica
Mentre la guerra e la sconfitta della politica quindi
Questo libro ci aiuta un po'a a riflettere a riflettere bene su questa su questa nostra su questo nostro momento e anche a provare a mettere in campo di pensieri
Alternativi e magari pieni di futuro non solamente di un finto realismo politico
Grazie grazie e Camusso allora andiamo a casa
Per far fronte al frazione tenendo un po'insieme i diversi aspetti anche che il libro solleva l'insieme appunto possiamo in qualche modo in siciliano nel rapporto tra radicalità realismo sono c'è un bisogno di risposte alle grandi questioni dell'acqua della fame del clima della povertà e della violenza degli uomini contro le donne e poi ci sono i temi come quello appunto il si esprimono nel libro i vecchi contro i giovani diritti contro i poveri servono risposte radicali perché i radicali sono i problemi ma a chi toccasse non alla politica avanzare proposte e risposte
Sinceramente ringraziare Graziana Matteo perché
L'ho dedicato cotanta attenzione questo a questo libro ma sopra tutto per le cose che che hanno detto che vuol dire
Alimenta l'idea in me alimenta l'idea che non ci sia come dire la solitudine di chi guarda con qualche preoccupazione a un dibattito politico ma le domande ci siano quando ci sono le domande ci sono anche podere cerca delle risposte
E quindi delle strade differenti io ho sempre in mente
Una una fotografia un sì no è stato tradotto in una fotografia che il tabellone dell'uomo quando si sono votate le risoluzioni sulla sull'Ucraina
Perché quel tabellone gli diceva che noi siamo
Pochi minoritari
E rinchiusi in un pezzo di territorio preciso
Allora non solo come dire non ci sono i barbari alle porte e solo qui c'è
La civiltà anche perché sono già fare un po'd'attenzione a dare patenti di civiltà inciviltà
Potrebbero esser date anche tanta parte del dell'Europa o delle degli Stati Uniti ma voglio dalle patenti Biffi faccio un'altra domanda cioè
Perché abbiamo un pensiero così scisso per cui da un lato sappiamo che la nostra economia è di totale interdipendenza
Ma intendendo per economia proprio tante cose perché sulle catene di fornitura sono dove si produce sono la ricerca sono come dire le cose che poi scandiscono la vita quotidiana ma anche il futuro prossimo all'interdipendenza la tecnologia l'interdipendenza è la crisi ambientale l'interdipendenza del cibo le materie prime cioè non sto parlando di interdipendenza come dire
Non mi arriva l'ultima serie X accodarsi dopo deve oppressa degrado meno ma in realtà non c'è nessuno
Non c'è nessun Paese oggi al mondo in grado di immaginare se stesso indipendentemente dagli altri
Non nella pace pone la guerra nella vita quotidiana nell'organizzazione della sua economia quotidiane
Da un lato c'è questa come dire dimensione del dell'interdipendenza dall'altro quando bipedi nel tabellone t'accorgi che sette miliardi contro uno stanno in un'altra posizione
Come dire
Non importa
Io trovo questa come dire una
Un totale ansimante a simmetria rispetto alla capacità di leggere invece quel che succede nel mondo e come dovresti porti che non vuol dire che tutto il resto del mondo ha ragione noi abbiamo torto ma nemmeno l'opposto che tutti hanno torto nessuno noi c'abbiamo la luce l'illuminazione siamo in grado e siamo in grado di vedere secondo quella interdipendenza
Che prezzo può pagare
Fino a dove si può pagare il prezzo come dire del non mettere in discussione i rapporti economici che sono determinati e le modalità con cui sono determinati
Perché parlare di liberismo alla fine parla esattamente di questo cioè
L'idea che
Tutti ci muoviamo verso un'economia basata sulla minor costo del lavoro possibile sulle tecnologie proprietà di una minoranza sempre più piccola
Con un'idea come dire che il capitale può spostarsi anche c'ha le sue sedi giuridiche invece di avere gli stati come come luogo della regolazione alla fine del termine delle cose
Che le diseguaglianze esplodono ben più pesantemente di quelle che non siano già
E già esplose finora allora il modello europeo aveva questo vantaggio
Che il modello europeo aveva capito che per uscire come dire dalle macerie della seconda guerra mondiale dovevi rideterminare una mediazione tra capitale e lavoro
E che quella mediazione non erano solo le condizioni di lavoro anche due
Cioè
Quale ruolo avevano i paesi gli stati dal punto di vista della relazione con i cittadini e come il che il capitale andava contemperato dal fatto che avendo già superato la schiavitù doveri come dire anche pensare che
La condizione delle persone poteva progressivamente migliorare nel tempo
Per povero grande movimento riformista errata non è stato un movimento rivoluzionario a differenza di altri luoghi del mondo dove ci sono state delle rivoluzione con la mediazione non c'è più cioè
Noi siamo diventati interdipendenti non abbiamo più lamentazione col capitale
E non abbiamo una politica che si misura rispetto a quella dimensione perché
Perché diciamocelo perché non abbiamo idea di qua di che mondo voliamo dopo
Adesso se possiamo fare non è un esempio che banalissimo
Noi continuiamo a parlare di transizione digitale come grande scommessa che abbiamo dinnanzi
è a me piacerebbe qualcuno mi dicesse
La alla base di quella transizione digitale che cosa facciamo dei dati
Cominciamo a dire che quelli sono valore pubblico e non privatizzabile perché questo cambia tutto
Non dire niente inseguire il fatto che a un certo punto dovremo provare a regolare che i dati sono private
E sono già utilizzati come base fondamentale per la definizione delle nuove piattaforme tecnologiche e che noi non abbiamo come dire
Non abbiamo più la materia della definizione della transazione e la transizione diventa non la costruzione di un modello di un progetto ma la gestione delle conseguenze
Tanti come dire a provvedimenti che permettano di convertire i lavoratori edili trovarsi un lavoro interventi sul fatto che cambieranno i modelli formativi perché dovrai
Rispondere ad altre ad altre cose ma come dire con Stati
Uniti d'Europa lo divisi in questo caso non è non è rilevante che non avranno le viene le leve per determinare che tipo di società abbiamo davanti
Per determinare quelli che saranno i passaggi fondamentali
E come dire soppresso pensate le discutiamo sempre della sanità giustamente a partire dal fatto il bisogno avere sistema sanitario nazionale mettere risorse nel sistema sanitario nazionale
Ma tra un povero ma un problema che
L'appropriatezza delle cure la definisce la ricerca e la medicina o la definisce quello che viene raccontato sul sociale
Quanto ci costa
In termini di salute pubblica se continueranno a essere socio a raccontarlo e come questo diventerà un divario perché ovviamente che avrà gli strumenti e le competenze continuerà a guardare
Alla ricerca alla personalizzazione alle soluzioni che sono adatte gli altri come dire Serra batteranno
Dentro dentro quei livelli del possiamo immaginare un modello in cui saltando il robot l'unica forma di cura oppure abbia bisogno di un'economia della cura in cui la cura venga rivalutata considerata attività umana tra umani
Cioè le domande che avremmo di fronte sono queste
Le domande che ci pongono i ragazzi sono queste noi avremo la domanda fondamentale che ci propongono ai noi avremo un pianeta Ocelot consumate tutto prima che diventiamo che diventiamo adulti allora questo richiede uno scatto
In cui secondo me la differenza fondamentale
Punto come dire nodale e riappropriarsi della capacità di visione della politica
Uscire dall'idea che c'è solo l'emergenza che agiamo in emergenza in contegno idea che ogni problema che arriva un'emergenza questi ultimi mesi siamo diventati come dire dei campioni
Tuttora immediato in emergenza salvo che in Emilia Romagna per tutto il resto ci vuole un commissario qualunque sia il titolo che che proponi ma quello impedisce di avere una visione nel senso che in seguito a ruota
I problemi che ci sono allora ci sono delle cose sul delle emergenze succedono un'emergenza ma nel momento in cui tutto emergenza non lo è più emergenza
Diventa un modello di vettura della società è un modello di risposta di tutela e e che allontana come dire invece dalla
Capacità di avere
Un po'di visione
Pur senza voler offendere nessuno annotare che il continuare semplicemente a dire armi armi armi sia esattamente la stessa cosa
Continuo come se fosse il ventiquattro febbraio tra il ventiquattro febbraio il primo marzo
E non mi domando il tempo che è passato nel mezzo se può continuare a permetterci di dare solo la risposta del primo giorno cioè dell'emergenza ovvero se ci propone delle domande nuove
Io penso ci abbia proposto tante domande nuove
Ultima cosa rapporto tra radicalità e realismo no io so che il nostro Paese è diventato una parolaccia radicalità in questi giorni possono tutti un po'nervosa detti con questa idea che si possano fare delle scelte radicali
Io ti ho preso una cosa molto come dire molto banale
Abbiamo consumato tante risposte in questi anni
Abbiam nonché consumato tante parole abbiamo consumato la parola riforme va consumato la parola riformismo abbiamo consumato minima molte molte parole e siamo però di fronte al fatto che bisogna
Scegliere alcuni terreni e siccome alcuni terreni non sono semplici cioè non non non accettano le toppe non so come definirla ma se si vuole discutere dei dati non c'era toppa se si vuole discutere di ambiente non c'era toppa poi deciderà il tempo che ci metti ma non hai la toppa
Perché sei costretto a misurate se il modello di sviluppo verso il quale vuoi andare quello giusto oppure no un altro allora l'uso della parola radicalità e indicare esattamente questa cosa qui che non puoi semplicemente
Fare delle politiche di aggiustamento nove sono molti anni che facciamo politiche di aggiustamento
Noi Paesi europei
Come veniva detto con una differenza che l'Europa nel momento in cui è stata di fronte a delle sfide ha saputo scartare
I singoli Paesi molto meno
Perché alla fine come dire la scelta di scartare lasciavano all'Europa e continuavano
Nella loro attività Isco io non penso che l'Europa possa continuare a scattare da sola e mi sembra che non mano al dibattito come dire si impoverisce attraverso ritorna e nazionalismi c'è bisogno questo scarto avvenga anche
Nei Paesi poi dico l'ultima cattiveria che essendo come dire il Senato luogo migliore per dirla
Io penso anche che la un utile l'emergenza la logica emergenza top continuità si è anche un segno dell'età
Che c'è bisogno come dire d'immagine che non possiamo continuare a costruire una società che per dar per scontato che rispondere alla crescita degli anziani risponde ai giovani
Non è vero
Perché continua a dare delle risposte che si immagina una contabilità del modello che abbiamo vissuto noi
E questo modello che abbiamo vissuto noi e quello che non è stato in grado di dare risposta con le sfide
Che ha consumato ciò che c'era senza immaginarsi che cosa veniva dopo allora augurando ovviamente l'umanità innanzitutto a me stesso come dice anche a tutti quelli con cui
Viviamo ogni giorno c'è proprio anche un problema di
Riconoscere il logoramento che è intervenuto il logoramento di un modello politico di un modello di risposte perché gli strumenti con cui determini la prospettiva non sono gli stessi che abbiamo conosciuto noi linguaggi non sono gli stessi che abbiamo riconosciuto noi
E le contraddizioni non sono le stesse che abbiamo conosciuto noi
Allora noi siamo sicuramente bravissimi quindi impariamo a leggere e a dare risposte a tutto questo ma se continuiamo a immaginare le soluzioni su di voi creeremo come dire un modello che non è in grado di intercettare
Il
E soprattutto di essere credibili rispetto ai ragazzi e ragazze che ci sono
Le io
Penso che discutere tanto di natalità senza discutere di come rivenditore ottagoni viste le nuove generazioni sia una delle ipocrisie peggiori che stiamo conducendo in questa fase
Che aveva con queste considerazioni concludiamo anche questo nostro incontro ringraziando innanzitutto gli altri relatori offra Susanna Camusso Graziano Delrio
E Matteo Mauri un ringraziamento a tutti i presenti un saluto a quanti hanno seguito questa iniziativa questo volevo interessante discussione su Radio immagina