Overshoot
Ecco ci su Radio Radicale per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e dell'ambiente over sotto un saluto da Errigo Salvatori l'eolico off-shore nei mari italiani emerge a quale prezzo
è un pezzo mantengono scritto da Giovanni bussato su Panorama punto it Giovanni Busato che nostri ascoltatori ben conoscono ingegnere minerario e collaboratore di Astrolabio newsletter di Amici della Terra Giovanni buona sera ben trovato
Ora peraltro porre a tutti gli ascoltatori eccoci qui pezzo interessante che si occupa di energia soprattutto del prezzo dell'Energia perché in qualche modo ci racconta come l'aspetto più importante che la crisi energetica si sta insegnando è proprio la necessità che l'energia abbia dei costi sostenibili se non si vuole devastare quello che il tessuto economico del Paese infatti l'esplosione del prezzo del gas ci ha fatto capire la vulnerabilità del futuro della nostra industria manifatturiera e di conseguenza dell'intero sistema Paese giorni Busato in questo interessante articolo ci racconta come qualche giorno fa sia stata presentata alla presenza del ministro dell'ambiente
A aero che l'associazione dell'energia rinnovabile off-shore la cui finalità appare di intuire mettere a terra o meglio il mare gli otto virgola cinque gigawatt di impianti eolici off-shore necessari secondo le stime di Terna
E introdurmi la trenta per raggiungere gli obiettivi dello scenario FIT for affitti fargli il piano di Bruxelles per ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra del Vecchio Continente di almeno il cinquantacinque per cento entro il due mila trenta ma la risorsa eolica dei mari italiani Giovanni non va confusa con quella del Mare del Nord o non è così
è infatti il problema proprio questo nel che cosa ci si attende realmente data
Da quello che può avere la risorsa che offrono i nostri mari perché la e qui si può verificare con una certa Fazio di facilità perché il coro il Global Wind altro lascia è on line ma è un sito pubblico e ci si può rendere conto che sulla base degli standard internazionali della Commissione Elettrotecnica internazionale
La capacità di produzione di energia dei nostri mari e circa la metà di quella dei paesi del nord Europa
E quindi torno alquanto dicevi tu cioè la necessità di comprendere che il prefetto che questa energia produrrà che per alcuni aspetti quello dell'eolico offshore anche ritenuto da alcuni compromesso
Prevale il ddl paesaggistiche e la produzione di energia pulita una sorta di punto di incontro dove le istanze di tutela del paesaggio italiano
I film in cui evidentemente le la la costituzione non è sufficiente a come vuole espandersi e di una categoria di ambientalisti
Per i quali la catastrofe climatica incombente e quindi è è più importante di qualsiasi altro valore sociale ONU libertà di parola giudice denti
Produrre Energia cosiddetta avverrebbe
Quindi raccordo cerchiamo di capire che questa energia che custodiva innanzitutto considerando il fatto che partendo da un dato un dato oggettivo che sono il petto di riferimento dell'Energia Elettrica Rita ha fatto alla sulla Borsa elettrica italiana negli ultimi diciassette anni come come dato generale
Che ci dice che la media del un il quindi il valore di riferimento il prezzo di riferimento dell'energia elettrica nazionale è oscillato tra i trentasei e cento euro per megawattora
Con un valore medio che possiamo definirlo intorno ai cinquantacinque euro al MWh
Quella però Maria negli ultimi diciotto mesi dove dice che anche tu prima l'esplosione del pratone gas
Ci ha fatto capire che cosa voglio dire per il futuro della nostra industria manifatturiera e quindi anche per l'intero sistema Paese
Cosa significa avere un prezzo dell'energia elettrica all'ingrosso che sia costantemente al di sopra dei duecento euro al MWh
In questo caso il futuro più probabile è quello che peraltro stanno un po'sperimentando anche in Germania è la dei beni industriali trazione allora
Anche qui si tratta di comprendere quale possa essere il prefetto
Medio da rendersi ma oggi abbiamo soltanto un esempio che peraltro abbiamo avuto anche modo
Anni addietro di parlarne proprio il conte in trasmissione che è il il parco eolico nella rada antistante il porto di Taranto per l'eolico
Per la cui energia c'è già un dato certo i contribuenti pagheranno oltre duecento euro per MWh per i prossimi anni
Quindi carote oltre tre volte quello che si considerava un prezzo dell'energia che fosse economicamente sostenibile per il Paese
Un'obiezione che frequentemente viene riso rivolta quando si parla di queste tecnologie è che naturalmente presto i loro gusti crolleranno e quindi l'energia prodotta diventerà estremamente economica
Sarà vero questo direi di no in questo momento i produttori ti turbine eoliche europee
L'anno veramente lottando per sopravvivere
Dati abbastanza puntuali il marò in tre virgola sette miliardi di euro le perdite primi nove mesi del due mila ventidue
Questo per moltissimi per moltissime ragioni dai tempi di evasione degli ordini molto lunghi che li espongono i produttori a Napoli alla volatilità che abbiamo visto dei prezzi delle materie prime
Alla logistica un un sistema di estrema specifiche specializzazione i cui costi sono saliti veramente molto e perché naturalmente bisogna considerare che le più recenti turbine eoliche offshore si stanno progressivamente ingigantendo le ultime turbine della GE Pisano più di ottocento tonnellate sono alte duecentosessanta metri
Quindi circa tre volte la Statua della Libertà la la prossima della vecchia tassa sarà una turbina
Da quindici megawatt efferata duecentottanta metri
Cioè si tratta di problematiche tecniche in cui il processo di dall'azione di queste turbine richiede gravi altamente specializzate e costose capita cinquecento milioni di dollari ciascuna che sono chiamati proprio gravi per l'installazione di turbine eoliche
E io ovviamente come sono navi che derivano dalla tecnologia utilizzata per le trivellazioni petrolifere off-shore
E naturalmente come tutti possono intuire non è che ce ne sono moltissime numericamente si parla di circa sedici di questi vascelli in tutto il mondo quindi ottenerne la disponibilità è un anche questo un aspetto estremamente costoso quindi dicevamo una tempesta perfetta che ha costretto queste aziende ad adottare misure drastiche per tornare a produrre utili
Concentrando il focus della delle loro attività soltanto su quei progetti la cui redditività è certa
Abbandonando idee di volumi o crescite di quote di mercato Nord ex nel due mila ventidue ha dichiarato perdite per quasi cinquecento milioni di europei tassa per quasi un miglio per oltre un miliardo e mezzo di euro
E
Peraltro per quanto siano obbligati quindi a concentrarsi sul loro corpi riversi chiudere siti produttivi e ridurre gli organici
Davanti a noi abbiamo ancora un paio di anni di inflazione dove i costi sono destinati ad aumentare del tre cinque per cento e questi inflazione continua a colpire i costi delle materie prime e del lavoro
E anche un aspetto che qualche volta abbiamo accennato cioè il crescente tra i fiori in gara delle catene di approvvigionamento cioè quel fenomeno per cui si tende a riportare
Che in nei propri Paesi lei catene di approvvigionamento che erano state sviluppate altrove ma naturalmente questo comporta molto spesso a suo tempo questo l'avevamo appena evidenziato
Comporta un aumento dei costi perché ovviamente le tutele e le modalità anche le tutele oltreché lavorative ambientali che troviamo nei nostri paesi sono cosa diversa rispetto a quelli dove sono localizzate molto spesso molte di queste catene di approvvigionamento
Peraltro queste la parte dell'oppressione ovviamente risente di più di questo aspetto perché perché rispetto allo short quindi alle turbine che vengono installate su terra
Gli investimenti in capitale fisso sono sensibilmente più importanti fra un megawatt unisce ora e un megawatt ottici Wana ci saranno circa due milioni e mezzo di dollari indifferenza di costi in capitale fisso di investimenti abbiamo rifugi
A questa considerazione ci sono arrivati anche naturalmente gli esperti di Bruxelles che si sono resi Hancu conto anche loro che i prezzi di alluminio nichel terre rare tutto qua tutta la serie di metalli che servono per costruire una turbina eolica ne hanno fatto ridere lievitare il prezzo più oltre il trentotto per cento negli ultimi due anni
E questo è anche questo dovuto a un fatto di cui abbiamo avuto modo di parlare frequentemente cioè la dipendenza europea dalle materie prime critiche
La cui estrazione è in mano a pochi Paesi di cui l'Europa dipende cioè l'energia eolica europea le materie prime necessarie per quest'industria vengono estratte ed elaborate
Prevalentemente per il settantasette per cento e il cinquantaquattro per cento rispettivamente quindi tratte settantasei
E lavorate cinquantaquattro al di fuori dell'unione pensare di competere con la recente normativa introdotta dall'Unione critica Roma ti di ha SEK perché anche qui ne abbiamo già parlato di questo oggettivamente è una pia illusione
E come ce ne siamo accorti anche noi ovviamente se n'è accorta anche l'industria eolica cinese
Che naturalmente stava lottando le le enormi opportunità per espandersi all'estero
Se chi coordina avevamo accennato le turbine di meglio e di vedere o di consumo della cinese Ming-liang
Certo
è un e degli attuali dieci produttori di turbine eoliche a livello globale la metà sono aziende cinesi e la prima all'ascolto wine bar eh ha conquistato quest'anno per la prima volta la prima posizione
Togliendo dal trovo me tassando europea le tassa che era la prima dal due mila e quindici è un segnale significativo
Perché perché ovviamente ci sono tutta una serie di condizioni che rendono più competitive queste turbine a partire dal fatto va be'della dell'aspetto che non è diciamo in questo momento considerato problematico ma a gioco lungo potrebbe diventarlo
Perché proprio le turbine eoliche offshore sono quelle che necessitano maggiormente di Magneti permanenti proprio per avere una manutenzione minore
Visti viste le condizioni operative che rendono costoso e complesso ogni intervento
E naturalmente l'industria dei magneti permanenti ne abbiamo parlato moltissime volte
Dico hai perfettamente che è completamente nelle mani Pechino quindi anche questo è un significativo svantaggio
Mi fa venire in mente una cosa Giovanni che forse bisognerebbe trovare il modo per diciamo così mettere a confronto dei rapporti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
Centro studi magari che valuti gli effetti sull'industria dei programmi di questi diciamo così dei queste prospettive delle nazioni de perché come ci ricorda l'Itu l'Europa rischia di indebolirsi mentre la Cina e l'India proseguono sulla strada di uno sviluppo meno attento all'ambiente alla guardia ascolto mi faccio sempre
Una domanda cioè le politiche che vengono proposte sono efficaci perché se come pensano molti ambientalisti la soluzione si trova esclusivamente delle fonti rinnovabili siamo ben lontani dal risultato perché sappiamo benissimo
Che non si risolvono i problemi energetici vicina India Pakistan
Magari Indonesia solo con le fonti rinnovabili per evidenti problemi di dimensioni non è continuità forse possiamo pensare che l'auto elettrica potrà affermarsi in Europa però non credo che noi potremo mai invece pensare che incita come Lagos ma i nobili Nuova Delhi o Giakarta dove ci sono milioni di automobili e sono Paesi con reti elettriche veramente tenute insieme con lo spago possa cadere qualcosa che si sta prospettando per l'Europa allora la domanda è
Chi venderà avuto in quei Paesi no
La Toyota che ha eletto come mercati di riferimento la Cina e l'indiana e non l'Europa
No e magari nel frattempo passiamo ammazzando la nostra industria la FIAT Mercedes la BMW ecco in questa discussione non si capisce neanche quali siano i punti di forza dell'Italia norme di tedeschi hanno dell'idea abbastanza chiare puntano su alcuni settori come l'idrogeno l'eolico off-shore ma l'Italia in tutto questo un po'brancola nel buio grazie allora sicuramente
Non comprenderete perché come modello nel senso che
La Germania ha dei problemi a mio avviso molto più grossi dei nostri la pensare di risolvere e di aggiornare la loro industria elegante con una l'idrogeno verde
è una un'idea molto lontana dalla da realizzarsi e anche dall'essere possibile tecnicamente
Il il problema è un altro problema proprio quello che tu dicevi prima legato alla a rapida espansione e l'innovazione per esempio nel settore delle autolettighe della Cina
Tant'è vero che la stessa Cina che in questo momento per per opinioni di molti e di cui comunque sono convinti in primis gli stessi cinesi
Secondo loro
Loro sono il punto di riferimento dell'auto elettrica
Cioè l'industria europea dell'auto con motore a scoppio nella loro visione è morta e la prossima industria la mobilità elettrica sarà assolutamente controllata dalla Cina non ci saranno competizioni
E qui francamente in molti settori mi sento di condividere questa quest'idea non ci saranno competizioni sia dal punto di vista diciamo tecnologico
Sia dal punto di vista anche dei costi
Cioè il
Concetto i adempiere de lei auto
Che possono essere migliori di quelli europei accusati migliori viene data comune equazione risolta
Quindi l'idea che noi ci facciamo che saremo superiori poi perché noi abbiamo il brand di differimento e tutte queste belle cose secondo me sono destinati a durare ben poco
Per di più il minor costo delle auto elettriche cinesi aprirà quei me quelli mercati che dicevi tu prima aprirà i mercati dell'India aprirà i mercati della dei settori dove
Le auto elettriche di piccole dimensioni e i costi ridotti
Saranno probabilmente esiste con un certo interesse e sempre più usati dalla Cina sta parlando Young Global nord e di Global assunto quindi sta dividendo il mondo in due precise sfere di influenza e in due precisa sospetti
Leggevo oggi io ne parlavo che parecchio entro il due mila ventinove si sono
Ma quali Marche l'Indonesia probabilmente produrrà il settantacinque per cento del Michela livello globale
Indonesia esclusione dei mercati occidentali Nizza atti questo stato pensato
E naturalmente l'Indonesia a delle partnership estremamente forti con la Cina tu sai la la questione di c'è anche in tutti i legami storici fra Indonesia e Cina Sud-Est quindi secondo me tutta la l'aspetto auto elettriche è una delle dimostrazioni come diciamo in tutte
Le le manifestazioni delle tecnologie verdi farmi su questo abbiamo scritto molto
Dove Lalla il controllo della Cina di queste tecnologie della filiera completa sia assolutamente totale rimanevamo fuori ed è questo il il penso anche nel mio articolo rimaneva fuori l'eolico l'eolico che sembrava un'isola felice
Nelle mani di dell'Europa soprattutto in parte anche della e di sanzioni
Se le ormai sono anni che nelle prime dieci posizioni ci sono più della metà una meta
Di imprese cinesi è almeno dal due mila e venti che io scelgo questa statistica e si aggiorna in crescendo di anno in anno
Quindi è è inevitabile che anche qui pian piano subentrerà Lalla l'aspetto del controllo di Pechino Pechino che ricordiamoci
Augusto mercato interno che finora ha protetto i produttori cinesi
Ai clienti contrari tenerci Applied centri globali che invece hanno influenzato pesantemente
La redditività delle nostre industrie e gli ha consentito di ridurre i prezzi sulla prossima generazione di turbine eoliche che probabilmente renderanno mediamente difficile la competizione anche per i prodotti proposti dagli occidentali
Salvo che non entriamo in quel famoso discorso che abbiamo fatto altre volte tra il concetto di recettori Inga e il concerto di Francia Orenga cioè riportare localmente le filiere produttive e cercare di costruire una
Un un rapporto di fornitura di materie prime con quelli per affondare Urania definito Paesi che condividono i nostri principi
Ma sia chiaro che questo non è un un sistema che ridurrà i premi è un è un modo di alzare i preti è un modo per eliminare il libero mercato e soprattutto di lasciare completamente una buona fetta del sud del mondo nelle mani
Di Pechino che sta già sviluppando rapporti in non solo in Africa ma ovviamente finanzia ma anche significativamente in in Sudamerica
Ho visto recentemente una un'analisi di una cartina a livello globale
Di come erano i rapporti commerciali vent'anni fa
Fra Stati Uniti e Cina e come sono ora la cartina prima era fondamentalmente dipinta di blu oggi la cantina è fondamentalmente dipinta di rosso
E questa è veramente molto interessante ma guarda che il mondo è veramente pieno di Notre di di notizie contraddittorie perché insomma mi ricordo l'invito della Casa Bianca Lovecchio argomentare l'offerta di greggio no
La Germania che estende una miniera di carbone che già copre alcune decine di chilometri quadrati
By the ma che dà l'autorizzazione per scavare due mila pozzi petroliferi e sempre sono il Presidente americano che chiede ai Paesi OPEC di produrre più petrolio per raffreddare i prezzi
Di quella che è un'inflazione ormai galoppante degli Stati Uniti tutto questo mentre sempre by Terna dice che bisogna fare il cinquanta per cento di auto elettriche dunque si vive in un'eterna contraddizione in questa logica la transizione nazionale e Crazy significa che tutti vogliono transizione ecologica ma tedeschi America e difendono i loro interessi nazionali e siccome l'Europa pesa per il nove per cento dieci per cento le emissioni totali e l'Italia per l'un per cento non vorrei sempre così che noi fossimo i primi della classe che però poi fanno la fine
Dei Tafazzi Giovanni
Esatto sì quando io ho terminato l'articolo dicendo come frequentemente accade quando ce lo chiede l'Europa a pagare sono i contribuenti italiani e probabilmente a guadagnare potrebbe essere Pechino
In merito all'ala cari ai pozzi di petrolio e Ripa interna delle contraddizioni che ne presente che bari ben autorizzato nuovi pozzi petroliferi in Alaska ma non autorizzato una miniera di rame in Alaska
E che l'ha usata in campagna elettorale contro Trump perché l'aveva praticamente data per cosa fatta
C'è un giacimento colossale in Alaska di rame
E e tanta non lo vuole e tram l'aveva da praticamente aperto
Bailén vincendo le elezioni si era pubblicamente impegnato ora sarebbe carino comprendere qual è il meccanismo per cui ha più senso aprire nuovi pozzi petroliferi piuttosto che una miniera di rame tipica di sensato fu rispetto a questo ma è il solito discorso che alla fine l'esigente da un lato ci sono le lobby il Presidente del del petrolio che in cura hanno il loro importanti interessi dall'altro
Per Baj Del sarebbe stato una perdita di faccia terribile dopo aver sfruttate cavalcato la il fatto di non fare aprire alla miniera di perdere in Alaska dalla dal governatore dall'Arca che si era già raccordo con Trump scenderà a patti e dire va bene
La facciamo apparire e quindi ha preferito
Lasciare la porta aperta anche all'aspetto dell'approvvigionamento della del settore petrolifero
Oppure ci sono altre motivazioni che naturalmente potrebbero essere anche più sottili considerino meno inquinante l'estrazione petrolifera di una miniera di rame
I rischi di quella miniera di rame erano significativi
Questo sarebbe un un aspetto da sviscerare perché capito questo si avrebbe una chiave interpretazione su molte cose grazie Speron incongruenza e palese
Molto bella giovane lo ricordiamo gli ascoltatori abbiamo parlato con Giovanni Busato che ingegnere minerario e collaboratore di Astrolabio newsletter di amici della terra che ha pubblicato un per sul panorama punto it l'eolico off-shore ma i mari italiani Energia
A quale prezzo insomma ancora una volta i costi dell'ideologia sui temi ambientali ed energetici
Giovanni grazie ancora buon lavoro record rivederci apre o ci fermiamo qui per oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente over sotto un saluto da Enrico Salvatori un ringraziamento per l'assistenza tecnica
In regia Luciana Bruno e appuntamento alla settimana prossima il suo ascolto perché i programmi di radio radicale prosegue