Cesare Previti dichiara che i prossimi "referendum potrebbero spaccare l'Italia"; Che tipo di legge dovrebbe esser fatta per evitare il referendum sulla legge Mammì in materia radiotelevisiva; La candidatura di Prodi a leader del centro sinistra

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Cesare Previti coordinatore d'il movimento di Forza Italia Ex ministro della Difesa nel governo Berlusconi colui vogliamo pare aree di referendum ed elezioni lei almeno per quello che è uscito sulla Corriere della Sera
Nella giornata di sabato ha detto che i referendum potrebbero spaccare l'Italia che cosa voleva dire beh IVA lo devo evidentemente ai referendum non quelli promossi da
Marco Pannella che sono stati promossi anche da noi segnatamente da me che ho dato pieno appoggio piena partecipazione anche se poi siamo stati delusi dall'intervento la Corte costituzionale voluto a quei referendum ma che invece vanno a vanno a interferire su situazioni che la Corte costituzionale avrebbe fatto meglio a regolare diversamente e Lori referendum sulla televisione lo stesso Marco Pannella l'ha detto il rischio di diventare dei referendum pro o contro Berlusconi
Pur essendo io dichiaratamente e però per Rusconi evidentemente non voglio che l'Italia referendari
Ieri si occupi così direttamente della politica di tutti i giorni e questo credo che non lo voglio nemmeno Marco
L'affermazione ci aveva un po'preoccupato in quanto era un'affermazione simile a quella che faceva il vecchio partito comunista negli anni i sessanta settanta con un tema di referendum di allora
Mi perdoni non credo d'avere davvero niente a che fare con né col vecchio partito comunista né con il nuovo
La parte di Bertinotti e Cossutta trovò maggiore serietà che non nelle zone del PPE
Ritorna do ai referendum Marco sa benissimo mi dispiace che abbia avuto questa sortita e chi mi è sembrata più strumentale che è autentica benissimo sa benissimo che i referendum televisivi sono veramente delle armi puntate contro il nostro assetto democratico si tenta di fare una vera e propria spoliazione attraverso i referendum e quindi siamo costretti a una diffida turisti mia una diffida
Che ci riporta veramente a una contrapposizione Front alé che noi non volevamo più nel nostro Paese noi credevamo di avere camminato tutti insieme verso una scelta di sistema verso una scelta bipolare dove si riconoscono lo si riconosce una univocità il tema appunto nel senso economico del termine nel senso anche tendenziale sotto il profilo politico invece in realtà succede che ancora sono in discussione principi fondamentali come principio di proprietà ecco quindi in questo senso io auspicavo che questo tipo di spaccatura venisse rimandato venisse super dato da una nuova legge che tutti auspichiamo che tutti vogliamo qui il mio il mio intervento fra l'altro mi era sembrato di capire questo lo dico
Tenta
Io notorio che uso parlare chiaro si parlato un paio di volte mediamente di queste ore referendum Marco Pannella e mi è sembrato lui condividesse questa preoccupazione quindi che pubblicamente politica un'altra cosa una cosa che non mi piace sentiamo lui
Dire cosa quale legge dovrebbe essere fatta per evitare i referendum sulla legge Mammì impara la nuova legge Mammì e chiamerà
L'altro modo evidentemente per
Ma mi non è più solo cene politiche ma tutti sentiamo il bisogno di regolamentare per legge un gravissimo problema e no per referendum di tipo abrogativo proprio sulla proprietà di quelle televisioni che attenta di Pannella hanno portato una grande ventata di libertà nel nostro Paese ecco ma
Questa legge dovrebbe essere approvata prima dei referendum
Questa legge dovrebbe essere approvata prima del referendum e siccome non è possibile pensare che si possa approvare in un arco di tempo previsti messo un mese e mezzo appunto allora e e normale pensare che con elezioni a giugno come lo stesso Pannella auspica i referendum vengano rinviati e nella MM nell'anno nella prossima legislatura possa affrontare immediatamente questo problema risolverlo e quindi scarnificata
Aree quei referendum che effettivamente sarebbero sarebbero deleteri su tutti gli altri referendum
La sua opinione rimane immutata totalmente immutata Marco Pannella sa che io mi sono battuto perché venissero ammessi
Quale quanto sia stata forte la delusione sa benissimo che sono i nuovi referendum può contare sulla collaborazione di Forza Italia anche sulla mia personale
E io credo che queste battute
Che sto dando adesso siano più che sufficienti a chiarire invece quello che io spero essere un equivoco perché per la verità ci sono rimasto molto male
A vedere questa questa strumentalizzazione di una cosa che invece avevamo trattato con molta serenità e molta serietà sì senta passando
Il resto dell'attualità politica che cosa ne pensa di questa anche cosiddetta candidatura Prodi
Io credo che la candidatura Prodi Fia nella prova
Lo scontro che si farà sarà proprio della PEC nel nuovo Prodi ieri un vecchio aziendalista bravo per la sua paga
Campione dello statalismo più evidente dello statalismo più ricco di contraddizioni e ti cosa sbagliata
Prodi è stato l'uomo di De Mita E.T. Craxi Prodi è stato il gestore di unire i fallimentari Prodi è stato lo sponsor di una ma legge particolare per le aziende in pizzetto Prodi è stato quello delle privatizzazioni mirate te in alcune direzioni Prodi Prodi praticamente è stato il massimo riterrà presentante della dello statalismo che
Pane quotidiano nella Repubblica del consociativismo quindi mi sembra naturale che vada a rappresentare Lalla statalista dipinte la Prima Repubblica noi contrapponiamo invece come tutti sapranno liberismo imprenditoria perentoria privata adesso il potere Prodi si metta dietro Berlusconi parlando dei piccoli imprenditori
Insomma voglio dire questo veramente è una cosa che che che che non ha che non attento imbocca Louis piccoli imprenditori sono una grande risorsa del Paese ed è e dei piccoli imprenditori che può parlare la nostra parte politica che è stata la prima ad accorgersi della loro esistenza quindi la candidatura Prodi mi sembra una candidatura aderente ha allo schieramento della sostiene e e e quindi e a questa candidatura contrapporre in modo la candidatura di Silvio Berlusconi che rappresenta esattamente tutto contrario senta sulla tutta la visti i rapporti con il
Partito popolare con un Buttiglione Buttiglione ha detto vogliamo ricostituire la democrazia cristiana le d'accordo Beckett
Credo di no io credo che i grandi mali della Prima Repubblica non so da dove farli cominciare dalla Democrazia cristiana o dal partito comunista paga rivestendo due grandi Maldini sono anche messi d'accordo quindi io spero che Buttiglione non ci si voglia riferire a quella Democrazia Cristiana comunque il disegno di Buttiglione ricrea fare un grande centro penso soltanto se questo grande centro diventa un grande centro destra da opporre alla sinistra se così non fosse se ci fosse desiderio di fare centro e basta allora questo sarebbe un desiderio di tornare indietro nel tempo di riproporre
Al Paese una situazione politica che noi speriamo e dimenticare al più presto ecco ma un accordo tra PPI di Buttiglione falsità Alia CCD magari poi anche col doppio turno assomiglia molto alla vecchia Democrazia cristiana al di là di tutte le intenzioni io io credo che proprio questo accordo non ci
Potrà essere il doppio turno in questo caso sarebbe veramente una iattura perché sarebbe proprio un portare indietro le lancette dell'orologio doppio turno teoricamente può essere valutato anche in termini di accettabilità ma mai in una ipotesi politica come quella che si va costruendo perché la garanzia del bipolarismo tendenzialmente anche il bipartitismo di Pannella metà ma nella legge maggioritario a turno unico cioè sta nella capacità o meno delle forze politiche di trovarsi in un polo di governo e
E tutto questo viene rimesso agli accordi in questo caso dei vertici dei partiti a un secondo turno allora vuol dire che abbiamo fallito tutto senta l'ultima domando un'ultimissima domanda
Si è parlato ieri di questi colloqui telefonici Berlusconi D'Alema per
Ma per le elezioni comunque in genere per la situazione politica anche così si può dire dai io non so poco di Quinto nel tessuto che che Berlusconi aveva
Aveva colto l'invito di D'Alema di parlare di Dateo diciamo così di fare ordine in questi ingorgo elettorale che poi e e la cosa che è sotto gli occhi di tutti anche qui mi consenta di rispondere a Pannella che autoritativo reale che il tema la storia proprio lui con con per i tredici referendum da votare uno addirittura propedeutico a una fetta di elezioni che si dovrebbero sempre fare entro giugno quindi c'è una situazione di ingorgo elettorale molto pesante quindi giusto che si parli con il più importante partito dell'opposizione questo senso Berlusconi ha chiamato D'Alema D'Alema mi pare che abbia risposto in una maniera piuttosto vaga
Dice che bisogna fare un tavolo che includa un po'tutti adesso vediamo quali saranno gli sviluppi va bene la ringraziamo ringraziamo Cesare Previti coordinatore nazionale dei
Movimento politico Forza Italia come avete sentito con lui abbiamo parlato di alcuni temi abbastanza bruciante dell'attualità politica italiana buon ascolto ma sempre la radio radicale