Collegamento con David Carretta da Bruxelles sullo scambio di battute tra un portavoce della Commissione Ue ed il Governo Italiano

Sì buongiorno a voi scambio di battute che nasce in realtà da
Un errore condiviso da un'agenzia di stampa il titolo è un
Citazione non corretti rispetto a quanto è stato detto ieri dai portavoce della Commissione europea
Durante mi dei che è la contento stampa quotidiana mezzogiorno della stessa commissione ma questo incidente rivela
Rivela anche detenzioni che ci sono tra Roma e Bruxelles e a Roma sulla piano nazionale di ripresa e previdenza ma cominciamo dai patti ieri durante questo mi dei noi di radio radicale abbiamo chiesto la Commissione se le modifiche legislative
Che il governo propone rispetto al ruolo della corte dei conti hanno implicazioni per il chi M R R dato che la corte dei conti fa parte del sistema di Audi e controllo previsto dallo stesso piano italiano approvato dalla commissione
Due portavoce sono intervenuti prima
Quella responsabile il dei temi economici e dunque anche del strumento di riprese resilienza
Per dire fondamentalmente che il Governo italiano nella versione originale del PNR R. ha previsto un sistema di audit e controllo solido ecco il portavoce
Capo della commissione che ha detto occorre attenersi ai Agli accorpare dirà quello che c'è scritto nel piano non commentiamo Quistini Progetti
Legislativi ha detto Enrique Manera
è importante andare a guardare in modo specifico quali sono le istituzioni processi messi in piedi dalle autorità italiane
Al momento in cui erano è stato creato guarderemo con attenzione ciò che c'è nel piano e che sta concordato tra e due parti
Niente di straordinario salvo il fatto che l'agenzia di stampa l'uscita con un titolo una frase che sono state dette monitoreremo con grande attenzione cosa prevede la bozza di legge sulla corte dei conti
Reazione
Palazzo Chigi molto dura ieri sera con una nota in cui sia innanzitutto accusato la commissione col portavoce della Commissione il pregiudizio non informato
Le dichiarazioni di questo portavoce alimenta non polemiche strumentali che non corrispondono alla realtà
Le norme proposte ha detto Palazzo Chigi norme proposte dal governo bomber non modificano quanto già concordato tra convinzione e governo italiano e incarna a lo stesso portavoce contattato partenza che
All'origine di questo diciamo equivoco
Per via porta a una conclusione in relazione alla mia risposta a una domanda sul progetto di legge relativo alla corte dei conti italiani ho detto che le autorità italiane hanno creato un'istituzione specifica per controllare l'uso dei fondi Generation blu
Per capirci piena RR e che la commissione continuerà ad occuparsi questo aspetto dato che è stato concordato con le autorità italiane o cosa rivela cosa rivela soprattutto la nota di di Palazzo Chigi ed è che che rimangono tensioni di fondo pensioni con Brussel ma tensioni anche un termine allo stesso Governo sul PM RR ci sono tre problemi il primo riguarda la terza rata
Il via libera e bloccato dalla fine di marzo il trenta aprile durante una riunione informale dell'Ecofin il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti
Però credo che il via libera era una questione di ore siamo al tre il giugno
Poi c'è un secondo problema il capitolo Ripa UE gli
Nuovo capitolo da aggiungere a quelli presentati nel piano dei liberali legato all'indipendenza energetica
Nel contesto della guerra della Russia doveva essere presentato entro la fine di aprile il governo ha inviato a alla Commissione le sue prime bozze
Le sue prime idee poco metà maggior diciotto se non andiamo errati ricche cominciato discutere solo solo
A partire da quel momento prima della presentazione formale di un piano che appare spaventato
Dalla stessa Commissione empia c'è l'intenzione del governo più volte annunciata anche se mai con eretto in termini di per fare cosa ritenzione dei modificato
A parte gli consistenti della PM RR
Originale il il Commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni in più occasioni ha ha sottolineato che c'è fretta lo ha fatto anche con un'intervista l'uscita sulla stampa ieri alcuni giorni fa aveva indicato la fine di giugno come
Scadenza per chiare le discussioni la valutazione serve tempo
E tutte le procedure per poi approvare una modifica di un piano
E per il momento almeno fino a un paio di giorni fa nulla era arrivato alla Commissione in termini di proposte informali che anticipano poi dopo una discussione
Tra Roma e Bruxelles le proposte formali vedremo naturalmente come come evolverà questo questa questione nel frattempo ovviamente continuano
A esserci polemiche relative al voto che c'è stato giovedì al Parlamento europeo su all'altra il il piano l'Unione europea per aumentare la capacità di produzione delle munizioni
Nell'ambito di una piano più ampio volto l'attuale finire
Un milione di pezzi di munizioni
All'Ucraina entro alla fine di marzo del due mila ventiquattro dall'altro a aumentare le capacità interno fornire gli stati membri di munizioni perché gli stock sono stati sbotta il proprio per aiutare l'Ucraina dalla giorno dell'invasione della Russia il ventiquattro febbraio
Del due mila e ventidue occorre ripianare il talk ma per ripianare questi stock e continuare a rifornire l'Ucraina che ha bisogna enormi
Di di di pezzi di munizione è necessario aumentare la produzione la commissione aveva presentato un piano punto Alberto che tra le altre cose prevede la possibilità Conti imputare i fondi dello strumento per la ripresa Larry e la resilienza dunque il pm RR
Ma anche i fondi di coesione
Per per questo piano aumentare le capacità di produzione dell'industria della difesa europea
Per il gruppo dei socialisti e democratica del Parlamento europeo con la firma del Partito Democratico e con il segretario a segretario del Pdl Shai
Ho detto pubblicamente qual è la posizione no all'uso del PM RR per la a un per la produzione di munizioni ha presentato un emendamento per cancellare queste possibilità
La le possibilità di usare lo strumento ripresa degli entra e i fondi di coesione motivandolo col fatto che il pm RR deve servire ad altre priorità
Quell'emendamento è stato bocciato e poi il in provvedimento il piano finale è stato ampiamente approvato dal Parlamento europeo
Con i voti anche del Gruppo dei Socialisti e democratici e con il PD fondamentalmente spaccato in due forse tre
Un deputato indipendente Smeriglio ha votato contro quattro altri eurodeputati si sono astenuti e i restanti dieci compreso il capo delegazione quindi sei tanto Penice ai vicepresidente del Parlamento Pina Picierno Irene Tinagli presidente della Commissione affari economici e altri
Hanno invece votato a occorre vincolistico piano va ricordato va ricordato che non è che è un obbligo più condivido il Pnr erano i fondi di coesione per aumentare
Produzione di di munizioni è una facoltà ciascun governo civile cosa fare
E quindi se modificare o meno il PNR errate dedicare una parte delle risorse minima
Consistente ci sono tutta una serie di regole da rispettare
Per questo obiettivo beh ciascun governo è libero di farlo se fosse passato l'emendamento dei socialisti democratici non sarebbe stato possibile perché la questione importante
Perché
L'obiettivo alla fine e rendere l'Unione europea più resilienza e rafforzare finalmente la famosa discesa europea nell'ambito della sovranità europea
Non è solo sostenere l'Ucraina è anche e soprattutto in questo momento ma occorre prepararsi questa ragionamento che c'è dietro il piano sulle munizioni
Anche al giorno in cui per esempio dovesse tornare Donald Trump alla Casa Bianca decidere di abbandonare
L'Europa oltre che l'Ucraina a se stessa
è come a quel punto forse per avere capacità di azioni e di difesa servono munizioni non servono solo munizioni servono armi questo piano delle commissioni modo rappresenta che ha molti limiti può essere criticato per molte cose ben rappresentabile imponenti
Sovranità europea in termini in termini per l'appunto di industria e rafforzamento delle capacità di difesa per ora è tutto se mai domande ti restituisco la linea