Collegamento con David Carretta da Bruxelles sull'agenda delle istituzioni europee

Buongiorno a voi gran parte della settimana sarà dedicata ai negoziati
Tra i governi sul nuovo Patto su migrazione e al Lido tempo sta scadendo la fine della legislatura si avvicina ormai un anno un'intesa sia tra i governi sia poi tra il Governo e il Parlamento europeo deve essere approvata entro marzo ma le trattative tra i ventisette sono particolarmente difficili giovedì si vedranno a Lussemburgo i ministri dell'interno per tentare di trovare un compromesso sulla posizione comune del consiglio che servirà da base poiché rinegoziati
Con il Parlamento ma già oggi si vedono gli ambasciatori dei vent'per che torneranno incontrarsi mercoledì iper preparare questo Consiglio affari interni dove gli schieramenti più o meno sono sempre gli stessi Paesi del nord vogliono rafforzare la cosiddetta responsabilità dei paesi il primo l'ingresso in particolare attraverso le cosiddette procedura procedure di frontiera un sistema per trattenere immigranti ai confini
Anche con la detenzione necessario migranti che hanno o che o nessuna possibilità di ottenere l'asilo e questo in vista it rimpatri il modello fondamentalmente quello che è stato introdotto nelle isole greche dal due mila e sedici in poi con l'accordo che era stato concluso con la turchi ai Paesi del Sud che sono alleati nel cosiddetto Med cinque Italia Spagna Grecia Malta
Chiedono più solidarietà perché il sistema attuale poggia quadri esclusivamente sui Paesi primo ingresso il nel cinque teme che le procedure di frontiera alla fine
Trasformino di fatto i loro confini in grandi campi di migranti per solidarietà si intende ovviamente ricollocamento i o quanto meno assistenza finanziaria
Da parte dei Paesi che non accettano ricollocamento e poi ci sono i Paesi dell'est in particolare Ungheria Polonia che non vogliono saperne di forme di solidarietà davvero concreta
Dicono no non solo il ricollocamento ma anche a contributi finanziari sostanziali da cosa emersa pubblicamente la scorsa settimana
Il ministro dell'interno polacco ha detto esplicitamente che non ci sarà mai consenso su trasferimento forzato dei migranti in Polonia
Da presidente lo svedese dell'Unione ha dovuto reagire dicendo che divi collocamenti obbligatori non erano non sono e non saranno nella proposta di compromesso
E poi premier polacco Mateos mora Vietti ha tutelato quello che potrebbe per la presidenza svedese doveva essere il punto di di contro ventidue mila euro a migrante l'anno per i Paesi che non accettano ricollocamento di cosa che è rifiutata ancora una volta dalla Polonia
E dall'Ungheria
Nel frattempo i Paesi del medio cinque
Vogliono garanzie in caso di afflusso i flussi massicci per disapplicare le procedure di frontiera che diventerebbero
Un possibili da sostenere il grande interrogativo in vista di giovedì se la presidenza svedese
Vorrà procedere per consenso cosa che appare improbabile
Oppure con il voto a maggioranza qualificata il che però potrebbe riaprire la grande frattura ci fu nel due mila e quindici quando venne introdotto un sistema il ricollocamento è obbligatorio favore Grecia
L'idea però poi lo rifiuto creando una spaccatura netta tra l'Est e l'Ovest dell'Europa vedremo come andrà questa questo negoziato in vista della riunione
Di di giovedì nel frattempo alcune altre segnalazioni per questa settimana innanzitutto i ventisette sono ancora alla ricerca di un accordo sull'undicesimo pacchetto di sanzioni che si concentra sulla sull'illusione delle misure già adottate in passato anche qui ci sono alcune resistenze ma secondo quanto ci è stato raccontato si stanno facendo progressi
Se non questa la prossima settimana potrebbero esserci delle delle novità
Oggi di c'è un'audizione del presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde davanti alla Commissione l'omicida al Parlamento europeo
Che va seguita che potrebbero essere un esserci indicazioni sulle prossime mosse della BCE sui tassi d'interesse
Va ricordato che la scorsa settimana
La stima sul sull'inflazione adatto
Un segnale che potrebbe portare la BCE a una politica meno dura dal punto di vista tenda stretta monetaria
Infine una una notizia che invece riguarda la Polonia nel fine settimana citato prima una marcia indietro del presidente polacco Andrej Duda su una legge molto controversa
In teoria mira a colpire i funzionari sotto influenza russa ma per come è stata costruita ha come obiettivo almeno secondo i critici
L'opposizione in particolare il suo l'iter Donald Tours a pochi mesi dalle elezioni legislative in Polonia con il tentativo di interdirlo dai pubblici uffici perché è questo l'aspetto di questa legge che crea una commissione speciale una sorta di tribunale amministrativo dura ha fatto marcia indietro in parte su questa legge con alcune modifiche proponendo alcune verifiche la commissione segreta preoccupata evita l'amministrazione americana anche molto molto dura su questo
Però ieri c'è stato un enorme manifestazione Varsavia
Mezzo milione di persone per una Polonia democratica e europea
Un una manifestazione di grande significato nel momento in cui questo Paese entra in una fase politica dedicata e decisiva per ore tutte vestiti scollati