Presentazione del libro "Colpo al sistema" di Giovanni Paolo Bernini (Titani Editori)

Tutti per essere qui ha inizio la conferenza stampa di presentazione del libro colpo al sistema un volume
Edito da titani editori
Come potete vedere al tavolo di relatori abbiamo innanzitutto l'autore Giovanni Paolo Bernini Bernini è stato per dieci anni consigliere presidente del consiglio comunale di Parma assessore Manganini avuto anche incarichi nazionali perché è stato segretario di movimento giovanile e più di recente è stato consigliere al al ministero delle infrastrutture e dei trasporti durante il secondo Governo Berlusconi
A fianco Luís arrivato a poco e si siederà con noi l'onorevole Gianluca Vinci che ringraziamo
Ora e ringraziamo anche dopo quando il carattere all'ospitalità nella prestigiosa sala stampa di Montecitorio notevole vinci come tutti voi sapete in Commissione giustizia e segretario della Giunta per le elezioni ma soprattutto l'onorevole Gianluca Vinci è un deputato di Reggio Emilia quindi parliamo della città Fulco del dell'inchiesta Emilia ed è proprio lui che
Posto interrogazione ministro caldo Carlo Nordio e ha ricevuto risposta dal ministro Carlo Nordio in aula proprio su questa vicenda che Bernini a a voluto faticosamente ricostruire in tutti i dettagli arrivare alla De Rita
Proseguendo al tavolo abbiamo Pierluigi di Gini collega giornalista direttore oggi è direttore di di Reggio è corta ed è soprattutto un grande conoscitore del maxiprocesso Emilia
E poi
Tanto allora abbiamo anche Riccardo con laute direttore del quotidiano L'italiano e
Titolare proprio di di Titanic editore quindi noi lo ringraziamo per aver pubblicato colpo al sistema
Rivolgo un caloroso saluto anche a tutti voi presenti in particolare
Il nostro ringraziamento mio e di tutti i relatori va ai parlamentari presenti abbiamo visto Giuseppe Michielli lo ringraziamo per essere qua con noi
Abbiamo visto Manfredi potenti e lo ringraziamo per essere qua con noi è passata Tiziana Nisini ma sicuramente ci raggiungerà e poi ringraziamo
Maurizio Turco segretario del partito radicale grazie a Mario Tassone appena arrivato ok benissimo lo dobbiamo fa nono giusto giusto assolutamente ma le persone e con allora prima di iniziale con la conferenza stampa vera e propria io
Ci tengo a a leggervi e qui veramente vi chiedo massima attenzione la lettera che il presidente Silvio Berlusconi ha voluto inviare personalmente a Giovanni Paolo Bernini allora do lettura della della lettera del presidente Berlusconi
Carlo Bernini in vista della uscita del tuo libro colpo al sistema desidero inviati le mie più sincere congratulazioni per il coraggio la tenacia e la forza d'animo con cui hai affrontato per quasi dieci anni
Il dramma dell'attacco giudiziario e dello scandalo mediatico a cui ingiustamente sei stato sottoposto senza mai piegati e a rinunciare alla ricerca della verità
Negli ultimi vent'anni della storia italiana abbiamo assistito a molte vicende giudiziarie cariche di odio ideologico
Talvolta di pressappochismo investigativo e soprattutto abbiamo assistito ad una forma di lotta politica
Che ha utilizzato le procure giacobine della magistratura per delegittimare gli avversari politici e per ostacolare
Veltroni
Prego onorevole prego
Allora c'ha raggiunto l'onorevole vicino e lo ringraziamo ancora una volta l'abbiamo fatto prima grazie sto dando lettura dopo aver presentato gli ospiti ha ringraziato tutti stiamo dando lettura della lettera che il presidente Berlusconi ha voluto inviare a Giovanni Paolo Bernini
Allora dicevamo
Questa è la tua vicenda caro Bernini
Con questo coraggio stai dimostrando che gli azzurri da sempre hanno a cuore il futuro del nostro Paese e non il proprio futuro e la propria carriera
Potevi infatti accontentati della tua assoluzione e riprendere il cammino magari girando lo sguardo altrove per non ricordare per non sporcati le mani ancora una volta invece al preferito lottare in questo lungo cammino di libertà
Talvolta solo contro tutti per fare emergere per intero la verità ed ora attenti la giustizia quella giusta
Ti ringrazio Carlo Bernini perché in tal modo i svolto un servizio fondamentale nella storia della Repubblica italiana
Quello di mostrare con i fatti e non con le parole che troppo spesso i destini di governi locali e nazionali come fu per il mio primo governo
Furono abbattuti con l'arma giudiziaria per distogliere l'attenzione dai reali bisogni dei cittadini con questo spirito ti invito a riprendere il cammino
Pretendere giustizia e ti auguro di raggiungere l'obiettivo che desideri che per cui hai lottato
E cioè che nessuno più in futuro posso utilizzare l'arma giudiziaria a fini politici ed evocare la storia democratica delle nostre libere istituzioni
Un forte abbraccio con tanto affetto il presidente Silvio Berlusconi e qui facciamo un applauso
Allora iniziamo dando la parola all'editore cado Colao che ci spiegherà le ragioni che lo hanno portato accadde in questo libro prego direttore
Grazie
Intanto grazie a tutti i presenti che sono intervenuti in questa
Questa presentazione perché senza il pubblico senza le persone che poi parlano di un libro che vuole essere anche una denuncia
Non ci sarebbe ragione poi di avere una diffusione
Quindi contiamo anche sul vostro parere sulle vostre impressioni soprattutto su quello che racconterete agli altri quando avrete l'opportunità di fare Giovanni Paolo Bernini ha scritto questo libro che in realtà è un libro doppio perché all'interno troverete anche il primo volume che lui aveva con concepito quando era stato colpito da questa vicenda che che lo ha aggredito lo ha in qualche maniera coinvolto Levanto gli diversi anni di di vita di vita serena ma adesso tutto si è rivoltato perché grazie al suo impegno alla sua costante presenza sulla sulle varie notizie è riuscito a ricostruire una vicenda che altrimenti sarebbe stata raccontata in maniera completamente diversa e questo anche in virtù di un potere che e concesso alla magistrati magistratura inquirente che spesso non valuta completamente le prove che vengono raccolte anche a favore delle dell'indagato
Quindi in questo libro troverete sicuramente tante preoccupazioni tanti timori tante paure ma anche tanti motivi per riflettere perché c'è la necessità che il mondo della giustizia abbia una su guarda non completa revisione in quanto non è possibile accusare persone che poi si rivelano completamente innocenti
Farle trovare in una piece o di di problemi come anche ha dimostrato la vicenda del del Presidente Silvio Berlusconi che è stato coinvolto in tantissimi processi per poi essere quasi sempre assolto
Io non so se il tempo a mia disposizione sta per esaurirsi quindi lascio volentieri lava il tempo e la parola a tutti quelli che devono intervenire grazie ancora
Grazie certo grazie
Ringraziamo anche Lucrezia Mantovani grazie grazie per essere con noi grazie per essere qui
Come abbiamo ringraziato gli atti era giusto citare anche lei per la sua presenza allora entriamo nel vivo della conferenza stampa scusa chiedo scusa fai Lucrezia Mantovani sì appena citata onorevole si vuole accomodare qua con noi
Grazie lo aspettiamo
è chiaro al come dicevo che entriamo nel vivo della conferenza stampa chiediamo proprio all'autore Giovanni Vianini di farci un'introduzione per quanto riguarda il suo libro colpo al sistema
Buongiorno a tutti grazie di essere qui per me è un è motivo di grande orgoglio ma anche di emozione per certi versi perché vedete io vengo da un lungo cammino molti di voi conoscono parte di questo cammino ne hanno fatto parte
Negli anni in cui insieme a tanti di voi abbiamo cavalcato la voglia di fare politica in questo Paese abbiamo cercato di migliorare quei partiti maledetti della Prima Repubblica che in realtà avevano
Costruito un Italia che oggi è in serio pericolo ancora e non abbiamo ristrutturato quei vecchi partiti
Ma anche coloro i quali mi sono stati vicini nel nell'ultimo periodo questi anni questi ultimi dieci anni
è giusto che io dica innanzitutto che corpo al sistema ha certamente un titolo forte colpo significa che c'è un motivo di responsabilità
E il sistema è proprio quel sistema quel sistema della mala giustizia ma chi mi conosce sa coi iniziato a fare politica al fianco di un magistrato
E sì ho fatto questo lungo percorso è proprio perché ho un senso quasi religioso
Della magistratura e del ruolo dei giudici in Italia
E questo
Fu lume vuole essere été un inno alla giustizia
Perché vedete lo sforzo cui ho fatto riferimento l'editore Silvio Berlusconi e tanti amici
Giornalisti ma anche persone che mi incontrano per strada era proprio quello
Di non guardare alla mia vicenda personale
Non avrete nessun motivo per piangere
O per pensare alle disgrazie che colpiscono coloro i quali vengono colpiti dal tritacarne giudiziario
Qui non c'è nulla di questo quello appartiene alla sfera intima e personale di ognuno di noi
Ho portato la croce come mio padre mi ha insegnato al quale ho dedicato quel libro
Mio padre Mario che ha visto l'inizio di questa storia ma non ha potuto vedere la fine di questa storia
Perché certe notizie lette sui giornali che riguardano i propri figli possono fa scoppiare il cuore
E allora quando ebbi quella telefonata
Di Vittorio Feltri che mi disse
Caro Bernini quella non è una vicenda personale quella una vicenda che fare raccontata perché emblematica sì
Signori consegnò alla storia giudiziaria e politica
Sono felice di vedere qui il partito radicale ha rappresentato da Maurizio turco perché insieme abbiamo fatto anche una grande battaglia referendaria recentemente non dimentichiamoci che dieci milioni di cittadini sono andati a votare nonostante tutti contro fossero dicevo quindi
Ho inteso fare il mio dovere
Cercare la verità
Oggi l'alterità la consegno innanzitutto al ministro Nordio
Perché sul tavolo del ministro Nordio onorevole vinci tu sai grazie anche a te e al tuo straordinario contributo in aula che hai dato a questo Paese stai dando
Il ministro Rotondi ha sul tavolo non solo l'esposto denuncia del signor Giovanni Paolo Bernini con trecento pagine di allegati non c'è più nient'altro da aggiungere
Ma il ministro Nordio anche sul tavolo
La relazione del sostituto procuratore nazionale del dottor Roberto Pennisi
Relazione che rimase nei cassetti impolverati di qualche ministero per oltre dieci mesi per impedire di andare a scavare a fondo
E oggi è sul tavolo del ministro e il ministro apposto un segreto sulla indagine interna ispettiva che ha voluto avviare sul processo Emilia
Troverete essi anche quel libro che scrissi nel due mila diciannove molti di voi erano presenti anche allora li vedo qua
Scrissi un libro nel due mila diciannove pensate Lori messo dentro per chi non l'avesse letto a testimoniare che tutto ciò che avevo già allora pensato scritto nero su bianco si è avverato addirittura di più
Non solo quel fiume di intercettazioni telefoniche ambientali che mi
Che facevano capire che c'era un vulnus nel processo Emilia un fiume di intercettazioni ambientali e telefoniche che riguardavano esponenti
Nazionali e locali del partito democratico non avevano avuto nessun tipo di Val Luttazzi ione mentre
Furono messi alla gogna mediatica in un tritacarne giudiziario che è durato tanti anni
Solo esponenti del centro destra meglio se berlusconiani per confondere l'opinione pubblica chi se ne frega se poi assolve tutti ma ancora peggio
Nascondendo così
Le reali collusioni tra la politica e la mafia calabrese in Emilia Romania signori
Siamo di fronte a questo
E uso le parole onorevole vince di Paolo Borsellino per farmi capire
Quando sosteneva giustamente
Che la politica è la mafia sono due poteri
Che si contendono il controllo sullo stesso territorio
O fanno la guerra o si mettono d'accordo c'è qualcosa che non quadra
Lo dicevo nel due mila diciannove oggi finalmente c'è tutta la verità nient'altro che la verità diamogli partiamo di qui però sapendo subito che cosa che oltre duecento arresti milioni di Euro sequestrati case lottizzazioni appalti subappalti quote societarie o un male
Da da vent'anni a questa parte tra Reggio Emilia Modena e Bologna si era radicata la 'ndrangheta proveniente da Cutro ma nemmeno un condannato politico o amministratore locale e allora o Paolo Borsellino sostenere tesi sbagliate o in questo processo c'è qualcosa che non va molto di più di qualcosa che non va
Perché sappiamo intanto ringraziamo Giovanni Bernini per questo suo primo intervento sappiamo che il direttore Giggino a una domanda aperta a Giovanni Paolo e quindi lasciamo la parola lusso
Dunque Bernini dal dal di dal due mila diciannove dall'anno dei storie di ordinaria ingiustizia
A oggi sono passato è passata molta acqua sotto i ponti sono successe molte cose il punto d'approdo è colpo al sistema perché da da ordinaria ingiustizia che la storia vissuta personalmente la ricostruzione di una storia di ingiustizia vissuta personalmente si è approdati ad un'inchiesta fatta devo dire con i criteri della migliore giornalismo investigativo che ha portato a svelare qualcosa di clamoroso
Ne parleremo in questa conferenza stava però la domanda quale fin dal primo giorno Bernini lei nel anche né più né meno ha sempre sostenuto che quello di cui lei si è trovato di fronte non è semplicemente un errore giudiziario ma un crimine
Un crimine la parole molto potente perché crimine significa che c'è il dolo ecco vorrei sapere per quale ragione panini crimine parla di crimine perché è di questo che si tratta
Come sa bene su come sanno bene tutti voi come sapete bene tutti voi come sanno bene i parlamentari come sa molto bene
Il segretario del partito radicale che qui con noi
Che anche grazie al al ruolo che ha avuto e ha tuttora radio radicale non può che andare un nostro ringraziamento sentito sul tema della giustizia
Davvero
Sapete quante persone subiscono errori giudiziari questo Paese ma qui non abbiamo a che fare con un errore giudiziario questo è un crimine giudiziaria
Svolto
A colpire l'avversario politico
Confondere l'opinione pubblica
Ritirare quel premio lo scrivevo già nel due mila diciannove in storie di ordinaria ingiustizia c'è un capitolo il pre il PNA ritira il premio così è stato
Perché vedete l'avevo scritto nel due mila diciannove che era stato premiato perché aveva nascosto le prove
A carico degli esponenti del PD i quali premono su Palamara perché Luís diventi è solo Luís e nient'altro che Luís
Il pro curdi il procuratore capo a Reggio Emilia
Ed esce il libro il sistema vedete in questo percorso di lavoro che ho fatto ci sono stati però Segni direi quasi divini
O perlomeno io chiamo ho incontrato sulla mia strada veri e propri eroi dello Stato
Ho chiamateli servitori leali dello Stato
Perché se non ci fossero stato io quelle quattro donne sostituti le procure puro curatrici di Reggio Emilia che hanno avuto il coraggio di denunciare il loro capo
Non saremmo qui
Quel capo per la prima volta in Italia nella storia della magistratura italiana
è stato allontanato dal Consiglio superiorità il plenum
Alla unanimità
Allontanato dalla dall'intera regione dove egli faceva il procuratore la prima volta in Italia grazie a queste quattro donne certo ho lavorato per far sì che è successo e di questo ti ringrazio di averlo
Compreso fin dall'inizio lo dico al giornalista con grandi esperienze amareggiano quindi ancora di più
Chi va dato atto chi del tuo coraggio cavo per Luigi che i vicini tanti giornalisti hanno scritto ma quella volta che il Consiglio superiore allontanò sine die il magistrato
Che giurò
Lo ripeto che giurò ai propri figli di non conoscere Lucca Palamara
Un magistrato che giudica della nostra libera libertà ha giurato sui propri figli davanti a quattro sostituti e procuratrice che lo hanno denunciato di non conoscere Palamara ma il giorno dopo
Sono uscite decine e decine dice in cui Luís premeva
Pagina centotrentadue del libero di Panama
Il caso del PM Marco Mesco lini emblematico dove ho subito forti pressioni affinché fosse Luís e non altri
Luglio e non altri il procuratore capo a che cosa ho fatto
Mi sono armato di buona volontà
Non conoscevo Luca Palamara sono arrivato in una stanza chiusa con Luca Palamara dopo una settimana e a quel punto ho chiesto a Luca Palamara di farne il nome me l'ha fatto
E quindi
C'è anche la garanzia che tutto ciò è vero pensate che ho scoperto che non solo con lei che faceva le pressioni su Palamara per avere i lui e non altri sulla procura di Reggio Emilia
Le faceva anche in altre province dell'intera regione così funzionava il sistema
Quel magistrato è stato allontanato sine die dall'intera regione dove egli faceva il procuratore
E poi sulla mia strada rincontrato
Un errore
Un servitore dello Stato
Che poteva dimenticarselo visto che è andato in pensione il magistrato voglio vedere la sinistra sa il coraggio almeno di rispettare con Luigi che sostituto procuratore nazionale antimafia ha sulle sue spalle
Il maggior numero di ergastoli dati ai mafiosi in Italia la maggior parte dei quarantuno bis sono di Roberto Pennisi
Pensate che solo in un processo nel mille novecentottantanove il processo Tirreno
Roberto Pennisi fece condannare ottantanove mafiosi per omicidi mafiosi Ing nel caso stuolo
Bene questo signore ha fatto una relazione
La relazione in via esclusiva nazionale contenuta nel libro troverete il capitolo ecco la relazione di Pennisi da oggi si riscrive la storia giudiziaria e politica perlomeno in Emilia Romagna
Grazie grazie grazie Giovanni
Ora e chiedo al direttore so che ha una domanda anche per per Gianluca Vinci e quindi noi perché dobbiamo prevedibile tutto
Re a formare questa come siccome si forma questo crimine ma io la giustamente una domanda che intendevo fare voglio fare all'onorevole Vinci
Che ha sia impegnato dire con molto coraggio e anche con un colpo da maestro
Riuscendo non state ci sono state molte interrogazioni alla Camera Senato prima diverse interrogazioni su sulla vicenda sul mistero di queste relazioni
A proposito di Emilia che erano scomparsi o inghiottite dare ne nei in qualche cassetto dei ministeri o della o dalla Direzione nazionale antimafia non si capisce bene beh comunque
Lui ha ottenuto una risposta in Aula dal ministero che è clamorosa perché ministero annunciato che è stata attivata un'indagine conoscitiva con gli ispettori mandati alla DDA di Bologna ora io secretata
Se il naturale secretata chiedo allora vinci che cosa lo ha mosso a questa a questo impegno che è riuscito poi a portare alla luce una vicenda che altrimenti sarebbe rimasta
Sicuramente all'esterno delle sedi istituzionali
Tanto grazie a voi per avermi dato la possibilità di essere qui oggi ma direi che non c'è stato nulla di straordinario non sarà questo quello che da reggiano ed Emiliano da cittadino qualsiasi già nel due mila e quindici ci si chiedeva io faccio politica
La da da da molti anni ha quasi da quasi vent'anni
E chi conosce la politica emiliana e anche chi non la conosce sa che l'Emilia chiamata Emilia rossa
Lo vediamo partire un'indagine del due mila e quindici che vede coinvolti soltanto politici del centrodestra in Emilia nell'Emilia rossa la 'ndrangheta sarebbe stata fatta infiltrare dal centrodestra
E chiaramente una stupidaggine era palesemente una stupidaggine
Fino all'anno prima fino a il dicembre due mila quattordici il PD andava attraverso i presidenti delle province i sindaci tutti gli esponenti in giro dicendo che la 'ndrangheta in Emilia non esisteva
Allora delle due ore Numana Holt esiste per la prima volta un'infiltrazione in un territorio senza che le amministrazioni sono siano infiltrate
Perché in emigrando anche tracce è stato provato dall'indagine Emilia Marra tantissime altre indagine
Oppure qualcuno a sinistra non se l'è completamente a corto tanto che andava a dire non esiste magistralis abbia avuto anche un sindaco che ha detto il Grande Aracri sono brava gente già contanti condanne per associazione mafiosa sulle spalle ma dice no barra persona educata Francesco Grande Aracri Francesco di Nicolino materico mi pare una persona educata non dà problemi né proprio una persona con con il quale andare a prendere un caffè insomma
Quindi davanti a questo chiaramente una stortura perché mancava totalmente l'infiltrazione
Non si capiva dove ci fosse stata l'infiltrazione e dall'altra parte un attacco al ad esponenti del centrodestra questo era del tutto immotivato con il Pd poiché ad un certo punto esatto dire le miglia gli anticorpi
Non credo io personalmente non credo proprio perché si è fino a dicembre due mila e quattordici
La 'ndrangheta in Emilia non esisteva
Questo kata l'indagine miglia nel gennaio cioè scattano gli arresti a gennaio due mila e quindici a quel punto immediatamente senza che ne fosse anche corde passiamo da non esiste ad abbiamo gli anticorpi era chiaramente una forzatura sempre in tutte le direzioni questo libro penso che sia un tassello importante non è che mi metto sponsorizzare un libero ma è importante perché all'interno contiene parte delle relazioni di Pennisi con nome e cognome
Nomi e cognomi pesanti che non ha fatto l'autore del libro Bernini ma che ha fatto l'ex procuratore sostituto procuratore Pennisi è quindi importante
E aver contezza di quello che chi aveva disparità delle carte a letto ha capito la pista permettere una relazione da inviare al Ministero
Quindi penso che da oggi anche con la pubblicazione di questo libro mi auguro e mi sono abbastanza convinto perché a mio avviso qualcosa si sta già muovendo nelle prossime settimane magari vedremo anche qualche tassello in più
Spero legato a queste vicende per fare definitivamente chiarezza su quanto accaduto
Grazie onorevole Ricci io mi stanno chiedendo di accelerare il passo non perché anche perché io voglio lasciare spazio anche ai colleghi che intendono intervenire
E io unifico due domande tecnica per Bernini
Una riguarda i i passaggi come si è formato questo crimine e uno in particolare riguarda il mistero che dentro libro è spiegato molto bene di queste relazioni una Dale
Dottore ex pm Roberto Pennisi e l'altro della il magistrato dottoressa Ronchi magistrato in forza alle DDA hanno forza e due relazioni sul sulle vicende del del due
Del del dell'inchiesta Emilia che son misteriosamente riapparse dopo due anni ma per due anni sono rimasti insabbiate ci puoi spiegare questa cosa e l'altra a questo punto ci devi dire anche che cosa c'è nella relazione di Pennisi che tu hai pubblicato e io pubblichi in esclusiva non ti chiedo come l'ha ottenuta ma io devo dire che è una relazione che esplosiva proprio perché arriva da un eroe dell'antimafia che ridotto Pennisi
Allora intanto Caro direttore cari amiche amici vi garantisco che ho fatto più accesso agli atti in questi anni
E pagato dei gran bollito di accesso agli atti in questi anni che entrato e uscito dalla porta di casa mia nel senso che questo percorso mi ha consentito di raccogliere quello che dico è certificato
Come è certificato che c'erano quelle pressioni per nominare il Lugli e non altri qui vorrei sottolineare un fatto
Verificato che Luigi De Stijl processo di miglia in questo modo nascondendo le prove ho il coraggio di dirlo perché ormai certezza giuridica
Nascondendo le prove a carico degli esponenti del Pd in cui e gettando fango ma quel fango Mario che fa male agli avversari che dura anni
è un disegno ben chiaro ritirando il premio Nobel come un Cuppone
Perché lui e non altri proprio perché aveva garantito la Grazia
Agli esponente del PD
Lui era il perfetto uomo che doveva andare a capo della procura di Reggio Emilia perché a Reggio Emilia
Non c'era soltanto il processo Emilia apro e chiudo una parentesi ma vi rendete conto che per un anno intero nonostante un processo antimafia il più grande e la più vasta operazione antimafia al Nord che aveva il fulcro degli interessi malavitosi proprio a Reggio Emilia pensate cos'hanno combinato al CSM
Per un anno intero non l'hanno nominato il nuovo procuratore capo in assenza di un procuratore capo con un processo così importante perché dovevano aspettare l'arrivo di Invesco linee non di quello che aveva più titoli
Il dottor D'Avino più titoli più capacità più competenze ma non aveva le correnti giuste
Ecco che allora Nespoli è l'uomo giusto perché a Reggio Emilia
Ve lo ricordo c'era anche Angeli ed è Moni i famosi bambini di Viviano inchiesta c'era anche l'inchiesta sui famosi ventitré dirigenti per abuso d'ufficio corruzione appalti truccati quant'altro
Ma non lo dico io era lui che tardò l'invio persino degli avvisi di garanzia perché c'erano le elezioni vicine
Io non so se sia mai capitato una roba del genere nei confronti delle lezioni e le e le delle elezioni comunali di un centrodestra
Ma dovevano fare in modo che il centrosinistra non avesse problemi e così è stato perché la storia poi così
E allora qui va riaperto un filone processuale che quello relativo alle collusioni tra politica e mafia
è quello che chiediamo è quello che è giusto che sia per cercare e ottenere l'atterrita c'è già oggi la giustizia quella giusta
Il procuratore di Reggio Emilia fu allontanato
A questo punto
Arriva la relazione di Pennisi è quella della pronti che cosa succede dovete sapere che anche grazie al baccano che Bernini ed altri hanno fatto alcuni parlamentari che ringrazio
Lo strepitus che dice il direttore come Maurizio Gasparri e senatore Gaetano Quagliariello depositarono due interrogazione a risposta scritta
A questo punto il ministero parte richiedendo
La relazione sul caso Mesco lini e sul processo Emilia e parte anche la procura generale della Corte di Cassazione
Che chiede al procuratore nazionale antimafia
Cafiero De Raho la relazione
Per dieci mesi
Il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho oggi deputato del Movimento cinque Stelle per dieci mesi
La tiene nei cassetti
Convoca Roberto Pennisi che nel frattempo era stato fatto fuori dalle scoline a Bologna
C'è un passaggio che non abbiamo spiegato
Pietro Grasso procuratore nazionale antimafia
Mandò Roberto Pennisi distaccato alla DDA di Bologna a supporto per le sue capacità di combattere le mafie lo mando in aiuto a Bologna
Ma quando scoprì
Quello che scoprì
E lo fece noto fu rimandato immediatamente indietro
Anzi furono due motivi del contrasto
Ed è strano leggere che uno dei motivi del contrasto fui proprio io
Fa venire preoccupazione di sapere che il destino di ognuno di noi dipende in questo modo da altri
Perché Pennisi racconta nella relazione scritta e lo devo dire ha già dichiarato anche in un'intervista a il Giornale
Che ci furono due motivi del contrasto il caso Bernini
Lui si oppose fermamente alla richiesta di arresto non c'erano le motivazioni per procedere nei confronti dei termini andava indagato
è stato assolto mandava indagato ma non arrestato la richiesta d'arresto a luglio non la firmo
E poi il secondo motivo del contrasto che propose
Uno stralcio dell'indagine l'apertura di una nuova indagine a carico
Dell'ex sindaco Graziano Delrio
Dell'ex sindaca Spaggiari
Della moglie dell'attuale sindaco
Maria Sergio di Cutro non è un reato
Non è un reato nemmeno essere parenti all'ottavo grado di Nicolino grande Arak
Certo che quando poi si pensa che Graziano Delrio l'aveva nominata a tempo determinato a chiamata diretta dirigente del settore urbanistico del comune di Reggio
E sapendo che la 'ndrangheta di solito fa gli affari nel settore urbanistico incomincio R io se fossi un incoerente a preoccuparmi no
Nemmeno un avviso di garanzia nemmeno un avviso di garanzia pensate
Sull'acquisto della casa attuale dove vive il sindaco vecchi
Ex capogruppo del PD oggi sindaco perché Graziano Del Rio andata a fare il ministro quindi grazie al quindi questo signore è diventato sindaco
Insieme alla moglie hanno acquistato un appartamento dal prestanome della 'ndrangheta del capo della 'ndrangheta Nicolino Grande Aracri arrestato proprio in questo processo
Un appartamento al grezzo senza agenzia immobiliare
Comprato dal prestanome
Vengo alle relazioni invase le due interpellanze dei parlamentari scatta la richiesta delle relazioni Pennisi la fa in sette giorni ma il Cafiero De Raho la trattiene per dieci mesi quindi non arriva più in tempo
Oggi però sul tavolo del ministro Nordio
Grazie all'onorevole rinunci a tutto il corpo il prato i deputati come Manfredi potenti che hanno combattuto Giuseppe Michielli che stanno verificando come la situazione
E commedie voi dovete fare perché avete il diritto dovere di agire dal punto di vista ispettivo su una vicenda così grave
Quella relazione di Pennisi di fatto non arrivò mai ma arrivò invece
In dodici in dodici giorni Mario in dodici giorni arriva invece un'altra relazione
Quella fatta dalla pm Ronchi la quale aveva come mento ore proprio Cafiero De Raho hanno lavorato a stretto contatto nella Procura della Repubblica di Reggio Calabria lei subito scrive
Io non c'ero in quei giorni non c'ero in quei giorni no perché quando fu fatto fuori Pennisi lei arrivò e lei scrive io non c'ero però la relazione la faccio
Non c'ero ma la faccio
E sapete cosa dice sulla casa comprata dalla 'ndrangheta in cui vive il sindaco e la moglie dirigente all'Urbanistica parente di Nicolino Grande Aracri di proveniente da Cutro
Dice che seppur di poco il prestanome in quel momento non era sotto inchiesta
Sapete che cosa significa quel seppur di poco l'ho fatto il caffè mi sono messo a fare anche i calcoli non ero bravissima in matematica ma lo sono diventati dodici giorni
Per dodici giorni hanno potuto acquistare una casa dalla 'ndrangheta questo di questo si tratta e non solo di questo perché c'è anche una relazione dei servizi segreti
Ma questo lo dichiara Pennisi nella sua relazione
Pensate che dal carcere arriva pure una lettera di un detenuto Brescia che scrive al sindaco vecchi e in cui gli dice
Ma insomma non ti ricordi che la casa che hai comprato larga già finita l'impresa di dei parenti dell'ISI di tua moglie quell'impresa
Di cui sono stati arrestati titolarità era 'ndrangheta
E sapete che fine ha fatto quella lettera hanno dato due uomini di scorta il sindaco
Perché si sentiva minacciato ma Pennisi prima sostiene nella sua relazione che proprio in base ai servizi segreti
In base alle relazioni delle dell'arma dei carabinieri in base a tutti questi fatti il fiume di intercettazioni che adesso non c'è il tempo di là ma gli indirizzi leggerete
Io già sostenevo e erano sufficienti per far sì che il Bernini andasse sotto inchiesta con un avviso di garanzia ho dovuto ma anche tutti gli altri
Sapete perché cosa sono stato inquisito io
Avrei fatto un bonifico bancario di cinquanta mila euro alla 'ndrangheta Parma per farmi votare quarta legislatura già voti già eletto un bonifico bancario Mattia Feltri sulla stampa scrisse
Più che in carcere bisognerebbe mettono in manicomio quell'assessore chiede chiede anche all'Iban alla mafia e e naturalmente il dottor signori signore non c'è mai stato nessun bonifico
E addirittura ho scoperto che loro non hanno fatto neanche l'indagine lo ha detto il dottor Pennisi
Siamo di fronte a un caso emblematico e mi fermo qua siamo di fronte a un caso emblematico dell'intero sistema
Non c'è voglia di vendetta nelle mie parole
Il male il fatto
Forse però può diventare un pene
Sì almeno traduce Remo queste parole queste sofferenze in qualcosa che consenta in futuro che certe cose non capitino più nemmeno agli avversari politici politici
Dobbiamo onorevole Vinci
Onorevole Mantovani i deputati presente Maurizio Turco l'onorevole Tassone dovrete davvero costruire una riforma
Vera autentica che consente ai nostri figli di entrare in un tribunale leggere quella frase la legge uguale per tutti che sia davvero un caposaldo e non una scritta sugli umori che non vale più a niente
Perché gli imprenditori dal mondo non vengono più perché si ha paura di una giustizia burocratica lenta farraginosa e addirittura come vi ho sottoposto
Una mala giustizia politicizzata che copre le reali le reali collusioni
Con la mafia
Da oggi
Sono anch'io un combattente
Antimafia
Perché voglio davvero sfidare
Tanti associazioni tante persone che ci credono e chi è giusto che lo facciano ma che la battaglia sulla libertà dalle mafie è una battaglia che va rivista
Completamente
Bisogna andare davvero là dentro e combattere
Fortemente perché ci sia la libertà
In Emilia Romagna caro onorevole Gianluca vince a partire da Reggio Emilia Modena e dintorni e mi permetto di dire cosa giusta sarebbe a mio avviso modestissimo
Per questione di opportunità
Che il presidente del Pd Bonaccini
Perché oltre a essere presidente del Emilia Romagna è anche presidente del Pd e credo che per questioni di opportunità sapendo di questa inchiesta e di questo vulnus
Non sia in questo momento colui che guiderà la
Commissione ristrutturazione dell'Emilia Romagna ha seguito delle calamità naturali che ci sono state
Perché se è vero come è vero che c'è questa infiltrazione mafiosa io credo che
L'Emilia Romagna in Italia abbiano bisogno di
Trasparenza totale sulla gestione di questi immensi a risorse che il Governo Melloni sta portando sull'Emilia Romagna e di questo vi ringraziamo a nome di a Romagnoli degli emiliani tutti
Allora abbiamo abbia ringraziamo davvero tutti tutti i relatori ringraziamo Giovanni Paolo Bernini l'onorevole vinci ringraziamo i direttori noi abbiamo anche pensato a uno spazio per le domande se qualcuno chiaramente
Vuole intervenire molto volentieri
Prego prego
Siamo radio radicale che poi
Allora Luciano con anni di Marchioni comiche Jean
Me lo sono scritto per cui allora tra le varie chat tra i massicci stata Vescovini e allora credere nomine Luca Palamara
Ce n'è una su cui lei in passato e ora ha richiamato l'attenzione degli organi inquirenti dei media quella in cui mescola lini prestata un'amara sulla nominata procuratore capo a Reggio Emilia e dice è importante per tutto mi spieghi questo è importante per frutto per cortesia
Sì non mi non mi passò inosservato quel quella zattera del magistrato ex procuratore di Reggio Emilia che giurò sui propri figli di non conoscere Palamara
Che lo ribadiamo ancora una volta perché credo che sia giusto fare una è importante questo è importante anche per per capire che c'è bisogno di equilibrio
Nella giustizia nella magistratura quell'equilibrio della magistratura che noi cerchiamo che dobbiamo raggiungere
Non mi nomi
Non mi soffermai su altre chat
Perché se avesse detto è importante per la mia carriera non non è buono non è cosa positiva
Vai passare i colleghi cercare le sponde giuste per essere nominata all'interno della magistratura però questo è un sistema che funzionava come racconta
Ma nel caso specifico quel tutto
Dice qualcosa in più allora sono andato a leggermi l'interrogatorio ad esempio
Luca Palamara sostiene a seguito delle mie dichiarazioni è stato interrogato la parte alla procura della Repubblica di Perugia gli hanno chiesto che cosa intendeva quando parlava con lei di quel tutto perché sapete che il processo non era ancora finito
Cioè il processo Emilia non era ancora finito quando Luigi prendeva per diventare il capo della procura di Reggio Emilia non solo hanno aspettato oltre un anno
Non lo so lo ripetiamo nonostante il fulcro dell'interessi criminali fosse proprio a Reggio Emilia
Voi leggerete di cose che gli umani
Che gli umani in questo libro
Non avrebbero mai pensato di leggere
Perché quando l'ex procuratore di Reggio Emilia segnala Anna alla DDA di Bologna Invesco vinili risponde sempre a luglio e risponde non altri sempre Lugli risponde non altri
Quando la procura di Reggio Emilia Grandinetti e te lo ricordi disegna la guardi che qui c'è una relazione dei servizi segreti
Devo andare in Comune a Reggio Emilia sequestrare del materiale
Maria Sergio la moglie del sindaco e indicato nella relazione dei servizi segreti
Sapete come gli risponde c'è nel libro pubblicato gli risponde
Che non facevano interferenze con le indagini sulla mafia calabrese che conducevano ma allora Pennisi si chiede allora cosa son venuto qua fare io
In poche parole leggerete che per vent'anni in Emilia Romagna i fatti criminali legate alla mafia venivano come dice Pennisi parcellizzati
Cioè non venivano tenuti in considerazione come se fossero
Un clan
Ma si per i singoli reati e venivano rispedite alle procure di origini dei mafiosi così come se non ci fosse invece una ndrina come la chiama Roberto Pennisi
Una ndrina vera e propria ben organizzata proprio lì
E quindi e quindi e quindi c'è la necessità quel tutto significa che lui aveva capito che aveva bisogno di quel ruolo per poter
Diciamo coronare il successo di un processo che sapeva che non c'era perché a quel processo aveva quel vulnus quel vulnus di non avere cercato le reali collusioni tra politica e mafia che credo e chiedo
Al governo
Al ministro Nordio e al Parlamento
Di entrare nel merito di fare chiarezza
Mi rivolgo anche ai ai membri come l'onorevole bicchieri l'onorevole il senatore Manfredi membri della Commissione antimafia
Chiedo ufficialmente di essere convocato in commissione antimafia per poter relazionale su quanto e mio possesso
Allora noi gran tanto un applauso
Allora il tempo a nostra disposizione purtroppo è terminato noi ringraziamo davvero Giovanni Bernini e ringraziamo l'onorevole Vincino incassiamo i direttori grazie a tutti e grazie a voi siete stati con
Grazie grazie grazie