Il Decreto PA, la Corte dei Conti e l'ANM: intervista a Tommaso Calderone

Radio radicale siamo con l'onorevole calderone di di Forza Italia per parlare con lui del
Delle del decreto sulla pubblica amministrazione in particolare dell'intervista di di Cafiero De Raho ieri sul quotidiano la Stampa
Poi l'abbiamo anche intervistato noi nella giornata di ieri insomma dove a il ex magistrato insomma il o il magistrato in aspettativa a formulato delle accuse molto pesanti al provvedimento allora lei è rimasto sorpreso di questo tipo di accuse insomma
Mi corregga se se se sbaglio insomma gli ha detto che questo provvedimento allentando i controlli anche della corte dei conti insomma facilità in qualche modo la mafia
Sì credo di avere letto Buongiorno sulla stampa che a più o meno testualmente affermato che il Governo facilità mafia e corruzione
Io credo che soprattutto quando si ricoprono ruoli così importanti così prestigiosi anche le espressioni lessicali anche il modo di proporsi al cittadino devono essere moderati non bisogna mai utilizzare Tonini toni estremi credo che in questo caso siano stati utilizzati
Quello che il governo Meloni sta facendo contro la mafia è sotto gli occhi di tutti cominciamo col carcere duro e con tutti gli altri provvedimenti
Con la rivisitazione del quarantuno bis e credo che
Fare certe affermazioni che siano o che sono anche fuori fuori luogo non sia non sia
La strada giusta
Senta che ritiene che la l'autorità nazionale anticorruzione sia stata molto diciamo meno pesante insomma nelle valutazioni che ha fatto sul provvedimento
Guardi io un grandissimo rispetto
Forse perché
Tra le materie il diritto costituzionale
Una delle materie che mi ha appassionato in tempi universitari e mi appassiona oggi di più
Del
Della separazione dei ruoli delle funzioni
Purtroppo negli ultimi trent'anni si è avuto un fenomeno inaccettabile
Che tutti gli altri poteri e tutti gli altri organi dello Stato hanno condizionato il potere legislativo il potere seduttivo
Fino a prova del contrario le leggi le scrive il Parlamento e l'indirizzo politico
L'esecutivo appartengono appunto all'esecutivo che il Governo
Non per aiutare nessuno ma per aiutare i cittadini e l'Italia
Si è fatta una norma sul controllo concomitante o successivo
Eliminando il concomitante proprio perché dobbiamo spendere i soldi li dobbiamo spendere presto
Che non è niente di inopportuno non di illegale appunto dico che certi toni vanno o andrebbero sempre vita
Lo si è fatto per aiutare i cittadini della festa
Nel momento in cui si verifica esistono le procure della Repubblica per questo
Che è stato commesso un reato allora poche compito della procura della Repubblica
Indagare tipo sarà compito del magistrato giudicante
Quindi dobbiamo abituarci a pensieri maturi ragionamenti se
La politica con il Governo Meloni è rientrata in campo appunto perché un governo politico tra un governo che l'hanno scelto milioni di cittadini italiani
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti e capisco anche certi isterismi mi sia consentito il termine proprio perché è questo governo in tutte le sue componenti dove Forza Italia con la competenza e la sobrietà e l'eleganza
Dei ministri sta dimostrando di essere una componente fondamentale questo governo appunto sta facendo molto bene questo chiaramente suscita
L'imbarazzo se non addirittura all'isteria di alcune componenti anche l'autorità anticorruzione a un ruolo che gli è stato attribuito e deve
Eseguire e osservare le norme che gli attribuiscono quel ruolo senza andare fuori campo perché ripeto le leggi riscrive il Parlamento purtroppo negli ultimi anni
Si è cercato di condizionare
Il
Il legiferare del parlamento si è tentato di condizionare l'esecutivo tante volte ahi noi riuscendovi il il vento è cambiato quindi bisogna avere rispetto e non andare a usare termini e e Toni certamente non consoni
E io credo che questa sia la strada
Senta Illy lì i magistrati contabili non hanno poco annunciato scioperi
Abbiamo visto anche una un'intervista del presidente del nemmeno Santa Lucia che invece lo apparentato allora
Ritiene che i magistrati stiano aspettando il momento opportuno per uscire allo scoperto e far uno sciopero contro contro il Governo prendendo a pretesto alcune cose che sono accadute addirittura anche un'ispezione che è stata chiesta da Nordio sul caso alta ma Opus inaccettabile che un organo un potere dello Stato
Scioperi con un altro potere contro un altro potere dello Stato
Lei immagini uso un paradosso ma non è neanche un paradosso se il potere legislativo non condividendo le sentenze dei magistrati comincia a scioperare contro le sentenze dei magistrati
è questa la strada assolutamente no e una gravissima anomalia lo sciopero dei magistrati nei confronti di un altro potere dello Stato
I magistrati hanno soltanto
Il compito istituzionale costituzionali di applicare
Quindi scioperare contro un atto
Previsto dalla legge che
Quello
Disposto dal ministro Nordio io credo che sia assolutamente sbagliato guardi non lo dico soltanto io anche un alto magistrato Piraino rito presidente Piraino che rappresenta un'altra
Corrente di di una corrente della magistratura ha affermato le mie stesse cose più o meno cioè che l'astensione o lo sciopero chiamiamo come vogliamo da parte dei magistrati
Non soltanto e inopportuno ma disorienta il cittadino se ci mettiamo a scioperare
Un organo dello Stato un potere dello Stato contro un altro organo altro potere creiamo una confusione totale cittadino non ha bisogno di questo morso neanche da un punto di vista costituzionale
Quanto corretto sia che un organo un potere dello Stato scioperi contro il provvedimento di un altro potere l'ho fatto un esempio una sentenza non si si può non condividere se ci sono ancora
Spazi si può impugnare sì negli altri nei successivi gradi del giudizio ma mai
Un politico ossia
Un organo dello Stato sciopera un potere dello Stato sciopera contro l'organo o l'Ordine giudiziario perché una sentenza non va bene credo che questo sia sotto gli occhi
Bisogna ristabilire
Il rispetto assoluto assoluto delle regole deboli delle norme delle leggi ma ringraziano ringrazio nel calderone di Forza Italia
Ma la madre