War Room - Kosovo, ci risiamo

Buonasera e bentornati euro Roma
Certi fuochi non si spengono mai magari covano sotto la cenere per anni ma sono sempre lì pronti a riaccendersi basta poco e così nei Balcani che a due passi da casa nostra tornò a essere un focolaio di disordine internazionale
La settimana scorsa quaranta militari della NATO di cui quattordici italiani sono rimasti feriti in Kosovo in seguito a scontri conservi che protestavano per impedire ai sindaci di etnia albanese appena eletti di raggiungere i loro uffici è evidente che il processo democratico infermo Simona Ventura fallito
In quella zona infatti i servizi che sono la maggioranza hanno boicottato il voto per poi non accettarne il risultato cancelliere tedesco
Ciò consente Presidente francese ma crolla hanno detto le autorità albanesi di ripetere le elezioni ai serbi non vuoi contarle
Mentre rappresentanti degli Stati Uniti e Unione europea fanno la spola tra Pristina e Belgrado per trovare una soluzione ma intanto sono arrivati sul terreno rinforzerà nato segno che la vera prospettiva e quella delle armi non della diplomazia
Il primo nodo e convincere gli albanesi a concedere alla minoranza serba una certa autonomia cosa non facile visto che narra
Ex Jugoslavia erano i serbi a sottomettere gli albanesi secondo nodo da sciogliere indurre Belgrado a rinunciare alla provincia perduta missione ostica
Fonte fronte forte lancio slancio nazionalistico una sede per il legame indissolubile che quel Paese a con la Russia infatti proprio quest'ultima potrebbe avere interesse a riaprire il fronte balcanico a riprendersi un territorio che aveva
Sotto la torta influenza fino a trent'anni fa e così dopo la guerra nella ex Jugoslavia dopo i bombardamenti
Del novantanove ci risiamo
Ne parliamo con i nostri graditi ospiti che saluto di aver accettato il nostro invito che io vado subito a presentare sono Giorgio Bush onere analista e responsabile spiega Balcani del idealisti
Fare
Privando Gentilini responsabile per la creazione di un'Accademia diplomatica europea già direttore generale per Medioriente Nord Africa del servizio diplomatico euro europeo di Bruxelles già rappresentante speciale dell'unione europea in corso e inviato della NATO in Afghanistan Autore
Di un libro che
Presto sarà presto in uscita che si chiama cromosoma occidentale Baldini & Castoldi editore
E infine Alessandro Politi direttore della NATO Defence College foundation Benvenuti i a a tutte e tre
Allora buonasera procione che cosa sta esattamente succedendo ricorso siamo di fronte ad una nuovo fronte di guerra o
Più limitatamente ha dei focolai di cui dobbiamo preoccuparci ma ma che non sono ancora diciamo a livello di dei problemi che altrove ci ha ci ha ce la fanno
Ma io credo che non sia un nuovo focolaio di guerra credo che non siamo non stiamo per iniziare una guerra in Europa ciò detto non non vanno minimizzati alle tensioni a livello locale lo scontro è innanzitutto istituzionale impolitico e derivanti da una questione irrisolta che quella del stellette letta che la cosiddetta guerra delle targhe dell'anno scorso che si è fatto trascinata fino adesso per quanto fosse stata risolta l'anno scorso ma insomma è il frutto di un boicottaggio delle istituzioni quindi il boicottaggio del voto e quindi la delegittimazione che le autorità di Pristina quindi per uscirne ci vuole una soluzione ad hoc che sia istituzionale in politica bagno
Bisogna guardare al quadro generale che abbiano già è quello del del nuovo accordo raggiunto a a febbraio poi con l'annesso implementazione di marzo che dovrebbe essere come dire appunto definitivamente implementato per evitare crisi così tra virgolette limitate ma che sono in grado di destabilizzare l'intera regione
Quando Politi secondo lei anche secondo lei diciamo dobbiamo circoscrivere il grado di rischio
E e e con il in termini di responsabilità
Come come suddivide
Come le attribuisce
Ma nelle questioni politiche il gioco delle responsabilità mi sembra un po'ambiguo non perché dalla responsabilità cui si passa al torto la ragione
Però detto molto onestamente la questione dell'associazione dei comuni serbi va avanti dal due mila tredici
Capisco le diffidenze perché ledono anche sentite personalmente da culti quando politica l'advisor dalla KFOR tra il due mila sedici diciassette
Cui chi teme che sia uno strumento di destabilizzazione come in Bosnia l'ho fatto notare che impose non c'era la KFOR ma lo teme lo stesso a torto o a ragione
Credo che sia un problema di visione politica noi italiani abbiamo fatto l'Alto Adige per carità niente si può fotocopiare però le autorità di Pristina devono capire che se non pagano interamente stipendi pensioni e altra roba dei consolati serbo forni resta questo
Cordone ombelicale con Belgrado non lo vogliono fare per motivi politici ma non di principio viaggi di convenienza cioè queste crisi convengono entrambi
Perché permettono di rinviare riforme che naturalmente sono Lost Vučić fa esattamente la stessa cosa
E peraltro i poveri kosovari serbo foni sanno benissimo di essere i parenti poveri di Belgrado
In cui sperano con come si sperava alla disperata
Quindi
Questi
Questi comuni non hanno de facto il diritto ad avere un pluri partiti ISMU c'è un solo partito la lista Sir circa
Chi ha osato opporsi è stato fatto fuori con dolcezza politicamente o addirittura ammazzato da qualche zelante
Amico non si sa se di Belgrado momenti di qualche parente più stretto in Kosovo nel Nord
Quindi è una situazione dove la KFOR ha avuto successo nel senso che passata da cinquantacinque mila persone a tre mila euro
E il rinforzo che sta arrivando dai turchi e semplicemente non di dissuasione come spesso dicono i nostri amici americani
Ma di prevenzione la KFOR fa un lavoro di prevenzione costante
E per fortuna c'è stato questo lavoro di prevenzione e per fortuna c'era un generale italiano in genere i generali italiani vengono da un Paese complicato quindi sanno come gestire queste questioni
E non so perché la nostra difesa abbia rinunciato al comando ma anche queste sono decisioni dire Falcone
Meglio crede e Corrado Passera un turco
Verso il quale non ho nessunissimo pregiudizio so bene come la vorremmo professionalmente i turchi dalla KFOR quindi
Certo la sensibilità politica
è un punto interrogativo non conosco il comandante non conosco il suo curriculum lo sapremo abbastanza presto
Quindi abbiamo una situazione che si può risolvere che certo i segnali più brutto politicamente che poi ha portato a questa è stata l'uscita dei serbi dei serbo foni
Dalle istituzioni congiunte
Dove si era lavorato molto per riportarli dentro insieme le loro strutture parallele le targhe sono uno dei tanti buoni motivi per diciamo aveva delle posizioni di principio sapendo che poi portano una crisi ecco coi suoi Pola
La situazione l'allargamento di Russia hanno altre gatte da pelare possono aiutare a basso costo però alla domanda che che volevo fare Gentilini cioè e
Diciamo è una preoccupazione
Forse più psicologica che che pratica ma che comunque credo abbia una evidente giustificazione cioè non siamo distanti
Da dalla dal sono russo ucraino
Ci sono tutti i precedenti
Probabilmente non crede la condizione pratica oggi di spingersi fino lì però l'ansia che che qualcosa possa sfuggire di mano e comprensibile
Da questo punto di vista diciamo il collegamento tra quanto succede nell'aria che intendiamo stasera e
In fronte russo ucraino lei sul piano diciamo sue conoscenze tecniche meno emotive nostra c'ero se non riesce ad allontanare come problema
Dalle nostre teste
Lo allontanerei sicuramente però se mi permette prima volevo prima di andare su questo punto volevo dire qualcosa più più più in generale fermo restando diciamo che che sono d'accordo con quello che è stato detto sul fatto di
Ma
Tentare un po'di circoscrivere no quello che sta accadendo qui non è un'esplosione Manzoni balcaniche tornano avanza quel per un'altra e un'altra cosa allora secondo me anche per il pubblico che ascolta importante capire che cosa è
E e spesso da noi anche nel titolo in questi giorni si tende sempre a mettere l'accento su questa componente diciamo eccetera dell'odio etnico
Della sfiducia della mancanza proprio di integrazione capacità di convivenza su su su sulle differenze religiose insomma
Quello che si chiamava una volta negli anni novanta quando scoppio la crisi della ex Jugoslavia
Si tenta si si cerca di mettere l'accento su su su diciamo sulla sulla sulla causa tribale nono di quello che sta accadendo ecco questo secondo me è sbagliato
Sbagliato anche diciamo nell'analizzare la la situazione più più attuale perché in realtà
La colpa è sempre della qua
Quando Balcani le cose vanno male la colpa eh per apocalittica
è vero che ci sono delle cose che come dicevano alcuni scrittori Yukos varino assomigliano molto all'odio tra le popolazioni ma non è quello il problema è la cattiva politica è sempre stato così è stato così ai tempi di Milosevic Turci malizie Bregovic mi è così pure oggi
Se le crisi scoppiano come quello attuale e la colpa è della politica è stato detto molto bene prima no
Cioè qui c'abbiamo da una parte quelli lì i serbi che hanno boicottato il processo elettorale e quindi si sono chiamati fuori quando tu non stai ai tavoli sei perdente e questo questo
Ma i serbi del nord del Kosovo queste decisioni da soli o le prendono queste queste sono decisioni che rientrano in un'altra logica e quegli altri a Pristina hanno pensato di far
Diciamo di mandare dei dei sindaci
Bcc in un'area dove è un po'insensato mandare dei sindaci kosovari e perché la cosa va risolta in un altro modo con Occidente nuove azioni cioè cioè
E quindi e e e e e e da quello che sento oggi in quegli a Pristina ancora tengono il punto sbagliando
Quindi voglio proprio dire questo molto bene perché la colpa è sempre della cattiva politica quando le cose vanno male sul terreno secondo punto l'Unione europea perché si è parlato molto della NATO da chi forma l'Europa ha fatto un lavoro enorme in questi anni è una cosa che bisogna sempre dire quando si parla dei Balcani quando ci sono gli ascoltatore
Andate nei Balcani oggi e fase il confronto con i Balcani vent'anni fa e poi ne riparliamo poi vediamo se è stato un fallimento internazionale è stato un fallimento di un euro per scritte è esattamente il contrario
è è tutto molto meglio è tutto molto più solido c'è molto più progresso in tutti i settori non è fallito il processo democratico né quello istituzionale eccetera eccetera eccetera
Detto questo
Per carità le cose possono sempre andare male e quindi non bisogna sicuramente abbassare la tensione bisogna anzi adesso cercare di venirne fuori se ne viene fuori con la politica
Non c'è altra altra altra al Travica
I guardi la politica in sede locale tra loro enorme ma allora Hemingway qui qui io io
Sono ho negoziato per tanti anni tra serbi e kosovari e cioè
Un una una un insieme di Accord di intese Arcuri immense come che disciplinano praticamente tutto
Non c'è una singola Area dell'amministrazione kosovara che non sia stata toccata Daivari accordi negoziati con con la mediazione dell'Europeo negli ultimi anni se questo non funziona
è perché non c'è la volontà politica in loco di farlo funzionare
Quindi dove gli accordi di voi fare puoi spingere perché se i negozi poi pure spingere perché si firmi ma se poi i gli accordi la gente non li attua e quindi non è che si attuano da soli
E quei quei questo questo questo questo il problema
Le targhe è una dell'ENI e di
Io di di cose che sono state organizzate c'è c'è ci sono intese che che coprono tutto bisogna farle funzionare e per questo se diciamo il il funzionario non funziona e bisogna Chiesa attivi
La politica
Su sulla domanda che che faceva lei io io sarei quasi tentato a glissare ma non perché non voglio rispondere perché se noi vediamo perlomeno questa è la mia impressione diciamo anche in una prospettiva storica no
Quanto alla Russia importi
Dei Balcani sia importato dei Balcani negli ultimi vent'anni io credo che la Russia ha dimostrato che c'aveva delle altre priorità e l'abbiamo vista in benissimo in questi in questi ultimi anni dal due mila otto in Georgia ma anche adesso poi dal due mila quattordici in Crimea le priorità sono quelle altre lì quelle aree a minore o se c'è sempre stato però nacque ma quello ma quello certo perché se lei va a Belgrado una piccola mosca ma ma no quello sì e quindici son affinità sotto tantissimi profili però pure lì insomma
Zeri i Balcani non sono ex repubbliche sovietiche quindi è tutta un'altra cosa è tutta un'altra dimensione però io scenari Qatar prismatici su questo fronte io non non non non non lo farei diciamo a
A così più aumenta Giorgio sociale quell'ordine mi preoccupa sento preoccupazione il girone l'idea che a Putin
Obiettivamente in difficoltà rispetto a i punti di partenza dalla vicenda di oltre un anno fa
Con questa controffensiva
Di chiedere che si preannuncia e che in qualche modo si o anche cominciare a intravedere eccetera
E che potrebbe tentare di come dire di giocare una carta di distrazione no e che quindi quel fronte kosovaro possa diventare un terreno di di di di distrazione rispetto alla al al gioco che si è infilato su un binario certamente non favorevole a lui sul Fronte Ucraino
Non voglio esiste non voglio neanche menare grado ma era per dare a lista a chi ci ascolta degli elementi di valutazione
Non non c'è questa preoccupazione neanche lei
No non sono non sono preoccupato sono assolutamente in linea con quanto dice l'ambasciatore Gentilini cioè sicuramente un apparato retorico sia Mosca che a Belgrado
Che esalta questa alleanza politica che rinsalda questo legame tra russi e serbi
Ci sono però due aspetti uno come dire storico politico e uno prettamente io definirei registico dal punto di vista storico e politico
Non è vero che a il legame così secolare così Cusini condito dalla retorica del panslavismo e di una di un'amicizia fratellanza naturale questa era stata interrotta durante il periodo di riposo la si è ripreso con la fine della guerra fredda ma ricordiamoci che dal novantuno al novantotto cioè in tutta la fase di di soluzione tributaria quando inizia la guerra in Slovenia fino all'inizio della guerra in Kosovo la Russia ha votato favorevolmente a tutte le le soluzioni che in qualche modo andavano contro gli interessi dei SerT quindi parlare oggi di Mosca che tutela gli interessi nazionali serbi
Può valere oggi ma non è valso quando era così sarebbe in grado estremamente necessario Soluzione sette cinque sette che all'epoca produceva più più dure sanzioni contro un Paese furono votate favorevolmente anche dalla dalla Russia l'istituzione del penale del Tribunale Penale dell'Aja
E poco usato per onorevole Almirante della Russia e parliamo di distruzione che nazionali si chiamano
Anche successe prima della della guerra in Ucraina
Ci sono anche altri momenti simbolici che secondo me mettono la posizione della Russia in contraddizione le onorificenze date a Tudjman e al suo successore da parte di Putin al punto da parte personaggi che non c'entrano nulla con la politica attuale e arrivando alla alle gambe con la questione del Kosovo sempre rimanendo sulla questione retorica utile in realtà a una necessità ma a sfruttare la retorica sul costo con il precedente del Kosovo è una cosa di cui ultime la Russia hanno bisogno innanzitutto legittimare quello fanno nel loro loro cenato in casa e applicare lo stesso principio d'ombra servono azioni cosiddette russofone dell'Ucraina
La seconda cosa è esporrei ora presunti doppi standard dell'Occidente con una logica che a via le poche parole sarebbe più o meno
Se avete fatto questo con il Kosovo allora facciamo valutazioni cosa Olindo basse le altre regioni dell'Ucraina che dal punto di vista logico mette in imbarazzo Belgrado e la e questa Cinzia poiché parlare in questi termini quindi interamente riconoscerebbe il Kosovo indipendente Crespo a abbastanza gelato i rapporti in passato quindi più che di
Regione strategica per gli interessi di Rue dalla Russia io parlerei di un reciproco pragmatismo tanto Oscar quanto a Belgrado hanno bisogno l'uno dell'altro per per interessi appunto non legati alla Regione secche l'interscambio investimenti
La Russia marginali però ecco probabilmente era una logica di baratto con l'Occidente
Politi le le leggo una cosa che ho visto prima
Si dice che il Presidente della Repubblica che non so bene come si pronunci
Mila Milorad dodici
Le lei c'è una scadenza
All'interno della deve questa entità serba lettera dall'ordine ICE servizi servizi del Regno Unito stanno tentando di trasferire al presidente serbo la responsabilità delle proteste di maggio vogliono rovesciare il governo
Ora ci viene ricordato che questo presidente che ha fatto questa dichiarazione ha incontrato Oki poche s'giorni fa Putin
Ora dobbiamo considerare un una cosa di secondo piano o o no
L'ha detto molto onestamente se dobbiamo fare una battuta evidentemente gode che vede molti film di James Bond fa benissimo insomma il il mito del SISS si ingrandisce nei decenni raccordo
Che gli inglesi abbiano un servizio di intelligenze Sterna serio anche questo è fuori di dubbio sono dei professionisti sarei molto stupito se fossero assenti da quel teatro
Non trovando Europol hanno mandato un compagnia di forze speciali in corso giusto per tenere d'occhio un po'la situazione gente molto strani
Da qui a tentare il colpo di Stato la rivoluzione colorata eccetera ce ne vuole ma stesso
L'AVC ce lo sa benissimo che c'è uno scontento che ancora non si organizza
Perché purtroppo le opposizioni non nei Balcani spesso sono frammentate da sono litigioso è questo questo succede qualche concessione sa che per esempio il suo vicino dell'allora
Ex Repubblica jugoslava della Macedonia a un certo momento ha dovuto fare le valigie
Perché ha perso le elezioni
Quindi dopodiché come dire dice la sua nei dodici sa benissimo di vivere in entità che è un disastro economico
Giustamente l'ambasciatore sottolinea ma anche dell'OPA fatto tantissime idee la la mala politica ha continuato rendering sostenibili mille economia di tutte e sei i Paesi dei Balcani centrale
In alcuni casi anche di Paesi che già sono in Europa
Quindi la Repubblica Srpska è un posto da cui si emigra volentieri
Perché non si altra possibilità e le assicuro che è anche in corso è la stessa cosa e anche in Serbia meno male che abbiamo dato finalmente visto temporaneo notato l'Europa e meno male circolano imbarcarmi sul unico posto
Dove si può vedere concretamente una buona collaborazione tra Unione Europea è nato poi quanto sia facile coordinare le due cose questo è un altro paio di maniche quanto alcuni Paesi fuochi tra sono l'altro favoriscono questa collaborazione e un altro punto come dire del reale
Ma la collaborazione esiste e e si vede
Ci sono dei passi indietro come in questo caso si si gioca al tavolo con chi sta seduto al tavolo non sempre abbiamo i giocatori migliori corso ahimè si fa quello che si può pochi cioè
Va bene se lo si fa con gli ortaggi che si hanno
Amedeo Goria Gentilini guardandola in senso più lato
L'assetto dei Balcani che
Abbiamo di fronte e che è emerso dalle vicende che abbiamo anche ricordato il passato
Lo ritiene ragionevolmente assestato questo assetto scusi bisticcio di parole o pensa che siamo in una fase di transizione
Balcanici dovranno essi potranno organizzare ma riversa
Nel loro complesso jazz
Ma guardi io penso che noi abbiamo
Tanto tempo fa ma insomma dopo le guerre jugoslave avviato un process se questo processo deve continuare
Uno dei problemi che c'abbiamo attualmente nei Balcani per gestire diciamo le le le le trasformazioni che molto spesso sono ancora transizione non sono trasformazioni per i motivi che abbiamo detto e il problema è che la prospettiva europea per questa Regione è diventata più diciamo lontana tenuto conto del della situazione generale della situazione in Europa di tante cose che sappiamo bene questo bisogna dirlo perché questa è una cosa fondamentale
Un conto mediare facilitare promuovere degli accordi nei Balcani se c'è una prospettiva europea
Solida evidente che si percepisce se manca questa il negoziatore europeo in mano a molto meno
Molto meno strumenti molti meno strumenti per poter diciamo stimolare accompagnare i processi virtuosi questa è una cosa fondamentale
Io penso che non ci sia proprio l'alternativa a una prospettiva europea per questa regione questa è una cosa su cui diciamo stanno tutti d'accordo aldilà poi delle cose lei diceva dodici ma insomma
In concreto poi diciamo su su sotto questo ombrello ci si ritrovano tutti perché perché perché è evidente che non ci stanno altre iniziative quindi io
Penso lei scusi se la interrompo che gli Stati Uniti sarebbero d'accordo
Che su questo o spediva europea aveva il cane
Ma ma assolutamente adesso voi gli Stati Uniti va be'dobbiamo vedere schermo capire che gli succederà il prossimo anno quando ma quando da quando gli Stati Uniti sono quello che sono
Cioè un'altra Europa dall'altra parte dell'Atlantico è ovvio che siamo tutti d'accordo e e e e tutte le cose che sono state fatte di buono nei Balcani poi in realtà sono state fatte insieme agli Stati Uniti si diceva prima Alessandro Politi della collaborazione tra NATO e Unione europea che è verissimo ma c'è stata c'è e e che nei momenti in cui l'aggiunge all'impazzimento c'è sempre una cooperazione
Europea americana molto molto molto molto molto solida
Nei Balcani
E questo è un dato di fatto cioè questo è diciamo sono sono sono sono sono un ventennio che ecco sì un quarto di secolo quindi io insomma rispondere alla sua domanda con un con un sì che che che abbastanza avrà però se veramente volevo dire un'altra cosa o giusto per contraddire me stesso rispetto a quello che dicevo nel nel primo intervento
Perché pure lì dice bisogna secondo me spiegare bene le cose e e quindi capire bene che cosa è successo nella ex Jugoslavia cioè capire
Bene cosa c'è all'origine di questa disgregazione balcanica e all'origine di quello che ancora vediamo succedere impossibili di e kosovari
E e diceva qualcuno appunto che venti anni fa qui non si capiva ancora bene se i Balcani nei Balcani quello che stava succedendo era un rigurgito del passato
Cioè la gente diceva in Europa ci siamo scannati Prima Seconda guerra mondiale il costo varia stanno ancora dove stavamo noi cinquanta anni fa
Alcune dicevano questi questo altri invece dicevano che nei Balcani non stavamo assistendo all'annuncio del futuro
Uro
Cioè un futuro in cui le identità
Tornavano proprio prepotentemente alla ribalta io credo che sia più questa seconda cosa e quindi i Balcani in questo senso sono sempre molto moderni
Sanno sono sempre molto molto molto osando stanno stanno stanno sanno mettersi in cima all'agenda internazionale in questo modo
Quello che abbiamo Paolo studente dopo lo sperimentalismo politico italiano che imbattuto dall'ottava Beppe Saronni a dirlo fuori gara
Ma
Quindi quello che poco
Più modernamente chiamiamo Sora Nismo insomma
C'è un forte spirito sopranista
Ma io io io parlerei proprio di identità eh Marley proprio di un forte attaccamento alle identità un forte spirito identitario cioè sa se la la la difficoltà per esempio di Rovigo con diciamo la la difficoltà di di parlare di Europa
Con un kosovaro per esempio quale è che diciamo una non può fare il salto ve
Questo è chiaramente una disturbo Russo bloccato frivoli ma non è stato se prima non è stato diciamo risolto il suo problema nazionale
Io credo che in questo i Balcani siano moderni se vogliamo cioè nel nel nel mostrare come le identità Contino tantissimo
Colleghi si diceva prima della NATO ma perché è stata fatta la scelta proprio nei giorni scorsi di di di mandare cinquecento uomini della brigata di fanteria meccanizzata Turchia e quindi dare a ad Ankara un ruolo così forte in quello scenario
è andato normale o o straordinario nella scelta di di Amiacque
Vuole vuole una risposta dire tavole da risposta diplomatica quella vera
Quella vera è semplice i turchi lo hanno offerto gli altri non avevano da offrire o non volevano offrire e i turchi sono andati avanti perché nella NATO funziona così si va consenso e alza la mano richiese un anno fa molto semplici turchi sono da una vita nessun del Kosovo non sempre operato in modo estremamente corretto mi ricordo quando sono arrivato che il loro campo campi sultan Moratti che naturalmente non è il nome scelto a caso era dipinto da certa stampa come una sorta di fortezza ottomana tetra dove si dovessi tramanda chissà che assolutamente molto molto molto più tranquilla una vecchia fabbrica di tessuti dove
I soldati i soldati turchi non ci avessero gruppi milioni allora può esonerare curarsi da questa allora ma mi
No no mi mi dispiace lo dico questo sì con un po'di prendere
Durante tutta la mia permanenza hotel atto di convincere l'ambasciatore francese mandare almeno un paio di ufficiali francesi per completare diciamo le barriere perché sono misteriosamente manco due
Ecco qua proprie danesi tedeschi si sono ritirati prima avevano un contingente molto forte
Media italiani cancelliere quando vuole quando vuole e gli italiani hanno il più grosso contingente al momento al momento un grosso contingente con l'arrivo dei turchi non più passiamo tra devono il comando passa ai turchi ma turche hanno come dire una capacità di comando non c'è dubbio i loro conoscendo bene il comandante del del contingente
Del contingente il suo collega Rocco
Contano ma estremamente affermava questione voglio inserire ultimissimo minuto che abbiamo a disposizione
Un altro elemento alla la rotta balcanica è famosa per essere un itinerario dei migranti ma anche del traffico di droga e di armi
Ecco da questo sotto questi punti di vista
De come stanno le cose lei ha contezza diciamo di ma allora proprio il caso del Kosovo è abbastanza emblematico perché
Ne parliamo di questi scontri di questi attriti di come la questione identitaria sia importante
Incredibilmente quando c'è da fare affari insieme con la criminalità organizzata nazionalismo scompare questo non solo Kosovo non solo anzi in particolar modo in quel confine non confine quello che la Serbia chiama allinearmi amministrativa e che è una terra di nessuno non solo politicamente ma anche proprio perché nessuna delle autorità riesce a esercitare un vero controllo su quelli che sono pratici consolidati e che sono diretti verso verso l'Europa ma sono reti criminali e si sono internazionalizzate noi sappiamo per esempio che esponenti della criminalità organizzata
Albanese kosovara serve montenegrina ci sono trasferiti in in Sudamerica
In Ecuador hanno fatto affari e si occupano dei traffici di sostanze sosterrà stupefacenti le reti R in riunione più importanti per quanto riguarda di Nord America ed Europa
Quindi ecco una cosa che mi viene da da dire che se riescono collaborare Gruppi nazionali e la stampa e di opinione pubblica crede così Imi-Sir sicuramente chi lavora nella diplomazia chi lavora nella politica dovrebbe assolutamente poter collaborare come dire pensare a un futuro migliore per per chi vive su su questi territori il giudizio del vecchio classico collaborano benissimo tra criminali organizzati non c'è problema
Queste cronaca ecco quindi
Bene grazie a tutti voi avere acceso farlo su un su un tema che non è diciamo trattato in maniera sufficiente i nostri umilia e che però ci riguarda da vicino non foss'altro perché siamo a un passo e prima di chiudere però volevo ritornare a ricordare che fra poco sarà in libreria non libero l'ambasciatore Gentilini
Che io non ho ancora avuto alcuna costruita di leggere bene non non vi posso dire che cosa c'è scritto dentro ma avendo letto di che cosa parla di cosa parlare cioè dei demoni letterari rispetto ai grandi della storia
Quindi come rapporto c'era tra la letteratura è grande la storia e davvero credo molto intrigante le suggerisco la lettura a proposito di libri domani quorum parla di libri poi salvato di comunicazione lunedì gli altri appuntamenti io torno martedì prossimo grazie al coraggio di occlusione Alessandro Politi Fernando Gentilini arrivederci e grazie ai colori silenzio