Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 9 giugno 2023 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
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Sono le nove sette minuti ancora buongiorno agli ascoltatori di radio radicale grazie a Praga fratello che ha curato questa settimana stampa e regime adesso con la regia di restando Teodori apriamo notiziario del mattino ci collegheremo indiretta
Subito con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta per parlare dell'intesa trovata a Lussemburgo sulle sui migranti e sulla gestione delle politiche migratorie poi parleremo di carcere
E anche della situazione Internal Partito Democratico
Ma come detto partiamo da Lussemburgo da questa intesa che è stata trovata avete sentito parlare anche nella rassegna stampa con l'apertura di alcuni quotidiani David Bongiorno
Sì buongiorno vuole un accordo storico così lo stop definita l'intesa raggiunta ieri il rinvio al consiglio affari interni
Dai ministri dell'interno dei ventisette Stati membri sulla posizione negoziale del consiglio sul nuovo Patto su migrazione e asilo
Intesa storica perché dal due mila e sedici che l'Unione europea si divide sul tema dei migranti e ci sono voluti praticamente tre anni per arrivare all'accordo di ieri che non è definitivo perché ora il consiglio dovrà negoziare con il parlamento europeo
L'obiettivo di entrambe le istituzioni chiudere entro la fine della legislatura fondamentalmente entro il marzo del prossimo anno e non sarà facile
Perché questo accordo storico in realtà prevede tutta una serie di misure molto controverse
A partire da quello che è l'architrave del nuovo patto su migrazione e asilo le cosiddette procedure di frontiera
Che cosa si nasconde dietro questa espressione fondamentalmente il modello dei centri di migranti chiusi che è stato istituito nelle isole in Grecia dal due mila e sedici
Ciascun migrante che entra nell'Unione europea in modo irregolare oltre a essere registrato dovrebbe restare in un centro chiuso in attesa di sapere se avrà l'asilo o se sarà rimpatriato
La procedura di frontiera dovrebbe durare in teoria dodici settimane sedici al massimo compresi
I ricorsi ci sono alcune eccezioni per esempio per i richiedenti asilo che vengono da Paesi con un tasso di riconoscimento di protezione internazionale sopra il venti per cento o i minori non accompagnati
Ma appunto è un è un sistema che fondamentalmente vuole tenere immigranti ai confini fuori dalla fortezza Europa
Con l'impossibilità di entrare
Almeno a meno che non riescano ad ottenere l'asilo inoltre la responsabilità dei paesi di primo ingresso per i migranti viene rafforzata viene rafforzata in particolare allungando i tempi della cosiddetta responsabilità di Dublino cioè quella dei Paesi in prima linea
Se per evitare i movimenti secondari qua le fughe di migranti verso altri stati membri
Il periodo di questa responsabilità in termini generali passa da dodici a ventiquattro mesi anche se ci sono alcune eccezioni una delle quali ottenuta dall'Italia negoziato che riguarda immigranti che sono stati salvati in mare in questo caso la responsabilità dovrebbe essere di dodici mesi sul fronte della solidarietà invece questo nuovo patto come concordato dai governi abbastanza debole
Viene introdotto il principio della solidarietà obbligatoria ma non con ricollocamento i richiedenti asilo i Paesi potranno rifiutare di accogliere questi i richiedenti asilo dai paesi di primo ingresso pagando una sorta di compensazione finanziaria di venti mila euro
Nel corso della trattativa malgrado molti dubbi espressi sin dall'inizio dal ministro
Matteo Piantedosi nel corso della trattativa lo stesso Piantedosi ottenuto però diverse deroghe un'applicazione diciamo più flessibile e più graduale per ti Zare perché i dettagli tecnici sono sono Diversi una Napoli per applicazione più flessibile più graduale delle cosiddette procedure di frontiera anche un ma una clausola di revisione di questo sistema dopo un anno dalla sua entrata in vigore come abbiamo detto una responsabilità di dodici mesi dei paesi di primo ingresso per i migranti coinvolti in casi Starr e poi l'impegno da parte dell'Unione Europea a finanziare la realizzazione operativa delle procedure di frontiera cioè la costruzione dei canti delle infrastrutture
Si sono in qualche modo limitati i danni
L'accordo non è stato unanime Ungheria e Polonia hanno votato contro perché si oppongono ogni forma di solidarietà obbligatoria sui migranti questa mattina Viktor Orbán ha già detto
Che l'unione europea vuole trasferire con la forza di migranti in Ungheria anche se non è così
Va ricordato alcuni Paesi sono Stelluti ma alla fine la concetto Bilancio in qualche modo di questo accordo lo ha fatto lo stesso Piantedosi nel suo primo intervento ieri prima che l'intesa venisse raggiunta
Non possiamo proporre una riforma che nei fatti sarebbe destinata a fallire perché perché questo meccanismo dei centri chiusi in Grecia può funzionare
Forse sulle isole
Sarà molto più complicato farlo nei paesi di primo ingresso grandi come l'Italia e rischia soprattutto di avere delle ripercussioni politiche perché manca la seconda
E la terza parte la seconda è la vera solidarietà con i collocamenti la terza parte una politica europea dei rimpatri però è tutto ti restituisco la linea
Grazie grazie a David Carretta sono le nove e quattordici minuti abbiamo sentito
Sull'accordo di Lussemburgo il nostro corrispondente da Bruxelles adesso andiamo avanti con il nostro notiziario alle nove e trenta è prevista la seduta nella Camera dei deputati intanto vi diamo la notizia che è arrivata
Soltanto nella notte che Donald Trump dovrà presentarsi martedì prossimo al tribunale di Miami alle quindici per la seconda incriminazione dopo il caso di pagamenti a stormi Daniels e per la prima volta nella storia americana l'incriminazione
E per reati di rilievo federale la corrotta amministrazione bachiana informati mi avvocati che sono stati incriminato annunciato sul suo socio al frutto questo giorno buio per gli Stati Uniti d'America siamo un Paese in grave
Rapido
Declino l'ex inquilino della Casa Bianca deve affrontare sette capi d'accusa relativa alla gestione dei documenti segreti
Adesso parliamo di carceri del richiamo all'Italia da parte del Consiglio d'Europa più prevenzione contro i suicidi che nel due mila ventidue
Hanno raggiunto un livello senza precedenti garantire posti sufficienti nelle Renzo le residenze alternative per i detenuti con disturbi psichici
E questa l'esortazione del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che ha esaminato le risposte messe in campo dal nostro Paese
In seguito a due condanne
Da parte della Corte europea dei diritti umani sulla situazione delle carceri governo dovrà fornire una risposta sulle due questioni introita prossimo mese di dicembre
Suo richiamo del Consiglio d'Europa su quanto sta facendo il governo non Franco Palazzolo interpellato Gianni eco Gatta avvocato deputato di Forza Italia che più volte ha compiuto visite ispettive nelle carceri
è innegabile che sia un atto doveroso assolutamente in linea con quella che è una situazione emergenziale rispetto alla quale il governo Meloni che lo ricordo a me stesso si è insediato da pochi mesi e che sta già brillantemente fronteggiando tutta una serie di emergenze dovrà fare la sua parte sono sicuro
Che il ministro Nordio che il capo del governo la Meloni e tutto il Consiglio dei ministri ma anche il Parlamento faranno la loro parte
Perché è una Bollati si sta gonfiando sempre più e che insomma sarebbe anche sul piano sociale pericoloso fare scoppiare
Dobbiamo intervenire subito e con delle misure efficaci ed efficienti da una parte per consentire che assolvano ripeto al ruolo
Di risocializzazione del rio dall'altra per mettere la polizia penitenziaria che fa tanta fatica a gestire delle situazioni ai limiti della sostenibilità nelle carceri di poter lavorare efficacemente
E di mettere i cittadini nella condizione di poter pensare che vi siano delle strutture che assolvano al meglio il loro compito quindi insomma dobbiamo intervenire ognuno per la propria parte per fare in modo che l'emergenza carceri trovi una soluzione
è un tema tra l'altro che non deve essere divisivo perché ultima che dovrebbe invece vederci tutti assieme a lavorare perché ne va del futuro del nostro Paese del prestigio che l'Italia deve guadagnarsi chi già in parte si è riguadagnato nel contesto europeo
E anche delle prospettive future e del miglioramento della qualità della vita anche di chi ha sbagliato sta espiando una pena e deve correggersi quindi credo che lo faremo c'è questa volontà l'ho più volte per CPT anche dei discorsi
Che il ministro ha tenuto alla Camera in occasione di diverse audizioni per cui sono ragionevolmente fiducioso grazie anche Radio Radicale per quello che fa da tanto tanto tempo poi io tra l'altro voglio dirlo con un pizzico di orgoglio più volte ho visitato le carceri la ringrazio per averlo ricordato proprio su sollecitazione di radio radicale
A breve mi recherò presso il carcere di Foggia
Anche lì per una per una visita per un confronto con con il personale da polizia penitenziaria con il direttore del carcere perché è giusto che ciascuno di noi ripetuto faccia la propria parte
Era l'avvocato Gian Diego Gatta deputato di Forza Italia e adesso ascoltiamo un altro avvocato stavolta deputato dell'alleanza Verdi e sinistra Devis Dori ed è anche componente della Commissione giustizia alla Camera dei deputati sempre con la Franco Palazzolo
Anzitutto un richiamo assolutamente legittimo e doveroso il problema chiedi questo tema si parla da sempre ma poi i grandi cambiamenti non se ne vedono
Si lanciano delle iniziative a spot e creeremo nuove strutture saranno ammodernati dovremo fare in modo di far scontare diciamo la pena
Fuori dal carcere con attività lavorative quella fine concretamente non si vedono mai dei grossi cambiamenti il problema del sovraffollamento atavico rimane Costantin allora qui certamente è considerato che anche il ministro Nordio ha cominciato a parlare di riforma della giustizia tutto anche il tema delle misure preventive al carcere
Quindi della carcerazione preventiva sicuramente bisogna fare un grosso ragionamento rispetto a quel tema anche l'altro grosso tema della presenza di persone eccone
Che soffrono Quinto Alpini tossicodipendenza quanti di problemi psichiatrici certamente non nel carcere non possono che peggiorare la loro la loro situazione
è io no quindi non vedo grandi cambiamenti certamente dovremmo anche cercare di puntare su altri strumenti chiede che evitino anche la recidiva perché non sappiamo si trova in carcere molto spesso ci torna più e più volte in e quindi sicuramente uno strumento sul quale io ho sempre puntato anche nella scorsa legislatura il tema della giustizia riparativa cioè la possibilità di mettere anche a contatto chiaramente secondo i criteri i principi della giustizia riparativa
L'autore del fatto penalmente rilevante e la vittima questo dimostrato soprattutto in quei Paesi dove la giustizia riparativa fatto passi in avanti
Che ha un effetto significativo sulla contenimento della recidiva questo sicuramente è un passo che dovrà essere fatto perché come ho investito settimana scorsa si mi ha risposto il il sottosegretario Del Mastro delle Vedove a una mia interrogazione a risposta orale
Però vedo chi anche da questo punto di vista chi le tappe sono numerose servono fondi quindi spero che quella riforma contenuta
All'interno della grande pacchetto della riforma Cartabia fosse effettivamente questo partire
Era il deputato dell'alleanza Verdi e sinistra Devis Dori adesso ascoltiamo un altro avvocato
La vice presidente del Senato Anna Rossomando componente della Commissione giustizia sempre con la Franco Palazzolo purtroppo questa sollecitazione non mi sorprende
Insomma situazione delle carceri stazione drammatica e l'però allo stesso tempo la tipica situazione in cui diciamo dal punto di vista dell'alta amministrazione ministeriale ci sarebbe molto lavoro è il tipico campo su cui può deve intervenire il ministro e quindi il governo a noi abbiamo più volte fatto proposte emendative nei vari provvedimenti e non solo non sono state accolte ma se andate esattamente nel senso contrario cioè a parole
Si dice che si è per carcere estrema siano in realtà dal punto di vista delle leggi che il Governo sforna a colpi di maggioranza diamo introduzione sempre vivo più reati con anche bene detentiva mentre non si fa assolutamente niente per le condizioni delle nostre carceri
Anzi addirittura sono stati fatti rientrare in carcere quei semiliberi nei cui confronti c'era stato ormai una diciamo sperimentazione consolidata assolutamente positiva quindi i dati sono drammatici e e le chiacchiere stanno a zero come
Come si suol dire insomma servirebbero interventi importanti ma insomma sono otto mesi che c'è questo governo ci si perde in me provvedimenti che non hanno nessuna carattere né di urgenza né miti utilità mai sappiamo che il problema della salute nelle nostre carceri è un argomento come dire che andrebbe trattato già da solo non insieme o tra gli altri e in questo argomento c'è la questione della salute diciamo psichica quindi il problema del delle del del dei malati psichiatrici insomma da noi avevamo fatto un passo avanti rispetto gli istituti i precedenti che erano una cosa veramente terribile
E con le Renzi seppero cogliere in sede devono essere come dire presidiate attuate devono devono essere qui in luoghi appunto dove dove ci sia un livello alto e accettabile mentre invece oggi molti di questi detenuti sappiamo che appunto hanno condizioni non accettabili dentro le carceri non in luoghi appunto alternative
Era la senatrice Anna Rossomando vicepresidente del Senato esponente del partito democratico
Parliamo adesso dei limiti al controllo concomitante della corte dei conti sugli atti che riguardano il piano nazionale di riprese resilienza
Il governo ha detto che si tratta semplicemente della proroga di norme già esistenti Claudio Landi ha interpellato Natale D'Amico economista è stato dirigente della Banca d'Italia attualmente magistrato la Corte dei conti
E vero il controllo concomitante a un certo punto è stato costruito in una norma un paio di norme diciamo da dire sia ed è proprio l'idea del controllo concomitante che è una costruzione fol perché il controllo sulla gestione dello Stato qualcuno deve fare
Il Parlamento decide di stanziare delle risorse per alcuni cd
Mi affida la gestione del governo il governo ovviamente riferisce al parlamento su come ha gestito queste risorse
Ma è abbastanza ragionevole che il Parlamento abbia qualcuno che diceva i versetti all'ingresso dei soldi per fare gli asili nido piuttosto che per rafforzare che nel suo il controllo sul territorio delle forze di polizia questa cosa sta funzionando quei soldi sono stati spesi sono stati spesi bene hanno raggiunto dopo quell'obiettivo
In Italia è stato affidato alla Corte dei conti non ovunque consigli molti posti così esiste un organismo Monti qua ci sono diversi modelli nel mondo ma qualcuno vede pauroso controllo sulla gestione evita che il controllo sulla gestione sì a un controllo sulle gestioni già concluse
Tradizionale nella come dire nella lotta linea italiana e veramente infantile la tranvia moderna dello Stato dice che lo Stato fa alcune cose ma questo cosa vuol dire
E fu adottato comincia a fare una cosa concreta parlate del resto nella storia almeno per un periodo Barco poco ampio di tempo diciamo
Quindi ogni controllo sulla gestione un controllo in itinere concomitante ciascuno lo chiami come vuole diciamo ma non ci sono le gestioni conclusionali gestione di un servizio di un'attività ogni volta dallo Stato chi conclude o altri ma in sostanza quindi la costruzione del controllo concomitante come separato dal controllo sulla gestione generale è una costruzione sbagliata diciamo che genera infiniti equivoci
A RAI è ragionevole escludere che questo contro uno escludere da questo controllo le attività legate al PM per no per un motivo molto semplice
Nel caso in cui questa attività viene svolta con Boldi del PM tu intanto spende i soldi ottiene dalla dalla dalla dall'Unione Europea
Un anticipo di questi soldi al termine della della alla conclusione di questo programma Pnr nel momento in cui l'Unione europea ti chiede di rendicontare questi soldi
Se poi questi soldi sono stati spesi male gli asili nido non son partite richiede indietro quindi è come se il danno cose doppio diciamo numero Heliopolis vicini dover rendere dei soldi che numeri stanziata in bilancio perché pensa di questa attività di parla coi soldi dell'Unione Europea
Quindi primo ogni controllo sulla gestione è un controllo concomitante in itinere chiamiamolo come vogliamo alla luce di una teoria moderno ma dello Stato per cui roba come che passivo le cose svolge una serie di attività
E nel volgere in modo più o meno permanente quindi ogni controllo sulla gestione a questo natura
In itinere ovunque o concomitante escludere da questo controllo i progetti PNR fa un bando doppio ai contribuenti e quindi è sbagliato
Così Natale D'Amico che oggi magistrato della Corte dei Conti
Parliamo della difficile situazione del partito democratico in particolare le diverse posizioni emerse sulla guerra in Ucraina sulla collocazione internazionale del nostro Paese e le relative polemiche Lanfranco Palazzolo ha sentito il leader di Azione Carlo Calenda
Io insomma sono fatti del PD ovviamente mi pare
Il Pd stia prendendo una linea che di politica estera diversa da quella che era l'originaria linea anche firmati letta e lo sta facendo attraverso piccoli passi quello che è successo in Europa con la spaccatura sul punto condizioni quello che succede
Che è successo con la nomina di Ciani una bravissima persona ma che ha una linea contraria al supporto liberale agli armamenti quello che credo che sarebbe utile avere un punto di chiarezza ma anche per una relazione con le altre opposizioni cioè il partito democratico quale linea adottare
In che modo si muoverà cosa pensa non solo su questo presente sull'aspro proposta di retribuzione minima garantita contrattuale che gli abbiamo mandato che abbiamo discusso col oppure su Impresa quattro punto zero su queste cose come la pensa sarebbe utile sapere di ha scelto una segretaria che ha una linea questa linea non è ancora eternamente esplicitata si capiscono delle tendenze va bene così noi siamo impegnati a un'azione costruire l'area liberaldemocratica e per questo questo Paese serve ripeto siamo pronti anche a sua la retribuzione minima contrattuale su Impresa quattro punto zero sulla sanità a lavorare insieme non mi pare che insomma la linea si allontana semplici
Senatore Calenda con Lanfranco Palazzolo sono le nove ventinove minuti alle nove e trenta prevista la seduta della Camera con il decreto siccità oggi previsto il voto finale si comincia con gli ordini del giorno
Vediamo se facciamo in tempo ad ascoltare scegliere il futuro del professor Enrico Giovannini direttore scientifico dell'Asi disse alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che ci parla ancora
Di politica europea in particolare con le sulla transizione ecologica in vista delle prossime elezioni come cambierà la politica europea su questi temi sentiamo
Buongiorno e benvenuti alla rubrica scegliere il futuro
Tra un anno saremo chiamati a scegliere i nostri rappresentanti nel Parlamento europeo si tratterà di un'elezione particolarmente importante
Perché è abbastanza evidente ormai dalle dichiarazioni dei rappresentanti politici in particolare quelli del centrodestra del Partito Popolare Europeo c'è l'intenzione da parte di questi ultimi
Di a vere una forza politica sufficientemente ampia per poter rompere la storica alleanza con la componente socialista democratica del Parlamento europeo e quindi a vere un Parlamento attrazione soprattutto popolare con gli accordi con i conservatori e con i liberali
D'altra parte anche la commissione europea vedrà una composizione spostata verso il centrodestra infatti i commissari vengono
Designati dai governi nazionali ed è evidente che c'è una maggioranza molto ampia di governi di centrodestra nei diversi paesi europei
Vedremo naturalmente la capacità delle diverse forze politiche di presentare delle proposte convincenti per l'elettorato ma uno dei punti particolarmente rilevanti dello scontro che probabilmente avverrà l'anno prossimo riguarda la transizione ecologica
Infatti il centro destra nazionali con la sfumature diverse naturalmente
Parlano di un eccesso di impegno della Commissione europea in particolare del vicepresidente esecutivo fra un stime Ermanno Russo olandese ed espressione
Dei socialisti democratici
Nel l'impegno appunto della trasformazione ecologica con la io la l'adozione di regolamenti di direttive che vanno decisamente in quella direzione che pongono l'Unione europea all'avanguardia a livello internazionale
Delle aree geopolitiche che si stanno impegnando contro la crisi climatica e per la trasformazione in senso ecologico dei nostri sistemi produttivi e sociale
Questa
Battaglia contro l'attivismo della Commissione e fatte in nome del cosiddetto pragmatismo contrario proprio al cosiddetta ideologia ambientalista che secondo molti esponenti di centrodestra ha guidato la il tentazione della commissione
Queste due parole pragmatismo ideologia al momento sono totalmente vuote perché non si capisce bene di che cosa si stia parlando se non perché c'è un'obiettiva difficoltà
Di proseguire l'impegno verso la transizione ecologica per molti settori produttivi con rischi sociali reali di perdita di posti di lavoro
E dunque bisognerà capire se la proposta del centrodestra sarà quella di fermare la transizione o rallentare l'attuazione dei regolamenti delle direttive già concordate sotto la presidenza fondarla Ian o se invece superando magari uno dei grandi scogli ideologici appunto che il centrodestra avuto nel passato e ha tuttora
Quella di e mettere titoli di debito comune
Un po'sulla falsariga del Next Generation io tu per aiutare la transizione dei settori industriali
Dall'altro lato nel centro sinistra bisognerà mettere in campo delle proposte realistiche che e con il vino appunto transizione ecologica e giustizia sociale
E non sarà facile proprio perché in mancanza di una accordo per aumentare le dotazioni finanziarie dell'unione europea la dicotomia tra regole
Blocco la sezione ecologica la responsabilità siamo puri con l'ascolto di scegliere il futuro ci scusiamo con gli ascoltatori perché sta iniziando la seduta alla Camera vediamo notizia che è morto Guido brodo Bodrato dirigente DG Pdci e più volte ministro aveva novant'anni
Appunto questa notizia che viene diffusa su Twitter nel frattempo chiedo scusa ma so ascoltando nel frattempo la seduta della Camera dei deputati come sapete all'ordine del giorno il decreto siccità in questo momento il vicepresidente Giorgio Mulé che alla presidenza sta dando i cinque minuti e venti minuti
Per all'inizio del voto e e noi dunque ci colleghiamo con alla Camera dei deputati adesso è in corso la lettura delle petizioni pervenute
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