Addio a Guido Bodrato. Intervista a Gian Antonio Girelli

Radio radicale siamo con l'onorevole Girelli del partito democratico per ricordare Guido Bodrato che è scomparso oggi Guido Bodrato è stato un esponente importante della Democrazia cristiana in Piemonte a Torino avuto un ruolo importante nella democrazia cristiana è stato direttore del Popolo
Ministro veniva è stato in due correnti della democrazia cristiana credo forze nuove e nella sinistra DC di Zaccagnini
Allora lei è onorevole Girelli viene da da quel tipo di di tradita quell'area insomma da stava nella democrazia cristiana poi nella Margherita allora che ricordo ha di Guido Bodrato
E di quella di quell'esperienza politica
Quindi io non te Bodrato rappresentato uno dei riferimenti culturali tra un'aria e politica che lei giustamente ricordava e le voglio ricordare soprattutto un impegno di formazione e di dialogo con i giovani
Anche a Brescia la città da cui provengo più volte ha partecipato a momenti di formazione del gruppo di giovani
è intervenuto nel dibattito facendo una riflessione storica sull'esperienza
Della Democrazia Cristiana il passaggio nel Partito popolare di Martinazzoli per poi le fasi successive mettendo sempre risolto un aspetto molto fondamentale quello quella tradizione del cattolicesimo popolare che non può trovare chi su collocazione politica all'interno di un'area
Che adesso viene definito in vari modi riformista progressista chiamiamolo come vogliamo ma quello che mette al fondo principi di solidarietà e attenzione alla persona
Così ulivista era presente anche
Un motivo di riflessione rispetto la qualità della politica di un tempo e la banalità del dibattito politico dell'oggi
Sì forse sono cambiati i tempi
Anche in modi di esprimersi siamo nel delle frasi brevi di concetti espressi in sintesi il problema che abbiamo perso la qualità i contenuti Bodrato rappresentato chi sapeva magari in modo di adesso che non possono più essere riproposti però la capacità di qui sviluppare il pensiero politico come qualcosa di importante che sentiva addosso la responsabilità di essere guida per il per il Paese
Ci prendiamo un una grande personalità
Senta vuole dire qualcosa rispetto alla sua vicinanza Zaccagnini e a quel tipo di esperienza politica che è stato anche forse il momento pur più buio della Democrazia Cristiana
Per di più in mente consacra miniera presentato il tentativo di resistere all'evoluzione di sistema
Negli occhi molti estratta valletta come il perdurare per troppo tempo al governo e nelle stanze del del potere da parte di quel partito
Che si era un po'che un credito aveva mancato la capacità di rinnovarsi sia come anche letture della società ma anche come classe dirigente
Canini con moderato ed altri Martinazzoli hanno rappresentato la Resistenza il tentativo di superare quella quella fase non ce l'hanno fatta
Dal punto di vista del mantenimento della Democrazia Cristiana nascita del Partito popolare già debolezze di quel progetto Procida diretti quella radice è tuttora presente io credo che al di là del dibattito sul ruolo dei cattolici all'interno del partito democratico porta un po'più in uso
Può astrattamente usato rappresenti alcun riferimento nel Queens limiti sono rimasti e che danno e daranno sicuramente di frutti perché
Perché il tema è sempre quello il ruolo della politica e come dicevo Martinazzoli la politica conta vita conta di più e quindi la politica deve occuparsi della vita delle persone
Senta
Ritiene che Bodrato Zaccagnini abbiano sbagliato attenete quella posizione dura su su Moro e che questo sia stato un errore strategico della della della della democrazia cristiana poco per la sua sopravvivenza
Difficile dirlo
Soprattutto
Dare un giudizio su quello che è stato ucciso in quel momento in quel contesto in quel clima e io credo che sia stata una scelta dolorosissima
Se mi pensiamo come quelle persone sono usciti distrutti in un incendio l'esperienza di Zaccagnini anti-Stato lo stesso quella quella vicenda
Posso indispensabile perché adesso si discute si era presentato la fine della democrazia cristiana domanda però può essere posta anche al contrario se avessero ceduto cosa non sarebbe stato da lì in avanti
E io penso che il fronte dei soci fronte della trattativa il fronte del no etici contro usare in poi in quei gli animi sono anche la dimostrazione certa non facile ma fosse continuo pensano indispensabile
Senta l'ultima domanda che cosa resta di quel tipo di tradizione nel partito democratico di oggi allora lei è un cattolico democratico
Viene da quel tipo di area la cosa che le volevo chiedere se lei oggi
Vede diciamo l'impronta di Bodrato di quel tipo di tradizione del partito democratico di oggi
Ognuno pensa reduci
Perché a volte si guarda quel mondo come un mondo conservatore
In realtà un mondo estremamente rivoluzionario se mi pensiamo anche quel filone culturale cosa ho portato nel nostro poi le cito un esempio fra tutti il sistema sanitario nazionale dove nasce
Nasce da quella radice del sistema più rivoluzionario come si direbbe adesso più sinistra che abbiamo avuto in Europa che stiamo cercando di di difendere e quindi io penso che anche la sfida del partito democratico per il riuscire sicuramente di un certo immobilismo invece per secca da Lucetta mancanza d'identità posso trovare anche in questa radice culturale una sua identità
Torno a dire quello che dicevo prima centralità delle persone sui bisogni partendo dei più deboli e quelli maggiormente in difficoltà
Io la ringrazio molto ringrazio l'onorevole Girelli del Partito Democratico col quale abbiamo ricordato Guido bocciato grazie