"Economia e politica: quali soluzioni per uscire dalla crisi?"

Pongo su questo tema centro
C'è stata la collaborazione tra il Centro Specchio economico riprende da Vitor gioca per organizzare questo incontro agli aspetti economici dei vari partiti per discutere l'economia e la politica tema certamente di stretta attualità manca solo il professor Cavazzuti che è stato al Senato già degli impegni di votazione oppure di seguire il dibattito sulla fiducia e non puoi dire
Mentre gli abitanti pressoché intatta sbarazzare qua dietro l'angolo c'è poco da fare sembra
Essendo un Adone possono uno a Platone si fa fotografare
Allora eletto essendo vari temi io pregherei queste se ne ho parecchi gli oratori
Di facciamo due giri di di incontri
Interventi molto preminente su una fossa opinioni
I due temi che sottoponiamo sono questi
O il oggi che cosa occorre fare per risolve i problemi economici fra tenuto di economia britannico eccome
Poi il Governo attuale in grado data Firenze Napoli e conosciamo di
Portare a compimento questi questi prosegue trovare delle soluzioni e dopo richiamo specifico due aspetti che sono in discussione cioè da una parte a manovra economica più o meno sappiamo tutti rivisitata
E secondo ancor più delicata la riforma delle pensioni
Resa ancora più acuta
Quello che avviene i giornali che dice
Sì cardinale riguardi per poter pagare
L'attuazione delle rivelato vive che conosciamo ma diventa drammatico il fatto che dichiarano i soldi per onorare questo
Anche se contributi al pubblico il governo insomma questo dico contesta ditemi chi vuol cominciare per primo fare questo discorso dalla Sacra Rota è stato vado al bar
Accetta ho visto come animali infinito dal gli obiettivi secondo me il verdetto come i temi e sarebbe
Chi vuol cominciare per primo
Ma la gara la prima parte sono dopodiché cioè rapina qualora necessario fare oggi per
Per risolvere la crisi economica italiana
Se il governo è in grado di farlo primo replica degrado insegnano gli aspetti particolari nel medesimo tutta una parte del programma di governo
Qui come parliamo parliamo fra di noi io parliamo no no no ricordo che era riferito
Però fa all'epoca si genera
Queste queste percentuali regia di documentazione economica per giornalisti USA essi tali riservato in fuga va bene allora prima di tutto la domanda ecco avete sentito che cosa bisogna fare per uscire dalla crisi economica prima reazione quale crisi economica quale crisi economica perché voi sapete che non siamo affatto in una crisi economica siamo in piena ripresa
Sapete che nel novantaquattro impedito il cresciuto in termini reali di oltre il due per cento e che nel novantacinque crescerà di circa illa tre per cento
Due nove tre per cento salvo errori
Ed omissioni di ammissione sono stato grave di quello che potrebbero essere gli errori
Il tasso di inflazione stai scendendo in dicembre c'è stata
Una piccola punta rialzo che ha fatto subito
Che ha consentito a molti di fare le pulizie piano neve in gennaio è tornato indietro si sa che dicembre è un mese un po'particolare cioè la tredicesima edizione festività
E poi c'era un allevamento di alcune tariffe urbane e sono quindi allevamenti una tantum del livello dei prezzi e non certo imputazione abbiamo un saldo delle partite correnti che sfiora il due per cento dell'irrazionale e quindi considerate queste cose ad alcune altre su cui fraudolento mi soffermo a parlare di crisi economica in questo momento con riferimento all'Italia
Non è il caso avrà scelto insieme certo abbiamo un tasso di disoccupazione è molto alto problema che purtroppo condividiamo fondato tra i Paesi europei
Nell'Occidente industrializzato si sottraggono a questa sventura solo Paesi come gli Stati Uniti al Giappone ma l'Europa è lì vicina molto vicina a noi abbiamo un problema di debito pubblico viene è un problema finanziario molto serio un problema finanziario rapporto debito pubblico PIL che abbiamo ereditato da decenni digestione dissennata della finanza
Quindi possiamo parlare
Di Problemi nella nostra economia sostanzialmente con riguardo a questo problema qui naturalmente al quello disoccupazione che poi significa anche in sostanza a parlare del problema del Meridione fra larga parte di questa disoccupazione come sapete situazione meridionale in regioni del nord cioè semmai tendenzialmente un accesso delle domande rispetto all'offerta
Di lavoro intesa questo
Come lavoro adeguatamente qualificato
Abbiamo certamente ha avuto nel novantaquattro un deprezzamento del cambio di circa l'otto per cento nell'anno precedente era stato di circa il sette per cento anche qui quindi niente di catastrofico o almeno siamo ancora avendo esperienza già verificate se il passato è inutile che vi ricordo che cosa è successo entrando nel novantadue
Abbiamo tassi d'interesse alti vi è un differenziale dei tassi d'interesse eccessivo
Su questo io non so come dire in poche parole quello che mi si obietta mi sono provato a scrivere su un in un articolo che ha perso su bancari e in questi giorni
E li mostro come sia ormai un'esperienza consolidato e su questo vorrei richiamare un po'cosa attenzione
Quando i tassi intendono interessi internazionali salgono i paesi che hanno
Sentire decidessero rivolta anche stessa
Quale idea si interessi internazionali salvano i Paesi che hanno maggiore debito pubblico in rapporto al PIL sono i Paesi che risentono di più del rialzo dei tassi
Così come quando rialzo dei tassi di interesse le imprese più indebitate sono quelle che risentono di più
Del rialzo dei tassi ciò comporta che questi Paesi siano esposti a un rischio maggiore rispetto a quelli che hanno minore debito pubblico il differenziale dei tassi deve incorporare questo rischio cresce sicché quando interessi interessi internazionale cresce crescono il differenziale dei tassi di interesse dei paesi più indebitati con maggiore debito pubblico cresce a sua volta viceversa quantità si interessi internazionali diminuiscono esperienza di cui si è potuto beneficiare durante il governo Ciampi
Per la ragione medesima simmetrica e opposta
Del del calo dei tassi beneficerà in un certo senso di più i Paesi che hanno maggiore debito il rischio Paese si riduce differenziale dei tassi si riduce quindi son cose abbastanza complicate
Che non ci possiamo a per evitare di spiegare sulla base di questa formuletta così di moda in questi mesi nel nostro Paese che la credibilità di questo o di quel governo
Io sono trent'anni più che studio l'economia mi sono fatto la testa così sui figli
Che mi hanno aiutato a capire da che dipende il cambio dati di vendita si interesserà che rivendono i movimenti di capitali e ho studiato queste cose sulla base di chiodi e complicate
Di modelli econometrici porta tutto sui rischi spiega sulla base
Della credibilità dei governi sono un po'deluso non valeva la pena di studiare da
Se la spiegazione era così semplice e capisco che coloro che non hanno studiato tanto trovano molto comodo risolvere tutto in questi tempi le cose sono un po'più complicate
Che cosa questa è la prima domanda milanesi
Io credo che per mi fermo qua e via di seguito una vena di ottimismo con un problema per il veritas che fondamentale perché innesta il problema del debito pubblico gravi potrebbe vive ora che opera
I suoi
Va beh il panorama che ha fatto saranno
Condivido
Non c'è dubbio
Noi siamo in una fase di ripresa
Probabilmente avremmo ancora qualche tempo di possibilità di ripresa
A mio avviso la ripresa non ne drogata dal Governo cambio certamente la lira è sottovalutata ma in realtà si sono larghi settori della nostra attività economica che tiranno perché sono in grado di tirare adesso e probabilmente si stanno consolidando anzi abbiamo molti elementi per dire che stanno consolidando
Continueranno in questa ripresa
Stamattina abbiamo tutti letto che vi sono alcune preoccupazioni perché in America probabilmente si cerca di raffreddare un ripresa che a qualche caratteristiche potrebbero essere inflazionistiche
Noi ne risentiremo se ne risentiremo almeno più in là molto più avanti
Il problema che si pone per l'Italia comunque non è solo il problema della crescita noi abbiamo un problema di sviluppo
E
Lo sviluppo riguarda intanto un elemento essenziale ed è quello della disoccupazione italiana
Disoccupazione italiana come loro sanno a caratteristiche diverse al centro nord rispetto al subito
L'unico ambito continuiamo a vere questo tipo di crescita dualistica le e quindi di sviluppo dualistico del proprio perché abbiamo alla nord la possibilità per le nuove leve di lavoro o anche per quelle mature e di effettuare scelte nel tipo di lavoro da svolgere per il Mezzogiorno invece noi abbiamo una situazione piuttosto
Grave e diffusa per l'alto tasso di disoccupazione
Il il problema che si pone alla disoccupazione di queste di e anni avvenire a mio avviso non va affrontato con lei soluzioni che finora sono state valide nei nei decenni scorsi in particolare
E direi anche che dal punto di vista del disoccupazione dell'la analisi della disoccupazione bisognerà impostare anche nuovi modelli concettuali di rilevamento
A mio avviso le statistiche della disoccupazione oggi come oggi ci danno un quadro che se lo riportiamo a questo modello concettuale in un certo senso diventa e irrisolvibile o comunque si incancrenisce in altre parole che cosa si i cosa mi intendo riferire ma è è è cambiata la struttura del rapporto di produzione
Ecco e
Cambiata
La natura della diffusione dei redditi della disponibilità dei redditi delle famiglie dell'allocazione dei redditi delle famiglie e quindi va tenuto presente che da una certa punto di vista vi è un tipo di disoccupazione che dovremmo dire fra virgolette sostenibile
Dall'altra vi è un tipo di disoccupazione che in realtà non è vera disoccupazione ma è parziale occupazione e
Le riguardarla mobilità
La maggior possibilità di scelta
Quindi certamente il problema della disoccupazione rimane molto importante sia per l'Italia settentrionale ma soprattutto rimane importante per l'Italia meridionale e nei confronti dell'Italia meridionale
Quali possono essere le indicazioni
Di soluzione ma intanto dobbiamo osservare che si è distrutto troppo facilmente troppo sollecitamente
Non una serie sono distrutti una serie di istituti che erano stati in postati che avevano le caratteristiche certamente della politica spartitoria basta pensare alla legge sessantaquattro ma esistevano progetti programmi istituti competenze che sono state disperse e questa è una ricchezza inutilmente dispersa
Bisogna tentare di ricostruire qualche cosa soprattutto dal lato della infrastruttura e del completamento delle infrastrutture perché sono capitali sociali investiti
Che e non Dan lo quella esternalità necessarie alle imprese perché se si sviluppino basta pensare sistema idrico pazzesca pensare il sistema delle comunicazioni e anche il sistema delle telecomunicazioni
Quindi a mio avviso per la disoccupazione meridionale riprendere una oculata ma venne definita politica delle infrastrutture per tutta l'Italia riprendere una politica di formazione e di aggiornamento in maniera che insieme con la mobilità e con certe flessibilità nel lavoro vi sia la possibilità sempre di aggiornare le maestranze di adeguarle alle nuove esigenze
Della concorrenza internazionale delle conoscenze tecnologiche
Baldassarre consolidato il tema dell'intenzione di cemento maestri incontra
Il problema dei tassi citazione comunque l'italiana
Dopo
E confusa con
Grazie
Piano d'azione su questo aspetto sino prima tra lei seconda risposta
La prima premesse
Che
Anch'io certo da parecchi anni di ragionare sui numeri
Possibilmente sull'uso dei
Affidabili strutturale quelli che escono tutti i giorni stamattina ci siamo svegliati con una sorpresa che veramente allucinante
Come compito dell'informazione dice italiano ho scoperto stamattina che ci sono trenta mila miliardi
Il debito INPS in più questa è una cosa antica data da un anno e mezzo no la battuta l'attuale però voglio questo è un compito in ma non emana mal si sapeva pure che non pagava ma non diciamo fesserie questa è una cosa vecchia antica sono trenta mila miliardi di debito
Non di disavanzo non è un conto economico è un debito se volete sommerso che emerge che va andrà affrontato in qualche modo tra l'altro su due milioni di miliardi di debito pubblico trenta mila in più sono una goccia d'acqua non non creiamo problemi su su cose buona sigaretta secondo
Se va be passa questa perdonate la battuta voglio dire prima annotazione
Ora che che sui numeri che ci sia in Italia una ripresa economica forte consistente e solida ormai dico non so chi non possano un credere a questa cosa
Che questa sia stata attivata dalla svalutazione
è una costatazione banali oltre che stupire perché il problema italiano fino al novantadue era la sopravvalutazione della lira quindi evidentemente un aggiustamento di cambio era nei fatti nella realtà delle cose
La cosa determinante che per ora non c'è stato il rimbalzo inflazionistico e quindi siete per il recupero nato un antico strumento di politica economica che avevamo dimenticato da anni che era la politica valutaria
Ora non l'abbiamo fatto per scelta politica ci è piovuto dall'alto è un altro segno dello stellone di questo Paese mappe amo fatto per scelta politica
Generale
Gli accordi del luglio novanta due novantatré che hanno certamente contribuito a recuperare lo strumento cioè la mancata mancato rimbalzo intonazioni
Il problema però non è dibattere se c'è o non c'è la crisi dalla ripresa e andare lì col bilancino misurare sei zero uno in più o in meno il problema vero della politica economica italiana è come si trasforma questa ripresa ciclica in una ripresa strutturale a tre-quattro anni cioè come l'economia italiana può crescere
Al tre per cento in più per tre quattro anni in condizioni di equilibrio esterno
Cioè di bilancia dei pagamenti che è in equilibrio e in condizioni di processo di risanamento dei conti pubblici che vuol dire bloccare la crescita del rapporto debito PIL ecco questi sono i termini del problema e non discuto se esiste o meno la ripresa economica il problema della disoccupazione è un'altra baggianata di questi mesi di dibattito
La disoccupazione in Italia è fatta di tre animali diversi radicalmente diversi sono tre cose che chiamiamo con lo spot con la stessa parola disoccupazione ma che non hanno niente a che vedere l'una con l'altra
Allora questo milione di disoccupati in più che abbiamo rispetto ad una condizione che considereremmo normale perché se avessimo un milione di posti di lavoro in più non staremmo qui riuniti a discutere
Questo milione
Può essere dovuto all'andamento ciclico congiunturale dell'economia solo per un terzo a mio parere questa è un numero Grest grezzo grossolano prendetelo come indicazione ma questo è tre o quattrocento mila persone sono recuperabili attraverso la ripresa ciclica ma quando non il mese in cui esce l'indice che c'è la ripresa quando ci sono le prospettive che la ripresa si è trasformata in un processo
Quanto meno a medio termine perché nessuna impresa assume oggi con l'incertezza che fra sei mesi magari dovrà licenziare
Secondo pezzo della disoccupazione è la flessibilità del mercato del lavoro
Proprio per quello che ho appena detto perché evidentemente se il mercato è rigido io oggi non assumo ha fatto l'aspetto fra un anno quando sarò convinto che il mio livello di produzione normale questo e non è una punta stagionale o destinata a ridursi a breve termine
Se invece o un po'più di flessibilità è chiaro che un po'di affetto possono dirlo perché posso seguire con l'occupazione meglio l'andamento ciclico cioè quando cresce il ciclo sia il mercato e flessibile non devo aspettare un anno ma magari posso subito dopo tre mesi
Terza parte disoccupazione che non ha niente a che vedere
Con fenomeni economici
In senso stretto
Ha a che vedere con il problema delle regioni meridionali e dei giovani
Se è Uto acculturati diplomati e laureati ho detto seguito acculturati perché psicologicamente
Si ritengono formati preparati e quindi non accettano
Certi tipi di lavoro
Soprattutto perché hanno alle spalle una condizione di trasferimento consociativo di redditi ma che di fatto ha dato alle loro famiglie la possibilità di far sopravvivere pure loro in qualche caso anche discretamente bene
Perché se non prenderebbero le valigie come hanno fatto trent'anni fa e andrebbero non solo a Torino ma in Svizzera e Belgio da qualunque altra parte se non lo fanno e perché c'è una conto soggettivamente comprensibile economico che non conviene fare
Allora qui è il gatto tra formazione e culto acculturamento e esigenze invece della produzione il discorso infrastrutturale sul Mezzogiorno è fondamentale io farei una proposta di proibire le cerimonie delle prime pietre
E rintrodurre le cerimonie l'ultima pietra cioè si festeggia solo l'ultima pietra perché abbiamo decine di migliaia di miliardi del Paese investiti in buchi sulle sulle montagne
Gallerie non finite in paletti o pilastri messi in mezzo alla strada sono decine di migliaia di miliardi costo senza beneficio
Non occorre fare analisi che costi-benefici perché se ciò solo i costi e benefici a zero mi pare che la convenienza ad investire sia ma piuttosto o modeste quindi questo è il problema come ieri
Trasformare questa ripresa
Che certamente doveva partire dalle esportazioni perché avevamo un deficit di partite correnti che sfiorava i quaranta mila miliardi quindi eravamo in quell'epoca si in condizioni messicane
Tre anni fa
Secondo questo impatto della ripresa vi esportazioni doveva avere effetto sugli investimenti e qui la necessità di una politica che mirasse ad abbassare i tassi terzo queste erano le condizioni perché ci fosse spazio
Per allargare la ripresa i consumi interni
Ora il bonus per fare questo l'avanzo della bilancia delle partite correnti quei trenta mila miliardi noi abbiamo due possibilità
O lo usiamo
Quel bonus per risanare la finanza pubblica all'interno contenere l'inflazione e quindi avere la base di appoggio per una ripresa dei consumi che al limite ci faccia zero are questo saldo
Delle partite correnti ma ci mantenga in equilibrio i conti con l'estero oppure lo usiamo come purtroppo è avvenuto nel novantaquattro
Poco bene
E abbiamo la fuoriuscita di capitali la bilancia dei pagamenti si chiude con tre mila miliardi di a di Eva D Avanzo cioè in equilibrio però a fronte dei venti mila e rotti di avanzo delle partite correnti ci sono i diciassette mila di uscita di capitali questa la questione allora chiarito che la ripresa economica c'è e non è discussione che va solo
Vista come trasformarla in fatto a medio termine io invece sono molto preoccupato quindi fino adesso ho condiviso tutto quello che ho detto Antonio Marzano
E in gran parte di quello che ha detto
Adesso arriva una differenza
E non è una differenza su valutazioni psichiche
Io condivido quello che ha detto Antonio Marzano
Il problema non è una vaga credibilità di un governo rispetto all'altro di una maggioranza rispetto all'altro in giro per il mondo ed in giro per l'Italia non ci sono in Iraq Cigoli scusate la rete termine razzista con l'anello al naso
C'è gente normale seria che non valuta soltanto coalizioni politiche schieramenti ideologici ma valuta i numeri
E valuta le prospettive allora la credibilità di un governo è una fesseria di per sé ma questo non significa che gli operatori soprattutto gli operatori finanziari non gli investitori in capitali fisico i impresa ma i portafogli finanziari del mondo valuta in base alle aspettative
Le aspettative possono anche essere campate per aria ma normalmente le persone normali di questo pianeta compresi gli italiani perché il nostro non è un problema
Verso l'estero gli stranieri sono già usciti dall'Italia ecco nostro è un problema interno debito pubblico credito privato ma in regime di mobilità dei capitali cosa che io non metterei mai in discussione perché se lo torneremmo indietro ai vecchi tempi dei vincoli
Ed è e delle procedure o a centocinquantanove
Se questo punto è fermo
In condizioni di mobilità dei capitali un risparmiatore italiano è esattamente lo stesso animale di un risparmiatore americano tedesco giapponese quindi non è che possiamo fare distinzioni
Perché il debito pubblico italiano e tutto posseduto quasi tutto posseduto
Da italiani non cambia assolutamente nulla
Allora questi signori non è che va agguantano soltanto il nome del Presidente del Consiglio la lista dei ministri possono avere anche preferenze è un tipo della ma subito dopo solo il giorno dopo passata la nottata comincerà a guardare i numeri e qui sta la differenza con Antonio Marzano
Cioè io sono invece molto preoccupato perché
Proprio perché abbiamo una grande occasione di ripresa economica reale del settore produttivo con quelle prospettive in termini di riassorbimento disoccupazione al di là delle demagogie ma tre quattro anni
Il tasso di disoccupazione italiana con queste prospettive può tornare al sei sette per cento cioè quello che è considerato fisiologico questa occasione può essere bruciata soffocato dà segni di crisi finanziaria i segni di crisi finanziaria sono quelli che hanno è vero quello che dice Antonio Marzano che quando c'è la discesa dei tassi il Paese indebitato ne gode di più quando c'è la salita dei tassi internazionali il Paese limitato ne gode di meno ma è anche vero che oltre a questo c'è un quadro di assoluta incertezza della finanza pubblica italiana
Che si è andato determinante nel corso del mille novecentonovantaquattro
La legge finanziaria per il novantacinque aveva sin dall'inizio
Questo non lo dico oggi l'ho detto la sera del ventotto settembre quando è stato citato a mio parere tra quindici e venti mila miliardi che mancavano allora e continuano a mancare oggi proprio prevalentemente in funzione delle ipotesi sui tassi d'interesse
Ora questo non era più un problema
Di ex maggioranza ex opposizione nuova maggioranza non opposizione questo è un problema nazionale è un problema di sopravvivenza del paese
In queste condizioni sia perché la teoria delle catastrofi fino a un minuto prima a Kyoto stavano tutti tranquilli è un minuto dopo che si sono ritrovati con con i tetti sopra la testa
Perché dico questo e non non voglio esagerare
Perché vedo una tentazione pericolosissimo
Proprio per questo eventuale mutamento di governo che adesso da una parte e dall'altra si comincia a dire
Il gettito fiscale andrà bene a novembre c'è stato un momento eccetera l'inflazione sotto controllo la situazione della ripresa c'è bla bla bla bla bla bla quindi al mio paese sedici quattro evangelisti erano tre Luca e Matteo
Cioè da un'esigenza di venti mila miliardi se cominciato a dire parte sulla Spesal parte sul prelievo
Ora non bisogna non si può prendere in giro la gente venendo a dire il trentuno gennaio o a metà febbraio che si fanno provvedimenti di taglio della spesa che hanno effetto nel corso del mille novecentonovantacinque
Questo significa non voler fare la manovra da venti mila ma farne una da dieci
A quindi la manovra vera non può che venire dal prelievo fiscale questa media
Ultima cosa che a me pare importante
Lo diceva prima Rasi abbastanza diciamo che lo ripeto qua
Che questo discorso della manovra bis da venti mila miliardi questo è un puro atto dovuto
Questo serve soltanto a confermare l'obiettivo per il novantacinque che il governo Berlusconi e il ministro del Tesoro Dini avevano posto a centotrentotto mila cinquecento miliardi che non è un numero campate in aria è quel minimo minimo segnale perché quest'anno ci sia in Italia e nel mondo
Gruppo di risparmiatori che spontaneamente o spinta né a mente
Possibilmente a parità di tassi di interesse
Seguendo l'andamento internazionale metta nel proprio portafoglio milioni di miliardi di titoli di Stato italiani
Questo è il problema che abbiamo di fronte è questa
Potete farvi i conti sono già usciti su tutti i giornali circa quattrocento mila miliardi da qui a giugno ottocentocinquanta mila fine anno più i centocinquanta centoquaranta quelli che saranno di questa un milione di miliardi
E poiché non vogliamo appunto fare le trincee alle frontiere ma c'è mobilità dei capitali
Dobbiamo trovare una serie di risparmiatori che spontaneamente
Possibilmente non attirando Rigon tassi d'interesse del quattrocento per cento
Ma con tassi che addirittura possibilmente rimangano fermi o riducano
Il differenziale rispetto agli atti questo è il problema che abbiamo di fronte allora la manovra bis è un puro atto dovuto da far fare al direttore generale del ministero perché perché l'atto politico vero parlo dalla politica economica vera
è il quadro di legge finanziaria per il mille novecentonovantasei e prima lo diamo con certezza e con indicazioni precise meno ci costa e più efficace
Allora la domanda è
Può questo quadro politico non tanto fare la manovra bis
Stiamo attenti che non facciano trucchetti nel senso di farla vera e non dicendo tagliamo cinque mila miliardi di spesa poi chissà come l'Italia quella vera ma come impostare la Finanziaria novantasei impostare la Finanziaria novantasei vuol dire impostare quattro riforme
Pensioni sanità istruzione fisco e il fisco è una delle fondamentali per avere un quadro per poter guardare negli beh negli occhi gli italiani
Perché nel momento in cui si fa una riforma pensionistica una riforma sanitaria e una riforma distrazione bisogna rimettere in discussione il discorso dell'equità fiscale
Io personalmente per poter guardare faccia la gente avrei bisogno di avere questa quarta riforma certamente in testa quella delle pensioni perché diciamo è sul tappeto se non altro alla domanda che io alla quale io non so rispondere
Uno se questi argomenti questi sì debbono avere una differenziazione di posizioni politiche perché come impostare l'Italia fra tre e cinque dieci anni nel futuro allora uno può avere una visione più liberaldemocratica un altro può avere una pole una visione più solidaristico più socialista
Spero nel senso moderno del termine ecco e facciamo un confronto su quello
Ma fare un confronto se l'Iva su alcuni prodotti agricoli deve andare dal cinque al sei per cento o l'aliquota media alla fine deve essere dodici ore dodici e mezza non solo è perdita di tempo ma è mistificazione collettiva la risposta non ce l'ho può questo quadro politico fare sul serio la Finanziaria novantasei che andrebbe fatta a maggio giugno e non aspettare l'estate settembre perché l'estate purtroppo
Tutti vanno al mare ma alcuni speculatori furbi non ci vanno e guadagno ho finito
Abbiamo avuto
Salvo
Verticale
Mi pare la segnalazione adesso sei hanno segnalare anche secondo tema che lei poi io direi che la presentazione è già stata fatta ampiamente per cui non mi ripeto
Però io devo dire che invece sono veramente allarmato dal debito pubblico che ormai sta crescendo in forma esponenziale mentre il il PIL cresce in forma lineare e questo che cosa vuol dire che mediamente ogni sette anni il debito raddoppia
Rispetto al PIL quindi la forbice si apra ancor di più e non possiamo continuare in questo modo per me è una preoccupazione molto grave perché questo incide sulla capacità dello stato e quindi dell'impresa e quindi della popolazione di camminare
Rispunta ritornerei un attimo ancora sul discorso da lei dell'inflazione io non sono così ottimista perché queste esportazioni sono andate avanti giustamente
Esaurendo le scorte le materie prime sono aumentate dal venti al ventidue dal ventidue al venticinque per cento rispetto all'anno prossimo e sappiamo tutti che la ripresa interna ancora non è partita quando parte che cosa succede
Dal punto di vista infrazione questo un grosso
Punto interrogativo che mette veramente in crisi lo sviluppo dell'esportazione al di là del fatto che le altre nazioni estere non sempre ci permetteranno di continuare in questo modo
Non è pensabile che noi continuiamo ad esportare giocando anche e pesantemente sul discorso lire che peraltro adesso si riflette sulle materie prime c'è un altro aspetto che dal mio punto di vista è importante e valutare come viene speso il il credito da parte delle istituzioni finanziarie
Nel sistema pubblico privato ora noi oggi abbiamo uno stato che mediamente spende il cinquantasette per cento delle sue entrate in spese correnti poiché a mediamente un trenta per cento di trasferimenti rimane vagamente
Un dieci tredici per cento per gli investimenti in capitale ma signori questo qui
E quello che serve per una cattiva manutenzione non possiamo fare investimenti capitali nuovi questi per me sono i problemi essenziali dello Stato in questo momento mi limito a trovare una forma per uscire
E che poi magari via cioè anche se può sembrare
Così un pochino strana noi oggi stiamo pagando i nostri interessi sul debito pubblico con un tasso reale di interesse che al di fuori di ogni altro tasso interrati d'interesse in Europa
Considerando che noi paghiamo mediamente un dieci per cento e quando è stato fatto il Documento di programmazione economica e finanziaria l'anno scorso era previsto l'otto per cento
Il tasso di rischio politico il due per cento sapete tutti come è fatta la composizione del tasso d'interesse tasso reale più basso l'inflazione più tasso politico allora
Se io faccio il generose tolgo da questo dieci per cento perché è stato calcolato esattamente emissione per emissione faceva nove ottantatré per cento da un professore della Bocconi
Da questo dieci per cento ottavo con quattro in termini generosi Tonengo un due come rischio politico mi rimane un quattro nessun Paese europeo paga il quattro per cento
E allora per forza la forbice si allargherà sempre di più io così posso avere un avanzo primario positivo se poi questa sberla di interessi
Che mi uccide per di più io un deficit che continua a crescere dobbiamo ricordarsi che ogni volta che abbiamo centocinquanta anni mila miliardi di deficit andiamo mentale lo stock di debito e quindi pagheremo più interessi
Ecco perché secondo noi è importantissimo
Convergere sui criteri di Maastricht e rientrare in Europa perché rientra in Europa vuol dire primo tasso di interesse in un certo limite devono essere in linea con s'spread rispetto agli altri ma comunque non possono essere così anche il secondo
Le privatizzazioni
Per noi è importante che lo Stato spenda in termini capitare non spenda nato ma non non è capace di spendere per intendersi non abbiamo l'aspetto per esempio ma non è quella la madre di tutte le privatizzazioni e l'ENI con il gas provate a pensare cosa succede con il gas che non si può comprare a un prezzo più più basso di quello che questi sono i problemi veri dell'Italia
Noi stiamo pagando dei prezzi che sono al di fuori di ogni altra considerazione potremo pagano la metà se noi potessimo comprando ad dal mare
Del nord o no perché è troppo lontano ma dall'Olanda o da altri Paesi produttori perché l'America compra dall'Algeria il grasso un prezzo che è la metà di quello che paga l'Italia qualcuno mi deve rispondere su questi aspetti qui senza avere fatto degli investimenti questo determina invece abbiamo fatto il doppio gasdotto dall'Algeria qui
Ecco queste secondo me sono alcuni punti importanti allora le previsioni ottimistiche fatte precedentemente
Citavo il discorso inflazione citavo il discorso tasso d'interesse poi si traducono anche nella nell'ipotesi delle tasse e qui sono d'accordo con Baldassarri non si può
Fare una riforma dello Stato e noi dobbiamo farla senza incidere in modo strutturale la manovra serva ma è un tamponare mette una pezza sui pantaloni perché l'anno dopo un non dovrei più averla al di là del fatto che noi non so se nei Necci indenne i governi da undici mesi da Cavour ad oggi hanno fatto sempre le riforme in questo modo però non stiamo facendo riforme strutturali
Quindi noi abbiamo bisogno di rientrare nei criteri di Maastricht e di entrare in Europa mi sembra che invece si stia accettando supinamente l'ipotesi faccio parte della serie B dell'Europa no
Va bene che ci abbiano classificato Selebi per correre e rientrare lì
Per esempio per esempio disoccupazione noi abbiamo un problema di sviluppo vera nel modo la produzione industriale che aumentata continuamente ma perché l'occupazione non aumentar anzi ottobre su ottobre novantaquattro sul novantatré meno due cinque per cento lo dice mondo economico lo dico mica io
L'ingresso nella nuova occupazione non è aumentato anzi è diminuito perché i disoccupati sono cresciuti e allora anche qui si tratta di discutere con i sindacati che cosa vuol dire disoccupazione giustamente sapete che se tutto questo tipo di discorso il salario tutte queste riforme che si di cui si sta discutendo allocazione alla quota salario all'acquazzone alla quota contrattualistica contrattualistica cioè orario di lavoro
E quindi vedere come si può veramente ridurre questo fascia di disoccupazione noi non abbiamo bisogno di inventare l'acqua calda copiamo quanto meno quello che hanno fatto all'estero ma forse Vanni Anna riceve una risolto questo problema quindi perché sono aspetti altri aspetti incentivare favorire invece il lavoro il mercato del lavoro completamente cambiarlo questo rapporto basta con i contratti a trent'anni eccetera cerchiamo di fare dei contratti
Brevi che possono essere veramente cambiati e uno posso trovare altra occupazione il quindici per cento per esempio su sulla e lavoro autonomo che così sta andando avanti senza che nessuno reagisca ma questo è un ostacolo a questo lavoro ha questa capacità delle persone di trovarsi altri redditi sono cose molto semplici ma sono cose di tutti i giorni
Poi avremo il problema delle pensioni e sono d'accordo il discorso pensioni sanità che fisco costituiscono un discorso voi sapete che non abbiamo una teoria
Di federalismo fiscale ma attenzione
Non è possibile fare il federalismo fiscale vero se non c'è una federalismo istituzionale perché sono non so chi produce che cosa non so chi fornisce il servizio quindi come faccio dare la capacità di impositiva
A chi non è il decentramento il federalismo fiscale è un qualcosa di diverso
Ho buttato lì tante cose con pochi argomentazioni proprio per avere poi semmai domande e quindi andare avanti il discorso passo la frattura almeno vicino a ma parlare graziata garantite
Insomma passa la vita
Io non ho ancora finito la seconda baluardo io la soluzione siamo avanti
Fare costatazione da parte
Fino a
Salvo
Ma io ho l'impressione che insomma da questo primo giro di tavolo
Abbiamo
Stabilito alcuni punti su cui quindi non tornerei un nuovo è che per tutti la ripresa c'è insomma
L'altro è che la storia della credibilità e
Abbastanza insulsa
La terza è che tre anni fa ma non adesso siamo paragonabile al Messico insomma questo mi fa piacere perché insomma invece sembrava che non fosse così prossimo al Messico oggi
Che la credibilità fosse veramente al punto di minimo
Tutto è un po'strana questa assoluta credibilità perché per esempio non ci siamo deprezzate rispetto al marzo dell'otto per cento ma il dollaro si è deprezzato del dodici
Allora dovremmo dire che la nostra credibilità verso il rispetto ai governi dell'area del marco è diminuita ma rispetto al governo degli Stati Uniti ne siamo più credibili cose un po'strane bisogna un po'che arrampicarsi e voi per spiegare l'andamento relativo diciamo delle credibilità siamo andati avanti abbiamo detto che c'è un problema disoccupazione in sostanza un problema di debito pubblico questo è evidente c'è un po'di divisione mi pare di capire su indicazione dei erede le posizioni espresse siano dire sembra che ci sia un problema disoccupazione è un problema di debito pubblico insomma è chiaro lo sappiamo tutti sappiamo che sono problemi che vengono da lontano
Qui sebbene anche ricordarlo
E che quindi non vanno scoperti oggi insomma sono anni il debito pubblico cresce in rapporto al PIL non è che lo stiamo scoprendo oggi
E durante il governo Ciampi come tutti sappiamo la pressione fiscale di unità di un punto e mezzo insomma
Come la mettiamo era sbagliata
Perché di fronte a un rapporto debito PIL che cresce la pressione fiscale invece abbaiato o no sì sbaglia
Sulla disoccupazione direi questo è molto importante guardare alla sua composizione disoccupazione che è di circa l'undici al mezzo secondo coi tempi relazioni statistiche a dare a un po'questo dato
Diciamo che come vita fra l'undici e il dodici un paio di punti di queste ciclica
Acqui anche bisogna aprire una parentesi sulla creazione di posti di lavoro perché non è che poi ce lo dice uno che si possono creare certi posti di lavoro è una sciocchezza se lo dice qualcun altro invece va benissimo mettiamoci d'accordo
Sulla famosa creazione di alcune centinaia di migliaia di posti di lavoro
Ho visto che c'è stata una reazione di un certo tipo quando questa previsione era fatta a livello governativo quando poi invece è stata fatta a livello di un sindacato diventava credibile largo insomma c'è un tipo di commento di questi problemi che mi pare non seriamente Bout basato sui dati
Questo ci tengo a dirlo
Dunque al ovazione per un paio di tipo i punti secondo me enciclica quindi diciamo che dall'undici per cento potremmo grazie al riassorbimento di questa calare al nove per cento sappiamo che come dice Baldassarri la cosa non è avviene immediatamente si comincia a calare la cassa integrazione e sta calando cito vince aumentar il numero di ore straordinarie e sta aumentando e poi via via che l'impresa
Si persuade conoscessi personale che la ripresa e duratura si passa ad assumere nuovi posti di lavoro super noi nove operai diciamo un due per cento ciclica
Rimane però del nove per cento
Una domanda che dovremmo facce quanta di questi nove per cento degli occupati è disoccupazione apparente perché come sapete in realtà c'è molto lavoro sommerso in giro
Il lavoro sommerso e quello che nasce dal fatto che per esempio tra l'indennità prevista la circolazione più il salario nero può venir fuori una remunerazione maggiore del salario ufficiale
Potrebbe anche esserci un fenomeno di questo tipo secondo alcune stime si tratta di non meno del tre per cento
Gli occupati apparenti cioè di realtà lavorano
E quindi caleremo eravamo arrivati al nove potremmo calare attorno al sei per cento qualcosa in più
Questa disoccupazione cosiddetta naturale negli Stati Uniti gli assegni si considera il sei per cento la disoccupazione naturale può essere affrontata soltanto in alcuni mobili che sono maggiore mobilità del lavoro
Settoriale territoriale
Maggiore flessibilità che riguarda gli orari perché eccetto quando la produttività del lavoro o menta cioè quando con la stessa quantità di lavoro si può produrre di più ed oggi è questo che succede
Ci sono due risposte del sistema o mentono i salari in relazione alla maggiore produttività o diminuisce l'orario di lavoro storicamente questo è accaduto
Questo può accadere con limite che esiste anche l'orario delle macchine e quindi il problema diventa quello di conciliare le due i due problemi
Ma certo che questa tipo di flessibilità sugli orari è possibile non dappertutto dipendeva settore al settore da imprese impresa ma è una via da non scartare pregiudizialmente
Vi è poi una flessibilità contrattuale noi dobbiamo ammettere tipi di lavoro parziale dobbiamo secondo me andare verso il lavoro interinale questi erano progetti
Governa divi esistenti si sono strada facendo creati alcuni ostacoli evidentemente la parte che non considerano prioritario il problema la disoccupazione ma considerano prioritario qualche altro problema
C'è poi un problema anche di flessibilità salariale
Perché non sono riuscito mai a farmi spiegare per quale ragione un'impresa
Che dovesse pagare grosso modo lo stesso costo della mano d'opera
In regioni dove c'era una maggiore produttività e in una minore produttività perché mai questa impresa dovrebbe andare nella regione con minore produttività non c'è ragione non lo farà
E quindi c'è anche un problema di flessibilità salariale e poi c'è un problema grave di gatto infrastrutturale nel nostro Paese che riguarda soprattutto il Meridione un po'tutta l'Italia ma su tutto il Meridione
C'è un ritardo nelle infrastrutture in meno infrastrutture io metto anche nel capitale fisso sociali capita l'istruzione perché fino a quando nel Meridione ci saranno persone
Giovani ragazze che si prendono il diploma magistrale che pretendono di trovare un posto entro dieci chilometri da casa non lo troverà
Questi sono problemi questi sono problemi che vanno affrontati sono i problemi di struttura
Quelli non congiunturale
Poi c'è un problema di riforma pensionistica un problema di riforma fiscale
Ma la riforma pensionistica era stata avviata e c'è un accordo che nasce
Potrà che applicare questo accordo e potrà farlo anche rapidamente sì richiedo anche le condizioni politiche per farlo
Voglio vedere chi voterà a favore e chi no
In questo tipo di accordo l'archiviazione per
La riforma fiscale ma era stato progettato la riforma fiscale quella attribuita al ministro Tremonti era stata
Quindi non sono cose sono stati upfront
C'è un problema
Di riforma sanitaria insiste voi sapete che molti tagli sono stati già compiuti ma certo vi sono ancora gravi sprechi in questo settore regolamenti potrà andare avanti ad affrontare e poi c'è un problema certamente anche di manovra dal lato delle entrate visto che grosso modo ci sono quindici mila miliardi quindici mila grosso modo quindici e diciotto
E che non si possono tutti affrontare con la spesa con tagli della spesa
Qui ricordo che il Paese sì caratterizzate dalla me si distingue rispetto alla media europea per il fatto che abbiamo un prelievo fiscale molto più incentrato sulle imposte dirette sul relitto e molto meno su quelle indirette
Quindi se c'è una parola fare credo che dovrà inevitabilmente deve essere fatta dal lato delle imposte indirette almeno di norma
Scostare discostare ancor più il Paese dal profilo europeo che come ho detto invece riserva al prelievo sulla venti diretto sul relitto una minore percentuale avvenuto
Però
Una cosa importante che eppure mi sembra che sia emersa da questo Giro d'Italia e che
A questo punto dobbiamo preoccuparci un po'meno dei problemi congiunturali una congiuntura va avanti per conto suo
E dire che meno facciamo terrà a sostenerla e meglio è perché a quel punto si che potrebbe venir fuori un problema di pezzi d'inflazione
Ma ci sono soprattutto problemi strutturali questo per
I problemi strutturali lì e numero rapidamente perché capirete che qui bisognerebbe fare un'analisi abbastanza approfondita non abbiamo un problema di mercato del lavoro inefficiente
Era abbiamo già accennato
Quali sono le questioni che si può problema di mobilità e di flessibilità molto serio verso Marte
Non dimentichiamo che abbiamo un problema di mercato dei capitali questo per parliamo molto del mercato del lavoro severo del mercato diversità noi abbiamo mancato i capitali inefficiente e sul livello dei tassi d'interesse sono differenziale dei tassi
Sullo spread fra tassi italianità si esteri gioca anche l'efficienza di questo mercato decrepita
Secondo me il sistema bancario va modernizzato ci sono molte arretratezza del sistema bancario
Secondo me abbiamo la necessità di consolidare il mercato borsistico beccato borsistico italiano non è degno di un Paese ad avanzato stadio di sviluppo industriale ci sono strumenti finanziari che mancano
Ci sono istituzioni finanziarie importanti fondi pensione e fondi chiusi d'investimento che mancano
Questo in problemi di struttura problemi di struttura molto se che vanno a far fronte c'è il problema del Meridione dove c'è una situazione un po'paradossale
Cosa c'è di paradossale
Se voi andate a vedere
I coefficienti di enti intensità capitalistica nelle imprese meridionali cioè il rapporto carica nella
In queste imprese rionali non è più bassa
La intensità capitalistica delle produzioni il rispetto al resto del Paese in alcune imprese perfino pois
Questo ha fatto dire a qualcuno che il problema della scarsità di capitale del Meridione non c'era più
è tutta un'apparenza
In pratica con le politiche di agevolazione incentivazione fiscale che abbiamo attuato per decenni e che fanno parte di quella politica di disse nettezza finanziaria cui alludevo frena
Il capitale diventato abbondante ma solo per quelle impresa e che in un modo o nell'altro e non sente attraverso meccanismi di capitale meccanismi di mercato sono riuscite ad avere accesso alle agevolazioni quindi capitale diventa l'oggetto è sovrabbondante Delfino per queste imprese
Ma per l'aria non è così
Per andare nel suo complesso nel capitale tuttora scarso
E quindi lì c'è un problema di mercato dei capitali che non funzionano nel mercato dei capitali meridionale
C'è un problema di capitale scarso anche infrastrutturale
Questi sono problemi struttura e poi consentire tornare un momento al problema della credibilità
Anche qui il problema della credibilità così come poi è stato posto nella a infuocata polemica
Che da un anno circa questa parte si è accesa nel nostro Paese
Una polemica che mi sembra tenda a contrapporre al voto degli elettori circa il rischio politico
Uto degli elettori che ha portato certe conclusioni nella votazione
Il voto dei mercati finanziari
E oggi c'è l'idea che conta di più il voto dei mercati finanziari che il voto dell'elettorato
Perché resta la verità che il rischio politico in democrazia lo valgono gli elettori e non i mercati
Ora da che deriva il rischio politico di questo pezzo
Deriva dal fatto che il governo Dini è meglio di quello Berlusconi che Berlusconi è peggio di quello Ciampi e che Ciampi è peggio della NATO
Vogliamo continuare a fare questo insulso dibattito
La credibilità dipende dai meccanismi istituzionali se non da coloro che si trovano pro tempore a dirigere l'istituzione ma dei meccanismi istituzionali
E meno credibile un Paese dove i governi durano poco
Un governo che dura poco non prenderà decisioni i cui effetti di breve periodo sono impopolari mentre di lungo periodo su uno valgono riconoscimenti perché un governo di breve periodo che prendesse dei prendesse decisioni di questo tipo pur necessaria la rotta inca per ebbe in tutta la in popolarità del Breve senza code re dei riconoscimenti che da quelle stesse decisioni possono venire solo la lunga
Questo è un problema nel meccanismo istituzionale che certamente non può essere risolto con un governo brevissimo sia pure degnissimo come quello attuale
Secondo
In Italia parlo sempre quindi dei meccanismi istituzionali che condizionò la credibilità di un Paese
In Italia si è fatto il divorzio fra la banca centrale e il Tesoro
Che è un divorzio fra un coniuge rigoroso
è un coniuge prodigo
A Banca d'Italia il coniuge rigoroso il tesoro il tesoro prodigo
Questi divorzi chiedetelo a un qualunque avvocato che si occupa di ricorsi possono avere due zitti
Oggi il coniuge prodigo si accorge che una fonte di alimentazione è venuta meno
E quindi
Ridimensiona la sua spesso
Se non lo fa posso cioè in questo caso tutto va per il meglio era quello che ci si aspettava dal divorzio
Oppure il coniuge prodigo
Non ridimensiona la sua spesa continua a spendere e magari a spendere sempre di più il risultato qual è
Che si mette perché se il coniuge che divorziato non gli passa gli alimenti monetari
Bisogna che si indebiti sul mercato fra il Tercio al proposito
Il risultato qual è di questo divorzio a metà che è avvenuto in Italia
Che certo il tasso di inflazione calato a questo è un risultato tipico della teoria monetarista
Va previsto dalla teoria monetaria
Se la banca centrale diventa autonoma
Opportunamente diventa un Sonoma il giorno dell'astronomia della banca centrale vorrei persino che fosse sancita in Costituzione se la banca centrale diventa autonoma il tasso d'inflazione Carla
Ma se tesoro continua a essere prodigo i tassi d'interesse salgono
Il tasso di interesse innesca
Un meccanismo interessi debito che quello che è accaduto in Italia questo succede quando i divorzi sono nel cast
Quando cioè lo stesso ministro che decide il divorzio non sicura abbastanza di frenare la spesa e così i ministri successivi questo è accaduto in Italia e questo fa parte dei meccanismi di minore credibilità del Paese
Perché se non si limita in qualche modo la discrezionalità dal lato della spesa è questo che succede la credibilità non cresce
Volete che continua a parlarmi di meccanismi istituzionali della credibilità
Cioè di una credibilità che in discussione non per chi gestisce le istituzioni ma perché i meccanismi di queste istituzioni di funzionamento di queste istituzioni minacciano la credibilità continuo
Qual è il ruolo in Italia dei sindacati
Nella formazione delle decisioni di politica economica
Vi pare incredibile un Paese in cui una riforma si fa o non si fa a seconda degli scioperi non siano uno due tre o quattro questo è un meccanismo istituzionale
Che contribuisce a forgiare la credibilità volete che vi parli dalla Corte costituzionale
E del fatto che le sue sentenze trenta mila miliardi
Anziché risolversi nel restituire al Parlamento la legge o quelle parti della legge che essa sancisce incostituzionale decide senz'altro quali sono le conseguenze di spesa che ne deriva
Naturalmente senza curarsi della copertura
Io gradirei molto
Che il discorso il dibattito non dico fra gli uomini politici ma fra gli economisti
In questo Paese anziché essere così personalizzato come è accaduto
Andasse su questi problemi sui meccanismi istituzionali di questo Paese
Perché il discorso del sulle persone cento potrà anche servire a buttarli giù sostitutivo ma fino a quando i meccanismi rimangono gli stessi lac
Il DB vita l'Italia non la pubblicità
Quando grazie offrono
Va fatta diciamo dalla mano lavora
Signor nessuno diciamo secondo aspetto cosa dobbiamo fare
Fargli svela aumento nient'altro
Con
Ma mi sembra che questo sia stato abbastanza impostato dalla Ragioneria generale dello Stato quindi su questo argomento
Il problema e
Direi quasi di di analisi contabile una portamento degli elementi anche in relazione a quello che ci viene suggerito da altri Paesi europei
Un accorpamento delle aliquote IVA può essere considerato un fatto utile per questo aspetto
Tali di se ne possono fare villa nel nelle parti globali
Nelle parti globali
Poi io direi anche che va valutata con fiducia realistica la l'aumento della platea contributiva che viene dalla ripresa
Quindi per quanto riguarda la prossima manovra su questi tre elementi qui credo che la ragioneria generale dello stato abbia tutti gli elementi per poter la proporre e diciamo poi il governo possa vararla
Il problema che a mio avviso va a affrontato dopo quello che si è detto e come loro hanno visto mi pare che che ci sia un sostanziale concordanza di di indirizzi e di valutazioni
Comunque l'accentuazione che e io condivido in pieno relativa alla credibilità non tanto diciamo del Governo quanto dei meccanismi istituzionali
Laddove quindi necessità una politica di lungo periodo non una politica del contingente
E se non si è d'accordo su una politica del lungo periodo non si risolvono i problemi della credibilità
Non sono in Terna quindi del voto degli elettori come diceva Marzano ma del voto dei mercati finanziari in regime di mercati aperti e di trasferimenti Djibril dei capitali
Non c'è dubbio
Quando abbiamo un antitrust che si pronuncia al di fuori di quelle che sono di indirizzi
Generali del Paese
Portando all'interno del nostro Paese senza a un quadro organico di recepimento giudice certi indirizzi neri
Se è Udo liberisti ci ma in realtà anarchici ebbe a me sembra che anche questo faccia parte di una
Discrasia di di carattere istituzionale le Authority debbono a veder cura di
Fare o soprattutto applicare delle regole ma nell'ambito di una politica generale che riguardi l'interesse del sistema Paese
Ho aggiunto l'antitrust a quello che
Diciamo elencato prima Marsala ma veniamo ad un altro elemento che a me sembra dicemmo importante noi dobbiamo dare dei segnali molto chiari di bloccaggio del Pepito pubblico
Perché il debito pubblico come sappiamo tutti è quello che procura il deficit al bilancio dello Stato in maniera crescente
Un avanzo primario
Sostanzialmente crescente ma un deficit di contrapposto crescente a causa del servizio del debito pubblico bene
Allora lì
Non c'è dubbio che bisogna agire in maniera che il tasso di sconto non sia alto che il costo dei capitali
Non sia Aldo ma bisogna anche agire perché quando s'vengono alla scadenza i titoli vistato questi in parte possano essere pagati senza rinnovarli
Basta un segnale a mio avviso già sarebbe un elemento importanti quindi privatizzazione
Qualcuno dice che
Dalle prossime privatizzazioni ENEL
Potrebbero venire immediatamente venti mila miliardi dal privatizzazioni spetta trenta mila miliardi
Io non so
Se questo potrà avvenire nel giro di poco tempo
Vi è poi da considerare che quando si immettono sul mercato titoli
Di così forte rilevanza nel valore
Sia rischia di deprimere i corsi
E quindi bisogna stare attenti anche nel effettuare questo tipo di manovra
è un fatto però che se ad un certo momento nel enorme rinnovo che abbiamo Baldassarri faceva riferimento fa un milione
Di miliardi in diciamo in previsione beh basterebbe anche che noi dicessimo va bene però rimborsiamo senza rinnovare trenta mila miliardi venticinque mila miliardi già abbiamo dato un segno o comunque che ogni volta che si è spento una privatizzazione possibilmente al più alto cespite
Sì Possa dire abbiamo versato mille miliardi cinque mila miliardi al fondo ammortamento debito pubblico
Sono questi i segnali di serietà di un tipo di politica che i mercati apprezzano che gli stessi e investitori intinto di debito pubblico all'interno del Paese considerano come un elemento tale per cui alla scadenza rinnovano volentieri senza pretendere di pagare per il rischi io
Interessa i
Più alti di quanto non siano quelli venuti in scadenza
Ecco quindi una politica del debito pubblico è a mio avviso necessaria che venga affrontata diciamo prevedendo un lungo ho ho percorso
Non lunghissimo ma certamente un percorso lungo da escludere in questo senso ogni tipo di consolidamento che potrebbe essere possibile solo in un'economia
Chi usa ma il economia assolutamente
In pratica
Un
Illustre collega parlamentare con responsabilità politiche parla di birra pesante
Bene il comma
Credo che nella storia economica dei vari paesi e anche dell'Italia più volta si è affrontato il problema del cambio della lira
Il cambio della lira
è una questione di praticità
Può essere un segnale ma deve essere ben collegato con
Riforme vende più complesse
Di quello di togliere di Zeri insomma che poi la lira equivalga ad un marco ad un certo momento perché diciamo che mille lire corrispondono a una lira pesante
Mille lire vecchie corrispondono a una lira nuova del sì è bellissimo può semplificare tante cose può significare due cose ma debbono essere un segnale collegato a tante altre
Potrebbero anche essere collegate con delle iniziative relative ad alcun tipo di tassazione ma vorremmo pensare e mi rivolgo sembra le all'idea
Dell'economista che la proposta recentemente vorremmo pensare a un tassazione patrimoniale volta stazione del Medio circolante non lo so insomma ecco anche queste sono idee che ogni tanto vengono buttate così
Sul tappeto direi più per allarmare che per
Contribuire a risolvere i problemi
Io sono completamente d'accordo sul fatto che bisogna investire nel capitale umano bisogna creare una cultura del lavoro il manuale di nuovo
Ecco dottor oggigiorno si è così enfatizzata la cultura del lavoro intellettuale
Che si è trascurato un aspetto molto importante che non è tanto il lavoro brutto dei calli insomma
Ma è il lavoro il lavoro della manipolazione che è un lavoro tecnologicamente di di enorme rilevanza
Per cui è ovvio l'avviso è necessario considerare questo aspetto una delle riforme di meno breve-medio periodo nel campo della istruzione
E del raccordo tra istruzione e impresa
Ecco questo è uno degli elementi molto importanti a mio avviso riguarda tutta Italia
Perché il fatto che noi dal punto di vista sociologico abbiamo questa Repulsa delle famiglie dei giovani
Ad affrontare un certo tipo di lavorazioni che e hanno delle caratteristiche manuali e questo comporta un tipo di disoccupazione dice no patologica
Un tipo disoccupazione patologica
Non c'è dubbio che non vanno poste se non regole anche per rispetto degli immigrati che vengono dall'Est europeo o che vengono
Da altre parti del mondo ma è è chiaro che noi abbiamo uno stato danni in modo che non corrisponde alla a reale alle e qualità della vita che può venire
Da coloro che sta debbono psicologicamente comprendere che i lavori manuali specialmente fatti attualmente con gli strumenti
Che sono o presso l'impresa e che sono nelle attività dei servizi pubblici sono lavori che richiedono una tale
Adeguatezza di cultura tecnologica che non ha niente da invidiare
A quella più intellettuale o teorica che sia con i titoli universitari opposto universitario
Non accennato al problema ritengo
Deve dire fra qualche
Rapidamente fare domande
Molto rapidamente noi crediamo che l'Antitrust seria uno degli elementi essenziali per poter permettere lo sviluppo delle piccole e medie imprese pensate a quello che ha scritto dello nel suo libro bianco addirittura Fast and Stars
Fa stanziare venti in milioni di ECU a favore delle piccole e medie imprese
L'ora abbiamo un caso classico in Italia il gigante sempre o Teletoon scusa che si trova in discussione con un'azienda di dieci in prese d'atto del sistema e perde allora a questo punto perché abbiamo dovuto aspettare fino adesso a lanciare delle piccole e medie imprese su questo tipo di discorso
L'Antitrust essenziale perché se no avremo continuamente una un dominio telegrafico
In Italia non potremo mai sviluppare veramente il Paese attraverso l'iniziativa privata delle piccole e medie imprese e chi si è opposto a questo l'unico che aveva interesse a questo tipo di discorso
Chi aveva il monopolio quasi assoluto incerto settore la televisione lo sapevano tutti eccetera allora
Non abbiamo detto e con noi ci sono quelli che conoscono il discorso antitrust parlo di Rossi Rossi non è l'ultimo arrivato dove va be'due delle idee un po'particolare sull'antitrust dei consumatori ma nel discorso dell'impresa e ce lo dimostra ancora lo il discorso americano dove lo Sherman Act esiste da cento anni
E non è stato abbandonato e ha portato la ITT ha dover cedere certi cartelli certi monocorde allora questo è il significato del discorso la stessa Europa si sta muovendo in questa linea sta modificando
Perché l'Antitrust previsto all'Europa l'hanno riconosciuto tutti essere abbastanza dirigista per cui lo sta anche avviando
Quindi non ha bisogno di queste strutture di questi cambiamenti strutturali per permettere al Paese di crescita e se no ritorniamo in un discorso precedente dove ritorno al consociativismo primo poiché allora buonanotte
Quanto al discorso del moneta beh io prima ho spezzato una lancia a favore dell'Europa Mazza Craxi aveva parlato a suo tempo della lira pesante noi dobbiamo andare in Europa perché in Europa c'è la mo'l'unità monetaria dietro l'angolo nel novantasei
Che potrebbe essere anche quella una un'ancora di salvezza sei otto a Banca d'Italia come giustamente diceva Marzano
Il dovere di difesa della moneta e basta noi siamo fortemente per la separazione di Bankitalia dalla difesa della moneta dall'il compito istituzionale della politica monetaria se rispetto a quello del della sorveglianza del c'è un altro non l'avete capito cosa voglio dire
Di controllo sulle altre banche eccetera la vigilanza grazie
Cioè noi vogliamo questa e la Francia il paese più statalista che c'era più centralista che c'era l'ha fatto linea un banchiere ha separato chiaro che io non posso escludere il tesoro da questo Comitato però il fatto
No un comitato della Banca di Francia da un comitato scusato da un membro della Banca di Francia
Da un membro del tesoro e tre membri indipendenti di riconosciuta capacità e prestigio di chiara fama ma che sono indipendenti cioè banche ritagliare il Tesoro sarebbero informati ma non possono pigliano decisioni come avviene oggi quindi questo è uno degli strumenti che noi crediamo che per cambiare questo paese siano necessarie
Piccole e medie imprese abbiamo proposto la borsa telematica per le piccole e medie imprese cioè la possibilità che entrino capitali stranieri nel loro capitale
Stranieri scusate esterni nel loro capitale ma che il signor Brambilla che abita vicino alla fabbrica dove suo figlio lavora per fare una finestra possa investire e quindi posso avere liquidità di questo titolo quindi market makers le banche è questo il discorso io non posso pensare che a un certo punto il le banche dio non solo a tassi privilegiati allinea all'ente pubblico
Quando lenti io qui alcuni dati mille seicento miliardi agli enti pubblici mille duecento miliardi a tutta l'impresa privata italiana e quanto pagano il tasso d'interesse
Se accettassero la nostra proposta di fare questo mercato telematico autologo borsa per le piccole e medie imprese ecco che il capitale entra in queste aziende riducono i costi pagheranno il dividendo per l'amor di Dio pagheranno anche le tasse mi va bene però questo è un discorso tasse beh noi oggi siamo a un rapporto cinquantaquattro cinquanta quarantasei trattasse dirette e tasse indirette sono mille seicento miliardi qui il rapporto sul su trecento mila miliardi né della Banca d'Italia dei settembre il rapporto e cinquantaquattro e quarantasei c'abbiamo poco margine da erodere o no invertiamo il rapporto come avviene in qualche altro paese
Attenzione però alla limitazione dei consumi fatto che noi vogliamo perché non vogliamo arrivare ancora troveranno il consumismo di prima però il consumo il bene di investimento deve essere portato avanti
E se io sposto troppo i discorsi di il dito i discorsi di tassazione indiretta perché è vero che il dollaro è sceso del dodici per cento rispetto al marco per cui noi paghiamo meno il petrolio
Però
Tutto il resto non lo stiamo pagando di più ancora l'agricoltura ma perché è stata totalmente trascurata perché le quote latte perché abbiam dovuto pagare così tanto all'Unione economica europea noi siamo un contribuente netto dell'unione con economica europea
Io spero che scusate che questi disastri che stanno avvenendo in in Europa riduca quantità di latte per noi potremmo utilizzando di più del nostro ma sono questi problemi veri dell'Italia perché noi abbiamo bisogno in questo momento in termini mediatici di trovare qualche cosa che sia un lavoro intenso il tipo di turismo per esempio e non viene portato avanti in termini veri al Sud noi abbiamo il turismo che deve essere sviluppato io non posso pensare di spendere quattrocento mila lire in un albergo a Reggio Calabria quando in grezza
Pubblico odioso per avere un qualsiasi Paese
In Grecia io ne spendo duecento mila non avrà mai il turismo a quel punto e allora io devo pensare in termini governativi in questo senso quindi non voglio sottrarre delle possibilità di sviluppo al sud Contino
A dare delle alimentazioni finanziarie però devo arrivare a questo
Privatizzazioni questo è essenziale abbiamo verificato fino adesso che i soldi ci sono tutte le privatizzazioni fatte hanno dimostrato che i soldi ci sono non è vero che non ci sono capitali abbiamo privatizzato Comit Credit altre Lina eccetera i soldi ci sono e sono pronti ad arrivare anche dalle facciamo le privatizzazioni in modo serio
Il modo corretto così come viene richiesto dal quello che ha fatto la Thatcher in buona sostanza lei se ne non si è preoccupata della riduzione del debito pubblico è andata direttamente sulle privatizzazioni affatto smette dallo Stato
Di spendere eccome no dai eccome no ma insomma non aveva il nostro debito enorme varietà di allora a dimostrare notificato io credo di di di di chiudere l'intervento perché su pressione credo che tutto
Grazie non ho qualche domanda perché prima di avere qualche osservazione da fare qualche richiesto i piedi tirare mi pareva
Senta conferma siccome a Monaco secondo resta personale si impegna
Sulla sull'opportunità di rafforzare
Sì
Non solo
Cura allora allora moderno secco colleghi dentro nato seconda la seconda domanda riguarda Venturini si impegna sembra cioè
Siccome ormai è notizia di ieri ecco secondo voi questa attività per questo ritardi se mi sembra Galimberti Massa responsabile dal
Continua no ignari capitolina di rientro
Pensare che siano la
Allora risposte
Fletcher
Posso dire una cosa debito pubblico io penso che se noi potessimo lanciare un prestito Europa chiamiamolo così vent'anni tasso reale di interesso uno per cento Padova erano tutti gli altri componenti
Per un importo di di saldi cinquecento seicento settecento eletto in noi non stiamo mettendo debito in lire
E quindi a questo punto noi potremmo probabilmente
Non ho capito
Cinque seicento mila miliardi non abbiamo novecento mila miliardi di di di di di di rinnovo quest'anno quindi stette si direi che a un certo punto però bisogna che venga definito bene come si diceva e prima di tutto ancora ci sono le alleanze
Perché guardate che se non facciamo le alleanze internazionali noi privatizziamo un qualche cosa che panciuto punto non potrà più vivere perché non è vediamo che la dolce Telephone certo è alleato con qualcun altro la spagnola sedere alleata
Quindi abbiamo bisogno di fare un'alleanza internazionale per il traffico internazionale della STET e poi c'è il problema vero dell'Antitrust perché per il problema della televisione interattiva risolte queste cose si può procedere
Non c'è dubbio che la manovra per aggiuntiva per il novantacinque deve raccordarsi poi con la manovra del novantasei
Non certamente uno degli elementi importanti è essere quello che riguarda la lei Dante che saranno effettive nel nel primo semestre
Prepararla fin dal maggior sarà necessario sarà a mio avviso una manovra a piuttosto
Il
Complessa nel senso che a a a farà riferimento
Ad entrate specifiche una tantum evita alta entrate invece con modifiche di aliquote certamente riguardante soprattutto le indirette
Piuttosto che le dirette
La
Azione per della privatizzazione che spetta mi pare che sia nei programmi già precedenti governo Berlusconi ritengo che debba essere proseguita
Tenendo però conto che il sistema delle telecomunicazioni collegato con il sistema ormai della multimedialità dighe sta diventando trenta e per tutti i sistemi economici
La traenza che prima aveva cosa posso dire che l'industria automobilistica o l'industria energetica viene ad averlo l'industria delle telecomunicazioni pertanto è chiaro che questa privatizzazione della STET deve avvenire in nulla strategia che riguarda l'efficienza dei servizi forniti dalle telecomunicazioni
Ma e quindi
Quelle esternalità necessarie per le imprese italiane e quella qualità della vita che riguarda di italiani che utilizzano le telecomunicazioni e i sistemi multimediali
Ma deve riguardare anche lo sviluppo della tecnologia
Delle nostre impresa che possano essere esposte in grado di competere con le imprese
Di altri paesi
Le alleanze e sul piano tecnologico e sul piano finanziario debbono esserci mi pare che per quanto riguarda la questione delle comunicazioni Inter nazionali già siamo sulla strada
Buona sia della riduzione dei costi dei dei sì della delle tariffe
Per egli utenti privati ed imprese e sia degli accordi internazionali va tenuto presente che non esiste un accordo unico esiste non moltiplicità di accordi
E rientro nello SME
E queste sono valutazioni che a mio avviso vanno fatte e con grande attenzione deve essere comunque un obiettivo non credo che si debba ammettere nel data né che si debbano accelerare eccessivamente i tempi
Già legge sì
Proprio perché lì si
Sulla prima questione la manovra ho già detto qualunque manovra
Sensibilmente inferiore a venti mila miliardi la mia valutazione e che noi dobbiamo fare una manovra complessiva di novanta mila cento miliardi
Questo è il questo è l'oggetto di cui dobbiamo parlare
Questo può essere diviso in venti mila miliardi in quella che chiamiamo adesso manovra bis il che vuol dire che settanta ottanta mila dovranno essere la Finanziaria novantasei
Faccio riferimento ai tendenziali anche se mi vergogno perché i tendenziali come sapete sono operanti ma per capirci
Quindi qualunque cosa inferiore a venti mila miliardi
O qualunque cosa che fittiziamente appaia di venti mila miliardi ma che poi non lo è non solo è un diciamo la manovra un atto d'ufficio in questo caso sarebbe un'omissione d'atti d'ufficio
La manovra vera e la finanziaria per il novantasei su cui ho già detto in abbondanza prima
Una prima una precisazione sul discorso Messico che va di moda ho detto prima che la situazione esterna italiana tre anni fa con quaranta mila miliardi di deficit estero era somigliava di più al Messico che non oggi ma ho anche detto
Che con Monica comma perfetta mobilità di capitali e quindi con libertà sui mercati dei capitali non c'è distinzione tra debito estero il debito pubblico quindi sarebbe doppiamente chic cretino da parte di tutti noi italiani
Bruciare la ripresa economica reale soffocando la con una crisi finanziaria il rischio a mio parere c'è è piuttosto grosso e allora il problema
E giustamente quello che diceva anche Antonio Marzano cioè la credibilità sui meccanismi istituzionali
Che la credibilità strutturale di fondo purtroppo però siamo in una situazione in cui quella credibilità che va recuperata sui meccanismi istituzionali e che quindi richiede il discorso delle riforme istituzionali delle riforme dello stato sociale e così via
Per potersi permettere di pensarci dobbiamo salvare la baracca adesso e quindi il problema è unico non c'è una credibilità sui numeri della finanza pubblica novantacinque novantasei separata
Dalla credibilità sui meccanismi istituzionali ma è vero purtroppo anche l'opposto che non è che noi possiamo dare mille segnali sui meccanismi istituzionali ma se il disavanzo di quest'anno sponda centosessanta mila miliardi e ci presentiamo con prospettiva centottanta mila l'anno prossimo non ci crede nessuno
Quindi la crisi alla Messico è è un rischio reale e sarebbe più colpevole rispetto al Messico perché l'Italia è un grande Paese industriale in forte ripresa economica quindi saremmo doppiamente sciocchi
Sulla STET e ci metto anche lei nel e il problema di fondo è che c'è un tema importante dentro il tema delle privatizzazioni
Cioè quello che riguarda il problema de Monopoli privati o pubblici che si siano allora io in questo momento vedo prevalente il problema di chi fa l'Authority chi è l'Authority di controllo ed è parallelo certamente al problema della privatizzazione infine lo SME
Lo SME è il passaggio finale
Per chiudere il cerchio della credibilità di una manovra di risanamento
Perché chiaramente oggi parlare di rientro nello SME non ha senso per due motivi perché rientrare oggi significherebbe uscire fra tre mesi se non ci sono provvedimenti risanamento perché la banda di oscillazione il quindici per cento e quindi lo SME non c'è per la lira ma non c'è neanche per le altre monete europee
Mentre alla fine del processo di risanamento per dare credibilità è necessario che la lira rientri dello SME come economista sono convinto da mesi di quello che vado dicendo come cittadino di questo Paese spero di aver sbagliato tutto ma il mio terrore è che come Marzano avendo studiato per qualche anno prevalga l'economista sul cittadino questa diciamo questo è e il il messaggio di fondo
Bergamasco
Modera
Abbiamo parlato grazie ad ogni autoritarismo sarebbe
Sotto la strada