Il Consiglio Generale del CO.R.A. (Pozzuoli, 9-11 dicembre '94) e la situazione economica e finanziaria del CO.R.A.

Bella dichiara il nostro microfono Rita Bernardini consigliere generale del coordinamento radicale antiproibizionista e coordinatrice anche della segreteria del Movimento dei Club Pannella località si sta sviluppando questo dibattito ci sono
Alcune ipotesi congressuali darla gestione dell'ancora nei prossimi mesi tu cosa ne pensi
Ma penso che la situazione si è evidentemente molto difficile il pranzo che momenti come questi li abbiamo lo ricordiamo tutti già vissuti
Io credo che occorra fare un richiamo ad ognuno di noi e al senso di responsabilità di ognuno di noi
Faccio un esempio appena ricevuto un assegno
Da parte di Giorgio così no nostro carissimo compagna di Callieri
Che nel mille novecentonovantaquattro non si era iscritto al partito radicale sappiamo quanto per noi del Corano per noi che vogliamo affermare questa battaglia antiproibizionista sia importante
L'iscrizione rafforzamento del partito radicale per le iniziative che il partito radicale sta mettendo in piedi e ha già incardinato con la denuncia delle convenzione
Perché la lotta anti proibizionista piede aprire questo aspetto transnazionale altrimenti è destinata alla famiglia
Bene quello che volevo dire che nel mille novecentonovantaquattro ci sono stati almeno settecento persone
Che si sono iscritte al Movimento dei Club Pannella
E che erano state iscritte al partito radicale nel novantatré e negli anni precedenti e hanno deciso di fare il cosiddetto salotto non mi ricordo di che cosa ma assicurano al vaglio per la quaglia esatto
E hanno scelto di iscriversi solo al Movimento dei Club Pannella qui evidentemente da parte loro non c'è un dissenso politico sulle scelte dei riformatori eccetera hanno semplicemente per vari motivi che non voglio qui indagare hanno semplicemente risparmiato
E sappiamo che l'iscrizione Pannella almeno fino a questo momento per chi non è iscritto al partito radicale di trentasei mila cinquecento ecco io quello che volevo dire un richiamo al senso di responsabilità
Per ognuno di tutti per ognuno di noi e richiamarmi al alla proposta che ho fatto
Esistono venti trenta quaranta cinquanta persone in Italia che hanno compreso fino in fondo
E che hanno dentro di loro questo dato culturale dell'importanza dell'autofinanziamento che nessuna iniziativa nessuna battaglia può essere fatta se non c'è attenzione a queste accuse queste venti trenta quaranta cinquanta persone
Cominciano ad attivarsi e a fare quasi come una ragione della loro iniziativa politica questa della raccolta delle iscrizioni Opel e e questa del trasmettere questo dato culturale
Io penso che possiamo veramente e farcela occorre sempre in determinati momenti occorre in questo momento di difficoltà
Chi ci sia qualcuno testardo
Che magari fa un lavoro che non risulta all'e sterno ma che diventa veramente fondamentale e per affermare alcune nostre idee e alcuni nostri principi
Siamo veramente alla ricerca di queste decine di persone che si assumano questo impegno per quanto riguarda la lotta anti proibizionista lo dicevo anche ieri io credo che il kora pur nella
Poca disponibilità di militanza abbia saputo mettere in piedi degli strumenti tecnico-organizzativi e molto importanti che sono a disposizione di tutti cioè la conoscenza
E della situazione nel nostro Paese
C'è ce l'abbiamo sa conosciamo le leggi possiamo e trasmetterle agli altri possiamo trasmettere al ad altre iniziative politiche ecco però occorre evidentemente che non siano più le sette dieci quindici persone in Italia
E attivamente portano avanti questa battaglia ma occorre che ha oltre si facciano vive e si mettano in contatto con
Altri da una battuta sull'atteggiamento dell'ex sindaco di Napoli Bassolino tra l'altro un consigli finisce un convinto antiproibizionista che a quanto pare ha negato la concessione della sala dei baroni per la e l'iniziativa di oggi pomeriggio il dibattito di oggi pomeriggio organizzato ancora
Io credo che noi dobbiamo continuamente fare i conti su con queste cose con questo tipo di atteggiamento Marco ieri lo dice fa molto bene o almeno molto efficacemente nel suo intervento e sono sempre di più le persone che non si vogliono sedere al tavolo con noi perché siamo maleducati
Perché non non corrispondiamo accerti canoni
Di tra virgolette correttezza che invece fanno Pampa modo a oggi e e che consentono agli altri di poter parlare di potersi esprimere e annui di dover agire con un
Mele di poter agire solamente in solitudine
E eppure comune queste persone che non si vogliono sedere al tavolo con noi perché siamo maleducati sanno che se nel nostro Paese si parla di antiproibizionismo sanno che se nel nostro Paese
Si sta affermando una politica di riduzione del danno è solamente perché questi maleducati che siamo noi
Hanno saputo imporre un certo tipo di battaglie quindi io spero che veramente si tratti semplicemente e di un errore quello che è sicuro e che noi oggi sicuramente faremo il nostro convegno
Romeo presidente del consiglio generale del Coordinamento radicale antiproibizionista allora Carlo nel dibattito si sta sviluppando del ragiona ieri è stata caratterizzata da molti interventi e tecnici questa mattina
L'intervento più politico quello di Marco Pannella sul futuro del Comune time io credo che ci sia da riconoscere
Ancora una volta Marco la straordinaria attenzione senso di responsabilità che fa sì che lui oggi e ieri e domani partecipa a questo Consiglio Generale del Cora che un così così è delicatissimo
Perché in discussione il l'esistenza stessa di un fronte anti proibizionista attivamente
Tutto ciò non si può dire di diversa consiglieri non soltanto di diversi consiglieri di diversi letti
Nelle liste che forse non si rendono conto che qui a Pozzuoli
Si gettano le basi per quello che può esserci o può non esserci sul futuro scenario quando ne sentiamo dire D'Alema dopo che un sondaggio ordinato dal PDS dice che l'antiproibizionismo in crescita enorme a livello di cultura diffusa nel nostro Paese e quindi c'è un terreno che senz'altro Stato
Coltivato e viene coltivato in primo luogo dal Coordinamento radicale antiproibizionista io ricordo le difficoltà degli inizi degli esordi quando i Cancrini i Muccioli
Sparavano a zero sull'antiproibizionismo con i mezzi con le lobby che erano a disposizione
Ecco quando il terreno comincia a fiorire come sembra questi sondaggi
E al tempo stesso non arriviamo con il fiato corto
Perché senza alcun dubbio ridiamo perché lo porto per il colosso che abbiamo dovuto pagare in solitudine in isolamento in cui le battaglie d'effettivamente ci si rende conto come una presenza a Pozzuoli sino a fondamentale di questo ne ho parlato anche nel mio intervento e credo che ci saranno anche delle conseguenze da trarre
Va poi vedremo nello svolgimento dei lavori un altro aspetto che mi sembra importante quello dell'informazione
Io francamente son convinto che i contributi che ci sono stati a questo Consiglio generale da parte di una serie di addetti ai lavori di medici di responsabili di SerT dei rischi paesi del sud delle città del Sud sia fondamentale
Che sia una voce diversa una voce fuori dal coro
Che la stampa italiana continua a ignorare perché poi le nobili dei vari lobby di San Patrignano che esistono che ci sono alcune mala fede alcune per convenienza altre semplicemente per conformismo ignoranza del fenomeno
Poi incidono e vanno a a costruire una cultura del tutto falsa
Qui abbiamo sentito medici
Che hanno la responsabilità di trecento quattrocento cinquecento tossicodipendenti con denunciare in toni accorati le politiche di fatto rimettono questi tossicodipendenti sulla strada spesso se mi consenti la brutalità in una cassa da morto perché poi questo di questo stiamo parlando non è un lo siamo non è un convegno scientifico è un convegno è un consiglio generale che deve prendere delle decisioni che riguardano
La salute dell'individuo la libertà dell'individuo
E la libertà e la salute della collettività credo che sia questo il segno uno di questo Consiglio generale
C'è da dire appunto che un'ennesima occasione persa da parte di un'informazione cialtrona lasciata ignorante conformista e spesso vigliacca
Credo che questo Consiglio generale che sta emergendo certamente un Coordinamento radicale antiproibizionista hanno non certamente a bordo di idee o di Progetti
C'è forse è una è stata denunciata più volte una crisi di militanza una crisi di iscrizioni
Parlavamo poco fa con Rita Bernardini che ci faceva presente la probabile sovrapposizione degli scritti e dei dirigenti dei di coloro che organizzano il Corea con il Movimento dei Club Pannella
Certo questo è vero in parte anche se piuttosto difficile scindere le esigenze ma io credo che
La capacità
Tutti intervento politico divisi militanza politica del di un gruppo legato a
Via di Torre Argentina al partito radicale di fatto c'è un gruppo straordinario tanto è vero che devono raccogliere firmati i partiti che sa che hanno centinaia di migliaia di iscritti oppure potenziale economici enormi non ci riescono non ce la facciamo
Impostare una battaglia come quella di New York New York con i mezzi che ci sono poi non è che stiamo parlando di di una task force con degli ultimi elaborati della tecnologia no con i mezzi che ci sono telefono
Se mi consenti ancora una brutalità palle cervello si va avanti così e però si riescono a ottenere dei risultati anche se non gli orchi
Non c'era
Ci aspettavamo tutti notizia migliore per la verità ciò non toglie però che siamo riusciti cardinale adesso non è io non sono un De Coubertin Miano
Cioè a me non me ne frega niente in questo contesto di partecipare a me interessava vincere toglie però che devo riconoscere che un mattone è stato messo una pietra è stata messa e questo facendo i conti con i mezzi che abbiamo è chiaro che poi
Ci si trova a essere impegnati sul fronte dei Club Pannella se la pena di morte sull'antiproibizionismo tutto l'ambiente su tutta una serie di di punti che poi sono dei punti di demarcazione
Perché parliamoci chiaro gli schermi le etnie son saltate io oggi mi verifico dire una linea che è l'antiproibizionismo e vedo che c'è da una parte che c'era un'altra
Non i tempi delle acrobazie o dei super partes sullo specifico non mi interessano più la pena di morte benissimo alle invece da che parte stai
C'era una vecchia legge ad Atene che diceva che perdeva la cittadinanza quel cittadino che durante un dibattito non si schierasse
Ecco io credo che fosse una legge non sbagliata nel senso che ci sono dei momenti e sui temi concreti non suppellettili uditivi da stadio
Chiude non dei momenti in cui uno all'obbligo di scherzi io voglio saperlo e il proibizionismo o l'antiproibizionismo
Comunque l'ordine di demarcazione e ci si conta e ci si deve contare
Ma è chiaro che
L'antiproibizionismo è stato per una certa stagione anche un elemento importante io ho visto molte facce in periodi
Forti elettoralmente poté pace che oggi non vedo non credo che questo incida più di tanto però è senz'altro vero che chi ha delle responsabilità istituzionale in questo momento
è preziosissimo
E avrà senz'altro avuto impegni fondamentali io però si è siano stati impegni personali e qui c'è Lucio Berté ci tengo a ricordare da Presidente del Consiglio generale per ora uccidendo ricordare ha avuto la Marelli è scomparsa martedì sta in questo momento sta tenendo una relazione per capirsi
O impegni istituzionali so credo che anche Pannella qualche cosina in giro ce l'ha
Però sta qui usarla fare anzi sta come il suo contributo martellante sta dando e concreto insomma credo che certe assenze pesano all'interno di un consiglio generale come questo non voglio criminalizzare nessuno né per carità fare la la paternale a nessuno ma non faccio neanche il cane da pastore a raccogliere il gregge sparso per il mondo dico soltanto che
Ognuno risponde al suo senso di coscienza e di responsabilità ci si rende conto se questa è una scadenza politica che merita attenzione come penso o no
Un'ultima battuta l'atteggiamento del sindaco progressiste antiproibizionista Antonio Bassolino uno bisogna chiaro e non ho capito forse proprio perché antiproibizionista progressista ci vuole dare una mano
Perché è riuscito a fare un quello che in termini cast calcistici o di basket si chiama un assist straordinario cioè prima c'è parte che credo che la competenza sia del presidente del consiglio comunale che ha firmato quindi prova non ci dovrebbe essere sicura darci una mano sensato va fatta perché
Credo che se faremo la nostra manifestazione seduti sulle scale del Maschio Angioino sarà senz'altro la prenderemo credo forse ma saranno se è stata una cosa
Molto particolare credo sia questo il contributo antiproibizionista di Bassolino certo se ci dà un contributo o più come si può dire un po'più comodo ecco forse era non era più semplice però insomma a caldo nato non si guarda in bocca è riuscito a darci anche così una mano complimenti a Bassolino può fare di meglio insomma alla prossima topo anche per bici accesso a Napoli e allora lo facciamo sulla tangenziale il dibattito
Sono i club onora Roberto Spagnoli tesoriere del Coordinamento radicale antiproibizionista allora Roberto tre fatto ieri una relazione molto dura ci sono adesso le prime le prime reazioni dopo una giornata dedicata a interventi molto interessante molto molto tecnici
Da una relazione una relazione dura o esposto quelle che sono le cifre
Con cui la tesoreria deve fare i conti e io ho chiesto che Nicora nella sotto totalità faccia i conti con queste cifre perché senza soldi non si fa politica
Ho chiesto cioè cent momento senza soldi non possiamo fare la nostra politica altri ci hanno dimostrato che apparentemente senza soldi la politica saputa fa Malaparte questa considerazione
E ho chiesto una assunzione di una riflessione a passeggiare che fosse assunzione di responsabilità
Sembra che questo stia avvenendo io credo che questo sia il miglior consiglio generale ch'io abbia abbia mai assistito o partecipato
C'è credo una ricerca da parte di tutti di andare al nocciolo del problema implicita molto la relazione di Maurizio ieri illecito ancora di più il suo intervento di questa mattina credo che i due Inter enti di Marco Pannella quella di ieri apparentemente su altri temi ma in realtà molto centrato sulla politica la politica nella quale ancora deve lavorare con la quale deve fare i conti e mi è piaciuto pago di stamattina quando ha stretto su intravedendo alcune possibilità di conclusione di questo Consiglio generale e chiedendo poi un'assunzione di responsabilità tra tutti presenti venire che fino a questo punto io dare un giudizio molto positivo
Mi sembra che è un altro nata non sarà così così l'abbiamo sentita solo a Bologna tre anni fa quando Marco venne appunto a proporre referendum
Però allora c'è una situazione politica completamente diversa il kora si misurava quindi con una realtà diversa oggi siamo in una situazione che completamente ribaltata e siamo alla vigilia di una stagione politica nazionale in cui veramente nelle tre moderno tutti i colori
C'è una scadenza referendaria c'è una situazione di governo che quella che leggiamo sui giornali stamattina c'è una scadenza elettorale direi che questo Consiglio generale può uscirne interamente comunque qualcosa veramente significativa
Ecco Roberto una battuta volevo chiederti abbiamo chiesto anche agli altri intervistati una battuta sull'atteggiamento del sindaco di Napoli il progressista antiproibizionista Antonio Bassolino
Ma che vuoi che ti dica io non mi stupisco più di niente cioè non so cosa proprio che cosa dire non lo so veramente cioè non so che cosa dire non mi stupisce non riesco nemmeno a più indignati di fronte a questa cosa che consentendo la so no una cosa più seria vorrei dire
Bassolino va be'insomma lui il Sindaco ad accordarsi con a quattro anni cittadina poi chiederanno conto della di quello che ha fatto fra tre anni quando sale nuove elezioni
No una cosa che mi preme di più in cui ho visto che mi offrì urgentemente al microfono è un appello alle iscrizioni
Al corale del mio novecentonovantacinque e iscrizioni ancora serie che spezzerà al partito radicale io non mi stancherò mai di ripeterlo dico tuttora voltano Tiziano antiproibizionista ripeto ancora
Il il corale può esistere se esiste il partito radicale ma non icona può esistere tra cioè la possibilità di una battaglia antiproibizionista e in Italia fra Italia può esistere se esiste il partito radicale l'unico partito transnazionale tra spartito che hanno i suoi geni costitutivi l'antiproibizionismo sopra però
Per cui e quindi pizzeria iscriversi ancora cioè iscriversi al partito radicale del novantacinque
Torino Pezzuto vice segretario del Coordinamento radicale antiproibizionista allora Vittorio ragionava ieri interventi molto tecnici questa mattina invece il contributo particolarmente pregnante dal punto di vista politico di Marco Pannella
Verso verso quali vivai il Corano
Convinto che quello di ieri sia stato con le dibattito eminentemente tecnico i contributi che vi sono stati e che abbiamo apprezzato e che abbiamo anche provocato con la programmazione dei lavori di questo Consiglio generale sono stati innanzitutto politici
Il colorate un'organizzazione politica l'unica organizzazione italiana che si occupa di anti proibizionista checché ne dicano altri che di volta in volta
Annunciano la creazione di Forum o di convention è antiproibizioniste che o non si tengono oppure mostrano subito
E la carenza di politica di diedi progettualità di risorse che ovviamente non è propria invece dell'organizzazione guidata oggi da Maurizio Turco abbiamo una crisi che non è una crisi di identità ma è una crisi di immagine
Cioè la gente non ci conosce perché non ci può conoscere gli stessi giornalisti che di volta in volta
E per i motivi più insondabili per anche ma a volte delle delle botte di curo dei lampi di follia decidono di occuparsi di noi del cinque dieci secondi a semestre sbagliano addirittura come è successo al TG due
E la stessa traduzione della sigla colorare definendo ci il coordinamento radicale antidroga perché sono dei cialtroni sono dei faziosi ma il più spesso delle volte ne sono degli ignoranti e questa mi sembra la che la cosa più grave perché di fronte alla cialtroneria di fronte alla faziosità si può cercare dialogare ma di fronte a un ignorante il dialogo non è possibile si tratta di per riconvertire anni anni e di disinformazione che si è sedimentato nelle loro coscienze nella loro pratica quotidiana
Di operatori della disinformazione dunque
Se oggi il kora è in crisi non è certo perché il suo segretario ama lavorato anzi credo che da parte di tutti sia riconosciuta
La mole di attività di conoscenze e di impegno e che quest'organizzazione è stata in grado di produrre in un momento in cui il problema droga tossicodipendente tira molto ma molto di meno
Nelle coscienze e anche sui giornali ed è un errore perché credo che nei prossimi mesi
I i due temi del dibattito saranno il sistema elettorale e l'antiproibizionismo come scelta contro il proibizionismo e contro il doppio turno
Tu a cosa debiti questa crisi di militanza nel colore che si è un po'denunciata in questo Consiglio generale
Io credo che ci sia una stanchezza fisiologica da parte di molti compagni nel trovarsi continuamente
In isolamento dei di trovare dunque sbocco cone difficoltà sui mezzi di informazione per illustrare le iniziative con il giorno vengono fatti e chiaro che dovendo fare i salmoni per anni e anni e poi come un momento di stanchezza sicuramente c'è
Però credo che il Corano continua ad esserci e le assenze che oggi si verificano sono le assenze di chi o è scappato con la cassa
Oppure accampa pretese motivazioni ideologiche per dire che il Corano né di quello di un tempo
E ancora continua a essere quello di sempre e credo che abbia una capacità di aggregazione anche all'interno di tante forze politiche proprio perché fin dall'inizio ha chiarito la sua natura tra spartiti Ca'a differenza di altri che invece soprattutto sulla sponda
Della sinistra etnica e sociologica del nostro Paese ritengono che l'antiproibizionismo sia una battaglia da combattere contro la destra becera e anti e democratica in realtà l'antiproibizionismo la battaglia contro il proibizionismo
E contro le conservazioni che da destra e sinistra si fanno sempre più forti
E rischiano di sommergere ma anche qui sui giornali e sulle televisioni una coscienza che invece si vara di Cantone cittadini italiani che quella di un'alternativa all'attuale sistema però è chiaro che se non vogliamo essere disorganizzati disuniti occorre che quanti innanzitutto ascoltano Radio Radicale e hanno modo differenza di milioni e milioni di italiani di non conoscerle a nostre ragioni ecco che si scrivano perché se tutti gli antiproibizionisti che sappiamo attraverso i sondaggi decrescere nella coscienza del Paese
Non ritengono una loro priorità ad esempio quella di dare cento mila lire all'anno vera e contribuire alla vita di questa associazione di questa organizzazione politica
E non faranno questa scelta gli stessi margini non dico di sopravvivenza ma di vera e propria
Vita della kora si vedranno ridotti
A proposito di progressiste di antiproibizionisti un tuo commento ad una battuta verso l'atteggiamento dell'ex sindaco di Napoli
L'atteggiamento del sindaco di Napoli mi ricorda molto quello quindi un sindaco che conosco bene ed è quello di Genova Adriano Sansa Adriano Sansa
Si espose in occasione delle elezioni amministrative unico candidato sindaco progressista in Italia neppure Rutelli arrivo accanto purtroppo credo che dovremo aspettare molto perché facciano la stessa cosa disse a occorre invertire completamente la rotta
E dire sia progetti di somministrazione controllata dell'eroina nella città di Genova come laboratorio politico da esportare anche in altre realtà italiane ebbene noi trasferiremo il congresso del coraggio ha convocato a Roma nella sede di Genova perché volevamo sentire queste cose ribadite in un intervento di Adriano Sansa
E i libri l'opera la sua assenza poi di fatto presente attraverso la sua non partecipazione lancia un messaggio politico che oggi viene ripreso da Bassolino
E cioè i progressisti è tutto devono fare di tutto si devono occupare tranne che di politica e c'è un atteggiamento di discriminazione nei nostri confronti nei confronti di chi magari egli appoggiati in in campagna elettorale come nel caso di sansa oppure che hanno ritenuto comunque di non appoggiare i loro avversari come nel caso di Bassolino
è sintomatico che il presidente del consiglio comunale di Alleanza Nazionale abbia deciso di concedere la sala su richiesta di Amato Lamberti
E che poi invece il sindaco progressista accertamenti credo che non è questa apparente contraddizione serva più di tanti altri commenti a spiegare un dato di fatto che però non è solamente di Genova di Napoli credo
E che sia omogeneo o ad una situazione che ormai vede in Italia questi sindaci per come il ponte di un'armata sconfitta con la del ventisette ventotto marzo che cerca di riproporsi agli italiani come alternativa di governo né ci auguriamo che Bassolino possa ritornare indietro
Sulla sua posizione e che i sicari del Cora possano rivedere la loro strategia perché ne non siamo qui per fare battaglia contro i progressisti o contro chicchessia ne siamo non realizzazione politica antiproibizionista che opera in maniera non violenta
Per battere il proibizionismo o con noi o contro l'antiproibizionismo io credo che non ci siano altre sedi e in questo Paese dove sia possibile e lavorare anche impossessarsi se vuoi
Della struttura del Cora diventarne immediatamente dirigente appropriarsi di una storia
Di anni anni e quello che noi vorremmo Pecorari con questo Consiglio generale
Abbiamo anche deciso di mettere a disposizione di chi vuole dare una mano a se stesso e ancora le cariche statutarie la possibilità di essere dirigente delle nostre battaglie non ci interessa al palcoscenico
Anzi vogliamo regalarlo a quanti sono in grado di assicurarci
Microfono Fabrizio Starace medico e consulente dell'Organizzazione mondiale della sanità allora servizio come come ci sembrano questi questi giorni dibattito qui nel consiglio generale del corpo
Con dibattito molto molto ricco Perth sostanzialmente su su due punti
Un punto essenzialmente relativo alla all'organizzazione del Coordinamento radicale antiproibizionista penso che occorrerà riflettere molto su questo punto
E le e suggerimenti che ci dava Pannella stamattina forse ballava prima di essere presi inseriamo considerazione
C'è un altro aspetto di interessa l'interesse generale che riguarda lo stato dell'abbatta gli anti proibizionista
A questo oggetto
Dicevo nell'intervento che facevo che ho fatto ieri che ci troviamo in una situazione in cui apprendiamo bella trentasei per cento degli italiani si dichiara antiproibizionista il doppio rispetto a poco tempo fa perché segretari di di partiti di massa come D'Alema si dichiarano seppure a titolo personale antiproibizionisti
Sembra quasi che questa e questa battaglia sia si alimenta eppure a mio avviso siamo ancora molto molto distante dalla dal realizzare quello che realmente l'antiproibizionismo significa io su questo vorrei essere molto preciso coloro che io ritengo e che la battaglia proibizionista non si esaurisca affatto attraverso quella che adesso la formula magica che sembra mettere tutti d'accordo
La riduzione del danno anzi per alcuni versi questo davvero può essere un approccio riduzioni sta che rischia di farci perdere di vista il problema nella sua complessità nella sua complessità e quello di restituire al cittadino al singolo cittadino tossicodipendente o persona comune
Il diritto di gestire orientare dirigere la propria esistenza nella maniera che più ritiene opportuno salvo naturalmente
Non ledere la libertà degli altri anche anche nei confronti delle sostanze che attualmente sono proibite io le chiamo apposta sostanza attualmente proibite non sostanza stupefacenti o sostanze d'abuso padre pure ricordato io mi occupo di queste questioni anche dal punto di vista scientifico dal punto di vista tecnico
E vorrei davvero che qualcuno mi mi dimostrasse che ad esempio la all'uso della marijuana e più dannoso dell'uso dell'auto collo sono pronto a dimostrare questa a questa persona che è vero esattamente il contrario
I nostri obiettivi sono quelli appunto della legalizzazione della Mariana e della somministrazione controllata dell'eroina
Sono degli obiettivi ancora intermedio che servono a fare riflettere tutti
E in particolare il parlamento italiano sulla opportunità di presentare una proposta per modificare è quello il nostro vero obiettivo le leggi internazionali e le convenzioni internazionali sulle sostanze stupefacenti e penso che verso questo dobbiamo verso questo obiettivo dobbiamo muoverci
E naturalmente tutte queste altre tutte queste altre iniziative delle quali abbiamo a lungo discusso anche stamattina le iniziative circa le politiche delle tossicodipendenze fatte attraverso linee guida che dicono e non dicono che vengono modificate
La sera prima della pubblicazione
Attraverso finanziamenti sui quali non ci sono controlli attraverso una serie di di questioni veramente meriterebbero
Molta più attenzione di quanto la stessa stampa no dedica a questo problema
Tutte queste cose dicevo
Servono per far maturare una coscienza e queste indagine che citavo prima ci confermano che questa coscienza sta maturando negli italiani che è venuto il momento di voltare pagina
Rispetto alle politiche sulle tossicodipendenze ma in particolare rispetto alla alla concezione del rapporto dell'individuo rispetto alla società
Ecco penso tra l'altro grazie anche al iniziative del coro negli scorsi anni il l'Italia diretta del Paese un po'di punta
Per quanto riguarda molti molti progetti su questi su questi argomenti attualmente ci sono altri Paesi soprattutto in Europa che invece stanno ci stanno sopravanzando insomma siamo per diventare il fanalino di coda
Dinoi siamo già fanalino di coda nel senso abbiamo molti record negativi in particolare per uno dei costi più pesanti che queste politiche proibizionista hanno determinato
Nei nei tossicodipendenti come tu sai no e contendiamo alla Francia il triste primato dei casi di AIDS
Questa epidemia una grossa espansione nel nostro paese in particolare con una grossissima prevalenza nei soggetti tossicodipendenti e da qualche tempo per tutto recentemente a questa parte
Nella popolazione eterosessuale nelle persone comuni cioè in quelle che possono aver avuto anche casualmente anche occasionalmente dei rapporti con persone che magari dieci anni fa avevano fatto uso di sostanza stupefacente avevano avuto con comportamenti a rischio tipo lo scambio di siringhe con una persona infetta
E allora volta si erano infettate
Quello che noi proponiamo la legalizzazione della marijuana ripeto alla somministrazione controllata di eroina e niente di più né di meno di quello che Giarda anni
Si fa in Paesi voglio dire che non definirei sospetti di come dire progressismo esasperato come è che so la Svizzera o la Germania molti lender già della della della Germania
Ci sono sperimentazioni in atto con l'uso di eroina Enzo amministrazione controllata soggetti che rispondono certo a certi requisiti che devono essere inquadrati in un precisi protocolli ma è quello che noi quello che noi chiediamo chiediamo cioè di affrontare questo problema in termini scientifici in termini tecnicamente corretti non lasciarlo più alle chiacchiere o alle supposizione o alle prese di posizione ideologicamente maturate richiesto o di quell'altro io penso che questo sia un diritto di tutti i cittadini non soltanto nel campo delle tossicodipendenze ma in generale nel campo dei servizi sociali nel campo della sanità e spero proprio che anche il prossimo referendum
Sulla sulla sanità ci aiuti ad andare in questa direzione