Conversazione settimanale con Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale

Diciassette e otto minuti siamo in diretta su Radio Radicale per la conversazione settimanale con Maurizio Turco segretario del partito radicale che salutiamo Maurizio buona sera ben trovato eccoci
Buonasera alloggi ci occupiamo in apertura di politica interna perché dopo otto mesi esatti di parificazione tutto sommato tranquilla Giorgia Meloni inizia a temere l'effetto imbuto con una estate che per il governo rischia di essere più caldo del previsto se davvero insomma dovessero incastrarsi nel modo peggiore alcuni dei principali dossier all'orizzonte
E due sono ben noti di cui si è parlato della settimana politica appena trascorsa e sono sicuramente la questione migranti e poi il messa ecco Maurizio mi volevo concentrare su questo secondo aspetto perché Giorgia Meloni ha spiegato ratificarlo ora sarebbe un errore e chi chiede di farlo mossa facendo un favore all'Italia è un po'il fatto che la Commissione bilancio della Camera non abbia neanche
Calendarizzato la proposta di legge sommerso è un po'la conferma implicita no che mercoledì la capigruppo di Montecitorio rinvierà la discussione in aula si pensa a settembre si dice insomma
Formalmente per ragioni tecniche allora di questa battaglia diciamo anche interna ad alcuni membri della maggioranza e di queste decisioni il punto di vista di Giorgia Meloni del governo che cosa ne pensa
Poco di tecnico in questa vicenda è tutto di politico nel senso che c'è un presa di posizione
Certa
Da parte della della lega che contraria ora all'adozione del del meccanismo europeo di mi stabilità quindi Valli dobbiamo partire d'altronde io credo che
La posizione espressa da Tajani sia quella più almeno per me che delle fondamenta
E cioè la mancanza di controllo democratico cioè la mancanza di controllo del Parlamento europeo in quelle che sono le attività del del Mes mentale mi pare l'unica
L'unica condizione da porre
Che si poteva porre anni anni fa non lo si è fatto si è preferito fare da una parte e dall'altra del battaglie ideologiche nel senso che
Bisogna approvare il mese non siamo contrari al Messico senza poi entrare nel dettaglio per cercare di capire le ragioni degli uni nel degli uni e degli altri e io credo che davvero l'unico punto in sospeso ma importante
Sia quello della del controllo del controllo democratico che potrebbe essere anche il punto di arrivo credo anche da parte del Partito Democratico non ci dovrebbero essere
Difficoltà a porre la questione del del controllo democratico però credo che dovremmo soffermarci anche su un altro aspetto che tutti gli altri Paesi hanno già adottato il mese anche coloro che erano che erano contrari
E ed è ben strano che tutti i Paesi non abbiano sentito la necessità i governi nazionali non abbiano sentito la necessità che rispetto a questo strumento che gestisce settecento ore per gestire settecento miliardi già euro
Nessuno chiede anche
Qualcuno controlli e che sia un controllo di tipo non tecnico burocratico ma politico e quindi democratico nelle mani del del Parlamento europeo
Questo dalla dimensione di quello che oggi l'Unione europea
Non è l'insieme dei cittadini europee l'insieme dei governi europei che fanno gli interessi non dei propri Paesi ma di se stessi
Del potere che nelle mani dei governi dei singoli dei singoli Paesi e questo che ci deve portare a riflettere su quelle che la prossima scadenza sulle la prossima scadenza elettorale nessuno nessuno non nessun Paese nessun governo nessun partito europeo
Oppone seriamente la questione della riforma istituzionale dell'Unione Europea in senso federale
Questi dell'unione europea è in declino non in crescita e Unione europea in declino penso che
Ne abbiamo diversi indizi di esempi da fare ma ce n'è uno più importanti degli altri quello relativo alla questione Ucraina per due aspetti il primo e che se non ci fosse stata l'impegno è anche il richiamo degli Stati Uniti d'America io credo che l'Unione europea si sarebbe limitato a qualche comunicato stampa come dire a rafforzare le frontiere
Ai confini con l'Ucraina e con e con la Russia non di più
La seconda perché il rapporto con con con con l'Ucraina
E tutto fondato sulla ricostruzione cioè sui miliardi che serviranno per ricostruire l'Ucraina
Quando penso che la prima cosa che si sarebbe dovuta fare e si sarebbe potuta fare sulla base dei trattati esistenti non bisognava modificare nulla si sarebbe dovuto fare entrare l'Ucraina nell'Unione Europea
è spostare quindi i confini dell'Europa ai confini dell'Ucraina e cambiare completamente il discorso devo dire anche diplomatico
Nei confronti nei confronti di Putin continue e della luce tutto questo non è accaduto tutto questo non è accaduto perché
Da una parte c'è sicuramente un interesse nazionale dei governi nazionali a non cedere sovranità all'Unione Europea dall'altro c'è anche l'interesse di tutte di tutte le superpotenze
E penso che probabilmente una delle superpotenze più terre sante a un molle sviluppo federalista
Dell'Unione europea si può sia proprio gli Stati Uniti d'America perché evidentemente si rendono conto che noi non siamo in grado
Non siamo in grado di Gentile
Di gestire una una istituzione sovranazionale federalista che gestisca in modo unitario
Dico due
La difesa
E la politica estera non siamo assolutamente in grado nel senso che ci sono degli egoismi nazionali fortissimi che impediscono lo sviluppo dell'Unione europea e questo potrebbe comportare anche un
Degrado ulteriore dell'Unione europea nei prossimi nei prossimi cinque anni ce ne sono tutte le premesse voglio dire le premesse le vediamo in questa l'inizio di campagna di campagna elettorale non solo e non solo in in Italia sarà interessante vedete il risultato del volto francese per esempio o di quello
O di quello tedesco sarà interessante vedere dopo le elezioni europee
Chi governerà
Dell'unione europea dopo che dal settantanove ad oggi l'hanno governata sostanzialmente in comproprietà i popolari e i socialisti europei
Ascolta a proposito di questo che cosa ne pensi della intesa in Austria in vista del Consiglio dell'Unione Europea tra l'Italia l'Austria perché insomma lo accennavo prima i due dossier scottanti adesso per quanto riguarda la politica interna del governo sono sicuramente quello del messe quello dei migranti o sono almeno i dossier su cui punto Giorgio Meloni e in Austria si è concentrata soprattutto sull'immigrazione affrontando il tema col cancelliere Neame re col presidente della Bulgaria
Tra Rabei due e sia a Vienna che Sofia infatti condividono sembrano condividere la linea italiana e auspicano in cambio di metodo che porti a intervenire principalmente sui movimenti primari per poi risolvere
La questione di quelli secondari e Giorgia Meloni dice che questo è un approccio nuovo che in qualche modo è spera di riuscire a imporre il tema al Consiglio dell'Unione Europea per la prossima settimana ha esibito un po'il dibattito che cosa ne pensi
Allora
Teniamo conto anche della dimensione dei Paesi cioè l'Austria un
Poco più di Roma e la Bulgaria un Paese
Che non ha una grande tradizione
Tradizione europea
è comunque importante avere come dire dei sodali nel momento in cui si porta avanti una iniziativa una iniziativa politica delle cose che sono risalito solo un dato perché il cancelliere né Hummer appunto alla fine dell'incontro bilaterale
Con Giorgia Meloni ha detto il sistema l'accoglienza dei migranti ha fallito Vanoli sono state presentate oltre cento mila domande d'asilo in un anno cento mila domande in un Paese di appena nove milioni di abitanti insomma sono una cifra spropositata
Ce l'ha ma che esista il problema dell'immigrazione del governo dell'immigrazione quindi su io credo che ci sia un problema anche di prevenire no una immigrazione incontrollata perché un'immigrazione incontrollata
Crea solo dei problemi da questo non si sfugge e io continuo ad essere convinti sì ma non solo come convintissimo
E non per un fatto ideologico di appartenenza che è la risposta la risposta è ancora quella che formulo nessun mille novecentosettantanove Marco Pannella
Quando facemmo la campagna contro lo sterminio per nel mondo per fame e Luigi rigide
Cosa sarebbe potuto accadere se noi non fossimo intervenuti mutande come siamo sempre intervenuti mandando i soldi ai dittatori ma intervenendo sul terreno per far crescere come dire un una economia legato al territorio perché aveva necessariamente bisogno degli aiuti esterni non solo economici mirati Marco ce l'ha per una perché le aziende italiane delocalizzarsi ero non semplicemente in indegni in Romania in Bulgaria nei paesi che crescono nel Sud-Est asiatico ma delocalizzarsi ero in in in Africa perché ne avremmo comunque avuto un ritorno in termini di stabilità e di governo
Dei rapporti
Dei rapporti internazionali purtroppo abbiamo ci siamo sempre comportati
Unico da padroni
Nei confronti dell'Africa è un po'anche il danno da meschini nel momento in cui pensavamo che con i soldi ai dittatori avremmo risolto risolto i problemi e invece i problemi si sono si sono aggravati
E come c'è un un un programma no martedì per l'Africa legato all'energia c'è invece necessita di un di un programma Pannella per l'Africa
Legato al loro sviluppo umano che comprende anche tutto e alla fine il sottosviluppo porta a una emigrazione incontrollata
Sappiamo poiché voglio dire io non credo che la soluzione sia quella di pagare i libici ora o i tunisini per cenere queste persone che vorrebbero emigrare in condizioni disumane disastrose che fanno che non fanno altro che accrescere il valore è il prezzo
Del tentativo di Dini di emigrare in in in Europa non c'è dubbio che le frontiere italiane sono le frontiere dell'Unione Europea o meglio
Le frontiere italiane sono le frontiere degli Stati Uniti d'Europa
E fin quando l'Unione europea
Sarà un organizzazione fu infondata su ventisette governi nazionali e con un fiore all'occhiello che e il Parlamento europeo non lordo un l'unico organo democraticamente eletto
Quale svolgere quella funzione
Evidente evidente che c'è
Un
Sorregge la forbice molto larga
Tra quello che si vorrebbe fare e quello che si può si può fare a me continua a meravigliare no perché sarebbe un qualcosa che aiuterebbe molto non solo Giorgia Meloni Alitalia aiuterebbe molto l'Europa
Riprendere il discorso che Giorgia Meloni aveva iniziato sul quale noi non sia d'accordo
Ribadisco quello di una confederazione dunque alla Confederazione europea ma sarebbe un discorso che aprirebbe aiuterebbe ad aprire un dibattito
Che nessuno vuole fare a questo punto diciamo lo voleva fare la Giorgia Meloni dell'opposizione non la vuole fare la Giorgia Meloni capo del governo
Molto chiaro affronta a proposito di Europa ti sei perché Aso domandato perché sette anni di distanza
Nesso stavo facendo questa riflessione sono dei politici conservatori in Europa a partire dall'Italia rievocata Antonello celebra Brezzi tre come fecero sette anni fa
Perché un fallimento
Ma voglio dire
Gli unici che pensava che non sarebbe stato un fallimento
Coloro che proponevano si erano proposti di uscire dall'Unione Europea
Ma non c'era nessun osservatore che pensava che questo ma questa è uscito dall'Unione europea avrebbe portato qualcosa qualcosa di buono oggi favorevole al al al al Regno Unito
Per probabilmente prima o poi il Regno Unito ritornerà nell'Unione europea e speriamo che possa ritornare Unione Europea federata e non int.
Governativa come l'attuale ben fatto il Wall Street Journal sì
Giustamente non non festeggiano perché non c'è niente da festeggiare Anci fanno di tutto per far dimenticare le posizioni che avevano assunto
Sì sì no stavo diceva per l'appunto rispetto proprio e quanto riceve i vostri Giorgio al pubblicato dei dati soubrette sette ha scritto che è costato le famiglie britanniche sei virgola novantacinque miliardi di sterline
In più concludendo un'indagine tra i maggiori economisti del Paese il Financial Times ha scritto che è unanime il consenso che Brecht sita abbia notevolmente peggiorato la performance economica
Del Paese dunque il Regno Unito non solo più povero perché si stimano da quello che leggo cinque milioni di bambini poveri per la fine di quest'anno ma anche più isolato poi ricordiamo che l'otto giugno scorso il premier britannico di scissione anche andato a Washington per siglare un accordo commerciale con gli Stati Uniti ma è ritornato a casa con le tasche vuote insomma cioè sette anni dopo il referendum sembra che le cose siano andate diversamente perché l'uscita del regno unito dall'europea si è veramente forse Maurizio rivelata un fallimento
No è un fallimento ma questo dimostra anche l'altro fatto cioè quando entri nell'Unione Europea non ti conviene uscire adesso cioè se c'è qualcuno che è entrato nell'Unione Europea pensando di ottenere tutti gli aiuti
Che era possibile incassare e poi ad un certo punto magari uscirsene stia ben attento perché
Un'operazione che costa costa cara il problema è io lo ripeto e continueremo a ripeterlo
è quello di un'Europa federale perché questa euro un tant'è vero che anche adesso va in occasione del del di quello che sta succedendo in Russia by venne in Europa chi ha chiamato francesi tedeschi e inglesi
Italiano l'italiano sono non non sono segnali sono fatti non è che non è un segnale interpretiamo la contatto
Noi non facciamo parte de di quei paesi che importante ascoltare di fronte a una possibile candidato una crisi come quella che si esige
Maturando in russi erano non credo che per per una questione di credibilità no del Presidente del Consiglio la prima questione diciamo di potere sia finanziario e militare
No sì cioè diventa diciamo che noi non abbiamo dei comportamenti lineari come Paese non cioè io penso di non essere l'unico che vede la un solco profondo tra la Meloni non solo nella sua maggioranza ma il suo partito
Anzi i dirigenti del suo partito perché la Meloni chissà se uno andasse a prendere
Quello che ha detto negli anni non solo in campagna elettorale
Diciamo non sta facendo altro soprattutto in politica in politica in politica estera
E lo sta facendo io non lo so se l'OPA convenienza sicuramente lo sapeva quello che stava facendo lo sta facendo nell'interesse del Paese ecco questo alla fine il risultato di questa operazione da a favore del Paese
Poi c'è una scelta per convenienza o per convinzione non sta solo lei
A proposito della Russia allora occupiamoci un po'di questa crisi vediamo le dichiarazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani che diceva Russia militarmente si è indebolita in Ucraina e ci auguriamo che questo spinga russi a fare marcia indietro
Coi ha detto non si può fare adesso l'adesione dell'Ucraina alla NATO ma si può partire da altro al vertice dell'alleanza Vilnius l'undici e dodici luglio arrivare ad un risultato dando vita ad un Consiglio NATO Ucraina sulla difesa comune voi ha detto Tajani si era già cominciato a lavorare ma i tempi non possono essere domani mattina vediamo anche dichiarazioni di Antony Blinken è che il segretario di Stato americano ha detto la crisi in Russia Rivera crebbe nel sistema di poteri Vladimir Putin al momento non abbiamo notizie nessun capo militare cacciato da Putin
E poi ha ha avvertito che bisognerà aspettare le prossime settimane perché Vieri sviluppi la Cina che cosa fa sostiene la Russia nel mantenimento Della stabilità nazionale
Questo lo leggiamo in una dichiarazione del ministero degli Esteri postata sul sito web
Del ministero degli Esteri cinese in merito al caos creatosi appunto in Russia su vicende collegate al gruppo Wagner del culto poi questi sono affari interni della Russia la nota secondo cui in qualità di vicino amichevole partner di cooperazione strategica globale nella nuova era la Cina sostiene la Russia nel mantenere la stabilità nazionale nel raggiungerlo lo sviluppo
E la prosperità
Poiché Asciano rende ex primo ministro russo sotto il Putin dal due mila al due mila quattro ha dichiarato per Putin e l'inizio della fine è in un grosso guaio in questo momento Pricoco ginepri manderà in Bielorussia ma penso che da lì si sposterà in Africa sarà da qualche parte nella giungla o qualcosa del genere Putin non può perdonarlo per quello che gli ha fatto
Il Bosso della Wagner osserva ancora l'ex premier russo ha distrutto la stabilità di Putin e ora la sua stessa vita un punto interrogativo Maurizio letto questa no perché insomma
Sono importanti per contestualizzare questa situazione allora a questo punto però c'è qualcuno che per esempio ipotizza che per l'Ucraina sia il momento giusto perché l'offensiva
Del Paese aggredito contro l'aggressore
è un po'partita timidamente senza ottenere finora grandi risultati ma adesso potrebbe chiaramente trovare diciamo così un busto molto potente nel caos scatenato Dapri d'oggi in nella giornata di ieri contro Mosca aprendo un fronte un fronte interno che potrebbe ribaltare gli esiti della guerra di Ucraina anche se insomma il dietrofront della della sera di ieri
Confonde ancora di più lei detto che cosa ne pensi sia aperta una crepa anche diciamo così che in qualche modo potrà aiutare l'alleanza atlantica
A trovare una risoluzione di questo conflitto
Ma guarda c'è confusione Occhetto cioè ci son tanti elementi che aggiungono confusione alla confusione per esempio
Gli Stati Uniti d'America sapevano da qualche giorno di questo tentativo
Tutti lo sapeva da qualche ora prima abbiamo visto che l'esercito non ha affermato
Esatto tra Wagner diciamo ma non l'ha neanche aiutata ad andare avanti ecco
Evidentemente ci son cose che forse ci vorranno anni per capire cosa è davvero davvero successo in questa in questa occasione
Si può pensare di tutto
Potrebbe anche essere un gioco delle parti e quello lo vedremo molto molto molto presto quello che può succedere in Ucraina in Ucraina c'è uno scontro sul terreno
Dipende dagli armamenti tre potranno essere dosaggi
Agli ucraini
Non credo che la Russia si ritirerà adesso
Nel senso che qualsiasi trattativa diciamo
La Russia qualcosina deve portare a casa anche anche simbolicamente ecco anche se fosse non solo qualcosa di simbolico ma non si può arrendere
Poi dovrà giustificare perché si ritira di fronte ad una una trattativa fondata sul simbolismo e non e non sulla sul sulla su quelle che erano i presupposti di questa di questa di questa guerra bisognerà vedere anche l'Ucraina
Cose disposta cosa è disposto a cedere per tenere prima per ottenere diciamo la la la pace che voi chiamiamola pure pace però quello che sarà dal giorno dopo della cosiddetta pace
Ecco un'altra guerra hanno la guerra sociale la guerra interna quella dettata dal fatto che
Ci sono paesi distrutti economie di aziende nei grandi aziende statali distrutte cioè è un discorso che io penso sia ancora prematuro se non siamo di fronte a a qualcosa che sta per accadere no a una a una pace in in divenire nemmeno quella
Rispetto a Tajani è vero che
Diciamo non dico l'ingresso ma un rapporto istituzionale tra la NATO e l'Ucraina non si può ottenere dall'oggi al domani
Ma un rapporto istituzionale cioè all'Ucraina e l'Unione europea si può ottenere in tempi brevi basta volerlo
La non ci sono limitazioni di alcun tipo non bisogna mettere mano ai trattati è una scelta politica unicamente politica poi magari come per il messe sceglie il documento tecnico
Da qualche direzione generale della Commissione europea per cui non si può fare e invece si può fare tecnicamente si può fare o si abbia il coraggio di dire non vogliamo farlo
Non vogliamo l'Ucraina quest'ucraina in queste condizioni nell'Unione Europea ed è tutto ed è tutto più semplice e chiaro
Purtroppo questa chiarezza non c'è questa carenza non c'è assolutamente militare che l'Unione europea
Si stia comportando nei confronti dell'Ucraina non come un Paese che potrebbe aderire ma con un Paese cuscinetto nei confronti del del dalla Russia
Bisogna che bisogna tutto è tutto da vedere anche perché voglio dire non lo faranno sicuramente adesso
Il ventisette Paesi dell'Unione europea non non procederanno sicuramente adesso al all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea
Anche perché c'è c'è c'è c'è una campagna c'è una campagna elettorale figurarsi se non ci riesce saranno forse o debolezze politiche europee che sarebbero contrarie
All'ingresso dell'Ucraina quindi se è un discorso che per opportunità politica verrà fatto all'indomani
Delle delle elezioni europee io non so cosa
Sala dell'Ucraina e Bielorussia fra un anno quando si andrà a votare
Per il rinnovo del Parlamento europeo
Vediamo la Cina sostiene la Russia nel mantenere la sua stabilità nazionale averlo fermato il ministero degli esteri cinese secondo Reuters il ministro degli esteri russo ha intanto confermato che la Cina espresso sostegno alla leadership russa di fronte all'ammutinamento
La parte cinese spera in un ulteriore prosperità della Russia
Questo ha detto domenica il ministero degli esteri russo la parte cinese ha espresso sostegno agli sforzi della leadership della federazione russa per stabilizzare la situazione nel Paese in relazione agli eventi e ventiquattro giugno ha confermato il proprio interesse a rafforzare la coesione e l'ulteriore prosperità della Russia
Questo ha fermato il ministero degli esteri russo il viceministro degli Esteri andrei in Venco ha tenuto un incontro con il ministro degli esteri cinese
Sì in grande dopo essere volato a Pechino per Colorni su questioni internazionale insomma tutto
Maurizio naturalmente dipenderà dall'evolversi degli eventi secondo fonti d'Intelligence britannica leggo che le prossime ore saranno cruciali per testare la lealtà delle forze armate russe a Putin inattesa diciamo così di definire una strategia comune spicca però l'iniziativa individuale di Erdogan nati in questi mesi si è spesso sboccato dagli alleati della NATO
Per tenere aperto un dialogo con il capo del Cremlino con Putin il presidente turco infatti ieri abbiamo visto che ha preso in mano il telefono e chiamato Vladimir Putin e lo ha invitato ad agire con buonsenso dicendo di essere pronto a fare la sua parte per risolvere la situazione in modo pacifico è un atteggiamento di riconoscenza che sembra risalire al fallito colpo di Stato in Turchia dove a sedici lo ricordiamo quando secondo diverse fonti furono proprio i servizi russi ad avvisare vanno in tempo consentendogli
Di respingere il tentato golpe
Vogliamo fare una base se prendiamo solo degli alleati NATO le si smarca nove giocano le partite completamente differenti da quelle certo non è una novità però forse spunto di riflessione
La dopo tanto tempo visto che erdogan assunto diverse volte di questi comportamenti dopo tanto tempo forse generiamo incominciare a pensare se non fa parte
Se non fanno parte questi comportamenti di una strategia della la che è certo è che certe volte può apparire contraddittoria rispetto a quella che è la politica
Della della NATO però come dire alla NATO fa comodo avete un membro NATO come quella Turchia che è in grado di colloquiare con la Russia e a volte fare anche qualcosa di più di un del colloquiare no
Coppe
Apparentemente sono contrarie agli interessi della della NATO la cessione molto molto complesso d'altronde io non ricordo che la NATO abbia maglia assunto provvedimenti contro la Turchia
Non non ricordo
Non ricordo episodi sì per i quali la Turchia d'altronde uno potrebbe anche stendere la Turchia dalla dalla NATO e invece ne fa parte a pieno titolo quindi conoscendo anche come dire questioni che almeno dei profili di segretezza molto elevata
Nel senso che è un membro appieno
A pieno titolo a pieno titolo della della NATO quindi certi livelli di di
Il governo
Sovranazionale deve anche in qualche modo extra istituzionale fuori dal controllo democratico ecco
Accadono cose inimmaginabili questa potrebbe essere una di queste cioè il ruolo della Turchia nella NATO magari è proprio quello che esercita
Certo allora vediamo anche questa dichiarazione del presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha avuto colloqui telefonici con il suo omologo russo Vladimir Putin il primo presidente della Kazakhistan Nursultan Nazarbayev
Questo riferisce l'agenzia bielorussa beltà la conversazione con Putin è avvenuta questa mattina mentre il pomeriggio Luca scinco avuto un colloquio con Nazarbayev con il quale ha discusso della situazione internazionale della situazione nella regione delle relazioni Bielorussia
E kazake di una cosa si è parlato poco però e cioè in maniera marginale
Che stiamo parlando di un Paese la Russia che ha l'arsenale nucleare più basso cioè Mosca possiede quattro mila quattrocentottantanove testate nucleari mille seicentosettantaquattro delle quali pronte all'uso montate sui missili strategici intercontinentali capaci di distruggere
Washington o Roma
E il presidente bulgaro Roma Ravenna ha detto ieri Wagner avanza senza incontrare resistenza dobbiamo pensare che succede a migliaia di testate nucleari è insomma il ribelle ieri ci ha pensato Maurizio mentre seguito la vicenda potrebbe impossessarsi qualche testata potrebbe dimostrare insomma di non essere solo allargando
L'ammutinamento della laguna era anche le forze regolari
E per salvare il suo potere Putin potrebbe drammatizzare la guerra in Ucraina basterebbe una sola arma tattica per questo no o solo un incidente mettiamola così tra virgolette alla centrale
Di Zappoli già e la lotta per il potere in una potenza nucleare rende la crisi la più grande sfida alla stabilità dei nuova insomma viviamo tempi interessanti forse anche troppo Morici
Ma guarda
Io ho avuto l'impressione che
Probabilmente giustamente anche gli americani Unione europea fossero preoccupati diffida di uscita
Del corto del tentativo di colpo di stato di gridolini nel senso che avrebbe destabilizzato
In maniera prepotente non sono in paese ma anche le relazioni internazionali non sappiamo nulla di milioni cioè
Si è sappiamo poco e niente
Rispetto quelle che sono le sue posizioni politiche era un mercenario lo pagano ed a uccidere persone
BA a stabilizzare situazioni nelle quali i dittatori con i loro eserciti non sono in grado di mantenere l'ordine arriva la partner e ci pensano loro con i loro sistemi
Capo di un di un simile esercito
Naturalmente non non può che preoccupare ulteriormente molto più di Putin
E quindi penso che sia un mondo occidentale abbia tirato un sospiro di sollievo rispetto al fallimento
Al fallimento di questo tentativo di costoro di colpo di Stato molto strano è molto strano come colpo di Stato perché arrivato insieme a duecento chilometri da Mosca improvvisamente esce
Ha deciso di fermarsi o aspettava rinforzi che non sono che non sono arrivati o altrimenti la storia è un'altra e ci vorranno un po'di anni forse decenni per conoscerla come d'abitudine dovremmo dire anche
In in in in Russia quindi
Non lo so se se se se puntine in grado di
Inasprire
La guerra in in in in Ucraina o invece questa è l'occasione per cercare un'uscita onorevole e non so quale possa essere di fronte alla alla alla posizione ucraina non un metro quadro dell'Ucraina la Russia in questo in questo potrebbe essere molto utile diciamo la mediazione di Stati Uniti d'America Unione europea nel senso che poi alla fine
L'Ucraina qualcosa dovrà dare non quello naturalmente che vogliono i russi perché i russi non si possono ritirare senza aver portato a casa qualcosa cioè
C'è poco da in d'andare oltre me e comunque siamo di fronte a un Paese che continua all'aggressione
Contro un paese in paese autonomo saranno questa posizione della Cina hanno
Così attenta alla stabilità
Della Russia rispetto al colpo di Stato e così come dire distratta di fronte all'occupazione di un Paese di un Paese indipendente da parte della della Russia
Il gioco dei dittatori si riconoscono tra di loro hanno in comune interesse
Quello di mantenere nelle le loro posizioni di potere
E su quello costruiscono come dire
Delle del del delle convergenze che in altre situazioni non avrebbero neanche minimamente pensato di poter di poter costruire
La storia di tutte le dittature ma sappiamo anche come quale spesso alla fine verità Torino Putin diciamo rischia di essere molto vicino a una fine non auspicabile da nessuno
Chiaro allora nel frattempo ricordiamo anche agli ascoltatori che la Grecia è oggi al voto per il secondo turno delle elezioni generali in cinque settimane l'ex Primo Ministro leader DNA di moka zia
Chilia cross Mizio tachista spera di vincere ottenendo la maggioranza assoluta per formare un governo stabile egli si oppone il leader del partito li sinistra Syriza Alexis Tsipras
Conosciamo molto bene che ha promesso di lottare fino all'ultimo secondo nonostante l'amara sconfitta subito al suo schieramento nelle elezioni del ventuno maggio scorso i primi exit poll sono attesi per le ore diciannove dunque tra circa un'ora
E anzi no tra un quarto d'ora perché sono i diciannove in Grecia le diciotto in Italia quella che insomma sarà tra praticamente un quarto d'ora la chiusura dei seggi
Elettorali grande favorito nei sondaggi Mizio Draghi scavo del governo Antonio diciannove fino alla fine di maggio ha ottenuto una vittoria schiacciante cinque settimane fa con il quaranta virgola otto per cento dei voti il doppio dissidenza
Ma questo vantaggio che ha sorpreso gli analisti non gli ha dato la maggioranza assoluta necessaria per formare un governo senza dover stringere un'alleanza e tra l'altro l'ex premier ha subito escluso questa possibilità che vendo nuove elezioni gli ultimi sondaggi danno la destra questa volta tra il sette e il trentasette virgola otto per cento il quarantacinque per cento
Nelle intenzioni
Di voto allora Orizio tra un po'alla alla politica interna perché ci sono dei grandi temi che tra l'altro appartengono anche la nostra storia alla nostra tradizione che il governo giustamente cavalca poi vedremo le bozze
Sia la riforma della giustizia che della riforma costituzionale del presidenzialismo sul presidenzialismo o premierato insomma la riforma costituzionale del governo sarà pronta
Entro luglio dopo mesi di interruzioni e ipotesi il governo sembra vicino ad avanzare una prima bozza di riforma costituzionale che introduca appunto il presidenzialismo più probabilmente lo chiamano premierato
Si parla di fine giugno dunque nei prossimi giorni al massimo a luglio questo lo ha garantito l'ex Presidente
Del senato la Casellati e poi c'è la questione della riforma della giustizia
Che parte dal ha Senato a sorpresa come Forza Italia che si preoccupa perché il testo sembrava appunto destinato a Montecitorio e invece la senatrice leghista stiamo parlando
Della Bongiorno perché tra l'altro la conosciamo contraria all'abolizione dell'abuso d'ufficio a guidarla in Commissione
Sembra una sorta di inversione in corsa che potrebbe preannunciare una grande conflittualità allora questi sono i due grandi temi diciamo di politica interna e tra l'altro ci investono no come col come tradizione liberale radicale e cui guarda guardiamo poco con molta diciamo così curiosità passione spirito critico Maurizio
L'acqua allora io partirei da uscendo due le questioni chiamiamole separate una sul presidenzialismo allora
Non ci pone ne siamo per il presidenzialismo se e preceduto da una riforma elettorale in senso uninominale maggioritario punto un presidenzialismo senza questa questa
Ritorna crea seri pericoli crea se che crea seri pericoli di ulteriore degenerazione antidemocratica in questo in questo in questo Paese cioè
Diciamo eravamo soli
Denunciare il regime alla natura del regime di questo Paese però vedo che col tempo no
Matura sempre più la consapevolezza che proprio paese democratico proprio in paese
Come dice ancorato nella sua vita reale alla Costituzione non non non lo siamo il rischio di un presidenzialismo con è una legge proporzionale semi proporzionale con una legge comunque che
Aprirebbe a trattative trattative senza la chiarezza delle delle delle posizioni di carcere non siamo neanche per il e bipolarismo Campbell il bipartitismo capisco che questo sia di difficile comprensione no per chi ha bisogno del suo due per cento
Abbiamo un'altra un altro modo di il partito radicale ha sempre ottenuto un altro modo di operare l'ho avuto come parte radicale come come Lista Pannella come come rossa come Rosa nel Pugno
E e quindi credo che sul sul
Su un presidenzialismo senza riforma riforma elettorale bisogna come dire
Prendere iniziative come quelle che abbiamo preso
Contro la riduzione del numero dei parlamentari
O credo stia dimostrando in pieno
L'errore l'allora l'errore che
Che che che che che ne che ne è stato fatto quindi
Presidenzialismo sì ma prima prima non poi lo faremo prima una una riforma della legge elettorale in senso uninominale e poi ci aspettiamo dal partito democratico col proposito di
Riduzione del numero dei parlamentari Partito Democratico ha votato sì alla riduzione ritenendo che fosse una misura incostituzionale
è dicendo che subito dopo avrebbero fatto delle proposte di riforma per rendere costituzionale la riduzione del numero dei parlamentari
E non l'ho mai più sentito parlare di queste proposte
Sulla riduzione del numero dei parlamentari del partito democratico ha una responsabilità è enorme assoluta
Ed è una responsabilità che si è assunta perché
Per andare al governo
Nei cinque stelle hanno chiesto un cioè di una prova un suo una prova
Affidabilità chiedendo che votassero sì alla alla alla lega referendum per la riduzione del numero dei parlamentari
Beh Zingaretti si giustificò dicendo appunto faremo riforme
Non ci sono state neanche le proposte di riforma quindi io penso che su questo il partito democratico una sola abbia avuto grandi responsabilità continua ad averle
Ignorando ignorando questa questione per quanto riguarda la riforma giustizia
Della giustizia
Diciamo questo è un Paese che ci ha abituato
A delle riforme nel titolo noto che noi siamo un Paese grave il governo Renzi
Fece approvare una legge per la
Responsabilità civile del magistrato intanto lo fece perché lo chiedeva lo chiedeva come si dice l'Europa
Relatore
Diciamo nel titolo cioè la responsabile poi nel testo della legge diciamo scompare scompare il il il la l'applicazione del concesso compare ecco
Io non voglio discutere dei titoli
Dei quali si sta discutendo con ampio dibattito c'è anche c'è anche che ha abolito la povertà per farli anche in onore del pubblico non ci non potremo mai dimenticare
Novello voglio dire non ci interessa partecipare al dibattito sui titoli delle leggi
Ci interessa partecipare al dibattito quando conosceremo i testi definitivi delle leggi ufficiali e non quelli ufficiosi del Sud dice
E assistenza e via dicendo quindi quando avremo le le testi del della riforma e delle
E venti una riforma che necessariamente devo procedere a piccoli passi anche per vedere come dire l'effetto che fa
Credo che
Un effetto che fa
La riforma della giustizia sono parlare di riforma della giustizia è sempre lo stesso
L'Associazione nazionale magistrati non gli va bene niente perché giustamente dal loro punto di vista la giustizia così come funziona benissimo per loro per loro dandogli antica ampi spazi di manovra
Zero responsabilità
Quindi io credo che
Spero soprattutto
Nordio tenga il punto sapendo benissimo che non è che non di uno solo può fare la la la la riforma e quindi dovrà lire trattare
Con la lega con Fratelli d'Italia
Probabilmente con la lega consistere Forza Italia probabilmente anche con settori di fratelli
Di Fratelli di di Cardia quindi vedremo cioè vedremo l'evolversi della situazione vedremo anche evolversi
Dall'Associazione nazionale magistrati dell'evolversi degli di quello che è il pensiero all'interno della situazione nazionale magistrati fino a dove sono disposti ad arrivare
Sapendo che poi però
L'organo istituzionale di rappresentanza è il CSM non l'Anm
Il Consiglio superiore di della magistratura presieduto da dal Presidente della Repubblica
è una partita anche difficile oggi capire come andrà a finire il rischio che va alla fine come sempre è finita nel senso che la signora
Non se ne farà non se ne farà non se non se ne farà nulla ma sino all'ultimo momento noi dobbiamo continuare non solo ora Passera aveva ma alzare una mano nei limiti del possibile perché questa riforma
Si possa si possono realizzare
Penso che sia sbagliato
Cioè
Sintomo di ignoranza del del del del delle istituzioni
A
Al ministro Nordio di ricordarsi quello che scriveva
Prima di diventare ministro quali erano le sue proposte di riforma perché evidentemente prima erano sulle proposte di uno che non rispondeva se non a se stesso di quello che che diceva oggi sono proposte di un ministro che risponderà una coalizione di governo su questo oltre che al Parlamento ma in partenza alla collezione di di governo
E quindi si vedrà anche fino a che punto vorrà spingersi Giorgia Meloni
Perché poi questo il problema
Il problema di fondo principale ce l'ha Uto Giorgia Meloni vorrà mettere la la forza che gli deriva dal fatto di essere il presidente del Consiglio
Per come dire favorire una riforma di della giustizia o simulare almeno un'altra
Certo certo nel tattica settimanale della politica su anche qualche minuto poliziotti visto che insomma abbiamo fatto abbiamo raccontato l'ampio spettro delle riforme ciò così voluto dal governo dal presidenzialismo riforma la giustizia c'è anche la questione della avvenuto la mia differenziata perché leggo insomma che in Senato in Commissione affari costituzionali martedì ci sarà il seguito dell'esame del DL attuazione dell'autonomia differenziata delle regioni
A Statuto ordinario le dichiarazioni di Salvini diceva insomma su questo tema sull'autonomia andremo fino in fondo ha cominciato Bossi ha proseguito Maroni lo dobbiamo anche al loro detto Sardini poi leggo che per esempio Mariastella Gelmini e come sappiamo è senatrice portavoce di azione intervistato dal Corriere del Veneto ha detto siamo favorevoli all'autonomia differenziata in un quadro di gradualismo e ponderazione perché il disegno di legge Calderoli rappresenta un passo avanti rispetto alla strada delle intese dirette tuttavia dei limiti che cercheremo di correggere nella fase emendativa quindi insomma
Vediamo che cosa avranno in mente anche queste opposizioni il come verrà corretto il testo
Però continue continuiamo a ricordare certo
Oggi nel futuro continueremo a fare continuava a ricordare che se si è aperta una finestra di incostituzionalità
Per l'autonomia differenziata è dovuta al fatto che il Partito democratico della sinistra con
Primo Ministro
D'Alema Massimo D'Alema
Modifico il Titolo quinto della Costituzione
Che ha aperto alla possibilità di una riforma nel senso nel senso indicato da questo da questo governo scrive diciamo i margini di azione li ha forniti gli ha fornito il partito democratico e non per convinzione
Anche questo va sottolineato
Non era affatto convinzione del Partito democratico democratico la sinistra fare quello che fece lo fece unicamente perché c'è questa pressione elettorale da parte della lega alla quale si arresero a modo loro
Mette in mano mettendo la Costituzione
Va bene Maurizio da sono abbiamo nient'altro da aggiungere mi fermerei qui per oggi o io mi fermerei c'è un attimo non non non mi dilungo Teramo
Voglio ricordare le condizioni nelle quali il partito radicale sta vivendo nonostante le condizioni nelle quali sta vivendo cioè cambiamo dato subito atto non
Non non informiamo ex esposto dopo aver fatto le cose abbiamo informato l'amaro che accadevano le cose quando stavano per accadere
Della situazione nella quale
Ci siamo trovati e quindi abbiamo dovuto licenziare persone indurre nel ridurre gli stipendi siamo arrivati ai minimi termini in termini posso ristruttura struttura
Organizzativa
E quindi importante è sempre il più importante l'iscrizione al partito radicale non tra un anno avremo entro sei mesi dalla tenuto delle elezioni europee avremo il il congresso
E ASCO il congresso con Israele siamo pensando il dovremmo cominciare presto a anche a a lavorare
E quindi importante nel sostenere il partito radicale e credo che come dire
Arriva un momento
Nel quale bisogna fare anche i conti con con la realtà e bisogna fare i conti con la realtà come dire in qualche modo denunciando la e non facendo finta che come dire
Sono le le condizioni avverse
Dovute al caso o alla sfortuna
No nulla di tutto questo è tutto tutto in linea con la nostra storia e con la nostra analisi del regime e con la nostra analisi dello stesso partito dello stesso partito radicale questa è una cosa che magari approfondiremo domenica prossima intanto per chi ci ascolta
Ricordo per il sito del partito radicale perché vicino al partito radicale Partito Radicale puntualizza è possibile trovare tutte le informazioni per iscriversi o contribuire
Maurizio grazie ad Acilia appuntamento la settimana prossima con Maurizio Turco segretario del partito radicale grazie ancora buon lavoro
Ora qualche istante di musica poi torniamo in diretta con i programmi di radio radicale