"La libertà, anzitutto, per convivere in legalità ed equità" II Congresso Nazionale della Federazione dei Liberali Italiani

Accomodatevi
Ma io credo che
Nel momento in cui apriamo come dire ufficialmente per all'esterno il Congresso dalla Federazione
Posto che quella di ieri sera è stata una riunione che abbiamo dedicato al alle nostre vicende interne in particolare dallo Statuto credo che sia giusto sento il dovere
Di indirizzare
A nome del Congresso USA il congresso converrà con me
Un messaggio di saluto al Presidente della Repubblica
Nei termini seguenti in occasione del secondo congresso nazionale della Federazione dei liberali
Il congresso in via a nome di tutti i dirigenti degli iscritti il deferente solidale saluto dei liberali italiani organizzati la Federazione dei liberali sezione italiana del Partito dei liberali democratici e riformatori europei
Nel proseguire coerentemente l'opera di Croce Einaudi Gobetti Gaetano Martino individua nella sua figura nel suo operato una guida autorevole ed imparziale garanzia per l'edificazione di una compiuta democrazia liberale
Con questi sentimenti di stima e riconoscenza c'è gradito indirizzarle il nostro più deferente saluto se il congresso d'accordo vi prego di farmelo sapere con un applauso
Bene
Volevo dare il benvenuto
Al ad alcuni autorevoli amici presente in rappresentanza delle rispettive organizzazioni scusando me sin Dora con coloro che non essendone stati segnalati magari venti che ero sono presenti l'onorevole Willer Bordon
Di alleanza coordinatore di Alleanza democratica
Onorevole Stelvio Beccaro RIS
Del partito repubblicano
L'onorevole Gianfranco Schietroma neosegretario credo del partito sociali democratico
L'onorevole Vincenzo Vita
Della segreteria del Partito Democratico della sinistra
Scusa amore per l'eventuale imprecisione
Li ringrazio per essere venuti per aver Volvo l'avete voluto partecipare questa nostra seduta inaugurale
Le
E adesso credo che l'ordine dei lavori
Prevedeva col ci sono alcuni messaggi di saluto
Che vengono dalla dal partito europeo dei liberali democratici e riformatori al quale del quale noi facciamo parte e della internazionale liberale
Sia
Che che ovviamente sono in inglese quindi essendo il mio ingresso abbastanza claudicante
Le dico subito
Se c'è il nostro amico Luca Anselmi dimostro incaricato
Si prevedono
L'altra con judo
Se se io vorrei che fossero lette nel meno integralità perché non
Byrne fermata MM emittenza rievoca in venticinque stelle veramente la National di Londra
Penitenza eroicamente cento attende calligrafia ad federazione deriverà litania divertente Ready Made & reggimenti
Non lascio agli altri tratte tutti hanno capito via io direi che recapiti ludica in Italia allora il andava nella segreteria dell'Internazionale liberale frena Marelli che ringrazio e mi invita purtroppo per precedenti impegni
Ma non può essere qui io credo che il liberalismo continuerà Ciocca
Spero e mi auguro un ruolo forte nella politica italiana
Pazienza da menti importante per l'Italia ma per l'appunto ma per la prenotazione in Europa
Alla morte tecnico per
Non posso che augurare agli successe
Capacità ninja richiamo
Senta
Attenti un fotogramma d'anagrafe termini più ampia cerca deve stile estradare europee candidate o anche
Ma grazie per l'invito a partecipare al organizza Federazione dei liberali italiani eccetera febbraio ma io non avrei mandare tuttavia Monica Ferdinand e Anna verteranno fra quelli
Un anno
Penali aderente al Segretariato Opere rappresenta appena paventare nebbie reparti in questa nostra Assemblea molte ore eccetera
Queste norme
Messaggi essa non rideva infondate vedeva esperita Project Davies il segretario del Partito liberale inglese
Che non può venire invia due incaricati del partito che mi dice Morelli saline arrivo
Terzo Enna telegramma di dei leader Sergio appariva ministero venga presidente parcheggio ndr che promana vuoi successe neanche luce è sicuro di non essere qui perché è malato
Graziano dalla ringraziamo il traduttore e ovviamente gli autorevoli amici che ci hanno indirizzato questi messaggi di saluto
E credo che sia il momento di dare la parola al coordinatore nazionale della Federazione Raffaello Morelli per la sua relazione benissimo prego di prendere la parola grazie
Vi ringrazio mi scuso per il ritardo sia pure dovuto nozze
Perché ha partecipato a lavori questioni congressuali
Penso di trattenervi
Per un'oretta sapendo come sappiamo che i lavori fra oggi e domani saranno abbastanza intensi le quindi bisognerà cercare di spingerli
Quindi io cioè che parte l'azione magari ne accennerò solo il contenuto
E ma credo che una parte di questo tempo debba comunque utilizzarla perché le questioni a distanza
Di sei mesi dal congresso del coccio consono importanti
Non facili e credo che sia importante approfondire tutte le questioni che sono sul tappeto
Io credo che sia importante come ci ha insegnato Inaudi come abbiamo sempre fatto visibili verificare quello che vive quello che è morto delle nostre impostazioni del nostro lavoro e delle nostre proposte
Io credo però che dall'esame che faremo in questa giornata in mezzo ossa ancora nitidamente esser messa a fuoco la ragione dei nostri soldi a ragioni politiche culturali che ci hanno portato anche in Italia
A considerare essenziale per la vita democratica indipendentemente dalla nostra consistenza quantitativa
L'impegno civile dei liberali organizzati da liberali e che soprattutto si comportano politicamente da liberale
In questi dodici mesi da quando ci trovammo un anno fa
Esattamente un anno fa in queste sale nel firmamento politico è nata una stella e poi è caduta
Il cavaliere dell'etere ha colto al balzo un'esigenza del mercato politico quella di sciogliere l'intreccio illiberale dello statalismo con una diffusa mentalità affaristica e consociativa
Con scelta di tempo con determinazione e con spregiudicatezza il Cavaliere ha confezionato un prodotto dall'etichetta promettente dai composti rassicuranti e quanto al liberalismo di certo il più credibile e nel momento in cui tutti da tutte le parti a sinistra a destra e al centro chiedevano allora più liberalismo per una svolta forte rispetto al passato questa maggior credibilità liberale è finita per risultare decisiva la favola come dicemmo Allal tra hanno aprile era bella ma come spesso succede nelle favole è stata avrebbe
Presto si è purtroppo ho dovuto constatare che dal punto di vista liberale il prodotto in parte non corrispondeva all'etichetta in parte era deteriorato
Cioè la stella Berlusconi brillava
Ma la sua luce non aveva la lunghezza d'onda liberale innanzitutto perché il Cavaliere considero comunque usa il liberalismo come un esorcismo magico essere liberali sarebbe una prassi di conformismo che in cambio della fedeltà alla stella
Assicura felicità e salvezza
Il berlusconismo invece di maturare comportamenti liberali sia preoccupato costantemente ai limiti dell'ossessione di martellare slogan
Slogan a favore di una moda liberale imperniata sul valore del successo ad ogni costo
E così rapidamente emersa non solo l'intima in coerenza con il metodo liberale ma anche la sostanziale inadeguatezza nel garantire il governo del Paese con riforme vere al di là della mera occupazione del potere
Noi piccoli ma attenti abbiamo percepito fin dall'inizio che queste propensioni erano anche al di là delle intenzioni
I liberali e che per un liberale potevano trasformare la favola in un incubo lo abbiamo detto subito fino alla nostra assemblea che facemmo qua all'aprile pur sempre rifiutando la dottrina di identificare in Berlusconi il nemico
E abbiamo mantenuto la nostra autonomia di giudizio come si conviene a dei liberali anche a costo di frizioni e dolorose separazioni di amici anche importanti perché la percezione dell'Istat distacco di Forza Italia dalla pratica liberale è stata intensa come i profumi della primavera
Al congresso del Gioco poi a luglio la nostra analisi era già definite esplicita e puntuale
Poi i tempi del precipitoso declino di immagine e di credibilità del governo sono stati anche i più rapidi alimentati da una scomposta a difesa di una illusione che andava dissolvendosi
Noi come Federazione abbiamo sempre rifiutato di demonizzare Berlusconi e abbiamo sempre evitato di farne il metro dell'essere liberale
Ma non abbiamo passato la mese scorso sotto silenzio il tentativo iniziato con il discorso al Manzoni di Milano
Di cavalcare l'onda di atteggiamenti e tesi ai limiti del quale istituzionale
Perché per conservare un potere che scivolava dalle mani Berlusconi e Previti che al momento ricordiamo caro Presidente del Consiglio il ministro alla Difesa cioè importantissimi cariche istituzionali
Hanno preso per settima hanno preteso per settimane lo scioglimento delle Camere qualificando come un attentato alla sovranità popolare il fatto che una maggioranza non
Sul filo di lana cioè intorno al cinquantasei per cento una maggioranza delle Camere per prima cosa fosse contro il loro governo e secondo che non volesse le elezioni anticipate immediate
Il tutto sventolando due tesi costituzionalmente infondate quella del presunto mandato vincolante assegnato agli elettori ventisette marzo è quella secondo cui la sovranità del popolo si esercita senza tener conto delle forme e dei limiti previsti dalla Costituzione
I fatti sono fatti
Il ripetere i fatti sono fatti ed ripetere la bugia dell'esproprio della volontà popolare da parte del Parlamento non la trasforma in una verità
Poi il presidente Scalfaro ha difeso il dettato costituzionale con correttezza e si è arrivati all'opportuna soluzione del governo di prego di Lamberto Dini e dei suoi tecnici la stella Berlusconi è caduta brilla sei meno ma non è ancora esplosa e allora in questa nuova fase della politica
Noi della Federazione liberale intendiamo mantenerla coerente serietà che ha contraddistinto questo nostro primo anno di vita
Nessun pregiudizio contro Berlusconi ma nessuno sconto a nessuno sui valori e sui comportamenti liberali oggi vi è anzi un motivo in più per questo nostro rigore fermo
Dopo una procedura molto approfondita la Federazione dei Liberali entrata a far parte dell'internazionali Perale di cui l'amica Beatrice Rangoni Machiavelli vicepresidente ora e del partito europeo dei liberali dei riformatori siamo l'unico movimento politico italiano a vantare questo duplice riconoscimento
Che non per caso abbiamo voluto sottolineare anche nella grafica del simbolo di questo congresso e dunque oggi ancora più di ieri abbiamo il dovere oltre che la volontà di legare strettamente il nostro impegno politico in Italia ai valori e alle radica eretici del liberalismo nel mondo ora che la fase di destra ha fallito in modo clamoroso la prova di governo l'Italia ha bisogno crescente urgente di un governo più liberale
E il nostro compito è lavorare a cominciare dalla gente nei contatti che possiamo vedere in questa direzione
E diciamo subito che non esistano abbozzi Valdi o promettenti che possono venire dai vecchi blocchi del ventisette marzo così come erano
Perché nati da una legge contraddittoria i blocchi del ventisette marzo era nessuno scrittura strutturalmente incapaci di garantire sia un governo efficace sia un governo liberale
Sono stati e nella misura in cui sopravvivono restano formazioni imperniate sulla contrapposizione al nemico da battere piuttosto che sulla proposta della convivenza da costruire
Noi liberali siamo invece convinti che in una democrazia matura e quella italiana bene o male lo è le scelte alternative davano concerne le qualità e quantità dell'apporto pubblica la convivenza non i pregiudizi ideologici o l'imposizione dei privati stili di vita
Dunque l'obiettivo centrale della Federazione dei liberali è concorrere a smontare i blocchi elettorali ventisette marzo per far crescere l'insita della proposta liberale con l'obiettivo di rendere possibile una riaggregazione fondata su una proposta
Di governo che sia non solo a parole una proposta di governo più liberale
Questo obiettivo non è accademico né troppo ambizioso né paravento di inconfessabili pruriti elettorale
è frutto di una lezione che ci viene dai liberali nel resto del mondo di impegnarsi sui valori e sul ruolo politico
Impegno sui valori ruolo politico possano non possono che essere facce non separabili della stessa medaglia
E il logo del congresso la libertà anzitutto per convivere illegalità iniquità intende appunto toccare i nodi dell'inedita liberale una identità che ruota intorno all'idea di individuo che vide la libertà non come anarchia ma come cittadinanza consapevole
Che il libro nella legge e che è solidale con gli altri cittadini
Perché l'individuo liberale vivendo la propria vita si sforza anche di costruire una nuova città perché lì la libertà non è ottenere successo vincere
Bensì possibilità di esprimersi possibilità di conoscere sempre di più
Perché il dubbio liberale non è mai scetticismi morirono sull'utenza ma la convinzione che potrebbe esservi una faccia nascosta della realtà che se nota potrebbe essere innovativa e a crescere accresce ad arricchire l'intero patrimonio ma
Perché il liberalismo non può essere una moda ma solo un modo d'essere
Perché il liberalismo e scontare capire anche gli altri i diversi per luoghi e per tempi di vita vicini e lontani per elevarsi e crescere insieme agli altri non per negare gli altri
L'idea di fondo liberale maturata in secolari esperienze e che attraverso le responsabili scelte individuali si possono trovare le risposte più adatte ai mille problemi del mondo in tempi e circostanze diverso adesso
E su temi differenti
Da qui l'esigenza di un sistema perde Complesso che mantenga compatibile libertà dei cittadini
E più articolate le relazioni di equilibrio tra le persone e tra i gruppi
La chiave del grande processo di emancipazione innescato dal liberalismo è stato l'affidarsi all'uomo per creare delle regole come mezzo senza farmi definì e dunque costruire le istituzioni ma pensando al cittadino
Un'organizzazione civile sociale sbagliata o divenuti inadeguata è il peggior male che posso incombere sulla nostra civile convivenza
La politica dei diritti liberali amici non è mai una politica dell'egoismo
Nel senso che il valore delle libertà della lì delle libertà non riguarda solo le proprie libertà ma la libertà di tutti perché tutti devono essere liberi dagli arroganti dagli intolleranti dai potenti
Il liberale non può mai guardare solo al proprio benessere curarsi solo dei pericoli per la propria libertà i diritti di cittadinanza dei liberali sono diritti di ciascun cittadino
E la giustizia e il modo liberale di tutelare i diritti specificando gli Equi termini di cooperazione sociale tra cittadini testi solo in materia di diritti sono uguali
Solo in materia di diritti perché poi restano profondamente divisi da dottrine religiose filosofiche morali anche se praticano tutto queste le dicono secondo ragione e secondo tolleranza
Per questo non liberi Ali diffidiamo sempre di chi vuole individuare la giustizia
Nel segno di supposti beni comuni dell'intera comunità perché al di là degli intenti adottare una particolare concezione del bene significa limitare la libertà di scelta imboccare la strada non si sta ingiusta
E fatalmente prima o poi meno libera
La pietra angolare la società liberale la giustizia dei diritti per ciascuno non il senso di appartenenza ad un clan non il dovere aderire ai valori morali condivisi
Fino all'ultima virgola di una comodità
è vero che ormai la nozione di individuo titolare di diritti deve essere estesa anche alla nozione di diritti di gruppi di individui in vario modo associati perché l'associazionismo civile e la ricchezza per le società
Ma l'importante
è tener fermo che la giustizia sul metrò non dei diritti di ciascuno ma dei valori condivisi tende sempre più ad ampliare i valori da condividere a scapito della diversità dei singoli e dei gruppi
E dunque ostacolo stando il confronto l'evolversi in una parola finisce per chiudersi circuito sociale
Chi per paura della diversità e della frammentazione liberale propone invece di diritti ciascuno individualità che sia un singolo sia un gruppo il rimedio dei valori morali condivisi dall'intera comunità
Propone al di là delle intenzioni un rimedio peggiore del male
Invece vero e la sua lo dimostra che più libertà vissuta consapevolmente porta più giustizia e insieme portano più senso civico e più sicurezza
Ha detto un un liberale
Uno scrittore sudafricano liberalismo sono quegli ideali quelle convinzione quei comportamenti che sono inseparabili
Dall'essenza della vita umana
Sono una tolleranza degli altri uno sforzo di capire la diversità un falsi campioni dei diritti degli altri
Sono un rispetto per l'autorità della legge un'alta considerazione del valore della dignità della persona umana un amore per la libertà una ripugnanza per l'autoritarismo e infine un fermo convincimento nelle quali danza di fronte alla legge
A noi liberali talvolta viene rimproverato di essere troppo ragionevoli pochi disposti a cogliere le passioni
Di essere impermeabili alle mozioni
è un rimprovero fuorviante perché la ragione la passione civile sono sempre i compagni di strada
Ma la costruzione delle regole il loro modo di funzionare la verifica dei risultati conseguiti non possono che essere dettati dalla Regione sono le cose che si meritano i dati noti del problema
Poiché agli ignoto delle questioni irrisolte di cui talvolta non si percepisce neppure l'esistenza di cui comunque non si conosce ancora la soluzione
Ed è qui il Campo de la passione civile
Che alimenta sempre senza fine il processo di lotte e di emancipazione umana
Ragione e passione civile hanno ciascuno il proprio peso funzione tempo il nesso liberale stand nella concretezza della partecipazione ai processi della convivenza
Nel segno di una passione raccordata alla ragione e depurata dagli impulsi troppo simile usurati di leaders visionari o di piazze sopra citate
La libertà amici
Si costruisce attraverso il modo di vivere i valori fondamentali calandosi sui problemi concreti denunciando e proponendo resistendo alle ingiustizie combattendo le piccole ma decisive battaglie di libertà
Per tutto quanto include la città umana
Di cittadini innanzitutto e poi gruppi sociali ma anche l'ambiente
Ed è anche ora di porsi il problema perfino gli animali non umani tutto deve essere incluso in questa problematica la libertà senza fughe in avanti senza prescindere dalle proprie reali possibilità ma senza e i coristi che trascuratezze od omissioni
L'identità della proposta liberale consiste innanzitutto nel rispondere alle domande che i vari soggetti sempre ripropongono ciascuno in modo diverso
Di poter esercitare i propri uguali diritti di libertà
La proposta liberale non punta al nuovo per il nuovo attiva il cambiamento restando cosciente la tradizione
E della memoria passato come del passato come fondamento dell'insostituibile irrinunciabile senso critico richiede coerenza di linguaggi di comportamenti e non plebisciti è un programma positivo trasformazioni CDA disfunzionale commisurata al cittadino per superare i vizi di impotenza e di prepotenza che al fondo sono sempre presenti nel potere politico
Ecco così inquadrati come un tutto unico e complessivo i valori e le radici liberali ben si comprende perché l'impegno delle internazionali Perale per diffondere e rafforzare l'area la libertà dei cittadini in tutto il mondo
Nuova dai problemi di base
Per la libertà
Quelli che per la libertà costituiscono un reale pericolo concreto e per l'Internazionale liberale come ha detto il congresso di settembre direi che dice il primo pericolo per la libertà è la povertà
Certo povertà indigenza variano a seconda del livello di sviluppo però solo un dato comune a tutte le culture e civiltà certi regimi autoritari e totalitari creme perpetuano la povertà più da democrazie
Ma un liberale non può limitarsi al compiacimento per la strada che fin qui l'uomo è riuscito a fare
Senza interrogarsi attivarsi su quell'ancora lunga da percorrere
Perché la povertà
Sono tutti i vincoli l'iniquità che limitano l'individuo fino talvolta ad annullarlo malnutrizione ignoranza insufficienza abitative malattie mancanza di occupazione degrado ambientale discriminazioni razziali sessuali e religiose
E poi nei paesi più industrializzati
L'esclusione perfino dallo stato sociale la marginalizzazione l'immigrazione randagia la disoccupazione cronaca cronica
Ed ancora
Gli Effetti collaterali risata altamente di distruzione di punti dei posti di lavoro legata al passaggio all'era della tecnologia e dell'elettronica che pur è così importante e decisiva e per altri aspetti liberatorio
Tra la povertà non è inevitabile l'uomo può e deve rimediare non possono esistere isole di prosperità in un mare di povertà né in un singolo Paese né a livello globale
L'esperienza prova che la base economica della battaglia la povertà e l'economia di mercato il libero commercio l'iniziativa dei privati e sotto questo aspetto uno dei problemi centrali nella lotta alla povertà e come sostenere la gente che sia d'opera essa stessa per uscirne
Perfino nei Paesi sul più sottosviluppati
Ma i liberali sono anche consapevoli che in casi disperati proprio la profonda povertà di chi ne è colpito rende il mercato inaccessibile e dunque capace di funzionare e allora per spezzare questa barriera di accesso alla vera competitività di tutti pena stabilire diritti cittadinanza al di là del loro portato giuridico laddove questo portato c'è esista ci vuole Lecco intervento pubblico
I liberali combatta la povertà senza dogmatismi adoperando i mercati i meccanismi di mercato dovunque sia possibile
E lo Stato quando è necessario
Siamo convinti che i valori post liberali possono affermarsi solo nelle società dove la libertà economica e la volontà di apertura di tutti i mercati
E nei Paesi questo vuol dire anche implodere quello di per regolamentato del lavoro è combinata con un senso di solidarietà di crescente responsabilità individuale e collettiva di giustizia sociale e di trasparenza
A livello internazionale liberali hanno altre quattro grandi priorità per rafforzare la libertà dei cittadini del mondo
L'intervento in ogni modo possibile per denunciare e combattere qualsiasi violazione diritti umani che si perpetrano ogni giorno ahimè
In molte parti del mondo
L'attività per contribuire a sviluppare il controllo degli armamenti la loro riduzione mediante la trasparenza dei commerci perché non esiste una ipocrisia più diffusa
Della corsa vistati politicamente maturi a commerciare armi in giro per il mondo e poi a stracciarsi le vesti quando queste armi vengano usate
Terzo l'azione diplomatica per chiedere un nuovo ruolo una nuova organizzazione rivisitate irrobustita per le Nazioni Unite
Perché non vi potrà essere una nuova organizzazione del mondo degna di questo nome senza un'organizzazione accettate credibile che lo servente
Quarto le ampliamento il rafforzamento nel mondo della democrazia
Che per essere genuina inseparabili la libertà politica ed è già abbassata sul consenso consapevole libero motivato della maggioranza elezioni libere e segrete nel rispetto delle opinioni e dei diritti delle minoranze
Questo amici
è il grande quadro delle iniziative liberali del mondo della carta d'identità liberale per rendere sempre più possibile ai cittadini l'esprimersi come vogliono nel proprio privato e partecipare senza esclusioni alla pubblica convivenza
Della mentalità
E delle iniziative dei liberali
C'è sempre più bisogno nel mondo e ancor più nel mondo evoluto davanti ai cambiamenti epocali che investa la società basti pensare al progressivo invecchiamento della popolazione dovuto proprio alle migliori condizioni di vita
Basti pensare alla caduta di omogeneità culturale e tecnica della convivenza basti pensare alla gigantesca sfida dei nuovi sistemi di informatizzazione civile
Basti pensare la drammatica crescita della disoccupazione in termini non congiunturale
Noi di questi da alcuni questi temi al Ciocco soprattutto sulla questione della invecchiamento e la popolazione e sul qui la questione della caduta di un'oscenità nella composizione
Ecco mica della convivenza avevamo dedicato qualche aggiuntiva riflessione qui vorrei invece toccare due questi altri due punti che ho citato la questione dell'informatica l'informatizzazione la questione della disoccupazione
Perché da liberali non possiamo che riconoscere come i nuovi sistemi di informatizzazione globale ed informatizzazione informazione sia nel cuore di una rivoluzione liberale
Che non è solo telematica ma che è destinata ad incidere in profondità nei modi della convivenza civile in Italia
Siamo ancora ad uno stato di forte ritardo rispetta diversi Paesi dell'Occidente
Ma non credo ci si debba appellare la genetica o almeno ci illudiamo che sia così lungimiranza liberale per affermare che le enormi possibilità di trasmissione di informazioni di stabilire relazioni di liberare in qualche modo in qualche misura di liberali gli uomini dal troppo stringenti vincoli di spazi di tempo costituiscono una tappa decisiva per l'Annunciazione emancipazione umana e dunque per la democrazia
Il processo di diffusione di penetrazione di queste tecnologie deve essere perciò sostenuto da liberale
Fortemente
Ma non può neppure essere lasciato ad uno spontaneismo senza regole che può rischiare di deviare verso configurazioni illiberale
Senza dubbio come liberali auspichiamo l'evoluzione da setti
Basati sulla produzione industriale Massi Licata
Ada Setti per così dire edema silicati più personalizzati consentito l'avvio Elettronica continua demente e creativi delle reti e delle tecnologie informatiche ad alta intensità di conoscenza e di informazione
In un universo fatto di piccole imprese innovatrici ed innovatori anche individuali nei servizi e anche in nuove forme di comunità
Le comunità virtuali quelle indotte appunto dalle forme nuove delle relazioni elettroniche informatizzati
E questo senza dubbio richiederà accessi al sistema globale senza discriminazioni di ruolo sociale
E
Dice Enzo richiederà un più dinamico turnover delle imprese
Richiederà nuove regole fiscali legate alla necessità di capitali fissi a ciclo di vita rapido
Richiederà un settore pubblico agile strutturato in Rete per metodo permeato di volontariato
Ma altrettanto senza dubbio
Come liberali non possiamo pensare che tutto questo possa avvenire con un completo Lasseter dominato da grandi gruppi multimediali che in prospettiva potrebbero Sempre anche al di là delle intenzioni minare la libertà
Non a caso
Su questi temi questa è la posizione del partito democratico degli Stati Uniti membro osservatore dell'Internazionale liberale
Che puntano aprile è che puntano a punta a privilegiare con un'azione pubblica discreta ma decisa reti senza dominatori a forza e intensità ascitico culturali basate su un'etica condivisa non commerciale
Orientate alle comunità e i servizi di un nuovo modello di stato sociale più leggero e più decentrate
è l'idea delle super autostrade digitali
Contrapposta all'idea del così detto io Cheever spazio spinta dai repubblicani
Che si impernia invece sulla convinzione che questi pericoli non vi siano perché il nuovo mondo virtuale sarà un oceano tanto vaste pervasivo da non consentire il controllo da parte di pochi
E questa per un liberale è l'illusione liberista di un mercato senza regole
Che poi non è il mercato liberale
Tanto che già ora si chiede di lasciare libero il campo di consentire il scusi libero il mercato per consentire la formazione di grandi gruppi multimediali capaci di sinergie di risorse che sono indispensabili per una rapida penetrazione dei necessari cavi a larga banda
E si ritorna anche per questa problematica all'antica illusione della destra che almeno
Nella tradizione italiana spesso non è solamente conservatrice democratica
Di parlare da un lato di individualità diffusa come specchietto ma poi non difendere questa individualità diffusa dal dominio dei più grossi se non addirittura degli oligarchi
E anche nell'informazione
Anche all'informazione noi liberali dobbiamo dedicare e lasciare attenzione e dobbiamo capire che per noi i mezzi d'informazione devono essere lasciati liberi ed utilizzati per accrescere attraverso il confronto le possibilità degli utenti di avere accesso alle notizie e di effettuare le proprie scelte
Dunque le regole liberale di un sistema delle informazioni puntano a moltiplicare e non a ridurre le opportunità di Offerta di servizi le regole liberali vogliono evitare i rischi di concentrazione ed impedire Monopoli pubblici o privati più o meno dichiarati
Le regole liberali affidano al servizio pubblico il compito di garantire gli spazi di informazione di programmazione che l'iniziativa privata non fosse in grado non avesse interesse economico di assicurare
Ed anche quello di proteggere la parte oggettivamente deboli dell'utenza e c'è soprattutto i minori senza usarle come pretesto per limitare la libertà dieci espressione
Ma attenzione e all'interno di questa concessione concezione aperta e diffusa della comunicazione
E non all'interno di una concezione etero dirette statalista dei monopoli do o degli oligopoli che si pone è si può porre in modo costruttivo corretto l'altra grande questione quella di mettere un argine alla confusione che va crescendo fra informazione e diseducazione di massa
Che la TV sia un potente mezzo di condizionamento sociale è difficile negarlo
E anche difficile negare che vi sia molto un tendenziale scadimento della qualità dei programmi non solo in Italia si badi bene
Che sconfina in una sorta
Di propaganda inconscia indiretta per il regredire
E i liberali non posso non preoccuparsi che venga spinto verso l'abbassamento
Vespa legati introverso l'abbassamento questo livello di soglia di garanzia
Che sono il senso critico la consapevolezza di sé e del mondo in cui si vive perché queste centrale per un liberale per un modo dico costruzione sui problemi concreti la Società libera
Il grande filosofo
Liberale Karl Popper
Il padre della società aperta che non a caso in Italia arrivata non ha trentina venti e rotti anni di ritardo come libero poi come realizzazione se ne sta ancora discutendo c'ha lasciato su questo argomento
La sua ultima proposta puntuale che io credo dobbiamo fare nostra
Il ragionamento di Popper
è che quanto più s'ci sono televisioni
Numerose ed è giusto che siano numerose
Per mantenere la udienze devono produrre materia sensazionale
Che è praticamente impossibile che sia anche nuovo dal punto di vista educativo per i bambini e per i giovani
Il fatto che queste produzioni sensazionali abbiano più audience non significa per nulla della gente voglio esprimere la sua preferenza per un prodotto peggiore dal punto di vista educativo
Anzi l'idea stessa democrazia è legata appunto alla volontà di fare crescere il livello di conoscenza imputazione
L'audience significa solo che proprio perché prodotti sono più scadenti hanno bisogno di Lully una rincorsa senza fine
Di essere appetibili attraverso il Maggio senza senza aziendalismo cioè che poi in genere la violenza
Fornita sotto varie forme
Ma la democrazia non è solo scelta tra le offerte si che ci sono ma è essenzialmente poter cambiare le offerte che si presentano
E allora dice Popper cerchiamo di offrire in tv un prodotto diverso senza ricorrere a censure liberali strutturalmente sempre tardive la tv è per i bambini e i giovani un ambiente di vita quotidiana che tende a introdurre in tutte le case quel clima di violenza che prima esisteva solo in certi ambienti domestici degradati dalla povertà o dall'alcolismo per fare esempi e che poi creavano i casi più difficili di disadattamento sociale e giovanile
Offrire un prodotto diverso può essere possibile dice Popper se si adotta anche nel mondo della tv i criteri che in tutti i Paesi civili si adottano per controllare la professione medica che detiene il grande potere della salute dei cittadini
Ebbene chi fa televisione ha un grande potere sull'educazione in particolare i giovanissimi ma anche degli adulti o degli anziani e dunque deve essere controllato come quello di un medico
Deve esserci un'organizzazione stabilita per legge una sorta di corte attraverso cui il mondo la tv controlla se stesso attraverso una patente
Affinché vengano rispettati certi principi inerenti sistemi locazione di una grande massa di individui
Chi fa televisione tutti coloro che la fanno in qualunque ruolo devono acquisire consapevolezza di esercitare un compito educativo le persone che si comportano civilmente
Sono il risultato non di un caso ma di un processo educativo e la funzione principale la civilizzazione ridurre i livelli di violenze possibilmente eliminarla
E questa è l'ultima grande proposta che ci ha lasciato un grande vecchio prima di morire e credo che sia bene farla rivivere da liberali anche nel nostro Paese
E poi c'è la questione dell'occupazione una questione
Che
Solo i fanatici di un malinteso liberismo non vogliono vedere
La disoccupazione stabile e di lunga durata
è ormai un dato di fatto
Condiviso da tutti gli analisti di qualsiasi ambito culturale politico
è un tema avevo detto già riflessi presente nella riflessione di nostri precedenti appuntamenti
E prima sottolinea avevamo sottolineato necessita di nuovi equilibri saliva all'occupazione di retribuzione di opportunità di reinserimento in caso di occupazione poi avevamo anche inquadrato il fenomeno della disoccupazione del più generale fenomeno della insicurezza
Con la conclusione di Hospital di cittadino mentalità più disponibile al cambiamento e più a lo stato più attenta trittici ordinanza
Oggi che la sensibilità di tutti ancora maggiore
Visto che anche in Italia ormai notazione corrente che la ripresa in atto non trascina l'aumento dei posti di lavoro
A noi sembra giunto il momento di affrontare di nuovo il nodo della revisione dei meccanismi retributivi in modo da mutarne lo sbocco indirizzando lì
Verso i parametri e la tiene comunque occupazione
Guardi questo non è un'idea nostra ci sono degli studiosi hanno fatto queste riflessioni noi noi come liberali possiamo dire diverse stati fra i primi ormai quasi un secolo fa cioè nell'ottantasei a congresso
Avete sollevato questo problema venne trattato
Cioè il problema di favorire la crescita produttiva e al contempo l'accrescimento da poco della occupazione
La nuova proposta era il cambiamento e la struttura retributiva distinguendo la retribuzione dei lavoratori in salario e in quota di partecipazione ai profitti come parte del Monte reddito al netto dei salari degli investimenti e degli ammortamenti
Diversamente dal sistema salariale dove la remunerazione del lavoratore non è legata in alcun modo diretto ad alcuni indici aziendale
In un sistema di partecipazione la remunerazione viene in modo diretto e acuto ma attico regolata da qualche indici dall'andamento dell'impresa come il profitto per lavoratore il prezzo del prodotto
E la differenza fra le due forme di contratto e che l'economia dalla partecipazione
Sembra possedere probità di ripresa lo squilibrio molto più forti dell'economia salariale perché dispone di un forte meccanismo di automatico che rendere stabile l'economia
Appunto a un livello non di più bassa ma di più alta occupazione
Questo
Se può assicurare maggiori possibilità e lavori e a lavoratori e e la piena occupazione introducendo una flessibilità meno sprecone degli attuali meccanismi contrattuali coniugando equità ed efficienza senza generare mostri come il meccanismo della scala mobile
Da allora
La riflessione teorica si è arricchita sulla stessa proposta che ho sommariamente ripreso per da dalla discussione che già ne facemmo all'epoca massimo una è anche su una di natura diversa ma in qualche modo convergente
E più precisamente la proposta di dare alla retribuzione una struttura che preveda oltre una parte di salario fisso
Una quota di remunerazione come dividendo di lavoro conservata anche in caso di disoccupazione in modo da configurare una particolare specie di cooperativa per azioni ove decidano se il capitale che il lavoro
In sostanza si deve innescare un meccanismo per cui gli azionisti sono incentivati a includere nuovi soci lavoratori perché questi nuovi soci costano strutturalmente meno
Di quello che la quota di prodotto che la loro presenza attiva insomma introducendo delle forme di economia e la partecipazione Piano la condizione che la quota partecipativa sia maggiore del salario base
Ci spinge sia l'occupazione sia risparmio e dunque si coniugano efficienza ed equità tanto più di fondi quanto più questa mutazione del criterio di retribuzione viene estesa da zone piccole a zone sempre più larghe e possibilmente poi a livello internazionale
Io amici come gli ho detto all'inizio ho voluto approfondire un po'le radici delle identità liberale
Perché mi sembra il modo più coerente di mettere dei paletti rispetto ai sedicenti liberali che spesso con il liberalismo non hanno proprio niente a che fare
E difatti pretendono dal liberalismo qualcosa che il liberalismo non può e non vuol dare
Ad esempio pretenda non rinnovata assistenzialismo seppur di nuovi lottizzatore
L'intendere le regole come occasione legalizzata di privati vantaggi la rinuncia al senso critico come cardine di buon governo
L'insofferenza per le procedure nel quotidiano confronto democratico il fare da antidoto
Alla la paura del cambiamento
E questi non sono liberale
A Fiuggi c'è stato un evento importante per la democrazia italiana
La nascita di Alleanza Nazionale come partito di destra senza più radici nel fascismo
Ne siamo conferisce convinti non da oggi che è meglio per tutti se gli errori e i pericoli un'esperienza democratica vengono in uscita riconosciuti da gruppi di cittadini sempre più larghi
Ciò detto doverosamente detto
E neppure senza andare troppo a Sophie sfidare sulla drammaticità del processo con cui si è arrivati a questa convinte da uno soluzione
Va anche detto con chiarezza e senza indulgenze che i valori di Alleanza Nazionale sono lontanissimi da quelli deliberati
Non è un pregiudizio non è un pregiudizio sofisticato basta leggersi le tesi politiche di AN
E io me ne leggerò alcune perché sui giornali sono state riportate secondo me non nel suo loro significato
Non occorre leggo e non occorre aver letto De Maistre
Dico io noto pensatore cattolico conservatore ai limiti del reazionario riciclo dei secoli orsono che negli ultimi tempi è molto caro onorevole Buttiglione non è chiaro perché
Riprendo a leggere per concludere che libertà e autorità sono insieme il fondamento delle democrazie occidentali il disconoscimento all'autorità ha legittimato l'intervento a delegittimato l'intervento dall'alto voi religioso voi etico vuoi semplicemente politico
La rarefazione di questa unità primordiale è scritto come lo leggo autorità uguale libertà o uguale consegno è stata per molti anni lo specchio il nostro tempo
Oggi è più chiaro che l'autorità rappresenta un tentativo di dare un significato le condizioni del controllo e dell'influenza mediante la definizione di un'immagine della forza
E già si come basterebbe perché qui c'è scritto tutto per un per dire che anche se non si passa a situazioni in da anti democratiche non siamo in un ambito liberale poi
A me ma
No no ma ci sono vari passaggi alla che solo alcuni ma si potrebbe AN si aspira ai valori della causa risorgimentale al pensiero cattolico
Depurati dalle incrostazioni storiche e di parte che hanno finito per renderle incomprensibili lo scopo ultimo sentite bene e quello di respingere il Progetto totalizzante della secolarizzazione nelle cui chiede si annidano i nemici Della Libera confidenza del bene comune
Dobbiamo esigere uomini di carattere di tempra che ritrovino sicurezza di sé e certezza né i principi di una sede vissuta come del resto è proprio no no scusate sto leggendo una che ci mette del mio come del resto è proprio l'estrema parcellizzazione dello scibile e la sfrenata specializzazione della scienza a pretendere una fonte di verità oggettiva che sia al di fuori
C'è la preferenza naturalmente per l'Europa delle patrie e non per il la comunità dei cittadini europei
C'è non casualmente l'annacquamento il rinvio di fatto delle procedure di privatizzazione economica
E poi
Il riferimenti culturali da Smith a Gentile Spirito Prezzolini Marinetti Soffici Evola D'Annunzio che vanno a mescolarsi in un inestricabile caleidoscopio con Rosmini Croce Mazzini e Gramsci
Fatto tutto che rivela certamente un commendevole culto per l'italianità ma certo non un chiaro e di indirizzo l'idea liberale
Insomma mi siccome disse
Nelle sale del municipio di Parisi cinque nell'ottantanove l'allora presidente l'Internazionale liberale Giovanni Malagodi all'allora sindaco e tuttora sindaco di Parigi Chirac
Noi liberali
Voi conservatori
E francamente
Francamente
Francamente colpisce che all'indomani di queste scelte colui che pretenderebbe di essere il campione di per la lista unitaria corra a in colorarsi leader di una formazione che riunisce in un fascio Forza Italia e AN più i cattolici di destra
Perché questi dopo tutto questa avvinghiarsi a destra non può neppure giustificarsi con la particolare aggressività della sinistra
Perché se Forza Italia ha svolto una funzione è stata quella di impedire la vittoria al ventisette marzo dell'altro carrozzone elettorale di allora la gioiosa macchina da guerra presuntuosamente sicura di vincere
Ma la sinistra in Italia in genere sia Dana da decenni fin dall'epoca della scelta del mondo moderna democrazia e poi di un modello di difesa e poi della decisione
Dei Trattati di Roma che faceva nasce l'Europa e poi della Difesa la scala mobile e pone la lotta contro i missili a Cosimo un pacco di a Comiso secretata sempre per arrivare dopo
L'avanguardia sì ma belle resistenze serpeggianti conservatrici al rinnovamento
Non bisogna tuttavia sottovalutare che la sinistra anche rappresentato una i aspirazione mal diretto a Marradi capissimo nel profondo di larghi strati popolari ad una maggiore giustizia sociale ad un benessere più diffuso a condizioni di vita meno difficili
E mentre a destra prevalgono il razionalismo e la paura a sinistra è prevalsa lungo l'ideologismo è spesso la passione sulla ragione
E se è continuata vive a battere la via del partito mamma che vuole infondere sicurezza e protezione
La via del mito sol dell'avvenire la via dell'utopia delle lotte di classe deve rincorrere tutte le volte un nemico facendo qualcuno nemico in carne e ossa per poter sostenere le proprie tesi quasi pensasse che da solo non ce la fa potevano fare
E perciò si è oggettivamente su tutte queste scelte che ho elencato contribuito non a spingere commissario potuto ma a ritardare anche il processo
Di sviluppo da una società mai certo anche che la che da sinistra era cominciato un processo di revisione che ancora incerto
E bassi su questo gruppo prova punto citare la questione delle incertezze su due punti fondamentali uno quello della negli anni passati soprattutto poi negli ultimi alla sua tre bisogna cambiare sulla difesa della centralità del servizio pubblico asservito essenzialmente all'epoca alla democrazia Hristian e al Partito Socialista fatta il nome di principi logiche che sfuggono umana comprensione che non sia quella del tentativo di Enza dal di dentro una cittadella tentativo sbagliato e di nuovo negativo per tutti
E l'altra Lai le incertezze per diverso tempo dimostrate nello scegliere la via giudiziaria alla politica
Noi liberali e Poli diremo quando parliamo faremo la parte finale dei punti positivi la costruzione nostra aggregazioni noi liberali
Abbiamo richiesto Mou la trasparenza come il regole come strumento obbligatorio e costante fino al termine la seconda metà degli anni sessanta il risibile Gianatti
E accusati di voler fare delle sottili questioni di principio senza reale concretezza attuativa qui non possiamo essere accusati di essere stato disattenti per tempo a questi temi
Ma la trasparenza civile è frutto di un corretto meccanismo civile e politico
Senza dubbio di questo bar stalinismo fanno parti degli organi di ordinamenti come quello della giustizia da Marisa dura non vi è dubbio
Ma questi meccanismi della giustizia de erano operare nell'ambito delle loro funzioni senza mai annullare superare mettere da parte i meccanismi del dibattito politico
Non si può fare politica delegando ai giudici di fare le scelte del confronto cinque
E e con e con i cattolici noi diciamo che fra laici e cattolici
I rapporti sono fruttuosi solo se collocano se si colloca una diversa prospettiva spazio temporale diciamo così della conoscenza
Noi ce lo insegna Tocqueville siamo convinti assertori che anche la religione un profondo irrinunciabile valore delle società democratiche ma è un valore privata non è un valore ricco concerne la strumentazione della convivenza
E quando si pensa di trasmettere queste scelte private che attengono a questioni di cui non c'è ancora sufficiente conoscenza che sono ancora nel mondo è ignoto delle cose che forse saranno conosciute forse non mi lasci pensiamo che sia possibile conoscere il religioso pensa che sia inconoscibile ma comunque potranno essere anche conosciute
Ma non sono state ancora e all'area è ammissibile che questo sia un valore di perché ci comunque che voglia scegliere un indirizzo pensavi a un altro
Ma non ci si può adottare questi criteri di di tipo valore religioso di conoscenza assoluta per quanto riguarda le regole da condensa dicevo prima non si può arrivare al bene comune ci son delle conseguenze importantissime basti pensare a tutte le tematiche della bioetica
Che appunto con c'erano la frontiera della conoscenza dei rapporti civili e che vanno affrontate appunto in una logica di confronto di tolleranza di cautela ma non di chiusura o al conoscere perché chiudere al conoscere è sempre iniziare ad essere un pochino meno liberi
E quindi è una cosa pericolosissima
E non per caso di nuovo ulteriore conferma nel recentissimo dibattito che c'è stato importantissimo che sul quale ci sarebbe allungarsi ma non non dilunghiamo su quei tre c'è stata recentissimamente a livello di Parlamento europeo su queste tematiche
Non per caso di nuovo ospite cioè sulle si ematiche del come regolare maneggiare i problemi della birra ingegneria delle parti non umane che però derivano da studi umani non a caso un'altra volta ancora
Agli esponenti della destra italiana si sono schierati contro le e liberali contro i socialisti che anche perfino contro una parte del Maureen entro moderato non liberale socialista allora vedete che c'è questo continuo fino costantemente costantemente presente che fa da spartiacque fra una concezione di fondo liberale
E altri concezioni che liberali non sono naturalmente quando tutta la logica liberale se sono stato chiaro imperniata sulla diversità
è evidente che non ammette in nessun modo la vuol eccezione del monopolio del patrimonio esclusivo noi non diciamo che le nostre opinioni devono essere integralmente accettato che sono escluse sono una proposta coerente del come maneggiare la diversità e come maneggiare quindi a far crescere la convivenza
E qui se questo è vero come noi crediamo profondamente che sia vero perché lo crediamo non per pregiudizio ma per valutazione storica dei fenomeni che sono avvenuti crediamo che per fare una proposta dicevo all'inizio di governo più liberale bisogna partire da delle scelte che non delineano
Una parte o l'altra come sugli spalti di uno stadio ma che delinea una parte o l'altra sulla base delle proposte di governo che vengono fatte al Paese noi ne facciamo essenzialmente mi pare
Otto
E naturalmente veri delineano sono contenute nel Manifesto quindi ne parlerò sono specificate meglio la ma le richiamerò i principi ma sono tutte cose che stanno insieme
Senza dubbio secondo noi comunque alcune di queste proprio sono irrinunciabili se si vuol fare qualche cosa
Insieme per l'aggregazione di governo
La prima irrobustire il processo di costruzione democratica dell'Europa
Attraverso
Una crescita della funzione del Parlamento europeo nelle conferenze internazionali per la revisione di Maastricht
Bisogna accrescere meccanismi di affidabilità democratica deduzioni le istituzioni politiche Unione Europea
Bisogna capire che nell'elenco approfondimento dell'integrazione
Posso resistere settori nei quali alcuni Stati membri siano più avanti agli altri
A patto però che questi Stati membri si impegnino per favorire l'integrazione anche degli altri
Bisogna confermare l'importanza di una modella Monica unica e la necessità di rispettare rigorosamente i criteri di convergenza previsti perché ogni Paese possa accedere alla terza fase dell'unione europea economica monetaria
E questo è già un programma importante al quale si potrebbe aggiungendo da dire che noi siamo per la riduzione del livello d'aiuti pubblici dell'ulteriore liberalizzazione del settore delle comunicazioni
Per ora associazione dei Paesi dell'Europa centrale e orientale graduale ma sicura
E per una prospettiva di creare una zona libero scambio tre paesi in Europa è quel bacino del Mediterraneo nella speranza anche di promuoverla Meduno Grazia
E di portare gli affari interni giustizia in tutti gli stati membri entro la competenza della comunità e sotto la giurisdizione del Parlamento
Secondo punto che noi crediamo fondamentale non governa più liberale è sciogliere l'economia da vincoli soffocanti anche per l'occupazione
E ristabilire le condizioni di equità verso le generazioni future ho accennato prima alla nostra proposta nostro degli studiosi di quel settore dell'economia della riforma del diversa della di partecipazione tra retribuzione
E quindi in questa orgoglio di prospettiva secondo noi è assolutamente prioritario affrontare il risanamento del debito pubblico con interventi puntuali rigorosi a carico di tutti perché se no non se ne esce e proprio perché a carico di tutti i più equi
E di pagare come imposte con le imposte invece che con il debito
Ogni onere per l'erario
Che sia che risulti aggiuntivo alli stanziamenti previsti al momento la legge finanziaria e che venga successivamente causato da negoziazioni con le parti economico con le parti sociali
E questo proprio perché sempre il negoziato deve essere anche dal punto di vista democrazia riportata alla sua della funzione di negoziato anche fra privati quando i privati negoziano tutti sanno quali sono i limiti del negoziato reciproci ognuno dei due parti e così quando si fa un negoziato che poi interessa inciso il bilancio dello Stato tutta l'opinione pubblica
Deve capire fin dall'inizio quali sono le conseguenze immediate ecco perché si deve pagare con imposte e non con il De Vito dell'accordo che si va a fare e che si può lo stesso tranquillamente fare ma deve essere una decisione che tutti sono coscienti di prendere
Perché altrimenti si va tutto a carico delle generazioni future il che non è giusto
Terzo punto noi siamo per l'abolizione della proporzionale e per dare più scelta diretta ai cittadini degli indirizzi dei rappresentanti degli home di governo nella situazione italiana di oggi a noi sembra che questo si faccia meglio con il doppio turno perché il turno secco respinge
Respinge le alternative a due sole opzioni partito mentre mantiene il mento una iniziali oppure Itavia opzioni è indispensabile per non comprimere il pluralismo associative politico
Quarto punto eh
Bisogna adeguare l'impianto istituzionale al sistema maggioritario e al principio dell'autonomia Isma'
Per non c'è bisogno di dirlo con tutto quanto ho detto è chiaro che i liberali non possono essere per uno Stato centralizzato come non solo per uno Stato o autoritario ancor meno ovviamente
Perché credendo nell'individuo il panda della voce vivido diverso ma collaborante neurologica e appunto uno strato comunitario ma articolato
E decentrato e insieme adegua adeguamento dell'impianto istituzionale al sistema maggioritario che richiede proprio perché maggioritari tutta una serie di maggiori garanzie che noi come liberali nella Commissione bicamerale
Già a suo tempo avevamo preposto che venissero introdotte e che qui la di nuovo mio PA del centro democristiano socialista e anche del PDS poi indussero a non voler introdurre quando allora c'era ancora in tempo e che oggi bisogna decidersi a introdurre
Quarto e quinto a su questo punto vorrei en passant rilevare che bisogna ci smettere secondo il dire che il maggioritario uccide la priorità del Parlamento perché questa è un'altra follia
Il problema
Non è che il maggioritario per noi divenga un plebiscito il problema è che permane gelosa maggioritario per noi serve a ristabilire diversi equilibri fra i vari organi istituzionali che se non andavano troppo a cristallizzarsi dall'eccessivo strapotere mediatore dei partiti
Ma non è che si può interpretare il maggioritario come una sorta di autorità di quel tipo che usava che usa è usata nei secoli nei democrazie popolari per cui l'autorità sembra del popolo
Ma non è del popolo e del principe
Che il popolo ascolta inebetiti o alla tv
Una tv che in questo caso oltre tutto rimane sempre quell'arcaica cioè non interattiva dei balli standard aderito è interattiva dove il popolo ascoltammo può intervenire invece netto e Paola Giuda una volta quello parla e gli altri dicono di sì se riescano a dirlo perché poi danza che venga negato il diritto di scodinzola aree perché talvolta anche il cane che scodinzola può fare rumore
Quintero bisogna
Il discorso la giustizia prima
è questa l'ho detto prima principi non ci vado oltre ma qua è fondamentale noi bisogna riconfermare il rispetto delle leggi e la convivenza allora riletti da Cosenza dicono che la giustizia deve essere uguali per tutti
Non soggette a a tentazioni inquisitoria dotata di adeguate risorse e il magistrato deve essere garantito contro l'ingerenza del potere politico innanzitutto ma anche contro le suggestioni militanze corre pizze
E deve Sempre ricordare che nessuno degli organi si può contrapporre corporativo corporativa mente agli altri poteri costituzionali ci vuole un giudice terzo fra accusa e difesa
Ci vogliono magistrati dell'accusa con carriere separate da quelle dei magistrati giudicanti ma ugualmente garantite come magistrati
Una custodia accoltellare riservata a casi eccezionali motivati pericolosamente senza divenire come divenuta purtroppo pena anticipata o strumento istruttorio
Il punto sesto la traduzione più particolare di tutta la questione sulla informazione
E però su questo punto quindi un servizio pubblico radiotelevisivo strutturato su una sola rete senza pubblicità
E un settore commerciale in cui nessun editore pubblico-privato possieda più di una rete nazionale in cui ci sia una incisiva legge antitrust in materia Luigi pubblicitaria per liberare spazi risorse regionali nonché per la ricchezza di private
Con una notazione regioni locali scusate con una notazione
La questione della della come dire par condicio
Chiariamoci come liberali
A regime la par condicio dovrebbe derivare dal fatto che non c'è un mezzo espressivo dominante questo bisogna tenerlo presente
E quindi come liberali
E siamo come dire al pronto soccorso situazioni d'emergenza perché la nostra ricetta non è che qualcuno dica cosa si può non si può dire a livelli campagna elettorale
Come liberali saremo con quella sistemazione dello vogliamo siamo sicuri che sarebbe risolto il problema perché quando ci fossero dodici mesi divise nazionali
è chiaro che nessuna degli otto anche se questa smettesse ventiquattro su ventiquattro lo stesso messaggio potrebbe poi arrivare a un mese ha ha un'influenza reale
Il problema è che non sanno che la situazione e allora amici bisogna porre da liberali dire che prima di andare alle elezioni politiche occorre garantire che venga fatto ahimè io capisco che sembra ma e non è che lo dico io e lo dice lui le cose che io poi critico ecco che ahimè
Non faccia quello che ritiene Berlusconi perché l'idea che quanto uno più è ricco e più forte più dalle positiva di parlare è l'esatto contrario dell'equilibrio nella
Propaganda nel senso positivo di una propaganda e cioè a dire della propaganda fatta per informare i cittadini e per consentir loro di fare poi la scelta democratica che devono fare
E che quello liberale ovviamente è insostituibile
Settimo punto
Il problema
Riaffermare il principio fiscalità come corrispettivo i servizi pubblici e quindi un federalismo fiscale che realizzi la massima coincidenza fra centri di prelievo e dispensa introduzione di meccanismi che consentano a ciascun cittadino l'immediata percezione di quale oneri divenga accollato per far fronte ad eventi eccezionali
E una drastica semplificazione degli obblighi tributari
Ottavo
La una riforma della previdenza in chiave di equilibrio di realismo e quindi un sistema fiscale strutturato su tre fasce quella dalla sua richiesta solidaristica minima tratta dalla fiscalità generale
Quella intermedia strettamente ancorata ai versamenti personali
E quella ulteriore volontaria e fiscalmente agevolata ecco questi sono i punti concreti precisi determinati di una piattaforma di governo più liberale ora
è chiaro che l'essere diversi esseri piccoli porta
Difficoltà e disagio noi abbiamo le difficoltà di portare avanti questa cosa abbiamo sì mantenuto e sviluppato la nostra rete nel Paese ma certi frutti non sono stati quelli che potevamo aspettarsi soprattutto Heine dato che non c'era l'abitudine quelli sul piano come dire da raccolta finanziaria comunque non ne siamo in situazione di bancarotta
E però è chiaro che far crescere di entità da proposta liberale è indispensabile
Per il dato che noi liberali riteniamo quello fondamentale il nostro Paese oggi il superare la politica fondata sullo schierarsi contro sulla politica che discrimina invece di scegliere
Sulla politica che se continuate così resta all'ultimo retaggio incivile delle guerre di religione
L'Italia ha sempre più bisogno di una politica costruita su proposte di scelte in positivo di una politica costruita sulla coerenza dei comportamenti
Sono in sostanza il cosa fare e il come farlo che determinano con chi farlo ed è perciò che l'identità della proposta sopra descritta è il solo punto di avvio del nostro lavoro politico è chiaro amici che nella democrazia della scelta fondata sul maggioritario il tempo della identità è intrinsecamente connesso al tempo dei progetti alternativi da sottoporre al cittadino
L'identità liberale però attenzione esiste non si raggiunge questo quella soglia numerica ma se non si culla nella subordinazione si batte per un progetto evolutivo di Società aperta
Noi non intendiamo promuovere il consenso nell'ottica proporzionalista della rappresentanza densità ma intendiamo promuoverlo con l'obiettivo di aggregare un'area più vasta sul miglior Comune Progetto possibile
E la carità politica dei compagni di viaggio non è una condizione
La diversità dei compagni di viaggio non può essere oltre certi limiti una condizione per partecipare al Progetto perché siamo diversi bisogna convivere tra diversi
Serve da filtro per individuare i ruoli rappresenti vita rappresentatività all'interno del progetto che eventualmente si va costruendo
In altre parole
La nostra proposta vuole essere nel metodo e nei contenuti una via coerente di riaggregazione su un progetto alternativo per governare
è una cosa lontanissima dal fare il pendolo tra due progetti
è una cosa lontanissima dallo stare immobili come assediati al centro contro la destra e contro la sinistra
Per gli ideali il centro è una cosa del tutto diversa dal suo significato corrente anche se poi nel tempo un po'cambiato nel significato corrente di ieri in centro la posizione politica che si contrapponeva agli opposti estremismi di destra di sinistra
E nel significato di oggi è la posizione politica che si frappone fra la destra democratica e la Sinistra democratica
Ieri era la Giunta di Stato contro i barbari oggi è l'alternativa moderata alle ricette della sinistra e alle ricette della destra
La filosofia di questo grande in questo centro espresse icastica mente da Buttiglione siamo qui e attendiamo
Il che noi crediamo è incoerente nel maggioritario con la logica di scelta insita nel sistema perché tende oltretutto anche a divenire strutturalmente logorante
Per noi liberali il centro non è una posizione politica è un luogo elettorale dello scontro tra le diverse proposte di governo per contendersi gli elettori che non hanno ancora fatto loro scelta di voto
E siccome il maggioritario vince chi ottiene più voti spesso sono determinanti proprio quegli elettori
Per cui le diverse proposte di governo devono tener conto nei limiti della coerenza anche nelle proposte di governo altrui in modo da non trascurare nulla che alla fine possa far propendere la scelta del prato verso l'avversario
E che però possa essere accettato anche da dal il gruppo interessati
Di un po'di liberali una cosa sono le posizioni politiche che non ha senso definire di centro e una cosa è stare attenti nel costruire proposte di governo di quale potrà essere la proposta altrui in modo da poter ottenere il massimo dei voti di quel luogo elettorale
Correntemente detto dicendo ed è questo una rispondenza all'attitudine di cui ho parlato dall'inizio tipica del liberalismo
Di capire
L'altro cioè di intendere la scelta anche come comprensione dell'altro così come è fisiologico
Alla gradualità
Delle scelte
E appunto il sistema elettorale maggioritario in un paese a democrazia matura è appunto una gradualità nelle scelte
E anche i moderati esistono due modi di intendere i moderati e la moderazione
è moderato colui che ha un suo punto di vista ma coltiva il senso critico il buonsenso
Che sostiene la sua posizione ma è tollerante da petrolio e degli altri
E punta ad un obiettivo ma con gradualità senza pretendere tutto e subito che persegue il cambiamento ma con il consenso che privilegia l'essere non l'apparire che sicura anche delle ingiustizie a carico degli altri
Questo è il modo liberale di intendere la moderazione
Poi vi è l'altro modo di intendere la moderazione
In questo caso moderato sarebbe una persona sospettosa di ogni cambiamento
Legata alla tradizione come rito
Che tende del mare i rapporti sociali che ha una concezione sacrale dell'autorità
Che privilegia la sicurezza la libertà che preferisce il passato al presente che concepisce la famiglia come clan chiuse sovrastante il singoli che diffida di ogni diversità rispetto al normale modo di essere che vuole affidarsi a qualcuno che lo guidi lo garantisca
Ecco questo è il modo conservatore di intendere all'aula moderazione non è il modo liberale illiberali vogliono conservare il loro modo d'essere moderato nel senso attivo propositivo e d'iniziativa non vogliono giocati far giocare questo ruolo ad un gioco che è assurdo quelle contrapposizioni senza il nemico
Crea Calenzano alle differenze per delimitare i campi della collaborazione per aumentare la possibilità e l'efficacia e non per escluderle
Noi amici è per questo che a ma abbiamo mantenuto questa nostra difficile posizione
Mi avvio a concludere abbiamo mantenuto questa difficile posizione perché non vediamo abbastanza a che altri si occupino di mantenere le regole noi non vogliamo la favola del liberalismo promesso e non mantenuto noi non vogliamo continuare a essere continuare a essere come Peter Pan che credeva la favola di rimanere bimbo e voleva sempre rimanere vivo vogliamo rendersi conto della realtà
E allora noi parlando da liberali cominciando allargare il nostro discorso vogliamo avere contatti con le persone che non sono segreti maremmano diversa che cose con comune con noi
E quindi in questa direzione civile ci rivolgiamo anche lo facciamo su dicono tutti a gli uomini alcuni ambienti di Forza Italia le cosiddette colombe
Ma non è colpa nostra se le colombe oltre a stare in Colombaia commettano delle violazioni di regole che per i liberali sono della vita eccezionale
L'episodio delle sessantadue firme in una riunione pubblica di sessantadue deputati che se nella riunione che si ma che fosse di novantacinque quindi mi sembra che fossero maggioranza non hanno nemmeno avuto il coraggio di andare al voto eh per un liberale una cosa sconvolgente perché vuol dire che questo non andare al voto questa città Renault andare al voto si potrà ripetere poi in varie occasioni successive magari quando è in discussione non tanto il suffragio positivo astensione a un governo ma cose anche molto importanti del voto al governo che ce ne sono
Ecco perché siamo
Duramente i pupazzi di non riuscire a trovare una un incastro con quelli che che pure dicano le dicono continuazione di volere il partito liberale più largo Rory realtà dicano di massa forse fanno una una un errore di comunicazione perché i rivali non sono mai arrivati in massa sono dei partiti di tanti individui si poteva mai di massa perché la massa non individualizzati
E poi abbiamo cominciato una un lavoro di raccordo anche con gli altri gruppi hanno vicino
Lo scorso novembre abbiamo cominciato con difficoltà però in qualche cosa in qualche in diverse città abbiamo fatto anche manifestazioni una lega il doppio turno essenzialmente fatta con gli amici e di a di e abbiamo abbiamo fatto qualche lavoro insieme abbiamo portato avanti dei contatti con i i liberali dell'unione liberaldemocratica
Perché anche qua
Naturalmente sottolineando la città del lavoro della collegialità della coerenza e del superamento di ogni come dire tentazione della
Di una concezione più di leadership piuttosto che di collegio ma di confronto sarebbe importante dare finalmente un segnale che la diaspora del mondo liberale cominciata
In modo un pochino schizofrenico dopo il sessanta novantadue dopo lezione novantadue Possa invertirsi
E naturalmente noi stiamo lavorando in queste ore per vedere se si può alla fine anche questo congresso concludere positivamente questa cosa
Sempre che si segua le linee generali che vorremo darci sempreché si tregua all'impostazione generale che abbiamo seguito in quest'anno soprattutto legata alla collegialità
E alla coerenza dei liberali che non vogliono abbandonare la volontà di cambiare
Le porte che vengano presentate in tavola
C'è il lavoro
Che pensiamo di poter fare con gli amici repubblicani con il quale come semplice da cugini son sempre delle difficoltà ma insomma poi Samoggia amo tutte due parte dell'organizzazione liberale europea
E quindi credo che un discorso sia possibile
Come sta crescendo negli
Negli negli ultime settimane anche i rapporti con con le altri gruppi socialisti riformisti socialdemocratici
Che mantengono una visione che altri può sembrare più causa
Macché con noi condivido l'esigenza di non vuole rassegnarsi a accettare i blocchi così di nuovo che si formerebbe con gli sette marzo ma invece a cercare di modificarli per farne una cosa diversa alla prossima
E elezione
Ci sono di rapporti in Generali con il mondo socialista c'è un convegno dalla Fondazione Nenni della Fondazione
Inauditi fra pochi giorni proprio su questo su questo punto qua noi crediamo de che la cosa vera da percorrere sia quella di capire il superamento della dicotomia
Fra uguaglianza e diversità nel senso di capire che la matrice nella diversità degli individui che possono collaborare avendo appunto l'uguaglianza di diritti
E delle condizioni generali c'è il rapporto che noi crediamo debba essere
Possibile anche con gli amici
Delle patto segni che ha dato molta dignità alle sue battaglie e politiche che talvolta magari fa delle proposte che noi quella su Di Pietro abbiamo giudicato un tantinello precipitosa ma soprattutto un pochino contraddittoria col messaggio stesso che poi lui stesso vuol dare di costruzione liberale ma crediamo con tutto il discorso
Credo lo dimostri né che ci siano i margini per trovare puntualmente sulle cose e non sulla passione civile basta sulla passione civile sulla ragione possiamo trovare delle parti in comune
Vedo
Chiarendo sempre che per noi il Lessico familiare
è l'apertura il valore che la diversità l'individuo non tanto i vecchi cartelli del sinistra destra centro che a nostro parere sono i cartelli che più favoriscano la possibilità di una vittoria elettorale dei valori conservatori
Che noi
Come liberali vogliamo in tutti i modi
Non riuscì riuscire a non far passare
C'è negli ultimi giorni la novità delle contrapposte candidature
Io credo che una e la la solita cioè quella del Berlusconi con il gruppo che dicevo prima AN CCD l'altra è questa nuova di Prodi ecco noi la vediamo una candidatura significativa che può mettere in moto un meccanismo è certamente come abbiamo detto ai no ad Apple il ventisette marzo
Noi vogliamo che non non siano polli ripropongono quali fai poiché allora perché ci sembra sbagliatissime o è una candidatura che dovrà naturalmente poi maturarsi nelle cose mie proposte che ancora non sono secondo noi evidenti nel senso che per ora c'è solo volontà di contrapporsi agli altri e che come ha detto può essere solo una volontà negativa noi auspichiamo che invece si dimostra essere una volontà positiva cioè di contrapporsi nome di scelte positive che sono quelle che noi abbiamo detto e e poi c'è questa situazione ancora del tutto da definire non si capisce sono giochi curiali o altro
Della posizione del Pippi perché indire approdi avuti ma non è il PPI può voler dire tutto anche l'ovvio e cioè che ovviamente
Nella sua situazione di grandi poli elettorali i candidati non sono totalmente un solo partito oppure può voler dire
Che si vuole andare sulla sponda Berlusconi ma questo sembrerebbe contraddetto dal fatto che poi lui stesso pone dei limiti delle condizioni che l'altro cioè Berlusconi sembra di non voler poter accettare
Allora la la la il tutto il discorso che ho fatto è per dire che noi vogliamo promuovere attraverso proposta la convergenza dinamica di tutti i cittadini
Al di sopra del condizioni personali di gruppo sociale di sesso di status di età di preferenze private
Che antepongono il valore delle verità tutti gli altri e che c'è tale condizione di minoranza possibile
In un blocco sociale che non sia più quello del ventisette marzo cioè quello dell'Italia dei ceti e l'Italia minute vitale che viva nel quotidiano che vive nel quotidiano la filosofia del fai da te
Macché anche rancorosa regressiva
E poi quella dei ceti poter porre protetti soprattutto nelle Meridione noi bisogna trovare un collegamento fra queste persone
Che cerchino il collegamento fra la realtà del fai da te ma vissuta positivamente come ho detto che sappia collegarsi con i punti alti della cultura e rispetti la funzione istituzionale di fondo di tutte le istituzioni
Che fondamentale e per questo fortemente ci battiamo perché la gente non ceda
E non si è indotta accedere all'identità ai ricatti della paura
Noi diciamo che ancora oggi e non è venuto il tempo per la scelta nazionale visto che speriamo
Che si arrivi viceversa alle elezioni regionali prima e che quindi sia prima il tempo di decidere regione per regione
In ogni ambito
La il come affrontare le elezioni
E del resto mi sia notato questo del fatto che l'onorevole Berlusconi non volesse mai accedere alle politiche prim'del dopo le regionali è è stato oggetto di nostra precisa
Discussione terminazione al Congresso il Ciocco perché era chiarissimo che questa è la finalità ebbene siccome non è ancora arrivato quel momento noi pensiamo che solo quando sia in vista del ballottaggio finale la fase conclusiva il processo maggioritario le alternative devono ridursi a due e noi diciamo dobbiamo dire fin d'ora che non dobbiamo ripetere lo stesso errore del menti sette marzo scorso
Noi come Federazione Liberali potremmo prendere diverse decisioni ma sicuramente non ma quella di dichiarare sciolte le fila
Noi potremmo dire che non ci va bene nessuno dei due poli in teoria io spero che saliva sull'azione in cui invece uno ci vada bene
Ma non perché diremo come successo allora uno da una parte uno dall'altra perché i fatti ha dimostrato che quando uno si separa le elezioni poi non riesce a ritrovarsi dopo e quindi verde l'ha comprato l'unitarietà del disegno
Noi vogliamo proporre e batterci
Per partendo dal sistema doppio turno dai quali condizioni presenza ricandida sui grandi mezzi comunicazione
Concorrere alla costruzione di un po'letterale che abbia natura diverso da quelli del ventisette marzo
Che sia percepita come cosa diverso da quelli ventisette marzo per far passare i per valori davvero liberali a differenza di quelli del ventisette marzo dov'era passato solo la credenza che fossero liberale non la volontà e la la scelta in positivo su programmi precisi
Un un po'letterale costituito innanzitutto ma evidentemente non solo da liberali
Poi ho indicato le aree che prima dovrebbero capo a trovarla capacità di aggregarsi intorno a scelte non pretendendo che tutti siamo d'accordo su tutto lo scibile umano ma su cinque sei sette punti che vitali italiani che cosa bisogna fare
E poi
E poi arrivare arrivare a programmi era completo configurazione complessiva che consentano atti di governo e di amministrazione capaci di irrobustire il nostro paese i meccanismi della società a pesca
Amici noi liberali facciamo svolge chiamo i svolge questo compito convinti che bisogna inventarsi una nuova saggezza per una nuova epoca
Abbiamo detto e ripeto ancora una volta che per noi la democrazia non può essere mai Scelta fra le offerte che ci sono la democrazia è innanzitutto Scelta e possibilità di poter cambiare le offerte
I liberali sono per la libertà di farla partendo appunto dal fatto che la libertà è volontà di convivere secondo la legge e iniquità grazie
Io ringrazio Raffaello per la sua relazione
Prima di passare ad alcuni saluti che sono state tre annunziate vorrei dare lettura del telegramma
Del messaggio che c'è stato indirizzato dal Presidente della Repubblica Scalfaro
In risposta al messaggio di saluto che noi gli abbiamo indirizzato all'inizio dei nostri lavori ringrazio la Federazione dei liberali italiani per le gentili espressione rivolti nell'apertura del secondo congresso nazionale
Volentieri ricambio il mio saluto più cordiale insieme ad un fervido augurio
Finché i mobili ideati del liberalismo possono anche in futuro arricchire la vita democratica identitario con cordiale animo Oscar Luigi Scalfaro
Ringraziamo furono l'onorevole Presidente dalla Repubblica gli rinnoviamo il nostro saluto e la nostra solidarietà
C'è anche ci sono altri messaggi di cui vorrei dare lettura c'è il messaggio del se presidente del Senato Carlo Scognamiglio
Che dice coincidenti impegni non mi consentono di intervenire al secondo congresso nazionale della Federazione dei liberali
Nel ringraziare per il cortese invito invio i miei più cordiali saluti Carlo Scognamiglio presidente del senato
Ho ricevuto c'è anche il messaggio della Presidente della Camera
Onorevole Irene Pivetti ho ricevuto il suo cortese invito per il congresso nazionale sul tema la libertà anzitutto per convivere in legalità ed equità che si terrà il quattro e il cinque febbraio prossimi Roma
Nell'impossibilità di intervenire desidero dal mettere un caloroso saluto tutti presenti insieme al vivo Urio per la migliore riuscita del Congresso medesimo Irene Pivetti
Se poi un messaggio del preside della dell'ex presidente della Repubblica senatore avvita Cossiga
E dice agli amici della Federazione dei liberali italiani che accelerano il loro congresso nazionale su un tema così importante per riedificare il nostro Stato costituzionale di diritto
Nell'Humble sibili da impossibilità di essere presente invio un caldo saluto e il mio fervido augurio
Sono due e poi finito
C'è anche un messaggio del vicepresidente della Camera
Raffaele Della Valle
Che dice grato per l'invito purtroppo pregressi impegni mi impediscono di partecipare al congresso formulo a tutti i partecipanti più cordiali saluti e auguri di buon lavoro
Infine per ultimo ma non in ultimo o meglio in ultimo ma non per ultimo
Il messaggio del sindaco di Roma
Che rammaricato che impegni assunti precedenza ed improrogabile non mi consentano partecipare al secondo congresso nazionale
La libertà anzitutto per convivere legalità ed equità ringrazio per il cortese invito e rinvia ore di buon lavoro e Piero successo manifestazione Francesco Rutelli sindaco di Roma
Dopo
O ci sono sia oltre coi gli ospiti che che avevo già salutato all'inizio della seduta di oggi
Nel frattempo sono sono arrivati in Congresso l'onorevole Luca Borgomeo del Partito popolare l'onorevole Enrico Boselli
Dei socialisti italiani la signora Annita Garibaldi dell'associazione culturale Azione Repubblicana l'onorevole Giovanna Melandri in rappresentanza del gruppo dei progressisti federativi della Camera
L'onorevole Mario Segni e l'onorevole Carla Mazzucca
Dal Patto Segni pienamente
E c'è anche il nostro vecchio amico entro marzo
De la vera sinistra liberale per intenderci
Visto visto che anche sulla se sul tema dalla sinistra liberale qualche mistificazione in passato nel nelle settimane scorse si è fatta e poi ci sono alcuni se permettete ci sono alcuni nostri vecchi amici
Che io volevo salutare in particolare onorevole Giuseppe Alessandrini il senatore Giacomo parere e l'onorevole Antonio Patuelli al quale mi permetto di aggiungere un mio accanto Sabra
La
Ecco io mi dicono che è arrivata la delegazione del partito europeo dei liberali democratici e riformatori che era stata preannunziata
Allora nella
Presidente
Ho
C'è adesso la possibilità che di ascoltare alcuni alcuni amici delle delegazioni dei degli altri partiti
Che hanno chiesto di portare il loro saluto al congresso e mi dicono che ci sono dei problemi per l'onorevole segna l'onorevole Bordon che pare debbano andare via
Insieme e quindi lì chiamerei per primi pregherei l'onorevole Mario Segni di prendere la parola
Vi ringrazio molto dell'invito di oggi
La mia presenza qui non è solamente un atto di amicizia verso tanti degli organizzatori ma anche il fatto
Che io sono uno dei tanti per la verità
Di una corrente culturale prima di tutto che politica che ha sempre avuto tanti punti in comune Congo
Mi considero
In cattolico-liberale
Un filone culturale che è avvenuto in Alessandro Manzoni forse il suo primo esponente
Dopo L'Unità d'Italia o forse anche prima dell'unità d'Italia
E che naturalmente con il rispetto di reciproche posizioni diverse su alcuni temi
Che sono state continuano ad essere presenti
Si considera naturalmente d'accordo su quelli che sono i veri punti centrali della organizzazione dello Stato e della vita politica
Lo Stato fondato su su regole precisi una convivenza civile che nel Rispetto
E nelle i limiti precisi dei ruoli A uno si dei suoi punti fondamentali
Non a caso ci siamo trovati con tanti di voi d'accordo sulla battaglia referendaria come battaglia che voleva portare l'Italia al modello delle grandi idee democrazie europee
E non a caso ci siamo trovati d'accordo sulle battaglie fondamentale di questi mesi
Che avevano nell'informazione loro fulcro fondamentale ma che riguardavano al di là
Io che abbiamo purché gli italiani hanno voluto con il referendum del diciotto aprile ci deve essere oppure no
La grande garanzia che chi è investito del voto popolare deve governare ma non deve essere il padrone di tutto
Questo è il il punto centrale della battaglia che nelle varie questioni attinenti all'informazione dalla RAI e il numero delle reti al problema della par condicio ha avuto la sua espressione più emblematica ma che in molti il punto
Nell'informazione riguarda proprio il tema di uno Stato maggioritario in cui i cittadini scelgono con chiarezza in cui chi vince investito del mandato di governare
Ma il punto fondamentale se accanto a questa regola fondamentale della democrazia ci sia l'altra che lo Stato deve contenere regole precise garanzie assoluto
Questa è una battaglia di libertà questa è una battaglia della cultura liberaldemocratica più avanzata questa è una battaglia che vuol portare l'Italia a fianco degli altri grandi Paesi europei e delle democrazie più avanzate dell'euro
E quindi
I punti in comune sono molti
E poiché sono molti punti in comune
Sulle questioni centrali della vita dello Stato italiano e della politica italiana di oggi
Io sono convinto che da questa premessa dobbiamo trarre la conseguenza che la battaglia deve essere comune nello scenario politico italiano che si sta aprendo
Perché la divisione tra
La forza che esiste oggi della destra italiana
E l'aria che si sta aggregando
Che un'aria che comprende la vera cultura liberale
Le vere i filoni liberali di varia cultura di varia provenienza in una battaglia è una linea che non segue quella della divisione di altri paesi europei
Ma si divide secondo schemi nuovi e nell'acqua
Chi
Si considera un vero liberale
Chi si considera un vero moderato ed io sono tra quelli non deve avere dubbi nel vedere che il compito principale
E quello di fornire Allo stato del domani le garanzie fondamentali e che queste garanzie sono state di fatto negate in questi mesi dalla destra che ha vinto l'elezione del ventisette e del ventotto
E quindi un augurio sincero di buon lavoro
Una constatazione che sapevamo da prima di avere molte cose comuni nei principi fondamentali
Ma un auspicio che io mi auguro si realizzi presto
Di vederci assieme nella battaglia politica che comunque vadano le cose non sarà lontana imitati
Questa grande area che si sta formando a due anni
Una che un'area al organizzata attorno al Partito Democratico della Sinistra e un'altra che io vorrei chiamare dei democratici liberali
E certo a varie culture quella tradizionalmente laica e quella cattolica e quella di ispirazione socialista
Ma che
E l'altra gamba
Della macchina che sta partendo
è uno dei due una delle due ruote di una bicicletta visto che Romano Prodi ama le biciclette diamogli questa soddisfazione di andare delle sole amo anch'io quindi piace anche a me
More caro Morelli e cari amici
Rompete rapidamente gli indugi perché tempo non ce ne e mettiamoci subito io mi auguro da lunedì mattina a lavorare assieme perché in Italia esista una grande aria di democrazia libera a u
L'onorevole Willer Bordon ha chiesto di portare il saluto al congresso completo ad accomodarsi
Lo farò con molto piacere così e nello stesso tempo brevemente
Partendo Pardo d'una volta da un ricordo
Di circa una ventina di giorni fa
Quando mi successe caro Morelli di essere invitato ad un dibattito
Assieme a Massimo Teodori e Marcello Veneziani
Da un circolo
Gli amici repubblicani
Lo ricorderanno senz'altro
Che si richiamava Oronzo Reale
E che aveva per titolo che cosa manca all'Italia per essere una vera democrazia liberale
Io allora
Eravamo nel pieno
Dell'esplicitazione intanto di quanto poco liberale
Fosse la maggioranza che governava
Il nostro Paese
Iniziai quell'intervento
Con una battuta un po'forte
Dicendo all'Italia mancano i democratici liberali
Mancano cioè
Gli elementi fondamentali
Di quello che distingue
Una democrazia
Non liberale non costituzionale
Da una democrazia liberale fondata sulle regole
E io
Sono oggi gli etto
Di aver ascoltato invece
Nella relazione di Morelli
La voglia
Forse è stato la cosa più bella la voglia
Di non rinunciare
Anche in un momento difficile per voi particolarmente ma non solo per voi
Al gusto
Di affrontare le questioni dal punto di vista dei contenuti e della costruzione
Di quel reticolo fondamentale di regole
Che l'elemento distintivo per l'appunto di una democrazia liberale
Credo però che noi dobbiamo nello stesso tempo avere il senso di quello che in questo Paese sta in questo momento accadendo
E devo dire che io ho avuto
Due altre sensazioni scuotendo la tua relazione more avevo anche detto amico Vincenzo vita
E cioè
Ho pensato
Quanto assurda sia la situazione di questo nostro Paese
In cui vi è una tale frammentazione
Di persone che pure hanno sulle cose fondamentali
La stessa opinione
Quando invece diciamo di essere entrati nell'epoca della democrazia maggioritaria e quando diciamo di volerci riferire alle grandi democrazie anglosassoni laddove invece
Abbiamo partiti che contengono al loro interno sicuramente molte più differenze di quante non vi siano fra una parte di coloro che oggi sono divisi nella frammentazione di quest'area che anche prima Mario Segni ricordava
Ora c'è qualcosa che non funziona in questo
E c'è qualcosa che non funziona perché vedete io credo che noi
Dobbiamo cogliere perlomeno
Due elementi positivi
In quello che è avvenuto in questo anno in questo nostro Paese
Da una parte
Il fatto che il sistema bipolare sta procedendo
Certo non sta procedendo sono assolutamente d'accordo lungo le direttrici che noi avremmo auspicato ma sta procedendo e ormai irreversibile
E io ci vedo pur tuttavia anche se non ne condivido il suo delinearsi un elemento positivo perché credo che non vi possa essere fin in fondo democrazia liberale democrazia delle regole se non in un regime di democrazia dell'alternanza
E l'alternanza e l'elemento fondamentale che distingue una democrazia bloccata da democrazia pienamente compiuta
Ma perché questa alternanza possa realizzarsi è evidente
Che per ogni liberale e democratico
Occorre
Che si realizzi un'altra condizione cioè che entrambi gli schieramenti abbiano in sé quei valori quei principi che possano permettere ad ognuno di noi di pensare di sapere che se vince l'uno vince e l'altro non succede il dramma collettivo questo il punto di fondo
Ora noi oggi invece siamo di fronte ad una situazione che non è ancora questa
Che avremmo auspicato
Abbiamo da una parte
Una destra
Che solo
Molto faticosamente molto lentamente sta acquisendo alcuni principi di quelli che prima ricordavamo e addirittura abbiamo rischi non secondari
Di una deriva populistica e plebiscitaria estremamente preoccupante dall'altra parte cento
Io mi rendo conto
Come dire della difficoltà Morelli
Nato a parte finale
Per uno che la pensa come te come noi
Di fare una scelta perché dall'altra parte ci stanno ancora tante e mille contraddizioni
Ma attenzione però a non commettere come dire
Un errore che potrebbe diventare in questo caso veramente esiziale per il procedere spesso della democrazia bipolare attenzione cioè a non pensare
Dopo aver detto esattamente contrario come tu hai fatto
Che in una democrazia bipolare posso esistere una sorta di terzo polo
Che l'esatto come dire riferimento contrario
All'altra convinzione di quelli che sostenevano
E mi ci metto anch'io per un certo periodo che bisognava scegliere il ventisette venti otto marzo di qua o di là
Certo avevano ragione tanti di coloro che dicevano per poter scegliere occorreva costruire quelle condizioni che prima ricordavo ma allora io sono assolutamente d'accordo Conte
Morelli
Esiste nella democrazia maggioritaria
Un'area che si può definire di centro che premente l'aria più vasta se la consideriamo come l'aria che esprime quei valori di moderazione e di temperamento di ragionevolezza di rifiuto delle estremizzazioni ma nella democrazia maggioritaria questa re si divide perché sceglie se stare
Con una parte o con l'altra parte e attenzione anche a non pensare che la rete moderazione stia essere fuori dei due poli perché l'area di moderazione proprio per costruire la democrazia alternanza deve avere il coraggio di trasferirsi all'interno di entrambi i poli
Ed è quello che voi del resto spiccate se vuol costruire quella condizione essenziale
Da allora io credo che ci sia ed è l'ultima cosa che volevo dirvi
Una necessità rapidamente io non credo che vi sia spazio più
Nel Polo di Berlusconi e Fini per qualsivoglia creativo di questo tipo
Non mi pare sinceramente
Mi pare invece che vi possa essere oggi spazio
Per costruire
Un'area a forte visibilmente forte visibilmente credibile
Che accanto alla Sinistra democratica sì in grado di costruire l'alternativa
Che prima ricordavamo
Certo perché questo avvenga
Occorre disaggregare ampiamente il Polo che si è formato e ventisette venti otto marzo perché questo avvenga occorre che questa area torno a dire abbia una sufficiente massa critica perché noi possiamo come dire criticare il PDS possiamo farli
Tutti i solleciti di questo mondo ma non possiamo chiederle di fare una cosa che dobbiamo assolutamente fare noi e cioè di fare quella parte che non può fare il PDS ma che dobbiamo fare noi allora non critichiamo
Il PDS ma incominciamo a pensare finalmente di costruire quel qualcosa che impedisca il PDS DS oggi l'unico elemento visibile
Con il rischio diventando egemone di trasferirci ancora una volta in una condizione per me sconfitta questo il punto di fondo e allora io credo che come permettetemi di dirvi l'ultima cosa io credo che
Io rispetto la volontà di mantenere le proprie tradizioni è una cosa bellissima
Ma
Io credo che noi non possiamo più continuare ognuno di noi a stare all'interno dei nostri piccoli recinti sempre più piccoli
E quindi sempre più inutili
Dal punto di vista anche della difesa delle nostre tradizioni ideali io credo che dobbiamo fare uno sforzo per uscirne dobbiamo portare il meglio della nostra tradizione all'interno di un unico nuovo soggetto politico che quello che manca in questo nostro Paese
Io spero
Che da oggi
Ne sono certo
Dopo aver udito
La relazione di Morelli possiamo assieme come prima ancora ricordava Mario Segni costruire quest'aria che può diventare fondamentale per lo sblocco delle condizioni d'alternanza nel nostro Paese
Per questo noi cerchiamo di lavorare spero che anche voi lavorerete nella stessa direzione vi ringrazio
L'onorevole
Vincenzo vita della direzione del PDS ha chiesto di portare il saluto al congresso lo prego
Di farlo
Sì ancorché non onorevole porto ugualmente il saluto a nome della direzione del PDS
Abbiamo
Seguito il vostro lavoro
Con interesse lo dico senza alcuna ritualità perché ho ritrovato nella relazione ampia molto interessante di Morelli tanti punti condivisibili
Sulla questione poi fondamentalmente credo si possano oggi segnare una grande novità rispetto ad un passato anche recente vale a dire che tanti valori liberali che pure sono stati in altre epoche della storia d'Italia una discriminante tra la conservazione il riformismo la sinistra oggi invece hanno mutato schieramento certamente oggi la sinistra la sinistra democratica
Ha conquistato
La consapevolezza di tanti principi che proprio la tradizione liberale ha offerto
Al dibattito alla storia
Per un altro verso invece in Italia si è coagulato a partire dal voto del ventisette marzo
I temi quella campagna elettorale successivo governo presieduto da Berlusconi
Uno schieramento di destra che di liberale a assai poco anzi non ha nulla
Regole
Diritti
Individuali e collettivi riforma intelligente progressiva del Welfare State
Diritti rischi cittadinanza in una fase per il grande evoluzione produttiva e tecnologica dell'umanità
E tutto ciò appartiene oggi piuttosto al bagaglio di una cultura politica informazione nell'aria della sinistra e di quella fase diciamo di passaggio da una concezione chiusa antica della sinistra ad una fase diversa e nuova piuttosto che a una destra come quella che oggi è rappresentata sotto i volti di Fini di Berlusconi di Previti odia
Dobbiamo dirlo con molta nettezza
Naturalmente il sistema politico italiano la i referendum
Se n'è appena andato Mario Segni che ha detto cose che si possono ampiamente condividere ma per i referendum che hanno portato al sistema maggioritario hanno indotto il sistema politico italiano a fare delle scelte che forse altrimenti non avrebbe fatto ha indotto a rendere più consapevoli cittadini della necessità di scegliere progetti e schieramenti alternativi certo è che quel sistema
Maggioritario la stessa riforma elettorale che andrebbe compiuta e come è stato detto qui condivido condividiamo questo punto verso un meccanismo il doppio voto per renderla più preciso e più coerente secondo i suoi presupposti
E ha reso anche più lette oggi le scelte da farsi senza anch'io come gli altri interlocutori
Senza voler ovviamente interferire per nulla con il vostro dibattito suggerirei un'uscita da una zona possibile di ambiguità e non perché l'ambiguità o l'incertezza non siano sentimenti fertili a volte anche di riflessioni i problemi effettivi di rappresentanze sociali anche più articolate anche naturalmente vanno prese con il giusto nel dovuto rispetto però è indubbio che so Microtus hic salta qui si deve scegliere con grande consapevolezza e senso dell'opportunità l'ha detto Viller Bordoni io condivido cioè nessuno può immaginare egemonie
Il PDS non lo immagino ora Bordon se n'è andato PS
Avrà tante colpe ma insomma non non esprime alcuna volontà di egemonica sullo schieramento democratico di sinistra di questo rinnovato centrosinistra che potrebbe avere anche individuato
Anche un proprio riferimento
La figura di Prodi una figura di di grande valore
Credo che sia importante lavorare tutti assieme per popolare appunto uno schieramento a più volti anzi che abbia la sua ricchezza nell'essere fatto di diversità
Di punti di vista anche non sempre simili che però si ritrovi su un punto essenziale un governo democratico dell'Italia il passaggio da una fase come quella che abbiamo vissuto che stiamo vivendo malgrado il governo Dini che può essere deve essere un momento di transizione di tregua con forti rischi di autoritarismo di praticità Rismondo di utilizzo
Distorto dello stesso sistema
Parlamentare
Un rischio di peronismo come è stato detto che hanno il problema dell'informazione che qui utilmente è stato evocato con uno dei grandi temi oggi dello scontro politico e culturale del Paese
Che ha proprio qui diceva un punto di verifica Coluccia
L'ha detto ieri Massimo D'Alema io lo voglio ripetere proprio in questa sede
Quando si parla di dotate di un bel voto quando serve più opportuno non c'è dubbio che non si può andare a votare se rimane questo sistema dell'informazione
Con questo sistema dell'informazione in cui Silvio Berlusconi ex presidente del Consiglio ha tre reti più altre e molte altre amiche anche a livello locale come sapete
Tre reti private nazionali e ha il controllo di fatto su una parte preponderanti ormai di quello che fu il servizio pubblico televisivo in Italia
Di quello che fu insieme la BBC più grande servizio pubblico del mondo e che oggi invece ridotto diciamo a una sorta di proprietà privata di un gruppo di un gruppo di potere
Vendicativo e tenace nel tutelare i suoi interessi
Che si muove in sprezzo del Parlamento che ha sfiduciato più di una volta questo consiglio di amministrazione
Peraltro dimezzato anche nei numeri
Caducato perlomeno nei numeri
Ecco finché non si muta questo stato di cose
Attraverso innanzitutto una legge che tuteli tutti la famosa par condicio
Che vuol dire migliorare e perfezionare la legge della novantatré riceve novantatré sulla campagna elettorale perché tutti
Più grandi e meno grandi devono avere gli stessi diritti
Non nel senso di aggiungere un posto a tavola nelle tribune facendo quindi una sorta di grande rappresentazione di un sistema politico poi lontano dalla società ma facendosi
Che il sistema radiotelevisivo soprattutto quello che i giornali al di là ciò che dicono taluni sono un po'più plurali separati televisiva possa rappresentare adeguatamente le differenze
Quindi la par condicio punto importante che lo stesso presidente del Consiglio Dini a evocato nei punti del program
Ma una par condicio
Concretamente oggi è ridefinire con regole antitrust insiste
Quindi uno stralcio almeno dei disegni di riforma del sistema radiotelevisivo schema comunicativo che già peraltro sono depositati in parlamento
Uno stralcio sui punti fondamentali
Il numero delle reti la questura della pubblicità il conflitto di interessi
Potrei andare avanti ma non voglio naturalmente portarvi troppo tempo e accanto a questo il ricambio del consiglio di amministrazione della RAI
La cui nomina deve tornare al Parlamento almeno per una fase transitoria ecco solo aspetti cruciali per riscoprire quei valori liberali di cui voi parlate
Di cui voi siete diciamo Alfieri e che sono proprio nel campo dell'informazione oggi letteralmente stracciati credo che questo sia uno dei tanti punti di una battaglia comune mi avvio accludere a chiudere e vi ringrazio
Per l'opportunità che ci avete dato di farvi quindi un saluto non rituale c'è la possibilità di costruire un grande schieramento in Italia democratico non perdiamo tempo lavoriamoci tutti
Con le proprie storie le proprie culture alle proprie sensibilità ma con un grande obiettivo comune quello di un'Italia democratica dell'Iraq
Ringraziamo
Vincenzo vita e ha chiesto di portare il saluto al congresso onorevole Enrico Boselli segretario dei Socialisti italiani lo prego di prendere la parola
Ma io sono cari amici molto lieto di portare allora sto congresso il saluto
Dei Socialisti italiani
Noi siamo di fronte noi socialisti coi liberali
Ad un processo molto vasto e credo anche nuovo di ristrutturazione delle forze politiche e questo processo nasce lo diceva anche Morelli da da un sistema maggioritario che impone una drastica riduzione della complessità politica che era presente con la vecchia regola proporzionale
E qui c'è il rischio che grandi tradizioni quella liberale
E quella socialista vadano disperse
Noi siamo di fronte ad un vero e proprio paradosso
Sia liberalismo che il socialismo riformista e democratico sono diventati di senso comune in Italia
Ma in Italia liberali e socialisti
In quanto tali sono debolissimi
Credo che gli esiti delle ultime competizioni elettorali lo abbiamo dimostrato
Per noi l'antitesi tra socialismo riformista e liberalismo democratico è stata superata il socialismo ha fatto propri i valori del liberalismo
Per i socialisti italiani come per quelli europei
Si pone il problema di superare i confini tradizionali della socialdemocrazia
Sia in direzione del liberalismo democratico sia del comunitarismo cristiani
Ecco in questo senso noi ci siamo posti in questi mesi in modo particolare siamo impegnati ad una riorganizzazione di un'area di centro sinistra che vada dai liberaldemocratici ai cattolici sociali
E questa esigenza nasce innanzitutto sul terreno della politica
La contrapposizione fra due poli uno di centrodestra e l'altro di centro sinistra non solo richiede una scelta di campo
Ma in presenza della legge maggioritaria richiede anche aggregazioni politiche più ampi
Lo schieramento che si oppone a Berlusconi a Fini cioè all'Area di centrodestra rischia di coincidere collare elettorale del vecchio partito comunista italiano
E se questo avverrà
Il centrodestra avrà vinto in partenza la partita come avvenuto il ventisette e il ventotto marzo scorso
Quindi l'esigenza di una diversa articolazione dello schieramento che si contrappone al centrodestra e molto urgente
Tra la vecchia sinistra anche quella che si è presentata il ventisette di marzo come polo dei progressisti e il centrodestra c'è un vuoto politico
Da colmare
Che può diventare che deve diventare anche uno spazio elettorale
In quest'area che chiamo anche io con semplicità di centro sinistra ci sono piccoli partiti
Movimenti gruppi personalità ma ci sono anche grandi tradizioni come la vostra e ovviamente come la nostra
E quindi la necessita di una riorganizzazione politica si impone
Voi lo sapete noi socialisti stiamo lavorando da tempo
Con il Patto Segni
Con gli amici di Alleanza democratica
Ma anche in contatto stretto con alcuni degli esponenti liberali
E mi auguro nelle prossime settimane anche con gli amici repubblicani e socialdemocratici
Per riorganizzare quest'area di centro sinistra in una nuova forza politica federata
I rapporti con i liberali
Per arrivare ad una convergenza comune su questo punto sono stati continui e io anche molto apprezzato le parole di Morelli
Rivolte soprattutto a salvaguardare la tradizione e l'identità del liberalismo in netta contrapposizione con la destra
Il liberalismo italiano ricorda Morelli non può significare conservazione ma al contrario innovazione ecco la nostra idea
Voglio dire profittano ancora di qualche minuto e semplici
Quella di costruire
Un'assemblea ma un'aggregazione al quale possono aderire soggetti collettivi partiti movimenti gruppi oltre a singole individualità si tratta di costruire ed è una novità credo
Anche di questi ultimi mesi rispetto al quadro politico una forza federata
E credo che un invito esplicito contenuto anche nelle parole di chi mi ha preceduto di serie di Bordon in modo particolare ai liberali a partecipare a questo processo deve venire credo anche dalla vostra assemblea congressuale
Soggetti collettivi che aderiranno a questa forza politica federata manterranno la propria identità la propria struttura organizzata
Ed è che la delegherà hanno solo una parte della loro sovranità ai coordinamenti nazionali e locali
Comuni
Questo disegno che è in cantiere da tempo non si è ancora compiuto ovviamente un problema
E Sensi alle è costituito dal destino e dalla collocazione del partito popolare
Perché è una nuova forza di centro sinistra deve poter contare sull'apporto dei cattolici liberali e dei cattolici sociali che si riconoscono in grande parte nell'attuale partito dei popolari
Accanto a questa novità abbiamo registrato tutto in queste ore un'altra
E che la candidatura del professor Prodi
Che noi socialisti abbiamo apprezzato e sostenuto
E che ha un valore perché scaturisce dall'area di centro sinistra ed esprime la migliore tradizione del cattolicesimo liberale
Prodi
Dovrà costituire il fattore che come si dice per le squadre sportive fa la differenza e porre essenzialmente sul terreno programmatico la sfida verso Berlusconi
Ieri
Abbiamo proposto lo ha fatto Mario Segni a nome di tutti
La convocazione di una convenzione programmatica dell'area di centro sinistra
Che si terrà nel prossimo marzo e che deve costituire una tappa importante per definire l'alternativa al centrodestra
Ovviamente è fondamentale il carattere
Che assume la candidatura di Prodi su questo voglio fermarmi solo qualche minuto
Un conto è una candidatura a premier dello schieramento democratico che si ponga super partes con la conseguenza che essa diventa di fatto nonostante diciamo anche gli atteggiamenti corretti di fatto dipendente dalla forza maggiore costituita nell'aria che si oppone dal partito democratico della sinistra
Un conto è invece una candidatura a premier che costituisce il catalizzatore di una nuova forza politica che nasca dalla riorganizzazione dell'aria di centro sinistra e non sia invece dipendente dal PDS
Ecco io credo che solo questo
Secondo tipo di candidatura
Cioè l'espressione di un'aria di centro sinistra da riorganizzare che può dare nuova forza e nuova credibilità allo schieramento di tutti i democratici
E credo Morelli che il vostro contributo alla costruzione di questa nuova forza è essenziale e sono certo
Che il vostro dibattito darà questo contributo alla nostra ricerca e che ovviamente liberali e socialisti siano destinati ad incontrarsi in un progetto comune per il bene dell'Italia o lavoro
Un vivo ringraziamento all'onorevole Boselli diamo la parola all'onorevole Luca Borgomeo in rappresentanza del Partito popolare italiano
Cari amici un brevissimo saluto
Che ne anzitutto vuole testimoniare l'attenzione nei reparti dei popolari alla vostro congresso il saluto di Buttiglione e della Giunta nella direzione nazionale del partito
Io ho ascoltato con attenzione la relazione
Della Nico Morelli
E voglio innanzitutto sottolineare un dato che la relazione a differenza di tante altre relazioni di congressi si è dilungata molto sui Problemi i problemi del Paese i problemi della gente
Riservando poco spazio questo lo ritrovo lo sottolineo come un fatto positivo poco spazio a quello che invece anima il dibattito politico di questi giorni l'importante ai problemi di schieramento centro destra sinistra
Credo che aver fatto molto bene non soltanto a definire la identità politico-culturale dei liberali
Ma abbia anche fatto bene ad indicare tanti problemi importanti io cito soltanto quelli la politica economica quelle dalla politica previdenziale quelli dell'occupazione
Per non tralasciare le riflessioni che trovo puntuali in materia di par condicio televisiva dei problemi dell'informazione e i problemi della giustizia
Io non sarò certamente nessuna riflessione adesiva o critica alle considerazioni svolte da Morelli voglio tuttavia sottolineare quanto sia stato utile richiamare la recente assemblea di AN di Fiuggi
Con un giudizio scevro da luoghi comuni
E documentato se è vero come è vero che ha fatto riferimento alle tesi di Agnelli
Bene su questa bene fare chiarezza amici liberale perché credo che a chiunque stia a cuore
Qua evoluzione in senso democratico del sistema politico italiano non può non far piacere
Non purtroppo registrare con soddisfazione le enunciazioni per ora siamo alle enunciazioni fatte da Fini e da AN al congresso di Fiuggi
Una cosa però credo che si possa sin da ora definire che certamente c'è una grande sforzo nella direzione democratici
Anche se siamo tutti attenti molto prudenti nella verificare
Ma credo che abbia fatto bene Morelli io condivido pienamente questo giudizio nel dire che se possiamo con le dovute prudenze considerare democratici i i politici di AN ai gli elettori di AN
Con difficoltà potremmo loro attribuire l'etichetta di liberale una cosa è essere democratici e quindi accettazione delle regole una cosa e essere in linea con i i principi liberale
L'ultime due considerazioni perché in un certo senso chiamato a rispondere dalla Morelli nella sua relazione
E riguarda la posizione del Partito popolare per quanto attiene al centro e per quanto attiene la ultima recentissima candidatura
Di del core dell'amico Protti
Bene per quanto riguarda il centro io credo che senza farla lunga cari amici che sfogliando i giornali dei primi mesi del novantaquattro un anno fa
Si dava per morto il centro
Inesistente
E sotto il il fuoco incrociato di destra e sinistra alla macchina gioiosa da una parte il e il blocco Fininvest all'altro sul centro si addensarono tutta una serie di colpi c'era un assunto nella politica italiana che veniva presentato come una sorta di assioma danno dimostrare che il centro era inesistente
A distanza di un anno ribadiamo la necessità di un centro la forza di un centro che ha avuto indubbiamente credo nessuno può contestare
Il merito di aver contribuito a liquidare l'esperienza negativa del governo Berlusconi
Di aver avuto il merito innegabili di introdurre moderazione nel Paese se è vero che lo scontro sulle pensioni si è attenuato il muro contro muro per effetto anche della forte iniziativa del Partito popolare
E non da ultimo l'impegno il Partito popolare per costruire un governo che svolga pur nella precarietà della situazione parlamentare quattro compiti per ripristinare le regole soprattutto un piano del re del informazioni quindi i risultati oggettivi conseguiti da questo centro
E quindi credo che sia oggi da rivedere con attenzione anche questo martellante sta invito a stare di qua o di là
La nostra posizione rimane ancora quella di disarticolare finché CG usciamo certamente la destra rimane quella di mantenere all'interno dello schieramento politico italiano una posizione di centro
A per quanto riguarda invece l'ultima riflessione quella
Quanta Prodi
Sia chiaro che da parte del Partito popolare la candidatura Prodi è stata in modo autorevole dal gol da Rocco Buttiglione
Salutata con inauguri che con riconoscimento della eminente delle imminenti qualità del di Romano Prodi
Quel che è stato messo in evidenza e forse anche in poi ignorato dalla stampa
E che Buttiglione ha messo in evidenza come non è stato candidato dal Partito popolare
Beh è stato candidato da una parte anche autore del Partito popolare
In un momento dico di polemica interna di dialettica interna anche a Cesa anche forte all'interno del partito popolare
Quindi non c'è stata da parte del Partito popolare una opposizione a questa candidatura abbiamo fatto rilevare due cose è voglio lei da sottoporre alla vostra valutazione
Che candidare in questo modo Romano Prodi significa oggettivamente indebolire il governo Dini
A nove giorni dal suo insediamento e significa dare la sensazione che il Partito Popolare condivida la esigenza di un governo Breve di un governante
Noi rivediamo questo governo è stato chiamato a svolge le quattro compiti importanti
Risolto risolti i quali Problemi Sissi altamente sì aprirà una nuova fase nella vita politica italiana la indicazione di
Romano Prodi come premier
E certamente significativa importante potremmo fare tante altre valutazioni ma indubbiamente può avere questo significato
Lo dico depotenziare l'azione del governo Dini e di dare la sensazione di un governo a termine ben in linea con quanti voi sapete bene all'interno dello schieramento politico pronosticano la chiusura in due tre mesi e quindi le elezioni a giugno e quindi la fine del governo poco Dini
La posizione quindi del Partito popolare su questo problema non può essere assolutamente ridotta un sì o un no a Prodi ma va valutata alla luce di queste brevissime considerazioni che mi sono permesso di fare e vi ringrazio dell'attenzione augurando buon lavoro
Il Congresso ringrazio l'onorevole Borgomeo diamo la parola all'onorevole Stelio De Carolis in rappresentanza del Partito repubblicano italiano
Amici congressisti
Lo slogan
Che avete scelto per il secondo congresso nazionale della
Federazione deliberare italiani
Richiama alla nostra memoria
Dante tantissime comuni battaglie
Battaglie del passato
Che non possono essere in alcun modo vanificate
Esigenze di cambiamento tanto repentine quanto inadeguate a interpretare
La complessità della società italiana
Non saranno
Artifizi vari
Ok la mutabilità dei sistemi elettorali
A cancellare dalla storia del Paese il contributo non solamente di te fin quasi due secoli per la conquista delle maggiori aspirazioni di un popolo civile
Che sono la libertà e la democrazia
I liberali oggi
Noi fra qualche giorno
I socialisti
Dell'amico Boselli
I socialdemocratici dell'amico Schietroma
Hanno celebrato congressi
Chiamando a raccolta non nostalgici o visionari
Ma persone autenticamente democratiche convinte di poter svolgere ancora un ruolo in un momento tanto tragico per il prestigio delle nostre istituzioni
Oggi
Spesso ridotte dal semplice eterei notti scontro frontale e anche di contrapposizione
I nostri congressi certamente
Non sanciranno soluzioni
O l'otto ore per il quadro politico del Paese
Come del resto raramente avveniva nella storia del recente passato
Hanno però il compito in momenti di difficoltà quali quelli in cui viviamo
Di offrire orientamenti
Fissare i punti fermi per un'opinione pubblica sgomenta e preoccupata per le sorti del Paese
Anche perché io non sento
I sondaggi di opinione
Spesso raccolti nella tumultuosità della vita quotidiana
Il terzo oro di reali stati d'animo di quanti si chiedono con preoccupazione
Quale sarà il futuro del nostro Paese
E allora senta i nostri congressi qualche segnale può essere dato sul piano della tenuta delle istituzioni
Del funzionamento di uno stato democratico nella sua unità
I benefici possono essere colti in ben oltre
Le quattro mura in cui spesso ci siamo soliti riunirci
E allora rivendicare le coerenti battaglie del passato non deve significare in alcun modo chiudere gli occhi di fronte alla realtà odierna
Dove gli slogan urlati spesso dovrebbero essere l'unico strumento di convincimento
Gli stessi concetti di federalismo
Quasi a voler sottolineare l'indifferenza per ogni burocrazia ed ogni eccesso statalistico ma per sancire solamente forme nuove culturisti sussidiarietà come del resto ho ascoltato
Nell'intervento del e l'amico Morelli e l'esigenza di regole costituzionali sancite in una rinnovata fase di mirabile concordia discorsi per ricordare Calamandrei
Debbono essere
La piattaforma necessaria per il rilancio di un dibattito civile e democratica del nostro Paese
Quindi grazie amici liberali dell'invito che ci avete rivolto convinti che mai come in queste stagioni gli incarichi e le consultazioni dovranno essere perpetuati con una maggiore
Disponibilità di entrambi ad incontrarci
E se fatalmente come del resto è emerso anche nei saluti di coloro che mi hanno preceduto
Ci dovrà andare ad aggregazioni
è opportuno trovare insieme in Italia come già troviamo in Europa comuni collocazioni
Comuni orientamenti che potrebbero essere queste sì determinanti del consono diradamento della democrazia nel nostro Paese grazie
Grazie a De Carolis prende la parola l'onorevole Schietroma al quale vorrei dare anche a nome del congresso
Il più vivo e amichevole augurio di buon lavoro perché da poco è stato eletto segretario nazionale del Partito socialdemocratico italiano
Metti ordine voterò
Oppure
Ordini per
Sono particolarmente lieto di rivolgere a voi il saluto dei socialdemocratici del partito di Saragat
Sono veramente lieto di questo congresso perché sono convinto che in un momento così delicato così difficile del nostro paese sia particolarmente importante è una presenza significativa della tradizione liberale come della tradizione repubblicana come della tradizione socialdemocratica e socialista
Io ho apprezzato moltissimo la relazione
Del vostro coordinatore nazionale Morelli
Veramente precisa sotto il profilo politico
Condivido pienamente la chiusura netta alle tesi di Alleanza Nazionale e i puntuali rilievi a Forza Italia e al governo Berlusconi come pure sono state introdotte all'esame di questa Assemblea delle problematiche degli argomenti veramente di grande spessore
Come quello sull'informazione quelli della libertà anzitutto la libertà
Anzitutto la libertà di espressione di poter parlare di potere essere presenti della vita politica e quindi su questo non ricopre che proveniamo
Gli hanno sempre
Tenuto nella massima considerazione il rispetto della libertà e della democrazia dobbiamo svolgere un ruolo particolarmente significativo particolarmente importante
Come pure l'aspetto sulla disoccupazione particolarmente interessante siamo in un momento in cui la tecnologia
Lo sviluppo tecnologico porta oltre che ad un aumento della produttività
A una diminuzione di posti di lavoro e il problema dei problemi sul quale dobbiamo arrovellarci e ha fatto bene il vostro coordinatore a lanciarlo all'esame di questa assemblea credo che sarà il problema sul quale dovremo tutti adoperarci per cercare di proseguire sulla strada del progresso economico
Negli anni avvenire
è chiaro che su tante cose siamo d'accordo
Sulla difesa della Costituzione
E se fosse stata attuata meglio basta leggere gli articoli cinque gli articoli quattrocentoquattordici e seguenti forse avremmo fugato anche quelle aspirazioni ad un maggiore federalismo la difesa del Capo dello Stato la difesa
Della corte costituzionale
In un momento in cui abbiamo dovuto assiste anche a dei sit-in nei confronti con pressioni indubbiamente
Negative nei confronti dei giudici che stavano lì a svolge re il loro dovere siamo d'accordo sulla garantismo sulla tutela dei diritti delle dei cittadini facendo attenzione che però la tutela dei diritti e il garantismo non sconfini nell'impunità
Siamo d'accordo su molte cose ma siamo d'accordo io credo innanzitutto sull'esigenza di offrire a questo nostro Paese
Una prospettiva alternativa a quella proposta dalla governo che ci ha lasciato dal governo Berlusconi
è evidente che ognuno di noi e innamorato del proprio simbolo delle proprie idee della propria individualità ma io credo di dovere essere d'accordo con quanto diceva Viller Bordon poco fa e cioè che Allo stato attuale
Non c'è spazio io dico purtroppo per un terzo Polo perché c'è un'esperienza alla quale abbiamo già dato corso nelle elezioni del ventisette e ventotto marzo quella del patto dell'Italia e quindi bisogna prendere posizione
E schierarsi sia pure nel rispetto ognuno delle proprie ideologia delle proprie differenziazioni culturali
E io credo che anche in questo possiamo e dobbiamo essere d'accordo la nostra scelta di fronte alla programma alle prospettive
Che ci vengono da Berlusconi da Alleanza nazionale dal Polo delle libertà non può che essere tesa alla creazione di un un'alternativa un'alternativa
Democratica un'alternativa libertario un'alternativa in cui tutti devono avere una pari dignità
E importante necessaria la presenza del Partito popolare è importante e necessaria la presenza del partito democratico della sinistra
Ma è altrettanto importante per rendere credibile e vincente questo progetto alternativo
La presenza delle culture liberali della cultura repubblicana della cultura socialista e socialdemocratica io credo che possiamo e dobbiamo lavorare insieme in questi mesi
Per dare al popolo italiano
Questa prospettiva di alternativa di governo grazie
Il anche presente l'abbiamo salutato poc'anzi il nostro vecchio amico Enzo marzo
Che che ha chiesto di portare il saluto nella Sinistra liberale connesso
E a sua volta imbarazzata perché portare il saluto Sinistra liberale non lo so sollecito del portare il saluto oppure fare un intervento diretto come liberale comunque ecco faccio un intervento perché vorrei parlare da liberale Liberali siccome ce ne sono tanti
Io mi ricordo che non è una cosa di oggi nei momenti storici di questo Paese
La parola liberale ha avuto un grande successo e mi riferisco sia al al primo turno primo dopoguerra al secondo dopoguerra
Molti di voi si ricorderanno che
Soprattutto i toscani
Che Carlo Rosselli visse che del ventidue ventitré il liberalismo si spacciava come il Chianti
Di Pontassieve io non so cosa sia questo questo ecco non è dei migliori all'epoca cinque in quelle bocce stava ci stava anche l'olio di ricino a dire la verità
E oggi stiamo quasi quasi lì anzi dopo il quasi il del secondo dopoguerra salve gli fece un elenco di sette liberalismo i diversi che ed è quarantacinque quarantasei si affolla affollavano le le platee del dello spettacolo politico dell'epoca bio ovviamente la smetto e Teti diventa un un ripetersi di polemizzare con la sinistra liberale
Di che unisce tutta una serie di ottani
Del ed i voltagabbana della Prima Repubblica e quindi su questo su questo non non vorrei appunto intervenire invece vorrei dire tre cose
La prima cosa che io
Su quanto riguarda i contenuti sono stati espressi variazione di Raffaello chiuso assolutamente d'accordo su tutto rosso essere più o meno sfumature c'è ma comunque il fondo il fondo assolutamente comune gli altri due argomenti gli altri due argomenti e
Sono un pochino più complessi nel senso che io vorrei affidata ma paga la riflessione di questo congresso vorrei che che ne discuteste
Su due punti e fondamentali cioè uno è la collocazione politica del dei liberali oggi che secondo di conti all'interno del liberalismo sul primo sul primo tema dico questo
Noi anche Raffaella così il raccordo negli anni scorsi a fare un discorso critico sulla questione pago metodologica del del cento io sono d'accordo con l'intervento fatto da da Bordon qualche qualche minuto fa ecco io credo che o una democrazia polarizzata
Ci può piacere può non piacere ac costringe le forze politiche tutte le forze politiche a una scesi
Ad una scelta e io credo che nelle nelle ultime settimane questa scelta che prima poteva essere in effetti rinviabile e non è più rinviabile non è più rinviabile perché il centro si è svuotato del Partito popolare nella sostanza è diventato una sorta di soldi triangolo delle Bermude in cui chi ci va muore abbiamo visto l'esempio del della lega che spostata sì dal Polo
Dal polo di destra e collocata sì in un in una situazione di centro collegata con il Partito popolare si trova in grandissime difficoltà perché poi una volta che Buttiglione ha salutato ha salutato
Bossi è chiaro che Bossi si trova nella necessità di dover scegliere e quindi ho rientrare precipitosamente nel Polo oppure U fare una scelta per il suo elettorato assai improbabile
Secondo me sulla sulla sinistra
Se questo se il centro
è diventato effettivamente questo triangolo delle Bermude che dico io tutte le forze hanno di fronte a sé una scelta di una scelta di scelta cioè devono devono devono scegliere io credo che questo boh sia un bene cioè io do un giudizio positivo su questo
Però si poteva anche dare un giudizio negativo e la cosa rimarrebbe esattamente uguale cioè la necessità della scelta rimarrebbe rimarrebbe uguale io mi auguro che la federazione posto di fronte a questo o a questo punto specifico faccia una sua la sua scelta a sinistra
Però però dico questo che questa scelta per necessità storica necessità politica per necessità dovuta al sistema identità al al sistema politico come si sta configurando in questi in questi tempi io credo che non basti cioè questo fino a qui potrebbe essere l'intervento di una di un qualunque fatti Bordone arrivato qui cioè arrivato a questo punto dio pesce da liberale faccio un discorso un pochino un pochino avanti
Vede questo
Io credo che non ci dobbiamo dimenticare la storia di questo di questo Paese
Non ci dobbiamo dimenticato di questo Paese non ci dobbiamo dimenticare la storia delle del liberalismo in questo Paese
E credo che questa quindi non sia solo un'occasione politica ma che sia un'occasione storica il liberalismo italiano in questo secolo
Stato più volte
Duplice
Nel senso che c'erano i liberali e poi c'erano le virgolette cioè c'erano i liberali con le virgolette io sono andato per il mondo sempre con le virgolette addosso podio volta o liberale ma ero virgolettato perché questo perché effettivamente esiste esistita in Italia una fortissima grandissima
Pregevolissimo tradizione liberale
Tra virgolette conservatrice che ha svolto o un un suo compito che ha democratizzare o anche certe fasce molto molto importanti e secondo secondo voi molto deleterie del liberalismo italiano il liberalismo di Salandra è
Pontassieve famoso era era il fiasco di di Salandra che
E siccome voi la storia si ripete si ripete sempre faceva il discorso propriamente Rosselli scriveva queste cose faceva il discorso del lasciate riprovare
I lasciate riprovare io con grande diciamo disperazione lì lo so mi cominciando a sentire rossori cominciando a sentire questo lasciate riprovare vediamo che essa sono più puliti degli altri
Ecco su questo non dobbiamo scherzare troppo
Non dobbiamo scherzare troppo perché Mussolini era repubblicano ed era anticlericale
Sei mesi dopo era monarchico e a fate concordato cioè io non vorrei che Fini la svolta di Fini consistenza del fatto che lui non è più fascista mai mussoliniana perché secco si qua fregato tutti insomma nella sostanza
Purtroppo ci sono dei l'equivoco che il il liberalismo italiano s'è portato appresso in tutto questo periodo poi si è andata a scontrare contro dei momenti duri storici e cessa andato a scontrare contro la situazione politica di questo Paese e quindi abbiamo visto moltissimi
Dei di di vostri commilitoni andare dall'altra parte
Ma lo hanno fatto con me in piena coscienza insomma convinti secondo me di portare il liberalismo il liberalismo a destra
Non abbiamo visto effetti concreti nell'azione di governo da parte da parte di questi liberali
Secondo me
La loro azione si basa soprattutto su un equivoco anche politico ideologico comunque sono sono fatti sono fatti loro ci dispiace l'uso la parola liberale ma comunque insomma
Sa bene appunto ne contava sette di di di liberalismo i diversi va in Italia ci posso esse pure settanta non ci fa preoccupazione di sosta
Quello che conta invece è un'altra cosa
Che contemporaneamente a un un filone o ripeto maggioritario e anche molto commendevole del liberalismo italiano che è stato
Conservatore nel significato che io dò la parola molto diciamo positiva nel senso che uno può essere benissimo conservatore soprattutto se c'è qualcosa da conservare e
Oltre a questo c'è stato sempre un filone salda e mi diceva c'è la moda italiana cioè liberale alla maniera italiana e poi c'è liberale alla maniera anglosassone
Di questo se discuto sempre poco nel nostro Paese s'è discusso sempre poco e purtroppo questo filone è stato sempre assai assai minoritaria
è stato minoritario
Anche perché secondo me
La formazione storica del liberalismo italiano grazie anche al sistema al sistema elettorale a a a tutto quello che è stato la prima repubblica a impedito delle scelte politiche
E una discussione una vera divisione su questo su questo contrasto allo stress la conosciamo tutti e va benissimo adesso però la situazione cambia io questo voglio dire che
Cioè voglio caricare di un valore positivo
Politico ideologico alla a a quello che dicevo prima cioè alla necessità di fare di fare una scelta
Voi la scelta a destra nel momento più opportuno perché l'anno scorso diciamo se dato nel momento in cui c'era una possibilità Grande di fare una scelta a destra perché addirittura si parlava di liberalismo di massa la possibilità di dare le masse al al pensiero liberale e voi questa cosa non l'avete non l'avete fu scelta e
E di questo non c'è che deve esserne da esserne contenti
Nel momento in cui non avete fatto quella scelta è chiaro che potete essere pronti a fare la scelta era opposta
Io aggiungo rispetto a Bordon che questa scelta opposta secondo me non deve essere dettata solo dalla contingenza politica non può essere dettata solo dalla opportunità politica o dalla convenienza politica
Ma da una riflessione assai seria su che cos'è il liberalismo sui contenuti del liberalismo su sui padri del liberalismo cioè dare sostanza sangue
Vero al alla alla vostra alla vostra azione
A questo aggiungo che la scelta non è secondo meno un deve essere una scelta di solo una scelta di porlo
Perché il problema della sinistra italiana secondo me ancora un altro
Tangentopoli sapete tutti che cosa è stata a squassato completamente il sistema politico italiano però c'è un punto cioè che l'epicentro del terremoto
è andato proprio sulla sinistra democratica cioè se tutti i partiti si sono sconquassate sono diventati tutti schegge che hanno cambiato nome top la Bavaria dirigenti il
Incriminati in galera e c'era però obiettivamente e l'epicentro del terremoto e andava capitare
Su sulla sinistra democratica infatti non è neanche un caso infatti che mentre gli altri si cercano di è proprio nella Sinistra democratica che è rimasta la voragine che è rimasto il deserto che è rimasto il vuoto
La sinistra può vincere senza una componente
Liberale e democratica io credo assolutamente Dino io conosco molta gente che preferisce andare al mare e piuttosto che votare PDS
Ma non perché sia anticomunista o costo ma perché la coperta del PDS non può nel modo più assoluto coprire dal centro a
A Botteghe Oscure
A e oltre cioè non è possibile
Allora
Se il PDS a l'ambizione o la pretesa di coprire tutta la sinistra italiana fa un grandissimo errore
Fa un grandissimo errore infondatissime Role D'Alema quando dice noi noi PDS la sinistra facciamo l'alleanza con dei Popolari questo lo diceva fino alla settimana scorsa
Perché sede il noi cioè la sinistra il PDS questa è l'auto quando Anna alla sconfitta per cinquant'anni della sinistra italiana bisogna articolare quindi questa sinistra ma bisogna articolarla secondo me non con la somma di schegge
Che esistono che residuali
E cose di questo genere perché se noi andiamo a riempire solo di queste schegge ci presentiamo
Perdendo
Ci presentiamo perdenti non è che noi possiamo fare lo zero virgola tre più lo zero virgola cinque più l'uno virgola quattro più il due virgola tre
E sperare che il tutto porti alla maggioranza matematica alla alla somma matematica di queste cose perché potrebbe anche non essere che uno più uno più uno faccia trippa può fare anche due
Il problema è un altro
Cioè è quello di
Creare di che i soggetti sono questi è ovvio che devono farlo queste schegge ma queste schegge devono avere la
Umiltà e la modestia di fare un passetto indietro e fare e creare un soggetto politico nuovo
Di Sinistra democratica che abbia il coraggio anche di usare questa parola perché non è che e disdicevole o in Inghilterra se uno si chiama sinistra che la gente sputa in faccia
Dipende dai sì queste sono parole che sono su che si sono storicamente formate che sono legate a dei contenuti politici se uno è d'accordo su certi contenuti politici non si dava nel modo più assoluto vergognare di chiamarsi Sinistra se mai uno se ne vergogna si chiama sinistre fa una politica di destra
Ma ma non è non non è possibile se che uno per esempio riportando i contenuti il discorso di informazione sullo stato e c'era che sono stati fatti qui
Naturalmente uno secondo me può benissimo chiamarsi di sinistra allora bisogna farlo questo soggetto politico
Hawthorn in cui ognuno poi si ha veramente libero può portare le sue necessità le sue storie le sue le le sue memorie su questo sono d'accordissimo
Ma che si presenti ai cittadini non uso la parola gente perché usata appunto
Da da altri
Dai presenti ai cittadini una piattaforma politica credibile
Perché e e bisogna buttare un ponte sopra questa voragine questo buco questo buco che c'è gente che se si lascia questo buco siamo condannati obiettivamente alla sconfitta allora tanto vale allora veramente
Recuperare la scommessa fatta da alcuni liberali di andare a destra di cercare di di rendere meno barbari i barbari però sono siccome questa non è una scelta nostra
Cerchiamo di farlo questo passo di questo passo indietro non attacchiamoci alle in maniera rigida alle tradizioni Alessi che lega le cose e cerchiamo di fare una una cosa una cosa una cosa nuova una cosa nuova che si presenti come tale e ma che si vada collocare in quello spazio che oggi abbandonato
Non è coperto assolutamente da nessuno perché ieri i poligoni di valutarlo sul quindici poesie quindici il dodici il sedici per cento e che era sempre lo spazio della sinistra democratica
Dobbiamo colmare la voragine questo è il punto colmare allora io credo che il partito il il PDS
Io lo so che ci sono questioni di DNA anche lei per cui se uno diventa segretario PDS in de assolutamente il giorno dopo fare immediatamente uno una dichiarazione a favore dei cattolici perché altrimenti tutto per li rami che so io dato gli atti in giù
Non so non all'avallo degli avi B però anche lì bisogna avere la modesta di riconoscere che sono politiche nel mondo moderno sbagliate c'è uno lei sbaglia le cambia semplicemente
Questo volevo ringraziare
Vorrei dare notizia che durante l'intervento successivo si aprono le iscrizioni a parlare che possono essere segnalate
Agli amici Gianfranco Passalacqua e Giovanna De Chiara che sono in fondo al centro del tavolo del tavolo lungo
Presente al Congresso l'onorevole Ugo Intini ti do il benvenuto dei liberali italiani siccome ha chiesto di riportare il saluto lo prego di prendere la parola
Subito dopo
Molto brevemente perché nei congressi succede sempre che parlino molto gli ospiti
De Poli sottraggano in questo modo lo spazio ai congressisti
Dunque molto brevemente purtroppo gli apprendisti stregoni hanno distrutto la Prima Repubblica senza saper costruire la Seconda e quindi ci troviamo in una situazione di vuoto politico
E il bipolarismo che sia determinato è un bipolarismo in parte determinato dal sistema elettorale e in parte dal fatto che è stata gettata una bomba atomica sul centro dello schieramento politico come diceva anche marzo
Perché si è convinto l'opinione pubblica che il centro dello schieramento politico coincida come l'area della corruzione e del vizio
E quindi il bel risultato da questo disposto congiunto dei due elementi il bel risultato e che abbiano una lotta politica che rischia di limitarsi allo scontro tra ex fascisti ed ex comunisti molto bene
In questo quadro catastrofico la diaspora laico socialista perché di questo si tratta e andata con il tempo secondo la logica a collocarsi
Una parte di questa diaspora è andata a collocarsi nell'alleanza progressista
Una parte di questa diaspora è andata all'interno di Forza Italia
Una grande parte la prevalente parte a mio parere dell'elettorato e dei dirigenti laico socialisti e rimasta senza casa
Si tratta di costruire questa casa e di recuperare anche se è possibile gli elettori che nella loro maggioranza
Sono andati a votare per Forza Italia ma provvisoriamente perché noi abbiamo prestato dei lotti i prestiti naturalmente possono essere richiesti indietro
Quindi io credo che l'unico urgente immediato obiettivo che noi abbiamo parlo di noi perché mi riferisco un'area che è comune e quello di costruire una aggregazione laico socialista
Di costruire un'aggregazione tra quei socialisti coi socialdemocratici quei liberali e quei repubblicani i quali non sono andati nello schieramento progressista che non sono andati all'interno di Forza Italia
Credo che questo sia il primo degli obiettivi da raggiungere
Che il secondo obiettivo sia per dare fiducia
Ai nostri militanti i nostri dirigenti quello di presentare comunque nella parte proporzionale alle prossime elezioni un simbolo comune
E siccome è necessario fare delle scelte politiche io credo che tra le varie opzioni politiche che si sono determinate
La linea seguita da Buttiglione sia la linea in questo momento più vicina alla nostra tradizione
Io voglio essere molto chiaro su questo punto per lealtà e per amicizia nei confronti di Morelli di Palumbo e dei miei ospiti
Io credo che un'area laico socialista non si possa alleare con lo schieramento progressista penso che l'operazione di Prodi sia l'operazione intelligente
Un'operazione intelligente di marketing nel senso che i poteri economici forti che puntano alla vittoria di quest'area sappiano che senza un candidato che rassicuri i ceti medi che rassicuri la parte moderata dell'Italia la borghesia e quant'altro questo schieramento non può vincere un'operazione di marketing è vigente ma l'operazione di marketing che non convince
Nel mille novecentosettantanove e non da oggi
Con uno scambio di lettere insieme a Bettin sia Zanone io ho contribuito a
Costruire quella che si chiama una posizione liberalsocialista o socialista liberale e cioè a chiarire che era assolutamente fuori dalla logica politica anche fuori dalla storia una contrapposizione tra socialismo democratico e liberalismo
Io penso che non dobbiamo inventare niente da Rosselli in poi l'idea liberalsocialista è un'idea che ha dato il meglio la cultura politica italiana
Adesso non è più il momento di chiacchierare il momento di fare perché se non facciamo a rapidamente questa aggregazione liberalsocialista laico socialista se perdiamo ancora non dico Nesi ma giorni arriviamo tardi
Dobbiamo fare
Io credo che spero vi auguro
Che in questo congresso facciate per il meglio
E io penso che lo slogan congressuale che uno slogan ispirato alle radici del movimento liberale debba ricordare che se la libertà
E il primo dei valori in questo Paese la libertà e in grave pericolo
E se la legalità e un valore essenziale lo Stato di diritto in questo Paese è stato messo sotto i piedi
Ed è stato messo sotto i piedi con il contributo determinante dell'unica sinistra illiberale al mondo
Io non rimprovero a questa sinistra di essere socialmente su una posizione sbilanciata anzi
E sul piano dalla politica economica anche troppo di destra per i miei gusti ciò che non posso accettare di questo Sinister la sua posizione illiberale e cioè quella di esser diventato il partito di pubblici ministeri che hanno calpestato lo Stato di diritto in questo caso
Auguro buon lavoro agli amici liberali e sono sicuro che avremo molte cose da fare insieme
Satirici c'è
Il primo degli iscritti a parlare o l'ultimo dei saluti non so come definirlo
L'onorevole Antonio Patuelli lo prego di prendere la parola
No no no non è per nulla un equivoco
Non ebbe non l'equivoco perché è un intervento perché io sono associato alla Federazione dalla sua costituzione di un anno fa
Ma però
Mi sento di a presentare
Qualche organismo associativo liberale romagnolo che si è costituita in associazioni liberali e come tale vive
è sopravvissuto a ogni diluvio
E partecipa a una vita comunitaria e fa fatica a identificarsi in un dibattito che rischia se non alcune puntualizzazioni
Di cade in equivoci
Io voglio solamente ricordare che un anno fa noi ci trovammo qui per costituire la federazione
E dopo di allora ci sono state dei momenti di diaspora collegati ai momenti elettorali
Il sogno che stava in me
Era quello di salvare il meglio della storia della tradizione ed è la identità liberale e penso che salvare l'identità liberale sia tuttora la finalità principale bella sfida nazione dei rivali ho sentito larga parte
Della relazione di Borrelli e ne ho apprezzato questi elementi perché non momenti in cui tutti per contestare gli altri usano il termine liberale con superficialità improvvisazione e pressappochismo
E strumentalizzazione così come lo aveva usato per decenni per isolare e ghettizzare i rivali
Allora a questo molto bisogna avere il coraggio
E la coerenza di fare una battaglia culturale e di principio innanzitutto come si fa nei momenti più difficili delle vite democratiche impennano spossessato assi dei nomi e per non far degenerare il significato
Dei termini fondamentali quindi l'identità liberale l'identità liberale contrapposta all'opportunismo al trasformismo alla candite alla ricerca di trasformare tutto nell'acquisizione di un seggio sicuro
Non capendo che tutto è cambiato dalla proporzionale a questo sistema politico
Perché prima sia deriva a un ideale eccolo una procedura il più delle volte molto duramente molto meritocratica e molto selettiva si faceva carriera in questo modo anche ai livelli locali si faceva carriera
Ci sono state meno delle degenerazioni
Terribili presenti sono i sopravvissuti dalle valanghe di Tangentopoli anzi dobbiamo dire che molte volte siamo stati individualmente molto sottodimensionati dalle nostre capacità politiche proprio perché combatta umano senza accorgerci con qualcuno che aveva degli strumenti inimmaginabili mente superiori a quelli la nostra partita
Qualche agli amici qual è il momento selettivo oggi dal basso ma il modo di far politica
E quello di viene sottoponte o stop bene o stop Antonietta ho colto quest'altro è diventare seguaci per il massimo di adesione
Non mi sembra questo il metodo per selezionare una classe politica io vi dico con un poco dei spirito che non vorrei fosse riferito aristocratico
Ma io vedo una decadenza del livello della qualità della partecipazione politica
Vedo una decadenza della capacità e della possibilità del cittadino di selezionare i propri rappresentanti
Vedo che è stato tradito il sogno di chi come mai aveva fatto una battaglia contro la proporzionale per un maggioritario che ad esempio possibilità al cittadino di scegliere
Non che gli togliesse anche quelle poche che antecedentemente aveva per un sistema elettorale in base al quale non si andasse a votare un simbolo nazionale facendo passare non come Caligola uno che era stato fatto senatore e che ha in effetti un cavallo
Macché tantissime sono le scuderie di cavalli che da una parte all'altra vanno avanti illogica dei totale dispetto esclusivamente della fedeltà e non della capacità critica
Della potenzialità dialettica della capacità di manovra il nuovo nato serie di ambiti periferici occidentali che hanno delle palestre della dialettica parlamentare oggi io vedo un grande degrado dell'istituto del Parlamento
Che mi sembra diventato solamente un organo per commentare formalmente io rappresentanti dei partiti senza più alcuna dialettica sostanziale
Ma quando si contestano le degenerazioni della vecchia partitocrazia si dice qualcosa che oggi purtroppo cita venendo invece superato io non mi trovo ad appassionarmi a questa fase politica non mi davano non mi ritrovo e non mi trovo identificato con nessuna delle parti in questione
Tutte le volte che mi fermano gli avvisi mi dicono tu con chi del Tpg devi identificati o di qua o della mi dispiace non mentono non mi trovo
Non mi trovo per mia cultura
E rifiuto
Rifiuto ho rifiutato e continua a rifiutare ipotesi di candidatura o di qua o di là perché se non sono convinto
Lacan diritte non può prevalere sui miei sentimenti sulla tradizione sulla cultura e sulla coerenza
Non mi trovo né di qua e di là
Non mi trovo nel blocco del popolo della libertà
Per le medesime ragioni in base alle quali volti che vi partecipano a poi a bassa voce anche quando la bassa frequenza spenta non solo quando è accesa a bassa frequenza dicono delle cose in privato tipo obbligo non sostengono
E io in privato dei tanti amici che sono del Popolo della Libertà non l'ho trovato uno che dica quello che dice in pubblico e ma mica poco perché questi
Perché non c'è più una dialettica il male della vecchia dialettica all'accorpamento Calzia ma tutto sommato dava una possibilità di esprimersi
Di coalizzarsi di contare Baggio Conte ve ne sono anzi vorrei sembrarvi paradossale si conta di più nella dialettica interna di Alleanza Nazionale che di Forza Italia
Perché se uno è iscritto ha una sezione di Alleanza Nazionale o dell'ex messa partecipò alla sua sezione
Va al congresso vota ed è legge quelle che deve leggere e poi sulle modifiche allo statuto vota a favore o vota contro Fini
Bene quello è un partito che è diventato democratico anche se il suo tasso del liberalismo non è ancora sufficiente
Gli amici di Forza Italia molti dei quali Colombo Colomba Xi hanno nel sangue alle origini o un tasso di liberalismo sicuramente superiore
Però non ma fanno una vita democratica non partecipano ha ragione Borrelli dice ma una volta che siete in maggioranza non votate
è l'unico organo dove possono votare il gruppo parlamentare gli altri organi non ci sono ma io lo dico se Forza Italia fosse un luogo in cui ci fosse una dialettica dal basso
Mi scriverei anche io pecche andai sostenere viene
E troverei magari minoritario mani contrari ma io non riesco a fa politica senza parlare
Poi ritrovarmi con quelli che sono più severi contanti
Rimane in minoranza fedelmente ottomane maggioranza non riesco non riesco a dire no io dò una delega a qualcuno che mi rappresenta senza che io partecipi
Chiedo scusa non mi sembra una fase più matura della partitocrazia
E delle sue degenerazioni
Mi sembra invece una cosa diversa dalla partitocrazia che non è però una fase successiva quindi cari amici noi avevamo una democrazia malata
Stamattina sorpassato dalla Camera ci vado mai per esigenze di carattere culturale
E così per capire l'aria che tira aria che tira mi serba intasate il comizio chi è a favore di Prodi che a favore di Berlusconi con urla da piazza di paese io ho grande rispetto per i Paesi perché sono cittadino una piccola città
Ma sono andato come faccio sempre
Lina in archivio dove ci sono in distribuzione
Le pubblicazioni nere ho trovato una cosa aurea
Che l'indice dei ventiquattro volumi dalla commissione P due dico che stai calmo
Dico proprio adesso a dieci anni abbondanti dalla conclusione dalla commissione comunque essendo qui sette dopo l'indirizzo di saluto mi sono messo sfogliarle
Quello che ho trovato è che nel mille novecento ottantaquattro infatti pettegolezzi quante sono le citazioni di uno o dell'altro nell'indice
Se avete questa attesa non portate via il mio libro che prego Amati di sorvegliare e andante lunedì in archivio alla Camera perché vi divertirete alquanto su questo elemento se invece la posizione dei liberali
I quali dicono la P due frutto di una democrazia malata
è frutto di una democrazia malata e lo dicevamo nell'ottantaquattro poi né malattia dalla nostra democrazia do sono rimaste la P due sono diventate altre o anche altre
Ma noi non stiamo imboccando la via del superamento dei questi Ballanti io temo chiunque posso vincere le elezioni
Più o meno anticipate che possono essere io temo che la nostra democrazia possa avere una involuzione
Perché perché nel momento in cui ci fosse un blocco di forze unito veramente non come l'anno scorso
Che erano in contraddizione in partenza con un sistema di due blocchi alleati per la proprietà transitiva chi vincesse non avrebbe solo la rappresentanza parlamentare
E il controllo dell'esecutivo cioè dal governo
Con la legislazione attuale ed invariata avrebbe anche il controllo totale degli organi costituzionali di garanzia
E io che sono un liberale che pensa i pesi e i contrappesi io mi spavento a pensare che chi vince le elezioni al controllo anche degli ogre di garanzia chi vince le elezioni al controllo della Corte costituzionale
Al controllo della Presidenza della Repubblica come maggioranza politica ha il controllo di fatto del Consiglio superiore della magistratura chiunque vinca anche agli amici qua è stato nemico l'invenzione mia di del momento quando nel novantuno in commissione nel novantatré in Commissione bicamerale volevano andare alle elezioni a tutti i costi allora la spinta avveniva anche dei sacri colli della Repubblica
Qual è alle preoccupazioni dei liberali erano quelle che se si cambia la legge elettorale bisogna cambiare anche tutto ciò che è connesso alla legge elettorale
E quindi se prima la proporzionale implicava determinati quorum per l'elezione del presidente La Repubblica la Corte costituzionale e dalla rappresentanza parlamentare del CSM
Senza la proporzionale con un maggioritario ad un turno che produce in se stesso un forte premio di maggioranza non si poteva pensare di mantenere uguali questi cuoco quindi se si va così alle elezioni
A giugno ottobre-novembre non non cambia non c'è differenza perché non ci sarebbero i tempi per queste modifiche costituzionali di cui io non vedo più purtroppo la voglia
Perché quando si identificò di lite
Per le elezioni significa che si antepone l'interesse elettorale all'obiettivo di riequilibrare il sistema ecco quindi che il tasso di liberalismo ritorna a essere il discrimine fondamentale amici chiunque vinca
Rischierebbe di alterare i connotati della democrazia italiana che sono quelle della divisione dei poteri e tante volte abbiamo contestato poteri che si sovrapponevano ci si confondevano ma se non cambiamo queste regole fondamentali ci sarà una confusione totale
Ecco
E concludo il mio saluto intervento io auspico
E la Federazione dei Liberali si si inventi su tematiche di questo genere
Si impegni come ha fatto purtroppo con scarso Fortore per il cambiamento del sistema elettorale
Prima di tutto un malato e la democrazia italiana è una democrazia malata un malato chiunque esso sia
Non lo si pura con una medicina al tempo stesso contraddittoria e a dosi da cavallo
La democrazia italiana malata non la si può curare con una medicina conta d'Italia come l'uninominale e proporzionale al tempo stesso e con una dose da cavallo che è l'uninominale o Toldo
Non la si cura si toglie la vecchia Matteo se ne apre un'altra bene
Lui è il doppio turno è la sparata per mantenere il pluralismo in Italia per far chiedere di più i cittadini
Il turno secco invece li crea quei partiti Martina che era la finalità dei referendari in buona fede come il sottoscritto smontare
E ha ragione Sartori a cui io proporrei di chiedere di diventare il presidente effettivo o il presidente d'onore dalla nostra federazione perché quello che collima meglio con le nostre idee quando sostiene queste spesi con coraggio e con visibilità sui giornali
Non solo del nostro contenente io dico se la federazione si occupa di queste io sono un militante un ex militante un iscritto di base che cerca di tenere il suo posto che cerca di dare un contributo voglio anticiparvi che nei prossimi mesi riceverete una volta gratuitamente dalla seconda dovete pagare dalla testa lo ricevette più se non pagate l'abbonamento ricevente una nuova edizione di libro coperto
La rivista qui Giovanni Malagodi
Che con fatica non gli amici compagna Borrelli Beatrice Rangoni Machiavelli e tanti altri base veri senta stiamo cercando veniva vita credendo inoltre tormento che possa dare ai liberali a livello esclusivamente culturale uno strumento apre cercare di ricollegarsi bene se va be'd'azione delle penali si impegna su tematiche dei riforme istituzionali su questioni di principio
E non si lascia andare alla tendenza di andare rifarsi travolte dalla candite
La mia adesione il mio sostegno ce l'ha
Se invece
Malauguratamente
Prevalesse anzitempo la candite io mi rammarica lei moltissimo
Perché dovrei fare anche in quel caso un passo indietro dalla partecipazione a questo nostro sodalizio dove sono un iscritto di base e talvolta partecipò ad Antonione solamente in quanto invitato spero proprio che le scelte di campo o di qua o di là che sono contraria alla natura dei liberali non siano fatte ne è convinto né obtorto collo né da questo né dal prossimo congresso grazie
Ringrazio l'onorevole Codurelli vorrei dare lettura di alcuni altri messaggi augurali che sono arrivate
Con permesso
Corrado Sforza Fogliani
Presidente della Confedilizia che impegnato a Brussel nei lavori del comitato esecutivo dell'Unione internazionale della proprietà immobiliare forma l'augurio di buon lavoro
Giovanni Cassandro il capogruppo liberale alla provincia di Bari che impossibilitato a partecipare di persona conferma la sua convinta adesione alla Federazione deliberare augura buon lavoro e arrivederci a presto
Ernesto di broglio che anche lui impossibilitato a partecipare in via migliori auguri di successo c'è poi una lettera
C'è poi una lettera del nostro vecchio amico senatore Michele fiotti
Che
Come sapete ha fatto una scelta diversa dalla nostra o meglio ha fatto una scelta e l'ha fatta lo scorso anno presentandosi nelle liste del Polo del buongoverno se non vado errato
Risultando anche letto nel suo collegio
Il senatore Ferrotti era vice presidente della Federazione al
Congresso del Ciocco lo aveva egualmente inserito sperando che venisse tornasse cono è a pieno titolo nel collegio di Presidenza ma devo dire che lui cortesemente
A non accettato questo incarico e adesso lo formalizzare con questa lettera con cui dice ve la riassumo perché lunga anche se la Federazione dei liberali italiani resta sempre nel mio cuore perché rappresenta la continuità
Delle antiche gloriose battaglie condotto da me per un quarantennio nel partito liberale devo comunicarvi che non ritengo di potere partecipare al congresso
Ricorderà infatti che ha da sempre sostenuto che il Prix doveva che la che per lei
Doveva rappresentare un laboratorio di idee di confronto culturale di proposta nel quale dovesse ritrovarsi liberare per conservare valorizzare e rendere visibile la propria identità lasciando a ciascuno la liceità di campo la libertà di scelta di campo com'è naturale in un triste ma che si avvia sempre più verso il bipolarismo
Mi sembra che da quanto emerge da manifesto novantacinque si voglia imboccare una strada riversa sono invece convinto dei liberare dovrebbero lavorare per dare un'anima e un contenuto politico al Polo che vede in posizione di centralità Forza Italia avremmo un ruolo storico da compiere in tale direzione
La mia azione politica ritengo sia favorente contare impostazione avendo inciso nella realtà di Forza Italia ne sono testimonianza il lavoro svolto per inserire intraprese eccetera
Può darsi che si possa conclude Perotti che si possa riprendere assieme il nostro cammino politico
Me lo auguro anche perché la bandiera del simbolo di espellerli che proprio io ho voluto non fosse mai nata potrà riunirci formulo comunque auguri di buon lavoro ti prego di portare il mio saluto da liberale al liberale ai congressisti cosa che io
Ovviamente ho fatto dando lettura di questa lettera
Ci spiace che Pierotti abbia fatto questa Scelta devo dire che il tono della lettera e molto civile
Non è non ha i toni contestativi no no mai toni Cosplay contestativi delle dichiarazioni fatte da Michele Ferrotti alla vigilia del congresso del Ciocco come qualcuno di noi certamente ricorderà
E tuttavia non possiamo che prendere atto mi di quello che ci comunica sono adesso le quattordici se volete possiamo continuare se volete possiamo sospendere R iniziare la io direi questo sono le sono le quattordici se ci sono già degli iscritti a parlare sì Morelli
Vorrei ricordare
Come si conviene ai liberali una volta pensato soppesato e durante
Equivale di
Dubbio allora come le conclusioni
Domattina che richiede e che richiede tutta una serie di decisioni
Sicuro no dico ai separati e quindi chiede da sedici giorni stasera e bisogna che tutti prendano l'impegno qua DS né quale sia il mezzo dice io sono realista tre e mezzo ma e mezzo perché giustamente i saldi ma
Poi sì io riesaminato dopo è vero
è vero
è però scusate no no non era ma ma
Vanti Zeman sarà Avanzini sa o no reali sì lo richiamo al fatto che siccome c'è da decidere non solo a dibattere ma la decisione non deve arrivare domani mattina perché in un caso domani mattina siamo fare altre cose quindici mesi assunta stasera per cui bisogna essere i Anselmi chiedeva
Ma
Se potremmo se certamente Manzelli
Non ve ne andate così almeno le diciamo l'orario al pomeriggio scusa scusa presidente prego dato che come ricordava il coordinatore
C'è anche una decisione importante che fu inviata gli aerei proprio per poter essere assunta in un momento nel quale ci fossero tutti presenti praticamente io chiedere ai non so e fissare l'ora di ripresa dei lavori
Ma anche l'ora alla quale
Viene sospesa la discussione politica e viene ripresa la discussione sullo Statuto non non l'ha detto
Può arrivare a
Noi abbiamo detto che la discussione sullo Statuto non viene ripresa prima delle diciotto ma non è detto che si possa riprendere alle diciotto se l'obiettivo qui ed era una jam l'obiettivo era di dare la garanzia che prima ad una certa ora non si sa né non se ne sarebbe parlato allora però non possiamo prevedere lo sviluppo dell'intervento in Iraq e quindi non hanno io non sono in grado di dare una una un orario io vorrei esserti io posso dire
Io posso dire che prima ad ecco la diciamo così prima delle diciotto e trenta di statuto non si riparla ma se ne può parlare dopo e non sappiamo quando no no sì alle dieci
E non c'è
Fortuna Scaparone Greco scriba né l'altro Boy altro un altro lungo elenco che però non mi è stato consegnato perché spero di avere appena incaricati si faranno io
Quindi io pregherei
Nicola Fortuna
Di prendere la parola ripeto cercheremo di raddoppiare o triplicare l'attenzione per supplire alla mancanza di
Va bene ecco di andare lontano per fare
Io contesta le affermazioni della comunità che andare in caso
Pagine Scapparone
Aveva
Raffaello andrò piano al contrario di quello che tu mi fai quattro Mercedes
Ora allora cari amici con la caduta del muro di Berlino come voi ben sapete
Il mondo occidentale uscito largamente vincitore
Ed ogni giorno assistiamo a generiche affermazioni di supposto e becero liberalismo da parte di tutti perché non si è vinto ma stravinto
Tutti si definiscono liberaldemocratici noi ebbene siamo solo liberali italiani e basta prima cosa non pensiamo dividere invece di tanti altri con il patrimonio della verità rivelata noi condividiamo noi conviviamo con il dubbio perché dobbiamo perché ci mettiamo in discussione sempre giornalmente
E da ciò ne consegue un sano pragmatismo sostenuto da un empirismo di memoria e niente più
Ma il punto focale del nostro agire e quello oggi come ieri di operare all'interno della nostra Italia
Informandola delle nostre idee con particolare riferimento al senso dello Stato di uno Stato unitario in un'Europa federale
Di uno Stato con competenze amministrative decentrate anche parzialmente dal punto di vista dell'imposizione fiscale
Ciò premesso per esistere veramente non essere un club inglese o un circolo di ben pensanti o meno dobbiamo ritrovare la strada di una chiara visibilità
Nella società civile nelle istituzioni nello Stato
Non dobbiamo ricadere nell'eccesso opposto cioè di elaborare solo concettualità politica totalmente distaccati da chi gestisce il potere e per farlo dobbiamo porci degli obiettivi da raggiungere con il supporto di un programma non nebuloso e posizionando ci politicamente nell'area moderata
Laica di centro liberale riformista
Che guardi pure a quell'elettorato liberale da sempre che non è patrimonio esclusivo di Forza Italia o di quell'Unione di Centro che si fa nominare due volte due l'anno
A seconda che ci si infila il cappotto perché fa freddo o al contrario quando il solleone brucia
Ma anche oserei dire particolarmente in particolarmente ora con gli ultimi avvenimenti che hanno radicalmente mutato le note della musica che viene suonata da un Presidente del Consiglio di centrodestra
Sostenuto da una maggioranza di centro sinistra altro paradosso della politica italiana
Dobbiamo quindi guardare anche a quegli ambienti cattolici laici riformatori
E non laburisti sfrenati di hanno sete e voglia di liberalismo anche a quei socialisti ravveduti
Che depurati dalle scorie della consociazione craxiana vogliano sentir parlare di libero mercato in uno stato che non opprime l'individuo
Ma che non permette nemmeno che si muoia di fame che premia chi ha dei meriti ma che non svilisce la dignità umana a rango di cullava
Per prima cosa è necessario che si abbia una benché minima rappresentanza parlamentare in grado di porci in evidenza di fronte ai cittadini e di difendere tangibilmente le nostre idee è un vero peccato che l'onorevole Emilio non abbia aderito a questa richiesta nel momento in cui le consultazioni dal capo dello Stato allargate ai singoli rappresentanti del gruppo misto ci davano questa visibilità
Di fronte all'Italia intera
Per seconda cosa dobbiamo presentarci alle elezioni regionali o politiche che siano con il nostro simbolo magari soltanto anche sulla proporzionale e fare qualche deputato
Per terza cosa dobbiamo considerare che per giungere a questi primi traguardi
Bisogna fare dei calcoli contarci e sapere se tutto ciò è compatibile con noi stessi
Con la nostra esiguità di movimento politico extraparlamentare per cui è opportuno valere di più come soggetto politico
Autenticamente
Liberale
Non credo a personalità salvifiche credo umilmente nelle sue quisque fortune Faber ma penso che rigettare d'emblée la proposta di fusione per incorporazione
Fattacci dall'Unione liberale democratica di Zanone sia un errore
Come credo che valere i suoi amici non possano pretendere di entrare nella Federazione dei liberali
E fare Alto e Basso ciò che vogliono
Stravolgendo il corso delle cose o ricreando un sodalizio politico a stampo piramidale come il vecchio Partito Liberale Italiano che negli ultimi tempi non proponeva più nulla ma gestiva stentatamente briciole di potere
Dobbiamo invece proporre un gentlemen agreement che sulla base di PattiChiari e comportamenti altrettanto trasparenti
Possa farci fare un salto di qualità rappresentando per la prima volta dalla diaspora un progresso di Ria riaggregazione fra liberali autentici
Quindi vediamo di fare un passo in avanti creando un soggetto politico liberale più forte più importante agli occhi di tutti e che sia il portatore delle idee che andiamo sostenendo da un anno in qua
Non mi voglio dilungare sui temi specifici trattati dalla Federazione dei liberali ai quali va il mio pieno accordo in materia di doppio turno
Ma che cosa abbiamo fatto del Comitato nazionale e locale non se ne sente proprio parlare chiedo anziché in questo congresso se ne dibatta dando impulso a questa iniziativa
Oppure giustizia o informazione io insisterei solo sulle privatizzazioni alle quali nessuna forza politica ha dato finora molto rilievo e che sono alla base dell'essere liberale
Uno Stato neutro che occupa uno spazio più ridotto e che non si ingerisce in economia se non nei casi legati a considerazioni strategiche di sicurezza o di preminenti interessi della comunità nazionale
Per ultimo vorrei riportare l'attenzione di questa Assemblea
Su considerazioni espresse qualche giorno fa sul Corriere della Sera da due illustri politologi liberali Giuseppe De Rita e Piero Ostellino
Il primo con l'articolo il disincanto dei borghesi dei neo borghesi dopo aver stigmatizzato il contratto contrasto esistente oggi giorno fra un esecutivo ed un Parlamento ambedue in posizione di preminenza
E cioè la contraddizione strutturale fra primato del Parlamento e metodo elettorale uninominale e maggioritario andava a porre l'accento sul nuovo blocco sociale che alternativo ai blocchi ed alleanze socio politica del passato cinquantennio aveva permesso a Berlusconi e dai suoi alleati di porsi alla guida del governo
Mi riferisco quindi a quei ceti sociali cresciuti negli ultimi decenni
Che non si sentivano più rappresentati dall'antico Inter classismo democristiano e che non si sono mai sentiti rappresentati dal tradizionale establishment di potere economico sociale
I ceti della piccola e in parte media industria
Non amanti Confindustria degli artigiani dei commercianti dei piccoli e medi imprenditori turistici del terziario i ceti cioè di quell'Italia minuta e vitale quella che ha fatto gran parte dello sviluppo degli ultimi decenni
I ceti che vivono nel quotidiano la filosofia del fai da te del farsi da solo i ceti cioè che fanno sintomo di una potenziale neoborghesia italiana
Non voglio dilungarmi oltre ma tralasciando di parlare del resto dell'alleanza elettorale con la lega e AN ritengo che a riqualificare la nostra azione anche verso questa neoborghesia italiana
Sia più che opportuno ora che le fortune politiche di Berlusconi si sono un po'appannate
La seconda considerazione verte su quanto detto da Piero Ostellino sul tema di democrazia consociativa Edipo Grazia competitiva
Per cinquant'anni l'Italia con un sistema elettorale proporzionale è stata retta da una democrazia consociativa in nome della pace sociale
Dell'esigenza di una costante conciliazione degli opposti e di una volontà compromissoria
Con i referendum gli italiani fortemente hanno votato non solo per il maggioritario elettorale ma anche e soprattutto hanno fornito una chiara indicazione
In favore della democrazia competitiva contro la lottizzazione del potere
Politico spartitorio e per la competizione a tutto campo fra le forze politiche per la conquista di spazi di potere
Liberali si sono chiaramente espressi e non da ieri per il maggioritario a doppio turno e la Federazione dei Liberali mi ha fatto
Una bandiera che vorrei sventola se molto di più e sono in corso iniziative di aggregazione in tal senso
Stiamo attenti in questa fase a scegliere bene con chi trattare
Quali iniziative comuni prendere e come farle conoscere agli italiani
Oltre che il danno di sbagliare le iniziative politiche da proporre
Bisogna a tutti i costi evitare di portarci in casa o coabitare con chi è espressione tangibile di una Prima Repubblica lottizzate riceve consociativa che è stata per ora nettamente rifiutata dall'elettorato
Un errore in in tal senso rischierebbe di esserci fatale
Ed ora guardiamo avanti con il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà grazie
Grazie
Nicola
O presente il presidente del dell'Istituto per la difesa della natura Lorenzo Pastore che ha chiesto di portare usare il suo saluto al congresso
Se vuole
Grazie
Vi ringrazio di avermi dato l'opportunità di parlare sì
Inoltre istituto è stato l'unico istituto ambientalista
Che è stato capace di portare in causa i petrolieri e vincere
Ed impedire loro di dichiarare di quella benzina che attualmente principe in venga tutti sanno che la benzina senza piombo
è una micidiale micidiale veleno che viene sparso nelle nostre a conoscere
Dopo una lunga lotta lotta durata sei mesi forse riteniamo di essere gli unici in Italia in Italia perché in Europa c'è un'altra causa allora a Brussel per impedire di chiamare perché la benzina in Italia siamo riusciti ovviamente non è una causa presso la magistratura ordinaria
Presso l'anti tre S che diviso in due rami pubblicità ingannevole
Anche il resto delle prove è una sentenza recentissima di trenta giorni fa
E grazie amici liberali di Palermo e grazie anche a Radio Radicale è stata la prima darci la possibilità
Divo delle spore in campo nazionale è una lotta che va è stata combattuta contro la lobby economica più potente del mondo quella dei petrolieri
In Italia si consumano centocinquanta miliardi di litri di benzina l'anno basta un litro dargli una lira libero da dedicare alla pubblicità e relazioni pubbliche quelli che si capisce come hanno comprato tutto e tutto
Tutto e tutti intendo le istituzioni i ministeri ministro dell'Ambiente Ministero la sanità tutti ogni tanto qualche notizia appare appare su questa sulle effettive Angelo G. del benzene
Appare anche a livello internazionale in America hanno ripulito la fascia occidentale grazie ai prodotti richiamo prodotti ossigenati per non dire proprio ancor perché questo è un grosso problema al collo
è soggetto a una imposta irrigazioni pesantissima perché vedo ieri a pretenderlo in maniera non venga o utilizzato come carburante
I non più giovani sanno che durante la guerra i camion andavano d'accordo
Tuttora esistono alternative in Brasile sono venti anni venti anni dal settantatré dei tempi alla crisi energetica
Che vanno avanti ad arco completamente ad arco forse è stato un errore completamente la perché si è attirato le ire
Di dei potenze economiche le auto proprio entrare
E per cui petrolieri industrie
Gli automobilisti che hanno fatto la guerra micidiali tant'è vero che tutta la lotta l'hanno fatta al Brasile si ricorda che la conferenza di riordino tenere Balleri
Tutte stupidate perché Brasile abbatte meno alberino in percentuale non solo ma pure di oggi acidi non rovina delle la legislazione che ha cosa che loro va be'ho rovinato
Questo impianto boschive rovinato
Noi a Roma abbiamo un grosso problema il cancro colorato non so se qualcuno lo conosce che sta battendo tutti i platani ma non è vero che un cancro
Perché dopo dai due giace andrebbero curate legati anzitutto e cerca di non far piovere e recidiva e queste procurati una delusa un essere vivente del web però non lo fanno per pigrizia
Questo è un modello che va combattuta Contri verdi purtroppo perché noi abbiamo li chiamiamo i cocomeri verdi fuori ma rossi dentro
Tutte le iniziative di Legambiente e le altre associazioni solo finanziati sponsor Robusti è scritto anche se va a vendere i giornali Legambiente pulisce la spiaggia di Partinico sponsorizzata dall'Agip oppure sponsorizzato da x Sunday lasci come possiamo pretendere che i Verdi italiani pagati completamente sponsorizzati
Da questi industriali vostro voi faglia politica contraria non solo ma i ministeri vari dell'ambiente che danno loro le i finanziamenti tutti dirigenti generali tutti i regali tutti venduti ovviamente fanno fare una politica in questo senso per cui l'Italia non se ne parla io ho molta documentazione con me anzi poi la lascerei da una parte se qualcuno interessato può dare un'occhiata sono quei ritagli stampa che riescono a sfuggire ai tagli della censura normale
La lascio lì da quella parte così chi è interessato comunque lo dicevo questa vittoria avanti dress è un primo passo perché lo dovremo tenere l'abolizione del benzene che nell'ottantacinque venne imposto con una direttiva CEE
Una direttiva micidiali
Che ha permesso il cinque per cento del benzene del carburante quando in America oltre lo zero ottanta e proibito non solo è proibito
Me ne medica pretendono la coibentazione migliore di serbatoi perché le esalazioni di questo micidiali o carburo va anche nell'abitacolo per cui un problema non soltanto dopo la conclusione cioè con le marmitte che loro dicono a farmi tabacchino papale di trasporto di consumo quel po'di benzinai noi lo rispettiamo
Ho poi le marmitte questo è un altro un'altra bomba ecologica in questi giorni si sta parlando dei dell'asbesto di cento vagoni dismesso no tutti ne parlano ma fa un pochino queste marmitte se anche fossero funzionanti Badoni tenteremo
Sono cambiate cali di marmitte che avevo il problema di dove sistemarli
Perché son pieni di benzene cancerogene al massimo eppure nessuno ne parla
Per lo meno nessuno parla cioè riusciamo a parlare solo le voci libere radio radicale l'altra settimana parla dedicato bontà loro un una trasmissione adesso gli amici liberali sono stati dagli altri un po'più difficile perché ne parlano però circolo di nasconde
Comunque il problema è questo no adesso dovremo cercare di fare un referendum e radicali in questo sono d'accordo
Per abolire questa imposizione che ci hanno fatto del benzene ed abolire un'imposta di fabbricazione sull'alcol perché l'alternativa al benzene dell'alcol
Tutti sanno che c'è un'imposta enormi sulla colma di scuse rende conto perché non certo perché ce ne ho ubriacare no aggrediti fa sosterrà di Serge
Queste impostata certe è stata presa dei petrolieri padre evitare che vengono
Guardi le deve io sto combattendo mi serve anzi mise in aiuto di chi impossibili o entro lunedì dovrei dare radicali
Un promemoria
Un appunto veloce delle leggi da abrogare delle leggi cioè che impongono questi assurdi breve assurdi balzelli non riesca ad ottenerli l'associazione di Siracusa distillatori dice massaia o meglio delle parliamo troppo per limitarsi Ridolini
Le altre associazioni fanno parte la Confindustria dovete sapere che la Confindustria gli unici che pagano regolarmente le quote associative sui petrolieri la Confindustria Mario Merola non c'era nessuno cioè noi abbiamo in Italia una sola produzione di al collo esportiamo cento centocinquanta lire al litro e lo compro deve indiani brasiliani
Io ho parlato con la sella l'una o il alla produzione di i produttori varati da cui si sì di stile settimi famoso al collo spirito di Valadier e loro ci dicevano che facile facevo smerciare perché tutte le eccedenze da poter Odasso Marina col ma anche decidersi della frutta che noi sopperiamo con i bulldozer
Tutto ciò che fermenta si può trasformare in alcol per cui tutto ciò che fermenta e andrebbe a punire nostra tu sei rimesse nove sportelli America cento centocinquanta lire al litro
Questo e voi lo sapete che Al Gore Lenzi allora in questo referendum che noi cercheremo di fari mi servirebbe però un appoggio per sapere quali sono le leggi da abrogare in maniera sintetica sì c'è qui qualcuno che
Ecco Veltroni in maniera da poter proporre referendum va bene io vi ringrazio con Rita che vede dato all'Udinese vi lascio la lascio lì dalla cometa se
Grazie
Scapparone
Non so come finirà questo congresso se davvero ci sarà o sotto varie forme la riunificazione
Per le sparse membra della nostra vecchia famiglia libera
Però io se questo effettivamente accadrà giudica la cosa con estremo favore e vorrei invitare tutti anche se del caso a soprassedere
A qualche attaccamento comprensibile dal punto di vista sentimentale al nove dicembre eccetera eccetera se questo può permettere meglio realizzare questa unificazione comunque il fatto in sé mi sembra grandemente positivo
Tutti noi dobbiamo auspicare e favorire senza oppure intralci artificiale che mi pare non abbiano ragion d'essere perché le ragioni e la distinzione non non furono all'inizio politiche mi sembra che continuino a non esserlo ancora oggi
Una relazione di Morelli è stata molto interessante
Ha toccato molti argomenti alcuni sfuggiti alcuni più approfonditamente e io devo dire che concordo con la gran parte delle osservazioni che lui ha svolto non con tutte magari ma di questo potremmo farla re in altra occasione più comodamente per esempio in materia economica soprattutto in materia di occupazione io forse resta ancora più favorevole alla convinzione che una maggiore libertà
Si esplichi
Sia sotto la forma di maggiore flessibilità nelle remunerazioni oppure maggiore flessibilità nei meccanismi di assunzione e di licenziamento è indispensabile per tenere un aumento dell'occupazione
Perché se attendiamo che una sufficiente accumulazione di capitale possa risolvere questo problema ce lo ritroveremo intatto fra qualche anno che nel frattempo le remunerazioni saranno ancora salite
Della disoccupazione per questo motivo resterà ma ripeto insomma fece son questione che andrebbe approfondito e forse in un convegno a doppia non mi sembra il caso di soffermarmi su questi temi pure importanti in un breve intervento come necessariamente deve essere questo
Voglio pagare allora di problemi più strettamente politiche sono diciamo punto centrale la relazione di di Morelli e che tutti finora colore sono intervenuti hanno più o meno affrontato
Borrelli non ha risolto
Il problema fondamentale perché ovviamente a che a mio giudizio per il momento non è possibile risolvere però insomma conviene ritornarci e vedere che cosa si può dire di di più specifico ancora rispetto a quello che ha detto lui hanno detto leale
Giustamente coordinatore ha rilevato
Come
Devoluzione di Alleanza Nazionale uno dei temi
Di maggiore interesse negli ultimi delle ultime settimane non possa che essere giudicata positivamente in quanto l'abbandono definitivo almeno così sembra tutti farà fare navali del fascismo sotto affetto mentite spoglie è una cosa cui noi non possiamo di cui non possiamo che dare un giudizio positivo
Però no molto opportunamente su questo punto conviene ritornare più e più volte sottolineato che questo fatto come del resto la NATO l'evoluzione del PC quando diventò PDS
è cosa ben diversa cioè il fatto che quel quella forza politica non si ricava più a una precedente esperienza di tipo autoritario totalitaria chiamiamolo ciò vero nome
Non deve essere confusa col il considerarla un possibile alleato del liberale ha giustamente notato come l'ESP diciamo la cultura di Alleanza Nazionale sia molto diversa da quelle liberali mi si è limitata a qualche citazione
Di principi generali tramite
Mi richiamo a quelle tesi congressuali di Alleanza Nazionale
Ma anche se in via se entriamo più nel specifico bisogna più nel
Nel nel settore proposte di carattere economico ma è cosa abbiamo sentito da Alleanza Nazionale
E questo richiamo alla tutela l'interesse della nazione eccetera eccetera ha un suo preciso riflesso anche in campo economico
E io durante la campagna elettorale probabilmente ancora oggi la penseranno cinque la forza politica ho sentito richiamo è un vero e proprio nazionalismo economico a a guardare con sospetto i movimenti internazionali capitali perché l'eventuale entrate capitalizza neri in Italia costituirebbe il secondo Alleanza Nazionale la diminuzione della nostra indipendenza ma badate ripete supposizioni tradizionale
De una del nazionalismo almeno un certo nazionalismo quale era anche in fondo quello fascista cioè i chiedere barriere
Ai movimenti di persone e di capitali fra i vari Stati una tradizionale nato a Lecce la linea di pensiero di quella cultura di destra di cui AN resta ancora saldamente quindi
A me sembra che siano posizioni totalmente opposto totalmente opposto in pelle
Di chi o diciamo a buon diritto si può dichiarare libera compresi coloro che di tale nome si fregiano eppure sono alleati con Forza Italia di alleanza nazionale
Più in generale è bene ricordare la osservato qualcuno io mi limito semplicemente a ripetere qui questa osservazione
Che all'Ansa nazionale non è fatta di tanti Diodoro ponte cioè di persone più o meno folcloristiche che possono essere considerate un sufficienza magari pericolosi da un certo punto di vista ma che insomma
Non rappresenta nessuna valida alternativa difensiva c'è una cultura di destra ben precise anche senza ritornare a destra si possono citare maestri seducenti continua a essere belli più seguiti in quella forza politica
Questi hanno una dignità culturale diciamolo pure ecco il terzetto si è formato su testi quelli Mussolini di Evola di spirito eccetera eccetera che hanno una loro dignità culturale ma l'importante notare che questa cultura diversa dalla nostra
Se sono sopravvissuti per quarant'anni
In un regime avverso allora com'era ovvio che ovviamente la cosiddetta Prima Repubblica qualche motivo ci sarà stato perché effettivamente una fedeltà questi ideali cerca e si sono formati così ed è veramente impensabile che possa cambiare da un giorno all'altro ripeto rinunceranno agli aspetti più inaccettabili i loro precedenti posizioni ma il nucleo di quelle convenzioni resta
Poi sono state fatte non solo ripeto da Morelli ma che gli atti varie osservazioni critiche sull'altro partito diciamo della coalizione di di di centro destra
Forza Italia io mi sento in piena di condividerle aggiungere qualcos'altro questo a questo proposito
Beh ma ma molto meravigliato non solo
La mancanza di ogni regola per la disseminazione delle linee di politica o di programma è quel partito perché ovviamente neanche le maggioranze gruppi parlamentari come è stato detto riescono a scalfire quella che è l'ultima parola spetta sempre in ogni caso al capo di quella forza politica
Ma è importante notare soprattutto che anche nel linguaggio stesse venne usato e ci si ricomincia usare questi giorni proprio ad opera di Berlusconi addirittura più che di dell'onorevole finisce qualcosa hanno letto tardi indiano è totalmente extra
E tutte queste richiama le se Letta rimproveri per il tradimento ma Susan a che fare con la nostra tradizione politica quando mai liberali sono espressi in questi termini fedeltà tradimento ma poi a che cosa veramente ha una maggioranza un programma ma siamo sicuri siamo sicuri che in realtà la fedeltà di cui parla Berlusconi non sia semplicemente a fedeltà alla sua prezzo alla sua prezzo dei tradimenti di cui gli altri usati fa che gli altri vengono rimproverati non siano in realtà i tradimenti rivolti alla sua persona secondo me Berlusconi negozio è convinto di questo
Lo potrebbe se ovviamente la sua maggioranza perseguisse senza battere ciglio cambiare le sue posizioni il resto l'ha già fatto più più e più volte negli ultimi sette mesi e tutto questo a ciò che sarebbe perfettamente legittimo perché lo fa il capo negli atti devono semplicemente seguito ma se qualcuno si azzarda
Ecco a ai CPT a mutare opinione senza il suo assenso ecco che necessariamente spunta l'accusa di tradimento che è assolutamente in buona fede c'è Berlusconi ci crede davvero che sia importante essere fedele alle proprie
Opinioni qualunque esse siano da parte di coloro che non si erano zucche ha detto l'altro giorno e li ho fatti deputati sia pure è vero ma questo non impedisce che questa gente mantenga la sua libertà di opinione e di pensiero
Cioè aperta contraddizione fra questo modo di procedere definire definirsi liberale insomma io non so cosa sia il liberalismo secondo certuni ma almeno la tolleranza l'apertura verso la tua opinione sarebbero ricchi tra necessario di ogni buon livello ancorché
Non sufficiente
Dico questo per concludere che approvo le diffidenze verso
Cosiddetto può avere la libertà del buon governo di cui non vede nessuna delle sue forze costituenti effettivamente lo vedo elementi liberali predominanti in una non ce ne sono affatto l'idea è nell'altra ci sono anche
Diciamo tutti noi ben noti ma non sono certo quelli prevalenti tutto al contrario
Che fare allora è qui da cento ci poniamo sempre e comunque questo problema complice la nuova legge elettorale ci vendetta dobbiamo scelte sono della stessa opinione di fattura spesso benissimo orrore vedi che mi limito e quindi a richiamare
Non è vero che noi con la nostra con la nuova legge elettorale dobbiamo per forza scenica
Arriviamo al secondo corno del dilemma che a me pare per altri versi naturalmente altrettanto inaccettabile del primo quale sarebbe la scelta che dovremmo fare posto che e io ripeto su questo sono perfettamente d'accordo non possiamo pensare una coalizione come quella attuale di destra quale sarebbe altra scelta
Entrare nella coalizione di centro sinistra come si dice che includa cioè
I resti dei vari gruppi di centro la parte popolari che ancora resiste rimarrà disponibile per questa alleanza Alleanza Democratica insomma altri gruppi più o meno piccole propriamente Partito Democratico della sinistra non so se anche Rifondazione sia di questa partita io spero in ogni caso di no però insomma sento dire che ci sono aperture anche da quella direzione
Pone a capo una persona di indiscusso valore e prestigio estranee alla tradizione comunista vale non mi è stato fatto
Recentemente il professor Romano Prodi sul professor Romano Prodi ovviamente c'è poco da eccepire anche molte delle sue idee coincidono con le nostre su molti argomenti e quindi su di lui certamente non non potremo esprimere un giudizio negativo
Voglio mettere cose chiaramente il più possibile senza nascondermi dietro
Formule prive di significato
Però diciamo in fatto sta che in questa coalizione nonostante tutta la buona volontà nove Stati richiami del dell'onorevole Bordon degli atti esponenti della sinistra
Democratica la forza dominante perché porterebbe grosso i voti che servirebbe a fare leggere anche rappresentanti di altri gruppi minori sarà se sarebbe sempre partito democratico della Sea
Effettivamente qui c'è un problema c'è un problema perché di nuovo anche qui riconoscere il fatto che il PDS ha più è approdato totalmente all'Idi democratici non significa
Koch concludere che è necessario opportuno allearsi con questa forza politica io vi faccio osservare che il PDS nonostante i cambiamenti programma ac che sono a tutti evidenti non si chiede più da parte dei suoi membri
La nazionalizzazione dei mezzi riproduzione o peggio ancora dittatura del proletariato come fino a non molti decenni fa si faceva ciò nonostante le vale un partito che per il programma
Aspirazioni si contrappone alla linea tradizionale liberalismo ma io dalla so insomma con tutto il buon volere non vedo come sarebbe possibile combinare sovrapprezzo in molti sforzi
Moggi sforzi funambolici fors'anche le posizioni di questo gruppo con quelle Dinoi libera io lo dico chiaramente non vedo come sia possibile fare una cosa di questo genere
Quindi evidentemente c'è una grossa difficoltà anche dall'altra parte correva potranno giudicare di minore importanza però la difficoltà cioè io discutendo a pranzo ora subito prima della riunione fra amici che sosteneva la necessità e l'opportunità di avvicinarci alla sinistra facevo questa semplice Servazio a sinistra è fatto solo di
Bordò o magari di napoletano affezione degnissime squisite più vicine e molti altri forse le nostre posizioni
L'ha fatta anche di persone che siano dentro fori PDS da queste posizioni ripeto sono molto alta io voto nel collegio uninominale di PG a me la mia città
è probabilmente se Vecchio candidato poi eletto venisse ripresentato dovrei in caso di nostra affiliazione a alla formazione di centro sinistra e votare per l'onorevole Paissan
Mauro Paissan e Governo Mauro Bressan senza senza dubbio la persona degnissima alle sue opinioni però avendo io seguito durante la campagna elettorale mi posso dire con certezza che su quasi tutti i punti
Tranne qualcuno su cui ovviamente c'è sempre convergenza io con questo perciò la polizia non andava assolutamente d'accordo
Ve l'avrei fatto sentire quando parlava del referendum sulla liberalizzazione del commercio insomma diceva questa sarebbe la rovina completo come come questa concorrenza smodata auto ma è un capisco insomma qui siamo veramente all'opposto e come lui ce ne sono tanti atti
Non nascondiamoci dietro un dito vi sia una bici a Rifondazione genetiche a queste opinioni ancora presente beni in forza nella sinistra Italia quindi nessun pericolo veramente di nessuna minaccia autoritaria da questa parte però certamente una netta differenza d'opinione questo mi sembra opportuno sottolineare ancora una volta per concludere che
La scelta
O di qua o di là che ci viene richiesta è ripeto ancora
In conformità al pelle detto Patuelli poc'anzi secondo me ma al posto no non è vero che il maggioritario che maggioritaria uno due giorni che si voglia obbliga a questa scelta ma chi me l'ha detto
La io questa opinione e in questa forza politica o qualche buon diritto di di esprimere le mie opinioni essendo stato forse uno dei primi che nel vecchio partito liberale sosteneva la necessità di passare dal proporzionale al maggioritario cosa serve il sistema maggioritario
Serve a creare se possibile a coalizioni più omogenee consentendo loro eventualmente anche la maggioranza assoluta dei rappresentati ben che magari non abbiano la maggioranza assoluta dei voti ha del resto è quella che ci è accaduto
A a aveva ventisette marzo anche se i vincitori non era possiamo cioè ho detto questo basta che poi necessariamente ci debbano essere due schieramenti contrapposti io non lo vedo scritto proprio da nessuna parte se questi schieramenti contengono forti lo liberali non hanno che scarsissimi rapporti e nessun rapporti che non vedo perché se necessarie questa tesi non ripeto per difendere la posizione centrista insieme pezze
Però sta di fatto che ho una forza liberale
Secondo me dovrebbe mantenere il raccordo fra le altri gruppi resa più amici una sua autonomia almeno per il momento perché almeno per il momento il gol coalizioni per diversi motivi sia pure risultano a mio avviso inaccettabili compagni di strada
Quindi
Mi rendo conto che la e la strada che per ora
In attesa di successivi sviluppi vi propongo di percorrere non è facile anzi forse la più difficile aspetto perché andare in solitudine o composti alleati di minore
Rilievo elettorale a una battaglia che si svolgerà non sappiamo quando ma certo
In tempi abbastanza vicini e forse un invitare di nuovo partito al sacrificio probabilmente non avete neanche rappresentati nel prossimo Parlamento
Ma siccome in effetti qui non credo che siano così numerosi quelli che vogliono fare occupare un posto di deputato e senatore ad ogni costo
Uniformi e mi permetto di fare presente questa terza alternativa che ha una sua dignità ha una sua dignità confermate dal fatto che proprio per non dovere accedere a inaccettabili compromessi i nostri cugini liberali inglesi l'hanno praticata per settantatré anni ripeto settantatré anni
Dalla caduta del governo Loreggiola Gemina centoventidue fino ad oggi con la sola limitata eccezione del governo di coalizione nazionale durante la guerra
Per il settantadue anni ha voluto salvare posizione liberale autonomamente fin quasi ad essere istinti degli anni Cinquanta quando i loro candidati riportavano solo il due tre per cento di voti complessivamente ha resistito perché diceva non troviamo sufficienti elementi minerali nei nei suoi lavori scudetto e conservatore
Grazie a lei andrà bene del Polo chiesta sempre stato liberale un partito conservatore sia pure sui generis l'avevo partito laburista bene anche in Italia ci sarà necessità di una forza liberale
E quindi se necessario io credo che su questa strada accompagnati con meno dovremo andare avanti vogliamo quello che è necessario gran e se necessario anche da soli
Senza
Grazie Scapparone ha chiesto di parlare sa it Antonio Saitta ne ha facoltà
Prima una domanda alla presidenza sul manifesto si interviene adesso successivamente
Allora banco
E allora brevemente devo dire che ieri avevo ho assistito con qualche preoccupazione all'avvio dei lavori del nostro secondo congresso perché mi è parso soprattutto sotto lei il dibattito in relazione all'articolo uno uno
Si celasse una vecchia abitudine che abbiamo noi liberali della anzi forse più di una cattiva abitudine innanzitutto di non chiamare le cose con il loro nome
E poi di giocare spesso al tanto peggio tanto meglio
Perché dentro l'articolo uno uno problema della denominazione la Federazione Internazionale liberale o liberal e democratici o altro
In realtà vi è il problema che dovremo affrontare tra stasera e domani dell'ingresso
Dell'ingresso di Valerio Zanone nelle nostre fila e pochissimi hanno avuto devo dire il coraggio di chiamare le cose con il loro nome
Certo gli interventi di ieri la stragrande maggioranza erano essi vedevano dettati alla più assoluta buona fede dal più assoluto attaccamento al contenuto proprio l'ultimo della del nostro stare assieme
Che è anche un problema vi era anche un problema di metodo fondamentale messo in evidenza soprattutto da formica quello che non possiamo cambiare il nome a seconda delle necessità della contingenza immediato ma vi è ancora dietro un problema principale secondo me dal quale non dobbiamo più prescindere per troppi anni se ne ne abbiamo fatto a meno
Quello di considerare che ieri eravamo in quaranta
è in quaranta ci confrontiamo con un Paese che ogni anno che passa meno liberale
Perché la vicenda della fine della Prima Repubblica e della nascita forze dell'aborto
Della seconda Repubblica ci pone davanti a queste tre constatazione
Drammatica
L'Italia non è una liberaldemocrazia
Lo è sempre meno illiberali anche fra di noi ci mostriamo ce ne siamo accorti delle elezioni o subito dopo l'elezione il ventisette marzo Cesara corte ancora di più per le elezioni europee
I liberali tra di noi erano veramente
Meno di quelli che noi pensavamo e sperava
Che cosa dobbiamo fare quindi no io oggi nella Federazione dei liberali
O come la chiameremo in serata che ha importanza ma fino a un certo punto
Credo che dovremmo fare quello che ieri Paolo Franchi indicava sul Corriere della Sera commentando la candidatura di Romano Prodi
Sulla quale interverrò brevissimamente fra poco
Conclude Paolo Franchi il suo corsivo dicendo mancherebbe anzi manca non tanto un non meglio precisato centro quanto piuttosto una vasta e organizzata aria liberale riformista
Ben distinta e autonoma dal PDS è ben più concorrenziale di questo nei confronti di Berlusconi e dello stesso Fini e aggiungo sul terreno che sarebbe più congeniale
Il mondo insomma di cui Prodi espressione ma che politicamente ed elettoralmente non esiste o quasi
Sì perché cari amici non l'Italia in quaranta non la cambia
Noi possiamo fare una scelta aventiniana
Legittima probabilmente necessitato asse a confrontarsi saranno questi due polli con i quali abbiamo ben poco a che spartire ma che non farà dell'Italia un Paese più liberale
Ecco perché
Approfondiamo più tardi le discussioni sulla denominazione della nostra federazione ma teniamo presente che noi dobbiamo aprirci e aggregare
Aggregare chi è in Italia liberale e chi può seminare o meglio far germogliare in questo benedetto Paese russi Codino così clericale così paternalistico
Come dire piante alberi anzi della della libertà del liberalismo
Oggi non credo che noi dobbiamo scegliere da che parte stare anzi credo che oggi non dobbiamo scegliere da che parte stare perché non possiamo stare con il cosiddetto polo di destra che intanto non ce l'ha voluto
A Roma e in tantissime esperienze
Di periferia di provincia perché non è un palo liberale
No ha dimostrato di non fare in otto mesi una politica liberale forze forza qualche liberismo abbiamo visto mai che si è spinto fino al darwinismo sociale e questo non è il liberalismo è l'antitesi del liberalismo perché in economia l'ha detto benissimo
E l'intervento è stato detto benissimo nell'intervento che mi ha preceduto ci sono ben poche tracce di quello che noi vogliamo che l'antitesi del nazionalismo e del neo corporativismo
Non possiamo dire oggi che stiamo con le le forze con le forze può in realtà ancora oggi con il PDS
Perché l'abbiamo sentito oggi dall'intervento dal saluto che ha portato il rappresentante vita ancora è un'aria troppo egemonizzata dal PDS dove si sconta ci si confronta con una cultura in senso proprio che non è la nostra ma con la quale tuttavia ci dobbiamo confrontare con animo veramente kantiano veramente critico neutro
Perché guardate che in questi otto mesi io ho sentito considerazioni in difesa della Costituzione liberale del quarantasette solo o quasi solo ed esclusivamente venire da sinistra
Sulla forma di Stato fanno venire la pelle d'oca ci sarebbe da mandare
Un manovale di dottrina
Di dottrina dello Stato liberale a questi signori che veramente fanno violenza all'aggettivo liberale perché seri passino le nozioni fondamentali da Tocqueville impone di che cos'è cosa deve essere uno Stato liberale
E allora
Restiamo noi stessi
Identificandolo
La nostra i la nostra personalità il nostro proprio ma di caratterizzazione in senso liberale e cerchiamo nella società apprendo oggi a Valerio Zanone
Assalto a Panebianco aveva Ernesto Galli della Loggia e a quanti altri non hanno
No ancora non si sono ancora compromessi con che si spacciava
Bene liberale ma che liberale non è per fare veramente un forte pollo liberale e poi verifichiamo se è il caso quando si dovrà votare con chi allearci per cercare di realizzare al massimo le nostre potenzialità
Questo diciamo come cornice come cornice romeni inquadramento politico generale solo il manifesto
Non siamo come come criterio metodologico se ne secondo me con il quale dobbiamo affrontare questo nostro secondo appuntamento nel merito del Manifesto che ritengo di potere sottoscrivere salvo ovviamente qualche sfumatura ma insomma assolutamente rilevante
Vorrei fare vorrei richiamare l'attenzione della della presidenza e del congresso su alcuni punti che credo meriterebbero
Ho una considerazione diversa una maggiore approfondimento
Puntualmente
Prego nove uno
Si parla della forma di Stato e forma di governo si propone si propongono i principali ponti della revisione della Costituzione si dice elezione diretta del presidente
Qua non si capisce mi pare che sia un errore abbastanza grave di quale presidente parliamo se il Presidente della Repubblica o del Presidente del Consiglio dei ministri
Con una differenza fondamentale perché una grossa una premiership un'altra cosa invece è una a una Repubblica con un Presidente della Repubblica con un presidente eletto direttamente dal dal popolo
Se invece presente la Repubblica rimane eletto a sé un procedimento di secondo grado avremmo uno sbilanciamento enorme perché il Presidente del Consiglio dei ministri
è stato direttamente eletto a una legittimazione popolare che potrebbe soverchiare il ruolo di garanzia del presidente della Repubblica quindi comunque lo dobbiamo approfondire perché è un equivoco questo
Molto molto importante
Ancora si parla che bisognerebbe Rigon nove tre introdurre una serie di garanzie parente sì a cominciare dai conflitti di interesse dei governanti il che mi pare sacrosanto
Però noi lo riferiamo alla riforma della Costituzione prego nove tre
Conflitto di interessi serie di garanzia costituzionale a cominciare dai conflitti di interesse governa nel dettaglio però non è questa materia proprio da da Assemblea costituente o comunque da Costituzione se non nelle linee essenziali procedure buona legislazione
Nella forma di Stato in questo paragrafo B mi pare che manchi
Un punto fondamentale
E che consentitemi vorrei rimarcare intanto da liberale già in un certo senso idealmente ricondotto al all'intuizione che mi pare si sia troppo dimenticato in questo Paese cavouriana di unificare questo benedetto Paese
E poi da meridionale non è neanche una sillaba dedicato alla questione meridionale
E proprio nel momento in cui si parla è ormai diventato un dogma e da liberali dormi lo fanno venire ma non senso direbbe lenza del federalismo ormai siamo tutti dal cordoglio qualche riserva almeno che non ci intendiamo su che cosa debba essere il federalismo
Come si mette su questa parola si equivoca moltissimo fino a mettere in discussione l'idea stessa di Stato
Bene la questione meridionale che ancora forse la rivoluzione liberale ottocentesca più in completa di tutte quella di fare dell'Italia un Paese la dovremmo tenere in considerazione si forza nel principio
Nel fare riferimento alla solidarietà si può vedere in via indiretta anche la necessità di fare di risolvere o comunque di dare un'impostazione diversa alla secolare questione meridionale ma credo che da liberali da eredi di Cavour richiamare l'attenzione su questo punto sarebbe un atto doveroso
Più che necessaria grazie
Grazie se la ditta
Io vorrei pregare
Gli intervenuti quelle che interverranno d'ora in poi io speravo che ciascuno si autolimita s'però o se continuiamo con questo ritmo non ce la facciamo
Siccome ci sono tantissimi iscritti vorrei pregare chi interverrà di non oltrepassare in ogni caso i dieci minuti se poi sono ci fa anche uno sconto non è male
Greco scriba né Guglielmo docente
Guglielmo Greco scriba anni non c'è e va be sta arrivando chiamiamo grado sette
Poi in può intervenire
Non con preghiera di non superare
Vi sentite senza e allora
Il primo punto situazione economica personalizzando alcuni punti
La prima emergenza risolvere in questo nostro Paese possibilità dall'annullamento del deficit pubblico
Tale scopo non mi sembra che sia stato inquadrato correttamente dal passato esecutivo
Anzi pare l'attuale finanziaria
Si è la figlia e quello di Ciampi la nipote di quella di Amato
Il DNA è lo stesso
Non capisco perché hanno siano scaldato tanta Europa sezioni che vengo alla questione politica abbia una scarsa rilevanza sull'andamento dei mercati anzi ritengo che si improvvisi non farsi dava spetta con lo scopo di giustificare e crisi in Borsa e per la nostra valuta almeno questo è successo
In un recentissimo passato
Occorre rivedere impostazione la finanza pubblica senza crisi isteriche altrimenti si dovrebbe parlare di finanza pubblica pubblica amministrazione eccetera
Una revisione dei metodi comporta però una realtà diversa impostazione della mentalità corrente mentalità che da su due generazioni oramai si fonda sull'assistenza più o meno recita e sulle rendite parassitarie e questo è possiamo considerare come la vera mentalità mafiosa e io vengo dalla Sicilia
Occorre far sì che siano aboliti i privilegi di casta che hanno provocato il deficit pubblico
Questo naturalmente non significa abolizione degli aiuti ai più deboli
Scusate in quanto la crescita reale di una società si testa sulla capacità delle fasce meno abbienti
In Italia si costruiscono le Ferrari ma non sarà Vendola milioni a milioni si vendono le utilitarie
Quando frequentavo l'Accademia navale la prima cosa che l'ufficiale insegnante ci fece presente era che la velocità operativa di un convoglio navale si misurava dalla velocità della nave più lenta
Hanno anche noi dobbiamo far sì che cresca la capacità di movimento del più lente
Infatti nel momento della crisi economica una limitazione delle spese anche diciamo dalle fasce meno abbienti comporta un calo di produzione di vendite che si ripercuote su tutti
Il deficit non lo si può azzerare imponendo nuovi sacrifici a chi ha problemi per procurarsi il pezzo di fame infatti lo stesso definite continua ad aumentare malgrado i sacrifici che sono state imposte
Occorre potere per stare meglio redditi sia del singolo che quelli dell'intero nucleo familiare
E fare pagare dei servizi secondo un costo ponderale che tenga conto di tale redditi e che promuova una reale migliore efficienza del servizio stesso faccio una considerazione come si può pretendere che degli impiegati della pubblica amministrazione possono diventare dei manager sì hanno vinto un concorso che prevedeva la conoscenza delle pastoie burocratiche
Come può tale personale non più giovane uscire da una mentalità che consolidata da due generazioni e che è stata alla base dell'istruzione professionale
Occorre certamente poter esaminare i problemi con un'ottica priva di pregiudizi e pregiudizi vi hanno anche le nuove generazioni
O in fatto sentito che nelle scuole qualcuno aveva lanciato l'idea del sei politico
Questo fa parte di una mentalità nichilista di appartenenza che deve essere cancellata come avesse cancellato l'egoismo dei lavoratori che negano ad altri un posto di lavoro al solo fine di passare un fine settimana libero
Forse sono troppo ben pagati
La solidarietà non è quella che si pretende dagli altri ma quello che ognuno di noi è tenuto a dare questa solidarietà non contrasta con la Vitti da politica economica che possa portare l'Italia fuori dalla reale recessione
Secondo il mio modesto parere
L'unica strada realmente a parità e la riduzione del deficit corrente e di quello consolidato
E la restituzione della valuta sottratto agli italiani in tempi relativamente brevi
E per fare
La promozione in cartamoneta dei titoli di Stato che di fatto crescono sia in valore assoluto sia relativo e che penalizzano i servizi cui ognuno ha diritto perché li ha già finanziato
La traduzione in valuta riduce l'uscita della pubblica amministrazione e al contempo neo mentale entrate senza contare che ritorna in giro una quantità di denaro idoneo alla promozione di nuove attività
Attività non nate per mancanza di fondi
L'attuale concezione di Stato sociale e una degenerazione del concetto originario
Dovuta ad un periodo di transizione in cui lo Stato per stimolare l'economia si è assunto nelle prestazioni che non gli competeva
Tale situazione è così costituito aree di potere che in seguito non si è voluto eliminare e che di conseguenza hanno costituito la base di privilegi illegittimi
Che gli italiani denunciano ed hanno condannata a gran voce col voto del marzo novantaquattro
Secondo punto concorrenza del libero mercato
Relatore
Riprende ne fa Jihad
Le casse di potere hanno sempre privilegiato le conduzioni di monopolio infatti sussistendo tale condizione manca qualsiasi controllo utile e la possibilità di una scelta più economica per il cittadino
Così le grosse strutture pubbliche adibiti a servizi sociali sono le uniche che per legge posseggono una legittimità
La questione televisiva di cui tanto si parla di fatto l'esaltazione di questa mentalità di parte di potere non si accetta che possano esserci uno più voci dissonanti
La determinazione del numero delle bande di frequenza disponibile deve essere uguale per tutti
E non può essere legittimi legittimante la teoria di un servizio pubblico che ha il solo scopo di mantenere dei posti di lavoro clientelare né di imporre un balzello
C'è in passato giudicato incostituzionale in favore di un privato in nome della libertà di pensiero
La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale il canone RAI al suo tempo personalmente ritengo che sia giusto che l'informazione pubblica possa avere delle ore di spazio presso delle emittenti private
Ma ritengo che debba essere privatizzata anche la RAI e che di conseguenza debba essere abolito il cosiddetto Cannone trasformate in tassa di possesso dopo la summenzionata sentenza
Considero questo raggiro giuridico un'estrazione belle buona buono si fa per dire al parere di un quiz mafioso
Il monopolio alla sanità dell'istruzione costituiscono un ulteriore punto dolente del nostro sistema amministrativo causa di sprechi ed inefficienze dal punto di vista tecnico
è infatti necessario che esiste un riconoscimento delle capacità individuali che non sia sottoposto le pastoie burocratiche
Terzo punto operatività
Per potere sviluppare l'economia non basta fare discorso dare finanziamenti
Ma occorre creare le condizioni per un reale non ho pianto sviluppo nei vari settori
Per potere creare le condizioni dello sviluppo occorre che il mercato non sia condizionato da prezzi politici e da incredibile anacronistici pregiudizi
Lo sviluppo deve quindi essere naturale e pertanto ma genio
I cittadini devono poter effettuare le loro scelte liberamente sapendo che questa non è il frutto di un artificioso vantaggio momentaneo
Ripeto che i soldi messi da parte dalla pubblica amministrazione devono essere seguiti in tempi brevi
Che occorre dare lo spazio necessario alla formazione di nuove attività
Che possono non essere inquadrato in quelle già preesistenti che la ricostituzione del sistema economico deve partire da condizioni di fatto reali e non fittizio
Nella storia del diritto romano sì data l'importo per l'inizio del Medioevo intorno al trecento dopo Cristo
E cioè quando un vispo imperatore per risolvere i problemi dell'occupazione che c'era anche a quei tempi impose ai cittadini esercitare il lavoro del padre
Cosa andò in tal modo una crisi economica che è durata nel tempo possiamo dire che alla rivoluzione francese nella nostra società di fatto le condizioni sono molto simili se non le stesse poi a proposito di o per il operatività ritengo che anche la salvaguardia dell'ambiente della salute pubblica debba fare parte tale programma
Se è entrato in contatto con una persona che sta promuovendo una campagna contro l'uso del benzene compunzione antidetonante che è altamente cancerogena nelle benzine come antidetonante potrebbe essere utilizzato all'alcol
Tale persona Lorenzo Castore mi ha preceduto ha spiegato abbastanza chiaramente
Le cose
Ci sono delle associazioni nazionali che si definiscono ecologiche che invece trascura volutamente questo ed altri importanti temi che interessano la salvaguardia della salute pubblica
Signor Pastore chiede che ci siano almeno cinque segni regionale
Ultimo quarto punto riesco a letto il nuovo sistema imposte impositivo proposto tale nuova concezione mi lascia sbalordito in quanto nella sostanza cambia ben poche
Ben poco vengono eluse tutte le direttive che Alitalia presenti nella nostra Costituzione essi volgare Masanielli i responsabili di turno la capacità di compiere soprusi lasciando il cittadino totalmente in difesa per rinnovare realmente il sistema tributario occorre per prima cosa operare una distinzione tra tasse ed imposte
In secondo luogo considerare che il reddito si quantifica in valore e non per attività
In terzo luogo che a parità di reddito netto su un cittadino deve contribuire con la stessa somma degli altri cittadini
Quanto detto sopra significa che la pubblica amministrazione deve determinare un'aliquota e quindi una somma dalla quale dovranno detrarsi tributi locali che saranno versati aumenta per ascetico
In modo tale che esista un doppio controllo uno dello stato e uno dei cittadini stessi la possibilità non solo controllo elettorale risolte insufficiente che occorre che lo stesso periodo di accertamento si è limitato a ventiquattro mesi successivi alla data della consegna della dichiarazione
Ciò significa che bisogna rendere più seria il reale valore di un redditometro e che al momento dell'acquisto di un bene inserita nello stesso ognuno possa dimostrare di avere la lecita disponibilità economica familiare per effettuare la compera
Se si vuole realmente risolvere i problemi di bilancio e di sviluppo economico e sociale occorre rimuovere le cause del disagio piuttosto che offrirà al pubblico ludibrio
Capri espiatori e continuare una inutile ed anche dispendiosa caccia alle streghe
Attualmente si caccia un'anatra in uno stagno con una super portaerei tanto probabilmente radar neanche la vede oggi si impongono prezzi politici a favore di qualcuno è contro qualcun altro
Sarebbe giusto che chi per sua scelta presta un servizio a prezzo politico sia esentato dal gravame fiscale per quella porzione di reddito in quanto ha già dato il suo contributo in favore della comunità un ultimo punto probabili alleanze se lo brevissimi
Gli italiani hanno scelto in un determinato modo e siamo tenuti a rispettare tale scelta
Ciò implica che nel presentare le liste elettorali
Occorre essere ben sicuri della liberalità e delle scelte degli indirizzi dei gli alleati
Pertanto non si potrà fare affidamento sul vecchio Barbra che imbellettare per ricostruite con il bisturi
Ma dalla calmi facile che ancheggia in tutte le direzioni al solo scopo di farsi notare per potersi guadagnare la marchetta per sbarcare il lunario
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie
Grazie Guglielmo Corrado Besozzi
Gilardoni solido per i cinque minuti grazie
A me sembra evidente dagli interventi di ieri inframmezzati al dibattito sullo Statuto e anche dal clima che si respira in questa sala
Come
La volontà della nostra Assemblea del nostro congresso sia quella di ribadire
In maniera evidente netta l'identità dei liberali
Per molti in molte occasioni c'è capitato di sentirci dire
Sì siete liberali ma con chi state cioè la domanda che elettore il cittadino l'esponente di altre forze politiche
Quotidianamente rivolge al liberale
Liberali siete un po'tutti ma tu in particolare dimmi con chi ti schieri
Beh certo una domanda importante e a cui bisogna anche sapere dare una risposta però non è la domanda che deve assalirci tutti i giorni ed è la domanda a cui si può rispondere solo dopo aver detto chiaramente prima di tutto chi siamo noi
E al limite successivamente perché siamo o non siamo insieme ad altri per cui considerando che quando un anno fa ci trasforma amo da partito liberale a Federazione dei liberali
C'era un clima politico in cui era possibile aderire ad altri gruppi o ad altri partiti o movimenti nascenti con molta facilità
Molti di questi promettevano la la nascita di un grande movimento partito liberale di massa ecco considerando questa situazione vedendo che oggi siamo ancora qui penso che la risposta
Si possa trovare nella nostra scelta di un anno fa e nella nostra quotidiana esperienza di liberali in un'epoca tanto difficile per i liberali autentici
Tanto invece infestata da liberali sedicenti
Quindi noi abbiamo fatto una scelta difficile che abbiamo ribadito ogni giorno per più di una per un anno ormai e abbiamo avuto anche un momento particolare importante come quello delle delle elezioni europee
In cui abbiamo presentato una lista della Federazione dei liberali con questo simbolo che abbiamo avuto la forza e il coraggio un po'matto disperato di andare a confrontarci con l'elettorato
Devo dire che il risultato ottenuto in quella situazione con tutti i limiti del caso è o è stato un risultato incoraggiante in quanto ha dimostrato che comunque
Una tenuta seppure
Parliamo di cifre complessive limitate una tenuta degli elettori liberali rispetto a questo simbolo le nostre idee esiste ma ancor più significativo a mio avviso rispetto a chi diceva che con le nuove regole elettorali con il nuovo clima di liberali autentici non c'era più bisogno
è stato e sono stati i turni elettorali amministrativi e comunque le singole esperienze delle realtà locali strutturate liberali che ancora esistono ce lo abbiamo dimostrato in quest'anno che dove i liberali hanno mantenuto l'organizzazione
Dove i liberali hanno avuto il coraggio e la forza di presentarsi a delle lezioni di essere competitivi hanno raggiunto dei risultati
La giustificazione del tipo non partecipiamo perché il clima non ce lo consente
è un alibi che serve a in qualche modo non avere sensi di colpa per il fatto di non esserci mentre la realtà è un'altra dove vogliamo esserci dove ci presentiamo otteniamo dei risultati chiaro che sarei un illuso se pensassi che domani mattina la Federazione dei liberali potrà o potrà potrebbe presentare
Delle liste
Liberali appunto che potessero concorrere vere magari quattro per cento o peggio ancora dei candidati tout-court liberali che vincessero in tutti i collegi maggioritari
Però devo dire che aggregandoci con altri questa questa possibilità di avere una presenza liberale può ancora esistere non vorrei apparire contraddittorio
Ritengo che le aggregazioni
Siano possibili solo con altre forze politiche che come noi hanno crisi d'identità o meglio che come noi hanno delle difficoltà strutturali per cui non riuscendo più a raccogliere da sole una grande fascia dorato
Non sono in qualche modo opprimenti rispetto a vita ai liberali per cui se oggi un'alleanza con Forza Italia da una parte o col PDS dall'altra strettamente per fare due esempi per i liberali potrebbe essere deleteria perché da un giorno all'altro potremmo scomparire come confluire io ritengo che per il prossimo turno amministrativo che è alle porte illiberali soprattutto se a livello regionale ci sarà una legge a doppio turno potrebbero costituire delle liste di aggregazione insieme all'area laico socialista
E presentare presentarsi appunto come novità sul panorama politico nel panorama politico
In questo modo provando ad ottenere dei risultati tangibili ed elettorali
Senza rinunciare alla propria identità perché è una lista laica anch'o laico cattolica riformista e socialista e soprattutto liberale non cancellerebbe la nostra identità
Mentre il tuffo nel mare magno mondi Forza Italia del PDS
Così senza protezioni
Sarebbe purtroppo mortale
Ora non voglio dire con questo che noi dovremmo partecipare solo alle elezioni politiche e mai più sono elezioni amministrative e mai più alle elezioni politiche
Beh io penso che il Paese ricomincerà a parlare di politica e non solo a spray darla
E non solo a seguire i leader carismatici allora è possibile che nel giro di sei mesi un anno due tre non lo sappiamo ancora ci sia la possibilità concreta
Per i liberali di partecipare a un'aggregazione anche più ampia e con questo di non perdere la propria identità
Bisogna però che facciamo un grande sforzo organizzativo abbiamo probabilmente già perso fra virgolette non volessero offensivo
Quasi un anno abbiamo perso quasi un anno non solo per colpa nostra ma per colpa anche delle condizioni esterne dopo Gentile voi quest'anno non abbiamo ristrutturato come avremmo dovuto alla presenza di barare sul territorio
Io sono fiducioso sul fatto che da lunedì
Sciolti giunge dubbie cancellati tutti gli equivoci potremo ricominciare a dare ai alla Federazione dei liberali
Una presenza capillare perché ci siamo dimostrati da soli che solo con la presenza quotidiana è capillare si ribadisce la propria identità politica
Solo a quel punto fra un mese fra un anno quando avremo ribadito la nostra identità riconfermata la nostra presenza e soprattutto avremo sottoposto i nostri punti programmatici che oggi il segretario ha giustamente esposto nella relazione
Quando avremo sottoposto i nostri punti programmatici ad altre forze politiche
Avendo ribadito la nostra identità allora potremo decidere se partecipare o se non partecipare ad aggregazioni più ampie in vista delle elezioni politiche scegliere
Strettamente oggi un approdo di destra o di sinistra
Sarebbe una forzatura legittime le legittimerebbe quello che hanno fatto i signori bionde signori costa al contrario
Cioè loro l'anno scorso quando sembrava passare ed è passato un treno che andava a gran velocità verso il centrodestra l'hanno preso al volo infischiandosene delle identità liberale
Ecco non c'è cerchiamo di non fare l'errore uguale mo'posto di prendere al volo il primo treno che passa a gran velocità
Verso il centro sinistra
Con questo ed ho finito devo dire però che per essere estremamente realisti
E non essere pregiudiziali non si può ottenere intorno non tenere in considerazione il fatto che noi della Federazione dei liberali
Abbiamo colloquiato di abbiamo cercato di dialogare sia col centrodestra che col centro sinistra abbiamo invitato alla nostra assise tanto gli esponenti di uno schieramento
Quanto quelli dell'altro
Ebbene dal centrodestra persone come Della Valle
Per per citarne uno o tanti altri che si definiscono liberali che hanno magari anche militato nel Pd
O hanno mandato due righe o addirittura non si sono presentati senza nemmeno spiegarci il perché e quindi hanno rifiutato di confrontarsi con noi e non hanno partecipato al nostro congresso
Dal centro sinistra bisogna dire che obiettivamente la presenza di oggi i messaggi che tanti esponenti ci hanno portato proprio che in Congresso dimostra un'attenzione per la nostra federazione e per le idee liberali che sarebbe ingiusto tralasciare o sarebbe ipocrita fingere di non aver visto per cui ripeto ribadisco nessuna scelta affrettata ma un Consiglio nazionale
Dopo il comitato di coordinamento seconda la vecchia dizione dello Statuto ma un Consiglio nazionale che
Recepisca da Raffaello e da quanti altri faranno continueranno il dialogo le trattative
Con altri gruppi altri partiti
Le indicazioni che saranno immerse dallo sviluppo di questi incontri in Consiglio nazionale che ratifichi la nostra partecipazione o anche la nostra non partecipazione alle prossime elezioni solo sulla base di un confronto serrato del dei metodi
E dei programmi e solo dopo aver ristrutturato con molta determinazione la presenza liberale in ogni città in ogni Paese grazie
Grazie Besozzi
Ha chiesto di parlare Giovanni Lauria
Ne ha facoltà
Punto del giorno
Ringrazio la Presidenza che venne concessa la facoltà di esprimere a questa Assemblea il mio pensiero diventi liberare prettamente convinto accanto all'avvocato Dante che contento col quale combattere insieme conto coloro i quali vorrebbero distruggere questa idea
Sì caro Pasquale amici qui presente nove non gliene importava premi sappiamo quartier franco esistono più che certo i risultati saranno positivi
E proprio oggi ne abbiamo una indiscutibile prova
Mi scusi dottor Morelli se mi permetto di appropriarmi di alcuni dighe scritti da lei nell'attualità ieri oggi e domani parole che mi hanno in tutti armati
E proposte liberale sono la medicina necessaria per avviare il risanamento del nostro Paese Javi saluta e Marco malferma morto aggravate sì in questi ultimi mesi
Noi liberali non possiamo assistere passivamente a questa perniciosa malattia
Ma dobbiamo molti moltiplicarsi ad avvolgere con costruttivo lavoro di chiarificazione enunciando soprattutto all'intero elettorato che nel nostro movimento Federazione dei liberali
Milita a uomini di pura gli biologia liberale ideologia che abbiamo ereditato la croce lago Berti dannati da Malagodi da Boggi perché la nostra politica è aperta a tutti i cittadini
Ed anche a qualsiasi critica purché questa sia costruttiva
Il nostro impegno è quello di costituire una posizione politica
Chiara netta e liberale
Noi abbiamo dobbiamo far sì che cittadino non sia succube del potere politico ma estrazione storce il selettore di un governo che pratichi il risanamento con autorevolezza
La nostra economia è disastrosa
La disoccupazione è in continuo aumento soprattutto al Sud
Pertanto urge risolvere questa tremenda piaga che fa crescere sempre più la delinquenza comune
E il rafforzamento della mafia dalla camorra e dalla branca
Nessun Governo
Sino ad oggi se è interessato profondamente seriamente a risolvere questo doloroso problema
Per il Mezzogiorno basterebbe incrementare l'agricoltura di dare via libera all'edilizia imponendo ai vari Comuni di varare i piani regolatori far sì che gli istituti di credito
Incoraggiati da parte governo dia una mano elargendo crediti abbassa al basso tasto alla piccola e media industria agevolare l'artigianato che in Italia ha un valore inestimabile
Noi sappiamo benissimo che il nostro compito per risanare il Paese e arduo è faticoso ma batte ma ma sta a noi cari amici proprio a noi che stiamo in quest'aula portali amanti il nostro programma ognuno per la sua competenza di zona
In modo che le adesione al nostro movimento crescano di giorno in giorno sino al raggiungimento di una forza elettorale piccoli che ci consenta di essere presente in Parlamento
Anche in Parlamento
Ma chi e composizione riconversioni e non in una posizione di combustione che possano nuocere alla nostra identità io
Invito tutti gli amici che da lunedì non dico da domani ritornando nei nostri nelle nostre città nelle nostre province possiamo dare veramente un contributo aperti
Ma facendo capire che qui Miglietta nuovo omini di pura ideologia liberale
Nient'altro che questo solamente se siamo capaci di far capire questo noi otterremo dei risultati ottimi è meraviglioso tra
Grazie Lauria ha chiesto di parlare Michele D'Elia ne ha facoltà
Mi chiedo dove sei
Solito preghiera
Solita preghiera va bene
Breve compendio su
Allora io
Avevo preso qualche nota ma la ridurrò al minimo
Prima di tutto
Il problema
Della cosiddetta identità liberale che tutti hanno toccato
Mi pare
Ovvio
Che se stamattina abbiamo avuto la presenza di rappresentanti di altre forze politiche
Che non sono non erano presenti l'anno scorso e nemmeno questo nell'ultimo mese di luglio
Vuol dire che la rappresentanza liberale che nella federazione viene riconosciuta così come è stata riconosciuta a livello europeo quindi io non ho nessuna senza presunzione ma anche senza falsa modestia
Dico che la Federazione dei liberali e la casa dei liberali gli altri che se ne sono andati per interesse o per calcolo sbagliato per loro come avevamo previsto
Stia no dove stanno
D'altra parte sono rimasti dove stanno se poco fa è stato ricordato che questi liberali che pure dal Partito liberale o hanno avuto dei vantaggi non si sono manco scomodati avvenire
Quindi io credo che noi dobbiamo continuare su questa linea e per non fare nomi i vari Biondi i vari Costa e anche di Zanone lo dico subito stiano a casa loro
Perché questo perché evidentemente queste persone
E più di loro il codazzo di piccoli intriganti che stanno dietro di loro
Aspettando di ritornare sappiano che qui posto non ce ne non ce ne non per prevenzione ma perché chi se n'è andato e chi ci ha mandati a quel paese e con anche sicumera sono stati loro quindi io credo che su questo noi dovremmo prendere una posizione chiara so che soprattutto per quanto attiene all'onorevole Zanone che è senza dubbio è la persona più raccolta politicamente competente
Che noi abbiamo di fronte il problema sarà difficile il nodo sarà difficile da sciogliere però io credo che ognuno debba dire la sua opinione senza alcuna forma di
Pregiudizio d'altra parte
Del partito liberale sotto varie spoglie cioè sotto varie direzioni scusate
Queste persone hanno fatto strame
Lo hanno ridotto assecondare la loro mentalità ora una specie di carrozzone impiegatizio ora una specie di carrozzone che badava a sistemare questo o quello e sono proprio i sistemati che io temo di più
Quindi la la e alla identità liberale non può essere cambiata di volta in volta
E questo famoso articolo uno che dovrebbe diventare dei liberali e democratici mi sembra che sia un po'un assurdo perché se siamo liberali siamo anche e per definizione democratici quindi non abbiamo bisogno di aggiungere un aggettivo che già in opportunamente fu aggiunto
All'epoca di del segretario onorevole Turano
Per quanto attiene
All'uso che invece di questo termine si fa all'esterno qui il discorso è più facile perché evidentemente tutti coloro che si dichiarano liberali non possono e non sono liberali non possono essere liberali
Quindi noi dovremmo vedere i programmi dovremmo confrontarci con le altre forze politiche però attenzione tanto è pericoloso l'abbraccio con la destra estrema che tale rimane anche se ha cambiato nome
Tanto è pericoloso l'abbraccio con un PDS che pretende di rappresentare tutta la sinistra
Quindi
Io credo che posti questi due paletti noi ci possiamo muovere con equilibrio all'interno di questo di questo schieramento ma senza consegnarci mani e piedi a forze politiche le quali ci assorbirebbero e ci distruggerebbe ero
E io non mi preoccupo di essere in quaranta come il collega prima ha detto possiamo anche essere anche dieci però se siamo dieci convinti probabilmente domani saremo
Saremo cento se siamo quaranta che traballano sulle proprie gambe allora ho fatto bene affondare il circolo culturale Cavour a Milano così mi ritirerò e farò le mie le mie elucubrazioni di liberale monastico e questo significa proprio che esse sono rimasto qua dentro e perché io qui riconosco il liberalismo e qui sicuramente noi siamo in grado di dire ciò che pensiamo
Mazzocchi
No sul su quell'altro tema non scendo perché se no diventa un po'una polemica personale l'ho appena accennato
Quindi venendo alla verso la conclusione
Allora la distruzione del vecchio sistema
Praticamente non ci ha insegnato niente stamattina è stato detto si è voluto distruggere senza vere nulla in mente da costruire
Si è creduto che Berlusconi rappresentasse il nuovo invece rappresentava soltanto i propri interessi ma l'Italia non è Berlusconi
L'Italia più pericolosa e quella dei tanti piccoli Berlusconi che stanno bene acquattati e aspettano semplicemente di saltare su qualche altro Carlo questi sono i più pericolosi perché noi non li vediamo Berlusconi almeno lo vediamo e qualche frecciata per quello che può essere la lanciamo
Organizzazione nostra Interna questo è è stato sempre una una mia
Fisima se volete anche all'epoca del partito laddove noi riusciamo ad aggregare è semplicemente perché abbiamo un minimo di struttura che sia questa struttura incentrata su una sola persona su due persone su tre persone
E comunque riconoscibile ecco caro coordinatore noi dobbiamo essere più riconoscibili sul territorio spesso sul territorio noi non appariamo non non non siamo individuabili facilmente
Allora
Chi viene qui a parlarci di diaspora e di recupero di forze che si sono disperse ci dovrebbe anche spiegare come e perché queste forze si sono volontariamente disperse per un solo motivo
Perché avevano pensato che rimanendo nelle nella Federazione dei liberali non si potesse più tornare deputati senatori e ministri
Adesso lo zucchero intorno alla caramella è finito e quindi cominciano a cercare di vedere come si può ricostruire questa specie di melassa
Noi
Siamo liberali perché vogliamo costruire una nuova società
Siamo liberali perché vogliamo che finisca la colonizzazione dello Stato
Tema che qui ancora non ho sentito noi non viviamo in uno stato libero e democratico viviamo in uno stato colonizzato e nemmeno con tanta eleganza sono cinquant'anni che lo stato e sottoposto ad alcune baronie
Alcune esterne come possono essere le baronie industriali alcune internet come possono essere le baronie della burocrazia
Questo Governo di tecnici che è un Governo di passaggio è la prova
Che
Pur riconoscendo io la sua inevitabilità e anche il suo vantaggio rispetto al governo che l'ha preceduto e la prova che c'è un vuoto politico
Non si ragiona più in termini politici la politica italiana sta conoscendo un momento di imbarbarimento
Vince soltanto colui che è più forte no importa che sia più colto più intelligente più rappresentativo colui che ha più strumenti
Colui che ha la spada di Brenno da buttare sulla bilancia
Questo è colui che oggi vince in Italia perché abbiamo voluto trasferire in Italia il sistema che forse all'estero va bene ma che da noi evidentemente non va assolutamente bene
Allora
Quale la conclusione
A conclusione può essere solo questa
Che noi dobbiamo continuare a restare uniti nella Federazione dei liberali
Che non dobbiamo correre dietro queste o quelle sirene perché si sono fatti già vivi perché non è vero che non hanno che anche a che abbiano conoscenza agli altre forze politiche del territorio soprattutto a Forza Italia e fuori di qua da qualunque conoscenza e da qualunque
Ramificazione sul territorio tant'è vero che chiedono in giro addirittura come sono le delibere di questo o quell'organismo mi hanno chiesto come sono le delibere della Provincia di Milano
Ignorando forse che le delibere vengono affissi all'albo pretorio e chiunque può andarle a vedere quindi questo è il livello di cultura politica delle persone con le quali noi dovremmo batterci lo so benissimo che noi stiamo per probabilmente perdere una battaglia elettorale
Però perdere una battaglia non significa perdere la guerra sull'altro versante su quello cioè dell'intervento sulla riforma e sul manifesto
Io ho semplicemente preparato qualche nota anche qui non non dico la consegnerò alla presidenza in modo che possa essere se sarà ritenuta positiva che possa essere recepita dal
Dalla modifica del Manifesto in sede di discussione grazie grazie Helvetia l'onorevole Facchetti
Cari amici
Congresso dovrebbe rispondere fondamentalmente al Durning allora una domanda cioè dove siamo
Dove ci collochiamo soprattutto poi in un momento come questo
In genere si dà per scontato dove siamo e dove ci collochiamo monumento come questo giorno per giorno sembra quasi necessario
Dovere riposizionare
Se stessi per dare una risposta che ce lo chiede
Sarà una deformazione della nostra abitudine a fare politica in una certa maniera cioè in un partito e in un contesto quello del proporzionale che io personalmente non rimpiange la mai abbastanza
E che era un'altra cosa peraltro io ero contrario profondamente alla maniera soprattutto la maniera acritica miracolistica con il quale si è auspicato Lindl ingresso nel nostro sistema politico del maggioritario in Italia perché quello che mancava e manca tuttora
Era la cultura del maggioritario
Gli strumenti devono in qualche modo andare d'accordo con il clima nel quale si inseriscono
E inventarsi a colpi di referendum
Senza un dibattito neppure in occasione di quei referendum
Un nuovo strumento di dimensioni e di proporzioni devastanti sul vecchio sistema guarda del maggioritario senza aver preparato non dico l'opinione pubblica ma neppure la classe politica
A quella ad alla cultura che ne consegue
E che la compagna
è stato un grande errore
Ma il realismo almeno non perdiamo per strada oggi è questa la tendenza e tra parentesi uno degli argomenti uno dei motivi per i quali io sono melanconico nel corso del constatare
Eppure il maggioritario abbiamo realizzati perché abbiamo ed è solo sembra più sollevare la questione
Della modifica abbiamo una legge che non è neppure maggioritaria il senso totale
Ma è una legge che consente
Una specie di via di mezzo
Uno venticinque contro settantacinque per cento che ha dato ad esempio a personaggi come Casini il ruolo di libertà politici della situazione italiana in questo momento
E che una situazione alla quale non si sarebbero trovati se davvero il maggioritario forse è stato portato alle sue estreme conseguenze e fosse stato applicato integralmente però dico realisticamente questo la situazione allora
E allora una delle conseguenze che questa situazione ci pone
è quella di di metterci di fronte ad una situazione abbastanza di là di l'aliante che è dilagante psicologicamente e politicamente e umanamente persino per tutti noi
Perché non siamo più nel febbraio del novantaquattro siamo nel febbraio novantacinque un anno dopo e il problema nostro è ristabilire
Diciamo diciamo nel modo più brutale più semplice più comprensibile possibile se lo mettiamo di qua o se noi stiamo dirà
E non so non ho ancora capito se al termine di questo congresso domani saremo in grado di dare una risposta
Definita e up e abbastanza condivisa
Sulla sulla scena ce lo sto stare con in modo critico se volete
Con il Polo della Cuddy destra o se sia pure in modo critico avremmo scelto di stare con il polo di sinistra
Nato bambina non da poco un problema non da poco
Tant'è che una risposta
Che corrisponde psicologicamente tra l'altro molto di più alla mentalità di molti di noi l'ha già data
Antonio Patuelli stamattina ed è di tipo totalmente diverso da quello diciamo così semplicistico ma la quale non si può sfuggire nel dire stiamo di qua o siamo di là Antonio Patuelli e ci ha detto io non sto né di qua ne dirà
E guardate che è uno stato d'animo questo
Io credo abbiamo i volti perché una federazione come la nostra potrebbe dedicare un seminario di tre giorni a spiegare i motivi per i quali don don si sta con il Polo di destra non deve stare con il polo di destra e mi vien quasi da dire che basterebbero un paio di giorni per stabilire che non dobbiamo stare neanche con il Polo viceministro
Potremmo fare come io solo su questo
Solo solo suolo dei due corni e poi giorno dopo sull'altro corno
E che sta a indicare uno dei drammi i quali appunto ci accusava i quali ci ha consegnato questo nuovo sistema elettorale questo nuovo sistema elettorale
Che è quello vivere va be'ma come si fa allora a fare politica
Come si fa allora a fare politica
Avendo migliaia di cose critiche da dire contro il Polo di Berlusconi e con tutto a ciò non tirando la conseguenza non volendo tirare la conseguenza che occorre stare con il Polo
Che l'anno scorso forse ancora quest'anno si chiama progressista
Come si fa a far politica e questa non è una una domanda diciamo retorica alla quale non è neanche facile dare una risposta stando come stiamo con la testa della federazione dei liberali in tasca
Perché incerto alcune cose le abbiamo deciso subito
L'abbiamo deciso o quasi subito
Il febbraio novantaquattro non le abbiamo deciso per la verità in quei giorni dal Congresso perché c'era un po'di confusione tra noi
C'erano un po'di attenzioni spasmodiche alle telefonate o le riunioni di questo o di quello che portavano a qualcuno a sperare di poter saltare su un carro sull'altro
Ma subito dopo subito dopo il ventisette marzo
Beh qualcosa ha significato
Il fatto che la grande vittoria cosiddetta liberale di quel giorno non si traduceva per noi almeno nella scelta di quella carro elettorale diventato poi parlamentare e di governo
Qualcosa significava ha significato il fatto che noi non siamo andati dal ventisette marzo ad oggi
A far parte della corrente dei liberali dentro Forza Italia come ci hanno chiesto insistentemente molti nostri
Ex amici che a febbraio del novantaquattro erano qui ancora con noi qualcosa significato accertamenti
E diciamo pure che fa parte del nostro piccolo patrimonio morale
Io credo che non sia difficile riflettere sul fatto che ed è in Forza Italia è consentito stare se ci si chiama cristiano democratici e persi consentito di stare ci si ci si chiama riformatori
Perché quelli sono un po'matti si sa che sono sempre stati stravaganti anche se sono molto più certi casi appiattiti su Forza Italia dei Forza italiani di Publitalia
Questo è consentito ma non è consentito chiamarsi all'interno di Forza Italia liberali non è possibile è vietato
è occupa scatta subito un anatema di cui è traccia preciso la paura
Che hanno dimostrato di avere persino nel mandare dei telegrammi tanto più a venire di persona ai nostri congressi delle nostre riunioni oggi a essere qui da parte di coloro che sanno che non ci si può non si può stare in uno movimento che si chiama e si autodefinisce liberale e magari pretendere di essere più liberali degli altri liberali
è una contraddittori sezione addirittura mortale per quel movimento che si autodefinisce Partito liberale di massa anzi no aspettato Fini a che gli dicesse
Che era consentito che si chiamasse partito liberale di massa Maigret a Fiuggi questa benedizione è arrivata ed è stata molto gradita da parte di Forza Italia
E e quindi non è è qualche cosa di indici insuperabile inaccettabile l'idea di fare la corrente all'interno di Forza Italia è impossibile
Un po'freudiana mente stamattina Antonio Patuelli ha detto ma Selasi fosse possibile organizzarsi e dibattere all'interno di Forza Italia le difende le proprie posizioni organizzandosi come si fa in un qualunque partito
In una qualunque formazione che abbia come caratteristica quella di far politica allora forse ci avrai anche in Forza Italia a un certo punto è un passaggio del discorso di Antonio che abbiamo ascoltato ma non so se la freudiano e quindi tra dissi Luís un certo desiderio che non credo
Sia poi in realtà nella suo nel suo animo ma sta di fatto che è comunque impossibile
Che comunque è una è una cosa che non è consentita non è permessa e Forza Italia ahimè è diventato un partito nel quale non c'è scritto ma è come se ci fosse scritto un famose noto cartello qui non si parla di politica
Perché questa è la la la la la caratteristica che ha espresso Forza Italia in questi mesi allora il fatto che esista o un gruppo indubbiamente di liberali da solo ci può accusare di essere
I cavalli di Troia di nessuno non siamo negli non siamo neanche in grado di esserlo tra l'altro
Ed è un gruppo che fuori dalla dalla dalla chiesa dalla grande cattedrale liberale di Forza Italia continui a proclamarsi Federazione dei liberali e che è è un grande patrimonio che noi abbiamo a disposizione piccolo grande patrimonio insieme all'altro piccolo grande patrimonio cioè il timbro che ci ha messo sopra la nostra testa
La Internazionale liberale e il partito liberale europea sono due elementi che sono estremamente fastidiosi fanno veramente vedeva diventi a chiunque
Fra loro abbia un minimo di capacità di discernere e di vedere le cose per fortuna non siamo visibili per loro per fortuna e la loro grande consolazione non siamo visibili e la nostra
Il nostro problema è che non siamo purghe sentiamo questa nostra non visibilità come il nostro vero grande problema ma è un fatto
Che diamo molto fastidio col col solo fatto di esistere al di fuori della grande mamma Publitalia Fininvest e Forza Italia Fini
Casini e compagnia bella
Questo è un dato che abbiamo acquisito ma è sufficiente evidentemente no
E comunque è un dato dal quale automaticamente deve derivare che allora se tutto questo è vero
Ne consegue obbligatoriamente che noi siamo parte del polo progressista
Siamo entrati a farne parte più o meno organica e dobbiamo quindi se non ancora non abbiamo deciso di farlo accettare
Lei si vede che ci sono state suonate anche stamattina qui in questo dibattito e fare in fretta ad andare a a correre ad ingrossare
Quella parte o quella controparte e si è delineata del sistema politico italiano questa la domanda ahimè alla quale dobbiamo rispondere di fronte alla quale l'imbarazzo e profondo
L'imbarazzo e profondo perché se ci sono motivi di amarezza ma veramente uso questo termine tra i tanti che si potrebbero usare ma di amarezze di travaglio di e di disagio nel pensare
Che Lecco le idee per le quali ci siamo battuti
Per tanti anni
E in modo per carità insufficiente e disordinato disorganico
E indegno forse del livello delle idee vedesi nelle quali ci speravamo Marchese pensiamo che quelle idee sono oggi ha di fronte all'opinione pubblica rappresentate da Berlusconi e da Fini
E quindi ci viene addosso una grande malinconia pensare a questo per ciò che essi significano perciò testi propongono proponiamo ne e hanno col fatto che l'attività di Parlamento di governo in questi ultimi undici dieci undici mesi
Se queste anni è vero è anche vero però purtroppo dobbiamo riconoscerlo che c'è un certo disagio non dico a riconoscere il a riconoscersi in una macchina da guerra che per fortuna non c'è più uno dei pochi fatti positivi è la lezione di umiltà
Che è venuta dalle elezioni del ventisette ventotto marzo verso una certa sinistra che era troppo sicura di vincere
E che adesso ha consegnato la controparte questo tipo di arroganza e questa sicurezza per cui se mai rischiano gli altri adesso di fare la stessa fine che fece la loro un anno un anno fa circa ma certamente non dico quindi io da far parte di questa macchina o presunta macchina di guerra è abbastanza facile e individuare le distinzioni che c'erano ci sono e ci saranno con il PDS
Perché e non non vale neanche la pena di soffermarsi più di tanto ma di avvicinarsi comunque ad un'area complessa e e e articolata dalla quale comunque il PDS
Parte egemone
è punto di riferimento principale
Ed è nell'ambito della quale della quale area certo noi troviamo delle affinità maggiori che non in altri in altre aree in altre zone anche del centro destra troviamo dei punti di consonanza maggiore
Ma che richiedono perlomeno certo perlomeno allenamento al discutere al dibattere insieme che faticoso fare emergere far venir fuori perché ci sono dei rapporti con tutto il micro arcipelago l'arcipelago di micro isole che si sono che si muovono a oggi nell'area di centro sinistra Celli qualche cosa che ci unisce l'abbiamo sentito anche stamattina ma qualche cosa che ci tiene lontani
E allora e allora allora allora è difficile far politica se è andiamo avanti a lungo a mantenersi nell'incertezza di fronte ai torri di questo problema
Alle alle all'India intorno i toni questo problema a livello personale probabilmente per uno come me
Verso e personalmente non ha quella che a Patuelli definisce caldi dite come lui e c'erano le sole intenzione voglia di presentarsi a delle elezioni
è più facile fare un passo indietro e Teresio posizione di più sereno distacco ma io qui parlo come membro di un raggruppamento che vuole comunque essere un logoramento politico e allora allora un raggruppamento politico non può fare un passo indietro
Non può essere soltanto testimone se no fa il circolo culturale ammesso che sappia produrre cultura ma probabilmente meglio di tanti altri in ogni caso sappiamo produrla questi gli stessi nostri dibattiti solo un infinitamente più ampi più ricchi e più stimolanti di una qualunque riunione io qualunque club di Forza Italia
Si sia riunito in questi per per per mesi in questo nostro Paese perché questo sappiamo di quanta povera realtà culturale fatto quel mondo
Tuttavia ecco tuttavia siccome non vogliamo essere un circolo culturale allora una scelta la dobbiamo fare io pongo questo problema alla nostro congresso perché si possa dare una risposta
E non una risposta interlocutoria
E i diciamo monca se è una un rimprovero posso fare alla relazione di Raffaello Morelli così ricca e stimolante così
Interessante nei controluce che ha già fatto emergere al termine dall'affresco che ha disegnato se posso fare una un rimprovero è quello di che che mancano gli ultimi gli ultimi due cartelle di quella a quella relazione ma anche alla conclusione
Manca un'indicazione netta sulla quale né si possa prendere ciascuno di noi posizione una posizione scomoda
Certamente ma una posizione a meno di decidere a meno di decidere come decidemmo nel novantaquattro che il nostro essi un movimento politico e non culturale e quindi un passo avanti lo fa il resto politica la fa nel momento stesso come dicevo prima in cui si distingue da Forza Italia dai liberali di Forza Italia e con loro dialetticamente interloquisce
Però non è ancora un movimento elettorale
Non è ancora un movimento elettorale il problema perché se il problema è come pare che debba essere quello di decidere al più presto al più presto la borsa di Prodi dimostra che c'è poco tempo ancora per poter decidere
Se la nostra decisione è quella di entrare di scendere in campo alle elezioni e del resto ci saranno in ogni caso delle elezioni amministrative regionali tra poche settimane indie in Italia se la nostra mossa è vogliamo collocare la nostra bandiera
All'interno di uno schieramento che si presenti alle prossime elezioni amministrative regionali più facile forse per quelle comunali se resisterà
Maledetti anche in questo caso certi referendum se resisterà il leader del doppio turno per il Comune perché lì sarà per i Comuni perché lì sarà leggermente più semplice
Trovare soluzioni locali di presentazione anche del nostro simbolo ma se per le regionali e le provinciali e magari le politiche si dovrà decidere di scendere in campo da che parte schierare il nostro simbolino
è un problema che a cui dobbiamo dare una risposta dalla tubi dirette
Io mi sono limitato a dire ai ai pervenire per dirvi ammessi che la risposta a queste difficoltà ma che non possiamo eludere il problema se dovesse ci stiamo un po'girando attorno e se io volessi fare anch'io un bel disco avessi voluto fare anch'io un bel discorso avrei cominciato a parlare dei contenuti e sui contenuti avrei potuto dirvi che si sarebbe sta la possibilità di trovare le alleanze gli atti di tale diversità e così via è doppia avrei potuto cavarmela con un brillantissimo discorso su questo ma noi perché tutt'su questo potremo andare avanti dei giorni
Ma io credo che non possiamo intervenendo io all'inizio non alla fine del dibattito eludere questo problema e dare questa risposta vogliamo essere o no un movimento anche elettorale
A qui qual è il tipo di alleanza che ci decidiamo ha scelto tesi decidiamo a scegliere
Sembra emergere se questo ditelo e diciamolo con le delibere del Congresso sembra emergere una tendenza ad andare ad affinità ad alleanze ad incontri
E a collegamenti con il il pulviscolo dei partiti del centro sinistra
Più sinistra che centro
E che hanno rispetto noi una differenza non trascurabile non per fare una polemica ma è chiaro che tutti gli amici che sono passati qui stamattina
E sui quali la potestà ai contenuti troviamo molti punti di accordo hanno però una grande differenza rispetto a tutti noi a tutti noi quella di essere stati eletti deputati o senatori del gruppo progressista
Questo è un dato e quindi di a su questo qualche meditazione va fatta perché è molto più comoda la loro situazione molto più scomoda la nostra fu scomoda quella di Giovanni Malagodi quando si oppose al centro sinistra
All'epoca i partiti erano tutti i partiti democratici
Quelli che stavano al governo la discriminante era una linea che correva tra i i democratici non democratici c'erano il BPCI Hermès che stavano fuori dal governo poi tutti gli altri stavano dentro parlo dei tempi di Malagodi
è strano c'era un partito così bizzarro è così testardo e così stravagante che era democratico ma che stava fuori dal governo di centrosinistra
Dell'epoca era molto scomoda come polizia talmente scomoda che poi fu una posizione che finì per essere sconfitta
E sulla quale dovemmo per intervenire attraverso un evoluzione dalla nostra linea politica dieci quindici anni successivamente a quel momento
Oggi si propone forse la stessa soluzione la stessa situazione difficile se vogliamo le situazioni facili beh c'è un posto per Bordon c'è un posto per petto Boselli c'è un posto quindi io credo che sicuramente anche per Morelli non dico per Fantetti c'è sicuramente un posto per Palumbo all'interno delle schieramenti della del o col proporzionale o col maggioritario nelle prossime elezioni politiche nella grande coacervo grande coacervo del progressismo italiano
Però si sappia in ogni caso che a quel punto così com'è la situazione si è solo questo la soluzione del problema
Se è solo questa con la soddisfazione di avere degli amici conteranno di più certamente non ci si illuda di pensare che possano essere una battaglia vincente
Sarà una battaglia ancora perdente se è solo quello il problema e si ci dovremo rassegnare a quello noi avremo una battaglia perdente di fronte perdente per che cosa perdente per le nostre idee perdente per il fatto che in Italia
Un sistema progressista non vince
Vince un sistema non progressista
è come e vincerà ancora vincerà ancora su questo punto la sicumera di di Berlusconi di Pilo è fondata purtroppo su un dato di fatto reale
Il comportamento degli elettori vincerà ancora nel novantacinque e probabilmente del novantasei e comunque ci sarà ancora una volta la scelta tra soluzioni che di presenza liberale autentica avranno ben poco
Noi abbiate questo dobbiamo invece puntare
A a a a infilare un un contenuto liberale una assale liberale della coalizione della quale andremo a collocarsi sapendo che quel contenute quel sale liberale caratterizzerà il comportamento di quella coalizione alla quale già non varrà la pena
Perché è tempo Marie tentativi di questo tipo li abbiamo già fatti in passato
Siamo stati importanti del pentapartito siamo stati importanti fino agli ultimi esempi della cosiddetta Prima Repubblica ma abbiamo fallito
Dobbiamo riconosce l'abbiamo fallito nel portare a casa risultati di tipo liberale con tutta la buona volontà la buona fede dalla quale eravamo animati con tutti importanti
Risultati BA parzialissime che potremo avere raggiunto in quegli anni lo possiamo ripetere di nuovo questa cosa visto che siamo stati azzerati visto che abbiamo pagato il prezzo pesantissimo che abbiamo pagato e allora
E allora vizi dobbiamo forse e questo è però solo conclusivamente il mio io vi io stimo del Congresso a dare una risposta alla mia risposta una risposta di pazienza di essere pazienti siamo stati pazienti
Certe volte rispetto a certi supposi che abbiamo ricevuto forse adesso il coro sui treni che passano e ancora una scelta che potrebbe liberarsi sbagliata ma questo riguarda bene non è evidentemente vietato che il congresso che la Federazione dei liberali
Salti su quei treni avrà il Bío e il mio appoggio del mille mille cinquanta mila lire il la mia partecipazione di iscritte di militante
Però forse la strada migliore
è quella di non farsi pigliare da una fanno eccessivo perché l'affanno eccessivo
Quello che ha consentito certo Berlusconi di vincere ma Dino vincere alle idee che hanno i stavano più a cuore questo io credo che sia il il risultato interlocutorio certo insoddisfacente certo
Ma per avere certezze per avere sicurezze allora facciamo bene l'anno scorso ad andare con quelli là
Qualche posto in più l'avremmo sicuramente
Ha avuto qualche soddisfazione materiale in più l'avremmo avuto guardate che non è retorica per alcuni di noi è stata anche una rinunciano per chi parla ma per alcuni di voi è stata certamente una rinuncia
Perché da quel su quel carro c'era da portare a casa dei risultati però io dico e concludo su questo
Che se il problema fosse stato soltanto quello dei carri visto su cui ottenere conseguire dei risultati allora davvero io non capisco perché se abbiamo il pentimento di non essere saltati sul carro di Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro
Non siamo saltati sul carro faccio un esempio non a caso della Democrazia Cristiana negli anni Sessanta anche allora valeva la pena per difendere posizioni liberali fare i democristiani non l'abbiamo fatto
E manteniamo allora intatto questo patrimonio anche se siamo pochi anche se siamo poco visibili anche se siamo abbiamo l'impressione di non incidere anche se abbiamo l'impressione di essere dalla parte degli sconfitti
Ma piuttosto che certe vittorie meglio certe sconfitte grazie grazie grazie Facchetti Mario che era sino
Ha vinto
Io credo che dico ciò che ha detto Facchetti sia un po'quello che abbiamo detto tutti
Mi sembra che stia nascendo
Un desiderio
Di sul il CDA Ridley vere e di contare di rivalutare ci prima cosa rafforzando CE prima cosa facendoci conoscere
Ma mi sembra anche opportuno che qualunque considerazione questa od eventuali diciamo aprioristica partecipazioni
A gruppi alla commenti destra e sinistra debbano venire assolutamente come conclusione di questo congresso
Io non posso tornare indietro vent'anni o trent'anni come ha fatto Facchetti io torni dietro solamente all'anno scorso
Quando abbiamo deciso di fare qualche cosa di nuovo
Tutte quelle persone che stamattina sono venuti hanno rappresentato una vittoria a un certo punto di vista perché ci hanno fatto vedere che qualcosa siamo
Mi è spiaciuto di più
Che ci venissero anche a dire cosa vogliamo fare
Perché noi vogliamo fare quello che vogliamo e ciò che vogliamo verrà fuori domani
E quindi dico lasciateci stare
Lasciateci ragionare con calma tra di noi
Non veniteci Adare suggerimenti parziali
Io credo che noi non abbiamo bisogno
Saremo in grado di fare da soli quello che riterremo più opportuno
Abbiamo voluto fare qualche cosa di nuovo
Qualche cosa in cui ritrovarci
Soprattutto qualche cosa che all'esterno fosse Coop diverso
Da ciò che eravamo prima anche da ciò che rappresentano i personaggi che questa mattina sono stati qui
Non so se ci riusciremo
Ma è la nostra scommessa che stiamo facendo da più di un anno
E credo che nessuno le persone diciamo che sono qui siamo disposti a rinunciare a questo fatto
Altrimenti si Gasparri Remo
Abbiamo bisogno l'approccio diverso vediamo cosa abbiamo fatto ieri molto velocemente
Ieri ho avuto un momento di turbativa in questo cammino che mi sembrava evidente
Abbiamo almeno al centro pensato ad una struttura che per me è vecchia
Ha una struttura fatta di tante persone
Di moltissime persone che devono dovrebbero decidere
Moltissime persone
L'abbiamo elencati ieri
Che dovrebbero costituire il nostro punto di riferimento
Io non so
Se questo modo di accentrare
Le nostre il nostro lavoro nostra competenze
Siano in linea perfettamente con quanto abbiamo deciso di fare
L'abbiamo deciso
L'importante e continua ad andare avanti
Superando eventualmente questo contrasto
Cioè ed è proprio questo
Che ci porta a dire l'aveva accettato come pulivano fatto certe posizioni che ci porta a dire che finalmente riusciamo ad essere liberali all'interno
All'interno come forse non eravamo stati negli ultimi anni
Perché pur vedendo delle cose che non sono perfettamente in linea con quanto pensiamo poi le abbiamo accettate sperando che ciò che poi fuori da questo sia più coerente a quanto avevan pensante
è più facile forse essere liberali all'esterno che esso dall'interno ce lo siamo detti tantissime volte in questi anni
Io vedo all'esterno un qualche cosa che sia da comporre come un pazzo e noi abbiamo la possibilità di comporlo
Nel modo che pensiamo
Se terremo conto
In modo fondamentale di parlare con gli altri e di discutere con loro di questi problemi
Non è una scelta libera l'abbiamo detto per lo meno non età
L'aspetto non è non è all'aspetto bene noi che siamo invece liberali che lo siamo facciamo in modo che lo diventi ma dipende fondamentalmente da noi
Non dipende da altri noi dobbiamo fare quello che riteniamo opportuno con le difficoltà che ci saranno saranno tante con i contrasti che avremo e li sappiano e veramente anche con quelli che in questo momento non conosciamo ma per fare ciò dobbiamo essere credibili ed è per questo che io sostengo che dobbiamo ragionare e venire fuori con una posizione ancora purtroppo interlocutori
Perché solo in questo modo non riusciremo a farci conoscere per quello che siamo
Non pattisti non di Adi non alleati
Coi socialisti italiani e così via
La nostra forza in questa credibilità che dobbiamo riconquistare
E forse il modo migliore la quanto l'abbiamo mai avuto anche quando avevamo il sette per cento
E per fare questo
Siamo solo noi
Che lo possiamo realizzare per questo che a me non interessa avere un leader carismatico ire carismatici sono personaggi superati superati dalle cose superati da come la gente pensa debba essere la politica adesso
Non dobbiamo essere dei missionari che hanno Dio las sopra che ricopre che gli garantisce che la loro forza questa prosa donato alla solamente dentro di noi dentro le nostre capacità di crosta volontà di andare avanti in un certo modo
Certamente anche la volontà discutere parlare con tutti
Ma sulla base di un ospite entità
Non sulla base di accorpamenti tattici perché non sono neppure strategici quelli a cui potremmo essere portati
Se noi lo facciamo se iniziamo questo partito che lasciatemelo chiamare così diverso
Da quello che eravamo prima
Ma fondamentalmente sì ce pensate diverso dagli altri che ci sono intorno
E non solo nell'ideologia
Ma anche nel modo di operare sicuramente potremo andare avanti potremo a vedere quella visibilità che ci manca quella credibilità che abbiamo solo per ora in piccola parte
Un lasciatemi dire una cosa etica quella che stiamo facendo
E non sono parole perché noi cerchiamo l'unità interna su certe posizioni
E cerchiamo l'abbiamo detto la collaborazione con tutti
Non siamo preclusivi a persone o a cose o movimenti
Se non
Su certe fasi elevati sono quelle che sono state stamattina
Sono basi di partenza di otto punti stamattina possiamo modificare i possiamo ma sono principi dai quali non ci dobbiamo assolutamente allontanare
Però non siamo molto bravi lo siamo sempre stati
A evidenziare problemi
A fare delle proposte
Siamo stati molto carenti
A dire in che modo analizzare queste cose
Bene credo sia adesso visto che abbiamo un manifesto
Possibile fare un'appendice dell'appendice questo manifesto e dire quelle cose che abbiamo scritto con ciò che abbiamo in mano con ciò che la scelta ha in mano
Le possiamo realizzare in questi tempi con questi costi con questi problemi
Se noi non faremo questo rimarremo ancora solamente visti come delle bravissime persone che sanno fare dei grandi discorsi teorici
Ma che poi non sanno dare uno spunto e realizzare queste cose
E ciò invece molto importante dobbiamo dire come andremo a suggerire di realizzare le cose
Da questo punto di vista parto per collegarmi
All'ultimo problema
Su cui vorrei riflettere con voi
Ed è
Come agire a livello territoriale
Il partito liberale non ha mai avuto
Un grande interesse
Per ciò che c'è fuori dalle stanze di governo o per ciò che c'è fuori da luoghi come questi
Ma
La nostra realtà di quasi tutti quelli che sono qui è legata al mondo in cui vive
E quindi dobbiamo fare un grandissimo sforzo tutti insieme perché la siamo conosciuti non qui per quello che diciamo ma per la per quello che dobbiamo fare e per quello che sappiamo fare
E allora un suggerimento velocissimo
Abbiamo costituito questo sì
Grande movimento grande come numeri e come persone e va bene
Facciamo in modo però che la gente che vuole lavorare a livello di territorio possa lavorare più liberamente possibile
Perché solo quella gente in grado di capire
Qual è il momento opportuno per cercare certa che creazioni quale sono le creazioni da cercare certamente credo che nessuno di noi essendo liberale ed essendo qui ed essendo la terza volta che ci vediamo nociva
Lasciamo libertà il più possibile a queste persone di lavorare
Come ritengono più opportuno
In modo che anche loro valore lavoro sia rivalutato
Loro stessi si sentano non demotivati come molti di noi siamo adesso
Perché devono poter lavorare appieno
E diamogli pure un coordinamento lo possiamo dire su base regionale sulla sul giornale portanza una persona che tenga dei collegamenti di univoci tra questo centro che abbiamo costituito che queste persone
Che e ce ne sono sempre più alla voglia di lavorare in periferia
Se questo riusciremo a fare riusciremo a fare veramente un qualche cosa di nuovo all'interno al partito liberale qualcosa che non abbiamo mai fatto e chi ha lavorato in questi anni sul territorio lo sa con quale difficoltà c'è sempre stato un colloquio quale restrizione ha sempre avuto nel suo lavoro
Eliminiamo questo rivalutiamo le persone facciamo in modo che possano decidere perché sono persone valide perché sono nostri amici perché la pensano come noi e allora sì che avremo un partito diverso la gente ci seguirà grazie
Pongo al congresso
Nelle sale bevendo il caffè
Tutti chiedo ma tu come la pensi cosa cosa pensi che dobbiamo scegliere è molto tempo che i congressi non non si svolgono così direttamente sui contenuti perché effettivamente magari una parte infinitesimale per ora ma la grande potenzialità della scena politica del Paese passa anche attraverso questo congresso e allora sarà bene ricordarsi una cosa che tanto sappiamo tutti tanto per escludere almeno una scelta che lo anticipo subito è la scelta di non scegliere rifare i filosofi indifferenti di vedere che le cose volgono
Magari più positivamente per noi in una seconda fase
Io credo che noi dobbiamo ricordarci che l'accelerazione degli eventi nelle nostre istituzioni politiche
E nella nostra vicenda politica ci ha fatto dimenticare quante cose importanti sono avvenute
Negli ultimi negli ultimi due anni ma noi qui siamo entrati l'anno scorso in questa sala che il segretario del partito che c'era prima si chiamava Costa e due anni e mezzo fa
C'era un signore che oggi stranamente il quale avanzava la richiesta di fare il presidente del Consiglio il fatto che siano avvenute tante cose
Così velocemente ci fa pensare che questi fatti appartengono quasi a un a un tempo piuttosto remoto e invece qui le cose in questo Paese accadono e continuano a cadere
Stamattina si è parlato del congresso di Alleanza nazionale si sono però abbiamo visto abbiamo visto troppe cose che tutti quanti ricordiamo ma dobbiamo tenerle presenti perché o lo facciamo una scelta politica la quale anche una scelta elettorale
Oh allora queste assemblee saranno sempre più spento e l'inerzia che abbiamo della politica delle abitudini precedenti soprattutto in periferia che il nostro patrimonio
Perché la Federazione dei liberali
è organizzata territorialmente su quasi tutto il Paese
E oggi qui vengono degli esponenti politici
E altri si vogliono nera unire leoni proprio perché di questo fatto tutti tengono conto allora
Questa potenzialità che è come un muscolo laddove non venisse esercitata si andrebbe atrofizzandoci e noi perderemmo Edis perderemmo questo patrimonio perché dà forza politica non siamo in grado di scegliere
E allora cominciamo a ricordare quello che abbiamo visto questa mattina è quello che nel nostro intimo risentiamo ci sono molti amici che criticano forza Italia molti amici hanno scelto di non entrare in Forza Italia avendo nell'occasione e avendo anche un occasione piuttosto gratificante perché indubbiamente su Forza Italia c'è una parente lessico comune
Perché si dichiarano liberali l'anno scorso è venuto uno che mi pare fosse anche senatore al nostro congresso senatore di Forza Italia che per dimostrarci che Berlusconi era liberale Zacapa guardate che nel suo intervento alla Camera atterrare nella per il per il governo ha citato quarantadue volte la parola liberale è venuto qua ce lo ricordiamo tutti se mi ricordo anche il nome ma non ritenevo giusto
è è vero e quindi abbiamo una parente Lessico comune abbiamo alcuni di noi
Abbiamo alcuni di noi alcune consuetudini amicali con alcuni di questi deputati e senatori i quali insistono un Papa Nostalgia un po'per tradizione a chiamarsi liberali anche se poi ci dicono sai partecipando alla vostra riunione ancella magari in un ristorante
O magari ascoltando qualcosa di noi
A a a radio radicale che colgo l'occasione per ringraziare anche questa volta anche se apprezzo il fatto che questa volta ci va in differita ma si vede che
Ci sono altri impegni in questo momento per la radio e non li rispettiamo e ringraziamo anche per la differita che ci farà eppure questi esponenti di Forza Italia si colossali
Abbiamo abbiamo capito più di politica in queste due ore che in tutti i dibattiti all'interno di Forza Italia dove come diceva giustamente Facchetti un minuto fa sembra che ci sia un cartello i
Non ho scritto qui non si fa politica
Abbiamo quindi motivi tradizionale abbiamo motivi amicali ma qui si ferma il nostro rapporto con Forza Italia perché abbiamo dei motivi di grande perplessità su Forza Italia e San costretti a parlare di loro perché loro si definiscono liberali
E noi anche ci riteniamo tale andiamo a vedere quali sono le nostre riserve abbiano quello che citava
Prima sempre sempre Scaparone abbiamo questo misterioso rapporto tra i deputati e la base e il capo che si traduce sempre in un meccanismo di fedeltà e di adesione e di e di tradimento laddove questa fedeltà non c'è
Quello che diceva oggi il nostro coordinatore nazionale sulla questione che i gruppi parlamentari avevano dichiarato di Forza Italia una linea di verza erano la kora attraverso la raccolta di firme sembra quasi di essere ai tempi del del Giolitti Isma'quando si doveva fare
Si doveva decidere l'entrata in guerra e le camere non venivano riunite e allora i parlamentari rilasciavano le firme h nella portineria della casa di Giolitti per dichiarare come avrebbero potuto votare se avessero potuto votare
E siamo in queste condizioni
Quindi all'interno di Forza Italia questo meccanismo della fedeltà del tradimento
è qualche cosa che ci rende preoccupati
Così come ci rende preoccupati la dichiarazione sempre più sempre più frequente di antidemocrazia nel senso che intanto si degli si deve fa si deve far fare al Cavaliere lasciarlo fare lasciarlo governare e poi si giudicherà tralasciamo ogni questione sull'azienda lirismo
Luigi Einaudi diceva che appunto i partiti nel governo di una nazione non è una un'azienda tra lasciano queste cose perché sono tra di noi scontate ma siccome io questo dibattito l'ascoltato con molta attenzione
Io trovo
In inconfutabile ciò che ha detto Scapparone prima per esempio sulla contraddizione programmatica
Che c'è in Forza Italia ieri e oggi ancor più accentuata perché il congresso di Alleanza Nazionale per esempio sotto l'aspetto economico
All'antitesi di questi dichiarati principi liberisti ed è pure
La Forza Italia tipo cosiddetto Polo della Libertà a un rapporto sempre più ministri sempre più stretto con Alleanza Nazionale e sembra quasi che non si possa prescindere per i prossimi mesi prossimi anni
Da un'alleanza di questo tipo e cito soltanto questa contraddizione
Programmatica perché le altre de le altre abbiamo viste scontate durante i comportamenti delle del governo che poi dal governo Berlusconi abbiano questo
Ma cigno che rimane la tendenza monopolista
Per quanto riguarda i mezzi d'informazione ne hanno parlato tutti le leggiamo quotidianamente sui giornali
Non credo che su questo ci si possa diffondere più di tanto ma certamente preoccupante la teorizzazione di questa di questo monopolio dei mezzi di informazione che viene costantemente ricordi riconfermata
Dal leader de di Forza Italia e da tutti gli esponenti di Forza Italia qui il problema
Rimane sempre quello per per la sensibilità liberale che che non sia il che e lo chiedono il silenzio non si esaurisce nella critica Berlusconi alle e al suo proprietari mezzi televisivi senz'altro va estesa anche altri mezzi d'informazione
In Italia abbiamo un problema anche sulla carta stampata ma d'altra parte il fatto
Che di riconoscere che esiste un problema con la sulla carta stampata non può essere come invece teorizzati Forza Italia giustificazione per il mantenimento e monopolio o o o dell'oligopolio dei mezzi d'informazione televisiva abbiamo quindi anche questo problema che è criticato dalla stampa
Liberali liberali
Di tutto il mondo dove ogni tanto vengono citate le cose oneste vengono citati dei grandi i grandi giornali d'opinione liberal del mondo che per quanto riguarda l'osservazione dell'Italia su questo punto sono estremamente critici quindi abbiamo delle dei problemi di metodologia
Di contenuto e di comportamenti da parte di Forza Italia
Niente più abbiamo anche un ulteriore problema che proprio questa incapacità programmatica questa incapacità di governare in modo liberale del paese o di presentare un programma effettivamente liberale
E non soltanto declamatorio
Risveglia gli aspetti più antichi della sinistra perché abbiamo visto che la manifestazione del milione di persone sulla questione delle pensioni in cui si ha teorizzato un modo arcigno di affrontare il problema il problema per poi chiudere secondo la miglior tradizione compromissoria democristiana nel modo peggiore in cui si ha chiuso gli ultimi venticinque anni perché si è fatto un arretramento su quelle che erano state le i punti positivi ottenuti addirittura al governo Amato
Questo a risvegliato una radicalizzazione tale per cui anche alla parte più riformista più aperta più revisionista della sinistra si è trovata in quelle situazioni
In imbarazzo stesso discorso si può fare con questa perché siamo sempre di fronte a un atteggiamento declamatorio
Programmatico demagogico botte poi nella realtà risolve diversamente stessa questione tanto peculiare un esempio il decreto Biondi il quale sbagliando clamorosamente nella sostanza e nel metodo ha rafforzato il partito dei forcaioli e ha rafforzato
Quelli che all'interno del partito dei giudici maggiormente rappresentano una spinta corporativa e sostanzialmente golpista che non solo la maggioranza dei giudici ma hanno potuto all'interno dei giudici
Anche acquisire una prevalenza proprio grazie a queste sfide aperte che venivano dal Governo
E così si potrebbero fare vari esempi
Anche la stessa questione contro il Presidente della Repubblica
Ma scusate non eravamo noi stessi non era la nostra cultura
Compresa quella
Di Pannella coi suoi attuali contorcimenti perché essendo un po'più a torto degli altri si accorge della sua difficoltà non eravamo noi che l'anno scorso c'eravamo opposti all'idea di fissare una data per le elezioni di dire che il Parlamento era delegittimato l'anno scorso Scalfaro ha ceduto e noi l'abbiamo criticato pure oggi
Quando Berlusconi richiedeva questo
Era sempre nell'ambito di una lottizzazione del fatto che siccome era già Successo siccome altri l'avevano fatto siccome Corriere Della Sera la stampa sono di Agnelli allora io devo aver prendere visione siccome Scalfaro ha sciolto le Camere di un parco un Parlamento delegittimato fissando
La la data delle elezioni l'ha fatta lo scorso lo può fare anche quest'anno siamo di fronte quindi
A e io cito solo qualche esempio perché non voglio certo fare un intervento fiume
A laddove andiamo degli aspetti concreti a una divaricazione totale rispetta quello del sedicente partito liberale di massa che poi quando deve andare a scegliere
Baccelli era
Di entrare nell'internazionale democristiana del poi le partito democristiano europeo che poi non lo accetta perché ci sono lezioni a ottobre in Germania
Per colpa e quindi si tratta di aspettare un po'quando poi gli esponenti più sinceramente liberale o che tentano di essere tali come generale Caligaris Parlamento europeo
Entra in disgrazia perché dice ma come abbia fatto la campagna elettorale come liberali e poi lo andiamo aderire al gruppo liberale Udu ci candidiamo intragruppo liberale
Per cui
Questa è con grande
è un è un grande imbroglio semantico è una grande rappresentazione di un liberalismo finché non c'è nel quale non si crede e e sostanzialmente non si vuole se noi dobbiamo fare la
Anche nel vino per i liberali hanno dei vizi
Come dire
Se facciamo se facciamo la fotografia del della di questa prima fila vediamo che anche se qualcuno avesse bisogno di una conferma
Vediamo che il comportamento concludente
Di coloro i quali
Solo venuti e di coloro i quali non sono venuti seppure invitati
Da un'indicazione alcuni di noi hanno chiamato i sedicenti liberali
Le colombe occorre o il Berlusconi visti con complessi a venire al nostro al nostro congresso
E questi hanno dichiarato con molta paura e timore
Di ricevere soltanto in busta chiusa di modi di fargli avere in busta chiusa al nostro programma in modo che non si vedesse perché e l'abbiamo visto anche durante la campagna europea o nella fase precedente dei ricorsi giudiziari
Perché Forza Italia rispetto a questo moscerino a un grosso problema
Ha un problema di cordone sanitario perché potrebbe a cadere che effettivamente venendo qui ad ascoltare o venendo qui a partecipare alcuni sento potessero sentire il richiamo della foresta
E la passione civile e l'amore per discutono di politica
Da Forza Italia in nessuna situazione accetta il rapporto con la Federazione dei liberali questo è un fatto politico non è un fatto
Di di scortesia perché effettivamente alla cattiva coscienza di che si pretende liberale l'esistenza di un moscerino liberale riconosciuto dall'Internazionale liberale che continua a ricercare della discussione donare adesione acritica leader le vie che sono state esposte stamattina durante la relazione costituisce effettivamente un problema c'è un problema di censura da questo punto di vista di cui potremo a potremmo anche a dare documentazione ben precisa
Di decine e decine di episodi di decine e decine di fatti politici per cui io credo che se non altro perché non l'abbiamo scelto prima
Sia estremamente difficile avere un rapporto con il cosiddetto Polo della Libertà la sinistra
La sinistra io trovo giusto quello li ha osservato oggi
Molta gente che molti amici che hanno qui parlato anche anche Enzo marzo
La sinistra l'anno scorso si è presentata con un manifesto progressista con un'alleanza che era un'alleanza in cui il PDS cercava di non di rappresentare una non egemonia perché hanno eletto
Nel collegio uninominale di Scapparone Alletto Paissan hanno eletto esponenti del Nord di Alleanza democratica ad eletto all'aiutato molti e su questo ha preso una facciata
Colossale perché ha subito una sconfitta proprio nel momento in cui si riteneva che potessero vincere loro stessi
Tant'è vero che come tendi l'anticipo l'errore di Berlusconi ha preteso a tutti i costi di fare le elezioni per sfruttare L'attimo fuggente favorevole
Però da questo punto di vista noi non possiamo non riconoscere che la sinistra qualcosa ha imparato perché insiste in questo processo di marcia verso il il centro non politico ma verso il centro elettorale cerca di dimostrare una sensibilità per temi che non appartengono di tu del tutto la sua tradizione confermando in questo ciò che Malagodi diceva negli anni Sessanta durante i convegni della Gioventù liberale là dove diceva non è possibile che i comunisti convivendo con le istituzioni della libertà non li acquisiscano la sensibilità alla fine perdendo la loro anima autoritaria o totalitaria
Da questo punto di vista peraltro mi pare che quasi tutti siano convinto convinti al di là dei comizi elettorali che
I comunisti siano una cosa il PDS sia qualche cosa ovvio ulteriormente diverso non è detto anzi noi escludiamo che il Partito democratico della sinistra in questo momento possa sì per il solo fatto di non essere più un partito totalitario essere un partito liberale
E quindi allora siccome esista e cito la seconda volta marzo
Esiste anche il problema che l'epicentro del terremoto di Tangentopoli insieme
Stabile si è fermato proprio sulla sinistra democratica esiste anche il problema di una ristrutturazione della sinistra
E la capacità da parte della sinistra democratica o della parte o oppure o dei liberali di contribuire di verificare questo processo
Questo non significa che noi dobbiamo aderire Inc sic et simpliciter al Polo al polo progressista per le prossime elezioni significa invece cogliere l'occasione per fare quello che diceva oggi Borrelli
Abbiamo individuato otto punti ne possiamo intuire individuare altri ottantotto va ben precisi perché sia ben chiaro che io sono stata estremamente colpito al perché non dirlo da quello che ha detto oggi Intini dentini che non vuole a entrare nel polo di sinistra è comunque un socialista liberale degno del massimo rispetto credo che sia tra i più onesti d'Italia compresa in questa sala perché essendo stato Luigi a Ali all'interno dell'epicentro della corruttela avranno controllato duecentocinquanta volte e non l'hanno trovato i miei per però Intini ha posto un problema serio e cioè della tendenza forcaiola e illiberale che la sinistra avuto in questi anni è particolarmente in questi mesi
E siccome per noi liberali la questione del rispetto delle garanzie
E dei diritti dell'individuo non è cosa secondaria ma è le la colonna portante del nostro fare politica questo problema che va verificato così come ce ne sono moltissimi altri
E io credo quindi che il modo più liberale
Per da interpretare questo tempo ad interpretare questa transizione
Sia quello di chiedere o di partecipare a una conferenza programmatica che non può che essere la conferenza proporrà programmatica di chi in primo luogo vuol fare politica
E in chi di chi in secondo luogo tenta di approntare dei contenuti e dei terzo luogo che
Viene qui a chiedercelo perché
Mi pare che dall'altra parte non ci venga richiesto e guardate che questo problema non è un problema di cortesia voglio dire una seconda volta perché ci si può dire no noi allora la Federazione Liberali non interessa niente dal Cairo contano assolutamente nulla e sono quattro
Sbarcati in parcheggio
L'idea che potrebbe essere di quelli che non vogliono scegliere ma non è così perché è smentito dai comportamenti degli altri che vengono qui e ci dicono i sette otto rappresentanti di partiti
Di movimenti rappresentati in Parlamento per favore abbiate il vostro processo e scegliete quindi non è vero che noi contiamo assolutamente nulla probabilmente contiamo pochissimo ma siamo una grossa potenzialità o siamo una potenzialità senza montarsi la testa
Allora ci si può dire da parte di Forza Italia
Non dialoghiamo con la federazione perché non sono liberali ma questo non c'ha provato a dirlo allora questo conferma che c'è qualche cosa che ci distingue ormai inevitabilmente rispetto a Forza Italia
Mentre può esserci qualcosa che continua a distinguerci rispetto al Polo della sinistra ma da questo punto di vista se siamo liberali andiamo e con questo portiamo un contributo a tutta la democrazia italiana
Andiamo a discutere della giustizia andiamo a discutere delle privatizzazioni andiamo a discutere delle nuove sfide alla libertà provenienti dalle nuove tecnologie dallo dall'abuso della televisione che richiama papà già fatto Morelli
Mi ha molto colpito quando do quando ha citato Morelli perché già in qualche misura lo conoscevo ma seguendo quelle interviste che Popper ha fatto prima prima di morire ci sono nuove sfide la libertà andiamo a verificare
In questa conferenza programmatica che deve essere fatta e se nessuno la vuol fare cominciava ad assumere un ruolo politico chiedendo la visto che non abbiamo troppi Complessi
Noi siamo andati a fare delle esperienze in comune a livello locale con le altre forze politiche io son rimasto molte volte esterrefatto
Per per vedere come vedendo quali i gruppi politici che mi sembravano avere una consistente rappresentanza parlamentare quanto fossero disorganizzati anche numericamente inferiori a noi stessi
è questo l'abbiamo verificato
Vedo l'amico segretario coordinatore di Brescia dovrebbero gli Amici di Milano quelli che frequento maggiormente questo l'abbiamo verificato più volte abbiamo fatto delle elezioni
Mo'orfani di liste monchi di di finanziamenti inesistenti sulle catene televisive perché da questo punto di vista la legge lo vietava perché avevamo una presente poc'anzi circoscrizioni abbiamo avuto dei consensi assolutamente sproporzionati
Rispetto all'impegno e all'investimento finanziario
Mi dicono che all'assemblea dei deputati di Forza Italia Berlusconi abbia detto ma in fin dei conti ho speso cinquantotto miliardi io spero di essere smentito ho speso cinquantotto miliardi eravate delle zucche fatto deputati adesso
Mi contestate anche me siete proprio dei traditori ed è per questo lo so andati a votare ma la cosa che più mi ha colpito è la spesa di cinquantotto miliardi noi ci vuole la
Nella Campone
E può essere le abbiano investiti alla Fininvest ma non voglio scendere su questi apprezzamenti a me la cosa che più mi ha stupito è che col nostro piccolo investimento dove c'era conosciuta votato noi e non loro certamente il target non era una soglia al di sotto della rilevante sia per il professor Piepoli come del professor Mannheimer ma per noi sondaggio per sondaggio sondaggio artigianale questa cosa è stata estremamente interessante
Quindi io dico
E con questo ringrazio il presidente che mi interrompa perché altrimenti continuerà ecco l'entusiasmo parlare di queste cose io dico
Noi non aderiamo pregiudizialmente a nessuno dei due poli però oggi il confronto è possibile con il Polo colpo allo della de capeggiato da Prodi o da chi altro verrà
Perché verificheremo anche Prodi perché non abbiamo nessun senso
Né del Messia che giunge né dell'uomo del destino mi pare
E a andiamo a verificare la conferenza programmatica sul contenuto di questo congresso e sui contenuti che andremo ad aggiornare la compatibilità per arrivare a scelte elettorali se qualcuno di noi ritiene di aspettare ancora del tempo non operando delle scelte credo che con molta amicizia chiarezza questi nostri amici come ha detto con molta correttezza ma secondo me non la pensa del tutto così
L'amico Facchetti alle io continuo a nutrire continua ad aiutare nel tiro un attimo in disparte e vediamo come va al vostro esperimento noi siamo in grado di esporsi in prima linea sul controllo dei contenuti Grazia matching
Grazie Giammarco
Adesso c'è Melillo liberazione
Sì ma scopo scusa aveva una una sua
Sì
Cioè
Si è queste hai ragione era ragioni io avevo tentato di metterlo sui dieci minuti
Però
Va bene allora Melillo prendo il solenne impegno di contenere in dieci minuti il suo inno il suo intervento che se poi sono cinque gli tributa eremo un applauso un'opera c'era venuto il
Noi abbiamo vissuto carissimi amici per cinquant'anni
Sì in una democrazia bloccata
C'era il fattore K da una parte il fattore F dall'altra
E abbiamo vissuto con il regime proporzionale
Che consentiva
Ai partiti di centro
Ma di a vere nel proprio seno anime diverse che conviveva
Ci troviamo ora in una situazione in cui il fattore K è venuto meno il fattore cioè è venuto meno
C'è il maggioritario
C'è il bipolarismo bisogna scegliere no
E in effetti la geografia politica
Le forze di centro sono state terremotate per effetto di questa nuova situazione che si è belliniano
Non c'è nessun partito del vecchio centro che rappresentava quasi il settanta per cento del corpo elettorale e ha ininterrottamente avuto la guida del governo del Paese
Che ha conservato la propria unità
Il Partito Popolare Italiano che già aveva subito due scissioni gioca cura la sinistra con i cristiano sociali
E uno a destra con il Centro cristiano democratico formula sta in questi giorni vivendo il travaglio io un'ulteriore scissione
Non potendo convivere anime non è d'accordo che hanno obiettivi diversi e soprattutto vie diverse
Per raggiungere i propri obiettivi
Quindi noi non siamo scandalizzate
Che una parte dei liberali non è qui presente
Che una parte dei liberali nello schieramento di destra
Perché un fatto che era inevitabile ed è ineluttabile
Noi quando abbiamo fondato la federazione
Ci siamo
Frettolosamente proposti come obiettivo di consentire la convivenza di più anime e abbiamo convenuto in maniera semplicistica che ciascuno poteva fare il proprio comodo
Poi abbiamo fatto il primo congresso al Ciocco
In cui abbiamo detto con chiarezza che questo non sarebbe stato possibile e abbiamo stigmatizzato il comportamento di amici che alle elezioni politiche soprattutto alle elezioni europee hanno assunto concerto atteggiamento
E abbiamo al Ciocco
Impegnato la Federazione dei liberali a definire l'identità il programma delibera
In questo secondo congresso
Ci stiamo cimentando ancora nella definizione del chi siamo e che cosa vogliamo
Alla luce anche dell'esperienza degli otto mesi del Governo Berlusconi
Ebbene io credo che se vogliamo dare un senso al nostro secondo congresso ci dobbiamo porre anche il problema delle alleanze ci dobbiamo porre il problema della scelta
Per individuare i compagni di viaggio con i quali è possibile realizzare i nostri programmi e le nostre idealità
Certo questa scelta che io propongo
Troppo avere un'alternativa
Ma
Se c'è un'alternativa alla scelta l'alternativa darebbe un nuovo significato e un diverso significato alla Federazione dei liberali
La Federazione dei liberali di diventerebbe una sorta di circolo Della Pitta
Diventerebbe una sorta di club culturale
O di venderebbe una sorta di club degli ultimi per i cross
Per cercare di serbare la purezza e l'identità inattesa di tempi migliori che sappiamo bene che non verranno mai
Perché siccome noi siamo ambiziosi e presuntuosi riteniamo che solo con il nostro concorso ci potranno essere tempi migliori esse non abbiamo questo orgoglio e questa ambizione cessi hanno di far politica cerchiamo di incontrarci cerchiamo di rivendicare con l'orgoglio ecco l'importanza e il valore dei delle nostre idealità
E dei nostri obiettivi programmatici
Quindici dobbiamo cimentare
Certo è un terreno infido
è un terreno difficile ma ci dobbiamo cimentare con
Il duro onere di operare la scelta
è chiaro che chi dice questo non è affetto da Candy dite
Perché io sono tra quelli per esempio che dice che bisogna far largo ai giovani io cinquantacinque anni o tre legislature sulle spalle sono un pensionato e quindi tranquillamente potrei considerarmi al termine della mia esperienza parlamentare e quindi vi parla uno che non è affetto da Candy dite è uno che ha avuto tantissime soddisfazioni e quindi è pago delle soddisfazioni raggiunte
Ma io ritengo che i quarantenni
Io ritengo che le nuove generazioni io ritengo che quanti non hanno avuto la possibilità ai solo il più
Di
Poter sperimentare le proprie capacità nelle istituzioni debbano avere questa possibilità è questa opportunità
Senza certamente a rinnegare le proprie idee idealità e i propri propositi programmatici
Vedete noi abbiamo avuto la fortuna
Di assistere alla vigilia
Del nostro congresso a un'accelerazione della situazione
Abbiamo avuto la fortuna di fare di celebrare il nostro congresso dopo l'annuncio della discesa in campo
Di Romano Prodi
Vedere io credo
Che ormai il panorama e inequivocabilmente chiaro
Se sono vere le cose che ha detto Raffaello Morelli e io le condivido al cento per cento e ha proposto di questo voglio dire che è bene che non ci sia un leader carismatici
Però noi dobbiamo ringraziare Raffaello Morelli per tutto quello che ha fatto
Nella mia accezione leader carismatico non significa leader unto dal Signore
Ma significa un leader che merita il consenso che merita la fiducia e quindi ha il carisma perché cellule immeritato con l'impegno continuo con l'impegno indefesso come se lo è meritato Raffaello Morelli per quello che ha fatto in quest'anno
Ma non solo ma per quello che ha fatto
In oltre trent'anni della sua attività politica disinteressata
Quindi noi dobbiamo fare a meno dei leader carismatici ma quando ce l'abbiamo qualche leader carismatico come Raffaello Morelli lo dobbiamo ringraziare e lo dobbiamo riconoscere perché abbiamo bisogno di uomini sui quali appuntare non solo alla nostra attenzione ma sui quali farà appuntare l'attenzione degli altri
Dei media dall'esterno per essere credibili per avere maggior possibilità di affermare le nostre idee e i nostri obiettivi dicevo quindi che noi cinque cinque entriamo
Dopo questo annuncio della discesa in campo di Romano Prodi
E se sono vere come io ritengo vere le cose che ha detto Raffaello Morelli per il perseguimento dei nostri dei dati dei nostri programmi la strada dalla destra ci è preclusa
Perché a destra noi troviamo soltanto la cultura di destra
Troviamo soltanto la cultura di Alleanza Nazionale
Forza Italia è un partito virtuale
è un partito azienda
La lega se n'è andata io credo che non possiamo considerare interlocutore credibile
L'amico Casini
Noi a destra quindi non abbiamo interlocutori
L'esperienza di questi otto mesi è stata fallimentare per ve lo dice uno che dopo le elezioni ha avuto qualche dubbio
Io non ho voluto accettare di seguire Costa e Biondi
Mi sono candidato col Patto per l'Italia e dopo elezioni mo'avuto qualche dubbio
Dopo una campagna elettorale fatta all'insegna del liberismo e del liberalismo fatta con lei uscì apparizioni televisive dei dei Martino e degli urbani ho avuto qualche dubbio
Ho pensato forse ho sbagliato forse non saputo cogliere questa grande opportunità per i liberali e quindi mi sono accinto a seguire le vicende della politica e del governo con grande umiltà e con grande attenzione
E non vi nascondo che ho parlato anche con qualcuno cercato di aprire una linea di dialogo
Con i biondi con i Costa con il Martino con gli urbani
Sebbene il vuoto il vuoto assoluto
L'incapacità di essere interlocutore
E l'incapacità soprattutto di far valere
Le proprie posizione
E quindi abbiamo assistito negli ultimi mesi
Alla alla sceneggiata dei falchi e delle colombe
Abbiamo atteso che queste colombe potessero finalmente prendere il volo ma le colombe sono rimasti sono rimaste nella colombaia
E i falchi l'hanno fatta da padrone d'altra parte Berlusconi ha ragione io spesso cinquantotto miliardi pagarsi fatemi lavorare fatemi difendere i miei interessa perché per questo io sono sceso nell'agone politico quindi non abbiamo possibilità di interruzioni di dialogo questa parte
E d'altra parte i nostri compagni
I nostri amici Biondi Costa De Luca
Agiscono da diaframma eventualmente per un dialogo per un colloquio perché questi signori ritengono di
Avere il monopolio del liberalismo di essere gli unici interlocutori liberali in quello schieramento ebbene noi dobbiamo
Se è vero la premessa che siamo obbligati alla scelta accingerci ad aprile
Una linea di dialogo
Una linea di confronto con il centro liberaldemocratico si che si sta costituendo
Per iniziativa degli amici che sono venuti questa mattina salutarci e non è un caso che siano venuti solo loro
Una linea di dialogo e di confronto a cui dobbiamo partecipare dovrà criticamente non dando per scontato niente su questo sono d'accordo
Noi non abbiamo non siamo obbligati a raggiungere gli accordi noi siamo obbligati a ricercarle
E dobbiamo raggiungerli sei non dobbiamo rinnegare noi stessi perché verremmo meno alla nostra ragion d'essere
E quindi anche alla nostra natura ma dobbiamo accingerci dobbiamo ricercare questo dialogo e questo confronto
Per realizzare un'area di liberaldemocratica che possa far lievitare possa far decollare la candidatura di Prodi
E Possa consentire l'apporto della sinistra democratica alle condizioni poste da Prodi è posta dall'area liberaldemocratica che l'aria di sostegno deve essere l'aria di sostegno primario di questa candidatura
Oggi noi abbiamo un leader
Abbiamo un accenno di squadra attorno al leader fra qualche giorno conosceremo il programma per quanto tre mesi fa su MicroMega è già apparso il programma di governo di Romano Prodi io credo che un liberale
Io ho letto quel programma di governo di Romano Prodi apparso su MicroMega tre numeri tre mesi fa un liberale si possa allargare mente riconoscere ma noi non dobbiamo andare a colloquio con Romano Prodi con le mani in tasca dobbiamo andare
Con le mani libere con i fogli di carta in mano con le nostre proposte per vedere quanta parte delle nostre proposte possano trovare accoglimento
è con questo spirito che noi dobbiamo vivere la nuova stagione politica da lunedì
Non come i liberali delle catacombe ma come Illy antiliberali che vogliono essere protagonisti di questa fase della vita politica italiana senza rinnegare se stessi
Sapendo che bisogna aggregarsi allearsi con gli altri e sapendo pure che c'è un limite ai compromessi alle mediazioni
E il limite io credo che l'abbia posto Raffaello Morelli nella sua relazione
Con delle proposizioni programmatiche nette con delle posizioni chiari inequivocabili che credo noi tutti condividiamo grazie
Grazie onorevole vederlo anche perché credo che sia stato qua sì
Dente onorevole Marcucci
Innanzitutto
Un ringraziamento perché francamente nelle riunioni
Che abbiamo fatto di Giunta io
Temevo vi sembrerà strano ma una partecipazione ancora più ridotta di quella che è avvenuta al congresso del Ciocco quindi sorpresa è un ringraziamento a tutti voi per l'impegno economico finanziario personale di tempo
Che avete voluto dare dando credibilità allo sforzo che la Federazione dei liberali sta facendo in questo momento particolarmente di
Peraltro il dibattito che si sta svolgendo mi sembra composito e almeno per quello che mi riguarda molto interessante io mi permetto di provare a ripercorrerlo anche per capire quali sono le conclusioni ma soprattutto da dove provengono le conclusioni capire che da veri liberali non partiamo
Con un pregiudizio cioè un giudizio che già formato prima del dibattito del congresso ma arrivi a una conclusione razionale e logica
Abbiamo detto un evento politico importante recente è il congresso di Alleanza Nazionale
Noi da liberali abbiamo il dovere e l'obbligo di riconoscere che una componente importante della società civile italiana finalmente si è allontanata da Ricordi pericolosi
E finalmente è diventata una forza politica che crede nei principi democratici e di che pronta a confrontarsi su questi principi
Con delle tesi
Di porle di fronte al giudizio elettorale convinta nel sistema democratico ve lo dobbiamo riconoscere dobbiamo riconoscere l'importanza dell'evento
E dobbiamo anche analizzare cosa è stato detto durante questo congresso
Io credo che se è un concetto politico chiaro uscito dal congresso di Alleanza Nazionale
è che questo schieramento questo partito politico ora
Sì richiama alla destra sociale italiana
La destra sociale molto distante dalla destra liberale
Vi state né i principi e gli obiettivi si richiama l'autorità nazionalismo al protezionismo all'assistenzialismo
Purtroppo anche al confessionali Isma'perché Fini ha chiaramente richiamato Alleanza Nazionale certi principi
Che sono lontanissimi dalle battaglie sui su concetti importanti la battaglia del divorzio dell'aborto dei diritti civili che i liberali hanno portato avanti in questi anni quindi né con Alleanza nazionale abbiamo una difficoltà politica
Di contenuti nel colloquio
Forza Italia
Vado per giudizi sintetici anche per i richiami di tempo Forza Italia
Forza Italia è un movimento politico moderno basato non sulla struttura partitica
Ma a sostanzialmente sulla rappresentanza parlamentare
I parlamentari sono i referenti sul territorio di questa informazione
Quello che mi preoccupa e che mi impedisce di vedere in Forza Italia
Un effettivo potenziale alleato o almeno interlocutore per i prossimi anni o per i prossimi mesi guardando a breve è che per Scelta
Probabilmente definitiva ma comunque oggi per scelta
Meditata voluta
è un movimento che non vuole avere come metodo al proprio interno nessuna forma di democrazia
Ha scelto di non volere il la dialettica interna di non volere il dibattito di non volere il confronto di non accettarlo di principio
Permettetemi
Di essere spaventato
Il centralismo democratico del vecchio Partito Comunista me lo richiama ma se non altro c'erano i soviet e c'era una rappresentanza che non era un unicum raffigurata in una singola persona una rappresentanza se non altro
Un pochino più ampia e questo mi preoccupa mi preoccupa molto di più
Dell'opera di governo che non è riuscita a portare risultati concreti
In sette mesi perché io sono di quelli che le giustificazioni le ammette leda
Credo che ci fossero difficoltà interne esterne scelte sbagliate di alleanze incongruenze politiche nelle alleanze scelte personaggi di Basso livello impreparazione
Una politica basata sul di là dilettantismo
Ma quello che non ammetto in un interlocutore politico
è quello che abbia come metodo la mancanza di dibattito e di me democrazia interna non lo posso accettare da liberale non lo accetto da individuo non l'accetto e lo dimostrerò essendo qui da due giorni a confrontarmi insieme a voi anche su cose che sembrano banali
Io porto esempio la giornata di ieri basata sul confronto su cose che sono importanti che sono di forma ma il vero pensiero liberale si basa sulla forma perché dalla forma
Che nasce la sostanza dalle regole dal metodo e noi ieri con l'impegno sullo Statuto abbiamo dimostrato che noi la pensiamo in questo modo che per noi vengono le regole viene la forma viene il metodo e poi viene la sostanza nell'attuazione di queste regole
Questo non lo vediamo in questi interlocutori
E non è finita
Non ci scordiamo che a marzo i progressisti
Erano composti
Sì dal PDS si dalle forze che abbiamo visto stamani mattina l'alleanza democratica io apprezzato gli interventi per come sono stati formulati dà vita da Bordon dallo stesso Mario Segni però il fronte dei progressisti
Era composto è ancora composto per quello che sono da un partito come Rifondazione comunista che è nato per riaffermare
La validità del pensiero comunista cioè l'opposto l'antitesi del pensiero liberale progressiste avevano e hanno in Parlamento una forte componente che si richiede richiama a questo modo di pensare
Noi critichiamo Forza Italia all'interno del gruppo parlamentare perché la maggioranza voleva votare a favore del Governo Fini e Berlusconi l'ha impedito noi dobbiamo anche criticare Rifondazione Comunista una componente importante di quel partito di quel gruppo parlamentare voleva votare o astenersi comunque sul governo Dini e gli è stato impedito dall'alto
Ecco io non posso
Concepire un rapporto politico in neanche dialettico
Con uno schieramento che ha al proprio interno e questo bisogna averlo il coraggio di dirlo una componente che ha come obiettivo di rifondare rilanciare portare avanti nel nostro Paese un Paese che si dice democraticamente avanzato
Il comunismo non lo posso accettare non lo voglia accettare e chiedo alla Federazione
Dei liberali di non accettarlo
Aggiungo anche che
E ammetto che il PDS ha fatto uno strappo importante
Però per quello che mi riguarda ha strappato fino almeno al marzo e novantaquattro formalmente ma non sostanzialmente
Perché è inutile strappare e dire che non si è più comunisti quando Boy elettoralmente ci si allea si fanno delle alleanze ci si presenta con candidati comunisti sul territorio nazionale e il Partito Popolare
Dal canto suo a una solo un solo punto di unità
Con tutte le divisioni che poi diventano sempre più palesi
Che ha sulle questioni confessionali e religiose
L'unico punto di unità eh
Perché sono anti abortisti perché vogliono modificare questa legislazione perché sulle questioni delle scuole private alcune cose comprendiamo altri siamo rigidamente contrari tra queste l'unico punto che tiene unito
Quel partito ho difficoltà a vederlo
Come nostro referendum
La lega una posizione strana difficile da capire
Anche se si dovrà avere il coraggio e si deve avere il coraggio anche oggi di ammettere che le scelte di Bossi hanno una logica politica chiara
E forse l'errore più grosso che ha fatto non è stato quello oggi di far cadere il governo Berlusconi è stato quello ieri di allearsi con forze che sapeva benissimo
Non potevano convivere con la sua ideologia col suo modo di far politica con le sue sciolte e soprattutto con le sue finalità
Però bisogna riconosce di avere avuto il coraggio delle sue azioni e poi comunque l'unica forza che oggi ha chiesto
Di avvicinarsi ai gruppo parlamentare europeo dei liberali e quindi sicuramente va visto come come in interlocutore possibile
Manca complessivamente
Il metodo liberale negli schieramenti politici che oggi si vedono come interlocutori
Io oggi non devo essere costretto a scegliere tra lo schieramento di destra
Autoritario più in Forza Italia che in Alleanza nazionale dal mio punto di vista o lo schieramento di sinistra dei progressisti e tanto meno un legame con il partito confessionale chi è il Partito Popolare Italiano noi questo non lo possiamo fare non deve essere posta in questi termini la soluzione del nostro congresso
La soluzione del nostro congresso deve essere diversa e deve essere quella del confronto bisogna vedere quale di questi schieramenti è disponibile a rinunciare
A quelle componenti o a quei punti di eolici che sono incompatibili con il modo di far politica liberale con gli obiettivi che il manifesto del novantacinque ci siamo posti come obiettivi liberali da perseguire
Allora noi in questi termini ci dobbiamo porre dobbiamo dire ricerchiamo il confronto con chiunque disponibile a darci il confronto ricerchiamo la destra ricerchiamo la sinistra poi mi si dirà sono venuti solo ospiti
Dell'aria progressista o di centro sinistra dal PPI
Verso sinistra per questo non dipende da noi io capisco in questo un segnale di chi ci dice che è disponibile al confronto
E io credo che questo segnale debba essere prese accettato ma non debba essere siccome sono gli unici a invitare a invitarci essere poi una necessità è un obbligo il facile accordo elettorale
Io sono d'accordo con alcuni di voi che hanno paura
Che si cerchi un accordo elettorale per salvare due tre cinque dieci poltrone trattino persone
Via ci sono troppe rinforzi c'è da succederanno mai neanche al migliore delle ipotesi io sono d'accordo che ci sia questa ipotesi larvate questo pericolo perché sarebbe un pericolo vuol dire che ancora una volta nonostante tutte le scrematura e e la riduzione numerica che abbiamo avuto in questi due anni non avremo capito
Che quella è la strada sbagliata però non accetto che questo sia il veto al confronto al dialogo al dibattito dialettico con le altre forze politiche io devo capire prima chi è disponibile al confronto dal dibattito
Dagli ospiti che sono intervenuti abbiamo avuto un'indicazione ma una volta che ho capito questo non è necessario che io faccia
L'accordo devo verificare che ci siano le condizioni beh noi abbiamo manifesto che impone le condizioni
Abbiamo con i progressisti una questione aperta gravissima che è quella della giustizia che è un punto insormontabile sciolto nel quale noi non possiamo andare
O le posizioni del PDS cambiano quando in accordo con l'avallo potremo fare questo va detto chiaramente si deve dare un'indicazione di disponibilità ma poi ci dovremo confrontare sulle questioni concrete allora come usciamo
Da questo congresso diamo una delega al futuro segretario insieme alla Giunta
Di verificare in queste condizioni e chiediamo che però verificate le condizioni si torni davanti a un'assemblea per esempio il Consiglio nazionale
E si chiede l'approvazione sulle scelte che queste indicazioni avranno dato sulle conclusioni logiche certo andando a parlare con chi è disponibile a confrontarsi democraticamente con noi
Io credo che la via d'uscita sia questa mi sembra razionale
Mi sembra debole liberale mi sembra democratica grazie
Grazie all'onorevole Marcucci l'onorevole comparso
Però solo una preghiera per
Toglimi la corrente elettrica negli anni
Amici del congresso
Io credo e noi dobbiamo
Fra di noi
Con molto orgoglio Palumbo con molta dignità
Esprimere
Un sentimento di grande apprezzamento
Per la partecipazione viva e attiva
I tanti amici liberali
Quindi in questo nostro secondo congresso
E debbo dirle che io sento forte questo sentimento di solidarietà di amicizia e di gratitudine verso noi stessi
Dimostrando
Una forte responsabile partecipazione all'esistenza al potenziamento all'allargamento al miglioramento della nostra esperienza associativa
Con lo stesso sentimento debbo dirvi
Che l'amarezza del dibattito di questa notte sullo Statuto che faceva
Almeno per alcuni
E vecchi
Dell'associazionismo liberale riemergere vizi del parti di Isma'superato
Dobbiamo riconoscere che oggi il dibattito politico gli interventi di questa mattina
Gli interventi del pomeriggio hanno centrato il cuore mi sono sentita del problema politico ritorniamo a parlare di politica osserva perché noi vogliamo essere un soggetto della politica italiana
Un soggetto attivo
E mi ha comportato
L'ampia relazione dell'amico Morgan Chase
Una del relazione che ha riaffermato
I valori fondamentali della identità liberale
Ali affermato le scelte della nostra
Collocazione
Un anno fa
In questo albergo
Al via affermato
La dignità il coraggio se volete
Di una scelta solitaria difficile
Del febbraio del novantaquattro la scelta dell'essere
E del proporci come liberali
Non folgorati sulle strade di Arcore allora
Non folgorati e travolti dalle illusioni che cominciavano a emergere nel Paese
E che avevano contagiato molti tra i nostri amici liberali in quest'Aula e fuori di quest'auto
è passato un anno
Ma è passato un anno di illusioni amici liberali
Il mille novecento novantaquattro è stato un anno disillusioni
Illusioni che hanno colpito anche noi liberali
L'illusione che con il Cavaliere Berlusconi si organizzasse per la prima volta nella storia del Paese un partito liberale di massa si organizzava soltanto un partito azienda che non rispondeva alla logica intima
Del liberalismo
Il rispetto delle regole il valore dell'individuo il valore della partecipazione la regola fondamentale che in un organismo associativo deve valere sempre
Il principio come noi abbiamo affermato anche nello Statuto della federazione il metodo il principio della libertà cioè della libera discussione e dunque della libera maggioranza che si forma sulle scelte
Che non debbono però ledere il valore della libertà
Questa illusione è tramontata
Mai tramontata nel mille novecentonovantaquattro anche un'altra illusione
L'illusione
Che la maggioritaria che il sistema maggioritario
Potesse garantire meglio rispetto al proporzionale la stabilità dei governi il Governo del cavalier Berlusconi è si è auto da composto sia sciolto come neve al sole perché Berlusconi
è stato vittima della sua furbizia il ventisette marzo
E in contrapposizione alla gioiosa macchina di guerra dell'onorevole Occhetto che credeva di essere il padrone dell'Italia di aver e di aver già vinto le elezioni senza che fossero celebrate le elezioni
Berlusconi mise in piedi due alleanze due poli il Polo Nord e il Polo Sud al nord alleato con la lega al sud alleato quelli vicini lega in vicini
Hanno vomitato un fiume di di dum pelvi
L'uno contro gli altri invece in piena campagna elettorale dagli schermi televisivi quella pubblici e quelli privati
Questi due poli hanno vinto le elezioni
Ma non sono stati in grado di governare e caduta l'altra illusione
Che il maggioritario potesse garantire la stabilità dei governi rispetto alla proporzionale
Che oltre a creare alla frammentazione delle forze politiche creava anche disabilità il Governo una maggioranza così forte almeno alla Camera e così forte
Nel Paese e non è stato in grado di governare un'altra illusione che sia sciolta con la fine del mille novecentonovantaquattro e c'è un'altra illusione ancora
Che forse ha contagiato anche qualche liberale
L'illusione del buongoverno
Uno dei due poli si chiamava quello del buongoverno ma chi era alleato nel Polo del Buongoverno non voleva parlare con chi era alleato del Polo della libertà
Questo artificio questo inganno è stato il più grande inganno
Perpetrato
Sulla libera scelta degli elettori
E perché si sono messi in piedi due Paoli che non sono stati in grado di governare perché erano eterogenei è conflittuali già nel momento in cui nasceva
L'illusione che una maggioranza stabile potesse creare un'altra garantire un'altra delle regole fondamentali
Liberali l'equilibrio la separazione e l'equilibrio dei poteri
Istituzionali è crollata quel salto illusione perché mai nella storia della repubblica abbiamo assistito in Italia alla rissa
Istituzionale tra i poteri dello Stato
E il governo contro il Quirinale e il Governo contro la magistratura e il Governo contro la stampa e il Governo contro la televisione e il Governo contro i sindacati il governo contro la Corte costituzionale
Ma quale liberalismo di massa
è mai questo
Che l'aggregazione intorno
Ad un partito azienda d'ad un leader
Che forma e costituisce sulla sua immagine un un movimento politico posso definirsi liberale
Quando la regola fondamentale dell'essere liberali è sul piano istituzionale e costituzionale l'equilibrio dei poteri la separazione dei poteri
E queste illusioni sono venute al pettine e le abbiamo di fronte come
Argomento fondamentale del nostro dibattito e dunque è completamente cambiato lo scenario
Che aveva visto nascere alla Federazione dei Liberali un anno fa
Al momento in cui oggi noi celebriamo il secondo congresso dalla nostra federazione avevamo di fronte
La predisposizione di un'alleanza elettorale chiamiamolo di centrodestra abbiamo oggi il fallimento di quell'alleanza
Avevamo di fronte a noi e ci pensava quasi fosse una nostra debolezza una nostra incapacità capire le ragioni altrui avevamo di fronte
La illusione che si creasse per la prima volta quello che non riuscì neanche a Malagodi nel sessantatré questo liberalismo di massa diffuso nella società italiana diffuso nel Paese che liberalismo passasse da quello che è sempre stato e deve essere una un grande sistema di idee e di valori che fonda la sua ragion d'essere sull'individuo e sul cittadino ad una medicina di massa
Ad un prodotto di massa
Compri tre e patì due il liberalismo di massa che voleva realizzare in Italia il cavaliere Berlusconi oggi abbiamo una realtà politica una situazione politica diversa
Il governo di centrodestra non c'è più
Abbiamo un governo di tregua
Mi auguro che la tregua venga realizzato effettivamente un governo di tecnici
Ma abbiamo soprattutto in questa nuova realtà politica
Una nuova illusione
La folgorazione che da Arcore si sposta alle terme di Fiuggi
A Fiuggi è nato on movimento politico se n'è parlato molto fra di voi e dobbiamo presidente in un minuto riflettere anche dal mio punto di vista su questo miracolo che compie
L'acqua minerale di Fiuggi
Un il tentativo di creare pare che l'acqua di Fiuggi fuori ecco
Il tentativo di creare un blocco Clerico moderato certo né tutti noi nessuno di noi può non riconoscere che una destra che abbandona le origini fascista neofasciste
Si dichiara democratica
E un una grande conquista del sistema politico nel nostro Paese perché viene incontro a quell'esigenza fondamentale che in una democrazia del maggioritario ci siano due grandi blocchi di centrodestra o di centrosinistra che si fronteggiano
Ma detto questo io mi fermo fermo alle parole e alle app alla punteggiatura di Raffaello Borrelli dico questo punto e a capo
E a capo significa che noi proviamo
Un blocco
Clerico moderato di destra
Che non ha nulla a che vedere
Con le ragioni i valori i programmi lei deve la cultura la storia la civiltà e comportamento liberale
E quindi non possiamo avere non possiamo certo criminalizzare o demonizzare nessuno
Perché non possiamo chiedere a nessuno abiure e non possiamo neanche chiedere a nessuno di esercitare la nobile professione oggi in voga del pentitismo dobbiamo però chiedere agli altri cominciando da noi stessi il dovere della chiarezza il bando degli equivoci
Il dovere della chiarezza ci porta a dire
A ripetere a confermare avvalorando l'ancora di più col peso del fallimento del Governo e delle maggioranze di centrodestra
La scelta che abbiamo compiuto lo scorso anno
Che la scelta di chiusura
Della Federazione dei liberali
All'imbocchi allora esistenti di centrodestra Forza Italia e peggio ancora allora Movimento Sociale Italiano noi questa scelta di non andare nel polo di centrodestra l'abbiamo già compiuta
Dobbiamo soltanto riaffermare o una scelta ancora più dura e se volete invalicabile
Non c'è
Un limite invalicabile a destra
Perché abbiamo già posto a noi stessi come ragione dalla nostra esperienza federativa dei liberali
E non accostamento a destra perché se avessimo voluto fare questa scelta un anno fa noi saremmo andati
Al guinzaglio di Costa e Biondi nelle scuderie di Arcore a a a superare i provini televisivi per essere ammessi alle elezioni
E parlando di elezioni amici miei Dini parla non è candidato annulla
Quindi io non soffro di una malattia che è di moda nella nella vita italiana che la canditi iter non sarò candidato annulla
Lo dissi anche l'anno scorso quando per mia
Sfortuna fui costretto una sola volta e poi per non farmi umiliare nella mia dignità liberale dice nemici non vado più a trattare e in quel caravanserraglio che era il Patto Segni è et similia
Perché veniva umiliata la dignità del liberale
Questa scelta di chiusura a destra
Di chiusura voglio dire di alleanze diritti e accostamenti elettorali per noi e compiuta non credo che non ci posso più ridiscutere però di fronte allo scenario
Dello scorso anno c'è oggi il fatto nuovo ne ha parlato Melillo voi consentirei che in questo congresso noi dobbiamo valutare
Questa è nuovo opzioni che viene offerta al sistema politico italiano nel quadro della democrazia maggioritaria c'è quello che liberali hanno sempre detto
Anche quelli come lei
Che hanno avversato e avversano il maggioritario io sono è vasto provo poi giornalista perché non credo che i mali dell'Italia derivino dalla proporzionale sono derivati dall'uso distorto del dal voto di preferenza ma poi ci sono altri problemi sottozero
Nel sistema maggioritario abbiamo sempre detto noi liberali
E le le vogliamo una democrazia dell'alternanza matura stabile la democrazia compiuta in cui un blocco di forze va al Governo l'altro va all'opposizione
Ma no ma nessuna i due mette in discussione la convivenza democratica del sistema stesso cosa invece che è avvenuto con la maggioranza di centrodestra in questi otto mesi di governo c'è dunque quest'opzione questa alternativa è Prodi il sovversivo questo sovversivo
Del professor Prodi
Beh non viene candidato da Botteghe Oscure viene candidato da un'area di centro è il candidato dell'area dicendo
Serve anche a regolare i conti all'interno del partito popolare
Perché se Buttiglione avesse
Un minimo di coerenza dovrebbe ammettere che la sua linea e la sua strategia sono state seppellite è travolte dalle acque minerali di Fiuggi perché a Fiuggi è emerso un dato incontestabile
Il polo di centro destra SISTAN aggregando intorno al partito unico
Tende all'equilibrio delle forze all'interno dei due schieramenti vede a mio giudizio mi auguro di sbagliarmi prevalente più fini su Berlusconi voglio dire a lunga distanza
E allora la teoria di Buttiglione io sono al centro e voi dovete scegliere
Di venire con me è stata rovesciata proprio a Fiuggi dove gli hanno detto Berlusconi Casini è Fini a Buttiglione sei tu a scegliere e devi venire o con nomi e Buttiglione
Sa Celiento e se questa scelta a una un esito Buttiglione va nell'area di centro destra Vergiate legata intorno a questo partito unico
C'è dunque l'opzione Prodi
Beh se non vogliamo fare politica e non vogliamo ridurci
Ad una il Cenacolo
Di ricercatori culturali e di filosofi della politica
Se vogliamo fare politica al di fuori
Delle nostre sedi del nostro congresso
Noi dobbiamo anche compiere delle scelte
E la scelta che c'è stata qui proposto questa mattina di restare indifferenti neutrali
Di chiuderci in una specie di Torre d'avorio o di fare presidente Palumbo della Federazione dei Liberali Morelli
No dico se ho interpretato male correggetemi di fare della Federazione dei liberali una sorta di banca del seme
Di mettere il seme dei liberali nella incubatrice nei frigoriferi è di sprigionare lo fra venti trenta quarant'anni per andare a fecondare un utero disponibile a creare milioni
Di italiani in Italia questa scelta amici a me non convince io non voglio essere il custode di una banca del seme n voglio essere ne hanno regalarle qualche soldo non essendo non
Avendo quasi raggiunto letta l'età della ragione ed essendo immune dalla
Ed essendo immune dalla candida
Non voglio essere nei depositario dalla banca del seme né la guardia svizzera le guardie a custodia del Santo sepolcro
Voglio perché questo è l'intendimento con il quale
E chi come noi Palombo Melillo Morell era più giovane nel mille novecentonovantacinque
Celebriamo
Celebriamo quasi quarant'anni di vita e di milizia politica attiva nelle nelle file liberali beh noi abbiamo avuto e abbiamo
Oggi molto forte
Questa esigenza che di fronte al quadro politico politico che muta rapidamente nessuno di noi immaginava che il governo Berlusconi durasse otto mesi
Nessuno di noi immaginava che nel giro di poche settimane venisse cancellata la storia quarantennale del movimento sociale italiano che da neo fascista passasse all'antifascismo leggilo di tre giorni mentre passava le acque a Fiuggi
Beh tutto questo oggi cibo un l'obbligo è il dovere morale
Siamo nel mille novecentonovantacinque vorrei concludere con una citazione
Che piace molto Morelli
Celebriamo oggi settant'anni
Del Manifesto degli intellettuali antifascisti riconduce del venticinque
E celebriamo anche in questo novantacinque
I settant'anni del primo congresso dell'Unione democratica di Giovanni Amendola
Beh Croce scrivendo il Manifesto degli intellettuali antifascisti
In un'epoca dure buia per la storia del Paese
Comincia questo manifesto con una affermazione forse varrebbe la pena metterla
Come primo comma di ogni nostro documento noi non abbandoniamo nuovi noi antifascisti venticinque
La fede che da due secoli e mezzo è stata l'anima
Della nostra battaglia per la libertà e per la democrazia
Beh noi siamo qui pochi
Ovvio molti però siamo gli eredi di questa grande stagione del liberalismo italiano
E se vogliamo fare dei nomi e dei cognomi senza fare le macedonia di Fiuggi
Beh i nostri nomi e cognomi i nostri riferimenti sono Giovanni Amendola e sono Piero Gobetti sono Benedetto Croce sono Luigi Nava sono Malagodi
Malagodi che ci ha sempre insegnato che liberali non potevano fare nelle cinquantotto nel suo nel sessantasei nella piccola nella grande destra e come ci ha ricordato Morelli Malagodi
Da solo
Al signor Chirac nel municipio di Parigi
Quando vi era l'altra illusione che un blocco di centrodestra potesse essere contrabbandato per
Blocco liberale Malagodi rispose a Chirac
Voi conservatori e noi liberali non liberali
Noi liberali che non abbiamo nulla a che vedere
Con la destra clerico moderata posso fascista antifascista che sia perché rimane a destra e come tale estranea alla cultura e alla storia dell'idea liberale
Perché se non abbiamo un riferimento è semmai alla Destra storica ma questa adesso è solo la caricatura
Di Minghetti e dice è la caricatura di tutto quello che è stata la nobiltà della grande stagione risorgimentale nel nostro Paese
E se abbiamo oggi un doveri amici della Federazione liberale
E quello di prendere il coraggio a due mani come diciamo a Napoli
E di affrontare nella difficoltà che è forte la spezza di questa lotta politica perché non tutto è dato per acquisito
Non ci sono più illusioni né a destra e né a sinistra c'è solo la forza morale di un piccolo pugno di uomini liberali non asserviti all'egemonia di nessun partito chiesa di nessun partito azienda
C'è il dovere morale che abbiamo di dire domani mattina nei blocchi che si fronteggiano quale il posto dei liberali il posto dei liberali è sul terreno della lotta politica se oggi l'indicazione
Del dell'antagonista
Di bell'interdetti Berlusconi e Prodi
Noi dobbiamo fare in modo che la candidatura di Prodi in alternativa a Berlusconi
Resti una candidatura con forti connotati di centro laico e democratico e liberale che non subisca l'egemonia di nessuno confrontiamoci su questo è confrontiamoci anche
Sul
Sull'abbonato alza la voce
C'è un fascismo strisciante che non è quello dei carri armati e delle camicie nere o dei manipoli che sono alle porte di Roma
E il e il neo fascismo il nuovo fascismo della dittatura silenzioso si fa per dire
Perché arriva alla conquista dei grandi mezzi di comunicazione senza spargimento di sangue ma poi sparge il sangue quando conquista l'egemonia dei mezzi di comunicazione
Perché colpisce nel fondo una delle libertà fondamentali del cittadino che la libertà di espressione è di informazione c'è questo pericolo
Perché non riconoscerlo è perché non dire con il Congresso domani con un grande voto unanime che i liberali della federazione
Sono attestati nella battaglia dei democratici per la libertà dell'informazione alziamo la voce anche noi insieme agli abbonati dalla RAI
Io
Io ringrazio l'onorevole scomparso per il suo appassionato anche istruttivo d'intervento
Do la parola a Pasquale Dante
Pasquale con sistema però
Però presto verbali sovente sono quelle che sono premevano per la parodia simbolo potrebbe urbani non non non abbiamo perso il controllo se è un congresso pesante nel senso che
Lo si segue con interesse e con difficoltà perché tutti gli interventi mi sembrano abbastanza profondi
Ecco io vorrei cominciare col dire una cosa
Beh io sto a Palermo
E mi è capitato io non so chiede a voi avete di Palermo
Certo un pochettino di risollevare gli animi perché abbiamo mattino di tregua a questo dibattito così intenso Palermo la città tutta la gente sui giornali si ci si vive da assediati
Io ho il mio studio di fronte al palazzo di giustizia io non posso posteggiare la mia macchina o problemi terribili sembra di essere lo stato d'assedio veramente
Tempo fa successo che di notte mio assistito abitudine sogno di chiamare immediatamente di rivolgersi immediatamente o sostituto oppure di avere un contatto con i carabinieri o con la polizia
Quindi io ho detto ad andiamo a Palazzo di Giustizia vede un po'così foto sicuramente lì c'è qualcuno che può darci una mano
Siamo scesi abbiamo attraversato la strada siamo passati dalla porta di ingresso del palazzo di giustizia senza tante difficoltà c'erano tre o quattro militari addormentati
Siamo arrivati al posto di vigilanza dei carabinieri abbiamo esposto il problema Elli
I signori carabinieri si sono guardati in faccia lettrice matto c'è qualche numero della centrale e uno l'altro ma non lo so forse mi devo avere uno conservato da qualche parte aspetta dopo cinque minuti è tornato ma non riesco a trovarlo che facciamo
E allora beh io non voglio farla lunga amici
Alle porte dell'Italia c'è la guerra
C'è una situazione drammatica
E la situazione internazionale certamente preoccupa tutti e crea
Lo stato d'ansia fra tutti i cittadini
Cioè la situazione nazionale che da un anno a questa parte si ancora gravata di più
E lo stato d'ansia o menta
A questo si pone rimedio con l'immagine dell'efficienza immagini che ci ha trasmesso Berlusconi che è stata amplificata dalla televisione
E io vi dico io sono molto perplesso su ciò che c'è da fare veramente per il bene di questo Paese io devo dire che su questo ascoltato con attenzione la relazione di Raffaello
E non ho assolutamente nulla da eccepire una relazione meravigliosa c'è entusiasmato tutti c'è stato un lungo applauso tutti lo abbiamo applaudito
Con convinzione ne sono sicuro
Certo Raffaello
Sul meridionalismo e dobbiamo rifletterci un po'non c'è niente
E questa è una cosa che ti dico dall'amico ti prego teniamo in considerazione ciò che ha detto anche Guglielmo in convoglio la velocità si misura dalla nave più lenta
Quindi stiamo attenti a questo problema un problema da non trascurare una forza politica a livello nazionale non può non fare riferimento al problema del Mezzogiorno
è poi
C'è un'altra carenza che io ho notato è è stata spero volontaria
Quella di Ostuni come schierarci
Su questo argomento un po'tutti abbiamo detto la nostra cioè beh voi avete detto a volte ancora l'ho detto la mia mi pare di avere capito di essere una situazione di assonanza con molti degli interventi e questo mi fa piacere
Qual è la mia preoccupazione Raffaello
Io leggo
Dunque dunque dunque dunque ecco qua
L'introduzione di meccanismi e il pomeriggio presto Raffaello
L'introduzione di meccanismi che consentano a ciascun cittadino di immediata percezione di quale onere divenga accollato per far fronte ad eventi eccezionali o trattative tra governo è partito sociali
Una proposta così rivoluzionaria Raffaello
Quando mai sarà accettata dal PDS quando mai sarà accettata dalle forze sindacali e quali sono le forze che in questo da Matisse Ivo paese oggi rimangono organizzate se non le forze sindacali che prelevano a piene mani danaro dalle buste paga
E il Movimento Sociale Italiano Goggi Alleanza Nazionale
Che viene finanziato
Senz'altro viene finanziato dei lotti dai grossi gruppi industriali
E allora amici io non voglio ripetere quanto è stato già detto io credo che per noi non ci possa essere storia
Alleando ci con qualcuno
Con con con alcune fra queste due forze nostra storia questo soltanto in una posizione di centro che non c'è però se stiamo attenti
E se riflettiamo un attimo
Scopriamo che negli ultimi beh vorrei dire che nelle ultime settimane sono successe tante cose
Prima ben prima c'è stata una trattativa fra Buttiglione e D'Alema insomma che apprezza a pranzo o a cena non lo so si saranno visti non so che cosa abbiano fatto prendiamo
Non è venuto fuori niente
Adesso ci sono delle trattative fra Buttiglione e Berlusconi
Ci saranno sono due scuole formalizzate si saranno concretizzate che cosa succederà il Partito Popolare rimarrà unito io credo che se andiamo ancora un po'un attimino più a fondo il vero problema sia la spartizione
Dei collegi sicuri sia un problema di eleggibilità di rappresentanza e se le cose stanno in questo modo
I bilanciamenti non saranno facili e anche se dovessero venire bilanciamenti non ci sarà
Nella variegata sfera quelle formazioni che si richiamano i valori del centro piovoso un compagno di viaggio o più compagni di viaggio
E allora amici io vi dico di essere prudenti di essere riflessivi non dobbiamo uscire da questo complesso congresso con un documento
Che dia questo simbolo
In mani sbagliate
Io non dico che si debba partecipare a spartizioni
Io dico che sul piano ideologico le nostre posizioni sono nettamente diverse
Da quelle proposta dalla destra e da quella proposta dalla sinistra estreme
Io dico che la nostra posizione che caro Raffa Raffaello così bene ha evidenziato nel manifesto sia una posizione di centro propositivo e il centro propositivo può soltanto in eccezionali condizioni l'ultimo momento
Essere costretto a decidere ma non quando ancora sappiamo soltanto il nome e il cognome del soggetto che sarebbe chiamato a guidare una coalizione di centro sinistra
Prima
Bisogna far sputare fuori a questa gente a tutto quello che ha dentro e cercare di capire dove vogliono arrivare
Quindi Raffaello occhio è orecchie attente
E soprattutto secondo me ripeto dobbiamo venir fuori con un manifesto e con un documento che faccia riferimento alla nostra
Serietà di intenti
Alla nostra tra virgolette fortuna di essere liberali in un momento in cui tutti dicono di essere liberali però noi abbiamo il nostro partito
E allora visto che abbiamo queste precondizioni necessarie le trattative al momento giusto potranno esserci favorevoli a condizione che noi non facciamo l'errore di svendere prima
La nostra bandiera non l'abbiamo fatto in momenti più difficili non dovremmo farlo ora
Che pesano momento assai favorevole un ultimo accenno prima di concludere alle presenze di oggi
C'è stata la presenza di segno ha fatto un intervento di circostanza non credo sia il caso di insistere c'è stato l'intervento di Bordon mi che mi ha colpito l'intervento di Bordon fatto riferimento allora circostanza strana
La circostanza del famoso bipolarismo anglosassone ha detto la differenza che c'è
Fra i due poli in quel caso e di lieve entità eppure solo due forze contrapposte
Però poi le conclusioni che la tratta sono strane ha detto quindi anche noi dobbiamo arrivare alla stessa conclusione anche noi dobbiamo necessariamente arrivare al bipolarismo ma no è proprio il contrario
In Italia c'è un frazionamento c'era varietà di forze di ideologia e di riferimenti storici biologici molto più ampia abbiamo una predisposizione non verso il bipolarismo ma adesso dolorosa un universo di posizioni e ed è impossibile che siano conciliate soltanto su due posizioni che poi possono essere anche posizioni strumentali o di comodo e che non servono a conciliare gli animi
Il minimo sono tre ma anche al centro e c'è una cosa importantissima e ho concluso ed è quello che ha detto il rappresentante del porto del Partito popolare ha detto un anno fa il centro non c'era adesso c'è
Cosa vuol dire questo perché avvenuta diranno i questo il rappresentante del Partito popolare
Beh sarà stato un'iniziativa così che gli è venuta fuori però è una cosa importante vuol dire
Può darsi che si stia lavorando per realizzare le condizioni affinché ci sia un terzo polo e allora stiamo attenti
A che questa condizione si realizzi e poi potremo prendo una decisione quando avremo verificato che il centro non esiste più
Ma questo è impossibile grazie
Va bene
Lo aveva
No USA io i tempi
Ma se non parla ma scusate non può e ha in coinvolge tutti una cosa che non sa nemmeno nulla ma insomma già Liverani la precisione che le cose martellamento è ma non ha capito ma la scusa ma h ventuno si Serenase non sa nemmeno ma no ha precisato le cose va avanti così ma che ragionamento errato MM italiani e stranieri Corrado svolgeva promozione d'ordine rapidissima visto che con grattacieli svolgerà la mozione d'ordine nel senso
Potrebbe visto che il Congresso aveva deciso di sospendere il dibattito per la votazione dell'articolo uno io chiedo che si possono votare questo articolo uno dello Statuto
Ma presidenza una obiezione
Se se ci sono se ci sono opinioni contrarie si esprimano altrimenti interrompiamo porre
Cioè il sei a sei per discuterlo subito
Non ho capito c'è una mozione d'ordine
Contro questa mozione d'ordine e allora tu parli contro la mozione d'ordine di Corrado va be
Pur
Io parlo contro per il semplice motivo che ritengo che una questione tecnica come l'avete definita ieri semplicemente tecnica debba andare sopra il dibattito politico per cui perché qui stiamo facendo il gioco non delle tre tavolette
Ma il gioco a scacchi ovvero il gioco dello stallo per cercare addirittura di non far parlare chi ci pensa o abbiate paura e questo è veramente meschino può essere direi discordante da un corretto che ho sentito da parte della presidenza
Ieri mi avete detto che non potevate votare perché era una questione tecnica e non politica adesso conculcata il dibattito politico per cercare di far parte di far di di far passare un articolo tecnicamente va bene
Dir rilevante oppure che aveva una valenza politica ma che si doveva concludere dopo aver sentito tutto il dibattito politico a meno che il dibattito politico
Non sia dei più uguali di tutti e qui stiamo andando verso una strana democrazia del principio dei padroni addirittura la democrazia dei principi poté padrone di questo congresso
E ci meravigliamo che qualcuno sia nel corretto dissonante da voi e allora ragazze cerchiamo di non nasconderci dietro il detto o fate parlare tutti dico tutti i delegati che parlano una tantum come il sottoscritto
Che viene dal più profondo sud del nord va bene dal più profondo sud del Nord su questa questione oppure addirittura noi ce ne potremmo andare perché questo è un sistema veramente Levantino non liberale
Io ho detto questo poi interverrò anche nello specifico
Adesso questo punto faremo pure la votazione perché io non mi sottraggo alla maggioranza e la minoranza ieri avete giocato cui bussola piede lettura sulla maggioranza e minoranza dei numeri ore maggioranza Puecher prego dove siamo dati di minoranza beh è come il vecchio boss che a un certo punto nella sfiducia Azzaro lemmi novecentottantacinque non riuscivo a vedere le mani ha detto ci ricontiamo la patta ricontare trecento volte quella fine
Perché era un uomo corretto ha detto ho perso tra virgolette almeno uno guardiamoci in faccia e cerchiamo di essere coerenti con quello che noi stessi anzi che voi stessi avete ieri sera ha detto
Grazie Longo Phil se allora c'è una mozione d'ordine di Corrado che propone di interrompere la discussione politica devi affrontare la discusso di riaprire la discussione sull'articolo uno uno dello Statuto si è espresso si è espresso contro
Gonfio s'se non ci sono
Uno in più se non c'è un altro intervento a favore della mozione perché sulla mozione d'ordine previsto un intervento a favore e uno contro
Io metto in votazione la mozione d'ordine dei compiti di Corrado
La mozione d'ordine di Corrado io sono stato chiarissimo e credo di esserlo anche adesso la mozione d'ordine di Corrado e nel senso di interrompere la discussione politica generale così come peraltro era previsto così come per interrompere o sospendere benedetto Dio
La mozione d'ordine dei la mozione d'ordine dei cosa nel senso di sospendere il dibattito politico generale interrompendo lo almeno per il momento per poi riprenderlo
Ho
Subito dopo ovviamente affrontare il discorso
Che avevamo accantonato ieri dell'articolo uno uno dello Statuto vale a dire quello del nome
Della Federazione della denominazione della Federazione ha parlato contro Longhi Firenze può parlare una persona favore se lo chiede se no lo metto in votazione
Non c'è nessuno che chiede di parlare a favore del
Tu che chiede di parlare a a favore o contro la mozione Corrado
Propone di interromperò di sospendere come qualcuno preferisce
Se non c'è nessuno che chiede di parlare a favore dalla mozione Corrado la metto in votazione chi è d'accordo sulla mozione Corrado che comporta la sospensione della discussione e pregato di alzare
Il cartellino giallo
Sono tutti e due
Io sono impegnato come presidente
Vediamo se ne vale la pena se non non se se l'avevi Parenzo il tanto è inutile
Chi è contrario è pregato di alzare la mano
Beh io o che cosa secondo me la mozione Corrado
Sembrerebbe approvata minimi vediamo gli astenuti chi si astiene
Ok però oltre cento non può non so quanto e non so quanti sono male a mia impressione serve qualcuno chieda la verifica sono pronta a Parma la mia impressione l'impressione dalla presidenza è che la mozione d'ordine Corrado sia stata approvata a questo punto prego se qualcuno chiede la controprova la facciamo ma se nessuno la chiede io certo non la chiedo
Chi la chiede
Va be allora Scarpa chieda la controprova e allora chiamiamo due scrutatori con preghiera di stare alle mie spalle
Allora due su due volontari va bene allora rivediamo ti farò e chi è favorevole alla mozione Corrado all'alla mozione d'ordine Corrado è pregato di alzare il cartellino
Quando voi pensato di avere favorito non lo ricordo
Va ben oltre la fine
Va be'
Va be'
Chi è contrario è pregato di alzare la mano
Una cosa la mozione la mozione Corrado e approvata si apre si riapre la discussione sull'articolo uno uno dello Statuto
Di chiedere dovrà allora
La parola Morelli
Scusate io un'annotazione perché si sia pronta la discussione su questo punto che è piuttosto delicato nello spirito in cui lo fa più che i cinque minuti proprio non va bene perché devo fare rilevare che si è votato tra dieci mozione procedurale
Che in realtà era già stata decisa alla fine della riunione di stamani e è successo tutta questa confusione di stamani cioè nel senso che già ieri sera è stato deciso di parlarne oggi pomeriggio e alla fine stamani è stato detto che intona diciannove si sarebbe
Proceduto all'attuazione di quanto stabilito ieri sera ora non nulla di male che si il congresso Ticino ma lo dico come spirito nulla di male
Esatto va bene prendiamola così allora
No no ma il problema è questo qua
Si può anche deciderà di parlarne dopo però faccio presente che siccome la questione del punto uno uno è una questione che ha dei risvolti sia politici sia emotivi mi sembra che deve essere affrontata in uno spirito di tranquillità come sabato di vale tutto il giorno
E non questa improvvisa fiammata di passionalità perché se si vaso la passionalità non si ottiene lo scopo di prende una decisione perché come ha ricordato fin da ieri sera siccome io personalmente ho anche dei precedenti con alcuni amici qui in sala circa il rispetto delle regole del quorum
Comunicate ieri sera se non siamo abbastanza e larga maggioranza d'accordo lo statuto non può essere modificata cioè non è che qui stasera si vota a non sono venti per cento dei presenti a ventidue centri presenti con il sessanta che magari non vota perché
Si può fare così ma poi queste annotazione che per far rimanere ha uno status quo quindi vi prego veramente
Dei discutiamo tranquillamente mai lo spirito di ragionevolezza e nonna e con la accaloramento degli ultimi minuti va bene ed ha chiesto di parlare sull'argomento Scarpa sono ammesse altre iscrizione a parlare
Con
Sul solo solo uno e tutto il resto è è stato già delibato
Sono loro
Facoltà Scarpa prego
Io chiesto di parlare in quanto sono contrario alla modifica del nome della federazione da Federazione dei liberali
In federazione dei liberali e democratici
Sono contrario per un motivo semplice perché ritengo che questa federazione
Ritengo che questa federazione
Qualunque sia la scelta poi concreta nella vita empirica e politica che farà e sulla quale mi esprimerò in altra sede
Abbia ragione di esistere e si debba spie si debba caratterizzare
Nel quadro politico italiano se vuole esistere come una federazione di liberali e non di liberali e democratici esiste una differenza
Esiste una differenza
Non vorrei citare ancora una volta qua dentro don Benedetto Croce però penso vada citato il liberalismo
E
Sostanzialmente la religione della libertà
E a riferimento ad una situazione che con politica dello spirito la democrazia invece è un semplice metodo empirico di selezione della classe politica
Sulla quale il liberale può essere in talune circostanze ed in genere d'accordo ma sul quale liberale in altre circostanze può essere può essere in disaccordo
La la la citazione classica che potrebbe essere fatta
E che la condanna Socrate è stata portata dagli Ateniesi ad a stragrande maggioranza e quindi con metodo assolutamente democratico però costituisce una condanna per dei reati d'opinione con risultato decisamente illiberale
Per cui il il il metodo democratico è un metodo che in talune circostanze
Può essere e anzi va scelto dai liberali e Marone
Lesse democratici che caratterizza i liberali se vogliamo veramente spaccare il capello in quattro come si è fatto anche troppo oggi per giudicare gli altri in modo ingeneroso
Penso che questo questo autentico mettono questa questo stesso metodo debba essere usato con noi stessi quindi sono
Contrarissimo ad inserire morto l'aggettivo democratico dopo liberale grazie
Grazie Scarpa Rolfi il signor
No ma io
Sono bravissime non voglio fare nessun dibattito perché ho accettato democratico esatto però purtroppo non abbiamo potuto dire le ragioni politiche che ci vedono la contrarietà
Va bene al fatto di essere contraria alla liberale democrazia
Ieri ho detto ai alcuni amici si erano ma era comunque direi molti meno di quanto siamo adesso che i liberali e democratici ovvero la congiunzione ovviamente fa intendere che la liberalità ovvero i liberali non siano democratici perché se c'è da aggiungere evidentemente un aggettivo perché è complementare al liberale ovviamente la complementarietà non sta nell'essenza e ciò se ciò che significa illiberali invece come senza è induce democratico oltretutto noi partecipiamo
Alla e alle DRI qualcuno ieri ha spiegato benissimo la formazione politica europea Olivera danno pensando che forse il significa europei liberale democratici riformatore in quanto alcuni partiti erano riformatore per il partito spagnolo altri partiti erano democratici quindi sono stati inseriti nella casa nata del partito degli europei noi al punto due-tre
Diciamo che la federazione dei liberale tra virgolette non cassata ancora aderisce all'Internazionale liberale al Partito europeo e liberali democratici e riformatori e di questo ce ne avanza perché lì dentro c'è già il democratico e c'è già il riformatore
Quindi è rilevante ma mi sentivo di fare una ultima notazione di carattere in questo caso politico
Stamattina Weller Bordon ha detto una cosa che mi ha fatto specie perché è stato nello stesso tempo come ospite sconveniente arrogante gliel'avrà detto in faccia ma purtroppo non le ho potuto dire
Quando ha definito
Che mancava un soggetto e me lo sono segnato liberaldemocratico ma scusate un momento ma noi fino ad oggi siamo stati antidemocratici perché i liberali del PLI ovvero della SDL che cosa sono stati fino ad oggi
Forse gradisce una liberaldemocrazia come foglia di fico per coprire quello che è la giustificazione del PDS che già tanto cifre c'era
Anche di coloro che sono liberale democratici nel loro Polo e a questo lo posso dire d'anticipo non ho potuto dire prima non svolgerà un intervento questa sera prego gli amici di sentirmi se vorranno non lo so vi ringrazio in anticipo va bene lo dirò più a fondo Grazia amici
Grazie non riferisse D'Elia
Sia veloci sono state veloce sulla veloci io sarò ancora più veloce perché devo ho preso la prendo la parola solo per confermare
Quello che ho detto
Che nell'aggettivo liberale la democrazia in sé e per sé è già compresa quindi noi non abbiamo bisogno di ulteriori aggiunte che sarebbero pleonastiche quindi liberali e basta perché c'è già dentro tutto
Grazie delli Anselmi
Anch'io sono assolutamente contrario ad agire aggiungere alcunché alla denominazione i liberali detto questo vorrei motivarlo ulteriormente ci fosse
Una validissima corrispondenza opinione che potesse dirsi oggi una corrispondenza nei confronti della denominazione che ha il partito liberale democratico e riformatore europeo
Quel partito assunto questa denominazione
Alla congresso di Stoccarda nella prima parte liberali e democratici per un motivo che fu decisivo e totale era indispensabile nell'ambito dell'Internazionale liberale che è sempre è rimasta liberale e basta
Un gruppo politico che controllasse politicamente il gruppo al Parlamento europeo gruppo nel quale oltre ai liberali
Entravano non liberali a partire dall'ipotesi di fare entrare di repubblicani italiani qui un altro gruppo un'altra famiglia politica
Così come doveva rientrare altri gruppi politici di radicali francesi i repubblicani francesi i radicali olandesi di radicali danesi gli spagnoli sono arrivati dopo successivamente e quando sono arrivati i portoghesi non bastava nemmeno più la dizione liberali e democratici i portoghesi hanno imposto l'adozione anche di riformatore
Questo ha provocato delle grossissime conseguenze anche di immagine all'interno della federazione e nei rapporti con il gruppo parlamentare ma questo si è giustificato anche secondo l'importantissimo determinante appoggio che dette alla dizione liberali democratici Malagodi perché si trattava annuncia di una questione di rappresentanza politica
L'organo di rappresentanza politica è sempre rimasta in realtà l'Internazionale liberale come tale
Ma perché si trattava di avere nei confronti del gruppo al Parlamento europeo una presenza continua di ordine intermezzo così come io non sarei affatto contrario nel momento in cui si andasse a costituire un gruppo alla Camera o al Senato
Che accogliesse altre rappresentanze di avere una confederazione liberale e democratica e riformatrice o come si vuole nei confronti di quel gruppo parlamentare
Mentre sarei anche allora contrarissimo se si volesse nei confronti di un gruppo liberale adottare invece una dizione del partito che non fosse quella di liberale
Veloce come vere come due greci predecessore uno più veloce dei miei predecessori
Perché ho fatto la mozione d'ordine e c'è un motivo siamo nati da pochissimo
Stiamo andando avanti faticosamente ma procediamo e stiamo procedendo e gli effetti si vedono in maniera tale da poter essere in grado di di cominciare a guardare un traguardo e cominciare una via che si sta segnando in qualche maniera
Ebbene questo punto dobbiamo cambiare dobbiamo aggiungere qualcosa perché un gruppo di liberali come voi
Non si sente più compiutamente tale ma deve aggiungere questo questa parola a me non sembra che sia il caso che questo avvenga
Il nome e questo la ragione sociale non si cambia chi vuol venire venga e sarà sempre ben accolta dalla nostra famiglia di Rivera grazie Corrado comparso
Sono favorevole alla proposta di modifica Peluso tutto
Per l'articolo uno e come dissi anche ieri sera per tutte le modifiche statutarie portate all'attenzione del congresso perché ho avuto occasione di partecipare insieme ad altri amici
Alle proposte sono di modifiche statutarie Emilio pubblico perché sia chiaro ancora una volta che queste proposte di modifica statutaria
Sono arrivati al congresso non per virtù dello Spirito Santo sono arrivate al congresso perché un gruppo di di iscritti alla Federazione a ciò delegati a ciò delegati dal comitato di coordinamento e dalla Giunta esecutiva hanno avuto e compito
Di fare delle proposte di modifica statutaria avendo questo congresso all'ordine del giorno modifiche del Statuto
Quindi questo è e la prima motivazione del mio voto favorevole vorrei dire quasi o un voto dico di coerenza ex Officio essendo proponente
Ma poiché anche una motivazione se volete
Oltre a statutaria politica
Beh qui noi non siamo in un'assemblea del condominio
E non siamo neanche in un'Assemblea
Societarie e ci sono i pacchetti azionari di maggioranza e di minoranza non si può modificare la ragione sociale se il pacchetto di maggioranza non è d'accordo
Noi siamo una libera associazioni
Di liberi cittadini
Che siano da ad uno statuto
E che questo Statuto se in maggioranza questa Assemblea ritenga di doverlo modificare Lupo modifica
La ratio della proposta sta nel fatto dal mio punto di vista poi qualcuno vi dirà che sono stato un pessimo parlamentare europeo perché non ho capito i meccanismi così serviti ieri sera
Innanzitutto per rendere più omogeneo questa la denominazione della federazione alle sigle alle denominazioni che sono in uso
Nell'aria europea il padre il gruppo liberale del Parlamento europeo l'ha ricordato Anselmi e io non voglio fare la storia delle denominazioni si chiama flop liberale dei democratici riformatore
E il partito liberale europeo è partito liberale democratica riformatore europeo
Vi è dunque una omogeneità nelle denominazioni
Ma vi è anche la consapevolezza dal mio punto di vista
Già
Che modificare la denominazione della federazione aggiungendo e democratici non limitativo
Non umilia non indebolisce
Non annacqua ma potenzia
Le possibilità
Di espansione di questo soggetto politico che vuole fare politica perché se poi non vogliamo fare politica il Congresso lo deciderà allora noi non solo dobbiamo modificare in nome alla Federazione ma dobbiamo dire Long Ficili ho ascoltato primo comma dell'articolo uno la federazione
De I liberali non svolge attività politica e allora dovremmo anche modificare io vi invito a farlo per avete per dare un minimo di coerenza il presidente mi scuserà ma un secondo
E due articoli dello statuto che hanno introdotto ieri sera stanotte
Che il consiglio nazionale al polso del comitato di coordinamento nazionale e signori udite voi che volete che la Federazione dei Liberali si trasformi in un cenacolo di barnabiti
E il segretario nazionale al posto del coordinatore segretario politico il segretario politico beh il segretario certi segretario policy no era solo per me introdotto nel sessantuno cose questa proposta è stata votata nella maggioranza occasionale che ce ne sono dirigente
Sì ma la maggioranza statutaria voterà tutto lo Statuto nel suo complesso ecco questi sono i motivi che mi inducono a mantenere fermo il mio voto a favore delle proposte di modifica statutaria
Grazie comparso
Migliora l'onorevole Emilio
Avete parlato undici
Ma Giuliano se il Congresso ha deciso basta
Ecco ma non arrabbiarti per tuttora e
Del Piero prego Piero
C'è il rischio di essere accusati continuando su questo scusatemi la battuta
Su questa strada di fare solo sterile parlo parlamentarismo mi spiego io mi dichiaro personalmente raccordo con questa giunta per le sì motivazioni che ho sentito riduce da Franco Compasso
La tolleranza credo che sia uno dei principi su cui non scritti su cui si basa anche la nostra tu ideologia
Qui al di là di quelle che sono le i riconoscimenti Brescia europei Vei liberali italiani
Che non sono certamente toccati o messi in forse messi in dubbio dalla Giunta di questo termine dei democratici
Questa etichetta nuova se il congresso ma farà propria serve soltanto e unicamente a far diventare M mi consentirete di dirlo la Federazione dei liberali e illiberali senza ulteriori etichetta da un gruppo di studio da un gruppo propositivo culturalmente
Da bravi autori di lettere ai giornali ed iscritti culturali
In soggetto politico e parlamentare
E soltanto questa
E ci metterei le virgolette la necessità di fare questa Giunta per ingrandire questa azienda liberale con altre adesioni
Senza
Senza con ciò imporrà alcuna abdicazione a chicchessia
Della propria identità acquisita questo potrebbe essere una soluzione
Ho sentito qualcuno io ero assente stamattina ho sentito che qualcuno si è riferito anzi ha riferito ormai quanto Bordon
Ha detto cioè che si sente ecco dubbi però perché si sente se ho ben capito la necessità di di una presenza liberale parlamentare
Liberaldemocratica
Giusto ecco però io mi chiedo e ti chiedo di riflettere su questa necessità esternata qui in questa sede non altrove
E perché tutti gli italiani pare che siano oggi liberaldemocratici secondo sulle
Democratica
Vorrei l'uso del goriziano incontri
Ciò significa
Ma decisero questa viene avvocato prima ma
Non violento della
Favorevole vuole
Guarda io credo che io guarda migliori liberale io me
Anch'
Io me lamenta
Questa può essere una soluzione
Cosa
Va
Vogliamo
E non facciamo
Istanza consiliari
Neanche i santi sepolcri severo
Sansepolcro lista
Va be'scusate io vorrei interrompere il dialogo e pregare Emilio di ridurre devi prendere la parola per favore medio io
Io apprezzo queste interruzioni che tra l'altro sono simpatici stime però penso di avere il dovere di dire che il coraggio io l'ho preso trentatré anni fa quando mi sono iscritta al Partito liberale
Non mi è venuto a mai meno
Anche nei momenti
Di
Terribile decadimento dal punto di vista di rappresentanza parlamentare del partito liberale credo che in questi momenti non siamo più ricchi di allora
Come rappresentanza liberale dico come visibilità parlamentare esterna
Credo che il coraggio a tutti noi l'abbiamo perché abbiamo saputo resistere anche a possibili
Prebende in altre
Aggregazioni politiche
Nelle quali abbiamo ritrovato molti nostri amici che in passato hanno avuto anche incarichi di non solo di rappresentanza ma di grande rilievo istituzionale noi invece siamo qui a contarci
E mi dispiace che siamo qui a discutere e a chiacchierare se dobbiamo aggiungere alla dizione democratici o non lo ha dobbiamo aggiungere io penserei mi avvio alla fine di aggiungerla
Potremo
Senza formalismi senza gelosie consentire non solo ad altri amici liberali senza ulteriore a tribù attributi o aggettivazioni di può esistere con noi
E probabilmente potremo far sì che in questo tavolo di centro nel quale e dal quale manchiamo soltanto noi fino ad oggi mai chiamo soltanto noi e la necessità della nostra presenza credo che sia riconosciuta
Unanimemente credo che questo ci potrà consentire probabilmente anche un rilancio politico
La possibilità di imporre le nostre si idee
La possibilità di un rilancio dei liberali veri senza etichetta che certamente siamo democratici al di là dell'aggettivazione che si voglia o non voglia mettere
Mi dichiaro per
La formulazione così come è stata proposta la Morelli grazie Emilio
Portafortuna scusa
Così come è stata proprio
Sta dalla dallo Statuto scusate scusate
Dalla Comit
Mi sono alzato stamattina li cortisone
Portone
Viene viene
A volte la gente copiosi bene
Io l'ho già detto ieri sera
Ci sono i liberali nazionali forse qualcuno degli amici non lo sa
Però i liberali nazionali fanno parte di Alleanza Nazionale ci sono degli Amici di Milano che hanno pensato di aderire ad Alleanza nazionale hanno creato questo questa in club
D'accordo all'interno di di di Alleanza Nazionale si chiama liberali nazionali
Benissimo c'è la destra liberaldemocratica
Ci sono i liberali federalisti
Ci sono i liberaldemocratici italiani di Michelini
Tutti si definiscono liberaldemocratici
Il nostro patrimonio in questo momento senza offesa per nessuno è solo ed esclusivamente quel nome e basta
Perché credete
Umanamente che questa gente che è venuta questa mattina ci venga a trovare
Perché probabilmente c'è anche qualche cosa che veniva evocato dall'amico Ronchis c'è qualcuno che vorrebbe usare la foglia di fico
C'è qualcuno a cui interessa sapere che gli unici liberali che esistono in Italia siamo noi liberali e basta
è per questo che a un certo punto ci si viene a cercare aldilà di tutto quello che che si è detto o di quello che ci si potrà che che ci potranno dire quindi personalmente io non sono d'accordo di svendere questo piccolo grande patrimonio
Per altri motivi
Perché siamo in quarantena
Per Forza Italia Giammarco Brenelli tu me lo devi rispiegare perché ieri tu non eri d'accordo con me hai votato contro hai detto che siamo in quarantena
Che siamo che abbiamo la scabbia non possiamo avvicinarli perché noi li contagiano perché noi ancora dentro di noi dentro le nostre vene scorre con il sangue
Dentro di loro nelle loro vene non scorre più quel sangue scorrono i cinquantotto miliardi di Berlusconi
Questo è e quello che a un certo punto dobbiamo considerare e allora se facciamo tutti i sacrifici di questo mondo le rinunce di questa terra ma scusate io io non vedo perché dobbiamo cambiare
Io sono per l'intesa con Zanone L'ho sempre desto lo dato uno dei primi a dirlo
Sono sempre stato d'accordo di di vedere di allargare questo soggetto politico a un liberale autentico come Zanone
Però non mi spendo nessuno
E quindi a questo punto
Anche considerando il fatto che in sotto detto anche prima noi possiamo proporre agli amici di Zanone accanto al nostro simbolo quel simbolo dei liberaldemocratici europei che da solo dovrebbe fare giustizia di tutto questo
Quindi io sono convinto che una persona ragionevole che un uomo autenticamente liberale come Valerio Zanone domani mattina sarà qui e noi lo applaudì Remo quindi sono convinto che è giusto Q e continuare su questa linea è giusto cercare di far tutto per allargarci però dobbiamo assolutamente conservare il nostro nome grazie grazie fortuna bresciani
Bresciani veloce come due amici
No veloci veloci io mi domandavo e quindi sarà il coraggio e la manina rosea al Senato adesso queste analisi chiesta di un amico che è uscito perché nessuna mandato via
Che che mi ha commosso io ricordo il congressi differenzi piano sia al congresso di Firenze che in un altro congresso DC
Per essere liberali e vasta lo disse Zanone adesso pretende che se non c'è democrazia ICI allora non viene ma scusate un attimo e allora perché non aggiungiamo non sono devo di centro Sicily torna
Costa oppure aggiungiamo patto rilevare lecite se magari ci schiaccia l'occhio si badi Cova siamo seri io non non è già da due giorni sono iscritto ed a cinquantatré ma dopo quarantadue anni mi vergogno che ovunque
Che una Assemblea come la nostra stia a discutere si mantenere quello che la caratteristica dalla sua identità ma di che cosa ci dobbiamo vergognare
Siamo stati qui in quattro gatti tutti giuravano che non c'eravamo più siamo ancora qui io sono andato a oggi pomeriggio alla riunione di Zalone ventidue persone perché quanto siamo andati noi compreso limitati ma cosa state dicendo ma ragazzi ma o abbiamo il senso delle proporzioni chi vuol venire bene accetto nella casa di varare come sempre
Diversamente diversamente oggi si tiene su i democratici domani si siede su qualunque cosa ti vengono a chiedere non siamo in vendita
Chi vuol venire venga se qualcuno vuol venti sì perché ha dei programmi elettorali concordati con qualcuno discorso poi non è il discorso di questa platea non di noi che veniamo a spese nostre cioè facciamo ancora questa battaglia dopo quarant'anni
Grazie ai bresciani però se per i
Che
Non è maggioranza molto attento maturata molto alta indovino no commessi l'operazione non urgenti Rimini allora cerchiamo questo è un grande onore cerchiamo di non renderlo demenziale non questa discussione sul democratici perché ci sono due ragioni una di di di mercato
Ci sono sette movimenti liberal democratici è un'anteprima allegro consentito bambino la barba il Q che non conosco
Conosco me stesso sì aggiungendo di di democratici viale
Ah ah liberali si chiude il problema Zalone si apre il problema posto io perché io tanto democratico non so come come che non è problema di
Non è il problema
Sì che il problema è tutto un altro è tutto un altro io sono convinto che vorrei proporre una tesi intermedia che sia un segno positivo
Che la Dias il sale il segno della diaspora della dispersione delle fosse liberali si inverta e Cisi cominci a riaggregare
E credo che il Valerio Zanone sarebbe un degno
Militante di questo partito
E allora
è possibile che cambi che il nome che a giù a cambiare il nome sia la condizione essenziale non può essere a una condizione se si fosse accettato quello che dicevo stamattina
La proposta originale dell'Unione liberale che proponeva una fusione tra l'unione nella federazione
Questo è il sbagliato
Perché l'unica nostra forza sanzioni ecco l AIDS affini senza soluzione di continuità dieci l'organizzazione che va età cavo absit iniuria verbis a Morelli insieme siamo lo stesso
Partito che per cento cinquant'anni
Ha vissuto in questa in questo Paese
Noi
Scritto se accettassimo la tesi della fusione in modo diretto o indiretto diremmo che nasce una la cosa l'unica cosa che abbiamo oltre alla nostra povertà al nostro non presenza nei giornali a vostra no presenza
Nei media
Al nostro orrore è questo marchio eh questo marchio questa continuità Dodo possiamo vendere perché come dicevo stamane è l'unico vitello grasso che potremo sacrificare altro che ha un gregge molto numeroso può essere un signore noi abbiamo solo questo e quindi non possiamo salire
Poi e allora se cambiare il nome vuol dire no
Potete permettere a qualcuno domani anzi di dire che c'è stata una fusione tra due ottenuta due dei cento organismi di Waldemar dice che siccome perché si contendono il marchio oggi tra l'Unione e la folgorazione coi saggi demmo la nostra sconfitta politica consente e a questi Comuni poppa pur essendo più possibilista all'inizio mai trovati intende col rigore e fermezza
La difesa di questo nome perché non si capirebbe euro le azioni non si capirebbe il tipo di dibattito appassionato che c'è su questo nome se non ci fossero altri motivi
è l'unico motivo nella mia fantasia riesce a immaginare è quello che noi cambiando una virgola di quel nome accettiamo un'interpretazione che abbiamo sbagliato l'anno scorso che altri hanno sbagliato che le due organizzazioni si scioglievano per dato Vita a un soggetto nuovo e quindi perderemo rovinose abbiamo le abilità con i nostri padri e la nostra tradizione
Per questo non dobbiamo cambiare il nome ma nello stesso tempo dobbiamo recuperare degli atti
Le e coloro che tra di noi vogliamo tornare
E allora siccome ma io credo che sarebbe opportuno saremo tutti contenti di ritrovare Valerio Zanone tra di noi non potremo Sala saltare l'ostacolo per esempio potremmo in questo momento dominare o una delegazione
Che prendesse un taxi andasse alla Palazzo del del allora dei congressi Reggio estendersi a Zanone
Entrare selvatico liberale
Col una posizione di di prestigio perché è quello che manca da noi e mi dispiace
è che non si può costruire un partito nuovo con questo tipo di riprende io voti non si può costruire un partito nuovo senza fidarci io credo che sarebbe positivo che Valerio Zanone fosse il nuovo presidente del partito non
Non so ma stiamo discutendo per costruire non stiamo discutendo per distruggere allora nel momento stesso e questa è la mia proposta studi lei coi il Congresso deciderà di mantenere il nome che noi gli abbiamo detto e la Federazione dei liberali potrebbe nominale una delegazione che in allora andasse siccome Valerio Zanone ha scritto alla federazione trovo chiedendo di incontrarsi
A dire a dire a alla a alla a Valerio Zanone che il congresso sarà felice di accoglierlo tra di noi come un leader importante che potrà ricoprire cariche di alta responsabilità e potremo accompagnare insieme al rifiuto di cambiare il nome un caldo abbraccio ad un amico che ritorna
Grazie per Bleggio
Il coordinatore ha chiesto di
Chiesto di Fornero chiarimento dal Congresso
Segretariato ancora in ordine
Piena domani ecco ordinario vorrei fare alcune osservazioni primo la proposta a due valenze una formale cioè di un nome e che contiene una conseguenza però politica è una formale per fare una trattativa politica non non sono due aspetti uguali coincidenti
Allora per quanto riguarda il primo aspetto il nostro come ha ricordato mi sembra compasso il nostro coordinamento nazionale e la Giunta avevano stabilito di vedere un po'di mette a posto le questioni
A seguito del del nuovo congresso e ha partorito aveva partorito questi indirizzi
Sotto il profilo del riassetto dello statuto nostro interno
Chiaramente le valutazioni sono del tutto legittime oltre che sovrane ma anche legittimo e anzi devo dire che non c'è alcun dubbio che la logica della frazione di liberali una logica sicuramente più stringente perché senza alcun dubbio
Come è stato anche ricordato
C'è la necessità di ricordare che i liberali in Italia sono questa federazione
Tra l'altro devo qui dirvi che ora con gli amici studieremo una soluzione una una iniziativa tecnica magari con l'aiuto si spera del dell'amico onorevole Piero Milio perché Clemente Mimun che non ha perso evidentemente il vizio di falsificare scientemente i fatti
Ha appena trasmesso un servizio al TG due in cui ha detto che oggi a Roma si sono notare che è stata invitata hanno parlato con i suoi giornalisti con la redazione ecco allora fa ad un servizio in cui ha detto che a Roma oggi sono riuniti i liberali dopo di che i liberali doc e poi la a speaker a illustrato la manifestazione dei liberali doc
Sapete che arrivati doc e il noto nono il noto uomo dell'Opus Dei onorevole Michelini traditore del suo mandato elettorale
Perché eletto col Patto Segni è passato due giorni dopo per bassi motivi l'interesse personale
Alla al il gruppo Berlusconi il l'altro noto liberale Del Noce noto un uomo come dire conservatore quanto meno dato ecco allora poi prenderemo un'iniziativa io spero con i legali e l'onorevole Emilio per protestare contro la falsificazione che il direttore
Mi mi Clemente Mimun di Rai due
Ha fatto per questa cosa è che fa capire le falsificazioni cui il Rai due sicuramente perché ha già fatto oggi preme sia volta e altri potrebbero fare in una campagna elettorale senza che venissero introdotte nuove regole precise
Per cui non si può fare finta di non sapere quanto è stato detto per quindici giorni tutti i giorni
Che c'è un solo organo in Italia membro della Federazione intende l'internazionale del partito liberale democratiche volo europeo
E che siamo noi e fare lo stesso giorno un servizio Cereseto tono e lo avrei capito ancora ancora diceva no di Michelini che
Ripeto un imbroglione del suo elettorato perché così è e bisogna cominciare a dirlo quindi vuol dire che Clemente Mimun non svolge una funzione del servizio pubblico ma è agli interessi del CIPE belle gruppo Berlusconi Previti Fini non lo sa sicuramente è un interesse privato in atti d'ufficio perché Clemente V deve fare un servizio pubblico e quindi la verità
E e questo che ha detto oggi è chiaramente un falso
Ecco e quindi faremo l'iniziativa per questa storia qua e dovremo anche
Mobilitarci per non far passare questa questione veramente inaccettabile e vergognosa siamo
Poi c'è l'altro aspetto
L'aspetto quindi sotto questo profilo la conferma D'Aversa e liberali può essere una cosa non solo giuridicamente normale ma anche opportunamente
Esattamente politicamente giusta
Però c'è anche l'altro aspetto cioè quello che dicevo la conseguenza formale di cambio del nome di una trattativa politica
Come abbiamo detto già anche qua da da almeno due mesi bisogna dare un segnale per interrompe la diaspora e vedere di passare a una fase che di aggregazione di Rivera ora sul il modo migliore di fare questa cosa sarebbe stato quello di accettare con un pizzico di più di slancio di generosità l'iniziativa che noi abbiamo preso nei confronti dell'unione di Bra democratica e di cui ci è stato dato atto nella lettera di convocazione che lo stesso Valerio Zanone ha mandato ai suoi amici in giro per l'Italia letta nella quale appunto si conferma che è stato l'iniziativa della frazione di Merate forse sarebbe stato meglio come dire più preferibile uno slancio maggiore nell'accettare questa cosa ma tant'è che del resto ognuno ha le sue ragioni è stata anche sollevato questo problema della denominazione
Per sottolineare in qualche modo che non è proprio una cosa nuova ma è una cosa quanto meno di allargamento
Della precedente situazione
Allora se noi manteniamo il Federazione dei liberali e dall'altra parte vogliamo anche dare un segnale che confermi la nostra intenzione di volere allargare la organizzazione di liberali e e dare il segnale di inversione della diaspora che ha caratterizzato la nostra are nell'ultimi circa diciotto mesi
Oserei dire che si richiude il pericolo il periodo che era iniziata con l'uscita al partito liberale di allora dall'allora presidente che rientrerebbe
Ecco allora se vogliamo confermare nel momento in cui si resta lo Statuto vigente con la vecchia denominato La esistente le minacce le relazioni liberali
E con i suoi simboli anche la volontà di però preservare l'azione bisognerebbe allora che fin d'ora venisse comunque un invito sul sulla base della linea del Manifesto che abbiamo discusso e che avete visto anche le modifiche che sono state trattate e mi sembra su queste modifiche non si fa nessun accenno contrario
Dei dare anche un segnale che questa insistenza il nostro nome non è una volontà di respinge l'idea dell'allargamento ma solo una valutazione politica
Che è dovuta e legittima non solo e non tanto perché lo è giuridicamente essendo noi fino ad oggi titolari del nostro nome
Ma che si si vuole è legittima anche come protezione politica che potrebbe essere presa insieme e cioè dopo che gli amici Zanoni sono riuniti in questa sede
Perché potremmo anche adottare questa soluzione cioè che insieme con loro eh no perché una volta che sono entrati hanno diritto anche loro di partecipare a questa votazione e quindi potrebbero esaminare
Anche loro esatto esaminare scusate questa è una soluzione possibile nel caso che non accettino direttamente la più dirette cioè di restare a questo nome e di non farne più una storia
Però questa ripartizione che ho fatto è per fare di rendere conto che se c'è la volontà di allargare il rapporto ci deve essere anche un attimo la volontà di trovare una soluzione che nei limiti del ragionevole consenta di poter soddisfare le esigenze di qualcun altro quindi concludendo uno faremo quest'iniziativa e guarderemo subito come farla
Nei confronti della falsificazione operata dal TG due e da Clemente Mimun perché questa non può essere stato un errore casuale perché da quindici giorni gli ha telefonato in continuazione
Per questa nostro congresso e che sono in forma di tutto e quindi è un falso deliberato e gravissimo
Secondo pare con rimaniamo
Il se il Congresso mi sembra volle esprimere questo parere rimaniamo con la la nostra denominazione di federazione ma abbiamo anche i con segnale in un modo più che può essere di vari tipi può essere sottolineando come prove come proprio proponeva ieri sera la l'amica con Rangoni Machiavelli sottolineando che la Federazione Liberali sezione italiana del internazionale liberale federazione liberaldemocratica riformate ori
Oppure ma riconfermando coralmente urne invito da parte del Congresso a voler comunque raggiungere la Federazione Moda poter fare un jet comune comunque confermiamo si può in qualche modo che il rimanere questo numero nome non è un modo indiretto per bocciare l'ipotesi di allargare
La famiglia dei liberali
Immagino che questo applauso sia sia confermativo dell'interpretazione che ne sta dando che mi ha dato Morelli Mele si no no non cessa Hitachi e prima meglio se scusami
Sulla proposta
Sì ma è su questo che stiamo già
Una mozione d'ordine voi fare va bene allora seduzione Darlene certo
Devo dire però che non abbia più senso discutere su una proposta che peraltro mi pare sia stata già ritirata dalla coordinatore tanto per cominciare
Mi pare che stiamo perdendo tempo ti sto parlando addosso semmai assenso avanzare visto che c'è la proposta nuova
Che ha preso il posto di arredo di quella che abbiamo trovato nelle fotocopie dai Colli Albani se ci sono altre proposte che possono coniugare tutte quelle esigenze io ne lasso
Io ne lascio cadere una
Brevissimamente che serve da un lato ha anche a rispondere a questi problemi gravissimi del TG due e di identificazione che abbiamo lasciamo alla Federazione dei liberali come Federazione dei liberali mettiamo all'interno del simbolo c'è già lo sono sui loro niente simbolo della LDL spesso serve a darci una identificazione come liberali doc a livello europeo
Scusate scusate c'è c'è l'imprimatur capitolo europeo che viene messo anche all'evidenza di chi ci guarda comunque siamo venerazione alla presidenza è pervenuta una grazie sei per Mele si scusa me
Perché se no finiremmo ha ragione tutto sommato Saetta a discutere di una cosa che probabilmente non c'è più alla presidenza è pervenuta un'altra proposta
Di formulazione dell'articolo uno uno e l'onorevole Melillo vorrebbe illustrarla
Melillo dove sei
Diva avuta qui perché io non ce l'ho più va be Melillo no ce l'aveva ma delle mamme che proposta di cambiamento io volevo passare la proposta di ritirare l'emendamento
è chiaro che non posso ritirarlo io perché l'emendamento l'ho presentato io io raccomanderei a chi ha presentato l'emendamento di ritirarlo
Perché non vorrei che la disputa su questo argomento e soprattutto la votazione potessero ingenerare equivoci perché credo che sul punto che vogliamo l'allargamento la Federazione dei liberali siamo Uruguay uguale quindi una votazione su questo punto potrebbe ingenerare equivoci
E allora se c'è questo pericolo che io vedo se c'è questa preoccupazione che io vedo meglio ritirare l'emendamento d'altra parte noi siamo la sezione italiana del partito europeo dei liberali democratici e riformatori e quindi non ci dovrebbero esserci problemi per chi appunto vuole un allargamento del il del termine liberale ad altri termini più onnicomprensivi quindi lasciamo la Federazione dei liberali che la sezione del partito europeo dei liberali democratici e riformatori
è una firma lei
Scusate la scusate adesso che ce l'ha la posso formalizzare
La la proposta di emendamento dall'articolo uno uno
Suonerebbe in questi termini
Vi prego di stare per devi prestare un po'la tensione e costituita in Italia la Federazione dei liberali virgola sezione italiana del Partito europeo dei liberali democratici e riformatori e dell'Internazionale liberale
Se non ci sono osservazioni
Sezione italiana
Marino
Un attimo
Rivela prevale
Precedente dalla
Anselmi non faccio l'intervento politico non non dico nemmeno come la band su questa proposta faccio presente che così è un falso clamoroso perché il dato non esistono sezioni nell'ambito dell'Internazionale liberale presente nell'ambito della federazione fra loro io non ho detto niente se continuate così non è colpa posso alzare l'aggravante alza la voce sul non esistono sezione lei per l'Internazionale liberale distano membri aderenti
Ne soprattutto della federazione oggi partito dei liberali democratici e riformatori e particolarmente nel caso della Federazione partito dei liberaldemocratici riformatori sono due
I gruppi politici italiani che aderiscono Laffitte Partito Repubblicano Italiano per cui assolutamente improponibile improcedibile per dichiarare una cosa
In una prima parte formalmente non vera
In una seconda parte formalmente non venga e politicamente del tutto errata perché ci sono addirittura un altro partner in quanto non siamo soli
Melis su questa proposta
Ma io credo che sia ora di smetterla con questi infingimenti con questa ricerca del consenso con questa affermare che non ha senso di liberali non si vota perché se non ci si divide
Devo Santo liberali votano su tutto non sempre improvvisamente non debbono votare un devono dividersi sul loro nome mi pare una bestialità grossa come un condominio spero che sarete d'accordo
Al di là di tutto questo cambiare nome anziché mettere al democratici cercare in ogni modo
Di dimostrare la nostra buona fede nostra buona volontà eccetera alterando nostra ragione sociale però a dimostrazione dei mia Aprilia lì parla uno che mio per lo è per davvero che non ha pari allora questa mattina qui c'era Mario Segni c'erano gli alleati democratici comuniste anzi pidiessini ma tutto il resto dove era la delegazione dell'Unione liberaldemocratica dove era allora a me pare che la federazione ad ha già fatto il gesto buona volontà invitando liberali a tornare alla casa madre eccetera eccetera dopodiché se dobbiamo far dipendere la nostra ulteriore disponibilità dal fatto di essere legittimati da qualcuno allora forse è il caso che ci rinunciamo
Per cui io chiedo che adesso si voti
Spesso i vuoti definitivamente stabilendo se cambiamo nome o meno in cosa lo cambiano e se non lo cambiamo non ne parliamo più perché se qualcosa dobbiamo cambiare la nostra azione sociale passare da Federazione Liberali attira lei però la nostra ragione sociale
Pronto e basta
Scusate il aveva
Scusate
Io io vorrei sapere una cosa se scusate
Se questa proposta viene ritirata e qui è obbligatorio votarla
No vorrei vorrei capirlo B vorrei capirlo
Se questa però no no dico se la proposta viene ritirata immagini dico c'è qualcuno che possa ragionevolmente sostenere che si possa votare una proposta che viene ritirata
Allora dico
Va be allora mi risulta mi risolta mi
Do la parola non la voglio ritirata dietro
Pato è
Io
Sono dell'IVA per sono questi paziente assieme al rito ordinario di terra guide rispettoso
Però o dei gravissimi difetti
Che molti mi riconoscono Brema che io li dica in questo caso voglio dire io prima che mi vedono riconosciuti la schiettezza il rifiuto degli equivoci e delle ipocrisia
Anche un po'di esperienza in un organismo nel quale bisognava stare svegli le notti i giorni perché passava una cosa e sotterraneamente poteva mezze diventare poco orribile il suo contrario allora dato che ormai per mestiere faccio l'analista di costituzioni regolamenti e leggi so che ciò che votato non è più proponibile ciò che ritirato e di opponibile e i popoli allora io in tutta questa vicenda no no mai nascosto a chi me l'ha chiesto il mio pensiero
è il mio pensiero è molto preciso
Dal Partito liberale italiano
Ceppo dal quale ci sono state mille scissioni dall'epoca dalla fondazione di coccio
Dal mille novecento novantatré sì sono state
Diverso è scissioni
La prima in ordine di cronaca e quella dell'amico che definisco così amico onorevole Zanone
Nel se giugno del mille novecentonovanta pare la seconda del mille novecentonovantaquattro eh degli onorevoli Biondi e costa questa è la situazione allora dato che io voglio essere equanime con me stesso
Vorrei trovare la metodologia in base alla quale chiunque voglia di tornare alla casa madre non ponga delle condizioni in base alle quali noi ogni tre mesi dobbiamo ritrovarci qui a ridiscutere l'articolo uno io vi chiedo scusa fermate la tegola uno è uno dei pochi articoli che tiene insieme questo nostro sodalizio lo tiene insieme
Perché recepisce non dalle invenzioni fantasiose l'articolo uno dello statuto del play
E così l'abbiamo voluto così l'ho voluto e per questa ragione che intervengo in questo momento violando il mio impegno hanno intervenire l'abbiamo voluto così perché così Benedetto Croce l'ha scritto
Noi abbiamo cambiato solamente il titolo dal Partito liberale italiano in Federazione dei liberali pecche inediti non li abbiamo fatti noi
E quindi i debiti non volevamo pagarli noi Cuesta è la situazione allora e il Partito liberale italiano aveva ora consequenzialità storica culturale è una sua coerenza il Partito liberaldemocratico italiano era il partito di Decaro
Che quando è rientrato nel Play
Con l'Unione Bay nazionale democratica nazionale odierne delle elezioni del due giugno del quarantasei ha accettato di entrare nel play
Assieme a Democrazia del lavoro di di Aldo Bozzi perché perché nella definizione di Partito liberale italiano rientrava anche il concetto di democratico allora amici si può essere liberali senza essere democratici no
Ma si può essere democratici senza essere liberale allora niente nominiamo ce la nominiamo c'era che io ricordo tesa non è mia insegnato me nolente che di meno l'ente me nolente ma però me lo ricordo
Che
I destini personali non sono la stella polare
E che le scelte di principio sono invece la questione fondamentale
Lo statuto di Benedetto Croce che noi abbiamo mantenuto non avrà il mio voto palese è cambiato
E a questo punto essendo stata posta la discussione deve avere un voto premesse confermato se viene ritirato quell'emendamento da chi l'ha proposto lo propongo io lo faccio mio perché sia iscritto e quindi ci sia chiarezza nel congresso grazie
No no no no no da dare
Causa no no no no
L'onorevole Facchetti
Sì è vedere una vuote a un po'di calma è un po'meno passionalità io credo che
Ci si sia un po'
Si dica una cosa non perfettamente esatta quando si dice che si vuole toccare né il l'articolo uno scritto da Benedetto Croce
Perché l'articolo uno scritto da Benedetto Croce si parlava Antonio il Partito Liberale Italiano noi siamo oggi presenza dalla Federazione dei liberali
Quindi
Allora vogliamo
Il l'articolo uno è già cambiato e ha già cambiato il mondo e il problema adesso attraverso questa curiosa posizione di Antonio borghese che chiede
Di fa proprio l'emendamento che non condivide è ha per l'appunto quello serio Cesario modificare una parte già modificata dell'articolo di Benedetto
Però c'è
Aggiungendo o no aggiungendo o no Lardi la l'aggettivo democratici tutto qua quindi non facciamo un fantoccio polemico
E cerchiamo di essere un pochino più sereni
Perché qua se ci vogliamo i CR e incontrare dibattere se vogliamo dibattere attorno dei sentimenti o a delle filosofiche allora diciamolo subito
Chiaro che sentimentalmente
Preferiamo la dizione Federazione dei liberali e ancor più preferivamo la dizione Partito liberale italiano se è per quello così com'è chiaro dal punto di vista filosofico quello che è stato detto da Volpi e cioè che non è necessario aggiungere la parola democratici
Ha la parola liberale che assorbe la seconda
è chiaro questo vogliamo fare un discorso sull'ovvio vogliamo e voglia oppure vogliamo fare politica
Siccome qui credo che prevalga da parte dei partecipanti al congresso l'intenzione di fare politica guardiamo alla sostanza del problema
La sostanza del problema
Non ha nulla a che fare nei corre il nostro orgoglio liberale che non si tocca non ha a che fare con le Sacre ideologia non ha a che fare con Benedetto Croce e Conte caro ha a che fare concretamente il tetto con un piccolo ma essenziale problema che si pone oggi febbraio novantacinque allargare e riprendere recuperare la diaspora liberare oppure continuare a rimanere e questa situazione quarta molto allora allora cari amici cade a pezzi siccome qui il problema è che il problema è che
Senta ve
Discutere se chiude il sequestro orgoglio e diventare davvero dei liberali doc di cui ci accorgiamo corsa soltanto noi
O se vogliamo invertire una tendenza questo congresso può invertire una tendenza tutto qua
E siccome il problema è diventato enorme
è diventato più grande di quello che merita di essere merita di essere io faccio un ulteriore e definitiva al mio parere proposta e cioè quella che metta e il cuore in pace a tutti coloro che vogliono attaccarsi a questa questione di principio che popola solo il mare di questo nostro gruppo così come lo vogliamo chiamare
E cioè quello di di di ricordare che esiste oltre ad un articolo uno un articolo ventisei
Il quale articolo ventisei dice semplicemente questi lasciamo quindi l'articolo uno così come federazione deliberare come è stato proposto dalla presidenza già da parecchi minuti a questa parte
E abbiamo sempre a disposizione eventualmente l'utilizzo dell'articolo ventisei il quale consente di modificare qualunque punto dello Statuto in connessione con documenti politici che venissero deliberati dai congressi ed agli altri organi nazionali della Federazione dei liberali quindi la possibilità ce l'abbiamo la possibilità ce l'abbiamo di fronte a fatti politici di un certo rilievo se domani venisse qui Berlusconi a dire mi sono tolto la Vespa gli ATO tutto i veri liberali sono voi vi chiedo soltanto di mettere la parola forza dentro la federazione è un fatto politico nuovo che esamineremo e che corse utilizzando l'articolo ventisei sarà è possibile trasformare questo per dire che bisogna essere OPA pragmatici aveva Deo se vogliamo fare lido del nostro romanticismo allora scriviamo può esibire non mangiavo progressi politico usate grazie
Scusate scusate mi
Dice c'è ancora qualche intervento sul Ponto
Scusate dando la parola a nessuno che abbia già parlato questo che sia chiaro
Ho perché l'argomento è lo stesso e chi o allora c'è una mozione d'ordine di no c'è una mozione d'ordine de Saetta il qua
C'è una mozione d'ordine lì sei
Se non vado errato vacua la mozione d'ordine dice che non c'è il luogo a discutere di una cosa che non è in discussione è vero porre è vero pure che l'onorevole Patuelli
Preso atto che la proposta di modifica dell'articolo uno uno è stata ritirata ma fatta propria dell'array presentata ancorché al solo fine di
Proporne del rigetto
Devo dire non so se la cosa e parlo parlamentare un mente la la lei farla propria certamente
Il
Ma non c'è dice lamentava non c'è diceva non cede il CEO mentale
Parliamoci chiaro parliamo c'è chiaro se la proposta viene ritirata i solo uno di quelli che la patta
E dovesse essere ripresentata io voterei contro e chiaro
Perché in me non c'è nessuna riserva mentale e non permettono neanche a nessuno
Di dire che ci sono riserve mentali belle cosa che ho proposto
Questo che sia chiaro allora in me non c'è nessuna riserva mentale tuttavia
Tuttavia
Se il in qualcuno c'è la convinzione che una riserva mentale cioè non in me e qualcun altro ci sia ma io mi auguro di uno e questo però vorrei sentirlo
Se qualcuno è convinto che ci sia una riserva mentale e è ovvio che potremmo dare ingresso alla procedura suggerita dall'onorevole Patuelli
Io ho già detto al congresso
Io ho già detto al congresso che il ritiro di una proposta non è stato fatto storicamente all'inizio della discussione ma il ritiro della proposta e conseguente alla discussione
Cioè prende atto della discussione
E non perché i liberali non si vogliono contare ma perché i liberali possono anche avere l'intelligenza di capire quando è inutile contarsi però
E allora io tornerei
Se me lo permettete
Ha alla proposta iniziale salvo che l'onorevole Codurelli non insista nella sua richiesta
Tornerei alla proposta iniziale anzi alla presa d'atto iniziale
La proposta in questione è stata ritirata
Con tutto ciò che questo significa intervenendo l'atto del ritiro
A discussione matura sul punto e quindi quando il congresso è in grado di capire e chi ha fatto la proposta è in grado di capire quale sia il tasso di gradimento della proposta medesima
Se l'onorevole inviata duella ovviamente insiste nella sua richiesta io non potrò fare altro che prenderne atto io cento sembra e sono dei fanti a
No no no io Rota Italo perdonate io dico solamente voglio fatti ammessa e sto aspettando che Passalacqua che tutte le volte che parlo si deve mettere iniettava Moselle
No aumenta
Mai comunicato del genoma fa il silenzio D'Amato non abbiate perché non c'è bisogno di raccoglie solo confusione
Pazienza pazienza tappa pazienza pazienza io dico solo che vorrei evitare l'equivoco che a un congresso che è basato su nel carente e non è basato sui delegati
E a una regolamentazione molto più flessibile di quella che è ma la molto più rigida determinazione dei meccanismi statutari dei congressi del play possono sbagliare degli equivoci
Il problema per me non è il rientro di Zanone che l'ho compianto quando andato via Esperey che tornasse Marietto di tutti i liberali che si sono allontanati dal partito e dalla Federazione
Per far questo il minimo comun denominatore è il mantenimento del simbolo che non è
Dal ventidue ma ancor prima il simbolo dei liberali intonso alla bandiera tricolore e il primo articolo dello statuto allora io posso accedere alla proposta di Palumbo di non insistere su una votazione
Solamente per evitare non una conta che abbiamo richiesto oggi a tutti perché si contassero e votarsi è una base di liberalismo ma per evitare una sarà una equivoco
In contrario a patto che mesti stabilito
Resti stabilito che
Per questo congresso nomine eh può può dipendere
La rimessa in discussione
Di ciò che viene e litigato
Ne nella forma no eh vedi e bene
E
Scusate scusate le
Riferito no
Io chiedo scusa chiedo scusa il congresso non è soprano in maniera che ciò che viene ritirato adesso alle tre di notte quando magari uno in bagno a dormire e dobbiamo Fazi la no The quei per aspettare per evitare colpi Milano notturni io voglio andare a essere uguale agli atti quindi ora presidenza garantisce che questo è non proponibile perché è ritirato
Oppure sì vuota perché in questa maniera evitiamo il problema che all'età di notte si discuta la questione grazie Patuelli io vorrei sgombrare ancora una volta il campo da un equivoco
E l'avevo già detto il ritiro di questo emendamento non è un ritiro tra virgolette Mero cioè un ritiro che interviene storicamente all'inizio della discussione
E quindi non sa non soffre non patisce le conseguenze della discussione e un ritiro che interviene a un certo punto anche molto maturo dalla discussione
Quando cioè si è preso atto che il che in gara il congresso è pressoché unanime
Almeno data dal dal da dagli interventi e dalle e dalle manifestazione di consenso sugli interventi pressoché unanime nel mantenere l'attuale edizione dello Statuto e quindi per almeno per quanto mi riguarda vi dico dico
Almeno almeno per quanto io da presi avendo su avendo avuto la responsabilità di presiedere questo congresso io riterrei se questo emendamento fossero riproposti solo riterrei improponibile
Questa
Queste questa la mia convinzione per farlo o per farlo a nome del collegio di Presidenza dovrei prima riunire il collegio di Presidenza
Per quanto li riguarda per quanto mi riguarda vi ho già detto
Per quanto mi riguarda vi ho già detto che se nel
Che se questo emendamento verrà riproposto io lo riterrò improponibile
Dentro lo posso fare no va be allora Ricardo dose d'accordo su questo
Sul ritenerlo improponibile nemmeno
Io
Terragni romperlo
Feci il collega ma non c'è dubbio manager dove su questo siamo d'accordo va be allora vi posso comunicare la decisione della presidenza va bene che è unanime va be'non ancora con la quale il De senso dall'onorevole comparso
Senza
La lei la presidenza ha colto il senso dell'onorevole comparso e quindi a larga maggioranza
Tre comunica al Congresso che ove questo emendamento venisse ripresentato verrebbe dichiarato improponibile il congresso penso che a questo punto possa prenderne atto e procedere nell'ordine del giorno
Nella
Nasce prescritto gialline inutile aspettiamo
Anomalia
Ovviamente che cosa
Anna ma non c'è motivo se non c'è un se non c'è modifica non ce l'ha avuta ma magari proprio perché
Va
Be'ha ricordato
Va bene non abbiamo
Andrà abbiamo Morelli
E allora questa emendamento è ritirato
Scusate la qui ha la residenza se volete congresso ne ha preso atto aspetta la parola adesso parli Franco accusare Morelli
Io contino a dire che bisognerebbe di prendere un po'il controllo delle nostre azioni perché secondo me scusate no scusa no e Rigoni accusa l'agenzia che sa che sono un pochino decide costante dirla qui c'eran due problemi è inutile far fideiussione
Ci sono due problemi
Uno quello sul nome
Come fatto come dire coreografico impormi politico perché è un indirizzo eccetera e come ho già detto nel precedente intervento
Questa questa parte della del del problema ci della discussione sulla modifica eventuale e poi ritirata dell'articolo uno è una parte che e chiaramente risolubile sia ritirandolo sia comunque giudicando che sia più opportuno per i motivi che ho detto
Di risolverlo lasciando le cose come stanno perché illiberale io sono democratici tutti ricusato fatti e quindi questo è un problema che ha trovato la sua soluzione
Ma io l'ho detto un'altra cosa
E mi consenta di dire che l'argomento più importante secondo me era il secondo perché anche geneticamente la riforma articolo uno Astana derivata dalla seconda motivazione cioè questa esigenza di modificare il nome non era un'esigenza primaria con una modifica di altri articoli
Perché tali modificati per riassettare meglio eccetera questa è una modifica derivata dalla esigenza anche essa politica ma di altro tipo di interrompere la diaspora liberale ora
Ecco giustissimo il dire che chi decide di entrare è bene che rientri poi volendo dei rapporti politici ma non Stendhal negoziare oltre certi livelli però è anche naturale
Perché il Congresso esprima sulla volontà di fondo di portare a casa o no questo tipo di rientro ecco perché il problema è anche questo allora
Devo allora e ho capito ma e allora se si ritiene che sia in un certo modo opportuno perseguire questa linea bisogna stabilirlo perché come avevamo
Come avevamo detto
Il congresso nel nel caso che si persegue si accetti di andare avanti su questa linea domani dovrebbe concludersi in questa sala unitariamente anche con altri amici luglio allora se io dico
No io scusami tanto cosa ci cosa non capisco questa urgenza osservazione io questa osservazione l'hanno fatta da mesi non da ieri
E cioè che la cosa è un processo deve decidere e si decide qui e non si decide nelle stanze altrove questo sai benissimo infatti scusa queste sei benissimo che è una tesi che sottolineo da due mesi insistentemente concretamente perché è una da differenze grosse fra noi e gli altri amici perché la verità e allora allora
Se si vuol dare
Se si vuole andare avanti ci sono dei tempi che ci stringano in questa nostra azione perché domani congresso beve finire tutti gli interventi
è prevedibile che se gli anche gli atavici rientrano
Giustamente peraltro vorranno anche loro dir la loro parlare sulle documento che sul quale ho già espresso larga convergenza quelle modifiche che avete vista lato ma insomma vorranno diletto a tutte le cose normali saliva
Si pensa nel su il nostro documento dico
Il nostro documento che hanno come dire visto già in qualche modo il dibattito veleni in questa sede vorranno ovviamente parlare e dire la cosa ma non è questi nostri quindi sì e quale vogliamo concludere entro le tre e le quattro i tempi non sono molto lunghi da cui la necessità ora
Di dare anche l'interpretazione autentica alla decisione e di rimanere col nome
Solito della Federazione Liberali cioè io credo cioè
Che dopo che noi abbiamo scelto di rimanere col vecchio nome
Dobbiamo se non vogliamo fare apparire questa decisione
Un no indiretto all'operazione di raccordo e di ampliamento di interruzione della della diaspora dobbiamo dare un qualche segnale
Una di inizio una mozione un nuovo invito qualche cosa per dire che comunque noi confermiamo la nostra proposta
E già fatta nel mese di ottobre o giù di lì
Di tentare dirvi arrivare a un rientro di diversi amici nella Federazione liberale senza preclusioni fra i vecchi e i nuovi aderenti alla medesima quindi io chiedo perché se non si va a quest'ora
Se non si va a quest'ora non è pensabile che domani alle due ci faccia una decisione e si arrivi alla conclusione
Io scusate eh pregherei quelli laggiù in fondo scusate
Dove
Sì ma scusate Franco però mi sembra che io continuo a dire questo resta non non serve a nulla l'eccitazione
Politico allora allora vi pregherei appunto di
Gridava risposta questa cosa perché se non vogliamo andare avanti
Va bene lo stesso diciamo così però
Allora dobbiamo dirlo subito
Perché mi sembrerebbe ipocrita non dire ora che cosa vogliamo fare continua discussioni iscritti a parlare sono sempre una diciotto tra moltissimi e quindi decide una cosa del genere ogni mattina alle quattro perché patronati alle quattro non sarei
Mimmo qualora si decida allora andare avanti in grado di proseguire né i normali rapporti conseguenti alla decisione che dovremo prendere poi alla conclusione domani congresso quindi o sotto la forma dell'ordine del giorno se lo ritenete
O sotto altra maniera credo che ma bisogna perché pensavo confermare o no un indirizzo che viene dal consiglio comitato di coordinamento fatto fra ottobre e novembre coi dicembre le valigie non lo e cioè di allargare la Federazione equestre essenziale proprio perché abbiamo deciso meglio restare col nostro nome del ghiacciaio si
Recepibili forte personale abbiamo già tanti problemi
Modi Chiesa riguardanti nessuno è stato imbrogliato c'è buona fede in tutti e nessuno è stato imbrogliato per favore nessuno è stato imbrogliato nessuno è stato imbrogliato ognuno ha visto della di questo aspetto l'aspetto che riteneva più importante
Ognuno ovviamente dal suo punto di vista la la la la la l'ha portato come è riuscito a portarlo io a questo conto scusate né non forse non c'è neppure da votare cosa
E poi l'indagine non c'è mi è ormai chiusa la discussione sull'articolo uno uno è chiusa com'è ovvio non non accesso regionale non c'è fatto persona non c'è fa mandare avanti riso
Vi prego cerchiamo di scusate scusate gli amici per favore Franco per favore se poi parlano proprio loro ma dico io voglio evitare di averli
Personale novantadue dichiara che noi abbiamo annullamento la norma deluso Carlucci ma no no non ha detto questo non ha detto questo
Diciamo a ma lo lo lo è argomentato non ha l'allargamento no allora se tu hai parlare fra ecco io vi do la bara tutto chiede di parlare per fatto personale dell'ATO ma e perché non possono andar per la di Breguet erede non parlo il fatto personale tutto qui ecco
Se è possibile
Grazie ma assumi interpretazione che offensiva bene e allora comparso comparso per fatto personale
Insomma scomparso per fatto personale
No no no non è l'emendamento è ritirato e l'interpretazione deve quella farsa ed era quello che non è più nulla in discussione è è solamente un atto di doverosa chiarezza Gregorio nomini un amico che diamo il mio amico onorevole Codurelli al quale io riconosco molte virtù io avevo parlato io condivisa per infiammare il congresso sulla base della falsificazione di
Una fino affermazione perché il mio amico Patuelli abili
Voto contro l'ha proposto di modifica questo lo dico per fatto personale perché voi interrotto nel programma perché è stato soppresso il primo articolo scritto da Benedetto Croce
Alterato allora questo articolo recita dopo la definizione del nome della federazione composta dai cittadini e da associazioni quello che abbiamo detto l'anno scorso che essi propongono ecco le parole di Cuccia
Di far valere nella vita politica il principio il metodo della libertà
Quali supremi regolatori di ogni attività privata e pubblico questo e conosce questo era conosce e questo è usato anche gettati via
Ma paese
Abbiamo così hanno va bene allora
Allora
Va bene allora a questo punto amici
Resta da l'articolo uno l'emendamento all'articolo uno uno è stato ritirato e non se ne parla più la formula quindi resta quella che era originariamente fissata
Solo con l'aggiunta dopo le parole far valere e diffondere perché l'abbiamo tolta dall'uno due
Che era stato in qualche maniera modificato e quindi la la norma a regime la seguente ricostituita in Italia la Federazione dei liberali italiani
Essa è composta da cittadini ed associazioni che si propongono di far valere di fondo della vita politica il principio il metodo della libertà quali supremi regolatori di ogni attività privata e pubblica
Se il congresso è d'accordo così s'intende stabilito se non ci sono compensazione grazie metto in votazione metto in votazione lo statuto
Nel suo compresso
Sì
Ecco
Con compresi incontri nazionali questa declinazione come
O così come così come così come formali così come avendo quale
Rimane è stato modificato in parte in parte
è stato modificato in Congresso principali o fino a venerdì poi allora metto in votazione lo Statuto nel suo complesso
Cosa vuoi dichiarazione ricordo dichiarazione di voto in garanzia noi voteremo Saetta diciamo un chiarimento di voto questa votazione
Significa la parola fine anche all'articolo ventisei no salvo che sul punto di in pre che ormai pregiudicato
Quello che abbiamo detto poc'anzi e cioè che la Federazione il nome resta quello che
No salvo che ho detto salvo quello che il congresso è chiarissimo salvo il punto che ormai io ritengo pregiudicato
E che il conto è che il consiglio di presidenza ha ritenuto come pregiudicato e allora metto in votazione iella lo Statuto nel suo complesso così come risulta dalle modifiche approvate ieri
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Grazie alla manovra Raffaello
Chi è contrario è pregato di alzare la mano
Ma no se non ci sono e non c'è motivo o no
Ma se c'è l'unanimità non c'è bisogno se nessuno ne chieda la verifica
Masema ce ne è tantissimi non c'è nessun contrario chi si astiene
Nessuno astenuto è approvato all'unanimità
Così io non ci sono
Ci sono ci sono
E allora riprende la discussione politica generale aveva Marco è già parlato organo da qualcuno proprio ebbene noi riusciamo a priori
Ma niente deve adesso riprende la discussione Valeria generale nella quale ero per la verità iscritto io
Se me lo permettete io vorrei
Boh vorrei fare cinque meno dell'intervento
No io se
Dopo dove lo stanno facendo
Mario
Qualcuno mi dà la parola
Signor presidente
Parola senatore Palumbo scusatemi esce
Quando
No non aveva
Come
Va bene allora scusate presidente comparso
Io parlerò non più di dieci minuti se avrete la pazienza di ascoltarmi io credo che dovrò subito dopo se se la presidenza d'accordo si potrebbe andare a a cena e poi ritrovarci qui per proseguire
Questo avrebbero fatto l'oratore
Va be'no tanto per dare un tempo mai fare scusa del miscelando di queste cose
Per favore Morelli fate parlare il presidente Palumbo che ne ha facoltà
A mio io vorrei invitare gli amici
A fare commenta il favore a fare come qualche riflessione che magari sarebbe più facile fare se io restando ovviamente in piedi per necessità di cose
Gli amici congressisti invece si mettessero sedotto in
Amici se non parla il presidente Palumbo sospendiamo se è meglio fare avere è e allora facciamo parlare
Allora sono corridori così abito io vorrei mare con voi alcune alcune riflessioni
E e soprattutto su una vorrei richiamare l'attenzione degli amici
Del congresso
I tempi della politica
I tempi della politica
Sono
Profondamente accelerati
Ciò che avviene nell'arco di una settimana
O nell'arco di quindici giorni adesso
Non avveniva negli anni precedenti nell'arco di anni e forse anche di lustri
Ogni giorno e praticamente è un fatto nuovo
La politica ha subito una forte accelerazione
Ed è di questa accelerazione che noi dobbiamo tenere conto come categoria fondamentale delle nostre riflessioni se non vogliamo andare sui problemi fuori tempo
Perché ciò che decidiamo in un certo momento può apparire e è apparso negli ultimi tempi quasi sempre fuori tempo
Nel momento in cui la situazione entra in fibrillazione
Nel momento in cui l'evoluzione delle posizioni politiche si modifica fortemente
E ciascuno di noi che ha forse
Acquisito la lentezza
Delle posizioni politiche del passato rischia di arrivare sui problemi quando questi problemi hanno avuto una soluzione che probabilmente non prevedeva questa considerazione sulla velocità o meglio sulla velocizzazione
Che ha subito la politica italiana negli ultimi tempi
Che ha subito la politica italiana degli ultimi tempi
E la motivazione forte per la quale io credo
Io credo che
Scusa e Raffaello io vorrei parlare anche per te ma non non non sono certo di riuscirci
E allora la giustificazione del perché io ritengo
Che in questo momento oggi in questo congresso ma non necessariamente in questo congresso qui questa sera
Noi possiamo fare alcune cose certamente sì
Possiamo
No e dobbiamo probabilmente non farne altre
Possiamo anche prevedere le cose che
Da qui a qualche tempo potrebbero a cadere immaginare che in relazione agli scenari
Che si potranno prefigurare noi potremo prendere una posizione ma non possiamo stabilire una volta per tutte ciò che dovremo fare
Quello che vi dico cari amici è importante perché o almeno mi sembra importante
Perché se noi avessimo ecco vi dico presso una qualche decisione per esempio sulle scelte sui problemi di scelta politica
Venti giorni fa
Avremmo scelto tra scenari che allora ci sembravano ben delineati
Fissati nella realtà politica
E che poi invece si sono giorno per giorno andati modificando
Ognuna delle forze politiche in campo a
Di volta in volta cambiato atteggiamento anche in relazione ai mutamenti intervenuti nelle altre forze politiche
E in relazione a ciò qualunque posizione avessimo preso risulterebbe oggi sbagliata
Perché avremmo scelto tra entità che non ci sono più
Alla vigilia della nascita del governo Dini
Se avessimo dovuto scegliere in quel momento noi avremmo certamente o almeno io per quanto mi riguarda avrei scelto per contrastare fortemente la deriva plebiscitaria così come si chiamò allora
Della dell'asse Berlusconi Fini
E avrei scelto di schierarmi con il fronte che si contrapponeva a questa deriva pubblicitaria
E questo vi dico nell'arco di quindici giorni ma ve lo dico anche nell'arco di una giornata
Quando Buttiglione
Prende una posizione negli ultimi giorni
Di apertura addirittura da Alleanza Nazionale sperando forse di scavalcare Forza Italia e di costringere quindi Forza Italia a a un gioco al ribasso
Quando Berlusconi quando Buttiglione prende quella posizione
E un attimo dopo
Si trova di fronte alla blindatura del fronte
Forza Italia CCD Alleanza Nazionale
Prende una posizione che era furbesca probabilmente nelle sue intenzioni perché aveva lo scopo di scavalcare Forza Italia per provocarne una allontanamento da Alleanza nazionale ma si trova spiazzato
Tanto spiazzato che a distanza di ventiquattro ore emerge la candidatura di Prodi
Che raccoglie
Il consenso della sinistra democratica e di una parte consistente non sappiamo ancora quanto lo sapremo fra qualche giorno ma certamente consistente dei popolari
Con ciò di fatto ponendo le premesse per una scissione di responsabilità all'interno di quel partito ed ecco quindi che rispetto a quindici venti giorni fa la situazione è profondamente cambiata
Mentre quindici giorni fa Buttiglione era pronto a dire
Bardi Berlusconi non sia sicuro di vincere le elezioni perché i popolari potrebbero anzi di fronte a una deriva plebiscitaria potrebbero schierarsi
Con il la sinistra democratica mettendo insieme il centro della Sinistra democratica e quindi mettendo
Speed discussione la vittoria presunta del fronte Berlusconi
Fini
Quando Berlusconi Buttiglione diceva quindici giorni fa questo
Ecco che oggi si trova in una situazione totalmente cambiata e allora perché vi dico questo dico che ciò che oggi ci sembra essere la realtà politica o meglio le realtà politiche
Tra le quali siamo chiamati o saremmo chiamati come qualcuno questa mattina affatto affidandoci da una parte dalla giacca
E nella mancanza di altri che citerà sono da altre parti della giacca perché questa è una mancanza dalla quale va preso atto bisognerà eppure ricordarsene
Quando qualcuno ci invita a fare una scelta oggi ed in questo momento
Ci mila fare probabilmente quello che ha a all'UE conviene che noi si faccia ma che certamente non è la cosa che secondo me è giusto in questo momento pare perché il panorama politico italiano potrà cambiare profondamente da qui al momento in cui le elezioni si terranno
Con l'aggiunta che se poi questa scelta non ci convincerà
Nessuno ci costringerà comunque a Parma perché nel sistema maggioritario bisogna che ce lo mettiamo in testa le scelte politiche sono ormai tre la prima è quella di stare da una parte l'altra è quella di Sara dall'altra e la terza che anch'essa una scelta politica e quella di non stare da nessuna parte se domani cari amici passasse come io mi auguro il maggioritario a doppio turno
Badate che la terza scelta politica sarà una delle scelte più frequenti nell'elettorato
Quando si passerà al sistema elettorale a doppio turno e si andrà a votare per i ballottaggi le percentuali elettorali le percentuali dei partecipanti all'elezione si abbatteranno drasticamente
Non ci saranno più percentuali bulgare non voterà più oltre ottanta e il novanta per cento dell'elettorato voterai cinquanta il cinquantacinque nelle elezioni cantonali in Francia credo che talvolta non arrivino al quaranta
Per cento delle
Del delle degli degli elettori o comunque c'è stato qualche caso qualche caso del genere allora la scelta di non partecipare ad un turno elettorale è una delle scelte possibile diventa badate bene diventa non più quello che era l'astensione di ieri l'assunzione di ieri era l'astensione dalla protesta l'assunzione di ieri era la sanzione di chi riteneva di non potere
Di non potere influire e quindi abbandonava per protesta l'uso della sua arma il voto e si rifugiavano l'astensione oggi d'ora in poi nel sistema maggioritario noi dobbiamo metterci in testa che il
Un'astensione diventerà una forma di voto tanto più nel sistema elettorale a doppio turno
Avendo detto queste cose
Questo non vuol dire che io sulla base di ciò che oggi il mercato elettorale offre
Piuttosto che fare delle scelte
Che non posso fare per la ragione che ho già detto faccia delle ragionevoli previsioni
Che sono cosa diversa
Io posso ragionevolmente prevedere oggi questo sì che se
Le forze politiche si presenteranno con le caratteristiche che vengono evidenziate in questo momento
Io
Che mi sento profondamente liberale credo anche salvo qualche gatto presidenziale di esserlo
Io credo di potere già oggi prevedere sic tra queste forze politiche così come si presentano quale presumibile sbocco di una scelta ma non bisogna confondere
La scelta di oggi
Con la previsione di quale possa essere la scelta di domani le due cose non sono sinonimi
Le due cose sono diverse e lo sono diverse
Tanto più quanto più la situazione è in profonda rapida vorticosa modifica ed evoluzione ed è per questo che ho fatto all'inizio
Quella riflessione
Sulla velocizzazione della politica con la quale riflessione
Adesso mi piacerebbe concludere questo intervento grazie
Grazie presidente Palumbo riprende la Vergine
Io credo che questo prendiamo
Bene allora
Noi possiamo sospendere per andare a cena
Riprendere fra un'ora
Siete d'accordo
Beh qui si va a mangiare
Dunque sono le nove e mezzo facciamo così riprendiamo alle undici in punto
D'accordo richiede
Va bene
Il se congresso sospeso riprende alle undici alle ventitré