Forum dei democratici: riforme elettorali

Abbiamo i microfoni di Radio radicale Angiolo Bandinelli dunque un po'commento su questa prima giornata della convenzione di Forum manderemo calici sta andando bene quale fatturava a secondo del dunque innanzitutto una
Una parentesi non del tutto inadeguata alla situazione mi trovo qui al debutto dell'Eliseo dopo quasi trent'anni diciamo perché qui ha ridotto del museo Provaglio d'Iseo in questo complesso di teatro
Trent'anni fa si facevano i convegni del mondo che hanno i convegni della riforma del sistema politico partitico
Italiano già allora inquinato dai problemi per la partitocrazia che oggi ancora denunciamo uno degli ultimi convegni del mondo fu quello intitolato verso il regime regime partitocratico che già si intravedeva allora arriva
Mi ricordo anche qui ha ridotto del museo nel mille novecentosessantaquattro sessantatré infatti il primo dibattito sul decorso e qui fu lanciata l'idea della Lega italiana per divorzi
Sì ho da Mauro Mellini e partecipava per i radicali a questo dibattito c'era la Luciana Castellina del giorno dopo scrisse L'Unità che i radicali vogliono sfruttare il la disperazione dei
Devi separati
E nasceva invece la lega per il divorzio fatto soltanto storico evocativo io non direi perché proprio in questi giorni in queste ore di dibattito aperto spettano quarto biondina di cento lo stesso clima
Di allora
Non vedo che se cambia tumulto del modello di ricerca di una riforma dei partiti tra oggi quelle tentativi che erano parte allora dagli amici del mondo questo è un fatto
Di continuità su cui vorrei ma scusa ecco secondo te questo tentativo degli amici del Mondo con i famosi convegni nel mondo tra l'altro di legare diversi temi che ebbero come frutto una serie di proposte molto importante di riforme dalla riforma organistica la riforma finanziaria tutte Gius ritiene attuate dal centro sinistra chiesto doveva essere poi doveva essere secondo l'intenzione un po'lo sbocco politico del del progetto di riforma il programma riformatore becco proprio l'esperienza del mondo non dice che forse qualcosa da sbandati in quella pro ecco dunque quello che invece
No non è che era sbagliato in quell'approccio dice questo questa coincidenza questa specie di ponte tra allora e oggi e poi storicamente riprende dice semplicemente che l'intensità della crisi del sistema dei partiti estremamente for terra dice estremamente lontane in questo Paese che allora fu sconfitto il tentativo di riforma Massimo oggi è possibile pensare a un cambiamento per la situazione occorre riprendere il discorso da tentativi di riforma Canale come e punto di partenza da quelli e non dai tentativi di grandi riforme alla socialista autore tentacolo di quello dei tentativi di polemiche no e quindi ritorniamo a ripercorrere una metodologia e certo allora Fusco gli attacchi ci fu uno degli orrori che provocarono le sconfitte il primo un errore ma era una situazione storica e che allora si sperava e siccome al di fuori del sistema c'erano partiti come socialista e comunista ancora fuori del sistema con la percorrendo l'estro dei socialisti prima e urla dei comunisti sarebbe riformato il sistema oggi questi partiti sono entrate noti nel sistema socialisti nel governo ma anche i comunisti abbiamo visti i corpi il sistema partitocratico anche loro cessazione detta la consociazione e quindi io dissi al museo non situazioni da una parte più disperata nel settore non c'è altra sponda Nuccia Marcos l'ultima spiaggia delle riforme e dall'altra parte il politico perché non ci sono più equivoci quindi oggi siamo nelle condizioni di poter verificare dall'arbitro di quell'impostazione e anche la necessità di un metro che superi gli equivoci che allora erano terminata mentre qui si parla
Superare queste questi vincoli voce con quali prospettive ma deve innanzitutto i progetti che sono stati già o in queste ore stanno
Delineando di alcuni gruppi le strutture di lavoro che consentono
Di superare le divisioni no partiti liberali e cerco di mettere in piedi alcuni strumenti
Di lavoro questi mi pare che sui quattro strumenti di lavoro di cui si parla da tra poco quali sono questi quattro strumenti
Sono mi pare di aver capito
Un intergruppo parlamentare democratico un programma di riforma un studio torna programmazione degli formatrice una rivista e diffonda un po'questo materiale solo una serie di centri in una sul territorio che portino avanti questo di Baschi se non per la struttura di un partito nuovo
Direi evitiamo questo perché non sarà forma presentarsi alle elezioni e quindi non c'è la carica centripeta dei partiti occorre qualcosa di centrifugo che vada verso la periferia per radicare in periferia di McCann i semi di lavoro etica battaglie di lotta che informa si propone
E appunto il fatto che non ci sia ipotesi elettorale toglie di mezzo un equivoco un rischio pericoloso di concentrazione di interessi allogeni di interessi diversi di appetiti diciamo quindi questa è una parte partenza a mio avviso positivo
Che differenzia il Forum dei convegni del mondo in questo inadeguati perché loro pensavamo di Est la coscienza critica dei partiti
E poi li hanno traditi socialista repubblicano e pura con sullo sfondo il Partito comunista questo programma non superano di riforme potrà trovarsi con quale formula con quale maggioranza quale collocazione politica e altri all'iniziativa politica a mio avviso non sono io così diciamo addentro nelle cose del Forum direi l'equivoco da evitare che il fondo possa essere lo strumento della grande riforma formula è un piedistallo di partenza che definisce alcuni punti precisi di vaglia e li punì proprio l'attenzione di forze abiti che dovranno organizzarsi e quinta responsabilità dei comunisti e del partito democratico della sinistra dei socialisti uno di quegli spezzoni di questi partiti parte sono ai laici o anche democristiano ispezioni o persone indebolirebbe questi partiti che sentano la necessità di uscire dal giogo dalla clausola clausura del loro partito quindi è una siamo così una punto di partenza una piattaforma sub possono approdare forse ripetutamente politica perché per le altre forse più direttamente politica dovrebbero approdare su questa piattaforma perché non hanno neanche stipendi portando a cui a cui rivolgersi per dentro loro partiti sono spesso soffocati e qui è stato ricordato proprio la spada c'è il rischio che nella democrazia cristiana prevalgono di Sbardella invece delle Scalfaro ma questa situazione di crisi di rischia di emarginazione per tutte le forze di potere forte ed individui autenticamente riformatore c'è in tutti i partiti quindi la possibilità il fatto di avere al di fuori dei partiti ma collegato con i partiti una struttura molto cibo a di punto di riferimento che sarebbe loro come sponda come momento di di attracco diremmo di sicurezza ecco resta un fatto importante non è detto che informa riesca ma direi che è un tentativo l'unico tentativo di purché a me sembra possibile quanti ringraziamo
Tutti abbiamo i nostri microfoni Ernesto Galli della Loggia appena finito il suo intervento alla trovarono i democratici al Forum i democratici allora tu hai sostenuto nel corso del tuo intervento se non ho capito male ovviamente che il sistema elettorale di tipo anglosassone possono suonare in un Paese in un'azione ordinamento politico in cui vi è sostanzialmente risentivano i principi della comma uno della legge comune se non vi è il bilanciamento una struttura giuridica una struttura istituzionale caratteristica dei paesi della common law addirittura un meccanismo elettorale di tipo uninominale anglosassone poi
Portare a conseguenze peggiori della pur proporzionale non ceduto giusto mix interpretazione e perché si è giusta è una considerazione considerazione parte da un esame che tutti quanti condividiamo situazione cioè in Italia la partitocrazia il padrone
Il tutto se si fa una legge elettorale come sono tutte le leggi maggioritarie che accrescono il potere del partito il governo della coalizione di governo è il potere della partitocrazia sarà ancora più concentrato e quindi più forti se si applicasse il sistema maggioritario nominale che noi di con noi anche io considero il migliore però dobbiamo scordarci questo sistema porterebbe
Al molto facilmente magari non alla prima legislatura ma nel giro di un paio di legislature potrebbe portare morte facendo alla creazione di una maggioranza mano partitica maggioranza bipartitica che sarebbe padrone assoluto
Dal Parlamento che grazie alla Costituzione italiana sarebbe patrona sostanzialmente anche della presidenza repubblicana del Consiglio superiore della magistratura della Corte Costituzionale non e in sostanza si realizzerebbe una
Enorme concentrazione di potere neppure temperata dalla necessità del consociativismo che oggi è imposta dal
Benissimo proporzionalisti come e quindi della necessità di coalizioni di maggioranza ancora più ampie di quelle politico della coalizione di governo il problema è che se si lascia inalterata la struttura parlamentari Istica della nostra Costituzione in cui il Parlamento e caricato insieme della duplice funzione contraddittoria di eleggere l'esecutivo di controllarlo non si esce fuori da questa contraddizione bisogna separare queste due funzioni del Parlamento la funzione del controllo e legislativa da un lato e la funzione di elettore diciamo così dell'esecutivo
Lasciando che l'esecutivo sia eletto dal patrono direttamente bisogna tornare cioè ad un'effettiva separazione dei poteri la termino
Una legge di tipo maggioritario senza la separazione dei poteri può produrre un di più di partitocrazia nondimeno di partitocrazia ecco paradossalmente se non ho capito male il
Sin qui l'assenza delle condizioni dello stato di diritto il nostro Paese è stato per così dire temperato dal fatto che i i governi avessero necessità di essere fondati su coalizioni questi incrementata temperato l'assenza di un sistema giuridico diciannove con comunque un sistema giuridico di una situazione e di diritto nel nostro paese tu dici sì e manteniamo questa situazione di assenza di Stato diritto diciamo con una formula per intenderci e contemporaneamente introduciamo il sistema elettorale uninominale può succedere per esempio che poi del governo di Mario della maggioranza che si formula
A ogni prima dell'elezione di fare circoscrizioni elettorali Prato amministrativo come se come gli pare e questo di fatto poi una quasi dittatura un governo senatore dal peso giusto sì ed il problema è questo cosette nel sistema inglese dove si vota con una legge maggioritaria uninominale
Petito che la onnipotenza delle maggioranze giocarsi insensati democratico perché sicuramente la maggioranza del Parlamento lesioni potente può fare quello che vuole però non fa cose che violano le regole dello stare zitto perché no perché sono buoni o perché sono inglesi ma perché ci sono delle regole del quel sistema che da noi non so non ci sono non ci sono perché non sono però previste presente appunto fondamenta
Alle la mancanza di una potestà amministrativa del governo nel sistema costituzionale inglese il Governo non ha non è imputato della potestà di emettere regolamenti vincolanti per i cittadini
Quindi la sua non può apportare delle leggi che lo autorizzino poi a fare con atto amministrativo alcunché e anzi tutte le leggi che poté parlamenti inglese possono essere impugnate davanti a un giudice cosa che in Italia un giudice che non è un giudice politico come invece in Italia la Corte costituzionale è un giudice comune ogni cittadino
Se una qualsiasi legge lede i diritti soggettivi porti rivolgersi al giudice perché non ne dichiari la non applicabilità non solo ma il giudice e nell'interpretazione diciamo complessiva delle leggi vincolato dei principi del common law per cui non basta che ci sia soltanto un all'ordine giuridicamente Perfect Toro in forma di legge perché quell'ordine debba essere applicato così come avviene nel sistema italiano se un provvedimento della maggioranza formalmente l'aspetto di una legge c'è stata
Durata controfirmato dal ministro presenze pubbliche pubblicare sull'assetto sociale nessun giudice Rep dichiarare la non applicabilità al massimo potrà indirizza la legge la Corte costituzionale perché si esprima
Nel sistema inglese viceversa il giudice alla possibilità non solo di alla fusione di non applicare le leggi di dichiarare che quelle cinque la legge viola i diritti dei cittadini diritti che sono anche diciamo così definiti sì per tutto il tassato giuridico del Paese la consuetudine questo pone il fatto che la consuetudine al valore giuridico vincolante propone un fortissimo limite all'onnipotenza legislativa della maggioranza insomma ricevono che
Io sotto quella del principio liberale dello Stato le
No e bisogna rendersi conto che ciò che fa al una democrazia una democrazia ciò che rende la democrazia tale e il fatto che chi esercita il potere sia sottoposto ad un conto quando la maggioranza e insieme la tratta la protettrice del governo e la sua controlli e con lei che la controlla è chiaro che tra le due funzioni c'è una una coincidenza il prossimo
Ecco tu hai detto prototipi neanche cos'altro intervento hai detto elezione separazione dei poteri rigorosa tra legislativo assemblea legislativa e potere esecutiva come per esempio nella costituzione del sistema costituzionale americano presi stanche delle democrazie parlamentari in cui e la contraddizione per tutti gli amati nella il ruolo delle deputato comunque in qualche modo veniva risolta senza la degenerazione partitocratica sono Germania e Francia
Vivono invece non sapevano in pratica come vitalizi ma è per l'appunto in Francia ci sono il capo dell'esecutivo cioè pesato Repubblica viene eletto dal popolo onora pubblicava un governo parlamentare mi incolpano la fiducia nell'Assemblea
Sì ma questo può anche ai e anche a mettersi nel caso appunto la Francia non si è dimostrato che una cosa funziona abbastanza bene anche se io credo una volta che ci si mette sul piano della distinzione del momento elettivo per l'esecutivo per il legislativo assedio per quale ragione non si debbano arrivare a quella diciamo separazioni cristallina né
Va precisato dei poteri che è proprio della costituzione americana ecco presentano vi sono alcuni più numerosi studiosi alcuni osservatori che criticano fortemente l'efficienza stage
Il sistema costituzionale americano dicono che poi questo sistema presenziare in realtà funziona funziona già male negli Stati Uniti funziona malissimo presa Stalin portato al Pronto cosa ne pensa
Io penso che nel non ci sono sistemi costituzionali che in astratto funzionano bene e male non ci sono si sta di costituzionale che non abbia difetti la perfezione non è di questo mondo figuriamoci se del mondo della politica e delle Costituzioni assolutamente impossibile mi pare che il sistema italiano però ha funzionato già sufficientemente male da poter essere sostituito da qualche cosa di diverso tasse questa qualcosa di diverso funzionasse anche sto male beh cambieremo anche quello insomma ecco comunque se non ho capito male tu proponi che
E ci sia un'elezione dell'Assemblea della Camera e del Senato con il meccanismo uninominale e poi questa assemblee parlamentari si trasformino sostanzialmente un'assemblea costituente le rifaccio la Costituzione come dovrebbe
Cambiata la posizione politica non sarò certo io in un intervento di trenta secondi al radicale del dico come la Costituzione debba essere modificata per favore evitarmi la tentazione del ridicolo
Comunque il sacro e non ho capito male questa è la
Nello schema insomma e lo schema e chi secondo me tot una nuova costruzione deve uscire dalla contraddizione del parlamentarismo ristabilendo la separazione dei poteri la grande scoperta delle
Civiltà politica liberale è stata che ogni potere non importa da quante persone esercitato non sottoposto a controlli è un potere dispotico il proprio unico potere che garantisce le libertà e il potere sotto per sta al controllo il parlamentarismo in cui la maggioranza parlamentare insieme la
Protettrice la padrona del governo e la padrona del controllo sul governo non può essere un sistema che assicura dei governi che garantiscono la libertà d'
Governi iberico ringrazia abbiamo i nostri microfoni e Massimo Teodori allora come sta andando questa prima giornata dei lavori di fondo il Forum dei democratici e si sta preparando non documento per domani cosa contiene
Strumento quali saranno le prossime iniziative dall'oro
Mi pare che anche questo secondo forum abbia riscosso come il primo forno una grande attenzione tanti grande perché ci c'è una grande attenzione da molta gente che che noi non ci aspettavamo devo anche dire questo rivela ora facendo un'analisi del
Dei partecipanti riscontriamo che cercano di la metà dei partecipanti dichiarano di non appartenere a nessun partito dell'altra metà vi è una forte componente di persone iscritte per
Tito radicale ma anche ci sono delle significative porzioni e percentuali di concorrenti di altri partiti vale a dire innanzitutto Partito liberale il Partito repubblicano e anch'che il Partito Comunista dei Partito socialista vi è una ancora non ha fatto le percentuali ma ma mi sono non certo un numero di persone che dichiarano di essere e proprio come se penso visto questo significa che l'attenzione non è di un piccolo gruppetto di sì diciamo così
Nostalgici del
La Federazione Rai crea quello di un raggruppamento laico ma l'attenzione più generale di tutti coloro i quali ritengono che oggi la riforma alla politica si è stato centrato quindi questo mi pare la cosa essenziale un'attenzione ancora maggiore di quanto ci si potesse aspettare
Ecco quali sono tre parlavano appunto del documento per domani e quali saranno le prossime iniziative di Haendel forma il terzo a fare un'analisi di innanzitutto noi dobbiamo passare dopo questi due appuntamenti artigianale una fase operativa che cos'è la fase operativa la base operativa quella del alcune iniziative concrete all'interno delle istituzioni si deve concrete sono andate da presentazione di dei progetti di legge firmati da parlamentari e dei diversi gruppi le tesi comunque a porre i problemi di quello che noi chiamiamo la disoccupazione dello Stato delle istituzioni da parte i partiti quindi saranno dei progetti di legge in questa direzione in secondo luogo come già si è detto molto tempo a questo punto corrono anche degli atti e dei comportamenti concreto cioè non è che chiederemmo con un impegno di questo secondo forum a coloro i quali vogliono far parte di questa iniziativa di mettere in atto anche dei comportamenti concreti per quanto riguarda la propria collocazione che sia una quello per sono all'interno del Parlamento che sia una collocazione all'interno dei partiti o che sia una collocazione fuori dal Parlamento dei partiti di atti che rendano riconoscibili diciamo la diversità rispetto al sistema partitico partitocratica però e e in secondo luogo dove in un appuntamento Carew appuntamento a gennaio perché a gennaio perché a gennaio accadrà probabilmente il dato centrale di questa stagione politica e della sono per la riforma della politica vale a dire quella decisione della corte costituzionale relativa mentre al alla legittimità l'ammissibilità dei referendum sulla riforma elettorale
Se e il referendum sul Senato perché di questo di questo parliamo essenzialmente come il referendum qualifica in e centrale riforma elettorale sarà messo a quel punto si porrà per
Per Soro un relativa come partecipare alla campagna elettorale per il referendum detto se questo la missione di questo referendum dovesse comportare lo scioglimento del Parlamento quali azioni stare per difendere la legislatura prima eventualmente se vorranno lezione si porrà questo problema se il referendum elettorale non sarà ammesso comunque a quel punto credo che si porrà non solo per Forum e per la sua il suo retroterra politico teorico ma per tutti coloro i quali hanno dato vita alla non lo stesso il proprio per di che fare se non ci sarà questo strumento che oggi è l'unico strumento concreto di leva effettiva per mettere in crisi il sistema politico quale oggi cioè ci sono molte proposte in circolazione ma L'Unità leva operativa in un certo senso è quella del referendum quindi se non si disporrà di questa leva a questo punto bisogna tradurre in un il movimento di opinione pubblica capace di surrogare questa media e dia vere di inventare nuove iniziative politiche siano capaci di di prenderne il posto referendum elettorale ora poco fa nel suo intervento Ernesto Galli della Loggia ha proposto proprio
Ma fatto una provocazione politica per così dire un problema importante ha detto stiamo attenti sulla riforma elettorale in senso uninominale meccanismo elettorale anglosassone senza la separazione dei poteri senza alla bilanciamento dei poteri senza lo stato di di
Però potrebbe addirittura peggiorare la situazione della Partito d'Azione nostro Paese tu cosa ne pensa fraterna e io questa volta sono generalmente sono
Sempre molto simpatia etico con quanto pensa lei dice a fare non questo grazie io credo che questa volta il suo ragionamento sia Pecchio momenti noti di un livello di notevole astrazione perché certamente contraddice un problema fondamentale della democrazia e quello del bilanciamento dei poteri
Ecco dei pesi e dei contrappesi conosciamo tutto che nella storia l'unica costituzione di ha funzionato nel corso di due secoli è stato quello americano proprio perché uno dei dati fondamentali della della l'architettura costituzionale americana ora quello della se non solo la separazione dei poteri ma anche della spezzettamento dei poteri nel senso che non esisteva nessun potere nella pittura americana capace di essere egemone sugli altri poteri quindi dei pesi dei pm contrappesi e bilanciamenti certamente qualsiasi
Architettura istituzionale anche per l'Italia di riforma deve avvenire da un punto di vista democratico-liberale devo dire
Come obiettivo quello di di creare con delle strutture tali in cui non si verificano concentrazioni nipote però devo riflette ricordare a noi stessi e agli ascoltatori che ebbe a molti anni forse molti decenni ormai unitarie si discute
Della giostra riforma istituzionale o della giusta architettura istituzionale l'elezione del capo dello Stato diretto all'elezione del capo del governo diretto una canora
Un'ulteriore divisione fra i compiti esecutivi e quelli legislativi fra is le gli organi di controllo e gli organi legislativi che sono tutte questioni giustissimo
Che però sono assolutamente tratte nel senso che il problema fondamentale in Italia e più in generale ha nello stesso mondo democratico centrale e che difficilmente e i sistemi sì autoriforma e quindi anch'che si si individuasse il migliore dei sistemi istituzionali con una massima separazione poteri di problema non è quale non vogliamo ma come arrivarci e quali sono le forze che consentono arrivarci e quali sono le neve che consentono di arrivarci attualmente a me pare che in Italia non vi siano sostanzialmente delle forze tali del sistema politico che vogliano quale che sia forme
Vedo oggi soltanto il referendum la riforma elettorale l'unica leva messo in moto che può portare a un disequilibrio del sistema però mi sembra suo talmente astratto e premiato orrori diciamo fuori dal dall'ambito politico quello di ragionare quale il sistema migliore dei pesi e contrappesi
In un eventuale futuro assetto ottimale della Costituzione italiano che la riforma istituzionale in Italia ringraziamo
Abbiamo i nostri microfoni Giovanni Negri si appena finita appena terminata la prima giornata del lei questi lavori di questo secondo Forum democratico allora innanzitutto un giudizio le prospettive per il futuro e sono molto soddisfatto quanto davvero questa in estrema sintesi
Sì perché se non tutti svantaggiato abbia molto soddisfatte quali sono le prospettive per perché ci sono molte prospettive per il futuro e da questa lavoreremo con la consueta cura dovizia e impegno che hanno consentito l'appuntamento prima di fare in un atto di Folon due voi la la prospettazione di un movimento dei democratici italiani un'identità di democratici italiani di federalisti europei che si va a consolidare dopo e credo che tutto questo sia un bene sia un bene sia un bene per per per la nostra per il nostro impegno politico sia un bene sia anche un po'un bene guarda la presunzione per per questo Paese per questo sistema partitico malato
Per queste esigenze per questa voglia di nuova libertà e la democrazia dice nel nostro Paese se andiamo organizzandoci lo facciamo non perché vogliamo perché dobbiamo lo facciamo tardivamente forse dovevamo farlo prima ma adesso abbiamo incominciato a farlo e se ne cambia più