Dal Comitato promotore dei referendum al Movimento per la riforma della politica "La Convenzione"

Dieci ho avuto gli ardito incarico scadenti e molto volentieri di presiedere questa vostra riunioni siamo qui per la continuazione di un impegno permane noi richiesti dopo l'esito
Della decisione della Corte costituzionale si fa più forte perché ci pone nuovi problemi
Suggerisce almeno i mezzi poi vedremo nel dibattito
Ulteriore possibilità di raccordo di integrazione tra la nostra azione fuori e dentro il Parlamento
Apre quindi uno scenario nuovo forse con soggetti politici e parlamentari che possono essere al di fuori dei cliché al quale siamo tutti abituati forse qualcuno almeno quello che vi parla anche un po'stufi
Di conseguenza è un incontro importante significativo e ringrazio di coloro che hanno fatto un grande sacrificio per essere qua
è un sacrificio che però corrisponde ad un'esigenza il fondo dell'animo di ciascun italiano io credo che noi interpretiamo moltissimi altri che non sono qua e che voglio una società più adeguata all'evolversi
Della realtà nazionale ed internazionale così complicata che richiede il massimo della chiarezza il massimo dell'affidabilità in una parola la fiducia
Che il rapporto Inter soggettivo che contemporaneamente personale e politico della visione più generale
Quando vi è un rapporto virtuoso Comune vorremmo vi fosse tra eletto ed elettore in maniera che le scelte corrispondesse non sempre alle aspettative di ciascuno nelle qualità di chi destinatario di un voto foglio esplicativo la pienezza
Della propria sensibilità in relazione a un elettorato consapevole rito lascia il predestinato deputato ad un compito specifico ecco le cose di cui dovremo discutere che su cui spero troveremo un ampio consenso ringrazio gli amici che sono intorno a questo tavolo e che daranno vita
Ad una serie di interventi e quindi che interverranno di là di questo tavolo ma idealmente siamo tutti insieme ragionare di queste cose perciò vi sono particolarmente grato do per primo la parola all'amico
All'amico Mario Segni che ringrazio per tutto quello che ha fatto sinora e per quello che farà insieme a noi anche grazie
Voi parlate di prima stando
Come ha lasciato
Cari amici
Io so che la sera
In cui il telegiornale ha trasmesso la notizia
Per uno solo dei tre referendum su cui avevamo raccolto le firme era stato
Approvato dalla Corte costituzionale
Dentro tutti noi
A parte la maretta parte la rabbia
Si è posta una domanda
Una domanda che ci siamo ripetuti respinge
Perché siccome bene affrontare con franchezza i problemi
Siccome questa domanda
Per prima pulp moglie se non fosse rimasta cioè la metterebbero gli altri e son le cose che ce l'hanno
Ebbene incominciamo da quello voi sapete subito quale
è stato inutile quello che abbiamo fatto
E finito con la sentenza della Corte
O invece questo è l'inizio
Vinca il migliore di una strada e ha percorso una tappa
E Degas resoconti
E con la stessa franchezza con la quale ho posto la domanda
Io vi do la risposta
La risposta di cui mi sento sicuro
No non è stato non è finito
E un libro lungo ma che può e che deve continuare
Lo dico senta trionfalismi
Lo dico senza nascondere nulla
Lo dico rendendomi conto e dicendo che le cose si fanno più difficili
E soprattutto più lunghe
Lo dico dicendo ricche la sentenza della Corte che non capisco
Sarà giuristi più illustri di me
In particolare al professor Giannini che parlerà subito dopo di me
Commentarla sotto questo aspetto
è una sentenza che ha affermato un meccanismo che altrimenti in tempi brevi
Avrebbe segnato una svolta
Nel sistema istituzionale del nostro Paese e avrebbe aperto le porte a quel qualcosa di diverso che noi vogliamo
Ma lo dico con altrettanta convinzione
Che nonostante questo una gran parte di tutto quello che noi abbiamo fatto rimane
E non lo so ma questo risponde alcune idee di fondo che rimangono valide anzi semmai dopo questa sentenza possono avere ancora validità
Macché certi temi
E quando su quando hanno validità e quando su questi si realizza
E si realizza e si può realizzare ancora un forte consenso
A un certo punto non possono non vivo
Ma prima di affrontare bene questo punto io vorrei ritornare un momento in cui per ricordare a noi stessi
Che cosa resta l'iniziativa referendaria da che cosa in una a come si è sviluppata che cosa ha significato quali obiettivi si era posta
La raccolta di firme
A dei precedenti
E non solo dei precedenti culturali numerosissimi ribatte il testimonianze di uomini di cultura di studio e di politiche la testimonianza ha precedenti in alcune iniziative politiche
La lega il per il collegio uninominale i pannelli
Nella scorsa legislatura
Roba per iniziare nel tempo probabilmente se non ricordo
Il movimento per la riforma elettorale
Tra cui un gruppo di noi fra cui io diede vita
Soprattutto ricordiamolo
La battaglia parlamentare dell'autunno dell'ottantanove sulla riforma degli enti locali
Quando in occasione del dibattito sulla riforma delle autonomie locali
Un gruppo molto ampio di parlamentari
Inizio una battaglia un'azione per cercare di far svolgere le elezioni delle amministrative del mille novecentonovanta con l'elezione diretta anzi
E con la presentazione quindi di un numero ampio di emendamenti alcuni coincidenti altri diversi nelle formulazioni tecniche ma con una piattaforma comune ben precisi
Quella di arrivare a un sistema di elezioni amministrative in cui lasci la scelta del del primo amministratore posso in qualche modo lo assieme la lista di maggioranza o da sola legata una designazione espresso del corpo elettorale e non più dei patti
Ricorderete anche come quell'azione Fini
Con la fiducia del Governo con l'ha capito tutto agli emendamenti
E quindi con soffocamento praticamente della iniziativa Parlamento
Quella fu la prima
Esperienza politica in cui su un tema istituzionale di grande rilievo
Che toccava agli enti locali ma che lasciava intuire una piattaforma politica più ampia che si prospettava anche sulle istituzioni nazionali
Venne fuori una convergenza antico di settori diversi
Mi settori anti del mio partito
Per iniziare visto che sono io a parlare sottovalutare l'esperienza degli altri differenti adesione del mondo laico bionde qui tra noi e radicale
Posizione repubblicani di posizioni singole di vari esponenti di vari partiti di contributi della Sinistra indipendente e di posizioni espresse dall'interno al partito
Se la prima esperienza politica di ampio livello
E lei con valenza nazionale su questi problemi fu la premessa nella azione
L'azione referendaria si svolse
Sull'obiettivo
Politico ben precisi
Su alcuni negli obiettivi politici inventrice
E avevano
In comune alcuni dati normativi
Avevano in comune soprattutto alcuni obiettivi politici strategie di fronte
Il dato normativo che ci univa la grande riforma che si voleva introdurre era data dalla proposta di passaggio dal sistema proporzionale al sistema maggioritario al superamento della proposta attraverso un meccanismo legislativo che fosse immediatamente di rottura della partitocrazia
Attraverso i collegi uninominali
E quindi attraverso la proposta di di uno Stato diverso
Di un sistema politico diverso
E infatti dietro quelle proposte
Per era hanno naturalmente calate in una realtà tecnica
Ma che avevano un contenuto politico ampio e profondo diranno degli obiettivi strategici politici che subito dichiarammo e che man mano furono capiti compresi dall'opinione pubblica uccisi
Gli era innanzitutto la grande proposta di fare dell'Italia del sistema istituzionale italiano uno Stato moderno
Uno Stato più vicine modelli delle grandi democrazie occidentali
Uno Stato in cui e agli organi di governo e agli organi di legislazione fossero feriti gli strumenti per rispondere in pieno
Alle esigenze fondamentali ad esigenze di governo di guida della società politica che richiede una società industriale a tanta
La proposta di portare l'Italia accanto ai Paesi più avanzati di più alta cultura democratica di più grandi tradizioni
Viene in questo implicito ma naturalmente da dire come fatto di grande valore
Un principio che in questi sistemi la scelta del governo fondamentale è una scelta che viene fatta dal cittadino
E viene fatta nel momento del motore attraverso il voto
Il sistema deve essere regolato in modo che la scelta del governo e addirittura in certi casi degli uomini che lo compongono a tutti i livelli da quello più alto nazionale a quello comunale
Deve essere decisa attraverso lo strumento elettorale
E al cittadino deve essere dato un potere di scelta immediato è chiaro
Rispetto a quelli che sono le coalizioni eventualmente i partiti e gli uomini ai quali egli vuole affidare il mandato di guidare la corsa
Naturalmente
In questo noi credevamo
E abbiamo detto esplicitamente di voler ricreare uno strumento di rottura della partitocrazia
Uno strumento di superamento di un sistema attuale che essi è ormai trasformati in una delega in bianco
In cui le decisioni fondamentali vengono prese dopo il voto e non per e in cui quindi questo sistema di delega da un potere gigantesco
Al meccanismo alla partitocrazia esercitando le in questo esercitare sviluppa una influenza sempre più ampia è sempre più nefasto su tutta la vita pubblica e su tutte le istituzioni del Paese
E viene in tutto questo
Lo dico per ultimo ma non perché sia il meno importante
Forse perché quello che si deve cogliere con maggiore aggiornamento
Una istanza un desiderio profondo è forte
Di moralizzazione della vita
Ma introdurre attraverso alcune regole fondamentali che oggi non vi sono del nostro sistema politico e che sono la base per una vita politica per un sistema politico che possano ricondurre acquisti che
In principio della chiarezza delle responsabilità
Il principio della chiarezza delle scelte dei cittadini
E quindi della effettiva possibilità di controllo da parte dell'elettore da parte dell'opinione pubblica da parte della società civile
Verso coloro ai quali con un mandato chiaro e con poteri corrispondenti vengono affidate responsabilità di guida
Del sistema con
Rispetto ai problemi istituzionali che ormai tutti almeno a parole ammettono estate
Esistenti ammettono essere ormai addirittura indilazionabile
La proposta politica del referendum
Aveva quindi un significato ben preciso è praticamente costituiva una delle tre possibili soluzioni io oggi stanno sul tappeto
Non ce ne sono molte definitiva all'interno di questa ci sono strumenti politici tecnici diversi ma gli obiettivi poi sono identificabili abbastanza per
La nostra naturalmente era una proposta che rigettava apertamente la tesi l'idea forse non espressa avvolti apertamente a volte invece spessa anche apertamente ed è meglio che lo si faccia perché questo è più chiaro
Che la cosa migliore in Italia sia lasciare indefinitamente tutto come sta
Perché questa è una forte idea una forte tesi una forte corrente d'opinione ed è fino diciamo la verità la tesi è la proposta che arriva rispetto alla realtà politica di fronte
La nostra proposta alternativa era ed è alternativa era diversa anche dalla proposta voglio dire presidenzialisti Chiafura avanzata dal Partito socialista ma da altri esponenti ed altri i gruppi anche dal mondo della cultura
Non necessariamente alternativa ad una proposta presidenzialisti dati accetti anche un sistema maggioritario a tutti i livelli
A livello di comunità a livello di dieci b a livello di Parlamento ma certamente alternativa è ben diverso da una proposta presidenzialisti da che sostanzialmente lasci tutto come sta
E guardi in definitiva cui si ispiri a un modello Weimar per intenderci a un modello austriaco come oggi o un modello in cui tutto il sistema partitico e tutto ciò che significa
Le conseguenze della proporzionale a tutti gli effetti don con gli effetti perniciose né fastidio oggi vediamo venga lasciato immutato e con la sola tribù Tione carismatica ha una carica i cui poteri non sono meglio
Su questa proposta così come era avvenuto
Nella battaglia parlamentare sugli enti locali simile all'interno convergenze anti e convergente di tipo diverso
Di tipo diverso di ordine politico e culturale a differenza però della battaglia parlamentare purché questa si calava nella realtà civile
Noi avremmo l'adesione che non era solamente di parlamentari e di uomini politici di partito io dico sedimenti di partito avremo una tensione che fu importantissima
Di grandi pezzi della società civile di organizzazione
Le organizzazioni cattoliche
Pascucci
Le acque in particolare
Le organizzazioni di tipo diverso movimenti giovanili di alcuni partiti quello comunista quello repubblicano quello della Democrazia Cristiana associazione di tipo diverso del provenienti dalla società civile come lande più legati alla politica come Land asset Antea
Gruppi singole personalità che venivano da strati della società civile diverso dal mondo del lavoro come dal mondo sindacale dal mondo della cultura come da quello delle professioni
L'iniziativa referendaria quindi
Ebbe due caratteristiche se vogliamo dire di trasversalità non sono una trasversalità
Una diciamo pure una eterogeneità mister questo termine trasversalità di cui in realtà siamo fieri tiene oggi a cui usato come accusa come ben poco non solo una eterogeneità politica e culturale
Ma anche un eterogeneità sociale una capacità di rappresentare attorno ad un'idea di trasformazioni istituzionale e politica e morale diciamolo pure della società
Esponenti di partiti e di culture politiche diverse ma anche esponenti e personalità
Di ambienti sociali profondamente diversi Tondo
Questo fu la grande caratteristica dell'iniziativa referendaria
Un'iniziativa di ampio respiro a tutti i livelli e per la prima volta ricordiamolo bene nel nostro Paese una iniziativa i mass non più iniziativa sono parlamentare iniziativa sono culturale un'iniziativa partitica o di pezzi di partito ma un'iniziativa bella società civile
E io voglio anche ricordare e credo che lo ricorderete tutti per la verità
Quale fu il cammino dei quattro mense che furono quattro voi non tre sappiamo bene di raccolta delle figlie
Che non furono semplici
Ricordiamo ricordiamolo anche per capire qual è stato il tipo di consenso che si è creato e come si è sviluppata ricordiamo la partenza affrettata anzi freddissimo
Ricordiamo le difficoltà di tutti i generi che incontrammo per arrivare al traguardo
E appare tele tutta una serie di episodi contingenti la coincidenza sfortunata di elezioni amministrative di altri referendum e così via a parte
Le difficoltà tecniche
Di tanti completamente inesperti a parte i problemi organizzativi che affrontammo probabilmente è tardi ci fu un dato Correale
E tutti sappiamo e Titti ha fatto la raccolta delle firme chi l'ha organizzata Chilla dirette a chi è andato a farla in piazza come ho fatto io per tante volte per tanti giorni durante quel mese ha potuto toccare comma il consenso su questi temi
Con l'iniziativa referendaria l'abbiamo in buona parte del creato ed è andato crescendo mentre ha raggiunto una forza non voglio dire dirompente perché non voglio qui usare parole possono sembrare roboanti ma una forza a un certo punto certamente travolgente rispetto a tutte le difficoltà nelle ultime settimane
Quindi il consenso non è che sono stato raccolto il consenso è stato diffuso è stato creato è stato organizzato con la iniziativa referendaria ed è andato crescendo nei quattro mesi
Non perché le motivazioni di fondo della nostra azione quelle del malessere istituzionale della reazione al degrado del Rapid belli nome della rivolta contro la immoralità
Del sistema pubblico
Non fossero presenti nella società civile
Ma perché noi abbiamo portato introdotto il messaggio che la battaglia la lotta contro questi mali passa adesso prima di tutto in una grande riforma delle regole fondamentali del nostro sistema e che su quella si può e si deve innestare un'azione politica ulteriore
Ma che senza di quella senza un cambiamento fondamentale delle regole del gioco non c'è possibilità di rimediare al degrado non c'è possibilità di ridare credibilità alle istituzioni non c'è possibilità di riportare un contenuto e un livello morale maggiore nell'ottobre
L'azione referendaria quindi è stata tutto questo
è stata la prima grande iniziativa di massa è stata un'iniziativa che ha creato nel Paese un consenso si oggi è forte
Perché tutti sappiamo che sul referendum non ci sono solo state tre sei e settecento mila decisione tante sono state quelle calcolando poi le firme non utilizzate dagli racconto eppure il tempo senza regole eccetera ma c'è stato e c'è una speranza di milioni di cittadini
Il referendum è stato quindi la prima grande iniziativa rimasta che ha diffuso il consenso
Ed è stato anche naturalmente l'inizio di un'azione politica concreta che attraverso uno strumento di grande forza
Di grande efficacia e soprattutto di efficacia rapida come preferendo opera rapidamente può sbloccare la sezione
La Corte costituzionale
Ha in parte lo spunta spuntato quest'ultimo strumenti
Ha lasciato in piedi via
Questo significa che non abbiamo più l'ASPI stola per sparare immediatamente
Che la speranza di chiamare tra qualche mese i cittadini è una scelta decisiva che avrebbe immediatamente influito che avrebbe già introdotto nel nostro sistema regole di tipo diverso c'è stata tolta
Ma questo significa che non è stato tolto né intaccato per niente
In grado di consenso di diffusione dell'Iberia
Di speranza diciamolo pure che attraverso un'azione di molti mesi noi abbiamo portato del padre
Questa rimane e questa deve essere da oggi la base per la nostra azione
Già ma intanto che fare potere
Che fare ci vediamo tutti
Evidentemente
Dobbiamo prepararci certamente mentre eravamo pronti a una volata rapida che entro qualche mese ci avrebbe portato a una vittoria una sconfitta ma tutti noi sentivamo che sarebbe stata una vittoria io questa impressione e se non ci fosse stata un'impressione così diffusa in giro
Noi non avremmo trovato una resistenza così feroce così accanita
E così dura come quella che si è sviluppata attorno a loro
Dobbiamo invece prepararci e questo è bene che ce lo mettiamo subito in testa
Attenti più
Dobbiamo intanto prepara città un'azione che non avrà esiti risolutivi immediati nell'ambito di alcuni
Quali sono i teatri
Quali sono i canti quali sono gli strumenti e le possiamo ora attiva prima di tutto
Noi torneremo in Parlamento
Noi dobbiamo torna
Siamo tenuti attorno a Luca
C'è stato detto che l'iniziativa referendaria bloccare la legge la fare impedita una riforma fatta dall'organo naturale ho sempre risposto che c'è l'amore volti ai cittadini perché Parlamento sapevamo essere bloccati
Adesso che con la sentenza quanto meno sorprendente la Corte costituzionale ha in parte fermato questa via
Ne torneremo subito in Parlamento a chiedere che si faccia una sessione istituzionali in cui si affrontino tutti i profili
In cui quest'anno il mento venga dedicato prevalentemente alla trattazione la soluzione di questi problemi
In cui
Si prenda Issing il lavoro perché l'anno e mezzo di legislatura che ci sta davanti e noi siamo sempre stati compiano modeste dei difensori della continuità citazione anche se la corte avesse approvato tutte e tre referendum
Siano uno strumento del teatro entro cui deve essere preparato con un sistema per portare gli italiani a votare con un sistema diverso
Se riusciremo oltre che con me o strumenti della mozione oltre che con le iniziative parlamentari di questo di cui siamo capaci e che sono a nostra disposizione
A partire come discussione
Da un progetto di legge che raccolga nel suo contenuto
Quelle che erano esclusi le indicazioni referendarie e che come l'indicazione referendaria non deve essere considerato un test ultimativo ma l'apertura di un il primo atto con il quale noi ci presentiamo al Parlamento e su cui si chiederemo un dibattito credo che questo al assieme agli altri strumenti parlamentari possa essere considerato una un atto di alto valore politico
Secondo
Non dobbiamo dimenticare
Ed è una cosa che andava detta forse per prima in ordine di tempo
La sto ragionando in ordine logico né in ordine di tempo né in ordine d'importanza
Non dobbiamo dimenticare
Che secondo la sentenza della Corte noi siamo chiamati a votare
Non dobbiamo dimenticare che se non spuntano iniziative legislative o se non ci sono elezioni anticipate di cui per la verità già si ricomincia a parlare perché il tema è tutt'altro che fuori delle possibilità concrete anche se noi ci opponiamo fortemente entro giugno il referendum sulla candela andrà a fare
Io voglio ricordare come in un po'questore
Non sono che cosa significa ma come
Sappiamo anche che tutto il fronte referendario
Mentre trovo sempre l'unanimità dei consensi su quello del senatore del pignoli diverso e sensibilità diverse su gli altri
Ma c'è un punto e ci sono alcune considerazioni e alcuni alcuni dati da cui dobbiamo partire tutti e tre i referendum non erano un pezzo asse spetti a sé stante
Costituita dalla logica unica
Costituito alla proposta un'unica che aveva un significato ben preciso che è quello che abbiamo già detto il superamento della proporzionale il collegio nominale da realizzare in referendum attraverso gli strumenti che la tecnica referendaria ci offriva attraverso il massimo
La cui potevamo arrivare in campo referendario il massimo era rappresentato al Senato il minimo in quello della Camera la fase intermedia in quelli dei Comuni in cui avremmo voluto mettere anche elezione diretta del sindaco
Che non era possibile
Per via di Orbetello
Il disegno era unitaria
E noi l'avremmo voluto portare unitario per chiedere un voto unitario su quello
Può darsi
Che dal dibattito parlamentare e si avvii come noi abbiamo sempre chiesto una vera e grande riforma dell'istituzione e può darsi che un dibattito di questo genere
Posso anche a un certo punto si è un dibattito che non si limita a bloccare il referendum a un dibattito che investe i grandi problemi rendere Supelco il ricorso alla
Ma se ci fosse ancora una volta lo sbarramento parlamentare se ci fosse su questo ancora una volta l'insabbiamento di tutto se il sistema si dimostrasse ancora assorbito
Alla ogni distanza di richiesta
Noi dobbiamo rime in cui non possiamo dimenticare allora che nel momento in cui andiamo a votare noi andiamo a votare non solamente sulle preferenze della Camera non solamente per mettere un riparo ai brogli
O fare pulizia di un sistema che oggi si presta ma andiamo a votare sull'unico referendum che è rimasto di quello che era un disegno complessivo e che a tal punto il referendum non può non assumere un significato
Complessivo di proposta politica per la riforma o al di là e oltre di ciò che è scritto
Io so che su questo ci sono anche fra noi opinioni diverse non me ne scandalizzo
Ma una cosa voglio dire
Comunque vadano le cose
Quale che sia il significa ciò che accadrà in questi immensi
Nel dibattito parlamentare nell'azione referendaria sono sufficienti in ogni caso se non c'è un'azione politica di massa nella società civile complessiva sui traguardi che sul complesso dei traguardi che ci proponga
Questa non sarebbe stata necessaria se ci fossero stati tutti e tre i referenti
Perché avrebbe assunto quello il significato
Di una battaglia globale
Ma nel momento in cui la spinta alla l'arma referendaria
Viene compressa è diminuita c'è bisogno di una grande azione complessivo
Sono anche quali sono le tentazioni
Sono anche quali sono le spinte che possono
L'ha scritto un amico che può darsi che sia presente anche oggi forse sarebbe venuto il dottore al Pim piastre
Salute Rob dopo
Non l'ho scritto anche altri dissentono in giro che a questo punto sono possibili soluzioni estreme
Non andiamo più a votare
Riduciamo sotto il cinquanta il quaranta per cento la rappresentanza ci sarà la la folla tentazione da parte di molti di rifugiarsi
Nella foto
Delle leggi
Il voto che più antitetico a tutti
Cari amici io credo che piuttosto che non andare a votare
O piuttosto che andare a votare per qualcosa in cui in cui non crediamo io non ci credo ma non credo che neanche voi possiate condividere una proposta quale quella
Leghista
è una protesta e basta io credo che allora piuttosto che fare questo sarebbe il momento
Di lottare e di chiamare a raccolta e votare per tutti coloro che credono e le riforme noi dobbiamo fare atti positivi attivamente
Ma noi non siamo a questo punto noi ancora prima di tutto
Dobbiamo sviluppare il consenso nella società civile
Dobbiamo contarci dobbiamo crescere
Dobbiamo in qualche modo far sì che questo messaggio che è penetrato continui e si allarga
Io non so se siano vere le cifre che ho letto l'altro giorno in uno di questi sondaggi fatti da una delle tante l'opinione dei testi Dallupi italiani insomma secondo cui il cinquantaquattro per cento degli italiani sapeva del referendum elettorale mentre evidentemente il quarantasei per cento non lo sapeva poi peraltro l'altro teste invece diceva che l'ottantaquattro degli per cento gli italiani volevano sistema maggioritario che
Mi sembrava un po'in contrasto ho dato precedente
Di tutti questi sondaggi questi dati
Abbiano una loro contraddittorietà io opinabilità
Certo è che se è vero che per la prima volta è solo per la prima volta attraverso l'azione referendaria il tema è diventato un tema di massa il tema è diventato un problema di cui hanno cominciato a parlare i milioni di cittadini il tema è uscito dai tantissimi circoli culturali per diventare un problema della gente comunque
Se questo è avvenuto non possiamo illuderci che ancora esso sia un grado di sensibilizzazione e di profondità tale da costituire una spinta irrefrenabile della società civile
E questo è prima di tutto adesso il nostro terreno di lavoro
è per questo che qui oggi noi oggi ci trasformiamo da comitato per il referendum ma movimento permane
Attraverso il nome le forme gli strumenti le organizzazioni scegliere perché non tutte certamente saranno definibili Locci
Con le iniziative tutte proporremo
Con tutti gli strumenti Q che andremo e che ci cercheremo è che avremo a disposizione nei prossimi mesi
Certo che adesso ciò occorre un dato di presenta stabile una serie di iniziative che si sviluppino nel nostro Paese per diffondere sempre più il messaggio e un qualche cosa inizi una diffusione capillare delle nostre idee e delle nostre speranze
E allora guardate cari amici non per volere essere fatta listino o per dire i luoghi comuni
Ma credete a me
Io sono molto convinto di una cosa
Non solo sono convinto che noi andiamo nel senso della storia
Non solo sono convinto che alla lunga i fatti ci daranno ragione ma sono convinto di un fatto che ancora più breve termine
Può essere risolutivo Sennori veramente creiamo il consenso forte sulle nostre proposte
Alla fine il consenso e la volontà della gente prevale e vince e non c'è corte costituzionale o non c'è partitocrazia che tenga ha vinto nei sistemi
L'ha vinto nei sistemi non democratici figuriamoci se non vinceremo Quintano
Certo c'è molto da fare in alcuni settori particolari
Ho visto con grande simpatia
Partecipo ai lavori ma da invitato naturalmente
La nascita del Forum democratico
Vedo sorgere iniziative in altri campi
Spero e mi auguro che il Partito comunista
Espiare i suoi travagli con una posizione chiara e deciso su queste grandi proposte di riforma della società civile
Per quanto riguarda
Noi cattolici consentitemi a questo punto di parlare a
A molti non a tutti fra voi Mammola
E a tanti che non sono
Per quanto riguarda questa grande parte questo grande pezzo della società italiana che il cosiddetto mondo cattolico
Che ha la sua rappresentanza politica nella Democrazia cristiana che è un retroterra enorme bacino che ha sempre giocato un ruolo determinante nella storia italiana e che non può non giocarlo in futuro vista
La grande il grande peso questo affetta così grande della società civile
Be amici dentro il nostro campo
Noi abbiamo tanto la fa
Noi abbiamo toccato con mano quanto certi pezzi di questo mondo siano sensibili alle cose che abbiamo detto nel referendum ai valori che erano implicite concerto alle tecniche di per sé altre volte contavano poco
Abbiamo visto firme di personalità illustri
Costo
Ho avuto la sensazione che
Uno dei punti fondamentali della nostra azione quello del tentativo di moralizzazione della politica fosse sentito e sentito fortemente da uccelletti petti ed appare ti direi crescente
Del mondo
Noi non possiamo permettere che la rappresentanza politica di questo mondo
Continui ad essere insensibili a questi problemi
E che non sia invece la parte politica e di questi tempi
Che rappresentano un'istanza fondamentale del nostro retroterra diventi invece la parte del protagonista e la parte trainante
Abbiamo già detto qualche mese fa
Dopo l'inizio della raccolta parlamentare che avremmo ha fondato un movimento su questo di cattolici e una con appelli rivolti ai cattolici abbiamo raccolto firme illustri nessun manifesto che è stato denominato dei Popolari per la riforma
Voglio dire qui
E lo dico credetemi non solamente a chi è interessato a questo discorso in modo diretto perché è di questo mondo ma so bene di dire una cosa che interessa a tutti anche chi alcuni questo mondo perché rappresenta un modo di arrivare al traguardo a cui tutti vogliamo arrivare
Voglio dire da questo momento
Anche i Popolari per la riforma devono diventare una cosa Dimas devono investire ognuno di questo mondo noi dobbiamo porre ogni consigliere comunale ogni consigliere circoscrizionale ognuno che si senta appartenenti a questo ogni rappresentanza delle associazioni cattoliche chiunque in questo campo abbia interesse per la cosa pubblica
Di fronte a una domanda
Alla quale chiediamo una risposta
Volete continuare così o volete che invece siamo noi
Parte importante artefice trainanti di questo movimento per una grande riforma della vita pubblica e del e per una grande riforma che combatta il degrado del nostro Paese io credo che ci sia molto da fare
E credo che al di là di tutte le enormi vischiosità che ha voluto la vita ripartiti uguali probabilmente in questo attraverso il meccanismo che stritola il consenso attraverso il degrado che purtroppo si è creato
Attraverso liste non mediche
Rendono sempre più difficili azioni di questo genere attraverso tutte le regole che facilitano proprio chi è più degradate invece chi vi vuol combattere questo io credo che possa svilupparsi da questo morbo una forza tale da costituire un pezzo determinante in questa grande battaglie civili che ci
E quindi
Ho finito caro Biondi è stato troppo lungo del previsto
Quindi
Certo la pistola che era carica
è stata disinnescata
Ciò che avrebbe a giugno posto tutti gli italiani di fronte a una scelta fondamentale è stato
In modo strano
E scusate se faccio solo un accenno il dettato di parlarne se fossero vere
Le voci strane
Se fosse vero che la politica ha pesato in questo non c'è un motivo più forte di questo per fare la nostra battaglia
Ma la risposta allora faccio che vi ho detto all'inizio ore
Non è stato in
Dobbiamo andare avanti
Anche se non lo volessimo a questo punto ci siamo obbligati
Qui siamo obbligati per le speranze che abbiamo accesso per la fiducia che ci hanno accordato
Perché crediamo ma le cose che abbiamo detto
Perché sentiamo di poter andare avanti
Le cose diventano più lunghe è più difficile
Questo sì
Ma le prime pagine sono state scritte nessuno di noi sa quanto sarà lungo il libero
La tutti noi credo a questo punto vogliamo andare sino in fondo
Ringrazio Mario Segni per quello che ha detto per come il diritto delle indicazioni che ci ha dato Dora la parola a Massimo Severo Giannini che voglio ringraziare affettuosamente come partecipe di questa riunione insieme agli amici coniuga e Bari anche a tutti gli altri che hanno collaborato alla loro difesa il fatto che la loro difesa non abbia avuto successo rende ancora più meritevoli lo sforzo ventitré grandi giuristi quelli che l'hanno hanno con loro con lavorato
A far sì che almeno nella dialettica ci fosse la giustizia e la linea dell'ingegno e della competenza a guidare l'azione
Nel peggiori francamente troppo
Dunque io dico Cardini il discorso che riguarda un po'riferimenti appassionato
Venti
Amo e quando qua roba
La Beppe elettorale
Nell'acqua
Va ancora
Vi furono alcuni mondi qua
Ricordando che lascia intatto il sistema proporzionale
Aveva ormai un valore storico
Perché era lasciano intatti insigniti intuitiva
Ha da anni ormai Castagnetti
Quando abbiamo
In Parlamento
Una rappresentanza corrispondente alle Vita
Vedi indirizzi politici del popolo
Forse una cosa fondamentale
Invece niente gambe ora
Che accorre con questo sistema saremmo arrivati alla partitocrazia
Avremmo peccato Willy voci autentica dicono loro che fossero stati
Però come tutto quello che fu il professor Carlo del mille novecentoquarantacinque cadde nel vuoto
Quindi ben concreti ha avuto un'importanza fondamentale
Nella nostra vita pubblica l'iniziativa della rinfresca
Dei referendum elettorali sono un altro fatto di Ruth chiusura
Peggio impiccato riecco
Sul ponte
Noi abbiamo avuto tante discussioni riforma
Costituzionale
Fateci caso
In quale il ministro a dicono insiste proposte sta
Era stata portata la riforma insiste lei
Questo è un fatto molto significativo molti
Dunque siamo in presenza di una iniziativa nuova che tocca il cuore il problema e che permette delle appunto
Il film si applica
Ora vediamo un momento
Ecco è accaduto perché solo questo
Finora
Alla prova costa rendere unitaria elettorale
Si oppose
Uno primo obiezione radicale
Non impossibile
Un referendum in materia di leggi
Perché perché si trattava di una materia troppo strettamente collocata alle strutture degli organi costituzionali
E poterla portare pare
Io mi ricordo
Sì l'asfissia legge contiene delle limitazioni ai referendum
Sì disse interpretando questa legge
Guardate qui anche sì
La norma non vi parlate dell'esclusione
Dei referendum in materia elettorale tuttavia da dobbiamo ritenute implicita nel sistema
Questa tesi è stata alla Corti costituzionali
E distratta portata con argomenti molto raffinata
Voi comprendete e una crisi molto pericolosa
Perché se si accetta
Come limitazione generale
Alla possibilità di referendum sulla materia elettorale Chiarotti
Viene ammantare
Uno strumenti molto importante
Sono cioè a ricomporlo
Non diciamo costituzionali ma a riforme
E
No Cimino il cuore delle strutture pubbliche e
Orbene
Queste attivisti
La Corte costituzionale
Chiaramente
No no accettato nulla
Cioè
è una tesi che oramai è tramontata
Nel nostro mondo
Costituzionale pubblicisti e
Ed è tramontata
Non sappiamo ancora le motivazioni
Della sentenza della Corte costituzionale
Ma è tramontata beni finiti va bene
Questo biglietto è un fatto importante
è un partito importante perché permette una condivisa beh il discorso referendario in materia di leggi elettorali
La seconda obiezione
Che si faceva all'iniziativa referendaria vanno importati
Era un uomo che filone
Applicativo
Cioè
Anche con loro
I quali ritenevano che fosse il punto un referendum abrogativo in materia di leggi elettorali
Italia sottolinea hanno carattere pongo Daniele approvo cattivo questi
Quindi la seconda obiezione che veniva accanto perché certamente l'obiezione più dedicata errati
Le nostre proposte non arrivano
Un contenuto attinente al referendum abrogativi
Bensì attinente al referendum propositivi
Non ammessi dalla Costituzione
Quindi dormo proposti perché si diceva
A creare
La richiesta abroga Castiglione
Di una serie di norme della legge elettorale per il Senato
Attraverso la richiesta abrogazione
Di alcune norme fondamentali relative alla legge elettorale dei comuni degli enti locali
In realtà voi produce dette dei nuovi sistemi
Cioè andate a trasformare per il il sistema elettorale per il Senato
Da
Un sistema proporzionale
Ad un sistema un
Per i Comuni unificato
Il sistema elettorale
Scegliendo tra i due che la nostra legge ammette
Rispettivamente per i grandi per i piccoli comuni
Scegliendo tra i diversi uno squalo
Questo non c'è
è da ritenere che la Corte costituzionale abbia acceduto
Dico ebbe a ritenere perché come voi sapete La sette non si riconosce
Sono e accettati questa tesi
Detiene dal punto di vista strettamente giuridico la risposta non può essere emendativa
Per perché tutte le volte testi presentato pur ottenendo uno abrogativo
Alla corte costituzionale Heinz cimiteriale ammissibilità
Siccome
Nel nostro sistema non possano coesistere vuoti ventisei letti
Un fatale Ricciotti viene talvolta ordine davanti ad esso l'abrogazione
Bella immediatamente
Altre disposizioni esistente nei ricordi tanti
Questo è un fatto che noi conosciamo
Da sempre
Da quando cioè abbiamo uno stato di tipo moderno quindi uno stato
Dal ministro
Pure illuministica del vecchio Stato settecentesco
Uno Stato quindi che sia regolato dal principio il primato legislativa
Ora
Quindi che cosa dovremmo fare
Confutare
Argomentazioni della corte costituzionale
E un gusto molto negativo
Perché quando ben Venere abbiamo confutate la tuttavia incisioni cui
Io sono convinto che qui la Corte costituzionale ha sbagliato
E ha sbagliato vorrei aggiungere
Negli ultimi detta
Cioè si è messa paura
Del fatto finale un sistema oggi non scritto andava a sostituire un sistema se scritto
Ma
Probabilmente
La Corte costituzionale non attenta
Tutte le volte in cui vi sono stati proposti referendum completa
E accaduto
Che ad una normativa scritta determinata ne è stata sostituita da un'altra Mosca
Questo
Vuol dire della vicenda
Relativa ai referendum
Ora
E chiaro
Che anche quando noi altre preso cognizione della pro monca della Corte costituzionale
Ma non per questo
Dobbiamo alzare le mani
Innanzitutto
Il fatto che ormai
Il referendum attinente alle leggi elettorali sia stato ammesso
Cioè sia nel nostro sistema
Sì
Una realtà del nostro ordinamento
Più gravi Libertas
Di riproporre
Tutto quello che noi vogliamo
E questo è da considerare una retata è un fatto molto importante
In secondo luogo come ben diceva sì
Il cambiamento
Di un sistema elettorale non nega che il principio di tutte coerente riforme della politica più vogliamo
Ci dobbiamo impressionare
Qui che
Al principio più questo è un altro il nostro razione
Abbiamo approvato un ostacolo imprevisto
Tentare fino
Per perché ogni azione politica
Scontata
Nell'eventualità del non riuscite votate bene trattandosi soprattutto di un'azione sia puro oggetto questi ordini
Giudizi
Cioè questioni di carattere formale
Anche se io faccio un giurista molto bene
E l'istituto giuridico vite
Di una vita attiva
Tutta in un certo modo artificiale
Perché dietro l'istituto giuridico c'è la realtà viva di questo mondo
Ed è il nome queste abitabilità qui a mio parere noi dobbiamo andare avanti
Non fare civili
Colpire dal primo insuccesso che troviamo sul nostro cammino
Vede io ringrazio poi il professor grazioso e veleni per questa elezione crea anche una per
Roma di grande serenità nella valutazione di ciò che la corte ha deciso ora comincia le relazioni previste la prima è di Augusto Barbera che qui accanto a me
E che ne ha già detto che conterrà la sua sapienza il suo dire in poco tempo lo sapessero Garzelli sonora di modo che possano intervenire poi ospiti che sono qui presenti che hanno detto che in mattinata
Non potrebbero fare altrimenti e dire la loro opinione sulla nostra cosa quindi e l'ordine bar voleva che salutare l'amico Leoluca Orlando che qui tra noi
Insieme a molti altri amici
Ho citato lui perché
Non perché gliela Rete una soltanto per calcola piaceri salutarlo e e quindi Augusto Barbera
Siccome
Ha detto Biondi dicono
Annunciato bionde sarò brevissimo perché voglio fare alcune riflessioni per ragionare insieme
Su quel che dobbiamo fare
è vero sono caduti referendum più significativi
Che avrebbero consentito di delineare il passaggio dal sistema proporzionale ad un sistema con esito tendenzialmente maggioritario e come dico subito proprio per aprire euro alcune riflessioni che dobbiamo fare insieme che sarebbe sbagliato
Finora nessuno ha fatto ma
So che ci sono appunto tendenza in questo senso sarebbe sbagliato sottovalutare l'importanza
Del terzo referendum Terracciano superstite
Sarebbe sbagliato sottovalutare l'importanza che esso può avere nel merito
Perché si inquadra all'interno di quel tema generale la riforma tra politica e abbia un posto a base la nostra in settima referendaria e anche come strumento di iniziativa politica nel Paese e nel Parlamento
La riduzione a un le preferenze
Non è un'invenzione
Io voglio ricordare
Che fu il punto centrale la proposta di Roberto Ruffilli nella Commissione Bozzi
Ricordo anche che Roberto Ruffilli
Opponeva
A chi come me per esempio prospettava
Conversari privati il collegio uninominale
Che quello avrebbe potuto essere lo strumento per uninominali za
Ma c'è un precedente ancora
Più indietro
Che quel Luigi Sturzo
Io voglio leggere se mi è consentito
Qualche brano
Il primo
Articolo il cinque settembre Mino centocinquantuno Sicilia del popolo
Si poneva il problema come modificare il sistema elettorale voi sapete che Sturzo era stato uno dei protagonisti del passaggio dal uninominale
Al scrutinio di lista
E voi sapete anche che il voto di preferenza fu un'invenzione nel mio centodiciannove
Fu tentata allo scopo di mettere insieme le ragioni di chi voleva lo scrutinio di lista ce lo scrutinio di liste di partito
Che tendevano a essere bloccate
Con le ragioni del vecchio gruppo dirigente liberale che tendeva invece a privilegiare il rapporto personale e fu un appunto inventate i voti di preferenza nasce nel cielo
Nel tralasciando la parte precedente
Dice Sturzo nel cinquantuno era ancora Button su un proporzionalista poi sarebbe di nuovo orientato verso il collegio nominale
Fra le varie posizioni
Si può tentare un compromesso
Dice seguendo in ciò il metodo il mio amico De Gasperi che incline ai compromessi
Si tratta di ridurre i voti preferenziali ad uno solo
Automaticamente
E queste stesso ragionamento
Visti gli aspiranti a deputato
I deputati in carica che non pensino di ritirarsi
Credo ce ne siano pochi cercheranno di formarsi l'ambiente fedele in modo da assicurarsi e riuscì da un lato il partito preferirà candidati localmente ben piazzati
E dall'altro diminuirà notevolmente il Procacci antismog elettorale delle nullità
Che affollano le liste allora
E che contano sulla racimola Tura dei voti in Paesi estranee al proprio ottenuta con intese e combinazioni con gli uni a danno degli altri precari ha chiamato ricordate
Frammentando così le gelosie che dureranno lungo tutta la legislatura quello che abbiamo chiamato
Il voto di preferenza che facilita il frazione ismi fra partiti
Per me non può più politologico
è probabile che l'ambientazione prosegue Sturzo proseguiva personale del tutto ambientazione personale del futuro candidato non possa estendersi al di là di una specie di collegio naturale
Non importa se più o meno ampio
Certo sarà utile a mettere in vista coloro che nei diversi partiti si faranno notare in un determinato territorio per capacità e attività
E la tendenza all'uninominale d'azione di cui parlava il forfeit
Proseguiva risparmio arrivato a questo punto mi viene il sospetto che i piccoli partiti troveranno più comodo sistema attuale ovvero quell'apparentamento anziché questa mia ultima invenzione ma così non è perché so che il Partito liberale
Ha già ufficialmente detto il primo partito che a favore di questo
Della riduzione uno voto del preferenze
Mentre i bigotti del collegio uninominale che stanno con la testa nelle nuvole la storia Risorgimento non ne saranno soddisfatti
Noi ci siamo battuti per il collegio uninominale ma non siamo dei bigotti del collegio uninominale
Qualche anno dopo
In un articolo pubblicato sulla Stampa di Torino ventuno agosto del cinquantadue
Riprendeva il tema
La circoscrizione larga la grande circoscrizione attenua i rapporti fra elettori ed eletti
E rende facile la pretesa di persone poco adatte alla vita parlamentare di essere inclusi nel ristretto orali
Perché il numero dei candidati e tre o quattro volte maggiore del numero degli eletti
Si forma così una schiera di aspiranti deputati che per definizione divengono dei parassiti politici
Una specie di residui passivi dei bilanci elettorali che si riportano in tutte le lezioni politiche amministrative per poter trovare utile impiego
Sono costoro spesso i meno quotati elettoralmente che intrigano per avere voti di preferenza cercando di scalzare i compagni di lista
E perciò producono danno al partito incrinando né la compagine locale
Il rimedio proposto qui fa un passo in avanti rispetto al precedente articolo e quello di ridurre il voto di preferenza ad uno solo per tutti i collegi grandi medi e piccoli
In modo che ogni candidato cerchi di lavorassi centro dove è nato ecco la tendenza all'uninominali trazione dove vive e dove esercita la professione dove è conosciuto
Ed ha rapporti di lavoro o di affari
Gli affari
Senso buono diceva
Lo diceva Sturzo Ramon corre cinquanta due si forma così spontaneamente ecco il punto che ho sottolineato una specie di collegio uninominale personale
Dando maggior valore ai meriti personali pur restando fondamentale il calcolo proporzionale dei voti di lista poi da quella data in poi comincia la riconversione di Sturzo il collegio uninominale step maggioritaria
Ecco perché io credo
Che questo referendum questa consultazione prendano ha un valore e dobbiamo cercare di
Esaltare al massimo nel merito e anche dicevo come strumento d'iniziativa politica nel Parlamento del pezzo
è cresciuta la coscienza dalla commissione Bozzi in poi dei guasti del sistema del preferenze di questo sistema tutto italiano a parte una qualcosa di analogo ma diverso
In in Olanda
Primo perché accresce fra cinismo infra partitico causa non ultima la formazione delle cordate delle correnti ma non correnti per ragioni ideali
Con riflessi che si venga determinare sostegno politico complessivo
Secondo l'abbiamo detto in vari occasione perché causa non ultima della questione morale
Sotto un duplice profilo
Per gli alti costi che produce e non soltanto a livello dalla lezione delle camme deputati severo secondo la dichiarazione di il sindaco Pillitteri
Nella commissione antimafia che elezione in Consiglio comunale di Milano sostare spende somme vicine al miliardi
Ma anche perché incentiva il clientelismo personale o di cordate
Ma se li ricevo come ha speso di più
Ecco terzo punto
Perché questo non dobbiamo sottovalutarlo il voto di preferenza plurimo e strumento di controllo del voto soprattutto nelle zone ad alta densità mafiosa
E strumento di controllo del voto perché attraverso il la combinazione di diverse preferenze emettendo come ultima una preferenza che in quella determinata zona normalmente non viene data in alcuni territori in alcune sezioni e il timbro che si è votato in un certo modo e il modo per il controllo
Ora un dobbiamo dimenticare che questo referendum contiene anche una disposizione se volete secondaria ma che può avere la sua importanza che la possibilità di scrivere anzi l'obbligo di scrivere
Non il numero ma il cognome del candidato evitando appunto tutte quelle cose che sono accadute nel collegio
Napoli Caserta
L'uno che diventava dodici tre che diventava tredici e così
è chiaro che la riduzione a uno del voto di preferenza e non può eliminare tutto questo
Lo sappiamo bene infatti ci siamo battuti per il collegio uninominale
Perché quello è lo strumento principe ma come dicevo prima richiamandomi appunto ai precedenti illustri
L'occasione per UNI nominati da Regione
Sappiamo bene
Che i voti di preferenza non sono usati lo stesso modo in tutto il Paese
E quindi potremmo anche trovare dei problemi in questo quell'azione
Sappiamo ad esempio che riferendo Ceccato del mille novecento ottantasette
Al nord e c'è un tasso di preferenza elezioni politiche del ventotto virgola nove cioè su cento preferenze esprimibili fine
Esprimono ventotto che si sale al Sud a sessantasette virgola nove
C'è un uso maggiore
Però
Questa a mio avviso la strada percorrere per raggiungere
Quell'obiettivo di moralizzazione competizione elettorale è stato sempre alla base della azione complessiva abbiamo sempre detto far sì che i cittadini possono pronunziarsi direttamente su programmi e schieramenti alternativi su governi alternativi moralizzare
Le competizioni elettorali levi Riuscita possono essere diverse
Se non si vuole la consultazione elettorale
Lo dobbiamo batterci per consultazione tra sapendo ciò delle uscite prima
Forse ha meno realistica
Che il
Parlamento approvi una leggina l'articolo che
Accetti i contenuti della
Quesito referendario sappiamo che così non sarà
Ben difficilmente può essere così perché e questo dimostra l'importanza di questo referendum ci sono delle forze che sono contrari
In parlamento
A volte
Per motivi che io non mi sento di condividere ma che non mi sento che rispetto perché è si sono venute a determinare una serie di situazioni di alleanze tra
Deputati che porta un rafforzamento reciproco di colleghi spesso meritevole che sarebbe un peccato per il Parlamento perdere ma a volte anche per ragioni meno nobili per esempio
L'interesse dei capicorrente a poter avere a disposizione un pacchetto di voti da poter utilizzare per portare con sé dei fedelissimi e difficilmente sarebbero eletti perché vale il prestigio necessario né a loro zona
Nel loro territorio come diceva Sturzo ma che tuttavia sono necessarie per quel determinata per corre c'è una seconda strada
La seconda strada è quella di cogliere l'occasione parlava segni perché il Parlamento mi pochi mesi certi per certo presta disposizione ci dobbiamo conto
Che dato che la consultazione elettorale essere fissate da domenica dal quindici aprile al quindici giugno il tempo a disposizione anche si dovesse andare a quindici giugno non è non è tanto però c'è la possibilità di rilanciare in grande
Per esempio
Con un velluto non sono così ingenuo da pensare che si possa ottenere quella riforma che abbiamo levavamo tenere
Attraverso il primo
Quesito cioè il passaggio al collegio uninominale di tipo inglese un po'le correzioni proporzionali che sappiamo bene qui abbiamo parlato tante volte ma almeno se si vuole pur restare come avvio nella fase
Simone sta nell'ambito proporzionale si potrebbe passare un sistema come quello tedesco
Che prevede come voi sapete contemporaneamente il collegio nominale lo scrutinio di lista
Pur sempre l'ambito da proporzionale
Oppure si potrebbe anche pensare questo su questo voglio ragionare
Ragionamenti insieme a voi vedere alla possibilità di scegliere la soluzione la via Galatina se non la via tedesca
Indicato da Sturzo cioè
Nel secondo articolo come eventuale traduzione voti di preferenza e l'aumento del numero dei colleghi
E l'aumento del numero di collegi certo mi rendo conto che operazione di ridisegno dei collegi non sono facili ma si potrebbe in via provvisoria in via transitoria ad esempio adottare i confini provinciali
Oggi sono trentasei collegi questa se con leggi potrebbe se portata ad esempio a un numero tale da consentire elezioni sei sette deputati
E sempre novanta sono riflessioni su cui
Voglio anch'io
Attardarmi nel senso che ci devo pensare devo vedere che cosa quale delle soluzioni migliori
Qua sul ce ne sia migliore sono per adesso solo delle i posti
Certo dobbiamo portare avanti una battaglia sapendo però che non possiamo essere da solo perché i pericoli la scarsa affluenza alle urne
Sono incombenti sappiamo che nelle varie consultore prenda ride numero dei partecipanti è sempre andato diminuendo
Fino ad arrivare all'esito infelice degli ultimi due referendum con la sua cacce quello sui pesticidi dobbiamo fare in modo però di avere necessarie alleanze e fare in modo che i partiti finte
Che alcuni parti distinte
Ripeto io trovo per esempio
Importante che c'è un partito sia pronunziato ufficialmente questo senso dobbiamo in Breve dare io credo un valore generale la consultazione
Se il Parlamento non dovesse pronunziarsi dobbiamo andare a questa battaglia dando valore generale
Per la riforma tra politiche certo non è in questo modo che si riforma il sistema come noi vogliamo però si avvia l'uninominali trazione si avvia la moralizzazione della competizione elettorale sì avvia quella riforma sistema elettorale che noi volevamo d'altro canto
Quando si è andati alla consultazione sul nucleare si sa benissimo che qui siti erano quesiti marginali
Però si è fatto in modo c'è stata la capacità da parte promotori che hanno trovato è chiaro certo
Una sponda in alcuni partiti in parte del governo di fare in modo che attraverso cui Previti marginali i cittadini si pronunziasse lo sulla fuoriuscita dal nucleare
Io non dico che bisogna pronunziarsi sulla fuoriuscita dalla proporzionale ma sulla fuoriuscita di questo sistema da questo sistema e facilità
Tutti i guasti che detenuti guasti sostegno politico e possibile è possibile farlo le premesse ci sono
E
Adesso Parlato finora a titolo personale come membro del comitato
Per il referendum passando anche la mia veste di esponente del partito comunista
Del Partito Democratico della Sinistra posso dire che anche se ufficialmente non concesso deliberazione saranno gli organi dirigente del partito a pronunziarsi lo fra nelle sedi opportune ma tutto lascia prevedere
Che questa battaglia ad esempio accanto al Partito liberale anche il partito
Il democratico a sinistra possa condurlo a favore del per il Sina consultazione tra le per la quale siamo peraltro spesi nella
Nella campagna elettorale
è una previsione che faccio ma le previsioni pare abbastanza abbastanza fondata
Così come per quanto riguarda
Le proposte di riforma elettorale abbiamo presentato un pacchetto di proposte il format orale che certo qualcuno già ritenuto insufficienti ma che ne sai muoversi nella direzione giusta che era quella indicata
Dai tre referendum cioè far sì che l'Italia possa passare da una forma di democrazia mediata a una forma di democrazia immediata
Sono ormai soltanto pochissimi Paesi al mondo rimasti con la proporzionale
Sono soltanto quei paesi che sono attraversati da profonde fratture o di carattere linguistico come in Belgio di carattere religioso come Dorando fra i vari osservanze bibliche come in Israele o che sono stati attraversati
Come in Italia da profonde fratture
Di tipo ideologico ci sono tutte le premesse perché la nostra democrazia si annoverata fra le democrazie mature che possono chiedere ai cittadini non di pronunziarsi soltanto su una dichiarazione di appartenenza
E non richiedere cittadini soltanto una dichiarazione di appartenenza lo attribuiscono ai partiti soltanto quote proporzionali potere ma che siano messi in condizione di pronunciarsi direttamente su programmi e schieramenti alternativi io son d'accordo con Segni e concludo quando dice il valore effettivo referendari
Non dobbiamo
Sottovalutare il valore dell'iniziativa di di massa che abbiamo condotto in questi in questi mezzi perché ha ragione Segni quando dice che è cresciuta nel Paese una sensibilità nuova su questi temi
Perché il match perineale acquisito la consapevolezza
Che il proprio voto deve valere di più all'acquisito la consapevolezza cioè che ci sono i presupposti perché si conduco una battaglia perché questa nostro paese sia annoverato finalmente fra le democrazie più mature interno
Ringrazio Barber
E seguendo l'ordine degli interventi relazioni do la parola Antonio Baldini prima di fare questo però porta a conoscenza che Marco Pannella interverrà nel pomeriggio e quindi potremmo Inter polare la sua mancata con il presente questa mattina con interventi di ospiti che hanno chiesto di intervenire come l'onorevole Patuelli Bassanini
Ed altri portò anche a conoscenza che è presente il presidente del Partito Liberale Valitutti che saluto al nome distruttivo
Dopo Maldini come il titolo del Mib Vignelli bellum convenzioni fece Aldo De Matteo quindi Antonio Baslini ce l'hai detto partito
Io esprimerò brevemente il mio Pereira che anche il PRI rally qualificati Amici di Milano con cui mi sono incontrato che si sono occupati di raccogliere le firme e di organizzare l'attività del corrente a Milano
Dopo la sentenza della corte costituzionale io credo che noi evidentemente dobbiamo impegnarci al successo dell'Ulivo ad evolutivo non rimasto in gioco perché sono d'accordo con quanto ha detto l'otto novembre membri questo però non significa che ammontano l'ultimo referendum rimasto che anche se riduciamo a uno le preferenze miglioriamo la situazione io sono so perfettamente che le cordate sono quello che cerchiamo di combattere la scorsa legislatura ero presidente dalla Giunta delle elezioni abbiamo esaminato in risultate circoscrizione di Roma
Dove è uscito l'onorevole Cazzola entrata Silvia Costa e mi sono reso conto che la Davison di situazioni che non so se esistano o duplicare la ma che comunque sono lavori zone intere in cui c'erano delle Memphis con voti alternati insomma eminentemente con un voto sì migliore signora si moralità il sistema della proporzionale
Ma ricordiamoci che per se vogliamo cambiare qualcosa noi dobbiamo uscire a mio avviso dalla proporzionale in qualche maniera no forse è meglio
Il sistema uninominale secco o il sistema a doppio turno capoposto anch'io che ho proposto anche l'onorevole Segni dobbiamo trovare a mio avviso un sistema elettorale se vogliamo
Modificare il nostro sistema che crei una prospettiva di alternanza
Perché con la proporzionale questo non può assolutamente a venire
Quindi se andiamo a questo referendum avara mio avviso dobbiamo andare a un risultato positivo di questo rendimento un significato che va oltre il significato tecnico di dire rimaniamo con questo sistema è un unico voto di preferenza
Per questo non può certamente soddisfare chi si è impegnato in questa battaglia almeno questo che io dico è il parere di questo limitato ma qualificato comitato
Che a Milano ha raccolto parecchie firme e anche mezzi per permettere per di andare avanti in questa iniziativa
Ecco questo ci tenevo a dire e su questo tema io credo che Covella dovrebbe anche prendere una posizione da una posizione molto chiara perché non so se si riuscirà a cambiare prima quindici aprile ma arrivando al alla referendum io credo che noi dovremmo dire chiaramente questo abbiamo chiedere l'approvazione del voto di preferenza perché migliora la situazione nell'ambito per la proporzionale ma non è credo un grande successo se continuiamo a vivere con un sistema di proporzionale perché da questo è anche oltre che un movimento per la riforma la legge elettorale e anche un movimento per cambiare il sistema politico del nostro Paese
Ho detto che parlava brevemente credo che questo era il punto su cui volevo focalizzare la mia posizione grazie
Ringrazio Antonio Baldini per la sintesi oltre che per la sostanza e ora la volta di Aldo De Matteo totalmente
Io credo che tutti noi ci siamo posti in queste in questi ultimi giorni
Una domanda soprattutto sollecitati anche da una serie di provocazioni ecco che sono nel frattempo intervenute col dopo la decisione e della Corte costituzionale
Cioè dove si colloca
Il movimento che abbiamo costruito in questi mesi di lavoro comune
Nei giochi perduti della politica come qualcuno ha scritto
Oppure in un itinerario
E come diceva segni nella sua introduzione può avvenire delle battute d'arresto ma è comunque destinato a lasciare un segno nella vicenda politica del nostro del nostro Paese
Io credo che sia veramente uno strato modo
Di valutare da parte di alcuni un tentativo serio un tentativo democratico civile
Di porre il sistema a misurarsi con le novità di questa fase
A spingere cioè il Governo il Parlamento i partiti a raccogliere la sfida della riforma della della politica io credo che una classe dirigente politica matura si comporterebbe come se i referendum fossero stati ammessi
Ecco così si dovrebbero comportare è un'ingenuità certamente malore soltanto perché prevale la miopia
O l'illusione se volete e si possa continuare a dominare la politica ancora con le vecchie regole
Con i vecchi arnesi con la furbizia e l'abilità noi diciamo che ci vuole anche una credibilità etica
Non è sufficiente l'abilità politica insistiamo ecco su questo su questo dato una credibilità etica che poco riscontriamo nei comportamenti in questa fase
E diversamente si difende quello che sia
Diversamente si difende ad oltranza lo Stato su come si è disponibili soltanto a piccole cose a piccoli ritocchi
A soluzioni che lasciano le cose così come sono ecco nella nella sostanza
Sulla corte e la sua autonomia c'è poco da aggiungere
Noi abbiamo atteso con profondo senso dello Stato
La decisione ecco confidando sul diritto sullo stato di diritto uno Stato di diritto non residuale
E soprattutto sulle stesse pronunce della Corte costituzionale
Le nostre ragioni sono state illustrate dal professor Giannini dal professor bandita dal professor ruvida
Ed appartengono all'ottanta per cento dei costituzionalisti italiani
Perciò io pensavo e penso ancora che la base giuridica fosse forte lo ha ribadito poco fa il professor Giannini
Il quale diceva che io credo che in un modo molto con molta gentilezza da parte da parte sua che la corte probabilmente ha sbagliato per timidezza
Io credo che un punto o per lo meno bisogna richiamarlo ancora oggi
Il clima e le pressioni esercitate soprattutto del Partito Socialista Italiano con la minaccia delle elezioni anticipate certi in un quadro che poi si è ulteriormente complicato con le vicende sedicente internazionale
L'onere esprimere queste considerazione io credo che non siamo invasi come scriveva qualche giorno fa il professor Rodotà
Da spiriti guerresche i che secondo lui prendo un po'tutti in questa fase credo che non ci appartengono proprio per quel profondo senso dello Stato e coppie richiamavo che richiamavo all'inizio ma cosa cambia ora dopo la sentenza della Corte che lì ed è immodificabile
Il clima e le pressioni esercitate soprattutto del Partito Socialista Italiano con la minaccia delle elezioni anticipate certo in un quadro che poi si è ulteriormente complicato con le vicende sedicente internazionale
All'onere esprimere queste considerazione io credo che non siamo invasi come scriveva qualche giorno fa il professor Rodotà
Da spiriti cui arresti che secondo lui prendo un po'tutti in questa fase credo che non ci appartengono proprio per quel profondo senso dello Stato e coppie richiamavo che richiama Vallini ma cosa cambia ora dopo la sentenza della Corte che lì ed è immodificabile
Io credo che il tema centrale rimane in tutta la sua interezza che il tema della riforma della politica cresta preminente che resta prioritario
La crisi che può mostra tutte le sue crete anzi si manifesta ancora di più questo tessuto democratico che si sfilaccia
Queste basi solidaristiche della convivenza civile e coppe sono insidiate con le leggi e con l'insidia inquietante delle leghe a cui faceva riferimento l'amico segni le diete naturalmente tendono ad ingrassare atti anche fondi le decisioni che sono state pizzicotti di fronte all'inerzia ecco della dei partiti e del nostro Parlamento allora avevamo preso un'iniziativa diretta di fronte all'insensibilità ai veti incrociati alle diffidenza i pasticci che si annunziato no una iniziativa per far contare la gente per far contare i cittadini
Per restituire alla politica il suo ruolo ed il suo primato io credo che tutto questo resti
Non sono venute meno le ragioni del nostro stare insieme
Sì sono probabilmente complicato i tempi dice Segni sono diventati più lunghi e ha ragione ma addirittura credo che le ragioni dello stare insieme si sono rafforzate
E questa consapevolezza non è solo tra di noi non è solo tra i membri dal comitato promotore o dall'ex comitato promotore dei dei tre referendum e diffusa molta eco nel nella nostra periferia
Soprattutto perché abbiamo la convinzione che non si vuole cambiare e quell'atteggiamento virtuoso al quale mi richiamava all'inizio e poi dovrebbero agire come se ne prendo uno fossero state ammesse sappiamo che questo atteggiamento non prevarrà
C'è la chiusura a riccio e con questa sorta di difesa ecco che perdente una tattica perdente che offre però il vantaggio di prolungare le situazioni di privilegio da una parte e Vitaggio di cittadini dalla dall'alto
Io voglio introdurre anche un argomento delicato
Però faccio naturalmente Coccolino parole misurate perché so che si tratta di un argomento delicato che in parte mi ha mi ha rimesso in discussione le l'intervento del professor Giannini che ha fatto scappato poco fa
Perché ritengo che bisogna riconsiderare fare una riconsiderazione sull'istituto del referendum così come è stato ridotto dall'accumularsi delle sentenze della Corte
E dalle interpretazioni limitative che progressivamente sono sempre state date
Dove sette milioni stamattina ci davano uno squarcio diverso ecco rispetto alla materia elettorale e alle decisioni che sono state prese con l'ammissione ecco del terzo del terzo referendum
Siamo al punto comunque che uno strumento pensato per offrire ai cittadini dell'opportunità reali di partecipazione o state ormai piegato
A tal punto da diventare quasi direi pericoloso per gli stessi cittadini proponenti per gli effetti boomerang che si possono produrre allora diventa anche questa una materia da riconsiderare
Soprattutto da chi ha scelto come campo di lavoro la società civile quindi crede in questi istituti di democrazia diretta
E opera per l'attivazione proprio d'un polo democratico come fanno e anche il come fanno tante altre associazioni Movimento federativo democratico altre esperienze della società civile in campo laico e cattolico per creare un polo democratico che si inserita pienamente nella dinamica politica del nostro Paese
Alcuni sostengono che i criteri restrittivi
Servono a tutelare e salvaguardare competenze di altri organi dello Stato
Il Parlamento in primo luogo lo diciamo che ciò non può avvenire comprimendo i diritti dei cittadini siamo di fronte
Credo di interpretazione molto ad un'interpretazione molto discutibile perciò chiediamo questo di questo si discuta
E adesso credo che sia mio dovere dirvi cosa significa per noi
Parlo delle api in particolare continuare nonostante il blocco imposto ai due referendum pro mente brevemente presidente Biondi per comporre poche battute su ecco per noi che lo so rosso che sento gente
Anzitutto impegnarsi per il referendum dichiarato ammissibile
Questa è la nostra indicazione
Consapevoli dei limiti oggettivi
Però vogliamo chiedere ai cittadini di esprimere attraverso il voto un segnale forte una volontà di cambiamento
Un voto per la riforma della politica a partire dal sistema elettorale
Questo credo che il significato che noi dobbiamo dare al referendum residuo e questo credo che si aspettano qui seicento mila cittadini e più che hanno e che hanno firmato
Il primo punto il secondo punto credo che come associazionismo siamo alla ricerca di strumenti adatti per proseguire nell'iniziativa di mobilitazione di proposta
Non vogliamo soprattutto abbandonare i contenuti più significativi dei quesiti referendari
Il superamento e la sosta sostanziale modifica del sistema maggioritario l'indicazione dell'umilmente uni nominalismo che resta ancora se volete Conella unicità della preferenza
La moralizzazione della vita politica alla RAI riappropriazione dei diritti da parte del cittadino con la possibilità di scegliere le alleanze il programma di governo ecco su questi punti qualificanti elaboreremo una proposta di legge di iniziativa popolare
Da gestire con i tempi ecco ancora da definire
Sarebbe interessante con poterle gestire durante l'ultimo spot fare un lavoro di preparazione in questa fase gestirla nell'ultimo semestre Codella campagna
Elettorale chiedendo ai candidati di sottoscrivere un impegno formale e condizionando Attali impegno il consenso elettorali
Valuteremo attraverso naturalmente anche gli statuti regionali le possibilità di iniziativa che anche a questo livello cioè a livello regionale e così possono proporre ho in mente un po'le ragioni a statuto speciale in modo particolare
Allora queste sono due proposte qualche sulle quali le ACLI si attestano in questa fase cosa significa andare avanti
E con un uso nonostante e l'amarezza e le limitazioni io credo che bisogna andare avanti non nella confusione
Ma valorizzando il patrimonio che abbiamo accumulato in tanti mesi di lavoro comune
Il movimento
Per la riforma della politica attraverso eccolo strumento il principe Codella riforma elettorale può crescere secondo me se non si pone obiettivi anomali
Come quello di un improbabile sbocco politico unitario lo dico con estrema chiarezza ecco questo punto cioè chi pensa tra di noi non c'è
Ma chi pensa ad un movimento ecco che posso avere uno sbocco politico unitario credo che commette un errore ecco noi non siamo ecco fra quelli ecco che si schiera ebbero in questa in questa posizione ecco diverso è ecco un lavoro politico ecco corno
Proiezioni articolate ma con un vincolo che può dire derivare dalla fede in fedeltà ad un impegno che è quello della dicevo della legge elettorale che sottoscrivono sto possono sottoscrivere i i i candidati in prospettiva
Quindi non uno sbocco politico unitario ma si credo che il nostro impegno si deve concentrare sul tema della riforma elettorale parole valorizzando tutte le sue componenti
Quelle impegnate a livello istituzionale
E quelle che sono espressione della società civile in un confronto serrato rispettoso delle rispettive autonomie come è stato fin qui forse in questo intreccio stalla non la novità da non disperdere
Ecco questa presenza istituzionale forte molto significativa trasversale e questa capacità anche di penetrare nella società civile organizzata e con il movimento e con i gruppi eco della della società civile ecco questo un intreccio una novità
Ecco da coltivare da favorire ed ampliare da non disperdere
Quindi le riforme istituzionali restano una priorità politica e noi continueremo nell'impegno di superare la fase di tutela dei partiti
Ed affermare pienamente il protagonismo dei cittadini abbiamo detto da una Repubblica di elettori ad una repubblica di di cittadino in conclusioni io credo che bisogna alimentare questo grosso dibattito nel nel Paese alimentare alla discussione
Una discussione come dice Elia che si fa spesso muta e pettegola
Muta di fronte ai grandi interrogativi alle prospettive verso le quali dobbiamo muovere pettegola di fronte alla quotidianità
Così si percepisce una sensazione di vuoto e di disincanto che allontana sempre più dalla dalla politica lo sappiamo e con quanta poca gente disposta ad impegnarsi col pensiero e quanta e tanta gente ecco che invece con nella quotidianità pettegola sempre pronta a trovare anche tutti quei meccanismi ecco che sono in grado poi di garantire con la continuazione delle proprie posizioni di e di privilegio e così è una cosa abbiamo imparato in questa fase e caro segni e che la protesta si sopporta tutto sommato
Che la rabbia anche la rabbia tollerata
Ma che l'iniziativa politica efficace no allora ci si scatena ecco rispetto rispetto a questa a questa situazione e credo che questa consapevolezza e concludo Bécaud questa consapevolezza deve portare far fare un salto di qualità al movimento
Perché deve avere un respiro ampio deve avere la capacità di questo volo alto perché ha a bassa quota c'è troppa gente c'è troppa confusione si rischia molto anche a bassa quota c'è la necessità ecco di fare questo Sforza io credo che ci sono le condizioni e Koper poterlo fare grazie
Grazie Aldo Dematteo per la chiarezza delle anche delle proposte la sua esposizione e ora la l'onorevole Giovanni Negri seguono Bassanini e Patuelli
E anche Scoppola
Una Fender
Ma a me pare amiche amici che non si non riusciamo arrivare forse al centro della ragione per la quale siamo qua
Se non teniamo ferme mai alcune coordinate che io credo sia la coordinato e molto precisa
Rivolge la prima che c'è un Paese che esigere Klamath gran voce
In mille forme contraddittorie diverse io non mi criminalizzano nessun attacco
Riforma della politica e dei partiti profonda riforma alla politica dei parchi
Ecco questo chiedo scusa reclama anche avendo ascoltato Augusto Barbera con grande attenzione e con un'ottima disquisizione sui temi delle riforme istituzionali elettorali ma teniamo presente che c'è un Paese che chiede questo
Va bene
E dall'altra c'è
Una serie di persone diversi esponenti della cosiddetta società civile
Che ad un certo punto si sono detti che non potevano più limitarsi a essere esponenti a società civile sono scesi in campo con i referendum e una serie di persone che fanno politica che militano nei partiti
E che credo oggi debbano prendere atto di tre verità
Se non vogliono nascondersi quella che è la realtà
E queste tre verità solo che come militanti di partito né i partiti nei nostri partiti dei partiti tradizionali
Ci siamo resi conto che non erano più auto riformabile i partiti e per questo anche abbiamo superato l'orizzonte solo della nostra militanza stretta partiti che siamo andati vedo ai referendum al vertice
Questa è stata la prima convinzione torture la seconda condizione che come parlamentari
Non ci hanno fatto proporre proposte di modifica della legge elettorale in Parlamento sappiamo bene la vicenda voto di fiducia c'abbiam provato come militanti dei partiti non è possibile
C'abbiam provato come parlamentare in Parlamento non è possibile c'abbiamo provato come cittadini
Con i referendum non è così non è possibile
Problema dunque il il che fa
Perché io sono convinto che molti di noi qua siamo siete cattolici o liberali o socialisti o comunisti o verdi o laici o quant'altro ciascuno di noi nell'intimo continua a dirsi a sentirsi tale
Con qualche dubbio ciascuno sul significato residuo di queste parole
Perché se non esprimono ormai una pratica politica molto spesso ma appunto solo parole
E con la coscienza che almeno in questo non è più vero che i nomi sono le cose
E molti di noi sono convinti che oggi non è possibile governare questa società e questo Paese in modo cattolico o socialista o comunista o laico
Ma che AN forse è solo possibile o occupare Stato e pubblica amministrazione partitica mente o tentare di condurre una battaglia civile di resistenza che con i referendum e con altro abbiamo provato a
Mettere in piedi
Ecco si è creato in realtà una nuova omogeneità non una semplice trasversalità di persona fra loro diverse che si incontravano su un punto omogeneità di riformatori della politica
Però credo dobbiamo dirci amiche amici di riformatori della politica che hanno un senso e possono vincere se queste lettere sono maiuscola riformatori della politica
E perché abbiamo acquisito la consapevolezza che oggi la politica per molti di noi o è impegno per la riforma la politico non ha quasi manco senso che ormai sia perché e veri vanno esercizio esercizio retorico
E quindi abbiamo deciso di partire dal movimento per la riforma elettorale ed ai referenti e tuttavia
Proprio per questo noi siamo convinti che fare un bilancio oggi significhi tentare di alzare il tiro
E che questo nostro movimento il movimento per la riforma che noi giudichiamo necessari e che oggi quindi scusi ione
Possa essere Movimento per la riforma solo se si dà degli obiettivi altamente ambiziosi altrimenti riteniamo che fra paese che giustamente proteste reclama
Il sistema partitico sordo e cieco beh anche noi saremo in un modo o nell'altro penso che anche noi saremo in un modo o nell'altro destinate la sconfitta se non ci diamo un obiettivo alto obiettivi altri
Perché a maggior ragione dopo la sentenza la Corte costituzionale questo anche l'appello e come forma di democrazia abbia voluto fare è indispensabile un movimento per la democrazia un movimento per la riforma capace di assumersi per intero le proprie responsabilità dentro e fuori le istituzioni
Ma il senso politico della sentenza la Corte costituzionale molto chiaro e molto immediato del molto brutale sono solo gli stati maggiori partitici che possono autodeterminare le proprie regole collassi
E il proprio gioco è stato detto al cittadino
Di non disturbare il in mano rilievo cioè io è anche vero che di fronte a tutto questo cresce il numero di coloro che sentono che la riforma la riforma la politica o non è
E che non c'è alcuno Stato moderno ed europeo non c'è alcun diritto non c'è pubblica amministrazione non c'è cittadino
Se non si demoliscono le regole del consociativismo partitico
Ma ecco io credo che noi non possiamo magari in alternativa a Bossi indicare come dire seriamente praticabile le vie dell'autoriforma del sistema o dell'individualità del diritto del cittadino che la corte ha colpito questo francamente non penso sia sia sufficiente noi siamo convinti che sia gran tempo che la riforma si organizzi si dia voce si dia rappresentanza
Con una consapevolezza però arrivati a questo punto che sia le ragioni del diritto si risponde con quelle del potere della forza forse è necessario lavorare sui rapporti di forza con i nostri interlocutori
E noi siamo convinti che esistono le condizioni per costruire nel Paese un grande autonomo Chimento democratico per la riforma
Se possibile dotato di una cultura di governo e non di mera cultura moralistica
E in questo senso abbiamo voluto dare un contributo concreto la fondazione e siamo felici sia la Fondazione i Popolari per la riforma e di questi movimenti ma come laici abbiamo voluto darci un punto di riferimento informo dei democratici
E arrivo alla conclusione arriva a conclusione però sul l'idea del che fare bene
Noi siamo convinti che intanto sia necessario Movimento per la riforma che operi fuori del Parlamento e dentro in primo luogo per impedire le operazioni di maquillage
E le controriforme te che adesso in Parlamento saranno tentate dobbiamo tenere alta la bandiera per cui riforma e la politica o intanto e subito e il maggioritario uninominale
Oppure francamente controriforme te magari punitive di altro genere io credo che noi dobbiamo dobbiamo respingere dobbiamo respingere con
Non voglio aprire alcuna polemica ma semplicemente ricordare alcune considerazioni rispetto al referendum residuo
Poi sapete che i radicali i laici diciamo
Non erano favorevoli a depositi di questo referendum non si tratta di parlare col senno di poi anche perché avrebbe forse fornito alla corte costituzionale l'alibi per darsi un'immagine salomonica insomma
Qualche cosa è stato salvato
Mi fa piacere che ci siano dichiarazioni di partiti piccoli grandi esponenti di partiti che dicano che è necessario impegnarsi per questo referendum come pare abbia fatto anche il l'amico Patuelli eccetera eccetera però
Dire che il nostro problema oggi come Movimento per la riforma e difendere affermare il referendum residuo francamente io credo sarebbe inadeguato perché mi sembra che il referendum residuo non destruttura partitica non incide su quello che è il nodo dalla protesta il Paese ovvero l'occupazione partitocratica della società e dello Stato
E mi sembra difficile sostenerlo credo abbiamo alcune esperienze in referendum abbiamo inventato quelli sul nucleare
C'era Salerno brilla l'esempio che fatto Augusto Barbera mi sembra che
Non sono un suo motto momento mi sembra che si vada un po'è come andare alla guerra con un temperino chiedo scusa di queste brutte parole in queste ore così drammatiche ma mi sembra l'esempio se non addirittura possa essere utile per alcune manovre per dirla per dirla con franchezza job leggo sempre con piacere le dichiarazioni ascolto le parole per esempio dell'amico Bassanini per cui ha detto che era molto opinabile la richiesta referendaria l'indomani la sentenza la Corte che non ha creduto pressioni del governo del Psi
E che finalmente la sentenza ha avuto un effetto positivo perché ha sgombrato il campo da alcuni poteri di riforma brutte
E ascolto sempre più i colleghi compagni amici Bassanini e parvero ogni tanto un po'di invidia perché dico secondo me saranno gli unici che riusciranno
A fare quanto meno l'unità europea dei sistemi elettorali perché mi pare sia la delineando un po'di tedesco con mezzo francese anche un po'di inglese un po'di uninominale attraverso ecco soluzioni sulle quali non so se sia questo lo spirito col quale si può andare nel Paese a dire riforma della politica ricordo con piacere a chi lo detto quando dichiarò
Il PC del futuro scende in campo per il maggioritario uninominale mi pare che però molto è cambiato di tutto questo non non si è discusso io non vorrei che sopra valutassimo la nostra efficacia nel momento in cui dovessimo andare
Dovessimo andare in un Paese ha nel Paese a convincere al voto e a un certo voto provando a caricare di valenza politica il referendum su tre preferenze piuttosto che due una piuttosto che quattro
Perché avremo di fronte un altro paese che quello che giustamente dirà
Per cortesia disoccupate la USL di Pizzighettone di sotto
Finitela di nominare presidente d'istituto di credito per tredici anni finitela di obbligarci a dover avere la raccomandazione per avere la quinta corsia in ospedale se mia nonna l'appendicite ecco in questo caso vi confesso che anche alle orecchie
Per quanto poco valgono dell'umile cittadino Giovanni Negri suonerebbero più dirette direi significative queste parole che una dotta spiegazione sul miglior sistema elettorale possibile e l'appello a caricare di contenuti
L'istanza referendaria no la riforma e certo riforma elettorale in senso maggioritario uninominale la riforma non è soltanto la riforma elettorale in Parlamento si può fare molto
Io penso o l'idea vidi un gruppo intergruppo di democratici che possano agire in questo senso occorre andare avanti occorre andare avanti con serenità e con forse noi vogliamo andare avanti
Fermo restando che ovviamente queste considerazioni le le dobbiamo le dobbiamo fare siamo convinti referendum tre erano e quei tre erano un tutt'uno di progetto politico
Altro invece un referendum che resta lì un po'solo però credo anche che don fra con franchezza in questa sede si debba affrontare un altro tema
E cioè quello di mettere anche nel conto se si è riformatori della politica
All'altezza delle proprie ambizioni speranza affrontare anche il nodo teorico del possibile superare superamento delle appartenenze partitiche di ciascuno
Perché se non si raffigura questo e non dico che qua occorre dire che ciascuno supererà la propria appartenenza partitica per fare il cartello dei democratici per la riforma non dico che questo sia necessario dico che noi dobbiamo costituire essere una lobby per la democrazia come Movimento per la riforma capace di operare in Parlamento e nel Paese ma che anche non ignora questo dato perché se dobbiamo e chiedo scusa di nuovo dei termini in queste ore così brutte
Se dobbiamo essere Movimento per la riforma pensano sta ambizione dobbiamo essere flessibili e calibrare anche quelle che possono essere i nostri deterrenti o i nostri e le nostre offensive
E quindi anche far presente agli stati maggiori partitici che fra un Paese che protesta ma rischia di essere la protesta dell'impotenza e una partitocrazia sorda e cieca
Di potrebbe forse essere come estrema ratio non perché la vogliamo ma perché ne dovremmo essere obbligati forse per moralità politica di potrebbe anche essere un cartello che operate rendo conto dei rapporti di forza su ogni piano
Per la riforma la politiche in nome della riforma la politica magari transitorio
Perché noi non vogliamo vogliamo solo sperare di poter tornare
A essere domani liberali comunisti cattolici con progetti liberali o comunisti o cattolici o verdi o non so cosa di governo la società ma oggi non è possibile magari transitoriamente per conquistare
Democrazia rispetto alla partitocrazia beh anche questo tema io ritengo non sia ignora bile
Più per moralità e per serietà da ciascuno di noi altrimenti rischieremmo di offuscare la nostra immagine o peggio di dare delle risposte minimalisti che di fronte alle quali non credo tanto non saremo tutti uniti ma forse il Paese non guarderebbe a non con la stessa grande speranza con la quale invece ha guardato al nostro sforzo nostro
Grazie
Grazie Giovanni Negri che è stato molto esplicito nella proposta
Picchi riguarda che ora parla il fratello nelle Patuelli possedeva Bassanini e Scoppola con la nota sintesi
Patuelli della segreteria nazionale il partito liberale rappresenta per un saluto e per un intervento politico
Caro Presidente io ringrazio l'amico Segni gli altri promotori del comitato per l'invito
Che mi è stato rivolto proprio questa settimana all'indomani della decisione unanime dalla direzione del partito liberale
Di impegnarsi per il sì alla detraendo ma e per il sì nel facendo ma che è stato ammesso
Io ho seguito tutti i vostri lavori di questa mattinata
E devo dire che mi ritrovo molto nel delazioni che si sono sviluppate in particolare negli interventi disegni di Babele tra del presidente delle ACLI oltre ovviamente dall'amico Antonio Baslini
Perché mi sembra che siano motivati
No un disegno
Che poggia non solo sulla stagione ma anche sulla realismo
Io come fioretto laico ho fatto quello in queste settimane di non commentare la sentenza dalla Corte
Le sentenze della Corte Costituzionale sui due referendum che non sono stati ammessi fin quando le motivazioni non saranno depositate seguendo il principio Inaudi hanno del conoscere per deliberare ma bisogna andare avanti non si può pensare che le riforme istituzionali ed elettorali
Possono essere o un sogno da mettere in archivio ossia perché è uninominali sta a doppio torno sia per chi lo è a un tondo solo sia per chi altre strategie di carattere politico non si tratta di caricare il referendum che è stato ammesso
Si tratta di attribuiti la forza e la motivazione che esso romana
Questa è la prima legislatura la decima del Parlamento
Dalla Repubblica ma la prima anche rispetto a tutta la storia di un secolo e mezzo del Regno d'Italia e dalla Repubblica che vede la Camera dei deputati no non armati ficcare in pieno non ammette tutti quelli che sono stati i deputati che fan parte pone del Parlamento
I deputati della circoscrizione Napoli e Caserta non sono stati ancora convalidati segno anche non si possono negare i bandi e non si riesce nemmeno a sanzionare non solo chi li ha posti in essere e nemmeno chi se ne è avvantaggiato
E questa è un'emblematica dimostrazione che non si possano di tornare agli elettori nel novantadue a chiedergli comunque un consenso senza avere almeno potato avanti un minimo di garanzia di bonifica e dal palco estone
Che l'abolizione delle preferenze multiple è indispensabile è indispensabile per dare al cittadino alcuni requisiti essenziali che sono alla piena libertà e segretezza nell'espressione del voto
Per dare la possibilità effettiva di limitare e evitare il più possibile i brogli elettorali
Terzo per evitare gravi forme di partitocrazia che sono state ben descritte da va bene nel suo lucido intervento ormai il problema è arrivare al nove di giugno
Che sarà la data proprio probabilmente fissata per il referendum evitando pasticci o pastrocchi parlamentari che tenti Ivano di ridurre di una sola cioè da quattro a Takeda paga due da cinque a quattro
Le preferenze a seconda dei singoli collegi e magari e a fare di peggio
Questa è la trincea su cui bisogna accoglie all'interno del Parlamento ma nell'opinione pubblica il massimo dei consensi possibili
Per arrivare il nove giugno a dire illesi
A questo referendum è il solo primo passo per le riforme elettorali e istituzionali chi vota sì vuole cambiare chi vota no vuole conservare e chi non vuole partecipare alla consultazione
Significa che ha degli interessi troppo forti in questo sistema politico che chiudono ogni possibilità al cambiamento e all'evoluzione democratica con questo vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro il miglior volavo
Ringrazio Patuelli per il suo apporto significativo collega Bassanini prendevano la parola seguito poi dal professor Scoppola
Io devo dire che ho molto apprezzato il giudizio equilibrato e sereno che Mario Segni e il professor Giannini hanno dato della sentenza della Corte costituzionale
Io credo anch'io che la Corte costituzionale abbia sbagliato la mia opinione era che i referendum erano tutti e tre ammissibili
Ma non considero queste sentenze né sorprendente me scandalosa lo voglio dire ognuno deve avere l'onestà intellettuale di dire quello che pensa io ritenevo questi referendum dal punto di vista dell'ammissibilità a rischio
Ero convinto che fossero forti le ragioni della loro ammissibilità conoscevo come tutti noi conoscevamo che esistevano anche argomenti incontrare
E francamente non credo che la Corte sia stata fortemente influenzata da pressioni politiche che ci sono state credo che la corte abbia mancato di coraggio
E abbia scelto tra i suoi precedenti
Quelli negativi quando ne esistevano molti in senso contrario cioè di precedenti nel senso della ammissibilità credo soprattutto che oggi dobbiamo guardare avanti
E non serve a nulla recriminare visto che la sentenza è inappellabile
L'effetto peggiore di questa sentenza diciamolo chiaramente
E lo sappiamo è che manca l'effetto ghigliottina
Che manca la possibilità di un decisione del corpo elettorale che opera
Le riforme alcune riforme nel senso che noi riteniamo necessario perché certamente il referendum che sopravvissuto è importante
è importante e barbera ha messo bene in luce le ragioni della sua importanza della sua rilevanza ma è lontano dall'introdurre nel nostro ordinamento i sistemi elettorali che noi riteniamo occorrerà che vanno nel senso di una restituzione ai cittadini di una chiara possibilità di scelta tra programmi maggioranze e uomini
Quindi siamo naturalmente più deboli
E però dobbiamo cercare di scegliere la strada che ci consenta di continuare la guerra avendo perso la battaglia
Avendo perso la prima Massei
Io credo che questa strada sia obbligata i segni lo ha detto bene voglio soltanto aggiungere qualche brevissima considerazione no la prima strada è questo referendum che è rimasto
E io so bene che e questo referendum non realizza una riforma nel senso che vogliamo
Migliore ha certamente su punte non irrilevanti
L'attuale sistema elettorale della Camera che resta però del tutto inadeguato
E che continua a dare una sorta di delega in bianco ai partiti anche se migliorando i metodi di selezione degli eletti però l'unica strada che abbiamo è caricare di significato questo referendum come una grande occasione nella quale ci si pronuncia non tanto almeno non solo per la riforma del sistema delle preferenze ma più in generale per la necessità e la non Dorin viabilità di una riforma sostanziale di una riforma radicale dei sistemi elettorali che abbiamo in vigore non c'è altra strada mi pare che queste e può andare in questa direzione richiede il ricordo del referendum sul nucleare
Faceva giustamente Barbera
Dimostra che non è tanto la dimensione e lo o la radicalità del quesito referendario quanto il significato politico che adesso si vuol dare e si riesce a dare nella presentare alla al corpo elettorale nel presentare alla gente il significato della consultazione
Sottolineo poiché questo referendum per la Camera e non è il rilevante anche dal punto di vista del risultato che vogliamo tenere della diminuzione del peso asfissiante del della partitocrazia del controllo degli apparati partito Cracolici la sulle istituzioni e sulla società io vorrei solo ricordare
Che l'onorevole Sbardella nel chiedere sanzioni disciplinari contro il nostro presidente Segni fece riferimento specificamente a questo referendum che è sopravvissuto affermando che avrebbe avuto un significato dei strutturante dell'attuale sistema dei partiti
Credo che questo sissignore naturalmente se ne intende come diciassette
Quindi prima primo obiettivo ciprioti primo obiettivo puntare su questo referendum carpite
Maggiori direi tutte le carte che rimane con maggiori strumenti naturalmente avremmo puntato sul complesso dei tre referendum
Secondo obiettivo veniva indicato dal nostro presidente Segni come il ritorno in Parlamento e io qui devo dire di essere totalmente d'accordo con Giovanni mica
Non possiamo pensare che ritorna in Parlamento possa significare l'approvazione di mini riforma altresì descritto mini riforme che servono soltanto come dire ad evitare che la gente si pronunci sulla necessità di incisive riforme elettorali e quindi io non credo che sia possibile accettare insomma una soluzione che certamente ci sarà proposta per ora la proposta il movimento sociale venisse che sostanzialmente modifica tra l'altro marginalmente l'attuale meccanismo delle preferenze e chiede e crede di avere così
Chiuso la partita delle riforme elettorali
Noi dobbiamo dire secondo me con molta chiarezza che noi ci opporremo
A riforme elettorali marginali ci opporremo ad ogni riforma elettorale che non realizzi l'obiettivo di appunto restituire al corpo elettorale membri diritto di compiere con chiarezza le scelte tra i programmi delle maggioranze e degli uomini e questo è mi sembra il punto il punto fondamentale
Riforme elettorali che vanno in questo senso vedranno invece il nostro impegno perché non abbiamo mai pensato
Di costruire una via alternativa ad una vera capacità riformatrice del Parlamento severamente in Parlamento si dimostra capace di esercitarlo se veramente si dimostra capace di esercitarsi
E c'è poi una terza opzione prefigura e qui che io ho detto e confermo che almeno un risultato positivo la sentenza della Corte la avuto soltanto e lo confermo in questa sede io sono pronto a discuterne anche con chi è di diverso avviso
Risultato positivo è quello di a vere sganciavano slegato la nostra proposta Scoppola di avere slegato la nostra proposta di riforma
Che attraverso lo strumento del referendum abrogativo era necessariamente legata a certi meccanismi tecnici di averlo slegato da specifici meccanismi tecnici
Noi siamo per una riforma che superi la proporzionale che adotti il collegio uninominale che consenta scelte chiare
Tra maggioranza i programmi e uomini che attribuisca responsabilità chiare
Ma non ci innamoriamo nessuno di noi pensa innamorato dell'una o dell'altra soluzione tecnica quelle soluzioni erano quelle che lo strumento del referendum abrogativo Co consentita
Ma oggi noi possiamo sostenere che riforme incisive nel senso che abbiamo indicato hanno la possibilità di scegliere anche altre soluzioni voglio dire per esempio che a livello di elezioni comunali sono in campo altre proposte dall'elezione diretta del sindaco a sistemi maggioritari che consentano di eleggere di scegliere contemporaneamente maggioranze e sindaco
Queste non erano consentite con lo strumento del referendum abrogativo sono oggi consentite
Da una strada che va direttamente verso la soluzione legislativa del problema sono strade perfettamente compatibili con gli obiettivi che noi ci proponiamo alcuni di noi le possono preferire rispetto al meccanismo che era imposto dalle regole e dai limiti del referendum abrogativo
E in questo senso io credo che l'ultima proposta di segni mi trova anch'essa d'accordo sia importante cioè la trasformazione del comitato per il referendum
In un movimento per la riforma della politica per la riforma elettorale anche su questa proposta io sono d'accordo e credo che in questo momento rappresenti il terzo è necessario strumento del nostro impegno
E da questo punto di vista io credo che noi oggi abbiamo appunto il campo più libero e più sgombro insisto perché possiamo porre al centro del nostro impegno
La riforma della politica la riforma del sistema politico
Che ha come passaggio necessario e inevitabile riforme elettorali
Rilevanti e significative e che ha l'obiettivo tremendi togliere il nostro sistema dall'asfissiante il dominio di apparati partitocratiche restituire il potere di decisione ai cittadini
Da questo punto di vista appunto le soluzioni tecniche possono poi essere diverso
Devono essere coerenti con questo obiettivo quindi non possono e non devono essere minimali devono andare nel senso di sistemi maggioritari e uninominali
Ma questo è l'obiettivo di fondo e quindi io credo che questo obiettivo possa diventare l'elemento coagulante
Di un movimento grande che va al di là delle appartenenze politiche che supera le appartenenze politiche e che se mi consentite
In quest'ottica forse può ferma la priorità delle riforme elettorali avere anche altri obiettivi coerenti con la riforma della politica e pronunciarsi anche su altri alcuni di noi e io in prima persona hanno in altra sede combattuto e perso
Propenso al consiglio comunale di Milano una battaglia contro la lottizzazione delle nomine negli enti e nelle aziende nelle aziende municipalizzate negli enti comunali
Io ho visto con molto piacere che alcune delle organizzazioni e delle associazioni della società civile presso le ACLI per esempio
Che sono elemento portante del comitato per il referendum hanno appoggiato al di là delle appartenenze politiche questa battaglia che aveva lo stesso senso di quella per le riforme elettorali
C'è una battaglia per modificare un sistema che ormai ha consegnato a pochi e ristretti apparati di partito voglio dire in qualche misura di tutti i partiti
Il controllo sulle istituzioni il dominio sulle istituzioni espropriando nei cittadini espropriando né la Società civile facendo di questo controllo
Delle istituzioni uno strumento sostitutivo della ricerca democratica del consenso che si fa appunto con le armi della democrazia grazie
Io vorrei dire dice il presidente mi ha lasciato questi ancora
Sette iscritti Coppola della Gherardesca sa Mauch agli occhi Teodori Barrea ottavi Pannella
Io presiedo ma tube scaricato queste dei gruppi fa io lo vedo locale di farlo come vogliamo fare cioè abbiamo antica aggravanti fino a Pannella oggi dal pomeriggio capace ma si fa un ordito emozione
Scoppola rubare che allora facciamo tutto il pomeriggio
Manuali amano abbisognava
Parlavo anche l'aggravante rilevare che non posso dire come rifiuti avanti allora concisione a tutti avanti
E quindi
Dopo Pannella de Benedetti perché responsabile anche lui
Poi c'è biondo questo diciamo quando noi cominciamo
Fino al fino ai due riprende Debenedetti Biondi
E si ripresenta della difesa nato prima del processo Coppola
E poiché degrado iscriversi a
Oggi detto estrazione descrizione
Praticamente
La signora Marinazzo le banche islamiche selettivamente sul femminismo italiano Scoppola dalla pagavamo Paola Scoppola pregiudizi che nonostante tutto
Io
Conto
Pensioni slitta dirò solo pomeriggio membri compiendo dopo anche qui poche parole dinamica oppure per favore in poche parole
Su quello che a me sembra il tema centrale quello che veramente esige una decisione oggi qui si parla di una votazione di un documento conclusivo morente
Corre cosa diremo in dalla fine di questa Assemblea credo che dobbiamo prendere posizione soprattutto e prima di tutto sul referendum adesso che cosa fare revoca del terzo referendum quello che ci hanno lasciato quale significato dare gli si sono sentite già stamattina voci opinioni diverse
Chi tende a valorizzarlo occhi pensa piuttosto di abbandonarlo perché in se stesso e dare ragione di dirlo scarsamente significativo è su questo che io vorrei concentrare l'attenzione sullo sfondo di una presa di coscienza che credo dovrebbe essere il Comune di quello che è accaduto lasciamo stare i profili giuridici dei quali si discuterà quando la sentenza saranno lasciamo stare aspetti tecnici particolari vediamo il significato di fondo noi abbiamo avuto in questa vicenda una conferma la più direi evidente di quello che è stato definito il paradosso della riforma istituzionale
Da da Kenzo negli anni Trenta un sistema
Deve essere riformato perché per favore scusi abbi pazienza un un sistema si raccolgono
Ma deve essere riformato perché non è capace di decidere ma la decisione la più grossa
La riforma è la più grossa delle decisioni possibili quindi un sistema più ha bisogno di essere riformato meno è capace di farlo
Questo è il paradosso della riforma come è stato definito dai costituzionalisti
Più il sistema ha bisogno di essere riformato meno è capace di autoriformarsi perché le due cose sono fra loro in componibile noi abbiamo verificato questa situazione
Ed è per questo che avevamo immaginato di porre l'iniziativa per la riforma sul circuito in qualche modo Esterno
Al sistema politico in senso stretto al di fuori dalla logica del Mac dei meccanismi istituzionali ricorrendo alla democrazia portato via
Allora si questo è vero se questo scenario di fondo è fondatore stiamo bene attenti a rinunciare o a sottovalutare quel poco che rimane sul binario della democrazia diretta che il ferendo un po'sulle preferenze
Non solo e non tanto per le ragioni che ha detto Barbera che io condivido
Perché ridurre le preferenze da quattro da tre a una non è affatto irrilevante lo dimostra la reazione vivacissima che c'è negli ambienti parlamentari su questa iniziativa
Non solo perché una riduzione delle preferenze a uno comporterebbe necessariamente la riduzione dei collegi e quindi attraverso la riduzione dei collegi una radicale revisione del sistema elettorale anche se non quella auspicata
Nel referendum sul Senato e nella salendo sul Comune
Non solo per questo ma perché ne dobbiamo affermare il principio l'esigenza che la gente si faccia sentire su questo problema
è soltanto attraverso alla celebrazione della referendum che tema della riforma elettorale esce dal chiuso delle stanze esce dal circuito di un sistema incapace di autoriforma e viene sottoposto al giudizio degli elettori
Da questo punto di vista bisogna però se questo giudico è vero a trarne tutte le conseguenze bisogna che gli amici qui presenti a questo tavolo che solo in Parlamento non favoriscano ma impediscano ostacolino l'assoluzione in sede parlamentare
La quale probabilmente non sarebbe neanche l'assoluzione piena prevista dal referendum sulla Camera perché sarebbe soltanto la riduzione a tre o la riduzione a due una riduzione minore delle preferenze
Ed è e difendono viceversa l'esigenza il principio che ormai almeno su questo su questa materia di situa io ridotta il popolo l'artiglio cittadini sovrani si può annuncino nella fare quindi questa iniziativa assenso portare il ferendo un sulle preferenze
Al suo esito naturale assenso se si unisce a una battaglia parlamentare non per fare le stesse cose ma per non farle perché in Parlamento non si su voti il significato residuo dell'iniziativa referendaria
Perché è da escludere che in Parlamento si possa realizzare in questa situazione in questo contesto la grande riforma che si possa realizzare l'accordo per la grande riforma neanche sulle preferenze probabilmente ci sarà accordo spontanei
Ma credo che si debba difende l'esigenza di una pronuncia del corpo elettorale sulla questione delle della riforma elettorale
L'altra conseguenza data gare da quella constatazione che ho fatto sulla verifica
Del paradosso della riforma
è inevitabilmente quella di un trasferimento nelle forme possibili di questa mobilitazione dal terreno della democrazia diretta anche sul terreno della formazione della rappresentanza che tra perché se i cittadini non possono sui canali della democrazia diretta esprimere i tuoi fino in fondo l'esigenza di rinnovamento del sistema perché gli è impedito dal sistema stessa non posso devo rispondere che a livello di formazione della democrazia rappresentativa
Non astenendosi non protestando col voto leghe ma concentrando il loro voto sulle liste candidate e candidati che facciano proprie le esigenze della riforma
E quindi questo movimento che nasce io mi auguro che il proposito enunciato da Segni trovi largo seguito e che veramente da questo comitato possa venire un movimento forte radicato nel Paese per la riforma della politica
E questo movimento può sapere seguito non solo nell'ambiente cattolico non solo in ambienti specifici ma nella cittadinanza come espressione di un concetto nuovo di cittadinanza che nel nostro Paese non esiste e che va fatto nascere aldilà
Delle tradizionali appartenenze partitiche che non bastano più
Ecco ma questo movimento non può affermarsi di Fo
Non escludere io mi rendo conto delle difficoltà di che cosa questo comporta per chi nel comitato a un'appartenenza partitica non esclude la possibilità di una sviluppo nella direzione anche di iniziative trasversali di liste non al TT che che ISPO i mano con forza l'esigenza della riforma se il canale della democrazia diretta risulta insufficiente
Io lo dico francamente mi dispiace che adesso se ne è andato e non mi posso sentire io speravo che la rete di Leoluca Orlando fosse questo e potesse essere questo
Nel momento che stiamo vivendo dopo la sentenza della Corte mi pare che senza escludere questo
Però ammesso nel sacco molte altre cose e che ha assunto una fisionomia diversa mio speravo che in questo momento potesse dare forza e dare voce a questa esigenza del rinnovamento della politica così come si manifesta
Dopo la sentenza della Corte costituzionale dopo il limite che è stato posto agli spazi della democrazia così quindi per concludere vedo queste due vie la valorizzazione politica massima
Del referendum residuo caricandolo di questo significato votazione
Plebiscito per o non o contro la riforma elettorale dandogli politicamente questo significato il che significa appunto
Che la Camera non si occupi di questa materia ma che la lasci al giudizio degli elettori e affronti dopo il giudizio dei lettori sulla base del giudizio degli elettori
La materia nel suo insieme non solo la piccola riforma che serve a ancora una volta ad evitare il cioè e dall'altro tenere aperta
La strada del movimento con la consapevolezza delle conseguenze che questo fuori
Senza senza precipitazioni con la GAL con la la coscienza dalla complessità del problema ma anche ormai con la visione lucida che un traguardo nuovo va perseguito che quello dell'espressione del voto nel nostro Paese come cittadini nella responsabilità dei cittadini e non più per appartenenze dati una volta per tutte grazie
Della Gherardesca
All'arrivo andava si sente
Ora va bene
Ora ringrazio il presidente di avermi dato la parola
Perché l'interesse di Pulp di questa riunione è grande perché avete sentito deputati di varie parti persone che dal Parlamento che a rischio della loro carriera
Hanno cercato di fare l'interesse dei cittadini perché questo è soprattutto una battaglia te dei cittadini per i cittadini
Ed è una cosa che mi devo lamentare che i cittadini non hanno compreso
Io ho fatto la campagna per cercare le firme come tutta la mia associazione si è prodigata in tutta Italia dalla Sicilia al Veneto al centro dappertutto abbiamo cercato di raccogliere le firme
Questa era la prima grande occasione perché che la popolazione italiana si pronunciasse su un sistema diverso di fare politica
Invece che cosa c'è stato una fatica improba per raccogliere le firme una pigrizia di tutti amici e non amici
Che dicevano sì avete ragione lo faremo ci andremo i comuni otto mila comuni d'Italia abbiamo i numeri di questi comuni di quante firme sono state raccolte nei comuni era la cosa più facile andare al comune e non vi costava niente
Nei piccoli paesi i comuni sono stati bloccati per ragioni politiche alcuni ma alcuni semplicemente per il disordine dei nostri delle nostre impiegati e funzionari dei Comuni
Uno andava al Comune non c'era la persona adatta e obbligo dei comuni c'è una legge in Italia per cui i Comuni debbono quando c'è un referendum preparare un tavolo e raccogliere le firme dei cittadini
Ebbene c'erano persone in Toscana fuori della Toscana in Sicilia la gente andava al Comune la persona adatta non c'era mai
L'impiegato preposto era fuori per alcuni comuni che hanno lavorato bene e hanno raccolto alcuni numeri
Raccoglierli in Italia sei scelto quaranta mila firme ma come era niente né potevamo seppur ognuno dei numeri pensa a quello che ha fatto e che sarà rapporto da solo cinquecento firme serve per come persone in Italia che hanno raccolto da sole cinquecento firme
Ma ne dovevano raccogliere mille mille cinquecento non ci voleva niente avrei a raccogliere un milione di firme e questo dobbiamo proporsi come dice giustamente Scoppola il nome per questo referendum che non è quello che volevamo
Ma per tutto per mostrare la volontà dei cittadini di diventare veramente quello che si crede che sia un popolo sovrano l'avete sentito cipiglio nel giro siamo sovrani nulli
Quale dei nostri voti è stato mai preso in considerazione dei partiti
I partiti non hanno non gliene importa niente dei nostri voti voglio vogliono che si voti per il capolista e basta noi quando scegliamo una persona nella lista che ci ci convince per perché è una persona perbene perché è un giovane che viene con tutta la buona volontà di questo mondo non riesce quasi mai perché non perché non è conosciuto ma perché il partito si è preso tutti i voti trecentocinquanta mila voti per capolista quattrocento mila voti per capolista e gli altri non entrano mai hanno aperto agli esterni
Quanti Esterni sono entrati quanti Esterni hanno potuto attraverso il sistema partitico italiano
Riuscire a lavorare come vorrebbero nel nostro Paese
L'Italia è veramente un Paese di in inglese e in Francia si dice di assi su atti di così sia
Tanti brontoli tante lamentele dappertutto non si fa che parlar male del leader dei partiti e dei governi ma quando vi danno una grande occasione e queste persone ci hanno dato una grande occasione
Abbiamo raccolto con una fatica impresa alcuni seicento mila voti
Sempre su questo referendum caricato di tutte le valenze che noi vogliamo che sia caricato questo referendum che è interessante perché la prima volta che è stato rotto questo principio che noi da soli come popolazione non possiamo cambiare niente in questo Paese
è la prima volta che dei giudici ci hanno detto che una cosa è passata che noi volevamo non passa mai niente del passato la porta
è passato il il il il divorzio perché era un interesse privato diretto di alcune persone ma degli interessi come questi che sono l'interesse ideale un interesse di fare veramente un cambiamento della politica italiana e di essere veramente rappresentati
Da persone che noi vogliamo
è questa l'occasione e allora è solo un invito a che vi faccio di cercare io penso che tutti voi qualche siete qua dentro avete votato forse no
Ma almeno lavorate perché razzia veramente un successo questa prossima questo prossimo referendum se ce lo lasciano fare grazie
Allora scusate Sammarco
Grazie Monica
Dunque io vorrei fare un po'di polemica tanto per vivacizzare un ambiente
Che forse oggi eccessivamente sul triste
Certe mi rendo conto che di fronte alle prospettive che avevamo quando ci siamo visti a Roma
L'undici e dodici novembre è molto cambiato perché avevamo la possibilità
Di modificare
Il sistema di selezione della classe dirigente
Ci troviamo di fronte con un referendum certamente meno significativo
Che è anche difficile da spiegare alla gente perché qualcuno potrebbe subito dire diminuire il numero delle preferenze
Potrebbe voler dire dare più potere alle liste così come sono fatte perché
Ma e questo è un errore strategico
Io sono detto qui e poi non è nel mio costume per fare polemica
Perché mi sembra che sbagliano tutti gli amici che finora intervenuti hanno sottovalutato il peso straordinario di questo secondo referendum
Un peso di estremo interesse per la democrazia italiana
Ci troviamo per la prima volta nella storia della Repubblica italiana
Nella possibilità di convocare quaranta milioni di persone e chiedere a loro senti se vogliono cambiare il sistema elettorale
O se invece no e cioè vogliono rimanere con un sistema elettorale in cui a decidere siano solo i partiti
Allora io
Sono Ingram
Di potermi associare con le parole di Patuelli di Scoppola disegni in partenza
Ma si tratta di vedere gli affetti della sentenza la Corte costituzionale oggi si tratta di partire da quest'aula per una battaglia politica di straordinario interesse nel Paese che quella di chiedere a quaranta milioni di persone di votare sì per modificare il sistema elettorale lasciamo perdere per un attimo il contenuto specifico
Lasciamo perdere o per un attimo ci facciamo ingannare da alcuni aspetti in altre situazioni
Votando io ricordo i referendum promossi da in un club dal dai radicali sul nucleare votando su quesiti marginali come erano quelli sul nucleare
Fu poi fatta una scelta di clamorose interesse
Per a mio avviso negativa io allora non ero d'accordo con quello con i referendum radicali infatti Godai no comunque si votò su tre referendum marginali risultato politico fu la chiusura del sistema nucleare Italia
E allora io non vedo come possa sfuggire in quest'aula a tutti voi che noi partendo dal secondo referendum possiamo chiedere la modifica di un sistema elettorale
Noi votando ossidi possiamo chiedere la fine di un sistema di partiti che controllano la società civile che controllano le unità sanitarie locali che controllano il sistema di nomina e di lottizzazione delle aziende municipalizzate
E questo è il contenuto
Questo il contenuto politico principale quindi non mi sembra che sia il momento del della crisi non si non è il momento del de rinchiuderci INCE stesi o delle polemiche io voglio capire qua dentro c'è una parte del documento politico su quale secondo me noi
Dobbiamo riflette
Dobbiamo uscire questa sera con la chiarezza di che cosa vogliamo fare sul referendum
Che è passato al giudizio della Corte di Cassazione ha superato oltre seicento mila firme settecento mila se calcoliamo la valanga di firme
Che sono arrivate nei giorni successivi avuto il giudizio della Corte costituzionale e noi andiamo tra poche settimane io voglio fare un conto che l'onorevole Pannella fece al comizio al Pantheon ci restano circa venti settimane dal giorno del furto
Presidente La Repubblica dovrà decidere una domenica se non erro fra il quindici aprile e il quindici giugno in cui si voterà per il referendum e allora ci mancano venti settimane e noi dobbiamo convincere almeno venti milioni di persone a votare
Perché è evidente che il sistema delle lobby dei partiti cerchia
Ma di fare il bis del i due referendum sulla caccia e si pesticidi cercheranno di ignorare l'avvenimento noi abbiamo venti settimane di tempo per convincere venti milioni di persone di andare a votare noi noi da qui dobbiamo partire convinti uscendo alla fine di questa Assemblea per convincere ogni settimana un milione di persone che la democrazia in Italia si può cambiare si può cambiare il sistema elettorale
Come diceva il professor Gianni
Perché la Corte Costituzionale ha messo il principio che si possa con referendum modificare le leggi elettorali noi dobbiamo partire da quest'aula con la convenzione di convincere ogni settimana un milione di persone sulla necessità storica
Storica che si vada a votare in quella domenica tra il quindici aprile quindici giugno certo se fanno i trentenni hanno certo se fra noi
Siamo poco convinti e allora faremo rapidamente e facilmente gioco
Di coloro i quali cercheranno non di invitare la gente a votare no
Ma diranno certamente è un referendum inutile la riduzione ma le preferenze si poteva fare con una leggina italiani andate al mare noi non vogliamo andare al mare quando si parla di riforma elettorale
Noi invece invece vogliamo in quella domenica dare una lezione a un sistema di partiti e mi dispiace dissentire dall'onorevole Bassanini che ritiene che la Corte abbia agito in pieno il giudizio
E in piena indipendenza la sentenza la Corte è stata una sentenza politica
Ed è un fatto gravissimo per la storia delle istituzioni
Allora
Il referendum vediamo adesso il referendum che è rimasto il referendum ha due caratteristiche primo riduzione del numero di preferenze
Qualcuno ha detto che è più poteri ai partiti io risponde invece che nemmeno potere ai gruppi alle correnti
Perché il sistema che funziona è quello di avere un capobanda e due Mazzieri appresso oltre o quattro Mazzieri apprezzo e allora non dovremo più consentire che Mazzieri vadano in Parlamento in Consiglio regionale in consiglio comunale che si facciano le Martin viale che si controlli così il voto lasciai la gente può scegliere una persona che quella di cui si fida non si vede perché quattro cinque preferenze che senso politico reale al piano
Ma c'è un'altra parte che mi interessa ancora di più e che finora non abbiamo ancora negli USA questo referendum non chiede solo la riduzione del numero delle preferenze ad una ma chiede una cosa altrettanto se non più importante
E cioè che si aboliscano i numeri ti
E si scriva per esteso il cognome della persona che si intende votare
Voi direte la stessa cosa no
No e che ahimè in Italia vige il sistema dei brogli elettorali
Cioè Boldi
Alterazioni
In Italia noi votiamo per dei candidati ad esempio il numero settantuno sui verbali risulta votato il numero settantasette
Ma tramutare ognuno in sette basta aggiungere una barretta orizzontale a metà dell'uno
Questo meccanismo sul quale a volte sorridiamo è di una gravità sconcertante
Il concetto di democrazia cioè il concetto di potere della gente
è illeso alla base nel momento in cui accettiamo noi stessi qua dentro l'eventualità che avvengano brogli elettorali nel momento in cui noi sappiamo che esistono brogli elettorali e non ci riferiamo diamo in qualche modo legittimità ad ogni tipo di risposta antisistema è un fatto gravissimo
Noi crediamo nell'istituzione del sistema democratico non dobbiamo tollerare un meccanismo per cui vengono eletti non coloro che sono stati votati ma coloro che conoscono gli scrutatori
Voi penserete che io faccio da dichiarazioni avventate
Allora io vi voglio ricordare due casi
Il primo caso è quello delle elezioni comunali di Roma
In cui la prego in cui il medico il presidente dell'ufficio elettorale centrale giudice Rocco Misiti
Al momento della validazione delle ultime elezioni comunali a Roma scrisse nella sua relazione depositata
Presso la corte d'appello di Roma che per trecentotrenta seggi cioè un decimo del corpo elettorale cioè per il dieci per cento dei seggi
La somma dei voti di lista superava il numero dei votanti
Ripeto
La somma dei voti di lista superava i votanti cento votanti voti riportati DC ottanta Psi sessanta PC settanta applique quaranta e così via
Questo non lo dico oggi io ma l'ha detto il giudice Rocco Misiti presidente dell'ufficio elettorale centrale per le elezioni comunali a Roma quindi brogli solo un fatto dichiarato dalla magistratura della sua attività
Il secondo caso Napoli
Collegio elettorale per la Camera dei Deputati collegio elettorale di Napoli Caserta
I brogli sono avvenuti
Si doveva verificare perché non funzionava nevica Bali
Molti verbali riportavano
Che i candidati avevano avuto voti di preferenza maggiori rispetto ai voti di lista
Io sono stato candidato nella Democrazia cristiana a lezioni come lei a Roma sarebbe come se in un seggio in cui la DC avesse preso duecentocinquanta voti a me fossero stati attribuiti trecento voti preferenza queste avvenuta allora la corte d'appello di Napoli non è che ha annullato avete da siccome effettivamente sono troppi ha ridotto il numero fino a leader largo con il numero dei voti di quella lista
Guardate che ci stiamo scherzando ma questo l'ha detto la Giunta per le elezioni della Camera dei deputati e allora si voleva fare il controllo sulle schede
Per cercare di capire e rischia di a Napoli sono state bruciate
Allora forse queste cose qualcuno di voi non lo sapeva
è gravissimo che noi non siamo stati capaci facendo politica
Di far comprendere a voi che siete i quadri politici questo fatto noi abbiamo venti settimane di tempo per far capire a venti milioni di italiani che questo meccanismo nel quale non possiamo in nessun modo riconoscerci
E allora
Sì qualcuno qui ha paura
Di una sconfitta
Perché magari comunque gli italiani potrebbero non capire potrebbero preferire andare al mare voi consentitemi da democristiano di recuperare i pensieri Degasperi sulle profezie e la politica
Perché io penso che le motivazioni Pia utenti che che ci devo portare a fare politica non sono i contingenti successi come diceva De Gasperi
Ma la sicurezza di lottare per la verità grazie
Teodori
Dopo Teodori sono iscritte otto avete Pannella
L'ultimo atto la mattina l'onorevole Pannella credo che a quest'ora bisogna arrivare subito al nodo delle questioni
E devo dire molto francamente questa Assemblea che ha la il titolo dal comitato al movimento per la riforma
Deve aver chiaro di fronte a sé quali sono i termini che oggi si pongono a tutti coloro i quali sono stati impegnati nella iniziativa referendari
I termini che si pongono oggi e se il movimento per la riforma politica attraverso la riforma elettorale è un movimento che deve essere portata avanti
Oppure se questa Energia che è stata creata nel Paese deve essere utilizzata su questioni che sono altamente marginali
E che nulla incidono intermedi movimento riforma politica e il Movimento elettorale
Io devo dire che quei a quegli amici che oggi portano qui l'attenzione e la discussione sul referendum presiedo fanno un cattivo servizio
A tutti noi
Perché ci fanno discutere di una questione che non esiste
Di una questione la quale sarà liquidata comunque dagli elettori o dal Parlamento e che se anche non fosse liquidata dal dal Parlamento sarebbe liquidata in sé perché è questione non rilevante
Ai fini della riforma politica e della riforma elettorale
Il problema della riforma elettorale è un problema sostanziale di rapporto di rappresentanza fra cittadine e eletti e non è un un problema di tecnica elettorale di pulizia delle tecniche elettorali
Quando questo movimento si è mosso
è un movimento che si è mosso usando il referendum
Perché dopo anni dopo anni di lavoro attraverso le leghe attraverso le proposte elettorali attraverso le proposte in Parlamento aveva ritenuto che fosse possibile procedere a una riforma o aggredire la riforma di una cosa che io non riformabile dall'interno attraverso un circuito Esterno ebbene allora oggi cari amici
La questura di cui dobbiamo discutere Mario Segni mi pare che lo ha detto molto bene
Scoppola poco fa la questione non è
Quella dei sistemi elettorali e non è quello di un referendum che comunque non esiste sarà liquidato e marginale non incidente è una nessun significato la questione e del come del come un movimento per la riforma della politica io attraverso la riforma elettorale che un anello essenziale può andare avanti
Perché questa è la cosa che ci angustiato e c'è impegnato operanti per anni vi sono stati uomini di buona volontà i quali all'interno dei partiti all'interno del Parlamento hanno fatto delle proposte di riforma elettorale hanno costituito delle leghe hanno citato il il problema in termini di di convegni
Accademici di convegni politici di riunione politici e via di seguito ma non facendo un un passo avanti
Perché il regime partitocratico e tale che ha una sua forza è una sua capacità di resistenza
Che assolutamente al di là di quello che lui stesso abbiamo immaginato e lo abbiamo constatato con l'asservimento della corte costituzionale in realtà ai voleri partitocratiche cc che ha smontato quello che era l'unico vero grimaldello che avrebbe potuto aggredire un il che avrebbe potuto portare a un passo verso la riforma politica allora il problema
Cari amici che noi dobbiamo discutere oggi
Lasciamo stare le cose che non c'entro nulla come preferendo un prestito che sarà lo comunque liquidato quale che siano quale che siano le nostre quale che siano le nostre giudizi le nostre le nostre volontà il problema cari amici il problema cari amici è uno e uno solo
è uno e uno solo noi abbiamo individuato noi votiamo contro io personalmente voterò contro se sarà dato devi votare perché lo ritengo profondamente errato e deviante
Ma comunque il problema il problema non è questo quando noi individuiamo i referendum all'individuiamo perché era l'unica arma
Che poteva avere un suo effetto deflagrante rispetto al sistema dei partiti
Oggi questa arma quest'arma non c'è più
A
Oggi quest'arma non c'è più e allora un movimento della riforma politica attraverso la riforma elettorale
Deve sapere quali armi che non sono quelle di due anni fa i tre anni fa di quattro anni fa di prima intendono sono quelle di oggi
Quali armi può usare
E probabilmente le armi della buona volontà le armi del dell'agitazione politiche della pubblica opinione sono oggi armi che non esistono e allora il problema che poco fa poneva Pietro Scoppola
Vale a dire questa cosa questo movimento
Di grande significato di questo Paese che pone l'accento sulla questione sulla crisi delle crisi che la crisi del sistema politico e le crisi della politica
Questo movimento deve porsi e non escludere come diceva Pietro Scoppola prima il problema di porre in termini di rappresentanza Diretta
La sua forza le sue idee i suoi obiettivi il resto consentitemi di dire
Deve non porlo Man deve non escluderlo deve marciare in questa direzione deve organizzarsi in questa direzione non escludendo questo boh sbocco altrimenti la questione fondamentale che il come arrivare a riformare elettorale per la riforma politica rimarrà una domanda assolutamente inevasa
E saremo ulteriormente schiacciati dalla partitocrazia come lo siamo stati fino ad oggi avendo fatto fuori l'unica arma che era un'arma necessaria importante è forte ma che ha fatto la fine che voi ben conoscete
Ottava e poi Pannella scusate momento vorrei chiedere
Non so accorciamo sentiamo poco risponda che vogliamo sospendere dopo Pannella e riprendere dopo dopo vogliamo continuare a esaurimento
No
No sulle Alpi anche allora allora dopo Pannella che è già iscritta si sospende per odorare poi riprendiamo che ci sono diciassette o diciotto iscritti nel pomeriggio grazie
Abbia pazienza c'è un presidente nasce
Passo hanno
Da papà
Allora intende voglio esprimere sono
Silenzi odiava padane rami o avere una guerra va be'Rodotà molto semplice allora per quanto riguarda la questione dei referendum perché questa è una riunione nella quale dobbiamo fare
Anche un punto per quello che dobbiamo andare per il quale andare avanti
Io con altre persone ho coordinato il comitato dei referendum di Roma abbiamo avuto un'esperienza estremamente positiva
Arriviamo qui quindi con vogliamo dare un contributo a questa discussione generale che si fa
Intanto dico a livello personale esprimo la piena accordo con la introduzione che è stata fatta dall'onorevole Segni perché ha dato diciamo didascalica mente i punti sul quale muoverci su quali sono d'accordo
Questione di questo terzo referendum
Io credo che qui ci sia un equivoco di fondo
Nel senso che qui ci sono seicento mila cittadini io sono uno di quelli che ha raccolto le firme però a questo punto l'obiettivo non sono più il soggetto non sono più io
Sono i cittadini che hanno firmato il permesso apposto le firme ci sono seicento cinque mila cittadini che hanno firmato questo referendum quindi a questa data io non conto come persona che si è sacrificato anche di notte a raccogliere le firme contano le seicentocinque mila firme questo voglio dire è il dato di partenza questo referendum non si può non ci possiamo arrogare il diritto vi voglio dire di non sostenerlo perché non l'abbiamo messo nel pacchetto delle proposte i cittadini hanno firmato non ci sono i cittadini la riforma elettorale vale pure per noi la riforma della politica
Quindi noi dobbiamo rispettare questo che è avvenuto
Quindi si tratta di dire non è che possiamo disse erano tre allora andava bene se era uno dei tre va più bene
Questo referendum ha in sé stesso alcuni elementi innovativi profondi qui sono state dette delle cose e San Mauro prima io ho avuto la fortuna e l'onore di lavorare con Rocco Misiti posso dire le cose pubbliche di che diciamo non altre noi abbiamo deferite alla magistratura ordinaria mille quattrocento tre seggi di Roma
Cento seggi non certo arriva ritrovi verbali di altri voglio dire poi potete nelle generazioni mille quattrocentotré Secci la magistratura indagherà e un giorno forse sapremo qual erano i risultati reali di Roma un giorno forse ora il problema quindi è che qui c'è una necessità profonda di intervenire su questa questione il discorso delle preferenze è un discorso serio importante però viene usato in molte parti del Paese a Roma anche anche per il controllo del voto questo è un dato di fatto
Questo le cose dette prima Barberi eccetera le citazioni non ci voglio entrare comunque avrebbe avendo questa sul senza caricarlo di significati messianici
Però c'è si tratta di sostenerlo perché noi abbiamo raccolto le firme dei cittadini che volevano questa cosa
Questo è il primo dato e ha in sé stesso elementi di riforme io non credo si può arrivare a una legge ma una legge che volesse abroad voglio dire che recepisse questo sarebbe già di per sé una legge estremamente avanzata Iotti e tempi estremi che questo Parlamento sia in grado di fare il ministro
Per quanto riguarda poi le altre questioni che voglio dire io sono comunista
Il Partito Comunista al di là del fatto del Congresso provato come non vada su questo è pronto alla difesa la lotta l'iniziativa per contribuire alla riuscita di questo referendum questo per evitare equivoci sulle questioni e né tanto meno è d'accordo sull'ICI pasticciate prima non era d'accordo su tutti e tre ma non del tanto meno sulle G. passeggiate su questa cosa
Per quanto riguarda la proposta del movimento io credo che la grande proposta politica che viene da questa mattina ed è una cosa estremamente importante noi non possiamo avere
All'interno avere messo in moto un meccanismo di alfabetizzazione dei cittadini italiani
Rispetto a queste questioni
Quella di oggi era la sala tipo massima che potevamo spirare alcuni mesi fa per un'assemblea sulle riforme istituzionali oggi terrà ognuno di noi ci sono centinaia e migliaia di cittadini non solo quelli che hanno firmato ma anche quelli che non hanno firmato per paura
Perché non si sa quando vai a Fini quando fa queste cose non ci sono stati voglio dire c'è un movimento di gente
Che ha lavorato su questo e che non può essere disperso ora la costruzione di un movimento che sia punto di riferimento di questo che non diventi chiaramente un partito che diventi l'ago tua poi alla fine forse sbaglio pure a dire che cosa diventi però che ci sia un Hunter Reno in questo nostro Paese in cui ci sia la possibilità di discutere portare avanti iniziative di dibattito come quelle che si stanno facendo adesso ma anche iniziative di lotta
Di iniziative concrete perché non è fatti vedere abbiamo fatto la pensata fatti referendum no e così via poi chiudiamo no ma per vedere tutto quelle serie di mini inziative di pressione di mobilitazioni le petizioni altri referendum se volete altri meccanismi perché io sono d'accordo sull'importanza che è stata data anche da GILDA Giannini all'inizio
Quando ha detto che in questo modo comunque la Corte appoggiando qui facendo passare questo referendum ammetteva che a certe condizioni era possibile un referendum anche in materia elettorale quindi io credo che noi dobbiamo costruire e io dico che voglio aderire mi interessa ci sono parlo anche delle molti compagni comunisti non voglio dire che su questo sarebbe anche disponibile a lavorare ci vogliamo lavorare comunque su questa cosa
E quindi voglio dire e non perché sono un voglio dì sono della federazione perché commissivo una quindi quando parlo voglio dire insomma uno dei tanti Church anche voglio dire un minimo diverse su queste cose quindi voglio dire noi siamo in grado di costruire un movimento che sia se volete trasversale in senso buono che sia sede
Permanente di iniziativa ma non solo di dibattito culturale ma anche di risposta all'eversione
Perché state attenti c'è un dato che voi è stato detto prima da San Mauro per questa sana ma in fondo ognuno di quelli che sono in questa sala a un'esperienza se volete
E altre sedi in cui potrà fare politica però state attenti che nel momento che noi abbiamo raccolto delle firme su un terreno così minato e spinoso
Queste firme sono state raccolte e non producono nessun risultato
Il ritorno indietro non è alle stesse condizioni di prima di fare quest'iniziativa Mauri torni indietro molto più arretrato nasce un clima di sfiducia ancora maggiore e quindi noi questa proposta che è stata fatta da Mario Segni credo che sia la proposta forte che ci fa uscire
Con non tutte le truppe diciamo i seicento mila che hanno aderito a questa cosa ma con una gran parte dei cittadini che vedono in questa iniziativa un punto di riferimento costante non di essere una delle solite cose che si fanno in questo Paese
Poi apre le idee poi finisce lì e ne riparliamo alla prossime successivo
Prime dalla parola Pannella vorrei Marco Pannella vorrei fare una proposta qui abbiamo noi per il pomeriggio venti iscritti
E siamo sabato pomeriggio non è da escludere che molti vogliono tornare stasera
Case
Mi chiedo se non si può proprio proposte che faccio dopo l'intervento di Pannella tenuto conto che abbiamo cambia
Ma solo se fosse la corda Pannella perché si scritto c'è un certo ordine e dobbiamo seguirlo se Pannella poi si possa verificare dicendo parlo per in pomeriggio problema suo ma non lo so non non possiamo decidono alcune presidenze ma scusate a parte questo poi a parte questo problema specifico
Volevo dire una cosa la proposta che farei invece di interrompere come era in programma se potessi potuto come sono panini ci sono dei tosto dei Cappuccini
Andare avanti continuare fino a quando esauriamo gli interventi programmati
Sono d'accordo
No no nel senso che ci ciascuno di noi Mario ciascuno di noi si o allontanare può andare
Alla sosta tecnica di mezz'ora vera cioè mezz'ora vera la zona nera va bene
Parola Marco Pannella grazie oggi allora
Care amiche cari amici
Mi pare che il tema
è un programma
Una proposta
E di conseguenza questa bisogna confrontarsi in termini di volontà di fattibilità e anche tenendo presente
Che un movimento
Se è un modo per eludere
Le costrizioni
La qualità e la quantità delle scelte per le quali si Giannessi diventa partito
Di questi movimenti sono piene le fosse sono
Un movimento che la cosa più importante è più difficile
Di creare l'ennesimo partito che se riesce ad avere un eletto coi cioè il finanziamento pubblico subito entri ad essere
Membro della politica parastatale nel nostro Paese
è un movimento una cosa diversa
Ho in mente qualcosa che sia ancora in una convinzione di una chiarezza che di già esiste nel comune sentire che viene espressa
Sul di maltrattamenti a quanto è stato detto se avessi voluto contare sull'apporto interessato dei separati
E di quelli noi li abbiamo avuti io sollevato conto al massimo di cinquecentosettanta o seicento iscritti fra centinaia di migliaia di separati li separa
L'ho fatto con persone avevano idee chiare
Su quella scelta
E non hanno votato per la folle di fortuna o no Parlamento opportunamente si discuteva la Bossi
Carré Toni tutta quella roba lì robaccia ma insomma denaro
C'era netto chiaro
Allora un movimento
Per la riforma e siccome tutti solo per la riforma
Il PDS tutto è nato per la riforma amica dell'istituzione della politica
Senza modesti a parte
E poi era della politica
Delle istituzioni
Dei partiti
Va bene auguri noi tutti lo sentiamo
In che cosa
Si acquisiscono elementi di riforma nella prassi
E nella teoria
Ho letto stamane
Che ci sarà un esecutivo con tutti gli importanti
Va bene
Il movimento è qualcosa
Dobbiamo stare anche dire attenti perché i movimenti se dico ne son piene le fosse perché qualsiasi imbecille
Che non sa fare un partito nonché più forte di un partito
Lo dice no facciamo il movimento e rigorose per il regale per trent'anni no voi siete movimento non siete partiti diciamo va be'ma anche il Movimento Sociale movimento per Giorgio non c'entra
E infatti oggi in sede di teoria di teoria della prassi e della prassi l'unico punto di riflessione e di azione in Europa
Il partito radicale
In teorica in prassi interiore
Con lo spessore
Dei successi possibilità dell'insuccesso incluse
In cui non la trasversalità tra spartita
I problemi di dati di movimento scientificamente da progettare programmare creare presumo alcuni anni
Che stiamo attraversando il deserto devo dire o depressione che anche questa volta imprevedibilmente
Sorpresa per tutti
Forse ne usciremo dalla traversata che abbiamo avuto il coraggio di fare
Con un apporto al PDS
Alla democrazia cristiana a Orlando eccetera che sarà culturalmente essenziale e necessario Fedriga senza l'economia
Della vita vissuta della prassi delle teorie delle prima della prassi
Corrisponde al nome Partito radicale a questa storia
Nulla si può inventare vedrete quando dovranno stabilire la Rete la procedura trasversalità significano
Ma tra spartiti circa una cosa precisa se
Marini per dire qual è il punto di forza del nostro movimento
Se si fosse fatto il PDS trent'anni fa avremmo avuto
Fra i sì e i no intermedi vecchio linguaggio coloro che avrebbero ammonito dovrà chiedermi venti quelli della degenerazione idealistica no altre alle altre ora francamente quando io sento che in termini di soggettività
Pura e di dovere essere
Quella cartuccella
Faremo facilmente
E devo dire comprensibilmente non dico giustamente
Grazie giustizia in Parlamento
Su quella storia dell'uno due o tre
Voti di preferenza
Sapendo benissimo che se uno non sarà mai Mario Segni sarà sempre un capobastone
L'unico designato la segreteria del partito
E ve lo vedete dopo quello che fa Mario Segni la sua posizione quello che ha rappresentato che il segretario del partito dice il capolista che l'Unione europea no tutti i non conformisti saranno catapultati fuori dalle indicazioni del segretario del partito
Perché l'unica preferenza che sarà espressa sarà per il fedele
E sarà il fedele al segretario del partito
Che definisce
Ma detto questo io ero contro al metodo
Contro il merito contro il fatto riprenderlo mi si dia atto che per un anno non ho proferito verbo e ho parlato le preferenze
Consentitemi adesso di nuovo per anni mi occuperò di altre cose però di ricordare a me e a voi
Che non è pacifico
Che i motivi per i quali comprensibilmente molto vivo ritengono che sia positivo non impasse se non mi avete convinto a me c'è oggi siamo convinti fra di noi non è che sarà poi così facile convincere il Paese cioè non interpretiamo un comune sentire
E non sarà viene fuori non so dove sta mo'la federazione
O le altre sedi a creare all'improvviso questo mito
Perché a ricavare procedura che noi Santa abbiamo dal tradita li lottato contro
Laicamente in termini di diritto positivo un referendum per fatto sul testo su cui essa non è vero che sul nucleare erano marginali perché sul nucleare significava no significava togliere le due uniche
Centrali che avevamo e numero potere più investire vanno magari continuato a farlo sul Progetto europeo in corso di finanziamento da parte nostra pasta chiuso quindi erano precisissimi e io ho preso una posizione in televisione dicendo questi referendum sono laici non sono fondamentalisti non si carica di nulla si carica una sola cosa che queste centrali quindi è quel finanziamento non si possono fare
Allora caricare
Di tutta l'attesa messianica della riforma della politica delle istituzioni e via dicendo
Quel referendum che non ci faranno fare
Francamente lo ritengo una degenerazione di carattere idealistico come dire quella quale uno scambio zero
I propri bisogni non i propri desideri
E con la realtà oggettiva su citabile
Certo io capisco che è così insomma anche qui quale nostri motivi di unità io ci sto io sono disponibile
C'era stato il terrore di Pannella che schiacciava con la sua presenza
Questo neonato parlare o ti ricordi non tu ma quanti temevano che la presenza di Pannella potesse schiacciare all'inizio questo neonato e che volesse semmai datemi atto che ogni volta che non si è mi si è chiesto che essere attento e presente ho risposto signorsì
Ma che non ho mai voluto rischiare appunto questo elemento
Di colorazione
E credo che così in un anno avrò ottenuto per lo meno ventuno Scoppola che mi conosca invece di ritenere di conoscere meglio il semplice riconosciuto perché oggi quello fra i quali mi riconosce ampiamente ad abundantiam
Di avere fornito il poco che potevo probabilmente ma di non avere minimamente cercato
Di come dire strumentalizzati però amici e ai lettori
La sentenza avrà comunque un effetto positivo perché sgombrato cito a tra virgolette
Il campo da alcune ipotesi di riforma che alcuni di noi non ritenevamo ottimali
Per su quello che chi è che fa questo
Craxi che è solito dire qualcuno che continua col suo grosso sapere ma anche col suo grosso opportunismo è insegnarci sempre gli atti dei fatti chiama Bassanini
E il diciotto luglio dichiara come reazione alla corte meno male ci siamo tolti fuori dalle balle
Queste cose
Che venerava raccordo e quali erano e quali erano quello sul Senato quello sull'uninominale
Quella per intenderci Galeotti segni quella sul quale ci siamo aggregati
Ma certo sento e badate io ho una grande stima perché son sempre stato costante giacobino
Di tutto quello che giolittiano cioè quello che comporta il governo un ragionevole delle maggioranze quesito del potere che sia
Ma quando e Augusto ti sento attesi
Non
Le via dicendo lo apprezzerei perché soprattutto forte essere d'accordo o no perché governi il possibile cercando di ma che dall'interno del movimento per forza intransigente della riforma
Arrivi al
Grande la piattaforma che è quella sulla quale siamo incontrati perché non ho parlato sul secondo l'Inter
Il referendum per un anno per un patto un patto
Carrubba soprattutto se si rappresenta questo movimento tu rappresenti dopo Mario se a un fra i due tre o quanto che di più meritatamente lo rappresenta allora quello
Dice meno male
Della Corte costituzionale sia totale riesce perché il concetto che i sapevamo che la riserva e ne vogliono sofisticati io sono la io ritengo che la prima riforma delle politiche e proporre cose intellegibile la gente
E che sistemi anglosassoni e americani c'è questa conquista di laicità la gente sa che il primo che arriva vince
Sarà spesso ma per dieci anni Vorrei questo allora lo sa
A questo punto devo dire servono mentre la riforma possiamo farla se stabiliamo quale riforma
Se diciamo il superamento della proporzionale il superamento la proporzionale già la proporzionale esistente no perché sappiamo che di città costa cinquanta quello che a me costa cento quindi è già stato un primo superamento ne possiamo fare infatti pur con le sofisticazioni
Del tedesco congiunto col francese moltiplicato per il dividendo dell'americano dell'anglosassone del locale
Eccetto queste sono cose io le ritengo senza nessuna possibilità di mobilità la comprensione laica delle Massa se gli dice all'americana all'inglese lì potevi dire la francese
Solo sei dalla francese a questo punto che verrà fuori pure fuori che non tutti essendo Federico Orlando che fanno i militanti ideologici di una soluzione e non danno mai spazio ad altro anche il nostro dibattito verrà fuori dei giornali italiani che diranno quello che vale a dire
Ero Michel Noir e potrebbe tutta no la pubblicistica adesso politica francese dice che il due turni ha distrutto per la prima volta la a grande tradizione dell'amministrazione pubblica francese che la corruzione e che tutti i movimenti minori sono stati conquistati dagli affaristi ed essenziali delle contrattazioni fra i due turni mi spiace ma se dobbiamo io c'
Credo che dobbiamo fare
Io ci credevo tanto che ritenevo che ne avremmo dovuto fare quello che avevamo stabilito
Le regole
Lo la nostra riunione precedente aveva stabilito che noi dobbiamo tentare una grande concentrazione di massa in risposta alla Corte costituzionale
Voglio dire è una scelta questo o quello
Era difficile ma se partivamo dal quindi ecco io torno a dire benissimo non si è fatto ma voglio anche dire che non possiamo dare liquidato un modo di essere
Solo perché poi non lo si pratica
Allora ero io ho dimostrato abbastanza penso senso discipline per dire che io confermo fiducia ma di ottocento
E e quando lo dico vuol dire che è così e credo che qualcuno li abituato a saperlo e che certe però il contributo che oggi devo dare eh
Non conta non pensate che noi possiamo fare quello che giustamente quello con cui giustamente si governano le grandi maggioranze di potere sfumare le cose dire il superamento della proporzionale non dire qua tale superamento non adottare il progetto il nostro patto era quello sul primo referendum questo nesso il secondo il terzo
E il primo referendum quella riforma nuova
Perché in modo era nuova perché unire
Il sistema britannico anglosassone con la proporzionale durissima è un sistema nuovo che aprì ed era da vedere allora vogliamo proporre una grande raccolta di firme di milioni di firme su quel testo noi ci siamo uniti su quel testo dice ma perché al
Non era possibile vorrei toga romana Menem come e
Hai detto niente insomma ecco ha detto un prospero diciamo ma su quello sì
E io son della linea galeotti sia prima quando dissi umana ma perché non la doccia cioè se voi siete messi male abbiamo notato ma dovevamo come potere dello Stato
Fare incidenti maggiori sollevarli costantemente una lotta giuridico giudiziaria istituzionale senza quartiere ma siccome qui bisogna comporre giolittiana mente in altri non ha veri e a questo punto il nostro non essere ma la stessa esistenza così un po'tormentato c'è marginale aggravate presente qual è la proposta della quale quell'altro la necessità dell'incontro della sinistra il problema del referendum propositivo francamente io ci sta se dovessimo fare
Toh la Costituente invece da Rifondazione c'ero anch'io io sarei stato favorevole apporre all'interno di questo grande partito di governo e di potere di alternativa
La mente il problema visto che avrei avuto acqua potabile la sul trentacinque ventotto per cento del corpo parlamentare
Reputo stabilire Beloved aveva arriviamo al propositivo facciamo questi alta perché il governo di una possibilità che c'è
Ma se su questo noi dobbiamo raccogliere contendendo nella disperazione qual punto bianco alle leghe
Coloro che hanno sette
Di un rapporto finalmente integro fa sapere
E Potì e politica fra coscienza politica
Fra sentimenti anche politica
E quindi sì vai potremmo contare nella loro integrità anche umana e personale perché in questi casi la politica fa parte poi dell'integrità di una persona e quindi lo slancio
Lo possiamo fare solo se in quanto movimento per la riforma scegliamo duetto tre cose estremamente limpide e io verso questa per
Mostra ci siamo uniti su quella ipotesi referendaria quello diventi il testo del Progetto leggeri e diventa la Summa diventi Pontida Langiu una nato e poi basta chi invece vuole gioca aree ritiene che è meglio
Gioca tenersi aperto perché il PDS squadra fatto infiniti parti in ieri passi indietro nel merito rispetto a quello che lasciava pensare quando è venuto Occhetto ad annunciare al comma al consiglio tra le priorità la sua adesione ad una cosa e con un in quegli specialisti dei partiti hanno ripreso un po'in mano la baracca
Ecco se noi non vogliamo che se noi vogliamo io torno a dire ci sto a fondo ritengo di poter dire che è una cosa molto importante ed è diciamo la struttura il sapere ma anche diciamo le strutture di servizio di un partito a quello radicale che ancora
A asso speso alle proprie attività
Per con rigore
Prefigurare come si vive si governa cioè principio in a Uliano
Ferocemente della parità dei bilanci aiutereste cose vere e tra l'altro innanzitutto in sé credo che ci potrà essere di fatto un grosso servizio
Anche
Da parte del Partito Radicale transnazionale tra spartizione altri versi appunto esserci sugli antiproibizionisti il momento adatto
E sarà proprio perché poi fu un movimento come questo c'è anche bisogno
Di potersi rivolgere fare le spedizioni ha bisogno di a vivere una sua organizzazione possibilità i socializzare giorno per giorno sentimenti e decisione
Se le decisioni saranno queste cioè di conferma di una conversione tecnica della nostra base
Di incontro che è quel progetto quella riforma del Senato
Si potrà discutere la proponiamo anche per la Camera o no riterrò legittimo solo giudice no manteniamo io dico che sarebbe logico a questo punto proporlo pure per la Camera proporre un'altra cosa per la Camera ma dimore ci assumiamo avendo il punto
Ma di quella cosa al Senato perché quello è il patto nel quale ci siamo riconosciuti abbiamo sottoscritto io mi avrebbe patto possa essere adesso arricchito ma non smentito perché allora si dica si era colgono a un milione di firme e a questo punto chiederemo ai partiti sì riformati riformare riformatori e riformisti perché poi riforma se no de tutti no riformando i riformati riformatori e riformista
Li chiederemo di pronunciarsi a partire da questa concretezza
Per il resto poi altrimenti quando arrivano le elezioni l'idea di Scoppola terminato è un'idea
Che non vale nulla sul piano politico cioè l'idea di costituire Ciclobby che raccomando questo partito questo candidato con la bella dicendo quindi per così in Italia sono quarant'anni ora tram
La testimonianza gloriosa ma perché prestato la conferma di quello che si era deciso con Joseph Lupinacci gli altri ha deciso quarantasette quarantasette
Lasciamo pure ha mai avuto un peso se non emblematico ora parte quindi quello no io vi dico quando io sono andato in giro a dire votate e ho fatto trenta giorni di comizio venire votate per quello richiesta non era sfuggente reale
Ma sentito l'uno per i dieci mila degli elettori giustissima entro quando giovane rende affatto fuochi e fiamme sulla lista Palermo c'è stato lì dove ai giornali la stessa cosa
La gente crede a quelle cose sulle quali ciascuno poi la testimonianza di avrei saputo dar corpo per responsabilità credo ho fatto una proposta pratica ex Mariotto Segni confermato nella leadership
Questa la
Inerente no no
E l'aggiornamento il potenziamento
Del progetto elettorale nostro
Su quale poi non si discuta al più
E si taglino i rami secchi delle adesioni che giocano sul fatto che oltre al Riformista di forma fra teoria riformate si era poi non so riformismi ecco ove le altre cose o siamo o no e credo che dobbiamo avere il coraggio di sapere che per essere punta di diamante di qualcosa ecco non si deve per tenere timore delle dimensioni ristrettissimi del diamante perché se no storie normali poteri davanti alla se si pretende di avere le dimensioni non so di che cosa di quale pietà non preziosa
Poteva non serve a quella perché appunto tuffo farà di più ma il tufo poi nota noto non serva granché grazie
Alle due e trentacinque di nuovo qui
Dura
Tempo la prima la signora De Benedetti
Intorno al mille novecento settanta se ben ricordo forse un paio d'anni prima
Sì sì
Sotto la guida di Marco Pannella ci siamo riuniti con di Bari esponente anche semplici cittadini di vari di vari partiti fra cui l'onorevole Bargellini quindi fronte che io ricordo con un simpatia da affetta per per mettersi d'accordo per fare per discutere una proposta di legge per la l'istituzione del divorzio in Italia
Né l'insieme di queste persone di buona volontà nel cui faceva parte anche molti cattolici che vedevano in questa né in questa battaglia una battaglia per la laicità dell'indipendenza dello Stato
Non come disse la signora Della Della Gherardesca si erano riuniti solo poche che volevano divorziare
Ma era un principio generale che ha avuto una un è stato sentito da milioni di cittadini tant'è vero che noi abbiamo vinto la battaglia del divorzio abbiamo avuto la maggioranza cosa che sembrava incredibile
Allora adesso noi secondo io son d'accordo con gli oratori
Che hanno sottolineata l'importanza che qui da qui da questa sala oggi parta un messaggio un messaggio molto che per tutti i milioni di cittadini non soltanto i settecento mila
Che hanno sottoscritto domanda di referendum
Ma a tutti coloro che sono credo la maggioranza nel Paese che desiderano una un ritorno una liberazione dall'occupazione partitica della politica ci sono se pensiamo al sud dove per per la l'interferenza
Della collusione della della mafia con la con con la politica
Queste popolazioni sono sono costrette a vivere in un modo che è ritornato siamo stiamo ritornando al tempo delle delle caverne
Se pensiamo a a tutti a tutti i Paesi tutte le le a tutte le le categorie ai cittadini italiani che do che vedranno precluso il loro diritto per esempio di partecipare a un concorso in base alla propria capacità o a enti enti che vengono amministrate per questioni di lottizzazione partitica l'informazione Melara eccetera
Noi dobbiamo fare questo che come io come modesto cittadino che però ho sempre lavorato nell'amministrazione del Paese sono stata funzionarie
Statale sono adesso continua a essere libera proprio professionista
Di di vi dico che checché Noemi insomma potremmo con una con una vera unione fra fra di noi
Ottenere ottenere la maggioranza delle adesioni del del paese
E come si può fare praticamente io faccio un suggerimento esiste un partito il partito radicale che si è sempre battuto per me per contro contro l'influenza contro lo strapotere dei partiti
Appoggiamo sì a questo partito il quale a una segreteria funzionante a una le e moderna
Ah ho è trans spartiti Co. quindi non c'è pericolo che che voglia sopraffare gli altri le altre i rappresentanti dei partiti
Facciamo un questo comitato si trasforma in un comitato di che aderisca al partito radicale con una tessera che infondono serve per un anno poi dopo ognuno è libero di fare quello che vuole
E non non è preclusivo dell'attività nei singoli partiti in Parlamento ci sono già vari esponenti Piller Bordon che fa parte di questo comitato credo che ci sia non so se Baslini o bionde che hanno aderito a non so quali siano le persone che la verità
Se lancino questo appello al Paese noi fa noi sottoscriviamo questa tessera del mille novecentonovantuno Partito Radicale perché vogliamo attuare un grande movimento per la riforma della politica
Questo sarebbe un messaggio grande che attraverso Radio Radicale che ha che che raggiunge mille milioni di persone sentita soprattutto dagli anziani da coloro che che veramente vol vorrebbero uno un miglioramento del della politica attraverso questa cosa le famiglie italiane penso che agire aderirebbero derivata
Plebani
Pensava conosceremo le scaduto chiamiamo dopo che al proverbio
Barriere
Commoventi
Allora
Ritorna
Sono uno dei pochi superstiti
Allora solo critico alcuni come correnti
Innanzitutto io una notazione che faccio figurano
Alla metodologia
Visto che parliamo di riforma della politica di cultura politica di mezzo della politica
è un'operazione che faccio ai comportamenti modi di essere
Che anche in questa sede mi sembra che si sprecano
Io ho rotto
Ancora una volta
Purtroppo
Una forte divaricazione fra
Dibattito interno alla classe politica cosiddetta
La società civile
La discussione stessa di questa mattina con punte interessanti
Utili
Avuto più l'impressione per uno come me che viene dall'esperienza di aver consegnato questo Gruppo promotore dei referendum per citati moderno Bach penso che l'abbia voluto forse anca
E il dibattito tutto interno fra
Una reale esistente no
E tutte queste cose altro riformarla io puro perché c'è già chi si
Che l'intervento lo sono di Pannella manca mi hanno preoccupato in questo senso
Credo che ponga tutti il problema di una profonda riflessione di cosa stiamo facendo dico dove vogliamo arrivare
Io sono d'accordissimo la relazione di segni minimi aveva molto molto commento mi ha convinto
Ma non lo vedo qua Robredo Pannella non vedo altri
Ho la sensazione di essere venuto qui io più per sentire loro che loro presentino anche me
E lo dico chiaramente
E come Rocca
Allora io credo che su questo piede non possiamo continuare
Credo soprattutto un comitato come concede comitati come questo che si propongono questo tema qua
Che non è marginale rispetto a quello che vogliamo fare
No comprano non mancano scusate interrompere un attimo senz'altro maggiormente
Asti
Come cast
Correnti aspettiamo che ritorni fedi
Presidente batto per cercare lo
Sembrerebbe
Allora noi che abbiamo correnti che si trovi
Provvisorio uscito
Fra cinque minuti sarei pronto soccorso Moioli intervento lo faccio con le targhe perché c'è anche per vera credo che
Sta arrivando allora vado di accendere la sigaretta dovevo sillaba desaturare vietato fumare acqua
L'ho comunque lo vado avanti poi bar anche i mastrini possono riferire
Senza
Comunque era mia era un un'osservazione non azione contro
La mia l'osservazione non strumentale nemmeno cercava l'effetto era più riserve più che altro il la una preoccupazione che io avevo nel senso che questo passaggio che mi trova concorde pienamente
E su cui non ho dubbi da comitato ammonimento
Secondo me deve muoversi secondo le linee delle coordinate che però non ricalchi no pro processi già in sostanza vetusti e consumati nella società italiana
Addirittura stamattina sentivo la turche parlava di partito
C'è un relatore un intervento la cosa mi ha preoccupato moltissimo
Perché allora parlare di partito in movimento però tutti quanti detto trasversale fra l'altro non vedo come tutto ciò si collochi
E quindi d'accordissimo su questa cosa però anche un'altra cosa
Avere la consapevolezza che nel momento in cui lo proponiamo la questione di questo genere passando da moda comitato movimento poniamo anche per forza di cose
Un salto di qualità dal punto di vista organizzativo e politico
Io non credo che è un passaggio di questo genere possano essere gestito soltanto dal Comitato come oggi è stato
Deve questo dotarsi di strumenti arricchimenti e momenti anche diversi
Ma comunque deve rivedere anche la sua struttura
E questa è una questione che nessuno ha sollevato fino tutti d'accordi va bene movimento passaggio però signori qui dobbiamo andare a costruire anche una struttura che lo sia la sutura verticistiche ripartitore questo qui quello che mi interessa dunque e non è questo ciò che vuoi
Però deve essere una struttura che fa un salto di qualità proporzionale di incisività politica
E questo è un problema tecnico dobbiamo
Turci
Un'altra cosa su cui non sono assolutamente d'accordo alcune voci lo sentite ma altre me sembrato di capire sono d'accordo con me
è che io non sono assolutamente d'accordo a archiviare questa esperienza non solo la mia ma quella di quindici mila persone che nella mia città nelle province avvocato per questa cosa con un puro certificato di testimonianza
è vero io ho registrato con enorme amarezza la sentenza della Corte possenti costituzionale
Però loro certo registrata con una sconfitta
E quello che il residuo com'è stato detto quel residuo è una leva su cui io voglio assolutamente lavorare andare avanti
Se io chiedessi di
E come dare l'altra guancia prendersi altri due schiaffi non uno
E questo voglio essere molto molto chiaro
Anche perché poi non è mica una questione minima
è vero che da un punto di vista giuridico istituzionale e legislativo era era più importante la parte relativa all'introduzione di un sistema maggioritario punto stanza
Nel nostro Paese quella didattico referendum
Ma diamine ce lo siamo sempre detto per tutti questi anni che uno dei primi punti e non solo nel partito di cui io faccio parte
Di cui sono anche fra l'alto funzionario
Ma una così il PD e parlo del partito comunista fra una settimana PDS spero ma uno essenziali e principali questione ed è la questione morale
Renzi c'è un referendum che affronta in modo deciso profondo questa questione e proprio a questo tema
Ora io non vedo nulla di me
Più comitato che diventa movimento su scala nazionale che si pone anche una revisione soprattutto una misura politica a livello nazionale non a livello locale
Che non sia una delibera porre riproporre la questione del costume politico morale a livello nazionale attraverso quel referendum
All'olfatto un grosso errore lasciarlo e lo pagheranno molto caro
Io di questo sono convinto su questo voglio lavorare mi voglio impegnare
Anche perché signori miei
Io e qui ripeto d'inizio del mio discorso la sensazione che l'ho avuto di un certo distacco e verticismo
Lo si può dire a seicentocinque mila circa cittadini guardate abbiamo scherzato
Adesso profitti forse sono anche di più ci sono quelli che abbiamo perché presa
Almeno però io credo che
Era più credo che è una persona che ha dimostrato ca'dimostrato eletti dimostrava un dimostravano sono sempre loro i dubbi tanta sensibilità verso la volontà popolare come Marco Pannella non possono guidare questa questione così in modo molto più semplice
Perché prima delle responsabilità organizzative deve ci in ogni caso vengono responsabilità verso i cittadini che tu hai pubblicato e fatto votare fatto esprimere intorno a quella questione
E io il passaggio da comitato movimento lo faccio su quella questione non lo faccio su una cosa addivenire lo faccio in virtù del fatto che io su comitato racconto seicentocinque mila firme
E quindi di questo dobbiamo tutti del circo
E non possiamo andare a fare un passaggio di struttura facendo contemporaneamente
Una revisione del passato
Anzi non rinnega vento del passato
è una contraddizione in termini sarebbe gravissima
E ci faccia ci farebbe interpretare leggere presso la Società Civile peggio come almeno tutti gli altri partiti
E io di questo e su questo vorrei che Kirstie ci esprimessimo tutti in modo molto molto piano
Perché ripeto io alle quindici mila persone che a muovere hanno votato in questo modo ma penso a tutte quelle italiane una risposta la debbo dare perché hanno firmato anche per quello
Referendum
Quindi l'accento finisco
Su cui volevo mettere
C'è una cosa su cui volevo mettere l'accento
Eh sì va bene riforma della politica ma
Forse si potrebbe fare tra parentesi o specificare meglio ma riforma anche della cultura
Ed è la morale e politica
Che forse spiegherebbe di più quello che vogliamo fare
Allora verifichiamo
Verbale dei giorno c'era
Allora lo dichiarò decaduto bar anni
Chiami Marco Galeotti
Però sono come ha visto entrare ancora nel suo nome
Mi raccomando che siamo in venti
Iscritti cinque feriti se vuoi rinunciando visto che il Pubblico giorno adesso nove pubblico super
No era aveva ragione stamattina chi dalla platea diceva no Pannella ci parli dopo se no nel pomeriggio non abbiamo nessuno aveva mai ce l'aveva con una donna una volta che Pannella è andato via
No Pannella c'era cioè c'è ma è dirà ad ogni modo
Delizie orchestra ricordo
Viene in mente
Un principio un stordisce sì vere in Amleto guardati bene dall'entrare in una battaglia in un conflitto ma una volta che ci sei dentro vai fino in fondo perché chi
Istat contro abbia rispetto di te
Con questo voglio dire la verità dà una risposta che
Esprime tutto il mio assenso consenso caloroso all'impostazione che ha dato Mario Segni nella sua introduzione
Con questo
Intendo
Riqualificare l'intervento che ci ha lasciati sconcertati di Marco Pannella
Il quale peraltro così nei chiarimenti che qui nei corridoi dava ci chiariva che no no non è contro questo io referendum ma chiariva che il fin dall'inizio la loro posizione in seno al comitato
Non era stata favorevole a questo referendum sulla eliminazione o la riduzione delle preferenze ad una e per il esigenze di unità disciplina aveva appoggiato il tutto però questa diceva era la posizione al che il alla nostra domande e che fai adesso che ha dice referendum o non lo contrasto sia ben chiaro
Intendo invece sottolineare l'esigenza di andare più oltre diceva di fare qualche cosa di più forte e ecco quella sua proposta diceva di di ripresentare no ripresentati presentare un'iniziativa legislativa popolare che
Presenti pari pari quella che sarebbe stata la disciplina
La disciplina della legge elettorale del Senato quale sarebbe risultata in ipotesi che il referendum sulla legge elettorale del Senato fosse stato accolto
E su questo su questo non possiamo senz'altro essere d'accordo
Potremmo essere d'accordo ed adesso nella tua impostazione vero caro Mario sì Mario e e mi pare che stia benissimo questa idea perché tu dicevi è un libro che stiamo scrivendo di cui abbiamo scritto una pagina ebbero qualche pagina
E di cui altre pagine dovranno essere iscritte
Mi sia consentito adesso non ha l'aria di recriminare io ho citato ho citato Shakespeare al mondo inglese e cito adesso al più basso livello un'altra un'altra adagio inglese è inutile piangere sul latte sull'arte spavento però noi forse potevamo spendere
Una cartuccia un'arma in più davanti anche alla Corte Costituzionale io l'avevo sostenuto li ho pregato anche gli amici colleghi illustri maestri Giannini
Onida eccetera davanti alla Corte costituzionale sostenete nell'ipotesi che ormai si dà quasi per scontata che ci voglia affondare il referendum sulla legge elettorale del Senato che è quello che ci è più caro
E a me frattanto cataloghi vivo anche pensare originariamente
Sostenete l'idea del l'incidente di incostituzionalità di quella norma
Dell'articolo diciassette secondo comma quello che prescrive la di sessantacinque per cento dei voti e che ha in e che impedisce che il collegio uninominale funzioni e che di fatto ha trasformato la legge elettorale del Senato in una legge proporzionale Istica sostenete la quell'incidente di incostituzionalità lì nel giudizio di ammissibilità del referendum perché ora o mai più dico perché quell'arma non la possiamo spendere forse più oltre più avanti
E non è stata spesa non lo so per buonissime ragioni in pratica forse per per il
Il premier e di tante altre considerazioni siamo stati sfavoriti certo dalla congiuntura internazionale a noi a noi c'era c'ha rovinato la guerra del Golfo del Golfo
Si può dire perché
Non avete non avete fatto mente locale al fatto che la riunione della corte
In camera di consiglio fosse fissata il sedici gennaio e questo è stato fatto già in dicembre a Natale quando si sapeva che l'ultimatum scadeva il quindici ultimato mis è la congiuntura generale del Golfo eccetera la guerra eccetera Maiora Tremonti ha dato la sensazione io non voglio essere non voglio essere sì eccessivamente severo ingiusto verso illustri giuristi ma che sono pur uomini sono uomini anch'essi loro passione loro con le loro preferenze con le loro coi loro legame
E
Di fronte al premier e di questa situazione eccezionale hanno sì sono a Brancati alla alla soluzione meno destabilizzante in questo referendum che è stato ammesso è stato ammesso e non è poca cosa è stato detto molto bene e dal segni
E da Barbena non è poca cosa questo referendum sulla riduzione delle preferenze
L'idea di caricarlo di di di significati ideali caricato di significati dipenderà da noi dipenderà dalla campagna di vent'elettorale dipenderà dal dall'uso che faremo dei mass media
Ma si potrà caricare di significati l'idea ed ero chiarissima che nella sua lucida esposizione ha fatto Barbera mi sembra mi sembra da condividere in pieno e nel senso della uninominale Itza Tione la riduzione ad una delle preferenze e noi dovremmo
Vigilare ecco qui il movimento già un impegno concreto che dovrà
Che fa cui dove sarà chiamato dovremo vigilare adesso in Parlamento dovrà vigilare i membri parlamentari del movimento perché in Parlamento non ci sia il tentativo di scippare questo referendum ovvero di fare una leggina una leggina che tenti di appunto di scippare il referendum senza darci integralmente quello che il referendum chiede in altre parole sulla se se in Parlamento si pretendesse di votare una leggina che riduce le preferenze a due invece che a una soltanto
Noi dobbiamo essere fermissima e nel concetto che la Corte di Cassazione non potrà consentire passare passare questa leggina come sostitutiva della referendum perché deve essere la legge in misura deve essere modificativa i misura tale che corrisponda alla volontà dei promotori del referendum ora ridurre il numero di preferenze nomine nomine corrispondente alla volontà dei promotori del referendum perché abbiamo visto nella l'ha detto molto chiaramente Barbera stamattina
Solo la riduzione ad una delle preferenze da questo senso di uninominali Za azione
Della legge elettorale
E con ciò
Già c'è un impegno preciso ma poi c'è il movimento che si dice il movimento e gli impegni concreti che il movimento dovrà dovrà precisare per portare innanzi la battaglia della riforma
In questi impegni concreti
Quello che dice ma Marco Pannella stamattina l'impegno di un'iniziativa
Voi popolare
Popolare caricata di non cinquanta mila
G cinquanta mila firme di elettori bensì di cinquecento mila se positivo di un milione di firme di elettori portava in Parlamento una legge elettorale che pari pari
O di presso ricalchi la legge che sarebbe emersa dalla referendum abrogativo sulla legge elettorale del Senato cento questo è uno degli impegni
Ah perché escluderne altri l'idea dei referendum propositivi
L'idea di politici come movimento come soggetto politico che ormai emerso emergente perché Kuhn questo soggetto politico
Presentando le richieste referendarie aveva costretto ormai la classe politica in un angolo
E stavano già elaborando
Meditati o affrettati progetti proposte di riforma elettorale o di riforma istituzionale
E già era stata prefissata una tavola una verifica in cui gli argomenti della riforma della riforma istituzionale erano al primo posto dovevano essere al primo posto
Ora non se ne parla più
La guerra del Golfo
La sentenza della Corte Costituzionale hanno immediatamente calato fatto calare a è vero al di sotto della temperatura della temperatura normale questa temperatura che noi movimento avverte movimento comitato dei referendum avevamo portato al calore al calore bianco quasi bisogna che è in movimento
Faccia
Tutte le proposte possibili assuma tutte le iniziative possibili che sono nella logica della riforma
Della lotta alla partitocrazia e lotta alla partitocrazia vuol dire tutto ciò che conducente a portare il centro decisionale profondo a livello del popolo a livello dei cittadini sottraendolo alla oligarchia dei partiti
Facendo sì che il voto non sia la delega in bianco ma sia voto che decide decide la scelta del governo decide il programma decide con chi fare quelle cose
Tutto ciò che è conducente anche anche remotamente a quell'obiettivo in movimento della riforma dovrebbe assumersi ora sommersa come ecco qui il discorso si va più basso difficile stamattina ho sentito mi piace che sia col presente
Dottor Di Matteo che chiariva ma teme dubita che possa arrivasse uno sbocco unitario
Non so che cosa fossi intendesse dire adesso mi azzardo interpreta il suo pensiero lo sbocco unitario di dubito che questo movimento possa tradursi in un partito organizzato un partito su questo siamo pare tutti d'accordo
Però all'idea di un movimento come diamoci il nome che vogliamo movimento cartello
Collega mento
Non di collega per non creare delle confusioni è vero pericolose
Ma questa idea bisogna però che diano una struttura struttura che sia sopra le appartenenze dei singoli
Sopra le appartenenze i singoli e che sia capace di chiedere fedeltà agli impegni del movimento
Anche nell'ambito delle appartenenze
è chiamato a i parlamentari che saranno che avranno dato l'adesione alla Movimento per la riforma pur essendo parlamentare di quella certa Rea quando Studer hanno in gioco problemi
Questioni che in qualche modo toccano i temi della riforma devono devono fare
Corpo unico fronte unico
Non so iniziative uniche votare nello stesso modo opporsi nello stesso modo non so adesso tutto questo è da organizzare però
è essenziale
Questo è importante
Allora no quanto che dire combattiamo questa battaglia andiamo innanzi nello stesso spirito con cui avevo aperto il discorso siamo entrati in una battaglia ora ci siamo dentro stiamoci dentro fino in fondo perché anche di altri abbiano e debbano avere rispetto Dinoi per rispetto
Sono gli stessi per rispetto che gli altri abbiano rispetto poi minori
Ore
Scrivo come si sono l'avvocato Costadinoski ironico
Scritte militante del
Partito pratica Purchia minuti
Come al solito
Cari amici cari compagni
Sulla sentenza della corte costituzionale
Ricordo quanto fissi del precedente convegno
Dovrebbe essere la sentenza preventiva
E non successivo alla raccolta di firme
Per evitare perdite di tempo e di denaro
Una volta superato il quorum delle firme
Richiesto
Lo Stato dovrebbe finanziare tutta no organizzazione referendaria
Poi ricordo purtroppo i fatti sono gravi gravissimi a mio modesto avviso e quindi brevissimamente ripeto che i mass media
Sono i responsabili dal fallimento deve essere
Anche oggi cari amici e cari compagni oggi sono non Bocchi
I cittadini che ignorano ancora l'esistenza di questi referendum
Non ci dobbiamo scandalizza che è successo
Nicola frena salta il microfono
Sei invece delle settecento mila firme si fossero raccolte poi migliori tre milioni di di firme
La Corte costituzionale politicizzata
Tanti auguri al ministro Vassalli che andrà a far parte della corte costituzionale
E mi auguro che almeno in questa veste di giudice risponda risponda ai cittadini
Agli avvocati che chiedano chiarimenti all'Hui vecchio partigiano socialista e lo dico da socialista a socialista ex socialista
Quindi se fossero stati due milioni tre milioni le firme raccolte sicuramente la Corte avrebbe deciso fosse non dico di sicuramente non Giunone
Un profitto forse avrebbe deciso diversamente
E ora non l'ho detta a onorevole segni non l'ho detto a novembre lo dico adesso
Ad esempio perché io non calunnia nessuno
Sono stato quattro bis
Aprile maggio giugno e luglio Amga aprile firme di aprire ricorda non sono false perché ed è stato un bene perché io
Precipue mila firme non sono falsi però i cittadini di pare ignorato no
Che ero candidato antiproibizionista abbia posto in grazioso lo ricaviamo votato me per duecento fuggevoli sono stata eletta alla Provincia ma Ilio
Preferivo perdere firme anziché dire che ero candidato antiproibizionista perché da ottantasei da quanto sono radicali io a io mi io mi impegno a dare Democrazia al pop italiana e non ci tengo a fare il consigliere comunale provinciale e regionale o il deputato o il senatore altrimenti sarei rimasto dal partito socialista ovvero iscritto nel mille novecento sessanta
Quindi
La gazzetta nel soggiorno ha boicottato i referendum mai ha detto che il partito radicale
Raccoglieva le firme non dico l'avvocato Costa vino schiero ore perché Amici non ci tengo la pubblicità ma almeno dire che a Bari via Sparano c'era un tavolo e il Partito radicale mai l'attenta la Gazzetta del Mezzogiorno è la prova con bagni amici io stavo raccogliendo la firma
Così come hanno fatto i i cittadini hanno raggiunto lo scopo prefisso di Modena se non ricordo male Milano-Roma
Settimo Torinese hanno avuto il risultato sperato alla richiesto
Previsto io sto raccogliendo le firme per una petizione popolare al sindaco di Bari
Per la distribuzione di siringhe monouso autobloccanti per evitare la diffusione dell'AIDS catene cittadini compagni amici
Così tante al consiglio Dell'Orto dei giornalisti nazionali
Al Consiglio dell'ordine giornalisti di di Bari all'Amsa Tibari la Gazzetta del Mezzogiorno così come la stampa pugliese non ha mai detto alcunché è come se io visto lavasse lei la domenica per un mio personale torna contro è mi avvio alla conclusione
L'Italia è stata scippata dalla partitocrazia
Del referendum ma non solo è stata scippata la democrazia
La giustizia giusta
Brevissimamente qui ci sono tanti onorevoli parlamentari ciò che è imminente la presentazione da parte del governo di un disegno di legge
Per la riforma del Codice di procedura penale ma io dico per peggiorare per affossare
Il Codice procedura penale specie per ciò che concerne i minori io sono d'ufficio al Tribunale dei minorenni di Bari ho letto e si peggiorerà si manderanno in galera di più i minori
I minori è la legge Gozzini quindi bisogna battersi per la democrazia
Concludo ritenendomi dichiarandomi d'accordo
Con l'onorevole Segni a quale porto i saluti dei radicali e di Bari così come anche i componenti del comitato promotore nazionale
Sono d'accordo per la costruzione movimento permanente nei comitati promotori provinciali
Vigilare sull'atteggiamento e generazione dei particolari per rendere più democratici i rapporti tra i partiti politici ed i cittadini
In senso globale però e infine protesta
Ci ha consentito lasciamo stare i deputati e gli altri partiti onorevole Calderisi
La compagna con bagno
Con i deputati radicali
Che hanno votato sì dalla guerra dal Golfo
è leggo grazie il comma dal preambolo allo Statuto dal Partito radicale che dice e concludo
Il partito radicale dichiara di conferire all'imperativo del non uccidere valore di legge storicamente assoluto
Senza eccezioni nemmeno quella della legittima difesa grazie
Grazie per il
Un paio d'Italia
Concede
Ho sentito un brusio di che partito sono io effettivamente appartengo ad una forza politica in queste ore in questi giorni sta definendo una sua nuova identità quindi io già da adesso
Penso di poter dire appartengo al Partito democratico della sinistra
Bene questo però voglio dire non ha molto che vedere con l'impegno che
Un anno fa
Ci siamo presi per avviare un discorso di rinnovamento e di riforma della democrazia di questo Paese che tutti vedevamo in una fase di eccessiva regressione rispetto ai compiti che anche i costituenti penso volevano assegnare a le istituzioni di questo di questo Paese
E avevamo e abbiamo vissuto tutti la difficoltà di lavorare all'interno
Delle rispettive appartenenze dei partiti per un'azione corale di stimolo che producesse effettivamente novità rispetto a quello che io credo tutti abbiamo percepito come un restringimento degli spazi democrazia di agibilità dei cittadini rispetto ai compiti previsti
Credo che oggi però siamo a un passaggio di fase importante io svolto insieme a molti di voi la scorsa Assemblea dove il clima era sostanzialmente diverso quello di preparare
Questi comitati questo movimento che era sorto spontaneo paese l'abbiamo visto crescere con grande anche con grande autonomia con richiesta i banchetti di spiegazioni di voler partecipare di aiutare la raccolta delle firme
Io vengo da una realtà piccola che quella di Como che però su questo versante ha avuto una grande capacità di mobilitazione siamo raccolto più di cinque mila firme in un comitato unitario che ha visto schierati
Devo dire con grande spirito unitario sia al i comunisti sia i cattolici soprattutto le altre la Democrazia Cristiana il Partito radicale che su queste battaglie hanno su questi referendum hanno lavorato con grande spirito di abnegazione
Io credo che oggi però noi dobbiamo fare una riflessione ulteriore io ho sentito qui questa mattina che esistono problemi su come gestire la fase successiva al giudizio della Corte
E credo che dobbiamo partire da una valutazione che dobbiamo fare con molta tranquillità
Che l'impianto che avevamo immaginato con i tre referendum in qualche modo è stato divelto dal giudice della Corte sarebbe ingenuo tenore oggi proponesse uno ai cittadini agli elettori
Una visione
Dell'esito
Che hanno i referendum all'indomani della giudizio la Corte tale e quale a quello che era prima dobbiamo dirci che non è così anche se ci rimani male uno strumento che va sostenuto va potenziato va lanciato nella mischia politica per far produrre il maggiore grato di rottura rispetto alle compatibilità date tenendo conto che in qualche modo noi oggi corriamo un duplice rischio
Io credo che noi dobbiamo essere molto accorti perché il primo rischio che vedo è quello di stratificare di fronte al Paese la sconfitta di una volontà della base di produrre un cambiamento alti Lai contro le volontà dei partiti quindi il compito nostro deve essere di grande equilibrio nel capire come usciamo da una quello che io considero una sconfitta spero la capacità dei cittadini di poter determinare le regole del gioco in questo Paese perché io ho sentito molti giudizi anche di grande valore tecnico questa mattina però una cosa mi è sfuggita
Qualcuno che ritiene che il Parlamento sia depositario
Sulle regole del gioco per con una quello quell'organismo io mi chiedo ma chi decide in questo Paese chi ha in mano la sovranità se il Parlamento si arroga il diritto e non di stabilire il Regolamento Pierluigi che dice sui propri lavori sul all'interno ma le regole che presiedono al fatto che si stabilisca in quel modo e non in un altro la rappresentanza in questo Paese è questo
Io credo noi dobbiamo portarlo con grande forza davanti all'opinione pubblica per dire che la proposta che il comitato che le forze le appartenenza che trasversale da uno fatta questo paese era di ridare e io vedo con grande preoccupazione il fatto che la Corte costituzionale ha ragionato sulla possibilità o meno dei cittadini di intervenire in materia
In materia elettorale cioè di intervenire cittadini che sono depositari della sovranità in questo paese di poter intervenire nel determinare le regole che presiedono alla costruzione della rappresentanza in questo Paese io credo che su questo noi dobbiamo ragionare
Perché già una polemica è stata fatto sul fatto che la nostra Costituzione che io considero grande fatto democratico ha però il limite di essere la costituzione dei partiti
Perché all'indomani nella guerra di Liberazione in questo Paese non si è stabilito un patto tra i cittadini
Ma si è stabilito un patto tra i rappresentanti della guerra di liberazione nazionale cosa grande forte che ha costruito la democrazia consolidato le basi democratiche suo paese io credo che oggi questa questione in qualche modo va rivista per riproporre invece la grande questione che è propria di tutte le democrazie occidentali che quella che il patto costituzionale deve essere sancito ha ratificato tra i cittadini
Questa io credo che allora se è questo lo spirito che muove tutte le argomentazioni che ho sentito qui questa mattina anche con accenti e sfumature diverse ci siano le condizioni oggi per poter lavorare
Per mantenere unito il fronte che si è battuto per la richiesta per referendum elettorale considerando i referendum elettorale come un passaggio importante un tassello
Per avviare il dibattito è la riflessione
Sulla una più profonda riforma istituzionale in questo paese e io non voglio caricare i referendum di cose che non hanno credo che però i referendum di per sé rappresentavano un pezzo forte della riforma istituzionale ma che in qualche modo doveva essere poi accompagnata anche da una riflessione delle forze politiche su una nuova articolazione istituzionale in questo Paese allora io credo che vada raccolta queste indicazioni
E dico francamente ho apprezzato e di questo sono grato la relazione con cui Mario Segni qui questa mattina rappresentato le prospettive del future
Del possibile movimento per la riforma della politica la riforma istituzionale perché mi pare che qui non sia stata voglio dire presentato una piattaforma già convenzionate sono stati ribaditi gli obiettivi e ci hanno visto liberamente concorre a definire comitati
Ed è stata quindi resa possibile anche quella grado di libertà che ognuno di noi all'interno per aderire a questa piattaforma senza smentire una visione più propria
Della riforma istituzionale che ha in mente quindi io credo che questo sia un grande merito che va sotto va che va sottolineato credo che però per fare quest'operazione fino in fondo dobbiamo tener conto di una cosa
Noi abbiamo raccolto le firme per indire il referendum
Quindi abbiamo con le comitati ci siamo posti di fronte ai cittadini che hanno apposto la loro firma dicendo noi vogliamo avviare questo riflesso questa azione politica che deve portare all'elezione per il referendum per modificare il sistema elettorale
Adesso abbiamo in mano un solo referendum io credo che a questo referendum senza dargli il significato esaustivo di tutta la nostra proposta va comunque rilanciate le iniziative per portarlo a un giusto esito
E credo anche però che per l'altra questione noi dobbiamo assumere per così dire un punto di vista democratico
Nel senso che io credo che il movimento ha ragione di esistere si rafforza
Soltanto se noi abbiamo la capacità come rappresentante dei comizi
Le indicazione proposti da Segni questa mattina che le porti nei comitati che si propone delle assemblee territoriale dei comitati dove abbiamo la possibilità di avviare la campagna elettorale per il referendum che abbiamo in corso è di definire una piattaforma più compiuta fa che dia vita
Al movimento per la riforma
Dell'istituzione della politica in questo Paese e poi avere un secondo appuntamento nazionale dove sulla scorta di questa nuova indicazione che ci può venire dai cittadini che hanno firmato e del Comitato e possiamo definire con compiutezza una piattaforma propria del movimento
Del movimento per la riforma dell'istituzione io credo che bisogna quindi su queste questione lasciando perdere le accentuazione polemiche che ho sentito qui questa questa mattina ritrovare una forte unità interna
E voglio dire può vivere secondo me deve convivere anche con le articolazione giusto che ci sono all'Inter ci mancherebbe altro credo anche un'altra cosa questo lo dico con grande franchezza anche perché ho sentito un compagno della federazione
Romana chiare un atteggiamento più come dire ottimista Dini su questa questione io credo che c'è una difficoltà anche dentro probabilmente dentro il PDS a far diventare questa questione la questione nodale per il prossimo mese quindi voglio dire
Per quello che riguarda le appartenenze
Io condivida anche l'indicazione che ha dato qui Negri mi pare questa mattina di far diventare questo movimento questi comitati anche una grande lobby democratica che sappia fare la battaglia stia rispetto ai cittadini e quindi attivare la capacità di iniziativa sia all'interno delle proprie forze politiche perché la questione dei referendum
La questione della riforma delle istituzioni venda punto di vista centrale delle rispettive forze politiche e allora questa io credo che sia la proposta e io mi sento di avanzare
A nome anche come rappresentate del Comitato comasca anche al nome dell'altro amico delle ACLI che qui come oggi sottoporremo questo ordine del giorno la presidenza e chiediamo su questo quindi un pronunciamento dell'Assemblea grazie
Reparti
Segretario nazionale ad una gioventù cattolica
Dunque queste devo sottolineare che sono appunto secretare isoletta Christa e quindi faccio parte della parte più associativa che ha lavorato dentro nella poste dei referendum li tenevo perché mi sembra che pur avendo richiamato nel dibattito stamattina
L'importanza di un lavoro che la società civile la maggior parte degli interventi che sono stati qua sono tutti di politici o di persone legate ai partiti
Volevo rispondere a un po'due domande la prima che era quello sì è stato inutile fare questo lavoro sul referendum e la seconda perché noi come giovanile alleati ci sentiamo di aderire a movimento per la riforma
Uno partire un po'dal senso di delusione che c'è dopo la sentenza della Corte costituzionale che un po'come l'impressione che è le squadre hanno pronte in campo per per giocare tutti allenati con i muscoli calde che a un certo punto qualcuno portato via il pallone
E che quindi Bono non si sa più abbia sbagliato Campopiano sbagliato squadre chi ha rubato il pallone chi è l'arbitro di questo gioco tutta una serie di domande che si che si presentano in questo dibattito
Io penso che la partita in gioco ancora molto valida e che il gioco dentro nel torneo sia sicuramente una scommessa di cammino progressivo verso la democrazia
E che sia strettamente collegato a quanto riusciamo collegare qualità della partecipazione e crescita di questa democrazia
Dicevo non è stato inutile per G. a fare tutto questo lavoro rispetto punto all'organizzare banchetti e costruì lavoro per la raccolta delle firme perché è stato una grossa esperienza anche di cultura istituzionale di cominciare a capire quali sono le regole ma anche di poterle spiegare ad altri
Quindi incontrare per le strade gente normale che si fermava dialogava con noi ci chiedeva notizie cercava di capire
Sicuramente c'era un certo disagio rispetto a una materia che è complessa ma c'era anche una grossa voglia di riappropriarsi di questo problema io penso che ce la partire di qua da un'esperienza di gente che vuole riappropriarsi di questi temi
Di fronte alla sentenza la Corte costituzionale io leggevo alcuni articoli apparsi nei giornali che cercano di giustificare questa scelta della
Grazie
Certo
Dicevo che leggendo questi articoli due cose mi colpivano
Le due motivazioni che venivano segnalate la prima motivazione era la non chiarezza rispetto al quesito posto dei referendum e l'altro il fatto che questi referendum fossero propositivi di fronte a queste due questioni le cose mi mente erano queste prime tutto se
Pensare che un quesito non sia chiaro non pone tutto un problema di quanto non ci sia la volontà di spiegare la gente è di aiutare la gente a capire i problemi e a capire le questioni questione che la riguardano direttamente
Io penso che la gente le posso capire se c'è un adeguato cammino è un lavoro su questo
Secondo poi pensare che questi sono referendum propositivi e che la materia di propositività rispetto a queste cose debba essere in mano a chi ai tecnici ai politici e a chi fa politica abitualmente partiti
Mi sembra che invece la materia in gioco richiami proprio chi a giocare sia la società civile
Che sia lei la materia elettorale sia l'essenza dell'abitare la città e del sentirsi costruttori della città entrare in merito rispetto alle regole di questa vita nella città
Quindi dicevo aderiamo questo movimento e ci sentiamo di aderire a questo movimento ad alcune condizioni la prima condizione che si mantenga la voglia di giocare per ritornare all'esempio calcistico
Nel senso che bisogna concentrarsi fortemente sul fatto che le resistenze sono forti dentro questa situazione stamattina tutti ce l'hanno ricordato
Ma vorrei collegarmi qui anche con un fatto che tocca tutti molto da vicino che la questione del golfo la la guerra nel Golfo
Ragionando su questo fatto viene mente come per noi era quasi anche per i giovani a quasi impensabile trovarsi all'interno e coinvolti in una guerra eppure questo è avvenuto anche se impensabile all'interno della cultura delle genti
Mi sembra che questo fatto richiami direttamente da una parte il problema di un rapporto fra democrazia internazionale i timori democrazie nazionali che non possa essere dimenticato dentro il pensare anche che cambiamenti di riforma all'interno del nostro Paese
Da un'altra parte ripropone tutto il problema del rapporto fra scelte morali e razionalità della politica metà invece mi sembra che tutto dibattuti sia quasi sul problema che queste sono molto scissa che c'è un pratico realismo e la politica
Io penso che ci sia un realismo della politica che può fortemente tenere conto di valori e di radici morali d'altra parte i rendimenti a alcune accuse fatta i movimenti giovanili pacifisti rispetto al dire quanto pacifismo un po'ingenuo ci siano le manifestazioni che in parte penso sia vero
Ma dall'altra parte quanto ci sia la fatica di costruire anche nei giovani la capacità di partecipare cioè di fronte poi alla possibilità di partecipazione Seat si tolgono le condizioni per fare questo è difficile poi giudicare di ingenuità
Chi di chi non ha a chi non vengono fatte Offerte queste possibilità
Le proposte diciamo mi sembra che di fronte la sentenza occorre trovare nuovi tipi di palloni uno c'abbiamo disposizione io dico che va mantenuto comunque un lavoro forte per tutelare questo referendum e per far partire anche da questo tutto un lavoro molto più propositivo di riforma
Mi sembra che bisogna mantenere anzi allargare il valore delle squadre miste dentro questa cosa e riportare maggiormente questo referendum all'interno delle società civile e costruire un movimento che sia reale senza tentare o farsi subito tentare da tendenze istituzionali o da ricadute che sono immediatamente in forme presento di partito in forme comunque ancora istituzionali
E che la scommessa sia rispetto una cultura politica che ci cresca insieme rispetto a queste proposte di riforma
In questo senso quattro criteri di attenzione all'interno della dell'aspetto anche più di quanto potrebbe essere presente una legge d'iniziativa popolare propositiva
Da una parte il l'attenzione al rapporto fra sociali istituzionale rispetto al rapporto fra diritti di cittadinanza e scelte gli uomini di programmi e di maggioranze qui mi riferisco è stato fatto a Reggio Calabria dalle ACLI una iniziativa in quella presente segni in cui si parla di referendum legate all'emergenza del Mezzogiorno
è difficile pensare di parlare di regole elettorali in situazioni di forte insicurezza di forte emergenza di forte disoccupazione di forte criminalità io non penso che non si possa parlare al meridione di queste cose anzi al contrario che sia necessario parlarne
Ma riuscendo a capire che collegamenti ci sono tra riforme elettorali e possibilità di affrontare alcune emergenze come sono appunto con le dalla criminalità quali dei diritti di cittadinanza e i diritti di abitabilità assicura dentro questa questa nostra dentro le nostre città
D'altra parte un rapporto fra regole dal sociale repulisti
Martiri da lì sia possibile contemporaneamente fa un lavoro di regole istituzionali questo riguarda per esempio anche il all'interno delle stesse aggregazioni associazioni che qualità di lavoro di democrazia cioè
Un'ultima cosa su cui concludo è che rispecchi in questo reale movimento bisogna forse riportare un'attenzione anche maggiore sul coinvolgimento delle associazioni giovanili in questo senso un ente c'è un limite da parte delle stesse associazioni giovanili
Perché mi sembra che sia un po'una scommessa per far crescere davvero la capacità di abitare il sociale e la politica una scommessa dicono un po'del pensare la manutenzione del sociale qui può spiegare questa parola mi sembra che la riforma della politica si colleghi con una capacità di manutenzione la manutenzione anche un po'però il la riforma concreta delle cose dei problemi a partire da comportamenti concreti di partecipazione la manutenzione non lascia mai le cose uguali
Cerca di rigenerare le radici
E di guardare le radici dei problemi di quello che c'è ma nello stesso tempo si lancia in avanti costruendo sempre novità estivi nuovi rispetto a queste cose
Mi sono mi sono tutta una serie di urgenze legate per esempio queste le partecipazioni alla scuola poste dalla sanità e dell'assistenza rispetto a quelli della prevenzione dell'emarginazione state problemi del lavoro
Ecco proprio per concludere quindi c'è una maturazione di comportamenti e penso un'attenzione all'interno della del Comitato comparse lo so adesso uso una parola un po'strana come se dovessi non può essere delle casalinghe di questa della di una nuova politica sembra stanno e casalinghe chiuso in casa ma se concepiamo la città con una casa
A cui ognuno può metterci qualcosa la casalinga la mamma un po'quella che ha il ruolo del collegare le diverse parti che vanno dagli affetti dalle relazioni all'amministrazione dalla casa agli orari
Alle alle regole di questa casa penso che sia molto importante riuscire a mantenere le connessioni tra queste di diverse parti della società e fra questi diversi livelli decisionali all'interno la società qui l'augurio che faccio a a questo a questo movimento che nasce è di custodire rinnovare la democrazia
Tornati
Sono tornati sono il coordinatore del comitato di Faenza ho presentato alla presidenza un comunicato stampa che abbiamo inviato perché è stato inviato identico anche dal comitato il Forlì perché appartengono al comitato dei polli capito quindi di far riferimento a questo anche perché molte delle indicazioni che sono contenute in quel comunicato stampa sono state riprese da molti degli intervenuti
Innanzitutto vorrei fare vuole dire un grazie l'onorevole Segni per una cosa per le sue immediate dimissioni dalla comitato dal comitato parlamentare per le stragi noi abbiamo bisogno dell'onorevole Sereni per queste iniziative fortunatamente il Partito socialista l'attaccato per danneggiare noto movimento ogni tanto ci vanno anche gli autogol io credo che qui in questo caso abbia veramente fatto un'auto
Oltre perché l'onorevole Segni ha seguito le sue dimissioni a livello nazionale i pronti alla gente acquistato uno spessore molto maggiore di prima
è raro che succeda ma devo dire che nelle nell'apertura in quanto ha detto l'onorevole Segni nella sua relazione introduttiva
Io mi identifico completamente è una cosa che succede molto raramente ho sempre qualcosa da dire in ordine a quello che disse Tizio dice Caio viceversa qui previdentemente siamo in completa sintonia
E condivido anche gran parte delle osservazioni che ha fatto Scoppola
Io vorrei suggerire che il nome di questo movimento che nasce avesse una Giunta mettere vicino a convenzione convenzione nazionale richiama un qualche cosa che ci viene dal passato
Esatto ci viene dal passato in El tetti è veramente quella che noi volevamo fare con la riforma della legge elettorale un'autentica rivoluzione
Perché noi abbiamo una struttura che chiaramente di democratico ha ben poco noi abbiamo bisogno della perestrojka in Italia e la persona che in Italia può venire solo con la modifica dei sistemi elettorali
Una cosa che ho sentito a cui ecco e che credo lo dico perché credo che dobbiamo abituarci a ragionare in modo diverso
Io sono iscritto alla Democrazia cristiana ma non sento di appartenere alla Democrazia Cristiana
I partiti in base alla Costituzione questi sono sclerosi che si sono addensate nel corso degli anni i partiti in base alla Costituzione sono strumenti dei quali noi dobbiamo servirci per concorrere alla formazione alla politica nazionale
Non sono qualcosa che deve utilizzare noi quindi noi non apparteniamo ai partiti noi in un particolare momento politico
Siamo inseriti in un partito in quanto in quel partito in quel momento riteniamo di poter quel partito in quel momento riteniamo possa essere lo strumento migliore per permetterci di concorrere la politica nazionale purtroppo
Concorriamo ben poco la formazione e la politica nazionale se non i partiti ma per poco e concorriamo qualcosa forse riusciamo a fare
Quindi io direi di togliere non solo capo Lario il discorso io appartengo alta al partito no io sono iscritto al limitato al partito
Una cosa molto importante
Per non dividerci
è avere di mira e qui riprendo una cosa che ha detto l'onorevole Segni ma comunque ritengo che sia estremamente importante aveva di mira al solo il problema di questa riforma
Dei sistemi elettorali nostri perché se noi andiamo ad approntare altri discorsi specifici noi corriamo il rischio di dividerci e di sindaci e cioè di perdere ogni possibilità di contare quindi questo movimento dovrebbe avere
Questa finalità specifica io a quella finalità specifica coloro che appartengono al movimento dovrebbero condizionare quelle che sono le loro altre attività nell'ambito della politica questo è un auspicio però se non succede questo il movimento non esiste
Perché per una ragione o per l'altra Tizio Caio Sempronio tira sempre massima assai ci sono ragioni opportunità per cui questo adesso non si può fare
E se qualcuno avesse fatto così la raccolta delle firme non l'avremmo fatta
Qualcuno ha chiesto è stata una cosa sprecata quella raccoglie le firme no non è stata una cosa sprecata se non altro perché ci ha fatto crescere ma anche personalmente
Io ringrazio il comitato di avermi messo in condizioni di poter impegnarmi nella raccolta delle firme perché sono cresciuto io perché altre praticamente insieme a me sono cresciuti hanno imparato qualche cosa e hanno avuto una sensibilizzazione in ordine a questi problemi
Noi cioè sostanzialmente non è che facciamo qualcosa avendo qualcosa di più noi essi abbia noi abbiamo qualcosa di più se diamo qualcosa di più ecco dando questa inique stia attività e queste iniziative alla gente dando questa iniziativa noi stessi noi siamo cresciuti quindi comunque questa iniziativa è stata positiva
La Corte costituzionale assegnato una sconfitta per noi no la sentenza della Corte costituzionale ha dimostrato che la nostra iniziativa era assolutamente indispensabile perché le pressioni che ci sono state sulla Cote cortisone sottratte notevoli tra l'altro anche così una specie di larvata minaccia di non di non eleggere i nuovi membri la Corte costituzionale perché infatti uno membro scaduto è stato congelato quindi praticamente se il Parlamento a un certo punto non dovesse legge remember corte costituzionale la Corte costituzionale
Se verrebbe meno senza bisogno neanche di modifica alla Costituzione quindi un un peso c'è comunque stato
Una cosa estremamente importante onorevole Segni secondo me questa noi dobbiamo questo movimento deve avere delle indicazioni di carattere organizzativo
Cioè
Noi non possiamo a livello locale avere semplicemente il discorso lavorate fatte noi dobbiamo avere una strutture nella quale inquadrati perché è inutile che io a Faenza dopo lei mi muova
E praticamente a Reggio Emilia un altro fa qualcosa per conto suo quindi questo discorso di ristrutturazione in qualche maniera io personalmente sono disposto a impegnarmi in tutte le maniere però questi collegamenti sono assolutamente indispensabili perché altrimenti un non riusciamo ad arrivare da nessuna parte
Il discorso di caricare il referendum anche di quelli che il treno rimasto anche dei problemi che ci sono stati scippati beh io non credo Calderisi che sia un comportamento scorretto nei riguardi della gente
Noi diciamo noi abbiamo proposto tre referendum siamo andati avanti su questi tre referendum due ce li hanno scippati noi vogliamo andare avanti su questo discorso voi date c'è il voto per questo anche nel senso di dire
Che voi eravate d'accordo con noi nel portare avanti anche gli altri due
Perché ma perché noi quando siamo andati a raccoglie le firme non abbiamo distinto l'uno o l'altro dall'altro e quindi io non posso andare a dire a quelli dai quali ha raccolto le firme che io quel referendum non lo non lo porto avanti perché due me li hanno stipati ecco quindi non capisco il discorso di Pannella quando dice facciamo un patto di andare avanti sul discorso dei due referendum che hanno scippato e viceversa questo al limite lo Mattiello ma lo mandiamo a mare
Questo non è possibile possibile pari Pato nel senso di dire noi rimaniamo uniti su tutti su tutte le impostazioni che abbia andato fin dall'inizio i due referendum scippati e anche l'altro che praticamente è rimasto questa è il patto che noi possiamo continuare a fare
Non credo che ci sia una strada diversa da quella grazie e scusate se è stato un po'lungo
Agli occhi
A questo punto molte cose sono state dette si può essere anche rapidi sintetici più proprio dicendo il proprio consenso alla linea prevalente dall'impostazione che sta emergendo
Mutamento del Comitato il movimento per la riforma
Individuazione di un primo fondamentale e irrinunciabile obiettivo di questo movimento intorno al referendum che è rimasto e tiro poi anche perché costruzione di un grande movimento di pressione per la riforma elettorale la quale certo comporta anche un qualcosa in più rispetto ai livelli attuali cioè un momento la ipotesi un'ipotesi di elaborazione comune degli altri aspetti per la riforma elettorale
Sono anch'io assolutamente d'accordo sulla importanza e rilevanza di merito e come strumento di pressione del referendum che rimasto sulle linea delle cose che sono già state dette stamattina
Sono assolutamente d'accordo sulla necessità di creare una grande movimento dei forma nel Paese che raccolga
Quella che è una sensibilità sempre più diffusa e la sottragga alle soluzioni perdenti del voto di protesta dell'astensione dell'allontanamento dalla politica
Non è dico di più su questi temi perché condivido quello che è stato detto da Barbera da Scoppola da altri salvo aggiungere solo che non riesco a capire
Onestamente forse perché mi sfugge questa qualità della teoria elabora politica elaborata fin qui dal Partito radicale il senso delle opposizioni al sostegno del sette per del secondo referendum
Una cosa però vorrei ancora aggiungere un movimento di riforma dimettere per la riforma di massa nel Paese
Sono stati ricordati qui i soggetti che possono contribuire a radicare questo movimento e a darle dimensioni forti
C'è un soggetto il cui interesse inconscia in modo molto stretto quello della riforma della politica ed è il soggetto femminile
Fra i tanti limiti della democrazia
Noi abbiamo sempre detto ce n'è uno sulla cui su cui limiti una riflessione sufficiente non è ancora stata fatta lo squilibrio della rappresentanza a livello delle istituzioni
Questo si rinvio si incrocia col degrado della democrazia si incrocia con la valenza estremamente negativa dell'eccesso di intermediazione politica finanziaria di affari e così via si incrocia con la falsificazione sistematica della rappresentanza dei bisogni dei bisogni sociali
In particolare emersa ormai nella riflessione femminile la consapevolezza che il voto di preferenza in passato considerato uno degli strumenti positivi ve la presenza femminile nelle istituzioni è invece una elemento di ritardo un elemento che consente ai partiti di non assumersi in prima persona la responsabilità della qualità e della forma quel tipo di classe dirigente che propone al Paese e che quindi consente ai partiti anche di giocare fra parole e fatti su questo tema della realizzazione della democrazia quindi da questo punto di vista il secondo referendum
è funzionale a un discorso di mobilitazione anche dell'elettorato femminile
E della domanda femminile di politica su questo piano che un comitato e movimento come questo non può esatte
Massimiliano
L'altro scure venuto no leggo i nomi interamente Lalli Calcaterra Calderisi Pascalis
Ricordo Spadaccia Cohen messi danzando corti
Lombardi decreta Deda quali aste permanente
Io vorrei fare alcune brevi considerazioni su tre punti sui quali mi sembra che abbiano votato finora tutti gli interventi
A sentenza dalla Corte costituzionale il referendum che dobbiamo andare a votare quest'anno salvo elezione anticipata e gli obiettivi del movimento
Sulla sentenza della Corte Costituzionale mi ha colpito l'intervento del professor Giannini il quale pur usando tutta la prudenza accademica di un insigne studioso del diritto quale egli è
Ha detto parole molto gravi molto pesanti quando ha detto che la corte ha sbagliato perché ha avuto paura
Ora un soggetto che sbaglia perché ha paura evidentemente lo fa perché subisce condizionamenti tali che Lou inducono a comportarsi non nella maniera che riterrebbe giusta ma in un'altra appunto sbagliata
Perché la Corte Costituzionale ha fatto questo perché evidentemente come è stato detto ripetutamente ha subito delle forti pressioni da parte dei partiti
Singoli uomini politici da parte dello stesso Governo che si è costituito in giudizio tramite l'avvocatura dello stato e ha preso una decisione contraria all'opinione dominante di tutti i più autorevoli costituzionalisti
Ora e amici permettetemi di fare di dire questo forse gli avvenimenti drammatici in campo internazionale non che c'hanno non c'hanno fatto ben comprendere la gravità della decisione della corte che per me e una decisione veramente indecente per non dire vergognoso in questo caso la Corte costituzionale non si è dimostrata all'altezza del suo compito di organo regolatore dei rapporti tra i soggetti del nostro ordinamento ovvero regolatore dei meccanismi che sovrintendono al funzionamento del nostro del nostro sistema istituzionale
Presidente e mi sembra come è stato detto da parte di alcuno mi sembra veramente fuori luogo dire aspettiamo la motivazione il dispositivo è più che chiaro l'ha detto mi sembra Negri qui il dispositivo della sentenza della Corte dice chiaramente al di là di quelle che poi potranno essere le giustificazioni più o meno posticce di carattere giuridico
Non disturbate i manovratori della partitocrazia più chiaro di così mi sembra che non non non non si possa essere
Tra le altre cose aggiungo una considerazione che mi ha fatto venire in mente l'intervento del professor giardini
Il professor Giannini ha detto giustamente che questa sentenza della Corte può essere stata assunta soltanto seguendo il criterio
Proprio perché il professor Giannini ritiene sbagliato che attraverso il referendum non si possa ritagliare delle norme esistenti per arrivare a creare una normativa del tutto nuova e diversa da quella attuale
Criterio che grosso Giannini io son d'accordo con lui ritiene errato
Ma comunque anche applicando questo criterio si poteva arrivare ad escludere il referendum sul Senato ma io mi chiedo perché arrivare a escludere il referendum sul sistema elettorale gli enti locali
Quando quando si è andati escludere praticamente una richiesta referendaria che mirava soltanto a a ad estendere un sistema elettorale che attualmente vale soltanto per i comuni sotto i cinque mila abitanti estendono a tutti quanti comuni quindi qui non si trattava di creare diciamo così un nuovo diritto una nuova normativa si trattava soltanto di estendere una normativa esistente a tutti quanti comuni
E guardate amici io ritengo qui da
Forse vedo le cose
è spuntata riferire non dal centro e tra i tre referendum che sono stati proposti
Forse quello per il Senato aveva un significato politico maggiore ma dal punto di vista pratico quello che avrebbe prodotto i maggiori sconvolgimenti era senza dubbio senza dubbio il referendum
Sulla legge elettorale dei comuni perché con applicando il sistema maggioritario
A tutti quanti Comuni si vedeva si veniva radicalmente a sconvolgere
Il sistema di poterlo degli enti locali
Passo al secondo punto
Il referendum che rimane quello sulla riduzione delle preferenze
Io son d'accordo con ottavi il quale ha detto stamattina
Che noi abbiamo ricevuto un mandato dai cittadini
Anzi questo mandato l'abbiamo sollecitato chiedendogli di firmare questi referendum e quindi dobbiamo rispettare questo mandato e quindi dobbiamo impegnarci per questo referendum e quindi ogni nostro disimpegno
Sarebbe difficilmente comprensibile
Su questo sono d'accordo ha proposto delle discussioni che sono state fatte nel corso del dibattito sulla validità
Di questa proposta referendaria a me sembra indispensabile che questa proposta referendaria un'eventuale accoglimento di questa proposta referendaria sia accompagnata alla riduzione del territorio dei collegi per la Camera dei deputati
Mi è sembrata opportuno ad esempio la proposta di far coincidere i collegi per la Camera dei deputati con i territori di ciascuna provincia
E mi spiego in un collegio ampio
La macchina riparte la macchina di un partito può imporre egualmente i suoi candidati anche se le preferenze sono ridotte non so da tre o da tre o da quattro a una mai in un collegio più ristretto in un collegio ad esempio a livello provinciale
E il discorso è diverso perché lì c'è una minore estensione territoriale che quindi diciamo così neutralizzare efficienza
Neutralizzati in parte per lo meno l'efficacia della macchina partito e al tempo stesso c'è l'elemento personale che diciamo così assume una maggiore rilevanza ecco facendo l'esempio di stamattina
Che faceva Pannella proposto dall'onorevole Segni quando gli dice quando gli diceva
Tu caro Mariotto quando si andrà alle elezioni politica in Sardegna sta forse curo che la democrazia questi Anna nel caso in cui se posso assegnare una sola preferenza non ti non dirà certamente date quell'unica
Preferenza all'onorevole Segni ma secco il collegio della Sardegna e fatto da Cagliari Sassari Nuoro e Oristano ma se il collegio fosse soltanto della provincia di Sassari sarebbe un po'difficile fare lo stesso ragionamento agli elettori
Agli elettori sassarese di escludere la persona dell'onorevole Segni tale preferenza
L'ultima considerazione riguarda gli obiettivi del nostro movimento
E il titolo parla di trasformazione da comitato fa movimento qui mi viene in mente la le definizioni che da il nostro codice civile entro i primi articoli
Di comitato che associazione notano riconosciuta no comitato e un gruppo di persone che si unisce per raggiungere un determinato obiettivo l'associazione invece qualcosa di più vasta qualcosa
Qualcosa di più ampio e su questo siamo senz'altro accordo abbiamo perso questo obiettivo dobbiamo crearci una degli altri
Io sono anche d'accordo con la proposta che aveva fatto Pannella circa una ridefinizione della piattaforma diciamo così del nostro movimento che potrebbe avvenire ad esempio tramite una proposta di legge
Di iniziativa popolare che si muova anche su questo principio sono d'accordo in senso nettamente maggioritario cioè che prefiguri sistemi elettorali maggioritari junior uninominali per gli enti locali per la Camera per il Senato
Una proposta di legge di iniziativa popolare che ad esempio potrebbe anche essere portata all'attenzione del Parlamento in quella sessione straordinaria di cui parlava l'onorevole Segni della sua introduzione da dedicarsi soltanto a sistemi istituzionali
Potrebbe farsi però su questo sinceramente sono molto scettico se d'altra parte noi abbiamo scelto la via referendaria proprio perché eravamo diciamo così consapevoli che il Parlamento non avrebbe provveduto non penso che da una sessione straordinaria del Parlamento dedicata alle riforme istituzionali ci si possa aspettare qualcosa di positivo anzi come parlando con qualcuno abbiamo detto nel nel nell'intervallo ci si potrebbe aspetti ci si potrebbero aspettare ad esempio dalle contro riforme più che delle riforme vere e proprie nel sistema nel nel senso in cui vogliamo ora però ecco può bastare una una proposta di legge di iniziativa popolare a costituire l'obiettivo di una di un associazione oppure ci vuole qualcos'altro
E qui amici e c'è un problema che non può essere eluso l'hanno posto in maniera molto precisare molto esauriente due degli amici che sono intervenuti parlo dell'onorevole Negri e del professor Scoppola don l'onorevole Negri ha detto
Sì alle ragioni del diritto se rispondono le ragioni della fossa se rispondo cercando di modificare i rapporti di forza
Professor Scoppola ha detto se i cittadini non possono adoperare gli strumenti della democrazia diretta devono servisse gli strumenti e la democrazia rappresentativa quindi ci può essere anche diceva l'onorevole Negri un'extrema ratio in cui una volta accertata l'impossibilità di far valere le nostre ragioni con qualsiasi altro mezzo
Potremo anche essere costretti di scegliere diciamo così la strada di liste trasversali mi sembra che le chiamava all'onorevole Negri in cui riconosciamo che l'unico liste nelle quali si riconosce che l'unico obiettivo e per e quello di una riforma elettorale nel senso da noi voluto e poi una volta raggiunto questo obiettivo ognuno di noi possa riprendere la sua collocazione culturale che li culturale che gli è propria
Ripeto questo non è un passo un passo su cui io non no no diciamo così una convinzione piene precisa però un argomento di cui dobbiamo in ogni caso comincerà a discutere altrimenti il nostro movimento cari amici
Rischia di essere un po'un pesce fuor d'acqua qualcosa tra un circolo culturale e un partito qualcosa tenore nell'uno o nell'altro per cui saremo magari anche blanditi diciamo così
Dalla partitocrazia esistente proprio perché siamo in otto infondata perché c'abbiamo provato una volta ci andava male
Continuiamo ad un impegno che a quel punto lì non è i ticket soltanto di tipo culturale non detti tipo politico dura ed un'azione politica efficace che quindi valga incidere sul sistema attuale e quindi va be'possiamo anche continuare la nostra azione in questo senso
Ecco questi son temi che amici dobbiamo io penso cominciare a cominciare a porci altrimenti
Ecco rischiamo che questo movimento che si è coagulato o d'improvviso ma con efficacia notevole intorno a questo obiettivo dei dei referendum elettorali ma mano diciamo così
Così si sfalda e si allontani perda quell'entusiasmo paint perda quella tenuta che mi sembra ancor oggi noi abbiamo dimostrato grazie
Lalla
Ma devo dire che sono molto molto preoccupato darla
Dar l'andamento del dibattito che ho seguito finora
E sono preoccupato perché di tutti gli oratori intervenuti finora a cominciare da presidente del nostro comitato dà segni salvo un accenno di Kostantinos Chirone
Nessuno ha parlato del secondo me fondamentale decisivo problema dell'informazione pubblica della RAI TV
Nelle riunioni precedenti
Ma che quindi terne a Roma io ho cercato di di affrontare questo problema volevo ripercorrere un po'quella che
Che è l'analisi diciamo del della RAI TV dei comportamenti della RAI TV su questo su questa iniziativa su questa battaglia e dei comportamenti che ci sono state anche da parte
Del comitato
Questa è la mia quarta campagna referendaria ho iniziato nel settantasette e per la prima volta quest'anno la raccolta firme in pratica si è protratta per quattro mesi
E in quei quattro mesi
Da parte della RAI TV zero assoluto e devo dire
Lo slancio con cui abbiamo concluso questa lunghissima campagna referendaria fu dovuta alle dichiarazioni che fece il segretario del PSI Bettino Craxi attaccando duramente referendum e sulla scorta di quelle dichiarazioni per reazione la gente veniva a firmare banchetti
La stessa cosa si è ripetuta anche diciamo prima della sentenza della Corte costituzionale
Sia nessuna iniziativa da parte del del comitato da parte di ciascuno di noi una responsabilità collettiva nessuna iniziativa nei confronti della RAI TV che ricordo dal dieci aprile fino alla sentenza della Corte costituzionale
Ha organizzato un solo contraddittorio
Alla Rai Tre alla rete tre ex per il resto nulla un contraddittorio organizzato se non sbaglio quattro cinque giorni prima della sentenza della Corte tra segni enti
Fra dicevo
Noi abbiamo favorito tranquillamente a partendo da diciamo la concomitanza della guerra del Golfo
Abbiamo servito su un piatto d'argento questa sentenza la Corte costituzionale perché non abbiamo fatto nulla affinché fosse ci fosse tensione nel Paese su questi argomenti
Fatti se n'è parlato a cavallo tra dicembre e gennaio solo perché questo governo così maldestro
Ha fatto trapelare la notizia che ricorreva con l'avvocatura contro questi tre referendum e allora quella scatenato un po'di dibattito ma di cosa si parlava dei nostri referendum elettorali no si parlava di una cosa del referendum consultivo del PSI per cui mentre questo partito faceva di tutto per scippare ai cittadini la possibilità di esprimere giudizi sulle riforme elettorali
Tramite la RAI TV passava come il partito che voleva dare il potere ai cittadini di decidere quale strumento elettorale taxi
Ecco noi abbiamo assistito passivamente a questa vera e propria truffa organizzata dai partiti dalla RAI TV in cui sappiamo tutto i i legami inscindibili che ci sono e purtroppo a questo non abbiamo avuto nessuna capacità di risposta
Ora c'è questo referendum residuo ecco dicevo all'inizio perché sono preoccupatissimo perché da tutte le persone che con moltissima entusiasmo
Parlano di questo referendum lo ritengono importantissimo contrariamente ad altri però questo aspetto questo problema dell'informazione se come dice San Mauro ci sono solo venti settimane da qui alla eventuale consultazione
Vi siete posti il problema di quali spazia vere e ha ricordato che sarai la mia quarta esperienza referendaria
Abbiamo fatto firmare i cittadini su tantissime cose e la corte costituzionale ha utilizzato sempre il meccanismo del cinquanta per cento
Cinquanta per cento si cinquanta per cento no cinquanta per cento ammissibili cinquanta per cento ma in questo caso siccome numerata dispari ha dimezzato la il metodo dei due terzi
De
Per cui ecco io vorrei avere la stessa convenzione la stessa forza gli chiesi a questi in da questo microfono ha parlato dell'importanza di questo referendum che io lo vedo invece tutto
Tutto interno a una logica partitocratica che sostanzialmente diventa solo diciamo una lotta tra al potere dei segretari di partito gli eventuali candidati in cui i cittadini rischiano di farla da spettatore allora se fossi convinto di questo mi porrei da subito da stasera stessa se si devono votare dei documenti che il discorso dell'informazione pubblica adesso importantissimo
Se no il l'andare al referendum rischia di essere il il le il secondo colpo definitive mortale per questo movimento
In quanto i due referendum più importante ce ne hanno tolti ci mandano consultazione referendaria senza informazione
Per cui il non si raggiungerà il quorum e come già successo su due temi importantissimi non dimentichiamolo come la caccia e pesticidi e momento per la riforma elettorale ha chiuso definitivamente in Italia
Rispetto
Alle appartenenze ma io sarà che ossa da tempo Milito Milito sono iscritto al partito radicale e questo problema delle appartenenze sinceramente non io non c'ero nel senso lavorato dall'ottantacinque con i Verdi a gennaio mi sono iscritto al Pci sperando che veramente potesse aiutare per la riforma del sistema elettorale e politico italiano quindi diciamo
Sì appartengo a qualcosa appartengo alle mie idee cerco di farle crescere ovunque grazie
Pacificamente
Dunque io mi presento mi chiamo Calcaterra sono una colloco un futurologo
Porto cappello perché fra Arbore Boncompagni diciamo così
La RAI TV il nostro Presidente del Consiglio che si fa mettere una targa qualcosa scritto sopra Craig Carabelli soltanto perché gli piacevano le gambe di quella signora
O anche altri non ha importanza
Mi sembra che qua Stigliano gioca dopo troppo
Con la nostra testa
Allora io voglio verrà sciolta sicuro tranquillo
Allora io volevo dire questo
Sostanzialmente
Dovete capire anche l'ignoranza Dinoi ecologi futuro orologi
Dei governi mondiali visti
Quando sentiamo parlare ognuno della propria parrocchia no
Ognuno dei suo campicello ognuno diciamo così che praticamente a paura dello scippo
Ma lo scippo che qui è stato parlato non è uno scippo diciamo così perché è stato fatto da scippatori
è stato fatto da una regola approvata diciamo così anche dagli stessi partiti e dalle stesse istituzioni
E adesso tutti fanno le vittime quando la pianta eremo di fare le vittime non lo so
Non lo facciamo le vittime
Abbiamo una Casa della cultura anche atomica dove è nata la bomba atomica dove Fermi Majorana Pontecorvo e a via Panisperna i cosiddetti ragazzacci di via Panisperna non i ragazzi di via Panisperna le quali la societaria dedicato diciamo così la RAI TV gli ha dedicato anche un film
Noi siamo degli osservatori e nella nostra ignoranza diciamo così siamo anche capaci di chiedere informazioni perciò siamo a venuti a conoscenza dice scusa per cortesia onorevole
No non lo so perché non so che ti voto io ma non ha importanza
Diciamo così allora io volevo dire questo abbiamo la possibilità oggi vediamoli sono scritti qua
Sono cento e ventinove parlamentari che hanno firmato se io faccio un appello ragazzi ce ne saranno sulla destituita coi dirci cosa gli altri centoquattordici hanno da fare altrove d'accordo
Ognuno deve andare dove deve andare perciò ognuno ha il diritto di essere dove dove si trova in questo momento
Però questi centonove centoventinove sembra che siano anche perché a me piace molto il nostro slogan il proprio cento e venti nuovi noi proporremo gli elementi nuovi
E in ogni i vecchi cioè vale a dire noi siamo qui per difendere io non è ferendo un po'sapete cosa vuol dire lo sapete tutti perché vuol dire quando si doveva prevenire le leggi terre praticamente si faceva un referendum popolare se non piacevano
Io sono ignorante esultante corre però vi sono informato
Leggo diciamo così faccio qualche corona che guardo scolo
A Arbore o crème caramel
Anzi Arbore fuori fori adesso da ritornano preoccupate viste il lavaggio del cervello lo fanno bene
Allora io dico son cento ventinove uomini nuovi
Ogni
Bravo
Ma che cosa si potrebbe fare in questo caso
Io sono Presidente degli Stati Uniti ecologici in Europa mi dispiace che non ci sono in cravatta alto diciamo Colin Bell è stato però li ho fregati lo sterzo proprio proprio perché ciò il cappello li ho fregati
Allora io volevo dire una cosa facciamo così ampia uniamo scusate ascoltate dei per favore sei mila ascolti aveva che ritrova cellula una proposta molto intelligente molto bella
Voi non siete dei nessuno come lo siamo noi
Io vi faccio la proposta di entrare nel negli Stati Uniti ecologisti d'Europa
Fondati il ventinove
Marzo del mille novecentottantotto al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano
Con i cento veri fondatori degli Stati Uniti d'Europa futuri e cioè di quelli che hanno fatto cultura europea prima
Allora io vorrei dare la possibilità a questo referendum non questo referendum specifico ma la volontà popolare di a vere una loro voce
Cioè amministrati come diceva la presidente della Casa della cultura cattolica il mio collega futurologo era Maria D'Antonio
Io voglio dare una voce ai cittadini
Non ho uno muto
Assenso soltanto Hoshi o no
La voce dei cittadini che oggi è governata appunto da queste televisioni addirittura da Striscia la notizia sulle quali noi tutti incoscientemente ritiriamo come ci viene proposta
Il più grande crimine verso i giovani Striscia la notizia ma per forza deve vendere pubblicità
Il signor Berlusconi che io conosco molto bene che quando siamo andati a proporli di fare televisione avevamo noi le telecamere sulle sulle spalle e lui non sapeva neanche che cosa erano perché lui era un costruttore
Edile che se non c'era la Bonomi Bolchini sarebbe in bolletta dura perché non sarebbe mai partito
è poi adesso logicamente c'ha tutti gli appoggi che vuole Berlusconi ad ogni modo mi conosce bene glielo sempre detto lui Luino si offende anzi vorrebbe comperare le nostre idee che noi non vendiamo
Però quest'idea diciamo così di fare gli Stati Uniti ecologici d'Europa
Attraverso questi centonove in T nove personaggi nuovi per me perché ci sono nuovi perché propongono dei referendum di novità
Mi piace
So che non mi scriveranno mai che non verrà dopo aveva trovarvi che noi ci telefonerà hanno per fortuna abbiamo l'indirizzo grossissimo l'unica casa al mondo
Dove è nata la bomba atomica via Panisperna centonovantatré vicino al ministero degli Interni molto facile da trovare vediamo chi arriveranno i siamo disponibili a dialogare con tutti
Io vorrei diciamo così appunto concludere perché non voglio portare via il posto agli altri
Però c'è un fatto noto un'insicurezza
Che non dovrebbe esserci
Per quelli che per quelli che sono dalla parte della verità
Se voi siete convinti di essere dalla parte della verità e che la politica va praticamente anche ridimensionata nemici nel suo insieme e va modificato io non so come si farà a o di ficcare la politica si è solo l'unico al quale chiede il tempo rigore aveva parlato up ha detto tante fesserie altri non non so chi va ad ogni modo mi han detto in più ha ripetuto quello che dicevano gli altri
Allora io volevo dire questo sono abituato almeno mi meraviglio che non avete ancora tolto il microfono in democrazia cioè in Italia usa anche questi allora io volevo dire questo lei
Lo ripeto ministri dodici questi centoventinove esseri umani nuovi
Centoventinove mi auguro di trovarle in altri nazioni d'Europa
E disse indiano i diritti del cittadino il referendum è un diritto del cittadino la Corte costituzionale
Per il momento difende i diritti del cittadino quando nega un referendum vuol dire che è stato richiesto qualcosa di troppo opportunistico di troppo
Diciamo così limitato al discorso ma vi ripeto io sono dei governi mondiali visti praticamente non ARO il mio campicello ma mi occupo dei problemi reali
La pace e la fratellanza umana fra i popoli e i diritti ecologici biologici delle presenti o future generazioni eviterò di più
Il mio stipendio non l'ho mai preso cerca lavoro per i bambini che devono ancora nascere grazie casse
Calderisi raccomanda il tempo
Adesso abbiamo legittimo
Molto probabilmente la gran parte di voi
Ritiene che i radicali siano dei movimentisti
La cultura i mass media credo che abbiano sempre trasmesso cultura prevalente questa nozione che però non corrisponde affatto al vero come radicale io mi sento agli antipodi del movimentismo e se ci pensate forse bene anche voi
Non c'è stata mai iniziativa radicale che non si sia posta con quasi pignoleria
Quale dovesse essere lo sbocco istituzionale
La norma da conquistare la legge la istituzione da cambiare
E questa è stata ripeto una
Dato costante un pallino una paranoia quasi ed è e continua a esserlo
Da parte radicale
Se volete
Anche da parte di quei radicali che hanno votato sì sul problema dell'intervento
Militare nel Golfo e appunto a questa
Cultura quella del diritto
E il diritto a tutti i costi
Piuttosto che quella per esempio della pace a tutti i costi anche a costo delle illegalità
Che e dovuto quel voto
Questo per
Più di quanto sia radicata questa convenzione
E quindi nel momento in cui noi andiamo a e ci poniamo giustamente a mio avviso il problema
Di costituirci in movimento
Perché riteniamo essenziale non fermarci dopo la sentenza la Corte mandare avanti
Darci tutti gli strumenti possibili per portare avanti nel paese e nelle istituzioni
Questa fondamentale battaglia beh credo però che dobbiamo definire bene qual è
La base
L'obiettivo che ci unisce l'Obiettivo legislativo di riforma che ci unisce
Non possiamo credo farlo in termini di carattere generico sarebbe un errore
A mio avviso e comunque mi troverei
Personalmente nella difficoltà nella impossibilità credo di farvi parte se non ci fosse una definizione
Di questo obiettivo
Io voglio ricordare che questo iniziativa referendaria nacque proprio a partire dal referendum del Senato sulle quali certo c'erano non tutti lo ritenevano soluzione ottimale
Ma c'era la convinzione radicata praticamente assoluta che quello dato dovesse essere e poteva essere stato la base che ha messo insieme tante forse persone associazioni
E credo che non possiamo non riporla
Come base non possiamo andare avanti senza riporla come base
Come minimo comune denominatore
Dell'iniziativa referendaria dell'iniziativa del movimento che vogliamo vogliamo dar vita
Il l'esperienza del corre il del comitato di coordinamento dei tre referendum e chiusa anche statutariamente credo che lo sappiate
Il comitato di coordinamento dei tre referendum momento in cui ne mancano due non può ovviamente che essere chiusa serie Fossona davanti avremo proposto di continuare
Rimane un comitato che un soggetto potere dello Stato che quello del secondo referendum a cui hanno aderito coloro che hanno aderito
Che distinto dal Corel che credo debba essere distinto formalmente e giuridicamente dal movimento che vogliamo costituire
E al quale
Deve andare avanti con le persone che ritengono giusta questa battaglia
E credo che si debba tenere distinte le due cose chi vuole partecipare anche al movimento al Comitato bene ma chi vuole portare avanti gli obiettivi di fondo quelli che erano dei gli altri due referendum
Gli obiettivi del passaggio ad un sistema maggioritario nominale in primo luogo del maggioritario l'elezione diretta del sindaco per i Comuni
Intendo che queste sono le vere questioni sulle quali si va a modificare il sistema politico il sistema dei partiti e non soltanto il sistema elettorale
E invece chi ritiene comunque di portare avanti l'altra battaglia c'è uno strumento ripeto giuridico diverso e separato del bene che questo strumento che tra l'altro ripeto un po'dello Stato vada avanti autonomamente senza commistioni che diventerebbero credo difficili
Io su questo
Secondo su questo referendum dovrei ripetere quello che hanno detto altre persone che mi hanno preceduto
Per spirito unitario come radicali abbiamo fatto sì che comunque ci fosse anche questo referendum insieme agli altri perché è stata forte la volontà di molti di portarlo comunque avanti
Avevamo tentato però qui voglio in qualche modo ricordarlo di dire che aveva grandi elementi di pericolosità
Fare questo referendum perché avrebbe rappresentato un po'la scialuppa di salvataggio della corte costituzionale
Ed essa ebbe perché forse non c'era uno dei due credo che fosse difficile non ammetterlo ma comunque questo inutile fare questi discorsi perché rischia di essere attenzione al di là del merito
Il cavallo di Troia di controriforme e qui voglio appuntare l'attenzione perché credo che uno degli obiettivi su cui ci troveremmo di fatto lo vedrete credo probabilmente uniti nei prossimi giorni prossime settimane
A cui ci ci costringerà andare avanti purtroppo perché la battaglia è difficile lunga ragione Mario Segni ma ne dovremo fare i conti dobbiamo saperlo con i tentativi di controriforma che ora andando avanti
Pericolosi a partire da quella problema del referendum che è rimasto in Parlamento
Altro che possibilità di fare riforme purtroppo dobbiamo saperlo e prepararsi a sconfiggere tentativi di controriforma che saranno portati avanti questo
Credo che dobbiamo averlo ben presente
E il problema di questo referendum ripeto io non voglio stare a disquisire sul problema
Se sia più utile andare a toccare il problema delle correnti e delle catene o quello dell'aumento dei poteri segretario ma di fatto credo che tutti poi ci convenga è fatto che questo referendum non è un referendum che va a toccare il nodo del problema cioè la messa in discussione seria non dei piccoli aggiustamenti della proporzionale perché qui prova di fondo è stabilire se ci deve essere proporzionale al sistema maggioritario
E se ci deve essere deve rimanere proporzionale personalmente non ritengo perché e debba essere un sistema che allora fa pagare alcuni partiti deputati cinquanta mila voti ad altri settanta ottanta o cento mila allora il problema dal proporzionale pura e io sono contrario contrarissimo ma se dovessi fare aggiornare in quest'ambito
Paradossalmente allora sarei per la proporzionale pura e non e non per piccoli aggiustamenti di pseudo razionalizzazione della proporzionale
La sentenza della Corte è stata una sentenza pesante una sentenza voglio ricordarlo
Rispetto alla quale il settanta ottanta per cento dei giuristi dei docenti di diritto costituzionale
Del nostro Paese riteneva ammissibili i referendum questo credo che dia una parametro di raffronto più che mai significativo
Che va anche a
Forse mettere la parola fine anche sull'istituto riferendo al nostro Paese perché praticamente la sentenza la Corte potremo Poli motivazioni
Dirà che referendum nessun intere leggi si possono fare solo se queste leggi non credo dei grossi vuoti cioè se sono delle leggi marginali referendum parziali si potranno fare solo se toccano e modifiche marginali comunque sono delle file non marginali si devono fare solo quelle di secondaria importanza quelle per le quali è molto difficile portare la gente a votare e che sarà
Come è stato anche molto bene ha ricordato il rischio ancora di questo referendum che è rimasto perché sancirebbe la forse definitiva sconfitta dell'istituto stesso del referendum
Ma e tornando al movimento ripeto credo che la proposta che è stata fatta sia la proposta su cui dobbiamo partire il minimo comune denominatore
Su cui muoverci nel Paese muoverci nelle istituzioni per quanto sarà possibile
E l'altra pure credo che sia importante quella dello sbocco che questo movimento comunque deve porre sul tappeto
Far balenare in qualche maniera perché non possiamo nasconderci il referendum è uno strumento forte
Era un grimaldello rispetto alla situazione che sappiamo della partitocrazia
Tutti gli altri strumenti sono strumenti deboli
Ed è impossibile caricare a parole uno strumento debole di una forza che non ha sarebbe illusorio sbagliato l'unico altro strumento e leva forte come è stato detto potrebbe essere quella se non altrimenti riusciremo ad avere di cambiamenti profondi del nostro sistema politico ed elettorale
Quello di porre anche sul tappeto che questo movimento che importante importantissimo che e nato con il referendum è cresciuto va avanti devi andare avanti si ponga anche
In ipotesi
Lo sbocco di misurarsi per cambiare come è stato detto
E anche i rapporti di forza in termini elettorali sperando che questo non sia necessario ma questa questione credo debba rimanere essere posta con forza sul tappeto se vogliamo ripeto far leva su qualcosa che possa essere avviene una certa qual forza grazie
Ma c'è un altro mi sembrava non ha importanza ventotto
Si confonde un po'pasticciata sono
Stia alcune riflessioni sulle
Sul tema di oggi sul risultato del referendum su questo passaggio da
Comitato promotore a movimento per la riforma della politica uno degli argomenti che tanto più dibattuto nel corso più aggiornata
è stato quello
Della possibilità o meno
Di portare avanti delle iniziative politiche pregnanti
Fuori della logica e del controllo dei partiti cioè se sia compatibile l'appartenenza a un partito rispetto a talune iniziative ci si vanno a portare avanti
Personalmente appartengo a quel versante che ritiene impossibile operare azioni di rinnovamento nei confronti di organismi che hanno una forza infinitamente superiore a quella dei singoli
E che quindi rendono punto impossibile una azione
Di indipendenza e di libertà
E ho scelto ancora qualche anno fa
De dedicarmi allora
Ha delle iniziative tipo quella regionalista
E c'è una mia diversità di valutazioni rispetto al referendum perché l'avrei visto relativamente al Senato
In considerazione della del diverso ruolo per la diversa competenza delle due istituzioni parlamentari l'avrei visto come una a rappresentanza
Delle
Regioni
E più in là un impegno nei confronti di quelle a creare il tacche di per sé oggettivamente rappresentano una alternativa rispetto ai partiti cioè le realtà sismiche
Dico un dato solo per letti non si pensi che si va a parlare di cose che non esistono sono marginali
Cioè nel Veneto ci sono mille duecento consiglieri si DC Indipendenti e si muovono operano fuori della regola e del condizionamento dei Parti
Il loro interesse in genere non va al di là del loro confina comunale
Ma è certo che se si potesse dare al loro degli obiettivi extra comunali
Di tipo istituzionale particolarmente questi avrebbero grande particolare interesse a essere presenti e impegnati
Ma oggi ci troviamo di fronte a una risultato
La sentenza o un un risultato la sentenza della corte costituzionale
Io credo che dobbiamo far base su alcune certezze prima di decidere quello che si vuol fare
Una certezza e certamente ma il dato relativo ai seicento e quaranta mila
Cittadini che hanno a sottoscritto per il referendum
Ci sono resistono
Ci sono dei coordinatori che hanno messo in moto questa macchina che
In giardino misura sono presenti oggi e che hanno fatto questo lavoro e che intendono continuare adesso per loro il tramite fra questo comitato nazionale queste realista
Di base chiamiamole così
Cioè un comitato e cioè un presidente
L'uno e l'altro hanno saputo veramente dare una immagine
Di questa iniziativa
Aperta libera
Hanno messo a loro agio i loro partecipanti e reso forte la loro azione nei confronti dei rispettivi partiti di appartenenza
Ma soprattutto si è dato l'immagine all'esterno
Di una iniziativa per la prima volta assi
Che si muoveva libera e contro il condizionamento del
Dei grandi partiti
E allora per decidere partendo da queste certezze cosa fare per il
Il futuro nasce il problema che è stato ventilato
In qualche misura da più giù no se questo movimento debba diventare un soggetto politico in fondo è questo che sopporta al al discorso dico subito che non occorre né precipitare ma che occorre riflettere molto è seriamente però il problema esiste esiste nel senso che è indipendente da noi cioè gli elettori che non si ritrovano con la politica quale si va svolgendo in questi anni
Che sono o fortemente critici
Nei confronti dei partiti
Che sono assisterle mi nella loro volontà di voler cambiare le regole della politica voglio un giorno identificare questa loro
Volontà con un soggetto politico non riescono a identificarlo una commissione getti politici esistenti in quanto l'uno e l'altro partito
Non danno più a questi quella affidabilità di cui c'è bisogno per fare appunto una battaglia legata a questi centri
Di potere
Problema
E questo e che sia sentito basti pensare a cosa è successo nel corso di questa settimana
Nel diciotto gennaio venerdì scorso
L'altro
Per si è costituito ufficialmente il Forum di democrazia democrazia
Un'associazione in rappresentanza di studiosi
Basti pensare a Severo Giannini che era appunto qui perché impegnato col foro un costituzionalista Ferrari molti altri politici indipendenti
Impegnati per allo stesso modo per portare avanti la riforma della politica è dell'altro ieri
La nascita ufficiale del movimento democratico alla rete anche soccombe
Queste prospettive con questa intenzione
Oggi
Questo avvenimento che trasforma un comitato coordinatore il movimento per la riforma della politica gli altri due hanno dichiarato sempre più in modo esplicito di costituirsi come soggetti politici io non credo che sia necessario c'è anche il movimento
Questo movimento per la riforma della politica debba diventare soggetto politico nella misura tale da rendere incompatibile poi l'appartenenza
Di il suo degli soli membri dei suoi componenti dei suoi aderenti ai partiti non credo
Sia necessario mai zero otto necessario che questo movimento si gli articoli in modo da favorire l'urna e l'altra delle iniziative politica di favorire questa presenza che ancora esiste all'interno dei partiti sulla quale taluno non crede mal FIAT ancora esistono e per la verità in modo estremamente serio e l'altra che è quella appunto di coloro che e questo spetta ai responsabili innanzitutto
Con le certezze che ricordavo prima che fino ad oggi l'azione è stata condotta veramente con straordinaria intelligenza ed equilibrio che è anche pregnanza perché all'e sterno abbiamo visto purtroppo ancora una volta dobbiamo riconoscere che l'interferenza dei partiti è stata terminante nella misura in cui crediamo della decisione della Corte costituzionale sia stata sia stata influenzata
Dai dai partiti
Ecco quindi questo questa posizione
Questa posizione che consenta che consenta il massimo di produttività
Di questo lavoro appunto che il lavoro di la riforma di rinnovamento della vita politica ecco stavo completando il Comitato certamente che ha avuto questa grande capacità ma l'osservazione che veniva anche da uno di coloro che più attivamente hanno partecipato di sentire anche quanti
Nelle varie aree hanno dato il loro contributo hanno partecipato e di modo che queste decisioni queste comportamenti siano veramente corrispondenti alla volontà di coloro che hanno fatto i grandi sacrifici purtroppo non ripagati di questi mese di queste settimane
Saltato
Riversa
Colleghi che intervengono di tenersi un pochino i tempi per consentire qualcosa ad altri sono numerosi di poter parlare compreso chi vi parla dovrebbe inserirsi e questo qua dopo
Sì io mi chiamo Giovanni De Pascalis sono anche a Roma un consigliere circoscrizionale dei Verdi nella terza circoscrizione di Roma
E devo dire che da moltissimi anni mi interesso al problema della riforma delle istituzioni e alle riforme elettorali praticamente avevo mi ricordo che avevo già quindici sedici anni e già mi interessavo di questi temi quando appena iniziava il dibattito in Italia perché se ci ricordiamo e dal dal settantanove ottanta che in Italia è cominciata questa fase di dibattito sulle riforme istituzionali che arriva fino ad oggi pratica io dico questo credo anch'io che il che noi qui in realtà siamo pochissimi rispetto a quella che la pesa la la volontà la sensibilità della gente fuori
Perché ovunque ci si giri ovunque si senta le persone sono veramente stufe sono nauseata estere da gli attuali partiti l'attuale politica lo posso dire anch'io nella mia circoscrizione i cittadini con i quali lavoro si chiama sui temi ambientali del quartiere b anche loro sono praticamente potrebbero essere seduti qui tra noi insomma idealmente perché anche loro nel sono veramente esasperati da quella che è la politica oggi a questo punto i il io sono abbastanza d'accordo con quanto diceva Pannella nel senso che il referendum che la corte non ha bocciato il referendum sulle preferenze in realtà conta poco conta meno almeno molto meno degli altri due insomma io credo che la maggioranza di noi quando ha ascoltato
Quella che è stata la sentenza della Corte costituzionale abbia pensato
Che hanno fregato i due referendum principali centri perché il la riduzione delle preferenze è un fatto certo importante per la moralizzazione per combattere anche i brogli ma è un fatto sostanzialmente tecnico perché se ha adesso il Parlamento come diceva pure Pannella può e probabile che con una leggina riduca il numero delle preferenze si può benissimo pensare che vengano ridotti a due due preferenze per ogni circoscrizione senza nemmeno modificare non è nemmeno necessario modificare le circoscrizioni
Elettorali per la Camera è a questo punto quindi voglio dire che cosa che che cosa avremmo tenuto dall'aver ridotto le preferenze ma ancora una sera un per ora lasciando le circoscrizioni come sono i rappresentanti di città piccole rispetto a quelle grandi e non hanno nessuna possibilità di essere
Col sistema con una sola preferenza fine la trasmissione prego
Quindi
Appunto io credo che invece
Anche qui sono d'accordo con quanto diceva Pannella prima se noi vogliamo cercare ed è difficilissimo di portare avanti un movimento una battaglia per la riforma elettorale dobbiamo scegliere un sistema elettorale chiaro che venga capito
E che sia veramente radicale quindi naturalmente passare dal sistema proporzionale a un sistema maggioritario anche se io non sono per il maggioritario puro cioè non sono d'accordo che tutti i parlamentari
Siano eletti con il sistema maggioritario per esempio anglosassone perché non mi piace il sistema anglosassone che toglie completamente rappresentanza politica i partiti più piccoli io credo che sia utile una dialettica politico parlamentare
E tra partiti maggiori partiti minori nel senso che se una corrente politica
Non riesce ad a ad essere rappresentato ad entrare all'interno di una forza politica di massa veramente grande può comunque ha la possibilità di presentarsi alle elezioni di avere una certa la presenta
Quindi credo che la soluzione sia proprio quella che il referendum ma per il Senato in definitiva aveva proponeva cioè e questa è la mia proposta che non so tre quarti l'ottanta per cento della del parlamento adesso non so di camera segna diciamo
L'ottanta per cento del Parlamento viene letto attraverso i collegi uninominali io personalmente sono a favore del sistema secco all'inglese non a quello francese quindi per esempio l'ottanta per cento che ha letto su collegi nominali
E un restante venti per cento venticinque per cento invece viene eletto con sistema proporzionale in questo modo noi pur avendo un Parlamento sostanzialmente
Maggioritario
Voglio solo dire che
Proprio così sì sì è quello che stavo dicendo ad Arese in accordo con quelli del Senato
Sì quindi
Io sarei favorevole appunto a proporre ad esempio un è un Parlamento eletto al settantacinque per cento con sistema uninominale anglosassone per il restante venticinque per cento letto con sistema proporzionale
A questo punto con preferenza senza preferenza ma si può lasciare una preferenza visto che questa è la tradizione italiana perché comunque tre quarti del Parlamento a quel punto sarebbero eletti con il sistema uninominale
Però però io credo che non dovremo fermarci a questo insomma se vogliamo cercare di ottenere l'attenzione dei cittadini perché altrimenti non faccia un passo avanti sarebbe utile non soltanto proporre la la riforma elettorale per il Parlamento ma anche proporre altre riforme
Per esempio principalmente la riforma delle regioni perché questo è un tema oggi sentissimo in Italia pensiamo soprattutto all'Italia settentrionale e e alle leghe allora sostanzialmente si tratta di invertire il principio attualmente stabilito dalla Costituzione per cui le regioni legiferano soltanto su quelle materie espressamente elencate
Invece invertendo il principio sarebbe il Parlamento a legiferare su poche materie fondamentali espressamente indicate su tutte le altre questioni sarebbero le regioni a legiferare ovviamente sarebbe opportuno anche una riduzione del numero delle regioni
Perché le attuali venti regioni
Insomma esistono delle regioni molto piccole come la Valle d'Aosta il Molise eccetera quindi credo che sarebbe opportuno un orari una ridefinizione anche delle Regioni comunque questa è appunto la mia proposta cioè il nostro movimento non si limiti soltanto alla riforma elettorale ma sta e Labruna proposta generale di riforma delle istituzioni italiane quindi ripeto
Parlamento Regioni anche la riduzione del numero dei parlamentari per esempio credo credo sia utile sia un segnale importante tranquillo che perché gli attuali seicentotrenta deputati mi paiono veramente troppi
Per quanto riguarda infine il problema della di che cosa fare cioè se il nostro movimento debba anche avere una uno sbocco politico elettorale beh io quella io questo non so rispondere spero che che il proseguimento del dibattito ci ci ci aiuti a capire meglio questa questione però effettivamente vero che a un certo punto io per esempio sto né i Verdi però e se non si riesce se non si riescono a cambiare le regole del gioco politico certe volte per noi sembra sempre più inutile o sembra che non produca effetti insomma la nostra attività politica e quindi come diceva anche chi mi ha preceduto e quasi e quasi naturale per certi versi che il cittadino come anche il colui che fa attività politica si strani non sempre di più
Da questa politica attuale allora diventa quasi si può veramente pensare ad uno sbocco anche elettorale
Di un movimento per la riforma come questo che stiamo fondando
Grazie Pascalis riuscirebbero a ridurre le spazzature Spadaccia
Ma io vorrei intanto ringraziare Mario Segni
Per il modo con cui ha condotto questo comitato fino ad oggi
Decreto questo
No scusate perché fa fino ad un ragionamento come vedrete porta poi anche delle proposte concrete
Questo non è un non ce ne sarebbe bisogno fra noi ci conosciamo da anni abbiamo avuto momenti di consenso momenti di dissenso quindi non è un elogio
Alla pazza retorico di segni
E il riconoscimento politico di aver saputo tenere unito
Intorno a delle convergenze di reale riforma
Questo comitato questo variegato e articolato Comitato deve fare
Purtroppo forse ci siamo illusi
Nel dare
La partitocrazia del più debole di quella che
La sentenza della Corte costituzionale purtroppo è il segno di quanto la partitocrazia abbia pervaso
Tutte le istituzioni
E oggi
Ci troviamo di fronte a una grave sconfitta e a un pericolo che la sconfitta porta con sé
Io vedo lì movimento di riforma benissimo
Ma noi dobbiamo guardarsi innanzitutto
Pericoli della Controriforma alludevo prima al fatto che si è tenuto insieme insieme o in intorno a obiettivi reali di riforma
Una movimento variegato bene io non sono fra i firmatari del referendum che residuo del referendum che è rimasto che la Corte costituzionale ha salvato
E poi ho firmato e fatto firmare questi referendum di cui non ero promotore che non condividevo
Per disciplinare il comitato
E perché è vero che quel referendum insieme agli altri due o insieme a uno di essi aveva un significato
Mentre avrà un significato un rischia di avere un significato opposto completamente diverso
Da solo
E quindi rischia di essere il veicolo
Di ulteriori guasti perché questi non ci sono non si limitano alla non si limiteranno ora al fermo allo stop della Corte costituzionale ma tenteranno d'andare mi opponente ciecamente mi diceva poco Fazi Cardini qua c'è una classe dirigente che sta regalando con ogni probabilità ottanta o cento deputati alla legge
Si preoccupa lui diceva disegni e di me e dice Cardini io dico si preoccupa dei referendum cioè si preoccupa di una di di dei dati di e dei di proposte istituzionali che erano in grado di evitare fiato alla democrazia dibattito democratico prospettive democratiche al nostro sistema istituzionale
E sull'altro versante se questo è la classe dirigente di governo sull'altro versante
Quel partito nel quale io per primo avevo sperato
Come soggetto capace di proporsi come antagonista un regime a regime partitocratico rischia di ripiegare
Sulla consociazione partitocratica mimetizzano indossi con altri nomi ma senza avere il coraggio di contrapporre Barbera
Alle regole ormai fatiscenti di questa partitocrazia le regole di una nuova democrazia per ricercare convergenze partitocratiche
E di potere intorno qualche aggiustamento a qualche pastrocchio a qualche compromesso sui referendum propositivi per cui si sono abrogati dalla Costituzione i referendum
Che la Costituzione prevede quelli deliberativi abrogativi che abbiamo e si creerà fibra
E ci sono e c'è la prepotenza e la tracotanza la prepotenza di Amato la tracotanza di Amato che ieri a Gava che diceva no alla corte costituirà al al al referendum propositivo no alla rete pur alla preside alla Repubblica presidenziale risponde anche Gava dovrà chinare IRCAC credo che questo sia
Il
Credo che sia quindi il problema è che noi abbiamo di fronte e prova ne è questo
Cioè come
Per diventare ed essere movimento di riforma davvero cioè per salvare le ragioni della riforma che erano in quei referendum
Noi possiamo intanto organizzarci per resistere alla controriforma cioè ai pasticci ai basta che che a questo punto gli saranno si tenteranno di fare
Questa è questo però richiede chiarezza d'impostazione
Perché era chiarezza di scelte
Almeno la chiarezza dissente residente che abbiamo avuto che abbiamo acquisito che sono state le ragioni dell'unità di questi tre mesi
Io ve l'ho detto comunque in e il momento insospettabile quando Biondi dicevo all'interno del partito liberale che anche io sono un piccolo
Che la riforma l'altissima poi Zanone ha capito vecchio Zanone ha capito
No che comunque il referendum del Senato la proposta ha presentato un progetto di legge che lo propone anche nella camera
Per salvare anche il principio proporzionale quel referendum abbiamo presentato però garantisce un sistema uninominale maggioritario reale
Che non comprende non abbia dentro di sé pasticci con azionisti coalizioni istrici consociativi partitocratiche qualifica si stanno preparando quelli che stanno prevalendo nel PDS
E perché dobbiamo se vogliamo essere fraternamente amici vogliamo stare uniti
Dobbiamo dirci le cose come stanno qui non è in questione appartenenza
A partenza un accidenti sia apposto il Barbera o di Bassanini ci fosse segni io attacca di Reja segni perché non l'attacco l'appartenenza democristiana o l'appartenenza comunista
Appunto io quello che di cui mi preoccupò sono le politiche che corre non andiamo anche all'anno ed è un patrimonio di una cosa che chiedo a comitato e poi lo affido
A chi ne ha garantito fino adesso che altro posso fare mi posso sedere intorno a un tavolo
Con chi è venuto a dirmi che
In fondo la Corte costituzionale
Ha tolto i due bambini più disco di più più più preoccupanti e quindi siamo più liberi dibattito riforme verranno fuori me e controriforme verranno fuori me
E noi non possiamo diventare veicoli di controriforma
Però io credo e che se ci siamo mossi è se siamo qui ancora in tanti oggi
è perché siamo stati mossi da un paio non sono più senatore sono uscito per quanto mi riguarda
Credo no io dissi nel sessantasette euro allora segretario del partito radicale un congresso della Lidl
Che nelle istituzioni partiva Licari sarebbe rientrato con la vittoria del divorzio o non sarebbe mai più rientrato mi sento di dire che personalmente non voglio parlare per il Partito radicale né per nessun altro
Oltretutto battaglia l'ha fatto mai altre scelte
Che a me non interessa rientrare nelle istituzioni con questo sistema ecco questi partiti
E che quindi questa ragione sociale che si è unito questi segni e che ci trova nonostante questa sconfitta partitocratica
Che in maniera minimo Pee togliendo le castagne dal fuoco agli altri la Corte costituzionale cioè c'ha c'ha fatto subire
E io credo che se siamo qui e perché in questi sei mesi siamo stati l'espressione di un'esigenza reale
Che non possiamo riconsegnare ai signori quei giochi del potere quegli stessi che stanno regalando cento deputati alle leghe a questa falsa alternativa a regime che hanno accreditato con la loro politica suicida
Io credo io quando parlo di cui Dior partito un elogio a Segni che era l'elogio per questi tre mesi
E concludo con una cosa che so
E carica di responsabilità per Mario
Io spero che Mario
Riesca a farci fare suonati del Mesima un altro anno insieme
Trovando sull'erba sulla base di quello che fu un compromesso creativo serio quello del Senato
Quello è un punto di riferimento
Beh però dobbiamo essere chiari fra noi
Cioè quello è il punto di riferimento di una riforma reale
Su quello ci siamo incontrati e non su altro
E credo che questo quindi come vedete con mantenuto la promessa non stavo facendo un ma non è neppure un messaggio avvelenato non è neppure un regalo avvelenato quello che dico è un elemento di fiducia politica
Per parte mia parto parlo solo per me stesso questo beh di fiducia politica di fiducia politica reale che questo che quello che rimane dei comitati
E quello che prepariamo di movimento per la riforma sia effettivamente in grado innanzitutto
Di resistere in questo momento a le nuove botte che non noi ma al Paese magari la partitocrazia si accinge probabilmente a dare
Grazie strategica quella del Messina
Questa linea
Sebastiano di Repubblica
Per chi non lo conoscesse
Io non dovrei realtà parlare perché sono venuto qui per scriveva il resoconto di questo di questo appuntamento politico per una volta
Visto che sono anche è stato tra i firmatari di questi referendum
Come dire salto
La barricata è parso un attimo da questa parte quindi vi prometto che comunque sarò telegrafico
Posso dirvi quello che io l'ho visto io come col taccuino in mano ho visto che c'è una parte
Del comitato che vuol continuare la battaglia sul terzo referendum per la sostenendo che c'è una polis
Ci ricordava Calderisi non è più perché siamo per sciogliere in virtù del suo Statuto
Un'altra parte di questo grave che semplifico bah diciamo l'aria radicale del comitato non è d'accordo perché ha le sue buone ragioni non non occorre sin dall'inizio eppure con lealtà hanno sostenuto questo ha raccolto le firme anche per questo referendum senza mettersi a dire al tavolo ai tavoli questo sì questo no per legge mi sembra che le cifre siano grosso modo pari tutti e tre tutte le Trento
Quindi che cosa sta succedendo che
Questo
Comitato che io definirei miracoloso perché per la prima volta abbiamo visto un un un'aggregazione così e basta
Di uomini politici mettersi attorno a un tavolo e rinunciare alla propria appartenenza rinunciare anche ai propri interessi diciamo di bottega per in nome di un obiettivo politico chiaro e definito che tutti mettevano con al primo punto delle proprie come dire Rove scalette delle delle proprie priorità questo un comitato che ha visto per me è stata una sorpresa non so per quanti di voi dei degli uomini dei democristiani come come Segni dire parole terribili di fuoco contro la partitocrazia
Visto un un leader come pare Pannella
Comportarsi devo dire con grande correttezza con grande lealtà evitando di lui che in genere come dire
Torrenziale nei suoi nei suoi nelle sue prime campagne politiche
Combattere con grande lealtà questa questa battaglie senza lasciare ai agli avversari dell'altra sponda la possibilità di dire queste sono i radicali che strumentalizzano ancora una volta un gruppo di altri uomini di partito bene questo diciamo è un piccolo miracolo se
Si era nato non si sa bene senza tante forse senza i grandi appoggi in alto loco Tom era riuscito a portare a lanciare questi tre missili contro la partitocrazia
Due sono stati abbattuti dagli dai Petri della corte costituzionale
Ora domani cosa ora per il comitato è stata ma lasciatemelo dire a me che me ne faccio parte
Come come come firmatario se vogliamo
Per è stata una sconfitta della quella tra Corte costituzionale le le guerre sono fatte di sconfitte
Speriamo anche di vittorie sono le battaglie che si perdono le battaglie che si si dicono questa è stata una battaglia persa
Naturalmente quando crebbe un un istituto che dovrebbe fare da arbitro tira fuori pezzi lotte abbatte i missili allora a quel punto la guerra è un po'e come tassa giocare quando l'arbitro tira in porta pure un po'difficile vinceva perché il comico l'intelligenza
Comunque c'è stata questa sconfitta adesso in questo questo esercito questa armata senza grandi armamenti senza grandi sostegni si unisce qui per la prima volta dopo questa sconfitta
E si guarda intorno sui giornali di domani vi dico subito che se non succede qualcosa i titoli ve lo dico come opinione di uno che e del mestiere come si dice domani Gigi titoli saranno più o meno i seguenti dopo la scuola battuto dalla corte costituzionale il comitato si spacca in due si spacca si scioglie sconfitta si dispera insomma
Molta gente tira un sospeso allievo
Le centinaia di migliaia di persone che hanno firmato i referendum saranno disorientate non capiranno che cosa succedendo vedranno December leggeranno sui giornali che ci sono alcuni dal comitato che parlano male degli altri
E viceversa del diranno che ogni insomma presenteranno per anno questo non saranno al così abbiamo messo la pietra tombale su questo piccolo miracolo piccolo-grande miracolo che è stato il comitato per il referendum elettorale
Ora il problema è quel
Va bene ora scusi giornalisticamente allora non se ne parla e naturalmente ora libero voglio dire per fortuna a questo punto dopo la sconfitta qui il comitato a scatolame da questa possibilità se vogliamo mettere questa viola Bombarda tornare ognuno alle proprie botteghe possono essere cambiando magari qualche insegna qualcosa pot
Liberissimi tutti di farlo poi con Teorema scrivere purtroppo un mestiere diventa sempre più noioso occuparci del suo insolito pentapartito della solita della sorda opposizione che noi non non cambia nulla delle solite lezioni che spostano zero virgola e continuano così finché campane io mi domando domando alle persone infilano sacrificato molto delle loro giornate della loro vita dello loro interessi di collegio sono impegnati come dire fino in fondo anche di notte in questa battaglia che sono tutti quelli siete veramente senza eccezioni
Non avete qualche altro missile da tirare fuori perché o ne lancia ad un altro subito oppure come l'ha definito
Ho smetti si riesce a mettere una zeppa una cosa che scardina partitocrazia ma subito cioè senza aspettare che non attacchino che parta l'azione quella che Calderisi giustamente e Spadaccia definivano l'azione contro riformatrice
Questa perché aspettiamo davvero l'arroganza di Amato fa pensare a questo è sicuramente loro metterà cominceranno a a col piede di porco della verifica cominceranno a a spingere per per lei referendum propositivi mascherati insomma vogliono arrivare alla Repubblica presidenziale
Ora o al tiriamo fuori qualcos'altro io non so per non sono certamente un politico la così la prima cosa che viene in mente
Come iniziativa immediata potrebbe essere d'esempio gradi costringere chi ne ha parlato in tempo in cui la cosa appariva conveniente per lui
Con così questa persona ad aprire la sessione istituzionale e portare lì subito delle delle proposta che risultino dirompente in questo Parlamento
Da da dilettante della politica come considera in questo momento posso dire che per esempio una proposta che ha suscitato che mette paura molta gente quella dell'elezione diretta del sindaco
Certo non è la non è come dire il missile che disintegra la città la capitana persa
Però se se potrebbe essere già tanto un'arma che scardina alla base una foto un quello che la riserva del potere
Riserva del potere partitocratico e cioè i limiti minimi centinaia di migliaia di consiglieri comunali che diventano assessori che promettono poste Circe è inutile che venga raccontata e far fare farà Boy che me l'ha che l'ha fatta a me la lezione succo su cose da parto grazie
Questa potrebbe essere una cosa poco una cosa che alcuni serio che sta come potrebbe tranquillamente andare avanti insieme a alla al referendum al terzo referendum che
Al a ragioni proprie ragioni contro ma non vedo non non vedo perché bisogna dover come raccolta di firme insieme a metterci mettersi noi a litigare su quel referendum
Non vedo perché non si possono raccogliere le firme per fare qualsiasi altra cosa per sostenere la proposta elettorale che veniva fuori per il Senato
Chi lo vieta se si è si è una proposta che andava bene per raccogliere per grano ma insomma penso non ci sia qualcuno nel comitato che poi pone poi ne farebbe una questione irrinunciabile
Però entrambe le cose come dire sono due due due due armi che ne possiamo schierare sapendo che tutti noi che se non non di si integrano il il l'esercito nemico perché lì perché il referendum colpisce una un pezzetto la una raccolta di firme anche se due tre tre milioni di firme per una proposta reggere sappiamo benissimo che questi signori hanno come dire la faccia di bronzo e qualsiasi cosa garantisce non saranno costretti come dire dai carabinieri non molleranno un centimetro di quello che hanno
Quindi questo voglio dire
E l'appello che io da da dimenticando di essere un giornalista faccio al al Comitato del Arcomelo promotore questo non diamogliela vinta
Non limitiamoci neanche come dire a appare atto a a lanciarli contro delle parole perché io personalmente come giornalista a questo punto non voglio più occuparmi di di di discorsi sulle riforme istituzionali voglio occuparmi di fatti
Per questo vi dico
Non facciamo gli solletico facciamoli neri
Titta parlare coerenti
Non lo vedo
Allora missilistica parlare Biondi volevo
Anch'io sono abbastanza preoccupato ma hanno né disamorato né disarmato
Ne rissa o meno consapevole della difficoltà ma dell'impegno che dobbiamo mantenere insieme
Io sono convinto che dovremo preparare se non un missile che non so ancora quale possa essere almeno una rampa di lancio allora questo è un comitato che si è occupato finora dei tre preferendo
Ne rimane uno
Non è quello che qualifica la nostra battaglia
E quello che va nel senso unico uninominale all'interno delle liste che può creare anche qualche problema
Ma certo è già un referendum che indica avrebbe per i grandi partiti di massa la difficoltà
Di scegliere la persona di il limitare le Cordellina elettorali può creare qualche fastidio la partitocrazia tanto è così che vedete
Che penseranno a qualche cosa di correttivo io non sono mai stato un entusiasta l'ho firmato ma non sono stato mai entusiasta
Perché come appartenente a un piccolo partito come Mina soccorre per realizzare un quoziente che noi liberali siamo uninominali per forza perché più di uno anzi prete intenzionati più di uno evidenzia quando va bene a farne e quindi abbiamo speso bisogno delle come dire dell'accordo virtuoso di soggetti quali nelle province minori si mettono insieme per darci una mano dando il loro nome cognome indirizzo la loro reputazione galantuomini
Per fare in modo da avere nei singoli collegi un po'di voti che poi si sommano d'insieme l'imbroglio dell'uninominale nel proporzionale stati all'INPS lavora l'ampiezza del collegio
Non consente quella funzione critica che deve servire con lei l'uninominale ristretto per individuare la persona che per le sue qualità alla sua professionalità la sua dignità alla sua onestà viene scelto Forza indipendentemente dal partito di appartenenza
Con un sistema di questo genere questo percorso diciamo così di valutazione critica non si trova in più si perde quella che può essere la sinergia delle singole partecipazioni a livello delle province dove vi può essere il candidato buono ma non vincente che può servire a dare una mano a chi poi vincerà problemi importanti ma non sono determinanti per vedere per per far verificare una scissione fra di noi vorrei dire ha sparato il cui discorso ho apprezzato moltissimo come e invito a fare sul serio e a non disarmare
Che intanto sarebbe disarmare se noi estivo la sensazione che sul referendum che è stato approvato ci dividiamo fra noi io solo per combattere anche questo referendum non solo entusiasmato da queste ma sono convinto che lo farò come faccio sempre con con lo spirito di far qualcosa di nuovo
E questo qualcosa di nuovo l'abbiamo realizzata in fondo questa sesta riunione che perdura
Tutt'oggi questo sabato
Antifascista che abbiamo dedicato alla nostra impostazione che autocritica perché in fondo ci siamo riuniti per vedere cosa fare dopo una vicenda che ci ha visto soccombenti soccombenti in un giudizio vorrei chiedere se ho copia del giudizio significa avere torto
La Corte con
L'esame ha deciso
Come ha voluto
E io non sono come Patuelli che piena Uliano di me che dice conoscere per deliberare io quello che voleva conoscere l'ho conosciuto
Ci hanno dato torto io sono contrario e sono convinto che non hanno ragione ha ventilato accordo lo dico bello chiaro no paura di guardarmi ecco l'attore ecco nessun altro e poi la corte ha anche una sua struttura che con tutto il rispetto per le persone che ne fanno parte che spesso hanno le doti culturali incommensurabili tanto che l'esecuzione e conosce le dimensioni
Eh però sono anche spesso allineate e coperte delle linee di partito per cui non dico che siano ingiusti per quello perché io conosco fior di magistrati che hanno una specie di militanza Ransom ravvisi magistrati
Perché prevale a un certo punto la professionalità su quello che può essere anche una propria personale propensione ma in questa materia il problema è più grosso perché quando il governo della repubblica
Fu atto sostituire l'Avvocatura dello Stato per prendere parte come se ci fosse da prendere la parte di questo o di quello di un governo in cui perlomeno uno dei partiti quello liberale aveva rifiutato almeno a parole
A dichiarare di far parte di questa decisione beh allora è anche questo un una una una spada stavo per dire un Gladio
Gettato sulla bilancia il quale ha certamente fatto un poco squilibrare nonostante gli sforzi lotti difensori la decisione che si è verificato ma ora la decisione c'è e non ne parliamo più
Io ho fatto tre proposte
Prima a Segni a me stessa come partecipe del Forum e a tutti gli altri amici degli altri gruppi associazioni i quali hanno dato vita spontaneamente
Liberamente a questa nostra azione per i referendum
Io dico non dividiamoci anzi
Stabiliamo subito una federazione
Un accordo un patto di consultazione una costituente tra di noi per individuare in Parlamento a quello che si deve fare
Questo non ce lo vieta nessuno e abbiamo un dovere verso quelli amici della periferia che hanno lavorato per noi non smembrare ci teneva i contatti con loro non dimenticare questa è la cosa che io propongo propongo che noi ci riuniamo e quanti riuniamo ancora tra non molto Kerry sentirsi e decidere il da farsi
Ci sono centoventinove parlamentari ho sentito dire io lavo contati vede
Non lo so quello sentito dire da Calcaterra che lei sa una più del diavolo che io non c'entro ventinove parlamentari anche parla anche dopo o amiche donne che hanno dato vita a questa iniziativa
Ebbene io propongo per quello che mi riguarda aderito a costituire un intergruppo
Parlamentare il quale si faccia carico in questo sì indipendentemente dall'appartenenza perché nessuno vuole che sappiamo le tessere di partito che ognuno ha in tasca ce l'abbiamo
E perché avevo fatto ognuno una certa la quale c'è pure lui affezionato e non intendo assolutamente e declinare da essa senno per quelle motivazioni di diversità che fanno sì che l'uomo non sia un suddito l'appello di un partito
Noi dobbiamo prendere questa determinazione costruire questo supergruppo intergruppo
Il quale ponendosi il problema della riforma della moralizzazione la vita politica che passa attraverso il rapporto fiduciario
Tra chi è netto e chi lo elegge
Stabilisca all'interno del Parlamento alcuni elementi che consentano come voleva Messina di farli neri
Nel senso di impedire che si facciano per esempio le leggine modificative delli degli a Abarth di recitativi che non consentono nemmeno di fare quello che la Corte Costituzionale bontà sua ci ha consentito di fare Terzo elemento io questo lo dico con grande franchezza se la battaglia che possiamo fare insieme indipendentemente dalle diversità politica anzi forti delle diversità politica
Indipendentemente e forte
Non riuscissimo non dico a vincerla ma a protrarrà perché questo è possibile
Allora dobbiamo essere molto franche fra di noi
Io ormai sono abbastanza vecchio sventato Parlamento nel suo sessantotto con alterne vicende
Sono contento di esserci solo parlamentare convinto non sono quelli che ce l'hanno col palazzo quelli ci sta dentro che voglio far disonore al palazzone quando sto fuori quando sto dentro
Cerco di fare il mio dovere con l'avvocato come cittadino ai figlioli non possono vergognarsi di me di quello che faccio né alla Camera né fuori della e vorrei ce ne fossero e cede solo alla Camera parlamentari rivolgiamoci a questa gente
Richiamo di l'orgoglio di essere parlamentari senza vincolo di mandato come dice la Carta costituzionale
E dire che si può fare ancora dal di dentro la grande battaglia con l'aiuto di cittadini che ci guarda per le questioni demonizzare le leghe prometta demonizzare il sì ci sono
Vuol dire che c'è un movimento che non riusciamo a controllare come partiti lo dico ai segretari di tutti i partiti segretari tutti i partiti unitevi
Nel respingere una logica chiusa ottusa senza comprensione dei problemi della società che altri interpretano come vogliono certo non ci piace ma che importa noi dobbiamo individuare
L'argomento negativo che critico profondamente che e anche in parte fondata
Tramutarlo gli elementi positivi ridando cioè fiducia
Alla gente che ora non c'è la e dimostrando noi parlamentari avere fiducia in se stessi se poi lo sforzo che faremo dentro il Parlamento fra noi
In meno ostili partiti per svolgere nei loro confronti non sono così disperata come qualcuno dice non ce la faremo di una volta che l'ho fatta persino a diventare segretario del partito e vero che ho ballato una sola estate ma è anche vero che però si può fare quello che sembra impossibile fare
E voglio dirvi cari amici che quando noi poniamo ai partiti questi problemi
Io ho l'impressione che oggi la nostra risonanza sia fuori
Hanno avuto paura di quello che abbiamo fatto parliamoci chiaro molte delle grida che hanno elevato molto di quell'elemento di Quique superlativi assoluti incostituzionali Simi erano più ammonimenti
Erano più preoccupazioni che definizioni giuridiche
Quando io ho visto la mattina
Devi sultanati Della Corte continuare gente allegra al c'è l'aiuta nel transatlantico ho capito che non c'era
Preoccupazione per quelli che non potevamo più avere paura perché avevano avuto la certezza della loro speranza contrarie alla nostra io non lo sapevo
Ho visto gente allegra che giravano i transatlantici
Stabilendo a se stesso un appuntamento con la vittoria che gli altri non sapevano che potesse essere ancora tale né per l'umore per via allora
Resistiamo Parisi radici anche colleghi qua a questo tavolo a quelle che può accedere propensioni ciascuno
E io propongo che si facendo questa battaglia costituito l'intergruppo ci accorgessimo che non si può nemmeno volendo fare la battaglia in Parlamento fa la battaglia dei nostri partiti allora poi ci riuniremo e io non sono contrario dopo anni e anni di militanza a scegliere un'alta nella quale le mie opinioni
Non vengono smentite ma si rafforzano per opinioni quelli che pensando alla come mezzo almeno sui problemi delle riforme istituzionali
Non sono disposti a chi dare mestamente il tapino
E a dire va bene ci abbiamo provato non ce l'abbiamo fatta non è l'epoca questa in cui si può accedere e l'epoca in cui bisogna continuare la battaglia per quello che mi riguarda sono a disposizione sono un uomo del Palazzo
Sono vicepresidente alla Camera i deputati sono onorato di questo
E quindi non lo dico con uno spirito come dire revanscista opere acquisire qualcosa di più la mia vita nei limiti pali importi partitici e politici come mi sono mosso avuto più di moltissimi altri
Ma questo non conta nulla
Sì a questo momento
Mentre nascono per i problemi del nostro Stato
Alcune questioni alcuni nodi che se noi riceviamo porteranno forse ad una democrazia apparente ma in realtà ad un'oligarchia in servizio permanente effettivo non sapessimo sciogliere questi nodi
Cari amici allora saremo le gravi deputati di vari parlamentari ci chiameranno onorevoli quando andiamo dal barbiere a farsi la barba ma la gente ci considera sempre di meno sappiamo reagire a questo io sono disponibile
A farlo
Vedremo quanti siamo e se vogliamo davvero quando sarà il momento scegliere la via che gli amici che ci hanno sostenuto la di fuori ci hanno indicato e loro l'avevo vantaggi per sé volevano vantaggi per gli altri per la collettività di cui facevo parte
Grazie senta
Prendo la parola per tre minuti e
Coerente poi chiuderò più avanti dopo risponderò ma non voglio interrompere il dibattito ma voglio proporre fare di una proposta
Subiti immediata
Quindi proceduralmente una mozione d'ordine
Io ho sentito quello che ha detto Sebastiano Messina
E non è solo un giornalista anche un nostro amico è un convinto sostenitore delle nostre tesi consentitemi e Messina ha ragione
Non possiamo permetterci di dare a al Paese e soprattutto a quelli che ci hanno seguiti la sensazione di una lacerazione interna quando poi io sono convinto che ho speranza che ci siano possibilità di andare avanti faccia la proposta che va se credete va discussa approvata subito che ci son problemi di tempi e sapete che i giornali sono legati a questioni locali
Io sono pronto raccogliere l'invito che mi ha fatto Gianfranco Spadaccia
So tuttavia si conta so benissimo che non è un frutto avvelenato Daloui pure non è la prima conosco la sua amicizia la sua intelligenza mi rendo conto delle responsabilità che mi prende
Ma sono pronto se siete d'accordo e se siamo tutti d'accordo perché stava ci sia o meno non ha senso prendere a maggioranza senso solamente se c'è il consenso di tutti ad assumermi una responsabilità di formulare al più presto sentite coinvolti al massimo la i comitati di base naturalmente
Le linee d'azione del movimento
Che siano la prosecuzione parlamentari
Nel Paese nella società dell'azione politica contenuta nelle preferenze
Voglio anche dare di un'altra comunicazione che non riguarda il movimento come tale
Perché qui vanno anche tenute certe istituzioni di Pino Calderisi ha ragione movimento occorre le nato su tre referendum oggi ce n'è uno dei firmatari del referendum che è rimasto sono una parte non sono tutti
Noi Cirio che riproporrò anche chi firmata il secondo referendum si riuniscano rapidamente nei prossimi giorni per studiare tutte le iniziative per iniziare la campagna elettorale
Che naturalmente so bene quali sono le opinioni e praticare gli ho sempre conosciute e anche di altri
Do sempre rispettate
Chiedo naturalmente che vengano riconosciute le nostre noi sentiamo noi che siamo del comitato promotore abbiamo preso un impegno verso coloro che hanno firmato quel secondo referente a parte questa considerazione siamo tenuti obbligati a portarle a far
Mi auguro naturalmente che
Si possono trovare come abbiamo già trovato in passato
Motivi di unità per un'azione comune sono il primo ad essere convinto che più che altro più che mai questo referendum ha bisogno di un'azione di massa più molto più ampia di questo nel Paese l'ho detto anche stamattina ne sono convinto
Mi auguro anche che se ci fossero su alcuni punti motivi di dissenso questo non tolga coi una unitarietà di fondo che secondo me deve continuare verso gli obiettivi comuni
E quindi voglio fare di questa proposta accetto se voi siete d'accordo e se l'assemblea la la fa propria la proposta del senatore fosse più adesso ma facciamo senatore Gianfranco Spadaccia se siamo d'accordo su tutto questo io chiudo qui e naturalmente poi eventualmente se lo
Mi riservo quelli di parlare di continua discussione dopo gli altri interventi che
è bene che continui norma chiedo che se siamo d'accordo su tutto questo dice l'obiezione si via subito la notizia
Allora chiave
Inizio io un po'dazionalizzazione o d'accordo con la proposta che fa segni purché sia chiara una cosa ma credo che sia chiara ma forse non sento il bisogno sottolineare
Che intanto vengono con sultanati comitati di base questo l'ha detto ha detto senti in secondo luogo che sia chiaro ma mi pare che tutti gli interventi a faccio parte intervengano in questa direzione tranne appunto
Quelle dei e degli amici radicali che la battaglia che abbiamo portato avanti anche
Per il referendum sulle preferenze va avanti e continua secondo l'impegno che abbiamo preso con gli elettori Cascio
Non hanno diritto
L'ora di tornare fuori perché fin dall'inizio via etere atto lealmente che non hanno firmato questo referendum anche se non ha fatto nulla
Terra fare apparire platealmente loro dissenso sempre fin dal primo giorno ci hanno sconsigliato vivamente di portare avanti questo referendum questo bisogna dare atto ma quante sono impegnati per raccogliere firme
Sui tre referendum sono impegnati fin da adesso perché abbia successo una battaglia elettorale perché si voti sì su quel referendum non quella valenza più ampia e generale
Che qui si è detto di voler dare a quella consultazione referendaria se così stanno le cose io porto il mio assenso pieno e convinto
Alla proposta di affidare assegni elaborazione di questa piattaforma unitaria per quanto riguarda io obiettivi del movimento per riforme trovate la politica
Più che prende il via
Sì l'ordine ora io non lo lascio subito che purtroppo le oggi usate io ho chiesto di intervenire straniero conti deve parlare coi scusate io ho chiesto di intervenire perché siccome ci siamo fatti promotori di un ordine del giorno
Che in è superato praticamente dalla proposta che ha avanzato qui segni perché ribadiva questa necessità di un passaggio nei comitati
Io chiedo quindi che alla sera alla presidenza di ritirare l'ordine al giorno in quanto mi riconoscono la proposta che ha fatto segno una cosa che va ribadito oltre le cose sono state già dette che noi riconoscevamo come parte già fondante dell'iniziativa Dapporto proporrà i comitati per una verifica alla relazione di apertura che mi pare che presentare questa mattina dall'onorevole Segni repertare impose la traccia su cui andare nei comitati per discutere così ci sono queste condizioni più
Ritiro l'ordine del giorno che avevamo presentato effettivamente compreso nella più vasta emozione diciamo di filamento generale ci sono io non sono come si vuole procedere per per dare assegni una risposta che sia corale il mio sito tempo che ecco lo vogliamo mettere ai voti io credo che sia più giusto me della voti per alzata di mano chi è favorevole alla proposta di sì a prego Spadaccio prende la parola di prego viene ora il Rose ho fatto un gesto come per chiedere convinto che alzava Maroni è sicuro che non era ancora c'era la proposta di Spadaccia vediamo se è soddisfatto della accoglimento della proposta chiedere se ha fatto
Scusate io non sarei intervenuto perché ovviamente avendo io ho fatto la proposta non potevo non essere d'accordo con la risposta di Mario anzi lo ringrazio per l'assunzione di responsabilità che ha fatto siccome Augusto ha ritenuto invece di intervenire
Per porre alcune sottolineature consentite anche a me riporre alcuna questo fine
Primo
La sottolineatura io ringrazio anche Mario di aver dato atto che c'è che a questo punto su un referendum sul sul secondo referendum c'è una differenziazione di posizione iniziale
Che avevamo attuato per deliberazione per per ragione di disciplina collettiva e anche perché quel referendum nel contesto di tutti gli altri tre aveva un altro significato di quello che non ha come referendum isolato
è fuori discussione che si collegamento con i comitati
Ne facciamo parte
Abbiamo lavorato con i comitati non è siamo qui in tanti proprio perché abbiamo faticato su queste cose che abbiamo dedicato mezzo anno
Politico e anche vedere dipinti personali lavoro di personale lavoro queste cose
Io e vorrei però dire che è evidente che che i due cose semplicemente la prima
Noi abbiamo reso esplicita nostra riserva
Sulle preferenze
Ma fra i firmatari anche parlamentare Riserve sul secondo referendum non sono non ESP non espresse come le nostre sono molto diffuse
è molto forti
E in parte giustificati
E la seconda cosa e che sì troviamo il modo di salvare le ragioni riformatrici che erano negli altri due referendum
Molto più che nel terzo per unanime fino a ieri con un riconoscimento
Questo saranno i fatti a dirlo perché altrimenti
Palesemente L'Unità non ci sarà io ovviamente confido che questa unità
Si salvi e si rafforzi perché paese le istituzioni non gli stessi ne abbiamo bisogno
Allora mettiamo ai voti dopo queste dichiarazioni chi è favorevole affidare all'amico Segni e la funzione di coordinamento e di riferimento ai comitati di base alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Un astenuto che salvata anche la democrazia così colto vende senza unanimi
Ora richiedo molte scuse aveva devo tornare vere a Genova dove l'atteso per un dibattito questa sera notevoli saluto Barbetta chi fa il presidente lombardo tanto notare segni
Poi no prima c'è Sandro Conti
E allora reale
Presidente io ero il il primo firmatario dal del l'ordine del giorno spettasse al mio intervento servivo motivare il senso di quell'ordine del giorno perse in parte perciò sarò molto più breve di quanto pensassi
Comunque quello che volevo sottolineare era un punto di vista che è decisivo mio giudizio nell'affrontare
I problemi che ci si pongono di fronte cioè il punto di vista tech comitati locali
Nel senso che c'è una grande diversità i fra il Comitato nazionale che ha comunque anche un valore giuridico e i comitati locali che sono invece sostanzialmente fatti da volontari i quali erano titolare di un'iniziativa politica punto e basta prova non avendo altre
Ciao ragione diciamo
E viaggiando
Quello che mi sembrava significativo era che sia un dato qualificante era proprio non espellere sostanzialmente dal futuro dalla nostra iniziativa politica quei cittadini che hanno che sono che hanno contribuito alla riuscita
Finora almeno dalla raccolta delle firme
Dei cittadini firmatari questi cittadini
Chiamati io sono stato più volte in piazza e devo dire per correttezza che quando l'abbiamo chiamati a firmare
Molto molti firmavano per il senso complessivo della nostra iniziativa non certo stando distinguere fra l'uno e l'altro referendum cioè era la valenza politica il senso complessivo e generale
Perciò credo che questo se siamo seri dobbiamo rispettarlo fino in fondo
Perché non l'abbiamo chiamati a firmare almeno operativamente l'uno piuttosto che un altro abbiamo proposto un'idea gli abbiamo detto che era la ripresa di un potere da parte del cittadino contro la partitocrazia questo era il senso complessivo che loro hanno recepito e per i quali hanno dato la loro firma
Mi sembra per ciò che diventi indispensabile trovare le modalità perché anche quel referendum che è rimasto assuma richiesto il più possibile ad assumere questo senso complessivo
Perciò venga potenziato e non invece ridotto a pura questione siamo di ordine tecnico
Ancora questi cittadini ed è un'esperienza io ne ho preferendo non ne ho fatti molti però credo che sia abbastanza nuova cioè non hanno firmato perché appartenenti a qualcosa
Hanno firmato perché recepivano tutti il messaggio ed era un messaggio che andava oltre abbiamo detto le appartenenze perciò la proposta l'ordine del giorno che volevamo proposto andava in questo senso ci sembra che quel patrimonio
Che abbiamo accumulato che sono le intelligenze le risorse la volontà la voglia di cambiare di quei cittadini che hanno firmato non poteva essere totalmente escluso dalla dal dalla decisione su come continuare la nostra battaglia politica
Ma proprio perché a mio giudizio sono un giacimento di risorse di intelligenza andava valorizzato e perciò un passaggio di de nei comitati locali della proposta generale che poteva essere appunto è stata detta che la introduzione di segni era il modo migliore per continuare la nostra iniziativa proprio per significare la distanza fra questi referendum tra l'altro è un qualunque altro referendum che era deciso da qualche responsabile nazionale di qualche partito di qualche associazione grazie
C'è Federico Coen Recco
E Lombardi sì ma anche quella dei ma l'ho detto che è ritornato ne parlerà subito dopo gran prego lombardi
E io intervengono aver sentito queste puntualizzazioni che sono praticamente tutte quante in funzione di una motivazione
Cioè restituire alla nostra società un rapporto intelligente equilibrato e quindi che ridia dignità
Ai rapporti politici tra cittadini i cosiddetti prevede un tempo il palazzo con gli eletti da parte dei cittadini
Per fare questo tutti sanno evidentemente che le leggi elettorali il sistema elettorale e ormai da rivedere quindi e c'è stato il primo tentativo per sbloccare la situazione sketch concretamente cioè concretamente cioè con la partecipazione dei gruppi di base di ogni direzione con un'intelligenza diversa perché c'è stata anche questa
Trasversalità
Che ha permesso di poter aprire delle porte anche chi fino adesso sembravano interessarsi per nulla di questi problemi
E quindi le motivazioni che hanno determinato quest'incontro anche qui oggi sono quelle da rapportare in un rapporto diverso quello che tutti ci auguriamo per una società che domani dovrebbe essere quella in cui i nostri figli tranne uno
Con un meno benessere economiche miglior benessere umano
Quindi io parlo anche sotto il profilo di fondatore degli Stati Uniti ecologici d'Europa dove ognuno ha il suo spazio autonomo indipendente per esprimere la sua personalità delle potenzialità di lavoro che può apportare
Sotto questo profilo evidentemente uno scenario in cui anche il sistema della riforma politica può entrare esattamente per terminare in questa grande connessione che ormai l'intero Pianeta dimostra di volere essere la possibilità di esprimere il sistema in un modo umano e non in un modo disumano
Quindi avvenne Antonio Lalli altre persone hanno parlato dell'informazione Messina accennato come domani tutto quello che qui sia di tappa sarà trasformato in pochi titoli che la gente che non segue perché è il diritto di non seguire gli errori della classe politica che fino a oggi ha commesso vedrà esattamente pur avrà uno scenario diverso da quello che noi cerchiamo di prospettare io cerco sempre di essere molto sintetico insieme cerco di mettere anche delle motivazioni e delle spinte che possono darci la possibilità di avere una visione globale di tutti i meccanismi che devono interagire in questa mostra funzionalità
Che senz'altro è specifica è una funzionalità che riguarda la riforma della politica
O praticamente due referendum ne sono caduti nel rimasto uno
Cerchiamo di trasformare questa sconfitta come si dice in un fatto positivo
Quale può essere l'elemento cioè considerare come la priorità di tutto questa azione e quella di restituire il collegamento tra il popolo
E degli eletti e i politici e quelli che fanno questo lavoro che stanno qui sul tavolo
Dietro questo tavolo
Allora e i tempi erano esatti o erano ancora schiacciati da un potere che i partiti hanno e gestiscono molto bene come hanno dimostrato attraverso il silenzio stampa attraverso il silenzio televisivo attraverso quello che poi è stato la sentenza della Corte quindi probabilmente ha pattuito le variazioni interne rimanendo in piedi questo referendum saranno diverse da quelle qui ci sia curiamo
Io ritengo però che questa nostra capacità di stare insieme venendo da diverse aree per raggiungere dei risultati concreti è quella che deve costituire il movimento per la riforma
Questo movimento per la riforma si degli appunti incardinare in quelle proiezioni che sono state già accennate che non ripeto
Cioè all'interno del Palazzo i centoventinove deputati avranno il dovere etico o il diritto o meglio ancora di restituire a se stessi la posta la possibilità di esprimere ma la loro volontà concreta di modificare la riforma formante un intergruppo all'esterno ci sono i collegamenti che Joss che già sono accennati che già hanno permesso la Costituzione la proposizione del referendum quindi rinforzare questi collegamenti rinforzati evidentemente utilizzando l'informazione avendo noi stessi la capacità di e portare avanti un discorso editoriale una rivista e quant'altro sia necessario quindi sotto questo profilo noi non possiamo ritenere che la battuta di arresto sia tale se la inseriamo in quel quadro
Che non è esattamente quello che riferiva un altra persona che
Un altro oratore una cliente personale che è intervenuto il quale
Poneva come punto essenziale la riforma e lettera elettorale per costituire questa variazione di confronto e di rapporto con i cittadini è un punto essenziale fondamentale ma è un punto di partenza
Che va vista all'interno di uno scenario che quello più globale della cultura politica che cambia usando mezzi diversi che sono la riforma delle leggi elettorali quindi nei contenuti il territorio entro cui noi modifichiamo le leggi e quello che è già qui è abbastanza presente
Per consolidarsi intorno ad alcuni punti chiave che poi possono portare avanti tutti i discorsi e tutte le funzionalità relativa alle modifiche leggi elettorali questo mi sembra che sia chiaro e quindi
La
Approvazione unanime di dare ad una persona che si è qualificata come persona che vuole intervenire in un rapporto reale
Tra il Palazzo i cittadini e con il consenso del contributo delle diversità che però qui sono tutte presenti e concordi nello spostare il confronto tra una cultura politica di potere una cultura di politica di potenza umana
Credo che sia la cosa indispensabile e sotto questo profilo quindi il discorso non deve aver subire battute d'arresto ma deve rimanere delle certezze
Queste certezze però e L'Abate riagganciato il discorso
Ai due referendum caduti al fatto che non se ne è parlato mai nel quadro dello scenario globale possiamo dire che avvengono degli avvenimenti la guerra del Golfo che evidentemente sembra non toccare ci quando spegniamo la televisione
Perché non sappiamo se esiste la guerra nel Golfo può darsi però che domani arrivino qui qualche cosa arriva qui qualche cosa che possa TAR Chico compartecipi di questa tragedia perché ormai le guerre si sviluppano al di fuori delle norme delle dialettiche storiche che permettevano ad uno dei due contendenti di sopravvivere
Quindi bisogna cambiare il sistema
Io adesso vi leggerò un minuto un dovrebbero essere un documento grazie un documento relativo a un appello per la pace che se e la convenzione qui presente
Ritiene di approvare all'umanità poiché non comporta un arretramento rispetto ai valori che portiamo avanti specificatamente ma comporta soltanto la presentazione di uno scenario
Nel quale noi dobbiamo riconoscere l'obiettivo finale di questi meccanismi che ci permettono di notificare qui all'interno la politica ecco che può essere un fatto che può essere utile anche a livello di informazione appello per la pace
Gli uomini di buona volontà sanno che la guerra è un'avventura senza ritorno la pace si costruisce giorno dopo giorno
La guerra best chiarissima uccide l'umanità nelle vittime che miete e dissipa le risorse del nostro unico pianeta terra migliaia di miliardi ogni giorno ora con la guerra nel Golfo
E queste risorse che potrebbero essere ben altrimenti utilizzate per costruire una società che rispetti i valori di vita per ogni uomo e per tutti i popoli
Per questo da ogni angolo del mondo gli era un accorato appello perché la guerra abbia fine questo prima che la bandiera dell'ONU
Ancora oggi troppo piccola per sventolare per tutti i popoli possa essere sradicata dai venti dell'Islam e dalle tempeste nel deserto da quello spazio che ha già nel cuore dei popoli per questo i cittadini oggi qui riuniti per costituire il movimento per la riforma chiedano che si dia voce al diritto di pace dei popoli con un incontro tra gli istituti tra gli statisti degli Stati che alimentano la guerra e propongono equine di allaccio in un modo provocatorio ma e essenziale di promuovere un referendum chi vuole la guerra diciamo che referendum abrogativo in Italia di fatto la guerra esiste e quasi un diritto per i popoli che la fanno e nessuno riesce a opporsi
Ecco io vi invito quindi ad approvare se siete d'accordo ad alzata di mano questo documento se ci si ritrova tutti insieme non post Cusi è scusi non è che lei sta parlando non è c'è una presidenza quindi ci può ci porti questo documento e dormirà insieme a Sadowa Vilmec dormirà speriamo di no
E esatto e ci son problemi non possiamo aprire a quest'ora un dibattito sui problemi della per
Sorpassata Corinna la parola
Grazie non
Dobbiamo riuscire a collocare a questa altezza la nostra iniziativa nel senso cioè che questo al comitato che nasceranno i prossimi giorni dei prossimi mesi
Da questo convegno che doveva appunto come prima tappa disimpegnarsi nel successo del numero superstite
Ecco questo comitato dovrà assumere dicevamo il dire impegnarsi nel dibattito sullo i suoi ministri luce non solo elettorale ma sulla riforma della politica appunto sulla riforma istituzionale confrontandosi in modo aperto
E leale con le altre impostazioni forti perché naturalmente ci interessa molto meno quelli che sono i mezzucci l'unico al si riferì perpetuare l'attuale sistema se noi riusciremo portavoce questa altezza
Di dibattito sulle grandi proposte su quello che veramente incidono sulla realtà politica allora riusciremo anche ad avere una capacità di mobilitazione che ci consentirà di vincere questa battaglia di andare avanti al di là del referendum di portare
Avanti i temi più importanti e più decisivi che abbiamo posto sin dall'inizio grazie
Cioè delle nostre e poi Stellini
Gli ore raccomando sempre la la sintesi perché ci stiamo esaurendo cioè si finisce per esaurimento potremmo invece finire un po'meglio predico Delle Noci
Cerco di raccogliere l'invito del presidente alla massima sintesi
Come rappresentante in seno a questa iniziativa in qualità di vicepresidente nazionale del Movimento monarchico italiano
Sottoscrittori di questa iniziativa fin dall'inizio
Credo di dover cogliere
L'occasione di questo intervento per dare subito una risposta
Alla
Mozione presentata dal nostro
Promotore il primo e il della campagna referendaria l'onorevole Mario Segni l'abbiamo già data prima con l'applauso con l'alzata di mano la confermo
Confermo anche che il Movimento monarchico italiano coerentemente se ci saranno da assumersi responsabilità a livello anche nazionale di partecipazione a un comitato in questo senso lo farà e lo farà ben volentieri
Una sottolineatura
Che credo sia necessaria a questo punto per motivare questa nostra decisione perché credo che in questo modo faremo anche sì io capisco che è difficile dire quello che l'onorevole Alfredo Biondi con molta più grazie arguzia di me ha detto poc'anzi però vorrei sottolineare alcune cose quando siamo andati in giro per l'Italia a raccogliere le firme
Noi ci siamo sentiti domandare dalla gente perché non proponete questo perché non proponete il collegio uninominale perché non proponete quest'altro perché non vi occupate di del problema della differenziazione della camera da con il Senato perché non vi preoccupate del problema che abbiamo in Italia un doppio livello di legislatori ne abbiamo mille o quasi a Roma e ne abbiamo sessanta settanta per ogni regione e quindi questo Paese a troppi legislatori bisogna semplificare fissiamo cent
Ci siamo sentiti dire tutti queste doc queste cose e abbiamo dovuti tutti con difficoltà a rispondere
Che usavamo l'arma del referendum abrogativo e che quindi dovevamo sforbiciare le norme secondo quanto ci veniva consentito dalle leggi e dalle procedure
Che cosa abbiamo fatto con questo non abbiamo fatto altro che dire alla gente che dietro quelle nostre proposte concrete pur ciascuna validissima nel suo contenuto c'era una filosofia c'era un Peter c'era una proposta globale
Proposta globale che andava al di là del fatto tecnico di prevedere duecentoquindici senatori eletti in primo al prima istanza e quindi poi settantatré invece a proporzionale eccetera eccetera con tutti i risvolti tecnici che mi saltava fuori
Perché abbiamo dovuto fare questo perché dovevamo chiarire al Paese che non eravamo degli ingegneri costituzionali che si mettevano lì a fare
L'aggiustamento della vitino del bullone ma che questo era il terreno concreto il terreno pratico il terreno giuridicamente
Percorribile per poter perseguire una politica di riforme di riforma dello stato che avesse un respiro più ampio
Quindi non ci siamo
Non ci siamo assolutamente sentiti incoerenti oggi non dobbiamo sentirci incoerenti se di tre referendum ce ne rimane uno e se decidiamo di continuare a fare la battaglia su quell'uno
Perché perché questo significherebbe buttar via come dicono gli americani il bambino con l'acqua sporca Fini certo che gli altri due referendum erano più qualificanti ma questo non lo è se mi consentite da meno
Vorrei rispondere a Marco Pannella mio caro amico Marco di tanti anni fa
Quando stamattina ha detto sì che quel referendum lì è robetta è una piccola chiusura già che una rivoluzione è cominciata con una battaglia per verificare su chi doveva fare la verifica del diritto di voto
Non sui contenuti è stata fatta la rivoluzione francese
è stata fatta paradossalmente su una battaglia procedurale tante che il parlamentari di tipo corporativo esistenti nella domo Croazia corporativa preesistente
Alla democrazia rappresentativa nata poi pur con tutti i difetti che sappiamo non si riuscivano a rendere conto perché il terzo Stato fosse così testardo nel difendere quello che sembrava un cavillo
Però da quello sì avverto tutto un processo
Quindi guai su guai a dire i firmatari dei nostri referendum guai a dire a coloro che ci hanno seguito in questa battaglia
Che pur ci vede procedere avanti con una con parziali strumenti perché questo onestamente occorre che ci allora
Ce lo dobbiamo dire guai a dire che noi sottovalutiamo uno oggi questa battaglia la svaluta diamo la buttiamo via perché c'è rimasto in mano lo strumento più debole anche perché quello strumento e certamente giuridicamente il meno tagliente
Però come filosofia evolutiva quando si passa da cinque o quattro preferenze ha una sola quando poi si pensa che con una sola preferenza i collegi elettorali devono essere per forza ristretti a livello quanto meno provinciale e quindi con leggi che lei con oltre quattro cinque deputati quando si pensi poi che un passo successivo potrebbe essere quello di abolire il voto di lista e obbligare a esprimere il voto di lista solo esprimendo la preferenza direi che la carica evolutiva di quel referendum non è assolutamente minore di quella degli altri certo è una carica più evolutiva
Più in marcia che non immediata ma direi assolutamente non se valutiamo lo se valuteremo noi stessi
Coerentemente con quanto abbiamo lo con lo spirito che ci stava dietro quanto ora con quando raccoglievamo le firme
Coerentemente con quanto abbiamo sempre detto durante la la la battaglia che abbiamo fatto prima e dopo per sostenere per tenere alte le azioni della nostra iniziativa referendaria
Abbiamo sempre detto che eravamo aperti a tutti gli altri contributi nona quelli compromissorie non alle controriforme o alle riforme e questo l'abbiamo sempre detto ma abbiamo sempre detto ben venga chi altri vuole associarsi in questa lotta
Ben venga se oltre allo strumento referendario ne individuiamo degli altri ricordo a novembre già si parlava addirittura di stati generali e la frase non scandalizzò nessuno perché la intendiamo in senso autenticamente riformista non certo in senso rivoluzionario ora e non vedo contraddizione tra chi si propone di difendere a spada tratta questa battaglia questa questo strumento che c'è rimasto con chi invece dice dobbiamo proiettarci in avanti è una cosa Inc logica conseguenza in crescendo
Non vedo assolutamente
Se fa che fare battaglie su questo referendum vinca o si perda come potrebbe intralciare invece un discorso più grande anzi potrebbe essere una perfetta battaglia di sensibilizzazione comunque vada
Quindi è questo lo spirito che deve animarci nulla il il Tell il timore che privilegiare un aspetto piuttosto che un altro finisca con Intra il Sarcinella marcia ricordiamoci la filosofia con cui siamo partiti
Ricordiamoci che pure essendo partiti con uno strumento imperfetto però abbiamo spiegato i firmatari che era lo strumento consentito dalla legge ricordiamoci che quelle firme le abbiamo raccolte oltre che per le proposte concrete contenute in quei referendum per la filosofia
Per la per la carica
Che che per per l'impegno morale che ci assumevamo davanti a chi veniva a firmare ricordiamoci tutti e questo e vedremo quindi che non c'è qua assolutamente contraddizione tra il voler continuare la battaglia anche con questo strumento dimezzato
Che ripeto però intelligentemente giocata può riservarci anche qualche soddisfazione e passare invece a questo salto di qualità a farsi carico di tutto un problema globale della riforma dello Stato
E quindi credo di che nostro movimento che ha agito con questa filosofia fin dall'inizio sia lieto di vedere che questa riunione mi pare
Vada a concludersi con questo significato che ci rafforza e ci fortifica e ci rende ancora una volta coscienti che una Corte costituzionale come la nostra io non vorrei usare termini
Violenti termini forti termini maliziosi e noi gli abbiamo fatto carico di una carenza politica la Corte si è spaventata non ha voluto assumersi questa responsabilità io voglio dare questa interpretazione
Sapevano che assumendosi la responsabilità di un'altra decisione avrebbero legiferato
A mio avviso avrebbero anche dovuto farlo però ricordiamoci è un Parlamento anche quello come il Parlamento di Parigi
Che poteva evitare la rivoluzione
Non l'ha fatto perché non ha saputo autoriformarsi la corte
Votando ci contro ha sminuito fortemente la propria indipendenza perché non ha saputo farsi carico di un problema
Che a mio avviso al di là di tutte le considerazioni giuridiche che vedremo ex-post leggendo la sentenza non accolto
Che in questo modo si è fatta assurdità definitivamente del potere politico anche se questa parola non la voglio usare in termine cattivo in termine
Spregiativo non ha assunto una responsabilità non ha avuto questa coscienza che avrebbe dovuto avere
E quindi in questo senso ha reso ha contribuito a rendere più regime di prima questo regime partitocratico a maggior ragione tutta la ragione della nostra battaglia dobbiamo recuperarla tutta intera per andare avanti e fare quel salto di qualità nella battaglia senza dimenticare nulla che ci siamo presi con i firmatari di questi referendum nello spirito esatto come ce la siamo presa fin dal primo momento
Senza chiedere su nessun punto crac
Credibili credo che gli inviti alla sintesi non funzionano quindi fate quello che volete quindi la parola stermini
Buona sera
Io chiedo scusa forse è la prima volta che farlo Forgiardente pubblico quindi
Microfono evidentemente notevoli ancora imparare
Volevo dire soltanto quelle cose spero che goliardate giudicarle importanti
Incidentalmente io le chiedo cinque minuti qui perché in effetti due miei parenti tra l'altro mio nonno si è fatto tre anni di carcere sotto il Papa e quindi incasso mi posso permettere che dei cinque mila ascolto
La le cose importanti che questo referendum si vuol voleva attenere
Sono primo evitare che si facciano dei governi di coalizione perché i governi di coalizione non sono mai responsabili degli errori che fanno è sempre l'altro che fa l'errore e quando si fanno le lezioni
Se li fa di nuovo
Della
Un governo di programma non si e quindi capaci di affrontare uniti programmi nuovi abbiamo avuto in quarantacinque anni di esperienze partitocratiche
Più e più elezioni quasi nessuna legislatura adorato per il periodo previsto di cinque anni
Si è detto che non è
Democratico
Tagliare la responsabilità rappresentatività dei piccoli partiti
Ma io ricordo che
Di aver letto che già Angella Tina novecentodiciannove quando si è discussa questa riforma riforma elettorale che ha dato all'Italia questo magnifico sistema proporzionale
Ci fu un deputato e mi pare che si chiamasse alessandrino qualcosa del genere era un liberale di destra che disse questo sistema provocherà o un spaccatura di un'infinità di partiti e partitini
Si perderà la responsabilità e ci sarà un enorme difficoltà nel formare i governi ci fu poi un certo forlivese che classico tardi formare i governi non celebre ma
Approfitto di quella legge per portare i suoi deputati per la prima volta in quella camera che poi dopo quattro anni diciotto e con il colpo di Stato
Attenzione un'altra cosa qualcheduno ha detto che
In Inghilterra
Il sistema bipartitico
è connaturato con il carattere inglese errore colossale in Inghilterra ci sono quindici partite fra cui anche un partito repubblicano questo comunista
E vari altri
Un partito nazionalista scozzese che in cerca sempre di rubare la Pietra riscontrate
Qual è la differenza
Fra gli inglesi e noi è che loro sanno benissimo perché hanno cominciato lo democrazia nel mille settecento
Che fare dei governi di coalizione è una sciocchezza beni novecentotrentaquattro ci fu una proposta di cambiamento della legge elettorale che consentiva di porre un secondo punto un cioè un voto principale un voto secondario s'imprimono viene eletto io do il mio voto a questo secondo bene
Questa proposta già causato un dell'ordine del ordinato sistema inglese e in quell'occasione furono eletti praticamente con il quaranta il trenta e il trenta per cento i tre partiti
Dopo un mese che si quando si vide che era necessario fare il governo di coalizione ci fu un messaggio di Giorgio quinto alla Camera è lo speaker disse
Per mandato del re che era tradizione inglese non consentire i governi di coalizione che quindi era necessario rifare le elezioni
Per quanto riguarda l'onestà
Delle segreterie dei partiti
Che da questo sistema scaricavano la loro forza e che sono estremamente permeabili e l'abbiamo visto a camarille a mafie
La mafia talmente cerca sempre la via più breve per arrivare al potere e cerca di
Favorisce le leggi che
La tolgono fuori dal controllo dei singoli
Ma chiaramente io non so chi per dire che c'è qualche per essere tale che mafioso naturalmente non ce ne sono
Però
La
La democrazie ricorsi italiana
Con la sua caratteristiche dare
Alle segreterie dei partiti un potere di filtro è un potere di effettivo controllo per cui il voto è semplicemente una delega in bianco
A dei politici professionisti che
Poi son costretti a fare i governi di maggioranza di di coalizione
E finiscono per essere i succubi dei partiti dell'otto per cento del dodici per cento o forse speriamo del quattordici per cento
Noi vogliamo che questa situazione cessi che il potere di delega
Sia dato direttamente
Al all'elettore elettore che deve giudicare
Se l'eletto è onesto e capaci
In questa maniera e rispondo in questo al signore che prima recitava la necessità di dare spazio anche partiti minori
E in questa maniera
è automatico processi di aggregazione che
Pone la politica su un piano più
Più sicuro più
Equilibrato
La potere di cancellare
La le decisioni del cinque anni precedenti e cambiare rotta
è sempre nelle mani dell'elettore e soprattutto è nelle mani di quella quindici o venti per cento di elettori di centro che non riconoscendosi una più seria marxista Corfù Mariano o o o democristiana
Possono scegliere esattamente la persona di capace e più onesta
Ora la Corte costituzionale
Ha dichiarato che la riforma dello Stato non può essere fatta con metodi democratici questo già lo sapevamo
Come fare
C'è un punto essenziale a mio avviso e in questo ritorno esattamente a quello che diceva l'onorevole Biondi
Ed è questo giacciono presso la Camera tanti progetti di riforma elettorale
Uno in particolare portato dall'onorevole Mario Segni propone il collegio uninominale per l'elezione della Camera e del Senato è una legge elettorale che la Costituzione dice può essere discussa e approvata con la maggioranza semplice il cinquanta per cento più un voto
Questo non è stato sconfessato dalla Corte costituzionale che ha semplicemente affermato la competenza della sede della Camera della sede parlamentare alla Camera per discutere le materie di legge elettorale
Io vedo quindi prima che ci sia qualsiasi propaganda per il primo il secondo o il terzo referendum vedo la necessità
Che il movimento
Per la riforma che io vedo come un grande partito riformatore un grande partito con più teste con più bandiere ma che vuole esattamente la riforma la riforma di questa
Di questa
Non vorrei usare una cattiva parola
Di questa puzza politica che trenta quarantacinque anni ci sta
Inquinando
E
Io spero che io credo che ci siano dei numeri effettivi che c'è sia possibile avere già ora alla Camera
Fra i laici i comunisti
Le forse le destre
E molte buone
Buone firme democristiane
Ci sia la possibilità di di discutere prima di qualsivoglia si altra cose prima di qualsiasi altra riforma cioè prima ancora che possano essere cominciate nel gioco dei patteggiamenti sulla grande riforma di Craxi
Possa essere fatta subito la verifica
Se questa legge può essere discussa e approvata
In questa legislatura
Nella sede appropriata
La conseguenza
Ma io penso che forse un semplice conto
Potrebbe convincere alcuni partiti che in effetti questa questa riforma battuto vantaggio io non vedo presente cosa
Cosa può sospettare di oscuro o di svantaggio oso
Il Partito Socialista
Che molto probabilmente nella situazione a collegio o il nominale estorsione maggioritaria
Proprio mentre resterebbe il ruolo del partito laburista
Ripeto quindi la la strategia che propongo e di agire in Parlamento
Per richiamare all'ordine e discutere
La proposta già fatta di modifica della legge elettorale in senso
Vorrei ricordare o non riesce a concludere esatto perché c'è il primo ma detto pochi minuti perché prendere il treno e solo per il treno non per farlo subito prego prego
Vogliate scusarmi allora
Vi ricordo semplicemente che una cosa che che però è piccola ma è stata detta dei comma Chiarelli
Sono le buone leggi
Che fanno Liboni omini e io vorrei aggiungere sono i cattivi uomini che fanno le cattive leggi
Grazie Guarneri che ha detto che parlerà tre minuti
Grazie per il tre minuti presidente sequela di contenere al collettivo
Io vengo dalla provincia di Brescia
Sapere Brescia vuol dire ventiquattro virgola nove per cento la lega lombarda
Rappresenta un piccolo comitato composto da Larry era il Partito comunista petardo quindi a nome di questo comitato ne siamo d'accordo col fare questo referendum e caricarlo di una forte valenza politica
Sappiamo che facendo parte del questo referendum avremo contro sicuramente tutti grossi partiti a partire dalla Democrazia cristiana e dal partito socialista
Ma se questo referendum passa
Significherebbe che sono passati non solo quel referendum ma anche gli altri due che quindi la volontà dei cittadini degli elettori italiani andava in quella direzione
Voi credete che si tratterebbe di un passa la Democrazia Cristiana
E il Partito socialista per lei non è Craxi e Andreotti terranno conto di questo
Sappiamo tutti che non entreranno al suo nessun conto continueranno come se niente fosse faranno delle piccole arrivò litigheranno per fare la piccola riforme attacca litigheranno per fare la piccola riforme e questo in Lombardia significa solo una cosa
Un'ulteriore emorragia di voti dai partiti tradizionali verso la lega lombarda
E non saranno pochi perché Craxi Andreotti devono venire a spiegare poi a me e alle centinaia di persone in Lombardia che han votato che ha firmato per questi referendum perché diavolo io che mi sento preso per i fondelli non dovrei votare per la lega lombarda e perché diamo le centinaia di persone
Chiamo dato per questi che si sentiranno anche loro prese per i fondelli non dovevano votare lega lombarda
Grazie
Grazie c'ha la parola De Napoli e si prepara Asti poi Armani ne poi i Simonetta
Quindi De Napoli cioè
Sarò ancora più sintetico sarà nel fondo che mi ha preceduto
Sono anch'io del movimento qualche italiano quindi concordo quello che è stato detto precedentemente un naso la così annotazione vorrei vorrei fare
Tra tante cose dette molte giuste altre un po'meno
Secondo me è bisognerebbe anche aggiungere un un altro discorso è un'altra analisi
E cioè siamo d'accordo tutti gli sulla crisi della
Partitocrazia sulla degenerazione in senso partitocratico
Ma forse bisognerebbe allora porsi ti forse innanzitutto il problema della riforma dei partiti
I partiti hanno perso il significato originario erano un ponte una trasmissione tra quelle che erano le stanze culturali politiche sociali del del paese
E il vertici
Adesso son diventate una barriera e allora non sarebbe il caso di rivedere innanzitutto come riformare il partito
Nelle legislatore passate ci sono state varie proposte di legge intese a regolamentare i partiti a farne
A dare un riconoscimento giuridico a condizionare ad esempio il finanziamento del partito con me certe regole di rispetto per esempio della democrazia interna
Andare analizzare come vengono scelti i candidati nei partiti con quali criteri
Andare a moralizzare cioè i partiti ecco perché mi sembra che questa potrebbe essere una delle iniziative
Che fanno capo un po'a noi ai parlamentari che si stanno battendo per la riforma elettorale e questo mi sembra uno
Dei temi fondamentali perché non è ipotizzabile una riforma che non vada alla radice e non riveda che ruolo possono avere i partiti
Un altro tema forte questo non concordo con quello che diceva precedentemente uno piccolo che mi ha preceduto e che bisogna
Proporre un'alternativa forte alla tesi Graziana della repubblica presidenziale eccetera indubbiamente uno dei grossi problemi dalla nostra
Società e quella d'assistere a un processo di frantumazione della nazione di fronte al quale siamo completamente impreparati
In fondo ormai siamo una nazione in cui nessuno e si riconosce in valori comuni principi comuni ed ecco che nascono proprio processa e di disgregazione come le leghe
Ho nascono dei progetti che analizzeranno soltanto un settore una categoria nascono i pensionati nascono i letti eccetera Manca cioè una visione globale di quello che si diceva prima il bene comune
Ecco quindi io volevo soltanto proporre due due temi quello della necessità di ritrovare un minimo di comune denominatore in una società che si va disgregando e l'altro quello della riforma dei partiti democratici grazie
La parola data
Sarà molto breve due minuti perché è già stato detto quasi tutta sono sono un uomo politico se sono radicate da poco dovrebbero solo qualche mia impressione personale
Son d'accordo con Negri con Pannella contro Dorian detto effettivamente la Corte costituzionale ha divelto le due colonne portanti di questa riforma politica che Renato non c'è rimasto quasi niente e Calderisi ha spiegato anche molto bene
Che forse forse gli abbiamo dato una lady come dire ecco il contentino poi il resto ci pensiamo noi
Però è vero non è rimasto quasi niente
Però questo quasi niente che contiene da piccolo cosa giusta che è un po'un ostacolo ai brogli elettorali e anche ai controlli la mafia politica attraverso le combinazioni terno e quaterna descrive questo quasi niente secondo me potrebbe diventare un simbolo per la lotta politica per questo io spero e dico
A pannelli attesa Teodori così di di non abbandonare perché questa che rese nota importante gli elettori possono essere sensibilizzati dicendo guardate ciò tolto questo e quest'altro
Queste piccola riforma che tecnicamente non significa quasi nulla può voler dire molto politicamente fare veramente un referendum di tipo politico e dire se ci sarà un grosso successo elettorale il nostro programma politico per la riforma
è questo e quest'altro con tanti voti si porrà veramente tagliare degli alle gambe alle mini riforme che potrebbero essere presentate in parlamento e partiti
Può diventare cassa di risonanza e può diventare anche casse di risonanza del fatto che attorno a questo movimento per le riforme io penso
Che si stia radunando si raduni
La parte più limpida e più libera da classe politica italiana quindi un un contesto contrasto nel dar luogo a una una divisione perché sarebbe autolesionista ebbe un auguro un grosso successo elettorale perché
Veramente si vada avanti sul piano delle riforme grazie
Sembra che si riescono a dire cose importanti anche in pochissimi minuti io l'ho sempre creduto Fest
E Hermanin né credo che sia il vice segretario del Partito liberale di Roma intanto se trovate Mario Segni perché fra un po'dovrà concludere questa assemblea questa convenzione
La parola ai Hermanin
L'ora tarda
Induce tra l'altro anche il fatto che la proposta
Che è stata fatta favorevole segna in qualche modo composto il problema principale che sta Assemblea
Risparmieranno negli scorsi per troppo al discorsi troppo lunghi
Un solo quindi breve accenno ed è sul referendum che sopravvive il referendum sulla preferenza alla Camera dei deputati
Io non sarei francamente senza volere approfondire polemiche di nessun genere così
Così di negativo nei confronti di questo referendum sarà anche vero che è meno significativo dei quelli che la Corte non a caso infatti ha bocciato proprio forse perché più significativi ma
Io vorrei che noi tutti proprio da questa sera tra i pochi siamo rimasti
Partissimo ombra
E l'Inter da oggi alla data cui si voterà sempre che ci facciano votare comunque sono nella proseguo del nostro impegno da una consapevolezza centrale
I motivi del nostro fare politica i motivi soprattutto del nostro fare politica qui oggi in un movimento in una cosa che non è di partito che non è certamente finalizzata all'acquisizione del potere
Ma è finalizzata alla costituzione alla creazione di nuove regole del gioco che assicurino al potere quel minimo di dignità morale ed etica che oggi in Italia non ha più
Quindi voglio dire un forte una forte spinta di carattere etico e morale
Quindi quando
Sì dice che se ci si domanda come sostanzialmente si è fatta oggi che fare
E quando si ci si trova in una situazione direi poterlo dire largamente di frustrazione sono anni che si parla di movimento di riforma elettorale sia tra la partitocrazia dimostrato di sapersi difendere molto bene
Allora quando ci si trova in queste condizioni di frustrazione piuttosto che cercare successi di cui ancora non si riesce a intravvedere segno dobbiamo cercare quello che bisogna fare cioè bisogna servirà tornare all'origine morale del nostro impegno politico e fare quello che noi giudichiamo che si debba comunque fare allora prima di tutto
Dare testimonianza di procedure determina credo sono rappresentate il cosiddetto partito laico dare testimonianza alla verità è una citazione era gente quindi tanto testimoniamo una verità
Con la nostra con i mezzi che abbiamo a disposizione la verità è che questo sistema politico ormai praticamente non merita quasi più il nome di democrazia
E noi abbiamo un piccolo Lisa lo strumento che da fare non che è sopravvissuto sarà misero quanto vi pare ma dobbiamo usarlo se noi siamo con un Sasso in mano
Contro un cannone noi dobbiamo lanciare il sasso non si sa mai d'altra parte abbiamo fatto il nostro dovere nostro dovere mora lei
Quindi dobbiamo impegnarci affondo naturalmente saranno i parlamentari saranno gli esponenti politici assai più influenti credo di me certamente di molti
Di voi qui i noi qui che dovranno vigilare in Parlamento affinché la partitocrazia non faccia strame anche di quest'ultimo
Quesito referendario
Dovranno vigilare che se non che che se lo si faccia in modo da non prolungò non far pronunciare il popolo su questa cosa il popolo deve parlare ed è non dirà niente di così trascendentale in tutti i casi dato la modestia del quesito referendario
Cominciamo da qui voi pensate che si facevano qualcuno regia essere ricorderà sicuramente si facevano le manifestazioni di dissenso sulla Piazza Rossa Mosca c'erano persone che in tre o in due o magari da soli al lavoro con un cartello
Sulla Piazza Rossa stavano benzo venuto veniva subito arrestati dalla polizia per denunciare le violazioni dei diritti dell'uomo ora questa quasi una barzelletta però la verità sia pure naturalmente addolcita rispetta regime sovietico che noi siamo in un regime certamente meno oppressivo ma regime senza perché son cinquant'anni non cambia nulla nulla non cambia nulla se non il feto
Dico dal punto di vista istituzionale perché miglioramenti se lo sono stati molti ma malgrado politici con grazie alla politica
Ecco noi prendiamo esempio da quelle usiamo lo strumento che abbia incidentalmente è stato detto da esponenti assai più autorevoli di me su questo referendum il mio partito si è già pronunciato chiamato tutte le sedi anche periferiche del partito liberale impegnarsi per il sì al referendum
E io comincio sin da qui a dare il il mio contributo ero comunque già prima nei comitati per il referendum elettorali
Lavoriamo insieme e l'unico per ora è l'unico strumento che abbiamo spero e credo che l'onorevole Segni saprà mettercele altri a disposizione con il contributo di tutti gli amici che hanno lavorato nel Sud e nei comitati per il referendum intanto comunque usiamo questi e che si sappia tutti fuori che almeno su questo noi non cederemo
Vedremo se riuscirà la partitocrazia a trovare una qualche altra forma di macellazione del diritto comunque noi ci impegneremo fino a lo spasimo perché questo non avvenga tutto qua
Grazie che l'ultimo intervento Michele Simonetta credo non so se il nove giugno Simonetti o Simone comune Simonetti Simonetti ha
Però molto breve un flash una testimonianza dal colore il di Taranto che con circa sei mila firme ha voluto proprio testimoniare la verità testimoniare una volontà di cambiamento di un sistema che abbiamo Pisa ascoltato duro a voler morire
Soprattutto grazie a questa complicità che recentemente si è creata a fatemelo dire fra governo e corte costituzionale
Io non condivido quanto Pannella
Disse no al Pantheon parlo di cupola costituzionale
Mi scandalizza e perché opero nell'università insegna diritto costituzionale insegno per doveri d'ufficio ma anche per realtà ad avere rispetto delle istituzioni e soprattutto dalla Corte costituzionale al di sopra di tutto
Devo confessare che sono rimasto sconcertato da questa timidezza
Che attendo di sciogliere le riserve col guardare la sentenza quando uscirà
La mia il mio passato né passato anche
Di referendario del Parlamento gli organi costituzionali mi fa
Avere rispetto di quest'delle istituzioni però nello stesso tempo essendo stato dei palazzi so che se non ci sono delle cupole almeno dei tentacoli ci sono arrivi con un termine più Marinaro di
Di di di piovra
Ma
Non all'identità non a questo livello
Comunque fa e molto strano e nessuno forse ne ha parlato qui quel giallo di Palazzo Chigi
Della la cartina della decisione presa a vuoto praticabile una cartellina a vuoto senza il suo contenuto una decisione di costituirsi contro il referendum Corriere la sera titolava il governo in giudizio contro il referendum su due colonne semplicemente
Avrebbe potuto dire molto più esplicitamente il governo in giudizio contro il popolo visto che il referendum erano stati attivati dal popolo in base ad una legge costituzionale
è rimasto un giallo non si è saputo Cocco e cos'è successo realmente si teneva la crisi di governo poi è venuta la crisi del Golfo che ha salvato governo e cavoli a questo punto a dobbiamo però dire che se era legittimo che il Governo affidi legge si costituisse non lo era in quella circostanza particolare in cui la le attese erano messianiche nei confronti della riforma elettorale il popolo che ha firmato senza guardare nemmeno il referendum perché Guardavalle senza la riforma voleva cambiare qualcosa che da cinquant'anni non cambiano
E questo il governo non l'ha capito quando e scivolando su questa buccia di buccia di banana e e soprattutto quando il non ha capito che il popolo elettore rimane e organo sovrano soltanto sulla carta e e aveva quell'unico canale no in periferia abbiamo visto come aveva a attivato con entusiasmo questo canale perché non era mai sentito l'astensionismo è stato terribile una città come Taranto che soffre sulla pelle delle decisioni parlamentari violente oggi
Sapete che è una delle città più coi coinvolte nella guerra del Golfo avete sito parla in dialetto indiretta delle donne che hanno ricevuto dopo cinque mesi i propri cari
E che vengono date i Tornado sono partite accede al Colle Elena riparto il cinquanta per cento e gente di lì come gente sarda del di la Maddalena perché c'è un gemellaggio tra Taranto e la Marina per le sue scuole per gli ufficiali per i sottufficiali lo richiamo sulla pelle bene allora a questo punto questa questo sacrosanto diritto Inter costituzionale deve essere attivato pienamente e nonno soltanto formalmente senza affidarsi affidarsi a una esplicita azioni ora ho accennato molto
Rapidamente a questa sofferta
Crisi anche del Golfo per dire che il sistema elettorale nostro proporzionali
E partitocratico con la decifrazione partitocratica
Ha creato anche queste decisioni affrettate recenti forse nessuno lo ha capito che è responsabile anche di quella che di quella veloce decisione di entrata in guerra che ha sollevato delle delle piccole crisi di coscienza un parco per disciplina di partito molta gente si è sentita lacerata e ha votato a favore per non far cadere un governo ma soprattutto perché a livello periferico è schiavo di duecento duecento di di dei partiti locali locali di duecento piccoli centri dove prendere i voti
E diventa un latitante un onorevole latitante non onorevole una persona eletta in duecento piccoli centri par parlo della mia circoscrizione e Taranto Brindisi Lecce dove è impossibile essere presente dovunque se si fosse votato a livello maggioritario se ci fosse stato un responsabile per un collegio di tipo provinciale
Di rappresentante di province pacifiche i voti sarebbero stati diversi in tutti gli schieramenti
Le può posso ipotizzare che sarebbero stati diversi e forse noi oggi saremmo in una situazione buona per mediare quindi io sottolineo questo non per amor di cronaca ma per dire come grondanti sudore di sacrifici ma può anche quell'andare di sangue un sistema elettorale sbagliato
Come come grondante di sangue l'accordo dell'entrata i dell'Italia nella Prima guerra mondiale quando a Giolitti furono dati tra i cento biglietti da visita se si fosse votato
Col sistema maggioritario a di allora si sarebbe e si sarebbe avuta la neutralità ma Giolitti non volle perché ceda l'accordo segreto del sovrano con con l'Inghilterra per rispetto alla monarchia dal sistema ma quel sistema elettorale maggioritario ci avrebbe salvato da una catastrofe anche allora dalla dalla prima guerra mondiale
Quindi per questo dobbiamo stare molto vicini perché noi non sappiamo il futuro quale sarà tra due anni del Medioriente o comunque agli atti focolai quindi per questo dobbiamo batterci veramente perché si stima
Cambi
Ma non non cambi soltanto a livello di Camera deputati locali e e o lo a livello locale ma io voglio denunziare fare presente proprio una proposta che si attivi la riforma anche del sistema elettorale europeo per nel novantatré novantaquattro noi non possiamo andare a a a a di nuovo ad eleggere con maxi circo circoscrizioni che prendono metà Italia e dove i cosiddetti grandi elettori sono dietro di origine mafiosa e camorrista
è l'esempio di quello che avviene nella circoscrizione meridionale dove la massa degli eletti non non rispecchia delle delle regioni cosiddette pulite dalla camorra quel tipo come era unico
Fazzino alcuni già anni fa la Puglia ma purtroppo in massa sotto provengono da Napoli
è stato fatto uno studio sociologico di di questo sono assenti i rappresentanti di di e di altre Regioni a ma anche e ben rappresentato in Parlamento ma la massa viene ripeto senza dir niente si sull'onorabilità degli eletti però i grandi elettori commerciano alle loro spalle e abbiamo visto che cosa è successo anche a me i brogli elettorali
Quindi perciò dei dovremmo attiva nel nel pacchetto di proposte proporre che anche e vengano riviste le circoscrizioni e i elettorali per per le il e il Parlamento europeo e portate a livello provinciali così come sa per la Camera
Perché se li ci sono soltanto due due preferenze quindi il il è minore il rischio della del contrabbando tra virgolette dei voti non no non può essere e il rischio attenuato da queste maxi circoscrizioni che veramente mettono in in mano la elezione a grossi centri di potere e possono essere puliti
Ma comunque anche con condizionanti se non proprio ai limiti della legalità come è stato detto come ho detto poco fa
Loro Barbera mi aveva pregato anche di di sottolineare quello che le ho detto personalmente mi ero congratulato con lui perché a livello scientifico finalmente sentivo
Dire qualcosa
Che da me Nanni mi porto dentro che avevo sperimentato in prima persona
Le quattro per carenze soprattutto nelle nostre circoscrizioni così ampie si prestano alla voto di riconoscimento
è incostituzionale quasi di fatto perché e voto firmato con quattro voti quando l'ultimo viene a essere un voto particolare bionda
Candidato fuori circoscrizione o non conosciuta o di un candidato debole io purtroppo quindici anni fa in rappresentanza degli universitari era un candidato debole nella nella situazione di Lecce & i moti beh in Paesi che non visitava o che non conoscevo ma perché ero vittima anch'io B anche se beneficiario di i voti di preferenza di chi chiudeva le quaternione eterne con il voto di una di uno sconosciuto di un giovane che forse voler giovani allora deviando la barba bianca
Nera che che forse ma non avrebbe senz'altro dato fastidio allora erano dei voti firmati oggi Barbera allo avuto il coraggio di dirlo chiaramente e lo ringrazio pubblicamente perché è questa
Il segno di un sistema che viola anche nella sostanza la Costituzione perché ne e e un voto
Palese in effetti con con oggi
E le le possibilità di di controllo
Se forse avessimo avuto delle dirette con i seggi elettorali
Tutti i cittadini ci sarebbero domandati ma perché escono sempre le le stesse tre persone o perché escono quattro o c'è poi il voto finale che è una firma a livello pratica di di di povera gente oltre il il problema del nome
E scritto per intero e non con i numeri U diciassette che diventa uno e sette e via e via di seguito quindi praticamente con questo voglio dire che il luglio il referendum che è da combattere ancora dobbiamo dobbiamo batterci sia per fare una botta alla battaglia politica su quanto abbiamo detto ma anche e soprattutto per chiedere a fianco a questo referendum tutto il pacchetto di proposte che sarà allo studio e a livello locale ci sarà l'appoggio anche dalle università io l'avevo proposto la volta scorsa ma come CISL Università io spero in Puglia sono disponibile ad appoggiare e anche dei laboratori di di di elaborazione culturale di proposte di esame di proposte di essere di ausilio ai deputati locali perché in Parlamento facciano questo se le altre università
Si possono collegare con il favore le e con altri tre potremmo creare veramente una rete di osservatori che possano aiutare e dare i cittadini delle spiegazioni tecniche non soltanto cambiare
Cambiare che cosa ma dire quali sono i termini la questione scusate ma io ho dovuto veramente fare sforzi per sintetizzare al massimo a rispettare i tempi
E dò tutto il mio papà Poggio mio dall'organizzazione dell'Ance sull'asse Italia dal centrodestra allora presidente Segni il la mia più viva solidarietà e appoggio per questa iniziativa grazie
Grazie allora il
Considerati dei i documenti sono stati superati dal voto che abbiamo espresso sulla mozione segni quindi tutti i documenti che erano stati presentati su come si poteva concludere questa questa convenzione abbiamo trovato già la conclusione alla convenzione
E così secondo il è stato presentato anche una un altro documento una sorta di appello per la pace io non credo che possiamo procedere
Sta avvenendo nel Medio Oriente naturalmente chiedendo ecco che le pratiche la trattativa prende il sopravvento e può trovare una frase e si dia un segnale del documento conclusivo al di là non andrei ecco perché mi pare che non rispetterebbe qui il lavoro che abbiamo fatto
Abbiamo fatto fin qui anche si tratta un argomento che turba profondamente anche le nostre coscienze
Terza cosa
La ringrazio anch'io a nome un po'diciamo della componente associativa
Finora è stato fatto anche diciamo dalle componenti più che hanno più riferimento ai partitico per la componente associativa nostro presidente con Mario segni perché effettivamente ci ha fatto vivere
Una bella stagione ecco della politica se ne prepara una al certamente più complicata ma credo altrettanto senza ecco la parola Mario Segni per la conclusione di questa prima nostra convenzione
Ma dopo il modo in cui si è conclusa non c'è più motivo di rally approfondire tutti temi perché l'approfondimento e destinato a una nostra successiva riunione
A una serie di proposte scaturiranno da tutti voi che io sono solo incaricato di raccogliere di diciamo di organizzare speriamo di unificare
Non è un mistero che non sapevamo che esistevano che che esistono divergenze perfettamente legittime quindi le difficoltà che sono sorte oggi
Erano in in luce noi sapevamo di avere un terreno d'intesa comune
Nella battaglia referendaria che pure rifletteva posizioni su alcuni temi divergenti nella convergenza sugli obiettivi finali
Eravamo pronti affrontarle dopo l'esito dei referendum purtroppo la sentenza della Corte ce li mette prima
C'è mete prima per la divaricazione che ha creato fra i vari obiettivi io spero che riusciremo ugualmente a trovare un terreno d'intesa perché
Dobbiamo renderci conto tutti di una cosa
Che non siamo ancora alla fase risolutiva è decisiva del dibattito istituzionale
Siamo ancora alla fase di sfondamento
Cioè noi ci troviamo ancora di fronte a scelte concrete ci troviamo di fronte al problema di aprire un varco in un muro che chiuso proprio come prima dell'inizio e referendum quindi la la battaglia di rottura che avremmo dovuto fare Comotto referendario dobbiamo verso farla con altri strumenti questa necessità
E se ci rendiamo conto di questo se ci rendiamo conto del grande valore che ha avuto l'unità che si è raggiunta la parte settori così diversi attorno ai quali sono confluite speranze così eterogenee
Provenienti da da persone da organizzazioni da gruppi da regioni la città da Paesi più diversi che hanno fuori da far formato la cosa
Più bella Dini più commovente anche di questa nostra iniziativa proprio io ho trovato una grande commozione nel sentire
L'ampiezza delle speranze che noi abbiamo suscitato con questa nostra azione
E se proviamo Celtic ci rendiamo conto tutti resta io credo che alla fine con verremo tutti che abbiamo ancora molta strada da fare assi
Che gli obiettivi sono comuni
Che pur nelle legittime differenze di posizione come di appartenenza aree diverse ancora il Paese e chi ha speranze in istituzioni migliori attende molto da noi
Allora spetta a me segretario l'ingrato compito di ricordarvi che la gestione finanziaria del colore lei in perenne difficoltà abbiamo dato più volte anche per Radio Radicale i numeri di conto corrente
Ecco un appello personale degno di voi a darci una mano perché le spese
Sono state e saranno anche pesanti contattando direttamente alla sede di largo del Nazareno grazie
Qua