Riforme istituzionali: prox convegno per una Costituente Democratica indetto da Arcod, Club liberale per l'alternativa Forum i democratici, Associazione indipendente per la riforma, Sinistra dei club

Allora cominciamo
Io mi darei una lettura sintetica non ricomincio da capo quello che aspetta aspetta perché in che mare di aereo che era
Quindi siccome avete questo testo io me ne darei una lettura molto sintetica
Lasciando poi alle vostre domande Enia aiutarci a chiarire il punto it che eventualmente hanno bisogno di documenti inediti
Ho della occasione
Preannunciare un convegno che si terrà Roma
Lunedì e martedì prossimi
Al residence di Ripetta
Questo convegno è stato indetto da vari gruppi e precisamente
L'arco d'cioè l'associazione radicale per la costituente democratica la riforma della politica
Il club liberale per l'alternativa
Il forum i i democratici
L'associazione indipendenti per la riforma
E la sinistra dei club
Come vedete sono gruppi che coprono narco abbastanza vasto
Dal punto di vista delle posizioni dello schieramento politico
Di il convegno all'incontro dedicato alla discussione
Di due temi principali il primo dei quali è quale riforma dei partiti
Ed il secondo quale riforma elettorale e delle istituzioni
Martedì pomeriggio una tavola rotonda chiuderà l'iniziativa
La tavola rotonda sul tema i partiti e le riforme
Prevede la presenza di Alfredo Biondi Massimo D'Alema Claudio Martelli Mino Martinazzoli e Marco Pannella
Le ragioni della iniziativa che poi dovrebbe essere una tappa di un processo
Si auspica che sia una tappa di un processo sono così indicate
Il nella situazione in atto che a tutti appare evidentemente drammatica
Nessuna delle forze politiche in campo sembra in grado di fronteggiare la crisi della Repubblica con la necessaria risolutezza e chiarezza di intenti
Immerse nelle strumentali politiche queste forze tendono a eludere i problemi reali e le effettive soluzioni alternative
La stessa contrapposizione tra un vago presidenzialismo allora altrettanto generiche passiva difesa dello status quo a politico istituzionale
è ingannevole e fuorviante rischia di polarizzare lo scontro politico lungo linee caricaturali impegnando il Paese in una assurda breve o lunga che sia campagna elettorale
Avviare la riforma significa puntare a un profondo ricambio della classe dirigente di governo fuori dalle queste riduzioni partitocratiche
I punti della riforma che si ritengono indispensabili e qualificanti sono primo la prima riforma è quella dei partiti
Occorreva offrire ai cittadini la possibilità di scelta non tra una miriade di partiti ma tra pochi grandi schiarite scritte schieramenti in grado di rappresentare significative operazioni politico ideali come quella Tre riformatori e conservatori tra liberaldemocratici e populisti
Perché nel cuore per quel che ci riguarda vogliamo operare per la formazione di un partito
Democratico sottolineato potrei dire in cui il semplice aggettivo qualifica le modalità di organizzazione della forza politica gli obiettivi e l'azione per i diritti di cittadinanza
Secondo senza una riforma elettorale adeguata
Non si colpisce la partitocrazia
Il regime attuale basato sulla proporzionale tra le maggiori cause dell'auto perpetuazione dello strapotere partitico
I promotori sono in favore di un sistema elettorale basato sulla scelta diretta tra candidati portatori di diverse proposte
E in grado di perseguire complessivamente il un risultato di stabilità ed efficienza
Terzo le riforme istituzionali che si ritengono necessarie sono quelle che portano a una semplificazione democratica
Intendendo con ciò dei meccanismi istituzionali in grado di delineare un sistema in cui maggioranza e minoranza Governo e opposizione gestione e controllo
Operino entro sapere con funzioni separate spezzando il circuito consociativo della politica italiana
è nostra intenzione provare a chiamare a raccolta quanti vogliono dare urgente priorità le riforme che abbiamo indicato preparare lo strumento politico atto per seguirle
Non è una generica esigenza di aggregazione di confronto di opinioni ma è la volontà di dar vita attorno a queste priorità a un movimento le cui forme prospettive sono ancora da definire
Bisogna riprendere e portare a compimento il processo di mutamento del sistema politico e dei suoi singoli spetti cui in passato si sono riferiti vari tentativi nave socialista nel mondo laico nel partito comunista
Ora in tutto o in parte interrotti
Occorrerà sì occorre sì operare quando esterni alle forze attualmente in campo che condividono questi obiettivi
Sì è indirizzarsi a quanti vogliono rimettere in discussione dall'interno dei partiti la necessità della riforma della politica dando priorità all'azione per conseguirlo
Tocca a voi
Tocca a voi sì
Per carità va bene signora sussulti
Sì
Ma certo l'ipotesi è che il primo giorno e mezzo di lavori giorno e mezzo di lavori che essi qualifica rispetta la tavola rotonda finale per essere un dibattito più tre persone interne alle iniziative di riforma che bene o male sono state assunte in quest'ultimo periodo
Sia una prima tappa da valutare
Be di diciamo proprio per verificare se esistono le potenzialità di un programma di lavoro
Verso una costituente democratica che abbia delle tappe definite almeno nell'arco del mille novecentonovantuno se non per un periodo di tempo più lungo
No non di creare un partito la la parola movimento sottintende una aggregazione di forze nerazzurro obiettivo norme per creare un partito
Dico
Un reiterazione rispetto
Ventuno colleghi
Se per diciamo per uscire dalle secche di un dibattito sulle riforme che un dibattito sostare mentre Spizzico almeno a nostro avviso
Sul Partito democratico nascerà da un incontro di farne almeno non ospitiamo dovrà incontro di forze molto più Robustelli quelle dei cinque parco o popolari
Sì
Forse Giacomo se il il segno ma il nostro auspicio è che essi vengano a determinare in tutto il sistema politico italiano
Tendenze alla creazione di e grandi aggregati politico ideali che appunto inverta hanno l'attuale stagnazione che determinata dalla dalla ormai patologica frantumazione delle forze politiche italiane la moltiplicazione delle liste e via dicendo
Ma mi soffermerei adesso molto rapidamente su quali sono gli elementi che ci unificano noto molto schematicamente la diagnosi la prognosi è la terapia lo per usare il linguaggio medico abituale la diagnosi
Che ci trova appunto sono sostanzialmente d'accordo non è affatto una diagnosi scontata perché non è condivisa da tutte le forze politiche italiane e da tutti i partiti italiani
Ma ma unicamente da una fascia in qualche modo trasversale DS cioè la diagnosi e che noi viviamo una crisi molto grave della Repubblica
Una una crisi che non può essere edulcorata sbandierando dei foglietti con il prodotto nazionale lordo che appunto che vede il nostro Paese al quinto posto non dimentichiamo che l'Italia che per il prodotto nazionale lordo secco e sì al quinto posto e però al diciottesimo posto graduatoria internazionale per quanto concerne la qualità della vita e dei servizi e al ventiduesimo posto per quanto concerne la tutela dei diritti
E se pensiamo Lerner prima passare alla sacca gradito e che è poi e poi tra l'altro al primo posto per lo stock del debito che in qualche modo esattamente un elemento che oscurato dalla indicazione del prodotto nazionale lordo secco
Quando si dice al ventiduesimo posto come tutelare i diritti si indica una un piano su cui noi intendiamo intervenire in modo estremamente chiaro estremamente netto al ventunesimo posto c'è la Papua sia mi pare che la indicazione sia già di per sé estremamente eloquente pronto sì anche la prognosi Cicchetti e ci trova in accordo cioè riteniamo che i tempi sono presi cioè noi non possiamo più cullarci sull'idea di un aggiustamento spontaneo dei meccanismi politici e istituzionali
Come appunto come finora come e diciamo secondo il metodo che finora invalso qualche modo rendersi conto dello stato di emergenza in cui ci troviamo
è un punto diciamo altrettanto rilevante scontato qui
Le posizioni delle forze politiche interne ai partiti sono come noto molto divergenti perché ci ci sono delle forze che ha sottolineato nel campo laico l'emergenza come ad esempio il PDS da un lato che la forza in cui un inedito un problematica mente ma Milito
E il Partito repubblicano per per altro verso sottolineato questa emergenza ma a nostro avviso il PDS era sottolineata come per altro verso il PSI
L'informe occasionali giusti che mi pare che un uno dei rischi grossi della situazione attuale
E la tendenza occasionali Istica che caratterizza i due maggiori partiti della sinistra italiana qui la mancanza come dire di un piano programmatico serio a cui ancorare la propria azione
Il Partito Repubblicano che pure ha compiuto un passo a nostro avviso molto rilevante a torto so sottovalutato e dal PSI e dal PDS continua ad insistere sulla natura non istituzionale ma di gestione puramente politica della crisi mentre mi pare
Che il che nostro punto di convergenza è proprio quello quello che concerne il carattere istituzionale della crisi di fronte al quale noi ci troviamo per quanto riguarda invece il terzo ordine di problemi e cioè la terapia evidente che noi e qui non possiamo essere omogenei perché già un'aggregazione di forse molto etero criteri molto eterogenee e fra loro differenziate che provengono da da diciamo storie molto diverse
Quindi non abbiamo non voglia muovere una ricetta pronta e ben definita abbiamo per o di comune
La ferma esigenza che qualunque proposta di riassetto del sistema politico debba in primo luogo come abbiamo indicato nel documento colpire la struttura partitocratica
Dell'attuale sistema dei partiti italiano
E che in secondo luogo debba fare spazio molto più di quanto non sia avvenuto finora
Alle domande che provengono dalla cittadinanza perché la la divaricazione diciamo più grave quella che si è venuta a determinare oggi tra il sistema dei partiti nel suo complesso e le domande i bisogni della cittadinanza
Quindi io direi che questo è il dato fondamentale ogni proposta di di di di di riforma va inquadrata all'interno di un sistema di regole molto rigoroso cioè di pesi e contrappesi molto rigorosi
Carmela del
Aveva in modo da lasciare
Mila
Vedendo
Davvero Gabriele
Verso
Ma io non so che cosa Pannella
Qual è l'interpretazione che si dà delle cose che Pannella di di tanto in tanto dice qui c'è una iniziativa che e molto precisa è firmata da una serie di gruppi in prima persona di cui qui ognuno rappresenta una sigla indica delle questioni di contenuto con molto molto chiare che sono primo riforma dei partiti
Secondo riforma elettorale testo riforma istituzionale come tre aspetti
Tutti e tre necessari e indispensabili è legato l'uno all'altro su questi tre temi queste forze si incontrano in questo convegno che non è un convegno di studio ma è un convegno per verificare se c'è un terreno comune per andare avanti sulla in direzione della Costituente democratico della Convenzione democratica
Questa è la nostra intenzione noi partiamo con questa intenzione che hanno intenzione che ha sottoscritto le persone che Phil gruppi che firmano questa iniziativa passiamo attraverso questo convegno che un convegno di approfondimento ma che pone delle questioni precise
Perché quando poniamo sia il problema la riforma elettorale come fatto centrale indispensabile sia il problema della riforma dei partiti come la prima delle questioni di cui tra l'altro oggi sul mercato politico si discute molto poco perché fra tutte le grandi scooter di riforme istituzionali nessuno pone il dito su questa questione che invece a nostro avviso è il punto della crisi da Repubblica cioè il ruolo e la funzione dei partiti e in terzo luogo in termini istituzionali non con le formule attualmente in circolazione ma diciamo o con un collegamento tra riforme istituzionali come i partiti riforma elettorale su questo se ne al convegno uscirà una unità di intenti come noi crediamo e come noi abbiamo il passo successivo sarà quello di stabilire il percorso attraverso cui si passa da questa precisazione
Di piattaforme di programma di riforma politica a o un movimento che ha acqua avrà una forma di o
Oggi non sappiamo quale formava comunque nostro appuntamento è quello di preparare per l'autunno o questo appuntamento di portarlo avanti
Dalle
Stessa
Io non so trasversale o meno poi Raffaello Morelli voglio dire qui ci sono cinque gruppi che firmano questa cosa vi sono gruppi con un chiaro patrimonio di un chiaro orientamento perché c'è un gruppo essenzialmente di provenienza radicale ce n'è uno di provenienza liberale uno di provenienza e laica uno della sinistra indipendente uno il club il club della sinistra che ha partecipato alla Rifondazione Comunista quindi
Con tutti questi gruppi che firmano finito ed ecco questo d'azione corale alla alla trasformazione comunque tutti questi gruppi oggi cercano si muovono con un l'intenzione di trovare uno unità di intenti
Su questa pacchetto che riforma politica riforma dei partiti riforma elettorale riforma presidenziale che riteniamo debbano essere prese tutte insieme
Cioè non
Segna se fosse questo terreno troveremo un terremoto comune come tutti noi ospitiamo e noi stiamo lavorando per questo non andremo avanti col successivo passo sarà quello di una costituente una convenzione o comunque di un di un movimento una qualche forma Izzo propositori confusa Raffaello
Con una battuta quando le comunanze trasversali di ventuno più solide diventano più soli e delle identità di partito evidentemente non sono più delle delle pure comunanze trasversali ma indicano una linea di tendenza nuova
E appunto allinea tendenza nuova che è quella di rispondere all'emergenza che c'è non perdendo la testa e cercando di costruire dei programmi impositivo
Questo è un'idea che per noi è tradizionale perché il discorso delle regole dei passi da fare uno per uno ma se si vuole con prudenza ma farli e non rinviare le questioni è una tradizione
Caratteristica del modo d'essere liberale e in questo caso importantissimo come è stato detto prima insomma e noi che cosa diciamo bisogna riportare l'attenzione della politica
A quella che sarebbe la sua funzione cioè di dare la possibilità ai cittadini di esprimersi al meglio
Per fare questo oggi bisogna appunto affrontare in modo inscindibile questi tre aspetti
Diciamo queste due direttrici si vuole poi sono puntualizzare impreparati perché è giusto fare così
Da una parte la direttrice del la riforma dei partiti intesa nel duplice senso di restituire partiti la loro funzione tradizionale associativa di cittadini che sarebbe il loro fondamento costituzionale
Nell'altro aspetto cioè di abituare
A farsi che questo arricchimento dell'associazione associazionismo civile che in Italia non è certo troppo però non voglia dire poi Harry varia pure i cittadini una scelta necessariamente obbligata su una frammentazione eccessiva perché in questo caso non è più una scelta dall'altra parte una riforma elettorale discussa di nuovo anche qui non ritualmente nonna livello di esaltazioni strumentali ma come fatti ingegneristico di come si può arrivare a dare al cittadino di nuovo la così tardi giudizio sulle persone
E sulle idee sui programmi di queste persone porta avanti sia per quanto riguarda rappresentanza cioè deputati consiglieri comunali jet sia per quanto riguarda le persone che poi sono chiamate a governare tant'è vero che si dice il documento per quanto guarda punto di governo c'è anche lì una elezione diretta e poi terzo punto che si può mettere insieme all'elettorale ecco perché diciamo tre ma sono i filoni sono due è la riforme istituzionali per riuscire a dar la possibilità di scegliere su cose più semplici non più semplici nel senso che rifiutano la complessità no ma che rispetta la complessità si pongano smontando la e di volta in volta facendo delle scelte semplici sui punti che si sono individuati come decisi in quel momento
E quindi appunto differenza tra maggioranza e opposizione governo tutte queste cose è indicato
Sotto questo profilo più che un normale come Staso Renato e non è trasversalità è il riconoscere la funzione della politica come mezzo con il quale riuscì e di volta in volta a individuare i problemi reali che in questo caso perché la gente e quest'anno estremista lì e trasversalità eh né separare le le le cose caduche le cose gli orpelli colmato il senso del dibattito politico nel palazzo riportandola a un dibattito politico fra la gente sulle cose che interessa la gente ecco perché credo che non sa non sarebbe non solo generoso ma soprattutto incisivo definirci poco di come trasversali
Perché vogliamo viceversa metterci insieme e sulle cose che contano veramente per ridare alla politica la propria dignità che oggettivamente negli ultimi anni andare un pochino scemando per essere ottimisti da onde scomparendo
Mi pare che basti
Grazie
Stanti così esauriente sì sì telefonare stessa nella logica semplificazione sempre scusate qualora tragica sedi approva