"Per una Costituente democratica"

Bene con un po'di ritardo a questa seconda giornata del convegno per una così tanto democratico e quindi do in quanto sono tutte benvenute questa seconda giornata di convegno che a al suo centro la proposta all'idea di una costituente democratica ieri mi pare con dibattito di ottima qualità se affrontato il primo punto diciamo così la prima casa riforma dei partiti nel pomeriggio sì e avviato il il confronto fra i partecipanti alla al convegno sul tema della riforma elettorale delle istituzioni che continuiamo con la giornata di oggi con questa mattina e la prima parte del del pomeriggio per poi alle diciassette
Alle diciassette avremo una conclusione con
La tavola rotonda sui partiti le riforme che sarà introdotta da Giacomo Marramao coordinato da Mario Pirani e vedrà la partecipazione di Alfredo Biondi
Massimo da lei ma Claudio Martelli Mino Martinazzoli e Marco Pannella
Quindi con Riccardo Riccardo Scarpa
Guardi io volevo così stimolare una breve riflessione su due elementi che forse non sono emersi secondo me fino a questo momento dal dibattito e appunto per questo vanno un tantino poste in rilievo
Primo elemento e troppo spesso si ha l'impressione che problema fondamentale per la democrazia oggi sia la riforma costituzionale
In Italia cioè la revisione del della bilancia dei poteri tra le istituzioni e del modo di selezione pareri mio che questa riforma istituzionale se voglia se vuole effettivamente risolvere problemi essenziali della democrazia cioè quel diritto di ognuno
Di essere libero governato solo da leggi alle al all'emanazione delle quali abbia contribuito attraverso propri rappresentanti non può prescindere da una parallela riforma istituzionale che proprio in questo periodo si sta tentando
E della riforma costituzionale delle comunità europee l'unione politica
Ecco queste due riforme istituzionali l'una sull'altra o meglio dire se si vuole l'una nell'altra servono a riempite entrambe a riempire quel vuoto le materie essenziali del governo che sono la politica estera cioè il modo di porsi di una comunità nei confronti delle altre
E la politica di difesa di tipo in che modo una comunità uno nati editto di difendersi nei confronti di altre eccetera ecco questi due questi due temi sono sempre più insolubili a livello nazionale
E non per nulla il trattato d'unione politica che se discussione attualmente vedo qui anche dei membri del intergruppo federalista al Parlamento italiano ecco che attualmente in discussione
Ad opera della Conferenza intergovernativa
Tende appunto a dare un quadro istituzionale par presentato dalla presidenza della Conferenza intergovernativa lo chiamo curioso perché è un documento che si riferisce un non pay Par cioè un pezzo di carta al quale è talmente timido da dire di non essere neppure un pezzo di carta
Ebbene se noi guardiamo ad esaminare noi vediamo che si d'accordo vengono riconosciuti maggiori poteri al Parlamento europeo in termini legislativi e c'è però sempre
Nell'ambito delle competenze economiche delle comunità esistenti mentre invece quando si va a vedere alla politica estera la politica di sicurezza nella quale rientra tra parentesi quella piccola cosa che la difesa eccetera
Noi vediamo che ogni deliberazione è del consiglio europeo e del Consiglio dei ministri e il Parlamento europeo può essere sentito scusate tanto il nostro Paese e poi non non vediamo il collegamento che c'è tra queste due trasferimento di competenze sempre maggiore ad istituzioni super nazionali che vengono a contare sempre di più sulla nostra vita e che corrono un rischio di esse in un certo senso sempre meno democratiche malgrado l'apparenza
Ecco perché dico quel che li collegamenti ci sono e noi parliamo tanto
Di presidenzialismo cancellierato per esempio va be
Forse sarà da porsi anche il problema di che cosa ci sia dietro ad una scelta di questo genere
Il fatto che Gianni De Michelis sia presidenzialista e contemporanei che potuti poteri possibilmente anche al consiglio europeo dei capi di stato di governo B tra le due cose c'è una connessione
Tra le due cose c'è indubbiamente una connessione oppure noi ci poniamo il problema della riforma elettorale
Bene anche il Parlamento europeo si pone il problema di una legge elettorale uniforme e noi sappiamo che è una forza politica molto vicino a noi come sono i liberaldemocratici britannici per esempio propongono una forma una un tipo di legge elettorale comune e totalmente diversa da quel collegio uninominale secco all'inglese che tutti noi proponiamo in quanto hanno subito
Nel Verne incontrastato della Thatcher pesanti conseguenze che sono state l'emarginazione per via gran per lungo periodo in tutto il quadro politico britannico
Delle posizioni liberarla che chiaramente erano le posizioni liberali erano schiacciate
Tra un partito laborista di estrazione sindacale
E quindi con tutto quello che di corporativo si porta dietro un partito di estrazione sindacale e un partito conservatore ebbene Eddie quindi voglio dire
C'è questo elemento ecco questa elemento che molto spesso manca alla nostra discussione che dovremmo aggiungere abbiamo ragione
E abbiamo ragione da vendere per questo aderisco al a volere la Costituente democratico e chiaramente ormai un un una burletta lo vediamo tutti però nello stesso tempo non possiamo trascurare questa visione sopranazionale
Non possiamo dimenticare che mentre noi pensiamo alla riforma della il verde della corre alle riforme istituzionali in Italia qualchedun altro pensa alle riforme istituzionali
Nel quadro comunitario e che queste riforme istituzionali nel quadro comunitario quest'unione politica sì Easy concretizzava materialmente nel trasferimento di competenze essenziali ma insomma
Pensate un attimo alla sicurezza alle competenze in materia di difesa laddove nel non pay Par della presidenza si dice semplicemente si disegna un noi vediamo che più o meno attorno al mille ottocentoquarantotto una persona che non era certamente un radicale una persona che era la quintessenza del moderatismo se si vuole che era Cesare Balbo che era una un cattolico liberale stranamente moderato nel discutere quali dovevano essere gli equilibri istituzionali istituzionali diceva ma e naturale che le scelte in materia di difesa vengano prese dalla Camera bassa
Cioè dalla Camera dei deputati
Perché stiamo scherzando ma insomma tutti noi riteniamo che sia giusto che i cittadini attraverso i loro rappresentanti possano decidere su come debbono essere spesi i loro quattrini
E poi pretendiamo che non decidano su quell'eventuale Spesal ancora maggiore che la spesa delle loro Victorine alcune cose diceva esattamente un secolo fa un qualcosa che ci sfugge a oggi
E il quindi quei spero era un elemento che volevo portare a questo dibattito un secondo elemento secondo me abbastanza
Essenziale
E dovremmo vedere un po'anche quali armi usare per far passare le nostre battaglie per far passare la riforma istituzionale
A livello italiano e per far passare una migliore diverso da riforme istituzionali a livello comunitario pur con tutte le difficoltà che ci sono soprattutto in altri Paesi
Perché io non sono affatto convinto della buona fede
E della gratuità generosità che tutto sommato questi equilibri istituzionali stanno benone perché sono figli di questa oligarchia
E che non hanno nemmeno il coraggio e la faccia tosta ma anche la sincerità dell'onorevole Andreotti quando ci dice questa costituzione ma è andata bene per cinquant'anni perché non ci deve continuare andar bene alla faccia per forza per l'andata benissimo
Però ecco io dubito che conversioni così improvvise alla riforma costi alla riforma istituzionale
In realtà
Siano seria motivazione
Allora noi dobbiamo porci un po'il problema di quali strumenti usare per convincerlo signori tenendo conto di un dato di fatto a mio avviso essenziale cioè nel tessuto italiano cioè con questo tipo di equilibri di potere con questo tipo di istituzioni attuali
Comunque ancora in vigore e con questo tipo di legge elettorale onde o con le leggi elettorali che ci vengono proposte eccetera non costituiamo comunque una forza che sia in grado possibilmente ipoteticamente di arrivare al fantomatico cinquantuno per cento no
Allora che cosa dove quali strumenti dobbiamo dobbiamo usare e io sinceramente da questo punto di vista inviterei un tantino al coraggio inviterei al coraggio di usare degli strumenti di protesta
Che
Appartengano alla rivoluzione non violenta se si vuole alla all'armamentario di tutto
Cioni fiscali
Cioè gente che a un certo momento di fronte a regimi i quali non rispondevano più alle loro esigenze hanno fatto nei confronti delle classi dirigenti dominanti
Del dei gruppi di governo eccetera hanno fatto un discorso estremamente semplice signori
Noi vi paghiamo perché voi ci facciate certe cose
Secondo me non ce le fate o non le fa o le fate male B noi non vi parliamo
Questo questo ragionamento molto elementare e alla base di molte risposte ecco io dico
Ad un certo punto sarebbe bene mettere una scadenza a tutti lo signori che parlano di riforme istituzionali in altre cosa mettono a scadenza eseguire pulire va bene se entro la prossima denuncia dei redditi
Voi
Non iniziate seriamente almeno la procedura per avviare la riforma ebbene noi già da adesso ci prepariamo ad una campagna per uno sciopero della denuncia dei redditi
Non si presenta la denuncia dei redditi e non si fa
So benissimo che ci sono sono avvocato so benissimo quali sono le conseguenze penali
Di una cosa di questo genere però sono conseguenze che possono applicarsi su uno sparuto gruppo di persone non sono conseguenza che possono applicarsi su una forte astensione
Questo per esempio e sinceramente un'idea che caldeggia ma ce ne possono essere tanti se noi non esamineremo Lapo
Sanzioni nei confronti di lorsignori
Penso che faremmo correremmo quanto meno rischio di fare dell'Accademia e con questo vi saluto dicendo che sono una persona Montgomery in genere abbastanza moderato sono di tradizioni io stesso sono liberale
Però io penso che mi sia abbastanza rotto in questo Paese
Ringrazio in gran Riccardo Scarpa per il suo contributo al per aver rotto il ghiaccio per questa seconda sessione sul tema la riforma del riforma visti la quale riforma elettorale e e istituzione volevo sapere se prima di dare la parola Umberto Carpi meglio se era in sala Pier Luigi Bruno
Non glielo volevo
Così di capitolare quelli che mi sono sembrati i punti più importanti emersi nella discussione di ieri più a livello di problema che a livello di di soluzioni
Mi è parso di capire che c'è un problema di governabilità cioè di stabilità dell'esecutivo
Che può avere diverse soluzioni
Che alcune delle quali sono attualmente sul tappeto la soluzione presidenziale semi presidenziale oppure soluzioni di quali il Sironi stabili con premi di maggioranza e così via
Poi c'è un problema di rappresentatività riducendo al minimo l'influenza le segreterie Saviano dei meccanismi che evitino che appunto i meccanismi di partito burocratici interferiscano in questa in questa scelta di letta
Poi c'è un problema di trasparenza
Avvicinarsi troppo viale
Poi c'è un problema di trasparenza e di correttezza
Che dovrebbe essere affrontato rivedendo i meccanismi elettivi e quindi eliminando il i meccanismi delle preferenze
E limitando limitando palmenti ad una ad un'unica preferenza la
L'elezione dei candidati
Simoni che contrastano con le precedenti cioè di provare la governabilità porta ma a soluzioni di di tipo maggioritario uninominale viceversa il problema tutela delle minoranze porta in primo piano la a ripristinare i pensare all'importanza dà la legge proporzionale
Da da quanto tutto questo insieme di cose
Mi pare che emerga con con chiarezza la complessità del problema
E anche il suo carattere
Di organico di sistematicità
Intendo dire come è stato già detto l'altro all'altro
Che ciascuno di questi problemi si è affrontato singolarmente e avulso dal quadro d'insieme gioco di di pesi e contrappesi gli equilibri di sistema potrebbe per avventura avere degli affetti complessivamente perversi quindi su questo bisogna stare molto attenti e nettamente la materia
E complesse da e dire che anche tecnica tecnica per quelli che sono gli addetti ai lavori cioè il tutti quelli che si interessano di queste cose
Allora se il problema è complesso sei delicato se anche piuttosto pericoloso insomma affronta avvicinasse delle soluzioni maniera piuttosto così approssimativa o o anche molto parziale
Ben venga un un così una un'organizzazione un processo di di di lunga non lunghissima ovviamente ma insomma di approfondita riflessione
E che prende in esame tutti gli aspetti
E che al quale concorrono anche possibilmente personale per poter personalmente io diversamente da alcuni oratori che sono pronunciati ieri
Ho ritengo che l'aspetto dell'ingegneria costituzionale sia un aspetto molto importante
Cioè non credo che basti avere delle persone così migliori di altre
E per riavere un buon risultato quindi prettamente dei meccanismi che tutto sommato i meccanismi poi sono
Sono tutti uguale o per lo meno non hanno grande importanza
Così
Ecco o meglio
O meglio
Insomma fa eccolo alzare
Va meglio
Va meglio
Adesso va bene
Ecco dicevo che
Personalmente io credo che i meccanismi ingegni di ingegneria costituzionale siano molto importanti
Siano importanti meccanismi in genere anche Edipo legislativo cioè che questi meccanismi non siano indifferenti siano almeno tanto importanti quanto la qualità delle persone che gestiscono la la cosa pubblica
Per cui
Questa e curare molto l'aspetto dell'ingegneria costituzionalisti sativa in genere
Basti pensare a per fare un esempio evidentissimo al al segreto bancario al segreto di Stato sono delle norme atteggiare o alla legge Rognoni-La Torre atteggiano in un modo piuttosto che in un altro significa aprire o chiudere degli spazi enormi operativi hanno per cui non è vero che i meccanismi siano di di scarso peso e solo le persone che che le gestiscono sia importante anzi è proprio lei che ne capiscano l'importanza enorme
Ovviamente i meccanismi sono dando risultati diversi a seconda delle situazione del del nelle quali vengono non sono uguali non sono buoni per tutte le situazioni dà spazio a situazioni meccanismi sono possono avere possono essere diverse
Tutta questa dire molto di sfuggita
E invece questo aspetto
E molto importante cioè la
Il potere politico
Gestisce la la cosa pubblica il potere pubblico e la pubblica amministrazione
Però la pubblica amministrazione ardue componenti una di carattere etico politico e una di carattere professionale che la struttura
Queste due sfere la divisione di queste due sfere dei compiti di queste due sfere ha un'importanza enorme evidentemente la struttura professionale quella che di fatto dovrebbe dovrebbe poi attuare in pratica le direttive che la sfera elettiva dovrebbe mi sembra che nel nel nostro sistema la sfera elettiva che non ha evidentemente un non è di carriera non ha non ha esprimere l'esigenza di carattere generale fa da mediatore fra l'esigenza degli generale dei cittadini e una struttura che che paga tra la confusione tra queste due sfere
E con che che porta per esempio al fatto che del delle Delli organismi elettivi passino gli appalti per esempio o facciano a suo e sicuramente all'origine di una serie di degenerazioni che sono sotto sotto gli occhi di tutti e che hanno portato anche a rivedere certe impostazioni mi riferisco al settore dalla sanità che è nato con questo tipo di confusione poi di fronte al fallimento evidente di del sul piano operativo del i suoi obiettivi ha dovuto fare macchina indietro ecco direi che questo problema si Unali ce ne sono alcune che sono già in atto e delle quali bisogna con le quali bisogna fare i conti una presente quella della riforma dell'alta dirigenza pubblica
E l'altro è quello della delle di sull'autonomia locale centoquarantadue del novanta e dare bianco
Queste due leggi
Sono hanno un'importanza almeno uguale a a a quelle che attengono più specificamente alla sfera politica in senso stretto
Vale a dire i meccanismi di i poteri che ha la la la sfera professionale dei comuni
Autonoma evidentemente possibilmente da quella politica
Decidere in un modo piuttosto che in un altro significa tagliare le gambe a tutta una serie di di di collegamenti e che che interessano di questo argomento
Quindi vorrei veramente
E infatti Zare molto questo aspetto cioè la la separazione la il pluralismo
Non riguarda soltanto la separazione del potere giudiziario da quello legislativo da quello esecutivo
Dal quarto potere che l'informazione che un altro potere importantissimo
Ma anche dalla dalla sfera professionale la pubblica amministrazione non funzionerà mai bene se se non non non ha dei meccanismi propri magari magari disegnati perbene cioè di di di controllo di di responsabilità della dire Della Della di leggi dalla dirigenza e l'altra della della direzione
Di indipendenza e di autonomia dalla dalla se la politica se c'è questo tipo di confusi poteri fondamentali dello Stato il potere giudiziario esecutivo legislativo fare informazione
Attualmente c'è al accade questo che c'è una sorta di di in di di permeabilità per cui il potere diciamo elettivo finisce per in maniera indiscriminata per invadere tutte le sfere da quella giudiziaria quell'economica quella politica quella della dell'amministrazione
E per cui alla fine le le divisioni di ruoli e anche la loro contrapposizione dialettica non funziona più non c'è più c'è solo sulla carta ma di fatto la permeabilità e queste
Quindi
Direi che il problema è proprio quello della De Palo del pluralismo separatezza o specializzazione o distinzione dei ruoli ed identificazione delle responsabilità
Che tocca non soltanto ripeto la la specialità amministrazione
Di comune ammirazione per non parlare delle banche per non parlare di tutti gli altri campi nei quali questa questo mette in questo meccanismo di permeabilità fa sì che alla fine questo sistema si passa da suo marito in un regime a un certo punto perché non essendoci più una nessun tipo di di di barriera che diciamo che la RAI un potere unico neanche poi anche un po'anonimo finisce per per invadere un po'come sa cadendo un po'tutto quanto insomma questo mi pare che sia
Graziella Carneri allora iscritto parlare adesso Pier Luigi Bruno
Beh io cercherò di intervenire molto brevemente
Soffermandomi soprattutto su un aspetto specifico
Per la verità non molto considerato anzi assolutamente trascurato
Perché invece io ritengo fondamentale
E anzi condizione imprescindibile affinché il processo riformatore si attivi assumendo i caratteri di una vera riforma
In questa fase infatti nessuno può escludere che da questo balletto di proposte
E dagli
E cioè per un rimedio di gran lunga
Di gran lunga peggiore del male
Io faccio parte del coordinamento nazionale della sinistra dei club
Ed aderisco almeno in questa fase senza riserve al progetto di costituente democratica
Costituente democratica che però deve conservare ed esaltare gli obiettivi di partenza
E cioè
Essere uno strumento capace di rivolgersi ai cittadini e agli interlocutori partitici più avvertiti
Per
Per coinvolgesse per coinvolgerli nel processo riformatore per giungere alle scelte democratico costitutivo della costituente democratica
Di fornire un punto di riferimento riaggregazioni a quanti vogliono impegnarsi non da professionisti della politica
Ma da cittadini in iniziative per la riforma della oggi il nostro sforzo e quello di esaltare la necessità del nostro impegno
Non dobbiamo gettare la spugna davanti alle prime difficoltà primi dissente
Sicuramente infatti se entriamo nel dettaglio delle singole proposte di riforma
Scopriremo di avere visioni e prospettive diverse divergenze difforme divergenza di sostanza
Tuttavia e su questo punto sono d'accordo con Spadaccia
Queste difficoltà sono ampiamente superabili se d'altra parte la storia dei progressisti in questo Paese per lo meno curioso
Ci si associa il tempo strettamente necessario per detestare ASS
E nella sostanza la Democrazia Cristiana
Con queste prospettive continuerà a governare a tempo indeterminato
D'altra parte senza con questo riconoscerci una valenza superiore alle nostre forze io penso che noi sia come singoli
Sia in forma associata qui ed ora svolgiamo un compito almeno questo l'augurio
Compito che è quello di combattere il lupo che avanza per farlo ritornare nella foresta che non solo non partecipa alla caccia Rucco
Ma che addirittura ve ne sarete accorti ci considera degli animali da circo ai quali mangiare per scherno dei noccioli
Occorre quindi lavorare insieme nella costituente democratica per aprire se possibile una reale strada riformatrice
Ma detto questo non dobbiamo neppure sottacere i problemi che abbiamo di fronte
In particolare un pericolo che può profilarsi da scongiurare in tutti i modi e subito
E quello di intendere tutta l'operazione come evidenziava la volta scorsa in occasione del congresso dell'arco Toni Muzi Falconi come un'altra l'ennesimo operazioni di ceto politico
I cittadini non impegnati da professionisti della Quinta di esperienza
E proprio su questo punto mettendo in piedi nel piatto
Vorrei sapere dagli esponenti politici coinvolti quali sono le loro reali intenzioni
La loro adesione e sincera o strumentale
Vedete questo si può e si deve chiedere perché la stessa esperienza del Co.Re.Com.
Dimostra ed infatti è stato ricordato da Ada Becchi
Sempre in occasione del congresso dell'arco che quando le scelte diventano stringenti
Gli esponenti politici coinvolti rientrano ingloriosamente nei ranghi scelgono di giocare nel proprio partito
Questo purtroppo è un aspetto da non sottovalutare e che non può essere eluso
Fondare quello del rapporto con la società civile ed è quello il problema che io ricordavo in apertura
Assolutamente dimenticato e sottovalutato
Non c'è dubbio infatti che l'intervento pubblico sempre più esteso ha finito per modificare sostanzialmente i comportamenti politici dei cittadini
E questo patto di scambio tra potere e società civile ha nella sostanza provocato due effetti devastanti
Da un lato l'espandersi di un sistema nel quale il cittadino ricerca quasi scientificamente solo e soltanto maggiori soddisfazioni personali
Sia nella vita che nella foto
Ricerca che quotidianamente determina l'abrogazione del principio della legalità
Dall'altro lo sviluppo economico e questo è un dato che non può essere messo in soffitta quando si parla di riforme istituzionali
Mentre nelle democrazie avanzate si è venuta formando un'opinione pubblica sempre più attenta ai problemi dello che investono lo Stato e le istituzioni in Italia l'opinione pubblica ha preferito dividersi tra cittadini del nord e cittadini del Sud
Se da Firenze in su si afferma una tendenza di fuga dai partiti
Per privilegiare formazioni regionali viste o l'astensione
Nel Sud la connotazione filogovernativa con conseguente fuga dall'opposizione e impressionante
Non esistono infatti formazioni politiche capaci di calamitare l'insoddisfazione della gente
Anzi quest'governa no ed indirizza no i flussi del denaro pubblico
E qui è possibile spendere due parole sulla presenza dello Stato nel Mezzogiorno
C'è chi afferma che le organizzazioni statuali sono pressoché assenti
C'è chi invece denuncia una forte pressione del settore pubblico
In verità il problema non è quello di avere più o meno stato nel Mezzogiorno
Ma di avere finalmente uno Stato diverso
Nel contesto sociale del Mezzogiorno è caratterizzato non tanto dalla partitocrazia ma dalle appartenenze clientelari
E in quest'ambito l'organizzazione statuale viene controllata dai padroni delle clientele e diventa l'oggetto essenziale dello scambio politico-mafioso
Lo Stato quindi come proprietà privata nomi come nella società civile diventando in sostanza cultura
Ho voluto evidenziare questo aspetto legata ai rapporti sempre più ambigui oscuri tra potere politico e società civile proprio perché è necessario misurare le nostre forze e la consistenza degli ostacoli che abbiamo di fronte
L'impegno deve essere quindi commisurato alla posta in gioco
Noi oggi ci troviamo a dover fare i conti con un circolo vizioso
Da una parte ci sono i partiti che da soli non trovano la forza per autoriformarsi
Molto bella questo proposito la raffigurazione data da Marramao la volta scorsa
Lui
Raffigurava la difficoltà dei partiti ad autoriformarsi come la possibilità solo ipotetiche Teolo bisogno dell'aiuto dell'opinione pubblica ma dall'altra parte circolo vizioso ci propone una società civile che da sola non è in grado con questo quadro di riferimento
Di dare impulso al sistema politico
Perché impegnata in spinte centrifughe al nord e centri Peterson
La costituente democratica deve pertanto proporsi di promuovere quel movimento d'opinione
Senza il quale ogni progetto di riforma è irrealizzabile o peggio realizzabile grazie al sono concorso della partitocrazia
E per non ingenerare equivoci
Voglio precisare che io quando parlo di movimento d'opinione fieri mi riferisco ad un movimento attivo che interviene nei vari Stati del processo decisionale dal popolo per sapere si approva nonno l'elezione diretta del capo dello Stato
In questo sono perfettamente d'accordo con Ettore Gallo presidente della Corte costituzionale quando afferma che non è possibile decidere sulle grandi questioni istituzionali facendo leva sulle emozioni popolari
Occorre in questi casi diceva Ettore Gallo a far prevalere il ragionamento e la cultura giuridica
Noi da questo circolo vizioso possiamo uscirne come afferma Paolo Flores soltanto mobilitando le passioni civili e creando la convinzione che sia possibile innovare
Noi viviamo in un Paese rassegnato
E rinnovare soprattutto i e necessaria quindi radicalità e chiarezza
Solo così si potrà conquistare il consenso della gente
La battaglia non è facile ma non è neanche perduta
Occorre lavorare proponendo coraggiose azioni di innovazione sul doppio versante della riforma dei partiti con particolare riguardo al programma di azione politica e dal personale politico che deve realizzarlo
Ed è la riforma del sistema istituzionale
Le due proposte dovranno avanzare contemporaneamente su strade parallele si si vogliono conseguire risultati politicamente significativo
Non abbiamo più molto tempo ne abbiamo altre carte da giocare sul tavolo della riforma della politica
Queste carte dobbiamo giocarcela con intelligenza ed a questo proposito e chiudo io cogliete al quesito referendario del nove dieci giugno
Si dice da più parti che non è una gran cosa
Che non è una cosa importante
Sarà anche il mio osservatorio un osservatorio particolare la Calabria
Ma proprio questa sufficienza non riesco ad accettare nel Mezzogiorno ridurre ad una le preferenze sarebbe un fatto rivoluzionario pensati
E chiudo con un esempio
Se per esempio Giovanni Negri
Dessero una combinazione di preferenze
Un quattro quindici ventitré e cinque
Caulonia non dovesse poi uscire dal seggio elettorale perché seggio elettorale
Lo sapete meglio di me riportano non più di cento duecento iscritti
E
Comunque il dato il voto e perfettamente controllabile
Una su su quaranta vecchi rosso modo all'unanimità sembra
Il problema che volevo porre e che se quella combinazione
Se quella combinazione di preferenze non esce i problemi anche di carattere incolumità fisica sono di Giovanni Negri
A un auspicio esito sono un monito do la diamo la parola adesso a Peppino Calderisi e poi a Federico Coen ma
Ma parlare di riforma
E di riforme e sempre più difficile nella polverone
In questa contrapposizione polverone sulle riforme in questa contrapposizione questa polarizzazione
Fra e due proposte quella socialista e quelle quella democristiana
Due false proposte di riforma perché entrambe non perché la crisi giustamente tutti riconoscono che la crisi dello Stato delle istituzioni dipende dalla degenerazione del ruolo dei partiti oltre che a nostro avviso poi anche dal limite nazionale
Delle istituzioni
C'è anche questo aspetto della crisi che forse occorre qualche volta ricordare ma per quanto riguarda poi il caso specifico italiano particolare volo la degenerazione del o dei partiti sappiamo come quando si va a passare dal Piave analisi a quello delle riforme
E la questione dei partiti sia rimossa completamente
è la proposta democristiana
Che ci viene a proporre
Lo schema delle coalizioni di partiti siamo stati governati per quarant'anni dalle coalizioni di partiti o che dovrebbe perpetuare
Su quella socialista abbiamo detto è stato già detto a sufficienza come la sola elezione diretta del capo dello Stato con il poi si vedrà di Amato e una proposta
Avventurista e destabilizzante
Se non è accompagnata appunto contestualmente da una riforma elettorale maggioritaria nominale
Che vada quindi a incidere sia realizzi un assetto equilibrato delle istituzioni incida sul sistema dei partiti e credo che abbiano fatto bene alcuni commentatori anche Gianfranco Spadaccia ricordava come questa polarizzazione fra queste due false riforme sembra quasi ci sia una sorta di accordo di fatto poi fra dici e PSI cotti non solo al Sud attraverso i metodi clientelari e di potere ma anche tentando di riassorbire in questa maniera il fenomeno delle leghe e anche a mio avviso credo che si illudano
Di riuscire in questo modo a fronteggiare questo fenomeno una contrapposizione tra due false riforme che si richiamano pretendono di richiamarsi al sistema francese a quello tedesco
E forse anche se una battuta un po'così un po'leggere ma credo che quella battuta venuta in mente a Giovanni Negri l'altra sera mentre stavamo a cena forse credo che valga la pena di dirla
Questa contrapposizione potrebbe essere essere delineata richiamando il detto Francia o Spagna perché il problema e avere un governo forte un Parlamento forte un governo che governi un'opposizione che faccia l'opposizione nella netta e chiara contrapposizione e distinzione di ruoli e credo che però piacere anche Ettore Rotelli ieri sul Giorno abbia colto l'assoluta inadeguatezza di questa contrapposizione e abbia giustamente fatto rilevare che poi l'unico sistema presidenziale è l'unico sistema parlamentare che in due secoli abbiano dato prova di un funzionamento guarda caso sono quello americano da una parte quello inglese dall'altra che appunto si basano su una contrapposizione fra due schieramenti fra due partiti
E che quella quindi la dinamica che se mai l'ha messa in moto e questa un referendum fra la proposta socialiste al sistema parlamentare uno come con l'americana uno del tipo di quello inglese e sarebbe evidentemente personalmente io
Anche se propendo per quell'inglese ma mi starebbero bene tutti e due
E allora
Di questa proposta iniziativa di Cossiga
Non solo sul problema del metodo lascio qui perdere
Ha detto che non faceva più messaggi che darebbe e cani di fatto il messaggio dopo i referendum dopo elezioni siciliane e per via dei linguaggi stanare radici e tutto il resto
Non affronto quei problemi di di metodo il modo con cui delegittima costituzione e tutto il resto
Ma quello che voglio dire anche è una cosa nel merito che sta legittimando questa contrapposizione
Fra due queste due proposte vice questi partiti sono per questa pesato i partiti sono per questa prefazione bipolare gente può andare a votare sceglie fra queste due proposte eh no caro Presidente della Repubblica
Perché su questo piano forse c'era uno schieramento che attraversava tutti i partiti
E che quello che ha promosso il referendum
Il referendum previsto dalla Costituzione non quello che non esiste interessa e chi chiedeva e poneva la questione per arrivare ad una vera riforma che andasse a mutare si tema dei partiti che chiedeva al nominale viveva sistema maggioritario
è questa e cancellata completamente rimossa
Questo non è possibile
Se c'è un'iniziativa che dobbiamo assumere è l'iniziativa che vada ad affrontare apporre anche al capo dello Stato
Oltre ripeto che ha sui problemi di metodo il modo con cui USA il cosiddetto potere di esternazione
Credo nel merito non è possibile
E questa proposta l'attivazione di uno strumento costituzionale sia stata e chiedeva
Ripeto
Una riforma per andare per davvero a modificare
Al comitato promotore dei referendum
Perché a comico autore bene dal PDS credo da parte radicali dico i radicali che hanno promosso ho promosso i referendum che hanno raccolto le firme anche sul referendum sulle preferenze credo forse sembra anch'essi determinanti come un po'tutti i soggetti che hanno raccolto le firme
Ma anche noi siamo stati determinanti anche nel raccolta di questo referendum che non solo non mi sto qui a ripetere occorre
E se
Si dice che questo referendum vede
Aprire processo riformatore
E bisogna anche chiarire quali sono le riforme
Che poi devono seguire al
Anzi
Ha detto a vedersi
Perché non è possibile giudico nazionale
Con lista bloccata
E lo diceva anche ieri D'Onofrio su Panorama
Il modo con cui da parte socialista da Bari anni a questa parte si tenta di realizzare non le politiche dire sembra mandi aggregazione Federazione forze politiche si cerca di fare una sorta di federazione craxiana di calamitare diciamo così
Pezzi ripartiti garantendo loro l'elezione nel collegio unico nazionale con lista bloccata cioè decisa tutta dalle segreterie di di partito allora migliaia al chiarissimi
Da parte nostra ripeto
Possiamo impegnarci attivamente per il sì forse il comitato promotore segni sanno quanto possano anche essere utili l'esperienza l'impegno radicale anche i pochi giorni difficili per il problema è quello nella richiesta al Comitato promotore al PDS
Di fare propri
I contenuti verranno bloccati alla corte depositarli formalmente in Parlamento con delle proposte di legge ma di assumere delle iniziative conseguenti a questo atto politico di fondo
è il primo problema da porre in questo senso e al Presidente della Repubblica Cossiga
E così di aver ricevuto il comitato promotore nel luglio dello scorso anno all'apprezzato quell'iniziativa
E non è possibile si appresta a fare un messaggio alle Camere in cui parlerà solo di quelle due proposte che sono due facce proposte ne fa altre riforme
Questo non è possibile che avvenga ed è la prima iniziativa nel comitato promotore avviso dovrebbe fare se vuole davvero
Porre il problema di una riforma del sistema politico
In ogni caso mi auguro che lo faccia comitato America sovrano farlo anche noi o quanti tra noi
Promotore di questo convegno all'intenzione di andare avanti nello sviluppare iniziativa è un'aggregazione attorno alle proposte di vera autentica riformare il sistema politico
E non solo questo forse anche altre iniziative andrebbero richiamati
Se si decide se comitato promotore decide di aprire questa strada
Io credo che sarebbe opportuno per esempio
Sollevare comitato promotore dei due referendum bloccati dalla corte non hanno esaurito forse la loro azione valori iniziativa
E io credo che in questi giorni proprio dovrebbero
Proporre un conflitto di attribuzione cioè tonale sul problema della quella sentenza scandalosa sciagurata sì referendum
E perché tra l'altro se era un problema di chiarezza di questi di comunque questa non è una competenza che spetta alla Corte costituzionale ma se mai una competenza che spetta di un diritto che spetta alla Corte di Cassazione
So che è difficile ma in termini di principio credo che questo punto fermo vada messo così come e la del Comitato debba annunciare anche le intenzioni di riproporre dice altarini condizioni politiche giuridiche organizzative per poter riproporre nei tempi più brevi possibili i due referendum bloccate dalla corte
Sei lezioni ci saranno in primavera prossima per fare raccolta di firme già in quest'autunno
Che sarebbero Bresso e posti al voto nel novantatré o comunque selezioni saranno ottobre
Comunque raccogliere nella prossima primavera in ogni caso l'appuntamento al voto sarebbe per i novantatré ma verrebbe incardinata la proposta di una di questi referendum contenuti di quei quesiti che ponevano
Punto
Proposte di sistema uninominale maggioritario
Sul tappeto nell'agenda politica in modo che la fase cosiddetta costituente quindicesima legislatura debba comunque fare i conti con queste con queste proposte
Mi Vettor bisogna verificare se saranno possibile
Mentre i motori proporre referendum ma l'intenzione di ricercare le condizioni politiche organizzative per riproporlo questo la totale assoluta strumentalità con cui aveva aderito
Ai referendum credo che sia un un dato di chiarezza dato ma salutare
Il modo positivo
Le sue dichiarazioni sono veramente sconcertanti era io non sono per i collegi nominale questo referendum preferenze secondo riporterebbe al Viminale ma guarda caso ha firmato proprio due referendum riguardanti per non rovinare il maggioritario insomma siamo proprio alla Babele alla strumentalità assoluta da parte dei meter quindi che sgombri il campo e forse chissà che non si possono determinare se riproporremo del referendum
Magari altro tipo di adesioni
Questo sul fronte della l'iniziativa per le riforme oggetto inizialmente
Annunciato da Occhetto
E definitivo
Gli interventi che ci sono stati qui
Divenuta di Floris mi sembra che si debba prendere atto che c'è questa abbandono
è un fatto molto molto grave
Il processo del PDS invece riportato un'aggregazione Federazione forze democratiche apportato la maledizione di questo sistema che spinge la frammentazione a due
Nuovi per Due a due vecchi partiti invece che è un nuovo grande partito della alternativa della riforma
Occhetto abbandonato il mio discorso diceva di bisogna abbandonare la proporzionale ho aderito al consiglio federale del partito radicale il tre gennaio dell'anno scorso referendum funzionato approva cioè l'incapacità di contrapporre una proposta chiara una piattaforma chiara
No da contrapporre anche alla proposta
Visto l'elezione diretta del capo dello Stato da parte del PSI
Cioè l'incapacità di proporre dare una risposta anche alla rivolta anti partitocratica che era strada
Che dovrà essere seguita
A nostro avviso se si vuole o se avesse voluto evitare
Si volesse evitare quello che il rischio più che mai
E norme che viene corso dal PDS di un'emorragia enorme
Nel Murazzi elettorale enorme con un danno grave perché queste non solo un'emorragia nei confronti della Rete nei confronti di Rifondazione
Ma anche al sud e nei confronti del caccia clientelare al voto della DC e del PSI
Un verso l'astensione verso le leghe in particolare al al nord e una linea suicida
Non so cosa
Se quali saranno i fruttati in Sicilia mai credo che sia difficile pensare risultato diverso da un tracollo non so se questo tracollo potrà svegliare e cercare di far cambiare rotta al PDS ma mi sembra che anche la linea di riforma elettorale
Che così consonante con quella della Democrazia Cristiana lascia sperare molto poco a rischio anche quella
Socialista
Nel PSI
Il cui unico risultato credo che sarà alla fine quello di consentire la democrazia cristiana di continuare a rimanere al centro di un sistema politico immobile
Anziché spingerla sostenere anche quei cattolici democratici che hanno premuto per una riforma che costringesse la democrazia cristiana essere a assumersi la responsabilità di governare a limite da sola ma il metro moto un meccanismo di alternativa di alternanza
Di funzionamento corretto di un sistema di democrazia politica
Su questo non c'è
Quindi un meccanismo che recuperasse principio di responsabilità principio di legalità la cultura del diritto perché senza questo meccanismo
Tutto va a farsi benedire
Dellai solo elezione diretta del capo dello Stato nel poi si vedrà
Il pallio barista sta a mio avviso non solo nell'impossibile una riforma vera del sistema politico ma anche perseguendo per sei forse una linea vicino perché se pensava di mettere in difficoltà la democrazia cristiana utilizzando consiglia
Nella strategia a mio avviso illusoria di poter sostituire dieci al centro dello schieramento del sistema politico
Nel tentativo di riassorbire in questo modo modo il fenomeno dell'edema rischiando solo di empatia Zannoni farlo crescere
Perché questo tipo di campagna questo questo polverone che sta avvenendo quella quella situazione che è scoppiata con la crisi di governo e con il caso Cossiga rischia solo di enfatizzare il fenomeno della Lega e null'altro
E ora nell'unica dirlo
E c'erano forze nella Democrazia cristiana
Anche centocinquanta parlamentari presidenzialisti di fatto non c'è più neanche uno
Si è una democrazia cristiana si è tutta compattata
Su quella proposta che conosciamo
Torna Gava probabilmente
E credo che questo divario ha detto
Il PSI è legato al mantenimento la proporzionale perché vuole continuare esercitare un potere di interdizione di detto con e di rendita garantito a vita questa situazione con questa proporzionale
Questo discorso forse poteva essere giustificato prima della caduta del muro di Berlino della crisi del comunismo ma adesso sinceramente e assolutamente
Assurdo
Olivia sembra ma vista limiterà nella situazione e c'è un vuoto riformatore e democratico enorme
Per quarant'anni socialisti e laici hanno detto che non si poteva fare l'alternativa del nostro Paese perché c'era il comunismo il fattore K il muro di Berlino tutto questo non c'è più ma il rischio è quello di consegnare ancora per chissà quanto inutili
Il Paese non solo abiti ma anche alle alle leggi
E appunto l'unica cosa che capaci di concepire il PSI e questa strategia ancora di annessione
Il collegio unico nazionale come dicevo prima
E tutto questo magari tutto là spinta della sconfitta del PDS in Sicilia vorrà andare a elezioni anticipate di governi di PCI PDS PRC occorre o cose del genere
La democrazia cristiana
Anche qui dicevo
Dobbiamo rivolgersi anche a quei cattolici democratici quei cattolici liberali che note intatto l'altra alla riforma
Che hanno tentato di imporre la democrazia cristiana
Di riformare il sistema politico di non voler pensare di continuare a gestirlo punto con le quali Sironi
Rimanendo al centro ma assumendosi la responsabilità di essere uno dei due schieramenti
Il meccanismo di alternanza
Rispetto a questa situazione non ha il problema di cosa facciamo noi
Dicevo dobbiamo registrare il no
Alla nostra richiesta nostra proposta portare avanti lanciato dopo che era stato abbandonato anche dai dai laici
Certamente le difficoltà sono enormi i rischi
Anche di velleitarismo sono enormi ma credo che noi dobbiamo abbiamo il dovere di cercare di andare avanti
Di segnalare con forza con la massima forza con rigore con la massima chiarezza quali sono
Le riforme che possono davvero cambiare il sistema dei partiti porre il problema della riforma dei partiti
Al centro della questione del dibattito fai tutto perché questo elemento emerga sia in qualche modo visibile sia riconoscibile
E tentare su questo di portare avanti comunque un'aggregazione
Di autentici riformatori di democratici che vogliono per indù anzi questa strategia portandolo avanti nel confronto con tutte le forze politiche rivolgendosi al Paese ma continuando a incalzare innanzitutto il PDS
Egli ha tre forze politiche denunciando i guasti che stanno producendo
Non so quello che riusciremo a fare ripeto
Dovremmo andare certo con una sorta di navigazione a vista io sono un po'd'accordo con cui la conclusione che glieli dava Muzzi Falconi
Quando diceva che alla lega Sud riferendosi al sistema di potere clientelare DC e del PSI che fa una mamma seguite al sud o alla legge
Tentano di sfasciare lo Stato dobbiamo tentare di contrapporre una lega democratico Calderisi io adesso voi siete parlare Federico coi che salutiamo a cui diamo subito la parola poi e prende la parola Augusto Barbera e poi o iscritti a parlare e Massimo Nicolazzi il professor Ferrari volevo sapere se in sala presente non si fa ora l'acquisto dei l'azione dovrà così riscritto ieri a parlare ma finora non non l'abbiamo ancora visto va be allora questi sono gli interventi per previsti sono diciamo che entro la fine nel prossimo intervento sono chiusi evidentemente le iscrizioni a parlare per quanto riguarda anche questa seconda sessione del del dibattito e quindi chi volesse
Che questo mio breve intervento esprimendo con la mia condizionato simpatia insomma
Che questo contano lo Stato invocato gli eventualmente
Dal pubblico compagni di strada un cinico consiglia è stato è stato revocato strumentalmente quando ascensionali dove lo dico chiarezza del Paese non tanto che si debba avere uno sviluppo
Tenutesi debba la polemica anche il summit non Montale la politica
Abbia bisogno anche di professionisti c'è nel prosciutto crudo
Troppi dilettanti di sì ma viceversa quindi non per queste ragioni perché guardo solo una riforma istituzionale in tempo di pace il tempo di viviamo ancora in tempo di pace meno la maggioranza biologici
Il mio in tempo di pace una riforma istituzionale non riesce dieci ordinarie
Perché inevitabilmente venga avanti l'ottica partigiano cui ciascun partito non essendosi ancora situazioni
Si colloca
E questo vale tanto più in una democrazia inquinato marocchino utilizzazione dei punti
Quindi con la
In tutti e due dei pubblici ad un punto tale che ogni tentativo di cambiare le regole del gioco colpisce in un secondo politici di professione colpi
Sì organizzativi
Pezzi di società la riforma istituzionale deputato puramente sul fatto la classe politica hanno
Con questo dico
Che il potenziale il suddetto ritrovato quantomeno il soggetto che può catalizzare una riforma di queste proporzioni non può lo sa
Più che un partito che costituito da
Gente di buona volontà tutta dentro nuovo di ufficiale abbiamo sentito
Il proprio impegno politico coordinatrice del potere tutti il partito trasversale del di undici mila questo punto
A mio avviso non solo nell'impossibile una riforma vera del sistema politico ma anche perseguendo per sei forse una linea suicida perché se pensava di mettere in difficoltà la democrazia cristiana utilizzando consiglia
Nella strategia mia dice inusuale di poter sostituire dieci al centro dello schieramento del sistema politico
Nel tentativo di riassorbire in questo modo modo il fenomeno delle leghe ma rischiando solo di enfatizzare uno di farlo crescere
Perché questo tipo di campagna questo questo polverone che sta avvenendo quella quella situazione che è scoppiata con la crisi di governo e con il caso Cossiga rischia solo di impatti Zarri il fenomeno delle leghe null'altro
E ora nell'unica dirlo
E c'erano forse nella Democrazia cristiana
Anche centocinquanta parlamentari presidenzialisti di fatto non c'è più neanche uno
Si esponga la democrazia cristiana si è tutta compattata
Su quella proposta che conosciamo
Torna Gava probabilmente
E credo che questo divario ha detto il PSI è legato al mantenimento la proporzionale perché vuole continuare esercitare un potere di interdizione di detto con e di rendita garantito a vita questa situazione con questa proporzionale
Questo discorso forse poteva essere giustificato prima della caduta del muro di Berlino della crisi del comunismo ma adesso sinceramente e assolutamente assurdo
Pone di rassemblement vista limita nella situazione e c'è un motto riformatore e democratico enorme
Per quarant'anni socialiste l'anziano detto che non si poteva fare l'alternativa al nostro Paese perché c'era il comunismo il fattore K il muro di Berlino ora tutto questo non c'è più ma il rischio è quello di consegnare ancora per chissà quanto inutili
Il Paese non solo la DC ma anche alle alle leggi
E appunto l'unica cosa che capaci di concepire il PSI e questa strategia ancora di annessione
Il collegio unico nazionale come dicevo prima e tutto questo magari tuttora spinta della sconfitta del PDS in Sicilia vorrà andare a elezioni anticipate di governi di PCI PDS PRC occorre o cose del genere
La democrazia cristiana
Anche qui dicevo
Abbiamo rivolgersi anche a quei cattolici democratici quei cattolici liberali che note intatto la strada la riforma che hanno tentato di imporre la democrazia cristiana
Di riformare il sistema politico di non voler pensare di continuare a gestirlo punto con le coalizioni
Rimanendo al centro ma assumendosi la responsabilità di essere uno dei due schieramenti il meccanismo di alternanza
Rispetto a questa situazione allora il problema di cosa facciamo noi
Dicevo dobbiamo registrare il no
A nostra richiesta nostra proposta
Di portare avanti il suo lanciato dopo che era stato abbandonato anche dai dai laici
Certamente le difficoltà sono enormi i rischi
Anche di velleitarismo sono enormi ma credo che noi dobbiamo abbiamo il dovere di cercare di andare avanti
Di segnalare composta con la massima forza con rigore con la massima chiarezza quali sono
Le riforme che possono davvero cambiare il sistema dei partiti porre il problema della riforma dei partiti al centro della questione del dibattito fare di tutto perché questo elemento emerga sia in qualche modo visibile sia riconoscibile
E tentare su questo di portare avanti comunque un'aggregazione
Di autentici riformatori di democratici che vogliono per Mundo
Anzi questa strategia portandolo avanti nel confronto con tutte le forze politiche rivolgendosi al Paese ma continuando a incalzare innanzitutto il PDS
Egli altre forze politiche
Che non ci hanno
I guasti che stanno producendo
Non so quello che riusciremo a fare il ripeto
Dovremmo andare certo con una sorta di navigazione a vista io sono un po'd'accordo con cui la conclusione di Vieri dava Muzzi Falconi
Quando diceva che alla lega Sud riferendosi al sistema di potere che entrare DC del PSI che fa una mamma seguite al sud o alla leghe
Tentano di sfasciare lo Stato dobbiamo tentare di contrapporre una lega Democrazia Calderisi io adesso voi siete parlare Federico Coen che salutiamo a cui diamo subito la parola poi e prende la parola Augusto Barbera
E poi dopo iscritte a parlare e Massimo Nicolazzi e il professor Ferrari volevo sapere se in sala è presente noci forate da sinistra l'inflazione dovrà essere iscritto ieri a parlare ma e allora non non abbiamo ancora visto va be allora questi sono gli interventi previsti sono diciamo che entro la fine del prossimo intervento sono chiuse evidentemente le istituzioni a parlare per quanto riguarda anche questa
Seconda sessione del del dibattito è quindi chi volesse
Io vorrei che iniziale giustamente entro esprimendo la mia condizionata simpatia il detto il ventidue istituzionale perché
Che questo fantasma
è stato il bucato
Siccome in talmente
Dal Partito Socialista riemergono invece con i compagni di strada bello Francesco Cossiga è stato è stato revocato strumentalmente guarda cessionario ecco lo dico chiarezza apre spero non tanto perché si debba avere una sfiducia preconcetta mentre diritti perché si debba indurre nella polemica anche se mi pare strumentale ingenua contro il professionista della politica io credo che la politica abbia bisogno anche di professionisti ce ne fossero tutto quel giorno
Troppi dilettanti del si maschera
Sa dunque resterebbero prima perché
Quando una riforma istituzionale in tempo di pace in tempo di pace
Viviamo ancora in tempo di pace meno nella maggioranza delle regioni ci sono per evitare benissimo in tempo di pace una riforma istituzionale non riesce dieci ordinario dei pentiti ufficiale
Perché inevitabile
Che venga avanti l'ottica partigiano cui ciascun partito non essendoci ancora situazioni di emergenza
Ma sostano matura si colloca
E questo vale tanto più in una democrazia inquinante nella nostra riutilizzazione dei tempi
In tutti gli apparati pubblici un un totale del tentativo di cambiare le regole del gioco colpisce in un secondo politici di professione ma colpisce si è organizzati che costituiscono pezzi di società la riforma istituzionale aumentato puramente sul fatto tecnico guarda diciamo la classe politica hanno
Per questo dico
Che il potenziale sul biglietto unico valido quantomeno il soggetto che può catalizzare una riforma di queste proporzioni non può che essere un partito trasversale
Più che un partito che costituito da
Gente di buona volontà e tutta dentro o fuori i punti più ufficiali abbiamo sentito si rifiuta identifica il proprio impegno politico coordinatrice del potere per tutti il partito trasversale ed eventuali necessità questo punto senza farsi illusioni di poter scavalcare diciamo ma con l'intenzione di creare le condizioni di opinione pubblica che obblighino con il metodo proprio dei radicali rappresenta un passo in questa direzione
Naturalmente in questo periodo dal personale deve avere una sua piattaforma ma mi pare che dagli interventi di ieri e quelli di stamane sta venendo fuori nelle sue linee generali che non è necessario per i singoli dettagli una piattaforma estremamente
Relativamente chiare direi è estremamente semplice poi la filosofia si riassume in quattro punti ecco se mi consentite per qualche assumeva in pochissimi con cioè il primo concerto appunto a un sistema elettorale che attori sportivi col collega Stefania sollecita scoraggiare
Se gli elettori della proporzionale esplode
Lo scrutinio di lista Secondo il Parlamento liberato dal bizantinismo del cosiddetto bicameralismo perfetto che poi è una mia visione perché perfetto potrebbe essere e liberato anche da un attività normativa di secondo o di terzo grado che gli impedisce poi dico di concentrarsi sui grandi temi e quindi e qui Michele capace di resistere alle incursioni della decretazione d'urgenza e che nel situazione di un Parlamento disgregato incapace di decidere diventa inevitabile
Terzo punto è un esecutivo
Forte contrappone che abbia diciamo il suo contrappeso in un parlamento fatto io ricordo invece solo sulle pubbliche ridendo tuttavia questa posizione assolutamente anomala nell'ambito
Infine
Un corpo di leggi
Ho
Due poteva natura
Due diciamo poteri si aggiungono a quelli fondamentale riguardano potrebbe iniziare e il quarto potere garantiti nella loro nella loro indipendenza
Se questa è la piattaforma di un partito trasversale fautori della riforma la come vanno giudicate le posizioni degli altri del PdL sia parlato Marramao in particolare
Di improvvisazioni di occasionali il signor questo è vero in parte
I DS per esempio improvvisamente
Il settimo con la realtà è però bisogna mettere tutto sullo stesso piano disegno presidenzialista di quello che chiamerei il presidenzialismo allo sbando insomma la sudamericana è un disegno preciso che ha una sua
Una sua magica intanto a mio avviso perversa ma non si può negare che esiste un disegno preciso cioè quello appunto di rafforzare villa
La presidenza puntando nello stesso hotel senza rafforzare il pagamento anzi indebolendo lo perché il l'introduzione del referendum propositivo
E una volta che si generalizza asse comporterebbe lo scavalcamento del Parlamento su tutte le questioni importanti si può sempre ricorrere a questo espediente che appunto
Essendo il parlamento diviso e frammentato rischia poi di accedere alle definitivamente a leggere sulla stampa sulla informazione che ma certamente
Quindi se noi mettiamo insieme i pezzi di questo di questo
Disegno e ci rendiamo conto
Così al di là della stessa intenzione della stessa la stessa consapevolezza di chi la valvola è un disegno che ha una sua organicità che quale bisogna di cui bisogna prendere atto sommino mettere tutto sullo stesso piano c'è chi improvvisa e chi invece persegue deliberatamente con grande coerenza
Un determinato a un determinato
E allora
Pericolo che noi vogliamo quale
Pericolo che non vogliano anche di qui alle prossime elezioni
In campo sia dominato Moro dall'offensiva di questo
Questo presidenzialismo che a mio avviso la controriforma però perché con con una
Aggiunta dall'alto che appunto non consentirebbe più quella dialettica che in qualche modo finalizzate questi a
Sul punto di falsa libertà dice nell'abito a ritmo verbale che fa leva
Con malcontento scomposto differenziato dei ceti meno politici questo è il disegno questo è il quadro di fronte
E allora ecco che cosa
Va contrapposta alla contrapposto secondo me una la linea politica che ha due possibili punti di di no appunto come ieri qualcuno ha detto mi sembra nella introduzione a questo convegno la elezione di un'Assemblea costituente che ipotesi presidenzialista ma non allo sbando ma appunto nel contesto di un riequilibrio dei poteri
Questo mi sembra difficile le ragioni che dicevo all'inizio l'assemblea di questo tipo un'Assemblea costituente richiederebbe una consenso parlamentare tale da punto superare gli ostacoli anche di ordine costituzionale che questo pone e allora qual è l'altra strada noi dobbiamo rassegnarci come io credo al fatto che si proceda a pezzi e bocconi e che non si trova lontano non si trovi una sede preposta istituzionalmente alla riforma nel suo insieme e allora dobbiamo dire con forza che il bandolo della matassa si si procede in questo modo non è la presidenza ma
La legge eletto
Uninominale personalmente penso che se non impraticabile la comune su questo possiamo dei essenziale si dica essi consolazione che il bandolo di una matassa marito nelle fare perché l'UE qualcosa di semplicissimo che mentre il presidenzialismo blocca il processo riformatore lo irrigidisce irrigidendo il sistema polemico attuare la riforma elettorale e viceversa
Avviare dei processi di aggregazione che possono poi anche portare Anna riforma del sistema di governo alla riforma della forma di governo ma partendo appunto dalla al dato politico che con il superamento della disgregazione perché nel momento in cui l'aggregazione si realizza allora anche l'elezione del presidente a diventare un'elezione americana del Nord o del Sud cioè un'istanza comprensibile diciamo anche anche gruppi di il differenziale Buttiglione che tutto sommato mi stanca della politica e quindi considera rischio vero perché questi problemi siano consigliare i problemi dei politici non problemi della gente sofferta il rischio del nove giugno
Tanto
Che agente sia affezionato alle preferenze ma che la gente non si rende dichiarazioni come tutti gli altri meccanismi politici come qualcosa di estraneo qualcosa di intenso
Tanto i politicanti
Comunque l'impegno importante anche se ha un valore simbolico look risolutivo ma l'importante è dare continuità all'azione
è stata condotta
è stato condotto
Ecco io credo che
Si debba
Si debba chiarita Calderisi faceva alcune proposte interessanti si deve a mio avviso anche arrivare alla alla presentazione di candidatura abbiano come che assumano la riforma nelle prossime elezioni
Che assumono la riforma elettorale nei termini che abbiamo quel detto come una specifica piattaforma politica non dobbiamo escludere questo enzima precedentemente citazioni poi andranno in panne totale non può essere fatta soltanto con dei referendum che agiscono diciamo questo vigneto ma bisognerebbe anche riuscì ad impegnare al comune candidature autorevoli su questo terreno e quindi anche pensare allora impegnava i singoli candidati diranno esiste a sostenere una posizione di questo possiamo amante avesse celebrate nel segno del presidenzialismo allo sbando o viceversa di una conservazione di fatto del sistema attuale per non perdere una grande occasione descriverti deve depositare appena nato inaugura con una grande vitalità rischi
Precocemente
Questo che non sia così se questo partito trasversale
A livello di cui
Grazie al ritocco Anna vediamo di recuperare
E la parola al
Io sono uno dei destinatari della lettera Gianfranco Spadaccia
Quindi non possono andare
Una risposta ecco specifica strappa via compagni pidiessini ed è una risposta ovviamente a titolo personale interno legittima azione corrispondere
Ascolti come
Le domande e formula Palazzo insomma fra
La prima ancora senso parlare di costituente democratica intendendo per fare un processo costituente la nuova forza politica coinvolte insieme PDS altre forze democratiche quest'ultima domanda
La seconda domanda
Attorno ad una
Progetto di riforma dei partiti
Che raccolga diffusa rivolta anti partitocratica
E perno dovrebbe essere appunto la battaglia per il collegio
Uninominale e maggioritario resiste metro all'inglese quello che ci ha unito nella battaglia per la raccolta delle firme grazie non sarà
Terzo punto terza domanda
Che considero in questo momento la più o rilevante la più rilevante per le scadenze che ci attendono
Il partito radicale partito radicale compagni radicali tempi avevano contribuito alla raccolta delle firme adesso sono indecisi sul da farsi ma prima di decidere vogliono sapere
Se è vero che un'eventuale vittoria Dessì aprirebbe la strada al riforme tornare che tipo di riforma elettorale
Su che tipo di forme Trane ci impegniamo
Domande mi sembra di grande rilievo sono abbastanza precise non è facile e lunga
E e prima
Prima domanda che ha senso parlare il costituente democratica
Io ritengo di sì
E ritengo sotto questo profilo che noi del vecchio Pci che abbiamo di fatto la costituente democratica informo che ci mette un recinto abbastanza circoscritta
Probabilmente la strada migliore ma la storia non può essere
Basata sul scrisse avremmo potuto
Procedere
Alla a
Costituzione danno formazione politica cambiando il nome dandoci una piattaforma programmatica
Diversa e aprire dopo
Un processo di costituente democratica
Cioè offrendo poi alla sinistra diffusa nella sinistra
Agli altri partiti della sinistra e altre forze democratiche questo contributo la riforma del sistema politico
Quel che conta da cui partiamo che ci sia ancora spazio per riprendere questo progetto
Il costituente democratica
Ecco anche se probabilmente bisogna chiarire anche alcune cose perché non lo dico molto sinceramente sì ma anche il messaggio comunicazione riesce difficile cioè l'obiettivo quale quello di una costituente democratica che raccolga insieme le forze da sinistra e quindi a un segno ben precisa
Tutto ciò che significa sinistro che significa ancora a sinistra
Nel volgere del due mila oppure una costituente democratica che mette insieme che cosa diversa quanti sono in sé interessata la riforma della politica e quindi la riforma delle istituzioni e destinate anche soggetti personalità gruppi che non si riconoscono nella sinistra a me pare che ancora forse per rispetto mio perché non ho compreso bene messaggio ma posso nessun teste significativo perché probabilmente anche altri non avranno compreso bene
E stato né cose diverse anche se fra loro strettamente collegato al piano
Secondo punto
D'accordissimo sul fatto che una costituente
Sia che sia costituente della sinistra sì anche in seno spenta ancora più larga la riforma dalla politica non può non avere una piattaforma di riforme istituzionali ed elettorale
Ecco io qui però dico che Trovo
Mi spiego abbiamo fatto la battaglia per la raccolta delle firme per il primo referendum sul Senato
Abbiamo individuato un sistema che io ritengo tuttora molto valido e di gran lunga migliori di quelli che sono stati o del sistema vigente o di tanti altri sistemi che sono stati proposti finora
Si tratta di un sistema che per una serie di circostanze ripeto cose che qui sono note ma richiamo rapidamente
Sarebbe il sistema
Se non sembrerebbe in realtà piacere Sironi esplicitamente detto non l'ho scritto nella lettera perché non potevo farla troppo lunga ma molte circostanze
E quindi anche lui
Che nell'ipotesi di costituente democratica
Se nell'ipotesi che a Costituzione in tempi cerca la diversità delle mie posizioni istituzionali
Ma nel momento in cui non c'è la nuova costituente democratica la mia posizione io la devo far valere non posso rinunciare io allo stato attuale devo Cardeto sono dovuto partire dicendo che probabilmente stiamo discutendo a babbo morto
E imbattibile per usare un'espressione romani
Perché la costituente democratica è un'aspirazione di cui dobbiamo registrare forse che caduta
Almeno in questa legislatura con i tempi politici davanti a Julio per inviare riceve poi favorire cioè se c'è una cultura che erano pratica e chiaro che sono disponibile perfino sulle riforme istituzionali a venirmi a scontrare
In un parere nella speranza legittima che in una nuova forza politica nel momento in cui si costituisse le possibilità poiché le posizioni più radicali questa situazione questa questa quei la singolarità in una posizione egli argomentazioni di questa che debbo posizione che sono contrari alla coalizione di partiti dove antichità no
Può essere acuto interruzione però ecco credo che però non si capisca tipo di ragionamento che volevo fare
E cioè abbiamo fatto per la battaglia quel sistema elettorale
Che io consiglio appunto ripeto ottantuno milioni tanti altri sistemi che sono stati proposti
è un sistema per il quale tra l'altro quasi un circostanza se riuscite a trovare un sistema per il quale si imbatte in gran parte del del doppio repubblica democratica inglese cioè sistemi inglese temperato elementi proporzionale
Io ritengo però o personale come lo chiamava
Carico con a giurare su questo sistema perché dico questo ma dico questo
Perché oggi
La vera battaglia e tra chi vuole conservare l'esistente e chi vuole innovare e quando parlo di conservata esistente mi riferisco alla legge elettorale proporzionale
Gli innovatori devono in primo luogo vincere una battaglia contro la legge proporzionale queste ha fatto bene Peppino Calderisi quando ha detto che le proposte le proposte in campo è addirittura secondo il nostro presidente sarebbero le due proposte su cui chiamare col pettorale a decidere sono due entrambe due proposte che tendono a conservare esiste
O meglio più che conservare a molti e una proposta che basando elezione diretta del Presidente su un Parlamento che continua a essere eletto con la proporzionale solo temperato dalla clausola di sbarramento
Non solo può anche vere esiti pericolosi non solo poverette pericolose Aimar lo abbiamo detto tante occasioni
Ma se non a esiti pericolosi poco trasferire nel nuovo sistema i vizi trasformisti ICI di trasformismo del vecchio
Sistema
E della nostra tradizione
Con un presidente che verrebbe eletto sulla base di un andato
Politico non preciso non determinato lasciando poi alla
Al futuro la determinazione riunite neanche si fa eleggere
Sulla base di un programma comune delle sinistre
E su quello chiede una maggioranza
Qualche settimana dopo addirittura la sulla propria lezione che ottiene vince il Parlamento e c'è chi invece e che realizza una forma di democrazia immediata
In quei cittadini decidono dei programmi degli schieramenti dei governi e c'è il secondo Mitterrand che si per legge sulla base del mandato plebiscitario
Una lettera inviata pure français
Cercando di incardinare punto la Francia utilizzando appunto i mass media e lasciando alle fasi successive alle fasi successive poi o Louverture verso Giscard danni tuttora e addirittura e chi sta alla base ispira talune proposte di riforma la quinta Repubblica francese qua l'introduzione della proporzionale
C'è chi vorrebbe reintrodurre la proporzionale sono movimenti ambiente all'interno del partito socialista francese vorrebbero introdurla proporzionale trovando ascolto nel Pcf
Del partito comunista francese che ha bisogno di un'enclave protetta qua la proporzionale protegge
La per capirci appunto il la nostalgico in cui s'anzi come direbbe divergente
Questo per quanto riguarda proposta socialista ancor più perché la democristiani
Ancor più per quella democristiana che
Non può considerarsi né fortemente innovativa né fortemente in alternativa a quella a quella gente del consiglio da parte del Parlamento
Cosa che di per sé o non cambia nulla può essere pericolosa
Perché l'elezione del sindaco lezioni presente in Regione avviene da parte di esperti di consigli e questo di per se stesso non cambia nulla oppure che può cambiarla se si applica il sistema tedesco previsto una costruzione di bond articolo sessantacinque a costo di bond per cui alla seconda votazione con Laterza a seconda del dei casi può essere letto il Presidente con la maggioranza semplici
Quindi affidando al partito di maggioranza relativa l'elezione del Presidente del Consiglio sepolto questo viene associato
Coalizione
Perché sappiamo bene che le crisi sono tutte extra parlamentari in caso di governo di coalizione e quindi la voto di sfiducia non avrebbe neanche oppure nel caso in cui ci si è andati ad un governo
Formato da un presidente eletto sulla base del solo all'ipotesi del cancellierato e quindi al modello della Germania federale il voto di sfiducia costruttivo può essere approvato esclusivamente con la maggioranza assoluta
Quindi avremmo un presidente eletto la maggioranza relativa e la possibilità di scalzare presidente con la maggioranza su allora il vero problema certo può anche essere intendiamoci il sistema proposta di ci può anche essere un si scoprono un sistema valido
Ma solo ed è questo il punto
Se alla base c'è un sistema elettorale vero aggregante e o la Rizzante usando espressione può Rizzante nel senso più nobile
E non come nella volgare pubblicistica politica c'è un sistema imperniato sul PDS e democrazia cristiana
Quindi ha democrazie cristiane e il sistema lega e sistema lega che certo
Porta alcune correzioni però io voglio rinviare appunto a un gli appunti di cultura di politica testo di Stefano Ceccanti alle proiezioni Stefano Ceccanti per sottolineare come e un sistema che può fortemente privilegiare il partito di maggioranza relativa che addirittura con il risultato e settantanove raggiungerebbe la maggioranza assoluta per quanto riguarda il Senato poi sistema dei che non cambia quasi nulla se non solo
Sì il che porterebbe come effetto secondo le proiezioni dice cantiche mentre oggi con in prima battuta diretto soltanto senatore a Bressanone
Ne verrebbero
Tra l'altro è anche interessante questo se stesso un testa a queste posizioni perché mette rilievo anche quel sarebbero i seggi dei senatori in pericolo presenta Andreatta non serve più netto secondo queste cose costumiste proiezioni si obbediva Andreatta così evitiamo
Seppure modesto
Tu sai bene che tutte le proiezioni elettorali fatti sul nuovo sistema in base al testo inglesi si sono assolutamente assurda e poi c'era il tempo sembra scompone le carteggio voi quindi si ricompongono secondo diversi a sette quindi questa ragiona sulla base di delle proiezioni lire proprio uno ragionare nome dette è uno del plenum Idraulica banale applicata una cosa un po'più complessa
No è chiaro che il cambiando
Le posizioni sull'utile per dare un'idea per avere un'idea
Quindi tutto il problema è il sistema elettorale Edo la battaglia da vincere e contro la legge elettorale proporzionale
Io credo che sarebbe limitativo tornando al discorso precedente vincere tentare di vince questa battaglia in impugnando una determinata bandiere cioè quello del collegio nominale
Moro all'inglese
Io non vedo perché tra cori quale partecipa questa battaglia non debba esserci Federico Coen che ha ripetuto prima un discorso che fa ormai da tanti anni a favore sistema uninominale a doppio turno
Perché dovrebbe essere immediatamente discriminato per il fatto che non giura sul sistema uninominale all'inglese in una battaglia contro il sistema elettorale proporzionale
Torna in per favore se no diventa è diventa un una tavola rotonda lascia conclude l'Abruzzo abbiamo iscritto a parlare rifiutata
Sistema elettorale proporzionale ecco questa è la battaglia che dobbiamo combattere legge elettorale proporzionale che tra l'altro avuto è una tecnica elettorale e come tutte le tecniche elettorale va vista in funzione di un determinato sistema politico e in funzione anche e tenuto conto anche di certe presupposti di carattere storico politico e culturale
L'acetone proporzionale fu inventata è stata ricostruita la vicenda dalla Isabella Pivetti un sunto saggio recente stoccaggio universale
Come un modo per precostituire per gli ambienti moderati una determinata un determinato ambito un determinato spazio poi ha avuto la funzione di straordinaria importanza per consentito la formazione i partiti di massa
I partiti popolari ispirazioni cristiani parte socialisti
Ha avuto la il grande merito legge elettorale proporzionale di consentire che l'Italia passasse indenne
Che passa indenne le tensioni della guerra fredda
Nel nostro Paese però a esaurito con la funzione e da strumento di garanzia della democrazia qual è stato in una certa fase storica e diventato uno strumento invece il restringimento delle basi la nostra democrazia
E come superare la proporzionale non con i premi di maggioranza
I gli effetti del collegio uninominale
Prima girante che tra l'altro sono presenti soltanto la nostra tradizione mostra storico
Nascono
Con la legge Acerbo
Vengono riproposti dai socialisti nell'Assemblea costituente ogni tanto bisognerebbe ricordarlo
Anche se teorizzato da un
Da uno studioso che si è particolarmente vicini Massimo Severo Giannini allora che ne parlo ma che fu nel programma del partito socialista alla costituente ha ripreso nel cinquantatré con la cosiddetta legge truffa ripreso poi riesumato da De Mita e Ruffini
Ora le e i premi di maggioranza hanno questa funzione
Di Correggio proporzionale sia più che quella di andare a mantenerla proporzionale correggendo in senso maggioritario se non sia ecco la cosa da fare
Basarsi sul maggioritario
Correggendo la quale mente proporzionalità
Questa la base comune
E allora
Può anche andar bene io sono pronto riprende la battaglia ad esempio nuovo quesito Senato
Sono pronto a riprendere la battaglia perché riproponendo il quesito la corte c'era possibilità di riproporlo seguendo l'indicazione della Corte si può iniziare di nuovo raccolto le firme la speranza di avere più successo
Ma perché in quel caso allori collegio uninominale corretto le menti proporzionalità è l'unico strumento trattandosi effetto abrogativo che amiamo in mano
Però non vedo per quale infetto
Nel senso che consente in un sistema multipartitico di non semplificare drasticamente
Consente un sistema multipartitico e terapeutico di tener conto del fatto che la sposò spazzar via
Così posso spazzar via appunto in assenza di di mutamenti di regime particolarmente forti spazzar via dei partiti del da che hanno una loro tradizione che hanno sono così
Che dobbiamo accettarle così come sono ma pensando che possibile modificarle attraverso la modifica del regolamento
Come si possono anche individuare altri sistemi ancora
Maggioritari con correzione proporzionale oppure che tengono conto anche del esigenza
Del del secondo turno
La terza domanda è strettamente collegato a questo io non credo ecco consentitemi io mi auspico veramente che in questi ultimi quindici oneri battaglie si sia il vostro contributo il vostro apporto
Peppino Calderisi ha detto che è stato decisivo il che l'importante contributo degli amici radicali per raggiungere lire seicento mila ferme io dico che è stato fortemente determinante
Fortemente determinante
So quanto hanno lavorato a Roma e in periferia gli amici radicali per animare in
I comitati referente io auspico che ci sia questa presenze negli ultimi quindici giorni
Intanto perché i battaglia battaglie va fatta perché importanti
Ed è importante battere gli elementi di conservazione batteri detti
Aprì la strada al forma e turare poi vedremo che tipo di riforma elettorale
Che tipo di forme tra Certosa riforma elettorale dovesse essere soltanto il la riduzione dell'ampiezza dei collegi
Il la riduzione delle preferenze non ha un perché non ho vogliono c'è uno e neanche a due
Perché se no sarebbe andata avanti il progetto approvato alla Camera che giace al Senato che fermasse nato il non sia riuscito a smuovere
Se dovesse andare là riedizione di un listone nazionale
Listone nazione non piccola lista nazionale che può andar bene
Quello non eccessivamente quello può esserlo nazionale come a livello regionale come nel sistema
Per il Senato
Ma se dovesse riemergere visto relazionale anche qui il listone non dimentichiamo che furono inventati in epoca fascista
Premi maggioranze listone hanno una precisa marca preciso marchio d'origine
No Liston il primo listone del venticinque
Poi c'è quel quarantasei
Quarantasei e non quarantotto quarantasei ma è un piccolo collegio unico nazionale da piccolo
Era piccolo adesso non ricordo esattamente di quanti quante erano ma era molto piccolo non è un ristorante
è strada a una riforma sbagliata ma tra il mantenere le cose come stanno
E tentare usiamo pure questa espressione l'avventura del nuovo io penso che corrisponda alle vostre battaglie alla vostra tradizione culturale tentare l'avventura del nuovo poi vedremo in che modo e in che forme portare avanti altre battaglie purché ecco ripeto queste battaglie non tendano non tendono a stringere
E a far citare tutti quanti esclusivamente su un determinato sistema se terminato sistema elettorale
Il
Un ultimissimo punto
Beh diceva Pino Calderisi ma anche anche Cohen
Chiudo veramente
Autorizzazione plebiscitaria Dini questi strumenti
Io capisco il senso
E le procure di queste preoccupazioni
Sono contrarissimo appunto il referendum così come è stato prospettato
Dei socialisti come tuttora viene mantenuto cioè una domanda
Precisa limitata rivolta al ai cittadini volete voi l'elezione diretta del capo dello Stato
Ecco però mi chiedo una cosa
Così come anche ritengo che sia tutto sommato non una grande conquista democratica presentare un progetto già definito e poi chiede su quel consenso io più che guardare a a questi problemi più Lucia demo in Parlamento trovare una maggioranza su questo con la riforma
Non è possibile
Se
E non ci sono quindi mente traumatici cui si riferivano altri prima di me anche se non escludo con evento traumatico la nostra Algeria possesso l'ingresso in Europa il primo gennaio novantatré
E mi chiedo se però non si possa trovare l'accordo in parlamento perché siano sottoposti più quesiti
Alcol pletora
Più quesiti alternativi tra di loro e che abbiano un ce elementi di compiutezza
E cioè che delineano tutti gli elementi della forma di governo quindi potete capo allo Stato ma anche potete Parlamento in modo direzione del parlamento e quindi sistema elettorale
Cioè il sistema
Il sistema
Blocca
D'altro canto qual era il senso dei referendum che insieme abbiamo promosso
Peraltro solo per il Senato e non anche secondo la vostra impostazione per la Camera son quelli dare una spinta uno scossone io continuo a ritenere quello lo strumento privilegiato che sono pronto riprende la battaglia per i quesiti sul Senato
Però accanto a quel sistema accanto a quel metto da quella strada cerchiamo individuare anche altre senza precluderci né necessariamente
Senta evitando di chiudersi tutte le strade possibili tutte le strade possibili
Non esistono tutti forse non sono le forze politiche perché non è formato da riformatori
Che hanno ricette diverse e questo sta apparendo l'opinione pubblica
Italiana
Che cioè tutto sommato le forze politiche voglio tutte cambiare però che hanno ricette diverse e Flora incompatibili
E qui invece dobbiamo e consenso che può avere anche questa prima iniziativa appunto trasversale nel senso nobile espressione sì invece cominciamo a far capire che in realtà esista ancora uno spartiacque fra i conservatori gli innovatori tra quelli che vogliono conservare questo sistema politico oppure vogliono migliorarne per portare al nuovo i vizi del vecchio e chi vuole effettivamente innovare che se riusciamo a grazie
Grazie ad Augusto Barbera per dovere di chiarezza mi par giusto precisare non certo perché qui forse per chi ci ascolta siccome la posto avuto durante il suo intervento che quando si parla di costituente democratica
E proposta che al centro del dibattito di questo convegno si fa riferimento a quel preciso processo di creazione di un nuovo soggetto politico costituente democratico costituente del Partito democratico
Cui fecero riferimento certamente Achille Occhetto durante la fase del travaglio di passaggio
Dal pc al PDS e anche in altra forma questa aspirazione verso un nuovo soggetto politico né in primo luogo potato a essere protagonista del cambiamento è lo sbocco
Della sistemi a base di questa proposta che taluni hanno ritenuto che proprio di fronte al precipitare della crisi della Repubblica
E al degrado della della politica l'esigenza di riforme la politica tema avvertito tanto nel paese dell'opinione pubblica per quanto ragione di iniziativa
Anche da parte dei delle e nelle istituzioni basi per tutti
Le le la frequente frequente ricorso al potere di esternazione del presidente la Repubblica è proprio a maggior ragione di fronte a questa invasione fosse necessario riprendere e rilanciare riaffermare questa esigenza ecco questo è l'oggetto del nostro convegno e del della ricerca di un dialogo certo non facile con gli interlocutori di questo di questo progetto non è altro che naturalmente può essere parlare diciamo il perimetro della proposta al quale ci si riferisce un secondo rapido una seconda rapidissima considerazione invece che mi permettevo
Prima di dare la parola ai successivi
Oratori questa che mi sembra che un problema grave e Pella di tutti i promotori dei referendum di coloro che comunque partecipano per la difesa li tuttora del referendum è per la partecipazione dunque dei cittadini alle urne sia quello del del possibile se non probabile ormai se non ho capito male sciopero degli organi di informazione per circa sette giorni cioè realisticamente pur accogliendo se qualcuno intende se si intende accogliere l'appello accorato di Barbera personalmente io più che mobilita armi per convincere la mia mamma e forse il barista dove faccio colazione andare a questo durante una consultazione democratiche elettorale referendari abbiamo una settimana di blackout completo che non può non incidere evidentemente con la lodevole eccezione degli amici del manifesti di Paese Sera e non so se di di stampa romane Cervi sembra che quindi il grado di comunicabilità di qualsiasi cosa in quel sito azione sia estremamente difficile penso che tutti quanti hanno a cuore la scadenza il nove giugno distrutto referendum questo problema se lo debbano se lo debbano porre e do la parola Massimo Nicolazzi e poi iscritto a parlare il professor Giuseppe Ferrari
Io ritentare solo qualche punto all'azione visibile
Altre costellazioni
Sì o no
Siano sostanzialmente niente
Ponendoci due interrogativi
Il primo di capire se esisteva in questo Paese
Una forza usiamo la parolaccia
Potenzialmente elettorale
Che voleva riconoscersi
In un vuoto di governo e non solo di protesta ma in un voto contro questo sistema partitico
E il secondo di capire
Se esistevano le condizioni e quali per dare una rappresentanza politica ad una forza di questo genere
Io credo che rispetto a queste due domande tra queste due domande rischi di infilare
Il dibattito in una parabola forse mortale
E lo credo perché ho l'impressione che il tema delle riforme istituzionali
Così come posto oggi non qui dentro ma dalle forze politiche di questo Paese
Rischi di rivelarsi la peggiore bufala della partita di calcio abbia mai lanciato
E meriti
Che gli si canti egli si dica un qualche attenti al lupo
E questo lasciatemelo dire
Su almeno tre versanti
Il primo è che se i temi posti dalle due domande che suppongo stare dietro la costellazione di sigle sono quelli vere
Tanto formando in questo Paese allora l'unica riforma di cui forse vale la pena di parlare la vera priorità e la riforma del sistema elettorale
Sulla quale confessiamo cioè in sede di Corte costituzionale di avere perso una grossa battaglia
E rispetto alla quale io devo dire avevo qualche perplessità rispetto all'esposizione che ha fatto pervenire
Che in alcuni momenti
Ad esempio nel momento in cui si poneva interrogativi rispetto alle proiezioni di voti passati su sistemi futuri
Mi pareva prigioniero
Della logica per cui ogni riforma va bene se va bene alla propria forza politica in termini di risultati che in qualche modo produce
E non dentro la responsabilità del decidere e purché restituisca un minimo di un'azione di responsabilità al mandato politico
E allora io da questo punto di vista non vorrei
Che per eccesso di paura di perdere al primo giro
Si rischi di perdere l'intera posta del gioco
Non vorrei cioè
Che per il Tevere troppo che in caso di uninominale fra Lima e Bobbio vinta Lima
Sì per dare l'idea che anche questa in democrazia è una possibilità
Ma che almeno questo sarebbe frutto di una scelta consapevole da parte di chi ha votato
Secondo motivo per cui dico attenti al lupo
Riforme complessive
Abbiamo ogni partito in Italia
Che si dipinge una nuova costellazione costituzionale
E ne fa suo programma
Questa logica del tutto del niente
Ho la vaga impressione che faccia correre due bis
Il primo è che ci si trovi di fronte al solito schermo che serve a deviare il dibattito nel paese dai problemi reali
è sempre di pretesto Da Rin perpetuare il gioco del che tutto cambi porte nulla cambi io non credo che il Partito liberale italiano possa elaborare un compiuto progetto di riforma dalla Costituzione
Dicendo questa è la mia posizione ed avendo la pretesa che un giorno quella sarà la riforma dalla costa nuova griglia che serve in qualche modo a lanciare messaggi politici sotterranei il nuovo cruciverba dentro il quale a seconda di come si risponde alle domande si capisce se oggi il signor X Y della segreteria di Z si è riavvicinato a Craxi invece che a De Mita invece che Occhetto
Ma in cui in realtà poi atti di reale produzione legislativa e riformatrice sono comunque bloccati dal sistema di veti incrociati
Che si crea intorno alle contrapposizioni del c.t.
Il terzo rischio che vedo
E che in qualche modo sentito aleggiare anche voi
E quello che sta nel fatto che molto spesso si rischia di parlare di riforme istituzionali e di riforma della Costituzione alla ricerca della Città del sole petto
Che lascia completamente fuori dal dibattito l'analisi dei processi sociali e politici del Paese
Non storicizzato il nulla
Gli eventuali bisogno di riforme
E diventa una disputa prodotti sul sistema ideale
Attenzione questo è molto grave perché vuol dire lasciare la politica fuori dal dibattito sulle riforme istituzionali
Vuole dire in qualche modo accodarsi ad uno stranissimo giochino
Che ci sta somministrando in questo momento il sistema partitico
Sistema partitico che non ha mai rispettato la costituzione formale di questo Paese
è una put protesta monta montante contro la Costituzione materiale dà in pasto al dibattito le modifiche alla Costituzione formale
Sulle cui ragioni e bisogni o qualche difficoltà di spiegazione
Con amici per esempio non italiani
A cui ho un bell'andare a dire abbiamo bisogno di cambiare la Costituzione per dare più poteri all'esecutivo e per dare stabilità ai governi
Non capiscono
Osservano molto banalmente che leggendo la Costituzione esiste un sistema dei poteri all'interno del quale se fa ciascuno facesse il suo mestiere il presidente stesso del Consiglio nella costituzione formale alloggi avrebbe tutti i poteri necessari a governare l'esecutivo e sulla stabilità capiscono ancora la differenza che l'Andreotti ottavo non è assolutamente da escludere mentre assolutamente escluso un ritorno della signora Thatcher al potere
Da questo punto di vista io credo che qualche sforzo debba essere fatto per uscire dalla trappola che mi sembra stia dietro a questo modo di porgere il problema della riforma istituzionale
Credo debba essere cercato riferendosi alle due domande iniziali che ho ipotizzato presupposti di questa costellazione di sigle
E speriamo che presto questa campagna dei cento fiori riesca a tradursi in un fiore solo
E credo
Però che questo sia possibile
Dell'omogeneità
Lo vediamo
Come un qualcosa che si costruisce giorno per giorno e che non ha bisogno di riferimenti di schieramento a priori
Ma che può viaggiare intorno a una priorità chiare
Quella cioè di andare a cercare
Come momento iniziale di lavoro
Non la grande riforma complessiva
Ma di verificare la possibilità di conquistare visibilità e conquistare omogeneità
Su belle iniziative che oggi è concretamente nella situazione di questo Paese
Siano riduttive
Dei poteri del sistema partitico e siano in qualche modo antagoniste allo Splash nel merito
Della validità o meno di quel che facciamo di qualche proponiamo e vorrei su questo fare un esempio per spiegarmi
Ieri ho avuto una discussione con qualcuno che adesso accusano
Sul tema
Incompatibilità
Tra presenza al governo e mandato parlamentare
E qualcuno a cui parlavo
Era un feroce sostenitore della compatibilità sosteneva cioè che un sottosegretario e un ministro devono essere in Parlamento
Per fare fino in fondo il loro mestiere tenere fino in fondo i collegamenti con le rappresentanze lettore
Beh a me questo sembra un argomento manichini o pensare un proporzionalista dure convinto
Che ha fatto battaglia per l'uninominale e continuerà a farla
Perché nel mille novecentonovantuno e nel mille novecentonovantadue l'uninominale mi sembra l'unico tipo di riforma che può scardinare questo sistema partitico
E faccio questa battaglia sperando nel due mila due di poterla rifare per la proporzionale
Oggi dico c'è un governo che ha un numero senza precedenti
Di ministri e ministeri e un numero senza precedenti di sottosegretari la cui composizione personale e geografica
E il livello più alto di governo pre-elettorale che mai si sia realizzato il cambio e capacità di attirare consensi sul territorio dei singoli personaggi anziché capacità di direzione
Dell'amministrazione dello Stato come criterio di nomina beh scusatemi io sono convintissimo che un ministro in un sistema ideale debba anche essere parlamentari ma credo che oggi in questo Paese avrebbe un minimo di efficacia terapeutica
Sostenere che la presenza al governo è incompatibile con il mandato parlamentare e prova a fondare diciamo a quindici diciamo a venti
Il numero di amministrazioni centrali alla testa delle quali possa essere nominato un ministro
E non lo credo certo
Un qualcosa di Astoria in quel che così debba continuare per la vita ma credo sia un momento missiva se voi vedete i singoli progetti di riforma che sono state presentate dai partiti
Voi sono state erette con terrore piogge in Parlamento dovrebbe esistere una maggioranza per l'incompatibilità
Tra mandato parlamentare presenza al governo e allora perché non togliamo questa foglia la carciofo
E non proviamo a proporla da sola cercando di capire se queste proposte di riforma da parte di chi la presenta sono fatte con reale intenzione buona fede di andare a vedere in qualche modo
Rispetto ai tipi di maggioranza e di possibilità dei Genesis
Io credo che andare a vedere
Stanare i falsi pentiti
Sia comunque un'operazione seppur minima assai merito anche Sbardella
Ed in cui rispetto alla logica della riforma come fatto complessivo
Ed è la corsa a proporre riforme
Da parte di tutti i partiti beh se uno dovesse scrivere un opuscolo con linguaggio d'inizio secolo forse lo scrittore avrebbe riformismo malattia senile del trasformismo e della consociazione
Credo che su questo la forza che vuol dirsi costituente democratica abbia il dovere e la possibilità di andare a vedere
Io credo che se si fa questo se si mette insieme un pacchetto limitato di proposte penso ad esempio alle nomine pubbliche
Penso ad una serie di altre cose che Giovanni rialzava logica per la riforma o è tutto e niente
Già un'opera meritoria la si compia
Della visibilità la si conquisti
E ci si conquisti anche la possibilità di impedire che troppi
Si presentino al prossimo giro alla competizione elettorale dicendo noi queste riforme che vogliamo
Ottenendo preventivamente il loro rifiuto il loro ricompattamento nella logica partitica
Non credo che per domani mattina l'obiettivo possono essere molto più ambizioso
Io sono molto d'accordo con l'impostazione che ha tutto questo dato Muzzi Falcone quando ha detto
Lega democratica tirando delle dittature fasciste
Della protesta in questo bar
Ma non credo sia oggi possibile
Dare una risposta finale
Alle due domande che ho posto all'inizio
E va be'non è possibile darci una risposta non posso che adeguarne al primo precetto del Tractatus e dunque tace e armi
E però mi chiedo anche
Rispetto alle condizioni in cui siamo
E in cui la possibilità di cambiamento e
Se tocchi annulli
Porci degli interrogativi grandi o piccoli che siano
Produzione stessa grazie
Grazie alla serie grazie professor Ferrari iscritta per
E poi soffia Ventura
Catone era un rompiscatole
Ed è passata alla storia come tale
Picchiava sempre sono spesso taxi
Io ovviamente non sono Catone
Ma direi di qui se guardiamo il programma dei lavori
Dobbiamo riconoscere che c'è parecchia carne al fuoco e quando e parecchia la carne al fuoco la carta la cottura e quanto meno diseguale
E allora io vi invito ancora una volta questo mio intervento intervento ci tengo a dirlo
Sollecitato perché non avrei preso la parola
Tornando ancora una volta sul problema Corte costituzionale
Ed è un tema di estratti e revisione della Costituzione
Sono compresi raccolti sotto il titolo garanzie della costituzione
Che cosa e intendo dire io a proposito della corte costituzionale che poi come già ho fatto presente altre volte
Si lega intimamente indissolubilmente al problema dei referendum
Vedete io già la volta scorsa
Mi richiama
Ad altri personaggi
E facevo notare che Giovanni Conso
Se almeno a mio avviso ha molto rilievo
La consecuzione immediata alla scadenza del proprio mandato
Ebbene sosteneva ho qui sotto gli occhi la stampa del quattordici marzo mille novecento novantuno cioè in fondo pochissimi pochi giorni dopo la scadenza del mandato
E dirò che questo servizio
Reca la firma non ma è un giornalista che può intendersi più o meno di problemi istituzionale ma di un giovine
Giovine beninteso rispetta me
Di un Giovine che si chiama Gustavo Zagrebelsky
Ebbene in questo in minoranza e tenuto egualmente a stendere la motivazione della sentenza contro le sue opinioni personale
Purtroppo si potrebbe aggiungere queste un commento beh non sarebbe scrive
Certe illazioni della stampa possono non sembrare arbitrarie
Senta allora perfino certi giudici non hanno ritegno a considerarsi parti di quote spettanti a questo o a quel partito
Ma per esigenza di chiarezza e di responsabilità connesso ha riproposto anche per la corte intorno italiana
L'introduzione dell'istituto dell'opinione dissenziente percorre in vista
Si tratterebbe di abbandonare la concezione burocratica della corte
Mortificando le personalità individuale
E appiattendo le sulla media
La dove esista e l'opinione dissenziente di grandi giudici ha costituito l'incentivo più efficace all'evoluzione della giurisprudenza costituzionale
E qui è chiaro il riferimento al giudice Marshall che fa effettivamente ha dato una svolta con la sua interpretazione della Costituzione statunitense
L'opinione minoritaria è stata spesso il semmai tetto ma si può pensare che la conoscenza circa gli orientamenti dei giudici possa perfino a rendere la corte più impermeabile di quanto non lo sia alle influenze politiche esterne
Di fronte alla critica del dissenziente ogni giudice dovrebbe essere più rigoroso nel motivare la sua posizione
E ciò di per sé costituisce una remora ai cedimenti di parte
Questo Giovanni Conso
In data quattordici marzo mille novecento novantuno e ricorda attimi che Giovanni Conso
Aveva attribuito come presidente della corte aveva assegnata assesta ecco
Ma c'è di più
Perché indagata tredici aprile mille novecento novantuno nella rivista democristiana alla discussione
Leopoldo Elia anche lui dice finito il dopo gli alta non c'è nessun motivo perché né la Corte costituzionale non si instauri l'opinione dissenziente
E non c'è nessun motivo per cui non dobbiamo sapere come ha votato un giudice e perché
Bene siamo almeno in tre ex membri della Corte costituzionale a dire l'opinione dissenziente vedete esci io drogo una certa non condensa ma badate è inutile pensare a riproporre il referendum
Se prima non si introduce l'opinione dissenziente perché vedete la strada dei referendum il percorso
è un percorso certo laborioso basti pensare alla fatica per la raccolta delle firme però una volta raccolte le firme cammina senonché a un certo punto cioè la curva della morte la curva della morte può essere ed è la Corte costituzionale
E allora io vi esorto ancora una volta pensate meditate
Affinché si possa quantomeno agitare nell'opinione pubblica ed uno dei sostenitori più decisi era Costantino Mortati
Grande luminare della scienza costituzionalistica ma guarda caso anche Lugli ex giudice costituzionale
Ora
Non dico più nulla su questo ma voglio esprimere adesso come dire Unima
Un lamento
Un lamento
Perché a me sembra che oggi in questo periodo vi sia in Italia più che un clima di compromesso viceversa un clima di Tressa
Noi siamo contrari al governo presidenziale però
Si può di
Noi siamo contrari al referendum propositivo però si può discutere noi siamo contrari alla modifica dell'articolo centotrentotto della Costituzione però si può discutere
Ora estremamente pericoloso questo comportamento
A certe proposte bisogna rispondere
Vorrei quasi dire a muso duro no non si discute
E poi c'è
Lasciamo stare il governo presidenziale
Marsiglia e nello stesso tempo si dice non andate a votare per il referendum fra le preferenze
Ma insomma sono dei comportamenti assolutamente inammissibile verranno denunciati
All'opinione pubblica per quello che conta l'opinione pubblica in un secolo nel quale l'opinione pubblica è fatto dalla televisione
Ora
Io
Noto questo prima questa atmosfera di resa la noto con riferimento reali
Addirittura era una vera e propria denuncia
Da parte del Capo dello Stato via viene firmato per undici volte un decreto
Beh io
Francamente la seguo la stampa
Da
Nessuno nella stampa
Ha osservato e Beppe che hai firmato
Non solo
Ma c'è una sentenza della Corte costituzionale
Del mille novecentottantotto
La quale expressis verbis
Dice
Che la reiterazione dei decreti legge costituisce violazione della Costituzione
E lo stesso rileggo
E qui e un rilievo per il borgo agli organizzatori di questo in questa Assemblea e questa costituente democratica
Dicevo che c'è tanta carne al fuoco
Be'paradossalmente
Pochissimi che ce n'era troppa
Mancava qualcosa e mancava qualcosa attinente al Consiglio superiori della magistratura e quindi alla magistratura
Perché quel clima di resa che io rilevava lo riscontro anche per quanto riguarda lasciamo stare è vero sì la indipendenza o meno del pubblico ministero che già e cosa gravissima Asia è prevista l'obbligatorietà dell'azione penale
Ai figli dell'efficientismo noi dobbiamo abolire la ispezioni tipica per quando FIAT in mano
Il ministero della giustizia ebbene alcune azioni vengono perseguite altre non vengano perseguiti
Io non aggiungo altro e così ho espresso queste questi miei pensieri che sono sempre in definitiva gli stessi pensieri però repetita iuvant
Vorrei solamente fare un cenno al referendum sulle preferenze
Io non mi attendo granché poco fa dicevo all'onorevole Calderisi
Che non ha finito appena intervento alla camera nei confronti in occasione di quella interpellanza rivolta al ministero del al ministero dell'interno
Dunque io non mi attendo molto fra l'altro poi io ho delle idee tutte mie su questa riforma elettorale
Ho delle idee mie nel senso che io ritengo e più che andare
Fare sforzi per la creazione del governo bisognerebbe fare sforzi per la creazione di una opposizione
Perché in Italia al sia nell'Italia monarchica Assiria nell'Italia repubblicana non c'è mai stata una vera opposizione
Ed è questa una delle cause non la sola dei nostri dei guasti del nostro ci sto intervento vorrei dire
Ma cerchiamo già la situazione difficile
Già è sopravvenuta lo sciopero dei giornali per cui ed ero la propaganda non può farsi cerchiamo di non tenere comportamenti che possano venire interpretati
Come
Istigazione
All'astensione dal voto ognuna modi come crede ma che almeno but a votare perché questo attiene anche all'istituto del referendum nonna a questo singolo referendum
E allora io dico cerchiamo ritenere comportamenti che non possono essere interpretati come istigazione come sabotaggio di questo preferendo
Grazie al professor Ferrari andiamo verso gli ultimi tre interventi di questa sessione e il primo è quello di Sofia Ventura
Beh quello che mi pare evidente penso che Pai evidenti a tutti e che noi siamo ormai da tempo di fronte a una sbornia riformisti Ca'che però in realtà cela un'assenza di reale volontà riformatrice
Il PDS che appare incapace di una risposta chiara e definitiva sul problema lo stesso Peppino Calderisi aveva parlato delle incertezze del cambiamento di rotta di De Mita
I partiti laici i partiti laici che in particolare intanto liberale che in questo momento si pone come elemento riformatore si vogliono fare quasi come capofila del presentare come capofila del movimento delle riforme però non si mettono in discussione
Non ha senso che in Italia l'area laica moderata sia così altamente frammentata
Eppure il Partito Liberale propone una riforma che gli permetta di continuare ad esistere come Partito liberale e addirittura in questo momento si stanno anche abbastanza
Così divertendo ad attaccare ripubblica anche se ne sono usciti dal governo cosa che ovviamente il partito liberale si guarda bene dal fare perché altrimenti per presse il sistema inglese il sistema appunto maggioritario ad un turno che costituisce a mio avviso l'unico sistema fortemente dirompente del sistema partitico non è pratico proprio in pratica proposto da nessun partito
Nessuna forza politica si fa promotrice di un cambiamento del sistema elettorale nel senso maggioritario ad un turno
Non è un caso ed è evidente perché perché ed ecco il sistema inglese molta gente se ne va a casa
I risultati con un sistema di questo tipo sono fortemente imprevedibili diventa necessario orga riorganizzare radicalmente
Il partito qualsiasi partito deve riorganizzarsi e ripensarsi tempo e quindi non è caso nuovamente che alla fine molti dei soggetti politici del nostro sistema finiscono per rivelarsi coi i sostenitori della proporzionale
Perché è la proporzionale congela
Infatti molti studi politologi ci hanno notato come praticamente noi oggi o per lo meno fino agli anni sessanta settanta abbiamo ho conosciuto dei sistemi partitici praticamente identici a quelli precedenti la seconda guerra mondiale ma anche la prima guerra mondiale
E infatti vediamo come proprio ad esempio nel secolo scorso la spinta la proporzionale
Venisse ad esempio in Belgio nei Paesi scandinavi dai partiti conservatori opzionale congela le situazioni impedisce la reale alternativa
Noi non potremo mai avere l'esperienza che ha conosciuto l'Inghilterra dove a un certo punto i laburisti hanno preso il posto dei liberali e al di là di quello che può piacere o meno questo
Dà la misura di cosa significhi veramente alternativa a questo noi in questo sistema non lo potremo mai conoscere il sistema all'inglese quindi presuppone un nuovo modo di governare il Governo che possa decidere
E prendere decisioni anche impopolari però un governo che non sia più schiavo del gioco dei veti incrociati che purtroppo hanno impedito di prendere delle decisioni importanti radicali nel nostro Paese fino ad oggi
Perché il modo di governare che abbiamo conosciuto fino ad oggi stanno e il Partito Comunista alcuni hanno cercato di dare una certa dignità questo sistema di governo chiamando l'Italia
Facendo rientrare in Italia nella classe di delle democrazie consociative ma democrazie consociative sono è ben altra cosa
Quindi il sistema all'inglese presuppone una trasparenza trasparenza che dubito che molti partiti molte forze politiche desiderino quindi ha ragione professor Barbera quando dice noi dobbiamo combattere contro la proporzionale
Però non ha ragione quando dice che dobbiamo combattere contro il sistema proporzionale e poi al limite va bene anche il sistema maggioritario a doppio turno sul modello francese
Non ha ragione perché non è sufficientemente
Dirompente rispetto al sistema politico senza come le ho detto proprio perché è un sistema alla francese il permette comunque di continuare ad esistere
Attraverso una serie di accordi che seguirebbero il primo turno vediamo come va il primo turno poi secondo ci si mette d'accordo si creano quali azioni Patti e il cittadino nuovamente non decide come diceva giustamente Massimo Nicolazzi quel problema che deve essere il cittadino a decidere chi governa
E se la volta successiva il cittadino si rende conto di avere sbagliato beh allora
Sarà qualcun altro governare come è successo negli anni recenti in Francia dunque il Sic il sistema maggioritario ad un turno
Deve essere in qualche modo la bandiera ma non perché come diceva appunto ancora il professor Barbera è un po'l'unico strumento è quella di andare verso stiamo agilità ventuno non è una questione semplicemente di tattica
è una questione sostanziale cioè il sistema maggioritario ad un turno e l'unico strumento per sconvolge il sistema partitico e per costringere i partiti politici a organizzarsi
In modo diverso e a ricredersi nella prima sessione appunto si è parlato di riforma di partiti
Riforma della forma partito ebbene la forma partito potrà in qualche modo cambiare soltanto se le regole del gioco saranno letteralmente sconvolte in modo tale che non se ne meno prevedibile
L'esito di delle elezioni
Quindi a questo punto data questa analisi non temo no dimettersi in discussione e non so se è carino dirlo però io ho l'impressione che la maggioranza di queste persone siano presenti nel Partito radicale
E quindi persone che vogliono costruire un soggetto politico
Le cui posizioni siano chiare totalmente un soggetto politico totalmente alieno da ogni tentazione di compromesso
Forse potrà sembrare un po'provocatoria però io penso che presso l'opinione pubblica noi dovremmo riuscire a creare un soggetto politico che rispetto al problema della partitocrazia abbia la stessa credibilità di Bossi
Potrà sembrare e un'eresia forse è una così una frase un po'provocatoria però effettivamente rispetto l'opinione pubblica siamo ancora cercando troppo di creare una nostra identità attraverso una un continuo confronto sempre giusto sicuramente però talvolta mi sembra quasi eccessivo rispetto ad altre forze politiche che sono fortemente partitocratiche
Quindi creare questo soggetto questo soggetto può essere la costituente democratica
Non lo so
E ho forti dubbi
Sicuramente sia che questo soggetto posta di entrare nella nella lo sviluppo una dinamica messa in moto da questa costituente sia che così non sia eccetto che dobbiamo avere delle posizioni molto chiare
E prima di tutto come nostra bandiera il Sistri tale d'un turno sul modello inglese allora stiamo perdendo essenzialmente il nostro tempo
E quindi sono molto d'accordo col professor Ferrari quando dice che dobbiamo avere il coraggio di dire è fortemente no a certe posizioni non su tutto si può discutere secondo me non si può discutere su il tipo di sistema elettorale così e qui concludo non si può assolutamente discutere
Sulla questione del referendum propositivo e allo stesso tempo sulla proposizione del referendum consultivo che sono due strumenti assolutamente demagogici plebiscitarie non democratici e la stessa proposta sono usassero ben compresa il professor Barbera di sottoporre una serie di alternative rispetto alle riforme elettorali alla mica di un certo tipo di un certo livello semplicemente da una consultazione
Anche perché bisogna tener presente che non è che la maggioranza in quanto tale abbia sempre ragione solo perché è maggioranza e dunque alcune Franco sul tipo di questo tipo sarebbe un semplice strumento politico e in mano
A certi personaggi uno strumento a mio avviso molto pericoloso
Bene do la parola Gabriele Paci coi sarà l'ultimo intervento il dibattito è quello di del senatore Lorenzo scrivere
E intanto voglio ricordare che oggi l'appuntamento e alle ore sedici qui alle ore sedici nonna tanto per la motivazione del dibattito perché tank sono del nel della nostra riflessione
E poi subito a seguire la tavola rotonda conclusiva coordinata da Pirani ha Berta da da Giacomo Marramao con lei partecipazione che abbiamo più volte annunciato quindi appuntamento comunque
Alle ore sedici e qua al residenza di
Io credo che la sfortuna che ci è capitata di capitare
Sotto lo sciopero di giornali e televisioni possa essere invece per altri versi una fortuna
Certo impatto conoscenza minore assolutamente Sterna non so cosa
Saremo in grado di fare passare sui giornali di giovedì di questo nostro incontro spero molto ma evidentemente non c'è stata la costanza della presenza già dicevo domenica alla riunione del consiglio dell'arco di questo dato positivo perché ci obbliga e mi sembra qualche segno qualche segnale il quattro essendo presente sentendo per radio radicale gli interventi di questo ci sia stato ci obbliga invece a parlare fra di noi concretamente ancora di più non rivolte all'esterno ma rivolti alla consapevolezza di delle cose da fare ed è riuscire a trovare uno due tre punti concreti che costituiscano il filo che lega diverse esperienze in qualche modo convergenti o convergenti su alcuni punti quale può essere appunto l'arco di club liberale per l'alternativa formi democratici indipendenti per la riforma sinistra dei club con
Come ci ricordano ancora
Negri domenica allora Ferrari diceva credo una cosa giusta c'è tanta carne al fuoco ora si tratta questa tanta carne in qualche modo e anche posizioni Dine
Diverso è più o meno per il referendum più o meno per lui nominale proposte
Forse non marginali ma comunque una certa importanza anzi sicuramente una certa importanza quale misti e prati sensing opinione
E così via che possono poi aggregarsi in cose più grosse ecco citate problema intanto di fare rosolare questa carne poi di qualcuno che abbia la capacità di sintesi di organizzare questa Carmen e altri c Bari in banchetto
Oggi pomeriggio credo che il nodo il punto
Fondamentale prima ancora che la importante dettata da Pirani
Sì alla proposta la presentazione del programma di lavoro per una convenzione democratica di Ada Becchi io so parzialmente le cose che la vecchi dirà probabilmente non le so tutte posso sostanzialmente le condivido ma credo che la riflessione in questo momento mi rivolgo più che altro agli amici ai compagni con i quali non abbiamo
Interni quanto radicali non abbiamo quotidianità di lavoro la cugina di di lavoro e di dialettica anche che spesso abbiamo fra noi appunto coi con gli amici degli altri degli altri gruppi coi quali però in queste vanno in questi anni la sintonia il lavoro dall'occasione referendari ad altre diventata più quotidiana
Ecco bisogni immediatamente
Passare delle fasi operative
Spadaccia di Teodori sempre in questo nostro incontri domenica giustamente dicevano si tratterà poi alla fine di questi due giorni di trarre di trarre alcune conclusioni di capire se su questa ipotesi si può andare avanti in maniera forte se non è in maniera forte forse bisognerà proprio cominciare
Ad immaginare altro
Io credo che le prospettive per andare avanti in maniera forte ci siano o almeno comunque spero che ci siano perché forse è un errore di sottovalutazione
Che tutti quanti dai politici ai politologi a me stesso a chiunque poi c'ha le sue cose la continuità da assicurarsi la sua professione suo lavoro suo impegno politico eccetera rompiscatole nella ripetizione da un po'di tempo di questa cosa
E che di tempo francamente ce n'è poco
Che brutte cose possono essere alle porte e che comunque in ogni caso belle cose possono essere le porte un'occasione come questa forse non capita più ecco quindi concludo questo mio brevissimo intervento per dire noi abbiamo questo grigio quest'occasione
Di cominciare a delineare la possibilità di organizzare in banche Tola tanta carne al fuoco se perdiamo questa occasione che ho fatto l'ennesimo convegno politologico questo non lo è stato questo forse una delle cose più grosse
Per per il valore per il divo degli interventi che sono stati e che ci saranno ma se non c'è la consapevolezza della operatività immediata
Non so poi con quali sbocchi al
E staremo
A fra un anno fra due anni fra cinque anni e ripeto mi rivolgo soprattutto agli amici compagni canuto esperienze di sì se indipendente di PDS che magari hanno oggi il dramma di questo PDS che non si sale i giornalisti al dieci per cento quanto o cosa sia ma ecco credo che allora a questo punto nel lo sforzo dei promotori del convegno grosso lo sforzo che sta sullo sforzo di suo difformi democratici lo sforzo dell'arco d'se non a questo
Quest'accoglienza e capacità di cogliere questa proposta forte che viene in termini minato operatività rischia
Erano presenti nel Partito radicale
E quindi persone che e vogliono costruire un soggetto politico le cui posizioni siano chiare totalmente un soggetto politico totalmente alieno da ogni tentazione di compromesso
Forse potrà sembrare un po'provocatoria però io penso che presso l'opinione pubblica noi dovremmo riuscire a creare un soggetto politico che rispetta il problema della partitocrazia abbia la stessa credibilità di Bossi
Potrà sembrare e un'eresia forse è una così una frase un po'provocatoria però effettivamente rispetto l'opinione pubblica siamo ancora cercando troppo di creare una nostra identità attraverso una un continuo confronto sempre giusto sicuramente però talvolta mi sembra quasi eccessivo rispetto ad altre forze politiche che sono fortemente partitocratiche
Quindi creare questo soggetto questo soggetto può essere la costituente democratica
Non lo so
E ho forti dubbi in
Sicuramente sia che questo soggetto posta di entrare nella nella lo sviluppo una dinamica messa in moto da questa costituente sia che così non sia eccetto che dobbiamo avere delle posizioni molto chiare
E prima di tutto come nostra bandiera insisto evitare d'un turno sul modello inglese allora stiamo perdendo essenzialmente il nostro tempo
E quindi sono molto d'accordo con questa Ferrari quando dice che dobbiamo avere il coraggio di dire fortemente no a certe posizioni non su tutto si può discutere secondo me non si può discutere su il tipo di sistema elettorale così e qui concludo non si può assolutamente discutere
Sulla questione del referendum propositivo e Allo stesso tempo sulla proposizione del referendum consultivo che sono due strumenti assolutamente demagogici plebiscitarie non democratici e la stessa proposta esso non so se l'ho ben compresa il professor Barbera di sottoporre una serie di alternative rispetto alle riforme elettorali alla mica di un certo tipo di un certo livello semplicemente da una consultazione
Anche perché bisogna tener presente che non è che la maggioranza in quanto tale abbia sempre ragione solo perché maggioranza e dunque anche un referendum consultivo di questo tipo serve un semplice strumento politico e in mano
A certi personaggi uno strumento a mio avviso molto pericoloso
Bene do la parola Gabriele Paci posizione all'ultimo intervento il dibattito è quello di del senatore Lorenzo scrivere intanto voglio ricordare che oggi l'appuntamento alle ore sedici cui alle ore sedici nonna tanto per la motivazione del dibattito perché tantissimo del nel della nostra riflessione e poi subito a seguito della tavola rotonda conclusiva coordinato da Pirani aperta da da Giacomo Marramao con le partecipazione che abbiamo più volte annunciato PPI appuntamento comunque alle ore sedici qua al residenze svizzere
Io credo che la sfortuna che ci è capitata di capitare
Sotto lo sciopero di giornali e televisioni possa essere invece per altri versi una fortuna
Certo impatto conoscenza minore assolutamente Sterna non so cosa
Saremo in grado di fare passare sui giornali di giovedì di questo nostro incontro spero molto ma evidentemente non c'è stata la costanza della presenza già dicevo domenica alla riunione del consiglio dell'arco questo dato positivo perché ci obbliga e mi sembra qualche segno qualche segnale il qua essendo presente sentendo per Radio Radicale interventi di questo ci sia stato ci obbliga invece a parlare fra di noi concretamente ancora di più non rivolte all'esterno ma rivolti alla consapevolezza di delle cose da fare ed è riuscire a trovare uno due tre punti concreti che costituiscano il filo che lega diverse esperienze in qualche modo convergenti o convergenti su alcuni punti quale può essere appunto l'arco di club liberale per l'alternativa forum i democratici indipendenti per la riforma sinistra dei club con
Come ci ricordava ancora
Negri domenica allora Ferrari diceva credo una cosa giusta c'è tanta carne al fuoco ora si tratta questa tanta carne in qualche modo e anche posizioni vicine
Diverso più o meno per il referendum più o meno per lui nominale proposte
Forse non marginali ma comunque una certa importanza anzi sicuramente una certa importanza quale misti e per la dissenting opinion
E così via che possono poi aggregarsi in cose più grosse ecco citate problema intanto di fare rosolare questa carne poi di qualcuno che abbia la capacità di sintesi di organizzare questa Carmen e altri c Bari in banchetto
Oggi pomeriggio credo che il nodo il punto fondamentale
Prima ancora che la importante dettata da Pirani
Sia la proposta la presentazione del programma di lavoro per una convenzione democratica di Ada Becchi io so parzialmente le cose che la vecchi dirà probabilmente non le so tutte posso sostanzialmente le condivido ma credo che la riflessione in questo momento mi rivolgo più che altro agli amici ai compagni con i quali non abbiamo
Interni quanto radicali non abbiamo quotidianità di lavoro la cugina di di lavoro e di dialettica anche che spesso abbiamo fra noi appunto coi con gli amici degli altri degli altri gruppi coi quali però in queste vanno in questi anni la sintonia il lavoro dall'occasione referendaria ad altre diventata più quotidiana
Ecco bisogni immediatamente
Passare delle fasi operative
Spadaccia di Teodori sempre in questi nostri incontri domenica giustamente dicevano si tratterà poi alla fine di questi due giorni di trarre di trarre alcune conclusioni di capire se su questa ipotesi si può andare avanti in maniera forte se non è in maniera forte forse bisognerà proprio cominciare
Ad immaginare altro
Io credo che le prospettive per andare avanti in maniera forte ci siano o almeno comunque spero che ci siano perché forse è un errore di sottovalutazione
Che tutti quanti dai politici ai politologi a me stesso a chiunque poi c'ha le sue cose la congenita da assicurarsi la sua professione suo lavoro suo impegno politico eccetera rompiscatole nella ripetizione da un po'di tempo di questa cosa
E che di tempo francamente ce n'è poco
Che brutte cose possono essere alle porte e che comunque in ogni caso belle cose posso messo alle porte un'occasione come questa forse non capita più ecco quindi concludo questo mio brevissimo intervento per dire noi abbiamo questo pregio quest'occasione
Di cominciare a delineare la possibilità di organizzare in banche Tola tanta carne al fuoco se perdiamo questa occasione che ho fatto l'ennesimo convegno politologico questo non lo è stato questo forse una delle cose più grosse
Non è per per il valore per il divo degli interventi che sono stati e che ci saranno ma se non c'è la consapevolezza della operatività immediata
Non so poi con quali sbocchi al
Resteremo
A fra un anno fra due anni fra cinque anni e ripeto mi rivolgo soprattutto agli amici compagni tenute esperienze di sì se indipendenti di PDS che magari hanno oggi il dramma di questo PDS che non si sa alle giornalisti al dieci per cento quanto o cosa sia ma ecco credo che allora a questo punto nel lo sforzo di promotore del convegno grosso lo sforzo che sta sullo sforzo di suo difformi democratici lo sforzo dell'arco d'se non a questo
Quest'accoglienza e capacità di cogliere questa proposta forte che viene in termini minato operatività rischia a noi ma soprattutto a questi amici che ci dobbiamo ormai sempre più spesso come compagni di strada i compagni di una costruzione
L'ultimo intervento allora di questa sessione con ripeto ancora appuntamento coi alle sedici qua per il pomeriggio l'ultimo intervento del senatore scritti libertà
E credo che questo convegno già di per sé abbia in molti in molta parte mostrato
La sostanza politica
Del tentativo in cui siamo impegnati e della differenza radicale con altri tentativi che apparentemente riguardano lo stesso argomento le riforme istituzionali
Quello che e chiaro nel di base che a Roma il dibattito nelle posizioni di molti fra noi con delle differenze anche battito sulle riforme istituzionale
Quello da cui quello cui è e volto emirato
Questa iniziativa questo convegno questo incontro non ha nulla a che fare non ha neppure parentela col grande dibattito sulle riforme istituzionali di cui sono pieni i giornali che viene fuori di qui e contro
Se così posso dire contro quello che a dire qui perché
La grande questione il nodo politico
Ma il nodo di in non è queste ingegneri istituzionali ingegnerie hanno grandi dignità gli ingegneri hanno grande dignità quando costruiscono dei ponti il problema è i ponti verso dove
Dove devono andare questi pontino
Il problema è quello di dove si colloca il dibattito qual è l'ambito
L'ambito noi dobbiamo qui dobbiamo scegliere
è stato posto il problema delle risposte ci sono state e altre non ci sono state altre le immaginiamo
Il problema Kirch sottolineo il problema che noi abbiamo e se il nostro muoverci
Sul tema è nella direzione delle riforme istituzionali sta dentro il contesto della costituente democratica cioè quello che sta scritto lì
Su quel tabellone la Costituente della forza democratica o invece
Sta altrove cioè se stiamo nella costitutivi della costa nella volontà nella prospettiva di costruire una forza
Che
Vi sia
A me pare che
Dato più clamoroso
Che
Deriva dalla fine del Partito comunista in tutti i sensi
In Italia e la rivelazione
Che questa fine a messa a a aperto la rivelazione che
In Italia non ci sono più partiti
Senta il partito intendiamo una
Un progetto di governo
Che esprima una forza sia una forza sociale che si organizza
Per Progetto di governo per una linea di governo alternativa ad altre parti
Quindi le pagine di Piero Gobetti di esaltazione della proporzionale
Perché
Nel mille novecentoventiquattro
Betty vedeva nella proporzionale allora aveva ragione il modo attraverso cui i partiti e quindi un momento essenziale per la democrazia i partiti intesi Pomes Grandi Progetti
Che si confrontassero potevano trovare trovare corpo B oggi la realtà quello che la proporzionali questi quarant'anni ha determinato è stato proprio il contrario
è stato alla fin fine la dissoluzione la la proporzionale è diventata storicamente il il quadro
Istituzionale il promotore del trasformismo della dell'annullamento dei partiti nel senso nobile
E e altri democratico del termine partito
Che cosa si esprime quali forze anche tornanti non occorre essere pallido marxisti
Per porsi anche questo problema che troppo spesso ci si dimentica quali forze sociali
Sì esprimono nella vita politica attraverso questa società dei partiti
Il dato
Credo
Con cui da per il dato diciamo strutturale in questo senso della vita sociali italiana è che insiste questa grande agglomerato sociale che centinaia di migliaia di persone che sono il ceto partitico
Cioè coloro che
La cui il il cui modo di stare nella società nella vita sociale anche nello scambio
Che e cosa che unisce come grande fenomeno sociale realtà
Deve dire di classe una classe ma forse non è una classe
Un ceto potremmo dire
Che è piuttosto uno Stato nel senso come dagli Stati nella Francia pre rivoluzionaria il primo Stato secondo tastato il Terzo Stato c'è un primo Stato come il clero era un primo Stato
Questo il ceto partitocratico è questo primo Stato
Con tutte le sue divisioni interne ma in questa in questo interesse sociale comune queste mentalità comuni questa questi riflessi profondi che nascono dal modo in cui finire
E che caratterizzano come un dato complessivo di di di insistere in cui modo di esistere Ili che richiede comporta il stravolgimento dello Stato invece lo Stato
Lo Stato moderno come tutore del diritto i il diritto sostituito dal rapporto di forza che poi il terreno su cui nasce organicamente lo ricordava Spadaccia il
Nuovo e diverso porsi della questione meridionale come nuova e diversa questione nazionale che riguarda tutta la
Tutto lo Stato cioè il crimine organizzato come
Potere come potere centrale quanto quasi giorni come soggetto nuovo potente soggetto politico o comunque comunque realtà sicuramente politica che organizza politicamente i poteri
Con la scomparsa del Partito comunista era grande contrapposizione amici o avversari
Del partito comunista questa rivelazione Prodi un dato che era reale della scomparsa sostanziale dei partiti il dato invece nuovo
è quello che
Ormai si è presa coscienza in tanta parte della Società italiana di
Questo dato che le forze politiche
Nel loro insieme
Costituiscono un ceto
Una fortuna fra virgolette classe che alla sua espressioni in questo partito dei partiti
E contro esclude qua a escludendo così dalla dalla partecipazione dal dal governo dalla democrazia tanta parte mi Ict esclusi del
In qualche maniera dei rapporti di potere e del primo e
Questa consapevolezza
Si traduce in questo grande fatto nuovo che il montare della rivolta contro il partito di partiti che oggi si incarna nelle leghe piaccia o non piaccia questa la realtà questo il dato
E così noi abbiamo torniamo ad aprire paradossalmente
Una volta politica
Che di nuovo visibilmente esprime traduce un conflitto sociale accorato non occorre essere parlo marxisti
E i compiti conflitto fra
Il partito dei partiti espressione di una forza sociale
E quella diciamo dei partitocratico crescere la cultura di questo di questo centro
E allora il abbiamo detto in tanti
Il confronto sulle riforme istituzionali
Che si svolge vizio fuori di qui
Ma che qualche eco anche qui dentro lo ha avuto
Quel confronto
Che espelle questo motivo questo dato politico
Cioè che l'oggetto
Che non che non ha al proprio centro questo confronto politico fra il sostenere Oppi voler contrastare e rovesciare il potere sociale
Del dello Stato del primo Stato partitocratico il confronto che lo espelle che quindi che riguarda tante altre questioni lettura o cristiane del PDS convergono nell'espellere questa questione non non farla esistere che invece era il centro della questione posta dal quesito referendario dai dai primi due F nei due referendum cassati
E questo confronto è in realtà infetti la risposta
Del partito dei partiti
Al montare della protesta
Il il modo di rispondere organico a questo sistema di a questo sistema di interessi e allora l'imperativo per i democratici nel senso in cui ieri Teodori definiva i democratici
L'imperativo per i democratici è quello di non accettare quel terreno di confronto
Ma
Trovare i modi per affermare il proprio terreno di confronto che quello atti anti partitocratica che comunque c'è nel Paese nasce sta stava facendo sta organizzandosi nel nel Paese
E allora il problema dicevo la costituente democratica
La facciamo noi la facciamo c'è non c'è il problema è se andiamo se non andiamo e allora ne trarremo le conseguenze
Se andiamo non andiamo a costituire nelle forme possibili a capire da vedere con quali sbocchi quali strumenti quali quali quali momenti mandiamolo non andiamo a costituire la
Organizzazione
Che dia sbocco politico alla domanda democratica nel nel Paese
Il problema è
Come sempre quando nelle fasi di grande trasformazione del rapporto fra società evita pulito una domanda sociale è una
A una a una sia una richiesta che nasce da un bisogno
Che la gente avverte che può trovare canali diversi forme culture anche diverse per esprimerci sbocchi diverse
La questione è se c'è o se non c'è
Uno sbocco democratico una forza democratica che abbia al centro della propria preoccupazione proposta
Il
Costruire alternativa al
Alla degenerazione partitocratica
In nome della centralità del diritto
E la priorità della conquista dello stato di ritenere ristabilire o dello stabilire relazioni di diritto nel nel Paese
E questo anche riguarda la sinistra
è una proposta in qualche modo di un nuova unità della sinistra un riguarda anche altri ma credo che il problema è la costituente della forza che la fra virgolette alcuna volta nuova sinistra cioè la della
Di quella sinistra che ha
Quali che siano i suoi il suo passato le tradizioni storiche culturali da cui da cui giunge che ha al proprio centro questa domanda di democrazia
E INCE imperniata intorno intorno al diritto che vuole per costituire anche i gruppi dirigenti la le classi dirigenti
Di un processo politico di di di questo segno
è evidente non occorre dirlo che non è certo contraddicono sta facendo il discorso
Qualunquista
Cioè se per per tornare a questo paragone con le la storia delle lotte di classe come
Il proletariato
è diventato forza politica e si è dato illo statuto di forza politica
Alternativa nella lotta di classe
Nel momento in cui ha avuto ha tosse incontrato con delle forze borghesi che ne hanno formato le classi dirigenti gruppi dirigenti hanno fornito gli strumenti culturali di un certo tipo di un certo segno di democrazia socialista
E così è possibile necessario anzi perché altrove non ci permetteva il grande problema che lei che quali cultura quale questa grande ambiguità
Che
Possono derivare dal fatto che soltanto che non ci sia in quel movimento Dianti partitocrazia una cultura e una proposta dirigente democratica
Il problema è da nelle le grandi tensioni democratiche che corrono attraverso la Società dei partiti e corno attraverso il partito dei partiti che tutto colmo di contraddizioni positive forti contraddizioni democratica speranze democratiche che troppe volte vengono schiacciati e qui c'è il terreno da cui in tanta parte occorre che venga che vengano le energie anche i dirigenti
Ma Prodi questa nuova e alternativa forza da costruire
Purtroppo uno dopo l'altro i partiti in quanto tali ha lasciato cadere i laici a quell'ok è stato una grande occasione
Non so se definitivamente perduta temo definitivamente perduta ma ancora verifichiamo rilanciamo la crisi del PDS la crisi del partito comunista e che offriva forse proprio proprio perché crisi
Perché quindi ricerca di identità in qualche maniera la possibilità che li passasse occhi ripassi vedremo
Una volontà di candidarsi di costruire la Forza Nuova alternativa ma se no se non sarà il PDS
Energie che ci stanno lì come altrove nella nella società politiche devono devono speriamo lo faranno non lo faranno trovare questo punto di incontro
Il primo passaggio certo è il referendum del nove giugno
Su cui allora io
Io queste occasione referendaria il momento di incontro di rilancio della battaglia politica democratica grava impostato con i tre referendum se c'è questo
Allora
Il confronto referendario ha un senso se questo non c'è il confronto referendario ha un altro senso ha un altro significato al di là della specificità del del della specificità dei quesiti perché
Insomma barbera diceva ma voi radicali come che non avete mai fatto i calcoli sui risultati su gli effetti ma come anzi la
è tutto un calcolo giusto o sbagliato ma che medico ma ma perché noi siamo per l'uninominale
Perché abbiamo
Del del sistema di potere partitocratico attuale
Ora io credo e non abbiamo avuto risposte
Da chi ci chiede soltanto un impegno
Comunque per il sì
Il il nove di giugno
L'abbiamo avuto una risposta su questo sì quali condizioni politiche ci saranno all'indomani appreso che ha sentito però ha detto a titolo personale Augusto Barbera e cosa molto importante per il valore e significato il peso alle sue parole ma a titolo personale
Lo riproponiamo al comitato dei referendum lo riproponiamo nel suo insieme al Partito democratico della sinistra
La richiesta se siamo d'accordo per far partire dalla battaglia Pennisi
La battaglia generale quindi i contenuti la forte il nove di giugno
Non possiamo chiedere il suo la vittoria
Probabile la sconfitta lo sappiamo ma almeno ci sarà in conseguenza del processo che comunque si aprirà SEPA ferrosi
Ci sarà scontro politico
Intorno alla nostra complessiva proposta di comitato referendum o non ci sarà questo il tema
E su questo su questo ci su questo ci misuriamo
E intanto e io dal mio Nardi è piena adesione al suggerimento di Calderisi e i essenziale che ci sia subito domani
La risposta agli irresponsabili politicamente costituzionalmente discorsi del presidente Repubblica è ora di cominciare dirlo rivendica e responsabilità e diciamo irresponsabili discorsi dell'azione politica
Di fronte a discorsi che a manifesti politici di un capo di un capo parte
Noi dobbiamo rivendicare
Chi sia data legittimità alla posizione l'unica incardinata nel dibattito politico con l'adesione di seicento mila cittadini
Che prospetta quella del referendum sul Senato e sui Comuni che prospetta alternativa alla alla partitocrazia
Chiediamo che si dia che si riconosca lo scontro politico dei passa intorno al Quirinale Silvia riconoscimento visibilità legittimità a questa a questa posizione
Perché
Quest'ultima cosa che credo e voglio dire perché comunque riformare qualcosa è meglio insomma la storia credo anche di tante riforme non riforme fatte in questi quarant'anni di vita repubblicana ci mostrano che almeno in questo Paese non è detto che ogni riforma sia riforme meglio
Non è questo il tanto peggio tanto meglio questione che al peggio non c'è mai fondo
E quindi è possibile è probabile anzi
Una riforma in peggio rispetto a cui il problema politico e se c'è forza politica che contrasti la riforma in peggio per conquistare riforma per conquistare riforma in meglio però il nostro problema è quello
Di questo impegno comune intanto subito
In questa chiave intorno l'occasione del referendum
Come consapevole passo verso la cospicua si assuma le proprie responsabilità grazie
Allora insostituibile così concluso a i lavori di questa mattinata l'appuntamento per tutti alle ore se se per le sintesi finale bilancio PPI per le nostre riflessioni di questi due giorni e poi di seguito la tavola rotonda aperta
Da Giacomo Marramao coordinata da Pirani alla quale interverranno Alfredo Biondi Massimo D'Alema Mino Martinazzoli Claudio Martelli Marco Pannella appuntamento alle ore sedici
Peggio allora siete d'accordo che il premier ma i lavori e diciamo in conclusione diciamo così nella seconda sessione
Di queste iniziative contesi
Biondi battito che è iniziato ieri pomeriggio verso alle quattro e che il finto questa mattina verso una quindi un compito ingrato comunque
Sì compito reso ancor più ingrato dalla nota difficoltà che sempre accesi per ora comprenderete Mann dovrebbe risultare
Praticamente complesso il farlo fra il la vere opinioni soggettive del tutto personale quindi parziali è un dovere di sintesi di tentare di trarre un un bilancio delle riflessione che abbiamo svolto comunque ce l'occhio vigile di Ada Becchi con un intervento successivo che potrà correggere imprecisioni e quant'altro ma
Intanto ha detto che quando alto e ambizioso costituente
Di un nuovo soggetto politico costituente di un partito democratico
E alcuni cominciano a dirlo quando con la caduta del muro con lì straordinarie venti internazionali dell'ottantanove
Molti avevano previsto visto giusto visto giustamente
Come il il problema della democrazia reale italiana del blocco del sistema partitico del suo degrado andasse verso una un'esplosione ormai accelerata prevedibile financo prevista di qui
La necessità si disse di una costituente democratica del partito democratico pratico e e protagonista dello sbocco di di questo sistema quindi molti già guardano con favore parlo naturalmente per per me spesso per altri amici che sono qui presenti a e tentativi o proclamazioni verbali che ci furono a suo tempo ad esempio da e altissimo la Malfa ai tempi del tentativo della Federazione laiche dunque del superamento comunque di una micro gabbia partitica a favore di un progetto impegnativo è serio con ancor più favore coinvolgimento
Sì guardo alla annuncio di Occhetto durante il tribal gli o della trasformazione dal Picin PDS quando fu esplicitamente annunziato l'intento la volontà la direzione di marcia
Di una costituente democratica ora questa esigenza è stata ripresa adesso con il decine ancora la conferma il precipitare di questi eventi ormai drammatico continuo segnato
Da tutto quello che con nota ogni giorno la vita politica sia in termini di gente di opinione pubblica che di istituzioni a cominciare dal del Quirinale il precipitare della crisi della Repubblica
L'evidenziarsi forse di mille riformismi che alla fin fine Hobbit dubitano la chiarezza dei temi del dibattito attorno alla riforma
Democratica anche il il vedere come io personalmente credo di vedere un fenomeno preoccupante come quello dei creatori e dei custodi della costituzione materiale che governa di fatto questo Paese
Che si rendono conto che questa Costituzione materiale più non tiene non regge ma invocano la modifica della Costituzione formale che loro stessi hanno piegarsi o nel materiale stessa ecco il
Tutto questo a spinto tra l'altro facendolo con un'incredibile
E mi pare evidente contraddizione nel senso che è tra i più accesi sostenitori della necessità riformista c'è chi appunto ha concepito questa costituzione materiale di questa Prima Repubblica e che si pone adesso nel ruolo e nei panni di le fattore di una Seconda Repubblica che dovrebbe essere effettivamente democratica e con l'altrettanto incredibile mi pare rimozione del nodo del problema che mi pare essere quello della funzione storicamente svolta
E dai partiti o dal modello partito così come si è storicamente consolidato in questi cinquant'anni se vogliamo usare questa parola in quella sinistra
Che il processo di costituente democratica fosse a maggior ragione necessario indispensabile indilazionabile
Perché senza questo senza questo ancorare alla concretezza della politica anche l'avvertire tutto il rischio che il dibattito sulle riforme diventi del tutto avulso dal paese dalla gente dalla sua ribellione rischi di trasformarsi invece in dibattito astratto di ingegneria istituzionale
Del tutto appunto al di fuori dei dei processi reali che nel Paese si vivo e dunque da diverse posizioni politiche i promotori di queste iniziative di questo convegno hanno fatto riferimento alla necessità di questa costituente democratica ritenendola
Ritenendo avvertendo tutta l'urgenza Città di un nuovo soggetto politico disaggregando eri aggregando le tradizionali formazioni politiche in un nuovo disegno
Su questo per fare opera di sintesi mi pare di dover dire dopodiché c'è una tavola rotonda che credono e tutti oggi attendiamo con grande interesse perché nessuno vuole essere gratuitamente pessimista però mi sembra che il convegno abbia da questo punto di vista fatto registrare onestamente
Non solo un abbandono direi definitivo del progetto di costituente democratica da parte dei e partiti laici ma anche una sostanziale chiusura almeno allo stato questo mi sembra di rilevare da parte del del PDS chiusura o disinteresse o non attenzione a alla proposta
E mi se ne dovrà dire che prevale con una una una una grave preoccupazione che nella crisi della politica nella crisi della Repubblica che il paese sta vivendo questa caduta di processi e rimborsi riformatori o di innovazione creino realtà un voto politico che rischia poi di tramutarsi anche in un terremoto elettorale nel senso che i processi lasciati a metà rischiano infine di scontentare tutti di aumentare difficoltà anziché di ridurre e sappiamo bene come che si sia di fronte a una prospettiva anche che ha discrete probabilità di realizzarsi quella con una esplosione dei partiti di governo nel Sud grazie al controllo il voto clientelare e delle leghe nord nel nord a cui rischia di accompagnarsi una crescita dell'astensionismo con le risposte che sono venute dal
Dal convegno anzi vediamo nella cronaca politica nell'attualità politica un ulteriore aumento della frammentazione perché come la nascita del PDS
Poi si arriva alla costituente democratica ma anzi oggi abbiamo i motivi casi di rifondazioni Cretti eccetera eccetera se e quindi il problema di chi ha guardato con speranza al disegno di costituente democratica e oggi ci pare essere quello di dire con chiarezza questo e di provare ad operare di conseguenza per salvare questa possibilità e questa speranza anche rispetto a una sinistra che rischia di essere divisa fra un Psi presidenzialista ma con tutti i margini di ambiguità che legittimo il dubbio che qualcuno Brandis che al presidenzialismo pari sostanza nulla mutare e un posare
La direzione di marcia dell'ultima proposta da democrazia cristiana per quanto attiene alle alle riforme per poi magari ritrovare questa sinistra non del tutto estranea alle suggestioni di governissimo mi e che se si realizzasse in queste condizioni forse altro non sarebbero che l'estrema difesa arroccata del cuore del sistema partitico di fronte alla alla propria crisi
E quindi mentre c'è un proscenio occupato da un finto scontro questo è stato messo in rilievo mi pare da molti interventi fra presidenzialismo e cancellierato ad esempio e alcune precisazioni sono molto utili anche da loro
Slogan mistica saggezza per esempio mi pare che Federico Coen abbia detto chiaramente il problema del presidenzialismo è quello di sapere se presidenzialismo Nord anneriti presidenzialismo o e questa questa questo il proscenio occupato da questo finto scontro fra presidenzialismo e e cancellierato
Magari anche con gravi manipolazioni da parte da chi da parte di chi vorrebbe imporre questi due modelli come i due unici modelli di riforma
E di Seconda Repubblica a confronto nel convegno noi abbiamo registrato mente il proscenio occupato da tutto questo ribadisco alcune divergenze alcune diversità sulle terapie che si intendono usare per curare la crisi della della rete ad esempio quando Flores ha illustrato con grande con precisione un una proposta di sistema elettorale è quella del
Del PDS con riferimenti al sistema elettorale in ampi questo e sicuramente un'impostazione diversa da chi ha invece qui affacciato la proposta
Uso un termine di Marramao è una proposta di Marramao di semplificazione democratica e quindi un forte ancoraggio al sistema maggioritario uninominale con l'elezione diretta a tutti i livelli locale regionale nazionale
E dei responsabili politici per dare aria alla Società rispetto alla cappa degli apparati di questo sistema partitico eccome logica ineluttabile per arrivare a quella nuova etica della responsabilità in politica che a gran voce invocata
E quindi divergenza di terapia diversità o in compressione come mi sembra vi siano state fra Barbera che a
Ha chiesto di non innamorarsi di alcuni nel sistema elettorale eh
E ha detto che lo scontro importante e cominciare purché appunto si comincia in cui ha risposto Street Livera affermando che e purtroppo la storia d'Italia densa di stanza riformisti che che sono state peggiorative
Della della situazione è precedente e per cui si sentì in ogni ad ogni occasione parlare di necessità di riforma della riforma di una riforma fatto ma che non ha funzionato e soprattutto chiarendo che il problema è la bussola
Che si utilizza per per avanzare proposte di riforma e che da parte di molti la bussola che qua e utilizzata è quella di incidere sulla costituzione materiale di questo sistema
Dei partiti non certo contro la funzione dei partiti politici lo preciso bensì contro questo sistema dei partiti assumo dello spogliatoio e di occupazione dell'istituzione del pubblico che vi tema dei partiti
Più affinità mi sembra di dover constatare sulla proposta di Assemblea costituente quella per intenderci che l'idea originale che è stata lanciata da Mino Martinazzoli
Con mandato a termine e piccola dice Flores purché sia eletta con l'uninominale precisa Pannella ma su questo io penso che del delle affinità maggiore siano emerse forse il tema merita
Seriamente qualche qualche approfondimento però allora cosa cosa è emerso mi sembra però dalla riflessione del del convegno allo stato del delle cose
Beh intanto mi pare che sia comune a moltissimi una forte volontà di De mistificazione
Di una forte volontà di denuncia di una mistificazione dunque che a mio avviso troverebbe largo udienze riconoscimenti di fondo il presidenzialismo a quella del del cancellierato
Qua è stato detto e mi sembra opera di De mistificazione necessaria che sempre più soprattutto l'arte le politica la video politica raffigura due schieramenti che si dicono e si pretendono riformisti uno appunto imperniato sul Psi
Elezione diretta del capo dello Stato senza modificare il sistema elettorale senza proporre un diverso sistema di equilibrio dei poteri
E uno oggi imperniata essenzialmente sulla DC che propone il rafforzamento e la razionalizzazione del parlamentarismo attraverso l'elezione da parte del Parlamento di un cancelliere
La sfiducia la coalizione elettorale dei partiti unite appena in maggioranza ecco mi pare che intanto è venuta ed è comune a molti la volontà di demistificare questo
Finto scontro questo scontro nel senso che mi pare che i promotori del convegno non si riconoscono in nessuno di questi due progetti e dei relativi schieramenti e ne contestano il carattere riformista
Perché entrambi questi due proposte in realtà ed entrambi questi schieramenti di fronte alla crisi di questo sistema dei partiti e propongono di riformare tutto senza toccare
I partiti il potere dei partiti la funzione del dei partiti in quel senso nessuna demonizzazione alcuni hanno detto che il limite del progetto socialista non è nel presidenzialismo ma nell'assenza
Di una riforma elettorale che imponga una riforma dei partiti il progetto democristiano
Attraverso le coalizioni di partiti invece rassicura gli apparati partitici
Affinché possano continuare a conoscere anche nel nuovo sistema così situazione aggravata anche altra opera di De mistificazione che mi pare necessarie che molti hanno direttamente esplicitamente implicitamente invocato e quella anche del cautelarsi rispetto ai rischi e parliamo di fenomeni di queste ore per cui vi è chi con grande autorevolezza dice agli italiani ora conta agli italiani che questi e solo questi due sono i progetti sui quali va compiuta una scelta ecco questa volontà idee mistificazione mi sembra comune dal convegno emerge però un'altra consapevolezza non so chi sia
Un'ambizione ma credo che facendo opera di sintesi anche questa va rilevata e personalmente condivido questa consapevolezza e spero anche questa ambizione che e io riassumo con le parole proprio di Muzzi di Muzzi Falconi
E cioè dai partiti di governo e che sostanzialmente opererà e opera già con una raccolta del consenso attraverso i sistemi tradizionali consolidati e clientelari
E oltre a una lega nord che non avanza proposta di riforma democratica ma si fa e contenitore della ribellione il vero vuoto che c'è e la consapevolezza che mi pare dal convegno emerge spero anche la volontà in questo senso il vero vuoto e quello di una terza lega che sia la lega democratica che sia la lega dei Democratici con una sua iniziativa capace di ricondurre a verità il confronto sulla riforma
E se possibile prospettare una risposta democratica alla alla crisi alla crisi della Repubblica di qui alcuni punti comuni molto forti in maggioritario uninominale come ama delle forze in in campo l'elezione diretta appunto a tutti i livelli locale regionale e nazionale
Dei responsabili delle istituzioni con il principio una responsabile politica altri altri punti comuni che fanno parte di questo filo conduttore che mi sembra in diversi interventi vi è stato e che riassumerà poi più compiutamente Ada Becchi ecco mi pare che questa consapevolezza questa speranza questa ambizione vada vada registrata a cui invece nel in tutta la difficoltà che sarebbe ipocrita tacere rispetto al Progetto di costituente del Partito democratico da cui aveva preso le mosse a queste quest'iniziativa ancora
E infine mi sembra giusto
Rilevare un altro un altro punto sicuramente comune che è quello relativo al nove giugno con una opposizione a quanti predicano l'astensione non solo il proposito di non far raggiungere il quorum ma anche di delegittimare l'istituto del referendum io credo in questo senso debba essere una preoccupazione di tutti
Non solo il fatto che il nove giugno come alcuni sottolineano
A un alcuni in particolare hanno voluto sottolineare che ha un senso questa scadenza solo se e e si lega esplicitamente a una campagna di riproposizione dei contenuti del referendum sul sistema elettorale del Senato sia in Parlamento con proposte di legge
Che se necessario nel Paese questo stesso autunno in termini di raccolta firme per il referendum popolare ma anche credo che su nove giugno ci accomuna alla luce di quanto sta accadendo
La denuncia delle condizioni proibitive nelle quali il black-out dell'informazione si va ad aggiungere al già una una condizione di aperto boicottaggio di questa prove che tutti unanimemente sicuramente denunciamo
Ecco quindi non ho voluto sicuramente dare un quadro provando a fare una sintesi di luce e di tutte luci anzi però qualche luce probabilmente sì se non altro nella consapevolezza che c'è un vuoto drammatico di necessità democratica riformatrice che occorre riempire con un Progetto iniziativa mi pare che da parte i promotori questo convegno questa volontà comune questa volontà di tentativo comune vi sia
Dunque siamo prima che inizi dal punto di vista dei promontori della costituente democratica questi lavori
Suo intervento tenendo conto dei tutto quello che il suddetto ieri mattina oggi una piattaforma per procedere a un mago quarantanove sì questo non è un intervento evidentemente personale un intervento non si sente
Che non funziona
Non è un intervento personale
C'è un sibilo
Un intervento collettivo nome delle quattro associazioni cinque scusate associazioni che hanno promosso queste iniziative
Un
Un tirare le fila che è nello stesso tempo un impegno
Sì
No va bene
Allora il punto di partenza di questo tirare le fila di queste conclusioni
è la constatazione che non viene fuori ma della politica
Senza una riforma elettorale
Che rigetti il sistema proporzionale che è diventato nel tempo il vero pilastro della degenerazione della politica
Dell'auto perpetuazione di una miriade di partiti
E che ha contribuito in modo decisivo
Alla diffusione
E alla penetrazione generalizzata del regime consociativo
La riforma incide sul sistema uninominale maggioritario e per quanto riguarda le funzioni di governo sull'elezione diretta a tutti i livelli locale regionale nazionale
L'impresa che gli eletti rispondevano con responsabilità personale agli elettori e non ai partiti nel campo istituzionale si contrappongono oggi due schieramenti
L'uno ha basato sull'elezione indiretta del Capo dello Stato
L'altro
Sulla attribuzione presumibilmente solo apparente di maggiore autorevolezza al Presidente del Consiglio
Ambedue pur pretendendo di farlo non esprimono alcuna effettiva volontà di riforma
Entrambe le posizioni Sivo senza toccare il sistema dei partiti e quindi il centro della crisi che non è solo la partitocrazia ma anche la degenerazione della partitocrazia
Solo entro una profonda semplificazione del modello di democrazia
Ha senso prendere in considerazione e sottoporre a discussione la proposta presidenzialista e la proposta del cancelliere
Che potrebbero così e solo così
Essere riformulate in un contesto che ne qualifichi e verifichi la legittimità
La riforma del nostro sistema dei partiti è per noi innanzitutto il passaggio da un sistema di tanti partiti
Residuo di un passato non più significativo ad de politiche distinte tra cui i cittadini possano orientarsi per scegliere quella che preferiscono
Per tale obiettivo è determinante la riforma elettorale
Ma la riforma elettorale che proponiamo oltre a spingere in questa direzione deve spingere anche verso il cambiamento del singolo partito quale che sia rendendone più trasparenti le regole di funzionamento a cominciare dei meccanismi del finanziamento
Per il referendum sole preferenze del nove giugno
Noi invitiamo tutti i cittadini a partecipare a recarsi a votare
Anche per rafforzare l'istituto referendario ma non solo per questo
Considerando tale momento come l'occasione delle firme per eliminare gli ostacoli che abbiamo già visto che si oppongono all'assunzione di vele vere volontà riformatrici
Noi riteniamo che da qui ci si debba muovere per procedere effettivamente ad una riforma elettorale nel senso sopra indicato
E chiediamo ai promotori del referendum e dalle forze politiche di impegnarsi fin da ora
A riprendere in mano le riforme elettorali già oggetto di referendum bocciati dalla Corte costituzionale
E a riproporli
Sia attraverso nuove iniziative referendarie nel Paese sia attraverso proposte parlamentari
I cinque gruppi promotori dell'incontro intendono procedere con il compito di convocare nei prossimi mesi una convenzione dei democratici
Una convenzione dei democratici per la riforma della politica
Con il compito di intraprendere ogni possibile iniziativa per conseguire la riforma elettorale che abbiamo tratteggiato
Con il compito di sviluppare attraverso i comitati locali il movimento della riforma democratica
Vi ringrazio
Aggraziata Becchi che ha svolto il ruolo conclude questa parte
Queste due terzi diciamo così dei nostri lavori ora
Note fra cinque minuti riprendiamo
Inizio alla FAO questa tavola rotonda funziona il microfono
Non funziona
Offre potremmo
Senta
Allora diamo inizio
A questa tavola rotonda conclusiva delle due giornate di dibattito
Vi partecipano al professor Marramao onorevole D'Alema non evolve Biondi ministro Martinazzoli Marco Pannella non è ancora arrivato l'onorevole Martelli
La fortunata
Contingenza che non escono i giornali
La fortunata contingenza secondo me della mancanza dei giornali
Di restrizione dei notiziari televisivi
Dovrebbe forse indurrà i partecipanti a questa tavola rotonda o almeno io mi auguro direi a parlare con maggiore scioltezza
Forse senza essere troppo
Corrispondenti alle posizioni dei rispettivi partiti per rendere forse più proficuo incontro
Io
Guardando Desire di questi gruppi che hanno promosso questa iniziativa discussione
Su tre riforme la riforma dei partiti dal riforma elettorale la riforma istituzionale idea che che si ha quando di fronte ai gruppi del volontariato
Cioè a quei gruppi
Che danno testimonianza di buona volontà di buona fede e anche di voler far del bene concretamente di fronte alla senza dello stato o alla carenza delle istituzioni ma certamente non pensano di poter risolvere il problema lo tengono acceso direi una via di mezzo fra agli il voler essere il voler fare il credere in ciò che si fa e quelli non so voi che siete stati a Londra che predicano le loro teorie a a Parkour nastri
E la discussione
Sulle riforme di cui tanto si parla
Di mantenerla in un ambito il più possibile il non è che che ci restano del tutto ma il più possibile
Abbastanza oggettivo dico questo
Perché a me pare che nell'ultimo per soprattutto nell'ultimo periodo
Le riforme istituzionali di cui molto si parla e pochissimo si fa lo si è visto
Del servizio di impossibilità durante l'ultima crisi di governo
Mi pare che questo tema delle riforme le proposte che si contrappongono
Vendano un po'usate dai vari partiti il come un'arma impropria
Per come un'arma impropria
Per riprodurre quella che le tematiche
Che ben conosciamo
Io dirò pochissime cose no aspetta aspetta solo introdurre io dico che è inutile discutere su qual è il miglior sistema istituzionale io credo che tutti siano più o meno buoni o tutti più o meno difettosi
E si corrispondono sono buoni quando corrispondono a una capacità di governo del sistema politico sono dannosi quando non vi corrispondono
Io sono abbastanza anziano per ricordare il mio parere ripartecipano in prima persona come un giovane attivista la campagna elettorale del quarantotto
La campagna elettorale che si svolse con la proporzionale
Era però estremamente chiara
C'era questo
Non c'era pericolo di pensare che l'uno o l'altro non avrebbero governato chi dei due avrebbe vinto avrebbe governato con incisività e forza sia l'uno che l'altro per fortuna avvento direi il blocco delle forze democratiche
Altri possono pensare questa è stata una iattura ma io penso che se avessimo vinto se avesse vinto la parte a cui io allora appartenevo probabilmente non staremmo qui oggi a discutere di riforma istituzionale
Ma ciò detto dico questo per dire che una forma istituzionale una legge elettorale da un certo punto di vista astratto vale l'altro
Che a un certo punto ognuna di esse diventa o può diventare elemento di contraffatto nettare proprio di fronte alle due proposte che cominciano adesso in quest'ultimo periodo a delinearsi con maggiore chiarezza
Una proposta della Democrazia cristiana e del PDS che con diverse articolazioni
Sì
Concentrano su una
Su direi sudisti tu istituzioni d'azione della coalizione dei partiti a cui dare un premio che ci richiama a quella legge maggioritaria nel cinquantatré allora tanto avversata da uno di essi
E attorno a questo premio è al potere del Presidente del Consiglio concentrato direi la loro scelta mi sembra che questa scelta sì anche in estate come possibile della questione istituzionale nell'ambito della mediazione dei partiti
Il lasciarla entro quest'ambito entro questo sistema di controllo
La proposta socialista anch'essa anch'essa contiene il demone della strumentalità politica
Perché la richiesta della del Presidente eletto dal popolo secondo me ai sei un forte valore dirompente democratico naturalmente
Io parlo per me per quando queste cose io li scrissi re sostenne in molti anni fa non eseguito a pensarle ma Ulla d'altra parte la richiesta di una presidenza eletta dal popolo di un presidente
Eletto se non accompagnata da una legge elettorale è indubbiamente una richiesta perché anche dietro questa c'è una volontà politica così come Jack nei due progetti qui del PDS della DC c'è una volontà politica tutto e di
Egemonizzare l'alter le alternative è una cosa sacrosanta ma di predeterminare una egemonia socialista su questa alternativa tesi più come dire legittima
Ma che andrebbe chiarita e quanto meno andrebbe andrebbe risposto sul perché non si accompagna questa proposta la proposta di una legge elettorale dico queste due cose su che sono tutte banali che forse tutti voi pensate molte di quelle pensa perché mi pare che sarebbe già un passo avanti se al discorso così astrattamente istituzionalizzata sulla politica perché preferite questa alleanza voi detta Di Pietro il PDS
Prefigurate ancora una volta questa alleanza
Questa rivisitazione in altri termini del compromesso storico
E perché voi del Partito socialista avanzate questa riposta questa proposta così importante ma così bocca è così se ce lo spiegassero secondo me farebbero tipo un'opera buona almeno per il chiarimento delle differenti posizioni
Io non non ho altro da dire prima di dare la parola ai rappresentanti dei partiti il professor Marramao dovrebbe riferire dei lavori di questi due giorni il professor Marramao come forse voi sapete
Ringrazio Mario Pirani per la battuta finale
Anche se lui stesso si è rivelato un ottimo olio ostico non nel fare vedere anche la situazione è tutt'altro che allegra edificante della quale noi ci troviamo senza por tempo in mezzo evitando evitando i preamboli
Volevo restituire in forma di questioni i proiettili metaforici evidentemente così all'indirizzo degli illustri ospiti che hanno accettato di fare di prendere parte a questa tavola rotonda quelle che sono le linee emergenti del lavoro di questi mesi
Delle associazioni
Democratica
E far vedere anche come quei queste linee che sono poi proseguite nel dibattito di questi due giorni tendono a mettere capo a un obiettivo ben preciso che è quello di un coordinamento Comune tra gli esponenti di queste associazioni quindi diciamo mi permetto di integrare le sintesi fatte in precedenza da da Giovanni Negri data becchi dicendo che appunto l'esito di questo incontro sarà un coordinamento Comune
E qual è la caratterizzazione di questo movimento per una costituente del democratica e è fondamentalmente uno rieccoci il CUN poi i discorsi di tutti negli ultimi mesi oggi in Italia anche di coloro che a una riforma non pensano affatto o che addirittura qualsivoglia riforma osteggiano
In secondo luogo noi riteniamo nel nell'esigere dei contenuti ben determinati alla riforma della politica riteniamo che il Paese stia attraversando una crisi molto grande e questo lo si dice in modo non retorico scevro da qualunque forma di di retorica riteniamo che il Paese stia attraversando una crisi di carattere istituzionale che non appare in tutte quante le precedenti fasi della vita repubblicana e noi viviamo in uno stato di necessità
Dei partiti per importanti di una riforma istituzionale o di spezzoni di riforma istituzionale riprendo mi permetto di riprendere una frase che aveva adottato ieri avevo prelevato ieri da Massimo Severo Giannini quello che i partiti oggi ci vengono propinando spinti da uno stato di necessità e non certo dalle proprie appunto virtù sono delle frazioni assemblate dite alla
All'Arcimboldo non quadri coerenti di riforma
Quindi come si fa superare queste questo punto assemblaggio all'Arcimboldo che e quello che il quadro che azione
Come pensa a Lodi lustri ospiti qui presente
Di intaccare sia pure minimamente e qui mi riallaccio alla proposizione il mio spiccati Pirani prima come pensano di intaccare minimamente
Il sistema di autori produzione
Della partitocrazia italiana
Con questi loro spezzoni di proposte come Petrus sano da chi bloccare e creare una tendenza una inversione di tendenza
Di quella Costituzione materiale che essi hanno prodotto
Sulla base di dunque i due fattori fondamentali
Che determina la debolezza dello scatto in particolare la debolezza di quella fondamentale per locativa statuali
Che si dà in tutte le democrazie degno di questo nome che caratterizzata dalla continuità della pubblica amministrazione che d'Italia appunto non riesce a essere istituzione in secondo luogo come pensano di incidere sul secondo aspetto che questo metodo della consociazione
Che si caratterizza per un eccesso di peso dei negoziati nella vita politica appunto italiana che prevarica costantemente la certezza delle regole e anche la certezza del diritto com'quindi la preoccupazione dalla quale muovono le nostre ricerche il nostro lavoro e facciamo dettata dal fatto che è lecito in qualche modo nutrire molte perplessità sulla nato una delle proposte che i partiti ci vengono uccisi facendoli in materia di riforma istituzionale
E cioè non ci siamo preoccupati dei rischi di unilateralità e di occasioni malissimo che caratterizzano queste proposte
Siamo preoccupati del carattere puramente finzione alle
E apparente dello scontro e delle della competizione che sia tra queste proposte
Cioè siamo in altri termini fermamente convinti
Che la inclinazioni funzionale un oggetto di negoziazione
E cioè voi piegare in fondo la materia istituzionale che dovrebbe essere una materia dell'interesse generale
E si sa quanto l'interesse generale uccide Italia doversi appunto ripeto in un acuto Stato dieci insita fanno né alcun oggetto patto di nuovo tipo tra i partiti che non soltanto non blocca il meccanismo partitocratico ma di puntare diviene un fattore di ulteriore proliferazione
Che questo tipo di di tendenza di inclinazione sia suicida è sotto gli occhi di tutti i cittadini Mattei muore sotto gli occhi di quei cittadini che vivono all'esterno e con la loro tendenza preponderante al compromesso
Scrisse diciamo quindi tu dalla partitocrazia che rende la crisi della democrazia italiana
Assai meno simile alla crisi del del patto che sia mai l'altra ed emetteva il pm democrazie industriali Ucci
E invece pericolosamente più prossima
Alle crisi delle nomenclature dei paesi di socialismo reale non è una battuta questo ma se andiamo a vedere probabilmente nuovi tempi ma certamente i modi strutturali della nostra crisi somigliano molto più Allegri alle crisi delle nomenclature dei paesi dell'Est che non Aventura acute crisi delle del campo
Abbia la capacità di incidere minimamente sul meccanismo dell'Authority produzione partitocratica della proposta presidenzialista per ragioni che prima indicava il nostro coordinatore nella proposta del cancellierato che appunto recentemente un'ultima Democrazia Cristiana ha cavato fuori come un coniglio dal cilindro
E lei ahimè la stessa proposta del PDS ed un Parlamento ristretto di un Parlamento distretto più efficace più autorevole
Perché queste proposte non riescono a prendere in esame l'unico passaggio che ingrato in qualche modo come conditio sine qua non come quindi come una condizione sicuramente necessaria ma non sufficiente sto qual è il passaggio è un punto importante perché io credo che se si fa uno sforzo comune per elevare il dibattito su un punto di comune interesse al di là del particulare dei partiti
Non ci troveremmo diranno sì il problema di una semplificazione democratica del sistema come il problema dei problemi oggi siamo in presenza di una costituzione materiale che ha prodotto forme di complessità perversa che in qualche modo richiedono una democratica semplificazione se vogliamo realmente innescare un meccanismo dell'alternanza
Un meccanismo dell'alternanza che favorisca la formazione di grandi aggregazioni politico al nucleo più qualificante della proposta delle associazioni
Che si sono come dire consorziate attorno a Progetto di una costituente democratica
Il passaggio obbligato e per noi tanto da una riforma elettorale e quindi vi chiedo anche a nome di queste associazioni a nome della Costituente democratica ritenete Onno
Che il passaggio obbligato per invertire la tendenza può essere dato unicamente da una riforma elettorale in senso maggioritario uninominale cioè che si spezzi indica
L'altra diciamo l'altro corollari il corollario della proposta che facciamo per proprio a realizzare questo ricambio del ceto politico
E introdurre un meccanismo che riesca effettivamente a realizzare e non solo genericamente a postulare una incompatibilità a tutti i livelli tra funzioni di governo e funzioni di rappresentanza si è detto da più parti
La incompatibilità tra funzioni di governo in funzioni di rappresentanza è in condizione imprescindibile per ottenere un ricambio proprio di ossigeno nella stanza del potere
Ma io ritengo che questo si può ottenere unicamente se a livello locale come regionale che nazionale del personale di governo onde realizzare un rapporto finalmente zitti diretto e irresponsabile tra i governanti e gli elettori
Quindi più responsabilità degli organismi del personale e di governo
Più poteri di controllo delle assemblee
E quindi la conclusione a cui non ci avviamo e proprio in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissi e data dall'invito a votare
Il nove giugno
Per non delegittimare l'istituto referendario
Per quanto mi riguarda il votare per il sì come primo passo per rilanciarlo male
Quindi in sostanza l'invito che rivolgo ai clienti agli agli glielo sto interlocutori e di prendere in esame la coerenza di queste proposte invitando di hanno trascurare che nessuna riforma
Della costituzione ed è sulla riforma della politica si può ottenere senza Dharma non senza promuovere un ampio movimento di opinione della cittadinanza lo che oggi indispensabile a fronte della corruzione del tessuto del Paese in cui siamo immersi
Cioè è impossibile una riforma della politica e delle istituzioni se saltato ma hanno a una lega democratica che tenta di invertire il processo di degrado che coinvolge la
Calcola altri fatti il resoconto appassionato in qualche punto di Marramao passiamo al confronto diretto sulle domande che sono state poste io pregherei gli oratori di tenersi nell'ambito di un dieci minuti in modo da poter poi fare una breve replica
A conclusione della tavola rotonda
Darei per primo la parola all'onorevole D'Alema del partito democratico della sinistra
Ma io comincerei diciamo dal
Metterei in discussione quella che mi sembra essere un po'la categoria
Fondante di dell'iniziativa Franza anti partitocratiche questo tema è stato ripreso con molta
Forza
Sia
Nella prefazione di Tirana coi nell'introduzione
Fino al punto di mettere in discussione il fatto che tutti i progetti presentati dai diversi partiti in qualche modo sono viziati dal fatto che corrispondono ciascuno agli interessi
I siti qualche da un certo punto di vista è ovvio
Poi riprenderò anche la questione
E ovvio che ciascuno muove da un la visione politica della innova lento della democrazia italiana visione politica
Come anche è ovvio a mio giudizio che alla fine un nuovo patto democratico e quindi una riforma delle istituzioni non può che nascere da un compromesso tra le forze in campo fatalmente le forze in campo non sono soltanto i partiti
Forse in campo sono partiti
Gruppi sociali
Cittadini organizzati
Tora grandi soggetti della democrazia le regole sono il frutto di un compromesso c'è un fatto pattizio oppure di una rottura istituzionale
Io però non credo alla teoria della rottura
Perché penso che la rottura di un equilibrio porta in sé un rischio antidemocratico
Oggi Carla comunque premesso questo
E venendo al tema io non credo sinceramente che la nozione di partitocrazia sia una nozione
Sufficientemente ricca complessa persuasiva per descrivere la crisi della democrazia italiana
Ritengo anzi che sia un modo abbastanza distorcente riduttivo di descrivere questa crisi
I fenomeni sono presenti questa crisi sono molto più complesse e non riducibili al problema dell'appalto
Se si riducessero al problema dalla partitocrazia sistema democratico diciamo così sorgono nuovi diversi soggetti politici sono già in campi sì processo
Ha una sua
Complessità la sua lentezza alla fine sarebbe inevitabile
Allora intanto noi dobbiamo cercare di capire
Le le ragioni per cui questa partitocrazia mantiene in particolare quel blocco di partiti che sono dominanti in questo Paese
C'è un blocco di partiti dominanti mantengono un forte consenso popolare
E quindi dobbiamo cercare di penetrare più in profondità nella crisi della democrazia italiana
Io credo che questa crisi della democrazia italiana sia qualcosa che oramai e iniziato da ed è stato reso più drammatico questo processo di crisi della democrazia in Italia dal fatto che i Soggetti per esempio per quanto riguarda noi
Il soggetto opposizione democratica
Hanno preso consapevolezza molto tardi
Del fatto che un vecchio un compromesso democratico quale quello che si era realizzato all'indomani della guerra mondiale nella Costituzione
Era ormai entrato in crisi si doveva porre apertamente il problema di una cambiamento radicale del sistema politico e quindi un nuovo compromesso democratico
Questa crisi nasce dall'esaurirsi cioè delle potenzialità positive che pure erano insieme
Sostanza cioè in questo Paese un Paese
Uscito sconfitto dalla guerra
Con alle spalle l'esperienza del fascismo e prima ancora l'esperienza di una democrazia abbastanza limitata ed elitaria
Un Paese nel quale non esisteva se noi non partiamo da questo anche il problema del rapporto partiti Stato pubblica amministrazione in Italia una sua forte peculiarità nel senso che una indipendenza dell'amministrazione pubblica non c'è mai stata
Amministrazione è sempre stato un prolungamento del del partito Stato
Partito regime
Siamo in Francia la storia diciamo dalla quale non si può prescindere
Quindi questo Paese nel quale la democrazia in cui era presente un grande partito
Di opposizione
Comunista
Diciamo la democrazia si è fondata su un compromesso tra una forza popolare la democrazia cristiana che ha assunto il governo del Paese che ha ricostruito lo stato della pubblica amministrazione molto anche come no lungamente strumento della sua del suo consenso sull'organizzazione di consenso
è una grande opposizione di sinistra prima comunisti socialisti post comunisti
Che consapevole del fatto di non potere accedere al governo del paese perché diciamo
Così ha partecipato tuttavia allora lo sviluppo democratico del Paese esercitando quello che con una espressione geniale Palmiro Togliatti definiva una funzione di governo dall'opposizione
E cioè esercitando la sua influenza sulle scelte sulle grandi scelte sulle politiche attraverso la sua presenza nel Parlamento
Il ruolo quel tipo di centralità che ha avuto il Parlamento nel sistema italiano non sarebbe comprensibile se noi non brevissimo le coordinate e le ragioni storiche diciamo del compromesso democratico su cui si è costruita questa democrazia
Parlamento esercitando questa sua influenza attraverso una funzionale ma politico istituzionale che è venuto via via assumendo il movimento sindacale presente in Italia
E in questo equilibrio particolarissimo diciamo così di una democrazia bloccata e tuttavia di una democrazia nella quale questo blocco non si traduceva in uno scontro frontale
Ma esisteva una costituzione materiale un compromesso Ina
Sì è venuta costruendo
Una democrazia piena di difetti
Ma anche Riccardi fermenti e potenzialità positive per oltre un trentennio
Perché dentro questo sistema democratico è stato possibile una forte partecipazione di grandi masse popolari alla vita politica se il panificio io credo che la crisi democratica in Italia comincia nel momento in cui questo compromesso non regge più
Esaurisce le sue potenzialità positive il punto più alto in qualche modo terminale di questa lunga fase
L'esperienza della solidarietà nazionale
Esaurisce una lunga fase di sviluppo democratico
E questo tipo di equilibrio tra le forze in campo appare sempre di più come un impedimento alla costruzione di una democrazia moderno
Di una democrazia moderna
Fondata non sulla contrapposizione la consociazione ma fondata sulla possibilità di un ricambio di crisi Democratic ha prodotto indubbiamente un progressivo svuotamento delle istituzioni
Progressivo impoverimento del ruolo istituzionale come luogo del confronto anche della mediazione anche del confronto tra i grandi soggetti politici
Ha prodotto una progressiva crisi dei partiti
Intendendo per partiti e ciò che essi propriamente dovrebbero essere cioè grandi soggetti collettivi della partecipazione popolare e della formazione dalla volontà collettiva
E a mio giudizio il fenomeno vero che è venuto via via crescendo nel corso degli anni è più che quello della questo pare
E cioè di un potere che in qualche modo di cui è depositario un ceto politico anche anche un ceto politico cioè dopo il dico sempre più sganciato
Da quella funzione democratica di controllo anche che i partiti hanno saputo esercitare i partiti sono anche stati grandi strumenti di selezione di qualificazione del ceto politico
Ma questa loro funzione si è venuta via via esaurendo
Uno ricarichi a politica ma non solo
Una leader Kia di cui fa fa farà di cui è parte pienamente
Un concetto amministrativo medio alto
Il cui potere è via via cresciuto anche nel rapporto con un sistema la cui forza di condizionamento sulle scelte politiche e via via cresciuta man mano che si riduceva il peso la forza la capacità di Progetto dei partiti
Se noi andiamo a vedere diciamo grandi scelte del Paese
Nascono in realtà nella contrattazione fra ceto politico e un'oligarchia finanziaria affaristica burocratica
Il cui peso è cresciuto enormemente nel corso di questi anni
La legge sull'informazione la legge partitocratica
è una legge contrattata fra gli interessi privati di una certa di certe lobby finanziarie e interessi partitici
Tutta la politica fiscale che sia stato parati scariche se fatte in questi anni non è stato esclusivamente partitocratiche è stata contratta Cantù prevalentemente nei partiti
Quanto lo ripeto in un'oligarchia che insieme politica affaristica finanziario
I partiti hanno fatto un'altra cosa molto grave molto grave ma è un'altra
I partiti hanno occupato il sottogoverno l'hanno occupato massicciamente per ragioni di sopravvivenza di cliente
Ma lo hanno fatto Mammano che venivano perdendo il potere vero cioè il potere di operare le grandi scelte
Della vita del Paese
Il potere di operare le grandi scelte si è progressivamente trasferito fuori dai luoghi della politica
Dalle istituzioni e se noi non vediamo gli elementi di compromesso deteriore che si sono determinati fra un certo ceto politico e forti interessi economici lotti noi non capiamo anche in grado di forza e di consenso che a questo sistema oligarchico che se fosse soltanto la partitocrazia la rivolta della società civile spazzerebbe via la partitocrazia ma noi in realtà abbiamo larghi pezzi di società civile che sono compromessi con questo tipo di potere oligarchico e che lo sostengono
Allora la questione ci appare più complessa meno semplificata meno riducibili alla categoria un po'moralistica della rivolta della società civile contro i partiti
Il problema allora si presenta come quello di una riforma politica Erika la sua funzione di orientamento e di indirizzo generale
Quindi in un certo senso io ritengo che la riforma della politica significa restituire alla politica una funzione alta
L'indirizzo di orientamento generale
E di introdurre regole ha naturalmente queste regole devono essere prodotte parallelamente all'avvio di un processo politico
Che creino le condizioni di una democrazia aperta alla possibilità di un ricambio democratico delle classi dirigenti
Questo resta il nodo di fondo non risolto della storia italiana
Questo Paese il ricambio delle classi dirigenti avvenuto sempre
O nella forma del trasformismo
Questo vale per tutta la storia
Tale fu
L'avvento del fascismo e
La fine del fascismo rottura di sistema
Mai nella forma di un ricambio democratico delle classi
Questo è il grande nodo irrisolto e io certo parto da una visione politica del problema se non sia d'accordo su questo ora chiaro anche il disegno istituzionale diventa diverso
Il mio giudizio politico che il problema è quello di costruire una democrazia nella quale la politica sia restituita la sua funzione alta di Indirizzo orientamento generale l'amministrazione sia indipendente dalla politica bisogna riscrivere le nuove regole del rapporto fra politica scattato cioè
E qui entrano in campo diverso un po'sì non hanno nulla di strumentale io respingo anche per gli altri
Le ipotesi che sono in campo rispondono a diverse visioni politiche
E come tali devono essere giudicate sono progetti che fanno parte di un di una lotta perché diciamo il tipo di soluzione e si darà la crisi della democrazia italiana e l'effetto di una lotta in cui entra in gioco l'opinione pubblica i soggetti sociali
Un confronto di posizioni
Anche i il presidenzialismo socialista non è una cosa strumentale
Non credo non voglio fare quella parte di Marte risponde ad una certa visione della società italiana delle prospettive condotta in questo Paese
La sinistra non è in grado di candidarsi come tale e ad essere forza alternativa di governo alla democrazia spia
Io non so io non condivido questo giudizio ma lo considero c'è una riflessione con la quale vale la pena di misurarsi
E nasce in definitiva dall'idea che un ricambio di classi dirigenti può avvenire in qualche modo attraverso una rottura di sistema
Non è un caso che i teorici più avveduti del presidenzialismo
Parlano di una nostra legge il diario cioè di una crisi democratica di una rottura insiste
E il presidenzialismo si presenta come un'idea di riorganizzazione del rapporto fra cittadini ceti sociali e politica per tipo di presidenzialismo sono curioso se verrà Martelli perché seguito anche recentemente una discussione tra lui e Amato
Amato dice il modello francese Matter dice il modello americano pezzi ha detto baleno poi si vedrà
Cioè ma io no non mi anche qui non mi scandalizzo perché è chiaro quale il pubblico
Non è tanto un progetto di riforma istituzionale
è una possente anzitutto una posizione politica
Bisogna rompere
Con questo tipo di sistema democratico
Fondato sul partite IVA certo fondato su grandi soggetti collettivi di partecipazione
Bisogna andare ad una estrema personalizzazione la politica bisogna sostituire a questo tipo di gamma innanzitutto soprattutto grandi aggregazioni interessi risorse i mezzi di cui
Ha sede sviluppo democratico
E questo tipo di equilibrio tra le forze in campo appare sempre di più come un impedimento alla costruzione di una democrazia moderna
Di una democrazia moderna
Fondata non sulla contrapposizione la consociazione ma fondata sulla possibilità di un ricambio di crisi democratica
Ha prodotto indubbiamente un progressivo svuotamento delle istituzioni
Progressivo impoverimento del ruolo istituzione come luogo del confronto anche della mediazione anche nel confronto tra i grandi soggetti politici
Ha prodotto una progressiva crisi dei partiti
Intendendo per partiti e ciò che essi propriamente dovrebbero essere cioè grandi soggetti collettivi della partecipazione popolare e della formazione dalla volontà collettiva
E a mio giudizio il fenomeno vero che è venuto via via crescendo nel corso degli anni
Più che quello della stoppare
E cioè di un potere che in qualche modo di cui è depositario un ceto politico anche anche un ceto politico
Cioè dopo il dico sempre più sganciato
Da quella funzione democratica di controllo anche che i partiti hanno saputo esercitare i partiti sono anche stati grandi strumenti di selezione di qualificazione del ceto politico
Ma questa loro funzione si è venuta via via esaurendo
Uno ricarichi a politica ma non solo
Una leader Kia di cui fa fa farà di cui è parte pienamente
Un ceto amministrativo medio alto
Il cui potere è via via cresciuto anche nel rapporto con un sistema la cui forza di condizionamento sulle scelte politiche e via via cresciuta man mano che si riduceva il peso la forza la capacità di Progetto dei partiti
Se noi andiamo a vedere diciamo grandi scelte del Paese
Nascono in realtà nella contrattazione fra ceto politico e un'oligarchia finanziaria affaristica burocratica
Il cui peso è cresciuto enormemente nel corso di questi anni
La legge sull'informazione la legge partitocratica
è una legge contrattata fra gli interessi privati di una certa di certe lobby finanziarie e interessi partitici
Tutta la politica fiscale che sia stato parafiscali né se fatte in questi anni non è stato esclusivamente partitocratiche è stata contratta Cantù prevalentemente nei partiti
Quanto lo ripeto in un'oligarchia che insieme politica affaristica finanziaria
I partiti hanno fatto un'altra cosa molto grave
Molto grave ma è un'altra
I partiti hanno occupato
Il sottogoverno
L'hanno occupato massicciamente per ragioni di sopravvivenza di cliente
Ma lo hanno fatto Mammano che venivano perdendo il potere vero cioè il potere di operare le grandi scelte
Della vita del Paese
Il potere di operare le grandi scelte si è progressivamente trasferito fuori dai luoghi della politica
Dalle istituzioni e se noi non vediamo gli elementi di compromesso deteriore che si sono determinati fra un certo ceto politico e forti interessi economici lotti noi non capiamo
Anche in grado di forza e di consenso che a questo sistema oligarchico
Che se fosse soltanto la partitocrazia la rivolta della società civile spazzerebbe via la partitocrazia ma noi in realtà abbiamo larghi pezzi di società civile che sono compromessi con questo tipo di potere oligarchico e che lo sostengono
Allora la questione ci appare più complessa meno semplificata meno riducibili alla categoria un po'moralistica della rivolta della società civile contro i Parti
Il problema allora si presenta come quello di una riforma politica esca la sua funzione di orientamento e di indirizzo generale
Quindi in un certo senso io ritengo che la riforma della politica significa restituire alla politica una funzione alta
L'indirizzo di orientamento generale
E di introdurre regole ha naturalmente queste regole devono essere prodotte parallelamente all'avvio di un processo politico
Che creino le condizioni di una democrazia aperta alla possibilità di un ricambio democratico delle classi dirigenti
Questo resta il nodo di fondo non risolto della storia italiana
Questo Paese il ricambio delle classi dirigenti avvenuto sempre
O nella forma del trasformismo
Questo vale per tutta la storia
Tale fu
L'avvento del fascismo e la fine del fascismo rottura di sistema
Mai nella forma di un ricambio democratico delle classi
Questo è il grande nodo irrisolto e io certo parto da una visione politica del problema se non sia d'accordo su questo ora chiaro anche il disegno istituzionale diventa diverso
Il mio giudizio politico che il problema è quello di costruire una democrazia nella quale la politica sia restituita la sua funzione alta di Indirizzo orientamento generale
L'amministrazione sia indipendente dalla politica bisogna riscrivere le nuove regole del rapporto fra politica Stato cioè
E qui entrano in campo diverso tempo sì non hanno nulla di strumentale io respingo anche per gli altri
Poi le ipotesi che sono in campo rispondono a diverse visioni politiche
E come tali devono essere giudicate sono progetti che fanno parte di un di una lotta perché diciamo
Il tipo di soluzione che si darà la crisi della democrazia italiana e l'effetto di una lotta in cui entra in gioco l'opinione pubblica i soggetti sociali
In confronto di posizioni
Anche i il presidenzialismo socialista non è una cosa strumentale
Non credo non voglio fare quella parte di Marte risponde ad una certa visione della società italiana delle prospettive al mondo che in questo Paese
La sinistra
Non è in grado di candidarsi come tale e ad essere forza alternativa di governo alla democrazia spia
Io non so io non condivido questo giudizio ma lo considero se una riflessione con la quale vale la pena di misurarsi
E nasce in definitiva dall'idea che un ricambio di classi dirigenti
Può avvenire in qualche modo attraverso una rottura di sistema
Non è un caso che i teorici più avveduti del presidenzialismo parlano di una nostra licenzia cioè di una crisi democratica di una rottura insiste
E il presidenzialismo si presenta come un'idea di riorganizzazione del rapporto fra cittadini ceti sociali e politica dal tipo di presidenzialismo sono curiose avverrà martedì perché seguito anche recentemente una discussione tra lui e Amato
Amato dice il modello francese Matter dice il modello americano pezzi ha detto Palermo poi si vedrà
Cioè ma io no non mi anche qui non mi scandalizzo perché è chiaro qual è il punto
Non è tanto un progetto di riforma istituzionale
è una possente anzitutto una posizione politica
Bisogna rompere
Con questo tipo di sistema democratico
Fondato sul partite IVA certo fondato su grandi soggetti collettivi di partecipazione
Bisogna andare ad una estrema personalizzazione della politica bisogna sostituire a questo tipo di gamma innanzitutto soprattutto grandi aggregazioni interessi le risorse i mezzi di comunicazione di massa
In qualche modo sostituendo quindi ad una tradizionale dialettica destra sinistra movimento orario forze moderate eccetera
Una una dialettica assai più trasversale rispetto alle grandi componenti ideali agli interessi aggregati questo mi pare evidente che c'è dentro tutta un'idea di riorganizzazione del sistema politico italiano
Che io non condivido
Ah che è una cosa seria non è una sciocchezza forze
E anche il Progetto democristiano che ha visto la luce con molto ritardo ma che in qualche modo era stato anticipato in buona sostanza il Progetto democristiano punta
A rafforzare il potere di aggregazione del partito di maggioranza relativa
E a costruire intorno a questo le condizioni di una maggiore stabilità
Attraverso un premio di maggioranza che diventa un incentivo ad aggregarsi intorno al partito di maggioranza relativa perché l'unica possibilità di sottrarre alla DC
Quel premio di maggioranza è un accordo addirittura pre-elettorale fra tutte le forze della sinistra che allo stato delle cose cosa che appare estremamente problematica e quindi è chiaro quel sistema lì punta è un elemento di stabilità di di stabilizzazione di governabilità diciamo assiste
E quindi io in realtà sono molto prudente nel salutare le la proposta democristiana con una grande svolta con una grande riforma
Perché a me io apprezzo che la DC in qualche modo si sia smossa diciamo da una da una posizione nella quale sembrava non proporre alcunché quindi questo è sicuramente apprezzabile ma mi pare se ho capito bene insomma che poi la ratio di questa proposta non è che la DC si muova molto ecco
Sembra che la ratio di questa proposta punta sostanzialmente
A favorire soprattutto la capacità di aggregazione e a consolidare la posizione di primato del partito di maggioranza relativa come condizione stabilità e governabilità Stella
Ora noi molto rapidamente abbiamo un'idea diversa ma
Abbiamo approvato dei principi al congresso e adesso stiamo stendendo presenteremo nei prossimi giorni un articolato anche perché è arrivato il momento di presentare delle proposte di legge che altrimenti si fanno sempre delle discussioni di carattere generale
Inchieste prevede in buona sostanza si sta che fa perno sulla riforma elettorale
Che prevede una riforma elettorale a due turni nel quale nel secondo turno si conta Pirlo il governo del paese
E quindi primo turno si votano i partiti
Al secondo turno si vota per il governo sì sulla base di proposte di coalizione o se non ci sono le coalizioni perché al Paese e chi prendi al secondo turno la maggioranza a un premio di tipo maggioritario gli consente di governare il Paese
Un sistema parlamentare
Profondamente rinnovato su una base maggioritaria
E
La possibilità di diciamo è un sistema maggioritario a due turni anziché essere applicato in ogni singolo collegio Fusco su scala nazionale su scala nazionale
Cioè al secondo turno si presentano le le coalizioni se si vuole se non se non umano può essere obbligatorio fare le pulizie
O i singoli partiti presentano una proposta di governo distrazione nominali godono si vota per il governo a verbale
E a quel punto chi vince a un premio di maggioranza che gli consente di governare il Paese perché ci sono i principi
Della proposta che noi intendiamo presentare nei prossimi giorni
E
Ci sembra che corrisponda ad una logica diversa perché non è il puro e semplice incentivo il premio al partito di maggioranza relativa che francamente può non non avere nessuna efficacia dal punto di vista della che può essere un puro fatto di rafforzamento della maggioranza relativa ma può non avere nessuna efficacia dal punto di vista della formazione di una maggioranza parlamentare
è un meccanismo che consente ai citando il formarsi di coalizioni perché è chiaro che nel momento in cui scatta un premio maggioritario c'è un forte incentivo a presentarsi al secondo turno
Con proposte di governo come fatto di coalizione
Ma siccome le coalizioni non possono essere stabilite obbligatoriamente questa è un'obiezione viene fatta giustamente il meccanismo scatta comunque coalizione ma non coalizione chi al secondo turno alla maggioranza dei voti deve avere una maggioranza per governare il Paese l'incentivo è forte la sfida il forte anche per i partiti
Ora io credo Gualino rito all'anno un chiarimento certi
Una una maggioranza relativa a qualunque anche siano soltanto il venti per cento no chiedevo però scende avere una la possibilità di governare
Allora naturalmente questa è un'ipotesi da un modello teorico Rositani se voi
Te lo spiego meglio
Noi prevediamo proprio per questo diciamo siccome non vogliamo una maggioritaria secca prevediamo meccanismo a due turni
No
Primo turno
Consente una rappresentanza di tutte le forze in ciascun partito si presenta per sette primo turno proporzionale grosso modo
Gruppo proporzionale con un sistema uninominale però con un recupero di resti che consente ai dato adesso insomma no tipo diverso se volesse voi il primo screzio avrebbe la faccia un po'diverso voli verso dal Senato adesso
Si vota per il governo del Paese
La lista che che può non essere espressione di un solo partito perché ovviamente c'è la possibilità della coalizione la lista che raccoglie al secondo turno la maggioranza dei voti
Anche relativa naturalmente nel caso che siano molte liste
A un premio di maggioranza che le consente di governare il Paese
Il meccanismo incentiva forte è ragionevole pensare con meccanismo di questo tipo determini un confronto fra coalizioni ampi al secondo turno dato che introduce diciamo così una logica maggioritaria
Tuttavia diciamo siccome le coalizioni non possono essere rese obbligatorie per legge il meccanismo maggioritario da singoli partiti no la cosa è molto più ragionevole di quello che può sembrare
è un turno alle quali si vota per il governo del Paese
Se le coalizioni si rompono domande possiamo se le coalizioni che hanno avuto una sanzione popolare
Si rompono si torna vota
Cioè meccanismo dovrebbe interrompere quegli elementi pattizi diciamo delle crisi delle cose eccetera e dovrebbe introdurre una legittimazione di retta della coalizione di parte
Il governo tale per cui se la coalizione a un certo punto non è in grado di governare e si ritorna automaticamente al corpo elettorale
è l'applicazione
è l'applicazione di un meccanismo maggioritario al futuro
E tende a favorire una proposta di questo tipo
Il determinarsi di un confronto sarà grandi opzioni e schieramenti di governo del paese tendenzialmente noi pensiamo perché io penso che il modello democratico a cui si dovrebbe guardare quello che le grandi democrazie europee
Tendenzialmente questo confronto dovrebbe essere un confronto fra i due poli
Tendenzialmente tra due schieramenti
E penso che questo debba essere l'obiettivo al quale si tende
Ma
Naturalmente ripeto il problema è che sì Conca diciamo così alla legge elettorale deve essere tale da consentire comunque che la scelta dell'elettore vada segno e quindi che l'elettore posta con il suo voto determinare da chi deve essere governato il Paese
Io ritengo che
Scusatemi scusa D'Alema per bisognerebbe sugli interessi approcciamo avevi fatto un sacco di domande
Non io ritengo io vorrei cercare di spiegare diciamo quale logica corrisponde una proposta di questo tipo anche se a me sembrano abbastanza chiara la logica corrisponde la logica è quella di favorire una
Tendenziali sblocco della democrazia italiana guardando al modello delle grandi così
Si fondano su
Sono fondamentalmente democrazie parlamentari
Il tipo
Quasi bipartitico o bipartitico quasi nelle quali gli elettori con il loro voto determinano
Il governo del Paese
E sono democrazie aperti ad una possibilità di alternanza e di ricambio di classe dirigente naturalmente una nuova legge elettorale attiva un processo politico è chiaro che nel nostro paese diciamo noi non possiamo pensare ad una riduzione forzata al bipartitismo
Ma possiamo pensare ad una legge elettorale che favorisca radicalmente
Un accorpamento sta che ma ha un significato se si accompagna come si accompagna all'aprirsi di un discorso politico innanzitutto che riguarda la sinistra italiana
Perché il problema è a mio giudizio decisivo diciamo che la sinistra italiana nelle sue più varie componenti
Si ponga oramai il problema
E la sua capacità della sua volontà delle sue idee per candidarsi a governare questo Paese
E per aprire un meccanismo di competizione democratica con la Democrazia cristiana per il governo del Paese
Badate che nessuna proposta di riforma istituzionale
è risolutiva della questione italiana se non si determina questo della sinistra italiana che è una realtà molto ricca molto frastagliato molto complessa per ragioni storiche
Che tenga in buona sostanza darei una comune assunzione di responsabilità della sinistra di fronte al problema dei cadaveri ma siamo il diciotto e quaranta non parla più nessuno
L'onorevole D'Alema terminato il suo intervento non facciamo più domande vanno fatte spero che esca prendiamo Pannella di Lorenzo la par la di essere come dire una volta tanto stringato capisco che la la scommessa è difficile ma è un appello personale
Ma tanto sono un po'sorpreso perché non credevo
Che Massimo D'Alema parlato per trent'sei minuti perché poi bisogna esprime
Io vorrei partire da
Una prima considerazione perché c'è una folla di riproposizioni sotto
Parole
Vorrei usare un'altra parola che parola ma sotto parole diverte slogan diverse ecco verso le coste
Per
Far circolare di acchiappare né tanto
Per la veste per la sottana il un fantasma
Cioè dato origine già fuori l'unità della sinistra
E questa volta viene fuori alla fine
Di una ammirevole esposizione cisterne politici
Per cui dopo la esposizione che ci è stata fatta due turni
Filtri dottore significa il massimo di filtri che si possono realizzare anche in extremis fino all'ultimo secondo
Con il venerdì sera perché ha seguito un po'dove si svolgono fino alle ventitré e cinquantanove della venerdì o del giovedì sera i patti che vengono sottoscritti con frenetiche
In apparenza contrattazioni ma a monte i grandissimi di massimo interesse
Che diciamo hanno operato lasciano le briciole più evidenti ma le briciole altra contrattacca
Cui si sono presentati in modo uninominale
Le liste proporzionali
Io perché il recupero dei resti significa come alla Provincia come al Senato che sotto le mentite spoglie
Del collegio uninominale
Noi abbiamo la proporzionale tant'è vero che mai nessun partito
Tranne per pochi collegi è riuscito a Marisa avverte il record di chi sarebbe eletto poi come scatterebbe la come scattano i collegi senatoriali provinciali e via dicendo molto più quindi tombola
Da un certo punto di vista tranne che era quella partitiche no di addirittura quello che chi ricade credo in apparenza
E più laico più volgare ponga
Io ritengo che l'uninominale secco
Che il mio partito
Ebbene vorrebbe cominciare di Rizzi onore di a vere la tenacia
E non la testardaggine di proporre a Bucarest a Mosca tira in Africa
Qui con un dialogo difficile
Per esempio per l'Inghilterra con illiberali
In base al presupposto che le uniche democrazie che non hanno prodotto mostri io ogni tipo
Sono le democrazie anglo spicca senza recuperi e su questo animanti bipolarismo a favore di un sostanziale Pippo oltre i partiti
Il popolarismo
è il mono partiti Isma'imperfetto
Che per aprire respinto con troppa facilità culturale e c'è la proprietà il monito azionista che voleva interrompere formalmente la continuità fra lo Stato fascista
E lo Stato successivo era una rottura simbolica Martinelli da chi chiesta sei venuta determinando sicché
Diceva Massimo D'Alema nel mille novecentocinquantanove
L'ottantadue per cento continentale tipo col preferito
Erano votate all'unanimità del movimento sociale fino al Partito comunista all'ottantadue per creando quella giungla antidemocratica delle categorie
Delle retribuzioni
Delle figure delle delle bardature corporative
Insomma noi oggi ci si sta discutendo l'asta della Coldiretti Federconsorzi basta andare prendere per capire qualcosa di polemiche
Radicali di Ernesto Rossi su questo su altre cose anche sul coprono le stesse le stesse figlie gli stessi fatti con oggi dei misfatti
Che sono chiari allora prima questione
Noi abbiamo noi vogliamo non L'Unità della sito il centrismo e quella comunista ha scelto il compromesso storico del consociativismo anch'esso siamo stati letteralmente criminalizzati abbiamo vinto molte batta
Perché con divorzio altre cose sprechi abbiamo costretti socialisti e comunisti a rompere o lo schema del compromesso storico del centrismo
Abbiamo realizzato storicamente nelle urne del nostro Paese e anche dalla Camera dei deputati le uniche unità vincenti dei democratici
E l'apporto di massa del mondo dei cattolici liberali e cattolici democratici è stato in questi referendum assolutamente certo e di gran lunga determinante
Non supplica ramo la sinistra di ascoltarci
Per un'alternativa alla DC
La onestà intellettuale la conoscenza della realtà del nostro Paese oggi ci dice che la partitocrazia è cosa che riguarda tutti i partiti e storicamente quando avete riconosciuto in alcuni documenti in alcune fasi
Senza mi avviso tranne altre conseguenze che quello che mi oggi ascolto date come un forte un forte neo consociativismo andar forte nostalgica consociativa come strategia tanto è vero che la politica dei due poli vuol dire moltiplicare il parastato partitocratico e partiti
I due poli vuol dire che se noi abbiamo la maggioranza del partito repubblicano che fa Paolo con la DC
Troveremo in giro una minoranza e se ci saranno i Verdi che faranno corpo con non so il Polo virgolette Issime di sinistra ci saranno dei Verdi di centro che faranno Paolo
E tutti questi con regimi di finanziamento pubblico con una fiera è un mercato Boario continuo che nei due turni sarà esaltato
E in un modo con una occupazione dello Stato partitocratica e non democratica la democrazia è occupazione dello Stato da parte del partito vince
Dallo sceriffo
All'equivalente del PM
E lei procuratore distrettuale eletti è piena anche eletti
Tutti da obbligo quasi iscritti sia di responsabilità civica
In un orario la controparte dicendo vedete solo di quella parte di esso amministrare il bene pubblico generale
Ecco troppo sono
Dunque tu sai che io in queste dibattiti segno ed io ho cominciato alle diciotto e quarantadue ma nove due quaranta interrotto lui appoggiato ai quarantadue
Quindi a questo punto se tu Gianni comincia a dire che sono quindici dopo trentacinque e sono invece undici si crea un clima sbagliato scusami Mario
Capisco che peso come dire che sono ecco capisco che sono insopportabile spesso ma questo è un altro problema non militare e per le cose che dico
Perfino latte quello che vero problema e che io sono certo che se si fa su questo bene senza dire liberalizzazione quello che si è fatto per l'antiproibizionismo sull'Unità
Spiega
Uninominale secca sobrietà dicendo perché questo costringe democratici subito
Saltano le divisioni dei partiti occorre che costoro quello che ci stanno millantando da decenni lo facciano in dieci settimane perché lezioni possono essere anticipate
Allora voglio vedere
Quali sono le percentuali fra invece quel disegno
Calcio quello che col rischio di di ridurre tifosi magari del peggiore dei rischi e molto meno magari quello che dice vado al mare no se non quando si esaurisce
Canta il problema è diverso UPI e Paesi che da un secolo e mezzo sono letti dal incamminare secco
Forse lì perché siamo tutti d'accordo che non c'è un sistema
Ma diciamo che ovunque tranne nei Paesi Canada quindi Inghilterra e Gran Bretagna e Stati Uniti che sono retti da questo regime
Ecco dappertutto sono sicuro che la proposta che dobbiamo proporre seconda
Obiezione
Radicale vi chiedo scusa
Ah no quello che volevo dire va be mai ipotesi fossero d'accordo con per l'uninominale secca a cominciare dai parlamentari o magari dei membri dei consigli nazionali eccetera resterebbero PD cioè non si appartiene non Cecenia un partito democraticamente su una proposta
E la logica dell'appartenenza varrà
Per moltissimi dei presenti più desolati semmai in ipotesi
Da questa costruzione che Massimo D'Alema con puntualità corresponsabilità un momento molto importante ci ha illustrato e dove nomina la logica dell'appartenenza
Non domina la democrazia e Taormina una cosa e con l'altra differenza
Noi affermiamo invece che la che qui non si tratta di ricostruire una democrazia che a partire dal l'inizio degli anni Cinquanta il rovinata in altro dà speranza che sì che la lettera della Costituzione subito
No il Senato avreste letto ogni sei anni dovessero ironia le può tutto subito immediatamente per dire si è cominciata a rovinare quindi non abbiamo mai provato in realtà
Nella durata e di cui almeno di un decennio anche di meno
Poiché la durata e la forma delle cose non abbiamo mai trovato e non abbiamo conosciuto una democrazia coranica moderno
E quindi oggi la paghiamo e io credo che il linguaggio essendo anch'esso importante questo linguaggio nulla in quattro conservatore e il proseguisse
è in realtà alla cifra presso la quale ci si sta per dirigere e scatenare lega democratica va benissimo
Costituente democratica no però convenzione democratica a partire da io queste cose sono abituato a sapere quanto costa difetti nel creare qualcosa
Conte compresso quanto apparentemente Sisifo
Ma il rispetto laico dei tempi
Altro elemento della serietà della professionalità politica della puntualità politica
Non possiamo avere delle elezioni assodiamo quelle siciliane politica e potremmo aderire
Delle elezioni fra venticinque trenta settimane
Cento
Noi quello che per cogliere
è che gli esiti elettorali metteranno le nuove diete la giungla
E siccome potrebbe essere possibile e poi c'è anche il problema e forse per la prima volta torneremo
Persone di aree radicale non il partito assolutamente no mai mai siamo una una un'area sionista
Cosimo presente antiproibizionisti fedeli dovremo essere presenti potranno portare un luogo e ci o con altre alleanze
Andremo dolorosamente
Ad uno scontro fra noi e voi
Ed è questo che abbiamo cercato di evitare devo proprio dire che ancora adesso cioè avevo anche sul forse suggerito qualche semestre
Achille Occhetto si è recato nella sede liberale
Nella sede socialdemocrazie nella sede Repubblica Carassiti socialista
Sono dieci mesi che ci sono delle assicurazioni pubblica che facciamo un incontro dall'Internazionale radicale del partito non riusciamo a farlo unico problema di serie scusatemi tutto questo è marginale coloro che credono che sta cosa immaginare raccolgono quello che raccolgono perché se andiamo alle elezioni
Noi ancora boliviano andare all'elezione sia ma c'è l'ultima caratteristi è questa so che è la più difficile da passare
Nella cultura di oggi che è retrocessa rispetto a quella della fine degli anni cinque
Io e te Pausini tutti sceglie le vie nazionali
Al socialismo
Sì qualche testimonianza noi dicemmo ciò che avverrebbe vi fate la terza internazionale
Perché se invito l'obiettivo per gli anni sessanta e da via sono le vie nazionali e abbiamo chiuso
E l'apparizione del secolo internazionalista federalista in federalismo la dimensione democratico di casa che io non ho mai buttata via
Entra in classe con la lettura pare marziano a voglio dire
L'elemento delle classi
Nella ritorniamo alla storia romana delle letture che riguardavano costantemente recente delle forze ebbene oggi qualsiasi soggetto politico
Che sia unicamente nazionale
Dell'assetto istituzionale lo dico a loro
è il rischio di essere fatti fuori dalla storia perché il contesto all'interno dei quali si disputa è un contesto che non corrisponde annullando i reali scontri le reali poste
Federalismo federalismo europeo transnazionalità del soggetto politico
Significa che sulle nominale su alcune scelte che si fanno per Montolivo
E non con l'astrazione
Non ci siamo fatti fuori la sinistra italiana da cinque anni per la prima volta nella sua storia si è fatta totalmente il fumo lì
E tutte le grandi crisi che oggi ci sono nel mondo tutte l'Est europeo il migliore patto africana tutta furto
Proponendo l'alternativa democratica
Con contributo concreto di contenuti ma prima Massimo D'Alema mi diceva che mi pare il PDS ha raggiunto superato gli ottocentocinquanta mila iscritti grosso modo
Sì sì sì sì no quello come dimensione come di merce no la voglia di affrontare ho terminato e ho terminato
E e precari sono molte decine di migliaia di persone nuove
Della gente diciamo della generazione fra trenta e quaranta
Io ho qui oggi siamo sei mila cinquecento italiani scritte questo Statuto
Ognuno pare che sia iscritto agli affari propri alla logica di appartenenza e dello sfascio
E non da una logica la fedele moderno nella coscienza e nella libertà grazie
Onorevole Biondi
Ti prego quando son passati dieci minuti di dirmelo perché ho il senso delle proporzioni anche del rispetto del ruolo e villa entità politica che era presente vita che forse dal punto di vista della valenza culturale storica e indicazione politica e più evidente è forte di quanto Raffaele numeri elettorali anche di questo dovremmo discutere in termini pudico critici ma autocritici
E non all'insegna del come eravamo nel come porremo essere ma del come siamo perché siamo come Togliatti la cui statura indiscutibile nel bene e nel male
Per ricordare come ha fatto D'Alema per esempio che la sua impostazione e di quelle e di dare una corrispondenza al di di essere un partito da governo
Invece che un partito di governo io mi chiedo anche se le visioni europee di cui oggi noi siamo testimoni i compartecipi forse anche purtroppo troppo passivi se le visioni della difesa di diritti dell'umanità che si realizzano anche attraverso il superamento di blocchi e l'interpretazione di un ruolo del diritto internazionale
Garantito dalle alleanze che consentono alle Nazioni Unite riavere un'arma di rivendicazione di punizione perché attenta ai diritti internazionali ci sarebbe da chiedere perché allora queste profezie stare insieme
Per evitare che la degenerazione degli avvenimenti della partitocrazia o della oligarchia
Dove non basta la chiamata di correo ad altre categorie
Perché la confessione delle colpe e l'attribuzione ad altri delle corresponsabilità possono essere anche espedienti
Quello che interessa è sapere che oggi si verifica il più elevato e forte distacco tra coloro che fanno politica e quelli che non la fanno però la lasciano fare
E assediano un palazzo dal quale basta che si abbassa un ponte levatoio in cui lo stesso Presidente da Repubblica dice le cose che la gente fuori vuol sentir dire per dire hai visto l'ha detto anche il è una cosa queste di una tale gravità che ci vede e chi fa l'opposizione la faccia
Oggi siccome l'opposizione in Parlamento e da ieri dagli al lato destro i cervelli benissimo anche D'Alema
Viene non fatta o fatta in modo non sufficientemente congruo rispetto alle esigenze della gente e come diceva Pannella le opposizioni si sommano alle maggioranze all'ottantadue per cento
Stabilendo così una interconnessione né i vantaggi e poi una retrocessione dalle responsabilità che poco democratico
Si stabilisce in questo un problema grave che quello che quello che nel Palazzo non si realizza la opposizione la si realizza fuori
E allora si crea questo tremendo distacco in cui si inseriscono deleghe quando lui colleghe non offendo né mille promuove né quelli che votano perché è un fatto non vedendo che vi è una corrispondenza
Alla fiducia la gente la gente altrove allora io credo che di ritrovarmi nella requisitoria iniziale fatta da Pirani più soft ed amara ma o dopo che aveva spinto anche sull'Unità un articolo molto bello voleva un dilemma
Se le pur si muove fosse un qualcosa galileiana che stese invece al marasma e craxiano come un qualcosa di più o di meno ma la verità è che qualcosa si muove perché nulla può essere più avvenuto delle stesse condizioni precedenti
E allora la scelta e quella che torna l'uomo e quella che torna del lettore
E quello che torna alla selettività del voto alla fisionomia d'azione
Della scelta
Alla capacità di ritrovare nel rapporto in un collegio più ristretto numericamente uninominale ora poi vedremo se è un turno due io su questo quand'era segretario del mio partito e ho avuto l'opportunità parlare costi una volta a Madrid medesimo vi lamentate ma noi col diciassette per cento prendiamo nemmeno quindici sedici deputati dodici
E e voi vi lamentate che invece li avete undici gol nove allora avevamo felici della ma come non era ancora la la la stagione bassa diciamo in cui ci dibattiamo e io le dissi allora dice però dice abbiamo un vantaggio
Obblighiamo i conservatori e i laburisti
Nei collegi in cui anche noi ci presentiamo a esitare i migliori dei loro prodotti poi magari perderemo ma noi più preghiamo
A offrire al giudizio della gente delle scelte umane nelle quali al di là della collocazione politica e partitica se si vuole inviare a forse ed era quell'uomo conferire la cosa più preziosa intendevo grazie che si chiama fiducia quella che mancava
Quindi io sono pentito di essere stato proporzionalista sono uninominali sta convinto e sono convinto
Tanto da aver fatto anche col mio partito
Con approssimazioni successive dei voli
Una scelta che ho portato a presentazione di una legge che per dire la verità e l'unica che identifica al tempo stesso un metodo elettorale e il sistema elettorale è anche un approdo di questo sistema elettorale nella scelta dei vertici
Dal capo dello Stato capo del governo ai sindaci che ho votato del famoso articolo quattro quando c'era legge sulle amministrazioni locali siano molti altri colleghi di molti gruppi
Dentro c'era un trasversalismo giusto
Trasversalismo loro politico rettilineo delle coscienze comuni che si unificano su di un punto su cui c'è un denominatore comune di intenti e anche se volete di riflessioni ognuno parte dalle proprie appartenenze
E poi arriva a conclusioni comuni ad altri fiaccolate appartenenza ci mancherebbe altro ci dovessimo trasformi tale fino al punto di dimenticare come siamo
Ma dobbiamo partire da questo valore che è giusto è quello secondo me in tema istituzionali intanto lo vivevano e se le barriere tra maggioranza e opposizione
Le istituzioni sono tutti devono votare
Con valori assoluti e non relativi o di convenienza allora la proposta che noi facciamo è una proposta che consente intanto un piccolo ci consente di affrontare con le deboli forze speriamo poi uniti in un rapporto no poste fabbricato
Ma voluto prelibata come abbiamo pensato di Forlì potenziale alterare di consenso per stabilire anche tra persone non appartenenti allo stesso partito quel rapporto comune che consenta poi di individuare la persona da offrire al giudizio
Senza vincolo di appartenenza o di provenienza ma per l'esigenza dalla Ticino e Lido che la gente e legga cresceva la persona giusta nel momento importante in cui è possibile compiere questa scelta e allora io lo credo all'imbonitori ho finito edicole giuro che civile
Perché dico congiungimento spesso l'imbroglio
Ma non è necessario dire lo faccio solo se ci guadagna il furbo al prepotente
E allora quando si sceglie una situazione di carattere politico ed elettorato al tempo stesso io credo che si possa dire oggi che non si può andare avanti col sistema attuale
E dobbiamo trovare delle analogie delle omologie che consentano alla gente di ritrovarsi della persona Offerta al giudizio in un'area di coerenza con partecipativa
In modo tale che sia possibile fare una scelta di parlamentari i quali facciamo del Parlamento il centro reale della responsabilità
Ed il governo il centro della della del controllo della responsabilità e del Governo la sede della responsabilità magari legata anche un vertice eletto direttamente dal popolo che per la il primo come vorrebbe il Partito socialista mi dispiace che si proceda legittima contumace del ministro della giustizia ma facciamo conto che sia presente con vincoliamo sì e per questo motivo devo dire se fosse stato qua e li direi Claudio è abbastanza buffo
Che si debba partire nella scelta di un sistema politico partendo da una strapotere e dovremmo leggere bandiera uninominale portoricani e poi
Esserci dimenticato che la base non c'è qualcuno è stata consultata solo per chiedere il vertice e non tutte le realtà intermedie su e e di sostegno che fanno del vertice un titolare legittimo di una funzione modi una finzione
è una cosa assai ecco la ragione per la quale ed ho finito che vedono i tempi solo favorevole proporrà sono lieto di essermi ad un poco in ritardo parte del Forum per la organizzata e sono lieto che invece e discutere su cose che possono e l'abbiamo visto anche ora poco fa dal discorsi D'Alema dividerci non solo né i fili ma anche dei mezzi
Che serva da realizzare quei fini perché la identificazione
Di una doppio livello di scelta una balzata e sulla una una specie di uninominale proporzionale
Fate in modo tale da consentire poi la possibilità di un rapporto squilibrato colme d'elezione il secondo turno
Su alleanze che dovrò dare più forza ad un esecutivo e forse più debolezze stucco Banzai ad un Parlamento che sarebbe totalmente condizionato penso e ci convenga a partire da questo trovando evidentemente successivamente dei correttivi e questo mi distaccata nella mia opinione personale
Da quella più completa espresse nel mio partito alla quale però aderisco Ancona deprecata non creduta subordinata
Ma come una enucleazione dà un'idea principale di un possibile rapporto concreto che oggi disordinate riconoscerlo deve misurarsi con la realtà del nostro Paese in tutti e due i casi io credo che sia bene cominciare dall'inizio e l'inizio di un sistema di cambiamento sta anche nel referendum del giorno nel quale dando un voto un solo voto ad una sola persona col nome e cognome limitando il numero si fa un primo atto per riconoscere che si vota e per sapere se quello che si vota nome cognome indirizzo e se possibile anche il certificato penale
Credo che la Malfa Biondi dopo l'applauso a Biondi sia dovuto allargare il Saddam nella no no crea la brevità il tempo
Lo ringrazio molto la parola al ministro delle riforme istituzionali l'onorevole Martinazzoli
Dei guanti e non per una clausola di stile che
Sono contento detenuto prima ascoltare
Anche perché ho imparato ancora una volta come siano difficile complicato le cose quando un'ora al giorno da solo mi sembra un po'più semplici poi quando ascolto agli altri capi si sono maledettamente difficile
Quindi se dovevo scontare non nasce per un eccesso di paternità per un notevole avarizia di maternità
Anch'io come Woody Allen mi sento poco bene potrei dire ecco
Allora
Se mi consentite molto rapidamente ammetto che
Questioni però soltanto alcune delle questioni meriterebbero ben altra
Riflessione
Io trovo che tutta la prima parte che ci ha proposto dalle ma è tutt'altro che ininfluente rispetto alle conclusioni che cerchiamo di attingere
Anche perché sono convinto che oggi dato più forte di confusione la pretesa che hanno i partiti tutti insieme
Ed io penso che tanto più in momenti in passaggi di grande difficoltà la regola di fondo più semplice ma più limpida è quella di non confondere mai le politiche costituzionale e le politiche diciamo così ordine neanche essere
Sì è un sorridendo tra le due cose io non ho dubbi che la riforma istituzionale non può mai essere il surrogato dalla politica è una risorsa da Napoli
Allora mi permetterei di indagare ancora per un momento molto sinteticamente questo che secondo me la questione fondamentale alla domanda giusto
Che tempo politico e questo quali sono le potenzialità quali rischi
Le potenzialità sono secondo me dell'Abruzzo
I post comunisti italiani saranno quello che vorremmo essere quello che potranno essere ma non saranno mai più quelli che sono stati il che è
Rispetta una fanatica e durata quarantacinque anni di storia repubblicana una straordinaria notevole positiva novità perché mi pare che questo significa che possiamo diventare più scientifiche Alleanza grande democrazia occidentale punto e basta
E le grandi democrazie occidentali sono fondate fondano loro virtù sulla regola aurea della alternanza per quanto sembri paradossale ai democristiani lo sembra che abbiamo cristiano lo dica io sono democristiano che detiene che questa è l'uscita le altre sono invenzioni artificiale con le quali neanche diciamo con resteranno
Che ritiene tutt'altro che spento il futuro democristiana io credo che possa essere ancora vittorioso dalla competizione
Però il pensiero l'alternanza vi consente di pensare una competizione più virtuosa e soprattutto non più ad una contrapposizione
Pregiudiziale
Ed ideologica ma ad una competizione dei proposte di progetti di responsabilità che è questo che ma qual è l'aspetto secondo me di straordinaria difficoltà di ottenendo di grande
Non sono molto d'accordo con D'Alema che tutto è cominciato il male da quindici anni a questa parte la verità è che adesso siamo nel bene e nel male
Al risultato di quarantacinque anni non vi è anche la mia opinione è che i partiti non se ne rendono conto
La questione delle lei che non è la questione delle leghe
E la questione di una nazione che si sta dividendo per la ragione che inevitabilmente
Il deteriore della consociazione si è cristallizzato soprattutto al Sud
Il compromesso sia determinato lui cioè dall'agiografia debole del Paese
E debbo dire ecco giornali o non giornale io costituzionalmente sulla distrazione dei giornali dei proprietari di la quale mi piace
Io sono cristiano che in questi giorni sta pensando
Alla
All'idea che i democristiani del no debbano costruire un partito democristiano del no
Perché mi rendo conto che le stesse credo che
Questa è una riforma che riguarda il carteggio delle nostre responsabilità vedremo un po'democristiana
Se io parlo da democristiano certo dopo però dal Nord democristiano cattolico democratico quello che sarà
Non è l'appartenenza Marco alla radice del Collio non sono molto l'accordo sulle virtù taumaturgiche del linciaggio dalla parola dall'appartenenza cioè appartenenza appartenenza insomma
E e quindi non solo sono d'accordo con D'Alema io tendo a leggere a non espungere l'articolo quarantanove della Costituzione i partiti sono che non ecco internet letterale
Quell'articolo comincia dicendo i cittadini hanno diritto di costituirsi in partito e questo è il problema secondo me
Dalla rivoluzione Fitto perché è inevitabile che sia così alla propria convenienza la propria ambizione
Però non ci deve sfuggire che questa convenienza questa ambizione vanno collocate
In questo orientamento politico di fondo secondo me le probabilità sono due da un lato l'Europa non sento mai dire che una rivisitazione dalla Costituzione italiana dovrebbe pure
Prendere atto la circostanza che o la politica trova livelli sovranazionali oppure il suo primato irrimediabilmente messo in discussione da un lato e dall'altro l'idea che tutte le riforme pensate all'interno dalla convenienza del sistema dei partiti sono inutili se non sono riforme relazionale
Che mettono cioè in relazione istituzioni partiti cittadino in questo senso il tema della riforma elettorale credo che un tema cruciale cento ma che la lamiere critica al proposta recente democristiano non è tanto come lui dice una sorta d'improvvisazione per la verità non è fino in fondo così alcuni settori della democrazia cristiana tranne vanno insistendo sulla leva del modello elettorale questo è vero
Si è sempre stato risposto dalla maggioranza del partito che questo avrebbe fatto arrabbiare Craxi e siamo arrivati a questo paradosso che avendo noi proposto
Un meccanismo di coalizione davvero maggioritario gli ha risposto non lo sono Craxi se incalza dite che il premier sarà anche la maggioranza relativa si è giustamente incalzato le più perché
Perché allora siccome siccome noi siamo osserva il partito di maggioranza relativa vorrei capire perché
Perché è una proposta che non è assolutamente in grado quindi persuadere alle coalizioni volle fuori
Mi rendo conto che qui è lo snodo debole di tutte le proposte
Perché le riforme istitutori da solo non inducono alla politica occorre trovare un match un equilibrio di reciproche persuasione però questa proposta secondo me è un posto molto deboli anche per la ragione che i partiti continuano a dire tra di loro che si stanno inventando riforme elettorale che terminò con la parola prende la parola premio è un indizio di cattiva coscienza
Non lo stato di necessità che diceva il professor Madama ma se dovessimo dalla Ducati una legittima difesa che poi legittime mica tanto
Bisogna invece capire per quanto sia drammatica la condizione del loro rapporto con la città di Ghedi e considero che una relazione assolutamente dramma lo sbocco è una riforma in senso maggioritario
Per me tendenzialmente esteri
Anzitutto perché ritengo che questo è un atto di sincerità
E insomma non lo dico per polemizzare ci mancherebbe ma insomma io una straordinaria stupefatti a volte di fronte a forze politiche che avendo cifrato
I moventi truffaldini
Una proposta del mille novecentocinquantatré con la quale si chiedeva di premiare una maggioranza che gli elettori avevano dichiarato
Tornano sul campo e chiedono di far diventare maggioranza quello che gli elettori non ha trangugiare
Però vorrei dire a Pannella che poi non mi interrompa era credo perché poi tanto le sorprese che io ho il diritto di averle personalmente sono come
Qualcosa più ridotto Lodovico quando diceva previsto solo che sono i principi hanno il predicatore in casa io sono principi in questo senso nei confronti del premier
Quelli erano giorni anche perché è
Allora verrebbe di dire che Pannella fa il suo mestiere Africa che è un mestiere distruttivo
Pannella anche qui zeta il cuore oltre l'ostacolo perché temo che abbiamo di ragione D'Alema degli obiettori anch'io
Chi è la storia non la consideri le cose dalla politica ai tempi della politica non vanno così a ragionare due definizione le cose con delle semplici reazioni chimiche vengano completamente trascurate cambiate modificate rimosse non è così
E loro mi parrebbe di capire che non c'è bisogno e dire che occorre distruggere i partiti rileggere rivisitare l'articolo quarantanove nella Costituzione che continua a credere servirà in questa società e in queste democrazie moderne prima il problema di trovare sistemi elettorali non nominale eccetera che indubbiamente contano il tema ripartite
Di essere consapevoli che le comodità e le convenienze dell'oligarchia e per le loro clientele vengono penalizzate in sede
Intendiamoci c'è un passaggio del tipo di coma diabetico perché essere chiari
Se io guardo nelle cose che conosco il che modo lì sono state dislocate premiate tutte le clientele del partito
Però siccome comincia a essere alto ed esoso il prezzo di queste scelte io mi auguro che diventa sempre più vero che sui partiti sbagliano nel candidare evidentemente verranno penalizzati dall'elettorato
In questo senso lo dico molto tra parentesi ma mi pare giusto dirlo qui io mi sono risolto a decidere che andrò a votare il nove giugno contro ossia la prima domanda alla prima domanda bionde e poi lo dico naturalmente non centra bionde ma insomma leggo alcune cose mi sembra un po'con i Tool Camata quelle che vanno in giro a dire
Degli effetti portentoso che avrà questo referendum a me questo linguaggio perifrastica opaco in eterno è una cosa non ha mai quella cosa ma è un'altra mi pare che è un altro segno nelle a me interessa l'uomo democristiana legato ad altri invece dire che questo per me è un disastro
Per la ragione che io sto in una provincia alla quale dinamici ed io dimostriamo i padroni delle tessere che ne hanno molto di più delle nostre che noi abbiamo più consenso elettorale degli orpelli e questo lo facciamo utilizzando le quattro preferenze quando non ne avremo più non vi è dubbio che non saremo più in grado di mostrare queste ma tuttavia ma tuttavia
Siccome millilitri sorvola credo che la cartina di tornasole Biondillo letto in modo glielo dico in modo più preciso
Per capire se le se note sette sono giuste o bisogno mai come zero misurarle sulla inopportunità dal punto di vista del nostro particolare quindi io voterò sì
Mi permetto di conservare un forte a rischio nei confronti della seconda dopo perché cancelleremo gli analfabeti i Jacket gli ansiosi una serie di persone ed io farò Pietro
Chiederò
Come si chiamano nel comitato d'onore mettono Marco Pannella farò una una associazione dei del ponte candidati col cognome lungo Jon qui dove cinque sillabe vorrei capire come faccio a chiedere agli elettori di scrive ma proprio tutto sulla scherma solo perché
Da dieci anni nelle commissioni Affari costituzionali
Si va discutendo la possibilità di applicare anche in Italia sistemi elettronici reputazione che chiuderebbero una volta per tutte il problema dei brogli
Siccome lo facciamo così chiediamo l'elettore o fastidio anche oltre quello di andare a votare quello descrive tutte 'ste cose ultima considerazione chiedo scusa trovato un po'di tempo ma questa è quello
La disponibilità dei partiti ad avvertire la loro condizione critiche a porvi rimedio
E però è una consapevolezza piena tre esauriente della condizione reale quale stanno
Mi parrebbe però di poter dire che insomma il gesto che si può chiedere quanto meno chiederei che si apre una discussione su questo
Qual è l'assedio di questo confronto
Voi parlate di
Costituente democratica
Sento parlare di fase costituente
Ma vogliamo deciderci a parlare di una assemblea costituente perché se no io non so dov'è la sede
Torre che si colloca questo fu un flop
Credete davvero che nel prossimo Parlamento
Sì è riuscita a mettere assieme ma in modo diverso
Perché vi sono interessi noi lo vediamo in questi giorni sono dove io momento fra dalla commissione d'aiuto dalla Camera sul tema del bicameralismo
Calderisi e quindi non lo sa
Noi con qualche fatica
Andiamo avanti assecondando una certa idea di specificazione del Parlamento
Però non abbiamo dubbi che quando questo ritorno al Senato
Tant'è che io ho chiesto un poco paradossalmente
Che i deputati che ci credono questa riforma dicono che la Camera che diventa canore ragione forse a questo punto passa nacque l'unico modo di vedere anche questa è una cosa veramente oppure dietro probabilmente questo ma ripeto a me pare che il tema per la ricerca di uno strumento di un'asta tecnica che si ritiene
Bionde con Scalfaro e autore di un di un bel gesto nobile gesto
Quello cioè di chiedere che si ponga fine alle crisi extraparlamentare sarà d'accordo però è con me che quella proposta che adesso ci troviamo davanti va fortemente corretta perché altrimenti senza saperlo
Scomporsi Soliemo interamente il sistema del rapporto Governo Parlamento presenta la Repubblica esatto dallo Stano facendo poi bisogna dire
Che è una discussione in fondo alla quale non si vota eccetera già che deve essere una discussione molto rapida ce l'ha con questa invenzione di quella che io chiamo la fiducia distruttiva
Corretto raggiunga il risultato che un Governo che andasse in elicottero è stato in Parlamento discute due mesi con voi intanto non se ne fa una lo dico per una volta che vi sia un medico dell'impedimento di volontà
Politica che pure il server attraversata in un luogo
Con una rappresentanza politica con un'autorevolezza che siano sufficiente ed inoltre chiudo davvero
Secondo me è il tema dell'elezione di un'Assemblea costituente
Taglia finalmente ed in modo definitivo
Questa controversia continua tra i partiti
Tra quasi tutti i partiti voglio dire il partito socialista
Non so se D'Alema è d'accordo non è opinione che la reazione
Così
Così immediata così nell'ottica per i socialisti al Consiglio nazionale democristiano istanze il sospetto che forse la Democrazia cristiana può guardare con qualche attenzione dalla parte del PDS subito si arrabbia quesito resta poi la verità costante tutta la faccenda
Ebbene diceva a me pare che un'assemblea costituente chiude il tema così controversa e così polemicamente usato della convocazione del popolo per dire la sua
Perché un'assemblea costituente sarebbe eletta dal popolo
Il quale direbbe la sua scegliendo dei partiti ma su una domanda sola perché Ceglie né per i partiti che li rappresentano un progetto dei riformati costituzione il quale sia quello che a loro piace di più
Mentre invece oggi potendo i partiti per un Parlamento per la politica ordinaria che la relazione che vengono messe in gioco sono più di uno
Questa l'avremmo create che di prorogare anche loro insomma ad andare un poco prima il da ragionare su come usufruendo questo si cristallizza in una proposta che abbia senso e Lorenza pure
Credo che abbiamo fatto le sette trentacinque per cui
Riprenderà la discussione sarebbe forse una
Fatica eccessiva
Per gli ascoltatori dal del resto le posizioni sono state molto enucleate articolate
Non credo che occorra un contraddittorio un supplemento di contraddittorio da tirare dentro avevamo previsto proprio se ci atteniamo venuti a testa vediamo amo la parola nello stesso lo stesso ordine D'Alema mi ha rivolto un un appunto mi sembra sulla questione della partitocrazia dicendo se non ci fosse un consenso popolare
Certamente la partitocrazia non potrebbe tenere il campo come la tiene io dico una ragione cioè un consenso popolare esista
Esiste come ha detto Martinazzoli
Dappertutto ma soprattutto del Mezzogiorno attorno ai partiti
Io credo che esista soprattutto attorno al deficit pubblico io penso che il deficit pubblico sia un grande elemento di consenso politico e che proprio il mantenerlo così come con le sue regole per vedere se sia quello sia un elemento di coesione la dittatura oligarchica
Come si diceva nel trentacinque dei gruppi finanziari ed il fascismo lo hanno già siamo di fronte a un consenso democratico di massa
Io non credo nemmeno Martinazzoli
Che la questione si concentri soltanto soltanto nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno con forza ma il consenso attorno al deficit pubblico e qualcosa che passa trasversalmente prendiamo la questione delle pensioni
O la posizione dell'assistenza cioè le di aggregazione
Cos'è la la questione di è diversa è che nel Nord di fronte all'accelerata Sibilla unificazione europea è questa l'Algeria non è post comunismo di fronte all'accelerarsi alle scansioni che son cominciate
La parte più produttiva più esposta alla concorrenza al mercato internazionale non regge più direi consociativismo
Su questo scambio di leggi di leggine
Di regime che Conso che ha consentito questo deficit pubblico e ad un tempo ha consentito direi al capitalismo rampante di farcela oggi con questo tipo di Europa non ce la fa più
E qui avviene per la prima volta nella storia dopo il mille novecentoventi una rottura tra la Padania e la classe politica del Paese così come è avvenuta negli alimenti con il fascismo da un punto di vista lei sociologico non tanto del delle etichette che poi si prenda
Ed è questa l'ingegneria che costringe oggi i partiti a discutere di riforme perché altrimenti non mi avresti neanche discusso
Ed è questo che vi rende difficile trovare una soluzione perché una soluzione che va contro direi la legge organica di sviluppo dei partiti italiani che si è creata attorno ad Algeri alla gestione non per rendervi possibile di sì Vitara governare in altra maniera perché si si pone il tema dell'alternanza io sono anche d'accordo con pane che non si tratta tanto di parlare come dire il nominalistica mente di alternanza di sinistra o di partito con moderato qui però il pericolo è un altro
E la reazione di socialisti si capisce
Cioè e il pericolo è che adesso si inventi un nuovo compromesso per permettere di seguitare a gestire il deficit pubblico in dell'Aspio o meno nella stessa maniera
Attraverso un nuovo tipo di alleanza in cui l'alternanza sia quella del di una nuova alleanza radici e il PDS e dall'altra parte il Partito socialista ridotto in soldoni cioè ricicliamo Gava come l'elemento di rinnovamento come è la questione e certamente per cui noi vediamo la decide che vuole come dire trovare una nuova formula per la politica dei due forni prestare vediamo il Partito democratico della sinistra che tutto vuole meno comitato socialista
Ecco è est-ovest eccome e armi crea un articolo come quello che D'Alema ci ha spiegato soprattutto per questo
Per questo non vuole la elezione diretta del Presidente della Repubblica vediamo il partito socialista che inventa anche lui una soluzione tutta parziale direi un prodotto personalizzato perché la repubblica presidenziale diventata dei socialisti c'è soltanto perché c'è Craxi è perché si vuole Craxi presidente non perché si vuole creare veramente un sistema che alterna
Esca è la la vostra pazienza
No io prescindo da e Pirani perché diciamo
Costo tanti altri problemi sono
Assoluto dissenso diciamo che
Non vedo nella prospettiva italiana un'alternanza dell'alleanza fra DC PDS contro che se io mi sembrano pretestuose fantasiosa
Beh la scritta Panza sulle purtroppo per vostra molto vostro sostenitori sa
Al San prendi dalla Compart
Il nostro quel tipo di rapporto tra governanti e governati che e non è un caso che il presidenzialismo tolta l'eccezione francese che poi molto particolare in realtà non è la forma di governo delle grandi democrazie europee verso la democrazia e che si sono formate per l'impulso di grandi partiti di massa di movimenti operai socialisti eccetera che sono in generale democrazie parlamentari
E quindi ci sono ragioni di fondo che ci portano a ritenere il presidenzialismo come qualcosa di non adeguato poi io non penso affatto che il presidenzialismo sia il fascismo è una discussione
Quale sono plausibili diverse opinioni ma noi abbiamo un'idea diversa di sviluppo del sistema democratico Italia
Io fra l'altro non ci stemma presidenziale
Perché essendo la sinistra italiana così di storicamente divise diciamo mi sembra molto difficile che essi riunificò il plebiscito variamente nel boudoir Craxi ritenuti fra l'altro ritengo tutto questo disegno anche un po'velleitario da parte del partito socialista e quindi lo contrasto nel nome di una prospettiva comune della sinistra italiana dice Pannella ha detto che andava bene quindici anni fa adesso non piace più ma sono io può darsi che noi vediamo
è andato emocromo
Grazie io dico che siccome continuo a ritenere che il problema di fondo di questo Paese
E quello di un meccanismo democratico di ricambio di classi dirigenti quindi fondato sull'alternanza
E quello della fine diffusa quindi di un meccanismo di alternanza in cui gli elettori abbiano un peso determinante nello scegliere da chi vogliono essere governati con la costrizione per i partiti
I presentarsi con limpide proposte programmatiche di governo alternative spezzando il meccanismo pattizio attuale cioè adesso c'è un meccanismo di delega in bianco ai partiti
Penso che per raggiungere questo obiettivo
Servano le riforme istituzionali e serva un processo politico naturalmente perché continuo a ritenere che le condizioni dell'alternanza nascono si la sinistra italiana nelle sue varie componenti eccetera trovo a un certo punto il modo di candidarsi al governo del Paese in competizione con la democrazia che conta Paolo la sinistra italiana presentarsi come una forza sia pure articolata ma unita intorno ad un progetto
Il governo in competizione democratica con la democrazia che sia io penso che una democrazia di questo tipo determini anche una selezione al meglio del ceto politico ed anche appunto
Diciamo una una forma di governo meno esposta quella logica consociativa pattizia verso nell'open d'interessi particolari che oggi la logica dominanti detto questo
Io non ho capito bene un po'verrà un modo
Le cose che ha detto Marco Pannella perché io credo che i sistemi elettorali debbano essere alla storia di un Paese
Non non le vedo come bandiere ideologiche sistemi elettorali slittare francamente che questo sia un po'una forzatura
Dico le ragioni per le quali
Ritengo che un sistema maggioritario di tipo inglese diciamo così nella realtà italiana potrebbe non risolvere i nostri problemi
Perché quel sistema funzionali in paesi non rigidamente ma sostanzialmente di partitici sostanzialmente di partitici
In un Paese diviso come l'Italia con le leghe al nord un certo tipo di di forza della sinistra nel centro Italia la DC nel Mezzogiorno produce
Una governabilità ma può riprodurre un Governo di tipo pattizio e quindi sostanzialmente diciamo così
Una instabilità e un potere partitocratico anche attraverso il sistema uninominale secco
Ritengo che ciò a cui noi stiamo lavorando che poi la base di una proposta aperta la discuteremo discuteremo con voi la discuteremo con tutti perché poi nessuno prende avere in tasca l'infallibilità ma un sistema elettorale che prevede un confronto fra coalizioni di partiti tra proposte di governo alternative
E che su questa base introduce un principio maggioritario giacchetta la maggioranza parlamentare
Al voto degli elettori vincola i partiti riduce il potere di ricatto dei partiti perché se la coalizione si rompe si torna a votare
E a mio giudizio pone infine a quella forma di governo lottizzato pattizio che oggi non funziona più ed è uno degli elementi della crisi del sistema politico poi se il meccanismo che noi abbiamo studiato che certamente può anche apparire Complesso io poi non sono uno specialista loro esposto anche a insomma potrà apparire complesse ci possono essere dei meccanismi più semplici
Però quello che mi interessava era che si intendesse un po'il senso diciamo la direzione di marcia
Il problema al quale noi vogliamo rispondere con una proposta elettorale che ripeto garantisce una maggioranza dei cittadini
E quindi non un semplice premio di maggioranza come nella logica democristiana al partito di maggioranza relativa ma una maggioranza per per governare è una cosa diversa e che diciamo così e introduce un principio di tipo maggioritario nel sistema Italia
Naturalmente un sistema maggioritario che funzionale confronto fra coalizioni di partiti perché la realtà italiana in queste la realtà di una complessità di forze politiche di espressioni che io ritengo non sarebbe giusto cancellare con un tratto di penna bisogna immaginare un processo politico
E non invece una cancellazione ex legge della complessità
Del sì anche di ricchezza se viene ricondotta ad una logica se cioè queste forze vengono spinte ad aggregarsi intorno a grandi proposte opzioni di governo per il Paese quindi ho voluto dire questo prestare l'ultima battuta che voglia fare questo io ritengo che la questione posta da Martinazzoli nella parte finale suo intervento è molto giusta
E abbiamo su questo allora una discussione
Cioè mi riferisco alla idea di una Assemblea costituente
Che può anche essere diciamo quello di attribuire questa funzione ad un ramo del Parlamento con una legge costituzionale che affidi anche un tal io ritengo questo un'idea giusta cioè io ritengo a non produrrà nulla
è un atto di irresponsabilità
E chi invece creare le condizioni perché si vada ad una legislatura chi è ampia una valenza costituente io credo sarebbe un atto saggio da parte delle forze politiche dopo tanto discutere spesso così vanamente del tema delle riforme istituzionali
E ritengo anche che un'ipotesi di questo tipo può non contrastare frontalmente con l'idea socialista nel senso che un'Assemblea costituente
Può anche decidere qui consultare i cittadini
Su grandi ipotesi io non da questo punto di vista non credo non mi non mi contrapponga in linea di principio vecchio pensi che l'idea di un re fiamminga plebiscito ma sottoporre al giudizio degli elettori
Diverse ipotesi formale e Fini di riforme istituzionali e cosa che può essere ragionevolmente decisa
Da un'Assemblea costituente ad un certo punto dei suoi lavori una volta che siano delineate le grandi protesica io dico vogliamo mettere questo discorso della riforma istituzionale sui binari di un confronto reale
Trasparente e farlo uscire da una contrapposizione demagogica che produce soltanto malessere sfascio
Queste possono essere
L'idea è semplice da mettere in campo
Un'Assemblea costituente chi non esclude la possibilità di una consultazione dei cittadini senza io penso che questo sarebbe un atto di saggezza sarebbe una decisione che darebbe anche un senso alle elezioni politiche
Anche anticipate a questo punto che almeno si capirebbe che servono ad avviare un processo reale di cambiamento
Allora
D'Alema
Chiedo scusa se non lo stato abbastanza chiaro
Ritengo che se si ottiene se si sceglie il sistema uninominale secco
Quel sistema uninominali secco che la maggioranza assoluta dei deputati e dei senatori italiani ad eccezione di quelli del PDS è quello del PC allora ci eravamo rivolti la maggioranza assoluta dei senatori e dei deputati non tanto per dire che non è una cosa perché ricordo questo ciascuno a il dovere di aggiornare le proprie convinzioni
Tattico o strategico
Quindi
Non è un rimprovero ma è per dire
Che nella coscienza
Nostre del nostro Paese
Conosciamo per mille motivi storici e perché e conoscibile
Il sistema anglosassone e americano ed inglese gli altri non ne comprendiamo nulla o poco e la irripetibilità della situazione tedesca
Come adesso vedremo prestissimo diciamo a vedere legata al fatto al Partito comunista era fuori le in Papua sia per non rendersi conto come il sistema del doppio turno il presidenzialismo francese così come vive
Sta distruggendo uno stato in Francia sta distruggendo Ceravolo cita incredibile il mito dei gran commedia l'amministrazione pubblica le altre cose siamo in vasca Andalusia ormai più incalzante ammorbante di quella notte degli amici
E tensioni ideali si vanno perdendo da tutte le parti e la Francia sta di nuovo ripiegando
Con il socialismo di MiTo a nostra posizione Cartier resta dell'esagono esagonale e una cosa che è avvenuta così cito solo stiamo vivendo ormai danesi da un anno la comunitario si stanno facendo fuori gli Stati Uniti d'Europa grazie anche appunto ai ripiegamenti di queste democrazie continentali non dimentichiamo che la democrazia francese l'unico che non avrebbe prodotto molto e non è vero perché la maggioranza assoluta del parlamento francese tranne sessantadue persone
Eletti dette la fiducia a maresciallo Pétain e sessantadue solo furono i contrari su quattrocento mi pare tre quindi anche la Spagna la Germania l'Italia la Francia un Paese che ha letto tutti hanno prodotto un mostri ed è la concezione pluralistica proporzionali stringa che Armento a cui ci posso fare dato di unità sostanziale o tutte queste democrazie comunque e su questo termino la che è una brutta copia del cinquantatré per qualche ora ricorda la famosa legge truffa con la quale siamo stati criminalizzati gli amici del mondo Pannunzio perché quindi puro Ciccio Leporati conducono gli autori parte di questa cosa era truffa per era truffa
Era truffa per il modo con cui si cercò di imporla con Ruini e via dicendo
No all'ultimo momento e con votazioni arbitrarie
Ma darò un premio di maggioranza chi avesse avuto alla quale tutta la maggioranza assoluta e voi potete cavarvela adesso con una legge truffa perché l'ora e che moltiplica i partiti Isma'e che ci divide sempre di più
Io dico semplicemente vero no questa nozione l'uninominale si riesce a fare le proposto a dividerli sempre di più dovete invece riuscire a fare
E quindi in questo il dato Martinazzoli se questo è distruttivo ma roba
Cioè tu proponi questa sera è la notizia della serata sia pure come ipotesi
La Democrazia Cristiana del Nord cioè la distruzione della democrazia cristiana con la motivazione giusta che la Democrazia Cristiana e del sud non ha nulla a che vedere probabilmente con la Democrazia Cristiana il suo diario e le sue radici
E a questo punto dice che noi radicali che rifiutiamo la ghettizzazione sia pure della maggioranza la criminalizzazione del potere democratico cristiano
Dicendo o molti di noi radicali diciamo dicendo che il problema di un'alternativa di le cose non più superate
Ma delle cose tenute no che se non avvenuto saremmo non no io devo anche dire siccome questo non ed è importante approfondirlo
L'argomento come sempre suggestivo
Dieci e ci sono le radici della Quercia
Ma non ho capito il ciclo mi pare sia un altro
Se i fondatori della democrazia cristiana o di qualsiasi altro partito ragionassero come tale
In questo momento non avremmo mai partiti che poi venivano per quarant'anni cinque
E se mai il ciclo della natura che dei semi cadono dall'albero e altri arbusti si crea e l'altro prima o poi muore
E deve essere abbandonato onorato magari non pascoliano mente era pur buona ma d'altra parte io ho letto e non lo apre un partito socialista liberale cattolico democratico che quello che si propongono in sede di predicazione dici tu
Ma lo facevo già negli anni cinquanta con la Fuci ed altri dall'allora dicendo forse noi abbiamo il dovere di trasmettere a chi verrà dopo di noi
Onorando coloro che hanno ci hanno trasmesso le loro querce il dovere di rischiare di creare anche le nostre
In omaggio ad Ostuni
In omaggio agli atti
Cioè cercando un tantino di seguire il loro esempio avendo il coraggio di onorare l'antico rischiando di dar corpo anche al nuovo e l'uninominale serve anche questo un'ultima cosa questa Assemblea forse non so se questo Martinazzoli ha sentito
Questa decide di far proprio
Ho colto l'occasione di una qualcuno li farà polemica momento con Paolo Flores d'Arcais perché aveva parlato all'assemblea costituzionale docenti visto che il primo che la proposta in Italia e Mino Martinazzoli e l'indomani hanno davvero tutti i pesci in faccia sarebbe bene quindicesimo invece che appunto aderiamo a quella ma qui subito il problema risolto
Come lei leggiamo
L'Assemblea costituente per l'uninominale o con la proporzionale Campiglio accetto ciò che deve approfondire ecco perché quando ti hanno risposto che simpatia certo che hanno aiutato ad approfondire la prova del voto in Senato una fesseria
Aveva detto una cosa rigorosa Sam come tutte le cose fantasiose dell'uomo come tutte le cose vanta sull'Assemblea costituente in cui avremo due s'quattro di queste altre sette tutti eletti magari con collegio unico nazionale precisa quella è a questo punto la Costituzione dovremo farla norma nelle condizioni internazionali di allora quindi fra Togliatti Croce e via dicendo fra Togliatti e mamma almeno allora era allora chiamiamo il facile e e anche ecco per intende e venne fuori bella tant'è vero che dal cinquantadue mi hanno fatto carta straccia
No costantemente abbiamo avuto i codici pacifisti che sono stati la regola senza l'ho portato la Corte costituzionale né quando era una Corte costituzionale no a far saltare le cose più scandalose e via dicendo adesso abbiamo Presidente della Repubblica che la se non ce la fanno il PDS distruggerla se voi la forza della loro tradizione e la distruggerebbe come sta distruggendo Cossiga come stabilito dal dove ci siamo allora non varrebbe la pena di ancorarci con umiltà a qualche esempio che ha vissuto e vive sapendo che il poi la storia è la vita ci consentirà e ci costringerà ad attuarla
No in modo singolare nostro credo che queste sì al momento nei quali le età anagrafiche
Non possono e non debbono essere invocate semmai c'è un momento come ragione o come non dico come Ali come ragione per non proporre quello che la ragionevolezza propone anche se a volte ci si sente un po'feriti
Onde
Cinque minuti conosco il mestiere buone atto primo io voglio rispondere la cosa che mi ha davvero in mente prima risponde ricordare una cosa per dirla D'Alema credo una cosa molto interessante sul problema
Che differenzia purtroppo l'Italia dalla Francia circa anche il modo col quale l'amministrazione nordico supplisce ma supporta e le diversità e anche le crisi che le varie repubbliche a me la cosa giusta
E allora proprio per questi forum si è fatto carico di organizzare una riunione il ventuno di maggio del quale il professor ma sulla quale Massimo Severo Giannini nella sua e chi degli studiosi porteranno una proposta di riforma della pubblica amministrazione su cui discutere e vi do questa Ruggeri riceverete poi apro preso di sono stato costretto a dire questo però negri quando esco so quello che mi fa dopodiché voglio dire una cosa che mi pare importante secondo me che qui che e rischiamo e rischi grosso
E tutto quello che abbiamo detto e anche le differenze che ci sono il sintesi che possono essere Hay trovate compreso quella di della costituente che secondo me è una cosa in qualcosa di più della Val Sembler così breve che è una cosa importante
Ma io mi accontenterei di farla
In tutti i casi piuttosto che niente corse presero troppo moderato però dualistica così come non credo che inattesa che si possa avere
Cioè il tutto quello che vorremmo intanto si rifiuta per esempio un sistema a doppio turno che intanto consentirebbe una S e vi ricordo a me stesso che nelle ultime lezioni col sistema all'inglese con i due grandi partiti nati che si dibattono i liberali e idee socialdemocratiche
Rizzoli abbia e poi confluiti nelle nella ruba mentre diciamo liberaldemocratico ed ero preso quattrocento quindici seggi in una competizione di una difficoltà immensa dimostrando quindi
Che ci può essere un terzo incomodo purché sia incomodo nonché sia comodo a chi gestisce impotente quindi anche questo non è un motivo per evitare il meglio ma dalle bisogna stare attenti che il meglio qualche volta nemico del bene bisogna anche essere umili nella possibilità di realizzare quello che è possibile oggi che potrebbe essere difficile domani e io e l'ho vede il rischio fondi discussione noi qui qui ci sono molti amici del Parlamento ma questa discussione perché non si fa in Parlamento tessere anomale
Perché non facciamo partendo di qui una indicazione precisa stiliamo un Progetto
Di risoluzioni nella quale può spolpato poniamo questi temi che venga passione un agente ma non la battevano i parlamentari perché lo facciamo questi e questo mi pare sia un'idea che consenta esplicitare la sede competente propria quello che abbiamo abbozzato qui in un discorso che per sua natura non poteva essere esaustivo
Ma ci può consentire di fare uno virgola costituente diciamo così come si può ma il dovere come si deve
Bisticcio ma rafforzativo doveri che si deve in funzione di ciò che ancora si è di fronte a noi per evitare che contengono due cose
Di fare edizioni la maniera più conflittuale colgo ovvero dipinto di carattere istituzionale ognuno farà il comodo suo presentò orale per aver ancora il popolo proprio post-elettorale ero cambiare nulla Beloved altissimi proclamazione e intanto se c'è la possibilità di individuare una linea di coinvolgimento politico nuovo e io lo dico trasversale si tenti questa trasversalità virtuosa e si continui su di una strada che altrimenti rafforzerà degli oligarchi ripartiti perché io negli altri reparti chi esistono e non possiamo immaginare che la riforma dei partiti
Sia affidata agli stilisti che la gestiscono mi dispiace dirlo perché la gestisce
Perché sarebbe come fare conservare una forma di formaggio dall'esercito topini è una rovesciare la piramide riattribuire alla gente da sci ma se questo non è ancora possibile farlo tutti non la penso ma pensiamo della stessa modo per realizzarlo cominciava a fare questo percorso anche in tra il Parlamento e fuori del Parlamento come stiamo facendo anche oggi ed è una cosa importante ristabilendo alla gente almeno un busto di partecipare e di consentire e di dissentire grazie
Sbrigativamente anche se
Le cose che ancora ascoltato adesso sono molto importante molto suggestive
Peraltro d'appartenere esigono qualche riflessione almeno a settanta non voglio ritornare con Marco Pannella tutto importante secondo me
Ma che tutto il contenuto della lunghezza di una pur lunga provocazione
Io non credo che oggi il problema sì è quello di connotare negativamente qualsiasi appartenenza
Per la citazione che che venne prelevato conta di fare di una minaccia maggiore puro frantumato
Riguarda un frammento di reattività nei confronti dell'avventura di Leoluca Orlando impiegavano ricordando che l'idea su dire Italia da una piccola corte democristiana movimento ancora i cattolici democratici lo trovava totalmente naturale dicevo semmai Carlo dall'avventura sarebbe molto più grande sarebbe a dire di mettere in piedi un partito dalla società che lo ricorda dei nuovi dunque minoranza dalla Resistenza rilevante questo è il dramma vero dentro e fuori i partiti
Allora oggi come oggi o vedere
Questo è uno degli attenti decisivi secondo me
Che non ci sono vocazioni esclusi immaginare che
Che chi crede che ha una vita sono è che trentenne di zona critica ma di appassionata fedeltà
A una sorta di partito non possono essere buttati via rimane lei era il teste
Quello che occorre che fuori vi sia una corrispondenza allora il problema è di movimento che vogliano nascere movimenti deridere movimenti non appena nati morire diventando partitiche quello mi pare che troppo spesso registriamo
Nel nostro Paese
Ma senza dire che sul tema dall'assemblea costituente non vi è dubbio che la recessione cruciale quella che riguarda il modo di elezione la composizione eccetera eccetera perché si tratterebbe anche lei di capire in che modo
In che modo si può offrire all'assemblea costituente a livello di protagonismo quel poco che ancora c'è in Italia perché è stato secondo me quasi tutto di Lamberto di autorevolezza disinteressato
In questo Paese non ci sono più i maestri
Ci sono i consiglieri dai principi e questo è il guaio che ci attanaglia
C'è una parzialità dalla cultura pregiudiziale che non ci aiuta a farci vedere un paragone alto un paragone credibile un paragone persuasi
Ed è in questo senso io russo come tonico e sulla paura
Oh bej diceva che aveva tutto ed una sola passione da subito la paura
O i partiti percepiscono nella misura adeguata la paura che debbono avere di questo loro tempo sennò non si correggono ecco questo equilibrio fargli paura molto secondo me ma leggere nelle piene sono molto d'accordo con lui sul tema europeo l'aveva accennato anche io anche se mi permetterei
Se no non sarei disponibile a dire che
Che nel momento in cui quarantacinque anni di difficile storia democratica eppure vincente secondo me per tanti aspetti questo Paese un Paese Noventa migliore di quello che abbiamo raccattato sulle macerie del quarantacinque e che però si è compiuto
E si compie per non mi sentirei di dire che non c'è anche questo Ray anch'in qualche modo loro colpevolezza erto
Mi permetto anch'io di guardare con grande rispetto ma anche con un po'di spirito critico nei giorni di questo PDS
Che qualche volta almeno nell'apparenza della cronaca sembra di più
Controverso nel decidere con chi deve stare piuttosto che di Desirée una volta buono di stare con se stesso
E vista raccolgono monca itinerario che adoranti che è quello di diventare un segmento forza di un grande partito socialdemocratico correggendo io la penso così
Sull'Europa
E concludo qui ma lo dico esemplificati veramente
Per affermare che probabilmente non è che si scala l'Himalaya ad un corpo ecco ci sono tante cose da fare coerente
Il gesto che intendo fare ma mi è stato chiesto dal presidente del Consiglio trovi un minimo di ascolto nel Consiglio dei ministri ma si guardi è stato chiesto di riformare l'articolo ottantuno dalla devi formare
Quindi mettere assieme
Io ho ritenuto che l'unico modo di riformare anche perché non si può far diventare la Costituzione
Un brodo dei linguaggi regolamentare di cose strane perché oltretutto anche
La sintassi e di una Costituzione credo che sia il sintomo di una verità di una Costituzione
Né penso che l'unico modo di
Di rientrati riesca a governi di questo assunto che è rimasto per le ragioni della costituzione materiale così né scontato se fosse appunto quello di storicizzare tattico tantum alla Repubblica italiana scrive alla sua costituzione
Che le spese correnti non possono essere sostenute ricorrendo al Monti
Che solo le spese di investimento possono essere ottenute ricorrendo in modo perché i costi del debito dovrà essere inseriti nel totale delle spese corrente
Affidando la norma transitoria che indica in un quadriennio
Il tempo necessario per entrare a regime di questa norma
Ho visto per caso la Palombara l'altro giorno mi ha detto che sono matto che queste cose qui sono non invece grida manzoniane perché non conosce Manzone però io non sono così convinto ecco che si
Da esercitarsi lo scetticismo così pregiudiziale nel confronto di un tentativo che avrebbe tra l'altro seconda il valutatore nei gesti nella relazione che di tanto tanto abbiamo a me piace molto l'idea che il parlamentare
Ogni tanto si riscuotono la loro grande sonno si ribellano
Però insomma l'idea che la settimana scorsa venerdì è cominciata la discussione su quel disegno di legge
Contro la crisi extraparlamentare in aula stavano in cinque non è un bell'inizio non Bogliaco
Se vogliamo dalle io sono per un Parlamento forte come servizio sono contro l'assolutismo parlamentare perché secondo me
L'anticamera ma non ci siamo già molto incontrate l'assemblearismo
Però mi piacerebbe molto ecco deve avere
Qualche centinaio di parlamentare
Che ci creda davvero non sommessi ma sulla carta
E chi ha degli interni e interessa la costituente democratica può rivolge grazie alla segreteria del congresso