La politica industriale europea nell'era della ri-globalizzazione

è un tema davvero di Croce nettissima attualità il tema della nuova globalizzazione è innegabile che negli ultimi cinque anni ci sono stati un avere una serie di eventi che hanno minato la globalizzazione
Si pensi a cominciare dal due mila e diciotto con la guerra commerciale che avviò Donal Trump ha nei confronti della Cina che ha colpito anche l'Europa
Ma anche il tema del covi dell'Ucraina e non da ultimo un altro elemento che forse non so se tutti vi ricordate
Il blocco nel due mila ventuno del canale di Suez Sarcona la nave riempire che di fatto per circa sei giorni bloccò il traffico un mondiale ridisegnando di fatto quello che ha la supply chain e quindi e mise in evidenza tutti i limiti che ci sono stati e c'era ancora
Adesso si riparte con un nuovo scenario che sicuramente sfidante ma che può creare delle ottime
Potenzialità per loro o per per l'Italia di quest'altro ne parleremo con i nostri ospiti che sono i massimi esperti in questo settore ma perché il tempo a disposizione poco i temi sono davvero tanti io darei subito
La parola al padrone di casa che è qui con noi Andrea Prencipe
E che il rettore dell'università Guido Carli
Grazie grazie Lenina contorno buongiorno a tutti talmente antico piacere dare in via a questo vento di lancio del del LUISS istituzioni o piano analisi San poi si e questo un evento che
Organicamente si si colloca in una serie di eventi abbiamo deciso di organizzare per per lanciare questa questa iniziativa questa iniziativa Luis
Sono telegrafico come sempre di concerto su tre punti
O tre domande che che ovviamente vale la pena rispondere perché unti intenti accademico sui temi della politica economica e dalla politica industriale
Non sarebbe bastata Wilson sarebbe bastata un'di bastare un dipartimento unita a una scuola un centro di ricerca perché utente
Perché noi crediamo da accademici fermamente nel metodo scientifico nel modo in cui e appropriato e necessario affrontare governare
I fenomeni soprattutto in questo momento non solo di grande incertezza ma anche di ambiguità
E sosteniamo e lo facciamo anche in maniera organica tante che adesso insegniamo il metodo scientifico
I cosiddetti risarcimento alza anche a livello di laurea triennale e magistrale ovviamente da sempre a livello di di dottorato quindi siamo convinti che il metodo scientifico è l'elemento di rigore che ci permette di analizzare
Con anche con con una certa lucidità i fenomeni di politica economica nella fattispecie anche di politica di politica industriale
Al secondo punto
Made in Italy come sapete un grandissimo brand ma come cita comperato un attimo il ministro Urso
Non è soltanto un brand è un modus operandi che nelle da come come Louis abbiamo deciso di di di di di affrontare e di buongiorno ministro
Di affrontare
Mentre apparso il ministro quindi organizzarsi se volutamente abbia deciso di affrontare e di e di studiare e e di nuove Louis convinti dell'additivo una delle delle diciamo così delle lance che ci che il ministro uso lancia qualche tempo fa in un altro consesso dicendo attenzione un po'sopra di politica industriale non parliamo parimenti di politica educativa
Di qui ovviamente ne lavoriamo sul concetto di e giochetti Dimitri siamo convinti che la folla formazione così come viene organizzate erogate in Italia può rappresentare e rappresenta in realtà le basi le fondamenta del made in Italy quindi c'è un legame organico con questa con questi due elementi fondanti del non solo del nostro essere Italia terzo punto non possiamo parlare di politica industriale italiana in un con la prospettiva europea se non internazionale
Questo think-tank il Lip ovviamente sarà radicato in induisti amavo alle volutamente legarsi a un al netto orditi intenti che si occupò di politica industriale avremo Cinzia al cd non a caso appunto il presidente s'intende Domenico Siniscalco accademico ma che ovviamente a un'esperienza professionale politica importante non a caso il direttore e Valentina ma medicinali accademica che muove i primi passi da accademica in un centro di ricerca che da sempre lo studio russa del Sussex a guardato i fenomeni con un metro con metodo scientifico ma guardando a temi temi rilevanti
Non a caso appunto a conoscenza o CD con Tom Ford rivedere Marco cecità Cagnoli di Georgia Tech abbia fatto rientrare dalla data lo chiese Giovanni Valentini sempre dal Sussex abbia fatto rientrare Maria Mario Savona io chiudo qui un saluto anche a ben altre bugie Enrico Giovannini che sono sempre attenti e presenti alle nostre alle nostre iniziative
Chiudo qui ringrazio i nostri gentili ospiti
Cedo la parola agli anni grazie
Grazie rettore lei ha appena citato allora a questo punto chiamare qui per un intervento e il ministro Urso prego
Ipertensivo volentieri a questo evento
Quindi ringrazio il lettore il principe del presente lo visse Siniscalco per aver voluto realizzare questo nuovo tour benché che insieme agli altri ci aiuterà contribuirà a definire quello che oggi è assolutamente necessario una politica industriale per il nostro Paese che si inserisca pienamente
Nella politica industriale europea anzi
Che insieme agli altri partner europei determini una politica industriale europea e che poi insieme agli altri partner occidentali definisca una comunicazione nell'ambito nella sfera della nostra economia occidentale
Ed è importante che questo avvenga devo dire già nei prossimi mesi per essere poi più compiutamente attivi e protagonisti quando l'Italia nel prossimo anno proprio nell'anno in cui sarà ridefinita
L'organizzazione la rappresentanza nelle istituzioni europee perché tutto si deciderà il prossimo anno riceveranno ovviamente innanzitutto di cittadini europei
Quando si esprimeranno a giugno al Parlamento europeo
Lo decidono i cittadini europei che si stanno pronunciando in questi mesi ancora si esprimeranno le prospettiva né per quanto riguarda la scelta dei governi dei singoli governi degli Stati europei
Come notate c'è un percorso i voti che continuamente vedono impegnati alcuni Paesi ha recentemente Eva Grecia prima ancora la Finlandia e la Svezia tra poco la Spagna ancor prima ovviamente l'Italia
Che poi a loro volta compongono il Consiglio d'Europa e soprattutto indicano quale sarà la prossima Commissione europea che sarà rinnovata nel settembre del prossimo anno quindi il prossimo anno è un anno importante
Per quanto riguarda
Le decisioni di cittadini e di conseguenza poi successivamente i governi o i parlamentari prenderanno su quella che a nostro avviso debba essere anche di conseguenza la nuova politica indossato il mio impropria
Nel contempo il prossimo anno è importante l'Italia presiede per tutto l'arco dell'anno il G7
E quindi in un momento in cui in grandi sette Paesi dell'economia occidentale dovranno definire
Alcune politiche che coinvolge un cono queste le prossime generazioni e l'Italia dovendo presiederà ha una sua
Capacità di Indirizzo e certamente soprattutto sarà sottoposta ai riflettori mondiali per questo per iniziare mi dà un obiettivo quello di aiutarci a definire la politica industriale in questo anno anche attraverso gli interventi legislativi che abbiamo messo in campo e a quelli che abbiamo già annunciati e quelli che dobbiamo realizzare i prossimi mesi per essere nelle condizioni di presentare nella primavera del prossimo anno negli Stati generali dell'industria italiana una nostra chiara definita politica industriale che sia anche indirizzata da poli industriali europea e che sia anche di Indirizzo
Per la politica industriale che il G7 potrebbe definire dei suoi vertici che si svolgeranno ampiamente in Italia in quell'anno e quindi un lavoro importante un cantiere che si apre non abbia aperto al dicastero perché siamo consapevoli di come è cambiata la Pastore
E cambio della storia
Cambiamento nella storia ha fatto tornare centrale Italia
Io parto da alcuni dati e poi sviluppo il mio ragionamento che negli anni che la contrapposizione
Cioè prima della caduta del muro di Berlino negli anni ottanta
Il PIL reale dell'Italia era cresciuto con un valore medio del due punto quattro per cento in linea con la media europea
Cioè quando vi erano ancora due mondi nel nostro mondo e il loro mondo il PIL dell'Italia era cresciuto in linea con la media europea
Quando cadde il muro di Berlino e quindi si è scontro cesso che poi portò di fatto alla globalizzazione
Nella prima fase dal novantuno al due mila il primo decennio dopo la cura del muro di Berlino l'accrescersi rallento ed ed è venuto inferiore a quella europea
Siamo cresciuti
Solo del uno punto sei per cento l'anno in quel decennio quindi diciamo cresciuti in meno di quanto cresce solo da altri Paesi europei
Per divenire appena dello zero punto quattro per cento tra il due mila e uno nel due mila dieci
Molto inferiore alla media europea
Cos'è accaduto in quel periodo e accaduto che il mondo
è iniziato un processo di globalizzazione
Io stesso erano rappresentante italiano nel novembre del due mila uno quando Mark Doha nel Qatar
Decidemmo di accogliere la Cina e ho emblematicamente ancora ma in mente quelle norme sale in cui si sedette in un piccolo tavolino prima il rappresentante del governo cinese per fermare l'ingresso da vecchio
E un attimo dopo nella stessa sede nascosta con il rappresentante del Governo in Taiwan che fu accolto nel da brutti o un minuto dopo che il pubblico accogliesse la CIA quell'immagine oggi non sarebbe proponibile
Non sarebbe proponibile
Per capire come sono cambiati gli assetti geopolitici
Ebbene perché allora la Cina fu accolta nel da vecchio in quel momento perché anche perché
Poche settimane prima
Erano cadute le Torri Gemelle
L'undici settembre due mila e uno segnò uno spartiacque nella storia con l'attacco del fondamentalismo islamico al simbolo dall'Occidente New York le torri gemelle
E in quel clima l'Occidente decise di accelerare riaccogliere la Cina da brutti io coinvolgendo la Cina questo era l'obiettivo nella governance dell'economia mondiale
L'anno successivo a Pratica di Mare Gianni Letta che presentava ricorda bene in quel clima in cui il nemico appariva mimico principale appariva colui che l'ha colpito le Torri Gemelle cioè il fondamentalismo e il terrorismo islamico ieri
Dell'alleanza sorvolavano il Qatar quando lei eravamo riuniti in quella sede per cominciare a colpire le basi di Al Qaeda in Afghanistan quello era il clima
In quel clima l'Italia Berlusconi l'Occidente cerco di coinvolgere la Russia nella governance della sicurezza mondiale la Cina lago verso l'economia mondiale perché la Cina già si apprestava a diventare una potenza economica
O comunque i numeri per diventare la la Russia nella gola sulla sicurezza mondiale perché aveva i numeri cioè riarmo nucleare per poter essere coinvolta Marco
Quello era il clima di quegli anni su cui noi tutti ci rendemmo conto che il mondo fosse diventato piatto
E che l'impresa potesse produrre in qualunque momento qui cominci incide come in Sudafrica è nelle stesse condizioni
E ci liberi nonché attraverso l'impresa potessero ignavia veicolare nel treno
Trainati da locomotiva dell'impresa che da Occidente andava verso Oriente professoressa con essi trasferiti in quel continente anche i principi di libertà
E i diritti umani sociali lavorativi sindacali religiosi e politici che noi avevamo sviluppato
All'interno del nostro mondo e inizialmente questo stava accadendo perché si comincia a votare Russia con il limite dei due mandati si voto
Punto al Partito comunista cinese che con il limite dei due mandati che hanno imposto di shopping io ricordo che in uno degli ultimi missioni in Cina mi dissero ma si sorpreso credo che fosse
A Shenzhen che l'anno successivo avrebbero più profumata sperimentare edizione dei municipi e avevano cominciato a individuare depositati organizzano Libero sindacato all'interno delle fabbriche
E così appariva il mondo poi il mondo tornati indietro
E lo stesso treno che ha portato attraverso lo sviluppo economico o comunque stava portando a tenersi col gruppo economiche principi la libertà
Il cittadino dell'impresa
Delle libertà citrico all'impresa da Occidente verso Oriente è tornata indietro
E tornati indietro in Russia tornati indietro anche in Cina con tutto quello che è accaduto in questi ultimi dieci anni nella stessa tra il pubblico parlare cinese ne dobbiamo prendere atto della realtà il mondo non è piatto immondo tornata ad essere con montagne laghi e fiumi e con differenze fattuale significative se ne sono accorti anche gli Stati Uniti anzi innanzitutto negli Stati Uniti che e forse di mercato delibere forze di mercato da sole non sono più in condizione di competere a livello globale e a fronte di rischi
Istituzioni statuali insistenti statuali che utilizzano le forze di mercato o le loro imprese
Come propaggini
Tv progetti di Potenza questo vale per la Russia vale per la Cina e anche per altri e quindi in vendita bile che colui paese che per primo
A lanciato principi con i valori della libertà dall'impresa di mercati abbia sviluppato velocemente una politica industriale in cui si era passo con evidenza il ruolo dello Stato
Tra l'altro su qualche decennio prima in cui aveva raggiunto l'autonomia energetica
Sì questo negli Stati Uniti è partito è una strada che parte dalla tundra un periodo molto più lungo quando statuine hanno puntato all'autonomia strategica nel campo energetico diventando autonomi
Anzi i Paesi esportatori si per quanto riguarda il petrolio se per quanto riguarda piazza e su questa capacità diventare da paese importatore Paese esportatore in viaggi negli Stati Uniti hanno poi costruito velocemente una Pulindustriale destinando nello scorso anno in tre differenti provvedimenti quasi due miliardi due mila miliardi di dollari per riaffermare la potenza industriale americana
Mille duecento miliardi di dollari sulle infrastrutture
Dov'erano piuttosto carenti ma dove si può lavorare negli appalti in America solo se stai in America
Trecento centottanta miliardi di dollari sulle tecnologie di frontiera di cui oltre cinquanta miliardi sui CIPE
E ha infine trecentosettanta miliardi di dollari sulle RAI
Contrasta l'inflazione via tal sulla tecnologia Andrini contro il principio del buy american principe Carmelina c'è sempre stato si è sviluppato nei tempi in maniera diversa ma c'è sempre stato
Va in America e in questo caso era fermato con estrema evidenza perché sì è vero che il danno non so se il sette mila cinquecento donne per l'acquisto di un'auto ma deve essere fatta con componenti realizzati nell'aria del Nafta
Ho delle affrettarmi cioè nel Nord America
Quindi se gli Stati Uniti hanno messo in campo una pugni industriali in cui lo Stato sceso in campo soprattutto nella per coniuge di frontiera
Credo che altrettanto da fare nel nostro europea per consentire ai singoli Stati di poter pure agire come Moro più significativa politica industriale
In questo contesto l'Italia Vantaggiato
Perché si chiudendosi le quote la globalizzazione in cui ci dicevano che eravamo un'anomalia perché in effetti eravamo perché leggo la globalizzazione perché in cui dicevano ma cosa fai a produrre ancora prodotti agricoli
Riduciamo la terra coltivabile ancora ieri il Parlamento europeo sulla base di una vecchia ideologia che non corrisponde più alla realtà
Dice di ridurre l'aria coltivabile
Quando ci siamo accorti tutti prima con la pandemia quando è bastato la mancanza di uno prodotto prende la difficoltà addirittura alimentare farmaceutico nel nostro Paese e poi con la guerra russo in Ucraina che persino il grano è un elemento della guerra ibrida nei confronti dell'Occidente
Parlamento europeo sulla base d'un principio nell'anteguerra
Perché dell'anteguerra cioè di prima della pandemia e di prima della guerra Russia Ucraina ha ribadito il principio secondo cui bisogna ripristinare natura ridurre le aree coltivabili in Europa che contrasta pienamente
Con tutto quello che è accaduto in questi anni che invece punta all'autonomia e la sovranità alimentare farmaceutico al punto tale che l'alimentazione la farmaceutica son diventati persino settori in cui l'opera il principio della sicurezza nazionale quindi in settori in cui la bontà imparo può essere applicata non danno il governo Draghi applicato la Golden paure su un'azienda che produce sementi
Il voto del Parlamento europeo quel Regolamento va in contrasto con la storia di un fatto da mediante anteguerra che non tiene conto della realtà ebbene la realtà diverso alle realtà ci dice che nel occorre tornare a produrre e assicurare la catena protettivi assicurare le fonti di approvvigionamento all'interno dello stesso continente e all'interno se possibile dei paesi condividono gli inchiostri stessi Divac
E giusto fare affari con chiunque
Ma una cosa sono gli alleati con cui condivide gli stessi valori
E per le api non intendo gli alleati dell'alleanza atlantica interalleata intendo tutte le democrazie occidentali che condividono i nostri valori ovviamente anche Israele piuttosto che un altro Paese
Dell'Oriente che condivide i nostri valori di fondo la Corea del Sud o altri
è un'altra cosa sono i partner con cui tu necessariamente far fare questi possono essere chiunque nel mondo la logica del quinto
E in questo l'elemento sì contro il si inserisce una riflessione che io mi auguro che si possa essere fatta anche in questa sede sede mi aspetto i listini in tal senso sulla via della seta
Perché quando fu sottoscritto questo in testa e io lo dico sottovoce fui l'unico organizzato un meeting
Il giorno stesso in cui GP vinti scese in in Italia sorelle arrivò in Italia nella Sala della Regina di Montecitorio attraverso la mia Fondazione proprio
Su quella scelta strategica che consideravo già allora sbagliata
Quindi su come la Cina operanti nel mondo mentre l'Italia si pensava secondo la vecchia logica che invece bisognava realizzare un asse preferenziale politica strategico la Cina quello ci avrebbe permesso di esportare più arance in Cina
Ho sentito anche questo
Per bilanciare la bilancia e la bilancia commerciale svantaggio svelando il nostro Paese guarda fidati
In questi anni la bilancia commerciale confonde la Cina notevolmente peggiorata
Sono aumentate le esportazioni cinesi in Italia ma non sono aumentate le esportazioni cinesi
Italiani in Cina salvo lo scorso anno negli ultimi anni si sono aumentate rinuncia risultato si sono intatti soltanto perché è aumentato l'export farmaceutica in Cina
Grazie a un'unica grande impresa chiarite alzava un fa un farmaco efficace contro il corridoio che è andata a ruba in Cina due miliardi di esportazioni in più sono in Cina
Ma per quel farmaco
Che contrasta alcove di maniera efficace e questo apre un'altra riflessione
Bene cos'è accaduto in questi anni è accaduto che in Italia sono l'unica grande potenza europea e l'unica grande potenza occidentale a firmare un accordo strategico politica specie con la fine
Non è attenuti benefici ma anzi è aumentato notevolmente l'ambiente lo sbilancio commerciale cioè il divario commerciale con la Cina a fronte degli altri grandi parte né europeo Francia e Germania che invece non hanno firmato un accordo strategico la Cina e i cui affari in Cina sono notevolmente aumentati
Come a dire politica è una cosa gli affari su un altro tanto più con la Cina
Chi è stato legato sì legato le mani attraverso un accordo politico strategico non ha saputo fare gli affari come invece hanno saputo fare coloro che non sono legate le mani attraverso un accordo politico strategico
Da quello esperienza ci devi dire che noi dobbiamo ridurre i rischi politici come si dice oggi rispetto a questi teologi di accordo e aumentare la produttività commerciale
Ripristinando quello che è sempre stato la via della seta che io ricordo S. Maria dei mercanti
Questo è una riflessione che può riportare per finti i tempi perché attraverso questo si fa anche politica industriale e come la vorremmo fare come la vorremmo presentare nelle schede che prima vi dicevo quindi in Europa in Europa dove l'Italia ha finalmente un ruolo significativo sempre più ascoltato il porto qualche sembravano tempo ma in quando alzando la mano per primi per dire no ai veicoli leggeri
Appariva tutti i rami Sorace
Quale azzarda avessimo fatto
Quelle azzardo ha svegliato l'Europa
Prima la Germania che ha imposto che nelle che nei vicoli generi fosse consentito la sopravvivenza del motore endotermica attraverso l'utilizzo del combustibile sintetico col G7 ci ha detto il combustibile sintetico il come il combustibile
Dio logico che noi vogliamo inserire quindi sarà inserito ma in tutti i dossier successivi si nota che sta cambiando la Puglia dove perfino ieri dopo il voto poi passato cappotti
Per poche unità lo stesso voto fosse stato proposto sei mesi fa sarebbe stato realizzato al novantacinque per cento cioè cambia persino questo Parlamento europeo ma cambia tutti i dossier
Ieri vincolo con con la mera abbiamo ribadito la nostra contrarietà no la Francia stessa Paesi al dossier dell'euro sette
E aggiungendo quella minoranza di blocco che blocchetti ferma appunto il dossier ma questo sta avvenendo scadendo in ogni ambito dossier sul vero euro Desailly quando io ho parlato di un Consiglio di competitività dicendo va bene siamo d'accordo dobbiamo dire che avete apportato ma vogliamo anche aggiungere altre imprese il documento allegato
Pensavo di rimanere isolato una vulgata italiana dodici Paesi europei hanno parlato dopo di me vicenda ragiona Italia
Questo sta accadendo in ogni dossier europea perché ne portiamo avanti una logica di buonsenso all'interno di un progetto di politica industriale stamattina era la Commissione attirato tutto il Senato che aveva iniziato un ciclo molto importante e significativo
Sulle materie prime critiche gli ho dato la tempistica
Ormai il Regolamento è pronto dalla Commissione europea ne abbiamo inciso in maniera decisiva sul Regolamento modificando il Regolamento l'Italia non se lo possono stati quasi tutte accolte
E il Regolamento inizio Sutri loco finisce alla fine di quest'anno per cui sarà approvato per regolamento su materie prime critiche una rivoluzione culturale e politica ed economica in Europa
Perché punta a raggiungere l'autonoma sia strategico europea sulle materie prime critiche
Per non passare dalla subordinazione all'energia fossile russa un'altra più ben più gravi subordinazione alle materie prime critiche andate Como gira cinesi
Dati i soldi inequivocabili
L'altro giorno ero vennero indago tragica fatto in Francia e notavamo la Polygram Ginevra realizzata l'ha già fatto neanche in Italia
Sempre da Stellan disse quindici in Germania e notavamo come quella gita fatto di Guido Carli che dovrebbe garantire l'autonomia comunque la produzione europea sulle batterie elettriche
Aveva macchinari made in China per la gran parte e in qualche parte made in Corea del Sud e tutte le materie prime critiche ecco materie prime contenute in quella batteria proveniva dalla Cina
Quindi l'autonomia non la raggiunge perché fare batteria
L'autonomia la raggiunge perché con le batterie sono fatte con macchina europea o comunque fuori dalla stella cinese
E la batteria secondo autolimitare aggiunge perché le materie prime direttore dei procura prescinda televisione della Cina perché sono bastati il gallo il germanico
L'altro giorno un provvedimento ne impedisca l'esportazione dalla Cina in Europa e si blocca tutto il processo produttivo europeo
Noi non possiamo consegnare i nostri figli
Alla volontà
Della Cina come di chiunque altro paese
Nel mondo dobbiamo garantire libertà e vuol essere quindi capacità produttive appassita partire dalle materie prime critiche per questo l'altro giorno a Berlino in un nuovo de formante
Di politica industriale perché sta cambiando proprio l'industria europea
Perché sino ad oggi come anche deliberato
Nel trattato di Aquisgrana prima delle dice nero presi d'animo francesi e tedeschi per decidere cosa avrebbe dovuto decidere come siamo
A Berlino è cambiato
Francesi e tedesche hanno chiesto la nostra partecipazione NATO un format trilaterale tranne collega nemmeno e il collega perché in Germania il primo informate il primo è stato fatto sulle materie prime critiche
A Berlino e abbiamo indicato non soltanto quello che abbiamo chiesto ogni modifica regolamento insieme a questo punto i tre paesi
Europee ma anche quello che insieme vogliono fare per far crescere in questo campo sia nel campo dell'estrazione che della raffinazione della lavorazione dei campioni europei che oggi non ci sono
Perché sapete tutti qual è l'obiettivo di questo Regolamento
Aprire le miniere in Europa e in Italia
Per consentirci di produrre nel nostro continente almeno il dieci per cento e probabilmente sarà diventerà il quindici per cento dei consumi del due mila e trenta cioè quattro cinque volte dei consumi attuali
Almeno il quaranta ma verosimilmente diventerà il cinquanta per cento della raffinazione la lavorazione materie prime critiche che ho già fatto quasi esclusivamente dalla Cina del nostro continente
E almeno il quindici ma sta diventando il venti per cento per nostra Pescucci la richiesta lirici con le materie prime critiche nel nostro continenti siamo leader io ho detto oggi il nostro Betty vedere
Avere almeno un terzo di ricircolo di materie prime critiche da qui al due mila e quaranta in Italia diventando il Paese leader in Europa e forse nel mondo su cinque materie prime critiche ma non ci basta e riciclo dobbiamo riaprire le miniere d'Italia
Per il Rimini d'Italia nel regolamento ho chiesto esplicitamente che sia la Commissione europea certificare pochissimi siti strategici
Su cui il l'Europa deve fondare la sua autonomia per cui le imprese presenteranno i progetti alla Commissione europea che certificherà quali saranno i siti ce le miniere strategiche per l'autonomia europea e in questo caso le autorizzazioni che oggi vengono date ci vogliono quindici anni per le autorizzazioni in Europa sette anni negli Stati Uniti
Due anni in Canada tre mesi in Cina
Con questo Regolamento le autorizzazioni saranno dati in in non più di due anni per l'estrazione in non più di un anno lavorazione quindi diventando tra i più competitivi a livello globale anche perché il due mila e trenta e tra
Poco ancora sette anni come si raggiunge quell'obiettivo
E lo bisogna raggiungerlo per cui per questo abbiamo fatto qui il suo primo vertice a Berlino abbia uscito dei gruppi
Comuni trilaterale che esamineranno e offriranno idee Progetti e direttive ai nostri Paesi ma soprattutto veramente alla commissione europea e abbiamo sempre deciso questo format i poli industriali sia quello che sarà attivato in ogni consesso a livello europeo per cui la prossimo formato alla prossima riunione a Roma il trenta di ottobre in questo caso sulla tecnologia digitale poiché la successiva si farà in Francia in questo caso sulla tecnologia Dream insomma
L'Italia oggi partecipa da protagonista alle decisioni nella comune casa comune europea anche perché e qui concludo
E così è accaduto che il sistema economico italiano fatto di piccole e medie imprese
E-mail tessuti industriali distretti nelle filiere che appariva un'anomalia nel mondo proprio perché fatto di piccole e medie imprese porto innovative tre mila piccole e medie imprese sono liberal nel mondo nella nicchia dei loro prodotti
Che si ostinava di produrre agricoltura mentre era più facile produrre altrove porta all'Italia che si è ostinata diventare prodotta industrialmente la più facile realizzarlo altrove porta all'Italia che si ostina a cadere un'industria manufatturiera renderà più facile produrre in Cina Crespin porta in Italia
Che si è ostinato di anche a sviluppare fortunatamente il suo patrimonio turistico questi Italia anomalia nel mondo è diventato il modello di un'economia occidentale capaci di produrre in ogni settore dell'economia reale con una filiera corta come oggi necessità anche per quanto riguarda l'approvvigionamento alcuna flessibilità che oggi necessita perché cambia continuamente
Il contesto globale che ci ha permesso i dirigenti nostre esportazioni mercati crescevano cambiando direzione e rotta ai mercati
L'Italia il modello e la sorpresa in Europa così come la Germania e il malato d'Europa
E il modello e la sorpresa Europa per quello che le ho dette infatti non a caso in testa alla crescita Pinto in Europa
Non a caso innescato il Paese in Europa in cui aumento di più gli investimenti stranieri non a caso è diventato il paese in Europa in cui la Borsa cresce di più gli altri pescati fra europei
Per quello che ho detto e nel contempo la Germania invece purtroppo lo dico purtroppo per noi perché non saperci fare parte nel sotto tutti gli aspetti
Purtroppo in recessione perché il modello su cui è stata costruita la potenza tedesca il modello del passato
Che si è chiuso con la con la Russia e Ucraina
E l'ex socio della cortina di ferro
Era un modello che Dickens secondo cui si importavano prodotti non solo energie ma anche materie prime dalla Russia a più basso costo
Per realizzarli in Germania o in Cina soprattutto per il grande mercato cresceva la Cina noi esportiamo in Cina meno di quanto esportiamo in Austria noi esportiamo in in Cina India e Brasile meno di quanto esportiamo in Svizzera
Quindi siamo nelle direttrici di crescita dei mercati occidentali dobbiamo esserlo altri sono invece laddove una volta c'era il futuro ed oggi sono invece i mercati chiusi
Chiudo bene
Ecco perché io penso che sia importante decisivo definire meglio il contributo vostro questo importante una politica industriale italiana inserite pienamente anzi protagonista per realizzare anche definire la politica industriale europea
E questo sicuramente a vantaggio il nostro Paese che oggi nelle direttrici di crescita dell'economia globale collabora
Grazie al Ministro delle imprese made in Italy Urso grazie per gli sconti che sicuramente riprenderemo anche nella nostra tavola rotonda verso chiamare qui per un saluto un intervento Domenico Siniscalco che presidente di questa nuova ti intenti prego grazie
Oggi
No ci sono
Ministro Urso lo ringrazio
Per la sua apparizione ringrazio anche Squinzi alzati Nicola Monti
E Stefano per la loro presenza ringrazio tutti
Perché siete qua certamente
Parlare di politica industriale
In un nell'era della postura ovalizzazione è un tema molto caldo
Perché è uno dei temi che ha costituito la la se portante della politica industriale della politica economica europea dall'elezione di Trump
E perché bisogna ancora capire esattamente come declinare
Questo tema al tema della politica industriale
Sostanzialmente si articola su tre pilastri che cosa produrre che cosa tenente nel Paese
Come tenerlo perché non è del tutto ovviamente banale e guardate che certe misure che sono attualmente in discussione come nel decreto capitali e così via sono orientate
Anche a questo e poi il tema delle filiere perché il tiro delle filiere che è stato oggetto anche limitato di attenzione ultimamente invece fondamentale perché le filiere produttive cioè quello che porta dalla materia prima al prodotto finito significa quanto valore aggiunto avviene nel Paese
Qual è l'inflazione qual è il tasso di crescita e così via ecco io vorrei toccare brevemente il tema delle fiere non più non più di questo
Richiamando magari un po'dapprima i temi che diceva il ministro Urso cioè negli anni ottanta la globalizzazione praticamente sconosciuta Mallia la liberalizzazione
Invece e molto forte due personaggi Ronald Reagan e Margaret Thatcher si spingono la liberalizzazione
Ma è una liberalizzazione si parla molto di privatizzazione si parla di tutte queste cose ma è una liberalizzazione essenzialmente domestica
Cioè all'interno di ogni Paese neanche all'interno dell'euro
Negli anni due mila invece qui l'ha ricordato la il processo di liberalizzazione diventa un processo mondiale
Cioè siamo in grado di disegnare
A partire dal due mila grosso modo a Seattle io c'ero andato mi ricordo che sì furono contestazioni anche molto violente di quel processo sfuma in grado di disegnare un'economia senza spazio e senza tempo
In cui gli input provenivano dalle regioni più lontane in cui guardatevi libero di Tom Friedman nel mondo il piatto nome in cui racconta come si assembla un computer in quel periodo
Avviene avviene in questo modo questo però dura poco perché in realtà quel processo di globalizzazione crea una forte classe media nei Paesi in via di sviluppo ma di fatto danneggia forte in un gioco a somma positiva non è un gioco a somma zero ha danneggiato in modo sostanziale le classi medie nei Paesi nostri
Tanto che quando arriva la campagna elettorale vinta poi dare da Trump trans capisce che bisogna in qualche modo difendere la classe media dei bianchi che sono le vittime di quel processo di globalizzazione inverte il il processo
Invertire il processo significa passare
Da un modello di globalizzazione a un modello di risciò ore vero importazione dei nostri paesi più determinate ti determinante
Lavorazioni ora non si tratta ovviamente lo si scopre questo è l'impegno di fatto avviene nell'economia non è un disegno deliberato non si tratta di tornare alla globalizzazione alla liberalizzazione domestica
Perché la io Riche ore non avviene nei Paesi in cui il prodotto viene disegnato e poi anche venduto ma si tratta in qualche modo di una regionalizzazione cioè di riportare le lavorazioni in Paesi che condividono i tuoi valori
E di conseguenza una Recoba l'inserzione regionale ori globalizzazione degli amici come si dice
Come dicono negli Stati Uniti che significa evidentemente questo questo processo ora questo è quello che stiamo osservando oggi
Allora questo ha generato insieme a molte altre cose naturalmente un rallentamento della crescita e probabilmente a rigenerato anche un aumento dell'inflazione l'aumento dell'inflazione almeno negli Stati Uniti sembra essere arrivato al termine avete visto i dati di ieri che alla fine indicano un tasso di crescita dell'inflazione facciale del tre per cento quindi una forte riduzione però senz'altro e significa meno produttività alla fine quindi è chiaro che arrivi importare le lavorazioni nei paesi come il nostro rappresenta ciò che la gente vuole è chiaro che come tutte le misure di questo genere
Va compreso e e ha un costo
Evidentemente che sta vivendo detto questo ecco cosa cosa riportare nei nostri Paesi come riportarlo è uno dei temi molto caldi e su questo tema in cui anche nelle settimane scorse abbiamo visto esempio di Pirelli ripeteremo l'esempio del decreto dei capitali e così via ecco questo rappresenta il tema che non solo affronteremo nel corso di questa conferenza ma sarà uno degli oggetti che questa sentenza esaminerà
Nel prossimo mi fermo qua grazie in rete rimango seduta perché adesso non so se riusciamo metteranno lo schermo gran grazie all'aiuto
Cioè vedo già collegato Fabrizio Balassone capo di gabinetto del commissario UE per l'Europa eccolo Bongiorno pubblico blu noi la sentiamo venisse non so se ha avuto modo di sentire un po'gli interventi insomma stiamo cercando un po'di tracciare la rotta
Anche positivo anche l'Europa e l'italiano in particolare ma l'Europa
Può e deve avvenire in un contesto di cambiamento che può essere magari una opportunità
Sì e o ho sentito soltanto confesso la parte finale dell'intervento del ministro Urso poiché quella del professor Siniscalco invece loro seguito tutto innanzitutto grazie per per l'invito agli organizzatori dell'evento e al rettore pregi perché mi ha contattato mi dispiace di non poter essere stato con voi anche prima di dover lasciare subito dopo il mio intervento ma oggi è una giornata di Eurogruppo qui a Bruxelles e domani
C'è anche la riunione dell'Ecofin quindi l'attività è piuttosto intensa
E intenti a mia disposizione brevissimi
Io credo che il il lancio di questa iniziativa in questo avvio di un istituto dedicato all'analisi dell'economia e delle politiche europee in questo momento sia quanto mai tempestivo
Non so punto quello che è stato detto prima del mio intervento ma insomma i temi principali di interesse che sono identificati nel comunicato che ha accompagnato l'avvio di questa giornata
Sono quelli al centro del dibattito corrente non c'è dubbio dalla governance economica europea dagli effetti dell'inflazione
Dalla transizione ecologica alle esigenze di ripresa dopo la pandemia e la guerra con la ricerca di una sicurezza strategica europea in campo economico
E e sono temi che trovano eco nelle quattro priorità appena annunciate dalla giovane presidenza spagnola del consiglio della UE
Che riguardano la promozione dello sviluppo di tecnologie strategiche della sicurezza economica dell'Europa appunto
La necessità di coniugare lo sviluppo economico con la transizione ecologica e con la progetto protezione dell'ambiente
La promozione di una maggiore giustizia economica e sociale e infine il rafforzamento dell'Unione europea e della coesione tra i suoi paesi membri
Ci sono attualmente tre dossier aperti che rivestono un'importanza cruciale nell'ambito definito da queste priorità e dalla congiuntura internazionale
Si tratta del quadro finanziario pluriennale dell'Unione la cosiddetta nel fare riunioni
Dell'attuazione dei piani nazionali di riprese residenza argomento al centro anche del dibattito italiano
E della riforma delle regole di bilancio appunto la governance a ciascuno di questi tre dossier vorrei dedicare qualche breve riflessione in questo mio intervento comincio dalla review della della quadro pluriennale del quadro finanziario pluriennale che che si svolge avviene in un contesto senza precedenti nella storia della UE caratterizzato da tensioni geopolitiche particolarmente elevate e da un'accesa competizione economica e commerciale tra le giurisdizioni
Ma che si contendono la la scena globale
Allora il bilancio della UE è stato senz'altro determinante per consentirci una risposta adeguata alle sfide senza precedenti che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi a il particolare la pandemia
E l'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina con tutte le sue conseguenze in termini di inflazione crisi energetica interruzione delle catene
Tuttavia rispondere a queste sfide ci ha portato a utilizzare praticamente tutti i margini di flessibilità disponibili nel bilancio e credo che oggi sia chiaro che se l'Europa vuole continuare ad essere un attore politico ed economico a livello globale
Allora ha bisogno di più risorse oltre che di usare in maniera efficiente quelle già disponibili
E questo è lo spirito della Revue
La rinvio contiene quattro elementi principali a uno strumento per l'Ucraina basato su sovvenzioni prestiti e garanzie con una capacità complessiva di cinquanta miliardi di euro nel periodo due mila ventiquattro due mila ventisette
Che dovrebbero essere sufficienti a soddisfare le esigenze niente immediate non che quelle iniziali della ripresa e della modernizzazione dell'Ucraina nel suo percorso verso l'Unione Europea
C'è poi un rafforzamento del bilancio della UE per ciò che riguarda le dimensioni interne ed esterne della migrazione
Nonché le esigenze derivanti dalle conseguenze globali della guerra di aggressione a della Russia in Ucraina e per rafforzare i partenariati quindi con i principali Paesi terzi qui parliamo di risorse per circa quindici miliardi
C'è inoltre una piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa il cosiddetto stecco
E infine un meccanismo efficiente per far fronte ai maggiori costi di finanziamento di Next Generation il mio dovuti all'aumento dei tassi d'interesse
Come vedete la questa breve breve descrizione si tratta di cifre significative senz'altro ma l'approccio è stato selettivo stato improntato al realismo
è chiaro che in futuro l'azione europea avrà bisogno di ulteriore sostegno a lo vedremo credo con la prossima col prossimo quadro finanziario pluriennale con la prossima Commissione in particolare credo che soprattutto la piattaforma per le tecnologie strategiche questo step debba essere considerato appunto un primo passo non il passo verso la costruzione di strategie di sviluppo comuni
Per un'attuazione rapida ed efficace sul campo questa piattaforma è stata fondata sugli strumenti già esistenti tra cui investire Ubi il fondo per l'innovazione e il fondo europeo per l'Ambiente difesa
Introducendo al contempo nuova flessibilità e incentivi per il finanziamento dei programmi di coesione e del dispositivo per la ripresa e la resilienza
Ma in prospettiva sarà credo necessaria ineludibile una riflessione più ampia sulle risorse a disposizione dell'Unione Europea
L'adeguamento l'adeguamento delle disponibilità finanziarie necessari a far fronte alla cresciuto onere per interessi evidentemente cruciale per la credibilità della ricoveri alle signor facility per la credibilità di Next Generation new
Ma al lo stesso fine e altrettanto cruciale l'attuazione piena estiva dei piani nazionali vengo quindi alla secondo dei tre dossier che citavo in apertura del mio intervento
Degli stati membri hanno fin qui continuato a compiere progressi nell'attuazione dei loro piani parallelamente sono proseguiti i lavori di preparazione e valutazione dei piani di visti e dei capitoli relativi alla nuova iniziativa Ripa Ulivo
La commissione ha ricevuto circa trenta richieste di pagamento questo fine fino a oggi sono stati modificati quattordici piani
E sono stati presentati dieci capitoli relativi a Ripa avorio
Finora sono stati sborsati a sono stati con consegnati consegnate risorse per oltre centocinquanta miliardi di euro ai Paesi membri
L'Estonia è stato il primo Stato membro presentare un capitolo Ripa avorio a la commissione ha già adottato proposte di decisioni sulle revisioni dei piani di Malta Francia Slovacchia Irlanda e attualmente si stanno valutando quelle proposte da diversi altri Paesi la Danimarca la Spagna il Portogallo per citarne solo alcuni
L'attesa che molti altri stati membri presenti con i loro piani di visti nelle prossime settimane il carico di lavoro sulle strutture della Consip Commissione notevole come del resto due sulle strutture nazionali
Siamo determinati a fare del nostro meglio per valutare rapidamente questi piani e e proporre le relative decisioni al Consiglio
Assicurando al tempo stesso una valutazione approfondita della conformità delle modifiche presentate ai requisiti del Regolamento
Più in generale e ne è chiara la percezione che le differenze nel ritmo di attuazione dei piani stiano diventando più evidenti
Alcuni Paesi sono sulla buona strada altri affrontano un rischio crescente di ritardi
Ed è per questo che la commissione spesso interviene a ricordare la necessità di compiere ogni sforzo utile a ad affrontare questo crescente arretrato di richieste di pagamento rispetto ai piani iniziali
Dobbiamo anche evitare insomma c'è anche questa come come considerazione di trovarci con un fabbisogno finanziario per la commissione troppo elevato proprio negli ultimi anni dello strumento di attività dello strumento
Ribadisco proprio per questo la commissione sta lavorando senza sosta con gli strati con gli Stati membri per affrontare questi problemi cercare di ridurne il più possibile l'impatto c'è piena consapevolezza della tempistica per l'attuazione dei piani è impegnativa
Il regolamento della ricoveri e resilienza facility stabilisce che i pagamenti agli stati membri possono essere effettuati dalla Commissione solo entro la fine del due mila ventisei
E le tappe e gli obiettivi finali devono essere raggiunti entro il trentuno agosto dello stesso anno
Sono scadenze molto serrate e ormai anche lì vicina
Ed è per questo che rimanendo nel perimetro del Regolamento la la commissione sta sostenendo negli stati membri collaborando a individuare modi per ottimizzare l'uso delle risorse
Sia durante la negoziazione delle revisioni dei piani nazionali sia con la progettazione a della tempistica delle tappe fondamentali e degli obiettivi finali
Non dobbiamo perdere di vista credo il quadro più ampio la situazione economica in tutto il mondo nella UE instabile e le prospettive rimangono caratterizzate da una profonda incertezza
In questo contesto la ricoveri in residenza sedici
Rimane lo strumento più potente di cui disponiamo per rilanciare la crescita sostenuta
è stata fondamentale per evitare il rischio di divergenze tra gli stati membri a seguito della pandemia e ha contribuito a portare il nostro rapporto tra investimenti pubblici e PIL a livello al livello più alto degli ultimi anni
Quando guardiamo le sfide più ampie che stiamo affrontando credo
Credo che parte della risposta sia proprio nella ricoveri resilienza facility
Che consente agli Stati membri di continuare a investire e a rimanere all'avanguardia nelle innovazioni necessarie per la doppia transizione verde digitale
E anche in un quadro in cui la politica di bilancio diventa necessariamente meno espansiva degli sforzi compiuti negli scorsi anni per sostenere le nostre economie sia durante la pandemia sia a seguito della crisi energetica innescata dalla dall'invasione della Russia
In Ucraina sono sforzi che sono stati fondamentali
La ma non v'è dubbio che adesso questi queste misure arrivino alla loro stiano arrivando al lavoro al naturale allora naturale esaurimento
Abbiamo anche un problema di coerenza tra la politica monetaria le politiche di bilancio indispensabile coerenza ad evitare che la politica monetaria debba essere a più restrittiva della del necessario nell'affrontare la sfida inflattiva
Quindi in questo contesto la la ricoveri in residence presidenza si rischia uno strumento particolarmente prezioso
E poi e poi prezioso al di là della congiuntura attuale perché incoraggio i paesi a realizzare riforme che aumenteranno la produttività inclusione sociale e e quindi in ultima analisi la crescita economica
Per tutti questi motivi l'attuazione deve proseguire con ambizione e con determinazione e la commissione continuerà a essere al fianco di tutti gli stati membri nel compiere questo sforzo comune
Vorrei concludere con qualche passaggio dedicato alla riforma della governance economica di cui si discuterà a proprio domani qui a Brussel ci continuerà discute
Sappiamo tutti credo che il Patto di stabilità e crescita ha fornito una base condivisa per le politiche di bilancio della UE ed è stato un sostegno essenziale per l'Unione
Per un quarto di secolo sappiamo altrettanto bene che presenta carenze
Evidenti la cui evidenza è cresciuta nel tempo sia che guardiamo all'evoluzione del debito pubblico che ha stentato diminuire
Sia che guardiamo quello dei livelli d'investimento pubblico negli ultimi due decenni che hanno stentato a rimanere su livelli adeguati
Inoltre le condizioni economiche di oggi sono decisamente lontane da quelle degli anni no novanta quando il fatto coppia quando il patto scusate fu inizialmente concepito oggi abbiamo debiti pubblici molto più alti
Il nuovo per per ragioni assolutamente degne Commenda la necessità di fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia e della crisi energetica
E allo stesso modo oltre ad avere un debito più alto sono aumentate le nostre esigenze di investimento ricordavo prima la doppia transizione per del digitale ma anche ma gli stabili rafforzare i nostri sistemi di difesa
E di garantire la sicurezza delle nostre catene di approvvigionamento industria
Le proposte della commissione nascono in questo quadro e affrontano entrambi questi aspetti si può poi discutere se siano sufficienti o meno ma gli affrontano senza reticenze da un lato le proposte mirano a realizzare una riduzione più graduale ma più costante del livello del debito
E e dall'altro mirano a promuovere una crescita sostenibile impositiva attraverso incentivi agli investimenti e alle riforme
A queste proposte la commissione è arrivata dopo un ampio dibattito pubblico sono state effettuate consultazioni ampie con le istituzioni dell'Unione con i governi nazionali ma anche con le parti sociali e con molte altre parti
Interessate con gli stakeholders come si dice
A da quando la Commissione ha pubblicato i suoi orientamenti per la revisione della governance da governance economica abbiamo poi intrapreso ulteriori intense discussioni con gli altri Stati con gli Stati membri nella filiera dell'Ecofin
E a marzo i ministri delle finanze della UE hanno concordato una serie di elementi fondamentali per un quadro economico riformatori hanno chiesto alla Commissione di prendere in considerazione alcuni elementi aggiuntivi
Io mi sono convinto che questo nuovo quadro che è stato definito proposto alla fine di aprile sosterrà potrà sostenere la stabili sia la stabilità sia la crescita dell'Unione europea negli anni a venire
Sulla base dei contributi ricevuti delle discussioni che ci sono state credo che le proposte della commissione rappresentino un approccio equilibrato che potrà rendere più efficaci le norme di bilancio che ci di cui ci siamo dotati
Gli elementi chiave di questa proposta vorrei ricordarlo sono essenzialmente tre sono l'orientamento a medio termine e quindi si cerca di dimenticare gli obiettivi annuali di guardare a uno su un orizzonte Rini su un orizzonte più ampio
E poi il secondo è la la semplificazione dato che avremo un unico parametro da l'andamento di quella che viene definita spesa primaria netta invece di avere molti indicato
Utile indicatori da tenere sotto controllo e infine la la credibilità dei piani di aggiustamento
Che secondo me è accresciuta innanzitutto dalla gradualità dei rientri dei piani di rientro a cui accennavo prima
Ma anche dalla presenza di hanno adeguate clausole di salvaguardia
Che insieme danno una garanzia di maggiore condivisione degli obiettivi
Si dice non riuscì nazionale elemento chiave per ottenere una efficace attuazione dei piani
Nel dibattito in corso stanno maturando una certa convergenza di opinioni sugli elementi fondamentali la proposta della commissione ma è innegabile che siano necessarie ulteriori progressi in diversi settori
Tra cui quello dei parametri quantitativi comuni a sostegno delle nuove regole molto caro ad alcuni Paesi tra cui la Germania e quello dello spazio di bilancio per gli investimenti di garantire uno spazio di bilancio sufficiente interna destinata a Bassanini
Non so se l'istante io le chiederei gentilmente di arrivare alle conclusioni perché purtroppo essendo in diretta streaming
Non voglio assolutamente interrompe la ma purtroppo devo rispettare dei tempi che mi fanno cenno tono abbastanza stringenti concludendo concludendo
A in realtà sono siamo in ritardo rispetto la mia scaletta e dovevo a lasciare il convegno prima ma sono arrivato alla conclusione
Le nostre proposte legislative le proposte legislative della commissione come dicevo prima rappresentano compromesso di sottile equilibrio su tra queste posizioni che sono state espresse dai paesi ribadisco
Disciplina fiscale e investimenti pubblici se vogliamo se
Bizzarri
E e ci continueremo ad impegnare con gli stati membri e col Parlamento europeo per cercare di ottenere rapidamente un consenso su una posizione finale raggiungere questo consenso è una priorità pressante congiunturale critica e abbiamo bisogno di un quadro di governance economica che posso aiutare l'Europa ad affrontare le sfide di oggi e di domani
E come credo ci sia compreso ritengo che le proposte della Commissione ha rappresentino un modo concreto per raggiungere questo obiettivo
Abbiamo ricevuto dal Consiglio Ecofin la richiesta o meglio abbiamo a registrato dal Consiglio Ecofin la richiesta di concludere i lavori legislativi entro la fine dell'anno
è difficile ma sono fiducioso che questo si possa fare sarebbe importante per rassicurare i mercati finanziari e investitori
Ci aiuterebbe contro l'inflazione e cosa importante darebbe chiarezza ai governi sulla via da seguire visto anche che a a dicembre avverrà disattivata la clausola anzi è già stata disattivata la clausola generale di salvaguardia
A che ha concede che che ha accompagnato le politiche di bilancio in questi anni difficili
Due
Una una questione che credo sia importante a
E ed è che rispetto alla questione dei benchmark quantitativi comuni credo che dobbiamo stare attenti a non creare un sistema troppo rigido e ripresentare il dei problemi di pro ciclicità che hanno caratterizzato le regole di bilancio finora
E che impedirebbe di tenere conto delle giù giù delle eterogeneità delle condizioni dei diversi Paesi
Ma importante quindi che questa questo equilibrio trovato nella formulazione della proposta della commissione venga in qualche modo conservato al termine del dibattito tra i Paesi membri
Grazie concludo rilevando che il nome di questo nuovo istituto che presentate oggi suggestivo immagino che ma abbiate scelto proprio per questo
Spero proprio che sia di buon auspicio perché è un un salto di qualità
Quello che le istituzioni e le politiche europee hanno bisogno di compiere per affrontare con successo le sfide che ci attendono in campo economico e sociale e che bene ricordarlo hanno tutte una dimensione che trascende i confini nazionali
Io ringrazio per avermi ascoltato vi auguro di proseguire bene i lavori di questa giornata Grazia Graziadei alza perfettamente senta versammo nota
A dedicare da qui ripartiamo con la nostra tavola rotonda che parte arrivederci
Che parte proprio da uno alcune tematiche che sono state toccate dal ministro ma anche appunto dal dottor Balanzone non solo vediamo se il sono in collegamento da remoto Cinzia al Civile Trichet della ricerca CEPS di Bruxelles
Mi sente
C'è anche in collega ecco la la vediamo
Ci sente tutte grazie vediamo leviamo perfettamente grazie di essere qui con noi ringrazio qui in studio c'è in studio qui nel con noi in logo Ciano ci sono Stefano Manzocchi il progetto per la ricerca l'università Luiss-Guido Carli
E poi Nicola Monti amministratore delegato di Edison ex-ante collega prima ora verso Laveno Valentina Mary Ciani
Che direttore della Luiss istituzioni opinando analisi Empoli sì Buongiorno
Ad est ci sente tutto a posto
No allora io incominciare subito con la professor Manzocchi insomma una delle parole che è stata ripetuta
Più volte la tematica dell'inflazione un'inflazione che sta colpendo duramente loro per l'Italia e soprattutto tutta quella filiera delle industrie che sono il nostro volano di crescita per una ripartenza sempre più forte
Ecco questa situazione quando tu ci penalizza rispetto a realtà ad esempio americani e cinesi
Grazie io farò recuperare tempo come al solito mi mi chiamano a parlare perché faccio recuperare tempo non siamo in ritardo
Infrazione ci penalizza ovviamente penalizza i consumatori le famiglie evitarla mentre da si interessa penalizza le imprese devono investire
E però io vorrei tornare un po'su quello che è stato detto da
Dal ministro russo da da Domenico e dal dottor Balanzone molto rapidamente per quello che che capisco io da da questi interventi che la situazione più o meno questa di un continente d'Europa che cerca addormentato rispetto alla diciamo all'industria gli investimenti industriali alla alla strategia l'autonomia industriali eccetera per cui si capisce e capiamo bene le tecnologie ormai in gran parte per una serie di settori importanti soprattutto quelli su cui l'Unione punta decarbonizzazione digitale eccetera non sono più non lo so disponibilità europea
Le materie prime strategiche non sono nella disponibilità europea e anche gli orizzonti Duran ministro sono come dire
Decennali
E quindi la situazione drammatica in più noi sappiamo che negli Stati Uniti c'è stato detto le risorse messe in campo amministrazione Bardem vanno sui due tre trilioni di dollari complessivamente complessivamente mentre mi sembra di capire dall'intervento diciamo ampio in senso di durata ma invece un po'più ristretto in termini di risorse di cui cui faceva riferimento il dottor Bastone l'Europa non ha le risorse a risorse perché piano il diciamo il
Il bilancio pluriennale esaurito più che esaurito
Non ha escluso che il patto di stabilità verrà rivisto ma diciamo bisogna stare attenti perché i debiti sono aumentati eccetera ora gli Stati Uniti hanno un debito stratosferico se ne stanno ampiamente fregando del debito che stanno gettando di soluzione non finire sulla ripresa manifatturiere negli Stati Uniti in tutti i modi possibili e immaginabili
Allora io ma concludo davvero dico che intanto auspico che nella revisione del Patto di stabilità
Sì sì attenti a quello che il dottor basta dice alla fine cioè di avere ampio spazio per le politiche di investimento per il sostegno agli investimenti pubblici perché il ricoveri fan del nazionale su Europe
Finisce sta finendo che non basterà senz'altro ma anche per il sostegno l'incentivo agli investimenti privati che devono essere di un fattore cinque dieci rispetto a quelli che sta mettendo in campo il pubblico
Tra e poi naturalmente la risposta dei governi nazionali perché la politica industriale si fa con gli effetti le tecnologie si tratta materie prime si fa facendo gli investimenti giusti si fa con la formazione e l'Italia ha un problema terrificante di formazione professionale non ha un sistema di formazione professionale il nostro Paese Fondazione
Decentrata spezzettata mancano le competenze per la transizione energetica mancano abbiamo avuto un calo nell'ultimo decennio nelle competenze digitali in questo Paese
Luisa nel suo piccolo cerca di fare qualcosa ma dal due mila tredici al due mila ventuno le competenze digitali misurate in Italia rispetto agli altri Paesi europei sono andate in calando
E poi c'è il tema del racchette italiano che penalizza chi deve fare investimenti e vediamo ogni giorno bisogna immagino anche qui darsi da fare ma qui c'è qualcuno che ne sa più di me
Diretta Catherine Coleman no recentemente io avuto la fortuna di leggerlo con un paper riguardante l'autonomia strategica che di fatto a fa una fotografia di tutti gli scenari che sono cambiati da due tematiche abbiamo parlato prima quella del Corbetta
Prima e poi della guerra in Ucraina ecco è che Fotografia ci troviamo di fronte
Allora innanzitutto buongiorno a tutti risparmi spezzina perbene perfettamente
Ok
Grazie per però l'invito da parte dell'elettore Principe mi dispiace non essere presente in persona
Sì negli ultimi tempi aveva fatto una riflessione abbastanza approfondita su come sono cambiati gli scenari globali e che cosa ha ha significato questo per l'Europa e nel fare questo esercizio è praticamente abbiamo affrontato una serie di temi che sono stati menzionati anche dei precedenti stickers particolare dalla dal ministro ma anche dal professor Siniscalco
Un aspetto che credo sia interessante nel contesto del della riunione di oggi mentre quello dei impiegare concetto di autonomia strategica con la politica industriale
Adesso su questo faccio semplicemente un passo indietro
Molti di voi si ricorderanno che la politica industriale anzi la strategia industriale europea era stata proposta dalla Commissione appena prima Covi
Appena prima della della pandemia e in quel momento diciamo che il rischio più maggiore ha questa queste crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina per la supremazia tecnologica
E questo credo che sia un un elemento veramente molto importante le tensioni tra Cina e gli Stati Uniti sono essenzialmente nate stanno crescendo intorno a chi sarà la potenza che dominerà
Le tecnologie del futuro e di conseguenza l'industria la produzione del del futuro e da ultimo non da meno il potere sulla scena politica globale
Perché essenzialmente stiamo parlando di dinamiche in cui si mischia un elemento di geopolitica quindi il potere di supremazia a livello globale con le dinamiche economiche
E questo nuovo testo è completamente nuovo
E in un certo senso estremamente complicato per l'Unione Europea che chiaramente è un cosiddetto sa Power e che così che ha costruito
Fra il suo successo economico su un uno scenario un contesto in cui le relazioni commerciali e erano definite sulla base di accordi enti regole multilaterali
Quindi questi cambiamenti così Chiara Degani stanno o hanno richiesto una rivalutazione complessiva del modo in cui l'Europa è né nazioni europee guardano annerito relazioni
Commerciali al modo in cui invece nell'uomo col ricavare un ruolo in questo nuovo contesto globale
E in questo in questo contesto appunto alle la strategia industriale le politiche industriali dinamitardo ordinanza non fondamentali e qui credo che sia ci sia una una specie di i dilemma la cui soluzione è veramente un equilibrio molto delicato e che è stato in un certo senso menzionato ad Anna dal ministro
I paesi europei l'Unione europea in generale ci sono delle delle sono fatti istituzioni e l'impresa e che opera in un mercato globale
Quindi rimanere aperti e commerciare rimane un elemento chiave
Al tempo stesso è necessario fare in modo che dell'impresa nei governi si trovano in si trovino in balia degli effetti secondari di politica che sono scese scelte in altri Paesi semplicemente sulla a seguendo una logica che è nazionale
In un certo senso un esempio anzi nessuna traccia
In questo senso lei il concetto di strategia Alioto gli atomi e strategica
E di come preservare gli interessi europei come essere l'esigenza di shock estende l'inaudita veramente cruciale
Ultimo punto e quindi mi ricollego conto che credo sia molto importante fatto dal professor Siniscalco
Che effettivamente per raggiungere questa Mum autonomia strategica gli strumenti sono molteplici
Ma possono anche suo sollevare idee che viene anche molto grandi e ci ritroviamo adesso in una situazione che probabilmente era impensabile venti anni fa
In cui l'intervento dello Stato nell'economia in un certo senso diventa qualcosa accettato ora credo che in questo contesto si premi importanti anche a guardare a che cosa questo significa per l'impresa
E mo'qualora all'intervento dello Stato a sia rappresenti dalle dall'interruzione delle distorsioni per il mercato in cui operano le nell'impresa questo che cosa significa l'impresa e in un contesto nazionale
E in un contesto europeo in cui si potrebbero creare delle situazioni in cui i governi che hanno una tasca
Profonda e possono supportare di gioco lei le imprese locali come risultino favorite rispetto ad altri canonica Schifone mi fermo qui autonomia mandano un secondo giro professoressa mi Ciani
Lei una delle massime esperte volevo tornare un po'quello che è il tema di questa giornata questa nuova globalizzazione il cori da portatori cambiamenti importanti
Soprattutto per quanto riguarda tutto il tema della catena del valore da sopra i cento ma anche nel ridisegnare nuove aree nel quale investire ecco ci può fare un po'una sintesi dove l'euro come l'Europa si è posizionata e quali sono le nuove opportunità che si sono aperte
Sì grazie io ringrazio contenente indiscussa veramente per essere presente e volevo un po'diciamo
Nell'insieme anche a quello che è stato Vittorio sino in questo momento in particolare le tendenze di fondo che hanno portato da un lato ad un modifica della pena
Globalizzazione e da un lato all'importanza delle politiche industriali e all'interno di questo di questo nuovo scenario
E su questo sono abbastanza d'accordo su quello che ricercati insensibile ovvero che in realtà dobbiamo ragionare partendo da un periodo che sicuramente precedente rispetto al bensì alla visita medica quanto ad esempio se guardiamo processi di globalizzazione
Già a partire dalla crisi finanziaria allegato forte rallentamento di quel processo che la caratterizza negli anni ottanta e novanta del secolo scorso e parte del degli anni la
E tutto questo è legato però fortemente anche al al progressivo spostamento della Cina verso sentimenti ignorato l'avvertimento che le cabine del valore
Che poi d'origine Signa appunto della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina che poi anche pende la crescita del mercato interno cinese
E anche un altro fattore che secondo me molto importante che è la maggiore regionalizzazione delle catene del bando Graziani
Guardando appunto i dati che con Paesi possono misurare questi questi fenomeni dati vedeva lontano per esempio ci accorgiamo che già nel due mila uno la quota di valore aggiunto regionale
Nelle catene del valore dell'area per l'asse pacifismo
Assunto inala quota ex asiatica quindi le catene del Valencia perché si vanno regionalizzati dopo
Sicuramente questo scenario tre risponderà ad un uomo che è stato quello di accrescere il
La consapevolezza della vulnerabilità delle delle catene del valore ci ricordiamo ventinove mancanza di dai componenti essenziali per esempio urbano portato alle crisi della produzione automobilistica
Però importante punto anche tenendo conto del fatto che gli studi condotti fino ad oggi in realtà mostrano messo in evidenza tende immediate settori maggiormente inseriti nelle catene globali del valore anche lui sentito dello short tandem di gruppi
Settori meno esposti bene alle forniture estere
è sì diciamo non abbiamo diciamo statistiche aggregate che ci permettano di misurare esattamente cos'è accaduto dopo dopo la pandemia attaccati a una serie di Tanzi pone il prese ente in effetti rileva hanno e ci sono esposte molto diverse da settore a settore ma anche il risciò venga non è assolutamente un fenomeno generalizzato mentre spesso no l'impresa rispondono a quelle diversificare
Maggiormente le loro fornito agli utenti
Per CGIL diciamo le conseguenze dello sciopero dispongono più interni diversificazione delle forniture e nominare diciamo produzione domestica riportare diciamo nel paese di origine and campi
E risponda sicuramente in apparente finale invece segna una
Un passo importante nel processo riorganizzazione delle catene del del del valore perché
Autunnale scene sempre tutti importanza delle pensioni
In considerazione zero punti bene e che starci dentro maggiormente sulla scelta di dover versione dell'impresa perché vengono percepite
Differentemente dal sospendemmo uno shock di natura permanente
Insonnia percezione è che molti settori in molti settori compresi quindi Bellanova anche prima un intervento del ministro quindi le catene del valore legate alla transizione
Digitale elargizione energetica
La produzione molto molto complessa perché hanno imprudente Salvetti
Materiali rari fino ad arrivare alla produzione dei componenti pensiamo appunto alle alle batterie per poi arrivare alla produzione di Atene delle tante frasi per perché l'attenzione delle patologie
Molto di Venezia e molto complesse lui
è difficile immaginare che si possa fare a meno poi della della globalizzazione
Quello che potrebbe cadere e è sicuramente una maggiore regionalizzazione di queste queste catene in Afghanistan non ci torniamo qualcosa di questo
Già in atto ordinaria uno il fenomeno delle degli accessori in via
E una tentativo di orientare le catene maggiormente verso Paesi vengono considerati invece affidabili Bund il fenomeno del nel senso India ritorno però il punto che che sollevava anche e Cinzia Silvio vero
Un bel potendo europeo che in fondo ma per il resto niente perché ha funzionato bene quando il commercio internazionale era un permesso
Internazionale ordinato che relazioni multilaterali quanto questa eventuale organizzazione per blocchi commerciali sia un'opportunità quanto piuttosto non possa essere il verbale previsto per il nostro
Per per le prove per ripete l'Italia questa è una sicuramente è una questione aperta ma insomma è importante non sottovalutare anche la parte legata appunto ai rischi mi pensare bene tipo di politica industriale sono sono necessarie quindi anche a qual è la seconda il definanziamento di queste politiche
Industriali come come diceva professor
Manzotti in questo senso punto il libro nell'idea mettere insieme la cambiamenti della governance economica europea con le politiche industriali
E proprio questa tentativo di in un certo senso legare questi due fenomeni che sono adesso miscibili perché senza una decentralizzazione del del bilancio europeo senza nuove risorse e sarà difficile
Poter portare in atto le politiche industriali che sono necessarie per rispondere a quello che sta succedendo in termini Investimenti addetto al surreale sia da parte degli Stati Uniti perché da parte della Cina
Ci tanto ci torniamo poi Nell anche nella seconda domanda lei rimanga qui con noi
Io darò ma quando parliamo di di approvvigionamenti la prima parola che viene in mente Energia sicuramente è stata al centro dell'attenzione a questa ricerca
Spasmodica del Governo quello prima anche adesso insomma di ridisegnare una nuova mappa
Ha dei paesi dove andare ad attingere queste nel jazz Maiolo chiedere alla dottor Monti che insomma è una rappresentante una delle massime imprese europee che opera anche in Italia caramente
Edy sono ecco dal suo punto di vista cosa è cambiato e soprattutto si parla tanto di una politica energetica europea insomma che però come altre politiche euro penso a fatica un po'andare nella stessa direzione
Sì ci siamo svegliati dopo il conflitto russo Cremlino con la scoperta di una cosa che era peraltro abbastanza evidente cioè non eccessiva dipendenza da una fonte parliamo di energia ma poi abbiamo visto nel dibattito alla dipendenza
Si vede anche in altri settori industriali
E il tema è quello di
Concepire una nuova politica di approvvigionamento di dipendenza energetica
Legata al fatto che comunque abbiamo aperto un capitolo di transizione energetica che ci porterà nei prossimi trent'anni ad arrivare a quell'obiettivo di decarbonizzazione
Quindi ricco eccepire questo no politica facendo tesoro di quello che abbiamo scoperto che cioè che dipendere dal quaranta per cento negli approvvigionamenti gas europei e italiani da una singola fonte qualunque essa sia
Ovviamente crea un problema molto molto forte abbiamo visto i prezzi già che sono saliti di dieci volte e tutto quello che ne è stato di di conseguenza allora nel concepire una politica energetica abbiamo oggi la consapevolezza che dobbiamo fare un percorso di decarbonizzazione
L'Europa impostato la politica energetica anzi la politica europea sul green deal quindi la prima volta che si sono unite la politica e l'energia come asse portante della strategia almeno di questa Commissione
Credo che continuerà anche con la prossima perché il tema della comunicazione è un tema non europeo tema mondiale
Poi il fatto di voler essere i primi o i leader dal punto di vista tecnologico come europei
Da uno spunto sicuramente interessante che è quello di dire cerco di anticipare gli altri per essere io quello che sviluppa le tecnologie innovative in questo modo
Come dire mi rendo non dico indipendente ma cerco di essere più competitivo non oggi ma nel lungo periodo rispetto agli altri perché oggi
La produzione di energia da fonti rinnovabili la facciamo sostanzialmente in Italia totalmente con materiale componenti importati a livello europeo
Un pochettino meno perché abbiamo delle industrie europee in particolare sulla produzione di energia eolica che sono leader mondiali
Ma se guardiamo la mobilità e quella privata che oggi si sviluppa con le batterie batteria al litio guardiamo e pannelli fotovoltaici ecco oggi credo che più dell'ottantacinque per cento del liceo che viene utilizzato nei pannelli Walter in Italia e cinese
Quindi evidentemente oggi le tecnologie che sono già industrializzate competitive sono quelle che però ci generano ancora una volta un problema di dipendenza eccessiva
Allora qui c'è diciamo due commenti rapidi uno c'è effettivamente a livello europeo un tentativo di generare con degli atti di Indirizzo obbligare un minimo di indipendenza sulla produzione di materiali critici sulla raffinazione la la la produzione di questi materiali in modo che possano essere utilizzati a fini industriali e sul riciclo
Quindi ci sono degli atti di indirizzo che sono quello sui sui materiali critici ro-ro critical
Ma chiede a latte
E ce n'è un altro che da un indirizzò Kenneth zero industria acta a livello europeo su quelle che devono essere le tecnologie da incentivare cioè quelle che sono strategiche che devono avere dei piani di autorizzazione semplificazione di accelerazione per poter arrivare in quella traiettoria dalle all'Europa l'indipendenza qui il commento fondamentale che l'Europa deve essere un pochettino meno
Ideologica o dogmatica nel fissare quali sono le tecnologie che ci devono portare a un certo Conte perché per arrivare a decarbonizzazione non certo non lo faremo solo con i pannelli fotovoltaici con le batterie al litio
Ci vorrà una discontinuità tecnologica ed è lì che bisogna investire in ricerca informazione
Per fare quel salto tecnologico che forse l'Europa può fare prima degli altri quindi tutto il grande dibattito nucleare entra nucleare non entra nella strategia di decadenza europea
Dall'indicazione di quanto d'Europa c'è ancora molto ideologica
Mentre io sono convinto che il nucleare sia un elemento fondamentale e anche anzi potrà essere uno di quegli elementi su cui l'Europa potrà essere la prima approvare una tecnologia più sicura con zero impatto ambientale ovviamente con zero emissioni perché lo ha già oggi
E quindi bisogna essere un pochettino più come dire
Lucidi nel in e meno ideologici e più come si dice neutrali dal punto di vista tecnologico per affrontare questo percorso
Io mi ricordo su questo proposito che l'amministratore delegato di ENEL di allora Fulvio Conti quando ci fu poi subito dopo il referendum di sé cioè nascondere un po'la testa sotto la sabbia avevamo parlato anche l'altro giorno insieme
In fondo chi sta in Piemonte c'ha nucleare a a pochi chilometri centinaia di chilometri quindi inutile insomma fare i i puritani se poi ne offriamo pure noi perché anche l'Italia usufruisce della nucleare europeo griglia francese
Sommario ritorniamo che su questo ma io volevo chiedere al professor Manzocchi abbiamo parlato tantissimo di Oropa vorrei un po'scendere sul dettaglio della dell'Italia
Ecco in tutto questo contesto tutta la politica industriale italiana come sta reagendo
Dunque intanto quest'anno è stata la risposta a questa domanda secondo me ha bisogno di una premessa
Di nuovo ente c'entra con la questione delle dell'ideologia c'è stato detto prima che le politiche industriali portano inevitabilmente a una nuova relazione tra l'attività degli Stati dei governi quella dei mercati e delle aziende
Però appunto anche qui secondo me non non dobbiamo essere ideologici il cioè la salta in fieri raccontava appunto che quella che è in corso in America è una vera e propria rivoluzione
Politica evoluzione economica
E che di fatto quello che sta facendo il governo by then
Arriva con una nuova impostazione appunto di governo quarant'anni dopo la rivoluzione di Reagan che era la rivoluzione del neoliberismo eccetera
Ma che i repubblicani americani non si sognerà hanno mai nei loro collegi erano stati anche se mi dicessero elezioni federali di ribaltare questa impostazione che che nell'amministrazione valide sta dando e per quanto riguarda appunto questa contrapposizione ma anche quello che succede in Italia
è evidente che c'è una fortissima complementarità
Tra quello che in termini di politica industriale possono fare i governi degli Stati e quello che invece possono fare le aziende e ci sono gli strumenti adatti per tutte e due i tipi di interventi è chiaro che
Un'attività il finanziamento ricerca di base non la possono loro falsetto del privato perché la ricerca di base
Fondamentalmente caratterizzata da moltissimi fallimenti evita pochi successi eclatanti e quindi come dire il mercato non riesce a finanziarla come si deve
Mentre su quello che l'apporto fondamentale che gli investimenti privati dovranno dare anche gli Stati Uniti stanno usando quello che è lo strumento presento del tax credit
Con il l'inflation redazione
Che in Italia ha sempre funzionato perché la ripresa come è stato detto delle esportazioni italiane
Da metà del del decennio passato
Dopo diciamo la una grande crisi del due mila otto due mila nove è stata in grandissima parte dovuta industria quattro punto zero che col credito d'imposta consentito a molte imprese piccole medie di fare investimenti innovativi di andare diciamo a creare l'infrastruttura tecnologica e anche le competenze per interfacciarsi con le imprese tedesche francesi con le quali facciamo filiera perché figli europea funzionano diciamo con la l'aggancio con l'incastro tra le competenze delle imprese dei diversi Paesi
E lo stesso una vecchissima legge che è stata più volte utilizza la legge Sabatini è quella che ha acconsentito a molte piccole imprese di fare dei salti tecnologici quindi e se non serve una politica industriale senz'altro servono attività che possono fare i governi e possono finanzia direttamente gli Stati servono le infrastrutture
Ma serve anche da Richard agli investimenti privati che dovranno essere necessariamente come ho detto prima di molti multipli maggiori
Professore Sarcina tornando in Europa uno dei temi che si discutendo di cui ha parlato anche la presidente la Commissione europea ha un suo fondato Lian è quello di cui la creazione di questo fondo sovrano ecco a che punto siamo e qual è la sua opinione riguardo
E allora per parlare di questo fondo europeo di sovranità era famiglie ricollego direttamente a quello che diceva Stefano prima perché l'idea venne presentata dalla
Presidente dalla commissione direttamente in reazione all'annuncio dell'intera città scena
Che aveva ha creato letteralmente panico a Bruxelles
E anche in questo senso ricollegandomi a quello che diceva Stefano diteci dove ravvicinati in un certo senso AVEPA c'ha dimostrato che una trasformazione dell'approccio americano alla politica industriale
E non era poi così differente da quello di tra perché il in un certo senso ha risarcito per accennata va a supporto della produzione in America e bagni America che comunque sono due slogan che sono stati presenti
Ben prima del dell'amministrazione stancante ora detto questo il fatto che il il supporto alla produzione degli Stati Uniti
Sia internet sabato sia diretto effettivamente un'industria che ha come obiettivo quello di ridurre le emissioni
CO due è chiaramente un obiettivo che degno di lode a livello globale perché se lo fanno gli Stati Uniti ne ne beneficiamo tutti quindi cioè in un certo senso questa sorta di dividere ma che comunque ha creato un una specie di il panico e dire ok come possiamo come possiamo reagire e quindi questa idea di un fondo europeo di di sovranità che fondamentalmente aveva questa questo che tipo di
A rafforzare molti determinare questa a autonomia strategica
Ora che il problema è che se le intenzioni in un certo senso travolto degli arrivi di alloggio
In pratica ci sono un sacco di gli ostacoli effettivamente l'ostacolo principale quel finanziamento cioè se facciamo il fondo sovrano occhi mette soldi vinto in dentro scusi dovrei dire fondo sovrano perché scorretto questo è un fondo europeo di sovranità
Perché l'Europa ancora non è veramente sovrana ed effettivamente c'è questa idea di rigidi come finanziarlo
E qui c'era e c'è il grosso centro sosta quello che in realtà ci si aspettava che al Consiglio di di fine giugno
Ci fosse seguito o su questo su questo fondo europeo di sovranità le realtà non è stata fatta neanche menzione e nel frattempo la Commissione europea ha rivisto un po'la proposta la menzionata
Il dottor Balassone dicendo che effettivamente la la proposta più realistica quella di questo stent
E e effettivamente Sterpa sono è un supporto a dei fondi che esistevano già per la ricerca investì chiuso pare per la difesa stiamo parlando di dieci miliardi di euro
Per i effettivamente stiamo parlando di di di montanti che sono molto molto limitati
Quindi in conclusione direi che ancora c'è questa idea che è molto supportata e amata da ad alcuni Paesi
Bretton nella presentata pochi giorni fa di fronte ai parlamentari francesi anche creando un po'di ITT confusione perché ha fatto anche riferimento al
La possibilità di questo fondo di creare Dini comprare delle imprese che sono considerate strategiche
Mi sentite ancora sì se può avviarsi alla conclusione
Mi sentivo ancora sì benissimo
Avvocato scusi e questo ha creato anche e anche un po'di confusione ma in realtà la posizione la posizione formale della della commissione che c'è un certo supporto per per questa idea ma le aree la realizzazione abbastanza difficile essenzialmente dovuta
Alla alla mancanza di fondi europei che possano costituire il fondo
Grazie progressista Vissani vorrei ricondurre un po'l'attenzione al suo discorso chiudendo rompo il cerchio un sul ruolo che stanno avendo a che scelgono di a vere in questa nuova fase di globalizzazione l'Europa e l'Italia
Sì dicevo istituzioni noviziato parlare di questo fenomeno che si inizia un po'a capire a vedere immigrati è quello di una diciamo
L'impresa della della regionalizzazione all'interno all'interno delle catene europee in particolare quindi la crescita diciamo del in termini forniture vorrei dire che vengono dal di dentro del dell'area europea rispetto a quelle extra extra europee però diciamo questo questo fenomeno e accompagnato partire dalla dalla crisi finanziaria
Da un fenomeno posto per quanto riguarda la distinzione del valore aggiunto quindi mica temi europei
Tendono ad assorbire sempre di meno diciamo il valore aggiunto prodotte in Europa rispetto alle catene extra europee
E quindi rispetto appunto a questo tema del ed autonomia strategica
Bisogna ragionare non soltanto dall'alto diciamo che le nell'approvvigionamento notturni l'idea di diventare più autonomi prendere meno da altri paesi produzioni Renata le materie prime no
E alla componentistica Macef oppure l'altro lato verità
Della catena del valore ovvero le diciamo
Dove qual è la destinazione di questo di questo valore aggiunto in questo senso il fatto che diciamo grandi paesi europei come la Germania ma paesi diciamo come come l'Italia abbiano a partire dal dalla crisi finanziaria ma forse sull'orizzonte temporale anche un uomo appunto tasso d'investimento
Diciamo basso se guardiamo agli investimenti pubblici perché per quelli cappelle private le cose sono cambiare un borgo dovrebbe sì ben venga ma sicuramente c'è stato un lungo periodo diciamo più bassi Investimenti
Ci riporta al problema libere anche appunto
Come si fa ad essere ad essere autonomia sì poi
Non abbiamo domanda interna e quindi questo elemento diciamo anche pensare ad un patto crescita e e stabilità degli assegni
Cialdini censiti alla al all'investimento pubblico perché poi c'è una forte complementarietà per quello vedo privato è è importante
Sì guardiamo al all'Italia forse ma cosa diciamo di cui abbiamo parlato fra l'altro in qua sopra
Internazionale che abbiamo tenuto Formigoni riprendersi
Dieci luglio è che in questo cianotica ristrutturazione potete vedere cardine del valore sicuramente importante guardare anche al Mediterraneo romane e anche a Cuba all'Africa e su questo
L'Italia potrebbe avere una posizione una posizione importante
Sempre nell'ottica dell'autonomia strategica europea sia però aperta senza una Berta maltempo il sindaco leader
Diciamo assente quindi da altre Aprea Mare e magari hanno giocato un ruolo minore fino a questo momento è all'interno delle delle catene di un parente
Grazie grazie davvero allora io invece volevo concludere questa tavola rotonda con il dottor Monti
Un po'quello che sta emergendo che insomma l'abbiamo sentito prima con Iva intatta interventi istituzionali che si sta un po'lavorando sempre sul tema dell'emergenza
Abbiamo la nuova mappa dell'Energia dopo la guerra in Ucraina adesso il tema delle materie importanti quella abbiamo detto sì solo ad ci siamo resi conto che importiamo il novantotto per cento
Di queste materia dalla Cina sempre sulla scia dell'emergenza potremmo pensarci un pochettino prima e poi una battuta solo
Parlavamo prima di paesi ministro diceva dove andare a vedere assuma con quale commerciare con i nostri stessi valori eppure stiamo cercando io da questa energia il paese era suo
E l'Algeria è diventato nostro primo Paese tocco importare ma fra Algeria Libia
E Paesi africani Ciani che sono i più sicuri di questo mondo e cioè con quelli con i valori precisi insomma delle vere e proprie polveriere siamo ritrovarci in una stessa situazione
Sì entrambe le domande accentrate sul tema della diversificazione purtroppo abbiamo ancora bisogno dell'idrocarburo del caso appurare cioè oggi a livello mondo l'ottanta per cento dell'energia si produce ancora con combustibili fossili presto dobbiamo anche rendercene conto perché quando le facciamo sempre la fotografia dell'Italia ed Europa
O dei Paesi occidentali rappresentiamo come dire una nicchia rispetto al resto del mondo cioè le nostre politiche ci porteranno quelle europea due mila trenta ad avere almeno il quarantadue o quarantatré per cento di energia consumata globale rinnovabile
Ma quando ci paragoniamo col resto del mondo quello un venti per cento e anche se l'Europa si sposta con un'accelerazione del genere va a incidere poco
Su quello che il resto del mondo quindi il vero tema poi della transizione energetica è quello di riuscire a trascinare riuscendo sviluppare tecnologie che diventano economica industrializzate anche i paesi che hanno bisogni primari che non sono quello dell'energia verde ma che sono l'accesso alla sanità il cibo all'acqua e quant'altro
Nel mentre tornando alle dipendenze altri Paesi sì non c'era la Russia c'è l'Algeria porteremo gas da Mozambico Nigeria Congo evidentemente non sono Paesi che hanno come dire i nostri stessi standard che hanno un rischio politico alto
Però stiamo portando più gas per esempio liquido dagli Stati Uniti
Il tema è non avere una dipendenza eccessiva da un singolo Paese una singola fonte
L'altro tema
Creare delle opzioni e ridurre la dipendenza dagli idrocarburi e quindi tornare sul tema del nuovo tecnologie delle energie energie rinnovabili anche qui con un orizzonte nuovo andando a mettere soldi sul tema dell'innovazione sul tema di tutte quelle tecnologie che sono nucleare di nuova generazione l'idrogeno
Le batterie le batterie che non saranno batteri che servono per bilanciare a livello di di sistemi di di trasmissione dell'energia elettrica che non saranno quelle al litio saranno batteria flusso saranno materiali diversi anche qua bisogna investirci investire sull'eolico off-shore flottante investire sulla cattura
Il sequestro della CO due quindi le piste dove andare a concentrare gli sforzi sono tante la sfida è di riuscire poi a non dico a tutto di queste tecnologie ma qualcuno ha scalato la renderà disponibile in modo
Industriale competitivo ne parlava dell'America il fatto del gas liquido quanto ci costa senta ritiene economici perché arriva via nave quanti in termini di C o due poi per avere due rigassificatori in Italia insomma è stata non una parte proprio semplicissima transato con l'abbiamo dovuta a dipingere di blu per ricostruendo bevande aperte alla pianificazione non solo delle logiche ormai qualunque
Pianificazione di qualunque settore industriale ci vogliono i soldi la tecnologia e la pianificazione per fare qualunque cosa
Non sull'ultimo aspetto siamo sempre stati un pochettino meglio Pio carenti tocca dolciumi quantomeno improprio sia come diceva il Torres Manzato a lei insomma l'ultima parola per tirare un po'le le conclusioni
Lo
Un pranzo tutti e in bocca al lupo il proprio mutuo foto molto lavoro importante dei prossimi anni allora io ringrazio tutti i pareri ringrazio quanti sono qui in presenza di tanti che ci hanno seguito da remoto apprendessimo