Il vertice Nato di Vilnius e la Legge sul ripristino della natura votata al Parlamento europeo. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Collegandoci con Bruxelles ha con il nostro corrispondente David Carretta per parlare proprio del vertice della NATO
Che come vi dicevo si è tenuta a Vilnius in Lituania ma anche del via libera importante ieri del Parlamento europeo alla legge sulla natura Bongiorno
Davide sì buongiorno a voi dopo il mancato invito all'Ucraina per aderire alla NATO al termine della guerra contro la Russia ieri è stata la giornata delle garanzie di sicurezza per Kjaer ultima giornata del vertice annuale della NATO in cui durante la quale si è cercato in qualche modo di sopire le polemiche del giorno precedente quando Volodymyr Zaleski il presidente ucraino aveva definito come assurdo
Il testo del comunicato finale del vertice a proposito dell'avvicinamento dell'Ucraina alla nato ieri i paesi del G7 hanno pubblicato una dichiarazione congiunta di sostegno all'Ucraina
Che prevede la creazione di un quadro di sicurezza
Quadro multilaterale ma fondato su accordi bilaterali di di sicurezza di lungo termine per per scoraggiare future aggressioni della Russia attraverso cosa attraverso la continua fornitura innanzitutto di assistenza alla sicurezza e materiale militare moderno in tutti i i domini Terrestre Rio
Marittimo con priorità per la difesa aerea l'artiglieria
I missili a lungo raggio veicoli corazzati altre capacità chiave capacità tra l'altro che servono nella controffensiva attuale contro la Russia poi con lo sviluppo della base industriale militare
Dell'Ucraina ancora con esercitazioni e addestramenti congiunti con le forze ucraine
Condivisione cooperazione dell'Intelligence sostegno alle iniziative di Siber difesa Siber sicurezze Siber resilienza anche per affrontare le minacce ibride toccherà a ciascun Paese del G7 ma anche a Paesi non membri del G7 che lo vogliono concludere questi accordi bilaterali
Con con l'Ucraina accordi che prevedono anche una parte diciamo non militare rispetto alla quale sarà probabilmente l'Unione europea giocare un ruolo essenziale
Questi accordi
Prevedono di rafforzare la stabilità economica e la resilienza
Dell'Ucraina Traverso gli sforzi di ricostruzione e ripresa economica e poi fornire supporto tecnico finanziario per le esigenze immediate
Dell'Ucraina derivanti dalla guerra
Della Russia nonché per sostenere il programma di riforme interno che è necessario per avanzare verso le aspirazioni
Euro atlantiche Zaleski ieri
Ha detto che questo è un un buon passo anche se l'invito sarebbe stato il passo ottimale si è detto convinto che all'Ucraina e sulla strada verso la NATO e che queste garanzie di sicurezza servono proprio nel periodo di transitorio prima dell'ingresso
Nell'Alleanza atlantica
Ovviamente occorrerà vedere se se sarà davvero così l'impressione che si ha avuto durante questo vertice
L'emergere di alcune divisioni di fondo da un l'altro Stati Uniti e Germania molto scettici nei confronti dell'idea di un'adesione dell'Ucraina tra l'altro i Paesi baltici la Polonia ma anche Francia e Regno Unito invece
Con una forte posizione di sostegno su questo ma poi ci sono state una serie di battute per esempio del ministro della difesa britannico Wall schie lasciano intendere un po'di esasperazione da parte anche degli alleati più entusiasti di Kiev nei confronti delle pressioni che vengono dal governo di Volodymyr Zemlinsky
Piccola segnalazione sempre su questa dichiarazione del G7 c'è un impegno importante a proposito dei beni congelati per le sanzioni occidentali venire Houssine particolare
Le riserve della banca centrale rossa parliamo di trecento miliardi di dollari
Perché c'è un passaggio importante fondamentalmente questa dichiarazione dice non scongiura l'eremo queste questi trecento miliardi
Fino a quando non ci sarà un accordo tra la Russia e l'Ucraina per pagare de i danni di guerra alle riparazioni di guerra ed è Mosca che deve pagare le riparazioni di di guerra invece sull'altro fronte quello europeo il voto che c'è stato ieri al al Parlamento europeo nella plenaria di Strasburgo sulla cosiddetta legge sul ripristino della natura voto che che è stato fortemente politicizzato nelle ultime settimane in particolare
Per iniziativa del Liber del Partito Popolare Europeo
Manfred Weber che lo diciamo subito è uscito nettamente sconfitto da questo braccio di ferro con gli altri gruppi
Centristi cos'è la legge sul ripristino della natura è uno dei pilastri del green deal di Ursula von der Lion
Ha come obiettivo dir restaurare ripristinare gli ecosistemi per combattere il cambiamento climatico la perdita di
Video diversità fissa obiettivi ambiziosi ma non proprio vincolanti per il due mila e trenta e poi il due mila
E cinquanta ma è stato utilizzato dal PPE in qualche modo con come uno un bersaglio per realizzare diversi obiettivi
Primo obiettivo da realizzare recuperare
L'elettorato rurale che va più sempre più verso l'estrema destra e chi è scontento
Per i sacrifici del cosiddetto Greenville anche se in realtà al settore dell'agricoltura il meno toccato dai sacrifici ed alle misure di riduzione delle emissioni secondo obiettivo questo di Webber
Danneggiare Ursula von der Laiana perché il rapporto tra i due malgrado siano della stessa famiglia politica non è proprio ottimale Webber aveva sperato di diventare presidente della Commissione poi i leader gli hanno preferito
Fondarla Iain e infine a inviare un segnale agli altri gruppi centristi
Esiste un'altra maggioranza possibile al Parlamento europeo con la destra sopranista il gruppo e SIAR di cui fa parte Fratelli d'Italia e l'estrema destra identità e democrazia di cui fa parte la lega Webber è riuscito nelle Commissioni parlamentari a far bocciare questa legge sul ripristino della natura per
Tre volte davanti
Alla Commissione agricoltura poi pesca poi ambiente infine in plenaria risultato è stato ribaltato con una mozione di rigetto che è stata bocciata per quindici voti e poi il testo complessivo approvato dalla plenaria con trecentotrentasei voti a favore trecento contrari e tredici astenuti
Il testo è stato fortemente annacquato da una serie di emendamenti non è la proposta originaria della commissione dunque
Quella di ieri più che una vittoria dei sostenitori del green deal è una sconfitta per Manfred Weber e la sua strategia sconfitta significativa perché perché il PPE all'inizio di questa legislatura diceva sempre non esiste maggioranza senza il Partito Popolare Europeo
Beh con la strategia Webber si è arrivati quasi alla fine della legislatura a scoprire che esiste una maggioranza senza il Partito Popolare Europeo
E il Partito popolare europeo può essere messo all'opposizione malgrado sia Stato la forza dominante sia ancora la prima forza politica nella plenaria di Strasburgo Brussel da anni a questa parte per ora è tutto se no le domande ti restituisco la linea