L'intervista è stata registrata sabato 3 settembre 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Economia, Esteri, Europa, Governo, Italia, Ministeri, Unione Europea.
09:30
L. PANNELLA
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Gianfranco Dell'Alba deputato europeo eletto nella Lista Pannella colui e vogliamo parlare dei Europa a due velocità Italia di seria o Italia di serie allora meno uscito ufficialmente possiamo dire nel convegno del seminario di Cernobbio questa vicenda del documento ufficiale della sede Upter riesca della Democrazia Cristiana
Tedesca che vi parla nuovamente di un'Europa a due velocità fondata su un nocciolo duro franco tedesco renano come un tempo si diceva e su un l'altro cerchio di paesi e europei comprendente anche l'Italia meno integrati nel di quello che sarebbe invece il nocciolo duro
Franco tedesco ecco tu che cosa ne pensi di questa suddivisione dell'Europa della vecchia Unione europea ha più cerchi a più velocità
Ma intanto mi pare che la dignità notificato il documento sia stata trattata al cancelliere Kohl persona che lo ha illustrato davanti al congresso del partito democristiano bavarese che non è più un documento come dire
Tra gli altri ecco mi pare una proposta quasi ufficiale
Cancelliere Kurt
La prima reazione innanzitutto e un ennesimo smacco della diplomazia italiana di questa no diplomazia di questa nostra conduzione per gli affari esteri che come dal trasporto Doni danno da pari destinarne stiamo criticando per la sua
Mille motivi tra qua tra i quali proprio la mancanza di iniziativa europea pensare che il partito
Per il era quello che si era presentato agli elettori per le elezioni europee con lo slogan per contare di più in Europa mi pare che questo sia ricostruzione rampante di quanto quanto latitante si è invece proprio quella proposta quella collocazione e questa posizione di Colle mi pare che io per noi molto grave se pensiamo che l'Italia è uno dei parenti proprio con quegli altri chi in cui faccio gli per imminente Documento il Paese fondatore della comunità
Scende in realtà così
Chiedendo in un certo senso dopo quello che noi avevamo un po'delineato come si ricorderà forse nella nostra campagna elettorale anche noi non a caso pensavamo
In ormai e e in vista della revisione del Trattato di Maastricht nel novantasei ci dovesse essere più cerchi e per la Costituzione europea che non sia più così e contemplare da un lato l'allargamento a della comunità intanto a questi quattro Paesi che nell'autunno con il loro un referendum decideranno definitivamente per far parte dell'Unione Europea o no
Capisco la Svezia e la Norvegia alla Austria e alla Finlandia ma naturalmente non è più possibile pensare di tenere fuori dalla porta
Del perché chiedono entrati ancora alla democrazia e al mercato unico che offriamo come Unione Europea dall'altro sempre più evidente che
Un'Europa con l'impiego vita non risponde più non soltanto a quella idea di unione che è alla base della costruzione europea ma soprattutto a quelli aperti
Gare negli affari mondiali
Che può garantire una ripeto vogliono anche politica e maggiormente integrata dei paesi che ne fanno parte quindi poi l'idea che la cantavamo di colloquio
La richiesta di un buco federale che attacca per gli altri e che promuovendo l'Unione sempre più ampia dell'Europa però poi ne costituisse un po'il motore andando avanti proponendo decrementi più unione politica economica maggiori una proposta che noi volevamo che fosse in Italia affare quindi corrotto ciò
Non a caso
Nell'aria pm ripresa letta per le sue manchevolezze in politica estera per la sua latitante nascosto dentro proposta di politica estera di
E in politica estera almeno in questi primi e per le sue carenze strutturali con un debito pubblico che ci allontana forse come nessun altro Paese dagli obiettivi ne fitta rivolta per traguardando del Trattato di Maastricht ecco che nella prima occasione utile chi pensa di andare avanti con un look più quindi che volle concepire quella quell'idea di una maggiore integrazione politica ma naturalmente si tralascia l'Italia Paese inaffidabile per la sua per la della sua maggioranza e certamente paese che questi miti non è riuscito
Archi una credit nel quei contatti diplomatici che sono i capitali in questi casi e per far sì che poi io io ad aggiornarvi o dei giornali che noi sappiamo
è una proposta di tale importanza viene avanzata da uno dei partner della nostra cultura ecco voi aveva detto uno dei padri ma sembra che anche in casa francese si siano progetti del genere si parli appunto di Europa tre cerchi
Ecco io ti volevo chiedere dunque una nuova architettura per l'Europa fondata appunto su un nocciolo più integrato e poi una serie di cerchi chiamiamoli così
Da parte degli altri Paesi con un diverso e più complesso livello di integrazione ma una Europa fondata struttura strutturalmente sull'asse franco-tedesco più i tre piccoli Paesi del Benelux e non è squilibrata non è troppo renana alla fin fine all'Aurum all'origine del Trattato di Roma ci fa punto la forte volontà dei governi di italiani di quel tempo di aderire al all'Unione la comunità europea e mercato comune europeo ma anche in considerazione del fatto che un'Europa renana era troppo squilibrata ecco non sarà ancora più squilibrata tenendo conto c'è stata la riunificazione dall'Agcom Della Germani insomma un ruolo di Paesi come l'Italia dovrebbe essere ancora più fondamentale in questa situazione
Non solo per i motivi più politici che cui fa riferimento alle quali possiamo aggiungere il fatto che
Beh il braccio di ferro dalla Germania el che la Francia non fa che cominciare perché la Germania
Riunificata con gli interessi e con la sua torre influenzano i Paesi dell'Est che non che non cessa di lamentare evidentemente costituisce non più quell'anno politico mi accompagnava alla Francia per quel matrimonio tra politica francese economia tedesca che fuori il motore del
O della effettivamente dall'espansione dell'arte l'idea che la comunità negli anni cinquanta e sessanta ma indubbiamente oltre perché i motivi c'è anche il motivo del dell'architettura istituzionale che questo nucleo duro dovrebbe dar credito perché
Dall'impatto delle tariffe in quella la forte Roma forte proposta italiana perché questo nucleo si
Parta in avanti
Ma su basi federali vedere l'Inter non su basi
Invece unione semplice accordo fra governi e quindi con un uno schema intergovernativo è evidente che tenta questo contrappeso la la prospettiva di un'Europa a più velocità pericolosa non solo emotivi
Strategico perché l'Italia rimarrebbe rimarrebbe in vigneto rimarrebbe
Che allontanerebbe da quello in cui che invece ha contribuito a creare ma soprattutto perché perderebbe quella ispirazione federale che è un po'poi
Noto tende a contendere noi facciamo un Europa appunto fondata su valori democratici colori
Quindi unione federale fra fra popoli oppure noi andiamo a creare conosciute
Super governo europeo in mano a tutte le cose tutta Europa stenta un controllo sempre ancora minor controllo di quello che già oggi riusciamo a rientrare nelle strutture di rete e quindi c'è un doppio rischio e io ripeto e quello che più
E grave non è tanto che queste proposte vengano ammantate noi piloti ripeto siamo stati all'origine di una delle proposte quella che in campagna elettorale abbiamo difeso contro questo tipo di e quindi con una prospettive di costituzione federale per il look che ci vuole tutta la vecchia idea di fondotinta
è lì che nel suo trattato
Di un europeo propugnava appunto una vale un canovaccio ricostituì
Aperto alla ratifica dei paesi che ci che ci sia perché accetti una dimensione federare quindi quello e su questo secondo me che la ripresa
Ripetono i lavori
Comunità dell'Unione eccetera un po'la risposta nelle prossime settimane il governo italiano saprà rispondere alle sfide quindi saprà mettere sul tappeto la sua Tornatore di Paese fondatore da verrà pronta
Esportare l'idea federale o i lascerà correte una volta di più questa occasione e quindi di fatto si collocherà nel girone e vogliamo che i Paesi
Non sono considerati affidabili per rilancia
In Europa ecco tu come valuti le le reazioni del ministro Martino a questo a questo documento tedesco molto debole giacché dimostrano appunto in genere in questi casi tra alleati
Quando già di per perché queste cose vengano avanti all'improvviso senza che in un certo senso in una reazione e i governi interessati che non coinvolti e abbastanza grave già la settimana scorsa il premier francese balordi aveva nei pacchi esposto un po'quest'aspettativa Aprilia in un articolo sull'amianto quindi la l'idea era un po'nell'aria ma naturalmente lo schiaffo di non includere Italia certamente non doveva sfuggire alla diplomazia e quindi una reazione che era del peraltro io non ho non ho vinto mi pare delitto Martino cede il passo sulla Conferenza del Cairo come unico suo atteggiamenti in questi ultimi giorni a meno di essere la mia supplica una sua versione più vigorosa è indubbio che o il ministro Martino o il governo italiano coglie l'occasione per rilanciare immediatamente e non solo e che chiedere e in ottenere la Inter né dell'Italia in questo progetto perché in realtà cosa andiamo
Qua su code secondo il progetto del cancelliere Kohl l'ombra sciupato il rispetto dei parametri di di marchette che naturalmente CP
Largamente
Sì della coppia amico dico nemmeno se ascoltatore riguardano i parametri riguardanti appunto le condizioni economiche generali del del Paese peraltro anche alcuni dei Paesi inclusi non
Il quale notaio presenta il Belgio in si minore con sembrano ricordiamo che e l'obiettivo un po'utopico e un po'il realista
Di arrivare alla moneta unica per il novantasette prevede una sterilità per quindi un un rapporto la debito pubblico il prodotto interno lordo per dirne una del settanta per cento mentre sappiamo che il nostro questo rapporto per il nostro Paese e più oltre il centoventi per cento centoventicinque un'inflazione
Stabilizzata e una carica altri parametri ai quali l'Italia è molto lontana dall'album seguire ma appunto come dici tu
Non siamo gli unici in questa conclusione che il venti cioè la stessa Germania gente punto Dini
In seguito all'unificazione quindi è evidente che l'obiettivo un obiettivo politico di una maggioranza unita politica per tentare per quel famoso discorso per contare di più non più in Europa ma sulla scena internazionale vista la situazione l'ultimo uovo a assolutamente caotica e critica il contesto internazionale ecco quindi che lo descrive politico perché Italia non dovrebbe far parte di questo gruppo Futuro essendo un Paese fondatore e paese
Che potrebbe bond
Nello schema quelli che antico federalista che e tenta il quale poi fare l'Europa e velleitario perché che rifarebbe semplicemente unioni e alleanze tra governi nel modo più classico ecco e la risposta che dovremmo aspettarci dal governo italiano
Per essere pronta rapida e deciso altrimenti davvero l'Italia scivolerebbe poi in quei Paesi che Clinton colmarlo intenzione ma soprattutto che come chi dice non Peyrano sulla scena europee quindi non sono in grado e e proporsi come attori di questa rilancio necessario e doveroso dell'unione perché dobbiamo andare al novantasei con le carte in regola per una tetto complessivo di tutta dico
Bene ti ringraziamo ringraziamo Gianfranco Dell'Alba eurodeputato eletto nella lista Pannella per questa intervista come abbiamo sentito dedicata alle nuove polemiche sul progetto tedesco per l'Europa a due velocità buon ascolto da Radio radicale
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