"Il sistema educativo italiano nell'Unione Europea"

I miei innanzitutto ringraziamenti per aver scelto la sapienza come sede di questo importante incontro e deve chiesto per l'appunto alla Sapienza stessa il patrocinio
A questo ringraziamento vorrei anche aggiungere i ringraziamenti per Emma Bonino
Che è venuta qui che con la sua presenza sì ricorda
Mi sia consentito dirle tante battaglie
Civili vinte
Perché speriamo
I risultati non vadano vorrei ringraziare anche il professor Roberto e qui di casa che i ringraziamenti che noi rivolgiamo si può dire ogni anno non si susseguono il secondo
Non solo delle importanti funzioni che egli assolve ma soprattutto dell'impegno ed è risultato che gli a ottiene
Riconoscimenti
Facilitati poi va fatto che
Non sempre il suo esempio viene seguito forse il professor Robert potrà dire salvo un caso
Che potrebbe essere quello del rettore dell'Università attivo
Scusate la familiarità con cui mi rivolgo al professor Robertino
Ma sono stati anni di collaborazione caratterizzata da un rispetto reciproco
E da un impegno direi quotidiana
Dicevo di aver scelto la sapienza dei ringraziamenti per un'iniziativa così importante
La scuola italiana ha bisogno di molti interventi ha bisogno di molti cambiamenti
E credo però che questi cambiamenti vadano fatti rispettando le istituzioni le sue tradizioni
E prospettando un futuro certamente migliore mentre troppo spesso la denigrazione
Prevale sulle critiche
E le critiche si fanno distrutti
Quindi quando un convegno che vuole rifarsi dalle esperienze internazionali europee particolari
Si propone di discutere questi problemi e di indicare collaborando confrontandosi con leader degli altri a migliorare il panorama anche universitario non può non trovarci d'accordo quante non può non trovarci come elemento di stimolazione la Sapienza fin dai tempi del rettorato Roberti ha sempre inseguito problemi internazionali con grande interesse impegno gettando le basi di un numero notevolissimo di rapporti poi subentrato nerastro assoluta impulso sono subentrato il tutto
Una serie di problemi
E di prospettive di collaborazione di mobilità internazionali a cui noi poi successivamente abbiamo dato o un grande impulso con iniziative direi di un certo interesse e di un certo rilievo ma non ci si può verbali qui bisogna proseguire su questa strada noi abbiamo bisogno di un confronto continuo per dirci anche dove sbagliamo dopo invece facciamo
Bene
Ecco quindi che il mio dire credo
Film debba finire qui
Perché la relazione o meglio l'intervento
Di chi impegnato per l'appunto a livello europeo potrà darci molti insegnamenti che noi volentieri recenti
Grazie
Magnifico rettore
Magnifico rettore
E Carlo tecnici
Vorrei anzitutto ringraziarti
Per
Le parole affettuose di stima che voluto rivolgermi che mi sono particolarmente gradite nel momento in cui mi preparo a rientrare alla sapienza
La nostra antica consuetudine collaborazioni inane anche difficili
E certamente rappresentato un elemento importante io penso per superare le e cercare di far fronte alle difficoltà della Sapienza
A Emma Bonino un augurio per la sua nuova attività
E la sua nuova attività nella Commissione europea su un campo
Così delicato come quello dei diritti umani
Oltre che gli altri
Ma questo gli è più congeniale e più legato anche recenti impegni
Signore e signori
Devo fare una relazione sull'impegno europeo in questo settore importante dell'istruzione della formazione e soprattutto
Della crescita
Del tematica della cittadinanza europea che è un punto politico estremamente rilevante nel momento in cui sono sul tappeto di nuovo
Le questioni della velocità con cui occorre o si può costruire l'Unione europea
Troppo spesso quando si parla di Unione europeo si fa riferimento al mercato
Libera circolazione di capitali di merci
Meno spesso a quello che però rimane il problema di fondo cioè quello di far crescere la consapevolezza di essere oltre che i cittadini del proprio Paese cittadini euro
Questo è un problema fondamentale
E io svolgerò qualche riflessione su quella che è la politica dell'Unione su questo tema incominciando cominciando un po'con qualche richiamo storico
Della maturazione di questo concetto
In effetti
Il Trattato di Roma
Ignorava la parola istruzione
Fra le istituzioni non era presente perché sistemi di istruzione venivano considerati uno elemento essenziale del patrimonio culturale nazionale
E quindi c'era a volontà di rispettare l'identità della cultura di ciascun paese e però subito incominciarono riemerge con l'input l'apertura delle frontiere per quanto riguarda il lavoro per quanto riguarda gli scambi
Questa esigenza di una integrazione europea anche dal punto di vista del sentimento di cittadinanza il primo consiglio distruzione dell'istituzione non risale a molto tempo fa
Fu ottenuto nel mille novecentosettantuno
La prima ASS
Assegnazione un commissario
Nel mille novecentosettantatré
La prima risoluzione per la cooperazione agli stati membri nel settantasei
Quindi non molto tempo fa di cui per la prima volta si incominciò a parlare di cooperazione universitaria di scambi di informazione di necessità di diffondere la conoscenza delle lingue
La prima grande dichiarazione fu la dichiarazione di Stoccarda dell'ottantatré
In cui si stabilì
Che era opportuno
Far sviluppare nei sistemi educativi nei sistemi scolastici nelle università la storia la lo studio della storia della cultura europea
A Fontainebleau o nell'ottantaquattro
Ci fu
Per la prima volta in modo chiaro ed esplicito
Una dichiarazione sulla promozione dell'identità della comunità
Presso i cittadini
Quindi appena dieci anni fa
Cioè il primo documento ufficiale non risale a più di dieci anni fa sembra passato moltissimo tempo però il giovane questo concetto
Nell'atto unico dell'ottantasette
Ci avviciniamo
Nella fase attuale FUS deciso di costruire mercato unico
E lei ci fu una decisione importante perché in questo mercato io c'era anche la libera circolazione delle persone
C'era anche il riconoscimento delle professioni
La possibilità di esercitare la professione in qualunque Stato membro un atteggiamento in fondo
Metto
Di tipo economicistico come si fanno circolare i prodotti del sistema industriale si fanno circolare i prodotti dell'istruzione e della formazione
Quindi coloro che hanno una professione possono esercitarsi in un qualunque Stato membro il medico l'ingegnere ed architetto
Avvocato
Evidente come questo crea implicitamente un impatto profondo sulla necessità di operare nel campo del sistema di formazione ed istruzione
E ancora partendo da questa prospettiva visto che il trattato non parlava di istruzione fu fatto una forzatura
Una di quelle che l'unione fa per costruire su base funzionalista Mammano questa unione europea
Fu data questa interpretazione all'articolo centoventotto che riguardava la formazione professionale
Fu detto che l'istruzione superiore
Tecnica
Che l'università davano la formazione professionale e nacque la generazione dei programmi comunitari di scavi
Nacque Erasmus
Nacque lingua commetta Petra forse
Sette programmi sette programmi che sono stati insuccesso
Veramente fosse meno atteso
Vista la mancanza di revisione del trattato della cooperazione europea
Trecento mila giovani hanno avuto la possibilità in sette anni di avere un'esperienza in altri Paesi arricchendo la propria formazione professionale ma anche
Avendo un'esperienza
Importante sul piano umano e culturale come può essere quello della conoscenza di un altro Paese di un'altra cultura di un'altra regione
Arrivano a questo punto due dichiara due
Due risoluzioni
Una risoluzione dell'ottantotto
Sulla dimensione europea anche questa è la prima
In cui per la prima volta si specifico non gli obiettivi e le azioni
Direttamente in rapporto alla dimensione europea
Si prevede di rafforzare il senso dell'identità europea dei giovani
Prepara del partecipare allo sviluppo economico e sociale della comunità
Fra prendere coscienza e le sfide dei vantaggi impliciti nella comunità migliorare la loro conoscenza degli aspetti storici culturali economici sociali della Comunità degli Stati membri
Come azioni si previdero nel documento l'integrazione della dimensione europea nelle sistemi educativi ai programmi scolastici nelle discipline materiale pedagogico la formazione degli insegnanti la promozione dei contatti fra insegnanti e studenti di diversi Paesi
La comunità per parte sua veniva chiamata a sostenere gli sforzi degli stati membri per mezzo di scambio di informazioni di programmi esistenti di altre misure
E così nacquero i primi tentativi
Le prime azioni lo scambio di insegnante quattrocento borse hanno
Una legge di istituzione per la formazione dei formatori comprendente centosessanta istituzione
A questo punto anche la commissione oltre il Consiglio dei ministri fa un memorandum
Che però è relativo all'insegnamento superiore a quello universitario
Nel novantuno
Mobilità degli studenti cooperazioni fra istituti d'istruzione superiore apprendimento delle lingue riconoscimento delle qualifiche
Ecco questa la storia
Una storia quindi come vedete in cui gradualmente matura l'idea di una dimensione europea dell'istruzione la necessità di intervenire in questo settore con azioni sussidiarie complementare
Adesso passo la parte nuova
Passò gli ultimi due anni
Gli ultimi due anni
Hanno visto
Il
L'incrocio di due appuntamenti
Il primo il nuovo trattato il Trattato di Maastricht
Trattato di massi che peraltro è entrato in vigore il primo novembre novantatré in questo trattato
Proprio per il maturare
Del dibattito delle indicazioni delle iniziative di cui ho parlato recepisce per la prima volta in maniera completa una responsabilità dell'unione dell'istruzione c'è un articolo il centoventisei
Che introduce
Specificamente l'istruzione prevede relazioni comunitarie
Per quanto riguarda
Sia scuole che l'università
Con l'obiettivo di far cresce la dimensione europea di far crescere gli scambi la qualità della formazione e la capacità di innovazione
Si affianca l'articolo centoventotto sulla formazione professionale
Quindi si tratta di mettere in essere il nuovo trattato
Che è una questione molto delicata perché riguarda la scuola su cui sostanzialmente
Gli Stati membri hanno sempre mantenuto una gelosa prerogativa di autonomia
Si tratta anche di un problema di dimensioni assolutamente diverse da quelle del università sessanta milioni di studenti europei dell'Unione europea rispetto ai sei milioni di studenti universitari
Questo è il primo appuntamento il nuovo trattato la messa in opera del mondo
L'altro e che scadono col novantaquattro tutti i programmi esistenti quindi la coincidenza dell'appuntamento con moderata e la fine dei programmi precedenti
è stata una sfida intellettuale culturale politica devo dire veramente stimolante che tra l'altro personalmente avendo la responsabilità di questo settore ho avuto l'opportunità di vivere
Ma ci preparammo
Alla firma che arrivò come ricordate con ritardo del Trattato di Maastricht
E ci prepariamo con il libro verde sulla dimensione europea
Nell'istruzione
Dov'è la novità rispetto al passato stava che riguardava la scuola
Elemento sensibilissimo
Sia la Pardo di vista gli Stati nazionali sia del sistema scolastico sia nella sua dimensione si trattava di trovare questo equilibrio difficile tra autonomia e indipendenza
E responsabilità nazionali e necessità di far crescere
Questa
Dimensione europea di definire obiettivi strumenti meccanismi per realizzare
Questo documento che fu uscì nel settembre ottantatré è stato largamente dibattuto in molti paesi membri
Ministri dell'Istruzione si sono impegnati
A discuterlo profondamente anche nel sistema educativo
Dopodiché
Trovato il consenso sulla impostazione politica
Sul modo di interpretare il trattato
Interpretare il principio di sussidiarietà in questo delicato settore
Noi predisponemmo due programmi o un programma per il campo dell'istruzione
Un programma per il campo della formazione quindi con un'opera di razionalizzazione rispetto alla situazione precedente di innovazione rispetto alle nuove previsioni
I nomi vogliono essere emblematica
La scelta di Socrates
Per il programma distruzione legato all'immagine isole prego in un insegnamento dialettico che fa crescere la capacità critica
Dello studente
Quindi vuole essere anche un messaggio del modo di concepire il sistema d'istruzione
Leonardo da vinci per la formazione professionale per indicare insieme
Sia il lavoro artistico che il lavoro meccanico la necessità di essere creativi nel lavoro come richiede la società moderna la società dinamica
Quali sono le novità più importanti di questi due programmi che sono diventati per la verità molto popolari subito
Sono stati lanciati
All'inizio del novantaquattro di questa
La novità più importante di Socrate
E che all'interno comprende la cooperazione del sistema scolastico
Abbiamo salvato mantenuto il patrimonio delle esperienze positive quindi viene mantenuto l'azione Erasmus per le università
Viene aggiunta queste azione per le scuole
Che si chiamerà azione come
Il nome di un grande pedagogista
Ebbene il mio augurio più grande la mia speranza più grande che Comenius diventi così popolare nelle scuole come lo è l'Erasmus dell'università
In questo programma si prevedono come aveva accennato di fronte alla difficoltà ad intervenire sullo scambio diretto degli studenti quando la popolazione di sessanta milioni di Giovanni intervenire presso lo scambio degli insegnanti
Di intervenire attraverso la partenariato la collaborazione tra istituti scolastici di Paesi diversi
Che offrono agli studenti ai docenti progetti comuni
Collegamenti
Anche telematici
è un appuntamento veramente importante io credo per la scuola italiana come fu fatto per Erasmus
In cui c'è stato un accompagnamento dell'azione del Ministero Ministero della ricerca è un impegno delle università
Analogamente occorre per come ne esce che ci sia una mobilitazione dei provveditorati una mobilitazione degli insegnanti la capacità cioè di stimolare la partecipazione a questi programmi anche perché
In rapporto alla dimensione mentre per l'università c'è un processo di proposto dal basso verso l'alto che parte direttamente per i soggetti nel caso del sistema distruzione si prevede un impegno
Diretto degli Stati membri anche nella gestione del programma quindi è un appuntamento importante
Dal punto di vista culturale politico la novità più grande oltre quello di aver inserito la scuola e questo accento sulla dimensione europea
Gli scambi
Fisici le esperienze all'estero rimangono elemento importante
Il sostegno ai processi di innovazione
Che tuttavia il vero problema è quello di mettere all'interno dei programmi
Un po'più di Europa
Un po'più di contenuti legati a una visione non nazionale della storia della cultura
Cercare cioè di far crescere la dimensione europea dei curricula
E i programmi sosterranno questo questo processo importante dal punto di vista del futuro
Perché il futuro si costruisce sul futuro devono abusivo strisce nelle scuole si costruisce nelle università il mercato importante
Ma il vero luogo di elaborazione di questo difficilissimo processo che quello che la costruzione europea capace di rispettare
La diversità di lingue di culture queste tre a tre secoli di Stati-nazione è estremamente difficile estremamente
Complesso e soltanto intervento sul piano culturale si può aiutare a farlo cresce
Per Leonardo da Vinci
Do Da Vinci è un problema che riguarda la formazione professionale sia quelle iniziali
Sia quella continua che la novità
Con cui ci si deve per quanto riguarda le dimensioni misura nella Società dinamiche industriali cosiddette società calde in cui cambia il ritmo
I
Del della struttura del mercato del lavoro la tipologia e necessario lungo tutto l'arco della vita prepararsi e questo ha un'incidenza estremamente importante
Questo è un problema che viene affrontato nei Paesi in modo molto diverso
Nei Paesi nordici
Di recente che recentemente entrò nell'Unione come la Svezia come la Finlandia come c'è una grande tradizione di questa la Germania sistema in cui ben venti milioni di persone passò alla formazione continua ma ma noi possiamo resi sud d'Europa c'è una debolezza di questo sistema
è un problema molto serio
Problema molto serio perché di fronte ai venti milioni di disoccupati
Che anche a parte i giovani che costituiscono una parte rilevante ma anche persone che devono cambiare struttura e sistema il settore di lavoro
Il problema della conversione professionale è un problema molto importante molto grave
Qui anche il sistema tradizionale scuole università sono chiamate a svolgere il loro compito e benessere Leonardo offre un laboratorio per lavorare in questo campo
Collaboratore di cooperazione tra i centri di formazione professionale
Quelli dell'industria quelli del delle regioni in Italia per esempio e quelli che viceversa sono le strutture e strutture istituzionali a scuola e dell'università
Ecco questi due programmi hanno fatto il loro viaggio in Parlamento
E presso il Consiglio dei ministri rispettivamente della ricerca per l'istruzione
Dell'istruzione per Socrates e della formazione per il lavoro per Leonardo e la situazione è questa Leonardo è stato definitivamente approvato
Quindi ormai diventa operativo col primo gennaio
Per ciò che è adesso abbiamo l'approvazione unanime del Parlamento e del consiglio sui contenuti e sui meccanismi abbiamo risolto tutti i problemi ci rimane solo la questione della cifra da consacrare a questo programma in cui Parlamento è più vicino alla nostra proposta il consiglio è un po'meno generoso ma io mi auguro che in questo mese sotto presidenza tedesca risolviamo pure quest'ultimo punto per cui anche Socrate se fosse aperti
Sono due programmi importanti
Oggettivamente programmi importanti ripeto perché offrono
Fino al novantanove quindi di sì fino alle soglie del nuovo seguono del nuovo millennio un terreno di cooperazione e possono costruire uno stimolo per gli stati membri
Per le istituzioni scolastiche per le università a costruire questo spazio europeo aperti
Uno stimolo chiamato Spazio europeo piuttosto che mercato perché per quando si parla di cultura ed Istruzione chiamarlo mercato delle professioni mi sembra riduttivo ma lo spazio uno spazio di dimensione europea
E perché avverto
Perché non desse chiuso in se stesso
E qui voglio riferirmi al Centro Est Europa
C'è stata una parte dell'Europa
Che per ragioni ideologiche e politiche
E militari è rimasto diviso
Dalla dall'Unione Europea
Dall'Europa
Occidentale
Bisogna ricostruire uno spazio più largo
è uno dei terreni e quello culturale
La cultura sempre così non del Reno più aperto della politica più aperto del confronto militare della collaborazione ricordava il rettore Tecce lo sforzo che facemmo tipo è stato consolidato
Dei accordi internazionali noi abbiamo aperto piste in tempi certamente meno facili e difficili di cooperazione in una visione europea allargata
L'Europa molti programmi voglio segnalare
Perché le università le scuole possono operare in questo delle abbiamo il programma tempus
Temo sa che un programma di cooperazione con tutti i Paesi del Centro e dell'Est Europa
E l'Italia ha avuto il privilegio di avere a Torino la fondazione europea della formazione
Che entrerà in funzione operativa dal primo gennaio
E dal primo gennaio gestirà tutti i programmi di cooperazione voce presto Europa quindi tutti i programmi tempus ma non solo quello
Anche tutti i programmi di istruzione
Che vengono sviluppati nelle politiche di aiuto attraverso i due grandi programmi europei tacesse
I nuovi stati indipendenti ex Unione Sovietica e fare per i Paesi del centro
è un terreno importante
Quei paesi si trovano di fronte a due h andamenti molto difficile
Costruire una società democratica aperta
E un'economia di mercato
Hanno difficoltà a convertire i loro sistemi di istruzione e di formazione noi siamo chiamati a collaborare
Siamo chiamati a collaborare attraverso questi programmi e queste reti e questa è anche un'opportunità
Perché in certi settori si sono sviluppate anche capacità iniziative l'isolamento spesso ha fatto crescere e germogliare iniziative
Culturalmente importanti e significative
Vorrei chiudere ricordando un appuntamento penso che sia
Veramente importante
L'anno europeo dell'istruzione e la formazione
Noi abbiamo deciso unione l'ha proposto Parlamento e Consiglio stanno esaminando ma sono sicuro danno potere positivo di consacrare il novantasei che è un anno importante nelle discussioni europee anche per problemi istituzionali il problema di costruzione dell'Unione Europea all'istruzione e alla formazione
E quindi di far crescere intorno a questo tema fondamentale la sensibilità delle istituzioni dei paesi delle politiche pubbliche perché la verità qual è fondamentale
L'Avvenire ha alle sue difficoltà
Ricostruire un ciclo virtuoso di crescita
Combattere la disoccupazione e la difficoltà dell'euro
Non sono facili le ricette
Ma una cosa è certa
Che in questa nuova fase che si circa disinnescare un patrimonio essenziale sono le competenze professionali le conoscenze
E quindi questo settore destinato a giocare un ruolo fondamentale ai giovani il massimo che si può dare è un buon bagaglio per viaggiare nel futuro e questo buon bagaglio lo possono dare solo la scuola e l'università
E quindi io penso
Che questo sia veramente del novantasei un utile momento di riflessione di dibattito
Di responsabilizzazione dell'istituzione ma anche dei governi perché le politiche pubbliche siano adeguate avessi figlie del futuro
Spiazza ma il professor Ruberti
Che ricordiamo Baggio termina qui fa piacere ricordarlo come rettore dal settantasei all ottantasette come il nostro lettore
Io qui sostituisco il professore il collega amico Francesco P. tocco che segnato nel programma come
Come addetto alla presidenza in questa apertura
Che si scusa di non poter intervenire per motivi familiari assente
Io sono Emanuele Paratore presso la facoltà di lettere filosofia di questa università
Volevo approfittare un attimino per ringraziare netto su Ruberti anche appunto perché la commissione europea qui come indicato nel programma dopo la sapienza di retro che è stata l'anima
E quindi ringraziarlo per questo dico di questa manifestazione
Anche per il il determinante contributo
In tutti i sensi
E bisogna anche ringraziare il oltre appunto alla Commissione europea il centro Italia Europa europea è un rito cioè di cui il presidente il l'amico e collega Francesco cui che è il titolare della nostra Università di storia dell'Europa occidentale
E dire in questo bisognerebbe seguire quello che ha detto il presso Ruberti certe vedere insegnamenti ancora più specifici direi Teresa
Ma questo non è colpa della nostra diversità diciamo anche il culto un pochettino del di quelli che sono gli insegnamenti previsti a livello ministeriale proprio con questo titolo che riguarda appunto l'Unione europea
E ancora in questo sono un pochettino poco attenti
Un piccolo ringraziamento direi anche grandi e piccoli piazzamento al personale del dipartimento degli studi storici dal medico nell'età contemporanea che in più vicino al nostro ha facoltà di lettere e Filosofia per tutta quanta diciamo la collaborazione logistiche all'organizzazione di questo convegno e in questo devo ringraziare due volte il professore Francesco morì
La onorevole Emma Bonino che era
Iscritta dopo gli interventi dei ministri no
Sì giustifica per questa momentanea assenza perché è stata convocata al Quirinale dal Presidente della Repubblica ha promessa di ritornare intorno alle diciassette e diciassette e trenta perché ci tiene
Intervenire in questa apertura
Di seguito iscritta alla Prussia essa Bianca Maria Tedeschini Lalli rettore del sei Roma
Roma terza
Ma direi noi ci piace sente ricordarla con me docente ovviamente nella nostra Università la Sapienza
Direi la Terza Università
Ormai non possiamo più come definitiva ma insomma su tutti docenti della sapienza che hanno appunto fondata una terza unirsi arbitro ringraziamo per la presenza utilizzata intervenire
Anzi negli apparati
No sì
Mi sentite
Volevo ringraziare molto il preside Paratore per queste sue cortesi parole volevo ringraziare moltissima anch'io si vede che siamo in piena di ringraziamenti il professor Roberti perché l'impulso dato i dati in questi anni
Alle allargo menti di cui oggi sentirete cominciamo a trattare da di guardare con grandissima gratitudine da da parte nostra specificatamente sia come lo ebbe un re europei ed europeisti che come universitari e noi ne siamo consapevoli abbiamo seguito anche non solo le sue fatiche ma anche francamente il suo o
Il suo successo devo dire a Bruxelles e ne siamo stati insieme partecipi orgogliosi
Non avevamo molti dubbi su questo successo perché finte la tenacia del professor Roberti c'era nota da tempo
La cosa io sono molto grata alla Sapienza gli organizzatori del convegno per aver chiesto la mia presenza chiedo scusa a tutti i presenti per il ritardo con cui sono arrivata normalmente sono una persona di puntualità quasi ossessiva ma veramente successo un fatto abbastanza eccezionale
La terza Università di Roma che qui da me rappresentata si inserisce nella maniera abbastanza specifica nel discorso che il professor Ruberti ha appena e così autorevolmente iniziato il cambiamento alle dal livello universitario degli scambi europei un cambiamento che si annunzia come fondamentalmente istituzionale ed è quello a cui naturalmente ci si deve preparare a cui ci stiamo preparando
Ora il questo avvenuta mentre il concetto di scambi universitari ci dovrebbe portare a questo tipo di cambiamento di mentalità ed anche di strumenti se voi ritenete le Università di Roma sono per loro natura
Votate ha una vocazione europeisti che ha e nell'ambito delle università di Roma Roma tre a certamente il blasone meno ricco ma anche la maggiore agilità che deriva dalla sue minori strutture noi riteniamo quindi che questa vocazione europea Istica che ci accomuna nel campo
In campo universitario provi debba trovare da noi la sentiamo come un dovere preciso un'attenzione molto specifica e in particolare in termini statutari
In termini a delle regolamentari e in termini di spese di esperimenti spenti sperimentali tutti quelli che sono qui sanno che al livelli sperimenta listi sì io sono particolarmente sensibile credo che si siano questo Rispo rispondere indirettamente al professor Paratore
Ci siano in anche nelle leggi esistenti pur anche queste dovute in gran parte al professor Roberto il più presente
Ma non completamente finite
Anche in quelle esistenti abbiamo uno spazio sufficiente a imprimere alle nostre università i nostri curricola ai nostri contenuti e anche ai nostri alle nostre strutture universitarie che vanno dall'anno accademico ai sistemi di valutazione altre cose di questo genere una netta impronta europei Istica mi è molto piaciuto questa idea dello spazio europea aperta mi piacerebbe vederla Berto in termini molto più ampi che non soltanto come ovvio verso le università il i paesi del centro del Centro Est europeo fino adesso non ancora membri della comunità
Noi siamo come dico grazie a tutti quelli che ci hanno portato fino a questo punto disposti a questo punto da questo punto in poi a collaborare in quanto ci è possibile e grazie anche per i permessi la perché ci ci ha permesso di farlo
Abbiamo un interesse che tutti conoscono anche forte nella nel campo della formazione continua e questo naturalmente non può che porci niente c'ha già posto nel passato a questi passati due anni presso gli undici anni della nostra vita in un un dialogo molto serrato con le autorità
Regionali
Tuttavia questo volevo dire purtroppo le Università di Roma hanno a che fare con un assetto regionale che in questo momento è quanto mai
Tanto ma incerto nelle proprie sorti credo che sia importantissimo che in un sistema universitario romano che il professor Tecce a privilegio dei all'Autorità per potere investita non solo per aver istituito ma anche per avere per cercare adesso di nutrire che questo sistema universitario sia in condizioni di di dialogare con autorità nei riguardi delle delle strutture sia regionali che nazionali in modo da dare il proprio apporto unico e mi sembra anche abbastanza prezioso alla costruzione per l'Europa grazie mille
Sì
Professor Francesco qui vuole puntualizzare
Sì scusate se chiedono interveniva verso Roma
Per precisare tutti gli aspetti di questa iniziativa che dura per tre giorni
Allora
La parte formati ringraziamenti appunto può essere superflua però obiettivamente va riconosciuto all'Università di Roma alla Commissione
Interpretano in questo caso dal commissario Berti ed altro peggiorato di Roma che c'è stata una grande collaborazione io voglio sottolineare questo nei programmi comunitari che verranno presentati in tutta l'impostazione si raccomanda questo circuito istituzioni scuola e università queste giornate e questi il modo con cui sono organizzate vuole proprio sollecitare questo tipo di approccio perché perché questo è quello che sta emergendo a livello europeo la finalità di questa iniziativa può essere da una parte chi parla dell'Europa d'accordo questo lo fanno tutti ma c'è sempre il rischio della genericità io vorrei sottolineare che qui invece noi vogliamo fare le cose estremamente concrete e precise che riguardano degli aspetti forse che non sono per il cento per cento delle persone nemmeno per il cento per cento degli studenti però sono quelle che fanno la differenza nel mercato unico si dice non è che da un giorno all'altro sui dovremmo i tedeschi con la banca vicino presso piantano quella di Camerino o di Frosinone però sicuramente i servizi
Marginali ma se volete quelli maggiormente qualificati quelli sono quelli in cui puntano tutti perché fanno la la qualità la differenza e lo stesso lo studente Erasmus o Socrates a qualcosa di più rispetto agli altri allora s'è veramente destinato per coloro che vogliono vivere attivamente non sono citati non sono però ma proprio la propria qualificazione
Universitari
Quindi sembrano cose rarefatte ma in realtà a mio avviso che credo di non essere l'unico a pensarlo sono quelli appunto che fanno la differenza
E mi dispiace sottolineare che nel nostro paese non c'è abbastanza attenzione su questo punto abbiamo fatto un referendum sull'Europa lo ricordate promosso dal Movimento federalista europeo io ne faccio parte Englert
è in qualche modo una è un'associazione di fatta da alcuni federalisti che vogliono promuovere l'europeizzazione di questo Paese però poi nei momenti concreti
E questa in questo impulso entusiasma allora si finisce per riscontrare che in altri Paesi c'è magari più nazionalismo però siccome si capisce l'importanza della cosa c'è anche molta più attenzione e comprensione
Delle cose specifiche sono quelle che poi cambiano le cose giorno per giorno non ci sono solo le grandi idealità allora come l'organizzazione di questa iniziativa
Nei prossimi tre giorni allora una sono i concetti cioè l'Europa di Maastricht cosa prevede per l'istruzione e la cultura la circolazione bisogna sapere ecco un problema all'alfabetizzazione all'Unione Europea purtroppo non riscontriamo che anche persone di qualificazione notevole non sono abbastanza ha dentro a le questioni essenziali dell'Unione Europea allora se manca questa alfabetizzazione è difficile poi orientarsi in questo terreno e quindi ecco il pericolo della marginalità
Il
Il secondo punto sono i programmi comunitari
Erasmus è stato un successo bisogna conoscere bene cosa si prevede per i prossimi cinque anni questo è un momento importante perché i vecchi programmi sono esauriti adesso cominciano i nuovi è il momento di conoscerli adeguatamente sempre nel rapporto scuola università perché sopra mentre prima c'era solo Erasmus che riguardava solo l'università
Adesso il programma coinvolge seppure in modo differenziato tutti i vari livelli dell'insegnamento
E quindi uno rinnovato grazie ai professori che hanno partecipato che sono venuti sottolineo che questo e anche un corso di aggiornamento per insegnanti e spero che da questa occasione nasca una continuità di dialogo e di iniziative comuni
Anche per il terzo settore che ha trattato in questo convegno le nuove tecnologie la comunicazione
Per europeizzare la il mercato unico
Il mondo che la cultura la cittadinanza europea si fa molto affidamento sulla comunicazione non tutti i giovani possono andare a fare un periodo di studio un altro paese europeo però bisogna arrivare che nei programmi e nel dialogo ci sia una realtà culturale comune europea
Ecco in questo molto accento e messo dalle istituzioni comune sul problema delle della comunicazione
E sotto questo le rispetto ritengo che sia ancora più importante che in altri
Aspetti pensare bene che cosa stiamo facendo
Che cosa riscontriamo non so se c'è abbastanza continuità tra l'ingresso del mondo le comunicazioni e la scuola e poi quando si arriva all'università se c'è una continuità o se c'è un momento di Gatta
Non so se siamo abbastanza dentro anche alle cose elementari della informatizzazione quanto quanti arrivano all'università sapendo già che cos'è un computer eppure nelle nel memorandum sulla istruzione superiore cioè su università chiede l'Unione c'è scritto guardate che siamo passati dall'età del Württemberg all'età dell'informatica c'è bisogno di imparare nuovamente a scrivere
Purtroppo io constato che almeno fra gli studenti che vengono essa non c'è ancora questa diffusione così diciamo questo approccio semplice elementare al mondo dell'informatica però è anche vero che oggi con la penna si scrivono delle cose che non legge più nessuno
Naturalmente questo è solo l'inizio perché poi i veri problemi sono le reti come comunicare con le altre università con le altre scuole come creare dei pro i comuni con validità europea come far partecipare gli studenti a questo nuovo mondo della comunicazione con capissi con le lingue perché noi possiamo anche creare delle reti
E concludo dicendo che il mio auspicio questo sia soltanto l'inizio di una attività di riflessione di collaborazione di coinvolgimento per le persone ma anche un po'di dialogo istituzionale permanente ripeto fra istituzioni università scuola e associazioni
E naturalmente gli operatori anzi ho dimenticato di ringraziare quindi coloro che hanno da una parte non secondaria questo incontro perché non facciamo soltanto degli interventi ma facciamo anche delle dimostrazioni per esempio per un ringrazio l'ANSA che come vedete ha messo una stazione quindi conoscete Vanzo alla sua agenzia giornalistica
Perché mostra oltretutto qui fors'anche Giampiero Gramaglia non so fa portante della nostra associazione che ha dato un contributo notevole fa questo cosa perché perché si mostra aumento adesso di informazione permanente per la scuola so collasso sapranno del
Archivi base dati che possono essere utilizzate dalle scuole dalle università voglio ringraziare l'IBM perché fra i vari operatori ai quali abbiamo chiesto di collaborare a questa cosa si sono dimostrati più disponibili devo dire che ho rubato molto impulso proprio Bressan sono in meno potevo riconosce insomma senza che pubblicizzata sui però mi sembra che anche qui Cecilia una buona volontà di collaborare del Consorzio Nettuno cioè l'insegnamento a distanza ecco un altro elemento del mensile potersi aggiornare attraverso la comunicazione vide naturalmente il Parlamento europeo però presentato tutto sarebbe quindi
L'Associazione italiana delle biblioteche cieco dottoressa Taha fu qui presente la commissione facciamo abbiamo già ringraziato contro tutto stato presente il professor Gobbo
Nelle nostre possibilità abbiamo cercato di unire i vari elementi di questo Porzio adesso a Verona che comincia a lavorare
Grazie all'amico e collega Francesco cui chiede giustamente
Introdotto qui stemmi di questo convegno approfittando del momento più opportuno io volevo comunque ringraziare di nuovo la Rettore della Terza Università processabile anch'io ti scrive al pensando a quello che ha detto così mi fa piacere ricordare che ci ha lasciato per forza non del solo aiuta almeno perché questo era previsto dalle disposizioni ministeriali
Ricordare quello avrei fatto un'università questo finisce il mio affetto per la sapienza ricorda trasferte spacca comunque riallacciandomi a quello che ha detto il professor cui volevo così io al cellulare un attimino al fatto corsi dalla sapienza con il con il suo uscito il CX collegata con tutti i sistemi informativi internazionali fa più chic ricordare come presso la facoltà di lettere di siamo soddisfatti che il primo diciamo così allaccio
Sì nelle biblioteche facoltà avviene proprio per la di questo sistema informativo internazionale attrezzo semplici xe proprio con la nostra facoltà di lettere e Filosofia do tra l'altro quest'anno c'è un insegnamento abbiamo attivato il signor Vito per informatica scienze umanistiche così tanto per cercare appunto di essere sempre sensibile a queste stanze
Di seguito sono iscritti a parlare del presente la dottoressa Rossella Caffo del Presidente Associazione Italiana biblioteche prego
Allora io dunque intanto saluto tutti i presenti
Voglio anch'io ringraziare gli organizzatori di questa iniziativa per avere invitato l'Associazione italiana biblioteche aver dato l'opportunità conto all'associazione
Italiana Biblioteche di patrocinare questa iniziativa ritengo infatti importante che iniziativa appunto in cui si parla di il sistema educativo italiano nell'Unione né europea
Siano presenti anche le biblioteche
Dunque prima di tutto vorrei brevemente presentare l'Associazione italiana biblioteche è un'associazione di di due teche di vendette cari e che raccoglie tre mila soci su tutto il territorio nazionale
E ottocento biblioteche e articolata in diciotto sezioni regionali e questo consente una presenza organizzata e costante sul territorio
Rappresenta inoltre tutte le tipologie di biblioteche le biblioteche statali le pubbliche di enti pubblici territoriali e universitarie li scolastiche le biblioteche di enti pubblici e privati
Esistono nell'associazione degli organi nazionali cioè le commissioni nazionali che rappresenta uno punto tutte e queste varie tipologie bibliotecarie
E adesso vediamo le linee dell'intervento linee di intervento dell'associazione l'associazione impegnata nello sviluppo del Complesso del sistema bibliotecario del paese nella tutela il riconoscimento della professione bibliotecaria
Fatti ricordò soltanto per inciso che
Il progetto portato avanti appunto dell'associazione in merito all'istituzione dell'albo professionale per i bibliotecari
Altri e linee di intervento l'aggiornamento professionale dei bibliotecari e lo sviluppo di un'attività di elaborazione scientifica di temi di detti economici legata all'esperienza lavorativa attraverso un'elaborazione la gestione di progetti di ricerca finalizzati
L'associazione gestisce inoltre un'attività editoriale volta la produzione di strumenti per la professione manuali guide e tutto ciò che costituisce l'apparato tecnico scientifico di riferimento
Del lavoro debba tentare ricordo soltanto latte edizione italiana della ventesima edizione della classificazione e decimale di UI che è stata curata appunto ed edita dall'Associazione pubblica inoltre una newsletter mensile e navi rivista scientifica trimestrale l'associazione anche presente in Europa partecipa ad alcuni progetti europei ecco io volevo sottolineare questo a proposito delle biblioteche in questo momento
Le biblioteche stanno vivendo appunto un una fase è momento di grande interesse e di rilancio e ciò è dovuto ad una serie di fattori fra cui in particolare l'interesse che gli organismi comunitari hanno loro rivolto destinando risorse non solo ma collocando il progetto biblioteche cioè Progetto di intervento sulle biblioteche nell'ambito del programma di sviluppo tecnologico e scientifico della comunità ecco questo cosa vuol dire questo vuol dire che tutte le norme di circolazione
Di informazioni i documenti resa possibile con l'applicazione delle nuove tecnologie
Passa per le biblioteche riconosciute punti nodali delle reti nazionali e internazionali per lo scambio e la circolazione dell'informazione e dei documenti anche in forma elettronica questa politica comunitaria sulle biblioteche ha contribuito ad affermare il ruolo appunto delle biblioteche come agenti attivi sul mercato dell'informazione
Vediamo quali sono stati gli effetti più macroscopici di questa di questo programma di questa azione comunitaria attraverso il programma Emilio teche prima di tutto l'affermazione quindi di una politica bibliotecaria di portata europea che testimonia l'interesse dell'Europa verso le biblioteche maggiore di quello mostrato dalla nostra politica nazionale secondo un'azione di stimolo e di incentivo alla ricerca pilota economica in Europa verso obiettivi comuni concentrati nell'area dei servizi attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie e terzo anche non ultimo l'emergere di una industria europea al servizio delle biblioteche
Ora l'Associazione italiana biblioteche tiene molto alla presenza in Europa e alla partecipazioni progetti europei perché riconosce l'importanza politica e strategica dell'aggancio con l'Europa per un settore come quello delle biblioteche che tradizionalmente non gode non ha goduto nel nostro Paese di particolare attenzione da parte del mondo politico
Abbiamo avuto modo di constatare invece partecipando alle iniziative comunitarie
E anche oggetti comunitari sulle biblioteche come altri paesi della comunità gli stessi organismi comunitari attribuiscono al settore
Biblioteche molta più importanza e perseguano una politica divieti aria di più ampio respiro
Abbiamo pertanto bisogno noi in Italia di poterci avvalere della spinta positiva esercitata dai legami dalla cooperazione degli scambi con azioni e organismi a maggiore sensibilità bibliotecaria e culturale ci sono stato dunque la con missili a il consiglio di Europa che la commissione europea hanno diciamo portato avanti hanno organizzato delle iniziative proprio mirate
Proprio sulle associazioni professionali di bibliotecari ne ricordo due
Il Consiglio di Europa realizzato un'azione volta proprio a creare un forum paneuropeo delle associazioni professionali bibliotecari perché ha individuato il ruolo chiave che queste associazioni hanno nello sviluppo di delle biblioteche nella diffusione del libro e della lettura
Anche il lato anche nelle associazioni professionali vegetali gli agenti attivi per portare avanti proprio gli interessi
Delle biblioteche e indirizzare le politiche nazionali in merito naturalmente nel settore nelle biblioteche anche la commissione europea a delle iniziative specifiche
Ha deciso di assegnare un ruolo appunto anche alle associazioni professionali di bibliotecari per il rilancio delle biblioteche l'aggiornamento professionale
Ecco in particolare io voglio ricordare e per quanto riguarda la diffusione delle nuove tecnologie applicate ai Servizi di biblioteca che Lai dell'associazione italiana biotech è il referente italiano
Per i bibliotecari nell'ambito del Progetto Impact un programma per lo sviluppo del mercato dell'informazione
L'Attica del programma in parte quella di fornire bibliotecari elementi informazioni e conoscenze per essere in grado di utilizzare le nuove che tecnologie e questo al fine di produrre dei servizi innovativi delle biblioteche
Le attività che like impegnata svolge riottenendo appunto dei contributi dalla comunità sono varie si tratta di organizzazioni di seminari di workshop congressi attività di di diffusione su tutto ciò che attiene e nuove tecnologie applicate ai servizi videoteca
Ecco anche nell'ampia di questo con di questo convegno siamo presenti in quanto referenti della Commissione europea perché abbiamo organizzato una presentazione delle basi di dati europee disponibile sulla costa ecco quindi anzi lo dico già da adesso che il quindici pomeriggio ci sarà una dimostrazione di collegamento punto con le basi dati europee disponibili sul nostro con
L'associazione inoltre collaborato con l'osservatorio per i progetti europei istituito dell'Ufficio centrale per i beni librari del ministero per i beni culturali in un'azione volta alla divulgazione del programma biblioteche ma tanto in questo contesto in cui si parla di educazione e di istruzione ecco vorrei oltre il ruolo svolto nel circuito dell'informazione e importante e porre l'accento anche sul ruolo svolto dalle biblioteche
Mi punto nel circuito di invece della dell'educazione
E dell'istruzione
Quello di parte importante tutto nel processo educativo e scolastico di Bin binomio appunto sul biblioteche ed educazione
Esiste un legame fondamentale a tutti i livelli dell'iter scolastico fra biblioteca e educazione a tutti i livelli dicevo si si parte
A livello trascura elementi scuola elementare e media superiore e università
L'associazione ritiene di grande importanza strategica l'obiettivo di valorizzare infatti l'enorme patrimonio costituito delle biblioteche scolastiche e considerando fondamentale il ruolo della biblioteca del processo educativo
La Commissione Nazionale biblioteche scolastiche dell'Aib uno di quegli organismi azionari dell'associazione di cui parlavo prima citavo prima
La sta lavorando ad una serie di progetti qualificati appunto sulle biblioteche scolastiche fra cui la traduzione e la diffusione in ambienti italiano
Delega e dell'Ansa Osculati tris del i Flat cioè l'International Federation of roba LaBrie Association ed Institutions
Questo documento frutto del lavoro collettivo del più importante organismo professionale internazionale delle associazioni bibliotecarie puntualizza
Costituita un riferimento per avviare anche in Italia procedure di organizzazione funzionale di queste biblioteche sulla base di standard internazionali ecco io vorrei concludere questo brevi questo breve intervento
Preme di sottolineare appunto questi
Due aspetti il rapporto esistente quindi fa le biblioteche e la comunità europea in particolare la natura e la portata della politica come comunitaria sulle biblioteche come importante fattore di rilancio di questo settore
E il secondo l'importanza del ruolo svolto dalle biblioteche in generale delle biblioteche scolastiche poi universitario in particolare
Nel processo educativo sottolineando anche l'importanza sottolineando l'importanza del binomio scuola e biblioteca infine un ultima considerazione sul ruolo dell'Associazione italiana biblioteche nella sua azione di stimolo per una politica bibliotecaria nel nostro Paese più incisiva e di più largo respiro che Possa pieno titolo inserirsi nel circuito europeo
Stessa Rossella Caffo
Siamo gli interessati a questa sua attività a anche con maggior rapporto universitario giustamente questi abitati che Monti sì dare un po'indipendente impresa senza
Perché noi abbiamo le settore biblioteche universitarie quindi siamo anche all'interno dell'università come
Come evidentemente alcune azione nella selezione intende nascoste benissimo grazie è iscritto a parlare il dottor Gerardo Mombelli che ha diretto l'ufficio di rappresentanza in Italia della Commissione europea
Cari amici credo che la relazione del professor Roberto il e gli interventi che abbiamo ascoltato abbiano Giaccon autorevolezza come dire messo in evidenza il significato e le ragioni di queste giornate romane così brillantemente promosse organizzate dall'università la Sapienza e dagli amici dell'errore il per parte mia vorrei soltanto aggiungere una breve riflessione sulla attuale momento dell'integrazione europea che penso che spero sia pertinente dal con lo spirito con i temi di questa inaugurazione e di questa serie
Di convegni
Credo che la fase che attraversiamo sia certamente delicata e difficile
La costruzione europea deve infatti fare oggi contemporaneamente i conti
Da un lato con l'accelerazione del processo di integrazione registrata negli ultimi anni e dunque con i contraccolpi
Che questa che tale accelerazione ha determinato e dall'altra
Con l'evoluzione e la trasformazione per molti versi come sappiamo repentina
E inattesa dell'ambiente e del contesto internazionale
Si tratta dunque di trarre le conseguenze in termini di adattamento istituzionale in termini di adattamento programmatico di cambiamenti politici ed economici
Di notevole rilievo e di notevole importanza è un lavoro difficile per tutti i soggetti in gioco e lo è forse ancora di più
Per noi italiani che alle incertezze per per così dire Esterne dobbiamo aggiungere quelle interno che sono naturalmente in rapporto diretto con un processo di trasformazione del sistema politico che è lontano dall'aver raggiunto una sua nuova stabilità
Se il rischio dunque inerente alla presente congiuntura comunitaria è quello relativo ai tempi diversi troppo diversi della maturazione dell'unione europea e della sua integrazione da un lato e delle esigenze internazionali dall'altro
Il nostro rischio specifico come dire in quanto in quanto cittadini italiani è quello di dovere scontare un ulteriore di varia un ulteriore differenza di fase di fase che accentua le difficoltà e i problemi di ricomposizione le difficoltà per arrivare a a determinare un rilancio o una continuazione dello sforzo di rilancio che sia equilibrato efficace dell'integrazione europea
Per questo ogni ricognizione seria e impegnata e impegnativa
Di un insieme di problemi coerente che sono decisivi per l'avvenire del Paese è un contributo assolutamente essenziale e importante per l'avvenire europeo complessivo
E per questo l'occasione che ci è offerta dall'università di Roma e dall'è un rito non deve essere sprecata e sono sicuro che così sarà grazie e buon lavoro
Grazie tratto bellico ogni volta che leggo ufficio da tecnico da via poi
Per la frequenza diversa fra l'altro fornitissima biblioteca seppe di via Pola
Sciuto e tutti quanti noi che abbiamo sempre avuto interessa agli studi Sorgo menti europei distici iscritto a parlare il dottor Giovanni Salimbeni detto ufficio per l'Italia del Parlamento europeo
Però chiederei al presidente
Per mezzo di alzarmi in piedi l'ha fatto
Non perché abbia delle cose più importanti da dire rispetto a chi mi ha preceduto ma perché prima della fine del convegno occasione come questa per alzarmi in piedi non finire presenterà
Dunque probabilmente qui ci si immagina che io parli della importante attività del Parlamento europeo l'Assemblea il Strasburgo nel campo della cultura e dell'educazione degli Effetti a buon titolo ne dovrei parlare visto e considerato che il Parlamento europeo ha una commissione cultura ed educazione che seduta tra l'altro da un italiano onorevole Luciana Castellina
Che non poteva essere presente qui oggi perché in oggi inizia a Strasburgo iniziata da paio d'ore la sessione di dicembre del parlamento europeo
Ma in considerazione del fatto che
Se io dovessi parlare dell'attività del parlamento europeo in materia di istruzione e cultura sarei incompleto
In considerazione del tanto che la relazione del professor Roberti già la diceva lunga su quello che fa l'Unione europea in materia di istruzione anche perché come tredicesimo fra tutti quelli che mi precedevano a parlare fossero stati presenti avrei avuto delle difficoltà a dire qualche cosa di nuovo io mi sono preparato a fare delle considerazioni che mi stanno particolarmente a cuore e più vicine se volete alla mia attività di direttore dell'ufficio peritale del Parlamento europeo
Allora partirei da questa considerazione
Il parlamento lo si dice sempre e il Parlamento dei cittadini europei e quindi in modo particolare se volete se dovessi fare una preferenza il Parlamento dei giovani cittadini di oggi e i cittadini di domani
Oltretutto dire in questa sede la però la giovane mi sembra particolarmente adatto visto e considerato che siamo in una università
Bene il mio ufficio per i giovani
Ottenendo presente la presenza di giovani si impegna molto ad esempio il derby del cuore che si gioca allo Stadio Olimpico di Roma il ventuno dicembre
Una partita anche a finalità benefiche ed è promossa dal Parlamento europeo insieme all'Associazione italiana attori
Associazioni tagliatori al comune di Roma e alla Caritas dice Adriana ma che c'entra il Parlamento europeo con il derby del cuore ha dovuto anche spiegare messo inferiore a Lussemburgo
Dove ha sede il segretariato generale del Parlamento europeo io parto dalla considerazione che bisogna creare intorno all'Assemblea dell'Unione europea al Parlamento europeo appunto un
Un'immagine positiva ora aiutare con una manifestazione di questo tipo una partita di calcio giocata allo Stadio Olimpico di Roma i bambini in pericolo intanto si dimostra con aiutando dette il Parlamento europeo è veramente il pagamento dei cittadini pervenuta ai cittadini in pericolo quindi di tutti ma in particolar modo di quelli in pericolo
E poi dopo aver creato un immagine positiva intorno al Parlamento europeo allora magari si potrà riuscire anche ad introdurre dei temi più importanti e più difficili da presentare a
Ai cittadini ai giovani problemi istituzionali ad esempio problemi di politica estera
E ti dice
Ma il derby in effetti non è stata l'unica volta il mio piccolo ufficio dieci persone in tutto compresi un centralinista l'attivista
Sia impegnato a favore dei giovani ad esempio gli ultimi due finalmente abbiamo prodotto
Non fatto materialmente con la cinepresa ma prodotto riguardavano i giovani onora la storia di un giovane che partendo proprio dal mio ufficio veniva in visita a Strasburgo al Segretariato a no all'Assemblea generale cioè al Parlamento in seduta plenaria un'altra l'abbiamo fatto con il movimento federalista europeo ed è proiettato proprio qui durante resta manifestazione si intitola l'Europa tutta da da vivere
E se volete è il racconto del trattato di Maastricht trattato difficile diciamocelo inedita
Fatto dai giovani abbiamo immaginato vero Francesco una realizzazione di giovani tra l'altro guidata da Francesco che spiegava ai giovani ad altri giovani il una redazione giornalistica dei giovani che spiegava ad altri giovani il Trattato di Maastricht
Però diciamoci la verità è perfino banale dire che stesse di vuole arrivare al Giovanni bisogna passare attraverso la scuola
In modo sistematico sull'Europa nella scuola non è arrivata hanno già detto sono costretto a ripetermi ma questo sullo stato delle cose
Ora bisogna sapere che in Italia voi lo sapete benissimo ma io ho imparato ci sono quindici mila scuole con una popolazione de studentesca di otto milioni di studenti
Ora invece nella scuola si fanno delle cose anche molto importanti meno male che ci sono quelle come la giornata europea della scuola che fra l'altro non è dell'Unione Europea ma del Consiglio d'Europa che diciamo una cosa difficile spiegare per cosa
Cioè diverso fra il Consiglio d'Europa e un tempo la comunità
Economica europea oggi l'Unione europea
La giornata europea della scuola appunto oppure singolarmente anche numerosi Bari e professori riuniti in associazioni benemerite sui come l'Associazione europea delle insegnanti
Il Movimento federalista europeo ed altri ancora e poi che lo ritengo importante si insensibili Lizzano a livello individuale al mondo della scuola
Però e come insegnare la matematica o soltanto un giorno all'anno si fa la giornata della matematica oppure si insegna la matematica Traverso come dire la buona volontà di professori di matematica che a a seconda dei casi non tra pre utilizzando mezzi all'altezza della situazione insegna hanno la matematica ora forse dobbiamo partire dal presupposto che l'insegnamento intenda per dell'Europa delle sue istituzioni della sua storia della sua attività quindi delle sue politiche effettivamente è importanti
E i giovani sono disponibili acquisto
Cioè sono sensibile qui non ci sono tantissimi giovani però effettivamente io ho potuto constatare che i giovani sono sensibili l'ho contattato ad esempio quando sapete che il dodici giugno ci sono state le elezioni europee
In vista delle elezioni europee
Ho immaginato un ufficio immaginato quindi predisporre un manifesto in effetti ne abbiamo selezionati due
In collaborazione con la borghesia italiana rivolgendoci non ai giovani presi singolarmente ma alle classi di giovani abbiamo chiesto predisponendo un concorso evidentemente de ideare gli slogan per i quei manifesti il lo slogan che ha vinto firma la troppa è stato utilizzato per un manifesto con cui abbiamo in pratica tappezzato tutte le a stazioni italiane
Gli uffici postali del
I comuni e e
E le scuole
Perfino Quick nell'università sulla Sapienza c'erano tantissimi impegni questi manifesti volevo dire
Allora che due mila classe hanno particolare due mila classe quindici mila scuole metterete voi ancora una goccia nel mare si però resta il fatto che in valore assoluto dei mila classi hanno partecipato al concorso
E che tutti e cento i provveditorati italiani hanno chiesto i manifesti per farne sull'affissione nella scuola cioè gli hanno chiesto
Partendo dall'assunto quindi che i giovani sono sensibile mi sono fatto venire un'altra idea un giorno andando al supermercato
Ho visto i quaderni scolastici e mi sono detto il perché non utilizzare i quaderni scolastici che sono in vendita nelle cartolerie e nei supermercati per fare dell'informazione europea
Cose che sono entrato in contatto con il presidente ha dato il grande cratere italiana le Cartiere Pigna interagisce sul mercato italiano quasi situazioni di monopolio
Ho concordato che su tutti sono a tempo sono i quaderni c'è un bel carattere Pigna tutela contro pagina della prima di copertina dell'ultima di copertina venissero pubblicate informazioni
Sull'Unione sulle sue istituzioni evidentemente sul Parlamento europeo
Ogni Paderno me costa confezionato in questo modo mi costa dieci lire
Io ne faccio tre milioni e mezzo l'anno sapete quante quaderni si pubblicano in Italia quasi duecento milioni anche quella forzatamente è una goccia nel mare d'altra parte soldi a me a disposizione sono quelli che sono ed allora così io spero di non rubare troppo tempo ma credo s'è visto e considerato che ci sono state molte buche cioè molti assenti
Forse
E ebbe allora ha fatto un passo successivo sempre considerando il fatto
Che la il giovane sono disponibile che la scuola per un passaggio obbligato proprio in questi giorni con una società di software sto realizzando un dischetto a colori idea
E quella diede il dischetto con cui Giordano i giovani a casa con il personal computer
Cioè un dischetto il più possibile interattivo
Voi ce lo stiamo immaginando suddiviso in tre parti una prima parte storica una seconda parte istituzioni e politiche europea è una terza parte statistiche e quindi un dischetto anche facile da aggiornare perché poi cioè è facile cambiare i dati di un di un dischetto
Interattivo nel senso che ai giovani noi chiediamo qualche cosa vice ha confezionato per lo meno questo il tentativo che stiamo facendo ma vi diamo qualche cosa che gli stimoli a a partecipare allo sviluppo del dischetto
Voi questo fischietto probabilmente dovremo pronto a primavera a primavera lo presenteremo tra i cento provveditori scolastici ispettori scolastici
Spero che possa essere presente anche il ministro della della pubblica istruzione c'è l'idea è quello di dare il dischetto anzi lo faremo senz'altro a tutte le quindici mila scuole italiane apparente ci sono trenta mila competenza di nuova generazione nelle scuole italiane
Quindi almeno quindici mila ne distribuiremo l'idea sarebbe quella di
Inserirlo sui miei libri di testo
Dopodiché dette delle cose dell'importanza dei giovani dell'importanza della scuola se qui ci fosse il ministro della Pubblica istruzione direi
Caro ministro tutto quello che vogliamo ma se il ministro della pubblica istruzione non ci mette una pezza difficilmente riusciremo a risolvere il problema dell'insegnamento nell'Europa della scuola ringrazia
Grazie a tutto Salimbeni processo informazioni e precisazioni sempre molto utile e l'unica cosa dice pochi giovani Mazza
E importanza avere uno spirito giovane poi non è detto che si debba per forza avere unità per essere classificati giovani assoluto
Comunque adesso ringrazia i presenti per la loro presenza io chiedo scusa se mi devo assentare e comunque mi sembra anche giusto passerei la presidenza del per il prosieguo della
Delle
Degli altri interventi al collega amico Francesco bui
Che appunto ci informerà sui prossimi interventi ingiusto
Ringraziamo il professor Paratore
Per la sua presenza per il contributo ecco possono gusti numerose non andasse perché era previsto che intervenisse proprio adesso
E vuole sottrarre il fatto la facoltà di lettere va computer cosa telematiche sono questioni che apparentemente sono cioè appartengo a facoltà scientifiche in realtà oggi proprio si sente l'esigenza che anche nel settore umanistico anche nell'uso abbiamo detto prima della penna e quindi del computer si accede anche queste facoltà e credo che sia importante sottolineare il dialogo può avere una facoltà come quella di lettere con la scuola cioè molti dei servizi che possono essere trovate al Dipartimento di storia e negli altri dipartimenti rigore Pedretti storia perché ha dato una mano più specifica questa cosa sono forse i riferimenti più importanti per la scuola
Io solleciterei presenti i professori dopo avere individuato anche le persone che intervengono qui e altri che nei prossimi giorni come dottor la Ricciarda dottoressa Santarsiero del Dipartimento interverranno di iniziare un dialogo per poter vedere cosa in un certo senso un dipartimento universitario oggi può essere un po'la scuola tra qualche anno
Nel senso delle installazioni che ci sono e quindi sapere
Cosa c'è e cosa può essere raggiunto in tempi anche brevi credo che sia importante proprio per la continuità fra scuola università
Questo si inserisce Como precisata persona probabilmente l'oggettino momento ecco da noi la nostra facoltà è stata attirata poco quest'anno proprio volere l'elenco si fa Gottardo a disciplina è uno degli esami richiesti trasposto sostenere ha facoltà nette informatica per le scienze umanistiche a parte appunto l'introduzione del sistema SBN delle biblioteche e tutto quanto il collegamento con diciamo una l'informatica internazionale anche per scambio ovviamente di informazioni e via dicendo
Ecco grazie dunque se è stato detto le buche sì il ministro D'Onofrio ecco bisogna che dica una cosa in sua difesa perché doganieri Ancona aveva avuto guai con la R ha già fatto sapere che sarà quindi mercoledì
Purtroppo centotré a dar conto che ci sono in in inizio scusate impegni magari di altri all'estro improvvisi eccetera che interferiscono un po'sulla sulle personalità politica ecco dare questo programma i nostri lavori che ho prevedono intervento possono gusti del professor Burgio
C'è rappresentante del ministro D'Onofrio professor Pellegrini c'è un esponente dell'IBM se vuole prende la parola e l'onorevole Bonino alle diciassette e trenta torna e ci fa la conclusione e poi abbiamo otto minuti per vedere questo video su un ciclo medio o in Cyclone media come preferite che è una spiegazione su video di questo libero multimediale interattivo che è stato realizzato che dà un po'l'idea di che cosa il libro chiamiamo del futuro per usare la solita parola ma credo che sia importante perché sicuramente una parte della formazione nei prossimi tempi passerà più attraverso strumenti di questo genere che non attraverso il libro tradizionale allora se dovessero gusti insalate mi pare riuscito momento se no c'è professor Burgio
Prego
Grazie ancora professor Paratore
Buonasera vi presento sono Giuseppe Nunzio sono un fosso della facoltà di Economia e commercio di questo ateneo sono direttore della Scuola di specializzazione in diritto ed economia delle comunità europee nome ormai vecchio risolve chiamare dell'Unione Europea
Il mio intervento e motivato dalla esigenza di darle alcune informazioni specie nelle sono tanti insegnanti qui presenti
Il fatto che Socrates adesso apra costruisco un ponte un ponte importante tra università e scuola proprio attraverso la mobilità studentesca e la mobilità anche delle degli insegnanti
L'ho fatto che è stato recepito fortemente nella Commissione Erasmus della quale faccio parte come responsabile delle relazioni internazionali da la facoltà di Economia e commercio
Proprio due giorni fa abbiamo d'una riunione abbiamo messo in moto una serie di attività che al fanno capo alla scuola di specializzazione diretta
E che serviranno proprio a formare quella cultura europea che riteniamo sia essenziale
Per poter formare poi i giovani quindi diciamo formare i formatori perché i giovani possano essere formata riguarda mente in cultura europea
è una nostra iniziativa che prenderà all'avvio radio quest'anno chiedere maschio provveditore agli studi di rendere questi corsi fruibili proprio come attività di formazione degli insegnanti
Ci saranno una serie di interventi di molti specialisti in campo europeo con un programma cadenzato tra gennaio e giugno dell'anno novantacinque
E manderemo al più presto in diffusione questo programma pregando tutti gli interessati di partecipare a questa iniziativa
La scuola di specializzazione è un altro punto molto importante al quale questa università tiene è una scuola che nata addirittura nel sessanta mila centosessantadue Ascoli specializzazione avuto il suo primo anno loro erano a scuola di perfezionamento in diritto ed economia
è una strana fusione anche questo diritto ed economia delle comunità europee all'epoca sembrava qualcosa di rivoluzionario oggi invece fortemente motivata questa unione di più insediamenti tutti di ambito europeo ma che si connotano per le diverse parti che queste devono avere per la formazione di un manager europeo o di un il giurista europeo c'è chi si occupa oggi di problemi di azienda come comune aziendalista oppure come un giurista di azienda deve conosce tutti i meccanismi del del Parlamento europeo madre quindi delle istituzione europee ma deve anche conoscere tutti i regolamenti le leggi le normative che riguardano la vita di tutti i giorni e la vite tutti i giorni che diventerà sempre più connotata più che dal diritto positivo italiano dal diritto internazionale dal diritto europeo
Quindi questo tipo di formazione di tipo specialistica e possibile averla l'intero messa di Roma oggi in maniera veramente notevole che abbiamo centoventi posti all'anno di formazione con la scuola di specializzazione
Questo dimostra proprio come sia sensibilizzata adesso la platea dei laureati a fare questa specializzazione Abbio fatta per il concorso di ammissione per l'anno accademico novantaquattro novantacinque ha dovuto il triplo di domande rispetto al numero dei posti che abbiamo offerto quindi questa esigenza riteniamo che sia un'esigenza che vada sicuramente nella direzione di coprire degli spazi di formazione culturale che sono interessanti
Quindi tornò a dedicheranno strinse attiva della scuola di specializzazione e aperta a tutti gli insegnanti e spera più presto di far di avere questa informazione e di potere così avere un collegamento università di Roma la Sapienza scuola media superiore
Quanto più proficua
Un punto importante per la scuola che quest'anno abbiamo già provato
Un progetto tempus che rilevante il ministro Ruberti ha parlato di e l'Università di Torino
Ma probabilmente gli è sfuggito al ministero ma la sapienza a ancora prima arrestati Torino avrà avuto approvato un progetto internazionale tempus in cui la facciamo la formazione europea come scuola di specializzazione
Con le siti europei da sostituto internazionale di Nizza l'università Pantheon di Atene e la scuola di specializzazione in diritto economia europei di Budapest la sede del di questa di questa formazione e Budapest ma si faranno anche corso all'università di Roma messa agli atenei universitari inizia anche su questi costi per quelli che si svolgeranno all'Università di Roma
Daremo informazione sulle attività formative alte quindi queste sono di di livello internazionale Sarno fatte anche in lingua straniera in modo che chi è che si sente anche dal punto di vista linguistico preparata partecipare possa venire grazie
è importante questo scambio di informazioni per sapere tutte attività che ci sono che spesso sono sconosciuti ecco vostro gusto mi pare ecco che qui con noi solo Bossi ha partecipato da Pozzo nel memorandum europeo sulla istruzione superiore che poi in termini che in termini europei perché o comunità resi come si dice perché sarebbe l'università interverrà il quattordici
Infatti io se non sono non ero preparato parlare questa sera non voglio nemmeno bruciarmi gli argomenti dell'intervento che devo fare dopodomani e quindi non stasera non voglio parlare del memorandum
Ed è quello che essa è stata che forse in questo momento mi interessa di più
E di cui parlerò appunto giovedì cioè la discussione italiana e le proposte che il gruppo di lavoro i gruppi di lavoro che all'epoca costituiremo hanno fatto per l'università italiana perché mi interessa
Poi riproporli all'attenzione dopo due anni in cui senza anticipare una conclusione piuttosto amare e quelli proposte sono rimaste nei inascoltato e quello che visto che mi hai proprio fase forzato a venire qui volevo a dire due cose stasera primo che che penso che sia giusto arretramento fanno in presenza del professore Ruberti
Ma di ricorrere se mi sia giusto ricordare che il primo approvo in sede ufficiale l'inserimento dell'istruzione nel trattato che allora non si chiamava ancora rimaste conferma o si chiamava già rimase comunque il trattato da definire è stato il presidente di turno
Del ministri dell'Istruzione del consigliere Ministero Istruzione Superiore quel momento non è stata non è un caso dei il presenze era l'inserto che la presenza da cavalli tale viene messa Uberti che nel novembre del novanta si è nato e nel discorso di chiusura del Consiglio dei ministri propose l'inserimento dell'istruzione nel trattato perciò va be'va be'è giusto riconoscere all'iniziativa italiana
Non solo a quella del professore Uberti che allora il ministro dell'università il e della ricerca il merito ma a tutta diciamo lo però lo l'attività ed alle proposte italiane a favore delle e credo che sia anche io sono polemico di natura in genere sia anche opportuno farlo in questo in questo momento in cui questa attenzione se a mio parere personale e ritenuta piuttosto diminuita diciamo così
L'altra cosa che volevo anche citare e un altro e un altro argomento di cui ha accennato il professor Roberto Eric il commissario Roberti durante la sua
Relazione cioè la circolazione delle persone e dei professionisti nell'ambito della della comunità per adesso però adesso dell'Unione questo è un principio che è stato affermato già da molti anni dall'ottantasette che si realizza in base a una ad varie direttive di cui emesse tra l'ottantasette appunto l'ottantotto e l'ottantanove sul riconoscimento automatico dei titoli accademici ai fini professionali cioè nei paesi in ciascuno dove le professioni sono regolamentate la direttiva garantisce la possibilità di esercitare la professione a tutti coloro che la esercitano appieno altro paese della comunità questo è un direttiva che riguarda esclusivamente le i fini di esercizio professionale che e applicata per con numero limitato di persone quelle cioè che si sono e ferì professionisti che sono effettivamente immobilità con qualche difficoltà ma comunque viene viene applicata dall'altro lato c'è stato in questi ultimi anni
Soprattutto con lo sviluppo di programma Erasmus una serie di sviluppi di riconoscimenti di titoli ai fini puramente accademici
Le due campi non si toccavano diciamo così suo non sono vive hanno vissuto di vita separata di la riconoscimento infine per amici conoscenti ai vini professionale quando è abbastanza ovvio che il vero motore di del davvero un po'motivazione della richiesta di riconoscimento di un titolo non tanto di un periodo di studio che può essere fine proseguimento degli studi
Ma di un titolo di studio la novanta per cento proprio sovrano fa ovviamente non semplicemente per dire di mio titolo vale anche in Italia vale anche l'Inghilterra ma perché vuole andare in Inghilterra o in Italia a attiva una sua attività a sviluppo la società verso il il commissari responsabili nel caso specifico convertire Vanni d'Archirafi responsabile del mercato interno hanno fatto durante quest'ultimo anno hanno commissionato poco di lavoro in cui ho avuto l'onore di coordinare insieme con un funzionario della Commissione
Sulle interazioni sulle sinergie tra questi due
Lancia curiosità attuale fase precedente è quella di sapere se la commissione ha avuto il tempo la possibilità maggio di tradurre questi proposte di cui potremmo parlare poteva durare a lungo ma se se non so se queste quante di queste proposte come sono state tradotte in atti ufficiale diciamo della nell'Unione Europea è una domanda che
Volevo fare Agnelli in pubblico vuol dire la parola intima o comunque l'iniziativa anche di un certo interessa è importante questa sensibilità diciamo dimostra per questo fatto che comunque passano anche anche ai giovani
Loro titolo di studio loro a titoli professionale sarà valido comunque all'Inter con quello di chi va a fare un po'il problema è che sanno tutto di una traccia apparterranno all'interno di tutta l'Unione europea le però quindici Paesi può darsi che quando voi prenderete il titolo di studio e intense tratterà professionale in cui precisava diventati vittime
Però è importante aver sottolineato questo voi riconoscimento dei titoli spie professioniste che uno degli aspetti essenziali delle cose di cui parleremo in questi tre giorni il problema è quando io un titolo di studio vado a completare mio cunicoli un'altra università mi viene riconosciuto su questo ci sono dei problemi sulle professioni invece la cosa è stata maggiormente formalizzata ma di questo punto riprendemmo parlare nei prossimi giorni
L'ingegner Mario Mazzantini direttore soluzioni scientifica e universitaria dell'IBM
Intanto chiedo se si può preparare il video visto che abbiamo ancora un po'di tempo prima giorni dopo mentre
Niente io volevo
Ringraziare il professor più ringraziato anonima
Ritengo che noire un piacere un'opportunità poter collaborare con voi
In in queste attività
In uno spirito
E qua e là e di
Organizzata da pochi mesi su una struttura europea
Proprio per quanto riguarda le attività nel campo dell'educazione sia nella scuola che in universi
Ecco noi il il dottor Porcelli
Il responsabile europeo di questa struttura
Quindi abbiamo
Un'attività di rapporti di sinergie con le nostre consorelle che lavorano su questo campo di tutta l'Europa penso che questo potrà essere estremamente utile per tutti i programmi di collaborazione che vorremmo avere qui in Italia con le istituzioni o per creare quei ponti tra l'industria
Il il mondo educativo
In Italia e con gli altri Paesi europei
Pertanto dichiara collaborazione mi dichiaro
Collaborazione sia dell'università sia di di tutte le istituzioni scolastiche presenti Saint
Per poter produrre assieme delle attività di interessi in questo campo
Una cosa che non abbiamo sottolineato abbastanza il ruolo la scuola e dei professori
Ci sono singoli professori o singole scuole che sono molto all'avanguardia in questo otterremo e pur non essendoci stato ancora un quadro generale di riferimento come era la soprattassa hanno fatto delle ottime iniziative sia nel settore dello scambio della mobilità i programmi comuni e anche in questo grave momento tecnologico della scuola Oronzo e qui qualcuno dei docenti che partecipano dovesse intervenire e cominciare a accennare parlare di alcune iniziative assunte sarebbe importante ma noi non saremmo perché sarebbe un'occasione per cominciare a mettere a punto una certa sintonia
Non sono i docenti sono scuole
Se vuole con
La voce
No vicario del liceo scientifico la e chi è è un liceo incrinata sotto alcuni aspetti Vernet fondamentali a livello europeo siamo l'unico liceo nonché il più antico il primo fondata
In Italia quando si divise finalmente la istruzione classica ritenuta legge unica possibilità d'istruzione
Dal sistema tecnico si andava alla facoltà di Ingegneria si imparava non fu un geniale venendo dall'istituto tecnico prima della riforma Gentile poiché diviso in duelli Shay e poi istituti tecnici avaria dell'azione contestate diari con la storia della nostra scuola e della sua evoluzione comunque il liceo scientifico Cavour il primo liceo scientifico istituito e mantiene un'antica tradizione avendo quattro lingue d'insegnamento fondamentale
Nel mio liceo si insegna francese inglese tedesco e spagnolo
Normalmente curricolari di base e abbiamo anche tentato perché la richiesta dell'utenza non ecco si attiva come forse avremmo voluto ore ebbe desiderato il legislatore sui tempi
Di rendere più vivo questo insegnamento con lo scambio Inter scuola quindi non soltanto alcuni dei nostri ragazzi hanno aderito al progetto Erasmus fin dai tempi di molti anni fa
Ma addirittura anche quest'anno delle nostre classi hanno fatto lo scambio scuola perché lo scambio scuola è fondamentale ben diverso dal cosiddetto viaggio di istruzione che ragazzi chiamano gita
Non sappiamo purtroppo
E il premio lo scambio scuola implica la presenza in un istituto quest'anno è stato fatto in Irlanda è stato fatto per le scuole di lingua inglese per le classi scusate di lingua inglese
Sono andate per due settimane il mattino seguivano i corsi normali della scuola irlandese il pomeriggio facevano dei corsi particolari di più che a far dedicazione io direi adeguamento allora diverso metodo una diversa mentalità qui si chiamava si cercava si chiedeva scusa
So quale vocabolo la voce dei docenti beh per noi docenti prima cosa sarà dover imparare a insegnare in un modo anche diverso non dobbiamo esser io insegna italiano e latino la mia qualifica professionale questa e proprio la necessità di imparare a parlare perché oltretutto vengono personaggi giovani da altre di organizzazioni culturali che hanno bisogno di un riconoscimento dei titoli che hanno bisogno di un'organizzazione che non li schiacci noi siamo all'avanguardia a livello culturale guardate io ho studiato molto i programmi i nostri in rapporto ai programmi della scuola anglosassone e della Scuola germanica
Francamente fra quello che chiediamo lui ai nostri alunni anche semplicemente a livello tecnico e quello che si richiede in una normale Scola glossa solo c'è un abisso
Però noi manchiamo di una parte pratica e qui andiamo alla problematica proprio dell'utilizzo di un sistema che dovrebbe trovare un modo di integrazione però perché io non credo che sia possibile mi dispiace che il professor Paratore giovani junior lo sia andato via rettore per me gli uni or perché io ho avuto suo padre professore di latino insomma
Ad ogni modo che il magnifico rettore del di lettere no non è magnifico se non erro Ettore il preside di lettere ho sbagliato
Che il preside di lettere sia andato via perché volevo chiedergli cosa intende per l'informatizzazione dell'insegnamento è creatura
è una querelle antichissima fra noi che insegniamo linguistica e invece ci sono dei grossi progetti che ci vengono dal area anglosassone di metodologia della linguistica non solo tecnica quante volte tante USA ma imposizioni calciando ma no proprio per cercare di capire e quindi penso che dovremo affrontare questo incontro-scontro con una cultura diversa dalla nostra perché una cultura diversa dalla nostra
Con tanta umiltà e con tanta buona volontà ma con tanta dignità
Per difendere anche il nostro modo di intendere cultura e quello che noi vogliamo non scendiamo già provato abbiamo fatto lo scambio ragazzi sono entusiasti a loro piace si son trovati bene la squadra sassone ma la cosa interessante si son trovati bravi
Perché forse avevano qualche imperfezione nella pronuncia dopotutto è difficile avere professore di madrelingua inglese
Però loro arrivano delle conoscenze che a parità di classe di livello erano assolutamente inferiori quindi per i nostri è stato un successo una grossa soddisfazione
Volevo comunicarlo visto che siamo fra docenti grazie
Va bene far discorsi prego
Tanto cari al Professore vi segnalo che questo firmato su Maastricht utilizzando un po'l'agente di spettacolo del di televisione che è stato fatto da qualche mese insomma è un primo strumento di approccio che dalla bici delle questioni europee
Stato realizzato dai nostri amici e lista news anche lo da ringraziare perché stanno facendo anche qui una piccola innovazione cioè gli atti diciamo tramite televisione invece che soltanto sul registrazione
Audio di questo convegno che forse possono essere anche più interessante perché possono essere fatti vedere in talune occasioni prego se si vuole io volevo un po'
Senta ricollegarmi a quello che ha detto la collega anch'io sono un po'il mio ambito di competenze Lalia Ascoli umanistica
Chi ha seguito il dibattito del rinnovamento della scuola negli ultimi vent'anni saghe questa nostra scuola superiore non è poi così tanto da dedicare nel senso che è vero che c'è un ritardo per quanto riguarda le nove gli occhi
Tecnologie questo sì in effetti c'è sempre sul piano della multimedialità questo c'è un grosso ritardo anche se poi si sta cercando di colmare in questi ultimi anni ma per quanto riguarda per esempio
Il dibattito sui nuovi programmi sono contenuti che a seguito delle sentì quest'ultimi vent'anni
Per le nuove metodologie della didattica nella storia dell'italiano sa che in effetti la scuola italiana
Diciamo vive anche un'esperienza di grande sperimentazione c'è un arcipelago di sperimentazioni parlo del piano blocca per esempio che è stato istituzionalizzato
Per il biennio negli studi tecnici IP Progetto novantadue che già esteso a pieno regime in tutte tutto il rischio professionale che divide uno pero
Non abbiamo questa grande trasformazione di veramente rivoluzionaria nei tecnici e nei professionali Colletti nuovi programmi da quest'anno in in un ordinamento e nei professionali sappiamo che già sono stati sponsorizzati i nuovi programmi vedi biennio suo delle scuole hanno subito delle trasformazioni
E ma veramente incredibili
A a diciamo tutto quello che il diciamo il dibattito di questi ultimi anni è stato veramente istituzionalizzato voi sapete per esempio che nella scuola italiana per esempio
Nel biennio nel nel biennio comune ormai diciamo i interessa quasi metà della scuola italiana le nuove ecco io quindi se n'è un po'cauto nel denigrare né denigrare la scuola italiana
Nel senso che esaltare qua su un complesso di inferiorità nei confronti delle degli ordinamenti scolastici europei perché in effetti noi abbiamo per esempio dei testi mi riferisco al Doria scolastica commi in materia e l'immaginario
Anche anche altri poi c'è stato un dibattito grossa migliaia e chi l'ha vissuto nel cd per esempio USA che la didattica dell'italiano lo strutturalismo la semiotica Nauvoo cittadinanza ampia in questo Paese e in molte scuole chi si è occupato in maniera appassionato anche di questo dibattito non c'è più il vecchio storicismo marxista o conosciamo
Non c'è più la scuola non è più quella di vent'anni fa la scuola italiana per quanto compete innovando di competenza e veramente a rinnovare è cambiata anche nell'approccio metodologico
Cioè io non saremo d'accordo su questo fatto di denigrare la scuola perché secondo me diciamo una buona metà della nostra scuola e di alto profilo culturale io lo dico perché vivo da vent'anni la scuola e ho seguito in prima persona il dibattito il momento dei programmi
L'approccio linguistico Semioli volo strutturalismo da noi per esempio e diventava una mitologia molto praticata anche alla pratica didattica così l'approccio alla storia e con bisogna stare molto attente su questo fatto qui bisogna secondo me io mette in guardia
è vero non abbiamo il governo delle tecnologie della multimedialità questo c'è una c'è un c'è una c'è un grosso ritardo un ritardo veramente storico su questo piano
Però stiamo attenti che effettivamente la nostra scuola non più non parole nette scuola crociana della vecchia scuola classica gentiliana fosco degli ultimi vent'anni e veramente con lo sforzo della Passoni molti docenti in tutte le aree del Paese anche se questo processo buona un Governo non è stato inserito in un progetto complessivo
Nell'accezione politicamente ma ci è mancato il governo della scuola di questo grande arcipelago
Dino passione di sperimentazione e mancavo questa progettualità questa visione d'insieme però in periferia nella diciamo che la nostra scuola nell'ambito del delegate nelle mie competenze professionali penso che abbia avuto veramente delle un grosso rinnovamento e trova niente da temere da confronto e supermodel curricula e sul piano delle metodologie sul piano dei contenuti didattici culturali scientifici nel confronto con la scuole europee grazie
Fretta
Sono cresciuto Burgio apprezzato moltissimo in questi ultimi due interventi dei colleghi
E perché dall'ambito universitario vedo proprio queste cose perché i vostri studenti arrivano all'università
La facoltà dei coloni e come ce l'osservatorio privilegiato del rapporto tra scuola italiana e scuola europea perché i facoltà di Economia e commercio abbiamo attivato programmi Erasmus con ben cinquanta università in Europa
Ogni anno parto dal nostra facoltà quest'anno le paterno centosessanta studenti per andare a studiare in altri Paesi d'Europa tutti compra a partire dalla dall'Islanda Fini Svezia Norvegia in tutti i Paesi son coperti non riusciamo però a mandare un numero sufficiente di studenti e questo è il problema che probabilmente va sollevato specie in quelle scuole che hanno già attivato delle sezioni linguistiche indicibile che non siano francese inglese il problema di far partecipare i giovani accorsi linguistici in discipline tipo tedesco o spagnolo in maniera più massiva di quanto non si faccia attualmente in realtà io non riesco a mandare un numero sufficiente di giovani in alcune sedi con la preparazione adeguata di tipo linguistica perché il tedesco per esempio è conosciuta pochissimi
Per cui mi trova d'avere disponibili molte borse di studio per la Germania per l'Austria e gli studenti non sono in grado di andare spesso mi rimangono scoperte le borse di studio perché gli studenti non hanno una cultura linguistica adeguata
Quindi uno sforzo in questa direzione certamente e interessante attrito e come il portoghese per esempio sono assolutamente sconosciuti eppure non sono lingue minoritarie in campo in capite nazionale
E per Lisbona o diverse borse di studio mi stanno rimanendo deserta quattro borse di studio per Lisbona
Cioè mentre l'università cerca di spingere quanto più l'acceleratore nella direzione di una di un di un inserimento dei giovani su tutti i Paesi d'Europa e non soltanto andare a Londra Parigi che quello che vi chiedo di giovani quando faccio il bando per la selezione Erasmus mi arrivano in genere quattrocento cinquecento domande di cui la metà per Parigi l'altra metà per Londra i posti per Londra sono due posti per Parigi sono uno tutti gli altri sono in altre sedi ecco questo è un problema che va sicuramente ma va tolto questo mito del che si fa l'università a Londra che si fa l'Università Parigi l'università si fa dovunque ci sia un occasione per poterla fare fuori dal proprio Paese perché è un arricchimento notevolissimo la trota devoluto una professoressa che si occupa di Erasmus cosa essa Corradi non so quanti la conosca anche stizzito dei libri su Erasmus che raccontava questa cosa dice io mi ero messa a fare una ricerca sul sul valore aggiuntivo sul valore aggiunto che allo studente quando Valle all'estro per Erasmus ritorna poi la propria sede
Diciamo così da questa ricerca poi un giorno vedo il mio bidello che fai ci professoressa c'è uno studente che tornato da Erasmus che le vuole parlare dice ma lei come sa che è tornato Erasmus cioè si vede quando partono Sombra nati quando tornano su gente seria
I giallorossi messo la mia frequenta ti ho smesso di fare quella ricerca perché non c'aveva senza cioè se s'era accorta anche il vitello che c'è questo valore aggiunto se ne accorge chiunque ed è una cosa che io nella ho cominciato a occuparmi di Erasmus dall'ottantasette
Quindi la mia esperienza di di giovani che hanno fatto questa formazione all'estero e di tutto rispetto nel senso che io vedo questi giovani che partono veramente imbranati proprio tra virgolette e tono dei ragazzi cresciuti notevolmente
E quello che non mi preoccupa affatto e il confronto culturale tra l'l'Accademia e la scuola italiana e l'Accademia e la Scuola europea in qualunque parte d'Europa tutti ragazzi che partono vanno a farsi una passeggiata nelle altre università
Io sto parlando anche delle università più rigorose
Si vanno a fare una passeggiata cioè ritornano i fatta do do mettere dei limiti al numero di materie che di possiamo convalidare perché lo studente che viene qui da noi che l'aloe ci metto un certo tempo per farsi gli esami a tutti voi lo sapete bene la difficoltà dell'università italiana
Quando vanno all'estro mi tornano con cinque sei sette esami fatti senesi
Alla bionda e si limita tre materia al massimo verranno convalidate perché non è possibile cioè in realtà il numero di insegnamenti che vengono fatti all'estero
Sono insediamenti che hanno come diceva prima la collega una sponda di carattere accademico
Quindi di carattere così teoretico fondamentale ma una grande parte di studio dicasi questo vale per la facoltà di Economia e commercio ma penso valga anche delle facoltà tecniche tecnologiche e scientifiche lo studio dei casi e grande parte del del tempo che lo studente medio europeo dedica al proprio studio
Ebbene questo studio dei casi e per la cultura o di base che hanno i nostri studenti
Di tutto di tutta semplicità di tutte è una cosa assolutamente manca certamente Rosa Spinosa scuola e nostra cultura la formula nostra formazione però è assolutamente facile da prendere una volta che si apprese una cosa assolutamente di nessun nessun peso quindi questo confronto e la cultura la cultura europea dei nostri studenti io lo trovo comunque un pronto veramente premiante per noi ho avuto l'altra volta dall'università un rissa francese una lettera inviata lì da un professore canadese che faceva un corso presso università francese che si congratulava con gli studenti dell'Università di Roma la Sapienza per loro altissimo livello di preparazione
Ho avuto dal da un collega di università sede francese di alto livello una una una grande vacanze col legale col avuto una una richiesta per cortesia Amanda di molti studenti della tua università
E in in Erasmus da noi perché servono per stimolare i nostri giovani a elevare il loro livello culturale
Questo sicuramente è un discorso che va a tutto merito della nostra scuola
Vi ringrazio per questo intervento che appunto entrano nel vivo della questione che discuteremo anche nei prossimi giorni penso che ci siano case case certe volte è sicuramente vero così io altre volte meno io volo soltanto sottolinea l'importanza di avere una maggior attenzione strutture e acciocché sostiene siano insegnante che il docente a pensare anche in termini di programmazione perché se oggi si pone il problema dell'importanza dei nuovi modelli comunicazione bisogna pensare come incentivarli evitando che ci siano direzione diverso secondo disco all'università o l'uno o l'altra
Settore degli studi proprio perché gli aspetti positivi vengano incentivato il tutto non si vede perché non l'abbiamo sempre considerazioni
Così ai margini però se non si detiene un minimo di potenzialità per incidere si finisce soltanto per avere una condizione un po'così emarginato
Ci sono degli altri interventi
Allora vediamo questo video che non è Emma a prego ho sentito un
No
Se
Stefano Ricci
Avevo lavorato Dipartimento di Storia del gioco proprio degli aspetti formatrice e penso che appunto questo signore non è non è tanto l'intervento
Ma è una avvertenza rispetto a questa alla alla diciamo lo standard tecnico di questo video perché purtroppo è un po'
Lascia un po'a desiderare vediamo comunque di di speriamo diciamo che l'informazione prassi purtroppo è un po'peggiore di quanto ci si poteva aspettare
Se è e c'è tempo e se eventualmente diciamo rimane del tempo prima della l'eventuale ritorno dalla Bonino si potrebbero fare delle dimostrazioni di queste in Rete che si erano annunciate per i giorni successivi
Però ecco troverete a mandare il e il video scusateci per un livello non del tutto soddisfacente
Allora professore abbiamo già detto è stato curato in qualche modo da Umberto Eco c'è stato realizzato sotto la sua direzione riguarda seicento e appunto è un modello del nuovo libro informatico
Verrà messo insomma introdotto nel mercato perso da prossimo mese da gennaio da febbraio
E non sai più Militia è una guida multimediale alla Storia della civiltà europea sul cd rom ideata e diretta da Umberto Eco progettata e curata Bologna da Eurizon Sante
Excite provvisoria è un ipertesto multimediale il sistema di accesso all'informazione storica ricco dico un piano di vario genere immagini voce musica adulazioni vittima il primo volume e pensai produttive che qui presentiamo delicato e seicento
Questo è il vestito pensai che non sia il centro funzionale del sistema
Dal quale si parte per iniziare la consultazione e al quale si torna per archiviare i dati reperiti memorizzare percorsi stampare o copiare dei testi scrivere annotazioni personali ritornare sui propri passi
E soprattutto per eccellere quattro ambienti fondamentali sai Romiti ha i libri le cronologie interattive
Lo schedario l'Atlante
Partiamo da un evento cruciale della storia del Seicento la guerra dei trent'anni che vogliamo visualizzare geograficamente
Dalla sala della biblioteca si apre la pedanteria Insight riuniti a
L'Atlante storico contiene una parte del tempo che mostra gli spostamenti di confine degli Stati europei annovera
Nell'intervallo mille seicentoquarantasette mille seicentoquarantotto avviene una molteplicità di cambiamenti derivanti dal Trattato di Westfalia
La scheda sul Trattato di Westfalia permette di aprire una tavola cronologica sulla guerra dei trent'anni nel suo complesso le etichette tecnologia aprono le schede relative
Le schiene fanno parte di uno schedario ricco di legami interni dalla scheda sulla defenestrazione di Praga passiamo a quella sulla guerra dei trent'anni
Da quest'ultima si può accedere ad un saggio approfondito su un argomento
Questo è un libro B&C anche un'idea ogni libro dispone di un ricco apparato iconografico di una bibliografia sull'argomento di un indice che permette connessioni incrociate a materiali tematicamente connesso
Da qui possiamo aprire ad esempio un'animazione dell'Atlante storico dimostra lo svolgimento di tutti gli eventi militari più importanti della guerra
Nel mille seicentootto il principio luterane calviniste tra cui il principe elettore del Palatinato Federico quattro ore l'elettore del Brandeburgo Giovanni Sigismondo molte città imperiale scopa secolarizzati concludono un'alleanza più fresca
L'unione con circa cui si contrappone doc promosso da Massimiliano pittoresco incredibile più esclude proprio imperatore oltre un secolo tradizionalmente letture discendente degli ospiti
Possiamo utilizzare le cronologie interattive per espandere l'area della nostra consultazione
Possiamo generare ad esempio una cronologia generalissima in grado di visualizzare per tutte le aree disciplinari gli eventi più importanti nel periodo mille seicentodiciotto mille seicentoquarantotto
Le cronologie udienza il Numidia sono oggetti interattivi se decidiamo di partire alla filosofia esempio possiamo trovare su questo argomento e generare una ricerca più specifica
Un thesaurus estremamente ricco e complesso permette di generare ricerche climatiche geografiche ed è un tumore al notevole livello di profondità e di dettaglio
In questa tavola cronologica troviamo menzionati ad esempio opere disegni piccante e Francis Bacon possiamo confrontare le durate relative ai diritti dei due personaggi
La scheda sui principi attivi carpe permette di rimandare come al solito a un testo più approfondito nel quale troviamo una dimensione sulla Teoria cartesiana dei dodici
Il secondo tipo di movimento a Portici
Sembra tutto l'intervento divino porzione giù di parte sic
Torniamo alla nostra cronologia generale e la banda relativa alle antiche visive incontriamo Gian Lorenzo Bernini che ha terminato mille seicentotrentatré il baldacchino di San Pietro
Ora entrambe che ha terminato di dipingere la sua Ronda di notte nel mille seicentoquarantadue
Per la storia della musica Excite Numidia offre un vasto repertorio comprende evoca in alcuni analisi molto Italia si ad esempio il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi
Per la storia letteraria Insight l'omicidio dispone di un ricchissimo materiale antologico che include letture di testi poetici in italiano e in altre lingue
Chung l'opzione
Quattro speciale specie già scrissero
Il giudizio appare pacchi
Procura speciale
E non sai Numidia offre molti strumenti di studio e di ricerca proviamo a seguire uno degli infiniti percorsi offerti dal sistema
Sulla figura di Galileo Galilei possiamo generare una ricerca specifica e ottenere una tavola cronologica sulla sua vita le sue opere e sugli eventi connessi rilevanti
Per l'anno mille seicentotrentatré troviamo una scheda sulla conclusione del processo anche di lei e sulla sua abiura dell'astronomia copernicana la scheda rimanda al luogo appropriato di un saggio sull'argomento al quale sono connessi materiali iconografici pari tra i quali uno spezzone cinematografico da un team di Liliana Cavani su Galilei
Purtroppo confessa
Mi piace perché io sono questione perciò le voglio restare rispetto
Il rischio
Nell'indice del libro su Galilei troviamo un rimando da un libro sulla climatica Galilei si era infatti occupato il Pirata alianti mille seicentotrenta del problema del vuoto aperta o su questo problema perdere un accurato a partire dal mille seicentoquaranta personaggi come Torricelli Pascale con che comunque va bene il Gip purché boia in vengano attorno al mille seicentosessanta uno strumento ingegnoso per studiare le proprietà di un ambiente privo di aria racconti a pompa pneumatica qui presentata con un'animazione commentata da un testo dello stesso poco avevano per la Procura apre
E una parte
Alla fine di una seduta di consultazione il vettore di inside Numidia può archiviare i risultati delle proprie ricerche per poterli riutilizzare successivamente
E sai Numidia serve allo studente che ha bisogno di informazioni storiche di tazze e al ricercatore che ha bisogno di un'organizzazione cronologica complessa dei dati storici
Può essere utilizzato come strumento didattico o come strumento di consultazione personale
Perché a modificazioni
Ecco allora per le conclusioni do la parola all'onorevole Bonino immagino che fra poco ecco torni la luce grazie ringraziamo la perché è dovuta passare anche alla Camera per permettere l'apertura dei lavori
Grazie
Mi spiace di essere in ritardo
E in più e poco cortese
Non seguire i lavori ma avevo informato prima oggi era una giornata particolare in più la nebbia davvero impediva l'apertura della Camera voi sapete forse che la la seduta della Camera non si può aprire se non c'è un segretario di presidenza che legge il processo verbale
E io non ero di turno ma in miei colleghi che erano di turno sono stati bloccati a Milano sicché stando a una ricerca generalizzata
E del Governo e del segretario di presidenza quindi mi scuserete di aver adempiuto a un altro compito
Il problema credo un po'eccessivamente affidato un compito di conclusioni
Consentitemi più modestamente invece di voler condividere con voi ho possibilmente guardandomi in faccia se riuscirò
A non essere accecata qui dalla mia destra
Va bene guarderò dall'altra parte
Consentitemi invece di condividere con voi qualche pensiero
Forse un po'slegato ma sulla situazione o comunque sulla situazione Europa a partire da questa iniziativa che mi ha molto e mi è molto gradito di farlo in questa occasione
Per due ordini di motivi
Innanzitutto
Intervengo a titolo ovviamente e assolutamente oggi personale non come commissaria europea
Perché da buona parlamentare e da una buona lettrice del Trattato di Maastricht
Le forme non sono un'opzione ma la più futura Commissione come sapete dovrà avere la fiducia dal Parlamento europeo il dibattito sulla fiducia è previsto il diciotto gennaio l'insediamento della nuova Commissione previsto il venticinque gennaio
E la commissione dura in carica per cinque anni finché avremo tempo che spero di vedersi in modo diciamo in una posizione per quanto mi riguarda più formale nei prossimi cinque anni a partire dai prossimi cinque mesi
Ad oggi quindi consentitemi di rispettare il dibattito parlamentare queste forme che sono poi quelle che poi quando non si rispettano sono poi foriere di grandi commistioni tra ruoli e prerogative e quindi di condividere alcune cose che in realtà penso da sempre da europeista da federalista e che se mai sono rinforzate da questa nuova designazione che mi è stata data
Mi diceva mi ha particolarmente gradito farlo in questa occasione per due ordini di motivi la prima è che io sono per necessità
E per lavoro politico un'appassionata
Sono diventata per necessità un'appassionata della informatica anzi meglio ancora della telematica
Perché da segretaria del Partito Radicale transnazionale mai avrei potuto svolgere questo lavoro ma mai tutti insieme credo avremmo potuto fare queste straordinaria campagna alle Nazioni Unite
Se avessimo dovuto anche a livello europeo procedere con sistemi soliti di comunicazione o meglio ovvero per telefono o via fax questo corpo implica una tempi incredibili costi che non sono più agibili né alla portata di nessuna organizzazione politica umanitario come volete e soprattutto una uso del tempo
E
Assolutamente ormai nel mondo più piccolo più in cui che stiamo affrontando assolutamente insopportabile
Credo anche che questa occasione e questo avvicinamento dell'Europa a partire dal campo istruzione non ripeterò la storia l'ha fatta
In commissario Ruberti proprio all'inizio di questo seminario
Ma che in realtà deve è uno dei settori in cui al di là delle grandi idee politiche perché i LEA le grandi speranze sull'Europa Pertile ancora o per chi è invece euroscettico
Questo però è un settore l'istruzione in cui credo i giovani e non solo ma l'ambiente universitario in generale
Può toccare con mano l'influenza diciamo positiva di un avvicinamento del sistema informati educativo italiano in ambito europeo
Io credo che nella mia nuova posizione quando sarai Singara fra se mi verrà confermato il portafoglio dei consumatori per esempio
Sarà questo un modello seguito dal settore istruzione che dovrò seguire perché credo anche nel settore consumatori e cioè cittadini che sono utenti di prodotti o anzi per quanto mi riguarda per mettere l'accento sui cittadini che sono consumatori di servizi questo è esattamente uno problema in cui si vedrà
La vicinanza all'importanza dell'Europa rispetto al cittadino consumatore in particolare consumatore di servizi
Faccio questo esempio proprio per cercare di semplificare o comunque di rendere molto evidente quello che l'Europa che non è solo un grande palazzo è anche burocrazia e anche lentezza per carità
E anche farraginosità ma è anche potenzialità ad esempio per quanto riguarda i cittadini di tutti gli stati membri particolare sul settore consumatori o istruzioni in particolare cittadini del nostro Stato d'origine di territorio italiano
Perché questo certamente l'istruzione è un servizio di cui di cui cittadino e utente o ai consumatori
Ma ci sono altri servizi di cui siete utenti che ne so la telefonia per dirne una l'informatica per esempio la telematica
E sono tutti i settori in cui in tutti gli stati europei nella stragrande maggioranza ma per non parlare della sanità che un altro servizio oppure della giustizia e l'accesso alla giustizia altro tipo di servizio
In cui il cittadino allo stato attuale divenne una situazione di monopolio pubblico-privato che sia ai nostri fini del discorso che stiamo facendo è irrilevante
Ma il cittadino è un utente disservizi della scuola dell'istruzione della sanità della telefonia eccetera senza avere grandi tutele anzi senza che siano state scritte a delle regole di tutela del cittadino che usufruisce di questi servizi
E questa invece una grande settore
In cui l'ingresso in Europa ad esempio dei paesi nordici può essere per quanto ci riguarda l'ingresso di una cultura che ci può invece molto aiutare da questo punto di vista ovvero del cittadino europeo che non è solo puro ricevente pure suddito di una serie di servizi ma che ha delle sue regole delle prerogative di difesa delle garanzie per quanto riguarda gli accessi soprattutto delle possibilità
Per quanto riguarda una volta finito
L'usufrutto del servizio
è chiaro a tutti ad esempio il problema del titolo di studio e delle possibilità di lavoro a cui accennava il commissario Roberto io credo che la sfida che noi abbiamo di fronte o anzi più noi di voi in qualche modo e quello di riuscire a trasportare nella vita dei cittadini
Non tanto l'idea Europa o meglio l'idea Europa o l'idea che noi abbiamo però anche voi degli Stati Uniti d'Europa del federalismo
E dello Europa politica sostanzialmente come questa idea poi si rifletta negli atti quotidiani nelle scelte quotidiane di ciascuno delle possibilità quotidiane di ciascuno
E in regola e che siano appunto né in larga misura un omogenee per i cittadini europei ovunque esibiva
So perfettamente né mi voglio nascondere differenze che ci sono sulla idea europeo sull'idea federalista tra credo di poter dire due commissari designati e l'attuale ministro degli esteri del nostro governo
Come sapete i due commissari comunque ai anche a norma del Trattato di Maastricht sono poi assolutamente autonome nella loro scelte non dipendono più
Da designazioni governative tant'è che rimangono in carica cinque anni indipendentemente se cambio se non cambia il Governo del Paese d'origine col Governo che li ha disegnati
Designa
Ma non mi voglio nascondere sarebbe un po'ipocrita evidentemente una posizione che ci pare ad oggi diversa tra i due commissari e l'attuale ministro dico questo perché è importante sapere supposizioni da dove nascono posizioni diverse
E che non sono tanto ovviamente dal punto di vista economico i numeri sono quelli che sono
Ma e la posizione di chi ritiene che a partire da una situazione con economica per quanto riguarda che ne so il debito pubblico piuttosto che la finanza pubblica a nostro avviso può essere modificate può consentire assolutamente invece dell'inverso sia ritorno nel Sistema monetario sia al più presto possibile con tutto quello di gravoso che c'è ma secondo me secondo noi di molto positivo che c'è non ritorno
Immediato nel Sistema monetario europeo ma anche per il famoso dibattito che pare abbia molto scandalizzato alcuni esponenti italiani del nostro paese della cosiddetta Europa a due velocità
Che non è l'Europa né a geometria variabile nell'Europa la carta ma l'Europa a due velocità che a me pare ad oggi tanto più necessaria quanto più si sta parlando di allargamento europeo
Voi sapete dai gennaio i paesi europei che faranno parte dell'Unione sono non più dodici bensì quindici con l'entrata della Austria Svezia e Finlandia la Norvegia come sapete referendum è andato diversamente
Ma dalla riunione di esserne avrete notato come ci sono le basi di una Rie di un ingresso ravvicinato nella Comunità europea di alcuni Paesi dell'Est in particolare dei Paesi baltici più la Slovenia di alcuni Paesi dell'Est
Mentre si sta pensando ad un allargamento a sud anche nel Mediterraneo del comunità euro
Questo ci porta ad una aggregazione sostanzialmente di venti e più paesi
Che inizieranno la loro integrazione probabilmente dal punto di vista diciamo della omogeneità tentata dal punto di vista economico del mercato comune eccetera ma proprio in base e davanti a questo grande allargamento io credo sia necessaria invece la formazione sia necessaria utile positiva senza che ci sentiamo di serie B di serie cd serie non so quale sia utile positivo alla formazione
Quando ci fossero e a me pare che ci siano le condizioni politiche di un gruppo di Paesi che vuole andare al di là del mercato unico europeo o che meglio partendo dall'esistenza del mercato unico europeo si fa traina il promotore di un'Europa politica e di uno Europa
In realtà in fondo del nucleo degli Stati Uniti d'Europa
E che quindi veda per esempio nelle sue competenze per esempio la politica estera
Nonché dico la politica estera perché mia parte mi sta particolarmente a cuore ovviamente ma una serie di altre possibilità che nella attuale designazione o comunque funzione del Trattato di Maastricht ancora non ci sono da questo punto di vista la Conferenza intergovernativa che si svolgerà nel mille novecentonovantasei
La preparazione soprattutto della Conf della conferenza la costituzione del comitato dei saggi ancorché Costituzione che avverrà in ritardo
A mio avviso già inizierà a giugno novantacinque sappiamo tutti perché
E il comitato non sia stato stabilito già da destra non lavori già da adesso inizierà a giugno perché in buona sostanza si vuole vedere si è voluto che aspettare di vedere
Le elezioni presidenziali francesi insomma per dirci come stanno le cose prima che fosse formato questo comitato
A mio avviso che fanno sì
Non solo nei prossimi cinque anni ma realtà nei prossimi due
E con la data del novantasei una scadenza a mio avviso determinante su quale strada prenderà sostanzialmente e l'Europa ma soprattutto l'idea federalista che in molti o in pochi comunque abbiamo per ora con alcune fortune e con molte invece sfortune abbiamo testardamente perseguito dal settantanove dapprima ma penso a settantanove perché è stata la prima elezione diretta del Parlamento europeo con Altiero Spinelli e da altri ed era alle quella un'epoca di grandi entusiasmi
O comunque di o alcuni dicono di grande illusioni
Può darsi che fossero grandi illusioni ma le utopie è sempre bene averle perché altrimenti davvero ci riduciamo ad un'Europa che discute sulla peso
E sulla forma delle melanzane nonché su qualche altro prodotto assolutamente di prima necessità ma io credo che è una pura Europa economica non è un'Europa che sappia trarre un minimo di slancio in qualche modo creativo quindi e che non si riduca a gestire l'esistente ma abbia perlomeno l'ambizione di creare il possibile
è vero che questa ambizione di creare il possibile a volte o in questi anni ha e mancati
O comunque è mancata nei suoi risultati molti c'abbiamo provato in qualche modo ma rischiamo davvero con l'allargamento con tutta una serie di problemi che obiettivamente ci saranno e di fermarsi ad una pura Europa che si occupa in buona sostanza è di mercato interno
Voglio dire che non disprezza affatto questo elemento dico semplicemente che non è sufficiente per a andare ad un altro tipo di coesione che quella di cui abbiamo bisogno
Certamente non è un'impresa facile le resistenze
Più o meno le conosciamo
Anzi devo dire che in qualche misura a volte rimpiango persino alla presenza della Margaret Thatcher
Vi dico perché la rimpiango perché gli avversari
è meglio averli espliciti e leali
Mi pare anzi a volte è stata un po'un alibi nel senso che dietro l'antico Rocco reo primo della signora Thatcher
Si nascondevano tutta una serie di anti europeisti che però non venivano allo scoperto perché in fondo ci pensava la signora Thatcher a bloccare tutto e quindi
Accodati ma senza venire allo scoperto
Ultimamente non è più stato così la signora Thatcher nel bene e nel male non è più statale di per nessuno non essendoci sicché altri hanno dovuto esporsi su tutta una serie di come si chiamano prudente Crema
Resistenze o ambiguità costruttive vi devo dire che
Un po'al lavoro alle Nazioni Unite un po'al Parlamento europeo ma anche i primi giorni della commissione della commissione di insomma di presa d'atto di di come stanno le cose uno impara un gergo che fa a pugni con la logica ma per esempio imparato che esistono delle ambiguità costruttive nella stesura dei testi eccetera che a qualunque persona normale
L'uso dei due vocaboli non gli sembra proprio una cosa che si usa tutti i giorni però insomma pare che funziona anche così
Dico quindi che non sarà una cosa facile che le resistenza saranno molte ma saranno anche molte le richieste
Magari in assoluta buona fede di rallentare il passo di aspettare un'Europa in cui quindici Paesi i futuri venti siano tutti pronti per arrivare ad un'Europa politica ma se seguiamo quella strada a mio avviso è esattamente la strada in cui non la faremo mai nel senso che se non c'è un gruppo trainante rispetto al quale altri si possano aggregare insomma io credo che il
Obiettivamente quello che verrà fuori è in realtà invece obiettivamente un rallentamento e dovremo credo convincere non solo al nostro ministro ovviamente
Ma visto che stiamo qui potremmo tentare di che qui in Italia di coma convincerà anche una serie di altri paesi che un'Europa a due velocità e necessaria e utile non è affatto un dispregio un disprezzo per chi
Nella prima fase fa parte della categoria vivo ci io non so quale
Ma perché è un processo così come la democrazia è un processo così come la formazione dell'inventare il possibile invece di gestire l'esistente appunto un processo che nasce da anche dalla determinazione e di alcuni Stati membri
E volevo aggiungere in Congo alla conclusione di questi pochissimi pensierini che ho voluto
Dividere con voi
Non volendo per correttezza entrare nessuno dei settori specifici e di cui si occupa la commissione
Io penso che la situazione questa ma in generale lo penso per l'intera politica estera per la verità ma a partire dall'Europa di questa stiamo parlando io credo che sono temi troppo importanti per lasciarla solo ai politici e diplomatici
Perché per formazione per prudenza e per ambiguità costruttive tendono a affermarsi al primo ostacolo io credo che o questa prospettiva del cittadini d'Europa
Dell'Europa politica degli Stati Uniti d'Europa è un patrimonio di tutti di tutti i singoli cittadini è un'esigenza di tutti i singoli cittadini o comunque
Largamente diffuso e largamente propugnata perché anche la recente esperienza le Nazioni Unite mi dimostra che se non c'è la gamba dell'opinione pubblica la sola gamba istituzionale
A mio avviso manca dell'energia necessaria o comunque non si crea quel dato di sinergia che per chi ha in mente questa cosa straordinaria
In qualche misura anche se antica
Del federalismo e del federalismo europeo senza queste due gambe di sinergia io credo che ci sia re ci si arena
Ai primi ostacoli o comunque agli ostacoli che peraltro non mancano e sono sicuramente sicuramente molto mo'molti
Non e chiaro che da federalista da europeista convinta da non mi nascondo neanche i limiti dell'Europa attuale
Non né lo poteva fare ma credo che insomma quello che abbiamo tutti insieme o hanno tutti insieme consentito sulla Bosnia sull'aggressione serba io credo che penserà peserà molto
Anche rispetto ad altri Stati Maria rispetto a noi stessi sul che senso ha un Europa che non riesce a difendere la prima regola del diritto internazionale ovvero che i confini non si cambiano con la forza delle armi
A trecento chilometri da casa evidentemente e che si comporta come si è comportata in questi tre anni
Lo dico non perché secondo me non è la pietra tombale ma è una constatazione che dobbiamo avere presente proprio per chi vuole rilanciare una situazione che indispensabile e chiede ed rispetto alla quale noi dobbiamo fare di questa necessità farsene forti farne una leva perché l'Europa e l'Europa politica agli Stati Uniti d'Europa sono una necessità non solo per il nostro Paese ma certamente per il nostro Paese non solo per noi ma per legge generazioni future
Sì che non solo queste iniziative ben altre possibilmente se ci inventiamo proprio non credo di dire una nel colloquio avuto proprio oggi pomeriggio col Presidente da Repubblica il Presidente stava pensando di come aiutare questa diffusione del concetto d'Europa nell'opinione pubblica hanno fatto alcune proposte di iniziative disposto pro a patrocinare a può promuovere le stesse per io credo che da questa determinazione si questa consapevolezza abbiamo la forza dobbiamo in qualche modo dentro riuscirà a trovare le energie perché questa consapevolezza diventi consapevolezza del nostro governo dei governi dei giudici cercando di superare difficoltà e resistenze nazionaliste che sicuramente abbiamo tutti di fronte con questo vi ringrazio ringrazio di di queste ed altre iniziative come ultima annotazione mi veniva da pensare io non so se adesso al Parlamento europeo
Parleranno quindici lingue suppongo tutto verrà fatta in quindici lingue tutti le le rapporti tradotto in quindici lingue tutti eccetera poi immagino tra qualche anno in venti lingue oppure andiamo a lingue di serie A e di serie B ad esempio la riunione della Commissione in pectore di venerdì
Viene fatta in francese inglese
In francese in inglese
Con una supremazia linguistica non perché uno non le sacche le lingue però insomma che titolo francamente uno viene da dire ma scusate ma a che titolo e perché mai
Voi sapete dico questo perché
Non solo perché non
Ma credo che l'esigenza di una lingua internazionale sia essa l'esperanto od altro
E un'esigenza fondamentale io credo che i costi che paghiamo per parlarci tutti in venti lingue dal punto di vista economico dal punto di vista istituzionale sono ormai costi giganteschi
Credo che questa esigenza di una lingua che non sia la supremazia anglofono ormai accettata nei fatti che non so se d'ora in poi la commissione si riunirà parlando solo in inglese credo che sarebbe inaccettabile da questo punto di vista constato che le prime riunioni già è sono fatte solo in inglese e
Francese e questo credo sia un altro aspetto dell'istruzione appunto che dovremmo approfondire per trovare una soluzione grazie può
Aspettiamo mercoledì prossimo per gli insegnanti non c'è bisogno adesso di registrare le uscite sono nei giorni successivi che la cosa quale purtroppo è un fatto burocratico diventa
Bene grazie ancora mercoledì prossimo
Agli insegnanti