"La Legge 142" organizzato nell'ambito del 1° corso di Educazione Civica per la conoscenza della Pubblica Amministrazione promosso dal Gruppo Consiliare de La Rete al Comune di Torino in collaborazione con la Libera Universita' della Politica

Siamo giunti all'ottava
All'ottavo incontro del nostro primo corso
E questa sera entriamo nel vivo sia pure ancora da un punto di vista teorico legislativo
Perché le questioni pratiche le vedremo poi nel secondo ciclo quando avremmo le elezioni sul rilancio sul piano regolatore su tutte le altre questioni sulle funzioni del consiglio comunale della giunta del sindaco eccetera
Prima di dire due brevissime parole sulla lezione di questa sera voglio ricordare a tutti voi che il secondo corso
Si svolgerà regolarmente al Piccolo Regio
Per chi non lo sapessi come ci sono stati tanti spostamenti tante oggi anche Repubblica c'ha fatto un regalo ci ha dato la notizia ma era meglio che non la metterei perché adesso ore diciotto mesi quel questo corso qui sarà sempre alle ore venti sempre in questa sede il secondo corso invece quello sulle parole
Per la riscrittura di un dizionario della politica avrà luogo sempre alle ore diciotto al Piccolo Regio tranne una sera la lezione mi pare
Divac e il ventisei di febbraio del venticinque febbraio che essendo occupato il Piccolo Regio
Abbiamo avuto gentilmente
Me c'è stato messo a disposizione gentilmente un'aula
Di Palazzo Nuovo non sappiamo ancora quale ma comunque andremo lì quindi è l'unica eccezione
E quella tutte le altre compresa anche quella di recupero di Galante Garrone che avverrà il sei di aprile
Di giovedì avrà luogo al Piccolo Reggio
Tra un corso e l'altro non sapendo cosa fare
Ne è stato organizzato un terzo
Ma non è un corso ecco sono una serie di incontri di approfondimento
Dove eravamo rimasti
Sono cinque sabati
Si dice per non perdere il filo
Il primo è quali sviluppo economico e quali solidarietà dove sarà presentata una proposta di legge
Per il salario minimo garantito voi sapete che c'era tutta la polemica c'era anche un referendum per abolire la cassa integrazione quindi è un tema che comunque dovrà prima o poi questo referendum non è stato ammesso dalla Corte costituzionale
Comunque il problema della cassa integrazione dovrà prima o poi e se raffrontato
Non è pensabile che ci siano ancora degli operai della Venchi Unica
Sono in cassa integrazione quando io venni eletto sindaco nel mille novecento anzi erano già in cassa integrazione prima Dio fossile io stato eletto nel settantacinque pensate un po'quanti anni son passati venire è un assurdo ecco
Quindi invece c'è una proposta di legge
Per il salario minimo garantito come c'è già in altri Paesi Francia e Germania
In Australia uno dei sistemi più funzionali e quello dell'Australia che si chiama il Dole
E quindi ci sarà un un incontro di approfondimento attorno a questi temi ci sarà Giuseppe Gambale che è uno dei redattori di questa proposta di legge Stefano Bernardi
Pietro Molino della lega Domenico Luca deputato progressista dei cristiano sociali Franco Debenedetti sapete tutti chi è che il senatore di collegio uno di Torino filmino Valli Vitulano dell'ultima
Poi ci sarà un secondo sabato l'undici di febbraio quale modello di difesa è un tema anche questo di grande attualità perché è tra i primi provvedimenti che saranno
All'esame del Parlamento c'è questo nuovo modello di difesa che peraltro prevede l'introduzione dell'esercito di professionisti quindi con tutta una serie di questioni
Piuttosto scottanti
Poi c'è un incontro sulla politica ambientale
Poi c'è un incontro molto importante sull'informazione
E sarà sabato venticinque febbraio
Ci sarà Giuseppe Giulietti che è stato per anni
Segretario dell'Usigrai ci sarà Curzio Maltese per la prima volta lo abbiamo penso che voi tutti sappiate che Curzio Maltese questo brillante
Editorialista io la prima cosa che leggo al mattino sulla stampa sono gli articoli di Curzio Maltese perché oltretutto molto spiritoso molto
Caustico ecco e quindi lui ha scritto un libro molto bello su Berlusconi come i colleghi Pino Corrias Gramellini e lo abbiamo invitato verrà quel sabato mattina e non ci sarà però Rosi Bindi qui annunciato Rosi Bindi ma ci sarà Guido Bodrato che ha pubblicato anche lui un libro sull'informazione
Subito dopo la crisi ricorderete quando uscirono dal governo
Qualche anno fa cinque ministeri perché non volevano approvare la legge bambini
Ma gli altri andarono avanti la legge Mammì fu approvata eccetera e poi quale giustizia l'ultimo il quattro marzo con Felice Casson che tutti sapete chi è
Via la Violante Galasso e Giorgio vitali che un magistrato di Torino per questo corso chi vuole Tarelli iscrizione può farlo ma pensiamo che non ci saranno le folle sabato mattina comunque
Sono corsi di approfondimento su queste cinque questioni
L'accento quarantadue il professor Pizzetti che vi presento Franco Pizzetti è un docente ordinario al di prima fascia come si dice all'università di Torino
A abbinato abbina la sua diciamo formazione culturale di docente anche una esperienza di retta diciamo in battaglia è stato per parecchi anni consigliere comunale qui a Torino è stato capogruppo è stato un mio oppositore ecco durante la la la
L'amministrazione
Di sinistra
Per molti anni è stato consigliere comunale della nostra città quindi è stato consulente dell'ANCI lei vede del ministero dell'Interno cioè è uno dei senza adesso esagerazione ecco non voglio che se l'accusato di piaggeria sicuramente uno degli studiosi
Più precisi di questa materia ha scritto dei testi ha partecipato direttamente alle commissioni ministeriale alla stesura anche delle leggi e per quanto riguarda poi gli statuti comunali diciamo è una specie di padre dello Statuto anche comunale di Torino ha partecipato come consulente dell'amministrazione alla stesura dello statuto
Questa sera noi discutiamo cioè la lezione del professor Pizzetti e proprio su questi due punti importantissimi la legge centoquarantadue
Che è una legge che ha cambiato profondamente la vita degli enti locali è una legge secondo me non riuscita pienamente però una legge che ha dato dei risultati abbastanza considerevoli penso che qualche ritocco dovrebbe essere dovrebbe ed è già una domanda che pongo al professor Pizzetti in quali parti lui venderebbe una revisione e un aggiornamento alla luce di un dell'esperienza fatta sul campo
Dai dai Comuni perché poi alla legge centoquarantadue sia poi collegata alla legge ottantuno che è la legge che poi ha stabilito le norme per le elezioni dei sindaci quindi il ruolo anche del consiglio comunale le funzioni del Consiglio comunale controlli con l'iniziativa del consiglio comunale e soprattutto la divisione delle responsabilità tra i politici e gli amministratori gli amministratori intesi come i funzionari dirigenti dell'azienda quindi professor Pizzetti si parlerà di questa legge che è una delle leggi più importanti che siano state varate negli ultimi diciamo pure dieci anni perché riguarda la vita di otto mila comuni italiani e quindi di tutti noi perché il primo rapporto che sia come cittadini col quando si nasce inconsapevolmente all'esterno e la famiglia lo sia col Comune quando i nostri genitori vanno a denunciarci ad iscriversi all'anagrafe quello è il primo rapporto
Tanti anni fa rupestri IVA che è stato uno dei grandi dirigenti dell'ANCI diceva
Il comune è un po'il il il il piano terreno dell'edificio stato ecco se noi consideriamo lo Stato un edificio un un palazzo ecco il il piano terreno dove c'è un po'tutto la portineria dove ci sono i servizi doversi le cose prime ecco di cui un cittadino bisogna è il Comune
La seconda parte della lezione del professor Pizzetti verterà su gli statuti e anche questa è una novità importantissima
Il il Comune di Torino approvato da pochissimi mesi nella cartella coloro che hanno portato la cartella
Allora provato il libretto il libricino dello statuto con tutte l'articolato dello Statuto quali sono le competenze i ruoli e le funzioni eccetera cioè è un po'la carta della città ogni comune a la facoltà di scriversi suo statuto e quindi di regolare la vita della città adesso c'era tra i referendum
Proposti quello anche del dell'orario dei negozi del ecco e e invece questo è un una competenza a nostro avviso che deve essere demandata ai comuni perché non tutte le città sono uguali
Già solo il clima determina dei dei cambiamenti profondi nella vita ci sono delle città che protraggono la loro vita nel nelle ore serali
E e mentre altri invece al calar delle tenebre ecco qualche soprattutto in città fredde ecco la gente si si ritrae sta in casa quindi l'apertura dei negozi a Torino
Dico a alle dieci di sera alle nove di sera dico nelle stagioni come questa penso che sarebbe un assurdo ecco quindi queste norme devono essere stabilite
Autonomamente dalle dai dai singoli consigli comunali ecco perché il il valore e la funzione di questa novità introdotta dalla centoquarantadue ora che gli Statuti sono stati previsti per legge per la prima volta
Dalla legge centoquarantadue non mi dilungo do subito la parola al professor Pizzetti come al solito dopo la lezione del professor Pizzetti
Che sarà contenuta tra i cinquanta minuti e allora al massimo avremo le domande e le risposte vi prego questa sera non essendoci custodi dobbiamo lasciare lasciare la sala alle dieci e un quarto quindi chi vuole ancora andare al cinema alla possibilità di andare al cinema
Dopo prego la parola al professor Pizzetti
Vi ringrazio molto grazie all'onorevole Novelli avermi invitato avere grazie per la presenza cercherò di essere sintetico come i tempi previsti richiedono
E nello stesso tempo cercherò di darvi nei limiti
Qui sarò capace il senso di questa legge aldilà degli aspetti tecnici e delle vicende che hanno caratterizzato questa legge nei mesi e negli anni immediatamente successivi come vedremo insieme
E interessante tanto la legge così come è stato approvato nel mille novecentonovanta quanto le modificazioni che già sono intervenuti a questa legge nel mille novecentonovantatré circa ventidue mesi dopo venti ventidue mesi dopo la sua entrata in vigore
E da questo punto di vista l'accento quarantadue del novanta la legge ottantuno del novantatré che e la legge sulle segreto del sindaco formano insieme un Banco di grande interesse e sul quale constatare verificare
La transizione in atto nel nostro ordinamento cosa sta cambiando e finché modo sta cambiando
La centoquarantadue è stata approvata nel mille novecentonovanta
Al termine di un lungo periodo
Variamente quantificabile ma credo certamente quantificabile almeno vent'anni niente di più
Di dibattiti sulla riforma delle Autonomie locali in realtà la legge comunale e provinciale precedente alla centoquarantadue risaliva attraverso vari passaggi e con qualche modificazione al mille novecentoquindici
C'era stata una modificazione dell'amante del trentotto con la fascisti Zanzi oneri del sistema delle Autonomie locali e poi era c'era stata una modifica con il ritorno al sistema elettivo democratico ma nella sostanza
Il sistema delle Autonomie locali era ancora le retto dalla legge giolittiana del mille novecentoquindici la quale poi a sua volta aveva sostanzialmente ha avuto come punto di riferimento la legge Rattazzi che era stata approvata durante la seconda guerra di indipendenza
Questo per darvi il senso della innovazione che la centoquarantadue ha costituito se la guardiamo dal punto di vista dell'esperienza repubblicana e la legge che nel novanta da finalmente attuazione alla normativa costituzionale in particolare all'articolo centotrentotto della Costituzione
Che recitare a una legge generale della Repubblica disciplina i principi fondamentali dell'autonomia comunale provinciale
Segue la guardiamo da un punto di vista ancora più ampio è una legge che costrette cercando di costituzionalizzare il sistema delle Autonomie Locali innova a più di centocinquanta anni di tradizione di governo locale
Quindi è una legge rilevante
Se ripeto guardiamo invece solo gli ultimi vent'anni diciamo il punto terminale di un numero non facile da numerare di Progetti io ho perso il conto
Che diciamo sa almeno quindici venti Progetti nelle varie legislature si sono susseguiti fino all'approvazione di questa legge
E vedremo insieme è una legge che innova profondamente una legge di razionalizzazione in modo significativo del sistema delle Autonomie locali però però neanche venti mesi dopo cambia neanche venti mesi dopo con la legge sull'elezione diretta del sindaco la legge ottantuno alcuni aspetti rilevanti della centoquarantadue si modificano
Quindi abbiamo questa singolare vicenda di una legge che il punto finale di un lunghissimo processo storico
Di evoluzione o comunque meno lungo ma altrettanto rilevante processo storico di attuazione della Costituzione che con grande rapidità nell'arco di neanche due anni solari
Viene toccato cambiato modificato in una parte assai rilevante
In realtà la legge centoquarantadue e legge di riforma come tutte le leggi di riforma è una legge che si caratterizza per essere il punto terminale di un processo che gli sta alle spalle e un progetto
Sulla futura io credo che tutte le leggi riformano questo duplice caratteristica sono il punto terminale del dibattito che sta alle spalle e sono un progetto sul futuro
La legge con centoquarantadue si dimostra debole come progetto sul futuro tanto che venti mesi dopo viene cambiata
Quelle erano le caratteristiche di questa legge quali di queste caratteristiche hanno in fondo retto quali sono state modificate
Beh questa legge e una legge intanto che ha cercato di innovare profondamente alla forma di governo degli enti locali
Immaginando di mantenere la forma di governo con una forma di tipo assembleare o se volete usare questo termine parlamentare prevedendo cioè che il Consiglio fosse l'organo che elegge il sindaco e la giunta ha cercato di individuare una forma di parlamentarizzazione razionalizzata
Stabilendo cioè lo ricorderete che il consiglio comunale doveva eleggere il sindaco entro sessanta giorni dalla prima seduta
O comunque entro sessanta giorni dalle dimissioni del sindaco pena lo scioglimento del consiglio comunale stesso
E infatti a Torino come voi sapete la legislatura precedente a quella attuale si è interrotta dopo due anni perché il consiglio comunale non è stato in grado di eleggere uno nuovo sindaco nuova giunto in sostituzione del sindaco e della giunta Cattaneo
Che si era dimesso decorso e sessanta giorni senza che il Consiglio riuscisse eleggerà nuova
Amministrazione quindi era una legge che in questo punto costituiva una innovazione rilevante rispetto al regime parlamentare tradizionale cercando di evitare crisi lunghe striscianti e imponendo tempi certi per la soluzione della crisi ma mantenendo la caratteristica del sistema parlamentare cioè l'esecutivo eletto dallo orrende dall'organo assembleare ancora sulla forma di governo questa legge prevedeva che il consiglio comunale leggesse il sindaco e la giunta a voto palese
Sulla base di un programma
E se
Al quale si accompagnava la candidatura del sindaco e degli assessori che il programma fosse presentato
Da un terzo del consiglio comunale anche per questo da questo punto di vista era una razionalizzazione della forma di governo parlamentare tradizionale soprattutto della forma di governo degli enti locali precedenti perché voleva evitare le imboscate il voto doveva essere palese
Il
Sindaco la Giunta non eletti tutti in un'unica votazione collegati con un programma da questo punto di vista la centoquarantadue è stata il punto terminale il punto iniziale di un processo interessante che io definirei così
La classe di politica del novanta si rendeva conto che era ormai il irrinunciabile una correzione alcune degenerazioni del sistema dei partiti organizzato attraverso la forma di governo parlamentare assembleare ha cercato di rispondere
A questa esigenza attraverso una razionalizzazione che è quella che vi ho detto una stabilizzazione
La trasparenza nel voto le i tempi certi la sanzione di fronte alle eventuale incapacità di formare un esecutivo
In questo senso è molto interessante la centoquarantadue perché è stata una risposta
Data da un sistema politico che avvertiva già la tensione in atto ed è stata una risposta a questa e il punto essenziale che si è dimostrata insufficiente
Dove la centoquarantadue
Si è dimostrata fragile e proprio su questo punto cioè di immaginare di risolvere la crisi del sistema politico a livello comunale e provinciale solo attraverso una razionalizzazione della forma di governo parlamentare
Quando ventidue mesi dopo se è stata approvata la legge ottantuno è stata approvata una legge che ha cambiato radicalmente questa scelta e voi sapete che oggi i Comuni e le Province sono retti da un sistema in virtù del quale il sindaco eletto direttamente dai cittadini insieme
Al consiglio comunale con un sistema elettorale piuttosto complesso
Così che la forma di governo che noi adesso abbiamo nei Comuni nelle Province comunque per usare termini nostro una forma dualistica
In cui sia il sindaco che il Consiglio sono eletti dei cittadini entrambi esprimono la volontà popolare
Fra l'altro il sistema elettorale per i Comuni soprattutto sopra i quindici mila abitanti prevede un meccanismo complesso in virtù del quale il sindaco trascina dietro disse
Il successo della lista attribuendo il premio di maggioranza alla lista collegata e quindi la forma e dualistica ma in un certo senso prevale il sindaco
Perché per esempio a Torino a creare clamoroso un numero rilevante di consigliere di maggioranza siedono in consiglio grazie al fatto che erano collegati col sindaco che ha vinto la competizione però la forma di governo è appunto di tipo a Democrazia Diretta elezione diretta dell'esecutivo e di tipo dualistico
In questo senso poi torneremo su questo è la prima considerazione vi dicevo la legge centoquarantadue la legge ottantuno sono al di là del degli aspetti tecnici un interessantissimo
Banco di osservo rosso col punto di osservazione di quello che è capitato o il sistema politico che aveva immaginato di poter ovviare alla crisi in atto attraverso una razionalizzazione della forma di governo parlamentare senza modificare la legge elettorale
E quindi mantenendo una legge elettorale di tipo proporzionale ha dovuto prendere atto ventidue mesi dopo che quella risposta era inadeguato insufficiente rassegnarsi poi vi spiego perché rassegnarsi ovvero spiego subito
Perché la legge ottantuno fu fatta dal comunque dalla legislatura precedente quindi da una legislatura eletta ancora col sistema proporzionale
Fu fatta dal Governo Amato sotto il governo Amato quindi in qualche modo rassegnarsi ad accettare una legge elettorale diversa e quindi una forma di governo diverso in questo senso la legge ottantuno anni viene modificato alcune parti molto rilevanti della centoquarantadue
E perché io che ho al di là di quelle che io che ho richiamato la centoquarantadue stabiliva ad esempio che gli Assessori fossero eletti dal Consiglio voi sapete che la legge ottantuno prevede invece il sindaco nomini autonomamente gli assessori la centoquarantadue prevedeva che solo eccezionalmente solo se gli statuti lo prevedessero potessero esserci assessori non consiglieri
Ma manteneva fermo il modello della giunta formata essenzialmente di consiglieri appunto il mondo del modello assembleare classico Plauto Anto uno prevede esattamente al contrario che gli assessori non possono essere Consigliere e che se viene nominato consigliere un assessore questo decade dalla carica di consigliere quindi la trasformazione molto rilevante fra il prima e il poi passano ventidue mese ma passano scenari completamente diverso
Riservandomi poi tornare sugli aspetti tecnici che ci interessava centoquarantadue ancora qualche osservazione su questa legge ottantuno del novantatré cioè su questa vicenda che abbiamo vissuto tutti
Legge ottantuno del novantatré che ha avuto questo effetto così dirompente sul sistema di governo locale e che ha introdotto per prima
A livello locale prima che non a livello parlamentare la trasformazione di sistema elettorale è una legge molto interessante anche per la sua genesi
In realtà la legge ottantuno del novantatré fu approvata nel febbraio del novantatré appunto
Come uno degli aspetti essenziali dell'esperienza di governo Amato
Io voglio ricordare quell'esperienza Keller la vicenda che ha portato alla legge ottantuno perché mi sembra interessante per la nostra memoria storica
Freak richiamando le date la legge centoquarantadue viene approvata nel maggio del novanta opera per due anni sostanzialmente con una certa tranquillità in qualche modo non dà cattivi simili risultati l'efficacia della razionalizzazione in qualche modo si dimostra effettiva al limite lo stesso caso di Torino in quanto caso negativo dimostra che la centoquarantadue a un certo punto tre era in grado di troncare le crisi striscianti
E tuttavia nel novantadue come voi sapete ci sono le elezioni generali
Sì passa a una nuova legislatura ma vi ricordo il dato di fondo
Nelle letto elezioni generali del novantadue subito dopo le elezioni generali del novantadue inizia la crisi del nostro sistema politico edilizia attraverso le dimissioni del Presidente Cossiga che intervengono durante la campagna elettorale
Prosegue con l'elezione del presidente Scalfaro in un momento di enorme tensione per il Paese perché avviene il giorno dopo l'omicidio Falcone
Prosegue con la formazione del governo Amato
è questo il dato che ci interessa il governo Amato nasce su un patto col Parlamento che poggia su quattro punti primo punto il governo Amato si impegna a consentire non interferire con la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
Ecco invece immediatamente la dichiarazione di crisi di sistema anzi anche se si pensa che la crisi di sistema intervengo posso trovare una risposta parlamentare attraverso la riforma della Commissione bicamerale eletta dalle due Camere
Secondo punto il governo Amato nasce sull'impegno acconsentire al Parlamento e non interferire ma anzi consentire e agevolare al Parlamento la possibilità di approvare una legge sull'elezione diretta del sindaco
Lele per il gruppo perché riconducibili al Patto Segni dalla fiducia al governo Amato solo alla condizione che il Governo si impegna a consentire appunto l'approvazione di questa legge
Terzo il governo Amato nasce sulla accordò sono anzi no sull'accordo sul farsi dare una delega
Per la riforma dei quattro settori molto importante dell'ordinamento la riforma del pubblico impiego la riforma sanitaria la riforma del fiscale la riforma scolastica
Di queste quattro deleghe quella sulla sulla riforma scolastica non verrà esercitata
Quella sulla repubblica privatizzazione Pubblico impiego si quella sulla riforma fiscale sia anche se sarà rapidamente superata Licci risale a quel delega e quella sulla riforma sanitaria anche quarto e ultimo accordo del governo Amato è quello di consentire a non opporsi ai referendum elettorali che si sarebbero svolti nella primavera del novantatré che infatti poi si svolsero perché ho ricordi chiamato
Questa vicenda per dirvi che la legge ottantuno del novantatré non è un accidente o un incidente Massini scrive in una passaggio Complesso del nostro ordinamento e quindi la centoquarantadue prima e la innovazione legislativa dopo sono davvero due punti e privilegiati per osservare richiamare alla nostra memoria la vicenda che si è verificata in questi anni
E da questo punto di vista pure appunto laddove dal centoquarantadue invecchia immediatamente non invecchia tanto per ragioni interne al sistema delle Autonomie locali
Ma per ragioni legate al sistema politico istituzionale del Paese nel suo complesso questo in fondo è un'osservazione che merita di essere fatta
Perché illumina meglio il significato del mutamento non è un mutamento tanto dovuto al ragioni interne al sistema delle Autonomie locali perché la centoquarantadue non si fosse dimostrata adeguata
Ma perché è la risposta che la centoquarantadue dava a livello di Autonomie locali alla crisi del sistema politico si era dimostrata inadeguata
Vediamo adesso le altre caratteristiche della centoquarantadue quelle più tecniche quelle che sono più legate al all'ordinamento delle Autonomie locali che hanno meno connessioni con questa vicenda che vi ho richiamato
E la la la centoquarantadue vi ho detto e ribadisco è una legge molto rilevante una legge di grande riforma
è una legge che dà attuazione all'articolo centoventotto della Costituzione e nel dare attuazione all'articolo centoventotto della Costituzione trova la sua prima caratteristica si definisce legge di principi
La legge centoquarantadue in ossequio a centoventotto che parla di legge generale della Repubblica che stabilisce i principi
Dell'autonomia di Comuni e Province si autodefinisce legge di principio lo trovate subito nel primo comma dell'articolo uno proprio assegnare che cosa questa legge dice di se stessa la presente legge detta i principi dell'ordinamento dei Comuni e delle Province e ne determina le funzioni
Questo è molto importante non solo perché ovviamente adeguamento della legislazione ordinaria alla costituzione ma anche sul piano concettuale
Perché eliche si innesca voi mi avete chiesto di parlare anche degli statuti il corretto rapporto fra legge autonomia normativa dei comuni
Nel momento in cui la legge centoquarantadue si definisce legge di principio
Metto pone le premesse logiche di quanto immediatamente dopo stabilisce all'articolo quattro da articolo cinque cioè riconoscere che le Autonomie locali hanno anche un loro potere normativo
Possono in qualche modo regolarsi darsi degli ordinamenti loro propri
In questo c'è un rovesciamento globale rispetto al rapporto
Precedentemente esistente fra legge Autonomie locali per cento cinquant'anni l'ordinamento configurava le Autonomie locali unicamente come attività amministrativa di attuazione della legge
E quindi il legislatore non aveva limiti nella sua competenza
L'amministrazione locale come ogni altra concezione di amministrazione era configurata solo come attuazione di quanto la legge disponeva ora qui invece abbiamo questo rovesciamento che è già nella Costituzione
La legge legge di principio cioè legge che stabilisce una serie di vincoli all'espandersi dell'autonomia comunale provinciale tra l'qui nell'ambito della quale autonomia
Si configura per la prima volta l'autonomia normativa come un potere proprio che la legge in quanto tale riconosce e questo è il primo significato dell'articolo uno primo comma dello Statuto quando giustamente l'onorevole Novelli parlava con enfasi dello Statuto
Questo anche voleva sottolineare cioè la possibilità di darsi la possibilità per i Comuni di darsi il proprio ordinamento
Cosa che ha molte implicazioni alcune la riprenderemo ma la più significativa
Che cogliete subito e la possibilità di essere diverso il Comune di Torino può darsi uno statuto in taluni aspetti più uomini no diverso da quello di Moncalieri piuttosto che da quello di Rivoli
E in questo
C'è l'altro risvolto dell'autonomia accettare scontare la diversità delle comunità nel darsi l'ordinamento che vogliono cosa che proprio un rovesciamento copernicano rispetto a una concezione che invece era esattamente l'opposto tutti i Comuni devono essere organizzati nello stesso modo e fare le stesse cose per dare attuazione alle stesse leggi
Secondo aspetto importante la legge centoquarantadue si definisce legge di principio
Da questo punto di vista qualificandosi anche rispetto alle altre leggi dello Stato c'è questo essere legge di principio non riguarda solo i Comuni e le Province riconoscendo autonomia a Comuni e Province
E in cui riconoscendo che Comune Provincia e non stando al mondo solo per attuare le leggi ma per espandere la loro autonomia questa qualificazione vale anche rispetto alle altre leggi dello Stato
Perché in quanto legge di principio pretende di vincolare anche legislatore statale
Le altre leggi dello Stato che non sono leggi di principio perché la legge di principio è la centoquarantadue devono uniformarsi ai principi contenuti nella centoquarantadue
La cosa è delicata concettualmente chiarissima concretamente delicata perché il nostro ordinamento nona una grande pluralità di fonti per cui le da un certo punto di vista la legge sempre legge
E c'è forte la tentazione di dire ma la legge statale successiva può sempre abrogare la legge precedente
Ora invece l'accento quarantadue definendo si legge di principio cerca di mettere un limite anche alla possibilità del legislatore sosta tale successivo di modificare l'ordinamento questo è esplicitato ed esplicitato perché in questo stesso articolo uno al terzo comma sta scritto ai sensi dell'articolo centoventotto della Costituzione cioè quella norma che regge
La legge di principio le leggi della Repubblica non possono introdurre deroghe ai principi della presente legge se non mediante espressa modificazione delle sue disposizioni
Da questo punto di vista tenta di costruire un rapporto corretto con le Autonomie locali in cui almeno vi sia all'accerta Itza delle regole
E in cui se il legislatore statale il successivo intende modificare i principi lo debba dire esplicitamente vi devo dire per la verità che purtroppo questa disposizione ha avuto un'efficacia limitata che l'effetto di innovazione concettuale non è sempre stato adeguatamente recepito dal legislatore
Che permane una forte prepotenza del legislatore statale
Che i nostri giudici fanno fatica a valorizzare il terzo comma dell'articolo uno e tuttavia questo terzo comma rimane assolutamente significativo se non altro perché individua in questa legge di principio un come dire parametro di interpretazione io nel dubbio devo interpretare la legge statale in modo conforme alla centoquarantadue
Bisogna anche riconoscere che in in qualche misura questo lo dico fra parentesi la vicenda dell'ottantuno che ho richiamato cioè aver cambiato dopo ventidue mesi una parte così rilevante della centoquarantadue
Come dire ha favorito una mobilità di questa legge che è un po'contraria al idea di stabilità e di permanenza che la legge stessa intendeva dare cioè uno legge l'articolo uno immagina che questa legge sia destinata a durare
Nei decenni e fissare dei principi validi per decenni e ventidue mesi dopo se trovo un cambiamento così rilevante qui è dove le ragioni del sistema politico sono andata a confliggere con le ragioni del sistema delle Autonomie
Però rimane fermo questo aspetto innovativo
Quindi primo aspetto rilevante della centoquarantadue aver cercato di mettere su un piano costituzionalmente più corretto il rapporto fra legge e autonomie locali aver riconosciuto l'autonomia normativa
Degli enti territoriali aver fondato io lo dico nel nostro linguaggio un sistema delle fonti più corretto rispetto a un sistema che vuole valorizzare le autonomie proprio perché riconosce un potere normativo degli enti territoriali
Naturalmente non si esaurisce qui se il valore della centoquarantadue che tocca moltissimi altri aspetti e io vado a questo punto un po'più rapidamente
Nella centoquarantadue
C'è una tentativo significativo che devo dire non è riuscito perfettamente io lungo la strada vi dirò anche che cosa è meglio riuscite cosa meno di questa legge per rispondere alla introduzione che riceva diciamo anche cosa di questa legge appare non soddisfacente ma insomma c'è in questa legge un tentativo molto significativo di risolvere un problema
Di fondo che ci portiamo dietro e che è quello dei livelli di governo dei diversi ambiti territoriali mi spiego meglio il problema italiana e non solo italiano quale che noi chiamiamo comune realtà fra di loro diversissime
E ovvio per tutti che
La realtà che sottostà al Comune di Torino rispetto a quella che è stanco sottostà al Comune di Moncenisio è abissalmente diverso nel comune di Moncenisio sempre citato parka tre ormai credo trentadue cittadini elettori
E credo sia uno dei più piccoli non forse non è proprio rimasto il più piccolo ma è uno dei più piccoli comuni italiani
Ma al di là di questa divaricazione evidente che già venne cosa diversa del Comune di Torino dal Comune di Alessandria comune di novecento mila abitanti rispetto uno di sessanta mila
E via in un Maranto quindi questo è un primo problema la centoquarantadue cerca di risolverlo
Secondo delle modalità precise
Anche se non sempre soddisfacenti
E cerca di risolverlo operando su tre livelli diversi
Su un primo livello cerca di favorire l'aggregazione fra di loro dei Comuni piccoli
Una serie di disposizioni della centoquarantadue sono finalizzate a favorire al individuare degli strumenti che spingano i comuni piccoli a unificarsi fra di loro
Questo strumento è una forma associativa nuova introdotta dalla centoquarantadue che chiamata Unione dei Comuni
Che destinata dopo dieci anni a trasformarsi nella fusione dei Comuni dando vita a un comune unico
Vi sono alcuni criteri
Stabiliti dalla centoquarantadue per questo procedimento che vedono l'intervento della Regione tocca alla Regione zonizzare cioè definire in quale ambito territoriale comuni possono unirsi fra loro
Che prevederebbe un intervento statale di incentivazione finanziamento per spingere i Comuni a unirsi fra loro che prevede poi tempi definiti dieci anni per passare dalla Unione alla fusione
E c'è anche un accorgimento interessante nella centoquarantadue che quando può provata suscitò molto interesse
La possibilità cioè per i Comuni Fusi a fusione avvenuta di rimanere in qualche modo esistenti attraverso la loro trasformazione in municipi
Se la centoquarantadue immaginato un processo per cui tanti Comuni concerto numero i comuni piccoli possono dar vita a un unico comune più ampio
Mantenendo la loro identità nella forma del municipio con un pro sindaco e due consultori la casa comunale che diventerebbe Casa Municipale lo stemma e gonfalone
Questa è una prima aspetto interessante della centoquarantadue devo dirvi con qualche dispiacere perché ovviamente dispiace sempre dire con la legge non è stata efficace
Che ha tre anni a quattro anni dalla sua entrata in vigore sotto questo aspetto è stata assolutamente inefficace
Noi non abbiamo significativi casi di unioni di Comuni
In moltissime ipotesi apro qui un punto sul quale tornerò le stesse regioni non hanno operato la zonizzazione che la centoquarantadue richiedeva
E da questo punto di vista questa scommessa del legislatore per risolvere in un modo concertato condiviso il processo di aggregazione comuni piccoli e totalmente fallito
In parte fallito anche per colpa del legislatore stesso statale stesso perché per dirvi la verità dei finanziamenti incentivanti l'unione dei Comuni non si è visto l'ombra che c'è stata anche questa carenza
Però hanno interessa constatare carina centoquarantadue questo problema lo aveva visto dirvi come come aveva cercato di risolverlo equazione correttamente dirvi anche che da questo punto di vista ad oggi è stato un fallimento
Aveva poi si era poi posta si era opposta la centoquarantadue un altro grande problema
Quello di come differenziare i Comuni grandi dai Comuni metti
O meglio di come realizzare una esigenza che è sotto gli occhi di tutti quella cioè di individuare un'unica autorità amministrativa in grado di governare le aree metropolitane
Evidente per tutti che guardando solo a Torino ormai da molti anni fra Torino e comuni della prima cintura non c'è soluzione di continuità
E che tutta una serie di servizi sono in realtà servizi sovracomunali che riguardano almeno quaranta comuni a prima cintura ma a seconda dei servizi che cerchiamo anche altri
Mentre manca un'autorità amministrativa in grado eletti eletta in grado di governare il territorio con la legittimazione democratica rispondendo ai cittadini
Questo è un altro problema opposto a quello precedente anche a questo problema la legge centoquarantadue tentato di dare una risposta attraverso la città metropolitana
E la città metropolitana tre vento così come di di come dire delineata nella centoquarantadue di nuovo di nuovo come per l'unione dei Comuni
Prevederebbe l'intervento della Regione che dovrebbe stabilire l'ambito territoriale la città metropolitana
Il successivo processo di istituzionalizzazione l'elezione del sindaco e della giunta metropolitana
La ridefinizione all'interno della città metropolitana delle competenze che residuano ai comuni
L'eventuale ridefinizione del territorio dei Comuni di interni alla città metropolitane perché possono esserci problemi dirvi ridefinizione dei confini
Tra l'altro la riorganizzazione del comune capoluogo perché evidentemente se Torino diventa città metropolitana si pone anche un problema rilevante di cosa fare dell'ex comune di Torino come ambito territoriale organizzazione
Purtroppo anche qui dobbiamo dire che anche questo aspetto della centoquarantadue lo sapete benissimo tutti non è stato efficace
La centoquarantadue nonna di indicato cioè una soluzione che sia stato attuato nessuna Regione ha proceduto alla zonizzazione della città metropolitana salvo la Liguria che ha definito i confini
Della Giunta per della città dalla metropolitana di Genova quanto meno
A livello di legge della Giunta cioè disegno di legge per la giunta ligure presentata in Consiglio in tutte le altre regioni le giunte non sono neanche riuscita a mettersi d'accordo su un disegno di legge da presentare al Consiglio
E in ogni caso come sapete le città metropolitane non sono state istituite
L'onorevole Lovelli è un dei grandi protagonisti di un Progetto di legge già approvato alla Camera dei deputati ce credo andrà in discussione al Senato che tenta di modificare la centoquarantadue introducendo ulteriori incentivi vincolanti per la realizzazione della città metropolitana
è sostanzialmente
Questa legge Daloui pro questo disegno di legge Dalu insieme a molti altri parlamentari promosso cerca di risolvere la questione stabilendo che se entro il giugno del novantasei non si procede alla zonizzazione istituzione Città metropolitana la città metropolitana nasce de iure per per virtù della legge approvata se verrà approvata coincidendo con la Provincia
Ma per quanto adesso ci interessa questo è un altro aspetto di delusione c'era centoquarantadue che aveva cercato di innovare a due grandi problemi come risolvere il problema dei Comuni piccoli come risolvere il problema dei Comuni grandi ha registrato
Simone
Che deve essere fatta almeno venisse di come queste
Nell'accento con le l'esperienza di questi quattro anni dimostra che la centoquarantadue en individuato una soluzione non agevole anche per quanto riguarda il ruolo della Regione
Di fatto tanto in un caso quanto nell'altro la centoquarantadue non è stata attuata anche per incapacità delle regioni di svolgere il loro ruolo
I due poteri regionali indici stabiliti sia per l'unione zonizzare l'unione delle il territorio dell'Unione incentivarlo zonizzare il territorio dalla città metropolitano sono stati esercitati
Questo lo dico perché uno dei problemi che noi continuiamo ad avere presente nel nostro ordinamento
Va cercato
Di individuare dei poteri regionali significativi di riorganizzazione del sistema delle Autonomie locali
Per certi aspetti forse limitati ma per altri incisivi noi dobbiamo constatare che le regioni queste regioni così come costituite non sono state in grado di esercitare questo vale per tutte le regioni perché vi ho detto l'esperienza dell'unione di Comuni e deludente in tutte le regioni quella delle città metropolitana addirittura è assolutamente uniforme non c'è regione che sia riuscito a provare la legge di definizione della città metropolitana
Vediamo adesso altri aspetti io procedo così da un non posso collegarvi oltre una certa misura i vari aspetti che caratterizzano questa legge c'è un'altra parte della legge assai significativa
Dove la legge ha cercato di innovare razionalizzando e dando una risposta e quella sui servizi pubblici locali
Anche qui è molto interessante perché questa legge proprio un caso di scuola di quello che certe volte si dice guardate la storia che sta dietro una legge la legge un prodotto dagli uomini c'è sempre una storia dietro la norma viene sempre scritta da gente che c'ha una testa come la nostra per raggiungere un obiettivo individuabile ora anche la norma della centoquarantadue sui servizi pubblici locali e interessante perché un po'come quella sulla forma di governo
Dice che il legislatore dell'epoca si era accordato
Che tutto stava cambiando e ha cercato di dare delle risposte
Quali sono queste risposte ha indicato cinque forme diverse di gestione possibile dei servizi pubblici locali
Una prima risposta è tradizionale la gestione in economia cioè l'ente comunale o provinciale si faccia Luís servizio anche gestisca Louis servizio con i suoi dipendenti
Questa è una risposta tradizionale ovvia mente specie nei comuni medio-grandi del tutto superata non appena il servizio raggiunge un certo tipo di dimensionamento ben difficilmente può essere fatto in economia e purtuttavia
Per molti casi continua a essere fatto in economia persino il Comune di Torino ad est dies dei servizi pubblici gestiti in economia cioè con personale proprio
Seconda forma possibile con concessione a privati
Questa formula in realtà per un verso poteva sembrare innovativa
Concessione a privati sembra privatizzazione per l'altro non faceva altro che ribadire una tradizionalissimo a forma da sempre utilizzata per la gestione servizi pubblici
Ma quello che interessa è che questa forma indicata come la seconda possibile nella legge quindi c'è già in qualche modo l'avvertenza che bisognava rispondere a un'esigenza di privatizzazione
La terza possibilità è attraverso istituzioni
Le istituzioni non sono una cosa nuova inventata dalla centoquarantadue in sostanza secondo il legislatore centoquarantadue restituzione dovevano essere forme organizzative
Interni al Comune cioè non diventando enti con una loro personalità giuridica ma con una propria autonomia di bilancio e con una propria autonomia di personale finalizzato a gestire i servizi sociali senza scopo di lucro
Cioè immaginando attraverso l'istituzione di poter creare dei luoghi nei quali gli utenti dei servizi sociali potessero amministrare se stessi
Senza per questo diventare enti ma mantenne ma guadagnando un'autonomia che potesse rendere concreta la partecipazione dell'utente all'organizzazione del proprio servizio quindi da questo punto di vista una scommessa nuova forte
Per i servizi sociali come avvicinare l'amministrazione allora al destinatario attraverso queste forme organizzative tutte da vedere da studiare da verificare ma che potevano consentire una interessante sperimentazione
Quattrocentoquarantadue lasciava gli statuti comunali e regolamenti comunali di definire poi meglio che cosa le istituzioni fossero
Quarta forma attraverso aziende municipalizzate che nella logica della centoquarantadue
Erano non le vecchie aziende municipali che noi conosciamo ma nuove aziende caratterizzata dal fatto di assumere personalità giuridica operare secondo principi imprenditoriali avere nel direttore nel consiglio di amministrazione organi
Che dovessero guidare le aziende secondo modalità manageriali nel consiglio comunale il controllore il nome del proprietario in quanto proprietario dell'azienda
Ultimo forma di servizio di innovazione servizi pubblici particolarmente significativa servì società
A prevalente capitale pubblico attraverso le quali pubblici e privati potessero associarsi insieme per gestire appunto servizi pubblici locali con la clausola però del prevalente capitale pubblico società prevalentemente a capitale pubblico ma
Che potessero vedere anche la partecipazione privati
Da questo spettro voi capite come anche qui veramente interessante nel novanta si cerca di rispondere alla crisi ormai evidente
Del rapporto cittadini
E pubblica amministrazione nel settore dell'attività di servizio con questi forme
Che
Indubbiamente senza dare a questo significato negativo sono formule un po'compromissorio
Mantenere sempre una forte componente pubblica cercando però di innovare in modo da qua da guadagnare in elasticità
Con le istituzioni imene genialità con le aziende in compartecipazione dei privati con le società prevalentemente Ap tale pubblico
Ora la storia ci dice che anche qui questa prospettiva questo Progetto vi ho detto tutte le leggi di riforma sono anche un progetto sul futuro
Avuto scarso successo per la verità ancora un po'presto per capire quanto scarso sia questo successo perché i tempi di queste trasformazioni sono lunghe ma accerto
Noi abbiamo la consapevolezza che probabilmente la risposta data era vecchia già nel momento in cui il Parlamento l'ha provata
Sta di fatto che istituzioni non si sono realizzate sono scarsissimi casi in cui istituzioni sono state realizzate ed è un grande peccato questa era una grossa scommessa del legislatore di allora immaginare di fare intervenire gli utenti alla gestione servizi attraverso questi meccanismi
Credo che oggi il Comune di Roma stia cercando di praticare la via dell'istituzione per la gestione delle biblioteche comunali e delle gallerie museali ma con grande difficoltà
Ha avuto
Scarsa capacità di attuazione la trasformazione delle aziende quasi nessuna azienda
Ancora malgrado norme vincolanti è stata trasformata davvero
In conformità alla centoquarantadue e qui la spiegazione è semplice perché la centoquarantadue entrata in vigore in un momento in cui come voi ben sapete ormai non più si di managerialità nelle aziende si fa si chiedeva ma si chiedeva direttamente la privatizzazione
E quindi questo Progetto rispondiamo con la managerialità si è scontrato
Con la richiesta di privatizzazione determinando oggettivamente un blocco oggi tutte le aziende di Torino sono stato sostanzialmente esattamente come erano prima della della centoquarantadue secondo le modalità di attuazione dei primi mesi è come vedete tutti i giorni sul giornale sentite parlare che quanto prima si progetterà la privatizzazione ma ancora non si è proceduto
Lo stesso è stata rapidamente superata la scelta di compromesso della società a prevalente capitale pubblico
Con modifiche legislative successive si è previsto prostituirsi è consentito anche la partecipazione minoritaria dell'ente locale alla società
Di capitali
Quindi facendo venir meno il principio per cui la sua disservizi pubblici locali possono sì essere dati
E gestiti attraverso società a cui partecipa lente ma a condizione che l'ente abbia la quota maggioritaria oggi è possibile la costituzione di società anche con una quota minoritaria e purtuttavia devo dirvi ma tutto questo però poi non al abbia per voi un significato eccessivo è queste sono leggi che richiedono sempre molti anni per poter essere valutate ma comunque anche qui
A tutt'oggi vi sono scarsissimi Anzio devo dirvi che personalmente non ne conosco ce ne saranno certamente ma io non me
Non ne ho presenti alcune alcuna società in cui Illy all'ente territoriale partecipi Minin sia in posizione di maggioranza che di minoranza
Per la gestione di servizi pubblici locali che siano state costituite dopo
L'entrata in vigore della centoquarantadue
Quindi anche da questo punto di vista è una legge molto innovativa che cerca un compromesso che probabilmente registra un compromesso che nasce in ritardo
Perché dà una risposta affannata a una domanda che i in quegli stessi mesi si espandeva sempre di più come richiesta di rottura fra il prima e il dopo
E che ha avuto una moderata attuazione
Una terzo grosso settore della centoquarantadue Conforti attività innovative che per la verità ha avuto un qualche maggiore significa ma attuazione riguarda le strutture di cooperazione cioè la centoquarantadue cerca di costruire costruisce alcuni istituti di associazione per consentire agli enti di amministrare in forma concertata sono sostanzialmente tre sono alle convenzioni fra enti la possibilità fra enti di esercitare attraverso convenzione sono il consorzio la possibilità degli enti di consorziarsi per la gestione di un servizio pubblico locale
In forma consortile sono gli accordi di programma per la costituzionalizzazione di opere pubbliche di interesse di più enti
E da questo punto di vista soprattutto sul versante delle convenzioni da un lato e degli accordi di programma dall'altro la centoquarantadue ha avuto un successo a me sembra di poter dire più significativo di quanto abbia avuto in altri settori
Va detto da questo punto di vista che la centoquarantadue si è iscritta in un processo generale di legislazione gli accordi di programma erano già previsti anche da leggi statali di settore in materia di opere pubbliche
Così come alcune forme di convenzione sono previste da altre leggi di settore comunque per questa parte è una legge che ha avuto i che uno una certa significato
Per capirci ad ha tentato di dare un'altra risposta al medesimo problema
Alla quale aveva cercato di rispondere con le unioni di comuni o con le città metropolitane cioè al problema come fanno tanti comuni a gestire insieme servizio di comune interesse una risposta è mettetevi insieme con l'Unione
O crediamo l'ente territoriale città e questa risposta non ha funzionato l'altra che pure è stata data usate strumenti di accordo convenzione accordi di programma con sforzo e questa seconda ipotesi di risposta avuto maggiore successo un'altra parte rilevante della centoquarantadue di innovazione riguarda i controlli
Dove l'innovazione ha riguardato due aspetti Diversi uno di maggiore significato uno di minore significato
Da un lato l'innovazione sui controlli è stata riguardato la composizione degli organi di controllo
Introducendo la centoquarantadue per la prima volta nel nostro ordinamento principi di formazione dell'organo che garantissero due cose
Un minimo di competenza meritocratica del designato e una de partiti stilizzazione della nomina perché gli organi di controllo secondo la centoquarantadue devono essere formati da alcuni soggetti alcuni dei quali scelti uno in una Terna di designati dall'ordine dei commercialisti uno in una terra di designati dall'ordine degli avvocati uno fra chi sia stato segretario comunale o sindaco per più di cinque anni
Quindi cercando di individuare criteri meritocratici ma anche l'obbligo di designazione da parte di soggetti terzi estranei all'organizzazione partitico politica
E questo è un aspetto innovativo significativo che devo dire poi è stato molto ripreso anche negli statuti tutti i comuni che nel determinare le procedure per le nomine hanno cercato non tanto di imitare il modello dei controlli né di allargare questa linea di tendenza che già nella centoquarantadue era ricompresa l'altra notevole modificazione ha riguardato gli atti da sottoporre a controllo
Si è cercato cioè di semplificare il controllo prevedendo che era le la grammatica la stragrande maggioranza degli atti di Giunta non fossero sottoposti a controllo
Che fossero invece sottoposte a controllo quelli del consiglio comunale
E prevedendo la possibilità cosa molto interessante
Per la minoranza consiliare di chiedere che l'atto di della Giunta fosso sottoposto al controllo quindi impugnarlo quando ritenesse che la Giunta avesse violato la ripartizione di competenze fra giunta e consiglio
Così come ha previsto la possibilità per la Giunta stessa autonomamente per propria volontà di sottoporre a controllo la sua delibera due istituti interessanti perché hanno come dire ha aperto la via a passare da una concezione dei contro
Lì come il controllore che come dire
Sindacale atto al controllore collaboratore o il con la col controllore nella forma del giudice delle competenze fra giunta e consiglio quando la minoranza impugna
O il colpo contro loro e collaboratore della Giunta quando la Giunta stessa che in via preventiva
Manda la delibera all'organo di controllo aspetti questi molto più tecnici come capite
Che in qualche modo sono stati però do anche non privi di una qualche efficacia non hanno concorso a cambiare sufficientemente la mentalità del controllo
Non hanno sopito le polemiche sui controlli oggi fra le modifiche al più a gran voce richieste
Dal sistema delle Autonomie locali ma per esempio dallo stesso ex ministro Maroni quando aveva istituito la sua Commissione c'è proprio una ulteriore riduzione del sistema dei controlli fino quasi a vanificare anche da questo punto di vista centoquarantadue era stata un po'un punto di equilibrio alla domanda basta coi controlli controlli di legittimità non servono a niente servono solo a ritardare il procedimento non impediscono nulla aveva dato cercato dare una risposta
Nel senso che vi ho detto
Ancora un'altra parte poi veniamo all'aspetto che ci interessa di più usando gli ultimi dieci minuti
Ancora un'altra parte profondamente innovativa della centoquarantadue anche questa che ha avuto un qualche successo anche questa che ha registrato un qualche insuccesso
Anche questa da giudicare in un periodo più lungo riguarda il rapporto fra politici e funzionari
Anche qui vedete come il terremoto in arrivo veniva sentito è avvertito la centoquarantadue a a come prima legge significativa può è stata seguita dal DPR ventinove del novantatré che è una di quelle leggi delegate del governo Amato di cui parlavo all'inizio ma insomma la centoquarantadue ha cercato di separare il più possibile le competenze fra funzionari
O tecnici o burocrati su tutti i termini
Tecnicamente equivalenti anche se hanno significato diverso nell'immaginario collettivo e cariche politiche
Stabilendo innanzitutto che tutte le delibere dovessero essere controfirmate dal funzionario responsabile del servizio sotto il profilo della legittimità dal segretario comunale sotto il profilo della legittimità contabile dal ragioniere capo
E quindi immaginando che comunque ci fosse una corresponsabilizzazione preventiva di tutte le decisioni da parte dei funzionari
Il che significa ovviamente se i funzionari lo vogliono esercitare e non sempre lo esercitano come dovrebbero un potere di sindacato
Tre senza la mia firma tu non puoi deliberare
E quindi un'assunzione di responsabilità ma anche l'attribuzione di un potere e dall'altro stabilendo con una serie di disposizioni
Non sempre facilissime da interpretare una sorta di riserva di competenza a favore dei funzionari e all'imitazione della competenza dei politici
In questo senso la centoquarantadue appunto ha dato una prima risposta a una domanda che era assolutamente nell'aria se non già sulle pagine dei giornali
E che è stata seguita successivamente da un'altra serie di atti significativi a cominciare da una sentenza dalla Corte costituzionale che stabilità e legittimità della presenza dei politici delle commissioni di concorso alle innovazioni legislative che escluso che i politici dalle Commissioni giudicatrici delle gare d'appalto
Fino arrivare al DPR ventinove che ha esasperato commende e dire amplificato al massimo l'autonomia dei funzionari rispetto ai politici
Costruendo le responsabilità dei dirigenti pubblici ancorché privatizzati in modo molto significativo
Da questo punto di vista casomai possiamo sottolineare un altro aspetto e che la centoquarantadue come prima legge tutor procedimenti il processo che gli ho detto
E un poco in collisione con un altro fenomeno che pure si è verificato sotto i nostri occhi nel recente passato e fino a qualche mese fa sembrava destinato a continuare a verificarsi a gran voce oggi mi pare che c'è un po'più di prudenza sul punto che quello esattamente opposto della leader Rizza elezione della politica
Cioè in qualche modo l'accento quarantadue ma poi molte altre leggi hanno puntato a separare il più possibile politici da funzionare individuando nell'accentuazione della responsabilità dei funzionari una via di uscita
Alla crisi della politica dall'altro altri orientamenti ma per quel che ci interessa la stessa legge ottantuno
Con l'elezione diretta del sindaco ha tentato di dare un'altra risposta come si esce dalla crisi della politica non dando la responsabilità e funzionari ma individuando in modo netto qual è il politico responsabile
Donde l'elezione diretta del sindaco perché così almeno finalmente sappiamo a chi dobbiamo chiedere di far le cose a chi dobbiamo punire se le cose non sono fatte
Questo lo dico solo per sottolineare la complessità di questa fase
E infatti la legge ottantuno si è trovata di fronte a questo problema
Da un lato ha stabilito la cambiamento di forma di governo di cui si era parlato l'elezione diretta del sindaco e quant'altro
Dall'altro poi non ha aumentato i poteri del sindaco in realtà il nostro sindaco eletto non è significativamente più forte sul piano delle competenze giuridiche del sindaco precedente è più forte politicamente
Più forte perché ha una maggioranza stabile in Consiglio
E più forte perché nomina i suoi assessori e li può revocare manona competenze particolarmente significative se non una
Quella di nominare Luís a suo a sua discrezionalità a meglio che non dominare attribuire gli incarichi dirigenziali e funzionari e quindi a questo punto di vista siamo una significativa condizione di equilibrio precario e da un lato si è espansa l'autonomia dei funzionari rispetto e politici come via d'uscita dalla crisi della politica dall'altro in alcuni casi hanno interessa perché la ottantuno e fra questi si è cercato di rispondere la crisi della politica accentuando la responsabilità del politico e poi
Trovando la connessione nel senso che il politico responsabile per definizione il sindaco alla competenza di attribuire gli incarichi dirigenziali i funzionari
Anche qui è presto per dire come sistema
Si stabilizzerà ma di queste caratteristico di questi aspetti mi sembrava giusto darvi conto
Veniamo al all'ultimi due aspetti che dobbiamo toccare quelli più come dire tradizionalmente sottolineati in contesti come queste in cui si è così attenti ai diritti di cittadinanza e diritti di partecipazione dei cittadini
Allora un primo contesto riguarda appunto la partecipazione la legge centoquarantadue e io lo metto per ultimo perché voglio chiudere su questa tematica ma in realtà nella legge il terzo capo subito dopo l'autonomia statutaria
C'è una ci sono una serie di norme sulla partecipazione dei cittadini alla pubblica amministrazione che sono norme molto interessanti che introducono e disciplinando il referendum che introducono disciplina difensore civico
Che introducono e disciplinano l'azione popolare cioè la possibilità per i cittadini di assumere in proprio le ragioni del Comune persino in giudizio quando il Comune si è inadempiente
Che
Disciplinando
Il diritto e il dovere il dovere per il Comune il diritto per le associazioni cittadini ad avere dal Comune un'attenzione tutta particolare rinviando che disciplinano e prevedono il diritto di accesso dei cittadini in termini di informazione
A documenti atti del Comune
E che in larga misura rinviano poi per la loro normativa di attuazione al Regolamento dallo statuto comunale
Quindi per un verso come dire istituzionalizzando e garantendo il diritto di cittadinanza dei cittadini alla partecipazione
Dall'altro affidando alla stessa comunità locale nell'esercizio del potere suo statutario e regolamentare di definire disciplinare il modo di attuazione
In questo senso di nuovo vale la pena sottolineare che la centoquarantadue dà una risposta a una domanda che per la verità era da molto tempo presente nel nostro ordinamento
Alla quale per la per la verità sempre i Comuni avevano già cercato di dare risposta nel passato ma la legge centoquarantadue consente né ai comuni di dare una risposta più piena più complessa più articolata più soddisfacente se lo riterranno opportuno va anche detto che dietro le norme della centoquarantadue sta proprio un duplice fenomeno da una parte e consentire ai Comuni di portare fino in fondo il processo di ricerca di un rapporto più stretto con i cittadini che Comuni avevano già iniziato dall'altro coinvolgere i comuni in un processo di modificazione del rapporto cittadini e amministrazione
Finalizzato a garantire accesso e trasparenza che e perseguito proprio in quello stesso anno non solo dalla centoquarantadue ma anche da un'altra legge che è la famosa duecentoquarantuno
Che entra in vigore due mesi dopo la centoquarantadue nello stesso mille novecentonovanta che la famosa legge sull'accesso sulla trasparenza dei procedimenti amministrativi di cui credo spesso sentite parlare
Ora anche qui interessante non lo possiamo adesso sviluppare negli stessi sei mesi
Entrano in vigore nell'ordinamento due leggi diverse una di riforma delle Autonomie locali una di riforma del procedimento amministrativo tutte e due orientate a ricercare nuovi raccordi cittadini amministrazione
Dando una concezione giuridicamente più più solida
Anche se politicamente un pochino meno fantasiosa del principio di partecipazione
Cioè la partecipazione diventa un proprio un vero e proprio diritto una serie di facoltà garantite cittadini verso l'amministrazione una serie di dovere dell'amministrazione di organizzare gli uffici procedimenti in modo da consentirne
L'esercizio da parte dei cittadini
Infine chiudiamo come abbiamo cominciato tutto questo si regge e in larga misura in tutti i settori che ho toccato fa riferimento all'autonomia normativa
Lo Statuto e il Regolamento è l'autonomia normativa dei Comuni delle Province allora non è puramente un fatto giuridicamente significativo una nuova fonte nell'ordinamento
Se voi ritornate con la memoria tutti i settori in cui la centoquarantadue tenta di innovare i livelli del di governo degli enti territoriali l'organizzazione di servizi i rapporti con i cittadini le forme di cooperazione le forme di associazione
E quant'altro e tenete presente che quasi in tutti questi settori in misura più o meno rilevante ma sempre significativa
La centoquarantadue per definire le modalità concrete fa rinvio allo Statuto e fare in via regolarmente
Se tenete presente che l'ambito di competenza la distinzione di competenze fra giunte funzionare
Fra circoscrizioni è giunta spetta allo Statuto se tenete presente che alcune modalità di organizzazione delle aziende o delle società di servizi spetta allo Statuto se tenete presente che regolamento sull'accesso spetta al regolamento del Comune
Le modalità destituzione al difensore civico spetta allo Statuto le modalità di organizzazione ed il riconoscimento delle associazioni di cittadini al rapporto Comune associazioni spetta allo statuto e al regolamento sulla partecipazione
Se tenete presente che rapporto circoscrizioni comune quanto riparto di competenze e organizzazione delle circoscrizioni spetta allo Statuto
E viene numerandolo toccando solo alcuni degli aspetti naturalmente ve ne sono ancora altre se tenete presente che tutta la definizione dei re delle responsabilità dei dirigenti spetta lo statuto e al regolamento di organizzazione
E capite che questa autonomia normativa
Che noi usiamo definire richiamandosi appunto al potere statutario regolamentare tutt'altro che irrilevante
Come dire il completamento di questo disegno
Quella parte del disegno la cui attuazione è rimessa alle differenze possibili fra comuni
Da questo punto di vista e con questo chiudiamo che dire di questa parte dell'autonomia cioè come ha funzionato abbiam visto più o meno per tutti i settori quanto hanno funzionato bene quanto male le luci e le ombre
Sull'autonomia normativa che dire ha funzionato sicuramente bene l'autonomia statutaria
Tutti i Comuni si sono dati uno statuto
Soprattutto ha funzionato bene l'autonomia statutaria in fase di prima attuazione
Cioè tutti i Comuni d'Italia hanno ottemperato all'obbligo di approvare lo statuto entro due anni dall'entrata in vigore della legge mille centoquarantadue del novanta anche perché la centoquarantadue aveva previsto una sanzione molto crudele che se il Consiglio non fossero usciti approvare in tempo utile gli statuti sarebbero stati sciolti
Per dirvi la verità e sempre per non nascondere delle ombre accanto alle luci
L'esperienza successiva e meno entusiasmante in cosa consiste l'esperienza successiva vedete la legge ottantuno del novantatré entrando in vigore
A dettato norme in contrasto con la centoquarantadue l'abbia vista l'inizio di questa chiacchierata e quindi ha richiesto e richiede delle modifiche statutarie
Tutte le tutte le norme statutarie che erano state scritte pensando che fosse il Consiglio eleggere il sindaco e la giunta ovviamente non hanno più senso se io adotto comodo tatto una legge per l'elezione diretta del sindaco
Quindi una delle conseguenze della legge ottantuno è stata ed è anche la necessità di adeguare gli statuti alla nuova legge e la legge dava età dava perché ormai scaduto un anno di tempo
Per la verità non prevedendo questa volta la sanzione dello scioglimento per i consigli inadempienti
Ma prevedendo un altro conseguenza che se lo Statuto non fosse stato modificato allo scadere dell'anno sarebbe stato abrogata o Peleggi quella parte dello Statuto incompatibile con la nuova legge
Ora
Guardando a questo secondo aspetto i risultati sono meno entusiasmanti mentre tutti i Comuni sondati lo statuto in prima attuazione credo che meno del trenta per cento
Abbia ad oggi provveduto ad adeguare gli statuti alla nuova legge quindi quasi tutti o un un gran parte lasciando poi che intervenga di per sé il fatto protettivo
Fra quelle che le hanno dato attuazione alla legge ottantuno del Comune di Torino
Quel consentite in una piccola battuta non nulla fatto maligna ma solo così di colore rispetto all'attuale presidente del consiglio comunale che mio amico Carpanini nonché a tutto l'attuale consiglio comunale
è stata colta l'occasione non tanto per adeguare lo statuto la legge ottantuno
Ma per dire che si faceva un nuovo Statuto
Qui nel Consiglio Comunale Torino ha fatto andato persino ultra petita è andato al di là di quanto la legge ottantuno richiedeva
E in qualche modo ha voluto sottolineare una cesura
Fra la legislatura precedente che va approvato lo statuto né prima attuazione la nuova legislatura che non ha modificato il vecchio Statuto ma ha approvato un nuovo statuto riapprovando integralmente l'intero testo
Credo che sia un caso abbastanza singolare la maggior parte dei comuni ha provveduto invece semplicemente modifiche statutarie né un po'di colore non è significativo di una volontà di segnare in modo più marcato la presenza di questa legislatura
Ancora l'ultima luce ombra meno entusiasmante l'esperienza in materia regolamentare
I Comuni hanno l'autonomia regolamentare soprattutto in chi l'articolo cinque stabilisce l'autonomia regolamentare per regolamenti nominativamente individuati e tutti di grande importanza sull'organizzazione comunale sulla partecipazione sulla contabilità sull'accesso
E bisogna dire che secondo i dati del ministero la funzione pubblica che sembrano essere i più aggiornati
La in attuazione e assolutamente rilevante prendete tenete presente per esempio che per il Regolamento più importante è quello sull'accesso agli atti amministrativi sia un pezzo del Regolamento di partecipazione solo il dieci virgola due per cento dei comuni italiani ha provveduto ad adottare il Regolamento
Il tredici è obbligato constatare che le difficoltà di attuazione della riforma non derivano sempre solo dalla miopia del legislatore statale ma anche da una certa inadeguatezza del sistema delle Autonomie Locali esercitare i poteri attribuiti
Il che non meraviglia perché se mi consentite quest'ultima osservazione noi molte volte affascinati
Come dire dalla distinzione concettuale che pure dobbiamo fare fra Stato e sistema delle Autonomie Locali dimentichiamo
Che la gente è sempre la stessa e la classe politica trascorre con una certa facilità dal livello locale a livello nazionale dal livello nazionale a livello locale
Per cui non è possibile dire che c'è un mondo tutto cattivo che è quello dello Stato centrale un mondo tutto buono che quello del sistema delle autonomie locali
Appunto anche l'attuazione legge centoquarantadue con alcune ombre dimostra che anche il sistema delle Autonomie locali non sempre usa tutti i il potere che avrebbe a disposizione l'ultima osservazione evidentemente quella che tocca i cittadini
Che lo vogliano non lo vogliono per quelli che lo vogliono considerandolo un aspetto positivo del loro impegno per quello che non lo vogliono un onere del del loro essere cittadini vigilare stimolare seguire incalzare
Il sistema delle Autonomie locali e la loro classe politica sviluppare tutte le potenzialità della legge che pure non sono poche e in qualche modo devono essere ancora sfruttate utilizzata grazie
Ringrazio il professor Pizzetti finalmente ho capito cos'è la necessità di quarantadue fossero a fare
Era un oppositore allora passiamo subito alle alle domande
Ecco
Il primo
Buona sera flat tutto molto grasse una spiegazione veramente chiarissima
Vorrei subito sfruttare le sue competenze per avere una risposta a un problema di un piccolo Comune della cintura di Torino lasciava classico con una consulenza con la consulenza e noi abbiamo solo il classico comune che rientriamo nell'ottantanove virgola otto per cento dei casi che non ha un regolamento sulla partecipazione agli atti comunali
Di conseguenza di fatto siamo privati del diritto di referendum o cose del genere c'era in ballo il piano regolatore abbiamo costituito l'associazione abbiamo fatto un'opposizione l'abbiamo spuntata però è stata una battaglia lunga e dolorosa e per certi versi abbiamo cercato di di vedere se esisteva la possibilità di fare un referendum come lo statuto d'altronde prevede però non è non esistono i regolamenti eppure al fondo dello Statuto c'è scritto che entro due anni o un anno non mi ricordo più
Il Comune era tenuto a darsi al Regolamento di fatto si privano i cittadini di quelli che sono i loro diritti si vanifica completamente tutto quello o buona parte di quella che è la funzione di uno statuto a questo punto i cittadini cosa possono fare per pretendere il loro Regolamento che che mi sembra che che sia il minimo a questa a questo punto
No non c'è da ridere a io quindi sbaglia a ridere ma no hay ed è quello che dicevo alla fine non è un caso che non non non non è un caso isolato appunto quello del suo Comune ed è uno degli aspetti
Maggiormente negativi e con la legge lo Statuto vostro quello dice però dice la legge centoquarantadue e la legge centoquarantadue che dice che entro due anni dall'approvazione dello statuto devono essere infatti anzi entro due anni l'entrata in vigore della legge devono essere dotate regolarmente
Entro un anno lo statuto entro due anni regolarmente
E naturalmente non prevede sanzione
Questo è il punto
In questo senso io adesso non non non era sede ma
è interessante vedere che
Il legislatore della centoquarantadue si era preoccupato voleva vendere stanzetta un podestà teorico di garantire con una sanzione molto forte l'approvazione dello statuto lo scioglimento del consiglio
Per la prima volta cioè la prima volta nel nostro ordinamento che si immagini sanzionare l'inerzia nell'attività normativa con lo scioglimento dell'orca
E lì ha funzionato
Altre misure della centoquarantadue non hanno funzionato lecita questo giustamente interessa di più i cittadini a pensieri consorte secondo la centoquarantadue entro due anni i Consorzi dovevano essere trasformati ne ha per adeguarli alla centoquarantadue
Se non venivano trasformati dovevano essere sciolti
Sono ormai un anno e mezzo che ogni sera ogni sessanta giorni viene reiterato un decreto legge di proroga della norma sullo scioglimento dei Consorzi
E e qui noi registriamo appunto era che la sua la sua domanda chiarisse Gemma il cittadino che gara che garanzia tutelata oche tutela o di fronte alla inadempienza
A dare attuazione questo è un grosso problema noi abbiamo un sistema che tutela con una certa efficacia di fronte alla decisione illegittima abbiamo un sistema che deve ha sempre registrato sull'efficacia di fronte alla inerzia in particolare quando l'inerzia del legislatore o del normatore egli la risposta non può essere altro che quella di prendere
Sulla amministrazione locale per l'accesso per la verità la cosa come quelle sulle parla del referendum il per il diritto all'accesso la cosa è un po'più
Complessa perché scatta insieme alla centoquarantadue anche la duecentoquarantuno con tutta una serie di previsioni normative diverso
Altri
Ogni sei anni siamo partiti sono un amministratore comunale di un comune anziano nata in provincia di Alessandria anch'io lamenta scarsa informazione parlo con una
In quanto quando è stato approvato lo statuto no non cenato sufficienti ragguagli facendogli aggiustare quindi penso che questo sia anche un una parte si doveva dare invece non si è data
Beh questo non so segretari comunali vedete lì di
Naturalmente sono una categoria molto numeroso composita con personalità fra di loro diverse
Credo che salvo casi particolarmente apprezzabili
Da nei segretari comunali e un po'in tutte
Le i funzionari sia scattato in questi anni una sorta di resistenza all'innovazione
E questa è una cosa che ha una sua comprensibilità ma certo non è non è accettabile la si può capire ma la si deve combattere
Solo perché lei consente di l'occasione proverà a fare questa osservazione ci può essere una aspetto da sottolineare
Lei parla di Ostia non attacca un piccolo comune
Appunto ora in qualche modo anche per l'attuazione della centoquarantadue sul punto statuto regolamenti
Allora abbiamo lo stesso fenomeno si è preteso che tutti i Comuni
Quale che fosse la loro dimensione si dessero loro statuto
Potevano esserci due risposte una che sarebbe stata tutt'sicuramente l'ottimale che ognuno si desse lo Statuto adeguato alle sue esigenze
E quindi magari lo dico senza grandi problemi nel Comune siano nata di strumenti di partecipazione
Devono essere diverse da quelle del Comune di Torino se non diventano ridicoli
E e allora ci vuole uno sforzo di inventiva
L'altra risposta poteva essere quella di dire va be'ma punta una cosa ce ne importa dalla partecipazione siamo in duecento ci conosciamo tutti si partecipa andando in piazza quando quando passa il sindaco dirlo si interroga quindi cosa facciamo a fare lo Statuto cioè rinunciando
Ad adeguare lo statuto alla reale dimensione
è la risposta che mediamente è stata data purtroppo anche qui è stata rifare gli statuti fotocopia specialmente i piccoli comuni ha fatto statuti fotocopiate ridondanti per la maggior parte dei casi del tutto inutile rispetto alla realtà del Comune stesso
Rinunciando invece magari a individuare forme che in quel comune avrebbero potuto essere molto più efficace per esempio il referendum con la popolazione a uno strumento sicuramente molto agevole in un comune piccolo avrebbe potuto essere esteso moltissimo il percorso la consultazione diretta dalla popolazione
E alla formalizzazione di questo mette in un Comune grande è un istituto che sicuramente può essere praticato con una certa difficoltà per esempio in un comune piccolo certo non ci si pone il problema di un referendum organizzato per per ambiti territoriali differenziati in un Comune grande ci si può porre
Io posso pormi il problema se a Torino devo fare un referendum ogni volta chiamando tutti i cittadini del comune o posso chiamare solo gli interessati a un determinato servizio in una determinata parte della città problema complicatissimo fra l'altro da definire a seconda del tipo i servizi e quant'altro
In un comune piccolo questo può non avere senso nel Comune piccolo può avere senso invece al referendum limitato a una frazione del territorio comunale
Ecco tutto questo avrebbe richiesto una passione è una cultura è una fantasia più che una cultura che per la verità non si è molto manifestata è questo nei comuni piccoli in quelli medi in quelli grandi quindi segretario comunale io non lo conosco proprio azionato ma può avere sue e col tema diciamo un po'è un fenomeno abbastanza s'è alzato da questo punto di vista però qui sì che si potrebbe ce l'ho detto per battuta poi a me non non importa il potere mi fa persino in qualche modo piacere perché fa un po'colpisce ecco ma qui sì che potrebbe avere un senso rifare lo Statuto
E se uno si accorge che in fondo per un errore concettuale e culturale di un certo momento storico adottato uno statuto che non gli serve mentre potrebbe darsi forme molto più utili attraverso la modifica statutaria ecco è un processo permanente con lo Statuto non ha chiuso una volta per tutte
Per inciso la questione dei segretari comunali e la questione è sempre presente
Io sono tra coloro che chiedono l'abolizione dei segretari comunali
Nel senso che nel sia un punto delicatissimo nel senso che anche al Coreco segretario comunale
Il massimo dirigente di un'amministrazione locale cioè di un comune e non è un dipendente del Comune non dipende dal sindaco
E dal Comune dipende dal prefetto indipendente del ministero dell'Interno quindi è una delle cose più assurde solo in Italia se questo fenomeno quindi in polemica con molti amici segretari comunali io devo dire che ho avuto la fortuna di dieci anni di sindaco di Torino di avere avuto
Due meravigliosi segretari comunali
Verso i quali conserverò per tutta la vita riconoscenza dottor Ferreri il dottor privati detto questo però non capisco perché questo mio primo collaboratore doveva dipendere dal prefetto doveva dipende dal ministero dell'Interno
Sia Italia comunale faccio una scelta o diventa un dipendente del Comune o diventa un dipendente del ministero ma non c'entra più niente con il Comune anche un principio di autonomia chiuso all'Iran l'apparente sul Maglione la giù hanno privazioni qui no volevo soltanto
Mi riguardo alla inadeguatezza
Dei poteri locali a
Ad applicare
La normativa di legge
Mi induce ad una riflessione
Negli ultimi giorni per esempio l'articolo sulla Stampa riguarda riguardante la cappa amianto che è una fabbrica che a Torino
All'interno di un un un complesso di fabbricati in corso Montecucco addirittura pericolosissima per via dell'amianto blu
è stata tollerata per trent'anni
Per me che abito da quelle parti non se n'è mai accorto nessuno
Adesso è emerso
Un così un un fervore da parte del pretore che se ne sta occupando da parte delle autorità comunali che se ne stanno occupando per la bonifica di quella zona
La domanda è questa questa inadeguatezza e questi inerzia dei poteri locali
è una cosa attribuibile a una carenza legislativa ante centoquarantadue nel senso che i poteri locali non avevano nessun potere per decidere di bonificare quella zona
Oppure e in forza di questa centoquarantadue che adesso stanno assumendo coraggio i poteri comunali e anche il pretore evidentemente
Cosa le amministrazioni che da trent'anni hanno tollerato questa fabbrica di amianto nel centro della città
Sono o non sono corresponsabili di questo stato di fatto
Io credo che l'accento e quarantadue questo non c'entra se
Pensa ad un certo punto a partire dal sindacato
Una volta c'era sopra soldo per il lavoro nocivo durante le lotte degli anni Sessanta sindacato ha preso coscienza di questa questione ha rifiutato il sopra soldo
Per il lavoro estivo e al al a Mirafiori dove reparto verniciatura avevano dieci lire di più allora detto noi non vogliamo più dieci lire dieci lire in più all'ora mo'vogliamo gli ha reattori voglia voleva cioè è una coscienza
Che il Paese acquisito io credo che sia questo poi a Torino abbiamo la fortuna
Secondo me secondo altri abbiamo la disgrazia di arriverà il pretore Guariniello e lei capisce che questa cosa qui è stato uno diciamo del dei maggiori protagonisti di questa battaglia pensi la hit cerchie pensi alla alla alla a barra zero c'è stato uno dei primi pretori che si è dedicato con grande dedizione con grande impegno con grande scienza diciamo ad affrontare questi problemi
Nodo penso che una carenza legislativa anche no non non c'era una una legislazione che lei pensi al tasso di inquinamento pensi a tutte queste cose Vialli su Gesù
Non non
Assolutamente non c'erano norme semmai si deve dire senza aprire parentesi di carattere polemico nei confronti del governo che appena caduto io dico se Dio vuole non l'opinione mia personale che non c'entra niente col corso e si sono allentate determinate misure legislative si pensi allo svuotamento della legge Merli si pensi allo svuotamento della legge Merloni ce ne sono state dette tattili messi in atto si pensi ai condoni ecco su un tutti disincentivi di una certa attenzione di una certa cultura
Io dico su quei problemi di una certa sensibilità su quei problemi
Ma le ore come la centoquarantadue mi consenta mi consenta non c'entra niente
Sport
Se parli nell'attrezzo e meglio e forse sì fra dicevo c'è un dato che occorre avere chiaro nella nostra storia no è che e
Ritornato di moda nel prese
Ministri che ritenevano che la Costituzione fosse una trappola esattamente eh non erano opinioni isolate erano i ministri degli Interni allora
Questa
Sì
Collega
Importante per la verità e perché chi sottovaluta questo
Niente però
Chiesta Torino ha lasciato
A la domanda maglione per cortesia ecco no
Appigliarsi a elette i cittadini e io sono d'accordo che i cittadini devono essere vivi ma che i cittadini questi maledetti cittadini tutte le volte devono per
Pugno sappiamo volerà lo Statuto qui i cittadini vogliamo avere una andiamo a vedere i regolamenti per la pubblicità e sono veramente delle degli porti che ripropongono il problema i in fondo generale del passaggio
Scatole Parlamento arriva la circolare del ministero dell'Interno da
Non gliela devi dare oppure gliela devi dare quanto costa cinquantadue all'Iran fuori
Queste non sono scritti che sono elementi di fondo di svuotamento dei poteri Picoco e qui la la il nostro Paese e e e io non credo che non corrisponda una strategia per la verità considererà i nostri governanti troppo stupidi lo sono anche ma direi che più che stupidi tanto briccone Capri anzi esattamente di svuotamento che era il tip non formale di tipo burocratico d'altra parte riusciamo a vedere l'elemento che si portava prima battere
Prego maglioni comunale ditemi voi a questo punto in un ordinamento che tenda l'autonomia che cosa sta a a fare una figura di cerniere che dipenda da altre esattamente se non come un ruffiano scusate di regole di dire di un altro ente esattamente no alture dire al segretario competono norme di rispetto della legge e c'è un organismo anche sopra che glielo impone evidentemente la la la forza e quindi la responsabilità e quindi anche in i Verdi se vogliamo dire di punizione per evitare perché un altro aspetto potrebbe essere Novelli che dipendendo proprio dal sindaco evidentemente faccia poi le porcate del sindaco perché se anche poi sindaco pagherà poi davanti al mio reattori scusami ma abbi pazienza top personalmente ti devo dire con molta franchezza e tu puoi fare una buona esperienza non sono sempre i sindaci buoni che e che i sindaci cattivi che pagano delle volte pagano di più i sindaci buoni e quelli cattivi qual ti nello specchio tre potrei anche fare ora un piccolo riferendo però vi prego la domanda proprio da domani ormai ritenere se gli istituti effettivi istituti regolamentari così portarli all'eccellenza alla direi proprio alla non solo elementi obiettivi ancora una volta di conservazione camuffata di conservazione Ciancio peggiore del termine voglio dire vale a dire di svuotamento dell'Istituto di prima grazie
Ma no non lo so ma non credo che siano di per sé di conservazione
Sono
Nord o no ti prego abbiamo abbiamo un quarto d'ora sono
Va
Bene a
Ecco
Va bene quindi ma io
Posso dare due o tre risposte una dopo l'altra diverse ma legate primo
Le riforme specie quando sono vere richiedono del tempo
Piaccia o non piaccia può non piacere ma non cambiano le cose
Se io ho una classe di Woody burocrazia da vent'anni abituata in un certo modo di capovolto completamente in RAI il il meccanismo
Posso anche pensare che non sia bene che sia così ma siccome così ieri dopo è scontato che ci metterà del tempo prima di cambiare così profondamente come richiesto la sua mentalità questo è un aspetto la duecentoquarantuno a questo punto di vista adesso non abbiamo il tempo di soffermarci sul questo aspetto è una legge davvero che modificando enormemente rapporto cittadino amministrazione io do per scontato
Che potrà funzionare a pieno due condizioni che non venga modificata già che non ci sia una gelo politico istituzionale che rovesci per il ciò che si ritiene giusto nel rapporto cittadino amministrazione e che duri così abbastanza o tanto
Da consentire una nuova generazione di funzionari che la applichino
Perché queste sono le dimensioni delle grandi riforme quando sono tali davvero
Se no non sono così così grandi riforme qui è proprio basti pensare che c'è il rovesciamento di trecentosessanta gradi nel concetto del segreto d'ufficio
C'è il concetto del passaggio da un'amministrazione parate un'amministrazione per procedimento
Cioè il concetto del passaggio dal cittadino che aderito rendervene amministrata nel procedimento amministrativo rispetto a quello precedente per cui l'amministrazione decideva lei quando è come sentire siete nelle è e notevoli se appunto questa è la prima osservazione
La seconda che tutte quelle Dinoi che fanno i funzionari comincino applicarla nel loro settore
Perché siamo tutti contemporaneamente cittadini tutti non proprio tutti ma moltissimi poche desumere parliamo dell'ordine delle leggi in materia di organizzazione amministrativa tutti noi io ma anche maglione che funzionario può unico pure lui e tanti altri presente in questa sala faccia buon proposito invece di lamentarci come cittadini che l'amministrazione non si è adeguato per osiamo abbiamo competenza amministrativa adeguarci pure noi
Questa è la seconda risposta possibile perché i cittadini non sempre due cose contemporaneamente cittadini verso la generalità delle dei dei loro bisogni è in realtà i fornitore dell'attività alla del bisogno per l'attività lavorativa che svolgono quindi siccome in Italia i dipendenti pubblici sono proprio tanti se tutti i dipendenti pubblici fanno un buon proposito è già una cosa ora di una qualche utilità terzo che poi i cittadini continuino a esercitare il loro diritto dovere di essere cittadini cosa che comporta anche uno sforzo di pretesa di vigilanza di richiesta mi pare ragionevole
è una delle differenze fra essere cittadini sudditi
Una differenza fra essere soggetti da Dini è che su di tono un conte cittadino pretende ricontare ma l'altre anche che il suddetto aspetta che qualcuno gli dia ciò che lui credo di aver diritto di avere cittadino cerca di difendere
Le sue buone ragioni e quindi anche da questo punto di vista mi pare del tutto ragionevole
Tutto questo ho detto non c'è dubbio che la la Dal Pozzo ci duecentoquarantuno sia una si arrivi in ritardo che ci sia una resistenza formidabile delle amministrazione a dare attuazione però da questo punto di vista Mellone poi gli voglio bene mi è simpatico da un certo punto di vista dall'altro qualche perplessità ce l'ho ma voglio dire
Se c'è un ministro che negli ultimi tempi prima di questo Governo ha fatto il possibile e l'impossibile per lottare dall'attuazione duecentoquarantuno e Cassese
Se c'è un governo che ha fatto il possibile per dare attuazione duecentoquarantuno al governo Ciampi ai casi ricordando Scelba del quarantotto possiamo dire che i governanti operano sempre per il mare dei cittadini e se possibile per non applicare le leggi
Casomai il contrario venuto governa un ministro che ha così violentemente forzato l'amministrazione ad applicare una legge
Che l'amministrazione non voleva applicare la società la reazione dall'amministrazione
E credo che l'alta burocrazia abbia festeggiato con grande gioia la caduta del governo Ciampi anche sotto questo aspetto
Prego
Salve mi chiamo milanese devono sapere due cose le prime sì con la legge centoquarantadue sono stati cambiati i poteri relativi della giunta e del consiglio comunale
E se se questo è stato anche cambiato il se l'intervento è stato anche dalla legge ottantuno e poi una secondo punto è una cosa che mi chiedo da un po'di tempo anche per hanno con altre persone la funzione peculiari della Provincia perché con l'istituzione delle Regioni adesso ci ritroviamo un una serie concentriche di istituti la provincia io io personalmente ho poche notizie di di amministratori cioè di politici per vince aridi iniziative provinciali e mi sembra più che altro uno strato ulteriore di burocrazia per cui approvazioni tutte le sarà qual è la differenza fra il Comune e la Provincia dicevamo e nei tempi che in comune non sapevamo come fare in provincia non sapevano cosa fare prego professore
Allora
Sono state cambiate certe dei poteri fra Comune tra Consiglio e Giunta nella centoquarantadue c'è stata un'innovazione totale che provo o o molto rilevante che prova a spiegarle
In questi termini prima della centoquarantadue tutto ciò che faceva il Comune era di competenza del Consiglio
Il Consiglio era l'organo che aveva la competenza generale a deliberare su tutto ciò che spettava al Comune
E impiega anche l'impiegata che andava in maternità la delibera in coda
La Giunta quando esercitava delle funzioni deliberative bene
Dopo dopo Ceva con due accorgimenti o esercitando i poteri del Consiglio cioè assumendo la delibera ma dicendo di farla con i poteri del consiglio e quindi salvo successiva ratifica del Consiglio
Con conseguenze abnormi soprattutto nel Meridione d'Italia Napoli arrivata avere trenta mila
Delibere di giunta in attesa della ratifica consiliare Roma quaranta mila fino al a rendere del tutto ridicolo il dire le esercita un potere consiglio salvo poi ratifica mentre per esempio Torino no
Torino io mi ricordo le prime sedute del consiglio comunale della nuova legislatura dopo la vecchia è la classica Novelli se lo ricorda perché c'è una seduta in cui bisognava notificarle settecento delibere che la Giunta aveva adottato durante la campagna elettorale ma insomma
Non si passava ma il numero di qualche centinaio ma in altre città arrivammo a decine di migliaia
Ma tecnicamente era la Giunta che le adottava con i poteri del Consiglio perché il potere al consiglio oppure seconda ipotesi nei casi un peraltro anche questi molto limitati per motivi tecnici in cui il consiglio con una delibera generale delegava la Giunta a esercitare la competenza del Consiglio per determinate materie
La centoquarantadue in questo ha del tutto in se vuole però lo schema era quello del Parlamento così come chi fare legge il Parlamento il Governo le fa con decreto legge salvo conversione
O con dei legali era così tutto fa il Consiglio salvo quello che la Giunta fa con delibera d'urgenza salvo la tipico per delega
La centoquarantadue questa molto innovato perché ha enumerato nell'articolo trentadue le competenze del Consiglio ha stabilito che tutto ciò che non era nelle competenze del Consiglio
Per esclusione era nelle competenze della Giunta salvo quello che lo Statuto avesse attribuito tolto alla Giunta e dato o al sindaco o alle circoscrizioni o ai dirigenti e
Quindi proprio un rovesciamento complessivo la ottantuno non ha modificato questo
E quindi che dico il sindaco non ha più potere di prima salvo che in due punti
Cioè oggi spetta al sindaco mentre prima spettava al Consiglio comunale nominare i rappresentanti del Comune negli enti al consiglio comunale rimasto il potere di dare degli indirizzi di carattere generale su come il sindaco deve operare il potere di nomina mai
E questo è molto rilevante perché prima era la sede classica della lottizzazione
Se volete la la scena delle USL a nord di Milano una tetra e a me adesso teoricamente e anche praticamente se il sindaco vuole alla forza tutto questo non dovrebbe verificarsi perché sindaco e autonomo e soluti sceglie
Naturalmente poi il diritto fa sempre per fare i conti col fatto non c'è dubbio che se un sindaco fosse molto debole
Ho
Dovesse contrattare la sua permanenza o la sua rielezione con le forze che lo sostengono
La cosa si potrebbe verificare ugualmente però giuridicamente questo è superato secondo fatto innovativo anche appunto che il sindaco si nomina gli assessori mentre prima del Consiglio che nominava gli assessori qui ne darà momento stesso della Genesi è cambiata
Sulla provincia sarebbe una discorso lungo io non sono per la verità così svaluta attivo della Provincia
Il provincia non riesce a trovare uno suo ruolo giuridico
Per vari motivi bisognerebbe avere una volta un altro incontro non riesce a trovarlo malgrado che la centoquarantadue abbia cercato di darglielo perché glielo ha dato soprattutto implichi IMI scontando un atteggiamento collaborativo della regione
Che dovevate portare la Regione a trasferire competenze regionali alle Province o disciplinare le competenze provinciale cosa che nessuna Regione credi affatto in Piemonte certamente non ha fatto e da questo tu riviste un altro dei punti in cui la scommessa centoquattro posato poco però la mia opinione è questa che la Provincia è giuridicamente un fantasma dà ragione Novelli non sa cosa fare
Politicamente non è detto che sia così però non lo può capire chi è cittadino di una grande città o anche chi è cittadino di una conurbazione
Cioè cittadini di Torino e prima e seconda cintura non difficilmente lo possono capire però il cittadino di un piccolo comune del canavesano del Pinerolese delle valli il suo uso e quant'altro nel suo amministratore provinciale almeno finché la Provincia ha avuto cura competenza su alcune opere pubbliche e di un certo interesse la viabilità provinciale la manutenzione degli argini e quant'altro
Ha nella provincia un riferimento ecco io credo che sarebbe meglio anche qui andare fino in fondo è la centoquattro che un po'ha tentato di farlo perché riceva la Città metropolitana è una cosa e dove c'è la città metropolitana non c'è la Provincia
Dove non c'è la città metropolitana c'è la Provincia quindi aveva un po'individuato questa ipotesi
Io di più non né quasi nessuno ne parla in Italia sono qualche rara volta per escluderlo ha subito ma c'è un modello quello spagnolo che secondo me è molto interessante in cui la Provincia può fare le cose che i comuni essendo troppo piccoli preferiscono che sia la Provincia fare cioè noi in realtà stranamente si andiamo inventare le associazioni dei comuni le Unioni dei comuni le forme più diverse per superare il problema dei piccoli comuni
E non immaginiamo mai che forse una delle soluzione potrebbe essere un ruolo suppletivo della Provincia
Magari da concordare con il Comune stesso interessato che lei darebbe luogo giuridico conforma luogo politico che ha perché per quel poco che ne so io per l'attività politica ho fatto nei vari anni a Torino e in provincia non provincia di Torino ma in provincia Alessandria ci sono realtà in cui l'amministratore provinciale è un punto di riferimento certe volte più del sindaco del piccolo comune però questo è un discorso che ha mischiato insieme atteggiamenti diversi
L'avvocato ha cinque minuti voi sapete cosa state facendo per dare più autonomia impositiva ai comuni perché tutti i sindaci eletti con il sistema
Nuovo hanno promesso miracoli dappertutto farò questo farò quello poi di fatto non riescono a fare niente quindi fosse l'elezione diretta del sindaco
Data troppi poteri a meno formale e cittadini
Cioè promettendo chissà che cosa e poi di fatto non possono far niente e quindi qualche modo può essere sbagliata l'elezione a te Sindaco in questo sistema cioè io sono favorevole riesaminate del sindaco però di fatto e di i sindaci possono fare poco perché hanno poca autonomia finanziaria
Beh questo è un discorso specie ne ne ha fatti due uno possono fare poco comunque perché hanno pochi poteri l'altro perché hanno poca autonomia finanziaria allora il sindaco a in qualche misura pochi poteri dentro il Comune rispetto agli altri organi proprio perché malgrado tutto lo spostamento a favore del sindaco giuridico è stato limitato
Questo vale dentro il Comune nel rapporto sindaco giunta e consiglio
Il sindaco come capo dell'amministrazione comunale e quindi il Comune sindaco inteso come Comune non è vero che possa far poco
è una amministrazione e quindi per traslato il sindaco perché poi sindaco la sua maggioranza la governa si fa provare dal consiglio le delibere che ritiene il sindaco eletto a questa forza politica ma soprattutto giuridica
Calma poi vediamo i soldi quindi no no ma io sto ricorrenti come dire ripercorrendo la sua domanda quindi il tuo discorso non ha poteri in assoluto
Non è Corrado non è esatto non gli hanno il senso che non sono stati trasferiti in capo al sindaco poteri del consiglio ma poi siccome la maggioranza in consiglio cioè il discorso dell'autonomia finanziaria
Qui bisogna dirlo accenno solo per sé ma dovremmo poi aprire una a benissimo non siamo a posto cioè nelle dis di Visco che avete lì ma attenzione perché sempre la storia da guardare con attenzione se autonomia finanziaria significa che le risorse da quattro verso le quali provvedere ai bisogni sono dal sindaco trovate con le imposte sulla sua comunità e null'altro diviene da nessun'altra parte
Con l'autonomia finanziaria io può darsi che posso dare più opportunità ai sindaci delle comunità ricche
Ma in tantissimi casi tolgo ogni e definitiva possibilità di fare alcunché ai sindaci delle comunità povere
Io voglio capire secondo lei è sindaco di Moncenisio che già trentadue cittadini abitanti quand'anche gli chieda un milione a testa all'anno ciascuno che causa per cosa ci fa non c'ha manco i soldi per pagare la guardia comunale
Quindi stiamo anche attenti no evidentemente noi immaginiamo sempre l'autonomia finanziaria
Fiscale a favore di comunitari che con una base impositiva per usare il termine tecnico ampia sia come numero di soggetti da tassare sia come ricchezza da tassare ma guardi il con il Piemonte a mille centoventi abitanti di cui settecento sono intorno ai cento abitanti centocinquanta duecento
E sette mila comuni italiani sotto sotto i mille abitanti
E non è così semplice dire basta dare autonomia impositiva e comunichi se i Comuni avranno più soldi a disposizione nella stragrande maggioranza dei Comuni questo significa che hanno molti meno soldi a disposizione
E poi c'è il problema appunto dall'autonomia impositiva ma questo può spiegare i su quale tipo di imposta la data per esempio Licci che non è irrilevante come autonomia impositiva è scarsa la forbice perché l'imposta e quelle sul patrimonio immobiliare possono scegliere fra minimo e massimo di aliquota però ha degli effetti distorsivi tragici ha fatto diventare ricchissimi comuni delle seconde case di villeggiatura molto di più
Delle Reolon reali necessità fino a un certo punto è vero perché il Comune di villeggiatura cosa si trova che a tre mila abitanti ma destato cena trenta mila
Quindi in realtà deve dimensionale sui servizi su un'emergenza dei trenta mila quando poi per dieci mesi all'anno basta per tre mila sarebbe ingiusto che tre mila pagassero la dimensione servizio trenta mila quindici dice i signori che hanno le villette vengono spodestato e pagina lo stesso perché quando vengono è vero che usano solo per un mese ma mi sopra dimensione uno le fognature e servizi tutto questo perché spesi non certo punto è vero da un altro punto di vista determina delle ingiustizie notevolissime perché il Comune di villeggiatura
Con un numero non notevole di insediamenti abitativi di seconda casa una grande gettito il Comune vicino magari a cinque chilometri ma
Tre tre giri di strada sotto per cui non è più località di villeggiatura con lo stesso numero di abitanti a unici risibile quindi è molto complesso ma vedrete poi con Ray le difficoltà di individuare un meccanismo soddisfacente
Va bene c'è ancora un'ultima domanda grazie sì grazie di che materiale Domenico vorrei fare una domanda sul Difensore civico
Che sul Difensore civico tutti ne parlano e poi non si riesce a capire ritorno purtroppo ripetitiva o no
Lei si è un po'a difficile capire la figura cioè ha un avvenire il difensore civico perché leggendo lo statuto del mio comune
Ha un potere eccezionale c'è quello che è primo potrebbe fare da cuscinetto fra il sindaco
E l'amministrazione
Perché quello che potrebbe dire all'amministrazione tu hai fatto male tu hai fatto male perciò ha un potere
Non non da poco seconda no ma toglierebbe dalle ringhiere politici il cittadino che avendo subìto un torto può rivolgersi una persona che dovrebbe essere super partes diciamo così
Grazie
Sì anche qui dovremmo fare un ragionamento lunghissimo vediamo da dove nasce il difensore Cheever fessure civico è un istituto che ha tre o quattro facce diverse a seconda dei contesti può essere l'occhio del consiglio comunale sull'amministrazione il sindaco
Può essere l'occhio del consigliere del sindaco sui funzionari può essere l'occhio dei cittadini sul sindaco il consiglio e funzionari a tante potenzialità riversa
Nella realtà italiana esperienza dice che in fondo in fondo a scarso significato
Sì sì sì quello del difensore della regrediamo quello della regione che ha ormai quasi vent'anni di attività pregressa
è persona degnissima fa le sue ottocento mille pratiche l'anno il Consiglio regionale discute la sua relazione quando lo fa con una certa puntualità certe volte con arretrati due tre anni
Ma senza grande rilevanza nella maggior parte delle pratiche riguardano ed è ha una sua utilità l'aiuto al singolo cittadino per il suo fabbisogno ma il suo potere di vigilanza è modesto termine
Aspetti aspetti adesso vediamo una poi rapidamente abbiamo il tempo contato politica può essere magari viviamo in un Paese in cui la relazione annuale della corte dei conti in Parlamento cade nel vuoto
Serve a fare l'articolo di colore sul giornale quando quel giorno per caso
C'è poco da dire e poi mortali quest'anno la relazione annuale della Corte dei Conti ha avuto un po'più di affetto soltanto perché ha detto che forse senza tagli quelli di Tangentopoli c'era la prescrizione cinque anni quindi non si potrà più ripetere l'indebito guadagno ma se no
Neanche quello
E guardi che non era neanche questa la relazione al Parlamento cioè il caso in cui la Corte dei Conti opera come difensore civico perché una cosa è dire ma era la relazione procuratore generale della Corte dei conti in sede giurisdizionale
Ogni Paese ha una sua storia un suo costume noi siamo più portati al dibattito politico
Io dico sempre nel bene e nel male quella prendete con il suo beneficio d'inventario che in una realtà come quella italiana ci sono cinquanta difensori civici che sono i cinquanta consiglieri comunali
A cui un cittadino normalmente si rivolge cercando se quello almeno c'erano con la deposizione ci sono i mille parlamentari ci sono tutti i funzionari c'è un sistema nel quale la ricerca diciamo età della via più immediata di rapporto col decisore è una costante del costume nazionale il difensore civico in questa realtà si trova abbastanza in difficoltà
Mettiamo un altro tema è una immagine presidente dell'Ascom che va dal difensore civico
Per chiedere una migliore procedura decisionale del Comune in ordine alla regolamentazione dei parcheggi per tutelare l'interesse commerciale del centro o pensa che il presidente dell'Ascom vado direttamente dal sindaco magari accompagnato da cinquanta
Rappresentante della categoria per protestare in forma rumorosa il dissenso dalla categoria
Che invece venerdì persone civico in qualche modo è naturalmente portato a rimanere un soggetto che ai interloquisce col cittadino singolo e tutela quando va bene posizione di debolezza può essere una risposta poco soddisfacente ma è una risposta che spiega
Il perché nel nel nostro ordinamento pur essendo introdotto il difensore civico c'è qua e Piemonte con la Liguria quello della Toscana
Adesso ci sono difensori civici in molti comuni è un istituto che fa fatica ad emergere era un istituto che avevamo che che aveva ed ha un significato abbastanza forte nel mondo angloamericano
Per un altra vicenda per un'altra tipologia di di di di culture di costume ma lì perché diventa in realtà è il rappresentante dei cittadini direttamente cioè
Guardi se questo lo posso essere se questo posso posso provare a spiegarlo io quando alla faccio parte del consiglio comunale si immagino nel dibattito statutario si pose il problema facciamo non facciamo i dieci difensori civici di circoscrizione e i presidenti delle circoscrizioni erano molto entusiasti facciamo già così anche nove circoscrizioni abbiamo nostro Difensore civico
Io mi permisi di fargli osservare poteri mentre se gioca cambiarono subito opinione che oggi il dieci difensori civici delle circoscrizioni e la loro stessi presidente di circoscrizione
Perché il rapporto del cittadino e col suo Presidente circospezione sì io faccio eleggere accanto al presidente di circoscrizione il difensore civico probabilmente posso anche fare una cosa buona ma un doppione
Nel mondo angloamericano soprattutto Dal Molin vinti in certe realtà
Il difensore civico non è tanto come non immaginiamo il super partes ma il rappresentante partigiano
Dei cittadini nei confronti di un'amministrazione che prevalentemente professionale burocratiche non elettiva quindi esattamente il contrario di fronte al city manager che fosse il nostro segretario comunale scelto con contratto quinquennale o fosse l'attuale direttore delle USL
Scelto con contratto quinquennale poi stabile inamovibile il difensore civico diventa quello che eletto dai cittadini
In nome e per conto dei cittadini tiene il fiato sul collo rispetta ed esercita ruolo politico non so se mi sono spiegato questo vi può aiutare a capire perché questo difensore civico non riesce a emergere fino in fondo
Potrebbe farlo può darsi che lo faccia può darsi che in certe situazioni si verifichi è vero che nell'articolo otto della centoquarantadue c'è anche questa ipotesi
Però appunto amore dovrà avere un sindaco è un difensore civico forte quanto il Sindaco che in qualche modo di faccia da contrappeso per noi non è facile ma devo dirle che dove il difensore civico è questo non c'è il sindaco
Cioè il city manager cioè cioè il funzionario di carriera eletto con contratto quinquennale che non ha un'investitura politica Money destruttura professionale
Grazie io credo di ringraziare no bisogna chiudere cinese devo dire che questa sera o ascoltato con grande interesse sarei andato avanti ancora sentire professor Pizzetti a differenza di altre volte in consiglio comunale cosa vi faceva tirare l'anima grazie buona notte a tutti rivedersi