L'intervista è stata registrata lunedì 6 marzo 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dini, Economia, Finanza Pubblica, Governo, Lira, Pensioni, Politica, Previdenza, Riformatori, Riforme.
Rubrica
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RIFORMATORI
Atto che si crei Peppino Calderisi deputato riformatore in una dichiarazione lo spiccato che si creino le condizioni perché tutto il Polo possa votare per la manovra economica del governo ora all'esame conclusivo del il senato è chiesto però anche precise garanzie al presidente del Consiglio Dini
Sì e la posizione con assunto non è diversa da quella che
Però condiviso da
Vari settima a me da quando in particolare c'è stato quella riunione alla gustoso dell'intergruppo per la riforma liberale l'intervento di un economista presso Brunetta che ha chiaramente esposto i motivi per cui manovra e e riformare pensioni andavano correlate dal punto di vista proprio economico perché diceva Brunetta altrimenti la manovra stessa non ha senso verrebbe bruciata in poco tempo senza quella riforma strutturale che consenta di andare nella direzione del risanamento di rassicurare in questo senso i mercati che di questo hanno bisogno allora con le il ragionamento e la consegna non è che faccio è una convenzione cioè che alla Camera ci potrà essere una manovra approvata a larga maggioranza ma
A a condizione che al momento del voto il Governo avrà
Già presentato il disegno di legge e per la riforma delle pensioni con le tele che o
Con una parte diciamo già di articolato e se su questa disegni di legge Dini dirà che deve essere approvato entro un tempo ragionevole mass mo'credo i primi di aprile ponendo appunto questo in questa data per l'approvazione del disegno di legge quindi evidentemente con la conseguenza che quando
Ora il provvedimento viene approvato si esauriscono anche l'ultimo punto del programma del governo Dini se non ci sono le condizioni per approvarlo perché sindacati PDS
Impongono la nonna approvazione di questo provvedimento allora via trarne conseguenze e e comunque quindi Dini deve valutare questa situazione e considerare comunque chiusa la sua esperienza
Ecco Peppino ma c'è chi come il segretario
Il PDS ma anche economisti di calibro che ritengono che la manovra di per sé costituisca un valore debba essere approvata no non è così a mio avviso
Ci sono per la posizione come esposto due tipi di regioni una è una ragione strettamente economico finanziarie una ragione politica vediamo la prima la prima il l'ho ricordato poco fa dicendo dell'intervento non sono buone Brunetta e che appunto la manovra che anche criticabile nei contenuti ma può essere votata e può avete ed è una efficacia solo a condizione e che e sia accompagnata da una dalla riforma delle pensioni dalla riforma strutturale
Delle pensioni altrimenti ripeto non c'è un vero passo verso il risanamento altrimenti non c'è neanche quella rassicurazione dei mercati che può evitare il tra col uno della lira quindi c'è una ragione strettamente di merito non è una condizione ricattatoria che viene posta e o obiettiva diciamo e una valutazione che riguarda la situazione economico finanziaria una manovra che in parte poi è stata già bruciata per la intempestività con cui anche il Governo è intervenuto certamente nel clima politico che si è creato ma questo poiché ci veniamo con la seconda questione non ha certo facilitato la situazione della lira ma la lira ripeto i mercati hanno bisogno del segnale di riforma strutturale dell'economia
Ma diciamo c'è poi l'aspetto politico e qui veniamo voi al nodo della questione il governo Dini abbiamo detto come prova dei tecnici e una aberrazione perché non esiste come tra i tecnici si può ammettere in via transitoria
Uno al governo dei tecnici per un pelo determinato illimitato ad obiettivi e nel tempo bene con la riforma le pensioni sì e siamo esce l'ultimo punto e si esaurisce anche entro e i i tempi che ove sono connessi quindi abbiamo detto fine marzo primi di aprile
Deve essere chiaro che
Sia nel caso che venga approvata che inventato via verificare che Dini presenti disegni di leggi riforme pensioni che se addirittura lo presenta credo che non ci sia alternativa evidentemente
Napoli deve essere anche approvato questo disegno di legge e chiudersi questa esperienza quindi assumere da parte del Polo questo tipo di linea votiamo la manovra ma ci deve essere di sinergie pensioni l'impegno ad approvarlo entro certa data
E un'iniziativa che serve a far sì che tutti sì assumano le proprie responsabilità se sindacati e Pd e se vorranno bloccare Dini sulle pensioni devono assumesse le responsabilità e e fu sarà chiaro l'ora da chi dipende anche le difficoltà della Lia Della Monica
Se e che si vogliono bloccare pensioni sarà chiaro chi vuol risanamento che non vuole risanamento se vogliono pensare di protrarre oltre o tre i tempi che abbiamo detto un Governo di natura tecnica beh è chiaro che questo significa che il governo viene ad assumere una carattere
Politico allora si deve trovare una maggioranza politica piena e a questo punto è chiaro che se e si pensa da parte di qualcuno del PDS o disteso io mi auguro che non sia così e spero che non sia così sono convinto che così non sia però se per caso questo avvenisse una volontà di andare non solo ottobre ma addirittura l'anno prossimo beh evidente che di fronte a questo fatto ci vuole chiarezza politica questo sarebbe un governo politico di ribaltone si dovrebbe fare di tutto per fare emerge la situazione in modo netto e chiaro quindi per me non ci sono alternative di astensione sulla manovra o ci sono le condizioni per votare sì o vuol dire che bisogna prendere atto che siamo di fronte ad una sezione di in gravità assoluta e bisogna con chiarezza con qui stare delle posizioni intelligibili chiare di distinzione netta di responsabilità Pepino un'ultima domanda
Innanzitutto chiederti se a tuo avviso sul piano tattico da parte del Polo
Vi sia stata ecco così come non è apparso una linearità diciamo una coerenza assoluta e seconda domanda anche nel tuo comunicato e così nell'intervista che abbiamo finora fatto tu hai detto il governo dovrebbe impegnarsi a presentare il disegno di legge ma domani ci sarà già il voto in Senato quindi a tuo avviso non ancora essendoci queste condizioni è giusto al Senato votare no
Ma io ho parlato per la Camera dicendo che personalmente io voterò la manovra sulla condizione che abbia in mano il disegno di legge del governo questo è poco ma sicuro
E se ci sarà questo impegno di da parte di di di considerare un termine per l'approvazione di questo disegno di legge e a mio avviso il Polo avveduto assumere questa posizione dall'inizio io ero perché si votasse la fiducia al governo Dini perché e era chiaro che quindi il governo Dini che è stato indicato da Berlusconi nasceva in un determinato modo
E il Polo ed è potuto evidentemente vota il loro esigere e qualcosa in più di quello che si può esigere non votandolo e soprattutto aveva in mano la carta di al ritiro della fiducia e e ritiro che si può dare nel momento in cui la si data dopodiché c'è stata l'astensione comunque era un atteggiamento che in qualche maniera abbiamo anche non accettato sia pure esercitando in modo diverso non partecipando
Alla votazione sulla fiducia uscendo dall'aula qui alla Camera c'è stata sicuramente una sito Zone di cambiamento di atteggiamenti che non giova la chiarezza della vita io credo che occorrano forse meno parole roboanti ma poi l'arte ero ma determinazione dei comportamenti spesso abbiamo avuto affermazioni clamorose e poi diciamo sbracamento ecco no io non credo sono contrarissimo Doni sbracamento e forse anche dichiarazioni roboanti ma fermezza eliminazioni assoluta di una posizione intelligente che e politicamente serva mettere allo scoperto le responsabilità di tutti perché non è possibile che Dini faccia pelle responsabilità al Polo e non faccio appelli la responsabilità ai sindacati al PDS perché e non blocchino la riforma delle pensioni ma diciamo che difficoltà di fare emergere queste responsabilità è venuta fuori anche da atteggiamenti non lineari deposizione del Polo al Senato bisogna graduare gli atteggiamenti info Simone di questa di questa strategia certamente di che sale di Dini di Verdi al Senato non sono state assolutamente sufficienti perché c'è un punto soprattutto che quello dedite nere la posizione dei sindacati come condizione tale da impedire al governo di esercitare il suo diritto dovere di presentare un disegno di legge di riforma alle Camere ecco questo io ritengo assolutamente inaccettabile tanto più in quanto Dini a un governo tecnico che non ha problemi diciamo di consenso tonale eccetera e quindi come tecnico dovrebbe dopo aver ascoltato tutte le ragioni di sindacati che tratto sono notissime conosce ti Issime ma dopo vederli ascoltate vere valutato tutte le proposte sul tappeto assumersi le proprie responsabilità e presentare la proposta che il governo Dini ritiene necessaria per il Paese e non solo per i sindacati
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