L'intervista è stata registrata lunedì 6 marzo 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dini, Economia, Finanza Pubblica, Governo, Pensioni, Politica, Previdenza, Riformatori, Riforme.
09:30
RIFORMATORI
Sergio Stanzani senatore riformatore vicepresidente del gruppo di Forza Italia Sergio domani ultimo atto a Palazzo Madama per la manovra economica del governo quale sarà il tuo voto Pannella ritiene ne che bisognerebbe votare per la manovra economica dell'al governo Dini va bene io credo che nessuno più di me abbia proprio dire politicamente personalmente
Gli argomenti
Per sostenere
Che senza la riforma delle pensioni
è assurdo parlare di manovra finanziario per cui la carenza che oggi il governo direi presenta
Con questa assenza e con il ribadire
La volontà di trovare un accordo Colin la controparte sindacale è una carenza a mio avviso enorme perché perché l'accordo con i sindacati Dini va bene quale me e del ministro autorevole del governo Berlusconi l'aveva già raggi punta ed è stato l'argomento in base al quale né si è voluto sostenere
Che si bisognava e si poteva votare a favore
Della finanziaria come noto io ho votato contro la finanziaria proprio perché non era stata data nessuna garanzia cioè non era stato in particolare ha colto quell'emendamento che io ho presentato e che inseriva nella finanziaria il testo dell'accordo tra il Governo e i sindacati
E quindi io non credo e per domani
Mi auguro magari vengano fuori parole chiare da parte del governo rispetto a questa che per me è una priorità assoluta della garanzia di a vere golene la riforma del sistema pensi mistico conto giunta mente contemporaneamente alla manovra finanziaria e quindi vediamo come ne che cos'è che eventualmente può intervenire l'acqua domani ha certamente che il mio voto a favore del governo Dini in questa situazione è una situazione in cui me ne personalmente anche politicamente credo che sia difficile da riproporsi in cui appunto nei termini che ho illustrato prima
Nella risposta della Polo che ha fatto seguito la replica del Presidente del Consiglio non ritiene che vi sia stato un eccesso di dure
Se di rigidità non c'è dubbio direi che i termini con cui si è reagito
Alla non è sufficiente per chiarezza con cui Dini ha risposto in
In Senato alle richieste del Polo sono stati i termini che a mio avviso non hanno dato una sensazione diciamo così reattiva cioè non di fredda pellucida valutazione politica ma di una risposta nella quale me ne sono buone e hanno puntualmente prevalso connotazioni di carattere diciamo meno razionale e più emotivo c'è però
Un non rispetto alle verità da parte di chi sostiene che adesso il Polo ad essere responsabili e a costringere la nostra valuta cadere nostra economia in difficoltà basterebbe ricordare quello che è accaduto qui l'autunno scorso Print
E dire l'accordo sulle pensioni ma questo è poi l'aspetto più
Scellerato
E cioè il voler far ritenere far credere che la responsabilità in questo momento si possa attribuire va bene a Berlusconi
Né al Polo quando in Effetto i termini mene della responsabilità di questo momento di questa situazione sono così limpidi così chiari che sono delle direi un così incomprensibile con la faccia tosta e con cui da parte bene dei progressisti da parte va bene anche del PPI a parte cioè di quella che è l'attuale maggioranza va bene si voglia attribuire sostenere questa verginità da parte di coloro che vergini ve ne
Non lo sono mai stati ma certamente non lo sono in queste circostanze ecco un'ultima valutazione c'è un calcolo secondo il quale si questa manovra a un passa il Presidente del Consiglio il Presidente da Repubblica sarà costretto indotto ad andare ad elezioni è un calcolo miope io no
Non so se sia un calcolo miope ossia un calcolo molto lungimirante io so bene che è uno di quei calcoli che ma era in me molto azzardato e poco prudente fare perché è un calcolo ok inficiato che ebbe nel diciamo
Condizionato da troppi fattori che sono al di fuori del controllo di coloro che questi calcoli fanno
Va
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