L'intervista è stata registrata venerdì 3 marzo 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Diritti Umani, Esteri, Ong, Onu, Partito Radicale, Societa', Sviluppo.
Rubrica
Manifestazione
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
CRS
Radio radicale io il sei di marzo si apre a Copenaghen il convegno dell'ONU sullo sviluppo mondiale e a Roma allora l'ex hotel Bologna si tiene un convegno organizzato dalla campagna venti
Tace dal tema la questione sociale mondiale riflessione su Copenaghen e oltre che e diviso in due parti in una giornata nella mattinata si discute di politica economia mass-media strategie militari nel tempo della globalizzazione
Nel pomeriggio invece di globalizzazione crisi della politica quello che noi della società civile
Da
Tra lei e relatori Pietro Barcellona che professore di diritto che è stato membro del CSM e anche ex parlamentare della partito comunista oggi presiede il centro riforme lo Stato al centro fondata a suo tempo da Pietro Ingrao ecco io
Vorrei chiederle di illustrarci un po'il senso di questo convento ai testi un po'quello che anche controvertice di Napoli non è un caso che gli organizzatori sono più o meno gli stessi movimenti si rifanno ai problemi della pace della questione sociale
E di di far parlare tutte le voci che non riescono ad avere accesso a questi vertici ufficiali che dispongono dei destini di tutti
Senza comunicare col col col popolo con inizia il sentimento comune con i problemi reali questo senza insomma di prepararsi alla a tornare a questo vertice di Copenhagen permettere come dire una una un'altra voce accanto anche contro quelle che sono le posizione ufficiale che come sempre sanziono poi di fatto esclusione ecco
Nei vari convegni che si sono succeduti nel vari conferenza anche dell'ONU ma anche negli accordi che si stanno realizzando a livello internazionale che coordini con omicidi con atto eccetera sta emergendo la a cosiddetta clausola sociale cioè sì tende a mettere in evidenza come uno dei diritti umani fondamentali siano sia diritto sociale quindi ha per esempio a organizzarsi sin d'realmente avere un trattamento economico degno eccetera eccetera ecco secondo lei è un pro un progresso questo nella discussione sui diritti umani ma guardi io sono
Molto scettico sulle dichiarazioni formali dei diritti possono essere proclamati è bene che si faccia perché servono a richiamare l'attenzione delle questioni ma il problema del lavoro effettività ed effettività dei diritti è un problema che spesso non viene considerato
Mie che rispetto a queste proclamazione dei diritti sociale dei diritti umani noi viviamo invece in una fase di controtendenza in cui i diritti sono sempre più ridotti lo stato sociale in tutte le accezioni certo non in quella assistenziale ma in quella che garantisce che consente partecipazione sviluppo terzo profilo la sua funzione messa in crisi in tutto il mondo l'esperimento in Europa ma anche in Italia e anche la democrazia
In questa fase della storia e certamente meno ricca
E meno coinvolgente di quanto non lo sia stato presente negli anni settanta
Ecco abbiamo detto anche lei ricordava come questa riunione fa parte delle tante riunioni delle dei contro vertici che organizzano lei organizza a e non governative di tutto il mondo che appunto cercano di organizzare mobilitare le persone per appunto la solidarietà a livello internazionale
Ecco secondo lei i movimenti politici invece istituzionali in particolare nella sinistra hanno sensibilità verso questo tipo di mobilitazione o di contro vertici e si pongono il problema appunto di organizzare questa Rete a livello internazionale
Secondo me molto poco
C'è anzi lo dicevo all'inizio una grave disattenzione verso questi processi reali e verso questo fatto che
Essendo venute meno in qualche modo le condizioni di spazi pubblici dalla politica dove ci si confrontava
Si cambiava opinione si registra un'argomentazione diverse
Si sono ridotti la democrazia è diventato sempre più spettacolare personalizzato insomma le cosche si ripetono singola Rizzato sempre più un affare riservato a tecnici che hanno competenze specialistiche e meno
Diffusa nella in quella che io chiamo la competenza sociale sulle cose collettive e tre rispetto a questo io vedo che la sinistra era abbastanza disattenta cioè più preoccupato del
Degli aspetti spettacolari che di di quelli popolare come
Ecco immagino che lei si è critico rispetto all'esperienza radicale del partito
E alle però per quanto riguarda questo aspetto che cosa pensa invece della trasformazione già a suo tempo qualche anno fa il del partito radicale impartito transazionale
Ma ed
C'è un indubbiamente un'intuizione importante cioè le questioni nazionali oggi non possono essere viste se non in un'ottica internazionale strazio non si vede la connessione da quello che accade mi pare quello che accade in Spagna quello che accade nel messi corretta nel mondo non si capisce niente cioè se si resta fermi al cortile italiano indubbiamente la politica diventa una cosa sfitti che anche peggio ancora una cosa decisa dall'e sterno appunto dal le manovre sui mercati quindi l'intuizione di
Di muoversi in una ottica di
Globale transnazionale corrisponde secondo me è un processo reale il benefattore voi mentre di Kale
Apporto in questa prospettiva anch'io mi sento da questo punto di vista legato a esperienze strana transnazionali sto cercando di mettere insieme gruppi europei che lavorino
Su questi temi
Per il resto tra me Pannella c'è un abisso
La ringrazio
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