Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. Intervista a Daniele Massa, membro della Commissione Sinodale per la Diaconia (CSD)

Alla conferenza stampa della sinodo delle chiese metodista e valdesi e di questo giovedì ventiquattro agosto ha partecipato anche Daniele Massaro membro della commissione sinodale sulla diaconia
Il documento approvati in questo sì no sono stati due quando relativo alla salutare eguaglianza e ne abbiamo parlato con libero Ciuffreda
E un secondo relativo alla non-autosufficienza a un patto per un nuovo welfare chiediamo a Daniele massa di che cosa si tratta
Grazie prevedere per l'intervista
Contestualizza il tema il Governo e il Parlamento italiano ha approvato nel marzo di quest'anno una legge delega per la riforma della assistenza agli anziani non autosufficienti
Questo è un percorso era iniziato già con il precedente governo vuole spirito del nuovo governo un provvedimento approvato fra l'altro con nessun voto contrario il dal Parlamento
Per sostenere questo percorso cinquantanove associazioni dell'associazione titolo fresca ordini professionali eccetera hanno costituito il patto per un nuovo UE il far brillare sul della non autosufficienza
Patto di cui fa parte anche la diaconia maltese
Questo patto in questo momento sta predisponendo i decreti legislativi non spaventate mi dispero che cos'è una legge delega ripete i principi generali che poi devono essere messi in a terra resi operativi attraverso decreti legislativi
Che devono essere approvate entro il trentuno gennaio del due mila ventiquattro
Il Sinodo ha discusso di questo tema rispetto a due elementi e valutazioni primo che vengano rispettati dal governo questi tempi e
Effettivamente non dubitiamo che ci siano problemi di questa natura anche perché questo percorso è previsto che il Pnr sono scadenze previste dal PM
L'altro tema più complesso
E quello che per partire questa riforma ha bisogno di finanziamenti
Questi finanziamenti noi riteniamo il sinodo si è associato a questa richiesta che debbano essere già previsti nella manovra di bilancio due mila ventiquattro
Perché altrimenti la riforma rischia di rimanere al palo rischia di essere approvata come provvedimento ma come un'auto che ha un motore magari alcun motore bello performante ma non alla benzina per metterla in moto
Si doveva discusso di questi argomenti ha fatto proprio anche l'invito del
Patto che il patto sta predisponendo una proposta rispetto alla manovra finanziaria
Riteniamo che questo sia un elemento un elemento importante
Come si connette questo documento con l'altro si parla comunque sempre di Santa sanità pubblica esatta del proprio questo è il tema
Cioè anche in questa in questa riforma è pensata riforma tirato su sufficienza per avere i livelli minimi omogenei di assistenza alle persone anziane
Ora in
Uguali in tutta Italia oggi ci sono ogni regione al suo sistema un anziano COO in Piemonte all'assistenza differente dalla Sicilia eccetera eccetera la riforma invece pone il problema che gli standard minimi di avessero uguali in tutto il Paese parliamo di quasi quattro milioni di persone tre milioni ottocento mila persone ma se c'è queste sono proprio gli anziani che hanno questo problema
Ma se ci mettiamo intorno le famiglie e gli operatori eccetera è un tema che riguarda circa dieci milioni di persone cioè coinvolge a diverse misure dieci milioni come si connette se ci pensate
Questo è un altro aspetto della difesa del welfare pubblico pensa della sanità universalistica lati l'assistenza agli anziani non autosufficienti che si connette col documento sulla sanità
Tu la
Salutare uguaglianza che difende il sistema pubblico deve in rapporto pubblico-privato dai vari big drappo blu il tuo pubblico privato che va rivisto ma soprattutto il fatto che lo Stato garantisce livelli di assistenza vini
Non sosteniamo di qualità
Uguali per tutti i cittadini tutto il paese e quindi a un disegno unitario la difesa della sanità pubblica sarà anche nella costruzione di un sistema nazionale sulla non autosufficienza come previsto dalla legge
Il singolo si era già interrogato su questo tema lo scorso anno aveva dato mandato alla terapia valdese di continuare la collaborazione non abbiamo continuato la colorazione
Io ho avuto la responsabilità nel patto di coordinare il tavolo di lavoro sulla residenzialità tavolo molto partecipato per quaranta
Persone ed è un una testimonianza della nostra Chiesa di vicinanza ai problemi delle persone fragili e soprattutto al fatto che dal nostro punto di vista a tutti i cittadini in qualsiasi condizione
Hanno gli stessi diritti di accedere ai servizi
Grazie grazie a Daniele Massa che membro della Commissione sinodale per la diaconia e che è intervenuto nel corso della discussione nel sinodo delle Kismet disse e valdesi qui a Torre Pellice