Tra gli argomenti discussi: Cultura, Periodici, Politica, Rassegna Stampa, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 36 minuti.
9:33 - CAMERA
10:06 - SENATO
8:15 - Senato della Repubblica
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
Torniamo anche oggi a parlarvi di storia in questo spazio della programmazione di radio radicale anche oggi cerchiamo di inseguire come abbiamo fatto nelle ultime settimane i fantasmi del nel Novecento e e cerchiamo anche oggi di farlo attraverso il lavoro che gli storici
Continuano a portare avanti sul Novecento lavoro davvero smisurato infinito forse probabilmente ma che consente qualche modo di fare i conti con questi fantasmi e quindi davvero importante
Inseguire il lavoro degli storici da questo punto di vista partiamo da Mondo operaio che vi segnaliamo Sempre in questa rubrica è uscito il numero sette otto di luglio agosto
Due mila e ventitré e come sempre lo diciamo ogni volta ma cerchiamo di farlo poi
Cercheremo di segnalarvi
Molti dei contenuti di questa rivista perché c'è per esempio uno spazio dedicato Giacomo Matteotti nel suo tragico tempo ci sono diversi contributi sarà interessante davvero
Segnalarli tutti in qualche modo lo faremo nelle prossime settimane voce intervista a Bonaccini per quanto riguarda l'attualità politica che vi segnaliamo cerchi ci sono anche i contenuti
C'è un intervento di Valter Vecellio che però invece oggi vi segnaleremo direttamente da proposta radicale un altro contenuto partiamo appunto da uno dei fantasmi del Novecento che questa settimana e in particolare parliamo
Di una storia
Che di cui rileggiamo che appunto segnala salvo Leonardi gli operai di Berlino Est sì ribellano alla dittatura vediamo cosa
Racconta Leonardi il diciassette giugno di settant'anni fa
Al culmine di cinque giorni di sciopero e astri scontri piazza ebbe fine la prima rivolta operaia scoppiata in un paese del blocco socialista repressa per la prima volta anche queste questo il fatto d'interesse
Dai carri armati sovietici
Mille novecento cinquantatré Berlino Est della capitale della Repubblica democratica tedesca nata a poco meno di quattro anni prima come del resto la Repubblica federale tedesca di cui rimane far parte latte Rizzon occidentale della vecchia capitale prussiana
Frei gli aiuti del Piano Marshall lordo liberismo del governo Adenauer e la codeterminazione sindacale imposta dai laburisti britannici compare un po'diciamo perentoria Nardi descrive e questo quadro ma sinteticamente efficace
Ma anche l'imbarazzante concorso di direttori del personale non di rado riciclati fra i vecchi quadri nazisti
L'Ovest sembra aver messo le ali all'economia ha già posto fine a ogni il razionamento
Cancellato il mercato nero avviato una ripresa dei consumi che nemmeno una potenza vincitrice come la Gran Bretagna può ancora sognare sì stiamo parlando cinquantatré per non parlare di chi vive o affitto di restare invece nella metà socialista della Germania il carovita divenuto insostenibile laddove macerie e ristrettezze di ogni tipo deprimono la scena urbana
Quando ai primi del mille novecentocinquantadue La sette il Partito comunista
Della Repubblica democratica tedesca accelera lassù ghettizzazione di tutto il sistema
Tra piani quinquennali ieri collettivizzazione delle campagne persino i consumi alimentari di base entrano gravemente in crisi
Il divario con l'ove essa sta diventando insostenibile insieme a quei milioni che in sette anni hanno smesso di trasmigrare
Dall'altra parte poco a poco più di un anno da quella svolta il bilancio talmente critico che è morto Stalin
Si decide per una nuova Brusca virata con tanto di solenne autocritica per Diego per gli errori
Commessi vuole essere l'inizio di un nuovo corso così dell'annunciato con cui Mosca preme su Berlino Est per allentare la pressione del malcontento ma commette nuovamente un grave errore dice
Leonardi aumentar aumentando la sul lavoro questa proiezione la produttività su quello si punta con le norme che la determinano deve assolutamente aumentare questa decisione dieci giugno il Politburo del Comitato Centrale decreta
Che in ogni singolo luogo di lavoro non dovrà essere inferiore al dieci per cento appena
Tagli del trenta per cento sui salari da quando da subito entro il trenta giugno
Delegati e quadri di partito girano come trottole fra le fabbriche ma il malcontento eh palpabile i primi a ribellarsi sono i lavoratori
Edili che nella zona centrale sono impegnati nella ricostruzione della monumentale arteria di Berlino
Dai classici del marxismo hanno appreso bene la lezione ciò che i distacchi e dentro che
Lo Stato gli sta chiedendo un netto aumento del saggio di plusvalore lì relativo alias sfruttamento spiega Leone
E a poco
Ai loro occhi disincantati vale sapere e che da questo lato lo si fa per il vero per il vero bene del proletariato tutto
La clamorosa autocritica del mese prima un vero boomerang ha infranto poi anche nella base ogni timore reverenziale verso il partito
Si comincia il dodici giugno nell'arco di cinque giorni appunto la lotta si propaga come un incendio ad altri settori e su altri temi come la liberazione dei detenuti politici la richiesta di elezioni libere persino
La riunificazione con quell'altra parte del Paese lanciato verso appariscenti opportunità che da quassù da questa parte appaiono ogni giorno di più languire irreparabili
Che è un crescendo di manifestanti con scontri che si fanno sempre più duri fino all'incendio di alcuni padiglioni ministeriali a zona centrale
Diciassette pomeriggio le autorità decidono che la misura è colma sulla Porta di Brandeburgo riappaiono i carri armati sovietici da otto anni parcheggiati fra le foreste ai margini est della città si spacca
Alla fine sul selciato si conteranno cinquantacinque vittime ma fra la capitale da altri centri urbani le vittime appurato saranno più del doppio
A migliaia subito dopo verranno processati declassati e internati
Due carri verranno fucilati qualcun altro fatto sparire
Mentre altri centocinquanta mila solo nei mesi successivi fanno in tempo a fuggire a Ovest votano a modo loro dice Leonardi cioè coi piedi andandosene
Alla costruzione del Vallo antifascista così veniva chiamato mancano ancora otto
Per il mondo comunista di allora Italia inclusa dice salvo Leonardi non solo PC ma anche CGIL e PSI anche qui forse dei distinguo erosivo distingue si potrebbero fare ma è vero che nel cinquantatré
Questi distinguo non erano immediatamente palpabili o o visibili ma abbiamo attivato è un vero e proprio tentativo di colpo di Stato fu così
Letto questo episodio da parte di una aperte virgolette bar maglia fascista orchestrata dall'Occidente chiuse virgolette come lei ben descrivere peraltro belga Berto Black
In una lettera al comitato centrale de La sette Tano a scrivere certo fra le produzioni più pregiate del grande drammaturgo discente
Dice l'autore sua lasceremo il le sua la celebre e non si capisce quanto ironica battuta sulla necessità del governo di scegliersi dire leggere un altro popolo fu così un aperte virgolette fallito colpo di Stato fascista chiuse virgolette che quei giorni verranno tramandati nelle scuole della Repubblica democratica tedesca un copione
Già rodato che poi si sarebbe rivisto in questo anche mete interessanti di questo episodio tre anni dopo a Poznan a Budapest e poi ancora Praga e infine a Danzica sempre questo
Questo scenario diciamo così che vi potesse essere un grave disagio allora come poi economico e politico insieme non era contemplato
Come neppure la legittima la legittimità di una istanza di autonomia e di libertà da parte della classe rispetto ai diktat delle sue presunte organizzazioni vi fu invero da questa parte dalla parte occidentale ed esempio il capo della CIA Berlino Ovest che propose di dotare i rivoltosi di armi leggere
Ma non fu preso in alcuna seria considerazione quello scoppio aveva veramente colto tutti di sorpresa scrive scrive salvo le navi che poi prosegue anche nelle valutazioni che poi seguirono a a questa da questo episodio il primo appunto di una lunga serie come è stato elencato
Che raccontano della repressione del disagio appunto e della mancanza di libertà e nei paesi del blocco sovietico gli operai di Berlino Est si ribellano alla dittatura trovate questo
Articolo che in parte di abbiamo letto pagina settantasette di Mondoperaio numero sette e otto luglio agosto due mila e ventitré con il quale abbiamo iniziato e lo ricordiamo
Ancora una volta torneremo su questo numero di questa rivista ma oggi appunto andiamo avanti
Andiamo avanti con un'altra rivista che vi segnaliamo questa per la prima volta il pensiero storico si chiama rivista internazionale di storia delle idee
Il titolo di questa pubblicazione nella numero tredici del due mila e ventitré i e questo il mezzo secolo più lungo della storia mille novecento quarantacinque due mila e uno anche da questa rivista faremo altre segnalazioni nelle prossime settimane davvero interesse anche il titolo il mezzo secolo fu che il titolo di un libro professori viaggino insieme ad altri sul mezzo secolo di socialismo reale il problema di questo secolo del Novecento
Secolo breve o lungo fatto a pezzi insomma siamo va a fare i conti anche con la periodizzazione che per lo storico elemento fondamentale per cercare di inquadrare il problema che si pone e come vedete le prospettive sono molte tra i contenuti davvero disinteresse che vi segnaleremo oggi ne abbiamo scelto uno
Di cui vi leggiamo il titolo Primi passi del movimento sociale italiano nella Spagna franchista dell'immediato secondo dopoguerra
Fino alla prima metà degli anni Cinquanta e appunto veniamo allo scenario che in parte quello degli anni Cinquanta
Però ci spostiamo come vedete ci sposiamo in Spagna a questa questione
Delle relazioni del post fascismo del neofascismo e degli esuli del regime hitleriano e del ruolo
Dei regimi autoritari come fu quello franchista in quello che anche in letteratura anche in alcune fiction è che la nuova anche un po'
Di moda in questo periodo il ruolo di uno Stato come la Spagna nel raccogliere questi esuli è davvero ancora
Poco indagato in questo nel lavoro di One in della Rafa scherza si tratta di un figlio lo spagnolo che appunto compare in questo numero pensiero storico in traduzione sembrerebbe ci aiuta invece a a fare un ragionamento concreto
Su questo scenario che lo scenario interessante per capire questo primo pezzo di mezzo secolo mezzo secolo lungo appunto dal mille novecentoquarantacinque
Al due mila e uno secondo la rivista il pensiero storico il cui direttore responsabile Luciano Lanna
Che abbiamo citato anche in un suo contenuto la settimana scorsa vediamo cosa scrive vasche se in questo suo lavoro per capire i rapporti tra Movimento Sociale Italiano e la Spagna franchista del dopoguerra
Nelle due mila il ventidue scrive cento anni di distanza dall'avvento del fascismo in Italia sono stati organizzati numerosi incontri scientifici volti a trattare quello che è stato uno dei fenomeni politici più importanti del secolo scorso
Suo studio continua a suscitare grande interesse anche a livello internazionale come dimostrato no quantità di lavori che continuano a emergere è interessante questo
Lavoro di vasche se perché è una bibliografia molto completa a cui rimandiamo naturalmente il fascismo italiano fu diverso dalla declinazione falangista e nazional sindacalista che si tentò di costruire in Spagna
E fu ancor più differente dal franchismo che si consolidò distinguendosi soltanto con la morte del dittatore nel mille novecentosettantacinque
All'indomani della fine della guerra molti italiani si ritrovarono dapprima a dover fare i conti con la fine del regime e successivamente dove prende a dover partecipare alla vita politica della neonata Repubblica italiana
Questi gruppi e organizzazioni si contraddistinsero per
Via della forte e che eterogeneità dei loro membri che qui l'autore usato italiani ma stiamo parlando di chi decise di rimanere fascista e vediamo
Tutto di che cosa scrive più avanti Ultimo recente contributo che ripercorre l'origine della categoria del neofascismo quello dello storico e politologo Marco Tarchi che avete sentito anche spesso a Radio Radicale
Nel volume collettaneo della Treccani curato da Gianfranco Pasquino come afferma lo storico Matteo Albanese il neofascismo è strettamente legato alla sconfitta
E alla sua e alle sue precipitazioni politiche la più grande di Sting
Pone esistente tra fascismo neo fascismo è appunto questa mente negli anni che vanno dal mille novecentoventidue al mille novecentoquarantacinque il fascismo è un modello universalistico esportabile parzialmente esportato il neo fascismo costituito almeno dare uscì che non si arrendono al mutato contesto storico post bellico come ha sostenuto Tarchi tenere insieme istanze stati d'animo così variegati accomunati soltanto dalla condivisione del peso della sconfitta e della connessa mentalità array machista appare subito una una impresa difficile a chi intende cimentare visiva
I reduci possono essere divisi in due gruppi quelli che operano nella clandestinità
E quelli che si organizzano dentro l'azione politica legale
Il secondo gruppo dopo una serie di tentativi non andati a buon fine riuscì a riunirsi intorno ad alcuni figuri e figure eminenti del periodo della Repubblica sociale italiana non si parla poi questo saggio almeno di sviste
Della parte che poi si muove nell'illegalità ma anche su quello sono state fatte di ricerche interessanti innovative anche recentemente di cui abbiamo parlato in anche in questa trasmissione e appunto
Invece per la parte che si muove nella legalità
Riprendiamo a leggere ci si riunisce intorno ad alcune figure eminenti del Periodo alla Repubblica sociale italiana per dar vita al Movimento Sociale italiano permesse questa sera in questo studio
Si vuole sostenere dice l'autore che la nascita del neofascismo può essere individuata precedentemente e questo è un elemento di
Originale quanto meno di questo lo
Quando la smania di Franco mentre tentava di sopravvivere alla probabile prossima caduta dei fascismi dell'Anas
Osservava con prudenza e preoccupazione gli eventi che durante l'estate del mille novecentoquarantatré portarono alla caduta di Mussolini alla firma dell'armistizio in questi mesi
Dovette muoversi la Spagna tra le minacce velate statunitense quelle meno nascoste britannica che volevano che il regime franchista rimanesse neutrale che negasse qualsiasi tipo di aiuto o rifugio ed eventuali esponenti fascisti
Più avanti scrive
Scrive va scherza come già hanno dimostrato diversi storie che si sono occupati di relazioni in reti transnazionali in questi anni molti eredi del regime del regime
Fascista si rifiuta sì rifugiarono in Spagna chi temporaneamente in attesa di attraversare l'oceano Atlantico perché andare nelle Americhe
E chi invece per restare quelli che rimasero nella Penisola Iberica
Poi cita alcuni lavori spagnoli che trattano di queste questioni usarono
Dei contatti e delle reti già costituite per stabilirsi nella Spagna franchista da quei questi italiani quando nacque il Movimento Sociale Italiano si adoperarono per fare propaganda e avvicinare nuovi simpatizzanti verso la neonata organizzazione
Venendo meno in questo modo alla rassicurazione che per esempio il ministero spagnolo aveva dato alla fuga rappresentanza britannica qualche anno prima cioè che il regime avrebbe impedito nell'eventualità
In cui qualche italiano si rifugiarsi Spagna qualsiasi attività di natura politica poi d'Autore rimanda anche alcuni approfondimenti riguardano più però la storia spagnola che saltiamo
Andiamo avanti durante i seicento giorni di vita della RSI la Spagna seppure con importi con importanti difficoltà e dovendosi muovere appunto prudentemente abbiamo spiegato mantenne i rapporti con Mussolini
E iniziò a dare aiuto ai reduci del regime italiano che scappavano al paese iberico mentre continuava a tentare d'altra parte ad avvicinarsi alle forze alleate nel dopoguerra questa storia è stata raccontata la Spagna è riuscita con grandi difficoltà ma insomma a rimanere nel campo
Occidentale ma questo è un'altra questione necessità la necessità della Spagna difendere gli interessi spagnoli nella zona controllata al partito fascista repubblicano e tra gli elementi dice l'odore che portarono però a questa attenzione che ci fu
Nei confronti di Salò molti soldati italiani finiti Spagna scrive più avanti
Decisero di rimanere ed evitare di rischiare la loro vita una volta rientrati in patria
In alcuni casi la rappresentanza reale italiana tentò di chiedere aiuto Rita spagnoli notizie di questi di questi rifugiati di questi esuli ma spesso furono i sensi rifugiati ed evitare attivamente di farsi notare di farsi riconoscere di mettersi in contatto con i ministri rimasti fedeli a Badoglio e arredi
Le comunità italiane nelle principali città spagnole andarono ad ingrossarsi
Questi nuovi residenti nell'immediato secondo dopoguerra guiderò molti di loro organizzarsi politicamente dice lo storico ha affermato
Come ha affermato lo storico delle Fierro
Gli anni che intercorrono tra il mille novecentoquarantatré e il mille novecentocinquantuno sono un periodo chiave
Dove si stabiliscono quelle che saranno le relazioni diplomatiche tra la Spagna e l'Italia dei decenni a venire qui poi parla anche di alcune difficoltà
Ma abbiamo anche la simpatia
Del regime verso direttrici verso questi reduci non svanì comunque dopo il mille novecentoquarantacinque sì manifesto in particolare nella tolleranza che il frassino franchismo ebbe nei confronti delle attività neofasciste sul suo territorio
Come ha ha dimostrato ancora luogo storico delli chi Herron un importante saggio suo in cui si descrive il ruolo svolto per esempio nella Città di Madrid come centro di operazioni per i reduci dell'Asse
E poi qui c'è una citazione Ina spagnolo che naturalmente non vi leggiamo in magicamente dopo la sua fondazione il movimento sociale italiano si era preoccupato di tessere
Delle proficue e solide relazioni con il regime franchista il primo ufficio di rappresentanza fu inaugurato Madrid dell'MSI
E su coincise con buoni risultati ottenuti nelle elezioni del mille novecentoquarantotto e fu organizzato da Arturo degli Agostini che diventa in questo modo il primo rappresentante dell'MSI in Spagna
Le principali sezioni missive localizzate nella città di Madrid e Barcellona assieme ad altre organizzazioni come i gruppi dannunziani
Queste occasioni si riunivano ridiano riscritti assieme a molti connazionali simpatizzanti numerosi spagnoli afferenti a diverse organizzazioni falangista è uno degli uffici
Della direzione nazionale del Movimento sociale italiano sul settore esteri che tra i suoi principali obiettivi gestiva l'organizzazione del movimento all'estero entro i limiti delle leggi di ogni Paese
L'azione propagandistica tra lei Conti collettività italiane la Rete di rapporti con movimenti partiti e singoli che agissero per fini politici simili e l'analisi delle politiche di certo uno Stato ospitante la tolleranza del regime franchista
Permise inoltre che lei messe e le ricorrenze funebri divenissero delle occasioni di ritrovo e di incontro
Questo è un elemento che Costella la storia una parte della storia del neofascismo italiano gli elementi missili in questi
Episodi si attivavano usavano i loro contatti con la stampa locale nazionale così come chiamavano a raccolta esponenti che nel passato erano stati ferventi simpatizzanti del regime italiano comitato pro bono le di queste manifestazioni faceva capo
Cardia Attilio Andrea mi e Mario Marchiandi in Spagna siamo
Appunto dicendo invece Casini rappresentanze italiane in Spagna quella repubblicana quella diciamo
Per dopoguerra osservo con attenzione spesso preoccupazione la frequenza il tipo di attività svolte dalle sezioni missina nel paese iberico ad esempio un telegramma che viene citato integralmente
Del tre maggio del mille novecento o quarantanove il console generale italiano Lorenzo Nikolaj informava l'ambasciata italiana di Madrid riguardo all'avvenuta celebrazione
Di una messa funebre il pomeriggio del ventisette aprile a Barcellona presso il santuario di Nostra Signora del Carmen in onore di Benito Mussolini
Questo genere di liti sarebbe divenuto una ricorrenza costante in diverse località spagnole durante tutto il franchismo dice
Vasquez in questo caso da Madrid la rappresentanza italiana informava Roma dell'avvenuta distribuzione di un volantino dove si invitavano le collettività italiane a raccogliersi intorno al ricordo del defunto dittatore
Il foglio diretto agli italiani della colonia italiana di Barcellona informava che da sei anni ormai mille novecentoquarantanove il numero dei partecipanti di questi incontri annuali era andato aumentando invitava tutti italiani a unirsi al all'evento come simbolo di fratellanza e di italianità negli anni successivi il consolato di Barcellona informo
Che questo tipo di messa veniva organizzata evidentemente dal Movimento Sociale Italiano ci sono le note due
Poi ci sono le fonti da cui Vasquez prende queste notizie un dato interessante dice ancora che emerge da queste comunicazioni e la partecipazione di personaggi che risentivano in Spagna e questo è davvero interessante
Come l'ex Amber ambasciatore generale Gastone Gambara otto scorse ENI personaggio famigerato l'ex ministro degli esteri Serrano su ogni asse l'ex ambasciatore Fernandes cuore stessa Pilar Primo de Rivera
Gutierrez Josè Maria Gutierrez Del Castillo capo del sembra del servizio spagnolo del Maggi Stelio e Pablo porte rompendo ispettore di raggruppamento
Quinto sociale era guardato con ammirazione dice conclusione buskers dal partito unico della falange c'è una citazione al riguardo altro motivo di interesse per i falangisti era la capacità dei missini di avere creato un sindacato in Italia la CISNAL sul la CISNAL che secondo loro secondo i falangisti
Era cresciuto molto nei grandi centri industriali italiane che qui ci sono citazioni
Ma andiamo avanti il partito unico spagnolo richiamava l'attenzione sull'attività parlamentari missina in Italia
I difesa della Spagna in entrambe le Camere italiane in esso si evidenziava come dirigenti missini avessero chiesto al Governo italiano di abbandonare la politica di diffamazione così veniva definita contro la Spagna di Franco tenendo in questa sede che non si adottassero posizioni risultino offensive nei confronti del popolo
Spagnolo anche qui c'è la nota in occasione di elezioni amministrative un rapporto del mese di maggio del mille novecentocinquantadue l'organo falangista suggeriva l'opportunità di fornire un aiuto discreto
Al Movimento Sociale Italiano per finanziare un giornale la sua campagna elettorale la designazione di una persona di fiducia adatto a svolgere tale compito avrebbe comportato benefici
Per entrambe le parti avrebbe aperto la possibilità per la Spagna di esercitare una decisiva influenza non solo nella politica italiana ma in tutto il sistema occidentale questi
Vede da parte franchista come l'Italia ritenuta uno diciamo un palcoscenico centrale nella politica internazionale internazionale naturalmente dal punto di vista franchista
A differenza a differenza della Domenico della Democrazia Cristiana di furbo dicono i franchisti incapace secondo il ministero falangista di far fronte alla minaccia comunista
Soltanto il movimento sociale italiano era in grado di svolgere questo compito
Fomalhaut fondamentale e poi si spiega questo che era un Progetto e e poi magari lo storico produrrà
Elementi più precisi Cafu da questo punto di vista ma più avanti poi decida un'altra questione per esempio
La partecipazione di esponenti del regime franchista iniziative del movimento sociale italiano la partecipazione per esempio al Terzo congresso nazionale del movimento sociale italiano Dell'Aquila del mille novecentocinquantadue una visita che poi fu ricambiata
Verso la metà del dicembre del mille novecentocinquantatré da parte di due importanti dirigenti del Partito
Italiano Arturo Michelini e Filippo Anfuso che era stato anche un esponente di rilievo del Governo
Di Salò che viaggiano in Spagna per e invitare ufficialmente di persona una delegazione della falange ad assistere anche al quarto congresso del Movimento sociale che si sarebbe poi tenuto successione intervento si svolse infatti nove undici gennaio mille novecento
Cinquantaquattro a Viareggio per questa occasione le impressioni ricavate dalla delegazione spagnola
Servono a comprende l'interesse che aveva il franchismo a mantenere e accrescere i rapporti con il Movimento Sociale Italiano scrive scrive più avanti l'autore insomma in conclusione il movimento sociale italiano fu visto con simpatia e interesse da parte del giudice spagnolo così come dimostrato dai rapporti che sì ricevevano
Dalla ha per esempio dalla segreteria
Di Franco stesso e lo storico ha lavorato su queste carte
C'è poi per esempio in queste carte e questo è un tema da sviluppare dice Vazquez ha una distinzione di Franco tra Mussolini anni ed esponenti del movimento
Sociale italiano una distinzione dice lo storico spagnolo di grande interesse al fine di capire le distinzioni che una parte del Fraschini del franchismo faceva tra quello che era stato il regime mussoliniano e i suoi cosiddetti eredi
Le informazioni in possesso regime spagnolo sicuramente molto ottimistiche vedevano altresì di buon occhio la vicinanza che si è venuta a creare tra i missini e i monarchici per esempio del partito nazionale monarchico insomma
In decide definitiva
I i fatti indicati in questo lavoro cali nel caso spagnolo erano c'è questo interesse era dettato dice lo storico il tentativo di a vere un appiglio nel
Disperata ricerca di alleati in caso del nel caso da formazioni italiane si ottenne supporto logistico l'appoggio è una da una parte dello Stato che poteva essere ben associato all'immagine del partito dell'ordine l'ipotesi avanzata e e che va approfondita
E chi indipendentemente dal fatto che la presenza missina fosse influente o meno a livello spagnolo interno
Il contatto tra ex nazisti ed ex fascisti creo Lussu culturale ideologico che avrebbe informato nuove generazioni di esponenti neofascisti questa la tesi che si pone in conclusione vasche se che naturalmente da sviluppare e però interesse come appunto di arrivo per capire il fenomeno del neo fascismo in quella lo specifico momento del novecento che
Da approfondire come si vede ancora molto
Siamo in chiusura vi segnaliamo proposta radicale è uscito il numero tredici di giugno il direttore Valter Vecellio firma una ricezione oggi partiamo da qui ma anche proposta radicale continueremo a citare ovvero nei
Nelle puntate successive scrittori ed artisti nella guerra di Spagna rimanemmo in Spagna questo
L'indice dei nomi scrive decennio nella saggistica al pari delle note preferibilmente a piè di pagina diciamo i livelli al prezioso fondamentale l'amica Alagna di molte case editrici anche prestigiose sempre più fa economia di questo fondamentale strumento diventa netto vero e proprio elemento importante per studiosi appassionati la brigata delle ombre del professor Antonio Di Grado per fortuna ne è provvisto
De Ceglie recensisce questo lavoro sia lode a Luís all'editore la benemerita la nave di Teseo che con evidente cura e amore pubblica
Questo corpo uso e ammaliante viaggio nella cultura che ha per sfondo la guerra civile spagnola un libro fatto di mille altri libri dice Celio
Scorrette lo quell'indice si comincia dal poeta Rafael Alberti poi ad altri
Sì cita ternano lo scrittore cattolico che pure si scaglia contro Franco legge le gerarchico lo proteggono ma anarchici come Camillo Berneri Bonaventura di Durruti
Garcia Lorca Borgese lui pure uno della pattuglia che non giura fedeltà al fascismo dimentica sempre chissà perché italiano Brancati Garosci Camus Robert Capa
E altri Ermin quei Koestler André Marlowe Giorgio guerre Salinas Elio Vittorini certamente non poteva mancare Leonardo Sciascia e della Spagna
E innamorato almeno quanto della Francia nella tragedia di quella guerra civile ha dedicato uno splendido racconto l'antimonio
Sciascia credo sia il più citato di tutti già questo testimonia l'affetto di di grado
Per non per un caso da Sciascia voluto dai responsabili della fondazione che porta il suo nome poi ecco le figure di donne splendide relegate in secondo piano quando non dimenticare giustamente da dei degrado
Recuperate la sfortunata compagna di carta Gerda Taro e poi a tre personalità che Vecellio
Elenca ritratti di attenzione squisitamente femminile a quei sentimenti individuali e collettivi che gli storici trascurano
Quell'impasto di trepidazione d'angoscia di febbrile attese
Lugubri Dean Torchi che rintocchi che la cifra della Spagna in guerra non sia ripubblicato non venga mai citato se non fu fuggevolmente da Sciascia e chi scrive e dice sia
Si è accaparrato la copia pubblicata anni fa ma analoga trascuratezza sa patiscono memorie di Spagna di negare o la mia guerra in Spagna
E la milizia Nardi mica Feldman
Trecento pagine di libri di storia conclude le celle di memoria personaggi volte guasconi malinconici sognatori eppure afflitti dal fatalismo importo imposto dal fare la cosa giusta
Questo spiega quel quel quel clima la temperie della guerra di Spagna forse aiuterebbe a capire anche situazioni che riguardano la guerra civile in Italia la vicenda della Resistenza ma questa è un'aggiunta
Ci sono poi altre altri personaggi infine infidi e profittatori per vocazione o professione quella guerra
Sanguinosamente combattuta a Madrid a Barcellona Guadalajara uno spartiacque che prepara anticipa il successivo orrore della seconda guerra mondiale si coglie un abito un abile rimando di degrado tra gli eventi di un passato recente un presente che di quel passato ha smarrito la memoria ne ripete gli errori le indifferenza e le viltà dice
Vercelli o nel bel dipinto di Milo per lustri per illustrare e la copertina
Si legge a chi la Spagna se la pronuncia è giusto oggi ci aiuta diretta ma anche Teheran a Pechino e in mille luoghi di notte sofferenza per non soccombere a chi ancora per il programma quel viva la morte
Contro su cui si rivolta appunto quella generazione
E poi una citazione di Vercelli o in chiusura voi vincerete perché avete Superchi a forza voluta ma non convincere perché per convincere bisogna persuadere e per persuadere
Occorre quello che a voi manca ragione e diritto nella notte nella lotta chiusa la citazione ragione e diritto appunto dice Pescennio oggi ieri sempre nonostante
E con queste parole si conclude questa recensione che vi abbiamo
Letto integralmente quasi integralmente di Valter Vecellio scrittori ed artisti nella guerra di Spagna su proposta radicale il numero tredici è una recensione del libro le la brigata delle ombre del professor Antonio Di Grado e con
Questa recensione ci fermiamo anche oggi perché il tempo è finito di diamo appuntamento la settimana prossima
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