L'intervista è stata registrata martedì 14 marzo 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Croazia, Guerra, Jugoslavia, Onu, Serbia, Tudjman.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
Dibattito
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11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
RAD
Radio radicale come forse ricordato ottimamente la Croazia era rimessa nel centro dell'attenzione il suo presidente poi anche il Parlamento avevano deciso di non rinnovare il mandato che scade il trentuno marzo prossimo per i caschi blu che sono una forza di interposizione tra Croazia e servizi sionisti di Krajina se ciò accadesse le forze armate croato serve sì dove ebbero pericolosamente di fronte a una l'altra dunque evidente pericolo di riapertura del conflitto anche in quest'area però dopo ripetute pressioni tutt'ma sembra che ci si ripensa ai caschi blu rimarranno in Croazia a fare da cuscinetto in Krajina ex regione del peso del core ATO fintanto che non il sarà definito tra le Nazioni Unite Zagabria un nuovo mandato per la presenza dell'UNPROFOR nel Paese Runge dato è stato dato a Copenaghen Talice per l'ente americano Al Gore e confermato dal presidente croato Tudjman ecco per capire di più sulla situazione sul pericolo probabilmente sfiorato in Croazia nel caso nell'eventualità
Che questo mandato provenisse
Rinnovato avevo chiesto un pareva Sandro Toni coordinatore del pedone diretto da sommare a Zagabria Buongiorno Sandro buongiorno Arturo buongiorno agli ascoltatori
Sì certo la prima cosa da notare su questa cambiamento dalla situazione possiamo anche dire un colpo di scena è sì che viene così segnata la sconfitta di quelle forze provate che all'interno della Croazia tentavano di imporre a Tudjman una soluzione
Radicale respingendo appunto il mandato dell'UNPROFOR per così poi andare verso una situazione di conflitto aperto vale a dire a riprendere con la forza i territori occupati e e così controllati dalle dalle dai caschi blu attualmente evidentemente queste forze sono state sconfitte oppure ha prevalso comunque una una una linea di di attese rispetto alla alla possibilità di dare il via nuovamente una guerra bisogna anche dire che si profila per la Croazia un'altra stagione turistica sì una economia così debole come quella croata del del del dopoguerra a un'esigenza enorme di valuta e che una delle maggiori introiti per le povere casse provate è certamente il Torino ma nel niente comprensibile che uno scenario di instabilità Ugo o di guerra annunciata non avrebbe certo agevolato questo questa questa possibilità questa è una naturalmente delle ragioni che si danno a questa cambiamento di rotta del presidente Tudjman ne altera giorni sono evidentemente la pressione internazionale che è stata esercitata in questi ultimo in questo ultimo mese il mancato accordo con si stavano avviando degli accordi con la comunità europea e questi accordi sono stati revocati ha rimesso in discussione prima di arrivare a quest'ultima svolta e cos'sì anche le pressioni internazionali Boutros Ghali aveva annunciato l'impossibilità di continuare l'operazione dell'UNPROFOR in Bosnia se fosse venuta a mancare la fase militare della provata insomma quindi queste sono le le le pressioni le reazioni che possiamo vedere oggi dei quotidiani le prime reazioni perché certo la cosa farà molto discutere non dimentichiamo che il sessanta per cento dei cittadini croati in Val i sondaggi si era pronunciata a favore della del venir meno dell'UNPROFOR della dell'computer un profilo se ne andasse anche per per pari era moniti insoddisfazione che nella stessa popolazione ha più volte espresso nei confronti nei confronti delle forze o quindi quindi dicevo le reazioni quali sono i leader del Partito il più grosso partito di opposizione social-liberale il leader UDC anch'dichiara senza mezzi termini che la Croazia ha perso la faccia che con questa decisione la sua credibilità a e la sua autonomia sulla scena internazionale sono completamente cadute che quindi d'ora in poi nessuno prenderà più sul serio con le decisioni che verranno annunciate da parte da parte croata e quindi accusa Tudjman di aver avuto paura di avere tessere tornato indietro ancora la destra e l'estrema destra croata che è stato uno degli elementi pressione per una scelta invece più
Più violente più guerrafondaio dichiara di non essere sorpresa di questa scelta dei tulipani questo ripiegamento all'ultimo minuto di Tudjman e e che secondo la loro valutazione niente cambierà chiede sostanzialmente questo rinnovo questo annunciato rinnovo del mandato di nuove condizioni per la la permanenza dell'UNPROFOR in zona sarebbe o una una truffa perché poi sostanzialmente niente cambierà rispetto al permanere dell'occupazione per i serbi in in Croazia questa l'opinione di antociani decide della del partito di diritto del partito dell'IRI
Toh così si chiama la formazione di estrema destra quello che Mancini si riferiva alla volta paga esattamente farà che ora si trova all'estero è già e c'è maggior esponente dico un attimo solo una parentesi Sandro prima
Difendendo la sua linea
Tudjman anche il Parlamento anche queste forze di di testa ma non solo quella di di non ne rinnovare il mandato i caschi blu c'era sempre si parlava sempre il rischio che la Cry nell'acrobazia il confine con la Serbia si trasformare una specie di cinque Rocchetta quindici venti anni rimangono i caschi blu e la situazione non si risolve ma viene sempre rimandata rimandata un certa ora x che comunque sia quando l'ora X si avvicina fa sempre paura fa sempre discutere ecco diciamo questa questo rischio
La ciclizzazione della situazione come viene vista ma che abbelliscono e
Bisogna che bisogna anche capire si è il mandato il nuovo mandato per i caschi blu non è ancora definito dovrà si dovrà mettere a punto nei prossimi giorni tra in collaborazione tra la Croazia e le le i rappresentanti della comunità internazionale per cui tutto dipende da che tipo di mandato nuovo si va a definire che RAI effettuato forte controllo delle frontiere legalmente dichiaratamente riconosciuto della prova e ovvero le frontiere con la Repubblica jugoslava
A nord con la Bosnia al sud da sud est se questo controllo verrà effettivamente impiantato tagliando quindi fuori servite le crime ed ai serbo bosniaci e i età iter di della Jugoslavia evidentemente la situazione è diverso dalla sia del sedici si crea un tipo di pressione che porterà a un'evoluzione di qualsiasi segno possa essere questa evoluzione quindi non non vede in questo senso un pericolo della Ciprì perché leone come dicevi
L'altra l'altro elemento è la riduzione del contingente del contingente dei caschi blu che viene sostanzialmente dimezzato quindi vuol dire anche un indebolimento della loro presenza nel nel controllo de territori occupati nella presentano i territori occupati quindi appunto stessi rapporto il confine internazionale della Croazia verrà controllato dai dai caschi blu e questo aprirà sicuramente un nuovo nuovo scenario è proprio su questa infatti le reazioni di parte serba sono da una parte
Da una parte
Rilassate nel senso che viene scongiurato il pericolo di un attacco immediato dall'altra però già fanno capire che non intendono accettare un controllo rigido sulla frontiera croato serbo e croato bosniaca e questo è qui che purché si gioca la cosa nel e nei prossimi giorni esempio vediamo qui abbiamo due rappresentanti i rappresentanti della dei serbi in Croazia e anche la parte non
Della della delle Brigate mente riconosciuti diciamo della minoranza serba che permane nel territorio approvato libero signor Zucchi c'è il signor Perino vice i quali vedono in questa decisione una possibilità per una soluzione pacifica della crisi al contrario i servi dall'altra parte nelle Cry me sostengono sostengono che devono al dislocamento dei caschi blu lungo la frontiera deve essere sottoposto loro pro azione quindi intendono essere una controparte all'interno della definizione di questo nuovo mandato che si deciderà nei prossimi giorni qui
A proposito chiedo che stavi dicendo ciò cui una dichiarazione di un di Babić il cosiddetto mi si desse da Cry nella Krajina è ora disponibile ad ogni negoziato che punti ad una pace duratura così a oggi ha dichiarato il Milan Babić misure sui così tra virgolette della regione geograficamente croata la cui maggioranza sale va fatto secessione però COMU in questi cessioni si servì della carne avevano dichiarato che ogni negoziato della ritenersi congelato finché non fosse stata ufficializzata la permanenza e l'UNPROFOR in croato e dunque come diceva giustamente tu si fanno sto sono parte in causa diciamo e vogliono e pian piano aveva un pieno titolo di di rappresentanza da una parte indipendente questa assolutamente mentre però penso che questo irrita Zagabria anche se si è una dichiarazione diciamo pacifica però comunque irritante perché e guadagna sempre Tirreno
Con la controparte indipendente autonoma tra Croazia ripeto posso dare un'altra dichiarazione della Tani ove l'agenzia
A di Belgrado chiarisce commenta questa questa decisione che in questi in questi termini si tratterebbe di una mossa tattica fatta in stretta collaborazione con Bonnes con l'aiuto di Washington la cosa più importante per Belgrado è che l'UNPROFOR rimanga in Krajina quindi quindi vuol dire da da da parte serba viene anche qui salutato come come momento di soddisfazione il fatto che
L'UNPROFOR comunque rimanga poi la definizione delle modalità di questa presenza e cosa che si vedrà nei prossimi giorni certo bisogna anche dire che la la la quella il controllo dell'UNPROFOR sulla linea di confine tra Postumia e Repubblica jugoslava fino adesso è stato assolutamente carente o inesistente che non ho che nonostante questo supposto controllo hanno continuato appartare terrà armi e quant'altro in sospenda parte da parte jugoslava in sostegno dei serbo bosniaci che e questo è il tipo di controllo internazionale che si va a profilare sui confini croati ebbe questo non risolverà soluto mento un bel nulla e avranno per ragione coloro che parlano di un di un voltafaccia di Tudjman sostanzialmente inutile che non ho non farà altro che
Riaprire attacchi come dire rallentare per ora una situazione Maria pirla in prospettiva ecco Sandro due domande per selezionare il discorso anche per chiuderlo riga prima c'erano
Le azioni coatto sempre comunque sia anche dopo questo momento che comunque
A porta con sé una certa positività
Hanno corrono il rischio di in previsivi diciamo interazioni che possono portare poi in una pelle di controllo prima secondo resistere
Non non le buone relazione tra croati e bosniaci impose il secondo era ma tanto guerra per rispondere a questa domanda
Vorrei ricordare che pochi giorni fa una decina di giorni fa si è concluso un accordo militare tra l'alto comando dell'esercito croato di Croazia il comando dell'esercito dei croati di Bosnia e il comando dell'esercito dei musulmani di Bosnia quindi cerchie andato profilando un apporto militare stretto vuol dire che quindi le relazioni perlomeno spiana merita fra croati e bosniaci vengono in questo modo rafforzate questa è una prima risposta la seconda considerazione da fare è che la situazione a bici Acerra rimane quella che lasciamo esistono continui scontri esiste una città sotto assedio esiste una fortunati combattimento bosniaca il quinto corpo molto ben addestrata e attrezzata che resiste che Conte costituisce continuamente un focolaio di tensione per questa ragione
Per questa ragione fintanto che rimarrà perché d'accordo dica ci si trova in mezzo alle zone occupate serbe in Croazia del perché niente quindi e quindi quello è un focolaio permanente di tensione perciò fare auspici di pacificazione nell'immediato sembra comunque estremamente DP difficile specie anche se non si considera che elementi militari croati sono impegnati nel sud sotto la tua libici ACI per aprirsi la strada verso il Nord che appunto c'è il quinto corpo scala ma nessuna intenzione di di arrendersi e che buona parte degli aiuti umanitari che dovrebbero andare a bici a Cetraro gettano dovrebbero transitare perché fino adesso sono stati impediti per le donne per le Cry né per letto
Esperto occupate in Croazia e quindi come si vede questa la la della questione dell'enclave tipici Acer rischia di essere prossima elemento di conflittualità e lo è tuttora sembra già oggi
Se non rimane
Intanto da aggiungere a San Vito di ringrazio solo una un piccolo inciso nonostante quello che ho detto
Vi sono una serie di accordi di tipo economico commerciale stradale che convengono entrambe le parti tra croati e servitele Cry né e che questi accordi bene o male ci vuole continuare ad andare avanti perché sono reciprocamente convenienti quindi questa cosa come momento di quindi possibilità
L'apertura comunque acquisite rimane sarà rafforzata grazie al al cambio di mandato per proporre va benissimo ci sono
Mo'comunque riparlare di questa situazione e di ulteriori sviluppi di ringrazio con la volta Sandro
Ringrazio rosa scaturito l'attenzione racchette saluti a tutti
Uno
Un
Però
Non
Un
Ma
Ma
Ma
No
Come
Ora
Poi
No
No
E
No
No
Non
Una
Poi
Uno
La
La
No
No
Ma
No
No
Ma
Ma
A
Ma
No
La
Può
Ma
Abbiamo
Ma
La
Ma
L'ombra
Non è
Per
Quando
Una
Poi
Uno
Ma
No
Va
No
Non
No
No
Io
Ma
Un
Due
No
La
No
No
No
Ma
No
A
Ma
Dopo
Ma
No
No
Ma
Ma
A
Io
Va be'
Dopo
No
Non
Si parte
Ma
Ma
Ma
Ora
Va
Uno
Non
No
No
No no
Ma
Io
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