War Room Books - L'occasione dei moderati

Buongiorno
Giorno tutti i giorni
Per il cimitero rumors bentornati dopo la nostra Pansa estiva alla rubrica dei libri questa volta partiamo da un libro molto interessante il più avuto modo di leggere in questi ultimi scampoli d'estate
Si chiama la destra italiana da Guglielmo Giannini a Giorgia Meloni
E Vito dalla terza libreria nei prossimi giorni dal ventidue settembre lo ha scritto un grande intellettuale uno storico che è stato già ospite il nuovo look se che ho il piacere nell'orrore di ripresentare qui nella nostra rubrica e Paolo Macrì benvenuto Paolo a un box
Grazie grazie per l'invito veramente
E allora questo libero racconta la storia della destra italiana ma anche la storia un di un'opinione pubblica molto particolare come la definisce una zona grigia una maggioranza silenziosa o addirittura Moncler deismo la si può stigmatizzare per la carenza di senso civico guardandola dall'alto scrivi di una presunta superiorità culturale
E tuttavia un fenomeno ricco tennistica conformismo e individualismo lentezze ed energie indifferenza e aspettative inasprire così umori libertari non irragionevoli più spesso denunciato criticità reali e ha vinto i suoni gravi motivi per non fidarsi della politica questo è l'elettorato
Della destra italiana questa è l'occasione di farne una cultura egemone
Nella democrazia e stabile come prospettiva di governo quali sono le radici culturali i questa opinione pubblica come chi si è formato questo brodo così singolare così unico nelle Democrazia Europea e Paolo
Sì tu dici nelle democrazie europee non c'è dubbio che il tema non è soltanto italiano però eh direi
Particolarmente italiana
Una telefonata unico Unicode democrazie europee cioè riferivo proprio cioè la l'unicità del dato italiano dentro dentro il contesto europeo Zamparini questo sia il disegno del tuo libro
Cioè io a dire sì fatti direbbe anche se dico all'incontrario ovviamente ci sono dei dei com'è ovvio questa storia e all'interno di un trend che non è soltanto italiano però e non c'è dubbio che è molto italiano una destra sì una destra Roberto vertice uno storico
Molto infine acuto dice una una un una destra diffusa un diffuso dice diffuso moderatismo di massa che coi diciamo allungo diventerà produrrà diciamo un diffuso anticomunismo di di di massa e quindi io all'inizio questo discorso dando forza delle parole Solti forse troppo forti e cioè
Ci sono come dire c'è una sorta di di di di inganno diciamo nella costruzione dell'Italia repubblicana ma all'indomani del fase più drammatica
Quella del quarantatré e quarantacinque indiane in che senso ma nel senso che sostanzialmente sostanzialmente c'è un passaggio diciamo dall'Italia fascista Alitalia postfascista
Che da una parte Djenné come dire costruita attorno alla bandiera dell'antifascismo che ha una a ovviamente una matrice che riguarda tutti i partiti democratici ma che viene che viene gestita soprattutto dalla dal Sinistra anche perché la sinistra
Della metà degli anni Quaranta e quella più forte dal punto di vista come dire organizzato insomma prendiamo l'Italia del mille novecentoquarantacinque prendiamo l'Italia del CLN
Dall'altra parte
Questa Transit no dal fascismo al post fascismo e piena com'è noto di dirvi di ombre io sottolineo va alcune cose peraltro più che conosciuto insomma no la mancata epurazione
Cioè un un un processo che sì all'inizio dal quarantatré al quarantacinque sembra volere in qualche modo fare i conti con la con il passato e costruire una una Italia diversa unitaria che volle come dire costituire una cesura radicale non ci dimentichiamo che il capo politico del ventennio fascista e finito a Piazzale Loreto insomma cioè con una come uscire con una manifestazione con una ritualità de anche del tutto diciamo del tutto eccezionali quindi una una una grossa cesura però invece
Però invece poi ci sarà il decreto Togliatti poi ci saranno appunto altri provvedimenti che porranno fine al processo depurativo sostanzialmente la società come dire le istituzioni e gli uomini
Del dell'Italia fascista sopravvivono all'Italia nell'Italia postfascista sopravvivono le le le le le alte burocrazie sopravvive la macchina dello Stato sia pure corrucciata perché ha avuto paura della del processo creativo quindi con il con degli elementi di ostilità che quel peseranno nella storia d'Italia sopravvive
Beh esordito c'è tutta una campagna acquisti fatto diciamo
Nelle file del della classe dirigente fascista da parte dei partiti antifascisti dall'altra il partito comunista da parte della democrazia cristiana da parte di Behrami e anche da parte monarchica e c'è una una
E qui ma e diciamo
Una una il trasferimento diciamo di personale già dai sindacati fascisti al Alitalia braccati
Liberi dell'Italia antifascista e e tutto come dire un un un un processo che in qualche modo
Smentisce adesso lo dico con uno slogan molto facile ma smentisce piazzale Loreto insomma no
Persino all'Ovra come come come è stato Ostuni altre scritto come il cantiere nel mio libro sino al luogo da sopravvivere a e nel nel nel nei suoi quadri dirigenti nell'Italia militante anche antifascista
Il fondamento della contaminazione stanno insieme in questo percorso lungo forse settant'anni in cui la destra vettura continui una carrellata
Che fine fa il protagonisti di questo pensiero cerca
Di legittimarsi in vari in vari modi c'è lei tentativo per esempio di di Almirante anche gli rilegittimare la e sembrava a un certo punto ci potesse riuscire poi e il terrorismo lo mette fuori lo taglia fuori perché
Disarticolare delegittima che la la sua offerti ideologica poi c'è il tentativo ancora populista
Di Silvio Berlusconi quello liberale per così dire di Gianfranco Fini prima ancora di di di tutti c'è stato un
Un modo di essere di destra
In maniera e più moderata più liberale più istituzionale vietato rappresentato dal conservatorismo di Alcide De Gasperi però nessuna di queste esperienze ha costruito un'egemonia
E siamo arrivati a Giorgia Meloni perché esse condotte questa incapacità tu peraltro riporti in questa stessa un fallimento anche a a a a soggetti politici che non sono tradizionalmente ascrivibile alla destra e che il all'Old Renato buonsenso destra ove Beppe Grillo anche lì e il fallimento alla prova dei fatti di Grillo dimostra come e il questo per questo fiume carsico della Società italiano non abbia poi trovato
Una impossibilità di sentirsi riconosciuto di diventare e l'opinione pubblica di una di una coalizione egemone a destra
Perché secondo te è stato un problema di contesto un problema di uomini che hanno fallito
No è stato va be'dire che se il tutto è durato è stato un problema di di diciamo di fronte School perché il discorso e lanciano al di sotto del facevo prima esotica quest'Italia del delle origini diciamo della Repubblica
è un'Italia dove c'è una quantità di orfani della politica
I King come dire gli ex fascisti e in non più fascisti non non sanno dove andare in sostanza l'offerta politica appunto tu accennavi al Movimento Sociale Italiano che che che nasce precocemente il primo partito
Di tipi di che che ha origini con con con con i partiti sconfitti dalla guerra
Che che che arrivano nei parlamenti europei e il primo quindi voglio dire da questo punto di vista c'è un tentativo insomma nodi però questo questo partito ha di fronte appunto una una una una come dire
Una una popolazione che non ha più intenzione di Sorgenia
Desunto come dire le il trauma della guerra sconfitta eccetera eccetera e che probabilmente non ha intenzione di di di confluire non confluisce nel partito nicchia
Nel nostalgico istmo del del primo movimento sociale poi questo movimento sociale come come dicevi tu farà una serie di di di di di di cose
Avrà una serie di stagioni però io mi soffermo sul mille novecentosessanta che siamo sempre
Piuttosto al di qua del presente perché sessanta importante perché nel sessanta il movimento sociale di di Michelini è convinta sono in qualche modo di essere entrato nel grande gioco della politica parlamentare la piazza non sia
è il caso di dire la piazza antifascista e c'è anche lei tu parlavi di egemonia e c'è anche lì una tutto un ritorno in in a in grande stile
Diciamo così dell'hangar ci mandi di di sinistra anche per conformismo di sinistra lei senza voler dar giudizi ovviamente sui singoli
è il momento dei dei Velvet Cassola dei dei Bazzani dei Monicelli dei dei dei dei nel cinema impegnato eccetera eccetera
Questa diciamo come dire questa questa
Questo contesta impedisce praticamente fa questa opinione pubblica di riavere una una parte che io faccio un accenno anche mi sembra importante che questo un'altra un'altra area di questo Paese che rimane come dire i post fascisti e rimangono senza il fascismo in una società che però non ha tagliato i ponti col fascismo
Dei monarchici c'è anche un problema dei monarchici somatiche monarchici prendano come è noto un sacco di voti nel mille novecentoquarantasei nel referendum insomma e anche l'ora allora rispetto diciamo a
Ma questo però scusate scusate se ti interrompo voglio fare l'avvocato del diavolo
E la piazza nel governo Tambroni si spezza il diciamo le l'illusione di una rilegittimazione non e poi arriva la destra di Berlusconi anche che riporti in giudizio gli Giovanni Orsina dice nessun leader politico capace di vincere le elezioni aveva mai osato
Di dire in maniera così esplicita che gli italiani vanno benissimo così come sono e questo è un messaggio straordinario
Che frutta Berlusconi moltissimo consenso anche qui però voi l'antifascismo si mobilita e si mobilita in maniera diversa non c'è la piazza però la magistratura cioè ci sono
C'è l'attacco mediatico ecco tutto questo evidentemente esiste ne vediamo i biglietti anziché i nei giorni del governo Meloni però le contraddizioni della destra e sono sono principali cioè non si può dire che Berlusconi sia accaduto perché era abbia fatto la fine che ha fatto perché era
E stato unicamente contrastato dall'antifascismo militante o sbaglio certamente ma certamente certamente no questa come dire che c'è un blocco diciamo da prima Repubblica
In cui appunto c'è un problema diciamo no di di
Di un grido di una grossa pochi fetta della popolazione italiana
I Galli della Loggia dice non è neanche un partito è una parte del Paese è un pezzo d'Italia va bene
C'è questo pezzo d'Italia che rimane sostanzialmente orfano e che confluisce nella vicina ma abbiamo citato fino adesso la decima radici in fondo
E l'approdo di questa destra diffusa per decenni questo avviene perché c'è insomma benissimo
Ovviamente e quel e quel votare turandosi il naso di cui diceva Montanelli che però appunto per questo
Questo un discorso importante per capire il dopo però tutto questo come dire
Ai nuce quella che poi sarà l'antipolitica l'antiparlamentarismo
Tutta la la la polemica contro i partiti della Seconda Repubblica voglio dire
La seconda Repubblica nasce se il tetto nasce il premier Mani pulite delle in qualche modo tutto ciò che accade dal mille novecentottantanove al mille centonovantadue certamente la Seconda Repubblica nasce però se vogliamo vederla nel lungo periodo sul fallimento sul fallimento diciamo così
Della prima Repubblica fallimento sia nelle politiche pubbliche e il fallimento soprattutto nella fidelizzazione dell'opinione pubblica nella fidelizzazione lode perché poi alla fine questi partiti si dimostrano Frati di certo vengono
Questi Mola alla magistratura
Però
Diciamo è evidente insomma che
Il fatto che ci siano quindici milioni di voti che improvvisamente nel mille duecentonovantaquattro quindici milioni forse sedici adesso non ricordo esattamente i numeri improvvisamente costituiscono un un un altro paese viene fuori il paese il Paese il paese di destra sei Paese conservatore il Paese moderato un Paese che come dice Giovanni Orsina poi viene stigmatizzato appunto come il Paese incolto del paese plebeo il perché
è il paese che come dicevi tu citando
Punto un bel passo proprio di di Giovanni Orsina e il paese a cui
Berlusconi dice va bene come sta il fatto e cioè il Paese che rifiuta una pedagogia politica
Sì stata furibondi l'artista tra furibondo per decenni perché vale all'annuale Berlusconi e alla quale Berlusconi offre la
L'utopia di un di un di un occasione liberare che però poi Banca venuto qui alla guida di uno e questo è il motivo della diciamo del parziale fallimento storico del Berlusconi auguro o sbaglio e la mancanza di una rivoluzione liberale che era stata annunciata il tipo di fave equilibrata non abbia denominazione
Che non accada assolutamente appunto cioè il il ai e qui effettivamente c'è un problema anche di egemonia culturale la sinistra RAI calcolarlo rubato dell'egemonia culturale della sinistra e quel pezzo d'Italia che e che ne so che fa un appello firmato da fior di intellettuali perché Paolo Isotta non deve essere assunto al Corriere della Sera che qui
Voglio dire Dada
Dai tempi di Vittorini fino a Paolo Isotta la sinistra
E come dire tiene sotto il tacco di un'egemonia culturale inflessibile molto spesso intollerante il Paese e quel questa questa come dire questa pedagogia appunto viene rifiutata però non qual è l'alternativa
Io lo lo accenna appena perché poi liberare veloce e quindi non può non può entrare troppo nel particolare ma devo dire che tutte le destre mica soltanto Berlusconi solo anche lo stesso Fini sono partiti di grande successo elettorale
Che non riescono a costruire un'egemonia avrebbero quegli intellettuali di di di di Berlusconi vengano vengono licenziati e messi alla porta nel giro di mesi addirittura da sopra la sonda
E Gianfranco Fini costruisce diciamo no a un partito liberale la Ico addirittura europeista c'è una grossa mai accaduta in questo Paese gli stessi cioè seicento
Esclude appunto quel periodo quarantasette cinquantatré che il periodo di De Gasperi
Beh costruisce questo partito conservatore fa un'operazione di enorme di enorme diciamo coraggio in partibus fidelium perché davanti cioè il CIACE a leggere i post fascisti insomma
Quelli che lo stanno a sentire a Fiuggi nemmeno centonovantacinque
Sono tutti i post fascisti neofascisti insomma i quali lo seguono ovviamente lo seguono nella vittoria
E poi lo abbandonano insomma quindi passerà al Grande delle Cinque e passa milioni di voti del mille novecento novantaquattro ai cento cinquanta mila voti o giù di lì
Quando si presenta dopo il mille del due mila undici tonico nelle liste nelle liste di Monti quindi voglio dire non c'è neanche il tentativo di fare sì costruire tragici e anche radici culturali
E d'altro canto e qui mi chiudo la mia risposta è d'altro canto attenzione perché quando si dice che la la destra alla politica a una politica che viene tenuta nelle fogne per decenni si dice una sciocchezza perché la destra
A una vivacità culturale notevole c'è è una cultura di destra come è ovvio è una cultura di tipo conservatore ma non soltanto si è anche una cultura di tipo reazionario
Cioè personaggi come come come come Rauti ieri vola personaggi come lo stesso Veneziani hanno appunto che verrà velici in quelli tipo di passato di cultura mamma vengono citato insomma dalla dalla cultura
Di sinistra finché c'è la cultura di sinistra dopodiché come dire sono all'interno di partiti che non riescono a costruire le politiche culturali forse lo fa un continuo un pochino a modo suo però
Bossi proprio Bossi lui e la sua canottiera così antica antistress cose forse c'era una retorica ma
Mai il controllo del discorso pubblico lo quindi la sfida per esempio a quel politically correct che la sinistra ha fatto egemone e tuttora un un'ipotetica nel racconto pubblico è il tentativo fallito della destra adesso però Giorgia Meloni si stato evitando a diciamo costruire un racconto diverso sana nitido un altro politically correct disegno opposto
Oppure Faenzi che finalmente nella democrazia italiana
L'egemonia politica possa coesistere con un dibattito pubblico incultura crede siano alla pari e si misurino nel loro valore e nella loro appetibilità
Fitti di qua
Utopica di Alessandro Barbano certe dunque questo sarebbe molto le nove Giorgia Meloni Giorgia Meloni in sulla carta sulla carta può fare un'operazione del genere
Come è noto anche per la debolezza dell'opposizione ma anche perché effettivamente l'egemonia culturale classica della sinistra sì sì sì si sbriciola da dove da quando Nanni Moretti ormai forse dissi a piazza Navona con questa sinistra non è non vinceremo mai insomma gli intellettuali si sono addirittura come dire ribellati al loro partito quindi dove dove stava già teoria che giammai culturale cioè quello che tu dici e cioè c'è oggi il Vangelo non più dell'antifascismo ma c'è il Vangelo del progressismo
Rispetto al quale Giorgia Meloni incerto deve recuperare una storia
Sapendo però una cosa importante insomma
Giorgia Meloni è l'ennesimo esempio di un leader della seconda Repubblica che nasce dal nulla quasi è nato dal nulla si fa pervenire Silvio Berlusconi e nato dal nulla Fini
La Lega hanno la negazione delle radici più più più anche più lunga perché nasce non foss'altro che dieci anni prima degli anni ottanta
E nata dal nulla Giorgia Meloni idee quindi adesso non sto parlando dei leader ma sto parlando di quelli che li votano
L'elettorato di di queste questo benedetto elettorato di destra Italia è di destra maggioranza silenziosa da cui siamo partiti appunto anti politico tendenzialmente diffidente intelligente io dico
Non è un elettorato senza senso appunto senza senza cervello e senza neuroni
Perché come dire ha colpito esperienze politiche che forse meritavano di essere di essere per superate beh questo è un elettorato fluido
è un elettorato senza tessera è un elettorato senza ideologia è un elettorato fluido io dico che che Giorgia Meloni a diciamo delle chance per un motivo
Per molti motivi per un motivo che voglio sottolineare perché tutto sommato se uno ci pensa
Questa Italia di destra a dei confini e impermeabili rispetto alla sinistra cioè in fondo appunto la la la questa era successo già al novantatré novantaquattro quando quando era era finita la la la Prima Repubblica ma è successo anche nel due mila e diciotto e del due mila e ventidue e cioè ci sono appunto partitiche che che morire partitiche nascono all'interno del recinto della sinistra
E della destra la destra non avrà uno zoccolo duro nel senso classico quello organizzato da da nelle sezioni dei partiti eccetera
Però è un'opinione tutto sommato è un'opinione che non esce dai suoi confini non va mai a sinistra i moderati in questo Paese non sono mai andati a sinistra diciamoci la verità
Chi ci ha provato e ci hanno provato in tanti come sarà
Tratta da D'Alema
Renzi passando per produrli insomma non ci sono riusciti insomma ciambelloni dici tu ce la può fare ce la può fare perché forse incarna Allo stesso tempo e con il giusto dosaggio
Tanto la prospettiva diciamo della destra conservatrice liberale l'ispirazione degasperiana Trantino sta no e custode anche di un rigore finanziario e e di una serie di doveri civici
Quanto una quota diciamo un po'nostalgica valoriale di quella destra ideologica che lavatrice
Da un tarlo nella nella destra italiana
è una un pizzico di populismo quello che per esempio le le le le suggerisce di andare al Caimano il dissenso del dare i protagonisti delle spese con l'alcol trovate che hanno un effetto mediatico ovviamente al di là nella loro efficacia reale ecco questo mix finalmente cementare bile dentro un'unica identità secondo te
Appunto insomma agricoltura pesantissimi se
E sembra di capire proprio che bisogna avere salvo poi gli il misurino permetta c'era un po'di una cosa un po'di un'altra
E è un'operazione difficile sul è un'operazione difficile tra l'altro se parliamo di un partito
Maggioritario che comunque sta all'interno di un di una coalizione quindi come stasera come riscontra tutti gli strappi le le competitività
Che siamo all'interno di coalizione
Anche di costi o soprattutto di coalizioni vincenti senza opposizione e complicata questa cosa a provvedere i Sabini per esempio e giudici i valori se io penso che che che
Che vedi Giorgia Meloni debba avere il per un verso il coraggio di rompere tutte le le deve come dire le incrostazioni
Su cui da decenni e direi proprio dal dal dagli anni cinquanta sono come dire funziona o non funziona questo Paese no questa il proprio Paese tipicamente di di grandi e piccole incrostazione corporazioni chiamiamo del come vogliamo da una parte sola ed è ovviamente già questa non è una non è una cosa facile ma non è una cosa facile
Come dire mischiare il linguaggio dell'antipolitica quando le si rinfaccia
Il suo passato diciamo come opposizione dura neppure è vero insomma lei oggi deve in qualche modo recuperarmi io non lo so quanto siano decisivi quanto diciamo allora
La famosa maggioranza silenziosa da cui siamo partiti sia poi appunto antipolitica credo che si tratti di un'Italia
Che vuole dei risultati era questo il punto è stata una cosa si fa complicata la complicata anche perché si fa complicata anche perché le previsioni economiche
Hanno cambiato segno persone l'Italia si trova improvvisamente diciamo a un passo dalla base alla stagnazione no che la stessa politica
Europea che chiude i rubinetti
Della leva monetaria
E e della leva finanziaria le trattative fallite sul Bess dimostrano come la strategia della Premier a Bruxelles poi non sia stata una strategia di successo l'immigrazione dilaga i punti di crisi della società
Emergono soprattutto nel Mezzogiorno ecco di fronte a questa problema che non è un problema di Giorgia Meloni un problema del Paese e a a cui Giorgia Meloni dovrà porre riparo
C'è il rischio secondo te o la tentazione di schiacciarsi su logiche identitari populiste come quelle per esempio che abbiamo visto
Ieri nell'incontro tra Giorgia Meloni e Orban c'è la rivendicazione di mio padre di famiglia questa questo slogan è una specie di malattia dietro la quale si vuole nascondere qualche difficoltà operativa
Guarda io del G20 ti rispondo forse in un modo un po'eterodosso ma insomma io devo dire la verità o meno diciamo
Penso che questo sia un rischio inferiore
Rispetto al rischia di che tu dicevi prima cioè di fare fronte per esempio a
Ha un rapporto tra politica Stato e mercato nazionale internazionale che oggi è molto complicato
Penso che il tema dei valori tutto sommato sia meno pericoloso nel nella costruzione della leadership di Giorgia Meloni rispetto a un'altra cosa di cui non abbiamo parlato non c'è neanche il tempo perché riparlarne
Che il rapporto nord-sud non ci dimentichiamo mai insomma no che questo è un Paese che ancora è diviso come come una una da da da dal dal taglio di una scimitarra tra nord e sud non ci dimentichiamo mai io occupando da Napoli parlo da un da da una scelta che ancora oggi
Da una larga maggioranza no a Giorgia Meloni non alla destra non alla sinistra storica ma al Movimento cinque Stelle
Cioè il il rapporto non solo da una cosa molto su complicate e molto seria insomma no adesso viene un pochino nubilato in un pochino confuso nel mischiato con il tema della riforma presidenzialiste del ma insomma questo verrà fuori viene fuori queste sono politiche
Quando Giorgia Meloni probabilmente facendo una cosa giusta dal mio punto di vista
Rivede il reddito di cittadinanza ben mette il dito nella piaga insomma parla soltanto per un problema di redditi familiari perché ripeto in Italia esiste un'opinione pubblica che
è stato sempre un pochino angolo ma che gli occhi per vedere sceglierà
E quindi sono se in qualche modo la politica regionale sarà per un verso una politica di
Controllo della spesi tra come dire sbagliato del re di residenza e non sarà una politica di attivazione delle delle politiche attive per il lavoro dov'è questo allora diventerà una una una cosa seria il Mezzogiorno un paese da cui e scattano come è noto decine e decine di migliaia di giovani ogni anno
Cioè infine sul resto sono certo Paolo critici clientelare della prossima fatica letteraria perché è un tema te caro su cui esprimi competenza sensibilità
Per intanto godiamoci la destra italiana dall'odierno Giannini a Giorgia Meloni
Edito da Laterza e in libreria dal ventidue settembre al prossimo e ringrazio Paolo una critica
Mi ha dato il privilegio di discutere in anteprima con lui cari amici di Porro box noi invece ci chiediamo perché abito a Ossimo per un'altra proposta buon weekend a tutti grazie sul
Un giorno tutto