Presentazione del libro di Bianca Gaudenzi "Fascismi in vetrina. Pubblicità e modelli di consumo nel ventennio e nel Terzo Reich" (Viella editrice)

Buona sera
E io son Cecilia Palombelli della casa editrice Biella ma in questa questa sera Tapparo o gli onori di casa al posto del Patrizia riusciamo la direttrice della biblioteca e per siamo per cui parlo con le parole di Patrizia disarmo che fa l'accoglienza e i ebbe molto grata e ringrazio Patrizia a mia volta per avere ospitato questa presentazione del volume di Bianca Gaudenzi fascismi in vetrina
Pubblicità e modelli di consumo nel ventennio nel Terzo Reich uscito a gennaio del ventitré e a me e siamo veramente molto Aglietti che ci sia questa occasione per presentarlo a Roma dove
Dove vive bianca e bianca lavorerà all'istituto storico germanico
I e questa sera qui con noi coordinerà Elisabetta Bini
Alessandra Gissi e professor Baumeister che sicuramente conoscete ma comunque di Sabetta in tubini insegna
Alla Federico secondo di Napoli
Alessandra
Allora in tale Storia contemporanea entrambe e corso Baumeister direttore dell'Istituto storico germanico a Prodi
Io lascio la parola Elisabetta che parlerà del libro e ringrazio ancora la biblioteca per l'accoglienza di questa sera
Allora si sente sì
Io sono molto contenta di introdurre moderare coordinare questo pomeriggio questa presentazione del libro di bianche da densi
Dirò solo qualche parola insomma per per aprire la presentazione di introduzione poi ovviamente lascio la parola ai ai presentatori poi insomma ci sarà modo di commentare fare domande dopo eh un libro che che conosco conoscevo anche nella sua versione diciamo
Precedente di work in progress manoscritto previsto e questo lo dico perché è una un libro non solo a mio avviso importante innovativo un libro frutto di molti anni di ricerca
E che mette insieme molte molti approcci stenografici molte domande storiografiche diverse secondo me la sua originalità sta
In larga parte in questo non solo non solo in questo è
Appunto un libro sulla sul ruolo della pubblicità che sui modelli di consumo nell'Italia fascista e nella Germania
Nazista da un punto di vista comparato ed influenze reciproche negli anni Trenta ma con uno sguardo più ampio sul periodo
Tra le due guerre ed è un approccio molto molto originale quello di di piante dal densi di
Che appunto a non solo utilizzato molti archivi in tanti Paesi diversi in Germania in Italia negli Stati Uniti ma questo è un elemento di grande
Sempre più rare insomma da da realizzare
Sono molti molto vari anche negli archivi non sono per nulla scontati cioè ha ha usato non solo gli archivi statali la stampa ma anche gli archivi delle delle delle agenzie pubblicitarie fondi personali
Le gli archivi delle camere di commercio gli archivi dei Musei quindi intrecciando proprio
Tipologie di fonti molto molto diverse
E a diciamo affrontato il suo tema anche
All'interno di varie istituzioni credo che l'originalità del libro derivi anche da questo non solo ma anche la la possibilità di
Svolge il proprio lavoro in istituzioni anche molto diversi tra loro che son caratterizzate anche da da Procida domande diverse l'Istituto storico germanico di Roma verso ma prima l'Università di costanza e e l'Università di Cambridge è ancor prima l'Università di Firenze insomma quei tutt'tutto ciò credo sia alla alla base di una della capacità di diciamo di interrogare le fonti in maniera in maniera nuova di porre domande anche originali e per nulla
Per nulla scontate e quindi semplicemente nel nell'aprire insomma questa questo pomeriggio mi premeva
Solo dire
Diciamo quello che che a mio avviso il il contributo di questo di questo libro alla alla storiografia diciamo sulla
Alla storia contemporanea non non solo non solo dei fascismi ma diciamo più in generale la storia la storia dei consumi la storia del periodo
Tra le due guerre ma anche la storia internazionale della prima metà del del Novecento
Perché appunto il il la domanda centrale a che fare con l'importanza della pubblicità
Nella costruzione del consenso da parte dei due regimi nel nel corso degli anni Trenta quindi gettando luce interrogandosi su un aspetto che finora non è stato abbastanza al centro dell'attenzione degli studi stenografici e e non solo interrogando quindi sia le forme di di continuità di rottura rispetto alla alla prima guerra mondiale al periodo immediatamente successivo al primo conflitto mondiale le forme di modernizzazione anche commerciale introdotte negli anni Venti negli anni trenta e poi anche che diciamo le continuità con il con il secondo dopoguerra quindi lo sguardo su su aspetti nuovi
E e diversi che vengono affrontati anche questo l'alto aspetto mi sembra molto originale con lo sguardo comparato di cui credo avremo modo di di parlare parecchio oggi pomeriggio con anche con i nostri due
Relatori e e che mette insieme quindi
Il l'Italia fascista e e la Germania nazista guardando anche alle contaminazioni reciproche e alle forme di influenza anche più ampie attraverso l'attenzione alla all'influenza degli Stati Uniti e della cultura
Della pubblicità statunitense
E l'altro aspetto che e su questo poi lascio la parola mi taccio l'altro aspetto diciamo l'altro contributo forte che che da questo libro è e alla storiografia sui consumi di massa
Peccato che Stefano Cavazza non possa essere qui con noi e oggi e e quindi la domanda di fondo è quanto sono stati importanti i consumi nella nell'integrare nell'incorporare nel costruire forme di di consenso nei due anni due regimi attraverso proprio l'industria pubblicitaria
Quindi
Io con con questo passerei subito la parola abbiamo deciso di seguire l'ordine alfabetico e quindi prima al professor Baima essere quella professoressa Gissi
Modera
Grazie proprio essere nella moderato
Questo giovedì presentazione di litri accademici forse può anche approfittare un po'tale il tema che trattiamo oggi non è proprio un
Rappresentazione teatrale
Spesso pensato per il pubblico ma dalla da una da un approccio a volte un po'mono allergizzante e spero di prova proprio per dare alcuni spunti
Per la lettura del libro da un da un sfondo
Piuttosto generale io non sono uno specialista del tema perché mi interessa molto è stata una lettura molto piacevole molto interessante
Posso iniziare con cosa mi è piaciuto di questo libro di entrata che è stato proprio questo stile chiaro preciso con un argomento
Dentro
Elaborato su una base empirica notevole
Questo con poche parole
Quello vuol dire anche un po'cosa mi ha colpito la multidimensionali ITA di questo approccio si nota che il libro è emerso da una esperienza transnazionale per dirlo così che ha già sottolinea immediato e si Elisabetta
Sì lo stile inglese con una cultura italiana con una forse un
Rigore non so se si può dire che è un tonico
Che un per
Una bella sintesi e poi c'è anche
Posso dire cosa mi ha fatto ridere il tra l'altro c'è un delle Sempio in questo libro di un pubblicità per l'apertura
Che che proprio sul sulla per ore relazione con la donna crisi che far capire la persistenza di certi prodotti certi marchi
Che vengono sempre con di elaborati ricco contestualizzati
Voglio incominciare il mio argomento con un una cosa piuttosto aneddotica e che c'entra con un luogo molto vicino di qua e forse non proprio relazionato direttamente col libro con ma che Meduno tutte inutilmente leggendo
Il libro di Bianca
Ormai sette anni fa
Lui anche Andreucci un artista sudafricano tanti di voi l'avranno visto ha fatto un grandissimo mutare il sulle sponde sulle mura del Tele ore i trionfi lamenti
Ormai è sparito fa parte della Roma sparita
Per volontà anche dell'artista e non si vede più niente ma quando lui è venuto a Roma per spiegare come mai lui ha avuto questa idea ha spiegato la sua relazione con l'Italia e come lui
Venuto la prima volta
Da piccolo a Roma
è stato una spiegazione molto curiosa da suo padre che era stato un
Un Abu avvocato antifascista molto militante nel a parte aveva partecipato alla liberazione Dior Roma
Nell'esercito alleato ed era un grande appassionato dell'Italia suo figlio eccolo l'ha portato con sé all'inizio degli anni se sessanta e per il piccolo che aggredisce Italia Roma non erano solo un mito dell'arte San Pietro il barocco e non so che ma anche
La cultura consumistica aveva due città tre Piccone di questa
Di questi prodotti italiani che sarebbero la Bialetti
La macchina da cucire Necchi
Lascia Romeo Romeo di
Di sua madre
E in questi marchi sono un bell'esempio per la diffusione a livello globale parla della della Città di Anzio hanno espurgo negli anni Cinquanta sessanta
Per la globalizzazione per il miracolo economico italiano
Anche dovuto alle campagne di pubblicità e la creazione di questi mare chi con i loro respinti in rispettivi simboli infatti la Necchi
Compare anche qua
Nel libro con due bellissimi e semplici Tel trentanove in un inquadramento molto diverso
Uno su un cartello di pubblicità
Che arco risponde molto alla alla percezione percezione etica intrecci la macchina come una visione del Pio una di un benessere di un con fuori
è una bellezza estetica dell'oggetto pareggiata o combinata con una statua classica
Una posizione come la Madonna
Dei pellegrini di Caravaggio
Il secondo esempio del lo scorso anno combinato
In un contesto completamente diverso una veste aggressiva Imperial imperialista con un'aquila
Nera questa piccola questo periti piccola piccanti con la a me tocca né sembra che possa illustrare un po'la molti tennisti dimensiona Lita di questo tema
Bianca
Riesce a inquadra inquadrarlo chiaramente in varie dimensioni le tratta
La dimensione istituzionale politica la dimensione delle organizzazioni della pubblicità
Le tecniche
Discorsi contemporanee delle dei spese specialistiche degli addetti al lavoro gli attori del settore sempre tutta la relazione con i rappresentanti politici poiché come una dimensione molto importante i contenuti la dimensione estetica i messaggi
Mandammo i
I pubblicisti per dirlo così gli oneri degli specialisti ai consumi consumatori il suo grande tema
La relazione tra politico pubblicità commerciale che i regimi totalitarie quello italiano e quello tedesco che sottolinea con una citazione di un specialista del delle ricerche le frontiere propose che ci sono tra il settore economico della pubblicità commerciale e la propaganda pur questo è il punto di partenza
Lei sottolinea il ruolo della prima guerra mondiale come una specie di
Per per utilizzare la famosa frase di di che hanno la sembra Castro figli che anche un punto di di nascita di una nuova costellazione
Tra pubblicità commerciale propaganda politica un aspetto che forse lo possiamo ancora approfondire in questa sera
E il la l'originalità del lavoro l'ha detto anche Elisabetta si basa nel approccio comparativo tra l'Italia la Germania ma anche lo sguardo incrociato le studia anche Lehár l'azione reciproco a livello organizzativo alle a livello delle percezioni tra i tedeschi e gli italiani
E lo fa in modo molto illuminante il settore di pubblicità e secondo me bisogna proprio sottile sottolinearlo in quell'epoca li li una una sfera un laboratorio molto dinamico in piena evoluzione a livello internazionale con un punto di riferimento nelle società più per dirlo avanzate soprattutto gli Stati Uniti anche la Francia lei parla soprattutto del del modello degli Stati Uniti che nel contesto dell'Italia fascista e del della Germania nazista sono di particolare interesse e questo lavoro la porrà dopo di laboratorio
E anche interessante perché collegato non solo a al settore dell'economia alle ma alla nascita di una società di consumatori
O di consumisti lo so come si dice consumatori ma anche perché legato a nuove tecniche a nuove discipline scientifiche come la Psicologia
Economica di massa collettiva allo stesso tempo si riferisce a una trasformazione profonda delle società occidentali nuovo di società democratiche tendenzialmente intenzionalmente o società di massa allora si sovrappongono sempre questi ruoli di tra consumatori cittadini sudditi
Mentre delle varie collettività
Nel caso tedesco nella della famosa Fox che mai diciotto
Nel caso italiano
I membri della stirpe
Fascista diciamo italiana fascisti Zapata
Quello che Dam un valore particolare allo squarcio comparativo di incrociato il secondo me sono il dimensione di sfasamenti che nel caso dell'Italia l'Italia e lì non c'è l'inventore grande scacchiere del invenzione del l'annuncio del fascismo come un regime totalitario
E la Germania in questi in questo primo decennio invece vive l'esperienza di una Repubblica liberi liberale con grande grandi conflitti interni Carandini
Diciamo proprio spray sia il famoso mito della Berlino degli anni Venti come un laboratorio anche a livello internazionale questo da a a questa storia un fascino
Particolare
L'Italia degli anni Venti
L'Italia di Mussolini dei dei fiancheggiatori in piena trasformazione politica ma anche socio economica culturale e la Germania
Io non ho nessuna strada completamente uno diretta è completamente diversa che poi nel trentatré cambia radicalmente io ruoli che la Germania divenne diventa livello politico il precursore di una radicalizzazione una puntualizzazione ancora di più del fascismo nazismo in questo senso c'è il ruolo di del modello italiano
Di del inventore di di questa società di questo regime politico e poi a livello economico Illy il ruolo di Vanguardia ponga dell'economia tedesca
Soffre Forti crisi te li percepisce l'azione del dopoguerra non riesce a superare in tanti sensi
Il caro a ogni della della guerra e allo stesso tempo a una dinamicità
Che poi viene assolo
Dalla porta con la crisi della fine degli anni Venti
Invece l'Italia che è un Paese molto più ancora in tanti tante dimensioni agricola rurale con nuclei dei un di una forte
Dell'Annunciazione dell'industria anche per dirla così accesi dal i dalla del dall'economia di cui arranca Malice lo sfalsata essa infasamento per dirlo al contrario la
Dinamite azione economica della Germania che da anche una un grande dinamismo allo sviluppo del settore pubblicitario
Per dall'altra parte la finanza dinamite azione politica del regime fascista a partire
Ventidue nel fondo terribili di questa questa tematica della pubblicità commerciale c'è una grande domanda che viene discussa da tantissimo tempo
Relazione con i fascismi
Con una parola molto difficile da concettualizzare la maternità
La modernità una un campo di battaglia per dirlo così contanti sforzi dei contemporanei a teorizzare cappelliere quello la Germania un un ambito molto importante molto fruttuoso Heller fiducia riflessione se qua abbiamo degli anni Venti teorici come calcola Paletta Benjamin soubrette anche anti tanti altri danno delle dei contributi che sono attuali fino adesso ancora o almeno si si si discutono e dall'altra parte
L'Italia che si incammina negli anni Venti verso una molta modernità totalitaria
Simboleggiata con l'immagine deduce onnipresente onnipotente una società formata corpora attivista e tutto quanto e come si può inserire discutere il tema della pubblicità
In questo contesto pieno di conflitti pieno di contraddizioni di paradossi da una parte il cambio la la profonda trasformazione economica dall'altra parte la ricerca di una strada
Tra tutte le contraddizioni di un capitalismo sfrenato dopo la la prima guerra mondiale società profondamente colpite da da questa esperienza
E bisogna dire per se uno legge il libro di di bianca
Il piccolo gruppo la piccola minoranza abbastanza molti colore di di questi specialisti bianca stessa mi ha detto che non sono proprio sempre delle personalità se simpatiche per loro
Con cui ed identificarsi questo o quel piccolo gruppo sì si ferma come una specie di avanguardia di pensare come cambiare la società in una prosa prospettiva con una visione di futuro dipende essere di partecipazione alle ai prodotti e allo stesso tempo di venditori ambulanti per dirlo così con un smascherato interesse di profitto c'è questa ambiguità Dio una sfacciata un sfacciato desiderio di cuore annoiare e dall'altra parte di una visione di com'è pensare la società e soprattutto di come influenzare
Questo nuove realtà realtà emerse dopo la guerra lire e gli Stati Uniti sono il punto di riferimento fondamentale
Ecco che portano un fatto che produce delle delle contraddizioni e delle tensioni enormi perché il fascismo italiano si Silupa come un movimento una ideologia anti occidentale gli Stati Uniti sono qualcosa come un nemico è nato naturale di questa visione e dall'altra parte
No possono di meno di tenere presente le gli sviluppi che si trovano negli Stati Uniti lo stesso poi succede con i nazisti
Elisabetta già
Citato un grande concetto che c'è della storiografia del fascismo in questo libro sulla alla base di questo libro
La produzione la fabbrica del consenso come la pubblicità
Commerciale assume un ruolo non di secondo grado insieme alla propaganda
Insieme alla forte repressione di quello che parla anche bianca le l'epurazione la la legge lane lignea mento Dark Side Show detto un delle società in questa Dina dialettica tra fa fluo con qualche variazione seduzione e violenza
Quale ruolo assume la pubblicità e non posso adesso approfondire in questi aspetti c'è molto materiale
Su come in questa sede settore si attacca passi inserisce in un sistema all'inizio sembra ostile quasi perché un sistema un regime che si dichiara apertamente anticapitalista antiborghese
Di come fanno de rappresentanti appropriata lava alla all'avanguardia atti di questo capitalismo del dopoguerra
E ci sono delle storie molto interessanti come riescono molto velocemente adattarsi a trovare il due euro ruolo
Non solo quello
Se no a trovare una posizione rafforzata di riconoscimento
E di sostenimento di di di di spenta nella situazione negli anni e particolarmente negli anni Trenta
Nel caso del nazismo
Nella grande rottura cesura sita già nel trentatré per quello perché al riguardo alla situazione della pubblicità invece in Italia
Le cose si sull'OPA non molto più lentamente lui
La come una cesura una svolta per dirlo così se produce col trentacinque
La fase della autarchica dell'isolamento dell'Italia dopo l'inizio della guerra in Etiopia le
Misure di esclusione da parte delle Nazioni Unite del del consistente della Società delle Nazioni
Anche su questo uno potrebbe a profili approfondire
Molto mi voglio forse restringere su pochi
Aspetti per non essere troppo lungo con le mie osservazioni il secondo me vale più la pena discutere libro invece di riassumere io alcuni aspetti
Mi sembrano molto interessanti queste dimensione de rapporti paradossali dei regimi con la pubblicità bianca da delle se dei degli esempi molto illuminato Orio il batte dominatrice non so come si dice a
Con
Con la biografia di certi personaggi con lo sviluppo di certe
Istituzioni
O anche certe tematiche un tema classico
In Germania già si dà molto prima la dinamica o la dialettica tra polittici azione della pubblicità
La commercializzazione della politica
CEE per esempio l'esempio che di cui non parla bianca dei prosciutti e con l'immagine del Caesar tedesco già all'inizio del Novecento
Il Kaiser è diventato un marchio fondamentale fondamentale per lo sviluppo del cinema per esempio evita in Germania
Nell'alta società
Dove si inventa questo nuovo mezzo
Succede una delle cose parallele allora nel caso delle dittature c'è un forte richiamo da parte degli attori e ch'è con noi economici chiatta riduzioni nel caso della Germania già prima del trenta tele di utilizzare l'immagine dei cattivi
Lanciare dei prodotti bianca del da delle degli assenti molto belli e molto illustrativi e la paura dei regimi dirti cadere nella trappola della banalizzazione della distruzione della paura carismatica del leader che proprio particolarmente un punto centrale della dittatura di controllare l'immagine del Duce del Filocamo
Allora si creano delle istituzione di censura di controllo molto interessante leggere questo capitolo come sì
Gestiscono queste problematiche anche a livello locale con una varietà di prospettive da vari
Ma attori
Una
Ha detto aspetto molto interessante
La questione di uno sviluppo di una promessa di un consumo fascista di una di un modo di consumare fascista
Al di là del modello capitalista
Particolarmente nel caso italiano ci sono delle sfide di come gestire il consumo in un Paese dove in tante zone c'è ancora la l'austerità agreement con la la
Ancora una promessa molto lontana per la grande massa delle persone anche nelle grandi città gli operai le classe proletarie
Bianca sottolinea molto e l'aspetto di classe queste dinamiche che la pubblicità
Produce anche per questi regimi la il pericolo di il sottolineare questi differenze perché la pubblicità
Vuole
Indirizzarsi i più esattamente a certi gruppi di consumatori e c'è una un conflitto tra la visione di un collettivo nazionale soprattutto nel caso italiano di un modello di pubblicità non prioritariamente per prodotti singoli per marchi simboli ma al di là della competenza del della concorrenza capitalistica
Il lanciare dei prodotti nazionali al di là di certi certi marchi la Necchi è una eccezioni
Ci sono soprattutto né contro del contesto della autarchica
Degli sforzi di lanciare non so il il riso la frutta e la verdura
Per come prodotti nazionali
Al posto di importazioni calare e non esistente esistenti o non alla portata di mano per la grande massa dei consumatori e lo sforzo ci sono degli esempi bellissimi come si capisce
Questi specialisti si utilizzano a certi gruppi non solo donne anche
Che sono nel mirino particolarmente di dei pubblicisti oltre vede disse esperti ma anche la borghesi gliela la classe media alta la classe media urbana
Questo è un aspetto molto affascinante molto centrale come funziona una dittatura con questa visione che non può rinunciare a una missione di miglioramento materiale di benessere e
Un ultimo punto che voglio solo menzionare la dimensione brutta
Per dirlo così di anche di Dio le ha lenza di represse repressione l'epurazione del settore che nel caso italiano dura molto più allunga che nel caso tedesco dove i nazisti che sono di una efficacia tremenda
Riescono a trasformare il loro settore di di puntare fuori
I gli elementi per dirlo così non desiderati soprattutto gli ebrei ma anche antifascisti eccetera
In tre anni così fino al trentasei nel caso che
Adesso e adesso voglio proprio piacere che senior chiaro e che l'epurazione anche in confronto tra la Germania e l'Italia
E una dimensione fondamentale Tel della fascisti stazione di questi due settori
Con
Un punto per future ricerche per riallacciare il mio discorso al al netto doc che ho raccontato all'inizio cosa succede dopo dunque c'è un forte una forte contro ogni continuità a livello personale come in tanti altri settori anche dell'economia in generale
C'è lo sviluppo
Proprio della società di consumo come modello dominante nelle due società
Del dopoguerra anche concerti
Critiche certe critiche
E tutto quanto
Sarebbe molto interessante venti approfondire questa storia non solo comune una futura ma come una continuazione di un un processo avviato già nell'epoca del fascismo
Soprattutto nel caso italiano perché l'inizio forte Nunzi forti della Società di consumo nel caso di tagliandosi si si danno proprio negli anni venti trent'così finisco ringrazio bianca di questo del libro che proprio bisogna ammetterlo vetrina per me è stato una lettura molto interessante ho imparato del poetico se Craxi
Grazie mille Martin vale master passo la parola da Alessandra Gissi
Cambia che a chi
Allora grazie
Dunque grazie alla Biblioteca Kommersant premono molto all'autrice all'editrice per avermi invitata io
Anch'io metto le mani avanti non sono un'esperta di questi cammino mi sono occupata
Soprattutto nella diciamo terrore della questione molto politico teorica della casa come luogo di produzione e riproduzione anche durante il fascismo ma non sono
Un'esperta di di storia dei consumi di cultura del consumo e quindi il mio ringraziamento è maggiore perché come ha appena detto
Il mio collega di tavolo ho imparato moltissimo ne è stata una lettura straordinariamente utile
Quindi la prima cosa che vorrei notare
è stata nominata diciamo l'approccio transnazionale anche appunto per la varietà degli archivi che effettivamente era nella ricerca
Ricchissima io devo dire che
No molto apprezzato
La capacità diciamo trans disciplinare del libro forse naturalmente non in tutto
Ah non intendo in ogni suo filone in seguito fino in fondo questa è una ricerca che usa compiutamente gli attrezzi dello storico e tuttavia una ricerca
Che clamorosamente incrocia la Sociologia
Gli studi visuali
I in un passaggio anche la filosofia verso insomma lo dirò per quanto molto non ti stupisce anche per quanto molto secondo me molto velocemente però appunto posso raccontare a Bianca
Che
Che io avevo libro appoggiato sul tavolino universitarie la mia collega geografo molto brava peraltro che si occupa di contesti urbani e pratiche spie spazi del consumo
Ed è entrata e mi ha detto Dio lo posso prendere mettono Pendino
E quindi diciamo fatto un prestito
Pannella restituire abbiamo parlato molto e appunto una geografia
Credo che sia una
Un esempio abbastanza buono
Rispetto appunto a questa
Dimensione chiamiamola trans disciplinare io però partirei San Gabriele nei casi più preoccupanti
Partirei da alla domanda di ricerca
Perché
Secondo lui è una domanda di ricerca particolarmente ben posta perché io di solito a quello che cerco in libro di storia più insomma insieme alle informazioni al
E questa domanda di ricerca che mi ha molto colpito e che ruolo ha giocato il richiamo ad un futuro di benessere nel consolidamento di fascismo e nazional socialismo una domanda molto ambiziosa
Per questo dico appunto adesso
Però provo a dire i pensieri che ho fatto una domanda estremamente ambiziosa di ricerca e quindi bene perché Siri bisogna rischiare
Ed è una domanda anche diciamo tutto a
Sto come possiamo dire sofisticata
Quindi il primo nodo che sia in imposto almeno alla mia lettura è stata questa questione della concezione di futuro
Passato
Che è molto interessante
è stata poi nella ricerca storica variamente considerata per esempio diciamo anche l'uso di un passato molto remoto faccio l'esempio della romanità
Ma in questo qui
Diciamo contestualizzata in un modo
Estremamente originale
E tra l'altro ho trovato opportuno il richiamo che l'autrice fa già dall'introduzione alla definizione di rana cosa l h cioè
Metti il modo in cui il nesso tra esperienza e aspettativa
Diciamo caratterizzano la storia quotidiana e qui apro una piccola parentesi
La piccola parentesi
Sulla porta
Diciamo relativa alla cosiddetta al tax di siesta cioè appunto con una tradizione forse non felicissima storia di tutti i giorni storia quotidiana
Anche per ricordare che in F
Così ok allora riprende il filo
Appunto diciamo vale forse la pena
Ricordare che uno dei
Forse dei montanti volumi che
Ha pensato di proporre questa alta anzi di Città del fascismo italiano che appunto è stato depositi x o ebrei operatori dell'ai film fascisti tali di a cura di Arthur Serna re Ferris aveva dentro un capitolo sui consumi
Proprio di una delle curatrici cioè di che Fearless
Ma presso su questo diciamo chiudo la parentesi ma attorno alla questione di futuro e passato
E questo che che mi ha particolarmente colpito perché effettivamente mi è apparso un punto di vista molto poco frequentato
E invece straordinariamente interessante tanto più se lo collochiamo in parte è stato già detto se lo collochiamo
In quella fase della cultura europea
Lavora diciamo
Farò più banale degli esempi o punto abbiamo già citato cos'è lecco ma
Più banale degli esempi a il celeberrimo Angelo della tesi nove della beniamini Anna sul concetto di storia
Insomma lì la diciamo la dialettica fra il progresso il futuro e il passato
è molto decisa insomma sono nate in RAI ma per il resto beniamina che ci porterebbe lontano Simo però
Però ho trovato ecco questa l'aver posto così chiaramente all'inizio
Una domanda così dal ma non semplice senza anziché a significa un po'incamminarsi su una strada non semplicissima da seguire
Io loro straordinariamente apprezzato tanto più che
Partire da una domanda di questo di questo tipo significa porsi poi nella nell'annosissima questione del consenso cioè nella più tradizionale alla fine
Delle
Delle discussioni
E a mi pare che per chi non volesse considerare la questione del consenso ormai chiusa
Io credo che non lo sia mi pare che questo libro sia un libro di grande utilità
Da un punto di vista forse appunto un po'inatteso e tuttavia davvero molto utile perché è un libro appunto che contribuisce a dipanare l'ordito complesse tra terrore e seduzione
Questa questione la seduzione
Significa aprire a una serie di riflessioni e qui torno anche alla questione la multidisciplinarietà se così la vogliamo chiamare perché in effetti un po'difficile ignorare gli strumenti come ho detto prima anche della sociologia ma dell'antropologia
Anche nella nella negli studi della della dell'aspetto visuale
Questo diciamo un reddito Complesso tratterrebbe e seduzione che le due dittature io cito l'autrice la indice due dittature io mi come si dice non mi presto no perché poi naturalmente totalitarismi la dittatura io non c entro in questo cito l'autrice
In realtà è un vero e proprio è davvero un un reddito fra terrore seduzione quindi non facilissimo da necessariamente da dipanare
Ed è interessante che ha appunto fra i molti Autori usati uno sia moderno MOF
Che tra l'altro uno studioso di storia economica di storia sociale almeno così lui e questo è un altro aspetto che vorrei considerare perché purtroppo la sfera economica sarà sociale sono così raramente affiancate nella contemporanea Istica
E questo determina una serie di alla fine secondo sempre la mia opinione di mancanze dal punto di vista dell'interpretazione
E i appunto questi studi dell'autore appena citato appunto hanno messo in rilievo la doppia strategia dice di seduzione privazioni e questo è un aspetto a molto interessante e in molto interessante rispetto poi ci ci arriverò alla fine
Della dell'interlocuzione con le do con le donne
Vado
è una oscillazione ma appunto ci torno alla fine fra
Diciamo anti consumo consumo e questa è una questione non da poco infatti
Gaudenzi a si chiede come si spostano le tendenze alla le tendenze anti consumo e anti borghesi
Ad esempio nel fascismo con una la natura commerciale degli appelli della Q delle costruzioni che lei
Ha studiato
E dunque
Quello che vediamo è una costruzione diciamo molto peculiare di una nuova cultura del consumo molto complessa al suo interno piena di
Di contraddizioni un altro nodo che diciamo cerco di procedere per nomadi per anche cercare di essere non lunghissimo allora un altro nodo e rilievo
Qualche volta sottratto forse sottintesa e qui forse verrà una domanda per l'autrice se vorrà rispondere
Ma comunque molto evidente ed anche
Così senz'altro consapevole all'importanza della cultura materiale
La cultura materiale a un'altra un'altra diciamo
Come posso dire un altro punto di vista dei contemporaneisti un po'tendo nuova trascurare
Soprattutto quelli e quelle che si occupano di fascismi perché ancora rispondono a una gerarchia per me piuttosto malintesa se devo essere molto sincera una gerarchia di rilevanza che anche risponde a una storia politica che talvolta un po'datata
Come erano arredate le case com'è che come erano le cucine
Sono domande in realtà estremamente politica le cucine durante il fascismo sono un luogo
Di elaborazione politica e culturale e anzi qui
Diciamo per le cose che io ho studiato io appunto anche la tutta la l'importazione dagli Stati Uniti che in questo libro è una degli aspetti interessanti
Per me ad esempio il terrorismo applicato alla alla ai lavori di casa ai particolarmente alla cucina
Un Thelonious Monk esplicito anche quaranta e movimenti che disse distribuisce nell'arredo
Proprio per rendere il lavoro razionale e quindi risparmia del tanto risparmio delle risorse eccetera eccetera
Ma anche come cosa si appendeva alle pareti
Come era appunto di cosa era erano piene le case
E questo non è se mi posso permettere veramente tanto secondario in una società di cui abbiamo studiato l'Inter classismo Ciani né propriamente una questioni così periferica
In termini anche di desideri adesso senza finire appunto delle insomma
Come era come attraverso questo tipo di consumi si rende visibile la e concreta l'identità non necessariamente stabile ma in formazione
Chiamiamoli dei consumatori e delle consumatrici perché forse quel termine
Anche Gnutti in un gioco di emulazione ostentazione ma anche di a permanenze rotture no cosa resta
Quanto incide il reddito quanto incide il gusto
Gli individui che rapporto hanno con gli oggetti e torna l'Antropologia perché non punto non è necessario dire contro l'antropologia abbia lavorato anche in un'ottica di di genere sulla sugli oggetti
Insomma i discutendo delle cose ecco perché poi alla fine questo libro pieno di cose proprio libro pieno di di oggetti per il la merce non è appunto non è dato neutro dato sessuato e almeno va nella nel modo in cui
Lei merci in cui vengono niente e e quindi il mondo delle cose il gusto delle cose no tanto per citare una modernista come Renata davo appunto perché i contemporaneisti ci soccorrono non sente
Non sempre adeguatamente
Quindi gli oggetti nelle loro forme e e lì e questo è necessario perché se poi si studia la razziali d'azione non si studia sola razza iniziazione nell'immagine ma anche nella diciamo nella concretezza della vita di questi oggetti le appunto della di quello che sta nella cultura materiale e questo naturalmente vale ovviamente anche per il per il genere e qui forse vorrei porre la domanda all'autrice se vorrà rispondere ma insomma
Mi sono chiesta se sia stata se ha in progetto di di fare un lavori esplicito sulla cultura materiale
E se si è trattenuta per paura del giudizio della del
Diciamo del del contesto
Forse una domanda un po'tendenziosa però
Però insomma è piena di stima
E e vado avanti nei modi diciamo e turno alla questione presente e futuro
Perché scrive l'autrice dell'industria pubblicitaria contribuisce in maniera decisiva a costruire visioni del futuro
E che evocano una società del benessere a cui avrebbe avuto accesso solo ed esclusivamente avrebbero scusate avuto accesso solo ed esclusivamente i membri della della comunità nazionale fascista e nazista politicamente e razionalmente omogenea
Anche qui mi sembra un punto di osservazione molto appunto sulla costruzione di questa diciamo Benedetta force che mai incerte che diciamo un un po'la così nella l'elefante nella stanza e anche nella costruzione di una quindi voglio sottolinea nella nazionalizzazione
Ma quando sotto il cavaliere che anche nel non ve ne sono imprinting ma nel match di bibite né cioè immutabili costruzione in senso nazista ai fascista delle comunità nazionali
E questo è in realtà apre una contraddizione enorme perché il consumo normalmente
è stato diciamo tradizionalmente interpretato come una
Nei suoi aspetti più individuali anzi né i suoi critici proprio in una dinamica di individualizzazione di atomizzazione no cioè nella in realtà poi nel posizionarsi nella c'è una società adesso vado un po'Popper
Taglio un po'in modo troppo netto ma come consumatori
Come individui consumatori
Due che è il consumo costruisce la comunità nella comunità nazionale razionalmente intesa significa
Mettere i piedi in una contraddizione non esatta teorica non esattamente piccola
Ecco questo invece
No non riesce perché finora detto soltanto cose estremamente positive e due e continuerò ma questo l'ho molto apprezzato perché sembra che cioè non c'è in questo timidezza
Ed è aspetto estremamente interessante
Ora
Un'altra diciamo un'altra questione anche perché appunto sembra adesso rispetto al nazismo di cui io appunto non sono peraltro una una studiosa specializzata
Ma nella questione in intanto nella questione di genere molto interessante
Perché il rapporto fra donne consuma è stato schiacciato lungamente fino ad acquisizioni più recenti molto ben individuate da Rita Square
è stata schiacciata su una mera attività acquisitiva individuali ed edonista no insomma un po'al Paradiso delle signore ottocentesco non ha un accesso al consumo
Io ha invece qui è molto chiaro che è un consumo che appunto partecipa attivamente di questioni ultra politiche come appunto la costruzione la polizia ma incerto della comunità nazionale
E il della nazionalizzazione è appunto di un Nation di un Michelle ridipinti
E insomma mi pare spero di non pronunciare male ma come quando la dinamica fra costruzione della forse manciate delle fruste in ossessione della del singolo appartenente attraverso i consumi mi sembra una questione interessantissima naturalmente appunto comunità il sangue quindi ecco questo è un altro aspetto molto interessante cioè l'intreccio fra
Sarà l'idea che la comunità sia di sangue e però l'importanza della merce delle merci
E diciamo prova dire le cose finali
Le altre ci sono altri due nodi in cui
Che molto chiari
Il primo all'equazione un meglio l'idea di di avere a che fare
è una questione molto complessa dell'equazione tra società dei conti dei consumi e democrazia e qui anche faccio mea la domanda perché credo che è una un'incursione nel dopo posta insomma anche lì
Fare emergere una serie di quote di questioni decisive secondo che è allegato il primo è la questione della del fascismo del Nantes nazional socialismo come parentesi
Io ho il un'impressione
Mia quindi vale quel che vale mamma invece molto radicata che la tende cioè la il separarsi da un interpretazione parentali al fascismo sia ancora molto faticosa
E non del tutto tematizzato a qui invece mi sembra che la questione sia piuttosto interessante potrei fare tantissimi esempi a Lara intanto appunto la questione del genere su cui adesso dico poche cose conclusive
E e ma anche la questione della
Grazie a Nizza azione delle merci che come l'autrice segnala sono ad esempio evidentissima nella guerra di Libia e quindi appunto
Dunque in laddove
Insomma in grande classico non per gli storici cesure e continuità
Grande classico però poi quando uno ci si trova in mezzo deve così per fare ciascuno si deve muovere
A tra queste cesure continuità a volte il lavoro almeno semplice e credo che appunto questo sia tipo di anche di argomento che funziona perfettamente
Altro
Così va vada fatto
Anche perché e qui diciamo dirò alcune cose poche cose sulla questione di genere
Ad esempio e qui molto chiaro si vede la Grande Guerra come
Poi insomma grande guerra spartiacque un po'di tutto diciamo alla fine possiamo
Possiamo con fare un sommario di questo tipo ma la Grande Guerra e un momento cruciale di politicizzazione del quotidiano
E di mobilitazione
In questo caso i gesti di consumo in uso diciamo questa parola a caso
Anche nella gestione complessa del ménage familiare che entrano nella sfera politica in maniera decisiva e quindi faccio un esempio rispetto anche appunto alla alla agli approcci interpretativi più consolidati quanto conta la questione dei consumi nell'ascesa del fascismo conta moltissimo
Lui Italia post post bellica diciamo il caro viveri o quello che definiamo caro viveri cioè la questione pone un tema politico estremamente sentito
E visto molto chiaramente dal fascismo diciamo nascenti e che appunto alla ricerca di uno spazio politico dove collocarsi e del consente di e della costruzione di una possibile di un possibile consenso cioè i fascisti fanno della politica del consumo quotidiano un pilastro del loro progetto io credo che questo sia anche un aspetto perché poi non è che le cose può arrivano con la guerra
Con le sanzioni con la guerra d'Etiopia e poi con la seconda guerra perché c'è un dipanarsi pendaglio una costruzione progressiva rispetto a questo Marcello molto chiara nella fase iniziale
E per quanto diciamo questo sia stato poi un po'messo da parte perché fascismo alle origini essendo con molto connotato da una violenza politica e molto diciamo
Come possiamo dire virili Rizzato anche nello sguardo no
Quindi anche l'occupazione l'età una in realtà invece per esempio la questione del carovita e non una questione che il attraverso la quale si parla i generi in un modo molto strutturato molto complesso no i e la questione dei prezzi calmierati insomma
Questo però appunto per dire che ha una
Ecco
è un crescendo in qualche maniera è in crescendo che appunto poi nella peraltro ogni paragrafi dedicati molto chiaro negli anni trenta cioè la politicizzazione dei consumi è una cosa così esplicita
Che quasi mi verrebbe da dire e una politicizzazione che non può prescindere dalla costruzione attraverso i generi cioè i fasci diciamo il fascismo è stato infinitamente più consapevole
Rispetto a quanto la costruzione dei generi fosse decisiva di quanti siano stati gli storici nel guardarlo ce lo sapevano molto meglio di quanto noia armi siamo decisi ad ammettere esso
Diciamo lo dico un po'
Un po'così stringendo
E io quella parte appunto i paragrafi dedicati alla al al genere delle cose
Come appunto in parte direbbero forse gli antropologi
Perché questo è di fatto
è un il genere delle cose il genere degli spazi quindi e diciamo e con questo punto trovò concludere nel senso che
Ecco con l'altra domanda che era di fatto forse che farei forse all'autrice lei si concentra giustamente molto sulle donne come diciamo sulla come coloro che recepiscono questi messaggi
E però
Non è un po'nel libro c'è ma in questo mondo della pubblicità che mondo è cioè dal dal punto di vista poi perché c'è anche questo aspetto no non solo nella ricezione ma anche nella produzione di questi di questi messaggi
E chiudo punto così
è molto evidente
Quante cose si intersecano cioè si interseca appunto la corsa alla cultura materiale si interseca un capitalismo pieno di straordinaria contraddizione negli anni Trenta
Che recepisce messaggi che non ci aspetteremmo ad esempio diciamo se non guardarsi mo'cose
Specifiche
In cui il il seguiamo e e qui forse anche dico una parola sul posto figlia sulla questione la modernità io sono molto d'accordo modernità e spessissimo per gli storici una scorciatoia discorsiva cioè un concetto
Che talvolta poi farsa di usarlo si svuotato il suo significato no cioè è un significato di per sé ma dopo se ci guardiamo dentro stessa la scatola vuota sappia
Che cosa che cos'è la modernità che cosa c'è dentro la modernità
E questo rispetto a fascismo e nazionalsocialismo non è una cosa da poco perché la definizione di Moderno antimoderno e anche un gigantesco
è una gigantesco dibattito ma appunto
Ecco concluderei così diciamo mi pare che illa forse richiamando anche in qualche modo la vetrina il libro sia proprio
Contributo
All'idea che ci dobbiamo dotare di uno sguardo più Complesso nel senso che c'è un caleidoscopio Fortin caleidoscopio di questioni
Del e dentro questo queste molte questioni credo che ci sia anche un invito da parte di questa ricerca ripensare le gerarchie di rilevanza cioè
A chiedersi
Qual è il punto di vista più rilevante forza una è una domanda che dobbiamo continuare a porci anche appunto attraverso approcci interpretativi rinnovati
Niente
Delle molte cose che abbiamo detto grazie
Grazie mille Alessandra Gissi e io penso adesso diamo la parola l'autrice no
Se poi e poi apriamo a eventuali domande e commenti curiosità eccetera
Sì sì
Buonasera a tutti in realtà circonda degli astri previsti ma ha proprio per lasciare più spazio alla discussione anche dei vostri due bellissimi interventi però appunto vi volevo ringraziare
Ora ha letto il libro
Penso che due domande una fitta Massa una domanda piuttosto generale
Che riguarda un po'mis mi è sembrato che è stato è stato nominata molto rivolte questo binomio istituzione terrore in qualche modo
E la domanda sarebbe capisco che non è studiato nella Francia nell'Unione Sovietica ma se tu aggiungesse la Francia in Unione Sovietica ci sarebbero delle differenze per esempio è quello che io voglio dire ne stiamo parlando semplicemente di uno sviluppo globale del sistema capitalistico in direzione dei consumi di massa
C'è veramente la specificità legate regimi fascisti immagina che se la domanda centrale il tuo libro non avendo letto e quindi in Francia diverso
Ho nell'Unione Sovietica che non è un regime liberista è molto diverso oppure no questo sarebbe un po'la domanda e l'altra un po'più piccola e più ci brave
Riguarda
La le continuità nel personale tra la propaganda politica che la pubblicità commerciale cioè lì ci sono effettivamente le stesse persone che lavorano i due contesti ci sono delle continuità di persone che vanno da una parte all'altra oppure ore esiste un controllo politico però ci sono personalità talmente diversi tra le due tra le due cose ecco questi questi due punti che mi mi hanno conti prima un po'generale di
Ma tra tutti dovrete c'è un troppo no con l'ho letto il libro Bovalino due domande all'autrice ma anche relatori la prima S appreso pure in considerazione comunque qualche modo ha studiato
Il cinema d'evasione nazionalsocialista o anche con la Repubblica sociale non è ultimissima fase fascismo repubblicano ci ha chiesto documentario che mossa su Sky che s'intitola i tre soli butto anche per l'appunto briefing nazisti
I quali molto sinteticamente rappresentano ecco un un immagini di lega piccolo borghese tranquillizzanti insomma di un popolo tedesco che sostanzialmente consuma cioè che va all'Argot beveva birra eccetera e quindi finisce per questo quasi no come diceva il professore
A a figurare che c'è un gatto ora drammatico tra ideologia normazione socialista e la massa perché poi sul più bello quando anche debenza alla fine
Dice amministravo pagando a fatti fin d'evasione basta con con il propaganda quella due eppure insomma antisemite eccetera
La seconda fossi più con il professore se pensa che poi ecco la famosa seconda vita del nazismo è stata in Germania anche un po'quella basato sulla città dei consumi cioè pochissimi miracolo economico tedesco poi si è basato su una ideologia ma citycar dei massi ficcante di mercato
Due qualcun i voglio legge in realtà ecco poi lo stigma originario un po'piccolo borghese però potente nazionalsocialismo come ideologia che va incontro alle masse suo tutto questo dispari i nascenti appetiti
Di di cittadini consumatori
E quindi e in ultima analisi subiti grazie
Io la premessa molto sgradevole mi scuso di non aver ancora Dante libro ma sono invece molto contenta di essere qui perché anche solo dalla presentazione devo dire comparato moltissimo quindi ringrazio tutti per Santi e vorrei fare una domanda il probabilmente se Vegezzi semplicemente l'indice leggere la risposta se in questo libro ti occupi anche della questione dei consumi rispetto ai bambini
Perché è un altro grande tema che studiando il fascismo soprattutto studiando fonti materiali con le quali mi rapporto da anni
In realtà quello che dicevate prima cioè che il fascismo aveva molto più presente la questione di genere di quanto non facciamo nomi storici e anche esplode secondo me questo tipo di considerazione rispetto all'infanzia
E e quindi anche considerando l'importanza appunto dell'Opera Nazionale Balilla delle varie organizzazioni della pressione rispetto allo scoutismo se la questione del del consumo della pubblicità
Tu hai trovata anche rispetto alle nuove alle generazioni più giovani grazie
Grazie mille a a chi ha commentato a Bianca per il libro io l'ho spogliato come strumento di lavoro per guardare cose specifiche e quindi già su questo posso dire che è utilissimo
E la presentazione ma invogliato a a trovare il tempo che merita per leggerlo ulteriormente invogliata a leggere un parente
Sono uno di quelli storici economici di cui parlava Alessandro e per cui appunto comunico anche un ponte come dire l'interesse il disagio di vivere che appunto abbiamo molto spesso
Cioè il fascismo questo Nobel Friedman generale che si parla di vent'anni e se li si guarda da dalla proboscide o dalla dalla coda o dalle zampe sono animali molto diverso
Per me che studia l'economia negli anni Venti il fascismo è Giuseppe
Volpi con la tuba che va a un ginocchio dal venda Norman a farsi fare un prestito
E quindi super filoamericano no e tutto diremmo tranne che ha compie da questo punto di vista ed è un regime che ovviamente e su questo sarà il proprio Victoria De Grazia
Lo ha spiegato benissimo la prospettiva femminile che che si basa sul fatto che una parte molto maggioritaria popolazione stringa la cinghia
Per garantire tassi di profitto elevati a un'altra parte vocazione e questo ovviamente fa sì che come avete anche discusso il consumo si è sempre un un tema ha molto di classe da questo punto di vista mi interessa che invece da da diverse angolature questa cronologia in cui gli anni come dire la le sanzioni
L'intero eccetera rappresentano un momento di svolta perché prossimalmente il momento in cui l'Italia è controvoglia dopo aver fatto tutto il possibile da ventidue venticinque eccetera per stare nell'ordine economico internazionale questo hobby non c'è più lo dice bene De Cecco e quindi in qualche modo è sia risucchiata verso la Germania che è l'unico grande Paese che commercia con lei
E in qualche modo non c'è più un ordine tempi Stati Uniti Gran Bretagna rinunciano a dare una via da seguire cacciano l'Italia in qualche modo dal dal dal dal commercio internazionale quindi nel chip nella pubertà che questo di scelte questo comporta il regime diventa finalmente autonomo dal punto di vista di quell'economia quindi mi chiedevo in modo molto confuso fu capire dall'esposizione se in qualche modo anche lì da un lato appunto ci sia una una nazi citazione che anche frutto del fatto che a livello proprio macro e politico l'Italia sia risucchiata inevitabilmente in quello spazio
Geopolitico e dall'altro se effettivamente si vede anche un una sorta di strategia un un un un livello più elevato in qualche modo da cui questa direttiva in qualcuno presente appunto consumare italiano diventa molto più importante perché non si può più esportare in nessun modo ci hanno tolto come in tre fino a Lila compressione salariale era anche uno strumento per come purtroppo comune al agli anni cinquanta ma anche oggi competere sui mercati
Stranieri mine ecco mi chiedevo se in qualche modo queste suggestioni un po'casuali del diciamo della de la storia macro economica si legano a quello che poi giovedì alle fonti cosa che ovviamente cercherò di verificare presso anche io leggendo il libro degli interni grazie mille
Chi mi ha preceduto sul fatto che l'ho trovato molto interessante comincia ad utilizzarlo per gli aspetti che mi interessano
Particolare delle ricerche che svolgo su questi temi e quindi sulla razionalizzazione dei contenuti pubblicitarie mi ha colpito molto perché in effetti è molto interessante questo
E gioco di sponda si può chiamare così tra appunto
E questo genere di produzione di immagini il controllo da parte del regime mi ha molto colpito con riferimento a quella alla immagine della Everest della macchina invece la macchina da scrivere perché la contestualizzazione io dopo aver parecchio cercata la contestualizzazione nella pagina in cui almeno per quanto ho potuto capire per la prima volta oppure una delle prime volte uscì questa pubblicità effettivamente impressionante
Cioè praticamente e la pagina il sette ottobre del mille novecentotrentotto a fianco delle risoluzioni del Gran Consiglio quindi questa è una pagina super costruita diciamo quindi tu parli dieci era lì appunto auto allineamento sicuramente c'è stato però molto interessante anche capire queste come appunto interagivano tra di loro controllo politico giorno c'è un ulteriore voglio dire ottimamente
E esempio e sappiamo quanto in effetti questi temi anche dal punto di vista dell'immagine fossero rilevanti per il regime perché in effetti la questione come sappiamo ormai da anni la questione della censura libraria nacque dalla da questa immagine che era uscita pieno lire anche se non era la pubblicità per un prodotto però era un libero
Quindi era una pubblicità editoriale e distintiva mente è molto interessante studiare sappiamo che c'era un forte controllo per esempio
A proposito invece dimostrare il il corpo nero non solo come toccò appunto non in modo razzi tante ma in qualche modo che poteva essere percepito dal pubblico come invece un elemento positivo e nell'archivio del Corriere della Sera a proposito di una didascalia che era di una fotografia con didascalia che era comparsa sul giornale ci fu un ordine molto preciso per dire che erano stati presentati questi due sportivi come acclamati
Dal pubblico per per strada c'era scritto assolutamente non pare più una cosa di questo genere che è un'esaltazione dell'atleta statunitense nel caso specifico quindi inesperti questo intreccio di cui tu parli e di estremo interesse appunto perché storici che si occupano di argomenti molto diciamo più o meno diciamo che si sovrappongono mi ha colpito un'altra cosa che me prima di venire qui ho fatto una ricerca banalissima su su il termine e mi ha colpito l'immagine della Olivetti portatile con questi bambini giapponesi
Non so non ho avuto il tempo di a proposito di bambini non ho avuto il tempo di appurare perché assolutamente perché è una cosa che proprio mi è capitata poco prima di di venire qui la presentazione abilitato in quale rivista fu pubblicata
E qui parla di Trento in questo di trentanove quaranta però e naturalmente e molto interessanti poi vedere la loro collocazione editoriale e la storia che eventualmente nell'uso dell'immagine ha avuto per cui veramente vischioso un campo veramente molto molto interessante che Riserva sicuramente anche ancora diciamo molti spunti molte molte impossibilitati approfondimento quindi grazie perché sto contributi
Quindi
Essi cercherò di rispondere a tutte queste ottime domande grazie mille
Avrà inizio subito dato allattato domanda Antonio effettiva si parte dal da quella da una dei più grandi diciamo e allora se si analizzasse ho pensato anche a fare di fare anche quello però poi mi sono la la mia salute mentale prevalse per fortuna
Francia e Unione Sovietica sicuramente ci starebbero delle grandi differenze direi però
Sempre tenendo conto che in realtà quando si guarda allo sviluppo dell'industria pubblicitaria anche in Italia per citare Germania nazista in realtà i trend sono estremamente simili
Aliens all'Inghilterra insomma la Gran Bretagna la Francia in particolare
E
Mentre invece il cadeau sovietico secondo me è leggermente diverso non soltanto per per la questione delle specificità politiche ma anche delle specificità iconografiche cioè le avanguardie hanno ma una una preda molto molto maggiore sugo anche la cultura AVEPA trovarmi
Prendiamo un buon segno chiudo
è sulla cultura commerciale quindi no basta pensare ai famosi
Se esistenti oppure no no no
Ma se no a appunto e ai famosi manifesti no con le macchine da scrivere insomma ci sarebbero mille omino indizianti quindi sicuramente e in realtà il trend generale a livello europeo però poi
Non non ci sono delle specificità soprattutto nel modo in cui il consumo viene presentato il politicizzato invece in Italia in Germania
Nell'Unione Sovietica che invece sono
Cioè sono fondamento lamentare sono me riuscì a paragonarli però ovviamente bisogna tenere ben presente che ci sono questo tipo di questi di di specificità ecco
E invece quel che riguarda la continuità sia assolutamente continuità sono fortissime nel insomma nel personale
E
Mi aspettavo di trovare più scambio debbo dire più più osé Mosino più più
Attori che si muovono sia nel campo Della propaganda politica di che nel nel campo pubblicitario l'alta questo è più vero
Diciamo soprattutto dopo la prima gara mondiale perché veramente la pubblicità nasce fatto dagli uffici propaganda ecco l'esercito quindi all'inizio
Fortissima e paga DMC c'è una professionalizzazione del del settore
Detto questo
Ci sono comunque appunto dei forti scambi basti pensare che il Piano Marshall viene
Viene dato a questo a un pubblicitario italiano scelto appunto da detta la gente a Brizzi che di cui si parlava prima
In teoria appunto
Stando alle fonti dicendo per favore trovate né uno che non aveva legami con il fascismo
E veramente non ci riescono quindi poi lo danno alla solita agenzia che ha fatto campagna per il regime fino al giorno prima quindi insomma comunque ci sono seriamente questi tipo di gli scambi
è
Per quel che riguarda il cinema d'evasione
E io mi sono concentrato sulla pubblicità dementi sul sul cinema hanno scritto già molti tanti colleghi insomma deve deve venire dei Fantastici contributi quindi
Mi sono concentrata o un paio di esempi nel libro di pubblicità
Cinematografiche però avrà al TAR lo prese in analisi un solo fino a un certo punto perché essendo il libro comparato la pubblicità invece è cinematografica in Italia si sviluppa soprattutto dopo diciamo la seconda guerra mondiale comunque da dagli anni quaranta e quindi non era un buon una buona fonte di di di paragone però sì assolutamente
Sul punto venti vanno io direi che non cioè io i tempi appunto di Goebbels è emblematico proprio perché era alta è il ministero stesso a dire da una parte e facciamo questo tipo di propaganda martellante antisemita dall'altro ci sono i fini intrattenimento
Che devono essere appunto dell'indulto prodotti a indossa cinematografica tedesca questa spinta forte c'è però devono essere di intrattenimento quindi questa questo binomio tra indottrinamento intrattenimento va in parallelo ed è molto forte
Sulla questione a seconda vita del nazismo posso intanto citare Pamela soletta scritto un bel libro sull'industria pubblicitaria basandosi su quattro grandi giuste
è uno dei suoi temi principali è proprio il le forti forti elementi di continuità secondo me forse un po'esagerando da alcuni punta alcun da un certo punto di vista però appunto
Quanto queste società dei consumi grado dai nazisti viene poi ripresa quasi paro paro secondo lei gli anni Cinquanta
E se stampa secondo me bisogna avviamenti per però ben presente l'elemento di scelta sia politica che di consumo che e invece è una differenza fondamentale portare due periodi
Bambini
Allora
Non ho guardato nello specifico all'infanzia devo dire però ovviamente concentrandomi sul fortemente no concentrandomi sulle donne
è emersa la questione dei prodotti per l'infanzia
Come una dei delle questioni principali per io tutto non nell'indice non lo trovi però nel capitolo finale che popoli pubblicato parla Night analizzare le campagne principali diciamo e
Uno dei dei dei settori maggiori e quelle per il focolare domestico in cui sono ampiamente inclusi poi tutti prodotti anche per i bambini però nello specifico
Non non ho guardato ancora come ci non ho non ho rilevato modalità diciamo molto modelli di consumo specifici quattro quell'infanzia ancora però ci fa Roccato grazie l'ultimo suggerimento
E
Giacomo che non vedo più ma eccolo no grazie mille tanto
Ma in realtà semplicemente volevo
Darti ragione anzi meno male ci siete voi storici economici raccoglievo no olio ho beneficiato moltissimo nello vostro lavoro nel nel libero
Sfide dalle fonti in emerge intervengo entrambe le cose realtà Cecchi Langazzi Tica azioni così colà fascisti trazione eh sicuramente in parte strumentale cioè certo punto si trovano
Incastrati no anche a livello diplomatico trova ma e quindi la Germania il è uno dei pochi Paesi con cui che rimane diciamo Massico ormai era alta per quel che riguarda la cultura commerciale c'è già una strategia a partire dal trentatré quindi le due cose vanno vanno di pari passo
Nel in questo caso almeno così emerge dalle fonti
E analizzando grazie mani sono molto insomma se questo se può servire ecco anche solo per questo il libro ne sono molto molto contenta grazie
E sì anche a me aveva veramente colpito la come la magari ospitiamo il secondo queste a una pubblicità per la macchina da scrivere appunto e stima che a scrivere Everest che
Appuntamenti Rio delle leggi razziali inizia a fare una serie di pubblicità per
E sottolineando come queste siano le uniche anche per Credit cari i competitori diciamo
Se queste siano macchine da scrivere italiane e quindi con forti piani antisemiti
è una anche delle poche pubblicità che era alta cavalca l'onda avanti se
In tal maniera così esplicita e e brutale e quindi a maggior ragione è parzialmente importante vedere dove pubblicata no proprio su quella su quella pagina quindi un questa è un'altra di questioni confrontato
Quando mi sono comprata di queste campagne perché ovviamente bisogna sempre vedere dove vengono pubblicate e spesso non si sa
Quale sia la procedura all'interno dei giornali cioè se le pubblicità vengono messe in base a quanto allo spazio no semplicemente all'impaginazione ma in alcuni casi invece troppo evidente che c'è una
Una forte questo politicizzazione pensata ecco della del dell'annuncio
E anche ad essere coerente osservò
Calmo un consigliere perché fondi