"Unità progressista e progetto democratico" I Assemblea Nazionale dei 57 Deputati e 27 Senatori Progressisti e di Rifondazione Comunista che aderiscono all'Unità Progressista

Alcuna stamani alla mattina Nadia una
Ma celebrazione dei cinquant'anni di quota le donne quale alla quale alcuni di noi vorrebbero a dare
Credo che potremmo sembrare agli stessi anche agli occhi altrui un po'sprovveduti ingenui forse cercare di continuare a parlare più più unita e di programmi insieme in un momento che forse quello che una crisi molto forte dei rapporti a sinistra noi siamo testardi siamo accaniti abbiamo cominciato azienda subito dopo elezioni
A dire che volevamo continuare anche se non era possibile fare un gruppo unitario a lavorare insieme soprattutto nelle Commissioni non è stato possibile organizzare dei gruppi di lavoro effettivamente omogenei produttivi anche perché abbiamo passato come tutti sapete molti mesi a cercare di combattere una guerriglia senza sosta nei confronti di Berlusconi del berlusconismo e di tutto quello che ci stava capitando
In parlamento certo adesso è il momento del di scelte di fondo la decisione sulla sulle elezioni sulla data delle elezioni decisione il giudizio
Sulla manovrati ognuno di noi ha molti dubbi nessuno di noi ritiene di avere la risposta definitiva
E quindi è molto importante che ci confrontiamo
Siamo stati invitati comunque a fare un grande fronte contro la destra e quindi cerchiamo una piattaforma politica
Se c'è siamo in cerca di questa piattaforma politica significa che abbiamo dei valori delle idee e dunque dei per oggetti che ci uniscono
Il problema è il punto politico è quanto siamo disposti a pagare per sostenere questi valori e queste idee questo è il punto politico di fondo a mio avviso ci confortano alcune cose diciamo subito prima di tutto la richiesta continua dalla base che c'ha eletto e dalla base di cittadini che incontriamo durante i nostri dibattiti questa richiesta continua e direi ultimativa alla sinistra di non dividersi una richiesta che fa capire come la gente sarà molto severa nel giudicare i nostri comportamenti nostri a
Probabilmente non distinguerà troppo nel giudizio io temo molto che se non diamo una risposta molto chiara
Molto molta di questa gente molti di questi cittadini non troveranno poi la forza di impegnarsi come sarà necessario in una campagna elettorale
Molto difficile è possibile che prevalga la delusione e quindi il ritiro nel privato
Un'altra cosa che ci unisce la consapevolezza del lavoro che abbiamo fatto insieme nelle Commissioni abbiamo lavorato in alcune Commissioni disastrate stiamo continuando a lavorare
L'esperienza mia personale di Vignali nella settima Commissione come Sgarbi Ornella Parruccona parenti nell'antimafia
E sappiamo quanto è importante questo lavorare insieme decidere insieme giorno per giorno cosa fare come comportarsi nei confronti di queste sciagure istituzionali
Questo lavoro dunque non è finito
Io non so se nel futuro noi abbiamo tutti obiettivi comuni alcuni di noi soffrono in maniera abbastanza notevole queste tappe così l'ente così macchinose di un processo di unificazione
Che noi vorremmo molto più rapido alcuni di noi soffrono in maniera molto forte questa esaltazione delle anime delle diversità che c'è in questo momento in cui ogni gruppetto ogni partitino del passato sta di nuovo facendo del congressi più o meno vedi rispolverando vecchi slogan ma dietro la polvere del passato c'è anche qualcosa di poco limpido in questo momento io credo che sia molto necessario che spero che Stefano
Ci aiuti in questa in questa analisi io vedo con grande preoccupazione quello che sta accadendo attorno alla forma-Stato
Credo che i giochi attorno alla alla nomina dei giudici della Corte costituzionale indichi
Un disegno che non è mai passato un disegno presidenzialista molto forte che si sposa con un disegno politico
E che e al quale noi dobbiamo prepararci non essere ciechi e impreparati perché la prossima legislatura probabilmente sarà quella che dovrà vedere forse loro dal lo schieramento di una di una forte Area di presidenzialismo e a questo dobbiamo sapere dare delle risposte preparate pensate e adesso passo subito la parola a Franco Danieli che vi parlerà un po'Dinoi e poi a Stefano Rodotà
Ruberò soltanto due minuti procedure per ricordare ricollegare la parola Stefano Rodotà e di passare quindi all'aspetto fare più qualificante alla in più
Parleremo ma senza pure in un incontro ovvero quello orientale discutere quindi programmi tentativo di cominciare era creare le premesse per una piattaforma programmatica volevo semplicemente ricordare lo farò in maniera estremamente secca in maniera estremamente netta e puntuale il percorso che ci ha portato oggi qui a ritrovarci ma che è un percorso iniziato subito dopo le elezioni del ventotto marzo credo che sia giunto il momento per noi di rivendicare questo percorso e di essere estremamente che hanno estremamente puntuale non abbiamo incominciato a vedere oggi come singoli
Singoli parlamentare
A vederci nel momento in cui subito dopo le elezioni del ventotto marzo non c'è stata abbiamo verificato che non c'era più la condizioni che detenevano in qualche modo essenziale
Una condizione
Qualche modo implicita nella scelta si era fatta di candidarci unitariamente tutti quanti sotto un unico simbolo cominciano a vedersi nel momento in cui abbiamo constatato che non si sarebbe creato un gruppo parlamentare unico dei progressi
E testardamente come ricordava Sandra Bonsanti testardamente abbiamo deciso di creare nuovo noi un luogo alternativo di confronto a partire dall'esperienza che avevano già praticato
Un luogo nel quale potessero essere affrontati sviluppate tematiche
Esclusivamente programma
Abbiamo prodotto quindi non è questa nostra iniziativa un'iniziativa che nasce in tempi recenti iniziativa della quale siamo stati e siamo profondamente convinti che nasce subito dopo ripeto l'elezione politiche nel mese di marzo
Da allora vediamo
Avuto innumerevoli incontri siamo intervenuti sulle questioni più rilevanti che hanno segnato
Questo anno di attività parlamentare volevo rammentare solo due ma molte altre potrebbero essere richiamati alla memoria dallo Stato nove a far saltare la candidatura a componente del Consiglio superiore della magistratura
Di Gargani siamo stati noi assieme a Mario Segni a lanciare l'autoconvocazione della Camera dei deputati per un'iniziativa di riflessione sul tema dell'informazione l'elenco ripeto potrebbe essere molto più lungo molto più articolato mi voglio semplicemente fermare due punti per dire quanto voi
Ci sia stato di risultato in questa attività che abbiamo realizzato
L'abbiamo scelto di non essere lo abbiamo sempre ripetuto forse anche un po'troppo ho detto di non voler fare ovviamente un gruppo parlamentare e non vogliamo fare una forza politica che siamo un luogo abbiamo utilizzato descritte luogo di confronto luogo di incontro luogo di elaborazione
E però voglio dire in questa in questa sede con estrema chiarezza e con estrema determinazione
Sbaglia
Sbagliano coloro che
In qualche modo questa sensazione l'abbiamo percepito in diversi passaggi coloro che considerano questo buffo fascisti sorge come dei simpatici ragazzi un po'Ronchi balle che vanno in giro a
Presentare documenti a cercare di
Rimuovere un po'questa situazione
Un posto agli anni nel mondo dei sottili equilibri nella politica istituzionale
Sbaglio profondamente sui sono aveva a che fare in qualche modo con un club di soggetti
Di allegri soggetti che vogliono fare politiche per divertimento vogliono creare un luogo così divertimento per protagonisti o no c'è una profonda consapevolezza della nostra azione che azione innanzitutto essenzialmente unitaria che vuole partire dalla scriminante dei programmi che ribadisce in maniera molto netta
Alcuni punti essenziali quali valore dell'Unità a sinistra che ha dato ha che ha espresso un giudizio e questo è un altro punto essenziale che il ha già espresso un giudizio positivo positivo sulla candidatura propri
E un gruppo che quindi a sulla base di questi elementi che in maniera sintetica ho cercato di individuare sulla base di questo di questa storia di questa di questo percorso comune devono sviluppare nel corso di questi mesi è un gruppo che vuole intervenire attivamente nel dibattito politico vuole farlo cercando di portare un contributo originale di programmi vogliamo creare vogliamo riuscire a creare una piattaforma programmatica per un progetto di unità progressista e per un progetto
Democratico
Su questi su questi elementi noi abbiamo fissato oggi questo incontro
Con ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e che verranno che hanno voluto portare loro contributo queste sono il primo degli incontri programmatici che non abbiano messo in calendario ovviamente sulle singole tematiche
Abbiamo in mente di sviluppare io approfondire gli argomenti di arrivare realmente a presentare un po'come è stato il ventotto marzo delle schede ma schede programmatiche concrete reali
Un po'più consistenti di quelle che i progressisti riuscirono a produrre il ventotto marzo e furono prodotte consentitemi di ricordarlo semplicemente dal coordinamento dei progressisti dell'Emilia Romagna dal sottoscritto assieme ad altri sette
Individui
Si misero a lavorare giorno e notte e poi a una settimana dal voto furono fatte proprie come elemento programmatico dei progressisti in sede nazionale ecco non vogliamo
Arrivare ad un'eventuale nuova consultazione elettorale ma non è certamente questo l'obiettivo per cui stiamo lavorando cercando di creare cercando di produrre materiale un po'più consistente e consentitemi anche materiale un po'più serie
Di quello che fu prodotto in occasione delle elezioni del ventotto marzo questo sforzo proseguirà con ulteriori incontri tematici sulle singole questioni che oggi
Affronteremo e cercheremo appunto di nel nel confronto nel nella nel confronto con le forze politiche innanzitutto ovviamente con i gruppi a con i gruppi parlamentari cercheremo in un confronto stretto in un confronto serio e qui riuscire a a spostare di riuscire
Trasformare diciamo a ottenere consenso su questo su questo nostro tentativo
Vorrei leggere la parola anche a Napoli una di Luciana Castellina che scrive tra FIAT
A Stefano dichiarando il suo impegno a lavorare insieme nello spirito che mi pare animi questa iniziativa lei è dovuta restare a Bruxelles
C'è un messaggio di Gianfranco Nappi che sta in questo momento a colloquio col procuratore della Repubblica di Roma al quale presento un esposto denuncia sulla vicenda delle norme alla RAI ad opera del CDA e della presidente Moratti
Poiché messaggi di adesione da Chiara Ingrao e Fulvia Bandoli ed Antonio Sayaka no possono essere qui con noi problema
Ma io vorrei aggiungere che sono state Pinto da una serie di reazioni io ho avuto una serie di telefonate ho detto poi di mettersi direttamente in contatto con voi sono dialetti locali che sono estremamente interessati e pronti a lavorare in questa iniziativa non faccio elenchi Orbetello fratelli
A me sembra che stiamo vivendo una sorta di paradosso almeno di paradosso apparente
La parola sinistra torna essere pronunciata non ci sono più quelli interdetti verbali che fino a qualche tempo fa venivano lanciati dalle parti più varie
E nello stesso tempo quello che potremmo definire come una necessità di una posizione di sinistra
Messe in evidenza dai fatti
Dai dati strutturali
Si moltiplicano in queste settimane
Le notizie le ricerche sulla crescita delle diseguaglianze i giornali italiani che sono fatti come sono fatti
Hanno dato grande rilievo ha un rapporto inglese nessuno degna di uno sguardo libero di Nicola Rossi che è appena uscito e che documenta la crescita delle ineguaglianze imitando i risultati delle istituzioni del reddito nell'ultima fase
Dati strutturali quindi sui quali non insiste
Ma anche dati politici molto evidente
Mai come in questo momento la contrapposizione tra una destra e una sinistra è visibilità e i tentativi di edulcorare l'attraverso le formulo un centrodestra un centrosinistra sono ogni giorno smentite dalla durezza dei una durezza che non può essere esorcizzata con l'invito ad abbassare il tono a usare il linguaggio più decente che sono invocazioni sacrosante
Ma il linguaggio più misurato non può nascondere la durezza del conflitto
La contrapposizione divenne proprio visione dello Stato della società del ruolo delle persone
E dunque la logica di una posizione di sinistra e nelle cose
E nelle corse in Italia e nelle cose fuori d'Italia e ovunque però la debolezza della posizione di sinistra e di idee
La destra
Continua a vincere le elezioni l'ha fatto in Germania non sappiamo che cosa avverrà in Francia lo ha fatto in modo clamoroso è con ricadute come sempre accade immediate
Fuori dagli Stati Uniti
Al novembre passato
Poiché ci sono effetti imitativi sapete che Berlusconi ha cominciato a Campo parlare di conterà
Con una trasparente
L'analogia con la posizione del metodo assunto dalla destra americana
Ma mentre la destra fa le sue prove
In modo molto determinato
E con molta unità
A sinistra in Italia soprattutto assistiamo a una difficile
Composizione delle posizioni
Io ho il timore che l'appello contro il nemico esterno possano
Rivelarsi via via più
Perché ciò che insidia effettivamente alla sinistra sono i suoi nemici intento
Che sono di vario genere
E che finiscono poi col renderla anche cieca rispetto a ciò che sta accadendo fuori
Io sono assolutamente conterà e ritengo che il paghiamo prezzi elevatissimi alla retorica che dalla quale anche la sinistra si è fatta prendere della contrapposizione dalla società civile vita della società politica corrotta
Che ha provocato non solo una caduta di tensione ma una sorta di incapacità della sinistra di porsi come classe dirigente
Non è un caso che tutte le ultime candidature o posizioni istituzionali verranno assenti la sinistra e la politica
Gli ultimi tre Presidenti del Consiglio vengono dura dalla massima tecnostruttura di questo Paese la Banca d'Italia il terzo dal mondo dell'impresa
E il candidato al quale pure andato tanto apprezzamento Prodi viene tutt'altro che estraneo al mondo politico ma ostenta la sua distanza dalla formazione di classe dirigente all'interno del mondo dall'alcol questo è un dato che deve far riflettere anche qui con ascendenze analogia non solo italiana
In questo c'è una sorta di abdicazione della politica che non può impunemente continuare al anche perché
In questo momento avvengono delle piccole cose ma significative io ve ne voglio segnalare tre
Apparentemente minori
Forse per ragioni puramente editoriali ma Vito Laterza innesca una politica polemica con gli altri editore dicendo svegliarci
Lo farà per lanciare la sua collana idee per un governo certo è che questa collana immessi in campi e
Sta per partire a Roma e avrà effetti imitativi notevoli credo dall'anno prossimo in molte università italiane una cosa che si chiama associazione per una cultura degli organi
Gente va molto varia ma che ha deciso di fare la sua prima riunione sui problemi dell'eguaglianza parola non più pronunciata all'interno della sinistra gente la più varie e la seconda sull'informazione
Lunedì scusate se parlo di mia bottega la formazione nazione basso mette in circolazione i suoi primi tre materiali
Uno sulla scuola secondaria una sul federalismo uno sulla giustizia
Io non credo che possiamo recuperare Nostalgia di intellettuali organici
Le storie le vicende non lo permetto ma c'è un problema politico che si apre a questo punto qual è il soggetto capace di rispondere a questo tipo di sollecitazioni approfittare di queste elaborazione a dare corpo a forza politica a interne perché questo è il punto capitale
La sinistra è stata in questi anni assente da quella che un tempo si chiamava la battaglia delle idee
Ha subito la fine di un progetto storni
La fine del socialismo reale la crisi dell'Unione Sovietica la caduta del muro
E da questo
Ha accettato in una posizione di totale sul bordo subalternità una conseguenza non implicata in quella vicenda
E cioè la che la fine delle cosiddette grandi narrazioni significasse da una parte rifugiarsi in un concretissimo ingannevole dall'altra che la politica potesse essere ridotta all'alta amministrazione
Ma non era questo l'atteggiamento dell'altra parte che invece ha continuato a mettere in campo idee forti anzi fortissime a perseguire progetti ideologici e su questo terreno ha vinto
Guai a interpretare soltanto come effetto del sogno o della televisione la vittoria di Berlusconi per la vittoria di idee forti e di un moderno negli Stati Uniti dove si era teorizzato lo spezzettamento nei dieci mila interessi corporativi
La destra repubblicana vince su un prodotto su un progetto fortemente unificato e ideologie
E dunque quello che è venuto meno non era il Progetto
è venuto meno il Progetto per la sinistra mentre teneva il campo il progetto Beria
è per questo che io ritengo che questa iniziativa sia importante
Non solo perché evidentemente rappresenta in un momento politicamente difficile una reazione alle diverse spinte che sono o all'isolamento orgoglioso o alla subalternità rassegna
Ma perché c'è una questione che la sinistra deve affrontare fino in fondo io dicevo i nemici intende che sono la miopia politica l'approssimazione culturale è la perdita della capacità prospetta
Che possono divenire rinuncia storica ha un proprio ruolo
Io credo che tutto questo abbia non poca rilevanza
Nelle fratture nei conflitti Conti
Quando la politica è ridotta unicamente a tattica breakeven
Direi che oggi Sinatra il tempo si dà rapisce sempre di più
La prospettiva è prima era forse la settimana comincerà una settimana importante può essere ridotta alla giornata degli amica avviamenti di posizione anche radicali da un giorno all'altro
E ormai il gioco del ping pong azione e reazione certamente anche indotto dal sistema della comunicazione rende e rattrappito c'è sempre più l'orizzonte di mezza giornata il Mezzogiorno in una situazione come questa i conflitti sono inevitabili
Se tutto è giocato sulla guerra delle dichiarazioni
Senza prospettive e senza contenuti
E questo è il segno che la miopia politica la riduzione tutto alla politica degli schieramenti non perché gli schieramenti non siano giustificate
Ma perché gli schieramenti si palestra deboli la vicenda Buttiglione che ha già provocato tanti della danni all'interno della sinistra e in qualche modo emblema
Senza principi e senza fondamenti la politica degli schieramenti ogni giorno a rischio
Deve moltiplicatore di confini
Allora il problema è quello di recuperare in primo luogo la prospettiva in questo
Modo di intendere le cose
Il tema del programma almeno a mio giudizio cambia radicalmente di significato rispetto al perché quando c'erano identità se non forti almeno riconoscibili il programma era il modo per rendere evidente nota un'identità che esiste
Tradurla in dati percepibili misurarla sulle compatibilità affidarla alla storia Bossi
Oggi non è più così
Perché se il programma non è riduzione Appula tecnica di governo ad amministrazione l'invocazione dette
è in questo senso
L'indizio di una regressione
Non perché i tecnici non sei
Ma perché c'è lui la rinuncia alla dimensione della
E in questa dimensione il programma perde i suoi connotati della sua forza anche di mobilitazione politica è un paradosso che se qualcuno di voi frequenta la mostra Roma quarantaquattro
Troveranno non so se posto lì con malizia in pensione o lungimiranza la fotocopia della prima pagina del Corriere di Roma del ventisei novembre mille novecento
Dove l'articolo di fondo a titolo governo politico o governo dei tecnici è sotto articolo del ministro togliamo ecco io non voglio fare una polemica facile però il tema e l'argomentazione tutta democratica che Togliatti lì svolge ce la siamo trovata dalle parti di Forza Italia
Questa è una cosa inquietante in questo modo
E che credo ci debba far riflettere sul modo in cui anche per carità il novantacinque non è quaranta
è passato mezzo secolo ma questo tema del senso della politica non lo possiamo pure
E oggi allora il programma è cosa completamente diverso e la via per la ricostruzione questa sì non ideologica anche se non priva di riferimento ai principi di una identità
Perché dico non ideologica perché la questione che abbiamo di fronte conformemente al modo in cui la società si è venuta a struttura non solo per spezzatura
Ma per differenziazione una società plurale per cui non mi inquieta
Il problema di una sinistra che riproduce al suo interno la pluralità e la società suggerisce
Abbiamo storie diverse la convivenza nel partito laburista
Di una destra estrema e di chi fa bocciare la proposta di eliminare dallo statuto la norma sulle nazionalizzazioni probabilmente in Italia oggi non è possibile
Ma non è neanche pensabile una rinuncia della sinistra a trovare Perin proprio pluralismo le forme adeguate questo è il problema
Ed ecco perché assume grande rilevanza la posizione di programmi perché serve a non sfuggire a questo intendiamoci il discorso programmatico è stato anche lungamente continua a essere utilizzato come un alibi per non affrontare le questioni concrete
Mi spiego dicendo per tutta la questione istituzionale è stata e continua a essere utilizzata per sfuggire alle questioni di si parla di commissioni gusci vuoti all'infinito per non dire qual è il programma istituzionale questa è la prima cosa da dire e poi vediamo quali saranno le vie possibili
Qual è il programma istituzionale della singola il federalismo quale di dieci mila federali
I contrappesi quali contrappesi io no parroco faccio riferimento con grande prudenza perché qualcuno incautamente via
Chiamato in causa ma in questo momento è aperta una questione decisiva che riguarda la corte costituzionale prima ancora del modifiche sulle maggioranze previste dalla Costituzione quale sarà la ogni
Ci sono nomine parlamentari ci sono nomine del presidente della Repubblica nel giro di quest'anno sarà ridisegnata completamente la fisionomia di questo organo che ha giocato perché se ne dica un ruolo fondamentale
Per i diritti civili per i diritti sociali
Forse molti di voi non sanno quanti attacchi allo Statuto dei lavoratori sono stati respinti dalla Corte costituzionale
Quella stagione rischia di finire
E dunque qui ma misurato il problema della politica istituzionale per sfuggire sia all'isolamento e alla subalterni
Io indico qui rapidamente perché è giusto che mi siano stati assegnati per gli happening ridotti perché è giusto che questo sia solo l'avvio di un lavoro
La questione istituzionale la questione della analisi della società
è l'ente forti perdevano sostenne
La questione delle istituzioni in questo momento mette in discussione il disegno dello stato dell'uomo per lo Stato contemporaneamente
Io credo che dobbiamo liberarci
Dalla dannosa prospettiva del ingegneria costituzionale
Senza prospettiva e senza fondamento
Io se avessi voglia di rivincita e cosa che lontanissima soprattutto in questo momento dalle mire propensioni perché ci sono ben altri problemi che abbiamo di fronte stare in via contemplare la crescita del pentitismo istituzionale
Aveva cominciato all'indomani del voto a Bobbio poiché abbiamo letto tanti De Rita l'altro giorno la clamorosa dichiarazione di Montanelli io li guardo con molto distacco e anche con molta devo dire ne ha non preoccupazione
Con un senso
Non voglio va bene non diciamo parole troppo forti
L'indietro c'è una debolezza culturale spaventoso perché tutti sapevano che sarebbe avvenuto quello che è avvenuto
E lui ha preso il sopravvento una visione tutta meccanicistica della riforma istituzionale e tutta ideologica del cambiamento attraverso lo il sistema elettore
Tutti sapevamo quali sarebbero stati gli
E credo che questo lo dobbiamo sottolineare non per fare una polemica con il pass ma perché oggi di fronte a noi ci sono esattamente gli stessi
Naturalmente amplificati e molte resi più pressanti gravi dal fatto che sia andrebbe a toccare
La stessa investitura del dove
Un cambiamento ben più radicale di quello determinato dalla legge elettorale
E ci porterebbe a forme di presidi di personalizzazione estrema e istituzionalizzata del rapporto questo mi pare un punto essenziale il disegno dello Stato non può più essere affidato soltanto a un tipo di
Discorso sui meccanismi occupiamoci dalla parte seconda e non tocchiamo la prima parte della corte la seconda per farne che cosa qual è il progetto non si può dire siamo aperti a discutere il presidenziali anche l'elezione diretta che holding
Io faccio delle domande dobbiamo misurare gli affetti la politica dell'inconsapevolezza che ha caratterizzato la fase che abbiamo dietro le spalle è stata produttiva di danni
Gravissimo io non sono così stupido come sono stati gli avversari del proporzionalismo che gli avevano attribuito tutti i guasti possibili in questo
Ma credo che
Vorrei pensare perché sarebbe buon segno ouverture
Per coloro i quali hanno condotto scriteriata mentre quella battaglia oggi siano attraversati almeno da un dubbio se siamo in questa condizione non abbiamo forse messo la nostra Pietro lupus
Amplificando ondate di fondo della Società moltiplicando in una situazione difficile di transizione i rischi questo è avvenuto io non voglio dire che Berlusconi è figlio di quella scena
Ma certo è e quel risultato è stato fortemente Ares
Aiutato da quella impostazione
Nessuno mi può rimproverare sottovalutazione di quella che io chiamo la Tecno politica credo che sia io ossia l'ultimo a cui si può rivolgere questo rimprovera certo è e quel tipo di tecnica fa corpo con una ipotesi istituzionale quale quella che è stata introdotta nel sistema a cui è stata data poi
Un ulteriore
Fondazione quando in questi giorni parla Berlusconi parla di religione del maggioritario
Badate che riecheggia una impostazione che nata dalle nostre parti non possiamo dimenticarlo tutto questo e quindi la misura mentre si diceva non ideologizzazione
Si faceva la peggiore delle grandi
E dunque oggi abbiamo bisogno su questo terreno di essere molto chiara io credo
Alcune linee siano già assegnate se possibile per ciò che riguarda gli aggiustamenti della legge elettorale
Il rifiuto che dobbiamo fare
Del di tutte le ipotesi presidenzialista perché i rafforzamenti dell'esecutivo che poi non sono un bene in sé non passano necessariamente attraverso quella strada
Paesi come la Germania hanno stabilizzato il loro sistema senza ricorrere al presidenziali
E ma anche qui attenzione
Non posso in questo momento c'è di nuovo il bisogno di affidare tutto al meccanismo elettorale di nuovo per sfuggire al bisogno della scelta politica
In Germania ci sono partiti forti sindacati forti partiti che lavorano sui programmi la condizione diverso non so benissimo
Ma se li venissero meno questi dati
Il sistema istituzionale non reggerebbe più e quindi torniamo a una riflessione sui nessi tra scelte programmi indicazioni prospettive politiche strumenti istituzionali fino della politica dell'inconsapevolezza
Noi abbiamo di fronte
Da una parte la necessità di ridisegnare in modo adeguato le istituzioni dall'altra di bloccare la deriva plebiscitaria non lo possiamo dire soltanto a parole
In questo modo non e non possiamo lo ripeto per l'ennesima volta pensare di limitarci a disciplinare il sistema televisivo per evitare la personalizzazione della se noi continuiamo a introdurre forti e massicce dosi di personalizzazione della politica non ci sarà antitrust ghette
Questo perché apolitica sarà ridotta a duello diverso
Perché in questo senso alla techno politica cammina in modo massiccio negli Stati Uniti dopo la lunga polemica contro ripetersi dei mandati e quindi limitiamo al nove otto dodici anni il numero di mandati oggi al centro dell'attenzione c'è un altro problema
Quello semmai di eliminare le elezioni di mezzo termine per evitare proprio che ci sia questo continuo corto circuito tra elezioni al lavoro delle assemblee rappresentative
Di avere tempi lunghi e garantiti dalla durata del Parlamento
C'è un ritorno di attenzione sull'assemblea rappresentativa perché è perché lì si sta determinando il corto circuito tra
Sistema della comunicazione sistema della rappresentanza politica eccetto non possiamo pensare in termini di difesa delle prerogative delle assemblee parlamentari
E non possiamo però nello stesso tempo lasciare soltanto al gioco distruttivo referendum legge parlamentare
Ci sono tanti modi di innestare abbiamo parlato altre volte adesso voglio chiudere cinque minuti
Ne ho parlato possibilità di rafforzare l'iniziativa legislativa popolare mettendola insieme al referendum decentramento di una serie di decisioni e di controllo
I Comuni stanno cominciando a lavorare in queste direzioni
Cioè su questo già una base di riflessione e inizio di esperienze concrete qui permettetemi una beh brevissima parentesi una succursale delle sub iudice io poco dopo devo scappare perché mi ero del tutto scordato le doveva fare una parte a Livorno dove per la prima volta si riuniscono tutti i comuni italiani che hanno avviato esperienze
In Rete per i cittadini
E quindi mi perdonerete poi mi sentirò la cassetta ma questo mi serve per dire che c'è un punto capitale che quello del rapporto quella che adesso si chiama un po'volgarmente la cittadinanza elettronica cioè la ripete il ripensare la cittadinanza nella società della comunicazione
Il secondo punto l'analisi della società si dice
La sinistra perduto il monopolio del sociale
Questo non può voler dire due cose una
Che si può accettare
Nel senso che i problemi che la sinistra storicamente posto di cui ha la primogenitura politica sono diventati patrimonio comune
O problema comune delle nostre società e non dobbiamo lasciare che sia aspro mano Prodi a ricordarci che lo spyware per e la più grande e importante forma di Stato inventata nel secolo
Ventesimo perché questo è il risultato di quella grande intuizione battaglia delle sinistre
In euro
Ma c'è un altro modo invece di intendere come fanno i critici il discorso sulla perdita del monopolio del sociale da parte della Sea
Che la sinistra non mette più al centro della propria riflessione in questo tipo di problema
E qui torniamo all'arrivo alla contraddizione iniziale
Mentre i dati strutturali ci mostrano in tutte le direzioni non solo in quelle tradizionali le diseguaglianze di salario le diseguaglianze di trattamento ma nel quadro più generale delle diseguaglianze delle opportunità
Il crescere di questo problema la sinistra non riesce a fronteggiare nei vecchi e nuovi problemi nelle povertà tradizionali delle povertà nuovo cioè a riproporsi come soggetto che intende prepara questo dato della società
Perché ritiene che questo tipo non di divisione dei ruoli ma di identità forte renda difficile l'accordo con le altre
E la conquista del centro della società mentre i dati strutturali ci mostrano come in prospettiva questo questa questo c'è e continuamente sottoposto attenzioni proprio dalla dinamica che in questo momento abbiamo nelle nostre economie per cui il centro tradizionale si scompone sempre di più per effetto di marginalità esclusioni impoverimento di che all'interno di quell'area si stanno manifesta e questo è un problema perché sappiamo che le reazioni dei ceti impoveriti non sono in linea
E quindi la reazione d'ordine in questo momento è molto rischioso e molto forte
Se non trova un interprete a sinistra
La questione
Del lavoro ne parlerei
Ma qui punto e capita il lavoro è ormai risorse Scarpis
Non possiamo
Trascurare questo da
E il problema della redistribuzione delle risorse scarse richiede politiche
Ruoli pubblici
E torniamo allora qui non si tratta solo di ridisegnare lo sta per l'ENI per lo più efficiente avere governi più stabili parlamenti capace di maggior controllo opposizioni con occhi più aperti e strumenti più affilata si tratta di ridefinire il ruolo
Di fronte ai meccanismi di esclusione di fronte ai fallimenti del mercato di fronte alla irriducibilità al mercato della cittadinanza nelle sue componenti essenziali vecchio e nuovo
La sanità l'istruzione sono riducibili al mercato sì risponde tutta una parte in questo momento
E i guasti rivediamo intorno
Il problema di che cosa dei servizi pubblici debba rimanere sotto il governo del pur questo è un problema che è attento nell'Inghilterra delle privatizzazioni
La battaglia perduta di Clinton sulla sanità dimostra però che quello e che era stato il tentativo di introdurre la sanità tra il come componente della cittadinanza
E io credo che i nostri clintoniani non dovrebbero essere meno clintoniani di qui
Almeno nelle prospettive e dunque c'è un problema di ridisegnare lo Stato come stratega di un interesse generale che non è in contraddizione con una riduzione di pesce
Ma una riaffermazione di ruolo sin questo essenziale
Altrimenti
Le logiche le conosciamo
Di fronte però a dati come quello del lavoro scarso il problema del patto sociale per distribuirlo oggi diventa essenziale
Due ultime cose io non ho portato una serie di questioni a cominciare da quella capitale dell'informazione perché sarà oggetto di comunicazione speci
Non ci troviamo di fronte non solo alla ridefinizione dell'idea di Stato manca la ridefinizione delle sfere pubbliche priva la sfera privata e la sfera pubblica ormai sono congiunte da un da che è quello della comunicazione per cui non si capisce più dove finisce la sfera privata e comincia la sfera pubblica da un altro dato Baldato della riduzione alla misura del mercato
Questi sono problemi che noi dobbiamo esaminare di nuovo non sia chimica la sinistra perché devi tranquilli analisti della società americana conservato
Significa azione non si può dire più ma con modifiche Nation significa esattamente questo
Allora la logica del mercato fin dove può arrivare oggi ce lo chiediamo il fronte per esempio a tutto quello che va sotto il nome di bioetica e lui allora la regola il dire che il mercato non può arrivare il fallimento dei rischi del mercato il mercato degli organi non sono una spia del fatto che ci sono valori rispetto ai quali la logica della del mercato non è assolutamente improponibile
Questo è l'esempio si dice è una condizione estrema non è un condizione estrema è una condizione esemplare che è cosa diversa
E dunque e chiudo questa spinosa questione derivano noi abbiamo due problemi
Da una parte una sinistra in Italia in particolare schiacciata dal peso del fallimento dell'esperienza sovietica che aveva perduto spero che cominci a recuperare questo linguaggio perduto la capacità di dire alcune parole eguaglianza c'era riproposta Bobbio esclusione queste ma non li pronuncia è la parola che manca la parola solidarietà cioè la ricostruzione del legame sociale questo è un punto capitale
Ma poi c'è una sorta di delega dei valori al mondo cattolico questo visto che io non sottolineo per laicismo inguaribile anche se confesso di non essere guarito da questa malattia ammesso che lo stile ma apre un grande problema perché nel momento in cui si sostiene che legami sociali valori idee forti debbano connotare un progetto politico e questo è un vero problema
Perché su questi terreni i cattolici hanno lavorato e lavoro
E dunque non la scelta della contrapposizione ma la scelta per esempio che l'interlocutore giusto
Prodi può essere un buon interlocutore non lo è l'onorevole Carlo sì questo voglio cercare tanto per sceneggiare un po'il problema che abbiamo di fronte
Quali sono poi destinarlo perché mi preoccupa questa belle Ega
Dell'etica dei valori al mondo cattolico perché è in sé non solo una rinuncia
Ma una sorta di non accettazione della logica pluralista e del non contribuire al pluralismo nella società non si appaltano i valori in una situazione come questa
Il problema vero della laicità costruire gli spazi pubblici di confronto
Non delegabili non affidabile al mercato o al solo mercato l'informazione la scuola questi sono i punti cardine dell'organizzazione sociale le tre condizioni della democrazia ma lo sanno tutti che ormai un processo democratico parte se ci sono condizioni di pari opportunità che riguardano l'istruzione il reddito l'informazione all'interno dell'informazione ci mette evidentemente l'istruzione come fondamento questi sono punti forti dite valori fondati io ho finito
Poi si usa sempre più spesso
Di accompagnare al termine sinistra quello di democratico allora a me piacerebbe che anche il termine democratico fosse assunto con la radicalità necessaria in una situazione di questo genere
La radicalità della democrazia significa non solo accettare i dati formali del processo democratico ma tutto quello che comporta questo processo
E un'ultima cosa se non lavoriamo su queste cose che con molta
E con un eccesso di schematismo io vi ho proposto la sinistra rischia di sparire come alternativa politica su esponi Itiga e sociale
All'interno di società che invece si vanno strutturando di fronte al tipo di problemi che abbia e quindi il vuoto chi colmerà il vuoto lasciato dalla sinistra
Se in atti
Sicuro è
Nella linea
La
Legalità sociali che ha rapidamente dovranno dopodiché immediatamente subito dopo comincia il dibattito chi vuole intervenire a cominciare tanta a iscriversi ci fa che a Siena in favore allora
Bene
Lascio questo fosse
Un sottrarmi alla
Dice
Signor presidente
Ecco quando
Con va bene siccome
Ora io do condivido l'impostazione che ha dato Stefano Rodotà e quindi la do per acquisita come premessa alle cose che dirò
Mi permetto di fare una proposta la presidenza se questa introduzione di Rodotà e saluta poi ce ne sono ma in questo la potessimo trasformare anche in una comunicazione scritta
In modo che essa possa essere valutata non solo in questa sala ma mi auguro nei circoli progressisti ancora esistenti per fortuna in questo Paese o informazione perché noi non possiamo essere solo un club che discute
Ma deve cominciare a provare a portare idee e proposta da dove i progressisti ancora esistono si riuniscono ragionano che hanno bisogno di contributi scritti da prima questione
La seconda Berlusconi sono d'accordo con Rodotà non ha vinto per le televisioni però vorrei che fosse chiaro non avrebbe vinto senza le televisioni
Sembra un paradosso ma io non posso non poteva e non posso lanciare un progetto di quella portata se non solo il proprietario di numerose reti di comunicazione ne dispongo liberamente
Il suo processo di espansione che affonda in altri meccanismi che sono economici sociali e culturali ha comunque potuto esprimersi ed esplodere in tempi brevi in assenza di qualsiasi regola nella comunicazione e nell'uso spregiudicato
Di sistemi di comunicazione avanzati dopodiché non ha vinto solo per la televisione ma vanno insieme i due problemi
Questo lo dico perché forse lo dobbiamo aumentare ecco perché sono d'accordo la nostra analisi non solo sulla televisione
Ma sui processi particolare economico sociali degli anni settanta ottanta sulla grande illusione che il tagliando la testa attraverso i magistrati ad alcuni corrotti si fosse risolto il problema della disuguaglianza il problema dei rapporti economico sociale di questo Paese che cosa più complicata dei palazzi di giustizia abbiamo bisogno e questo è il senso di unità
Nella pancia d'Italia anche dei vizi non solamente virtuale capire come sia riorganizzato questo Paese
Nel progetto della destra sono progetto banale ma c'è un'idea molto chiara è percepibile di semplificazione dei poteri e semplificazione dei controlli
Una loro subalternità alle maggioranze che vincono
Un fastidio profondo per ogni idea di patto di regola e di contratto
In questo forse c'è il legame con il progetto di democrazia autoritaria della loggia P due nel fastidio non glielo faccio causa ed effetto ragiono sul progetto un progetto di fondere il fastidio per la democrazia infatti dobbiamo le regole
Perché la regola pone comunque a un argine ad un meccanismo anche di accumulazione capocollo
E quindi il rifiuto dell'idea di patto di contratto
La possiamo riassumere uno slogan c'è un'idea profonda di esproprio proprietario dei diritti di questo Paese e di privatizzazione integrale ma non solo della televisione
Di privatizzazione integrale del diritto dell'economia ma soprattutto vedo qui sommarie da altri Lopez che hanno lavorato molto in questo settore soprattutto del nesso tra formazione e informazione
Forse quello che non è sfuggito che lo possiamo vincere la partita solo con le regole televisive il non c'è un nesso profondissimo tra la privatizzazione dell'istruzione della scuola dell'università e la privatizzazione del sistema dalla comunicazione oh io porto assieme i due procedimenti di riforma io non riesco ad invertire va ad un meccanismo anche
Io oggi devo lavorare anche sullo spettatore suddito o io alzo la sua soglia critica l'orrendo un cittadino critico di fronte alla televisione ma di fronte anche i poteri e quindi lavoro sulla formazione sulla politica
O se penso di risolverlo solo con una regola televisiva io non risolve il problema che viene prima che più profonde e quindi più difficile
Ecco perché ritengo pericoloso risponde ad una logica banalizzando
O peggio di semplice conservazione nel campo della comunicazione degli assetti esistenti o do solo alcune proposte poi molti amici giuristi che su ma presenti potranno completarle mi permetto ridar solo una scaletta credo che la cosa peggiore che si possa fare e pensare di schiacciarsi sulla difesa del nostro pubblico
Su una difesa della RAI sull'impianto della RAI lottizzata sul ritorno a meccanismi vecchi o peggio meccanismi consociativi
Penso per esempio per essere brutale che se qualcuno dicesse si può votare a giugno cosa che io ritengo una iattura senza normativa antitrust è un disastro
Ma se qualcuno pensasse per esempio
Che basta cambiare l'assetto dei direttori della RAI
Ricontrattare andò tra le diverse formazioni come te le do un grave errore perché premi dedicati ancora una volta con i conservatori sistema come quelli che vogliono tornare indietro come quelli che scavano nicchie non come quelli che proprio non lo sbancamento di un assetto questo mi pare pericolosissimo
Ecco perché io penso che stanno voi porre la questione dell'adeguamento del sistema dei controlli il maggioritario c'è a me non piace
E condivido le osservazioni critiche di rotta ma questo punto il primo all'adeguamento dei controlli non lo possiamo più lasciare ad altri argomenti
Da qui nel campo della comunicazione laicista di proporre lo sbracamento degli assetti esistenti che sono parenti prossimi del libero esercizio del voto io propongo un'agenda fatta in questo modo
Credo che ci sia lo domando Palombarini a Ippolito ad altri un problema di affrontare il tema della riscrittura dell'articolo ventuno della Costituzione
Vuol dire che quell'articolo ventuno ed avere un articolo vecchio che non prevede sostanzialmente il diritto a comunicare soprattutto non prevede la rimozione da quella congiunzione con l'articolo tre della Costituzione la rimozione degli ostacoli tecnici tecnologici
Economici che consentano ai gruppi di ricevere comunicazioni di comunicare quindi c'è un problema privo di revisione costituzionale per quanto riguarda questo punto seconda questione
Credo che occorra la definizione di una normativa che puntino soltanto sulle regole ma sul tema dei controlli e delle proprietà io c'ho visto impegnatissimi appassionati al tema della par condicio ma tra noi ce lo dobbiamo dire
è un tema dicono la par condicio a reti unificate con un solo proprietario è carente è cabaret allo stato puro se non rinunciamo altra parola della sinistra Stefano che non pronuncia più il tema del potere
Noi parliamo solo di regole formali a prescindere dagli assetti proprietari questo è un elemento pericolosissimo perché se io parlo solo di diritti formali e regole formali a prescindere dalle disuguaglianze dalle povertà nel settore dalle proprietà io rischio di innescare un nuovo mostro
Per ripristinare un alibi se questo è credo che il punto per noi c'è un progetto dei progressisti qui vi do vita dati che contiene questi punti sia ragionare in termini di autorità unica di garanzia sottratta al principio di maggioranza un'autorità unica di sistema nel campo della comunicazione sottratta al principio di maggioranza che significa non entrare in una logica per bande
Il diritto a comunicare non è chi vince e di chi perde deve essere un diritto d'interesse
Generale seconda questione un controllo pubblico poi discutiamo se la privatizzazione giusto no io penso che se bisogna stare molto attenti a non ragionare sulla questione della stette dell'infrastruttura
Cioè un paese moderno non può consegnare le infrastrutture e le autostrade elettroniche la STET semplicemente ad una privatizzazione selvaggia senza controllo va mantenuto in mano pubblica il problema della determinazione delle autostrade
Il poema della regole fondamentali perché diventa rischiosissimo persino internet può diventare un mostro se io non determina qual è la forma del controllo pubblico anche sull'uso di tecnologie leggere il e più libere
Quindi io penso che dobbiamo lasciare una forma di controllo pubblico
La centralità dell'Antitrust e quindi arriva la questione referendaria io credo che le faremo visto che Confalonieri propone un patto di facciamo un patto
Per quale patto il patto si fa si fa una legge antitrust che recepisca i quesiti referendari oggi prendono posizione su questo anche la Conferenza episcopale italiana chiedendo una legge antitrust che recepisca gli stessi quesiti referendari
Mi permetto su questo punto molto rapidamente di dire che se noi però proseguiamo a dire che la legge antitrust è una legge che limita le libertà limita le Autonomie riduce le proprietà noi verremo percepiti avvertiti ancora una volta come una formazione statalista che si pone il problema di un unico grande polo pubblico
Io penso che debba essere diverso l'Antitrust serve a liberare risorse che moltiplichino le proprietà e le presenze nell'etere nella carta stampata nelle nuove tecnologie deve essere opposto il messaggio
Il punto è che deve essere consentito l'accesso anche a nuove forme proprietarie penso l'esperienza della voce del manifesto di Italia Radio dell'unità di molte radio locali cioè anche la forma dell'autogestione
La frontiera del cittadino che diventa proprietario dei mezzi tecnologici e dalla comunicazione cioè prevedere una differenziazione
Ultimo punto è terra su questa questione sulla questione della io penso di uscire da ogni ambiguità e dire che la nostra idea di comunicazione prevede una riforma radicale della RAI
Prevede che la RAI sul modello tedesco abbia anche una grande rete federalista
Che siate invalida decentramento sul quale stiamo ragionando che preveda trasferimento di poteri alle Regioni in materia di telecomunicazioni che preveda un'altra idea della comunicazione in sede regionale
E che quindi non è vero che c'è uno scontro va adeguato le cose che già massacrato lo dice chi lavora chi ha lavorato in RAI anche in campagna elettorale anche oggi sulla vicenda referendaria una sorta di due partiti Fininvest a RAI che si fronteggiano
è un errore cadere in questa trappola un gravissimo errore va sostenuto che così com'è il sistema è povero non rappresenta i diritti dei cittadini non consente comunicazione
Non schierarsi perché lui corre pericoli come di essere percepiti come lo schieramento che si limita a conservare ciò che accade ecco perché credo che l'abbia imboccare con coraggio la strada della moltiplicazione all'interno di un quadro di regole ultima questione vedo Semenzato e altri amici e compagni non parliamo più dei diritti dei cittadini rispetto alla comunicazione
C'è un tema che invece sta nelle società capitalistiche avanzate che sono i movimenti dei consumatori noi quando parliamo del Movimento dei consumatori dato qualcuno traballa sulla sedia dicendo questo al sessantotto questo ci dà l'idea di come abbiamo un meccanismo di subalternità culturale
Il conflitto tranne che vendo pubblicità impresa è il cittadino che si organizzano insiste non è sessantotto è una forma di organizzazione dei consumatori rispetto a bisogni indotti nuovi che si pratica numerose società dell'Occidente
Allora dentro l'idea del referendum non c'è solo l'idea del no c'è l'idea di comitati per l'informazione che si pongono il problema non sono di nuove regole ma si pone il problema dei diritti doveri rispetto a questo nella comunicazione io vedo Palombarini quello a cui del comitato referendario mi permetto di fare un'ultima provocazione nove la bandiera del garantismo nel campo che la comunicazione perché l'abbiamo lasciata noi Parma regionalisti Muscau perché lasciato alla destra
Io credo che sia un gravissimo errore lasciare la Baia del garantismo ad altri nel campo della comunicazione c'è tutta una partita che riguarda oggi diritti i diritti della persona i diritti rispetta la comunicazione i diritti di trasparenza
Il diritto alla rettifica il diritto alla vita il diritto alla tutela una serie di diritti che non possono essere consegnati ad altri
A me pare importantissima una carta che stanno scrivendo di amici dell'Arci agli alleati che sono stati i promotori del referendum
Che riguarda proprio i diritti e i doveri rispetto alla comunicazione che offriranno le prossime settimane credo in un convegno a Napoli alla discussione non è roba medievale la riflessione sul diritto del cittadino rispetta la comunicazione è un diritto di libertà
Allora credo che questo sia l'intreccio sul quale riflettere
Faccio una proposta di lavoro se la raccolta infinito scritte almeno su questo io penso che unità progressista è chiaro che non sono relazioni schematiche per spunti per appunti perché il tentativo è quello di uscire poi con dei gruppi di lavoro
Cioè di crederci nel cantiere io confronto con Prodi voglio arrivarci non sulla bicicletta di Prodi
Voglio arrivarci capendo qual è il progetto del Centro qual è il nostro Progetto quali sono i punti di convergenza come si abbatte ogni tipo di fattore K sulla destra e sulla sinistra come si liberano le energie questo il punto ma per fare questo voglio capire
Su quali testi su quali dati noi andiamo a confrontarci allora io penso che in tempi brevi unità progressista io
La richiesta la rivolgo l'associazione dei giuristi
La rivolgo al Gruppo di Fiesole rivolgo ad Arci ACLI
La rivolgo a tutti quelli che sono disponibili a lavorare al movimento referendario io credo che ne possiamo in tempi molto brevi arrivare ad una nostra proposta che affronti il tema delle Autonomie detto la tema dei poteri di controllo nel sistema maggioritario cioè quali idee abbiamo noi dei poteri di controllo e delle Autonomie nel sistema maggioritario quali sono le garanzie minime che non riteniamo indispensabili questo Paese quali sono le nostre idee sulla trasformazione del sistema dalla comunicazione cioè partire da unità progressista ma senza chiusure questo gruppo ha senso se può parlare sulla sua destra sulla sua sinistra liberamente alle competenze alle tecniche ai movimenti
Se ha una struttura non militari se può ascoltare le diverse voci se non a principi disciplinari se non quelli del fondato sul confronto e se non si pone neanche francamente neanche troppi limiti su quello che farà farà quello che sarà necessario questo in politica si fa non corre ogni volta di Renault saremo buoni non faremo nulla si farà quello che si farà nella situazione che si determineranno persino pensano che tu sia pure dal dal dice bene ci ha invitato per il tetto
Uno fa lavora discute e poi trova i canali perché Spadoni Bertani espressione dell'interdetto a un movimento di cittadini perché la sinistra ora sono partiti
E anche esperienza di altra natura si ricostruisce i canali non può aspettare i tempi dalla storia sei canali non si creano porsi il problema di come apre i canali dalla pubblicazione della politica
Nelle forme che che potrà costruire perché il punto su questa proposta se siamo d'accordo perché credo che potremo farla in questo modo se non riusciamo a costruire a mettere assieme questo tipo di progetto sulle quali sono già le competenze nel campo del diritto della comunicazione è stata di stringere rendono comprensibile
Chiedere a Prodi un confronto pubblico su questo tema
Io ho visto che Prodi gira molto per il Paese si confronta molto con imprenditori penso che sia sbagliato un rapporto di di conflitto penso che sia più giusto rapporto di confronto tra idee diverse quindi chiedere come unità progressista sulla base di una nostra elaborazione un confronto a Prodi sul tema del maggioritario delle garanzie del sistema delle comunicazioni ho visto che ieri ha parlato di questi temi
Ha parlato dell'Antitrust vorrei che il tipo di confronto fosse più ravvicinato dopo di che se posso dare un consiglio vedete per battere Berlusconi
Per riuscire a battere quel tipo di cultura bisogna non diventare berlusconiani
Cioè vuol dire bisogna anche sapere che si usa lo stesso meccanismo
Del comando televisivo dell'apparizione rapida del non confronto del fastidio per il confronto esclusa la sua metodologia una sola cosa è certa che almeno altri vent'anni di questo tipo di regime qui si sono assicurati sono lo possiamo mettere già in busta chiusa grazie
Naturalmente
Eh sì io penso che possiamo mandare provenienti da mentre il testo della relazione di località la ma prende
Brera economica
Comunicazione nostro incontro che oggi viene meno
Abbiamo
Ognuno di noi
Paolo
Io
Metto meno di dieci anche l'opera acquisita la relazione di Rodotà
Proprio ora
Ignorare qualche nota per una piattaforma politica delle forze progressiste di sinistra sulle questioni diciamo Legambiente sviluppo
L'ambiente le politiche ambientali sono state finora una priorità delle forze progressiste di sinistra soltanto sulla carta e soltanto episodicamente
Tanto meno vengono assunti come discriminante volta di governo come occasione di un aggiornato radicamento sociale come variabili indipendenti e di coerenza programmatica
La discussione esce necessarie scelte sulle manovre anche quella di questi giorni o sui bilanci dello Stato hanno come unico quasi esclusivo oggetto gli aspetti finanziari pur rilevantissimi come sappiamo e costa diamo in questi giorni il punto di vista dello sviluppo sostenibile considerato come oggetto di vertenza di uno specifico meritorio gruppo politico i verdi e come eventuale contenuto gli aggiunta aggiustamento rispetto al quadro oggettivo e sempre più oggettivo dei cambi della Borsa dei tradizionali indici economici
Finché resta così il termine progressista è un termine sbagliato
E rischia di risultare culturalmente e ideologicamente sbagliato perché si associa un'idea di progresso che consideri bisogni come una quantità e le risorse come limitati
Visto che noi invece i progressisti vogliamo mantenere riunirli abbiamo perciò scelto provocatoriamente in modo consapevolmente tendenzioso di inserire come istanza fondativa di una moderna identità di sinistra i valori progetti i vincoli di prospettiva innanzitutto come diceva Rota dell'ambientalismo
Interventi sulle entrate fiscali sulla spesa sociale devono assumere la chiave di lettura della riconversione ricco ecologica nel produrre e del consumare
Interventi per l'occupazione devono assumere la première sa di un nuovo mercato sociale ambientale caratterizzato da servizi di tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali pregiate soprattutto in Italia
Ciò un'immediata io intervengo soltanto su questo immediata conseguenza politica e sociale la Confederazione delle forze progressiste di sinistra dovrebbe assumere al proprio interno e proporre le forze moderate in vista delle prossime elezioni regionali in ogni regione in ogni comune individuando priorità e specificità territoriali il grande programma di manutenzione urbana
Elaborato da Legambiente CGIL CISL e UIL che prevede l'utilizzo in forma di incentivi ai privati di parte dei diciotto mila cinquecento miliardi di fondi ex Gescal che giacciono inutilizzati
Presso la Cassa depositi e prestiti e il recupero di oltre mezzo milione di alloggi creando circa duecento mila posti di lavoro questo è possibile quando i sistemi di programmi nel prossimo mese in tutte le regioni secondo a ciò va collegato in vista della prossima Finanziaria novantasei
Che Dini si appresta a cominciare a scrivere pare già le prossime settimane una proposta di nuova manovra fiscale
Al di là quella di questi giorni
Che tassi più severamente energia elettrica carburanti combustibili e inquinamenti vari anche superando le perplessità dell'attuale governo Dini sulla carbon tax
E rivedendo l'impostazione dell'attività privatizzazione dell'ENEL
E destini parte significativa del gettito
A finanziare un fondo speciale per interventi di potenziamento delle reti urbane di trasporto pubblico delle attività economiche sostenibili nelle aree protette nei parchi dei piani di risanamento geologico acustico pirico atmosferico
Ciò ha infine conseguenze anche sul lavoro parlamentare evitando in questa fase ogni delega generica al governo
Ma praticando una tre cooperativa chiesta dal ministro Baratta accelerando dall'adozione di legge di iniziativa parlamentare via rumore appalti edilizia pubblica
E correggendo vecchi decreti peggiorati da Attila Matteoli Radice condono scarichi rifiuti eccetera
Cioè di una svolta anche culturale per la sinistra che può parlare al cattolicesimo democratico all'associazionismo sociale al federalismo solidale
E che parla anche alla sinistra occidentale dell'un sistema mondo capace di far sviluppare i più deboli senza produrre nuovi danni a tutti e senza esportare rifiuti inquinamenti sfruttamenti vari
La riconversione ecologica deve consentire di sperimentare un'organizzazione dell'orario David del del lavoro non riduzione dell'orario che faccia i conti con gli spazi e i tempi di un'era post fordista apposta dall'Istat
Con i reciproci condizionamenti di mercato e comunità
La promozione di lavori concreti destinati immediatamente alla produzione di valori d'uso capaci cioè di soddisfare i bisogni sociali assoluti quelli che sentiamo quali che siano le condizioni di nostri simili
Piuttosto che non quelli relativi che esistono solo in quanto la soddisfazione di essi ci fa sentire superiori ai nostri simili si esalta nelle politiche ambientali
Perché si trovano poco sul mercato come oggi strutturato e si connettono nelle riflessioni sullo sviluppo senza senza crescita sull'economia della contemplazione sulla disoccupazione creativa
I basettoni che come sapete sono variegati
Non è più vero ma anche se l'attuale produzione dipende anche l'occupazione riprende comunque gli attuali prodotti messi sul mercato contengono sempre piacere e utilità di consumarli e poi si trasformano i rifiuti crescenti
Oltre non contabilizzare i capitali della natura investiti mentre cresce la domanda in tempo spazio altezze e pertanto noi con queste proposte vorremmo cercare di contabilizzare nel profitto qualità sociale giustizia distributiva e redistributiva del reddito Bilancio ecologico intergenerazionale valori culturali
Pensiamo cioè nuovi meccanismi di sviluppo non solo a una riconversione ecologica secondaria e marginale
Pensiamo all'ecologia con un fitto attraverso il quale vagliare conseguente decisioni dell'insieme delle politiche economiche non voglio dire altro il pronunciamento va fatto ora senza girarci troppo intorno senza deleghe o rinvii non chiediamo consenso su un ideale astratto su una questione di coscienza su uno stile di vita
Di quello classico casomai parleremo poi l'ambientalismo attiene ormai alle concrete quotidiane scelte dei ministri economici
Ci rivolgiamo a chi si candida ministro alle Finanze o all'industria o al lavoro
Il governo Prodi
E su questo valuteremo il Progetto democratico ci rivolgiamo pure a chi è interessato a riscrivere tavole di valori costituzionali di diritti fondamentali e su questo valuteremo anche la credibilità e affidabilità dell'alleanza di centrodestra
L'ambiente è per certi versi è oggetto indisponibile a logiche di maggioranza per altri versi può essere un punto di riconoscibilità programmatiche sociale di chi pianta querce e ulivi
Cinquant'anni fa cercando di ripensare la critica leopardiana e di mutare il modo stesso di accostarsi a leopardi il compianto Cesare Luporini inventò il termine progressivo
Con l'obiettivo di l'acconto del libertarismo democratico dell'insopprimibile vitalità il pudore ironico e poeta recanatese senza cadere nella ideologia progressista
Sarei tentato quindi riprendere il filo gramsciana della distinzione tra divenire e progresso tra potenzialità di progresso in realtà dei rapporti sociali e all'interno dei progressisti traggono il progressismo liberale
Gramsci che parla e progressismo socialista e democratico
Quello che mi interessa però sotto la mia concluso e l'elemento volontari lista
Critico positivo dell'essere progressisti se don secondo Gramsci appunto la nascita e lo sviluppo dell'idea di progresso corrisponda una fase più sicura della storia umana
Nella quale uomini e donne possono concepire razionalmente dei piani complessivi della loro vita
In questa nazionalità c'è anche la oggi la nostra consapevolezza che lega ma calamità naturali gli inquinamenti hanno spesso all'origine comportamenti umani e quindi noi nel corso naturale degli eventi
Possiamo modificare una piccola quota condizionare una piccola quota ci assegnamo quindi un duplice compito di allargare anche infinitesimale mentre quella piccola quota di autodeterminazione di autogestione
E di condizionare quel corso degli eventi nel senso della liberazione dalle oppressioni dalle alienazioni dai inquinamenti abbiamo già acquisito nel nostro oggi essere progressisti
Che il progresso della condizione umana
Anche i poteri e saperli conservare contenta contemplare trasmise e alle future generazioni
Domenico che hanno
Il tasso Salihamidžić anzi
Ecco l'intervento che cosa naturalmente Charles Taylor sulla strada per cui molte cose possiamo darle già acquisite ora vorrei mette in evidenza cosa c'è una dimensione della politica
Che ha per l'oggetto la conquista del potere che a al suo centro il voto cioè unanime e questa dimensione e la dimensione del conflitto non solo del conflitto fra diversi schieramenti
Ma anche del conflitto all'interno di uno stesso schieramento nella concorrenza per la gestione del potere e addirittura l'invenzione del conflitto all'interno dei partiti e dei gruppi che fanno parte della schieramenti
C'è una dimensione entrò in questa dimensione del conflitto la vediamo anche in modo traumatico a volte c'è una dimensione della politica che hanno per oggetto l'indirizzo politico ecco unità progressista si si colloca pienamente all'interno di questa dimensione della politica questa dimensione
Il naturalmente il conflitto cioè in questa dimensione ma la la ragione di questa dimensione e quell'azienda
Dell'orientamento e quella della rappresentanza è quello dei bisogni quella dei diritti
E quindi in questa dimensione non c'è incontri o quanto meno non c'è né in termini in cui lo conoscerò politico ordinaria
Ora il sistema maggioritario purtroppo portato a concentrare la lotta politica sull'obiettivo della conquista del potere
Induce le forze politiche a stemperare la propria identità per costruire le aggregazioni
Se ed assimilare evening messaggi vennero aggiudicarsi l'elettorato intermedio il centro quest'araba felice quindi necessità di tagli alle reali necessità di abolire le parole forti
E quindi c'è anche questo porta anche a indebolire poi questo cosa invece cosa fa come risultato indebolisce la dimensione e la politica che ha per oggetto l'indirizzo politico e questa diciamo sia una delle contraddizioni nelle quali non ci troviamo di fronte alle quali in qualche dobbiamo reagire perché se chiaro che ne dobbiamo stare dentro le coalizioni che questo sistema appunto induce a creare le condizioni perché la coalizione
Di sinistra o di centrosinistra i quartieri in ogni caso vincere perché problemi di vita o di morte però nello stesso tempo noi il risentiamo del fatto che questa debolezza del concentrare tutta la lotta politica sull'obiettivo del potere poi si riflette su la sono indirizzo politico porta porta un indebolimento generale ora ovviamente la i dati strutturali con i quali ci dobbiamo confrontare sono quesiti di questa realtà del mercato che avanza e che sta incorporato tutti gli ambiti della vita sociale dal lavoro alla salute alla scuola alla cultura informazione l'ambiente la previdenza ricorda ricordavano pronta prima
Che
Non è possibile non possiamo invece non è possibile ridurre la cittadinanza al mercato perché perché il mercato non è onnipotente ci sono cose che il mercato produce in termini di beni e servizi ma ci sono cose anche il mercato non può produrre non può produrre diritti non può produrre la pace non può produrre la solidarietà sociale non può produrre le libertà ora cosa succede che la svolta liberista stati salvando i cittadini delle garanzie giuridiche poste a tutela del lavoro della salute del salario
E quindi produce nuove povertà cioè quella povertà nasce
Sì questo
Obbligo
Pure possibilità
Gli interventi di quindi sì
Che
Istituire
Sì no scusate certo magari cercano quindi sintetizzare ancor di più allora
Quindi veri ci troviamo di fronte a questa situazione che questa svolta liberista disarma i cittadini delle garanzie giuridiche proprio perché pretende di ridurre la cittadinanza al mercato come diceva Rodotà poco fa
Quindi delle garanzie in tema di lavoro saltuario Salute e in questo modo produce nuove povertà quindi sta nascendo una nuova povertà
Che non si misura sul dal punto di vista veramente di dati quantitativi massimi sur attraverso questo fenomeno della povertà dei diritti perché ciò che una volta era certo adesso non è più cento insomma il diritto alla pensione che una volta era un'aspettativa veniva considerata una garanzia quasi certa adesso non non c'è più noi non sappiamo se
Quale sarà la pensione che che riceveremo se riuscirà a soddisfare le nostre esigenze dove mi vitali vive e via dicendo le garanzie in tema di lavoro la flessibilità quindi si introduce di nuovo
Il tra
La richiesta di libertà di licenziamento la la rottura dei meccanismi di eguaglianza attraverso stabiliti dal Collocamento no tutto questo porta alla povertà dei diritti perché io posso anche avere il posto di lavoro però quando
Oltre viene reintrodotta la libertà di licenziamento comunque allora meccanismi obiettivi di accesso al lavoro
Si creano nuove povertà
E e dobbiamo trovarono confrontarci con la sfida di questa nuova povertà d'altro canto l'efficienza del sistema economico non si non si misura più sulla capacità di produrre sviluppo di produrre crescita sociale e via dicendo
E quindi crooner anche posti di lavoro ma si misura sulla capacità di eliminare i posti di lavoro e allora
Viene fuori una nuova dimensione una dimensione di discriminazione fra coloro che sono necessarie al sistema produttivo e superflui gli esuberi
Gli esuberi soprattutto insomma perché anche chi fa parte del sistema produttivo poi una volta che ne esce fuori ma in esubero perché il sistema previdenziale
Chi li metro pochi l'altro in via troppo presto dal sistema produttivo diventa eccessivamente pesante sul sistema previdenziale quindi noi ci troviamo di fronte a un nuovo tipo di discriminazione ora Alleanza nazionale ha fatto il suo congresso ha cambiato nome tutto a stabilito di essere
Di accertare il il rifiuto del del razzismo del razzismo come come dato fondamentale
Sì liberandosi Isma'non non esiste più come l'abbiamo conosciuto negli anni Trenta come giuria però esistente una nuova forma nuova forma di discriminazione sociale che a la stessa gravità di quelle che una volta erano le discriminazioni il razziali e l'appunto la discriminazione
Fra gli esuberi è coloro che sono ancora utili al sistema produttivo quindi
Cioè si rischia di gigantesca Schindler List in cui appunto coloro che sono fuori vengono messi fuori dal mercato che produce sempre maggiore esclusione vanno fuori dalla Schindler's List e precipita in uno stato di
Non cittadinanza di povertà estrema
Il tribunale revoca l'immobile
Della Fondazione Basso una sentenza di materie faceva proprio l'esempio della nazione guida negli Stati Uniti che
Hanno raggiunto il livello di un quarto della popolazione è precipitata nella povertà
Mentre la disoccupazione fino al tredici virgola otto per cento e allora vedete noi dobbiamo lavorare i soprattutto in questo settore della politica come indirizzo politico e allora la cosa fondamentale è non accettare la riduzione della politica al mercato
E possibile Ucraina vela rappresentanza degli esclusi non solo della rappresentanza sociale ma rappresentanze di quindi siamo ieri milioni e di quei beni che sono fuori dal mercato
E e quindi la pace e la giustizia i diritti dell'individuo diritti sociali e diritti civili
E allora bisogna in qualche modo briglie rivitalizzano il sistema bella partecipazione rivitalizzare la l'articolo quarantanove
Della costituzione e cercare di trovare una strada per darvi attuazione
In questo dimensioni politica carattere fondata sul maggioritario che purtroppo forza a limitare la il consenso politico alla semplice investitura
Quindi una volta effettuate investitura della squadra dell'alleanza eccetera che vincerà del Governo
La partecipazione politica scompare invece noi abbiamo bisogno di attivare una interazione fra pubblico e privato
E e stimolare la partecipazione la partecipazione sia per ricostruire l'indirizzo politico sia per difendere quei beni essenziali che sono fuori dal mercato che lo Stato non può difendere
Integralmente non può difendere livello nel attraverso così la dovresti puro e semplice mantenimento
Del sistema pubblico che entro certi limiti viene ridotto se non altro per questioni internazionali e e quindi stimolare il il ruolo dei corpi intermedi contro ogni forma di deriva plebiscitaria e chiamare corpi intermedi a organizzarsi contro il questi fenomeni di esclusione contro questi fenomeni di sfaldamento degni i legami e sociali
E quindi la lotta per la casa per per l'ambiente contro le nuove povertà e via dicendo
Deve venir fuori da non è più soltanto frutto delle istituzioni del venir fuori dal rapporto fra la dimensione pubblica e i corpi sociali organizzati che in qualche modo devono essere attivati quindi il mercato produce in questa fase insomma
Di totalitaria alla desertificazione della solidarietà sociale per l'atomizzazione visivo
Il settore pubblico non può più ricoprire integralmente le esigenze della solidarietà quindi occorre costruire la solidarietà identità attraverso forme di partecipazione ovviamente questo presuppone un rapporto proficuo con i referenti istituzionali e quindi e questo è importante appunto che
Ci sia però ci deve essere un'elaborazione del del programma politico di questa cognizione dobbiamo porre questo problema
Cioè il problema della rapporto fra le istituzioni corpi sociali in funzione della difesa di questi beni fondamentali si può porre in tanti modi per esempio penso all'esperienza della diplomazia popolare esperienza diplomazia popolare è un'esperienza che l'Italia ha conosciuto in qualche modo attraverso interventi Medioriente jugoslava e via dicendo però occorre un sostegno pubblico alla diplomazia popolare come occorre un sostegno pubblico alle nuove forme di solidarietà cooperazione sociale che inevitabilmente si dovranno organizzare parrocchie
Diminuisce lo spazio di certi beni pubblici
E quindi su questo io credo che noi dobbiamo riflettere dobbiamo porre delle questioni delle domande indirizzo politico al coalizioni che sembra forma
Adesso fosse poi l'intervento
Contiamo di
Contiamo abbiamo dodici iscritti
Ritengo che cinque minuti cinque qualche leggero scoramento però complessivamente se teniamo
Diciamo siamo attenti questa dimensione temporale dodici e trenta chiudiamo con l'intervento il che vuol dire che comunque vi è una ulteriore mezzo sino all'una
Contando sugli sforamenti per una proficua discussione il primo iscritto a parlare insegnamento
Ma io voglio dire subito avevo pensato a un intervento questo punto rispettando quello che la presidenza deciso calare siamo cinque minuti pochissime
Non farò vent'scuola voglio fare solo una una considerazione
Poi avremo modo però ancora ridiscuta la considerazione relativa ha un aspetto solo uno che era presente nella relazione fatta da da Rodotà
C'è chi ha mi pare decisiva e in qualche modo una premessa per tutta la discussione che noi dovremmo sviluppare
Rodotà diceva che Daniele lo diceva nel Paperissima introduzione insomma la sinistra oggi è un punto un po'critico
Io credo che sia molto importante la discussione che si è fatta e si è iniziata sul programma sui sul sulla introduzione generale tre uno però noi dobbiamo essere assolutamente consapevoli e lo stiamo facendo
Che rischiamo di trovarci alle elezioni senza i progressisti e con una sinistra che gli arriva nelle condizioni peggiori
E allora questo aspetto a me pare non dico preliminare ma che debba almeno intrecciarsi con l'altro aspetto importante che la costruzione di un programma
La situazione è un po'paradossale perché noi veniamo da una fase nella quale tutto potrebbe far pensare
Che ha questo appuntamento decisivo delle prossime elezioni che sicuramente non ripeterà come sappiamo quello del ventisette ventotto marzo quel risultato elettorale inciderà in profondità sul futuro democratico del nostro Paese
E la cosa Rita consista nel fatto che vi sarebbero stati tutte le condizioni tutte le posizioni
Perché la sinistra i progressisti democratici potessero in questa fase affrontare quello scontro quell'appuntamento avendo diciamo una seria forte possibilità di vincere
Quell'alleanza si è rotta si è letteralmente sfasciata vi è stato un grande movimento d'autunno siamo di fronte a una rottura anche del centro
Emerge un fatto interessante importante come è stato anche richiamato la presenza di Prodi che sta a testimoniare diciamo la profonda contraddizione che si è aperta dentro il mondo cattolico dentro l'area del centro moderato cioè vi sarebbero tutte le condizioni insomma per affrontare questo appuntamento con una seria possibilità di ottenere un buon risultato
E pur tuttavia non sfugge a nessuno che noi invece rischiamo di andare a questo appuntamento a questo incontro avendo invece serissime impossibilità di perderlo e di trovarsi di fronte una sconfitta diventa veramente molto grave nei tempi non brevissimi me a me
Bisogna capire da dove partiamo
Dove chiaro perché io ho l'impressione che si sta tutto accelerando in sé non rischiamo veramente di non avere più neanche la possibile discutere dei programmi perché la situazione rischia di essere pregiudicata in modo anticipa
Ma Fava Sinistra
Alcuni interrogativi almeno due o tre interrogativi
E su questo io son d'accordo con le cose che diceva Ranieri qui siamo dei parlamentari questo è un luogo di incontro politico luogo di elaborazione ma su questo produrre secondo aboliti
Produrre certi rapporti nel tessuto della sinistra che dico chiaramente paese cioè essere in questo un soggetto politico il progetto politico anomalo che non è quindi un partito ognuno di noi appartenenti a un partito che è un'organizzazione non fa riferimento in senso lato
Alla sinistra però bisogna produrre un fatto politico e certo noi abbiamo mio parere la possibilità essendo anche siamo parlamentari avendo come parlamentari di un tessuto unitario particolarmente forte rispetto a quello che invece riscontriamo molto spesso in altri nuovi della politica possiamo invito pure questi fattori
Partendo appunto da trentanove
Il primo dei quali a mio parere e questa storia dello schieramento perché tutti quanti dicono che non vogliono mai parlare di schieramento ma preferisce presso il punto sul quale tutti alla fine finiscono per intervenire discutere
E quindi interrogativi è molto semplice noi dobbiamo porre alla sinistra ma in modo specifico di ogni quattro Maddalena e ipotizzabile pensabile affrontare questo scontro politico elettorale con una pregiudiziale nei confronti di Rifondazione Comunista
Io credo che sarebbe un grave errore
E contemporaneamente reciprocamente è ipotizzabile è pensabile
Enrico Rifondazione Comunista
In cui sono fatte anche le ricette
Che qualsiasi schieramento che comprenda parti significative del centro
Si trasformi inesorabilmente automaticamente
Nel centrosinistra è la subalternità alle forze moderate sul treno dei programmi e dei contenuti
E il perché se così dovesse essere evidente che non riusciamo neanche a partire la discussione se così invece non è evidente che non tutto diventa rapidamente semplice ma certo si apre un percorso per un confronto politico-programmatico che può essere può essere che comunque il futuro
La seconda questione dobbiamo porci
E sulla candidatura Prodi
Su questo abbiamo già visto come ormai ci sono schieramenti pro o contro a metà strada io credo che si possa dire una cosa molto semplice per quanto mi riguarda io penso mi pare deciso in qualche misura tenuta in modo indiretto
La candidatura Prodi una candidatura discutibile
Per come si manifesta ma contemporaneamente è indubbio che essa rappresenti un fatto politico l'interesse dei grandi interessi per quello che ritiene sopra
E allora il problema che abbiamo di fronte e che dobbiamo capire chiedere innanzitutto spiegare Prodi Prodi fosse egli esponente di una forza di centro informazione
Benissimo questo nome che esclude che si possano fare alleanze la schiera per bisogna che questa forza se una forza reale
Non c'è non è che basta dire io non sono un albero non sono una quercia per non essere cespuglio
Io voglio dire revoco nell'aria e lo dico in modo costruttivo anche pensando a Prodi il rischio di una parabola che tra di Alleanza democratica magari allargata no fra questi
Vuole invece sarà il proprio io lo speaker e che questa seconda soluzione il leader di una coalizione e non l'esponente specifico di un partito di un gruppo di una forza e allora bisogna che questo l'iter io non credo possa avere un'investitura carismatica ma debba essere un punto fondamentale di sintesi di promozione si deve confrontare sul terreno dei programmi sul terreno politico con gli interlocutori che sono in campo
Io su questo sono d'accordo se ho ben capito su quello che diceva Giulietti riproporre Berlusconi di sinistra o di centrosinistra in questa fase vuol dire invocare una strada chiusa una strada chiusa
Terza ed ultima questione
Il problema dei programmi ora qui giustamente oggi si è iniziato a mettere in campo un'elaborazione su questo terreno beh io voglio dire
I programmi sono fondamentali
E centrale programma
Credo però che il programma aveva incorporare anche una volontà politica è una scelta politica non posso invocare non può sostituire completamente in una volontari militare o politico che una forza un soggetto parlamentare si impone a testa
Ma questo programma al quale vogliamo lavorare è un programma che si pone in continuità con i recenti centrosinistra che abbiamo vissuto o magari riferendosi a quei centrosinistra moderati europei
Io credo che se così fosse sarebbe difficile non solo recuperare i voti di Rifondazione Comunista probabilmente si entrerebbe in collisione anche con una parte grande di quello che è stato quel movimento ad alcuno che noi abbiamo alle spalle solo da qualche mese
Ed è quindi che questo programma mi pare che le cose decise oggi prodotta da questo punto di vista sono molto interessanti perché pongono le premesse per sviluppare un programma che possono sfuggire proprio questo rischio
D'altra parte reciprocamente io dico a Rifondazione insomma questo programma è evidente che non può essere la proiezione di quella che è un'identità dibattito e che questo programma aveva configurarsi con chiarezza con quelli che sono i problemi reali del Paese sono problemi enormi e debba fornire una risposta Chiara un'alternativa realistica a quella che è la situazione che oggi ci si para dinanzi cioè voglio dire giunto a mio parere vi sono alcuni interrogativi
Fondamentali e che noi dobbiamo rapidamente mettere in movimento nella società politica la società civile
Perché altrimenti il rischio è chiuso che mi ha il la situazione finisca ne siamo per avvitarsi sempre di più
E per siamo alimentare
Spira di contrapposizione di rotture badate anche fondata e anche legittime ma che tutte in volo con alla fine una sconfitta comune
Quindi la cosa diciamo io mi permettevo di dire era appunto questa da questo punto di vista allora questo nuovo importante
Perché è un luogo che può essere diciamo un centro propulsivo può catalizzare quei processi che prima indicavo e che possono avere una grande diciamo possono essere veramente un grande fertilizzante
Grande fertilizzante per il futuro da questo punto di vista per quanto riguarda me eppure ho una responsabilità precisa sono presidente
Di un gruppo parlamentare e militante ben identificabili un'organizzazione tutta la mia siamo disponibilità la mia partecipazione a questo tipo diciamo l'iniziativa iniziativa
Io sono d'accordo su questo punto con Famiano Crucianelli c'è bisogno di un'iniziativa politica perché la sinistra è un punto critico
Io mi trovo a svolgere questo lavoro di direzione di un associazionismo di massa
Di ispirazione di cultura unità della sinistra
E certamente questa il panorama che si vede di lino neanche si
Diceva
Provocatoriamente alla fine Rodotà se questo non avviene chi prenderà il posto per la sinistra questa è un interrogativo che non siamo proprio sulla nostra pelle diverse volte diverse volte abbiamo presupposto che la sinistra non è che non è che veniamo da molto lontano dalle bocce sostanzialmente
Ci siamo trovati in tanti casi ad assumere un ruolo di questa natura con come dire che anche un atteggiamento un po'improbabile tattica se mi rendo conto del resto nella valutazione del lavoro che svolgiamo da parte della sinistra questo si riscontra
Ma il problema c'è duro un problema molto dura
Faccio un esempio quello che io ritengo più importante prima veniva detto con
Grande impegno e veniva posto al centro della riflessione
Programmatica
Su un tema sicuramente struttura la riforma dello Stato sociale
Non è possibile ridurre cittadinanza al mercato ben
Bene
Se non è possibile ridurre la cittadinanza al mercato allora bisogna e se non lo stesso tempo bisogna riformare radicalmente lo stato sociale burocratico
Di cui abbiamo sperimentato la crisi
Allora bisogna affrontare con forza il terreno dell'innovazione
E non soltanto fermarsi sulle questioni pur decisive che misurano i delitti decimetri del rapporto tra pubblico e privato
Ma anche inventare il progetto della nuova struttura di stato sociale i soggetti del nuovo sistema di stato sociale di quella cittadinanza che deve essere l'elemento di regolazione di calmieramento
Del mercato
E qui c'è un grande tema di riflessione di Progetto della sinistra
Su come si disse su come si riforma la conquista democratica più importante
Della democrazia che conosciamo
E su come si costruiscono i soggetti di questa riforma
Sappiamo che questo oltretutto è un tema che oggi investe direttamente il terreno dell'economia delle possibilità di sviluppo dell'occupazione eccetera eccetera eccetera
Dico semplicemente che questo non è un tema della sinistra
Non è un tema sì
Non l'abbiamo trovato a sinistra
Questo tema
Abbiamo cercato di pollo con grande forza abbiamo avuto interlocuzioni importanti non è ancora oggi il tema dalla sinistra
E quando Famiano dice non dobbiamo pensare ad un centro sinistra che sia subalterno sul piano programmatico
Voglio capire bene anche di che parliamo io son d'accordo
Tendenzialmente con questa formazione ma voglio capire anche di che parliamo perché probabilmente su tanti temi certamente su tanti temi noi nella nostra concreta esperienza abbiamo trovato tanti in tanti casi una maggiore facilità e capacità di interlocuzione con forza che si potrebbero indicare nell'area di centro che non è la sinistra
Viziata da un tremendo politicismo in questi da un tremendo politicismo intestinale
Che io dico molto brutalmente penso che sia anche un fattore di ceto politico
Che deve essere un elemento di riflessione perché
Si può legittimamente dire che si è sbagliato col maggioritario io non sarò un pentito aggregato all'ultimo momento
Ma c'è un fatto
Che la sfida il il problema il punto critico della sinistra
E non lo possiamo soltanto misurare a discendere dal maggioritario ma dipende dal maggioritario perché la performances dalla sinistra nel maggioritario stato una performances
Come dire la cui la cui radice ha una grande componente soggetti
Perfino nei numeri che siamo riusciti a tirare fuori il ventisette ventotto marzo soltanto le forze che si sono presentate per come si sono presentate per i voti che hanno preso potevano avere numeri diversi se non c'era questa malattia dalla sinistra
Lo dico in modo molto più in modo molto Bazzanese se volete ma credo che su questi temi noi noi dobbiamo ne dobbiamo confrontarci allora se riusciamo a confrontarsi su questi temi apertamente
E riusciamo a vedere come diceva Gallo
Che dal terreno dei valori al terreno dei programmi
Come dire c'è un incrocio che non è maturato negli ultimi quindici anni tra quello che si muove nella società civile quello che la sinistra è riuscita a produrre
Allora poi forse possiamo acquisire la forza fatto questo confronto andati avanti su questo terreno anche per domandarsi chi è Prodi e come dobbiamo rapportarci con Prodi
Altrimenti credo
Che
Se tutto dovesse risolversi nel giro di qualche settimana
è bene che nasca un Prodi qualsiasi che racconta tutto quello che può raccogliere dietro se non vogliamo alzare bandiera bianca
Perché se non riusciamo a parlarci se non riusciamo a superare le barriere ma in politici ma io non riesco a capire bene qual è l'altra prospettiva verso la quale possiamo andare poi ognuno può indicare la responsabilità dell'altro ma il risultato mi pare che sia comunque a somma zero
Vista credo socio dall'intervento di Franco Russo
Nel mio intervento a destra invece rigorosamente nei tempi segna
Tocca due questioni una un certo senso d'obbligo permettere di giugno o ne ha parlato Giulietti
Formazione come condurre questa iniziativa ho trovato convincente l'impianto che adesso qui Giulietti tra l'altro nel campo della comunicazione c'è un lavoro molto vaste unitario che ha sperimentato prima che altrove una possibile forma di unità tra una sinistra e un centro che si sono ritrovati su alcune battaglie rilevanti
Tromsø valuta sottovalutata negli anni passati guarda bene anche essere a sinceri tra di noi a lungo sottovalutato
Il berlusconismo viene da molto lontano
Non fu colto
Una sinistra troppo mio non voglio non vuole parlare rimossi
Concordo anch'io tra l'altro con Rodotà su una certa enfasi
Che ha avuto il dibattito sulle riforme istituzionali
Enfasi peraltro poiché messa anche a servizio di uno scopo limitato perché senza facili doveva essere perlomeno serviva una enfasi a trecentosessanta gradi su tutti i lati che il problema delle riforme del sistema politico avrebbero sempre comportato quindi è importante immaginare anche una struttura unitaria che lavori scorretto pensa superati Manente sono già tante cose ci sono i comitati
Preferendo l'allarme ci sono altre
Strutture le associazioni Arci ACLI volontariato ci può trovare un luogo fisico anche determinato che accanto ad alcune esperienze anche littoriali
Mette in campo una iniziativa volta al grande tema del futuro non è casuale che il G7 si trovi su questi argomenti
In Europa c'è uno scontro sulle grandi strategie della comunicazione sul prodotto nomi acculturazione lo dico per inciso quindi quando anche Cuccia Agnelli da ultimo si parla di programmi si sappia sappiamo per una volta ecco un accorato appello che questo tema non è quello dei mass media classici la RAI anche c'è è il grande tema del futuro ci sarà di sinistra cessi diventerà la sinistra dell'elettronica seno non ci sarà niente questo punto che io vi dico qui
Va be'io invece da ultimo all'argomento politico senso più tradizionali
Anche se dovremmo forse fare tutti uno sforzo per contaminare i vari segmenti lancia cos'è politica oggi è un pochino più articolato quanto sia stato in altra epoca
Io credo molto al problema
Di una di una sperimentazione di nuove forme di rapporto unitario nella sinistra credo che una antica nomenclatura anche del sì le i componenti della vita della sinistra negli ultimi anni forse oggi vada ripensata non ho ricette però è un grande argomenti
Ritengo preoccupante
La polemica in corso tra Partito democratico della sinistra Rifondazione Comunista
Devo preoccupante ritengo che però in questa polemica vi sia un nodo di fondo su cui è inutile girare attorno e cioè che oggi c'è un problema io sono un convinto assertore di questo di non mettere steccati di non erigere muri muretti discriminanti
Su questo punto non ho dubbi sarei pronto a discutere e anche a litigare se necessario su questo argomento anche
Con altri compagni
Della PDS durante e però la forma di unità questa invece è una critica profonda che io nuovo Rifondazione la sua linea prevalente solfati unità oggi non ha più niente a che vedere con un certo estremismo di maniera bar barocco ma come il Barocco la cioè non ha più niente per tant'è una forma di estremismo
Un pochettino ormai anche inutile anche anche l'estremismo a un grave lutto e da un grande pregio no l'estremismo la politica come l'avanguardia nell'arte cioè possono essere degli elementi di grande rottura
Di parzialità importante di enfasi anche di alcune soggettività che altrimenti non trovano nella media ponderata della politica politica
Non trovano forme di elusione ma questo è questo è stato ma oggi è un'altra cosa l'estremismo non si coniuga in qualcosa ecco questo è il punto
Cioè è una cosa ormai è un retaggio
Di un ceto politico
Che
Io credo che vada discusso in quanto tale con la franchezza dovuto e che non è oggi il punto su cui lavorare ecco questo è l'argomento che io pongo qui quindi va fatta una lotta come dire aperta contro le forme diverse di settarismo
Che siano collocati da una parte o dall'altra però se vogliamo ora immaginare
Impostare una c'è un'aria di una una sinistra della sinistra ecco questo credo sia il problema in questa fase di riaggregazione no di un grande schieramento una sinistra della sinistra io così la chiave
Bisogna farlo però su un binario un po'
Togliendoci un po'certi panni antichi e anche un po'esasperanti francamente poi mi dico e ho chiuso sono stato disco di
Con l'impegno anche un po'come dire demotivante questo vorrei dire esperienza di vita vissuta cioè quando si ha a che fare poi bene o male che sia su linee più o meno adeguati
Con dei pezzi di realtà in movimento e si vede senza molto potere tra le mani però si vede perlomeno quello che accade nei punti avanzati dello sviluppo ci si rende conto che certi dibattiti non sono né belli né brutti
Nel sbagliati né la non non c'entrano sono forti ecco allora bisogna che una sinistra oggi stia all'altezza dei tempi si ragioni così
Fu un umiltà pazienza però anche con questo spirito è questa volontà di appassionarci diciamo così coniugando ecco la modernità con la sinistra cioè non regalando il tema della modernità dello sviluppo alla conservatrice alla destra
No o non va bene
Del tante affermazioni che condivido dell'introduzione Rodotà a me pare particolarmente significativa per me a il ridare senso alla sinistra e quindi l'abbiamo un grande interrogativo di origine culturale e strategica cioè esistono a sinistra nel nostro paese nel senso cioè di un'identità culturale politica di radicamento sociale perché a me pare che il il senso di un incontro al centro di cui da vari anni ormai si parla accentuato naturalmente dal sistema elettorale maggioritario a la sua del suo grande buco nero nel fatto che non c'è un incontro fra una sinistra un centro ma c'è una sinistra che si omologa cento perché il pensiero unico che da cui noi siamo dominati impresa mercato efficienza del governo e dell'esecutivo mi pare che non dia spazio all'affermazione di valori
Di idealità di progetti sociali marcatamente di sinistra dico marcatamente non estere misticamente di sinistra
Perché noi lasciamo alcune vicende e ne cito tre naturalmente solo per titoli su cui nei convegni nei comizi domenicali siamo tutti d'accordo i lavori extra mercantili per incontrare il terzo settore proposti da Lunghini i lavori verdi proposti dalla lega ambiente
Per appunto rendere compatibile ecologicamente lo sviluppo economico
E le il garantismo e la democrazia partecipata su questi tre grandi temi nei convegni siamo d'accordo nel momento in cui si va a delineare l'incontro fra sinistra e centro queste tre cose spariscono essendo Minetti da impresa mercato e finanza pubblica
E bisogna andare a leggere nell'avvenire il quotidiano della CEI l'avvenire per trovare un articolo di Blonde che dice appunto ma noi siamo Linda altro che il la l'autonomia dello Stato ne siamo al sotto il dominio delle bolle speculative della siti di Soros
E via Campani nella sinistra anche ed abbiamo preso il tema della finanza pubblica e il voto dei mercati come il nostro parametro per commisurare appunto il progetto di società
Qui è secondo me la gamba carente mancante dell'incontro fra sinistra e centro
A me pare che ci sia una grande omologazione culturale della sinistra e la modernità della sinistra nella misura in cui la sinistra accetta appunti grandi parametri della del mercato e dell'impresa
E c'è un terzo elemento e poi non voglio farla troppo pessimisti pessimistiche però c'è un terzo elemento su cui la sinistra a mio avviso è crollata dell'elemento più drammatico
Non è guardare tanto il proporzionale e il maggioritario ognuno difende a quello che crede non è certo il sistema elettorale che garantisce diciamo la democraticità dell'istituzione ma quando la sinistra
E accetta il terreno della Costituente
Dimenticando che la differenza fra il gollismo era desti Dalian è che il gollismo viene dalla Resistenza
E che la destra italiana che nella Repubblica Sociale Italiana il che non significa allora avere nemici nel nostro Paese ma dire affini sei tutti accetti la Costituzione non te cifre legittimi anni insieme
Me pare che la sinistra ha perso anche la lezione di Togliatti anche per chi come me togliattiano nel mesta allora
Io non credo che possiamo complicarci a menare cioè l'incontro fra sinistra e centro che io vedo solo una grande cultura di centro moderato che avanza
Il punto sollevato da Rodotà e dalla vostra iniziativa io penso che ai parlamentari di unità progressista vada data la Palma su un punto che ha tenuto fermo non solo una metodologia di rapporto ma una prospettiva politica perché se quando Illy progressisti vengono liquidati
Ho nel luglio dello scorso anno
Belli che si è persa l'occasione per riqualificare una proposta dei progressisti verso il centro
E dunque la frammentazione attuale dovuta anche alla mancanza di coraggio e vivere insieme ventotto oggetto unitario che era nato seppur sconfitto a ventisette ventotto di marzo
Per questo noi come dico come girasole cerchi non vuol cedere oggi una cultura moderata e politicante
Nell'ambito dell'ambientalismo e della democrazia come valore portata avanti dalla Rete con gli amici Danieli Falqui Semenzato Fava e avendo l'abbiamo dato vita nuova associazione che non ha fatto scissioni
Ma vuole appunto essere un contributo a con la pluralità delle culture nell'ambito dell'unità delle sinistre
La tenta Erza questione mi avvio alla conclusione questo chi vuole ridurre a se stesso l'esperienza netta delle sinistre secondo me sbaglia
E sbaglia per un punto strategico culturale perché io non credo che esista oggi un valore un riferimento sociale in grado di offrire uno sbocco delle soluzioni alla complessità della società contemporanea e quindi il pluralismo il pensiero dalla complessità deve essere parte integrante di qualsiasi strategia a destra a sinistra nel fronte più di sinistra o più moderato ridurre ad unità questa ricchezza che vanno ai movimenti alle esperienze culturali della sinistra l'ambientalismo il pacifismo il garantismo secondo me questo sarebbe un'operazione riduttiva
Omologante e perdente perché si perderebbero proprio di punti dei di dei contributi culturali e qui non si tratta più di avere gli intellettuali compagni di stasera proprio di esperienze in senso forte
Allora a me pare che l'unica proposta è quella di lavorare per una federazione delle sinistre
E dentro questo Progetto reiterazione sinistra alimentare appunto una ricerca culturale prima ancora che che politiche pro di Progetti
Allora i lavori concreti la pratica democratica i lavori extra mercantili rapporto col volontariato può andare avanti il quarto punto e chiudo è Prodi
Io non penso che la verità debba fare come dire deve andare indietro rispetto a un problema di schieramento alle verità ce li dobbiamo dire
E Prodi è l'estrema personalizzazione della politica e più all'unico punto del mio amico Danieli che pure sta nella la stessa associazione non son d'accordo non possiamo dire appena Prodi è nato no Prodi è nato in un'operazione di centro
Poi certo c'è Crucianelli che fa un ragionamento di grande interesse dice però Prodi Wolfgang chart si è diventare nella il leader di una coalizione vedremo se questo frode riesce a farlo e chiudo a me pare che noi dobbiamo appunto non accettare questa personalizzazione intorno intorno a Prodi e vi dico che il segna invece dalla debolezza della sinistra perché nel resto dell'Europa
Amici compagni e amici è la sinistra si presenta comprano candidato non è che delega al cento la rappresentanza della coalizione la coalizione si fa per noi vogliamo sempre la soluzione
Eccezionale c'è sempre il caso italiano guarda però mostrano avvenimento questo caso italiano si deve chiudere sempre sull'aria moderata
A me pare che il discorso sui programmi di riqualificazione della sinistra una cultura non moderata una cultura non moderata
Questo devono essere i nostri i nostri compiti e rimettere in discussione anche pro rimette in discussione anche pro e perché no
C'è una coalizione che tenga insieme le sinistre
E che voglia parlano accentrate le sue personalità dei delle sue itinerari Igli anche elettorali un suo un suo programma e allora insieme si va a dialogare con Lecce mentre insieme si scelgono si scelgono i leader insomma Menon vacche la sinistra sia subalterna fra due opzioni dei poteri forti
Perché io ho letto dove ci si incontra con Adornato Ripa di Meana nel suo studio e cioè magari oggi c'è Mediobanca dietro dietro Prodi ma non dirlo perché faccio delle come dire il complottismo e poi un settore alla Berlusconi dove la sinistra questo secondo me il grande interrogativo e purtroppo noi dobbiamo fare delle scelte in grado di garantire questa esistenze questa qualificazione culturale della sinistra nel fuoco purtroppo di uno scontro politico che può essere devastante perlomeno
Allora Palombarini sarà Fracasso precursore della colluttazione rotti non è una valutazione persone
Peraltro l'invito testualmente la candidatura di Prodi come leader della coalizione convergono decisivo impulso al progetto democratico valutazione condivisa dai sottoscrittori del documento dei documenti progressista e quindi parlava a nome del gruppo qualche volta
Oggi il tema del programma è essenziale io credo che abbia perfettamente ragione Rodotà quando dice che una volta un programma derivava una identità politica
Mentre oggi dopo tutto quello che abbiamo attraversato la ricostruzione di un programma da un punto di vista di sinistra è essenziale anche ricostruire una identità con tutto quello che ne consegue anche con riferimento a scadenze vicina diceva Danieli all'inizio
Che un anno fa prima delle elezioni erano state presentate preparate le schede di programma
Per evidenziare qual erano le proposte sulle singole questioni all'ordine del giorno da parte dello schieramento progressista
Devo confessare io non me ne sono accorto
E che ho avuto l'impressione quando mi arrivava
La propaganda i libricini dello schieramento di destra ho avuto l'impressione che alla gente non arrivasse nulla
Quanto alla proposta di programma per quanto riguardava lo schieramento progressista
Qualcuno oggi ha chiesto Rodotà chiesto l'istruzione e la sanità sono riconducibili al mercato
La risposta di una parte
Dalla parte vincente
Dello schieramento politico che ha vinto è sì sono riconducibili al mercato
E non si è trattato solo di uno slogan perché con riferimento alla sanità all'istruzione lo schieramento che ha vinto anche detto
Ha anche spiegato in anche praticato come questi due valori questi due settori fondamentali siano riconducibili al mercato rispetto a questa domanda quale è stato un anno fa o quale oggi la risposta dello schieramento di sinistra
Vorrei sviluppare un attimo questo tipo di quesito con riferimento alla questione giustizia
Noi sono anni che viviamo avendo come mostro in prima pagina
Questo tipo di problemi le cronache politiche degli ultimi anni molto spesso sono state cronache giudiziarie
Eppure rispetto a questa questione chi da dentro istituzione giudiziaria si pone il problema quale un atteggiamento complessivo corretto qual è una proposta qual è la linea la sinistra a sul articolazione dei problemi che poi si riassumono nell'audizione onnicomprensivo presidenti giustizia
Come devo dire questa ricerca di chi lavora dentro le istituzioni è sempre andata delusa perché è una risposta non c'è mai stata perché quello che si vede quotidianamente è uno sballo tomento Conti
Alla ricerca disperata di seguire l'avversario sulle sue iniziative per parlarle per contrapporre qualche cosa che come devo dire riaffermi una propria presenza
Per cui si oscilla sul garantismo quando c'è da fare la lotta alla mafia vanno benissimo le proposte di Martelli che ricaccia indietro un intero panorama di garanzie quando viene la stagione del carcere che scoppia allora ci si ricorda del fatto che probabilmente occorre intervenire
Per ridurre questo tipo di persone in maniera disordinata senza piano senza contro piano
Lo schieramento che ha vinto un'idea della giustizia di come intervenire su questo settore celata è chiarissimo
Ed è chiarissimo anche se si va ad analizzare come devo dire gli aspetti folcloristici di quest'inizio Sgarbi che parla la televisione tutti i giorni non è solo un tipo come dire bizzarro che dice cose stravaganti alla fine unificando tutto compreso Sgarbi unificando il decreto Biondi le iniziative di Berlusconi Sgarbi
Mettendo tutti insieme alla fine quello che ne esce una idea di ridefinizione delle forme dello Stato prefetto delle quali questo ovviamente sollecitato cui anche
Dal maggioritario prefetto dal quale siccome chi vince comanderà
Chi vince comanda anche l'azione penale e quindi il Pubblico ministero chi vince comanda determina i livelli compatibili della indipendenza della magistratura per cui deve arrivare a riformare il Consiglio superiore alla magistratura
Oggi noi attraversiamo questa singolare contraddizione
Nel momento in cui andiamo verso un tipo di democrazia maggioritaria ci sarebbe la necessità di definire con maggiore forza i meccanismi come devo dire di bilanciamento di controllo
L'interpretazione che viene data normalmente del maggioritario dalla parte che ha vinto è che chi comanda chi vince comanda tutte quindi a diritto di dire la sua sulla Corte costituzionale sul Consiglio superiore sull'autonomia dalla Banca d'Italia su tutti i meccanismi di controllo e di garanzia che devono essere ricondotti alla compatibilità stabilità da chi vince
Rispetto a tutto questo
Esiste oggi un programma un progetto della sinistra io credo Dino e credo che proprio per questo sia estremamente importante cominciare un lavoro in questa direzione
Credo che sia molto importante prestare attenzione a quello che qualcuno qua e là fa faceva dicevano tra l'inizio nella sua introduzione citava
Delle isole intellettuali che per conto loro ma da un da un certo punto di vista
Comincerà a tentare di definire programmi di intervento in particolare si è riferito a un lavoro che sta facendo la Fondazione Basso con del materiale che stanno uscendo io credo che siano dei contributi che vengono fornite a tutte le articolazioni dello schieramento progressista per ricominciare un tentativo di definire un programma un programma anche di governo
Per contrapporre un proprio piano e una propria idea rispetto al programma di governo che gli altri anche che diffondono che praticano che sostengono tutti i giorni come una fortissima propaganda e che rischia di passare attraverso anche i ceti che naturalmente dovrebbero fare riferimento alla sinistra perché il programma che promette la soluzione dei problemi questo a tutti i livelli
Vedete quella della giustizia e cito solo questo perché mi sembra fortemente emblematico e oggi un problema largamente di efficienza ma intanto già questo livello
Ridare efficienza la giustizia vuol dire fare riforme radicali
Interesse della sinistra definire un programma di riforme radicali per dare efficienza questo servizio
La inefficienza vuol dire tradotto in concreto che oggi tutta una serie di tutela di diritti anche elementari anche di quelli che i cittadini pretendono ogni giorno perché chi lavora
Ha bisogno di essere tutelato oggi non hanno nessuna risposta oggi dentro la magistratura quando si parla della situazione la giustizia civile si parla normalmente di dedicata giustizia sui giudici che lo dico
Allora conviene alla sinistra mentre in l'impiego in qualche programma una qualche elaborazione di proposte per ridare efficienza e questo certo
Al di là dell'efficienza ci sono grandi questioni di contenuti e di garanzie che sono rimessi al quotidiano approssimativo dibattito vai e vieni dove non si capisce ma quali sono le iniziative di fondo che la sinistra pensa di assoluto le garanzie il diritto penale oggi si parla giustamente anche per ragioni di efficienza di depenalizzazione la sinistra sa che cos'è la depenalizzazione
Non è una questione da poco perché c'è la questione di dimezzare una previsione repressiva una minaccia di prima che oggi ha dimensioni sconfinate da record mondiale
Al vecchio Codice Rocco per stratificazioni successive si sono sovrapposte montagne di minacce penale molte delle quali ovviamente
Come tutte le grida rimangono cui assolutamente ineseguite senza sforzo ma poi c'è una questione di questa di scelta di contenuti
Sono passati settant'anni è passato un secolo un secolo e mezzo
Dal dibattito che ha portato alla previsione di intervento repressivo penale che abbiano cocci
Il secolo sta finendo
C'è una grande necessità che circa cinque io credo sia pure sommariamente
Sente e cioè quello di chi ha ridefinito quali sono i valori quali sono i beni che si questo cambio di secolo una società avanzata vuole tutelare vuole difendere con quel particolare terribile meccanismo che la repressione penale
Particolare delicato terribile e anche costoso fare un processo penale regolare bisogna sapere che ha una altissimo costo anche come devo dire economico quali sono i primi e i valori che secondo la sinistra in questo cambio di secco andrebbero tutelati attraverso la minaccia della repressione penale
Definire mettere in piedi un programma e essenziale la controparte un programma fatto a volte di promesse anche grotteschi ma un programma lo espone andremo presto
Delle scadenze dei momenti di confronto io credo che sia suicida andare questi confronti non ha vinto un contro piano da proporre all'attenzione veloci
Formula Fraccarossi dopo ci sarà il porto
Io muoio
Sottolineare un punto del l'introduzione di Rodotà molto su giusto
Quello in cui ha messo in rilievo le caratteristiche della destra costi è evidente che per recuperare un ruolo come identità del sinistra è utile guardare alla operazione alla situazione
Della destra vincente
E e e
Giusta a mio avviso l'analisi
Secondo cui del resto è sotto gli occhi di tutti non non serve una grande dimostrazione secondo cui io oggi noi non ci troviamo di fronte ad uno schieramento ambiguo di centrodestra
Quella che vince quella che si afferma quella che ha un consenso nell'opinione pubblica
è una destra radicale e profondamente ideologica
Il fatto che sia una destra radicale
Non so basta che voi guardate i suoi giornali i giornali della destra sono giornali di movimento
Giornali di organizzazione giornali di mobilitazione giornali volantino
Sì impostazione fortemente radicali
Il fatto che ci sia una destra di questo tipo diciamo così estremistica naturalmente da un lato lascia un grande spazio per una per uno schieramento alternativo molto ampio
Dalla sinistra al centro
Però dall'altro lato pone alla sinistra che questioni di identità e la questione di misurarsi
Non soltanto sul terreno della manovra politica
Ma sul terreno dei valori di riferimento
E sul terreno delle proposte forti
Io non siccome c'abbiamo cinque minuti voglio parlare anche meno ma è insomma la destra si sta presentando con una sua ideologia radicale il richiamo alla democrazia diretta
Indi Ciocchi di cui parlava
Palombarini ora la cultura del maggioritario che diventa prevalente rispetta la cultura delle regole io non so quale mai Costituzione potrà essere modificata insieme a questa cultura di destra
è chiaro che tutto questo richiederebbe una sinistra che si presentasse con altrettanti
E Netti criteri ma pensate a come oggi la destra utilizza la parola rivoluzione io ho sentito Berlusconi ieri per televisione ha pronunciato la parola rivoluzione cinque o sei volte
Del resto il riferimenti internazionale anche per quanto noi siamo un piccolo paese di provincia però di Ingrid c'è il impostazione della destra americana è una impostazione fortemente ideologica
Nel campo della comunicazione io credo che la destra abbia realizzato già una sua forte egemonia ideologica
E non l'ha realizzata con una teoria della comunicazione ma con una pratica del comunicazione la Fininvest i suoi palinsesti sono oggi il più potente strumento di egemonia ideologica
In un paese occidentale
Questo sono fondamentalmente poi sono dei contenitori pubblicitari sono degli strumenti di propaganda politica sono tutto queste altre cose
Ma sono soprattutto uno straordinario strumento di legge Monia ideale
Io credo che questo l'elemento che
Non è stato oltreché non abbiamo saputo contrastare che abbiamo sottovalutato abbiamo sottovalutato in maniera che adesso possiamo definire criminale
Credo che la risposta della par condicio è tutta interna questo tipo di impostazione il egemonizzata ideologicamente dalla comunicazione Fininvest io dico Fininvest non come strumento proprietario ma lo voglio connotare come etichetta culturale la politica
Essendo diventata il confronto
Fra
Comiziante i televisivi è evidente che allora la questione fondamentale appare quella di dare lo stesso tempo
Il privato essendo diventato e gran de strumento di comunicazione ideologico spettacolare pensate alle trasmissioni tipo Forum
Complotto di famiglia Stranamore in cui che sono tutte basate sulla su una certa ideologia del privato
è chiaro che in questo sì si riducono le politiche della famiglia
E le le le grandi questioni del dell'individuo il io credo che noi abbiamo degli abbiamo gravemente sottovalutato come si può dire anche nel campo della comunicazione la questione de delle dell'impatto della comunicazione su
Come strumento unificante di tematiche diverso
Come ebbe che cos'è l'ideologia se non questo voi
Sono rimasto impresso
Sul ragazzo resuscitato che grida mamma e beve la bottiglia di Pepsi Cola essendo in coma profondo capite che ha provocato
Sconvolgenti conseguenze sui Campi d'organi che sono stati che sono che sono calati immediatamente perché petto ma queste questioni che citava Rodotà della bioetica nel momento in cui sono risolte semplificare
E da una comunicazione ideologica
Hanno Effetti sconvolgente sulla opinione pubblica sulle opinioni politiche sulle nostre vite sulle nostre famiglie io credo che questa è la dimensione dello scontro sul
Comunicazione oggi io credo che a questo bisogna
Naturalmente siamo in straordinario ritardo
L'elemento fondamentale oltre che quello di incidere livelli proprietario cosa che è stata fatta con i comitati referendari credo che sia quella di avere una grande alfabetizzazione all'informazione
Una
Grande nuova organizzazione dei cittadini sul tema dell'informazione così come l'esplodere la presa di coscienza della questione ambientalista
E non non è stata affrontata
Soltanto con delle leggi
è stata affrontata innanzitutto con una presa di coscienza un alfabetizzazione all'ambiente e un'organizzazione dei cittadini per il disinquinamento del ambiente
Non voglio andare oltre credo che questo sia uno una delle questioni fondamentali
Culturali ma anche immediatamente politiche per l'unità progressista
Vorrei soltanto dare l'informazione e vorrei anche sollecitare il vostro contributo su questo punto
Avvenimenti che sta che sta cambiando sede abbiamo acquistato una nuova sede l'abbiamo ristrutturata a Ostiense accanto a questa sede abbiamo destinato un intero edificio ad una cosa che vogliamo chiamare la cassa dell'informazione
E che sarà un nuovo attrezzato perché l'informazione richiede anche tecnologia
In cui svolge re un lavoro di alfabetizzazione all'informazione di organizzazione di archivi per l'informazione di elaborazione sull'informazione io volevo sottoporre questa l'idea e questo fatto alla vostra attenzione perché non è una Cosa Nostra ecco diventa uno strumento al servizio di una organizzazione oggi molte organizzazioni oppure non serve a niente
Ho
Gli obblighi che accetto l'invito la proposta che faceva dette Giulietti
Per mettersi al lavoro su tematiche specifiche che mettono al centro per esempio diceva Giulietti
L'informazione debbo correre un rischio e Lo Coco consapevolmente quello di stimolare come dire una sorta di vocazione classificatorio
Che ho sentito in qualche intervento cioè io non so se potrò collocarmi tra i moderni all'altezza della sfida dei tempi o tra entro i moderni o non so che cosa voglio dire che lo schema conservazione innovazione occorre fortemente il rischio di essere uno strumento classificatorio
Puramente epidermico sull'onda dei mass media
Non dico se mi piace o non mi piace dico solo che non mi ci ritrovo
E allora per scendere l'argomento che svilupperò in questi quattro minimo
Io credo che Rodotà abbia ragione nel dire che uno dei nemici o della sinistra la approssimazione
Un'approssimazione tra l'altro che inutilizzati cose delicate
Anche in una logica un po'contingente
Facendo magari cadere proposte nel giro di quarantotto ore ma avendo già realizzato qualche non rimediabile danno mi riferisco al tema che ha accennato semplicemente franco russo e che io va in oggi al centro delle preoccupazioni nostre se vogliamo
Far decollare il suo lavoro proseguirlo
Il tema del nostro rapporto Contini
L'acustica
Vede che si può anche dire
Nella polemica politica o nei tentativi che si fanno giorno per giorno per il di aprile tavolini discorso
C'è il problema di rinegoziare regole fondamentali perché dobbiamo evitare che la Costituzione o nuove regole siano disegnate scritte dal vincitore per cui capisco che il necessario porre questo problema prima delle elezioni
Ma ciò detto
Io
In ogni mio desiderio personale ma anche per un gruppo di
Giuristi che qui rappresento che hanno costituito e vogliono rilanciare giudizi democratici
Io credo che la nostra convinta partecipazione a questo inizio di lavoro passi per alcuni paletti ha ragione Giulietti quando dice si farà quel che si potrà fare però forse un minimo di balletto di contenuto iniziale va posto altrimenti rischiamo di iniziare un lavoro che avrà vita molto bene
E allora per quanto città riguarda come Giuristi Democratici noi siamo nettamente radicalmente per una
Non accettazione del discorso
Aprire venga a mollo costituente peggio ancora aprire una Assemblea costituente oggi energicamente parlare di riforme revisioni costituzioni non perché vediamo
Di trovarci di fronte assoluzioni una volta per tutte decise cinquant'anni fa immodificabile il senso della storia delle generazioni
Che si succedono ce l'abbiamo ovviamente pure noi diciamo semplicemente però che chi propone temi di riforma questo livello essenziale di costituzione non essenziale
Preciso quello di indire esattamente di che cosa stiamo parlando e di individuare esattamente le proposte di possibile mortifica altrimenti tutto questo discorso corre fortemente il rischio unicamente da un lato di de legittimare le regole e le istituzioni
Che abbiamo qui e oggi dall'altro di legittimare invece confuse proposizioni riformisti che che nascono dalla fronte il centro destra
Sui temi della Costituzione si intende contro dei sistemi delle regole del Consiglio superiore faceva riferimento Palombarini e così via
Ecco
Il
Può o il raggruppamento
Qui costituito che parte per rilancia questo disco
Su questi temi come dire fondamentali e che costituiscono anche un po'il binario della lavoro programmatico che si propone di esplorare e di poi presentare più largamente ai progressisti
Ha già maturato alcune prese di posizione sarebbe estremamente interessante cominciare a porre non dico questi discrimini questi binari fondamentali
Entro cui poi confrontare diverse posizioni che sui singoli atrocemente si possono bere certo che un comunque i temi di riforma costituzionale sono imposti dalle cose
Ma chi può negarlo
Basta dire ciò che già si diceva precedentemente quanto nel sistema maggioritario avviso uniti in una forte contro bilanciamento di comunque tra Pessi sottratti al potere di maggioranza
E questi contrappesi sono di tipo diciamo formale e istituzionale o informare informale da quelli che la stampa tutto il discorso che è stato l'imputato Giulietti in particolare chiedeva un lavoro di riscrittura rilancio dell'articolo ventuno sotto il profilo diritto di essere informato di ritorni comunicare posto che oggi non è bella esplicitato certo che questo è uno dei temi essenziali come essenziale il tema dei contro e contrappesi di tipo istituzionale e qui chiudendo
Evidenziazione
Probabilmente i motivi per cui visti
Così genericamente chi lavoro attorno alle istituzioni dal Parlamento alla magistratura alle università e così via
Può difendere occorre lanciare un modello costituzionale non sempre coincide con i motivi che possono spingere i cittadini a fare una battaglia di questo genere
C'è una spia preoccupante
Di una certa forte disaffezione o della mancanza una volta si diceva il patriottismo costituzionale in maniera diffusa ecco una spia dell'appannamento che la Costituzione sia davvero un valore sentito Halliday cittadini è venuto dagli attacchi feroci degli ultimi sei mesi contro la Corte costituzionale e non mi riferisco tanta quindi immediatamente politici fa negli anni sui referendum con le volgarità della cupola partitocratico
Mi riferisco agli attacchi ben più insidiosi venuti sotto il profilo dell'articolo ottantuno della Costituzione
Le le norme e le sentenze in tema di diritti sociali pensioni
Nessuno ha avvertito
La forza dirompente di quegli attacchi sull'esistenza stessa di un corte costituzionale garantiti i diritti fondamentali dei cittadini contro anche il potere di maggioranza ora se a livello di pubblica opinione quello attacco è apparso come una delle tante polemiche tra poteri politici senza che se ne cogliesse la valenza veramente essenziali a livelli di non dico balordi ma di sistema
Di ordinamento è che evidentemente non siamo riusciti in tutti questi anni
A far emergere che in quella Costituzione esistono diritti fondamentali che sono i presupposti di uno stato sociale che si possa davvero realizzare inverare ed esistono strumenti nella parte organizzazione cosiddetta seconda parte
Che possono essere gli elementi di garanzia della realizzazione per cui la facile polemica alla facile battuta cambiamo la seconda parte non cambiamo la prima corre davvero il rischio di essere una uno scivolamento perché anche in mano mettendo alcune cose della seconda strettamente connessi alla prima io credo vogliamo delle falle difficilmente rinviabili qui ed ora per concretizzare
Questi discorsi su costituzione corte costituzionale difese ne faceva riferimento credo coste sono protagonisti si sta per nominare in questi giorni due giudici la Corte costituzionale
Che poi non è che sono
Né che vanno lì solo come numeri perché in qualche maniera sostituiscono due soggetti che in questi anni sono stati elementi essenziali della tenuta della corte
E credo che il giudizio politico all'ingrosso ma condividiamo tutti quanti sono Casavola e Ugo Spagnoli
E poi a settembre tutti quanti gli altri bene quali interni
Per le designazioni
Quali mentre
Non è un problema di dogmi quello viene dopo ma per intanto quali criteri e guarnito di beh io credo che una unione dei progressisti che conta cinquantasette come ho letto nel del documento alla carne trentasette al Senato e quindi siamo quasi al centinaio se pone con forza questo problema non è la stessa cosa di quando lo pongono i giuristi democratici mandando una lettera di notizia ai parlamentari può essere anche spero che sia stata una cosa utile ma certo se in questa sede si pone un problema di questo genere correlato a quelli più grossi di cui stiamo parlando beh allora non è semplicemente commessi nomine chi si nomina ma si prefigura un metodo diverso per lavorare su questi delicati temi costituzionali
Potrei dire che vanno ex candidata progressista da D'Alema
Cinque metri passare
Durante l'analisi politica
Dieci forse venti protagonisti si contendevano la scena
Parlo della crisi di governo ma l'accordo con le avventure e tutti gli anni sostanzialmente a due spettatori
Io giravo per le sezioni del mio partito fare le riunioni e tutti volevano come fossero davanti al televisore sapere l'ultimo aggiornamento di quello che stava accadendo
Ecco secondo me la crisi della sinistra è tutta in questa in questa rappresentazione potremmo essere più o meno subalterni al centro guardate potremmo anche non esserlo per niente
E però se la politica questo c'è qualcosa di drammatico e vuol dire che la sinistra ha un problema su e come dicevano indotta non sono problemi semplici io ne indico solamente due
Perché abbiamo tutti i componenti ora riguarda la crisi dei partiti che era verticale io mi sono sempre battuta controlla derivanti partitica in questi anni
Però se è di quella crisi la sinistra non la guarda con coraggio negli occhi va incontro un disastro perché la destra su quella crisi affatto buona parte della sua fortuna in Italia cerca lo ha fatto proponendo una soluzione meno democratica però possiamo non vedere come quella crisi internazionali e a sinistra si è pensato di affrontarla essenzialmente pensando ai singoli e ai nomi o per cancellarli o per mantenere cioè come se questi fossero tutto non è vero che non sono niente i singoli nomi ma non sono tutto
Tutta la critica che ci fu da sinistra dalla fine degli anni Sessanta dal sessantotto tanti movimenti giovanili qualche femminismo
A quel modo di fare la politica con le forme la sinistra importante non l'ho mai raccolta e l'esito di quella crisi avuto uno sbocco Amex
Oggi infatti a sinistra abbiamo partiti monarchici i due più grandi partiti al sinistro sono partiti molto monarchici dei fanti radical di nani giudizi di valore poi sulle persone
Ho contengono forze però travagliate che nascono si dividono si riproducono in cosiddetti cespuglio che se si limita si fa un altro partito
Questa è una condanna una pozione a ripetere un'ossessione da qui in qualche modo bisogna riuscire perché se si nessun altro partito poi si litiga poi se ne fa un altro
Allora io credo che questa è una delle cose importanti
Che la sinistra deve risolvere in qualche modo io penso che una delle soluzioni sia quella di cominciare a pensare a forme politiche più elastiche e per uscire dagli slogan se per una volta di fronte ad un travagliato mai attraversato tutti i partiti della sinistra
Pensassimo di dare una risposta non in termini sempre ridisegno solo in chiave di partito
Ma una forma come quella della federazione che in concreto potrebbe dar vita a un gruppo unico in Parlamento passo dovrebbe essere parte del patto con gli elettori insieme al programma che il patto fondamentali tra il condirettore
Che abbia un proprio simbolo nei collegi e alla quale si possano aderire anche senza passare per un partito se Pinco Pallino un circolo un giornale in giro per l'Italia vogliono aderire alla Federazione di sinistra senza per forza passare per il PDS per Rifondazione per i Verdi palla lo deve poter fare cioè noi dobbiamo offrire anche questa interrata
Se non poniamo su vie d'uscita dalla sinistra io credo che questo non è una cosa impossibile da fare
Se partiti più grandi diciamo così non pensano in chiave come si dice
In Germania e i più piccoli non si fanno diciamo così spaventando una forma nel quale davvero allora con nasce nella sinistra della sinistra dove si può aderire con meno tragedie che riguardano la vita di gruppi dirigenti
Vice sei naturalmente prima di blindati naturalmente il rischio che dice la vita insieme a vicenda sono del ceto politico ce potremmo evitano l'altra cosa che volevo dire velocemente e giusto la sinistra deve riappropriare l'uguaglianza non avere timidezze
Però attenzione la libertà è una delle grandi questioni che io credo a sinistra non è stata coniugata sufficientemente
In modo moderno avanzato naturalmente l'esempio è come Boran fantasista affronta la questione dello Stato io penso a parte diciamo in questo io che spesso quando parla di Stato unisce parlando in modo solo chiave di dismissioni lo Stato deve sempre ritirarsi in parte è anche vero parte no no
E nello stesso tempo propone dall'altra parte né intromissioni dello Stato nella sfera della responsabilità individuale penso tutte le questioni della riproduzione assistita eccetera e specifico né questa soluzione lì ci vuole almeno un mercato come ha detto Rodotà ma anche MINUSTAH se solo l'indennità di libertà replica della destra la conosciamo mass sull'idea di libertà la sinistra non riesce a pensare in modo più avanzato questa parola sarà bandiera della destra che sappiamo invecchiati
Io ho finito ricordando che tra il interi che riguardano la la sostituzione di due membri della Corte Costituzionale non dimenticherei che forse l'Italia è uno dei pochi paesi al mondo in cui non si redime in una donna la Corte costituzionale anche su campi che ci ha battuto quindi dovrebbe essere unico criterio però insomma
La sinistra io non credo alle quote mi sono battuto appunto contro tutte le rigidità eccetera però il fatto affetto se la Corte costituzionale italiana e forma personalmente
Se Parodi
Ricorda
Abbiamo ci
Possiamo
Lo stato della sinistra le tendenze in atto e anche l'andamento di questo nostro dibattito così ancora come dire disperso
Ci dice che stiamo andando di fronte ad un'altra sconfitta
Può essere una drammatica sconfitta
Per reagire
Per reagire
Sembra di capire che se tentiamo di cogliere l'essenza di quello che andiamo dicendo emergono due dati
L'unità e il programma
Allora siamo in grado su questi due punti di produrre un'iniziativa politica non dei discorsi
Un'iniziativa politica che riesca a incidere subito in una situazione che nel giro di qualche mese o settimana precipita
Questa è la domanda secondo me
Allora io credo che si o dobbiamo provarci con tutte le nostre forze
Sì o dobbiamo provarci
Provo indicare quali sono secondo me parlo di iniziativa politica concreta realistica incisiva capace di agire
Capaci di agire
Allora io vedo
Questi punti il primo
Rilanciare l'unità a sinistra dei progressisti è stato un errore del PDS e di Rifondazione averti sperso lungo questi mesi questo questa scelta bisogna ribaltare questi errori
Non non sto a dire quali li sappiamo tutti secondo bisogna qualificare questa unità
Diversamente un po'da prima
E qualificarla su valori programma aperture e nuove alla società civile
I ragionamenti abbiamo sentito da vive
Resinelli eccetera
Terzo
Dialogo Alleanza coalizione anche con il centro moderato democratico
Eccetto che nella situazione attuale questo va assunto
Come un fatto politico
Quarto
La candidatura Prodi c'è Russo ci può anche dire ce ne può essere un altro
Mi viene da dire va bene così perdiamo altresì la candidatura Prodi c'è si può qualificare diversamente io son d'accordo con te non sono d'accordo che siccome Prodi c'è abbiamo risolto chissà che cosa no
Io i senatori hanno scritto c'è un interesse per questa candidatura
Io sono molto d'accordo con chi ha detto che se noi tentiamo di accetterà accelerare i tempi facciamo di Prodi un altro Berlusconi andiamo incontro ad un altro sconfitta ulteriore più grave ancora
Quindi bisogna
Vedere non c'è dubbio con interesse questa cosa ma deve essere un processo politico e dei programmi ed i confronti su questo su questo ricostruirla su base diverse possono essere questi quattro punti di un'iniziativa politica
Richiedono due condizioni
Il rifiuto della discriminanti a sinistra
Secondo che tutta la sinistra sia disponibile ad assumersi responsabilità e programmi di governo e chiaro che sto parlando in questa maniera da una parte alla sinistra moderata al PDS e c'era da un'altra parte a Rifondazione comunista queste sono le due condizioni
Rifiutare la discriminante assumersi tutti essa disponibili portò c'è l'Attilio originari un'altra cosa ma essere tutti disponibili ad assumere responsabilità di governo perché la battaglia sarà per il governo
Su questa base i finisco rapidamente bisogna ricostruire un'identità strategica della sinistra siamo tutti convinti ma questo è un lavoro che non facciamo nel corso di settimane anche se bisogna cominciamo subito
E bisogna ricostruire bisogna costruire costruire concretamente un programma di governo
Qui c'è un passaggio parlamentare non ne ha parlato nessuno che cos'è una rimozione che facciamo noi stessi la prossima settimana la rottura a sinistra può precipitare in modo irreversibile
Ed è sulla manovra
Ce lo vogliamo oppure facciamo italiche
Sulla manovra la rottura può diventare lacerante e irreversibile
I versi di almeno in tempi brevi
Allora io adesso non voglio aprirlo questo dibattito ma io credo che possiamo anche arrivare ad un voto diverso tra le componenti dei progressisti senza che questo sia un disastro ma ad una condizione
Che secondo me tutti dobbiamo impegnarci a cambiarla quella manovra
A modificarla perché così non va bene davvero
Non va bene davvero così
E io non vorrei che ci fosse anche un gioco nel quale casca la sinistra del quale del resto incidente e in questo caso tutta la sinistra comunque prodotti e il gioco sia quello che ci istituti ti fai la manovra si tenta anche di fare l'accordo delle pensioni si va alle elezioni anticipate il più presto possibile Amato a giugno con la destra che attacca su tutto il fronte si è liberata di ogni responsabilità e via di questo passo
Dini deve essere deve misurarsi anche con una volontà di cambiare quella manovra in alcuni punti e bisogna lavorare insieme su questi punti per cambiarlo
Perché altrimenti rischiamo di andare in pezzi tutta la sinistra ad un precipizio rapido verso elezioni anticipate con una destra libera da ogni responsabilità
Un governo che fa quella manovra o quella riforma delle pensioni e quindi aiuta colpito duro alla sinistra la prospettiva democratica
Allora cerco di includere io vorrei buttare lì tre proposte che nessuno che tentano di dare corpo a quello che
Per capitoli quasi per titoli ho detto
E c'è una logica essendo non ho il tempo di spiegare primo fare un'assemblea
Aperta pubblica importante al più presto forse anche la prossima settimana
Non solo dei parlamentari
Questa assemblea già una scadenza davanti deve partire un appello un appello politico di questa di questa gruppo di persone di compagni il parlamentare gli amici e l'appello perché i l'unità delle sinistre dei progressisti
Aperta con le alleanze eccetera appare condizione le condizioni il Progetto democratico si misuri alle elezioni regionali la prossima settimana cominciano a farsi da liste delle regionali
La prossima settimana
Tempi deve partire una bella eguaglia il primo passaggio secondo dalla prossima settimana cominciano davvero anche a gruppi decidano gli amici compagni del coordinamento a gruppi il lavoro programmatico
I seminari qui nessuno John Citto Maselli prendiamoli
Aggiustiamo lì
Mettiamoci gli altri gli ha lavorare eccetera ma comunque un lavoro intenso perché sono del tutto d'accordo che tutti questi passaggi politici siano un anno questo sostegno programmatico lo diceva
Palombarini abbiamo una debolezza di fondo che non potremmo
Superare nemmeno con l'unità nemmeno comunità quindi intenso lavoro intenso lavoro sui programmi
Alitalia forma seminariale a gruppi eccetera ma con un calendario che ci indica che nel tempo Brady venti giorni riusciamo a mettere a punto l'essenziale
Terzo punto bisogna darci una struttura più consolidato finito una struttura più consolidata anche se sempre
Collegamento coordinamento nessuna eccetera che organizzi conduca chimica ordini questo lavoro che ha
Tempi ripeto strettissimi e che deve conciliare l'urgenza con il respiro necessario che da questo dibattito stavo uscendo
Può
Tutto l'intervento di Rodotà come gli altri interventi che si sono susseguiti perché finalmente sito convoglio la radice della crisi della sinistra
Ma io da tempo
Non provenendo dalla sinistra storica essendo una persona cattolico da piccolo poi tutto il mio percorso nel volontariato
Ogni interesse fortissimo
Alla sinistra
Mi hanno sogni una sinistra moderna avanzata maggioritaria senza complessi
Senza quel perbenismo quell'essere spesso plebea rinunciataria incapace di parlare assumere alcuni linguaggi problemi concreti che sono presenti nel nostro Paese basista moderno di governo
E penso che questo però non si possa realizzare in un giorno affermando
Un principio di identità voglio esserci per cui devo contare per cui in questo momento
Debbo essere io al centro dell'attenzione nello schieramento del centrosinistra per quanto riguarda il governo ne possiamo prestare attenzione solo in questa particolare momento altri aspetti programmi e persona
Per quanto riguarda la rappresentanza istituzionale a breve oltre questo non possiamo andare
Quindi
Dei candidati delle figure competente qualificato leader Prodi è un programma
Chiedere altro è una forzatura lavoro volontaristico che produce allacci lacerazione sconfitta e non ci fa cogliere il senso drammatico di questo particolare momento
Poi c'è un altro livello
Allora qui vorrei porre un interrogativo
Lo pongo in senso generale
Si vuole compiere questo tipo di percorso cioè c'è una sinistra storica anche a tanti
Prego
Che sulla Prima Repubblica è riuscita ad incidere moltissimo che vive adesso l'innovazione con difficoltà perché l'innovazione si gioca anche sul risultato di positivo ottenute sulla Prima Repubblica
E questo è un primo problema poi un'altra sinistra che una comunità che fatta di gruppo dirigente di persone
Che si pone sostanzialmente problema come stare insieme
Per cui si interroga sul sistema federativo
A partire da questa preoccupazione in qualcuna in più visto l'ossessione ossessione del PDS
Ho notato te questo sessione per cui tutta la questione come le differenze
Convivono l'uno rispetto all'altro la società sta un po'più in angolo
La società non viene assunta nelle speranze e nelle sue speranze ma soprattutto vengono assunti i bisogni la storia le preoccupazioni e le lacerazioni di questa comunità della sinistra storica
Io penso che ci possa essere un altro cammino
Perché nel primo il modello federalista mi pone qualche problema qualche difficoltà la vedo come una scorciatoia
Ci possa essere un altro percorso intanto avere il coraggio di dire che noi siamo un momento di passaggio storico radicale dove c'è una netta discontinuità per cui non ci possiamo dividere tra i fans di quelli che sostengono tutto al programma
Qualche altro no tutte valori qualche altro uno tutta alle regole qualche altro ancora no tutti i partiti
Cioè il rinnovamento avviene esercente un ragionare Complesso sapendo poi di volta in volta in ogni singolo aspetto valori programma regole contenitori la capacità di rinnovarsi
Possiamo basarci solo sul programma e lasciamo il gruppo dirigente così come oggi possiamo basarci solo su le regole senza far riferimento ad alcuni valori c'è una sinistra moderna avanzata che non ha Complessi e nello stesso tempo non è presuntuosa deve sapere giocare su tutti questi piani
Secondo passa la sinistra
Deve saper considerarsi come realtà Berta comunità perfetta
Perché non ha suo interno tutte le intelligenze le risorse e le capacità per poter vivere questo momento si deve aprire e si deve aprire con rischio dell'apertura e deve sapere che gli anni Ottanta non sono stati sono gli anni dei grandi ladroni
Per cui noto soprattutto Rifondazione scopriamo perso c'è stata una sconfitta
Salvaguardiamo questa identità fra vent'anni ci rivediamo quello che conta per un sistema elettorale un un modo di stare insieme un modo di rapportarsi che salvaguardi questa identità per quanto riguarda poi i processi di governo fra vent'anni
E questo tipo di ragionamento non mi piace io ritengo che negli anni ottanta ci sono stati su punti fortissimi delicati di futuro soggette ad esperienze non minoritaria sui temi del sapere della piccola e media impresa sull'ambiente sullo Stato sociale che il tema dove provengo io sui temi del rapporto nord-sud temi decisivi del futuro non temi di Nostalgia anche positiva da conservare allora ci dobbiamo chiedere la sinistra storica con i propri gruppi dirigenti proprio linguaggio si affretta saputo assumere ha saputo dialogare alla pari
Con tutto questo mondo
Che non è minoritario non è fatto di piccole realtà di nicchia quel mondo ampio vasto
Questo è un secondo problema con cui dobbiamo o riflettere con molta attenzione
Rimane
Un'altra questione
Importante che questo rapporto fatti valori
Io sono rimasto ecco un punto per presso di loro da diceva i bisogna evitare la delega dei valori ai cattolici
Io anche questo il motivo superiore
Io penso che l'eticità è una sfida di tutti nessuno si può sottrarre la sfida della eticità
E con fastidio noto appunto questa delega
Nei confronti del mio mondo volontariato mondo cattolico di questo compito ma noto anche con fastidio
Il fatto che la laicità
Viene pure invece è legata solo a una tradizione un mondo anche la laicità è una sfida per tutti
C'è si guardano storicamente fatti e se c'è un mondo particolare che ha sviluppato senza laicità l'altro deve avere l'umiltà anche di ascoltare di imparare viceversa ma dobbiamo smetterla con questi con queste separazioni e con questi dialoghi pensando che si è Monti distante nella realtà sociale non è così non è così
Allora finisco
Se sapremo vivere la complessità del rinnovamento della politica sapranno giocare sia sul la forma partito mi è piaciuto con l'intervento del lavoro sia sui programmi sia sui valori
Che sul i soggetti e le regole avremo creato una discontinuità col passato positivo è il cambiamento
Straordinario che ci ha ubriacato fino a qualche anno fa può diventare un elemento oggi più equilibrato più maturo
Se nello stesso tempo sapremo rompere con una sinistra che si rapporta l'uno rispetto all'altro inerti rispetto al PDS laburisti rispetto a Rifondazione Rifondazione rispetto ai cristiani sociali ma invece tutti insieme in forme inedite ci rapportiamo rispetto alla società
E non l'uno rispetto all'altro ma rispetto alla società
Avremmo fatto forse un altro passo in avanti terza questione se sapremo superare questa benedetta e lacerante scissione fatti valori recuperando una sfida di una nuova eticità che un valore è una responsabilità per tutti e la laicità come un valore responsabile per tutti
Possiamo presentarci possiamo fare quel percorso veloce che ci aiuta a riposizionarsi nel nostro Paese avvenivano senza complessi
Né tanto meno senza arroganza e supponenza
Fa favorisce
Epifani chiude giustamente che edito dalla Compagnia Bush non bisogna chiudere la crisi dei partiti
Quadro
Dalle nostre flessione ma non bisogna neanche illudere un'altra questione del rapporto fra ruolo istituzionale e a nuove dei partiti
Non credo che sia una questione astratta ma credo che sia legata ai contenuti certamente al contesto via applicazione dalla politica dalla sinistra di cui parlava Rodotà
E credo anche che se non affrontiamo questa questione non sciogliamo il nodo fra eccesso di personalizzazione che è stato sottolineato da diverse compagnie ma anche cesso di spersonalizzazione per fare fuori
Quindi nel momento in cui si parla di regole per la società alle regole per le istituzioni e regole per i mass media e così via si deve porre anche il problema delle regole nei partiti che non sono soggetti a una sorta di extraterritorialità dei diritti del cittadino
Come sapete il dibattito interno che c'è stata in Rifondazione Comunista il caso Carpi dissidenti così ha sicuramente questo dibattito ha avuto un aspetto positivo non solo in quanto dibattito e quindi in quanto verifica critica eccetera
Ma in quanto ha posto questioni generali
Dall'età dalla sinistra ma soprattutto ancora in quanto a posto il problema
Che porti per quale appunto per essere citata anche la vostra riflessione della distinzione fra non istituzionali a favore dei parchi
Ora io non voglio rischiare in un'analisi del ruolo storico dei partiti soprattutto quelle di massa è indubbio che sono stati e sono uno strumento di partecipazione di dibattito di crescita per migliaia di persone
Ma è altrettanto indubbio che man mano che crescono crescevano questi partiti crescevano anche alcuni difetti forse genetici
Cresceva lo spirito corporativo ripartito la logica dei gruppi dei ceti politici quella dell'idealismo
Spesso degenerato nel tutto dalla personalità gli apparati il carattere pretenzioso di onnicomprensività delle risposte che il partito outlet per dare alla società ripartito chiesa e più civile
Il partito quindi che nasce come esigenza di dare ai dandomi biologica e finisce poi per l'essere esso stesso un'ideologia esso stesso una ragione
Dell'esistenza di un obiettivi
Ecco tutto ciò rappresenta dei partiti padri-padroni da cui è difficile liberarsi o in cui è difficile mantenere una propria libertà e ma a Giorgione quando si riveste contemporaneamente un luogo pubblico nelle istituzioni
è difficile quindi a fermare il mondo ormai una distinzione anche per questo io credo poi c'è una crisi di chiarezza programmatica come abbiamo detto ora per anni partiti hanno rappresentato assieme alle chiese in mezzo blindato per parlare alla società per presentare i candidati alla politica alla società i candidati a rivestire un ruolo pubblico ha ribadito
Ebbene il sistema maggioritario in parte ha modificato e condiziona in termini nuovi questa situazione ma soprattutto sicuramente la televisione modifica profondamente questo aspetto ora come progressisti è questa la domanda che mi pongo così svalutati a volte smarriti soprattutto non è che ci ostiniamo a credere nell'unità dei progressisti dobbiamo ridurre la questione dell'unità della sinistra come questione di contenuti incerto
Solamente questione di contenuti scusate ma o anche la questione più generale proprio di democrazia interni
Vedete anche nella ipotesi che faceva l'accompagna Buffon sulla quale mi trovo d'accordo l'idea di una federazione di un gruppo nel quale si possa aderire senza passare attraverso l'azione di un partito non eludere questo problema poiché la democrazia interna dei partiti stessi
Ecco compagni quindi io credo che né nell'ambito delle grandi questioni che ci proponiamo di riflettere come organizzazione d'unità dei progressisti questa su una questione importante così come si è importante
Non eludere anche un'altra questione che ne come Partito comunista né come Rifondazione un forse neanche come partito democratica dalla sinistra abbiamo affrontato la questione
Delle ragioni appunto insite nelle organizzazioni di partito che hanno fatto sì storicamente che le grandi tele connessa socialismo poi nel momento in cui sono diventate una
Uno strumento di conquista dello stato hanno trasformato i sogni in in incubi
Ecco io credo che anche questa tematica non possa
Essere elusa perché altrimenti non ci spieghiamo la crisi anche di immagine e di credibilità della sinistra in questi anni ha proposto conseguentemente al crollo del socialismo reale grazie
Noi non vogliamo
Io vorrei attenermi
Un contributo tematico
Sul carattere seminariale di questo incontro
Si è parlato anche nell'introduzione
Di rotta
Del significato dell'importanza dell'analisi e del e delle proposte sul tema istituzionale nel momento in cui c'è un passaggio ha un sistema politico proporzionale un sistema politico maggioritario e le questioni che di fronte a questo si aprono io vorrei affrontare rispetto a questo campo di problemi
La tematica dei corpi armati della difesa e della sicurezza
Vediamo due domande crescenti nella crisi nella crisi italiana e nella situazione internazionale che attraversiamo e la quale si colloca il passaggio dalla cosiddetta prima la cosiddetta seconda Repubblica abbiamo una domanda
Di sicurezza la crescita di una domanda di sicurezza sale dalla società
Di fronte a una crisi sociale che si aggrava velocemente e verticalmente
Abbiamo dall'altra parte
Una richiesta di forza di capacità di uso della forza
Che sale dalle tensioni mondiali
Sono due domande che hanno riflessi interni ed esterni che mi interessano per le loro implicazioni politico istituzionali in un momento di passaggio così complessivo
Del nostro sistema del nostro ordinamento
La richiesta di sicurezza che sale dalla nostra società
E che è una richiesta e ai suoi corrispettivi in tutti i Paesi industrializzati
Rischia da noi di avere degli impatti più dannosi di quelli che possiamo immaginare
Perché il nostro ordinamento non è in atto un ordinamento radicato su una forte cultura garantista la nostra nella società anglosassone
E tra l'altro è un ordinamento che ancora risente di una serie di condizionamenti di emergenza
E cioè domande di sicurezza emergenti di fase e poi non sono state modificate penso al terrorismo pesa alla questione della mafia della criminalità organizzata
Dall'altra parte anche la richiesta di capacità di uso della forza militare nel la scena mondiale si introduce in un momento in cui noi abbiamo un ordinamento
In cui un uso di questa forza non trova un bilanciamento di forti strumenti di controllo perché nella nostra situazione precedente c'era un una una soluzione nel ruolo di consumatori
La forza altrui dal punto di vista degli schieramenti militari quindi eravamo un soggetto passivo e quindi non c'era questo motivo e nel nostro ordinamento qui non è in atto dopo la guerra una una forte
E contenti nel momento in cui il sistema e simpatia unitario ieri ma Ortega gli organi esecutivi maggiori capacità di incidere dare risposte
Non ritratte ma un sistema di forte controllo parlamentare e filtrati da una cultura nazionale radicata su questi due mesi
La sicurezza che dobbiamo dare quindi misure qui non siamo poi stati capaci di muovere come quelle dell'emergenza terroristiche faccio degli esempi Ciotti ma il patto che hanno nel nostro Paese quando uno un ospite in casa debba denunciato alla questura
Rischiamo oggi di dover dare delle risposte che vengono date delle risposte nel in un segno autoritario alla richiesta di sicurezza che hanno un corrispettivo anche in situazioni molto diverse america romana la Clinton comunque avere risposte disegno pesantemente autoritari la tra di tre colpi e sei fuori però lì questi provvedimenti si impiantano sull'ordinamento che è in atto con il massimo rispetto delle garanzie individuali
In quei Paesi società anglosassone in Inghilterra c'è un dibattito perché la popolazione non accetta il fatto di dover mettere la fotografia sulla carta d'identità
Per cui il cittadino ha diritto di sapere tutte le informazioni che lo Stato ha raccolto su di lui e casomai di correggerne ritiene se se è in grado di dimostrarle info infondate
Da noi tutto questo non esiste e quindi questa stretta di richiesta autoritaria di sicurezza rischia di provocare degli scompensi del discorso in modo profondo e molto grande
Su questo noi non abbiamo
Sufficientemente attenzione e ricerca proposta programmatica per l'uscita le risposte della sinistra esigenze reali ci sono la crisi sociale
In atto
E non riusciamo a renderci conto invece che la gravità di alcuni fenomeni faccio solo due esempi anche in questo campo
Sul campo della sicurezza non abbiamo uno sbilanciamento enorme nella nel sovradimensionamento strutturale dei corpi armati di polizia nel nostro Paese
Una ridondanza che è nato dal fatto che ognuno di questi corpi armati che il mondo se una struttura amministrativa e logistica
E quindi non ci sono strutture non solo di coordinamento ma non ci sono le strutture comuni logiche amministrative e questo è pericoloso nel momento in cui poi queste forze che diventano strutture e sovrastrutture autonome cominciò a rivendicare un peso nel rapporto tra i poteri superiori razionalità è tipico la richiesta della dei carabinieri di diventare una forza armata autonoma nel nostro ordinamento
Quindi una preoccupazione che sale da questo punto di vista nell'intreccio che poi oggi hanno le questioni della sicurezza con le questioni della difesa
Vorrei ricordare che la sinistra ancora palpita di fronte al fatto che dopo due anni ancora con il continuiamo a subire la reiterata parte del governo ma poi non è il governo e l'amministrazione reale della difesa
E della sicurezza i poteri reali che ci sono nelle gerarchie militari e civili
I corpi armati dello Stato che ottengono ancora al Governo l'ennesima proroga di un decreto semestrale che consentiva l'uso dei soldati in ordine pubblico attribuzione della qualifica di gli agenti di pubblica sicurezza ai militari in Sicilia
L'emergenza è durata già due anni con sei reti e ancora la sinistra non è in grado di imporre un diverso approccio alla al problema e in impedire questo scivolamento sempre più forte di confusione di tra il ruolo del poliziotto del ruolo del soldato che in un ordinamento fragile come il nostro compito del controllo degli anticorpi nel finanziamento di fronte rischia di diventare
Scardinate rispetto al ha il potere e la democrazia il nuovo modello di difesa non voglio fare lunghe tirate neanche su questo però anch'esso contempla una trasformazione strutturale
Che stava venendo tutta esternamente all'autorità politica
E in una situazione in cui
Il governo ci si atteggia che il potere di questo Paese si atteggiano a richiedere appunto anche qui le regole del maggioritario quindi maggiori poteri esecutivi estranee al controllo parlamentare grazioso in cui in realtà invece le leggi ordinamentali di Esercito Marina Aeronautica erano leggi dello Stato e in cui da quelle leggi fatte ancora sotto il fascismo ad oggi più nulla è stato fatto nella regolamentazione e controllo parlamentare e qui quindi la trasformazione delle nostre forze armate
L'allungamento del loro braccio operativo fuori dall'area il passaggio da un sistema difensivo un sistema offensivo l'introduzione del ruolo dei professionisti nelle forze armate
Introduzione di incentivi gli arruolamenti dei corpi di polizia che porterà ulteriore militari l'azione dei corpi di polizia anche non militari io li cito solo per temi perché naturalmente non c'è qui il tempo di aprire questa riflessione ma inducono delle forti distorsioni di sistema che un anno un contrappeso nei poteri di controllo assolutamente dei ruoli da parte del nostro nel nostro sistema cito per ultima la questione della legge sui per in atto cioè anche qui uno scardinamento sull'ordinamento sull'ordinamento della difesa nazionale in cui si accentra le funzioni di comando e controllo sulla difesa ma zona nella gerarchia militare sottraendola in ogni caso al controllo parlamentare noi siamo l'unico paese occidentale chino una nella sua costituzione e cioè nella nell'ordinamento legislativo non variabile a seconda dei poteri si alternano al governo non ha la regolamentazione dello stato di crisi dello stato di emergenza e quindi sugli anni le tre il cassetto previsti dei protocolli di un atto e non siamo in grado di regolamentare alta e badate questo ha delle implicazioni molto gravi per la modernità queste questioni assumono nel confronto interno e internazionale non abbiamo solo solo l'ordine alcuna previsione costituzionale per lo stato di guerra non ce l'abbiamo con lo stato di crisi d'emergenza con un ruolo sempre più strano delle nostre forze armate una commistione sempre più forte per le questioni della difesa e le questioni della sicurezza questi sono solo alcuni temi da approfondire su cui la sinistra deve recuperare un forte forte ritardo programmatico e di proposte
Magari
Va innanzitutto vi chiedo scusa se non ho partecipato a tutto il dibattito
Però portato alla signora Carla Pertini il saluto dell'Assemblea alla commemorazione della quinta il quinto anniversario della scomparsa scomparso Sandro Pertini
E c'è stata una commemorazione bellissima di Norberto Bobbio e volevo
Mi fa piacere di essere forse l'ultimo
Interventore per poi dalle conclusioni a Sergio
Perché volevo dire due cose dopo aver parlato anche tanto diciamo anche disponibile ad in qualche cosa che forse sta prima dentro la politica che la Costituzione e io dovevo intervenire prima però questo mi sono allontanato le volevo dire due parole su questa Costituzione che viene dalla resistenza dalla seconda guerra mondiale cinquantacinque milioni di morti
Tasse lamenti olocausto e tutto quel che ne è seguito per cui questi quattro cinquecento saggi
Capirono che non potevano portandole nella Costituzione italiana le loro i loro interessi loro
Le loro idee di partito loro ideologia ma dove non riuscire a fare una sintesi di valori delle più grandi filosofie della storia e quindi il sionismo marxismo cultura liberando il cinismo
Quindi vengono da suo di questa mediazione valore bellissima no tanto che la nostra Costituzione forse dalla più bella del mondo che forse saggio edito dalla più bella ma se non so se si mettono la Spagna il Portogallo la Grecia cioè quei può perché sono dalla democrazia dopo di noi hanno guardato alla nostra Costituzione per fare la loro ora abbiamo questa attacco durissimo pesante alla Costituzione perché ovviamente mentre in allora non si sapeva chi sarebbe andata al potere adesso si sa o alcuni ritengono di sapere che possono stare al potere per un ragionevole numero di anni quindi vogliono omogeneizzando la Costituzione allora interessa i loro progetti
E tutto quel che ritengono necessaria
Vogliono soprattutto ridurre gli spazi democratici ridurre il potere delle minoranze perché ritengono di poter acquisire delle maggioranze presto plebiscitario
Ecco perché si pongono
Si pone un obiettivo politico forte in questo momento anche se di grande crisi voti della quotidianità della politica
Che la difesa della Costituzione ovviamente non blindata che la piena attuazione della Costituzione che l'aggiornamento di quelle norme costituzionali laddove ineludibile una modifica tipo per esempio il bicameralismo oppure lo sveltimento delle procedure legislativa
Perché io ho letto una frase bellissima uno studioso che parla della Costituzione come di un palazzo antico il palazzo antico
Non può essere lasciato a sé
Diventare fatiscente è importante ogni tanto restaurato
Ciò che però diventa essenziale ogni volta che non si restava nel corso dei secoli io dei decenni e di non toccare la struttura architettonica dell'edificio
Quindi questo secondo me può essere propriamente questo principio adattato alla costituzione e dico che volevo dire semplicemente che questi obiettivi politici sono questo obiettivo politici è stato fatto proprio dal comitato interparlamentare per la Costituzione che è sorto in questi giorni e di cui sono in sala alcuni colleghi fondatori aderenti
E punto questo comitato che raccoglie circa un centinaio tra senatori e deputati a questo obiettivo politico difesa attuazione aggiornamento silenzio e poi un altro obiettivo
Un obiettivo direi culturale o di cultura politica cioè quello di
Diciamo di diffondere di divulgare la Costituzione quindi un obiettivo di formazione e di informazione e di divulgarla soprattutto fra la gente
Fra i giovani
Una delle cose che abbiamo individuato da fare a breve periodo è quello di una mozione che impegna il governo in particolare il ministro dalla pubblica istruzione arrendere effettivo nelle scuole l'insegnamento della costituzione dell'educazione civica
L'altra cosa che anche faremo speriamo di fare a breve scadenza una proposta di legge che riordini l'insegnamento della storia
In modo che si possa studiare anche la storia contemporanea perché solo studiando la storia contemporanea si comprende cosa della Costituzione
Poi ci sono una serie di altre iniziative e abbiamo discusso della costituente della commissione parlamentare speciale per la modifica della Costituzione qualche alcuni colleghi che stanno lavorando su una prospettiva diversa cioè quella di elevare il tetto delle maggioranze qualificate previste dall'articolo centotrentotto ciò che potrebbe rendere potrebbe superare il problema di una costituente una commissione speciale però qui non c'è nessuna presa di posizione e ne stiamo discutendo ecco perché io ritenevo importante oggi più che fare un intervento di carattere di politica quotidiana che pure mi sarebbe piaciuto fare richiamare l'attenzione
Sulla costituzione sull'importanza di vigilare perché secondo me oggi a parte il problema politico c'è un problema democratica nel senso che è in gioco la democrazia gli altri
Sarò brevissimo anch'io come gli altri c'è anche il cinque dicembre
Mi pare che questa storia discussione uno scopo che
è stato abbastanza perseguito credo
Nel senso che ci siamo resi conto al ricorso per iniziative che abbiamo intrapreso come raggruppamento per il parlamentare per le unità progressista che questa nostra scelta elitaria
Avevo bisogno oggi fare qualche passo avanti
Assumere anche sul piano del cui sui contenuti dei suoi elementi di programma un valore una una forza diversa e più attenzione
E qui si è cominciato questo seminario lavoro mi auguro che sia un lavoro che posso andare avanti anche se non sarà affatto semplice
Noi ci siamo resi conto credo che l'unità
è una scelta politica di fondo
Non è soltanto al in questo momento un
Un passaggio tattico in una situazione nella quale è opportuno che una parte delle forze politiche quelle di sinistra trovino un rapporto un collegamento unitaria che qui c'è l'esigenza di un bisogno di realizzare non sono un iniziativa
Una organica collegamento un
Via Carlo una scelta unitaria vera profonda
E per farlo
Bisogna che ci sia un contenuto deve può avanzare questa scelta unitaria e sei
Comportante una scelta politica
E ci sono due punti credo che devono essere attenta mente considerati
Un nome per così dire
Il tentativo di chiarire dove passa la linea del fronte
Se cioè la linea del fronte passa in qualche modo si frantuma si divide passa in qualche modo fra le forze della sinistra
Fra comunismo e socialdemocrazia fra le forze originate dal movimento operaio le forze ambientaliste
Oppure se
Anche
Facendo tesoro della storia
Del movimento operaio dei partiti comunisti e socialisti e via dicendo
Non sia assolutamente indispensabile oggi aver chiaro il fatto che
Siamo in una situazione nella quale deve essere evidente che la linea del fronte dello scontro sociale e politico ideale e culturale
Deve vedere
Schierate da una stessa parte del fronte combattere l'insieme delle forze e delle tendenze che si richiamano a sinistra
E che da questo punto di vista
Bisogna superare in un contesto unitario la conflittualità fra le forze le tendenze della sinistra trovando il modo di avviare collaborazione contro
Una lavorazione come
Ma insieme a questo dato potrebbe un altro altro
Punto che deve essere attentamente valutato e apprezzato
Ed è che questo confronto unitario questo mettere insieme le anime diverso e della sinistra è possibile
A sua volta una condizione che cioè la sinistra non ripieghi
Nell'assunzione di valori che sono per così dire pre democratici
La sinistra che si trova di fronte all'irrompere di tendenze liberali e rinveniste nel mondo l'Italia soltanto non può pensare di unirsi se subisce questa offensiva
Si finisce di credere di potere reggere facendo propri quei valori
Che sono valore che sono come dicevo
Detti poi bellissimo Rodotà hanno ripreso ad alto interesse ci sono intervenuti precedenti che precede che stanno prima della
Della evoluzione della democrazia e con la democrazia dello stato sociale che è il punto determinante da cui non solo difesa ma anche di partenza per andare avanti che deve costituire
L'elemento la scelta di fondo su cui costruire questo rapporto unitario fra tutte le forze della sinistra
E qui su questo su questi due punti mi sembra che se ne abbiamo cercato di aprire qui una discussione
Che
Che sceglie non per caso allora di concentrarsi sul programma
Un programma
Che riprende il discorso sulla democrazia sullo sviluppo della democrazia te non subisca le tendenze
Prevalenti oggi nel mondo liberale e liberiste che delinea un contrattacco riformatore reale
Subendo
In questo senso del degli obiettivi di fondo
Sono molto d'accordo con Rodotà il primato della politica che deve essere riaffermato
E riaffermando lo sulla base della riproposizione della nuova proposizione di valori per noi assolutamente decisivi l'eguaglianza la solidarietà la democrazia
La necessità di costruire su questa base un discorso programmatico che sia insieme un discorso di movimento ma anche il discorso di governo
E questo mi pare che sia lo sforzo in cui dobbiamo sentirci impegnati
Ma questa istanza unitaria su questa base programmatica e di scelta fondamentale in viale culturale politica come può avanzare
Nella forma del partito
è giunto il momento di aprire non soltanto una discussione nati
Trovare degli sbocchi
Di carattere organizzativo a questa istanza d'Italia
Io qui
Condivido per esempio pienamente alcune osservazioni che ha fatto dei contributi non mi pare
Possibile proporre oggi queste unità nella forma di un partito anzitutto perché le diverse anime della sinistra non possono convivere nello schema di un partito
Ma io penso che nel dire questo non si può proporre però un'unità d'azione fra diversi partiti si vuol proporre si vuol tentare di delineare si deve tentare di delineare una forma politica una forma di organizzazione dell'insieme delle armi vedere che si costituiscono oggi che la sinistra
Che superi la rottura
Che si le rotture che si sono determinati che avvisi per lo meno al superamento superamento brutture sono terminate e di cui l'affermazione che noi abbiamo offerto valore
Sull'importanza politica immediata ma anche di prospettiva del mettere in campo mettere in campo una forma organizzativa nuova
Questa questa formula federale questa federazione o confederazione di cui qui
Andiamo parlando che può oggi fare riferimento ad una esperienza unitaria che pur essendo partita
Sulla base di una di un rapporto di vertice per formulare delle candidature come quella dei progressisti però per la strada con limiti e difetti arretramenti tuttavia si presenta come dato a cui possiamo fare riferimento per costruire di lì un'aggregazione
Informa relativamente nuove come può essere quella di una federazione
Che costituisca l'elemento di unità della sinistra
Che ha a sua volta costituisce la una parte di quella coalizione democratica
Con la partecipazione di altre forze democratiche di centro
Che deve costituire un obiettivo fondamentale il fronte su cui portiamo la nostra battaglia e nella quale la candidatura di Prodi come abbiamo detto può costituire un elemento positivo di riferimento abbiamo detto può costituire perché evidentemente può esserlo se viene come dire sostanziata
Non soltanto dello schieramento di una coalizione ma anche da un discorso programmatico che sta in primo luogo a noi di lanciare in questo bilanciano in questo senso
Certo
Così dobbiamo andare cercare di andare a delle proprie politiche che immediatamente si presenta che sono prima dello scontro politico che oggi che oggi natura
In particolare sulla manovra
E qui sono d'accordo sulle cose che ha detto Rino Serri
Sarebbe una sciagura
Che le sinistre aggravassero una rottura al loro interno con degli atteggiamenti sulla manovra di tipo solo pregiudiziale
La manovra è pesante deve essere corretta non solo ma dobbiamo anche avere altri punti di riferimento e riferimento per giudicare
Perché la manovra insetti a un dato negativo
Suo prossimità fiscale
è un dato positivo in quello che non c'è un forte taglio di spese sociali ma se la soluzione
Delle pensioni va nel senso di una difesa delle delle prerogative delle rivendicazioni già avanzato il movimento d'autunno allora questi da atti diciamo si possono della manovra in un certo senso bilanciare ma se la soluzione delle pensioni è negativa è qui allora abbiamo veramente
Tutte e due le gambe zoppo e l'oppressione fiscale da un lato e dall'altro lato un un intervento sulla spesa sociale di importanza assolutamente fondamentale secondo quando si fa il discorso delle privatizzazioni
In termini generici
Eppure proposta di accelerazione qui bisogna sapere che cosa si tratta si tratta del distruzione di grandi imprese pubbliche come in un primo tempo si pensava di fare per l'ENEL per esempio
O si tratta invece di una via attraverso la quale si possono oggi pensare a queste grandi strutture e veleni
Stette che lanciano
Perché ne hanno tutta la possibilità grandi piani di investimenti che possono essere il primo passo di un programmate per l'occupazione ecco mi pare che qui siamo davanti a attenni ha problemi su cui le sinistre possono unire le loro forze per dare sulla questione della manovra una una certa battaglia parlamentare politica per per correggere la manovra tale a garantirsi
Quello che nella manovra non c'è ma ci deve essere di politiche della spesa sociale la riforma previdenziale in positivo le di politiche di politiche per l'occupazione
Secondo poi
Cioè sfida ancora più
Intrigante che quella delle prossime elezioni amministrativo regionali e poi
E poi politica
Rispetto alle quali politiche ci da respingere il ricatto manovra
Sì per fare lezione che viene destre c'è anche da capire come come sabbia voglio qui enunciò il problema senza dargli uno svolgimento ma voglio dire che se il risultato di tutte le di tutte di tutta la battaglia contro Berlusconi e poi chiedo Siva
Alle elezioni regionali ciascuno col suo partito col suo simbolo e senza avere preordinato uno uno una piattaforma di alleanze di collegamenti che abbia un significato politico su scala nazionale
E se poi andiamo a ripetere nell'eventuale elezioni politiche puramente e semplicemente lo schieramento dei progressisti
Come accordo con eventuale accordo elettorale senza che su questo terreno insomma del del della della unità progressista non si sia non si non si compia dei passi avanti e il rischio molto grande e che
Lo sfottò questo sforzo unitario di cui noi siamo portatori non riesca ad avere lì una sua una sua uno sullo sfondo un suo passo avanti una sua nessun'altra sua concretizzazione è certamente un tema su cui dobbiamo riprendere a discutere che io mi sono semplicemente permesso quindi proporre come problematica
Anche se mi pare della più grande importanza e della più grande urgenza infine concludo
Con delle proposte diciamo così di carattere operativo
Noi abbiamo qui già delineato alcuni elementi di indirizzo programmatico
Chi alcuni dei quali hanno grande urgenza e anche grandi importanti questioni che riguardano la Costituzione questioni che riguardano le istituzioni questioni che riguardano i problemi della comunicazione e dell'informazione questioni che riguardano le forme dell'unità della sinistra Dirce
Io credo francamente che ci conviene
Non soltanto pubblicare questo questo nostro confronto militare che assai gentilmente non so se dice Fracassi avvenimenti si ossia offerto guidare una pubblicazione questa questa nostra seminario
E quindi di diciamo rendere note le cose che stiamo anche per continuare la discussione ma forse sarebbe anche bene avere una sede momento un'Assemblea una cosa più vasta di questa in cui riprendere discorso anche in termini come dire alcune proposte di metterne sul tappeto con con grande forza cioè penso per esempio guardando drammatica cioè il mio interlocutore poi presente che una riproposizione di queste questioni diciamo
Dice che di difesa e di sostegno della Costituzione con rabbia abbiano un grande valore insieme a tutti gli altri dati proprio infatti riferimenti quindi dicevo
Proporsi da questo punto di vista un'assemblea proseguire naturalmente coi materiali in particolare che ci può fornire la Fondazione Basso che possiamo avere da altre fonti
Questo lavoro seminariale su punti su punti definiti come quelli che per resto sono già stati sono già stati indicati che mi pare
Va be'vadano sviluppati dando mandato a questi i nostri amici e compagni che si sono gentilmente prestati di coordinare questo nostro lavoro di continuare in questo in questa attività
In queste in queste due
Direzione
Possono lavorare