"La modifica dell'art. 138 della Costituzione"

Penso che possiamo cominciare il seminario di questo pomeriggio
Seminario sulla proposta avanzata da parte civile di modifica dell'articolo centotrentotto della costruzione
Trovate nelle cartelline carrette sui tavoli il testo della proposta con alcuni commenti e alcune tracce per l'ipotesi dell'Assemblea costituente e altri materiali sull'iniziativa
Son passati circa due mesi dalla iniziativa di presentazione di parte civile parte civile che un'iniziativa promossa dalla Fuci Federazione universitaria cattolica italiana dal MF dica il Movimento federativo democratico e da Legambiente
L'atto di nascita diciamo è stato il dodici dicembre con il convegno di lancio dell'iniziativa a cui hanno presenziato il presidente La Repubblica Scalfaro il presidente la Corte costituzionale l'allora presidente Franco Francesco Paolo Casavola e l'allora ministro della funzione pubblica urbani
Iniziativa che ha suscitato un certo interesse
Sia nell'ambiente politico sia nell'ambiente della Cittadinanzattiva organizzata
In questi due mesi e cosa è stato fatto abbiamo iniziato a percorrere alcune delle piste di riflessione che il dodici dicembre avevamo iniziato a delineare più che un programma diciamo che era un inventario di temi da affrontare per cui in questi primi due mesi abbiamo iniziato a istruire alcune di queste tematiche
Con l'aiuto di alcuni dei primi firmatari con la collaborazione di esperti tecnici docenti con un lavoro interno alle nostre organizzazioni e anche di altre associazioni e con un alcuni incontri con esponenti del mondo politico ed istituzionale
Come metodo di lavoro abbiamo pensato di iniziare a sottolineare alcuni di questi temi con dei convegni o meglio dei seminari pubblici di cui questo è il primo e abbiamo scelto proprio come tema questo della riforma della Costituzione
Nello specifico partendo dall'ipotesi di modifica dell'articolo centotrentotto
Ipotesi di lavoro che era contenuta già nel programma del dodici dicembre al punto uno
Dove parlavamo di contrappesi rapporti tra poteri in un processo costituente
Ora proprio in queste ultime due settimane possiamo dire il tema è balzato all'attualità per cui abbiamo pensato di uscire con questa nostra proposta
Non tanto portati dall'onda dell'emozione dei re commenta in questi ultimi giorni ma per portare a conoscenza un lavoro che appunto già dal mese rami avviato
Lo facciamo anche perché vediamo alcuni rischi nell'attuale fase politica da un lato rischio che il tema della riforma della Costituzione e dell'ipotesi assembla costituente di vestiti una merce di scambio strettamente politica
O addirittura sarebbe ancora peggio meramente pre elettorale
Un altro risse che diventi un dibattito ristretto ristretto ai cenacolo dei tecnici escludendo la valenza politica di portata generale di un tema come questo che dovrebbe coinvolgere tutta la cittadinanza
Un altro rischio è quello che si creino delle barriere quasi biologiche pro o contro la difesa della Costituzione pro o contro l'assemblea costituente senza neanche tentare un dialogo basato su proposte concrete o senza percorre dell'ipotesi di confronto su iniziative comuni
E diciamo può inoltre che si è un po'delusi da come questo tema si è venuto alla ribalta delle cronache diciamo in modo un po'generico
E forse senza neanche avere ponderato certe conseguenze ho sondato
Le competenze che possono inerire al tema
Per questo abbiamo avviato una proposta di modifica dell'articolo centotrentotto
Non tanto perché riteniamo che questa sia la migliore delle ipotesi o forse sia l'unica percorribile perché vogliamo avviare un confronto su un testo concreto andare oltre la genericità del dibattito e vedere concretamente confrontandosi con interlocutore come quelle che avremmo oggi con loro sono stati invitati che tipo di percorso si può immaginare
Come vedete una modifica una proposta di modifica all'articolo centotrentotto e poi alcune ipotesi sull'Assemblea costituente tema che proprio in queste ultime tre quattro giorni ha suscitato parecchie polemiche
Dunque riteniamo principale concentrarsi sull'articolo centotrentotto
E tra l'altro stiamo autorizzati a dire che anche il professor Casavola dato un suo assenso a che essi inizio lavori in questo senso e nella direzione che abbiamo individuato ha collaborato strettamente con al professor Zagrebelsky che purtroppo oggi non può essere al all'iniziativa
Diciamo per per cui che su questo tema che soprattutto in India Moggi confrontarci l'ipotesi assembla costituente sembra fosse meno evidente attualmente c'è bisogno di un più ampio dibattito più ampio confronto ma vorremmo iniziare apporla proprio per non avere né timori pregiudiziale nei confronti del tema della parola stessa
Ne però avviarci con avventurismo che non sappiamo de potrebbe condurre per cui intendiamo soprattutto verificare presupposti e modalità di eventuale assemblea costituente
Non si tratta solo di un'operazione di chiameremo ingegneria istituzionale
Se noi iniziamo dalle procedure perché riteniamo sia un tema essenziale proprio per garantire ulteriormente la difesa di quegli aspetti a Costituzione ci stanno particolarmente a cuore
E per garantire un processo di trasformazione democratica del Paese ma vorremmo poi passare anche a un lavoro contenutistico a un lavoro che vorremmo anche definire culturale
Cioè si parlare di riforma costituzionale solamente modifica di alcuni articoli ma è creare un clima intima di patto costituente che forse proprio quello che manca in questo momento al nostro Paese
Presenterà la proposta al professor Giuseppe Colturi
Docente di Sociologia della politica all'Università di Bari presidente del Movimento federativo democratico e direttore della rivista Democrazia e diritto in cui il prossimo numero sarà proprio sul tema delle costituenti diceva nel mese di aprile
Discuteranno con noi il professor Enzo Balboni che docente di diritto pubblico alla Cattolica di Milano fa parte la presidenza di Città dell'uomo de stretto collaboratore di don Dossetti nei comitati recentemente istituiti verrà ha comunicato che a qualche minuto di ritardo professor Pietro Rescigno che insegna diritto privato più l'università di Roma che tra i primi firmatari di parte civile
Dopo la presentazione professor Colturi è il due interventi del professor Balboni professor Rescigno apriremo il dibattito
Pregherò di contenere gli interventi in un minutaggio limitato proprio per permettere ai diversi interlocutori che abbiamo quindi Tato di poter esprimere un parere
Sul tema proposto dalle dunque la parola professor cotture
Missione
Sì sempre
Lo so
Cosa possiamo fare noi per la Costituzione
Noi cittadini dicono i movimenti della cittadinanza attivi
è singolare anche drammatico
Che ci si debba porre una tale domanda normalmente i cittadini si chiedono cosa la Costituzione darlo ma a questo sia da un lato politici
Che nei passaggi più crisi di me che nei passaggi di crisi più acuti
Con poca meditazione ed evidente strumentalità parlano dell'istituzione di un tavolo delle regole come risorsa aggiuntiva allora esclusiva disposizione per la prosecco per la prosecuzione di un gioco dell'orologio
E dall'altro Chierici la cultura giuridica
Io direi perfino commoventi in una posizione difensiva sempre più flebile e impotente
Qualcosa si sta facendo e di ieri la notizia dello straordinario successo di partecipazione in Piemonte accorsi sulla Costituzione
Promossi dalla Fondazione Gramsci di quella regione
E un po'ovunque in Italia si stanno applicando a un impegno analogo meritorio le centinaia di comitati per la difesa della Costituzione sorti nel nome di don Dossetti nell'ultimo anno impegno pedagogico promozione culturale ricostruzione di un rapporto delle nuove generazioni con il progetto di alto profilo redatto da generazioni che vissero l'evento globale l'ultima guerra e lottarono vittoriosamente contro il fascismo
Ma si tratta solo di questo di ignoranza perdita di memoria
Basta solo questo una ripresa di responsabilità pedagogica il fatto è che nel mezzo secolo che è passato dalla fine di quella guerra sono intervenuti profondi rivolgimenti in tre ordini di questioni tutti fondamentali
Nel rapporto pubblico-privato nel rapporto nord-sud del Paese nel rapporto governanti governati
In questo mezzo secolo il pubblico ha potuto svilupparsi nelle forme di quel castello e poi sotto i colpi del mercato che si è imposto come regola del mondo si sta ora Rain secche & riducendo in tutti i Paesi avanzati anche da noi
Tutto questo è avvenuto senza che i giuristi e politici democratici
Evidentemente paghi delle proclamazioni di diritti sociali individuali in Costituzione abbiano mai neppure pensato di costituzionali di costituzionalizzare i principi organizzativi
E gli indirizzi fondamentali degli apparati di stato sociale scuole ospedali non c'è un Rigone la carta si parla del diritto all'istruzione del diritto alla salute ma la scuola all'ospedale
Eppure tante carte dei diritti sono state proclamate da tanti movimenti questo è il segno più eloquente della distanza dello scarto tra processo popolare di crescita democratica e sensibilità capacità dell'è lite di raccordarmi sì
E in questo mezzo secolo la questione meridionale riassunta problema di intervento straordinario dello Stato con appositi istituzione questi hanno dispiegato le loro politiche ma la distanza nord-sud è rimasta sostanzialmente invariata
Mentre un intreccio perverso tra politica ed economia criminale risaliva dal Sud al Nord unificando adesso sì il Paese come la rivelazione milanese di Tangentopoli Conference è cessata la Cassa per il Mezzogiorno è cessata la disponibilità delle regioni settentrionali a sostenere il peso di solidarietà territoriali si esprimono ora spinte secessioniste
C'è insomma una questione settentrionale che la lega raccoglie e strumentalizza le regioni istituite tardi e male non hanno realizzato un rapporto di fiducia delle popolazioni locali né sviluppato capacità di autogoverno così ora si parla confusamente di federalismo
Di cui si capisce solo che nelle aspirazioni diffuse dovrebbe essere qualcosa di diverso dal modello costituzionale fin qui realizza il rapporto governanti e governati infine dopo mezzo secolo e irriconoscibile dei tre grandi partiti costituenti non ne resta neanche uno
Nel senso e il potere della rappresentanza che la Costituzione poneva al centro del suo sistema sono completamente perduti
La forma partito e oggetto di una critica quotidiane generalizzata sui media e nel senso comune
Il referendum che era nella carta rimedio estremo e residuale ritenuto invece forma tanto prevalente di intervento politico popolare che la riforma stessa della rappresentanza del sistema elettorale è stata decisa per che oggi parla di Assemblea Costituente pensa soprattutto a mettere mano al Terzo Ordine dei problemi
Ricostruire la casa dei politici i governanti in modo confuso forse al secondo ordine di problemi si parla di federalismo
Della prima questione i diritti dei cittadini
Nessuno parla è invece è certamente quella che più premi ai cittadini quella su cui a fronte di tante privatizzazione ad esempio avrebbe senso dare voce alla cittadinanza in una costituente
Ma se ci pensiamo alla terza trasformazione a dei caratteri assolutamente straordinari non all'analogo in altri Paesi da un quarto di secolo dal settanta al gli italiani sono stati a chiamare sono stati chiamati a votare per grandi pronunciamenti di rilevanza nazionale tutti gli anni
Da un quarto di secolo tutti gli anni meno quattro ma in due anni si è votato due volte in pochi mesi
Voto politico europeo referendum e in questo novantacinque c'è chi dice che si noterà tre volte
Voto politico voto europeo voto referendario voti regionali senza contare le grandi tornate amministrative locali che pure hanno peso nazionale e il voto per la partecipazione scolastica o nei quartieri che negli anni Settanta fu assai esteso e influenti e questa la rincorsa de questa presenza permanente del sovrano popolare che accorcia le redini della delega taglia le gambe il fiato alle rappresentanze quale partito
Quale politico può più azzardarsi a fare progetti di medio periodo a chiedere dei lega per politiche certo non realizzano effetti all'istante
E questo il mutamento profondo e strutturale della politica che la naturale tendenza dei media alla riduzione al presente non sono non contrasta Manzi assecondati accento
Da un quarto di secolo le rappresentanze politiche non hanno fatto altro che cedere progressivamente i propri poteri sciogliere anticipatamente le Camere quindi sciogliere se stesse
A fronte della difficoltà crescente di corrispondere agli spostamenti popolari alle domande di mutamento sempre più pressanti e talvolta come impazzite più di rivolta che di riforma
Che problema si manifesta in questa vicenda
Qual è il nodo politico istituzionale che siamo chiamati a sciogliere e sedi riusciamo
Appariremmo non più caso italiano ma laboratorio avanzato di democrazia per tanti altri paesi
Il nodo io credo e che in una Costituzione che proclama la sovranità popolare le parole devono essere intese come Pietro
Non si può pretendere che affermazioni di tale fatte siano solo fiato rumori retorici
A un certo punto del suo sviluppo la democrazia necessità di dare concretezza al soggetto popolo non bastano più le forme ristrette elitarie delegate l'esercizio del potere
Il popolo del nostro Paese comunque lo si voglia intendere non sta più nelle forme predisposte per esso dalla Costituzione nei partiti né i referendum abrogativi basta
Gli ultimi referendum sui sistemi elettorali sono stati legislativi col ritaglio sì disegnava una nuova legge si dice che la corte costituzionale abbiamo sbagliato ad ammettere rispetta la dottrina giuridica questo è certamente vero ma che avrebbe potuto resistere oltre alla spinta che montava quante volte la Corte ha sollecitato il Parlamento ad assumere le sue responsabilità nelle materie su cui muovevano spinte referendario
E che vale col senno di poi questa stessa discussione
Accanto e all'interno di quei tre ordini di mutamento strutturale della società pubblico-privato nord-sud
Governanti e governati sono cambiati i rapporti sostanziali tra i soggetti sono cambiati i soggetti stessi
E questo è quel che è più di tutto in porta se si vuole ragionare di lealtà e fedeltà a valori condivisi i rapporti tra uomo e donna
I rapporti tra lavoro e non lavoro
Bastano questi accenni per intendere l'enormità dei problemi che devono essere affrontati se si vuole verificare il patto fondamentale se se ne vogliono costituire gli sviluppi le integrazioni necessarie
Ma come attivare incanalare un processo così complesso come ricondurre Soggetti interessa rotta di collisione o sotto spinte più sbrigative
Avvedute e impegni comuni soprattutto come fare ciò in stato di crisi della rappresentanza anzi delle rappresentanze anzi di crisi dell'istituzione stessa rappresentanza
E qui
Che il tanto parlare di Fazio addirittura assemblea costituente
In questi anni novanta ma in particolare negli ultimi mesi con la crisi del primo governo a base maggioritaria mostra il cuore e la difficoltà i rischi e gli spaventi del problema
E allo stesso tempo il parlarne tra politici con qualche cinismo e riduttività mostra quanto si sia lontani dà la possibilità di aprire realmente in modo partecipato e democratico questo cammino
Perché noi siamo in questa situazione al problema di sviluppo reale della Costituzione che si è posto nei fatti risponde solo la destra
Con una proposta di chi pone o populista che non disconosce non disarma la presenza popolare permanente che si è detto ma la cattura e la riversa nell'imbuto di una forma plebiscitaria di consenso a una qualche figura carismatica tra virgolette che nella sua persona riassume i poteri che la crisi della rappresentanza a dispetto
I democratici e le sinistre in particolare appaiono vorrei dire basiti
Dall'irrompere della storia reale nel loro astratti di Segni
E taluni ripiegano perfino Dallas dall'ispirazione democratica più larga dopo tanto essersi riempiti la bocca della parola mass alcuni recenti fascicoli di riviste di queste aree se la prendono con la concezione romantica della democrazia secondo quel popolo ha sempre ragione
Si insiste sul bisogno di strutturare la democrazia e questo è giusto
Ma non si guarda o non si crede ai nuovi soggetti della cittadinanza alle iniziative cd che agli stessi referendum cioè agli esperimenti di nuova strutturazione c'è nostalgica dei partiti
Il quarto di secolo in cui in forme discutibili al seguito di iniziative spesso corsare il popolo italiano si effettivamente manifestato determinando proprie posizioni su questioni sociali e istituzionali primarie
Non lascia il segno su queste teorie anzi il solo segno e di incomprensione condanna dell'ultimo referendum molti giuristi
Ritengono che esso sia il disvalore esso la rottura formale con la Costituzione neppure ci provano
A intendere al di là del contrasto con le loro idee e con una certa interpretazione del diritto il senso profondo il progressivo della volontà popolare di cambiamento e di maggiore influenza sulla scelta decorre
La legge elettorale può essere migliorata ma il senso di quella scienza e ancora da accettare da parte di questi giudizi c'è da temere
Un rinnovato successo di destra a fronte della ingenerosità e miopia di posizioni come queste
Unite all'avventurismo di chi dice costituente subito e pensa uno scambio politico senza aver misurato conseguenze né aver predisposto garanzie
La strada che parte civile indica vuole percorrere è un altro
Senza recedere dalla necessità qui e ora di misurarsi col problema del significato costituzionale della sovranità popolare
Parte civile ritiene che nella Costituzione vi siano principi irrinunciabili beni preziosi per la cittadinanza e che il rispetto della legalità costituzionale sia la prima garanzia per tutti
Qualunque cambiamento dunque deve passare nel rispetto delle regole costituzionali di cambiamento o se esse come tra poco cercheremo di dimostrare risultano oggi debole inadeguate a reggere un passaggio così complesso
Dalla revisione in forme costituzionalmente legittime delle stesse regole di revisione non è un sofisma non è una furberia giuridici Istat quella che ci spinge a prendere questa strada il fatto è che ci siamo convinti che la distanza fra il letto politici e chierici
E masse popolari in questa materia possa essere accorciata solo se la cultura del patto la cultura delle regole e innestata in un vasto movimento popolare
Parte civile nata per questo
Preoccuparsi appunto di contrappesi e garanzie nella transizione dal lato della cittadinanza
Siamo lieti di constatare che entra nella crisi di governo e praticamente negli ultimi due mesi questi termini siano diventati comuni a Legino frequentemente sulle labbra di politici di varie posizioni ma appunto
Si tratta di due mesi
E son passati due anni dal referendum che ha introdotto il maggioritario né al di là delle parole si vede concretamente alcune iniziative mentre la situazione disastrosamente rotola verso nuove elezioni politiche senza che questioni così decisive siano non diciamo sciolte ma neppure ancora impostate in maniera soddisfacente
Ecco dunque che prendiamo noi l'iniziativa il problema che assumiamo e quello di incanalare il tumultuoso movimento della crisi che mobilita da anni ormai ogni parte del corpo popolare
In un difficile ma non impossibile percorso di ricostruzione del senso del valore della rappresentanza
E di capacità di emendamento non di eversione del patto fondamentale
Quella che prospetti a me una concreta lotta per il diritto non di stretta ai soli chierici che certamente saranno utili in questa battaglia ma invece finalmente allargata ammonimenti estesi della cittadinanza atti il fatto è
Che l'accostamento dell'idea di Assemblea costituente allo svolgersi della crisi del primo governo di un Parlamento eletto col maggioritario a e non creato sia pure attraverso un conflitto assai aspro due idee importanti
Su cui sarebbe salutare far convergere parti avverse uno
Che in costanza di sistema maggioritario il percorso di formazione o revisione gli aspetti essenziale del patto fondamentale e non può essere confuso con quello di legittimazione dei governi pertanto si dovrebbe arrivare a riconoscere la necessità di andare oltre lo schema del centotrentotto che invece consente una maggioranza governativa comunque di decidere revisione salvo voto popolare di verifica
Due
Che la materia o le materie oggetto di verifica o cambiamento nel patto possono e anzi dovrebbero devono essere degli batte prima che si sia stabilizzato un vincitore politico e anzi proprio nella difficoltà di questo mentre il conflitto è più aspro
Questo riporterebbe la costituzione all'idea forte di Patty con la necessità che essa sia pensata come un prima del conflitto politico e come garanzia
Che il conflitto possa mantenersi in forme democratiche posso tollerare anche rovesciamenti successivi tra le parti volitivo poiché questo potrebbe avvenire
Solo in un passaggio parlamentare di larghissimo consenso
Con centotrentotto attuale e poi con un larghissimo consenso nel Paese evidente che stiamo ragionando del modo in cui allontanare in modo definitivo dal panorama politico italiano
Lo spettro di un potere nuovo che eventualmente dovesse affermarsi come potere eccezionale Carl Schmitt
Capace d'imperio esclusivi assoluto terribile anche tragico secondo un cliché ai più volte evocato in esercizi Sato di potere costituente libero
A questo proposito la migliore dottrina costituzionalista e giunta sulla scorta della giurisprudenza della Corte costituzionale affermare che conquistata democraticamente una Costituzione questa rende illegittima ed eversiva la manifestazione di un potere costituente libero
E che ogni manifestazione successiva di potere in tal senso non possa essere che nell'ambito degli indirizzi e dei limiti già costituiti
Poteri di revisione quindi che però non può intaccare i principi fondamentali i diritti umani le libertà accanto ai limiti espliciti cioè ad esempio la forma repubblicana che non può essere assolutamente
Rivista cambiata articolo centotrentanove vi sarebbero limiti impliciti che la dottrina e la giurisprudenza si incaricano di evidenzia
Per la verità non è solo questa la posizione che circola ve n'è una più dura più estrema direi
Sull'ultimo numero di critica marxista la espone Ferrara ma non è solo di Gianni Ferré la quale posizione per paura di un potere costituente incontrollato giunge fino ad affermare che la Costituzione avrebbe reso impossibile illegittima la convocazione di una nuova Costituente ora da un lato si potrebbe obiettare che nella stessa storia italiana
C'è l'esperienza di una Costituente con poteri limitati almeno rispetto al punto folk sostanziale la scelta tra forma monarchica o repubblicana che fu fatta con un referendum istituzionale che vincolo l'Assemblea
Buonasera professor Rescigno secco
Il nostro secondo di scasso come annunciato prego
Come vuole
Ora dicevo la prima obiezione che in realtà c'è già stato una Costituente con poteri limitati quella del quarantotto del quarantasei quarantotto
Erano limitate quel potere dal fatto che la questione sostanziale la scelta istituzionale era già stata appresa da un referendum istituzionale dunque allora non è impossibile concepire una Costituente con limiti di mandato ma dall'altra parte forse l'atteggiamento di fondo che appare io dico insostenibile contraddittorio
E ardue in fatto sostenere in fa indicato infatti sostenere che una Costituzione
Nata da un'assemblea eletta dal popolo e da un referendum istituzionale in cui è testualmente scritto peraltro che la sovranità spetta al popolo articolo uno
Nel cui ambito con referendum popolare a stragrande maggioranza inteso superare il meccanismo proporzionale si è scelto un altro sistema
Che una tale costituzione dunque possano autorizzare interpretazione secondo cui l'elezione di un'Assemblea costituente per risolvere duri problemi di transizione da un regime politica ad un altro sia incostituzionale
è evidente che la foga difensiva qui oscura la intelligenza del ragionamento di vero c'è solo che un potere costituente libero non può darsi
Pena la perdita della costituzione stessa la dichiarazione che essa non ha più vigore
E di vero cioè che la Costituzione non prevede la convocazione di un'apposita assemblea come organo routinario di revisione infatti scrive un'altra procedura ma per questa appunto se lo si ritenesse necessario bisognerebbe adottare con quelle regole una nuova legge costituzionale
Il problema allora eccome nella vigenza e nella difesa di questa Costituzione sia possibile delimitare un mandato per gli adattamenti di sistema necessari
Cosa rientri nel concetto di revisione o quanto ampie possono essere le modifiche ha seguito soprattutto dell'introduzione del maggioritario questo il difficile della materia che stiamo discutendo
Ma con quel tipo di ragionamento non si tenta neppure di guardare dentro questa difficoltà
Io però vorrei avvertire me e noi stessi questa posizione o altre consimili
Non sono né da considerare alla leggera con un sorriso non è da sottovalutare
Sono figlia di una memoria storica
Soprattutto europeo continentale memoria di terrori rivoluzionari e di leggi dei vincitori colpi di Stato guerra internazionale o civili come levatrici di nuove costituzioni
Quindi è la voglia della democrazia finalmente conquistata di affermarsi come regime perenne che si manifesta attraverso posizione di questo tipo e quindi neppure da esso fosse desse possiamo separarci
Incamminandosi per questa via difficile di un realismo che proprio per salvare il costituzionalismo e difendere l'essenza della Costituzione vuole provasse a discernere tra ciò che va difeso ad ogni costo
E ciò che va cambiato a Milano nel convegno recente di Città dell'uomo
Di cui Balboni ci dirà qualcosa con Dossetti
Ci si è posti su questa strada e ci pare che la scelta sia più che saggia
Torniamo alla dottrina dei limiti impliciti della Costituzione che farebbero da argine sostanziale allo stesso potere di revisione il problema pratico ora e fare sì che i fatti si adeguano adeguino a tale dottrina o titoli può accadere infatti che nel rispetto formale della procedura di revisione passi invece uno stravolgimento di ogni garanzia e della costituzione stessa
E questo per un difetto
Il patto originario in parte sopravvenuto della stessa norma normativa sulla revisione e da tempo
Che serpeggia il dubbio che l'articolo centotrentotto sia inadeguato
Le obiezioni principali sono quattro prima
Esso presuppone un'autorevolezza delle rappresentanze a tal punto che un loro accordo ripetuto dopo almeno tre immensi e larghissimo due terzi in seconda votazione escluderebbe ogni possibilità di intervento popolare oppositivo
Ma è proprio questa autorevolezza che è venuta meno e ciò che il referendum sul maggioritario indefinito in definitiva colpito e l'idea che il gioco delle rappresentanze loro rapporti loro intreccio di equilibri bastino a soddisfare le ragioni dei cittadini
Seconda
D'altronde l'introduzione e l'esercizio concreto ripetuto del potere diretto referendario da oltre vent'anni ha creato una situazione irreversibile di partecipazione popolare a decisioni di rilevanza e penso sicuramente minori
Rispetto a decisioni di rilievo costituzionale così che è impensabile oggi percorrere la strada di revisioni o integrazioni di grande momento con l'esclusione programmatica cioè decisa prima
Attraverso le ricerche in Parlamento dei due terzi di consenso
Del soprano popolari terza
Il referendum previsto nel citato articolo è solo una estrema risorsa oppositiva peraltro incredibilmente sprovvista di garanzie
Per la sua validità a differenza di quelli abrogativi abituali non si richiede esplicitamente in Costituzione un quorum di partecipazione al voto
La stranezza e spiegata dalla volontà dei padri costituenti di segnare la via maestra dell'accordo largo delle forze rappresentative
E forse ditte ritenere io direi un po'giacobina mente che il patto originario potesse essere fatto salvo anche con la sola mobilitazione di pochi
Dopo una rottura in Parlamento
Sta di fatto che ora siamo esposti all'assurdo ma concreto e ravvicinato pericolo che la Costituzione possa essere manomessa
Da una maggioranza che risulti tale in Parlamento per effetto del sistema maggioritario elettorale che corrisponde a poco più del quaranta per cento del popolo italiano e poi con un referendum plebiscito anche di pochissimi partecipanti
Basterebbe questo comunque a sanzionare virgolette legalmente virgolette
Un tale colpo di maggioranza faccio per amor di polemica ipotesi estreme pessimistiche
Non sono ipotesi astratte
Sono intensi intenzioni dichiarate basta leggere quanto ad esempio scrive oggi il professor Miglio sul giornale
Che non a caso mostra di ignorare i cosiddetti limiti impliciti alla revisione
Testualmente dice tutta la carta la possiamo riscrivere tranne centotrentanove se abbiamo la maggioranza necessaria una maggioranza della metà più uno in Parlamento
Ed è sulla base di questo convincimento che erano stati avviati i lavori della commissione Speroni
A questi tre difetti nello schema originario del centotrentotto si aggiunge quello sopravvenuto con la riforma elettorale cui in parte ho già fatto riferimento al terzo punto e cioè che per effetto del maggioritario quarto
Punto
Una maggioranza anche inferiore o vicina al cinquanta per cento dei voti potrebbe arrivare a ricoprire i due terzi dei seggi in Parlamento e avere così nelle proprie mani il quorum di revisione costituzionale che la sottrarrebbe perfino all'alea di un referendum oppositivo confermative non si potrebbe fare nulla
Se con alterazione da maggioritario avesse una qualche maggioranza di due terzi in Parlamento
Al di là dei difetti e delle incongruenze segnalate del centotrentotto lo spirito di esso è tuttavia chiaro e condivisibile
Creare come si è detto un dispositivo che obblighi le forze politiche a cercare in materia di finalità e regole costituzionale la più larga unità
Alle condizioni di oggi questo obbligo non può essere realizzato se non elevando di Montoya di molto il quorum di approvazione in Parlamento e soprattutto introducendo un quorum per l'approvazione popolare in un eventuale referendum
Si badi dovrebbe essere un quorum non solo di partecipazione
Nel referendum ordinaria abrogativi basta che partecipi la metà del corpo elettorale più un elettore poi il referendum approvato si si superano Ino le schede bianche o nulle non conta
Per decidere di cambiare la Costituzione ci dovrebbe chiedere invece che il cambiamento corrisponda a una espressa volontà in tal senso della maggioranza effettiva del popolo italiano
è fatta salva sempre la intangibilità dei principi fondamentali e dei diritti umani che neppure una maggioranza popolare diretta può sottrarre o ridurre
Occorrerebbe insomma che il sì alla revisione fossero la metà più uno degli aventi diritto albo
è evidente che tali quorum richiederebbe uno sforzo di incontro profondo tra tutti i progetti di revisione l'iniziativa di parte civile pur riguardare dunque anzitutto questa mattina lanciare una proposta di revisione del procedimento di revisione costruire su questo un vasto movimento lanciare una sfida alle forze politiche allargare la garanzia del centotrentotto fino a superare le implicita concezione di sovranità partitica
Che esso contiene se sono d'accordo i due terzi in Parlamento non si può neanche fare un pronunciamento positivo popolare
Si tratta di mettere in campo forme più piene di sovranità popolare coinvolgere in questi comitati per la difesa della Costituzione insomma costruire un diverso rapporto delle masse popolari con la Costituzione stessa
Dovrebbe essere un cambiamento a regime che non una tantum come si tentò di fare con la Commissione bicamerale del novantadue fu un errore grave che peraltro ha aperto la strada all'analogo tentativo accennato da Berlusconi Speroni
Dunque esso richiederebbe una legge di revisione costituzionale doppia lettura in entrambi i rami del Parlamento a distanza di almeno tre mesi in maggioranza dei due terzi o altrimenti assoluta e poi eventualmente il referendum
Insomma la più scrupolosa applicazione dell'articolo attuale
E in un processo come questo che si capirebbe a livello di massa cosa vuol dire che si mette in moto la sovranità popolare per prendere nelle proprie mani la direzione della fase costituente
Che ora è in atto per spinte e controspinte di parte stravolgimenti violazione palese atti di rottura indebolimento i progressivi a quel punto con un movimento di tal fatta in piedi la discussione sul percorso sulle forme di una fase costituente avrebbe significato e concretezza ben diversi
Sarebbe ben scritto in Costituzione cosa non può assolutamente essere cambiato e sarebbe ben fermo che pure in caso di grandi trasformazioni
Per il resto la vigenza della carta non viene meno
Una volta modificato dunque centotrentotto l'interrogativo riguarderebbe il modo in cui lavorare alle tante integrazioni o modifiche della Costituzione di cui tutti parlano
Se per pezzi e bocconi
Ciascuno dei quali volta a volta sottoponibile a referendum
Come per esempio mi pare sia l'ipotesi di Luciani in un'intervista di domenica al Manifesto
O con un unico intervento iniziale organico in visione d'assieme da sottoporre poi eventualmente anche se un referendum se qualcuno lo richiede
La principale obiezione a un referendum
Su un disegno organico complesse compiuto è che il referendum non spesso si risolverebbe in un prendere o lasciare cioè sostanzialmente in un plebiscito
Venendo meno alla sua funzione di apprestare un mezzo di intervento specifico e puntuale della sovranità popolare su materia determina
Lo sostiene lo stesso Luciani Ferrara Rodotà tanti altri io credo che l'obiezione sia fondata il vero che se pensiamo a un pacchetto tutto scritto è una pronuncia popolare in questa forma
Si avrebbe solo un plebiscito ecco perché allora se non si vuole tornare indietro di ed escludere di fatto l'intervento sovrano del corpo elettorale in caso di revisione ampie sistematica torna la proposta di eleggere preventivamente su una campagna elettorale specifica di massa con progetti dichiarati un'Assemblea su base proporzionale
Altrimenti si dovrebbe procedere con una commissione di questo Parlamento come pure è stato proposto
Penso a un'intervista della onorevole Iotti
Ma si dovrebbe operare un difficile ripristino all'interno di questa Commissione del peso proporzionale e io credo che anche la somma dei voti assoluti di ciascuna lista
Non da proporzionale poiché i voti sono comunque stati dati in un sistema maggioritario e all'interno delle coalizioni già ci sono stati slittamenti e compressione di voci minori
In ogni caso poi resterebbe l'obiezione di fondo che una che un mandato così ampio si tratta di fare una prima messa a punto e sistemazione al sistema
Dopo il maggioritario e poi procedere per una via di emendamenti questa prima messa a sistema e qualcosa di troppo ampio non rientra nel concetto di revisione
Finora la discussione parlamentare
Per indicare cosa cambia le cose non cambiano eseguito una distinzione impropria e mi si consenta un tantino ipocrita nella materia
Indicando che gli interventi di modifica dovrebbero riguardare solo la seconda parte della Costituzione
Ma da un lato se si intaccano l'autonomia e l'Inter e l'indipendenza della magistratura fissate nella seconda parte di fatto si sono toccati i diritti della prima parte della casta e quanto ha mostrato in un recente scritto Franco Ippolito e altri
Dall'altro lato le materie che più preme modificare stanno nella prima parte può addirittura nei primi articoli sui principi fondamentali unità del Paese regionalismo federalismo articolo cinque
L'articolo nove
Che prevede il diritto del paesaggio la protezione del paesaggio e non prevede il diritto all'ambiente
L'articolo ventuno e i diritti nella informazione io dico anche l'articolo quarantanove sulle forme della partecipazione alla politica che non sono più solo i partiti
Dunque si deve concepire un passaggio impegnativo dare forma uno sforzo che realizzi un momento alto e pieno d'impegno costituente nel rispetto della forma ma anche dello spirito della Costituzione che ha fondato e retto fin qui lo sviluppo democratico del Paese
Per questo
Io credo che l'idea di un'assemblea come primo momento di ampia risistemazione possa funzionare meglio di alte poi dopo col centotrentotto ridisegnato
Un cammino per emendamenti integrazioni sviluppi coerenti
Con un'ispirazione di fondo ormai acquisite condivisa questa processualità che abbiamo voluto stabilire indicare chi è crea una chiara distinzione una gerarchia tra un prima e un poi tra questione pregiudiziale
Che rafforzare e allargare il procedimento di revisione del centotrentotto
E questione della forma e della procedura di una prima revisione organica
Per la quale da parte nostra si insiste sull'idea di un'apposita assemblea con poteri limitati dalla preventiva riforma del centotrentotto
Ma che non riteniamo sia da mettere in discussione se non si sono guadagnate prima quelle posizioni circa l'ampiezza della partecipazione la garanzia di tutti i soggetti i limiti invalicabili da tutti
La nostra proposta dunque può essere così formulato
La leggo
E centotrentotto a cui abbiamo aggiunto due primi comma che ora leggo
Alcune correzione nei commi successivi alzando i cuori i commi nuovi sono questi
I principi fondamentali della Costituzione
Si legga uno dodici
I diritti umani delle dichiarazioni internazionali
Le libertà e i diritti dei cittadini fissati nella prima parte della carta non possono essere ridotti o di sconosciuti così come non possono esserne indeboliti e le garanzie di tutela disposte nella seconda parte
Sulla conformità di eventuali proposte di revisione a quanto disposto al primo comma giudica la Corte costituzionale entro novanta giorni dalla presentazione della propria segue l'articolo centotrentotto Comuni ora con alcuni quorum ritoccati e una modifica sostanziale per quello che riguarda il referendum leggo le leggi di revisione della Costituzione le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera e con due successive deliberazioni a intervallo non minore di tre mesi e sono approvate a maggioranza qui la modifica dei due terzi prima e dei quattro quinti in seconda votazione
L'attuale testo dice a maggioranza assoluta del Parlamento
Continua il centotrentotto le leggi stesse sono sottoposto a referendum popolare quando entro tre mesi dalla loro pubblicazione ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecento mila elettori o cinque Consigli regionali
La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata
Modifica nostro dalla maggioranza degli aventi diritto al voto la metà del corpo elettorale effettivi
L'ultimo comma del centotrentotto prevede che però se c'è una maggioranza larghissima imporre in Parlamento non si possa fare ricorso al referendum oppositivo ma la cancelliamo
Anche se c'è quella maggioranza larghissima se un quinto nel membri della Camera
O cinque Consigli regionale un certo numero di cittadini chiede la verifica vuole fare referendum oppositivo si chiarisca la natura non è approvative oppositivo
E quindi inchioda la maggioranza anche larghissima tener conto di questo scontro ebbene lo può chiedere
Quindi sottolineano gli aspetti essenziali la formulazione dei due comma aggiuntivi
Non preclude la possibilità di iniziative volti ad ampliare e rafforzare i diritti e garanzie esclude possono essere ridotto sottratti
Quindi si dà l'idea che è possibile incanalare i movimenti della cittadinanza attiva verso questo sbocco e qui che la cultura dell'emendamento
Può apparire come forma nuova progressiva di rapporto adesivo ma anche creativo con la Costituzione
Dell'innalzamento dei cuori me l'ho già detto ma lo spirito dell'innalzamento non è solo per come dire sottrarre a colpi di maggioranza questa possibilità ma di introdurre una regola nella dialettica parlamentare obbligare lì
Tutti a cercare la più ampia punita
Ho già detto del divieto di referendum Manai sembra che tenete in questa esclusione chiudere un accordo in Parlamento impedire se c'è un numero larghissimo
La possibilità invece di un conflitto
Sia un modo di accedere all'idea della democrazia dei partiti della democrazia e delle rappresentanze del ceto politico che discutono separatamente non siamo per introdurre il referendum come meccanico e sempre
Meccanismo di veri
Tratti cinismo
Nella sostanza sarebbe un plebiscito
Il referendum ci deve essere se c'è in concreto chi si oppone si mobilita una dialettica democratica quindi non lo escludiamo non lo imponiamo
A questo punto sarebbe anche possibile concepire
Ma diciamo con una disposizione ulteriore magari nella forma di norma transitoria che per la prima applicazione di questo centro centotrentotto siano indette elezioni per un'apposita assemblea costituente
Tale Assemblea che avrebbe il compito di operare un ridisegno organico del sistema in relazione al maggioritario e introdurre le altre riforme che appaiono più mature informazione ambiente
Potrebbe avere i seguenti caratteri fondamentali
Elezione con sistema proporzionale durata prestabilita dei lavori un anno prorogabile eventualmente di sei mesi Poteri delimitati dall'articolo centotrentotto riformato
Potere di udienza istruttorio molto ampi non chiuse come lavori della bozza di dieci anni fa o della Bicamerale di due anni fa di un anno fa
Istruttori udienza confronto con i soggetti esterni della cittadinanza possibilità anche di sciogliere
Punti controversi attraverso quesiti istituzionale e infine non è escluso ma non è necessario
Se ne può discutere un'approvazione finale questa volta è solo questa volta tramite né referente sarebbe possibile questa proposta mai è un altro ordine di problemi per questo noi vogliamo dare inizio a un processo distinguendo e separando le proposte e ben possibile condividere la prima centotrentotto e coltivare dubbi
Cercare ancora soluzioni per la seconda non abbiamo detto le nostre critiche ad altre soluzioni e l'idea che alla fine all'idea dell'assemblea costituente quella che dà più forza e sostanza al percorso
Però è un percorso un processo quello che disegnano un processo
è un percorso che si dipana
Un passo dietro l'altro
E la virtù dei democratici e di avere pazienza curare che si convinta anche l'ultimo della fila quindi e sul primo passo che vi invitiamo a unirmi hanno
Ringraziamo professor cotture per questa sua ampia introduzione delle motivazioni che ci hanno portato a individuare nell'articolo centotrentotto uno dei tasti su cui operare
E anche le motivazioni ci hanno indotto a credere che l'articolo centotrentotto alla sua attuale formulazione presenti alcune carenze cui la nostra proposta vorrebbe cercare nella sua ipotesi
Di portare degli aggiornamenti e dei miglioramenti accanto a questo di ipotesi di Assemblea Costituente
Darei la parola al Professore Enzo Balboni
A quel punto privato o al professor Pietro Rescigno
è un problema
Scusate
La parola professor Pietro Rescigno docente di diritto privato all'Università di Roma scusate mi
I militanti non sapevo che mi sarebbe toccato un compito almeno formalmente abbastanza impegnativa e impegnativo
Nelle intenzioni di chi mi ha invitato cortesemente anche nella sostanza quindi sono venuto con una preparazione
Sì inesistente nemmeno approssimativa
E mi pare poi di notare da le carte che ho potuto scorrere nell'ascolto
Della seconda parte dell'intervento dell'amico Ugo Turri che ci sono
Già delle versioni successive forse di una prima stesura di questo articolo centotrentotto emendato e anche dalle cose
Che sono venuto
Ascoltando mi rendo conto che appunto questo processo questi passi che bisogna compiere come Colturi ci avvertiva alla fine
Sono suscettibili di essere rivisti ridiscussi e perciò anche attorno alla formulazione da dare a questo articolo centotrentotto come vorremmo emendarlo come vorremmo riproporlo l'attenzione di un organo costituente anche su questo articolo centotrentotto quindi si tratta di trovare un intesa io credo che questa formulazione finale
Che in ogni caso fa salva ma non impone
La formula referendaria sia particolarmente indicata per garantire che ci sia una pronuncia la più larga possibile sulla revisione che al tempo stesso però
E se si è subordinata ad una richiesta anche se poi la richiesta può venire da
Così da realtà dai numeri
Abbastanza ristretti e quindi si tratta di un evento non solo non improbabile ma altamente possibile
Io ho aderito ma anziché di essere stato tra i primi all'invito a far parte di questo gruppo
Che ha assunto questa denominazione di parte civile
E quindi la mia riflessione pensando voi sia i temi più generali sia questa proposta specifica di revisione dell'articolo centotrentotto e caduta almeno all'inizio sul tema di fondo per cui questo gruppo
Si è costituito si è reso attivo e ora passa su un terreno più concreto di proposta
La convinzione che soprattutto certi mutamenti di meccanismi in particolare dei meccanismi elettorali e quindi la strutturazione
Del parlamento in forme diverse da quelle a cui certamente era allegata la previsione del costituente renda indispensabile oggi la escogita azione di
Pesio contrappesi a seconda del punto di vista di alcuni si valuti questa esigenza di creare
Un sistema equilibrato perché appunto di questo si tratta e mi pare che la relazione dei contorni metta in luce proprio può soprattutto con riguardo alla procedimento di revisione costituzionale come un meccanismo elettorale perlomeno visto nelle ipotesi limiti quale quello che oggi abbiamo Possa portare a modifiche del corpo della Costituzione
Non sorrette da una adeguata volontari in termini di rappresentatività riferita invece al corpo elettorale
Mi pare che il discorso dei contrappesi trovi certamente in questa norma mi pare quindi che sia opportuno che sia i Pdci iniziativa quella di prendere spunto l'articolo centotrentotto per muovere su un per su un piano per un discorso assai più impegnativo che questo appunto della creazione di misure di pesi e di contrappesi nell'ambito del sistema costituzionale
Quale debba essere poi lo strumento da usare per mettere in discussione questo sì ma è come debba articolarsi uno futuro sperato l'articolo centotrentotto e discorso aperto al quale mi pare che qui sì
Di hanno già dei contributi però meritevoli di attenzione e per ciò che mi riguarda anche in larga misura di adesione suscettibili
Quindi dico
Personale partecipazione
Meccanismi qui il discorso in conclusione accenna anche a un processo
Che per ciò che riguarda l'organo formale passi attraverso un'assemblea costituente naturalmente da comporre nel Rispetto della principio proporzionale perché non si riproduca già nel momento stesso in cui si sì di scrive parte il testo della Costituzione non si riproducano tutti i pericoli opportunamente messi in luce di un meccanismo diverso da quello proporzionale qui è necessario che
Tutte le ideologia e tutte le professioni
Sì di programmi e e di tesi politiche abbiano ascolto
E perciò mi pare opportuno anche prevedere che un'eventuale Assemblea costituente di durata limitata nel tempo agisca anche con il conforto attraverso l'audizione attraverso lo stimolo attraverso la sollecitazione anche di gruppi
Esterni
Agisca veramente su un terreno in cui sia possibile avere una ricognizione e poiché la migliore utilizzazione possibile della più largo spettro di opinioni
Ma mi pare che se ho ben seguito il discorso ma ripeto tre sono lettura molto affrettata che in definitiva l'ipotesi della Costituente ipotesi dalla Costituente Boy che coinvolge l'intero testo costituzionale perché va condivisa
L'idea ancorché non generale
Anzi
Ancora forse minoritaria che il rimettere mano al testo costituzionale non possa
Esaurirsi non posso chiudere
Il discorso nella seconda parte della Costituzione quasi che si trattasse solo di una revisione di carattere tecnico dei meccanismi che non hanno funzionato oppure di quelli che meritano di essere adeguati alle scelte che oggi condizionano l'intero sistema
Anche la prima
Ma se la costituzione al di là della salvezza di certi valori e mi pare la proposta di revisione contenga questa necessaria salvezza anche la prima parte della Costituzione però attraversa materia rispetto alle quali
Fatti nuovi o per lo meno il l'integrazione attraverso la contemplazione di realtà non ancora presenti o meno pressanti all'epoca del racconto de l'Assemblea costituente
Consiglierebbe
Anzi persuade a metter mano a un lavoro di revisione che non si fermi soltanto alla parte tecnica te prescindendo dai rilievi che condivido che in questa seconda parte però vi sono garanzie vi sono organi del sistema
Dell'intero sistema costituzionale dal cui funzionamento dipende poi in concreto lo stesso valore
La stessa
Efficacia di tutela dei valori garantite nella prima parte della Costituzione
Discorso però può essere almeno per ciò che riguarda mi pare di trarre anche questo spunto dal documento che abbiamo
Esaminati parte letto in parte ascoltato mi pare però che si indichi anche la possibile via più semplice più limitata di porre mano alla revisione
Del solo articolo centotrentotto
Accantonando per il momento anche in relazione alla devozione all'affetto e alla difesa che del testo costituzionale
Può essere avvertita come un sentimento diffuso di una larga parte del e soprattutto Boy di chi a questa Costituzione ha dato un impulso crei
Uso iniziale e poi ha continuato a credergli e quindi ritiene che persino Boy
La revisione di ritocchi di carattere tecnico finiscono col mettere in pericolo certi valori della costituzione sono affidati ecco
In ragione di queste preoccupazioni e per
Carattere estremamente più impegnativo più faticoso anche di meno agevole realizzazione di un compito costituente globale si può pensare invece a una
Più limitata
Impostazione qual è quella che passa per un disegno di revisione del solo articolo centotrentotto e su questo io credo che si posso esprimere almeno perciò che mi riguarda una piena adesione perché mi pare che la salvezza
Quindi la sostanziale estraneità ai processi di revisione costituzionale di certe materie
Il giudizio rimesso alla Corte Costituzionale per ciò che riguarda appunto questa immunità di certe parti della Costituzione
E al tempo stesso invece la divisione che affida a maggioranze assai più elevate e che quindi garantiscano che la Costituzione e Hilla possibile sue evoluzioni possibili sui mutamenti non siano rimessi alla discrezione o all'arbitrio all'improvvisazione o ancor peggio al disegno di adeguare volta a volta la Costituzione agli orientamenti contingenti agli orientamenti revocabile revocabile anche attraverso lo strumento più semplice più democratico che è quello del rinnovo dei parlamenti ecco perché evitare che Lisi processi di revisione siano invece nelle mani di maggioranze occasionali ieri
Durature o meno che esse siano a me pare che l'elevazione
Le levare il quorum il prevedere queste forme sia pure aperte di controllo una valutazione soprattutto boh in sede di controllo referendario che sia rapportata al numero dei voti validi perché qui invece la norma di revisione costituzionale è una norma Hans assai meno rigorosa
Di quanto non sia invece la norma che riguarda il referendum in generale ecco che queste correzioni siano non solo opportune non solo convenienti nell'ambito di quel generale disegno dei contrappesi da creare oggi che il sistema subito una così profonda
Modifica per ciò che riguarda i meccanismi di Ste della stessa Costituzione dei corpi elettorali
Del dei corpi parlamentari ma che sia
Una garanzia indispensabile
Non possiamo conservare con tutti i valori che racchiude e che ripeto per molti sono valori da difendere da preservare
Rifiutando persino ecco l'idea di accingersi a un compito costituente non possiamo mettere a rischio questi valori mantenendo invece una norma che riguarda il processo di revisione che è così debole sostanzialmente per ciò che riguarda
Il modo di
Por mano alla revisione commentare quindi che veramente questa proposta che certamente a nessuno pare eversiva del sistema sia anzi
Da vedere come un minimo
Su un piano su lungo un itinerario che voi può vederci
Proprio armati di quella pazienza
Che Cuturi rivendicava come una virtù dei democratici ma che sia
Un primo non timido
E tuttavia non eversivo passo che questo complessivo disegno enunciato da parte civile si propone di realizzare questo è il motivo di un'adesione
Al movimento
Che ha preso vita questa
La ragione specifica scusatemi del mondo
Così disorganico approssimativo un po'confuso con cui ho cercato di esprimere la mia opinione questo il motivo di una personale adesione a questa specifica battaglia sul procedimento di revisione sulla necessità di riscrivere
Nei termini della proposta quale abbiamo letta nel testo finale dell'articolo centotrentotto dalla Costituzione scusatemi grazie
Professor Enzo Balboni
Ma la configurazione dell'aula impone credo di parlare in piedi almeno per cercare di catturare un minimo di attenzione
Dell'uditorio
Ben volentieri intervengo per la prima volta parte civile ricordo diciamo a per tanti motivi ma anche sulla base di una suggestione che è quella del fatto che essendo stato oltre che collaboratore e amico personale molto intenso di Roberto Ruffilli non dimentico che il cittadino come arbitro era il modo con il quale Lusi poneva di fronte ai problemi istituzionali cercando di trovare delle soluzioni e proprio per cominciare in un modo provocatorio
Se si fosse dato ascolto a cominciare dalla Democrazia cristiana di allora alle indicazioni di Ruffilli forse non avremmo attraversato la cruna dell'ago di alcune
Prove
Che poi sono andate al di là del di di di quello che in qualche modo ci si aspettava per il per l'eterogenesi dei fini penso in modo molto esplicito al movimento referendario
Ticket quei che a cui creato oggettivamente una situazione nella quale oggi ci troviamo anche di fronte a problemi come quello per per responsabilità di tanti come quelli che abbiamo di fronte
Cercherò di fare il disc cassando veramente come si geni genere se fare in queste occasioni
Dicendo fino a che punto sono d'accordo con la proposta che abbiamo sentito e qual è il punto dal quale invece
Non dico prendo le distanze ma ho qualche perplessità ed eretto fra il discorso è molto semplice perché qui ci l'ha detto anche bene adesso fuggevolmente Rescigno
Qui c'è una parte obbligatoria e nella quale siamo noi voi
Democratici o comunque nei confronti di questa maggioranza che abbiamo in avanzo
Perché siamo nella situazione in cui con un Parlamento maggioritario abbiamo l'articolo centotrentotto impostato su un modello di costituzione e proporzionale allora questo è un passo necessario dovuto indispensabile
Sul quale facilmente ci mettiamo d'accordo poi le technicalities si trovano facilmente e non possono essere se non nel senso di rafforzare le maggioranze così come indicate nel centotrentotto per portarle verso e possibilmente superare quelle soglie aritmetiche nemmeno di ragionamento logico che sono corrispondenti alla situazione che c'era prima quando i numeri erano impostati su un modello proporzionale più che proporzionale per il tipo di articolazione politica che poi il sistema dei partiti aveva dato al nostro sistema
Diverse volte Coturi ha detto che quello che inizia oggi è un processo
Ed è vero ed è un punto ripeto elementare su quale sono totalmente d'accordo
Ma è indubbio che la parte affascinante ma anche nel nel senso che al fascino in qualche modo bisogna saper guardare in faccia eco come alle sirene al cui canto bisogna resistere o alla Gorgona anche in qualche modo cerca di attanagliare PCI con il suo sguardo c'è in fondo lei spicce fine M
Guardiamo alla fine
è chiaro che personaggi del dello spessore culturale di un piazzista come quel signore che ha parlato ieri sera verso le ventitré alla televisione italiana
Che all'interno del del discorso che fa che è un discorso veramente da piazzista ammesso anche sul piatto di questa bancarella l'Assemblea costituente
Mi fanno molto pensare perché quello stesso signore che in modo totalmente in equivoco per noi ma non per la casalinga di Voghera ha usato con grande abilità dialettiche a quell'argomento del mandato dicendo che c'abbiamo un privatista dalla c'ero alla mia sinistra
Rispondendo a un'obiezione concernente il mandato imperativo
E quindi significato che doveva vero evidentemente nell'ambito degli sviluppi che hanno avuto che ha avuto il sistema politico italiano
Ha contrabbandato davanti ai milioni di telespettatori quel mandato come se fosse il mandato che si dà a una persone incaricate di un affare di vende una casa piuttosto di un'altissima voi a uno cui avete dato il mandato di vende una casa e ve ne vende un'altra
Che cosa risponde resti questo sarà il livello del discorso assemblea costituente campagna elettorale diritti costituzionali conoscenza del diritto costituzionale che ci sarà un ci sarebbe
Il giorno in cui affrontassimo
Anche questa problematica con fra l'altro con modalità impari gli uni nei confronti degli altri ecco la ragione per la quale io sono totalmente d'accordo che si inizi un percorso di
Miglioramento culturale della conoscenza da parte dei nostri cittadini
Ma sono molto dubbioso sul fatto che questo si debba conclude di nuovo in questo Paese con un una tantum
Come frecce in modo sciagurato De Mita
Che con la legge costituzionale numero uno del mille novecentonovantatré che ci separa sbattuta in faccia giustamente come un precedente costituzionale
Che è già servito per produrre un piccolo sbrego nella Costituzione sbaglia ecco che poi fra l'altro non ha avuto nemmeno la capacità di portare poi a delle risoluzioni a portare pure a dei fatti concreti
Collegato poi a un altro errore questa volta ha fatto qualche anno fa dalla sinistra
Puzzo segnatamente da quello che allora era il Partito comunista che Guido un'altra campagna secondo me per assolutamente sciocca
Per dare maggiori poteri al Parlamento europeo e per fare questa cosa minima a utilizzammo anche in quel caso una legge costituzionale che rompeva lo schema che che lo schema del centotrentotto e lo schema delle modalità con le quali si devono affrontare seriamente problematiche di questo tipo
Perché il potere costituente il potere costituito e il potere di revisione sono tre cose distinte che vanno tenute distinte il potere costituente
A lo sapete bene una capacità evocativa
Di per sé tale per cui ecco l'obiezione fondamentale che io faccio a me stesso non sarà possibile mai
Fermare con un mandato limitato un'Assemblea costituente soltanto alla seconda parte della Costituzione
Ma doppi a quel punto dobbiamo essere noi pronti il giorno in cui sapessimo io anticipo cotture gli dico che sono d'accordo anche sul percorso che Lucinda Ica
Ma pretendo che il percorso sia fatto tutto chilometro per chilometro dopo che mi avranno accettato l'articolo centotrentotto modificato nel senso che noi stiamo dicendo che allora dopo che si sarà utilizzato il potere di emendamento del quale lui ha parlato e anch'io parlerò un poco allora è possibile anche ragionare ma ragionare con delle persone che non siano dei piazzisti
Di come si fa un'assemblea costituente da qui andiamo ad evocare un potere fortissimo straordinario che sappiamo tutti essere un potere sprigionare ante un potere che si origina
Un potere che nasce sempre da un fatto eversivo perché i due esempi che abbiamo in mente sia l'assemblea costituente italiana è nata da un fatto eversivo pur avendo un appiglio di tipo legislativo al decreto legislativo che le diede vita
Ma sappiamo tutti che l'Assemblea costituente non solo poteva fare quello che faceva ed è un po'limitato dire che il dato fondamentale repubblica oppure monarchia era quello che in qualche modo individuabili mandato no da quel momento in poi e la la l'Assemblea costituente poteva fare tutto ma se qualcuno ricorda l'assemblea costituente accettò a fatica e soltanto di fronte al prestigio di De Gasperi e del contesto
Amplissimo di consenso che c'era di limitare i suoi poteri nei confronti della potestà legislativa del governo
E anche su questo punto riusciti nonostante la situazione fosse molto diversa allora da adesso a intaccare il potere legislativi del governo introducendo degli elementi di controllo su di esso
E allora voi pensate che un un'assemblea costituente se semmai ci dovessimo arrivare si limita la parte seconda parte il fatto che sulla parte seconda c'è tutti i settori della magistratura tutti il titolo quarto c'è il fatto se il Pubblico ministero
Debba a vere l'obbligo dell'azione penale debba essere considerato all'interno delle Protezione del Consiglio Superiore della Magistratura e quindi da quel punto di vista essi considerato giudice pure essendo magistrato e quindi con tutti
Le ridondanze che questo provoca sulla situazione effettiva dei diritti e sulle tante cose che naturalmente ci sono lì e che hanno poi un effetto anche diretto sulla sulla parte prima
Ma se
Non so se queste cose che arrivano in mano a noi studiosi arrivano in mano alla GE alla così a agenti ci sono dei delle delle persone e sono professori universitari che si dilettano a scrivere
Testi costituzionali
Non so quanti di voi hanno visto il quello della la commissione Speroni è praticamente un terzo della Costituzione rifatta nemmeno malamente nemmeno eversiva mente come è concepibile che e anzi andando molto al di là anche della parte forma di Stato si riscrivono pezzi interi così da parte di commissioni fra l'altro anche nel neppure troppo qualificate
Dal punto di vista accademico e date queste fanno visti i loro lavori tanto non servono a niente quindi non non ci producono danni ma ci sono degli altri personaggi questo che scrivono la Costituzione federale leghista di Genova
In cui alcuni elementi per questo dico che le cose sono preoccupanti in cui di colpo e credo che lo sappiano ben pochi di quelli che hanno avuto la Ventura tra avere tra le mani quei queste questi articoli queste carte
Il cambiato talmente il rapporto cittadini economia cittadini diritti sociali perché si comincia dicendo l'Italia è una Repubblica federale
Rende non si dice neanche più l'Italia
è una Repubblica democratica fondata sul lavoro ma si dice l'Italia è una Repubblica federale fondata sui principi della democrazia e dello stato di diritto questo leit motiv dello stato di diritto rientrerà diverse volte
All'interno della della costituzione di Genova
Che tutte le volte che parla di proprietà si dimentica della funzione sociale della proprietà del fatto che la proprietà pubblica e privata possa essere indirizzata controllata a fini di utilità sociale
E invece tutte le volte che può e lo fanno dei poveretti leghisti santa miseria cioè questi a gente che non non non stiamo parlando di dei nemici seri sono altri i nemici serie che però tutte le volte dicono l'Italia Repubblica fondata sulla libertà di mercato
E c'è questo dato del del mercato come dato fondamentale del come dato fondamentale di quindi diventa non più uno Stato di diritto e sociale come noi insegniamo ai nostri studenti all'università ma diventa esclusivamente uno Stato di diritto fondato sulla libertà di mercato
Quei sto probabilmente viene fuori da un'assemblea costituente perché questo è il trenta e il movimento di destra che gira per tutta l'Europa siamo pronti
A combattere né con qua da armi pari avendo del comune possibilità di successo nei confronti di questa direzione se si e allora facciamo pure
Dopo avere fatto modificati centotrentotto anche l'ultimo passo dell'Assemblea costituente ma se no fermiamoci prima
Potere costituente è quello là è un potere naturalmente originario naturalmente eversivo cos'ha fatto De Gaulle nel mille novecentocinquantotto
Se attaccato ad un rampino minimo nel senso che cotti
Lo aveva chiamato da Colombelli rese ghisa Parigi si è presentato all'assemblea nazionale l'uno giugno mille novecentocinquantotto ha presentato un testo che diceva in deroga l'articolo spero dico dalla memoria centoventi
Della costituzione
Il il il generale De Gaulle viene incaricato cioè anzi incarica una commissione governativa di predisporre il testo erano canzone che sarà sottoposta a referendum da parte del popolo e così debba dei e da altre cinque o sei persone in tre mesi fecero nell'estate del mille novecentocinquantotto
Ma nel momento in cui giustificava la sua presa di potere se qualcuno vari leggerete scorso dire gol dice che l'Italia è sull'orlo della guerra civile è sull'orlo della bancarotta economica
La Francia alla Francia del mille novecento cinquantotto c'è dando delle indicazioni precise che in qualche modo erano giustifica anti del fatto che poi era corrispondente al vero che il potere veniva assunto in quella direzione proprio per le straordinarie situazione Algeria e percorsa una febbre contagiosa la Corsica sta praticamente per fare un colpo di stato l'economia e al tracollo eccetera
In queste situazioni poi vengono predisposti i testi costituzionali che vengono sempre in quel caso ratificati con plebiscito alla fine non si capisce perché l'Italia non possa seguire dei percorsi costituzionali più tranquilli più moderati e in qualche modo più vicini anche la la Germania
Costituzione di bond del mille novecentoquarantanove forse che non è stata mai emendata la posizione di Bond è stata emendata almeno ventisei volte da allora ad oggi
Ed è stata emendata utilizzando il potere di emendamento normale della Costituzione senza fare urla strepiti ed altro in un contesto ragionevole estrusi tu utilizzando gli strumenti di revisione quindi il potere di revisione che la che era stato messo in campo diverse volte
Quindi allora venendo alla al al punto che ci interessa maggiormente certo il bisogna modificare diversi punti della Costituzione anche su questo anche noi di Kohl prende vari porto qui anche in un certo senso le esigenze che sono emersi nel gruppo dei costituzionalisti che sono ritrovati intorno a Dossetti
A Milano
Anzi prendo l'occasione per dire che avendo Dossetti nonostante le sue cattive condizioni di salute preso molto a cuore questo impegno che ha nei confronti del de diciamo che la sua parte real poco prima di morire perché in una situazione di grossa difficoltà certamente gli auguriamo di vivere vent'anni ma la sua in qualche modo alla chiusura di una parabola straordinaria
Ha deciso di andare a fare due altri convegni nel Sud da Napoli a Bari ieri probabilmente li faremo talmente aprile il mese di maggio
Essendo consapevoli che queste di nuovo tornato il tempo il luogo di una educazione costituzionale delle masse delle quali queste fiammelle fanno in qualche modo da punto di riferimento sulla collina
E allora il anche noi abbiamo detto che ci sono diversi articoli della produzione da modificare
Non non non si fa fatica a fare l'elenco delle delle modalità che vanno che va che vanno modificate
Della parte prima della parte prima perché il potere di emendamento potrebbe benissimo attraversare anche la parte prima va certamente ampliato tutto il capitolo delle soggettività sociale adesso non c'è più Rescigno
Ma io non concesso occasione in tutti i convegni in cui vado di dire che una delle responsabilità storiche fra l'altro de il partito dei cattolici al quale io appartengo ecco
Di aver di a vere le cose che non ha fatto secondo me è uno dei peccati più gravi di omissione che ha compiuto la Democrazia Cristiana
è stata quella di non aver dato attuazione all'articolo due della Costituzione che insieme all'articolo tre costituiva il cuore ideologico della Costituzione italiana quindi c'è una serie di peccati per omissione ma non del legislatore costituente
Non del potere costituente del potere costituito
Che quarant'anni fa trentacinque anni fa trent'anni fa e anche adesso se volesse ma certamente adesso
I i numeri sono cambiati avrebbe dovuto dare sostegno a quella dimensione personalista comunitaria che invece non abbiamo visto mai
Io non cesso mai di dire e di denunciare il fatto
Che le associazioni culturali di persone per per Fini non di lucro eccetera quelle che creano anche un tessuto nuovo di comunicazione tra le persone di crescita sono trattate peggio dal Codice civile di quanto non lo siano le società di lucro e le società di capitali
E questa l'ho detto in faccia ad inviti a tutti gli altri quando parlavo in convegni
Della democrazia cristiana è una colpa storica gravissima che i cattolici impegnati in politica hanno e che porteranno davanti
Alle nuove generazioni anche alle generazioni del cattolicesimo democratico e quindi su questo punto che poi è quello che ci consente di essere qui stasera di avere una soggettività sociale anche diverso dai partiti
Pur non demonizzando i partiti
Va fatta
Un tentativi un progresso e quando si saranno fatti progressi in questa direzione
Dando sostegno alle comunità naturali compresa la famiglia ma i dati associativi tutti quelli che volete allora avrete innervato di nuovo una società che si sta invece smembramento che si sta spopolando che esista
Sta perdendo gli elementi connotati ivi fondamentali della propria esistenza come organismo sociale e poi c'è lo hai poco soltanto è talmente scontati il diritto di l'informazione rispetto alla quale il cambiamento di prospettiva va fatto
Perché mentre quando nacque la Costituzione si pensava soltanto al diritto di informare al diritto di qualche modo di essere proprietari di un giornale o di una radio di una televisione che venne dopo
Il diritto che è emerso successivamente il diritto ad essere informati come diritto del cittadino
Allora il diritto ad essere informati deve essere coniugato e declinato secondo i parametri della completezza della obiettività della correttezza dell'informazione qui c'è un plus
Di necessità di interventi legislativi che andrebbero fatti ma anche rispetto a questi probabilmente sì
Una sostegno di tipo costituzionale
Era necessario ma sarebbe potuto fare benissimo tutto o quasi tutto con anche con la legislazione ordinaria e infine ci sono i gli notti punti del rafforzamento dell'esecutivo
Laddove non è necessario lo voglio dire arrivare all'elezione diretta del premier
Perché l'elezione diretta del premier ci porta ad eleggere Berlusconi non ci porta ad eleggere nessun altro come premier di questo Paese e quindi si tolgano in mente quelli che hanno Quique questa idea per la testa che ci possa essere a breve una situazione diversa è sufficiente invece per dare rafforzamento all'esecutivo
Che il modello tedesco di nuovo il modello del cancelliere come è stato eletto in Parlamento a un voto di fiducia ma voglio vedere se domani lo sbattono giù
Questi sono sufficienti elementi senza evocare invece cose pericolose che che possono essere introdotte come modifica della Costituzione italiana cento potrà intervenire su tutto il settore dei decreti legge sulla sulla parte della normazione giusto che il governo abbia un potere normativo distinto e autonomo rispetto a quello del Parlamento su questo punto la corruzione francese può essere seguita ma basta semplicemente migliorare la legge
Quattrocento del mille novecentottantotto e quindi non ci sono cose eversive da farci sarebbe da mettere mano all'amministrazione laddove vanno introdotte probabilmente anche in Costituzione delle amministrazioni indipendenti sul modello della Independent Regulatory Commission ma ci sono già
L'Antitrust e l'alta vanno rafforzate dal punto di vista costituzionali sono queste in qualche modo fanno un'amministrazione diversa rispetto a quella che c'è e poi non c'è da dire molto sul fatto che di nuovo una fuga in avanti verso un federalismo utopistico non è necessaria a meno che non ci mettiamo d'accordo sul di nuovo sulle sulle parole a me sarebbe sufficiente regionalismo spagnolo mi sentirei ben contento di avere il regionalismo forte della Catalogna pur provenendo dalla Lombardia
Mentre sono abbastanza indifferente sul fatto che la dimensione del debba diventare quella dello Stato federale deve diventare uno Stato federale c'è un consenso ampio del popolo perché ci sia lo Stato federale solo consapevoli i cittadini meridionali che accetteranno dei livelli di prestazioni sociali differenti
Diverse in basso rispetto a quelli medio le vogliono il popolo italiano vuole questo vuole sottolineare di più la diseguaglianza la diversità e allora andiamo pure verso un modello di Stato federale se invece volete che queste diseguaglianze siano minori cercate almeno di mantenere una scelta di poteri autonomistici forti dentro la dimensione che in qualche modo sia coinvolta
Dentro all'idea dell'unità nazionale questo alla fin fine se però il popolo italiano esprime questa forte tensione alla diversità e al che che è propria di tutti gli Stati federali seri facciamolo pure ecco cui se vogliamo andare verso le utopie svizzere della Confederazione
Questa è un'altra cosa che non ci tocca
Dico le uno impiego può veramente l'ultimo minuto sull'Assemblea costituente
Se si fa un percorso come quello di modifica dell'articolo centotrentotto nel senso nero segnato qui mo'impiega troppo tempo lo sa solo sostanzialmente d'accordo sulla proposta
Che è stata presentata qui e quindi di un rafforzamento
Delle maggioranze anche se poi alla fine il rafforzamento non vorrei che rischiasse di essere troppo forte perché mi sembra d'aver visto nell'ultima versione che nella seconda prova la seconda approvazione deve avvenire
A maggioranza dei quattro quinti mi sembra veramente un numero forse troppo alto forse potrebbero bastare
Anche i tre quarti ma in ogni caso se esse fossero i quattro quinti che vuol dire l'ottanta per cento allora non ha più ragion tecnica di essere il fatto che la possibilità di chiedere il referendum sia da parte di un quinto
Dei dei membri perché non c'è più neanche uno che manchi che residui ecco il il diventa diventa in qualche modo troppo forte era ma probabilmente la richiesta non sa a mio avviso quindi a dare spazio al popolo e solo al popolo in questo caso è uno dei casi del quale sono più francamente referendario togliamo i consiglieri regionali togliamo il quinto dei membri della Camera e lasciamo che sia una parte cospicua del popolo opportunamente portata a un milione
Che Possa chiedere il il referendum costituzionale di tipo positivo sono su questo accordo anch'io con Cuturi ma tutta la dottrina e d'accordo
Perché invece il timo quando dicevo prima il piazzista ci renderà anche il referendum confermativo o cercheranno di Vender ce lo dicendo che diretto il disegno era già fatto per il quello Luciani Ferrara ed altri sono con me
Estremamente contrari ai referendum a grappolo ai referendum congiunti
Perché nella spessa Scheda l'idea di Berlusconi e di Fini e di Pannella sarebbe quella di mettere su tre comparti diversi da una parte il presidenzialismo per Fini
Dall'alto il federalismo per chi lo vuole quando stavano insieme oppure per chi avrà ancora testé velleità ci sarà pure una parte di Miglio dei leghisti dissidenti che da questa parte ci sta
E dall'altra parte invece il liberismo più spinto quello di Berlusconi a quel punto la corte quando sarà passato se non riusciamo a cambiare l'articolo centotrentotto Hassan alla sufficiente maggioranza assoluta una parte della maggioranza chiederà il l'a Curno Gamera referendum chiederà la conferma del popolo il bagno della folla dovremo andare aveva farci verificare
In televisione e poi dopo davanti al popolo queste queste cose e allora il referendum e noi non potremo fare molto a quel punto sarà diventato un referendum plebiscito un referendum confermativo e non invece oppositivo
Non so se dal punto di vista finisco esatto qui dal punto di vista tattico c'è utile cominciare a dire fin da adesso che siamo disponibili come estrema ratio all'assemblea costituente io non lo direi io direi che si potrà valutare il discorso delle modalità dopo che la maggioranza avrà accettato l'idea che la Costituzione è una questione di tutti
E quindi è c'avrà consentito di modificare l'articolo centotrentotto nel modo garantista che qui è stato illustrato e che mi trova d'accordo e soltanto allora a questa gente potremo dare quel minimo di credibilità che finora a mio avviso non si sono affatto merita
Ringraziamo professore possiamo ora aprire il dibattito poggiare cinque persona iscritta a parlare ritengo che ce ne saranno diverse altre per cui invito all'assente sedie laiche sette minuti estendibile a dieci può essere un buon inizio di dibattito
Al Parlamento europeo si parla semi
Ramo secco e preciso
Allora iniziare dalla però il professor Scoppola
Sono pagine scritte a parlare Francesco Malfatti Franco Ippolito Giovanni Guzzetta e Massimo Villone
Io vorrei anzitutto dire una parola di così è meglio stare in piedi di consenso per questa iniziativa
Che mi sembra molto molto bella molto positiva temi così delicati che oggi sono oggetto della polemica fra partiti per Fini
Immediati per interessi di partito devono essere discussi così voi via dalla parte del cittadino in tutta la loro dimensione culturale quindi
Mi pare che sia una da riconoscere questa questo merito di parte civile di aver aperto di essersi presentata con questa iniziativa
Molto significativa
Prima di andare alla sostanza del problema consentiti mi poi che tutti lo sanno e sono stato fra i promotori del referendum
Per la riforma elettorale concedetevi qualche precisazione su alcuni passaggi non ho potuto sentire la relazione ma della sintesi che mi è stata mandata
Non è vero che il referendum
Per la riforma del sistema elettorale sia stata pensato in una prospettiva in qualche modo presidenzialisti Ca'contrario al patto insofferente del patto costituzionale della logica della rappresentanza non è esatto
Con cotture abbiamo fatto un dibattito all'università lui contro il referendum io a favore ma consentitemi di rivendicare l'ispirazione dei referendum che è stata un'ispirazione perfettamente aderente ai valori della costituzione
E che ha individuato nel essendo l'unico strumento efficace per rompere la crosta della partitocrazia che lo dimentichiamo
Era soffocante che aveva assunto le forme che poi abbiamo visto constatato toccato con mano di Tangentopoli della corruzione non si può oggi giudicare l'iniziativa referendaria a prescindere dalla situazione di degrado cui sistema Paul
Aggiungo che quando facemmo il primo referendum che a mio avviso è politicamente il più significativo quello con la preferenza unica nonostante il limitato contenuto tecnico e più significativo quella referendum fu fatto
In me
Contrapposizione con un altro referendum ipotizzato ma che non poteva essere formalizzato ve lo ricordate proposto dal Partito socialista che salendo per l'elezione diretta per lei né per il presidenzialismo
L'atto la campagna elettorale contro il referendum del novantuno del nove giugno novantuno fu tutta questa questo referendum non conta nulla
Perché un altro referendum conterebbe davvero e sarebbe quello per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica questo fu il motivo dominante della campagna contro il referendum del novantuno
E quindi io vedo nel voto del novantuno
E questo credo che storicamente sia corretto dirlo e che vada sottolineato io vedo una conferma
Voluta dal popolare a grandissima maggioranza di un modo di procedere che è il modo di procedere dentro la Costituzione per la sua riforma in alternativa viceversa all'ipotesi di una rottura della continuità costituzionale noi dobbiamo interpretare referendum i novantuno come scelta
Di lei di stante la stragrande maggioranza dei fitti di italiani per una riforma del sistema dentro la continuità di questa Costituzione alla quale noi promotori del referendum ci siamo esplicitamente richiama
Certo c'è stato un limite e questo lo riconosco volentieri voglio dire ci sono state due mezze verità una parte della sinistra
Di fronte al referendum al primo e poi ancora di più al secondo hai vocato le le esigenze della Garanzia e ha evocato il rischio che potevano nasce da un sistema maggioritario senza che fosse raccontate preventivamente le opportune garanzie il riequilibrio da parte di tutto il sistema
E dall'altra parte c'è stata l'altra mezza verità necessità di uscire dalla proporzionale lo sbaglio è stato quello di non congiungere questi due mezze verità in un disegno organico e non l'abbiamo fatto perché ci siamo illusi che comunque il dopo aver lo avremmo gestito ONU diciamo la questa verità lo avrebbero gestito grosso modo le forze favorevoli al referendum o contea referendum ma che restava lì si muovevano nella logica della contabilità e del rispetto dei valori la Costituzione del quarantotto
E viceversa ci siamo trovati a di fronte alla sorpresa che va capita che va spiegata non demonizzata ma letta in profondità
Della gestione delle ferie non da parte di coloro che non lo avevano voluto che avevano rifiutato la cultura del maggioritario Calvano apposta un referendum possibile concreto dentro la prostituzione un referendum impossibile di scardinamento della Costituzione
è toccato al loro di gestire la la transizione successiva questo è il problema di fronte al quale ci troviamo ora di fronte a questo problema
Che la situazione oggettiva di oggi io concordo pienamente
Con tutta la prima parte del discorso che è stato fatto da Cutuli che ho letto qui non entra negli aspetti tecnici io non sono un giurista
Necessità urgente di rafforzare detto io unitariamente le garanzie e prima di tutto le garanzie per quanto concerne la modifica della Costituzione quindi articolo centotrentotto del quale articolo centotrentotto io credo dobbiamo
Scoprire capire e far capire il significato culturale profondo
Perché l'articolo centotrentotto è rispecchia l'idea
Che la democrazia è uno sviluppo appena che non è un qualche cosa che si definisce illuministica mente una volta per tutte ma è un processo aperto che ha al suo interno le garanzie di adeguamento alle esigenze continuamente emergenti continuamente di novanta si la società civile della realtà a cui lo Stato fa riferimento e questa la filosofia profonda del centotrentotto non dimentichiamo che gli americani che di democrazia si intendono checché se ne dica nel nostro Paese
Hanno con l'emendamento il famoso primo emendamento hanno introdotto dopo due anni dall'approvazione della Costituzione addirittura la parte fondamentale dei diritti civili
Che ritenevano di non dover definire giuridicamente perché solo il definirlo sarebbe stato offensivo in qualche modo lesivo del valore metagiuridico poi giuridico di questi principi fondamentali la figlia fisiologica democratica di adeguamento da costi delle costituzioni democratiche è l'emendamento
La cultura dell'emendamento e la cultura fisiologica della democrazia no la cultura dell'Assemblea costituente
Che viceversa rispecchia il momento eccezionali di rottura del processo fisiologico della democrazia nessuna assemblea costituente è mai nata
Se non su fatti storicità umana
Se i danni la fine del secondo impero la Comune di Parigi la rivoluzione del quarantotto non esistono esempi una storia la crisi algerina e quando si parla di crisi algerina Amici miei ma non dimentichiamo che cosa rappresentava di Gore
Decolla rappresentava la resistenza francese decorsi poteva permettere di cancellare la Costituzione il quarantasei
Con un atto formalmente arbitraria semi arbitrario perché l'Unire rappresentava la continuità della France libre come la chiamavano i francesi durante la Resistenza Luís rappresentava la democrazia francesi non abbiamo in Italia nessuno
Che si possa presentare come interprete e garante
Della continuità dei valori della democrazia italiana tanto meno in questo momento
Quindi io dico benissimo sul centotrentotto momento nella parte tecnica solo butto lì una domanda l'affido alla riflessione di culture degli altri
Siete sicuri che il ferendo uno obbligatorio non sia un elemento che rafforza nel popolo nell'elettorato nella gente il senso della Costituzione come cosa propria
Purché il referendum obbligatorio non si è la referendum su un pacchetto di modifiche ma si era referendum sul singolo emendamento
Ferendo un distinti su singoli emendamenti il rischio grave quello che si vada al pacchetto di modifiche prendere o lasciare con le con le quali si fanno passare cose buone e cose cattive
E si inganna la gente e viceversa il referendum si è concentrato su singole modifiche può dire io lo domando un grande valore educativo perché significa dire alla gente queste cose sono vostri
E solo se voi lo volete a maggioranza e dentro i limiti con le garanzie che sono state qui indicate di un giudizio primina e della Corte costituzionale possono essere modificati riflettiamo sì da referendum obbligatorio purché distinto su singoli punti non posso avere questo significato fortemente educativo ai valori della costituzione
Non posso contribuire a Formai quel patriottismo costituzionale come l'ha chiamato Gian Enrico Rusconi che io sul quale io credo dobbiamo attestarci come elemento nuovo di identità del nostro paese in un momento in una fase di crisi dell'identità collettiva nel nostro Paese
Sulla viceversa sull'Assemblea costituente io ho tutte le riserve possibile qui mi associo quanto detto barboni non perché non si debba modificare ma perché non è lo strumento adatto perché l'assemblea costituente non potrebbe che esporci a nuove eterogenesi dei fini molto più gravi di quella che abbiamo avuto con la referendum sulla riforma elettorale perché non esiste nessuna mente umana che possa organicamente disegnare un qualche cosa che risponda
Alle esigenze del cambiamento mentre è molto più adeguato al limite della capacità umana il processo di emendamento graduale di aggiustamento su linee che sono già definite perché già le rivendicate l'Assemblea costituente
Il problema del del del l'ordine del giorno prassi
Famoso tema del rapporto fra esecutivo e Parlamento il tema stesso della riforma elettorale che del resto non fa parte della Costituzione era già presente nei lavori della Costituzione e tema delle autonomie locali
Era ben presente nella Costituzione è stato vanificato da un cattivo regionalismo e da un centralismo partitico che ha vanificato le autonomie io non credo affatto che la parola federalismo abbia efficacia magica
A parte il ribaltamento che si fa dell'etimo perché federale vuol dire unire
Il federalismo e la via attraverso la quale si arriva forma uno stato l'idea che ci si serva della parola per indicare la via opposta è una tale forzatura delle del della etimologia stesse che già implica in se stesso un inganno
Un qualche cosa che non funziona
E così siamo attenti io credo che lei il tema dell'Assemblea costituente è stato evocato come reductio ad absurdum di chi era contrario a un certo tipo di modifiche ha detto guardate che se si vuole fare una modifica di questo tipo ci vorrebbe addirittura un'assemblea costituente
Ma era la riduzione su
Ed è stato assunto adesso come proposta facile
Per fare che cosa però temi immediatamente nel momento stesso in cui la parola viene pronunciata la delegittimazione della Costituzione esiste
Nel vostro progetto c'è la priorità del centotrentotto questo pericolo e volutamente considerato ed evitato ma stiamo attenti a non indulgere a una strada che culturalmente a mio avviso sbagliata e che si presta politicamente alle peggiori
Utilizzazioni strumentale
Grazie
Francesco Malfatti richiesto intervenire
Richiamo alla sinteticità nuovamente ma o solo il prossimo pro sono stato Alberto e quindi
Ho qualche ho qualche dubbio non tanto sulle cose per esempio la proposta di modifica del centotrentotto quanto dei dubbi sul percorso
Il centotrentotto così come è stato non solo illustrato dal professor conclude ma abbiamo avuto nella cartellina così come ci è stato dato
Non suscita obiezione
Il primo e secondo comma nuove
Vanno bene
Oh Dio volendo non dico cavillare ma insomma volendo discutere forse si potrebbe
Avere una qualche perplessità sul secondo comma sulla Corte costituzionale perché sorge sempre il problema va formata da chi letta come
Poi capisco perfettamente che il parere sarebbe solo un parere di conformità ma allora perché non sarebbe forse più giusto stabilire come diceva il professor Scoppola referendum obbligatorio
Nel centotrentotto e stabilire invece il parere di conformità della corte per esempio sulle proposte referendarie
Tenuto conto che magari non anzi Ambra giusto presentare un testo completo del prendere o lasciare presentare invece singole questioni cioè sono questioni questo che sorgono
Ecco ma secondo me il problema vero vero perbene intendiamoci perché poi in questo mondo tutto è opinabile probabilmente
Il problema vero è che io ho dubbi sul percorso
Alla proposta mi pare nella stessa relazione del professor scopro che si è dato un carattere pregiudiziale
Cioè prima viene è questa
E anzi ci ha detto che gli hard l'altro ordine di problemi non sono il problema
Io invece qui ho veramente ho qualche dubbio se invece il problema non sia invece rovesciando le cose
Badate
Qual è l'argomento più forte che mi rende dubbioso sul percorso
E mi pare se ho ascoltato bene sono anche mezzo sordo
Ma poi ho cercato di leggere in fretta la relazione del professor conclude che è stata distribuita se ho letto mi auguro che non averlo fatto troppo in fretta e quindi non avere visto il problema
Non c'è la risposta professione Macchini dovrebbe fare questa riforma del centotrentotto
Questo Parlamento
Il futuro eletto col sistema maggioritario
Cioè sorge un problema veramente grosso veramente serio che dovrebbe farlo
Ecco perché io ho dei dubbi
Ma rate quando si affronta un problema di revisione costituzionale
A parte il fatto che mi pare molto suggestiva la tesi del professor Scoppola che la cultura che bisogna cercare di portare avanti e quando si parla dell'Islam dalla costituzione della cultura dell'emendamento e non dell'Assemblea costituente
Perché la cultura dell'emendamento è la più fisiologica al sistema democratico reca parte questa questione
Le strade che si aprono sono tre
Osserva all'elezione di un'Assemblea costituente con sistema proporzionale alle prossime elezioni per questo bisogna fare una legge costituzionale
O si fa l'elezione di una Commissione parlamentare sia pure con potere referenti ma anche qui occorre una legge costituzionale così come fu fatto per la Bicamerale dell'undicesima
O si va alle elezioni la commissione parlamentare facendo ricorso alla quota proporzionale compiute due referenti ma anche qui occorre sempre una legge costituzionale
Ebbene sì la prima l'assemblea costituente io concordo con il professor colpevole quando parla dalla posizione di Ferrara su critica marxista come di una posizione estrema
Anch'io non me la sentirei di dire che il ricorso all'assemblea costituente illegittima e anticostituzionale
Ecco ma secondo me non è qui il problema che milita non in favore non dico contro ma non in favore di un'Assemblea costituente
Semmai la riflessione che si debba fare questa che una volta eletto all'Assemblea Costituente se non l'abbiamo messa in non cale l'Inter la Costituzione qualcuno addirittura ha parlato di immediata delegittimazione della carta e non solo per la seconda parte ma tutta
Non solo ma si verrebbe appaia creare una dualità di poteri e qualcuno ha detto che cosa fa il Parlamento quando a un certo momento prendiamola Marcello dell'antitrust deve cercare di legiferare su materia che per invece deve essere sistemato in modo definitivo proprio nella Carta costituzionale
Io badate non sono un costituzionalista sonoro che così cerca di leggere
Ebbene sono problemi che si pongono non sono problema astratti
Anche se teniamo conto che nel mille novecentoquarantasei quando poi abbiamo quando abbiamo fatto l'assemblea costituente che ha dato vita la carta del quarantotto ma attenzione signori e signore Mattiacci c'era il deserto
Perché c'era la caduta del fascismo il quale addirittura avevo già capitato lo Statuto Albertino ed è praticamente avevamo la terra di nessuno
E ma oggi non c'è il deserto c'è una carta costituzionale secondo l'intervento del professor Scoppola ma non è il solo
Dice che per larga parte anch'io concorde validissime che si dovrebbe esentare soltanto emendare attraverso l'istituto appunto dell'emendamento e delle corsa ai mezzi normali anche dello stesso attuale centotrentotto senza riformarlo
Sulla seconda la Bicamerale con potete referenti è ma sarebbe sempre una commissione espressione nel maggioritario
La terza una bicamerale con poteri referenti non facevo ma facendo ricorso alla quota proporzionale
E sì ma qui sorge il problema che quando la Commissione ha finito i lavori avremmo l'urto alle volte potrebbe darsi anche violente eventuale ma potrebbe darsi violento
Dell'incontro con Laura
E allora
C'è una strada che non si ha nessuna delle tre
E che possa essere indicata anche se non perfetta perché varata la perfezione non esiste
Ma potrebbe essere forse migliore delle altre o se non può peggiore delle altre
Ecco secondo me quella che è stata indicata
Dall'onorevole Iotti e che mi pare citato anche dal professor couture
Ma sulla quale secondo me non si è fatta un'attenta riflessione su un punto che è un punto focale
Io ho letto domenica l'avrà letto anche lei professore l'articolo del Cassese no Cassese sì mi pare che essi sulla Repubblica
E il tema anche lui fa riferimento aperto alla alla Iotti ecco però manca lo distrugge il punto focale ma il punto focale e il punto focale che dovrebbe essere una commissione con poteri redigenti
Qui sta il clou della proposta potere redigente
Cioè una Commissione bicamerale di ottanta cento membri e facendo ricorso alla quota proporzionale delle prossime elezioni politiche comporterei reticenti
Naturalmente con membri che dovrebbero far parte solo di questa Commissione non di altro commissionale e evidentemente nella legge istitutiva si potrebbero stabilire temi e tempi cosa del resto che sarà fatto anche per la Bicamerale dell'undicesima
Quindi il clou è proprio lei ne potete redigenti
Che cos'è questo potere per coloro che non lo sapessero il potere redigente è che la commissione lavorerà e facoltà lei approva tutto a lei infatuazione e in aula va soltanto la proposta prendere o lasciare dichiarazione di voto e votazione finale
Voi capite che allora l'urto ci potrebbe anche essere me ridotte ai minimi termini cioè non si riapre tutta la discussione con possibilità di emendamenti che va andrebbe all'infinito con disaccordi paurosi ecco aspramente Rovelli potere redigente
Si potrebbe poi mi avvio alla conclusione stabilire comunque il referendum e io dirò di più non soltanto il referendum obbligatorio ma addirittura referendum anche proprio nel caso in cui Laura
Rigetta il teste reticente
Anche perché in questo modo torneremo al voto referendario cioè ritorneremo al popolo e non qualcosa
Potrebbe darsi benissimo che l'Aula respinga siccome maggioritaria e il popolo attraverso il referendum beach approvi il testo redigente
A rate quello che non si riesce a capire che non ho sentito niente
La situazione politica
Badate su questa questione sembrerebbe esserci il più vasto accordo che va a leggere le tesi di Alleanza Nazionale e le tesi congressuali che hanno dato vita a questa nuova formazione politica si chiede un'assemblea costituente di cento membri eletti con sistema proporzionale
Ora non mi pare che la distanza sia cosmica sia siderale dalla Commissione bicamerale di ottanta cento membri nominati o facendo ricorso alla quota proporzionale per un testo redigente questo tipo di commissione
Quindi è quello che non riesco a capire a comprendere i relatori si ci daranno una risposta in questo senso di conforto e perché non si esce da questa situazione
E mi perdoni una cosa brevemente sull'obiezione di barboni del delle il preside ho badato a non sono per il presidente eletto direttamente neanche il premier però non è un argomento quello che esce diventerebbe Berlusconi
Perché questo può essere un argomento di Bubba tutta politica ma non ha rilevanza giù costituzionalmente giuridico giuridico costituzionale non è con questo argomento e mi non è che voglio abbiamo adeguato i barboni e persona sotto il profilo accademico di tutto rispetto e quindi non c'è secondo me se mai più giusta alle la l'obiezione dell'India il quale dice non voglio un premier un premier che non possono essere rimossi Setzer mai queste l'obiezione più e l'ultima cose offendete chiedo venia è che stiamo attenti anch'io sono del bisogna stare molto attenti sul federalismo regionalismo c'è una grande confusione oltretutto il color delle federalismo io sarò fissata sito ma me ne occupo anche per motivi di mestiere il controllo signori è rifare le attuali Regioni le attuali regioni sono inutili e dannose
è una cosa paurose
La grande parla di ha quantificato il potere degli amo nettizzati i Poteri solo duecento agli eccetto il settanta miliardi mila miliardi per re per gente per il centodiciassette
Salgono a duecento cinquanta duecento a ma costituzione invariata riformando la finanza regionale e salgano a duecentocinquanta con la Bicamerale apro il cui testo venne approvato dalla Bicamerale dell'undicesima
Ora vorrebbe dire raddoppiare o quasi il potere delle attuali Regioni non sono stati in grado di gestire quelli che hanno figuriamoci se gliene diamo di più ampi le regioni vanno radicalmente riformata e guardando al numero cioè la dimensione e guardando al fisco è il problema il potere fiscale è la chiave di volta del federalismo grazie scusate grazie
Salutiamo il ministro professor mozzo che è venuto partecipare ai lavori darei la parola Franco Ippolito
Io voglio cominciare col dare atto al professor Scoppola
Di una anomala nel panorama italiano onestà intellettuale
Perché non ho mai sentito con tanta franchezza dire
Non abbiamo pensato alla esigenza dei contrappesi perché eravamo convinti di vincere e quindi avremmo pensato a gestire noi la fase dei contrappesi
Comincio di qua per dire che uno degli elementi
Forti
Della costituzione di parte civile
E più in generale del percorso che in questi anni
Il Movimento federativo democratico ha fatto è quello di tenere sempre gli occhi alle istituzioni ma dalla parte dei diritti e delle garanzie dei cittadini
è sarà un caso ma la coincidenza qualche cosa deve pur dire sei subito dopo le elezioni del novantatré gli unici soggetti che hanno formalmente addirittura facendolo diventare il centro dei loro rispettivi congressi nazionali hanno posto il problema dei contrappesi per riequilibrare
Il la regola di maggioranza di sistema elettorale sono stati Movimento federativo democratico è un gruppo di magistrati quello di Magistratura democratica
Parco di qui per dire che sui temi istituzionali le illusioni
Come quelle dei presunti vincitori o lei miopia è poi costano care
E soprattutto sono la spia di una concessione strumentale che delle istituzioni stesse che il più delle volte si risolve in una avventura
In realtà dopo la vittoria elettorale dello scorso anno
Le prime dichiarazioni da parte delle forze vincitrici delle elezioni
Fuggono per nulla rassicuranti
Naturalmente c'erano gli estremismi alla miglior non è che voglio dire e su quello che si può basare il giudizio politico ma certo ciò che è emerso in questi immensi
E una volti ai cultura di maggioranza che va ben al di là della legittima legge elettorale di maggioranza
Voglio e cultura che pretende di leggere
Tutto il sistema e anche la Costituzione alla luce nella regola di maggioranza tessera elettorale e quindi è una inversione logico istituzionale
Che probabilmente la spia allarmanti chi altro
E su questo io vorrei sottolineare e richiamare l'attenzione dei tanti amici che qui stanno con cui abbiamo fatto dei percorsi comuni per larga parte e perlomeno questi percorsi credo mi salveranno dall'essere come dire iscritto d'ufficio in quella partito dei dibattiti
Di cui parlava nella sua relazione Peppino Kultur
E stia questa Bogliari cultura di maggioranza che rilegge tutto l'ordinamento di una messa in discussione non solo e non tanto di questa Costituzione
Di cui e lecito ed è giusto parlare discutere riferì ma del costituzionalismo in quanto tale cioè dei limiti e dei vincoli forti al potere in maggioranza
Io non sono tra quelli che di fronte quale che sia poi la singola opinione o la singola porzione su un sistema maggioritario si stia proporzionalista ma non sono tra quelli che ha visto nel referendum e nella legge maggioritaria
Come dire il colpo di maglio alla costituzione ma perché mai perché non può sussistere un sistema forte un costituzionalismo forte di forte garanzia dei diritti
Con equilibri forti di pesi e contrappesi ma con una legge maggioritaria
L'opinione di chi proporzionalista convinto e io non ho esitazione a confessare la mia opposizione proporzionalista ma ritiene che di fronte al referendum e alla legge maggioritaria
Bisogna testi sia stato dato un colpo finale di grazie alla costituzione a me pare una posizione anche suicida dal punto di vista di chi vuole salvare e rilanciare io metto più l'evidenziatore superasse colto verbo che non sul primo
Salvaguardare rilanciate il patto costitutivo anche come valore simbolo
Che non è cosa di poco conto
Venendo più da vicino perché il tempo stringe
Io non sarò originale perché seguirò esattamente gli interventi che mi hanno preceduto nel dichiarare
E la mio il mio momento assenso
Alla necessità di un immediato rafforzamento della procedura di revisione questo proprio alla luce del gioco della notazione invece un attimo fa
Io ho il timore che parte del nostro sistema politico esprima non sono neppure con quanta consapevolezza visto che l'ignoranza in materia
Non è rara ne faceva riferimento il Po sul Baboni prima
è necessario rafforzare la rigidità della Costituzione e quindi da questo punto di vista e per problemi di principio
è per problemi pratici necessità dei contrappesi
Corte Costituzionale presidenza Repubblica Consiglio Superiore e così via su questo mi ritrovo perfettamente con il percorso non è importante visto specificare se esattamente sulla formulazione dell'emendamento siamo non siamo d'accordo è più importante
Stabilire una assonanza di posizioni su questa necessità
Invece non solo o perplessità come è stato detto ma dissento radicalmente
Dalla prefigurata
Prospettiva di Assemblea costituente
Ho avuto già modo in questi giorni
Di esprimere questa posizione soprattutto con riferimento alla approssimazione e di improvvisazione con cui queste parole d'ordine da parte di responsabili politici sono buttate sul tappeto per vedere l'effetto che fa come diceva
Una famosa canzone salvo a ritirarle dopo quarantotto ore appena alle avvisaglie di discorso
Fanno evidenziare un dissenso ampio ma algida invece affrontando seriamente il problema come Peppino couture di la impostato e prescindo anche per non essere a mia volta io accusato di strumentalità delle posizioni culturale rispetto alla contingenza politica prescindo anche dal rapporto di forze dalla cultura imperante dai mass media da tutto ciò che sta succedendo
Che tra l'altro è il clima politico e culturale in cui le nostre proposte si calano ed è difficile prescinderne ma per amor di discorso posso anche prescindere il problema e
Che a me la proposta di Assemblea costituente non limitarne affatto coerente con la impostazione forte di tutta la prima parte del discorso che vuole ancorare
I nuovi soggetti e le nuove dinamiche ad una prospettiva forte di garanzia dei diritti e questo su un fatto originale lo fondativo che fu quello del quarantasei che sicuramente io non ho una concezione feticisti cade la carta può e deve essere sviluppato rivisto e integrato
Faceva l'esempio prima Scoppola la più vecchia Costituzione ancora vigente il costituzionalismo è nato lì è nato in America non ha avuto bisogno
Certo di revisioni per via di emendamenti ma di nessuno stravolgimento e men che mai di assemblee costituenti perché mai non potremmo imboccare quella strada perché la assemblea costituente
Inevitabilmente significa l'altra Costituzione
L'altra rete e ciò che A Better rumeni
Sta più a cuore
è il radicale fortemente l'idea che le costituzioni
Non sono dei vestiti che si possono dismettere allorquando le nuove mode
Richiedono una foggia diversa ma sono quella casa comune quella cornice quel patto fondativo dell'ordinamento con un forte carattere simbolico un insieme di valori condivisi
Che possono essere come dire alimentati
Possono essere ridi pizzicati ma nel momento in cui si parla di Seconda Repubblica di Terza Repubblica di seconda Costituzione di Assemblea Costituente si introduce un carattere di provvisorietà di precarietà di disponibilità da parte delle contingenze che inevitabilmente attenta all'idea che il potere quale che sia il potere di maggioranza democraticamente eletto anche i vincoli non disponibili ecco perché io credo e auspico che potremo continuare un percorso comune sulla necessità immediata prima che si vada alle elezioni perché
Diceva
Quel teorico e l'ignoranza che di come andrà a finire che ci può consentire di negoziare una garanzia seria sul centotrentotto tra possibili vincitore possibili vinti non si sa chi saranno il vincitore e vinto una volta che le elezioni saranno venute sarà molto difficile ovviamente modifica del centotrentotto
Su questa parte io credo che proprio l'iniziativa di parte civile e la capacità di coinvolgimento dei cittadini che le i soggetti che hanno dato vita a parte civile hanno potranno questo sì consentire di allargare la mobilitazione dei cittadini e delle associazioni in quanto tali per rilanciare forse per la prima volta una è stato già detto un patriottismo di costituzione
Che vede la possibilità di emendamenti singolari uno per uno e aggiuntivi senza il rischio il pericolo degli stravolgimenti o delle seconde ricco
Grazie
Giovanni Guzzetta
Sì poche battute anche perché la complessità dei problemi dipende anche dal fatto che si giocano su due livelli siamo uno
Di analisi la situazione poi uno più tecnico sul quale sarebbe stato anche bello poter approfondire un po'di più
Io sì io voglio aderire con convinzione a questa iniziativa
Mettendo in luce come
Mi pare metodologicamente
Evidenzi tre questioni culturali grosse che se mi consentite prescindono anche dal dai problemi attuali e della gravità dei problemi ancora le tre questioni che
Cui tengo molto sottolinea che tengo molto a sottolineare sono innanzitutto la idea di una che che implicito in parte civile mi pare alloggi da parte civile di rivitalizzare rafforzare a forze fondare uno spirito pubblico uno spirito civile in questo Paese manca e tale la dimostrazione il fatto che manchi che e abbastanza destra per constatare che solo dopo cinquant'anni dalla entrare in vigore la Costituzione si sia voluto Dossetti per pensare a scuole di formazione
Per la diffusione del del messaggio della della Costituzione l'ignoranza costituzionale di base di questo Paese talmente grave che non merita commenti
Il secondo elemento culturale che strumento importante e nel quale io francamente mi associo un po'quello che ha detto Scoppola
Per il quale non capisco una certa come dire diffidenza verso ciò che è stato il referendum esperienze referendarie mi pare invece che il referendum abbia rappresentato un tentativo della società civile per quello che è stato e lo sa bene Giovanni Moro col quale abbiamo proprio discusso nelle prime fasi come farlo apparire come iniziativa dei cittadini e non del parco del del del palazzo calata sui cittadini ecco mi pare mi fa un po'problema immagini cogliere un certo come dire una certa aria di pentitismo nei confronti del referendum
Se il referendum ha prodotto quei contrappesi che sono spiegabili e perché non li poteva produrre non perché c'era dietro qualche mire eversiva tant'è vero che se fosse stato questo l'obiettivo probabilmente i promotori referendum adesso non sarebbero più o meno frantumati
In giro per il Paese cercando di raccogliere i cocci la terza questione che anche essa culturale che incide profondamente in questo Paese secondo me incide nella cultura anche dei delle dei movimenti dei partiti che
Se come dire sì
Impegnano a promuovere un rinnovamento e una cultura della legalità
E che finalmente mi pare pare anche parte civile metta l'accento e dia una soluzione all'annoso problema del rapporto tra la Costituzione o la costituzione formale e la cosiddetta costituzione materiale o una realtà politica del Paese io credo che nel passato ci sia stata troppa indulgenza nel concepire il Paese reale e la costituzione reale o materiale come superiore la costituzione formale
E si sia quindi sempre interpretata la costituzionale a luce del come dire dell'indirizzo politico dominante che nel passato è stato forse hanno i più gradito che non il presente mi fa piacere che si affermi la cultura delle regole e della legalità
Voglio segnalare però a titolo di lapsus e non me ne voglia il professor couture righe nella sua relazione
In effetti un lapsus c'è in questo rapporto perché quando lui sostiene che la Corte costituzionale non avrebbe dovuto perché probabilmente incostituzionale ammettere referendum
Ma nello stesso tempo si dice come non avrebbe potuto di fronte al movimento di massa ecco io le dico che delle due l'una o i referendum erano incostituzionali allora la corte costituzionale che non risponde
Alla massa né alla maggioranza ma risponda la Costituzione avrebbe dovuto non ammetterle o nel caso in cui fossero stati legittimi la solo la missione non è dipesa da una come dire indulgenza nei confronti della pressione delle masse o del o del popolo ma è dipesa da un ragionamento di tipo tecnico giuridico
Perché se in una invece poteva sostenere la possibilità di incrinare
Come dire le garanzie della legalità attraverso questa logica della pressione delle masse noi delegittimano l'istituzione che invece la Costituzione dovrebbero conservare e garantire e quindi invertiamo esattamente quel rapporto posizione formale e realtà politica che secondo me ebbene invece come si e nelle intenzioni riaffermare
Altre cose invece vorrei dire ma concluda rapidamente sulle questioni tecniche sarebbe probabilmente bello poterne parlare mi concentro solo su una che riguarda il problema del referendum oppositivo
Io la mia perplessità su questa combinazione tra maggioranza dei quattro quinti referendum oppositivo sta nel fatto che secondo me rischia di portare ad esiti particolarmente drammatici nel caso in cui si realizzasse in toto il procedimento perché delle due l'una o il referendum che può essere promosso da cinquecento mila elettori
Ottiene la diciamo non diciamo ottiene di il suo obiettivo positivo e quindi blocca la legge costituzionale io credo che sarebbe abbastanza inevitabile che si aprisse una crisi profonda nell'istituzione di fronte a un Parlamento che per l'ottanta per cento approvò una legge è un Paese che gliela respinge
Io non so valutare quali potrebbero essere in un clima di campagna
Referendaria immediati Zatta
Comunque dai risvolti plebiscitario che ogni volta che si tratta di prendere o lasciare c'è sempre l'implicazione per visitare quale potrebbe essere lesi
Al contrario se invece il referendum non fosse approvato come probabile
Essendo stato la legge elettorale approvata a maggioranza da un Parlamento con l'ottanta per cento io credo che quelle minoranze che hanno dovuto fare lo sforzo di prendere iniziative sarebbero definitivamente schiacciate e perderebbero il diritto di parola nei fatti per chissà quanto tempo a questo punto allora mi chiedo se non sia meglio pensare a ipotesi di referendum fisiologico che quindi non mette in gioco diciamo così una contrapposizione
Così radicale o di referendum alternativo su proposte contrapposte si dice i referendum e oppositivo ma non è con formati con confermativo
Bisogna però considerare che lo strumento può essere anche distorto
E che quindi una maggioranza che con l'ottanta per cento riuscisse ad approvare una legge potrebbe anche proprio per avere come dire un bagno di folla un'approvazione con un bagno di folla prendere l'iniziativa di avviare la macchina referendaria per vedersi suffragata plebiscitaria mente la proposta che ha fatto approvare
Grazie
Grazie ora il senatore Villone
Ma anche per considerazione del fluido UE dei veri oggi il centotrentotto all'Assemblea Costituente
Dunque su centotrentotto credo che tutto sia abbastanza chiaro realtà
Non si può che essere d'accordo sul punto il sia qui
Una del debolezze significative dell'impianto costituzionale dopo le modificazioni sopravvenute uno dei punti dolenti e del tema delle garanzie del maggioritario come ostile si usa dire soggetto io sento Coppola che dice scopo che dice non c'abbiamo
Pensato per la verità qualcuno ci aveva pensato a queste cose
Alcuni di noi tra cui il sottoscritto
Avevano in più di un'occasione sottolineato la pericolosità di procedere a certe innesti senza guardare al tema delle garanzie
Spiace che tutto questo che accade fosse stato previsto senza tanto necessaria attenzione da parte dei più la formulazione attuale centotrentotto ovviamente è inadeguata
Altrettanto chiaramente lo strumento e nell'aumento delle maggioranze
La proposta mi sembra buona quella che viene qui avanzata dico subito che non non credo molto a formulazioni
Quando i quelle iniziali laddove si dice che i principi eccetera non non possono essere ridotti o disconosciuti
Così come non possono estendere pulite le garanzie queste sono formulazione della cui precetto evitare probabilmente del tutto opinabile ma male non possono fare
Il richiamo alla corte costituzionale sui a una qualche maggiore efficacia per quanto io non credo che sia lì la possibilità della vera difesa laddove ci fossero dei movimenti come dire poderoso il per la
Sminuito si onere di certe tutte cioè la vera garanzia è quella della maggioranza prevista
I due terzi in prima i quattro quinti in seconda votazione forse addirittura troppo alto come qualcuno qualcuno diceva prima questa seconda previsione d'accordo anche col punto
Che sì elimini l'alternativa oggi presente maggioranza elevata
Possibilità dei referendum quindi mi trovo senz'altro
Orientato positivamente su questa formulazione
Sul
Invece sull'Assemblea costituente devo dire che non sono d'accordo con quanto diceva
L'amico couture
Non io non credo che sia questa una strada utile
Ed opportuna
I costituzionalisti distinguono nettamente quello che costituente da tutto il resto
Il potere costituente per definizione del per un costituzionalista e un potere originario un potere che trova limiti solo nella effettività addirittura una stranezza dal punto di vista costituzionalistica o pensare ad un'assemblea costituente che sia limitata
Se poi non si parla di Assemblea Costituente si dica perché qua due sono i casi noi possiamo parlando di una vera assemblea costituente
E allora è inutile che ci illudiamo di poter definire questo o quel confine e soprattutto non ci illudiamo anche qui che il fatto che sia eletta col sistema proporzionale poi significa alla fine qualcosa
Basta guardare i sondaggi per rendersi conto quanto fragile sia questo
Come dire
Questo confine percorre una differenza reale
E oppure in realtà noi parliamo di un'Assemblea a sovranità limitata che non è un'Assemblea costituente ma allora per favore non vendiamo quello che non è dovremmo anche smetterla soprattutto a sinistra
Di dare messaggi che non sono coincidenti con quello che fu il contenuto effettivo la proposta che faccia se noi vogliamo fare un'Assemblea che un'Assemblea volta alla revisione della Costituzione diciamo che stiamo facendo questo ma allora non ci serve l'Assemblea
Perché è una cosa che si fa tranquillamente in Parlamento e non c'è nessun motivo di spostarla fuori di un Parlamento e non sarà certamente come dicevo l'elezione proporzionale e darà una significativa differenza da qualsivoglia contro le liste
Io non sono favorevole quindi non mi pongo nemmeno il problema tattico che diceva Balbo io sono contrario punto a questa ipotesi dell'Assemblea costituente
La considero una via sbagliata e temo che possano moltiplicare
Gli affetti non positivi
Che sono che sono presenti già a vario livello nel sistema soprattutto gli effetti di deriva plebiscitaria che sono stati più volte citati
Aggiungerò che in Senato essa è già arrivata una proposta di istituzione dell'Assemblea costituente
Non a caso una proposta che viene da destra
Io credo che noi ci opporremo a questa proposta l'altro c'è il presidente della prima commissione dove io sono Corasaniti che dubita persino dell'ammissibilità
In senso tecnico di una proposta istitutiva di Assemblea Costituente che essa stessa secondo il suo modo di vedere una ipotesi di rottura della legalità costituzionali
Quindi credo che la via non sia quella credo alle vie endo parlamentari definiamole così sulle quali si può ragionare
Le varie ipotesi di commissioni variamente articolate che sono state prospettate possono essere senz'altro interessante
E su queste magari porre l'attenzione più utilmente vi ringrazio
Mario Di Carlo di Legambiente
E che l'ultimo iscritto a parlare
Sei ci sono altri interventi ebbene segnalarle subito
Anche Giovanni Moro
Ma io penso che nel corso degli interventi si è posto un po'troppo l'accento sulla sulla parte della proposta che faceva parte civile relativamente alla modifica dell'articolo centotrentotto
Le cosiddette garanzie
Saglia accento invece al primo comma della proposta di
Di modifica dell'articolo centotrentotto
Ho sentito soltanto l'ultimo relatori che mi ha preceduto che apposto l'accento su questo tra l'altro io praticamente non condivido la sua lettura di questo primo comma e neanche molte delle altre cose e che sono state dette
Io credo che il primo comma faccia fare un passo in avanti a d'un problema che volenti o nolenti in questo Paese c'è e cioè il problema di che è andato in varie in vari momenti sotto diversi nomi è stato chiamato prima
Bisogno di nuove regole è stato chiamato prima ancora il bisogno di passare ad una seconda Repubblica è stato chiamato successivamente assemblea costituente necessità di rivedere le regole necessita di rifare un patto io credo che il primo comma della modifica della dell'articolo centotrentotto definisca
Quali debbono essere i paletti all'interno del quale all'interno dei quali ci si muove rispetto alla a a questo nuovo patto cioè quali sono
Quei valori e quei contenuti della costituzione
Che abbiamo avuto nel corso degli ultimi cinquant'anni che si vogliono traslare in un nuovo patto e questo il primo comma lo chiarisce in modo inequivocabile e da lì si parte e in qualche modo le garanzie vengono se possibile anche dopo questo cioè il contenuto innovativo
Di di questa proposta risiede proprio in questo primo a approccio nel quale si chiariscono quali sono io e i diritti umani della costituzione beve
Difendere i principi fondamentali di una costituzione le libertà e i diritti e quant'altro
E su quello io credo che poi si vede chi ci sta e chi non ci sta quali sono chi dai si schiera da una parte e chi dall'altra invece mi ha un po'colpito negativamente
L'accentuazione che si è fatto che si è fatta sulla sulla su questa proposta di modifica dell'articolo centotrentotto sulla parte delle garanzie di delle non modifiche cioè del del dell'alzamento del quorum necessario per produrre modifiche io credo che dobbiamo anche dire che come diceva Ugo Turri
Questo è il primo pezzo di un processo
E che appunto essendo un processo
è un processo che è un cammino che va intraprese e percorso ma credo che dobbiamo anche dire che almeno per quanto ci riguarda è un processo che vogliamo fare cioè so ci sono dei ci sono delle modifiche che noi vogliamo inserire in questa costituzione perché ci sembra che di alcune modifiche ha bisogno si dice nella nel nel nel nel piccolo documento di color verde che è stato messo in una cartellina
Intanto che c'è un problema di informazione poi è stata trattata ampiamente ma c'è un problema anche d'ambiente c'è un problema di inserire l'ambiente all'interno dei diritti inalienabili fino adesso non c'è
Per noi
Per noi è un problema rilevante un prova anche diverse spesso Jabbar Rebbe una modifica della costituzione stessa al di là di appare atteggiamenti tattici su o su come se se accettare o non accettare la sfida della modificata la Costituzione però a oltre questo c'è un problema di fondo non dobbiamo dimenticare che
Io credo che l'intervento del professor Scoppola sia stato
Sia stato paradossale nella sua chiarezza
Posso Scoppola ha detto non ci siamo tanto preoccupati delle regole perché pensavamo che comunque quelle regole
Le avrebbero fatte occhi aveva fatto chi era stato referendario o comunque chi non era stato referendario ma comunque che condivideva l'impianto
Della
Diciamo costituzionale allora sempre agendo nel paradosso non dobbiamo neanche dimenticare che questa destra in qualche maniera è formata da soggetti che non hanno partecipato alla
Non hanno partecipato all'Assemblea costituente non l'hanno fatta la Costituzione chi perché ne stava fuori
Come ragione sociale in qualche maniera chi perché non era nato chi perché non c'era e quindi io credo che non sia cioè io non voglio demone demonizzare come come ho sentito totalmente
Il cinquanta per cento dei cittadini di questo Paese io credo che ci sia un esigenza di chiarificazione in questo momento in questo Paese per dire quali sono tutte le regole che vengono condivise dalla maggioranza di questo Paese
E non mi non mi meraviglia il fatto che c'è una parte consistente che voglia dire la sua su questo io non credo a priori che queste che le regole che che ci sia una volontà
E la possibilità soprattutto di manifestarla questa volontà di dire questo è un Paese che non deve avere una costituzione né credo che nel momento in cui si discute se si mettesse con i piedi per terra
La discussione su questo fronte siano possibili
Semplificazioni go basate sulla secca maggioranza come vengono esposte invece in un situazione che viene considerata confusa come quella attuale questa città in questa sfida baci e Tata va accettata con le premesse e per queste prioritario prima la la parte relativa alla alla modifica dell'articolo centotrentotto va accettata con questa con queste premesse ma è una sfida che bisogna accettare e vincere
Grazie
Giovanni Moro
Nel frattempo arrivato un comunicato dell'onorevole Violante
Che è impedito a partecipare a cono e per il suo incidente stradale
Dice particolare il problema particolarmente concreta perché negli ultimi mesi della vita politica sono state e sono caratterizzati da attacchi inammissibile violenza nei confronti del presidente La Repubblica dalla Corte costituzionale
Ma anche l'Italia magistratura ordinaria c'è tutta l'autorità indipendente nostro sistema c'è quindi un problema di regole ma come emerge chiaramente al vostro manifesta c'è anche l'esigenza di rafforzare due valori ispiratore nostra democrazia pluralismo e solidarietà
Regole e valori sono parte integrante la stessa discussione reca regole senza valore ispiratore costituiscono de Pury artifici giuridici che possono apportare anche risultati assai lontani da quelli voluti augura buon lavoro e arrivederci a presto
Allora Giovanni Moro
Grazie
Rapidissimamente e non a mo'di conclusione sia perché qui ministro delle riforme istituzionali salviamo se vuole dire due parole anche se arrivato di corsa da molti altri impegni e credo che non possa che arricchire la nostra discussione sia perché credo che spetti a cottura il compito di tirare delle conclusioni però solo aggiungere qualche elemento un po'soltanto sul contesto di questa discussione in parte questo contrasto è stato chiarito io vorrei aggiungere
Qualche cosa ha ricordato prima Franco Ippolito che nasce la iniziativa di parte civile ai suoi prodromi in un discorso aperto all'indomani dei referendum elettorali e io sono parlo a nome di un movimento di referendari non pentiti
Sulla necessità di accompagnare la riforma del sistema elettorale in senso maggioritario a la introduzione di un sistema di contrappesi di garanzia e parliamo del primo semestre del mille novecentonovantatré
Prima che qualunque altra cosa fosse fosse accaduta no è come ha ricordato Ippolito chi allora poteva fare questi queste norme non le fece perché era sicuro di vincere
Che ci avrebbe pensato dopo
Salvo poi vedere comanda da
Finire poi chi è arrivato dopo
Non ha pensato minimamente di occuparsi di questo problema dei contrappesi
Per una concezione della democrazia in forza della quale ogni limite posto al potere esecutivo è un attentato alla sua autorità grosso modo no allora
Questi sono le radici in fondo della iniziativa di parte civile una identificazione delle responsabilità
Che le forze politiche vecchie le forze politiche nuove hanno avuto e hanno in ordine alla mancanza di una politica dei contrappesi e delle garanzie nel nostro paese
Anche da un'affermazione che di fronte a queste responsabilità c'è un'altra responsabilità che ha una responsabilità diffusa dei cittadini in quanto tali
Ed è una responsabilità che si fonda permettetemi di dirlo in modo un po'così con un linguaggio non proprio sulla libero esame sul libero arbitrio a proposito anche di faccende massime come sono quelle della che riguardano la carta costituzionale no
Per queste ragioni l'idea di parte civile molto legata dal punto di vista del modo di trattare la Costituzione al rifiuto di una alternativa tra difesa a oltranza e completo stravolgimento della della carta costituzionale
E c'è ed è molto legata all'idea lo diceva prima Scoppola l'idea degli emendamenti è già cominciata questa io ricordo che nell'agosto nel giugno del novantaquattro proprio sia cominciati a fare un avanzare una prima ipotesi su di un emendamento alla articolo trentadue della Costituzione che raccogliendo il molto fatto nella storia della democrazia
Di questo Paese a proposito del diritto alla salute permettesse di raccogliere nella Costituzione quanto la Costituzione del quarantotto non poteva nel raccogliere nel prevedere ma che può essere considerato una positiva evoluzione della dello spirito della della Costituzione anche anzi se dovessi dire che chi è in questo Paese che ha la cultura degli emendamenti della Costituzione e e dove questi emendamenti questa idea di emendamenti della Costituzione più maturato dal punto di vista concreto direi che è stata molto di più nel mondo
Delle organizzazioni dei cittadini e comunque dei soggetti sociali impegnati alle prese
Con i Problemi concreti del governo della società che non nelle sedi teoricamente deputate a questo prova ne siano i risultati
Delle commissioni parlamentari istituite a questo fine la commissione Bozzi la commissione bicamerale per non parlare poi dell'ultima Commissione Speroni
Un altro elemento del contesto delle ragioni che ci hanno spinto a fare questa
Proposta e ad attivare questo processo non è che come prima cotture lo definiva è che non c'è nessuna paura da parte nostra da questo punto di vista insomma non stiamo non abbiamo il panico di quello che dicendo o non dicendo potremmo provocare come danno alla costituzione vediamo la Costituzione sia sufficientemente forte
Per difendersi da sola nei suoi elementi più
Più radicati più fondamentali pensiamo che si possa serenamente pacatamente discutere
Queste cose soprattutto perché non pensiamo non siamo proprio convinti anzi parte civile a dire che è nata proprio per questo che sia vero ossia oggi giustificabile ma accettabile il fatto che le regole in una democrazia le scrive chi vince e non invece non le scrivono invece quelli che
Tutti quelli che sono interessati o colpiti o chiamati ad assumere una posizione a proposito di queste regole ecco credo che queste siano un po'lo dico per quello che io penso personalmente
Un po'le idee per cui se abbiamo finito per occuparci del tema della riforma della Costituzione potendo scegliere lo ricordava Andrea lunghi all'inizio in un enorme quantità di temi
Di cui peraltro ci occuperemo come il tema dell'informazione come quello degli istituti di tutela dei diritti dei cittadini del nostro Paese e molti altri che ricadono certamente sotto
Diciamo l'area di interesse di parte civile
Direi che abbiamo scelto di svolgere una funzione che forse era utile che qualche parte al di fuori delle parti attualmente in causa svolgesse
Senza nessun altro interesse se non quello di che questa questione fosse trattata dal punto di vista dei cittadini che sono i protagonisti appunto anche della vita degli sviluppi della Costituzione e quindi in qualche modo come infondo è detto negli atti costitutivi di parte civile di essere un luogo di riflessione di proposta su temi controversi appunto essendo una parte ma essendo quella parte che bada a far sì che non manchi il punto di vista dei cittadini anche su materie così complicati ecco da questo punto di vista io voglio solo sottolineare un punto Coturi diceva si tratta di cominciare un processo in effetti questa proposta di riforma dell'articolo centotrentotto della Costituzione credo che la discussione che c'è stata oggi sia stata utile per raccogliere elementi per
Metterla ulteriormente appunto
è un processo appunto e comincia oggi ma qual è il punto di partenza di questo processo a cui io questo vorrei semplicemente sottolineare il punto di partenza di questo processo è che
Qualcuno vuole stravolgere la Costituzione in un modo tale che tutti dobbiamo
Ha un'intenzione che tutti dobbiamo contrastare per mille ovvie giuste ragioni oppure il punto di partenza è che siamo già nei guai
Per le ragioni che l'articolo centotrentotto della Costituzione non ci
Mette in condizione di fare una discussione sul fatto che siamo contrari o favorevoli
Se esiste una maggioranza in Parlamento che desidera cambiare la Costituzione a propria immagine e somiglianza questo è il punto ripreso anche da Franco Ippolito nel suo intervento ecco il contesto della discussione che dobbiamo fare eh
Il contesto di una discussione sulle diverse opzioni che potrebbero esserci a proposito di nessuna riforma neppure il massimo della riforma la costituzione oppure una strategia di emendamenti
Se teoricamente se ce ne fosse la possibilità o la necessità oppure il contesto della nostra discussione il punto di partenza della nostra discussione e che siamo già in una situazione costituente nel senso illustrato se vogliamo con rudezza ma secondo me poi in modo significativo la Gianfranco Miglio nell'articolo già citato questa ma che uscito questa mattina sul giornale
Di Feltri no in cui si dice ma insomma a chi si serve in fondo l'Assemblea costituente o altre cose di questo genere
C'è l'articolo centotrentotto della Costituzione abbiamo una maggioranza in Parlamento abbiamo la possibilità di fronteggiare un eventuale referendum di tipo il positivo positivo
Abbiamo come unico vincolo la forma repubblicana facciamo quello che ci pare ecco questo a questo io vorrei richiamare cioè a questa cogenza dei fatti a questa cogenza delle situazioni che si sono già verificate proprio perché di queste cose non ci si è preoccupati nel momento in cui si faceva la riforma del sistema elettorale no
E quindi non è questo il punto di partenza della nostra discussione non è questa cogenza delle cose con le quali noi ci dobbiamo misurare
C'è una cogenza per cui la Costituzione già oggi nel dominio di una maggioranza parlamentare
Che rappresenta una maggioranza solo relativa degli elettori
La Costituzione non deve comunque già essere adeguata se non altro dal punto di vista delle garanzie e dei contrappesi in relazione alla introduzione della democrazia maggioritaria senza parlare di altri aspetti come l'informazione con l'ambiente già citato che pure meriterebbero la medesima attenzione ecco io solo questo volevo sottolineare per non togliere il mestiere Acco torri ma per per sottolineare molto in modo molto forte le ragioni e il contesto in cui per una iniziativa come parte civile
Si pone il la discussione sulle procedure di revisione di riforma della Costituzione grazie
Inviterei il ministro professor morso a intervenire
Il mio intervento credo che di necessità
Circostanziale occasionale e un po'legato al
Al modo in cui io sono riuscito a cogliere alcuni degli asset successa
Al modo in cui sono riuscito a controllare allora sentire
Alcune dei tanti problemi che si erano affacciati qui tuttavia sia pure in modo disordinato volevo accennare a quelli che possono essere così a prima lettura del reazioni che mi venivano in mente
Rispetto al testo della proposta di
Modifica dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Questo che vedo qui
Desumo
Da la
Dal testo che è la prova costituisce la proposta di parte civile devo fare una considerazione generale che forse può essere interpretata in varia maniera ma io ho l'impressione che senza aderire a nessuna delle visioni diciamo di parte politica probabilmente questa Costituzione
Una Costituzione in questo momento stressata
Perché perché in realtà procedure di revisione nel quarantennio diligenza della Costituzione repubblicana non hanno mai trovato sbocco
Perché sono noti gli episodi e i tentativi commissioni Bozzi e via dicendo che hanno per così dire punteggiato la vita accompagnato la vita di questo testo costituzionale perché a mio avviso del resto qui io ad alcuni dei miei ho affidato un certo tipo di ricerca in realtà non funzionando il meccanismo di revisione formale testuale della carta
Si sono instaurate a quello che ho potuto verificare in concreto una serie di convenzioni della Costituzione
Cioè una serie di assetti che concernono la disciplina dei rapporti tra organi supremi
Che io non so se siano conforme alla Costituzione o se non si prospettino come prete costituzione
Un caso tipico che ha lo studio per cui per il quale credo che avremo dei risultati concreti e quello che riguarda la dislocazione dei rapporti tra Capo dello Stato
Governo Presidente del Consiglio
Per
Quanto attiene alla a un argomento a un tema fondamentale quello del disciplina del comando delle forze armate al di là di quelle che sono le formule costituzionali presenti nel testo
Qui segnalo certamente si è instaurato un assetto convenzionale
Pare affatto questa interessante in regime di costituzione rigida
è inutile che ricordi che l'esperienza in tema di assetti convenzionali ci deriva dall'ordinamento inglese che ha caratteristiche diverse ma dicevo appare affatto
Questo è il dato interessante in regime di costituzione rigida da uno scambio di lettere
Tra vari Presidenti del Consiglio che si sono susseguiti Presidenti della Repubblica in una di queste
Lettere
Questa credo se non ricordo male una lettera del Presidente del Consiglio vendita
Siti Chiara dopo aver fatto un'elencazione precisa di quelle che sono le attitudini del Governo in relazione al modo di gestire i rapporti in tema di comando delle forze armate si dichiara questo è il dato interessante di volersi attenere
Esplicitamente alle alla convenzione così
Instaurata c'è la convinzione di cui si verifica alla sussistenza desistenza Leicester venuti in essere
Perché accennavo a questo tipo di fenomeni perché dicevo effettivamente probabilmente la Costituzione stressata si sono verificati una serie di situazioni
Che risalgono tipicamente a quelle figure della fare fa Songs vamp lungo dell'affaire fa Songs un che un quelle che la dottrina tedesca dell'epoca di Weimar aveva ricostruito con tanta precisione su cui anzi si era esercitata forse un po'eccessivamente
Fatte queste constatazioni e io direi che qualche timore mi sorge in relazione a questo progettazione che tende ad estendere la immodificabilità
Del testo in rapporto a determinante
Materia l'una cast varcare tre la che però la dire nel l'apparato di origine che pure di derivazione Bismark Chiana
Era allegata anche al presupposto che esistesse un che mica in alto un nucleo essenziale intangibile
La is per esempio dei diritti fondamentali delle situazioni soggettive fondamentali del cittadino
Una traccia la si riscontra oggi ancora l'ordinamento federale tedesco perché in tema di diritto della procura di proprietà questo non accade da noi
La anche la giurisprudenza costituzionale continua a ritenere che esista un nucleo essenziale un nocciolo essenziale del diritto di proprietà che è una task perché non è attaccabile che intangibile
Pensavo a questo perché prima di estendere vedo che l'estensione qui è piuttosto vasta si parla di intangibilità che dovrebbero essere statuite in relazione ai principi fondamentali della Costituzione
Ai diritti umani delle dichiarazioni internazionali
Alle libertà e ai diritti dei cittadini fissati nella prima parte della carta ma qui direi forse ci avviciniamo già un ambito che
Probabilmente offre meno problemi ma per quello che riguarda i principi fondamentali della Costituzione del ci sarebbe da dire ma quali e come letti così come ce li ha letti sinora e gli acquisiti al sarei per dire al patrimonio giuridico comune
La Corte costituzionale che ogni tanto lisca ne scopre uno lo individua e poi ci attesta della presenza di questi particolari principi di regime
Io me lo chiedo sono un po'tutti interrogativi che mi si affacciano alla mente
Diritti umani delle dichiarazioni internazionale anche qui io direi
Procediamo con cautela indoor protocollo il primo protocollo addizionale alla Convenzione europea sui diritti dell'uomo credo che sia una circostanza che spero sia nota riguarda che cosa
La tutela della proprietà e io non so quanto le clausole che ha applicato la Commissione Europea tenuta ad applicare la Commissione europea dei diritti dell'uomo
In tema di identificazione della privazione del diritto di proprietà
Siano compatibili ad esempio con quelle che sono le disposizioni
Dell'articolo quarantadue della costituzione quindi anche tenendo presente quella che un'esperienza pratica che ho avuto lì davanti alla commissione ed io grosso timore che le due formule non coincidano quindi prima di
Operare questo aggancio non vorrei usare altre terminologie tecniche ma questa aggancio a quelli che sono i diritti umani così come descritti dalle dichiarazioni internazionali ci sono anche quelli che sono di matrice ONU e io forse credo sarebbe necessario almeno fare una verifica e cercare di capire in che misura l'aggancio
Sia operabile o comunque quali possono essere le conseguenze dell'aggancio diritti dei cittadini fissati nella prima parte della carta
Qui e certo non ci troviamo di fronte al catalogo alla enumera Thief clausole che e di stile ormai per questo tipo di costituzioni per il modo in lino di costituzione di derivazione va e Marianna che noi ci siamo dati evade però anche nell'ambito della clausole numerati IVA e bisogna secondo me che quelli che sono in indicati nella prima parte della carta
E bisogna probabilmente riflettere
Sulla circostanza che alcune di queste norme di garanzia
E sono poi da integrare con garanzie per esempio l'articolo quarantuno l'iniziativa economica perché non ci si può dimenticare che non son tutte lì in quel Cattaneo Luchino
Ma soprattutto sono da collegare per esempio con gli articoli centoundici e centotredici della Costituzione
E quindi il collegamento direi che necessario rivela quello che è un altro problema
Questo che sento tanto agitato prima parte e seconda parte
Ma io non lo so io mi sorprendo mi sono sorpreso ai tempi della istituzioni del di quelle commissioni parlamentari che chissà perché per destinazione stavo per dire del patron legislatore si dovranno occupare solo della seconda parte come se fosse possibile condurre un discorso vedo che qui c'è il mio collega villone
E dico ma come se fosse possibile condurre un discorso che riguarda un certo punto la seconda parte non la prima ma io dico non lo sono ma le prime in occasione della formulazione delle prime carte
Nordamericane c'è stato un lungo dibattito ma il mutamento del Plano of government significa anche io e batte anche significa anche mutamento del Bill of Rights e viceversa ma credo che tutta questa e una parte direi del patrimonio storico di ricerca del costituzionalismo che chissà perché non capisco perché va sperduto o per lo meno di cui forse non ci siamo dimenticati ma teniamone conto perché altrimenti questi discorsi
Non vorrei dire scadono ma e vengono poi prospettati in termini appunto
Brutali
Vorrei visione procedure di revisione potenziamento
Le norme in tema di revisione qui vorrei dire perché mi è capitato purtroppo sono stato costretto ad ascoltare così assalti a spizzichi e bocconi
Ma vorrei dire in relazione a qualcosa che ho sentito
Che c'è una differenza tra il rafforzamento della rigidità della carta costituzionale e il rafforzamento delle procedure di revisione son due discorsi diversi
Il giorno forzamento della rigidità e beh può attenere appunto all'estensione di queste clausole di modificabilità
Il rafforzamento le procedure di revisione è un discorso completamente diverso io vorrei dire teniamoli distinti almeno dal punto di vista tecnico
Ma torno al problema di fondo
Costituente revisione della Costituzione ma io non so se sia effettivamente prospettabile una situazione oggi chi
Che come dire che Duca o faccia pensare la necessità di un'Assemblea costituente certamente c'è l'ordinamento e in una fase di trapasso ma io penso che possa essere alte quanto se si ritrovano
Quelle maggioranze disposte a seguire quelle procedure che sono previste già dall'articolo centotrentotto forse alcuni adeguamenti alcune modifiche parziali della Costituzione anzi non forse sono necessari
Ma questo non significa io non ritengo che significhi che si debba procedere alla
Redazione
Di un nuovo testo costituzionale
Si è accennato sentito accenni Carla allora la circostanza che la Costituzione americana si vive da tanto tempo ed emendata
Ma quelli avevano riso chiedo scusa usa un linguaggio un po'gergale
Ma è chiaro che la teoria degli emendamenti di avuto un tipo di sviluppo che e differente da quello che è stato il discorso sulle clausole di revisione di modificabilità
Del continente europeo gli emendamenti hanno viaggiato sulla base di un diverso preture posso non ce lo dimentichiamo
In fondo tutta quel lungo dibattito se l'emendamento dovesse essere by di Lisciano buy su precedente cioè soppressivo nel testo nel testo formale o sostitutivo poi finito come si sa ma anche quello è legato a un direi a un contesto particolare
Di quel tipo di carta costituzionale io temo che non sia tra sproni bile di peso sulla nostra
Credo di aver detto in modo disordinato con me ne scuserete ma io non ho avuto né in modo in modo di seguire il dibattito nei il modo poi di mettere forse in maniera giù in maniera più concreta alcuni di quelli che sono di esporre in maniera più completa alcuni di quelli che sono oserei dire i miei timori per concludere però vorrei questo sì dire molto chiaramente che ritengo che non ci si trovi in questo momento nel nostro Paese in una situazione che richieda la la costituzione di un'Assemblea costituente che si possa tranquillamente volendo procedere
Secondo le regole esistenti a revisioni parziali della Costituzione anche qui di nuovo
Cioè naturalmente un problema fino a che punto la revisione parziale perché anche lì c'è tutto una discorso che io naturalmente voglio risparmiare anche perché se fa troppo tardi
Ma insomma mi limito così a questi direi spunti al primo ascolto la prima vettura grazie
Ringraziamo anche il ministro per il suo contributo
Darei la parola per concluderà il nuovo il professor couture rincalzi forse più che conclusioni sono alcuni spunti e che possiamo aver tratto
Dal dibattito in quanto evidentemente non si cerca in questa sede di trarre conclusioni definitoria sull'ipotesi avanzate ma anzi è proprio di arricchire le ipotesi con ciò che suggerite nostro interlocutore
Ci sono quattro spunti molto rapidamente
Il primo è un pregiudiziale chiarimento intervento di Scoppola e poi anche di Guzzetta hanno riportato la discussione su un un tema se controverso quello del referendum della cultura dei referendari dei ripensamenti dall'una e dall'altra parte
Io preciso per quanto mi riguarda perché se no diventa equivoca
Si può immaginare che
Una qualche vetrina anti maggioritario abbia ispirato no io ero
Per una riforma elettorale ho anche lavorato
Nel mio partito a spenderne una ero contro l'uso del referendum perché pensavo che non si faceva quella riforma il doppio turno non passa ha probabilmente ragione Scoppola dire ma in Parlamento non sarebbe mai passata alcuna riforma quindi questo è un tema vero e non non vorrei che ci si nascondesse dietro un dito due mezze verità
Invece la cosa Liz Scoppola frainteso perché io nella nota non nella relazione ma nella nota che abbiamo mandato in giro si voleva dire esattamente quello che lui è venuto qui a dire dando conferma della nostra osservazione
Quando dice noi pensavamo di vincere
E di gestire dice e conferma l'osservazione che la cultura anche nel movimento referendario
Implicita non teorizzata
Eva che poi le regole o la gestione del come sistemare la fanno i vincitori che è ciò che noi stiamo cercando di combattere e poniamo una questione pregiudiziali chiunque sia il vincitore perché questa l'idea di potere costituente implicito esplicito che contro diciamo la garanzia e l'idea dell'unità
Democrazia progressiva che va avanti per patto comune poi per emendamenti via quindi qui c'era un'osservazione e devo dire Scoppola lui conferma che era questa la loro idea
Boussetta mi dice c'è un lapsus
Se dieci che la Corte costituzionale non doveva metterle referendum morirono ammissibile non erano ammissibili non so se c'è il setta cioè non lo vedo a ecco non è un lapsus ora non lo possiamo fare lunga qui ma chissà come è stata fatta la prima sentenza che ammessi per ammesso il referendum del novantuno sa che tutta la dottrina diceva il referendum legislativo non è ammissibile e sa che il presidente di quella corte
Dovendo ma motivare lei ragione per cui respingeva quel referendum che poi si è fatto nel novantatré
Pose una condizione che non si argomentasse il rifiuto su questa motivazione che c'è la
Giurisprudenza della dottrina è unanime nel ritenere inammissibile mise in gioco la sua autorità
Allora non è un lazzo ho detto esattamente qual era se volete il senso di colpa o l'incertezza e retroscena di un organo sottoposto a pressione possiamo commentare ma i fatti sono e quindi è proprio lì che io continuo a dire non dobbiamo immaginare che le cose siano tutte semplice tecniche e che anche la Corte costituzionale è un organo di garanzia ma sottoposta e no
Ed è un organo anche che può trasformare i suoi indirizzi e di nomina per un quinto un terzo dal presidente della Repubblica un terzo al Parlamento e quindi anche tutta l'idea del costituzionalismo che immagina questo lo dico a villone
Di aver costituito un meccanismo perfetto autore volante e auto protetto tempo quanti anni può essere nelle mani di una maggioranza che prende la Corte costituzionale
Allora qui c'è un nodo
Seconda appunto
A barboni e a Ippolito e agli altri che così la pensano beh a me colpiscono i ragionamenti che dicono Balboni
Apriamo una strada ma poi se non siamo pronti resistiamo
Diciamo non usate neanche tatticamente non lo dite ora Assemblea
Costituente
Oppure Polito dice referendum eventuali su nodi di riforma ma uno alla volta non Agra
Certo sarebbe la cosa migliore ma qui uno c'è un grappolo di questioni che vanno o tutte insieme non vanno
Il Presidente della Repubblica una garanzia lo è legge con questo meccanismo la maggioranza il Presidente della Camera e sono una garanzia quali sono i quorum è legata a loro volta nominano del e Authority nominavano appena l'altro ieri il consiglio d'amministrazione della RAI
La corte e il CREL CSM Corte costituzionale CSM
Quorum garanzie dei criteri e un grappolo
Noi immaginiamo che su queste cose non si debba avere un disegno complessivo di sistema poi e immaginiamo che possano passare uno alla volta presso ognuna si faccia un referendum e magari passi sull'onda della gestione dell'opinione pubblica una cosa Egan referendum successivi il suo contrario
C'è un problema di passaggio dalla Costituzione fondata su un meccanismo e sono ispirazione proporzionale ha un sistema politico fondato sulla regola maggioritaria di sistema
E non si può eludere il primo passaggio questa è la nostra opinione
Poi obiezione più di fondo dentro questo ragionare se non siamo pronti di esistiamo uno alla volta e quindi tempi lunghissimi
C'è una singolare contraddizione ma questo è una discussione che va continuata tra
Prospetta uno dei rischi e pericoli e anche dare una lettura come dire
Molto l'avversario è tremendo
A tutti i poteri ai dei eversive
Io condivido i rischi di allarme questa descrizione della avversano dico del nemico dell'avversario con cui ci siamo confrontati c'è una destra né
E poi c'è chi la interpreta
Beh se queste la lettura è contraddittorio prospettare questa cosa terribile e alle porte e poi pensare che noi unilateralmente a grappolo uccidiamo i tempi se non siamo pronti la storia stringe
Dobbiamo esser pronti a dire solo un grande movimento riformatore può mettere in discussione punti essenziali
Però può darsi che la messa in discussione avvenga e dobbiamo avere le nostre posizioni e non immaginare che potremmo fare un fronte lo dirò più avanti su un altro sasso
Quindi non si tratta di consiglio tattico vorrei dire a barbone non si tratta di discutere su come gestire un'ipotesi di percorso lo vedremo il percorso ci stiamo dentro
Terzo punto
Tutti gli interventi sono stati caratterizzati da questo punto nella mia relazione lo sottolineato il potere
Costituente libero e terribile e non è neanche accettabile ammesso possibile dentro una Costituzione debba poteri costituenti libero
Villone dice perfino una stranezza avere un costituzionalista parlare o pensare dentro una Costituzione
Vigente di Assemblea Costituente
Sì è una stranezza forse i costituzionalisti dovrebbero fare ora insieme con tutti quelli che costituzionalisti non sono ma hanno a cuore la difesa della Costituzione uno sforzo di fantasia perché se non lo facciamo insieme a furia di dire che spicciolo attraversa un momento eversivo può venire la nuova regola verrà e la previsione che si auto avverte o troviamo la disponibilità a trovare le forme passaggio regolando nuovi questo che è ormai un procedimento
Che spinge da se no vivendo parlamentari dice villone
Più avanti da dirlo anche su questo però quello che voglio dire sostanzialmente
Due riferimenti perché la situazione è veramente INCE per certi aspetti dramma un riferimento è io ricordo che uno dei chiodi fissi sui quali ho costruito la mia riflessione in questi anni uno scritto di Rodolfo Morandi del venticinque cioè dopo il ventiquattro che dice tutto il costituzionalismo gridato torniamo allo Statuto ed è tutta carta straccia sotto i nostri piedi annunciati
Ecco il costituzionalismo da solo non basta il costituzionalismo deve sapersi innestare legare a soggetti vedi della difesa della Costituzione
E se no tanto è vero che il costituzionalismo vede come terribile rotture le cose che succedono che alla fine uno come Ugo Rescigno che invitato lezione stasera semi rilanciano veniva ha già scritto ed è un autorevole costituzionalista che già tutta carta straccia e non glielo possiamo consentire non si può accettare questa lettura ma il costituzionalista partendo dalla sua cultura finisce col dire già stiamo fuori oltre la Costituzione già stiamo in mezzo alla burrasca ecco qui c'è qualcosa
Come noi faremo degli sforzi ma anche il meglio della cultura costituzionalista che delle democrazie
Deve assumere il problema su cui stiamo lavorando non può immaginare che sempre mette la testa sotto la sabbia come struzzi problemi non ci sono e non urgono e non ci travolgerà
E poi essendo già in atto una lettura diversa del centotrentotto
La commissione Speroni nata su questa lettura maggioranza e protezione
L'ha riscritto stamattina Miglio la cosa drammatica sarà che rispettando alla regola la Costituzione scritta
Avremo dei tra avvolgimenti andare in piazza a lottare contro decisioni virgolette formalmente corrette mette dalla parte del torto chi si batte per difendere la Costituzione
La teoria dei limiti impliciti che la Corte costituzionale non so ha detto ogni tanto ne scoprono uno va bene
Discutiamo questo è un problema quali sono i limiti ma Miglio i suoi dicono questa roba non ci riguarda proprio non esiste
Deciderà una maggioranza politico parlamentare tutto è a disposizione non è un nemico che stiamo evocando nuvole e una dichiarazione di l'ho detto nella relazione
Quindi questa è la terzo punto quarto finito be qui c'erano in in discussione due cose un'ipotesi sul centotrentotto e il tema costituente anche un pronunciamento sulla forma assente
Tema del centotrentotto Bari osservazione ne terremo conto qualcuno dice certi vorremmo sono addirittura troppo alti Scoppola dice ma perché volete togliere la possibilità del referendum obbligatorio indù che rende le cose
Io ho i miei dubbi ma miraggio neri
Professor mozzo dice l'estensione dei diritti che fate nel testo scritto il ministro non so dice e verificato benissimo questi sono terreni concreti ci si raccorda alla nostra proposta e verificheremo si può trovare una migliore dizione il punto però è che nella assunzione di questa proposta io ho sentito dire con una certa come dire già in cui l'Italia sottovalutazione è ovvio è atto dovuto dovevamo già farla peccato che non l'abbiamo fatto però mo'e chi lo fa
Cioè non si può dare per scontato che il centotrentotto siccome dove deve essere modificato come noi proponiamo altri propongo sarà modificato
E quindi la scommessa su costruire su una proposta come questo su altro un reale movimento che dice non lo discutete mica solo voi
E non solo in quelle sedi è un problema primario che interessa i cittadini ed è solo quella la porta la chiave il primo passo di una qualsiasi altra discussione e un non una cosa come dire di ragionamento e mai un processo politico che può risolvere
La messa a revisione
A rafforzamento a innalzamento dei cuori ma costruzione di una dichiarazione esplicita e tutte le forze in Parlamento devono far questa parte non la tocchiamo perché se non fanno questa dichiarazione non hanno quella credibilità per la quale la cittadinanza possa consentire che poi magari si ritirano in come è stato detto
Commissione redigente Mercuri commissione dice prima mi dovreste dire che cosa e poi vedremo quali sono le forme su quest'ultima parte noi abbiamo detto la nostra lo sapeva
Lo sapevamo che insistendo su questa proposta avrebbe incontrato una serie di obiezioni molto serie e fondate soprattutto l'argomento della
I lei
Che siccome non è una questione tattica
Le altre proposte che ho sentito
Commissione
Referente redigente
Ah Malfatti che l'ha proposto
E rispondermi già risposto il professore ministro mozzo ma ce la ricordiamo la storia dell'abbozzi del mille ottocentottantaquattro
Mille novecentottantaquattro dieci anni fa
Che fece anche proposte accettabili interessanti che non ottennero neppure la approvazione della maggioranza della Bossi quaranta persone sedici votanti
Ed era molto avanzate nulla di fatto e la Bicamerale che invece di occuparsi dei raccordi e delle garanzie ha perso la prima parte del suo tempo a cercare di fare quello che non le spettava perché spettano al Parlamento cioè la riforma elettorale
Che il Parlamento non ha fatto che ha deciso un referendum che poi il Parlamento ha fotocopiata e fatto legge senza svilupparlo integrarle raccordarmi aprono boh la Bicamerale ha fatto tutta una serie di altre ipotesi su come
Rovesciare il centodiciassette dell'elenco delle competenze non ha concluso proprio nulla
E in Commissione che si affrontano e si problemi crediamo a questa strada se non c'è un altro protagonista non ci sarà nessuna riforme tutto andrà attraverso quello che stiamo vedendo cercavo cessi di stravolgimento senza modifica senza riforme senza garanzia senza correttezza e legalità costituzionale
Quindi rispetto a questo cosa comunica la proposta
Una commissione redigente o altro comunica una volontà di stringere in una stanza tra alcuni posti vertici forse di alcuni tattiche non non escono da quella stanza e non con le riforme che essa la proposta Assemblea costituente vale a dire non vi chiudete nessuna stanza prima passate di qui e discutiamo un progetto le regole le proposte
Base elettiva proporzionale e poi vedremo può non essere queste se si fa con la revisione del centotrentotto poi può anche funzionare probabilmente
Uno strumento istruttorio parlamentare ma questa è un'altra questione la vedremo dopo lo vetta nelle degno concludo
E sono
Delle osservazioni che mi sono venute quindi posso dire un può nome di parte civile e dei promotori
Noi consideriamo molto positivo Messico
Anche concordino sulla costituente
Se il problema spaventa se ne vogliamo inventare un'assemblea che ha grandi potere ma che non ha potere libere dobbiamo farci capire fin fonte
Emendata riceve diciamo emendate dice sta di fatto che gli emendamenti non sono piccola cosa è un sistema che va ricostruito basta capirsi
Ma non è questo il problema non è l'espediente linguistico non lo consideriamo positivo perché uno
L'avete dimostrato c'è grande concretezza attraverso questo modo di affrontare i problemi stiamo stringendo sui nodi del sul nodi per la nostra vita quotidiana dei gli anni passate dei prossimi mesi stiamo ballando tutti su questi temi corsi si cominciano a rendere concreti chi altro ha proposto
In modo concreto revisioni e non all'ultima ora ottimi dei contrappesi in un processo così complesso due
Centotrentotto tutti hanno detto magari sottovalutando l'ho già detto
è dovuto fatto no centotrentotto avuto dei consensi la nostra proposta di revisione jet benissimo ci sentiamo autorizzati allora presentarla discutendone ancora gli aspetti sui quali sono state fatte osservazioni
Sottolinea un aspetto la discussione avuto un carattere il collegamento anche a rischio di dissenso tra centotrentotto e tema costituente ha costruito un passaggio che l'unica strada
Che salva la Costituzione
La difesa
Garanzia centotrentotto e revisione
Acquisizione da parte dell'opinione pubblica larga di quali e quanti sono i problemi su cui bisogna costruire un movimento innovatore
La costruzione di questo dibattito il frutto del impostazione
L'impostazione a noi serve per portare tutti a riflettere di quei salme non sembra che proprio l'ultima battuta che dicendo solo gli allarmi e pericoli si costruisca il fronte che ci difenda dal PPI
Io i pericoli si affrontano con la capacità di costruire un sapere più alto di tutti i
Grazie
Possiamo quindi concludere il primi firmatari se si avvicinano al tavolo di presidenza