Radio Radicale ricostruisce la giornata del 20 settembre 1987: data del presunto incontro tra Giulio Andreotti e Totò Riina a Palermo

Venti settembre del mille novecentottantasette a Palermo si tiene la festa dell'amicizia della Democrazia Cristiana ma oltre a quell'appuntamento secondo un pentito e la Direzione distrettuale antimafia di Palermo
L'allora ministro degli Esteri Giulio Andreotti oltre a partecipare ai dibattiti di quella festa banche a trovare a casa dell'esattore Ignazio Salvo niente di meno che il capo dei capi Totò Riina tutto il confronto su questa vicenda tra la difesa dell'ex presidente del Consiglio l'accusa della Procura palermitana si svolge in un complesso gioco di orari e spostamenti dello stesso Andreotti proprio in quel fatidico venti settembre
Sarà proprio a radio radicale a fargli rivivere di ascoltare le voci di quel giorno così importante ai fini dell'inchiesta alla vigilia anche delle udienze preliminari che avranno luogo a Palermo davanti alla Gip Agostino Cristina per decidere se processare o meno per associazione mafiosa Giulio Andreotti
Entra di scena in questi giorni anche un regista della RAI Enzo De Pasquale incaricato delle riprese televisive allora dei dibattiti della festa dell'amicizia
De Pasquale si fa vivo con una lettera pubblicata sul quotidiano il Popolo ricostruendo quella particolare giornata ed attirando l'attenzione di inquirenti ed avvocati
Quel venti settembre si tengono sotto una struttura tenda due dibattiti il primo nella mattinata su argomenti di politica estera di secondo nel pomeriggio sulla crisi delle ideologie con riferimento ai soggetti politici italiani secondo l'assunto della Procura palermitana e del pentito di mafia Balduccio Di Maggio Andreotti fluisce di una pausa di circa cinque ore
Per recarsi in modo del tutto inosservato a casa degli esattori Salvo insieme a Salvo Lima per incontrare Totò Riina eludendo abilmente i consueti servizi di scorta
Andreotti lascia verso le tredici la festa dell'amicizia per tornarvi alle diciotto ma l'accusa della Procura di Palermo si sposta quindi sulla strana decisione degli organizzatori di spostare il dibattito pomeridiano alle diciotto piuttosto che alle quindici come era previsto dal programma
Si fa capire tra le righe dei documenti dei magistrati che dietro lo spostamento di orario c'è la mano di Andreotti tutto questo per ritagliarsi lo spazio necessario all'incontro con Totò Rina
Ma l'entrata di Sciara del regista fa discutere non poco sul programma di quel venti settembre a questi elementi si aggiungono anche alcune dichiarazioni degli organizzatori della festa dell'amicizia che sostengono come pure l'intenzione da parte di Andreotti fosse quella di proseguire nel dibattito nonostante il caldo eccezionale di quei giorni già il caldo perché proprio il dato climatico che far riemergere diverse chiavi di lettura non solo su quella fatidica data
Ma anche sulle modalità di incontro di Andreotti con Norina casa dei Salvo così come viene descritto dal pentito Balduccio Di Maggio
Il regista della Rai Enzo De Pasquale a sorpresa dalle colonne del quotidiano il Popolo passate che a causa dell'eccezionale caldo quel giorno fu lui a chiedere una proroga di circa tre ore del dibattito per evitare il danneggiamento delle apparecchiature televisive
Alla richiesta di De Pasquale si aggiunsero a quanto pare anche quelle di giornalisti organizzatori limitati Sempre a causa dell'insopportabile temperatura
Il documento che vi proponiamo fornisce una piccola testimonianza sonora delle condizioni di quel giorno ed alcuni degli interventi non fanno a meno di ricordarlo così come hanno fatto in questo caso Andreotti Giovanni Spadolini e Mino Martinazzoli
Io credo che per coloro che hanno avuto la paziente la resistenza da fauna prego per seguire il dibattito non occorra molto per riassumere vi è stata una convergente già che sarebbe stata anche più largamente non vi fossero state alcune attente ma è è sempre difficile perché tutti voi lei infatti non lei diciamo che la domenica il traguardo dovrebbe essere dedicata alla famiglia agli ordini alle riportò poi però li carichiamo tutti
Di un notevole numero di intenti e quindi
Qui però qualche volta nella impossibilità a onorare
Dobbiamo constatare come l'altezza tenta di questo tema da parte del una pentola dipinte di un grande partito come la Democrazia Cristiana costituiscono novità
Sarebbe stato inconcepibile ancora fino a pochi anni fa
Un dibattito dedicato a un tema così innovativo
Perché ancora la cultura politica italiana
Non era uscito dall'onda lunga dell'ideologia o dell'ideologia definitiva partendo dal presidente amico Andreotti che alla mia destra
Parteciperanno io e si concluderà con qualche mia riflessione finale ammesso che sia possibile ancora un secondo al giro il Khedivè dall'altra sopravvivenza sull'acqua non sono in grado di dare garanzie in questo momento
Quindi questo dipende dallo stato in cui noi saremo al termine del primo giro e la parola l'amico Martinat no
Ma io torno evidentemente quindi corneo una guardi inutile attendere più del presidente Andreotti
Una condizione che non mi pare per niente è intollerabile perché
Il corpo impiegati e tre molto sbrigativo
Vorrei piede a quadri pertanto che
Non appena è qui in questo clima che chiama coordinare non lo chiamo caldo per non evocare una comune conferenza
Ecco con queste testimonianze non vogliamo certamente fornivano ed ai microfoni di Radio Radicale una nostra versione dei fatti
Rispettiamo quindi l'iter processuale che attende non solo Andreotti ma anche la Procura di Palermo i difensori dell'ex presidente del Consiglio lo stesso giudice per le indagini preliminari
Che dovrà decidere nei prossimi giorni sul rinvio a giudizio ma abbiamo ritenuto ugualmente utile a valorizzare la documentazione sonora che appartiene al nostro archivio lasciando via all'ascolto di una sintesi di quella importante giornata a Palermo
Proponendovi l'ascolto dell'intervento di Giulio Andreotti e lasciando a voi lei sensazioni possibile lo stato d'animo di un uomo che pochi minuti prima si sarebbe incontrato con Totò Rina
La parola al presidente Andrea
Diretti da subito dopo il potere di acquisto
Cari amici lasciate che nel
Considerazioni perché stiamo felicemente in molti a prender la parola che devo fare
Io metta una parentesi
Ed è la predetta di un grande cento Figliolia
Per la maturazione civile
Della nostra nazione
Non solo noi siamo qui a discutere uomini appartenenti ai più diverte i partiti
Ma siamo qui a discutere eternamente
In una giornata che nel passato era una giornata di divisione il venti settembre
Credo che questo debba essere notato nonché perché
Renda tutto eguale al contrario viceversa ma perché nell'anno nel quale noi ci apprestiamo di qui a pochi mesi
Ah che debba dare ai quarant'anni di vita della Costituzione della Repubblica il segno che questa Costituzione
è una realtà viva e non è il solo un atto meramente giuridiche e tanto meno un foglio di carta deve riempirsi diritto di prelazione
Decotta da
Ai partiti la configurazione da un lato la dà la storia tant'è vero che creare un nuovo partito è difficilissimo liberiamo in quarant'anni tentativi che sono stati i partiti dettato anche qualche momento di un certo fulgore però poi le porte tradizionali
Non per un tentò di conservazione ma per una coerenza nei confronti di radici profonde hanno finito sempre con lettere delle costanti col proporzioni che possono variare ma con una presenza che è sempre utile è sempre funzionale ad un obiettivo di carattere generale a me pare che oltre la storia ai partiti
Si caratterizzino per le loro liquidazioni proponga attuale per le loro radici culturali e spirituali nel tempio migliore di questa parola
Per i programmi e la capacità di aggiornamento dei programmi
Per le strategie che via via devono essere studiate e mette in atto
Noi
Sappiamo che vi sono momenti ed è il tema questo di questa tavola rotonda il superamento del ideologismo vi sono momenti nei quali vi è una contraddizione
Nel momento della oppressione le porte di liberazione hanno una spinta contrapposta
Da un lato devono cercare di attenuare le divisioni per far fronte all'esigenza di riscatto alle diffidente appunto di liberazione
Dall'altro però bevono per mantenere il proprio entusiasmo al per mantenere la compattezza delle proprie file non lasciarsi scoraggiare
Debbono vorrei dire sentire forse in un modo particolare la propria ideologia fino ad arrivare anche all'ideologismo e credo che molta gente di quanti hanno resistito pagando duramente di persona
Hanno potuto farlo era perché l'ancoraggio anche all'ideologismo oltre che all'idea era qualche cosa che faceva premio su ogni calcolo anche umano
Transazione di compromesso
Io
Nelle stagioni normali nei sistemi come il nostro nei quali i governi collaborazione democratica sono la vita normale sono il pane quotidiano
Allora una necessità però io credo che venga ad essere automatica cioè la necessità di ricercare più ciò che unisce che ciò che divide magari partendo delle parentesi nei momenti elettorali ma chiusi i momenti elettorali il momento della collaborazione deve essere caratterizzato proprio da questa ricerca comune
E di qui allora un'attenuazione delle spinte ideologiche è una ricerca di contenti di fatto su programmi su obiettivi certo nel quadro che è un quadro
Che non può mai essere considerato punibile o modificabili nel quadro della costituzione del quadro delle libertà nel quadro del ripeto
Dei diritti di cattura e dei doveri di ciascuno nei confronti dello Stato e nei confronti della collettività
Riecco entra ricerca di un accordo che peraltro non può e non deve mai degradare le intese politiche ad un patto meccanico la politica non diventerà mai con troppo
Ti porto va dei miracoli nella tecnica ma la politica è sempre un fatto umano ed è un patto che ha bisogno
Grandi impulsi di carattere culturale e di carattere ideale
Che effetto lo sviluppo tecnocratico
Lo spettro del viluppo della vita economica il fatto che i confini diventino sempre più rari che anche indipendentemente dalle comunità parziali de alleare che si collegano tra di loro
Porta non di rado ad avere di un problema non una soluzione democristiana una soluzione repubblicana una soluzione comunità ma di avere una soluzione allora in quel caso chi ha la responsabilità delle scelte
Deve umilmente riconoscere
Che anche se non grazie però quella è la strada che deve essere seguita in questo caso allora vi è una obiettività dei comportamenti che aiuta proprio
In quella ricerca a cui prima mi sono riferito in quella ricerca
Mettere più città ciò che unisce ripeta quello
Credo che e la terz'ultima osservazione che è partito vorrei a mia volta corpi Ingrao ce la può spiegare molto sveglio io credo che ad Harare alla
Farsetti Cimino ulteriore se non di abbandono dell'ideologismo una spinta definitiva abbiano comportato
Due elementi a dare questo contributo un elemento di carattere internazionale il mondo che articolata diversamente
Per lunghi anni noi abbiamo avuto il bene e il male
Cioè il desiderio e la spinta di dire bisogna creare un mondo nei quali definitiva noi che siamo il bene
Contiamo entriamo gli altri che sono il male sono destinati a scomparire e viceversa il discorso era fatto poi rovesciando lo da un'altra parte
Ora storicamente quando è cominciato anche nello stesso mondo comunista un differenziale di nazionale tra Unione Sovietica e linea sia iniziata credo una strada
Poi attraverso una lunga marcia porta ad una revisione non solo di carattere internazionale ma anche di carattere nazionale
Quanto a aiutato io credo il superamento di un ideologismo
Credo che
Porta anche dire di
Sequenza attenuazione questa tendenziale compare già i ideologismo
Vinta dalla necessità di trovare punti di convergenza e di trovare adattamenti tempestivi ad una realtà che continuamente debutta il noi e fuori i nuovi ha detto però molto bene prima Spadolini dobbiamo stare attenti che quei sto non che questo dato positivo del superamento di un ideologismo faticoso e intransigente
In un certo senso una guerra tanta che può essere programmata poi anche dai dai fitti nei confronti degli altri come dagli altri nei confronti della ITT è sempre guerra tante quindi deve essere in un certo attento
Da noi non accettata
Io credo che questo non debba mai parchi arrivare a
Portare la politica ad un livello di pranzo
Se non vado errato Egypt è che la politica è prassi
Fu Mussolini anche se poi ferite la dottrina del pacifismo che però è direi la teorizzazione di questo primato della pranzo situazioni siccome quello che ne è venuto fuori lo conosciamo tutti quindi noi su questo richiamo dobbiamo cercare senza dubbio delle altre strade però bisogna ed è l'ultima mia considerazione
Bisogna non dimenticare che l'abbandono
Delle ideologismo
E né un certo tipo di struttura della convivente umana il consumismo la tecnocrazia etc possono ritirare dei parchi per bere
Quello che invece del rapper conservato cioè il nome ideologismo ma l'idealismo
Guai se noi riducessimo la politica ripeto non trovato un patto meccanico l'ho detto prima ma ad un patto
Assolutamente privo di calore assolutamente privo di impulsi che invece ognuno di noi la varietà degli importi assicura il pluralismo
E un elemento essenziale
Della salute democratica di una nazione non dimentichiamo mai che si è detto giustamente che la politica è un'arte
E l'arte non è mai pragmatica l'arte non è il dell'arte vera dei non esiste una ispirazione quindi ha aderito alla considerazione
Che l'umanista in particolare la porzione dell'umanità che siamo noi italiani gli Atlanta la di una liberazione dall'ideologismo ma sarebbe un giorno molto triste nell'acqua nel quale dove il primo registrare
Che non c'è più una spinta ideale nostra o degli altri importa poco le Pen filiale che ognuno di noi l'abbia e la corte
Chiudo con una cosa che può sembrare un paradosso
Quando gli è stata sia pure essere parere Surace forte la migliore intensità politica in un governo italiano piazzato nei primi mesi dopo la liberazione di Roma quando il potere vivo lo aveva il Governo militare alleato però filiera un governo quello presieduto da Bonomi
Nel quale veramente tutti ci ritrovavamo con grande info
Di idealità e qualche cosa di questo genere nessuna eletto partita delle illazioni di nota il fiero corte di questo chiedere perché
Non voglio dire la parola perché sarebbero magneticamente o a coloro che danno interpretazioni come pare a loro su qualche volta di chi dovrebbe contestare maternità e paternità ma io non voglio che qualcuno volta pare di quei sto una a Regolamento però voglio ricordarlo perché perché quando noi diciamo il primato della politica non è qualche corsa
Vada contro la necessità di una partecipazione collaborativa della tecnica alla politica dell'intuizione e culturali alla politica ma non può mai essere sostituita
Il giorno in cui si affievolisce
Il vero potere perché un plagio universale in Italia cominciano non tempi buoni ma tempi almeno potenzialmente cattivi e noi dobbiamo in maniera assoluta evitarli