Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 23 settembre 2023 condotta da Sonia Martina .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora.
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9:31 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:00 - Parlamento
8:15 - Senato della Repubblica
8:45 - Senato della Repubblica
9:00 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
No me ventisette minuti così stampa e regime curata da Marco Taradash che come avrete sentito lo ascolterete anche domani per quattro settimane poiché Marco Cappato e impegnato nella campagna elettorale al collegio
Di Mons ha lasciato libero da
Silvio Berlusconi
Abbiamo dunque la prima edizione del notiziario di radio radicale lo apriremo ricordando il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano morto ieri a Roma all'età di novantotto anni
Parleremo poi della battaglia del partito radicale sul caso di Beniamino zucchetto il pastore sardo in carcere da più di trent'anni accusato di un triplice omicidio di cui si è sempre dichiarato innocente
Poi ci collegheremo con Mariano Giustino per gli ultimi aggiornamenti sulla situazione Nagorno Karabakh
Dossier immigrazione intercettazioni poi il Governo e la presentazione della Nad F
Le riforme e il caso delle direttore del Museo Egizio di Torino e poi torneremo sul ruolo di papà dodicesimo e la so chiuderemo poi come sempre il sabato con la rubrica Cinema Cinema a cura di Gianfranco Cercone
E morto ieri a Roma all'età di novantotto anni Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano lo abbiamo ricordato nella serata di ieri e per l'intera notte con un lungo servizio d'archivio curato da Michele lembo
Vi riproponiamo ora la breve intervista che l'allora senatore a vita rilasciò al nostro Roberto Spagnoli nel corso della Marcia di Natale
Due mila e cinque organizzata dal Partito radicale per l'amnistia la giustizia e la libertà cinque mesi prima di essere eletto presidente della Repubblica il quindici maggio del due mila e sei
Nel corso del suo primo mandato Napolitano ottenne non è importante interlocuzione con Marco Pannella proprio sul tema della giustizia e delle carceri
Dopo la sua rielezione a presidente della Repubblica avvenuta il venti aprile del due mila e tredici napoletano il dio sul tema delle carceri un messaggio alle Camere l'unico della sua presidenza
L'otto ottobre del due mila e tredici messaggio dello stesso Napolitano ebbe a definire alcuni anni dopo come scritto in aperta complicità con Marco Pannella
Dedicato al tema della intollerabilità della condizione carceraria della sollecitazioni di nuovi indirizzi di politica penale penitenziaria
Sentiamo dunque cosa disse Giorgio Napolitano Roberto Spagnoli otto anni prima di inviare quel messaggio al Parlamento
Era appunto il venticinque dicembre del due mila e cinque nel corso della marcia radicale per l'amnistia la giustizia e la libertà
Mentre il quante armi accorpando Aquila macabra bandiera Cavaco operatore napoletano
Vediamo gran parte
Quindi chiediamo un attimo almeno raramente avviene radio radicale
Completo lei ha detto che ha aderito e ha voluto essere presente oggi va be'francamente non avrei occultare l'argomento che non ho mai parlato Maroni in vita mia via in un batter d'ali appare a metà più giovane con un piccolo vale e varrebbe la pena vengono a e di contribuire USA solleciti Leone largamente con dignità e corrisponde ad una legislativo il livello altra domanda inevitabile le polemiche di questi giorni ha chiarito che la politica ancora una volta Riccardi queste ferite purtroppo il problema ma io non penso che sia un problema di carattere tecnico mentre il problema rivolta politica se c'è volontà politica chi entra nel merito e ritrovarli guaritore d'anime allocuzione tutti ore ed una estensione del provvedimento di clemenza invece per l'onorevole rimpatriati ho prevalgono timori non non venne chiari beh allora non parte protetta la ringrazio ha di gran parte
E così con Roberto spagnoli durante la marcia di Natale del venticinque dicembre del due mila e cinque
E ora sentiamo un passaggio del ricordo che tenne Giorgio Napolitano i propri rapporti con Marco Pannella con il partito radicale
Nel corso del convegno quattro generazioni ricordano Pannella che si tenne alla Camera il diciannove maggio del due mila e diciassette un anno dopo la morte del leader radicale
Torniamo ora alle sue più appassionate anticipatrici battaglie la fame nel mondo
Le leggi e i referendum sul divorzio sola Borotto e poi ancora contro l'inaccettabile degenerare dell'universo carcerario
Ma non lo metto e ancora oggi
Si è talmente non rinnego il fatto di aver considerato come un grave dissenso e preoccupazione la radicalità dei mezzi
Cui venivano affidate proposte e sollecitazioni
E non parlo
Del mezzo principe della radio radicale che merita soltanto
L'elogio per il debito storico che la democrazia italiana a contratto nei suoi confronti parlo d'altro essenzialmente parlo del dilagante ricorso allo strumento referendaria
Col rischio era il mio apparire di banalizzarlo e svuotarlo e l'ostruzionismo parlamentare
Rammento un giorno in cui mentre da ore parlava alla Camera uno dei deputati radicali che ho più stimato estivo Marco Boato l'impulso che mi scusi che mi spinse ero
Seduto accanto all'Hui al tavolo della commissione ad interromperlo affettuosamente ma vi rendete conto che così non si valorizza ma si colpisce il Parlamento e questo voglio dirlo nel senso appunto di non edulcorare in alcun modo il ricordo complessivo così variegato dei rapporti con Marco
Le sue battaglie
Comunque Pannella le pagava di persona
Con l'esasperazione psicologica cui giungeva nel denunciare la chiusura della radiotelevisione pubblica nei confronti della sua personale dei suoi messaggi e quante volte
Capitava di parlarne capita raramente di cogliere questo suo animo esacerbato
Pagava i prezzi delle sue battaglie esponendo la sua salute a ogni sfida e a ogni azzardo con i suoi scioperi della fame e perfino dell'assente
Il rapporto con Marco
Era un rapporto difficile si diceva vedevo che molti per esempio quando Marco partecipava alla conferenza dei capigruppo della Camera che io presiedevo molti erano in partenza allarmati per i numeri che avrebbe fatto Marco
Debbo dire che sono sempre riuscito ad avere colori un rapporto positivo costruttivo e ad avere da parte sua ha sempre un riscontro ragionevole e un'attenzione per le mie preoccupazioni istituzionali
Ma voglio in definitiva dire che mi sento personalmente confortato nel ricordo di come di Fiumicino dal Presidente della Repubblica comunicando con lui di persona o telefonicamente per indurlo quante volte a recedere tale prassi che si facevano sempre più esiziali per il corso della sua vita ed era lì davvero resistente ai suggerimenti e alle personali quasi preghiere che gli rivolgevo
Mi sento confortato nel ricordo di momenti ditemi di impegno e di lotta nei quali ci siamo trovati di via via a fianco a fianco
La Marcia per l'amnistia poco prima della mia elezione a presidente la scelta da parte mia in attenta complicità con Marco
Del dedicare l'unico messaggio al Parlamento inviato nel corso della mia lunga presidenza al tema della intollerabilità
Della polizia
Della società la sollecitazione di nuovi indirizzi di politica penale e penitenziaria e mi fa
Davvero piacere che siano qui con noi detto detenuti e detenute di Rebibbia
Ecco così abbiamo sentito anche questo passaggio del presidente Giorgio Napolitano scomparso nella giornata di ieri
Ricordiamo cambiando argomento che Beniamino Zuncheddu che è innocente e detenuto da trentadue anni sei mesi e ventisei giorni
Il suo caso che il partito radicale ha reso noto anche con iniziative pubbliche come la manifestazione di martedì scorso davanti alla Corte di appello di Roma
Irene Testa tesoriera del partito radicale garante delle persone private della libertà personale della Sardegna
Nella sua trasmissioni di ieri lo stato del diritto ha fatto ascoltare laudi o di alcune intercettazioni telefoniche ambientali molto significative specialmente una che riguarda il poliziotto e la figlia di una delle vittime
Che e anche la moglie del suo principale accusatore il testimone che poi ha ritrattato le trovate sul nostro sito radio radicale punto ittica
Ed ora ci occupiamo della situazione in Nagorno Karabakh
Ci aggiorna il nostro Mariano Giustino Mariano
Buongiorno
Dopo un primo giro di colloqui nella città di lieve Luck in Azerbaijan subito dopo la resa delle forze separatiste armene per un possibile accordo sul cessate il fuoco e sulla deposizione
Delle armi tra i rappresentanti dell'autoproclamata repubblica dell'Artsakh dell'altopiano del Karabakh e la parte azera il conflitto non sembra sembra non essere ancora finito al momento registriamo
Nessuna ripresa delle consegne di massa di cibo e rifornimenti via corridoio di la Cina
Migliaia di Caramba chi sono costretti ad abbandonare le loro case mentre i soldati azeri continua a spostarsi a piacimento
Mentre l'incontro agli ero là che era ancora in corso le forze azere avevano ripreso a bombardare Stepanakert per poi entrare
Nella città diffondendo il terrore tra la popolazione civile costituita da sessanta mila residenti alcuni ufficiali separatisti non hanno ancora deposto le armi il numero di vittime stimate in circa duecento tra questi anche cinque bambini e migliaia se uno i feriti ma non si conosce in realtà il numero esatto delle vittime non vi sono molte informazioni sulla situazione nelle aree rurali del Karabakh ma solo resoconti di atrocità da parte degli stessi
E ha danno degli stessi abita anti Sophie che una madre di cinque figli è stata testimoni di come la febbre gialla abbia bombardato un gruppo di abitazioni un gruppo di bambini armeni che cercavano di nascondersi tre dei suoi figli sono rimasti feriti non sa dove sia il quarto figlio quando il loro villaggio è stato bombardato dalle forze
Ha sede i bambini si sono riparati sotto un albero gli azeri hanno colpito quella zona e il sindaco di villaggio ha portato d'urgenza i piccoli feriti all'ospedale il figlio di Sophie che di quindici anni
Morto e ora non può nemmeno
Tornare a recuperare il suo corpo più di dieci mila persone sono state evacuate dalle loro case in Karabakh
L'Armenia attendevano ondata di sfollati dalla Zac così chiama noi gli armeni Nagorno Karabakh
Al momento però nessun cittadino del Nagorno Karabakh si è trasferito in Armenia ma ci sono colloqui attivi con diversi dipartimenti responsabili
Dove sono discussi diversi scenari inclusa la questione del trasferimento di cittadini dell'Artsakh in Armenia
Tra loro ci sono donne bambini anziani molti dei quali sono stati costretti a lasciare le proprie case più volte nella loro vita a causa delle ripetute aggressioni azere
La mancanza di un'alimentazione adeguata di medicinali e di articoli per l'igiene ha determinato una grave emergenza umanitaria e una grave violazione chi tutti i diritti umani fondamentali ha riferito il difensore civico della sacche dire che impiega Ambra
Steppa Ian chi ha detto che ci sono migliaia di persone che ancora non hanno trovato i loro familiari loro parenti più vicini secondo la rappresentante
Minelli davanti Anna del servizio migrazioni cittadinanza e Missere interni della Repubblica di Armenia sono incorsi attivi colloqui in terra di dipartimentali sulla questione dell'organizzazione appunto del possibile ingresso in Armenia dei residenti della altopiano del Karabakh da fonti sul campo registriamo che la Djerba già non vorrebbe che i cristiani armeni
Rimangano nella regione mentre la Russia vuole invece il contrario ne ha bisogno la loro presenza nel Nagorno Karabakh nascesse
E a Mosca
Per giustificare la sua presenza in quell'aria che altrimenti sarebbe totalmente sotto il controllo a zero ma la realtà che poche persone nella stessa che sono disposti a vivere sotto il giogo dell'Azerbaijan sperano di andare via quanto prima gli oppositori credono che anche gli oppositori a al governo Pacini alle credono che anche Nico Pacini al non abbia su un grande desiderio di accogliere il popolo dell'altro Sacchi Armenia dal momento che la loro presenza nella madrepatria
Potrebbe rivelarsi una bomba sotto qualsiasi governo perché pronti gli armeni a ribellarsi per essere Stati abbandonati nelle fauci azere quella di il diciannove settembre due mila ventitré passerà alla storia come una guerra lampo durata solo ventitré ore e cinquantuno minuti il ministero della difesa della sacca
Ha denunciato il fatto che il diciannove settembre le forze armate zero hanno violato il cessate il fuoco lungo tutta la linea di contatto
Lanciando attacchi missilistici e Hardy artiglieria utilizzando piccoli aerei senza pilota Eric da combattimento e nonostante ciò ma qua definito quella che è del tutto evidente la terza guerra del Karabakh come un'operazione antiterroristica ancora una volta si sostiene una menzogna si maschera una guerra di invasione definendola una operazione terroristica
Baku ha prima accusato l'esercito di difesa del Karabakh di aver compiuto azioni di sabotaggio AGEA a seguito delle quali se azeri avrebbero perso la vita in seguito a due
Diverse esplosioni di mine è stato quello il pretesto dell'intervento militare zero che era già stato accuratamente preparato
Col pretesto appunto di ripristinare l'ordine costituzionale della Repubblica dell'Azerbaijan
La Turchia si è subito congratulata con Baku per la sua campagna contro i terroristi la Russia accusato l'Armenia di essere Silvia avvicinata all'Occidente il venti settembre ventiquattro ore dopo l'attacco a zero
La Repubblica di Artsakh non aveva alcuna chance che ha dovuto accettare la proposta della Russia di un cessate il fuoco alle condizioni della a Djerba già quello che accade interna Gorno Karabakh va definito in realtà con il proprio nome lo scorso inverno iniziato nell'altopiano di Caravà con operazioni di pulizia etnica e di questo si tratta la zebra Gianni non tollera la presenza dei cristiani armeni nel suo territorio allora siamo in una fase cruciale l'attacco militare dell'Azerbaijan
A chi ha visto la capitolazione delle forze separatiste è stato scientificamente pianificato da Baku dopo aver condotto per nove mesi un blocco disumano del corridoio di la città che l'unica via
Di comunicazione che collega l'enclave armeno alla Repubblica di Yerevan imprigionando cento vinti mila abitanti di etnia armena
Privandoli della possibilità di ogni approvvigionamento di generi di prima necessità come il cibo le medicine il carburante provocando una crisi umanitaria
E sfianca Ando la popolazione e si accanto ogni capacità di resistenza e delle forze armate separatiste l'aggressione azera è stata dunque pianificata con il blocco del corridore di Lancini
E rappresenta l'atto finale di una tragedia mirante a determinare un esodo forzato della popolazione cristiana delle Nagorno Karabakh dunque quella che la serba Gian ha definito come l'operazione terroristica in una parte del suo territorio
Realtà un'aggressione contro la minoranza armena presente in territorio a zero si tratta quindi di un crimine contro l'umanità
Le autorità della Godot Karabakh sono state costrette ad accettare
La resa gli armeni hanno tutto il diritto di temere i primi passi che il presidente dell'Azerbaijan miti la Maria F. potrebbe intraprendere dal dicembre del venti luglio due mila ventidue prima col blocco di il corridoio di lancio in e poi il il ventidue febbraio scorso la Corte internazionale di giustizia
Dopo aver ascoltato le argomentazioni di entrambe le parti aveva stabilito che il blocco produceva un rischio reale e imminente per la salute e la vita della può colazione armena del Nagorno Karabakh invece di rispettare l'ordine vincolante della corte di giustizia di porre fine al blocco le forze di sicurezza della Djerba già sono raddoppiate a giugno è stato una militarizzazione di tutta la linea di contatto
Sigilli è stata sigillata le completamente militarmente le in club impedendo persino il trasferimento di cibo forniture di medicine
E di altri geni ricchi essenziali dall'orali F ha ripetutamente ignorato le richieste del segretario generale dell'ONU
Ed è segretario di Stato americano di conformarsi alla sentenza della Corte di giustizia
Perché le ha ignorate perché ha capito bene che l'Azerbaijan non avrebbe sostenuto alcun costo grave da parte della comunità internazionale per le sue azioni delittuose la sfida dell'Azerbaijan e inquietante il diritto internazionale
Ridotto a Castan a carta straccia nel diritto internazionale la convenzione sul genocidio del quarantotto chiarisce in modo inequivocabile che uno dei modi perché sia consumato il crimine e infliggere deliberatamente a un gruppo etnico condizioni di vita
Intesa provocarne la distruzione fisica totale o parziale
Della del gruppo dopo la rissa delle autorità del Nagorno Karabakh e la comunità internazionale sul valuti sostato alias
A garantire i pieni diritti ma parlare questa ma il governo agli Efa precisato perché non commetterà una pulizia etnica e assicurato al mondo che la reintegrazione di armeni
Porterà prosperità
Alla Regione ma questa retorica al momento Simona
Una volta considerato che i ciò che è già stato fatto appunto anche perché le ambizioni dell'Azerbaijan si estendono oltre il Nagorno Karabakh dal due mila dieci lo ricordiamo infatti alias
USA il Ali F. il Presidente dell'Azerbaijan USA una retorica agghiacciante e parla ripetutamente dell'Armenia in quanto tale come Azerbaijan occidentale facendo eco alle affermazioni di lunga data Azerbaijan è secondo cui l'Armenia nel suo insieme è uno stato illegittimo recentemente a dicembre affermato proprio questo l'attuale Armenia e la nostra terra
Il mondo deve chiamare il crimine comunque con il suo proprio nome perché prima che sia troppo tardi leggendo infatti si rapporti allarmanti sulla situazione sul campo il Karabakh che la reazione occidentale
Nella riunione del Consiglio di Sicurezza e Nazioni Unite di giovedì sera si copre una inquietante dice Abu
Dell'inizio della guerra in Bosnia ma noi di tutto questo parleremo alle ore undici nella rassegna stampa turca di radio radicale analizzeremo i vari aspetti la posizione russa la posizioni turca la posizione iraniana
Ci occuperemo di questo ma anche di collegamenti appunto con la guerra in Ucraina la situazione nel ma di nero e rapporti tra Turchia e Israele per il momento è tutto quindi a tra poco la linea a Roma
E grazie grazie al nostro Mariano Giustino parliamo ora di immigrazione l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera Joseph Borrell in un'intervista esclusiva rilasciata al Guardian ha detto che la migrazione rappresenta una divergenza ancora più grande
Per l'unione europea
E potrebbe essere una forza dischi recante per l'UE nonostante la creazione di una frontiera esterna comune
Finora non siamo riusciti a concordare una politica migratoria comune nelle scelte del governo sentiamo al ministro degli Esteri Antonio Tajani ieri a margine di una conferenza stampa
Il governo italiano ha posto il tema del grande all'attenzione delle Nazioni Unite e abbiamo ottenuto molti riscontri positivi soprattutto dai Paesi di partenze dei paesi che intendono collaborare con
L'azione anti trafficanti di esseri umani dell'Italia serve molta diplomazia
Stiamo lavorando intensamente già sta diminuendo il numero delle persone che arrivano in Italia da Tunisia élite e quindi ci sono già i primi risultati positivi bisogna essere ottimisti determinati seri non servono slogan ma serve tanto lavoro ed è quello che stiamo facendo
Adema Bonino abbiamo chiesto un parere sulla questione immigrazione in Italia e in Europa partendo dai numeri che non sono eccezionali ascoltiamo al microfono di Giovanna Reanda
Quindi non è salvo novità perché credo nel due mila e sedici
Guardi un po'centottantasei mila più o meno
Ma comunque tutta la politica Nigrelli che nell'azione in sicurezza nel frontiere esterne eccetera eccetera evidentemente è evidente il Papa alle a tutte le parti è pare che il governo avesse decantato comune successo ad esempio l'ultimo l'accordo con la Tunisia
Che visto nel merito credo qui davanti a me e trovata diversamente nella cinta dell'Unione Europea
è tanto vasto quanto valgo
Si parte che ne so dalla stabilità macroeconomica
Economia e commercio agricoltura economia circolare
La posizione del digitale trasporto aereo Investimenti tra le io nel verde
E poi alla fine aspetti ma mi manca ancora qualcosa
Va bene people contatti
Fra impopolari eccetera poiché arriva alla mai greci andarlo a migrazione mobili
E Ken qui è tutto appunto in ogni caso
Ah quindi utile agli cioè io riprenderò i miei tunisini mai anch'io sono autorizzati un cantautore intatto a cacciare dalla Tunisia
Anche Lucio uno
E a affetto iniziato tutta una campagna vagamente razzista contro di lui perché vengono portanti
Nel deserto libico evidenziate a morire di fame tredici punti eccetera cioè va beh e questo nel merito e già tutto panna montata
In ambito politico credo si sia successo stia succedendo
Ovunque Klaus generale per cui
Inteso alla Germania mi pare abbia deciso a sorpresa di tare leggende ora ci
La Francia dispiegato
Meditare di tutti i tipi e allora ecco che era con ritardi
Corre per ovviamente erano allora davanti agli occhi Ezio
Il problema è il testo con una un quadro in generale che poi ha detto il mio degli accordi bilaterali
Per e sarà quattro
Non c'è nessuna quantificazione niente tantomeno
Delfino ampiamente c'è un punto che il invece l'Unione Europea faranno di tutto Perna prove vere sufficienti fondi aggiuntivi
Per soprattutto per l'equipaggiamento Iccrea inning
Eccetera eccetera
E ora parliamo di giustizia intercettazioni la maggioranza stavano lavorando la riforma con diversi provvedimenti nei due rami del Parlamento
Alla Camera su impulso di Forza Italia sono stati approvati tre emendamenti al decreto legge Omnibus
Sulle intercettazioni a strascico il giudice dovrà Dora in avanti motivare il ricorso alle intercettazioni telefoniche
Autonomamente e con argomenti concreti la polizia giudiziaria nel trascrivere le intercettazioni dovrà limitarsi a quelle rilevanti per l'indagine dovrà riporterà anche quelle a favore dell'indagato
Si introduce il divieto di trascrivere conversazioni personali che non appieno alcuna attinenza con il processo sentiamo il capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo barelle con la Franco Palazzolo innanzitutto Forza Italia
Ritiene fondamentale la lotta contro la criminalità organizzata dai contro le mafie
Quindi senza se e senza ma ma nell'ambito di questo decreto era presente un articolo che riguardava le intercettazioni
Che Forza Italia ritiene che l'uso delle ditte delle intercettazioni deve essere fatta tenendo presente anche la tutela attraverso il buon nome
Teti persone che potrebbero essere incagliate nell'ambito dei verbali e che invece lo stesso pubblico ministero ritiene che sia diciamo da non utilizzare nel procedimento quindi elementi di garanzia
Che mettano dei dei confini all'utilizzo indiscriminato chiamato a strascico
Delle intercettazioni sono tre emendamenti sulla quale noi abbiamo ottenuto
L'approvazione anche da parte degli altri partiti della maggioranza che inizialmente avevano delle perplessità ma sono stati diciamo convinti da nuovi e in nome di un garantismo serio ripeto che
Renda equivoco la volontà di Forza Italia di combattere con invenzioni che la criminalità
Cile sull'equilibrio fra garantismo esasperato che menta poi in in discussione
La possibilità appunto di reprimere duramente la mafia e invece
Sivori giustizialismo
Il momento Cinquestelle avuto diciamo la sua la sua la possibile le legislature passate di fare emergere
Enorme giustizialista e noi siamo a favore di cittadini e secondo me
Ora Serranova
Messi nelle condizioni e di essere giudicati tempestività e precisione se avessero commesso
E anche essere tutelati e non essere sbattuti in prima pagina soltanto si dice che e quindi su questo
Peso su questo che è uno dei un
Ma che inglese morto io si è impegnato parlamento a fare con maggioranza a
Prossimi nei prossimi mesi uno dei punti essenziali su cui si misura anche il livello di civiltà di un Paese
Nove cinquantotto minuti siete l'ascolto del notiziario di radio radicale cambiamo argomento verso la manovra
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ieri ha dichiarato che per la prossima legge di bilancio le risorse sono scarse ma nel processo di definizione delle priorità posso dire che il taglio del cuneo fiscale la priorità
Numero uno prospettive difficili dunque per la prima vera legge Finanziaria del governo Melloni ma inattesa della lana della l'Abs e il prossimo ventotto settembre
Federico consegna parlato con Franco Bechis direttore della testata on line open
Sì che avrà una sola cosa secondo me di sostanziale perché su quella verranno e vedremo che il deficit si propongono di fare saranno di dieci miliardi che servono per tenere in vigore la riduzione del cuneo fiscale e contributivo
Che hanno avuto in busta paga i redditi sotto i trentacinque mila euro fino nel cioè che avranno in busta paga fino al trentuno dicembre di quest'anno ecco cercare di rinnovargli l'anno prossimo e poc'altro credo che ci possa essere questa manovra perché le risorse appunto non ci sono dal punto di vista politico che me lo chiede e certo non ha granché petti ne avrebbe toglierlo
Quindi che ha la gente che prende quei soldi in busta paga inadeguata ormai prenderli e arriverà non considera un regalo fatto di rimanere con la busta paga invariata però se diritto gli Gerardo fino ai danni dei clienti pure politici non è una manovra che può essere elettorale in nessun modo questo l'ha chiarito in ogni modo il ministro né dell'economia Giorgetti
Ma lei comunque i soldi non si inventano quindi possono tentare di escludere dal conto alcuni spesa per Investimenti Martone completi perché Terp
Al Paese le infrastrutture il la tradizione ecologica
Epocale margine c'è perché alcune cose sono dovute alle regole europee
E quindi rapporti discuterne tutti insieme perché faccio un esempio semplice piani ce ne sono ancora abbastanza davanti ma insomma entro il due mila trentacinque
In teoria tutti gli italiani devono passare un'auto elettrica
E bisogna riconvertire il Paese in quello perché comunque anche a tante imprese vivono di componentistica auto sono legata al settore auto morde il e e poi mettere a norma diciamo secondo le nuove regole europee anche le case degli italiani mediamente è stato calcolato che questa doppia operazione
Vale tra i centocinquanta e i duecento mila euro anche perché il super bonus non è stato usato così tanto
Diciamo dalle cade dalle nelle abitazioni degli italiani dalla maggior parte degli italiani
E quindi quelle spente o sono a carico dell'Unione europea perché certamente cittadini italiani quei soldi non ce li hanno
Oppure si troverà un modo con le detrazioni di rendere innocua quella era in gran parte
Ed era appunto Franco Bechis e Federico Pons e chiesto l'editorialista del Sole ventiquattro Ore Dino peso che manovra ci dobbiamo aspetta
Oggettivamente lo scenario piuttosto complicato questa è una manovra che si annuncia è molto difficile la se vogliamo la prima manovra di questo governo perché quella dello scorso anno su il larga misura una manovra obbligata dal fatto che c'era nella necessità di finanziare soprattutto le famiglie alle prese con l'aumento del mercato dell'energia e quindi quest'anno ci sono alcune variabili che dipendono in modo determinante sia sugli attenti che comporranno la manovra
FIAT sull'entità della manovra sai vedremo direi verso nessun saturo la contrazione della crescita
è un dato rilevante perché quest'anno il Governo
Prevedeva di crescere all'uno per cento l'anno prossimo all'uno virgola cinque però già ho visto che sì alla commissione europea sia l'OCSE ci danno per quest'anno una crescita dello zero nove che poi si riduce ulteriormente allo zero otto l'anno prossimo quindi un po'distante dall'uno virgola cinque del governo meno crescita colpirebbe le entrate cinghiali e quindi una contrazione
Attività produttiva di cui bisogna tener conto questo è il primo elemento ne sapremo di più con la nota di aggiornamento al testo che verrà approvata il ventotto di settembre
Poi c'è l'elemento determinante del maggior costo del servizio del debito ministro Giorgetti appunto lo ricordavate la la cifrato in quattordici quindici miliardi una maggiore spesa per interessi che indotta dall'aumento dei tassi
Ecco questo è un altro come dire il bastone tra le ruote che ci si pone questa manovra
Poiché bisogna tener conto che il costo di finanziamento del debito sta aumentando non è una novità ci sono stati decisi rialzi consecutivi dei tassi
E quindi è ovvio che aumenti la spesa per interessi però se aumenta la spesa per interessi si riduce di conseguenza ogni nonché che che può esserci all'interno del bilancio politiche espansive
Poi c'è il tema del superbonus ma anche Walter fondamentale ora si è in attesa che Eurostat ci faccia capire quali saranno i criteri di contabilizzazione se come si immagina verranno imputati in prevalenza nel primo anno di applicazione
Il costo del superbonus dovrebbe pensare molto sottolinea ventitré in misura meno rilevante ma pur sempre molto consistente degli anni successivi
Così Dino peso che adesso le ventiquattro ore tra le misure della prossima manovra
Avanza l'ipotesi tirate agevolata sociale per le donne con scivolo pensionistico a sessantun anni sentiamo Cesare Damiano già ministro del lavoro e presidente del lavoro vuol fare racconta Giovanna Reanda
Sicuramente della manovra che sulle complicità le sue difficoltà diciamo che il rischio è di oscillare fra la propaganda politica
Anche perché ci saranno le elezioni europee quindi compiuto no
Credette sgomitare i partiti di governo si stanno facendo concorrenza sui temi anche alta più la voce e la realtà di una situazione chiara Iadi com'era stata dipinta dal governo abbiamo ti occupazione il PIL cresce
Meglio della media europea tutto va bene madama la marchesa residui tela
In questo autunno ormai iniziato purtroppo molto molto molto più contraddittorie è difficile
Sono legato dei tassi ha ragione Giorgetti è evidente che mangiano miliardi e io devo dire che non approvo questa peggioramento della Lagarde la Banca centrale europea
Che ha puntato come si dice a governare l'inflazione
Catherine Mendo la possibilità di investire quindi di far crescere l'economia secondo me sono politiche che purtroppo lasciano il tempo che trovano ero io il problema ancora una volta hanno diciamo e che c'è un enorme distanza tra le promesse elettorali questo che si potrà fare
Lei ha citato ad esempio il tema delle pensioni sappiamo che sulle pensioni si farà per poco intanto per stare fermi bisogna confermare quello che scade a fine anno io lo ripeto quota centotré scatole quindi la dovranno ribaltare
Opzione Tommaso Cardella dovranno rinnovare la più sociale scade la dovranno rinnovare
Ma non vedo grandi cambiamenti spero c'è qualche voce che circola che ad esempio l'obbrobrio che è stato commesso l'opzione donna venga riparato restituendo quella norma al suo carattere originale che è stato peggiorato quindi allo svantaggio
Delle donne si sta parlando e consentire una sommatoria
Dei contributi pubblici con quelli della previdenza complementare per consentire a chi andrà in pensione col sistema contributivo di poterlo fare come prevede l'attuale legge Fornero a partire dai sessantaquattro anni e che deve avere una pensione di almeno e le quattrocento euro lordi mensili
Chiedo se e sette minuti cambiamo argomento parliamo del calo degli iscritti ai e sindacati lo dicono
I dati OCSE non solo in Italia come va lo abbiamo chiesto a Raffaele Bonanni già segretario generale della Cisl
Ma intanto ruoli di dalla grandissima aggregazione si stanno esaurendo chi sono praticamente esauriti rigirando difficili con un decine di migliaia di persone eroghi riaggregazione Dini di discussione di crescita sociale politica e culturale era c'era l'humus
Necessario perché persone specifiche si riunissero sia organica insomma
E intanto il lavoro si trasforma costantemente all'Italia al solito
Che il punto più avanzato di questa di questa organizzazione del lavoro perché siamo Paese industrializzato
Con più piccolo edifici con più piccole realtà organizzative di di di dell'industria e e dei servizi e questo comporta dalle conseguenze erano luoghi di di aggregazione più difficoltà per il sindacalismo questo orribile assolutamente comprensibile a meno che il sindacato adottò regia di avvalorare insomma la cultura dall'aggregazione perché poi le le le organizzazioni tutta l'organizzazione di una macchina
E che lavora che il programma dal aveva Yende dichiarò che lavora con quel tipo di cultura con quel tipo di l'impostazione delle secondo me ancora di più riaggiornare la sua cultura organizzare organizzativa e deve riorientare anche la sua proposta diciamo così contrattuale
Perché è passato molto tempo sono cambiate molte cose e oggi ancora di più si parla un Prodi andare sempre di più verso un'intelligenza viscerale di assoli ricordi distruggerà tutto non riusciva niente rigorista ottenendo il Joker Schumpeter ci ha insegnato che la diffusione e crearli e anche creatrice
Panteca una storia dell'uovo ogni cosa che si seppellita ha generato un qualcosa di nuovo che ha superato per potenza per estensione ed efficacia la tecnologia precedente
Così Bonanni Raffaele Bonanni già segretario generale della CISL
Ora parliamo di riforme costituzionali mentre siamo in attesa del provvedimento della ministra Hilbert Casellati Carlo Calenda leader di Azione lancia è una proposta alle altre opposizioni sulla cancellierato la Franco Palazzolo ha chiesto un parere al presidente della Commissione affari costituzionali del Senato
Alberto barbone di fratelli d Italia
Ma no non sono sorpreso prendo atto che ha cambiato idea
Ma nel momento in cui Renzi si è dichiarato favorevole al premierato
D'altronde era nel programma elettorale del terzo polo del quale mi sembra facesse parte anche Calenda
Però al momento in cui Renzi insiste sul premierato era inevitabile che Calenda dicesse il contrario ormai sono come
Vianello
Sandra Sandra Mondaini già
Se uno dice una cosa l'altro deve dire per forza all'opposto in questo caso non è inventando nulla di nuovo perché il Pd ha già manifestato in più occasioni la preferenza per il premierato e anche in cui devo dire cambiando radicalmente opinione rispetto a proposte che aveva fatto in precedenza non c'è bisogno di risalire all'
Bicamerale con D'Alema no si espresse a favore del presidenzialismo addirittura ma ricordo che anche in questa legislatura c'è un disegno di legge depositato dal Pd a prima firma Parrini quale si propone appunto il presidenzialismo quindi prendo atto che per i partiti di sinistra
Sul presidenzialismo o il premierato va bene quando lo propongono loro governano loro ma se lo propone il centrodestra quando emerse allora essa non va più bene bisogna tornare al proporzionale perché poi il cancellierato una forma di proporzionale
Tra l'altro mi permetto di osservare che se c'è un sistema nel quale il presidente della Repubblica scompare completamente per di ogni funzione ogni potere proprio cancellierato
Guardate in Germania mai ma lo sa lei che si chiama stemmario se ne facessimo un sondaggio scopriremo che l'uno per mille dei cittadini a uno su dieci mila dei cittadini italiani sanno come si chiama il Presidente della Repubblica tedesca mentre tutti sanno come si chiama il presidente Repubblica francese perché perché è chiaro che il presidente pubblicato in Francia svolge di fatto politicamente
Lo stesso ruolo che svolgerà Mark svolgeva la Merkel o che svolge oggi Scholes in Germania cioè ogni sistema ovviamente a un fulcro allora attorno al quale le istituzioni ruotano
Caso Museo Egizio è polemica sulla richiesta di dimissioni del direttore del Museo Egizio Christian Grieco
La Franco Palazzolo ha chiesto un parere a Federico Mollicone di Fratelli d'Italia presidente della Commissione cultura della Camera commissione che ha udito il dottor Greco senza avere nulla da eccepire sentiamo peraltro era una
Una polemica anche diciamo un certo senso riscaldata perché derivava da un confronto c'era stata tutta la campagna elettorale
E che si era risolto positivamente sulla bigliettazione dove dovuta diciamo a alla alla comunità araba cittadini di nazionalità araba a che non andava inficiare tutta del la politica di gratuita
E di diciamo di favori tali facilitazioni già previste dalla dal museo di un'abilitazione detto questo in realtà bisogna anche capire che ogni museo ha una sua autonomia e quello egizio ha una sua particolarità è una fondazione
Privata
E in cui ha c'è anche il mini che c'ha la Regione ma che sostanzialmente autodeterminare il direttore e i cui incarichi saranno diciamo rinnovate il prossimo anno
Quindi nel rispetto dell'autonomia non è che uno possa entrare così peraltro nessuno di noi sta presentando liste di proscrizione
E devo dire che dopo l'audizione che era proprio sulla transizione digitale innovazione anche nella filiera culturale nei musei
Greco ha dimostrato di aver valorizzata innovato il Museo Egizio che è una dei musei comunque con una gestione innovativa di grande valorizzazione quindi non c'è spengo subito il fuoco ridicolo da parte della Shoah in usare due pesi e due misure per cui anche dalla sinistra per cui ha trasformato Greco in una figurina giustamente lui si è sfilato non ha voluto essere strumentalizzato ribadendo che è un tecnico che fa il suo lavoro e dall'altra invece attaccando duramente anche Smith con apertura documento di sessanta tre intellettuale di sinistra che quindi è una cosa che si lascia negli anni settanta una sorta di indice solo perché si è vociferato che potrebbe essere un possibile candidato del centrodestra questo o non ha nessun senso
Riportiamo la serenità e la tranquillità il rispetto appunto di direttore in USA che sono come ha ricordato anche il sottosegretario Sgarbi sono comunque grandi professionisti che devono poter lavorare in serenità
Come sapete la lega chiede le dimissioni del direttore del museo egizio per aver offerto sul presso il biglietto anni fa alle persone di lingua araba sentiamo Angelo Bonelli dei Verdi sinistra italiana
Che io penso che chi fa queste proposte partire dagli esponenti della lega ma non solo anche fra dell'Italia hanno bisogno di un buon psicoanalista perché qui il problema veramente molto molto seri riesumare una vicenda di cinque anni fa per richiedere le dimissioni tra l'altro anche ampiamente chiarita perché non si tratta
Di uno scontro che era applicato a alla religione chi era aveva fede musulmane ma a chi era
Diciamo di lingua araba ma proprio per facilitare l'integrazione tra l'altro il Museo Egizio fatta antichissimi sconti anche in altri settori
Ai ragazzi agli iniziali a chi ad esempio ha il compleanno e musei egizi a una terra un gioiello ben stimato a livello internazionale per la capacità di saper gestire bene quei beni ma anche dal punto di vista della ricerca della categoria catalogazione di quei reperti archeologici che sono tostati dati dal dal Museo del carico del Cairo perché non sono di proprietà del Museo Egizio di Torino quindi quelle una polemica che io ritengo volgare violente chi la fa ha bisogno di un buon psicoanalista
Sul questa vicenda che sta impegnando insomma un po'qualche qualche penna
Intervenuto il ministro della cultura Gennaro San Giuliano
Che scrive Greco era apprezzato egittologo non ha decifrato le stelle di Rosetta aveva lavorato con impegno risultati e potrà continuare a farlo fin quando la Fondazione deciderà che Luís il più adatto nei suoi confronti non c'è alcun pregiudizio né tanto meno in corso la minacciosa campagna per cacciarlo
Il merito non le appartenenze politiche saranno sempre la bussola per le nostre scelte
A differenza di quello che abbiamo visto in passato
Così appunto il ministro Gennaro San Giuliano
E andiamo avanti ancora sono i dieci diciannove minuti il silenzio di Pio dodicesimo sulla shoah lascio soli gli ebrei
Così la rivista della comunità ebraica di Roma titolare intervista allo storico Michele Sarfatti
Sentito insieme al professor David che è il SerT che parla de i silenzi di Pio dodicesimo e gli ebrei battezzati
Sentiamo su questo Ruben Della Rocca nel corso della rubrica settimanale a proposito di Shalom con il direttore Alessio Falconi
Se a queste lettere vince per l'UDC era al corrente già di quello che stava accadendo agli ebrei in Germania
Allora si possono fare da antichi considerazioni male tre che porta provocò con un'intervista al Corriere della Sera ma che poi tanto dal fattivo apre ribadiscono
Ci sono delle omertà da parte della era la dichiara in quest'altro perché in questo caso la più alta sfera richiamo del Papa
Dettate da una serie di motivi
Non ultimo quello forse più inquietante direttore di un antisemitismo viscerale
E atavico e storico scene ormai datato appunto
Nell'esperienza di cane perché poi le cronache racconta un segretario Vaticano e non era proprio amico degli ebrei tutta per tornare al suo antico e mi dicono in vario modo per la forma
In l'aspetto più metastatizzato
E soprattutto avvicinandoci a tredici ottobre
Anche quel sta a questo salvataggio da parte delle società italiane di quei duecento trecento ebrei
Che vengono catturati tredici ottobre ma che poi attraverso appunto l'influenza del Vaticano vengono rilasciati negli istituti
Prima di telecomandati datati mille nei campi di sterminio prima posso dire cori i campi di sterminio di Auschwitz Birkenau perché batte Boileau perché sposarvi come me
Persone di religione cristiana quindi questo voto è l'aspetto più inquietante più odioso che mette in luce per fatti anche più doloroso perché elegantemente allora un intervento del Vaticano accertato
Ma cercato soprattutto solo verso quegli ebrei che avevano avuto l'idea di convertire questo ci lascia molto amaro in bocca come emblemi evidentemente perché all'ente che è un intervento di qualsiasi natura esce c'è stato quindi evidentemente c'era questa influenza da parte appunto del Vaticano nei confronti degli occupanti nazisti poteva esserci e F. scelto di fare un'alterazione della percezione salire salvarli quegli ebrei che appunto erano battezzata io sposati con Dante di dirigere il Teatro tant'è vero che ci sono a controprova l'idiota per fatti anche vendette ringraziamento da parte di quel per ogni due era appunto state salvate per intervento cavouriano
Allora
Così
Così
Ruben Della Rocca a commento delle lettere
Scritte a Pio dodicesimo pubblicata dal supplemento lettura del Corriere della Sera con Massimo Franco domenica scorsa nella quale si informava il papà della soluzione finale è questa
Lettera scritta lì nel mille novecento quarantadue
Ora solare dieci e ventidue Menotti è come ogni sabato crediamo con cinema-cinema a cura di Gianfranco Cercone un saluto agli ascoltatori di radio radicale come sarebbe più opportuno al cinema rappresentare l'orrore
è meglio ricorrere a una descrizione dirette affrontare senza attenuazioni che sia essa si sa orripilante poi mentre invece evocare suggerire l'orrore senza impiegare immagini scioccanti non credo che esista una risposta unica e definitiva tali questioni
Una variabile forse terminante e se quegli orrori sono fantastici solo quelli cioè di cui si occupa di solito il cinema horror o se sono tratti invece dalla vita reale
Una possibilità un rischio che un autore dovrebbe comunque tenere presente e che potrebbe prodursi in luglio dello spettatore un'attrazione un fascino un voyeurismo dell'orrore
Nel caso del documentario che vada pare cupi stia realizzato sulla guerra in Ucraina si intitola Wartime Woods appunti di guerra
Gli orrori di cui racconta sono sciaguratamente del tutto reali e la forma il mezzo attraverso i quali l'autrice descrive era culturale fatto da testimoni diretti o indiretti di certe atrofica
Questo modo pudico di raccontare l'orrore evitando cioè lo spettatore l'impatto con le immagini cosiddetti forti non ha però un effetto di attenuazione un po'perché quei testimoni di presa in primo piano
Per proseguire i loro racconti a volte devono visibilmente trattenere la commozione e lo sgomento e ci trasmettono la loro emozione
Un po'perché il loro stesso racconto e a volte così vivido che ci fa calare immaginaria niente nelle situazioni descritte per esempio in un rifugio sotterraneo dai bombardamenti aerei
Dove l'odore che domina gli odori di più di una volta su revocati gli racconti
è quello della gomma sciolta del sangue della putrefazione dei cadaveri e degli escrementi perché in alcuni rifugi non si può uscire neanche per andare in bagno perché si rischierebbe altrimenti di essere uccisi
Il documentario di Barbara cubisti potrebbe idealmente essere diviso in due parti un racconto appunto morale di fatti e di scene infernali
E un racconto intrecciato al primo soprattutto visivo di azioni iniziative che reagiscono all'orrore e lo combattono con gli strumenti della civiltà
Si va dalle manifestazioni organizzate in Polonia contro invasione russa dell'Ucraina
Alla paziente raccolta di testimonianze dei profughi ucraini sui crimini di guerra cui hanno su assistito dell'auspicio naturalmente di un processo contro Putin i fautori dell'invasione militare
Dalla rete di accoglienza all'interno della stessa Ucraina per le persone che fuggono dalle città invasi verso altre città
Fino a quell'espressione suprema di civiltà che l'arte in questo caso la musica sia conto allora di un giovane direttore dell'orchestra di viva segnato dalla morte dei genitori durante la guerra
Che anche sotto la minaccia dei bombardamenti che possono sempre interrompere gli spettacoli continua a offrire agli spettatori la possibilità di assistere a concerti le rappresentazioni di opere liriche
Questa seconda parte del documentario culmina nella cerimonia del conferimento del premio Nobel per la pace al centro ucraino per le libertà civili
Si tratta di un documentario che per tutta la sua durata trattiene l'interesse dello spettatore che presenta aspetti poco conosciuti tanto dell'orrore della guerra quanto della Resistenza quell'orrore
Ma ecco la sua caratteristica principale è proprio che lo spirito della Resistenza prevale sul cedimento sullo sconforto di fronte all'orrore
Il documentario è stato trasmesso da RAI Trade la settimana scorsa ed è ora disponibile sulla piattaforma fra i play dunque Wartime Nuts di Barbara cubisti un saluto da Gianfranco Cercone
Ecco cinema-cinema chiudiamo questa prima edizione del notiziario di radio radicale ora con
Piero Scaldaferri alla regia
Andiamo ad ascoltare la replica di stampa e regime curata quest'oggi da Marco Taradash
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