Ricordo di Giorgio Napolitano. Intervista a Sergio Cofferati

Radio radicale siamo con Sergio Cofferati che è stato per anni l'iter della della CGIL europarlamentare per parlare con lui di Napolitano allora lei oggi ha reso omaggio al presidente emerito della della repubblica che è scomparso il ventidue settembre che ricordo ha del e la sua dedizione alle istituzioni del e del suo impegno come uomo politico
Giorgio è stato sempre il mio riferimento politico
Da quando mi iscrissi cinquant'anni or sono
Allora Partito comunista
Chi era l'aria che Mazara
Cominelli
Po'di fastidiosa molti area riformista
George era politiche di grandissimo valore qualità
E poi negli incarichi aveva svolto è sempre stato
Rispettoso dei propri interlocutori
Aiutato questo Paese in momenti difficili
Facendo benissimo il suo mestiere
E non solo
Ma dando anche una lezione su
Sul piano appunto dei comportamenti del come bisogna affrontare
Vicende difficili anche con persone che hanno opinioni diverse dalle tue tecniche vicinissima mentre rappresenta
Io credo che questo
E il tratto Giorgio che andrà ricordato sempre
Stato così
In anni molto compressi delicati per noia anche per chi faceva il mio mestiere
Quando cioè il mondo del lavoro
A rischio di danni mostruosi per la crisi economica penso all'inizio degli anni novanta
Mi ha sempre incoraggiato anche per noi l'esercizio di una rappresentanza che doveva essere fatta con il fondamento della democrazia cioè con la possibilità di parlare sempre con gli altri
Cercare va insieme gli elementi di convergenza
Ritiene che lui abbia ampliati i poteri del Presidente della Repubblica non solo con il secondo mandato ma anche con il ruolo che ha assunto il Presidente della Repubblica in quegli anni difficili tra il due mila otto del due mila e quattordici
In parte sì senza dubbio alcuno proprio perché metri dicevo prima avuto un compito difficile delicatissima fase in una fase drammatica
Nella vita del Paese dunque da dove stava cioè alla Presidenza della Repubblica affrontato temi che in precedenza i precedenti non si erano trovati di fronte ma lo ha fatto con Scalfaro un po'
Senza dubbio Scalfaro nel momento della crisi economica all'inizio degli anni Novanta
Ma mentre il lavoro di Scalfaro straordinaria è stato un lavoro improvviso e adeguato la necessità che si sono
Verificate nel giro di poche settimane
Quello di Giorgio è stato un lavoro di più lungo periodo ha guardato più lontano perché i fatti lo costringevano Steve lo ha fatto con grande sia efficace
è sempre stato vicino alla CGIL sia nel referendum dell'ottantacinque che nella fase difficile dell'austerità della seconda parte degli anni settanta quando la ma venne duramente attaccato cioè voi avete sempre notato questa vicinanza
Si realizzi una solidarietà nei momenti più difficili
Negli anni aggressione sindacati dalla CGIL particolare fa poi anche nei momenti difficilissimi l'inizio degli anni
Novanta quando firmammo l'accordo
Con
Con Giuliano Amato stenti del consiglio che portò
La rinuncia da parte di Bruno Trentin dello svolgimento del suo ruolo Bruno si dimise dopo aver firmato quell'accordo con un'assunzione di responsabilità fuori dal comune e Giorgio anche diede molta solidarietà per la CGIL per trentini per
Aveva un rapporto difficile con la destra che lo aveva accusato il centrodestra l'aveva accusato di un po'di aver fatto un golpe nel due mila undici
Si nasce accuse prive di qualsiasi fondamento c'erano ostilità che veniva trasformata poi in in
Argomenti senza senso contro una persona che invece meritano il massimo di attenzione come i fatti successivi hanno dimostrato anche no al riconoscimento e del terrore nella storia verrà
Caccia Sergio Cofferati