Consiglio Comunale di Roma

Signor fanno Alibrandi Anderson Augello Aversa Baldoni Barbaro Bartolucci Belvisi Bettini borghesi Buontempo
Calamante Cerina Cirinnà Cutrufo D'Alessandro dall'autore del fatto che la corte vada Lorenzo De Luca De Nardis De Petris
Di Francesco sito Fini Fioretti fra ma Foschi furia francese Galeota Galloro Gasbarra Gemmellaro Ghini Graziano Laurelli Lobefaro maggior Migliorini Milana volta corte Montini Montino
Pompili Rampelli Rampini Ricciotti diva divina da Rosati Salvatori San Mauro Santillo Sodano Teodorani Valentini Valeriani
Consiglieri assenti
Ventisette consiglieri giustificato il consigliere San Mauro constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti ed elettivi dichiara aperta la domanda se i suddetti affetti a norma dell'articolo trentacinque regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale
Designo quali scrutatori per la presente seduta ai Consiglieri Galeota Montini a Rosetti verdetti consiglieri sono pregati di allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione ufficio di presidenza
Comunico al Consiglio che ai sensi dell'articolo ottantaquattro secondo comma del Regolamento di organizzazione e funzionamento
Se il consiglio comunale
Saranno allegata al verbale della seduta odierna risposte scritte trasmesse al consigliere Augello per le interrogazioni numero centodiciotto
Trecentosettantacinque quattrocentodiciotto nel novantaquattro a consigliere Baldoni per l'interrogazione numero duecentocinquantadue del novantaquattro consigliere Rampelli per l'interrogazione
Numero seicentottantasei novantaquattro e al consigliere Cerina per l'interrogazione numero cinque e diciassette novantacinque
Si dia lettura del sommario del processo verbale della seduta del diciannove dicembre la centonovantaquattro la cui integrale stesure a disposizione dei Consiglieri comunali presso gli uffici della segreteria
La novantaquattro giorno di lunedì diciannove del mese di dicembre Palazzo senatori in Campidoglio sia l'unico consiglio comunale in seduta pubblica assiste il Segretario generale reggente le ore quindici e trenta in tre lavici presidente Laurelli la quale assoluta vicinanza assemblea
Dichiara aperta la seduta il Consiglio procede vigna datazione interrogazioni numero cinquecentoquarantasei duecentodiciotto due novantatré trecentosessantotto del novantaquattro a firma rispettivamente consiglieri Foschi divorziare milioni e Baldoni la corsia Teodorani Picozzi alle fatture dopodiché la seduta viene momentaneamente sospesa alle ore quindici e cinquanta diversi lavori
Sedici e venti Presidenti disponessimo c'è l'appello per la verifica non è intervenuta la chiama rispondono sindaco e trentacinque consiglieri altri diciassette intervengo nel corso della seduta costata dovendo presente sufficiente da via da sua stessa gli effetti liberi presidente
Come giustifica l'assenza del Consigliere Ripa di Meana di gavetta adunanza del ventisette designa quali scrutatori della seduta
I consiglieri Agostini maggiore sentito viene quindi data lettura insomma che il processo vada su quel venti ottobre novantaquattro integrare stesura e a disposizione dei Consiglieri comunali presso gli uffici della segreteria non sorgendo osservazioni il processo verbale risulta prova la norma di legge
Dopo alcune comunicazioni del presidente riguardanti i prossimi lavori consiliari consiglio riprende la trattazione inizia la seduta del sedici dicembre ultimo scorso la proposta da trecentododici novantaquattro concernente Regolamento per la revisione imposta sulla pubblicità del dito su pubblica affissioni
Vengono esaminati ventitré emendamenti a vostra medesime che risulta in parte accolto in parte riscritto in parte vengono ritirate dai presentatori la proposta di che trattasi viene proposta in votazione nel testo definitivo risultante l'accoglimento eminenti risulta approvato all'unanimità con trentadue voti favorevoli al momento da votazioni consigliere Gruppo del movimento sociale Destra nazionale AN escono dall'acqua viene successivamente preso in esame un ordine del giorno collegata la deliberazione appena approvata
Che dopo ampia discussione risulta approvato con modifiche all'unanimità con trentotto voti favorevoli viene successivamente posto in votazione risulta prova contratto dovuti favorire si astensioni ha proposto trecentonove concernente la determinazione l'indennità di carica del difensore civico e dei suoi delegati già posto in una precedente seduta in votazione disputata Peroni efficaci
A seguito di richieste invece l'ordine lavori presenta consigliere Calamante vengono poi esaminate proposta trecentotrentasei approvata con ventisette favorevoli cinque contrari e quattro astensioni la proposta trecentotrentasette approvata con ventinove voti favorevoli e quattro contrari ha proposto trecentotrentotto approvata con ventisette voti favorevoli cinque contrari e due astensioni
La proposta trecentotrentanove approvata commediografo voti favorevoli e cinque contrari a proposta diciassette centodiciassette risulta approvare all'unanimità con trentaquattro voti favorevoli ed infine ha promosso trecentodiciotto risulta provata con trentadue voti favorevoli due astensioni
Nel corso della seduta Presidente Gasbarra vice presidente Laurelli si alternerà residenza assemblea allora diciannove cinquantacinque la seduta viene tolta
Se non vi sono osservazioni il verbale si intende approvato onorevoli colleghi l'ordine dei lavori di oggi prevede la conclusione del dibattito la votazione sulla proposta
Proposta numero sedici sul nuovo Regolamento decentramento amministrativo e sulla Costituzione poiché l'Agenzia romana per la preparazione del Giubileo e sulla costituzione della Società Risorse per Roma S.p.A.
Alla prima parte della seduta partecipano possono sedersi tra i banchi i presidenti di circoscrizione presente nostri lavori
Ricordo che la riapertura la congrua la la continuazione del dibattito nella seduta odierna era stata data per dar modo ai gruppi precedentemente assenti nella seduta di giovedì quindi di rifondazione del Partito Popolare di prendere parte al dibattito
Mi sembra che ci siano anche alcune richieste d'intervento da parte di altri gruppi Alleanza Nazionale io ritengo che le iscrizioni
Per questa prima parte del dibattito sono avverte fino alle sedici e trenta e poi sfida si chiuderanno
Onorevole Migliorini sull'ordine dei lavori prego
Sì la ringrazio Presidente io inizio subito dicendo con immutata stima nei suoi confronti ma quello che ho avuto modo di dirle più volte in via ufficiosa oggi lo debbo fare in via ufficiale
Io non credo che i lavori di questa di questa consiglio possono andare avanti in questa maniera e mi riferisco soprattutto ai degli orari delle convocazioni
Che oggi non hanno più una certezza
Dalle quindici oggi sono le sedici e venti è oggi inizia alle sedici e venti con una consiglio che si protrae fino a ventidue allora evidentemente qui che una strategia di economicità
Dei lavori del Consiglio non viene portata avanti o mai più perché ci sono delle pause delle perdite di tempo che costringono i consiglieri a stare dalle quindici noi enti due quando con quattro cinque euro si potrebbe veramente tenere il consiglio secondo punto è l'ordine dei lavori lodevoli viene completamente ogni tanto stravolto
Già so la sua osservazione che è quella che i capigruppo hanno deciso io con tutto il rispetto anche del mio capogruppo le parlo a titolo personale come consigliere che ha una professione e che ha degli impegni diversi evidentemente può darsi da molti consiglieri che fanno a tempo pieno il politico quattro Consigli a settimana non mettono in condizione di non solo seguire più altri aspetti del del ruolo di consigliere comunale quali le commissioni che non si riuniscono quale una serie di richieste
E naturalmente di notizie che ha ognuno di noi nel sul territorio ma soprattutto mettono poi continuamente a rischio anche in uno dei regali come abbiamo potuto vedere in varie circostanze della passate anche settimana a questo punto io le chiederei con grande cortesia
Di rispettare i veri tempi del dei lavori di se sono le quindici devono essere quindici e soprattutto anche le priorità io non vedo perché oggi noi dobbiamo discutere due aspetti quali sono quelli della proposta numero venti novantacinque quindici novantacinque che non non vedo la necessità e la priorità di un'urgenza tale da dovere costringere a un capo a quattro consigli allo sconvolgimento anche lui del degli orari
La ringrazio
Grazie onorevole Migliorini palle risponderò la parola del fattore sempre per richiamo all'ordine dei lavori sì signor Presidente sempre sull'ordine dei lavori
Io mi sento di chiederle se possibile credo che tra l'altro fosse già in programma
Una riunione della conferenza dei capigruppo
Proprio per definire al meglio diciamo così i lavori del consiglio comunale perché ci spettano delle sedute impegnative
E ci spettano delle sedute impegnativi su argomenti altrettanto importanti ed impegnativi
Ora io le voglio porre semplicemente una questione noi oggi disco abbiamo cominciato dalla da qualche giorno a discutere con le relazioni sui problemi di carattere urbanistico
Oggi dobbiamo discutere la questione del Regolamento e la questione di altri due provvedimenti
Molto delicati io concordo con l'intervento ora fatto
Ci si sta creando una situazione che molti dei gruppi consiliari
Se il modo di procedere e questo per questo le chiedo una verifica della conferenza dei capigruppo i conti tutta la disponibilità personale e politica
Però devo già accennato questa mattina con questi ritmi i gruppi consiliari e i singoli consiglieri comunali non riescono a definire né un lavoro compiuto dando un contributo sul dibattito rispetto ai provvedimenti in corso
Neanche su proposta di eventuali modifiche dei provvedimenti che stiamo discutendo le faccio presente
Che noi oggi alle ore sedici avremmo dovuto presentare gli emendamenti sul regolamento per il decentramento alle ore diciotto bisogna presentare gli emendamenti sui provvedimenti di carattere urbanistico
Finiti i provvedimenti di carattere urbanistico la prossima settimana con ogni probabilità siamo chiamati a discutere per esempio
Del problema dell'assetto della mobilità romana e sono condizioni di lavoro rispetto alle quali nessuno dei gruppi consiliari riesce tra l'altro anche a consultare o il proprio gruppo o esperti che possono dare un contributo e così via per di più le sedute proseguono in questo modo ecco io le chiedo le chiedo proprio le sollevo un problema sul carattere dei nostri lavori
Di fare al più presto una riunione della conferenza dei capigruppo perché forse qualche modifica va portata alle scadenze che ci siamo dati le faccio un ultimissimo esempio personalmente ieri
Non sono potuto intervenire come avrei voluto
Alla fine del consiglio comunale perché dovendo presentare alle ore sedici gli emendamenti sul decentramento e alle ore diciotto gli emendamenti sui problemi di carattere urbanistico delle due l'una o si fa quel lavoro fossi viene in Aula lei lo sa meglio di me come sono queste cose
Per questo io le chiedo di rivedere un po'con uno sforzo di tutti i capigruppo le modalità proprio di lavoro che dovremo darci le delibere successive al regolamento sul decentramento non hanno una scadenza temporale di carattere come dire è d'stringente e io le chiedo appunto di consultarci con gli altri capigruppo per consentire un lavoro decente a tutti i gruppi e dare la possibilità di essere presenti in aula in modo produttivo
Grazie onorevoli colleghi del fattore e Migliorini io rispetto a questo concordo
Sulla difficoltà dei consiglieri comunali di seguire i lavori del Consiglio stesso perché sono frequenti
Sono corposi molte volte non si ha il tempo ovviamente di prepararsi modo dovuto io ritengo però che la conferenza dei capigruppo rappresenta per l'ufficio di presidenza e per il presidente comunque l'indicazione dell'intero Consiglio e rispetto a questo in conferenza dei capigruppo devo dire molto cose vengono concordate all'unanimità
Condivido nel Rio della richiesta di riesame del calendario di di febbraio
Ritengo che alle ore venti si possa temere oggi stesso una conferenza dei presidenti dei gruppi per verificare i lavori della prossima settimana
Condivido onorevole Migliorini
Che
Si debba cambiare un attimo anche l'atteggiamento di rispetto del consiglio comunale
Vede molte volte il sottoscritto e i colleghi
Si sono prestati a ad attendere
Il l'arrivo del numero legale
Per consentire a questa consentire alla città e a questa Amministrazione comunale al consiglio comunale di rispondere molte volte alle esigenze dei cittadini che attendono i nostri deliberata le nostre decisioni
Ha perfettamente ragione però che l'eccessiva mancanza di rispetto o diventa maleducazione verso tutti e verso gli stessi cittadini che si attendono danno risposte certe in tempi certi e che quindi automaticamente questa forma disordinata comporta poi disordine lavoro del consiglio e non mette i consiglieri in condizione pertanto lo dico adesso inaugura affinché non si fraintenda la posizione della presidenza
E non gli venga data una lettura
Diversa da quella che vuole essere quindi quella del rispetto dell'Aule dei consiglieri i consiglieri presenti e soprattutto i presidenti dei gruppi sono avvertiti dalla seduta prossima quindi da domani che è convocata alle ore quindici la presidenza qualora entro i trenta minuti previsti non avrà il numero legale in aula scioglierà la seduta nonostante domani ci sia all'ordine del giorno un provvedimento importante
Chi non verrà si assumerà le responsabilità del mancato funzionamento del consiglio comunale non solo di domani ma gli altri giorni
Allora ricapitolando conferenza dei presidenti di gruppo alle ore venti inizio del dibattito prosecuzione del dibattito sulla delibera del decentramento avevo chiesto entro le sedici e trenta le iscrizioni a parlare
Al momento io non ho nessuno iscritto a parlare però
Tizio parlare sono iscritti l'onorevole Dalla Torre l'onorevole del fattore e l'onorevole Gemmellaro
La parola all'onorevole dalla torre chiedo all'onorevole Baldoni di sostituirmi alla presidenza
Signor prego onorevole dottor signor presidente onorevoli colleghi
è necessario prima di entrare nel merito di questa delibera qualche annotazione di carattere preliminare
La prima nasce dal fatto
Della necessità di questo direi è scontato ma è opportuno che ne dobbiamo sempre presente
Di adeguare il Regolamento del decentramento amministrativo a quelle che sono le nuove situazioni normative che si sono venute a maturare nel corso degli ultimi anni
Innovazioni normative di non poco conto
Innovazioni normative di non poco conto non solo per ciò che riguarda no oggi ma anche per quanto riguarda gli sviluppi che in un futuro prossimo l'ordinamento del comune di Roma avrà senza meno
La seconda notazione di carattere preliminare nasce non dalla osservazione
Del mutamento normativo ma nasce dalla osservazione della esperienza che abbiamo alle nostre spalle
Noi sappiamo come
Con visiera Cerina
Consigliare Cerina per cortesia loro dolorosa parlando accanto
Noi sappiamo come gli istituti ne sono o nei quali si incarna il decentramento amministrativo
Abbiano il loro radicamento ideale nella nostra Carta fondamentale
Che fa del decentramento e dell'autonomia uno dei principi che caratterizzano la nostra forma di Stato
Sappiamo però anche come in tutte le sue manifestazioni
Il decentramento e l'autonomia penso in questo caso ad esempio all'Istituto regionale
Ma possiamo pensare per quanto attiene al decentramento alle circoscrizioni la esperienza maturata è stata una esperienza per certi aspetti timida e parziale rispetto a quanto richiesto postulato non dico dalla lettera ma certamente dallo spirito dalla Costituzione
E comunque una esperienza non soddisfacente
Sappiamo che decentramento da una parte autonomia dall'altra sono stati impostati e sono stati realizzati secondo una visione ancora di tipo centralistico e di tipo burocratico certi fenomeni i quali si sono venuti manifestare negli ultimi tempi negli ultimi anni nell'ambito della scena politica italiana della scena politica del nostro Paese
I quali sembrano aver rimesso in discussione o aver messo in discussione la forma unitaria del nostro Stato
Possono essere in qualche modo capiti ancorché non giustificati almeno da parte mia
Possono essere capiti e compresi proprio per latinità esitante e in comunque comunque deviante in alcuni casi realizzazione dei principi di autonomia e dei principi di decentramento
Io credo che il l'atto che si viene oggi a deliberare il Regolamento che è in discussione
Sia importante
Sì è importante perché cerca di adeguare gli atti normativi a quello che è il nuovo contesto legislativo
Cerca di adeguare
Quelle che sono le esigenze della nostra società della città di Roma oggi a quelle che sono diciamo le potenzialità che il Progetto di decentramento in sé contiene cioè di superare questa situazione passata che è alle nostre spalle
Credo però pur essendo uno studioso del diritto
E quindi pur avendo alto il senso della funzione anche pedagogica se mi è consentito che il diritto a che il diritto positivo è chiamato a svolgere
Credo che sarebbe davvero illusorio pensare di poter risolvere questi problemi di poter lasciare alle nostre spalle questa eredità nella quale non ci riconosciamo e che più o meno vivacemente contestiamo
Tenendo conto del fatto che non sono solo le riforme istituzionali non sono solo le riforme a livello legislativo o regolamentare
Che possono incidere sostanzialmente e definitivamente nella recessione dei no di che costituiscono il problema che ho accennato
Cioè credo in altre parole e su questo vorrei richiamare l'attenzione non solo dei colleghi qui presenti ma di tutta la cittadinanza che un effettivo decentramento amministrativo potrà essere realizzato potrà soddisfare quelle esigenze i cui bisogni cui o prima sommariamente facevo riferimento solo nella misura in cui ci sarà un mutamento di cultura solo nella misura in cui in tutte le componenti della nostra città ci si avvii verso forme di convivenza verso culture che sono poi i modelli paradigmi sui quali noi model diamo la nostra vita quotidiana che sono attenti e impregnati nel senso appunto del decentramento
Questo vale per la cittadinanza la quale chiamata non solo a chiedere edotte nere deve poter ottenere in maniera facile non complessa
Non difficile si debbono rimuovere gli ostacoli che impediscono o rendono più difficile l'ottenimento di queste bizze di quelle prestazioni ai quali essa a diritto ciò vale per l'amministrazione
Ciò vale per il personale il quale secondo me e così pure l'Amministrazione l'amministrazione del personale debbono avviarsi su una cultura di decentramento il problema culturale è un problema meno non meno importante di quello normativo e regolamentare mi sia consentita appunto questa premessa perché io ritengo fermamente che potremmo darci le istituzioni più perfette
Le norme più soddisfacenti ma se c'è dietro non c'è dietro una cultura e un ethos che lei riesca a sorreggere evidentemente e se non lo giungeranno mai gli obiettivi che noi invece Vinci
Siamo prefissi di raggiungere
Una terza osservazione di carattere preliminare
E questa osservazione attiene al metodo di lavoro noi sappiamo che da tempo ormai a livello di nona Commissione
A livello di circoscrizioni sia inviato un dibattito ed un lavoro secondo ciò che è previsto dal nostro statuto dallo statuto del Comune di Roma
Volto alla revisione dello Statuto stesso
E questa revisione statutaria tocca evidentemente ambiti i più diversi
Sappiamo che questo procedimento è complesso è un procedimento complesso perché tale e previsto dallo Statuto spesso ma è un procedimento complesso anche perché tocca Diversi interessi nel corpo sociale è un procedimento complesso perché richiede particolari maggioranze e particolari convergenza e allora voglio ripetere qui in aula quello che ho già avuto modo di dire in sede di nona Commissione
Là dove si è trattato di discutere di questo testo del nuovo Regolamento di decentramento il decentramento amministrativo
Cioè della opportunità di seguire una diversa metodologia cioè di portare avanti per quanto è possibile in maniera parallela il discorso della revisione dello Statuto nei singoli grandi comparti di cui evidentemente il comparto della decentramento è uno dei più rilevanti ma lo stesso potremmo dire per il personale in rapporto per esempio al regolamento del personale che avremo modo
Presto di discutere di approfondire anziché è questo procedere metodologicamente e diciamo non coordinato tra revisione dello Statuto che ha tempi lunghi
Forse biblici non lo so data la complessità delle operazioni da affrontare se deve essere affrontato globalmente
E le riforme
Per quanto attiene regolamenti dei singoli settori
La ragione qual è la ragione innanzitutto ripeto una ragione di carattere metodologico perché evidentemente il procedere di pari passo sui due piani quello statutario e quello regolamentare
Renderebbe più agevole il lavoro degli organi che sono chiamati a pronunciarsi a questo riguardo
Questo vale per la nona Commissione questo vale per le commissioni che in qualche modo potessero su altri problemi domani essere coinvolte o diciamo investite dei problemi stessi questo vale per il consiglio comunale nella sua interezza
Dà ragione però non è soltanto una ragione di opportunità o se volete una ragione metodologica di metodo di lavoro
Anche se forse molti nostri guarì
Molti nostri ritardi nostri come Consiglio o nostri come municipalità nella sua generalità potrebbero essere ovvia atti se ci dessimo se fossimo capaci di darci dei metto di più corretti più rigorosi più chiaro
Ma dicevo la ragione non è solo di metodo
Non è una critica nessuno è soltanto un pensare insieme un contributo a diciamo venire incontro ad una maggiore efficienza degli organi collegiali e del Collegio
Dato dal consiglio comunale nella sua interezza nell'interesse poi della cittadinanza
Dicevo il problema non è solo di metodo perché evidentemente tra i vari comparti a cui ho fatto riferimento nell'ambito dello Statuto cui poi afferiscono i singoli regolamenti che siamo chiamati a dare o a emendare evidentemente esistono delle connessioni
Esistono delle connessioni evidenti a livello giuridico nella misura in cui le norme regolamentari
Costituiscono norme attuative di principi e di norme statutarie oltre che di principi e di norme contenute nelle leggi che riguardano gli enti locali e in particolare i comuni ma un collegamento come dire anche di carattere politico in senso ampio
Perché è evidente che si possono verificare dei nodi nei quali le scelte che verranno operanti a livello di modifiche statutarie avranno inevitabilmente una ricaduta sulla Regolamento relativo e per fare un solo esempio e riprendendo quanto ho già detto in sede di nona Commissione nell'ambito più ristretto
Il cogliendo mi pare il il consenso di tutti i colleghi è evidente che per esempio esiste una connessione che può essere più o meno rigida o più o meno elastica tra norme regolamentari relativi al decentramento amministrativo
E norme statutarie relative alle modalità di elezione dei consigli circoscrizionali e alle modalità di elezione del presidente delle circoscrizioni
Ciò è chiaro che questo è un esempio ma se ne potrebbero fare moltissimi altri
Le modificazioni che siamo intenzionati ad apportare al testo dello Statuto hanno una più o meno rilevante ricaduta su un terreno regolamentare
Debbo dare atto per la verità
Alla Giunta debbo dare atto per la verità alle circoscrizioni che hanno espresso il loro parete mettendo la aggiunta nella possibilità di adeguare il testo in rapporto a certi nodi giuridici e politici che venivano fuori
Debbo dare anche atto alla nona Commissione
Di aver fatto un lavoro notevole per evitare che nel testo di Regolamento che è in discussione e che è sottoposto alla nostra approvazione
Ci possano essere un legame troppo stretto
Con quanto invece sarà non so quando in sede statutaria definito a proposito per esempio delle modalità delle elezioni delle circoscritto dei consigli circoscrizionali e dei presidenti delle circoscrizioni
Direi che quell'impatto così forte così negativo a mio avviso probabilmente più un'impressione che non un dato oggettivo ma noi sappiamo che molte volte le impressioni sono molto più efficaci e molto più radicate fondate di quelle che potrebbero essere dati oggettivamente rilevabili dal freddo scritto
Bene quella impressione che avevo provato e che avevamo provato a noi del Partito popolare ad una prima lettura del testo di Regolamento di decentramento amministrativo
Vale a dire che in qualche modo si volesse porre il carro davanti ai buoi per quanto riguarda in particolare il problema circoscrizionale è venuto meno
Cioè debbo dare atto che c'è stato un lavoro sia di limatura
Sia di accoglimento di proposte di modifica che personalmente ho avanzato nel corso dalla nona Commissione e sia anche di delucidazione di alcuni passaggi sui quali ci potevano essere delle ambiguità sui quali ci potevano essere delle zone di ombra sui quali ci poteva essere
E lo spazio per più interpretazioni per come dire qualche riserva mentale mi sia consentita una espressione si è venuta ad attenuare
Ecco non dico che tutto è ormai in fu dato delle perplessità dei punti interrogativi dei dubbi un certo diciamo così clima di stare a vedere che cosa potrà poi succedere a livello di modifica statutaria è rimasto però debbo dare atto che i maggiori ostacoli sono stati rimossi così come debbo dare atto alla giunta del fatto che in più casi sia i suggerimenti che sono venuti dalle circoscrizioni si suggerimenti che dalle opposizioni sono venute nell'ambito della nona Commissione nell'esame dell'articolato
Sono stati diciamo recepiti in tutti quei casi nei quali non solo era opportuno ma nei quali era evidente
E quindi possiamo dire che in linea generale
Il patteggiamento del Partito popolare nei confronti di questo Regolamento così come esso ci è stato dato dopo questi interventi
è un valutazione di carattere positivo
Rimane evidentemente qualche dubbio non mi soffermo adesso in questa sede
Preferisco intervenire successivamente nell'esame dei diversi emendamenti che da varie parti sono stati presentati e alcuni dei quali ci sembrano rispondere a quelle che sono le alcune nostre perplessità o certi nostro desiderata
Certo se questo avrà se queste avranno una risposta positiva direi che l'atteggiamento del partito popolare su questo provvedimento che certamente di grande importanza per la città sarà una risposta di carattere positivo
Siamo attenti a come verrà di intense persino il dibattito in aula e al Comedy emendamenti verranno ad essere raccolti vorrei fare un un annotazione conclusiva
E l'annotazione conclusiva è la seguente
Il Partito popolare sin dall'inizio di questa consiliatura
Ha indicato più volte in questo Consiglio nelle altre sedi pubbliche sui mass media
Uno dei propri principi una delle proprie direttive programmatiche
Alle quali non derogare ed è quello di fare di questa consiliatura il tempo utile il tempo maturo il tempo proprio l'occasione da non perdere per realizzare il grande Progetto della città metropolitani
Questo è uno dei nostri punti cardine
E su questo evidentemente si giocherà anche per ciò che attiene a questo a questa delibera oggi in discussione ma non solo per ciò che attiene a questa delibera in discussione
L'adesione e l'appoggio da parte del partito popolare
Alla giunta e alla maggioranza
Ecco per noi è un punto veramente qualificante e non insormontabile
è un punto insormontabile
Ecco direi nella misura in cui e qui rivolgo un appello un invito non tanto a diciamo atti scritti che ormai ci sono e sono depositati ma quelle che sono le buone intenzioni se vogliamo
O se volete quello spirito di lealtà che in una corretta democrazia in una stima reciproca anche al di là di quelle che sono le diverse posizioni politiche
Ho ideologiche ecco l'invito è quello appunto a lasciar cadere ogni riserva mentale e a essere sinceramente aperti a fare di questo passaggio
Un momento qualificante di questo progetto che qualificherebbe l'attuale legislatura e su quale ripeto il Partito Popolare pone tutta la propria attenzione
Una delle note caratterizzanti della propria iniziativa politica
Ringrazio il consigliere dalla torre
Nel suo intervento iscritto a parlare il consigliere Fioretti che ha chiesto la deroga se non è presente viene dichiarato decaduto
Dove sta
Consigliere Fioretti
Dove sta
Si preparava consigliere Fioretti prego
Ricordo che il consigliere Ferretti ha chiesto la deroga
Prego consigliere Ferretti
La ringrazio onorevole presidente
Mi rivolgo ai pochi colleghi
Che sono in aula in quanto reputo che il discorso del decentramento
Deve essere soprattutto un discorso basato sottesi concrete
Nel quadro più ampio di quella che è la definizione della città di Roma
Noi dobbiamo avere certamente
Il pensiero rivolto su quella che è stata la storia o per meglio dire la cronistoria
Diciotto
Che le circoscrizioni hanno rappresentato per
Il Consiglio comunale
Ieri
Noi eravamo in presenza
Di un organo cosiddetto di serie B
Di un organo che veniva nominato dal consiglio comunale
Tant'è che al
Nome del delegato ieri
Del sindaco sia giunse il nome dell'aggiunto del sindaco
E proprio io reputo che chi ha avuto tipo di rispedire Henze
All'interno delle circoscrizioni
Abbia oggi maturato debba oggi maturare all'interno del consiglio comunale
Non solo
La volontà
Ma soprattutto
La certezza di dare a queste circoscrizioni
Che cosa
Io non vorrei entrare
Nella prima parte del discorso
Sulle testi del nuovo regolamento del decentramento amministrativo
Ma vorrei rimanere politicamente fermo
Su quelle che sono soprattutto
Le richieste
Che provengono non dal singolo consigliere circoscrizionale
Ma da un certo tipo
Di richiesta popolare
Che andando al voto
Ha dimostrato soprattutto che nelle circoscrizioni crede
Tant'è che mentre in altri tipi di elezioni nelle notavamo una netta differenziazione tra quello che era il voto al Comune quello che era il voto alla circoscrizione ebbene oggi forse la maturità
Ebbene oggi forse i passi fatti in avanti nel decentramento che è molto difficile andare per Roma e sentirsi domandare qual è la sede della delegazione ma si inizia già capire dall'uomo della strada
Al professionista e via dicendo
Che la circoscrizione qualcosa di nuovo
Ah perché il mio riferimento a un passato che è senza dubbio un passato di studio di esperienza molti di voi sono all'interno sono stati eletti all'interno della circoscrizione hanno subito come ho subito io come hanno subito altri colleghi del mio gruppo
Quest'ansia
Di vedere sempre il potere maggiore del Campidoglio sulle singole problematiche
Che i consiglieri circoscrizionali rapportavano nei confronti non solo dell'aula di Giulio Cesare
Ma soprattutto per quanto riguardava quella che ieri era definita forse impropriamente autonomia
E che oggi invece
Scelte doverose
Che si devono andare a fare in un contesto rapportato a un territorio che di per se stesso non rappresenta omogeneamente
Quella che può essere la sede della circoscrizione ma perché il territorio che si va Mammano allargando nella città di Roma comprende soprattutto le varie stanze che si possono trovare al limite dalla undicesima
Alla dodicesima per finire alla quindicesima e via dicendo un po'tutte le circoscrizioni
Se forse eliminiamo la prima è la diciassettesima nettamente radicate all'interno di quello che era il cosiddetto centro storico e perché dico questo perché le circoscrizioni per se stesse ormai assomigliano sempre più ma quei Paesi che sono intorno a Roma che ormai sono diventate città per cui non è più possibile territorialmente tenerle unificate tant'è che è un collegio elettorale come può essere quello
Dei Castelli se non mi sbaglio sud hanno le problematiche differente nella città di Boville molto più legata a Roma che non nella vicinissima cita di Albano che altri tipi di problemi
E la stessa dimostrazione noi l'abbiamo all'interno di Roma abbiamo all'interno di Roma nel momento stesso che abbiamo a confronto
Faccio caso la quindicesima circoscrizione le problematiche al limite di un recupero urbano che può essere fatto Solto Rollo ma dall'altra parte abbiamo le problematiche relative a Corviale
E questo perché intendevo parlare del passato
Certamente
Coloro i quali hanno svolto un lavoro di tal genere all'interno
Del regolamento si sono o sono potuti calarsi in queste realtà
Perché chiaramente io ho notato in alcune in alcuni passaggi all'interno stesso del Regolamento
Alcuni passaggi dicevo
Che non possono essere che propri di chi nella vita ha fatto anche l'aggiunto del sindaco
Non c'è piaggeria nei miei confronti
Ho nei confronti del dottor cenno ma è chiaro che alcuni passaggi non li dobbiamo notare altri passaggi invece secondo me sono propri invece di una maggioranza che è di per se stessa all'interno di una commissione accerchiato
In una determinata maniera che pur giusta nel momento stesso che la maggioranza delle guerre determinare e che l'opposizione deve confrontarsi
Ma che ci lasciano o che mi lasciano
Dei dubbi molto chiari
Anche perché
Quando si sparse circa tre o quattro mesi fa se non vado errato
La notizia
Che finalmente le circoscrizioni avevano ha avuto le proprie Ragionerie cosiddette circoscrizionali ci fu un momento importante all'interno delle circoscrizioni ma come al solito
Questo è stato tipo esperimento fatto in alcune circoscrizioni e non portato
Avanti in altre come quello dell'esperimento che è stato fatto tramite il ministero della Funzione pubblica con i vari computer di accorpamento col ministero degli interni e via dicendo
Allora io trovo il primo problema
è il primo problema è quello dato e faccio un esempio per tutti come può essere quello della Quarta circoscrizione dove noi abbiamo un comune nettamente superiore con me numero di abitanti alla città di Firenze
Con una circoscrizione che non è in grado di poter lavorare con un comando vigili che non è in grado di non poter lavorare sono cose che dico ormai da tempo ma che intendo ribadire all'in al momento di un dibattito così importante come quello del decentramento
Lo possiamo scrivere
Qualsiasi testo unico della normativa sulle circoscrizioni
Noi possiamo fare
Anche dei testi inattaccabili dalla maggioranza
Attribuzioni di potere io parlo semplicemente che la parte amministrativa deve essere in grado di poter funzionare al meglio
E per poter funzionare al meglio gli organici non solo devono essere devono ribadisco il devono essere rimpinguati ma soprattutto si deve andare alla pianta organica che riguardando il Comune deve riguardare esattamente anche e soprattutto le circoscrizioni
Se è vero come è vero che all'interno degli uffici tecnici è grasso che cola se troviamo mezzo ingegnere e un quarto di geometra
Se è vero come è vero che ci sono addirittura circoscrizioni che vanno avanti tramite uomini di fiducia del Comune perché così li chiamo nel momento stesso che da settimi livelli svolgono
Direttamente delle attività oserei dire apicali senza togliere nulla a qualsiasi apicale Manzi confrontando come nel momento stesso in cui noi andiamo a ribadire quei concetti che sono propri non parliamo solamente della trasparenza ma quei concetti che sono propri della produttività quei concetti che sono proprie del saper lavorare quei concetti che soprattutto valgono affinché ciascuna amministrazione indipendentemente da che sia governata indipendentemente da ribalti neo ribaltoni che avvengono nelle singole circoscrizioni
Passa sopra a torto dare una risposta non solo al Campidoglio ma soprattutto a quell'utenza che chiede
Quei servizi che possono essere dati soprattutto tramite proprio quelle piante organiche di cui ho parlato e su cui o leggermente fatto degli accenti
Per far comprendere soprattutto che esistono debba assaggi molto importanti all'interno delle circoscrizioni
In molte
E credo
Se non vado errato che sarà riportato anche sul nuovo Regolamento e quindi sul testo unico
Si lamentavano
Invece di alcuni provvedimenti che venivano presi e che andavano a intaccare per così dire quello che era il patrimonio della stessa circoscrizioni
Tante
Che prendendo a mo'di guida
O a modici coscrizione pilota come spesso faccio la quinta notavo che le prime deliberazioni della Loredana Mezzabotta parlavano proprio di un decentramento del patrimonio immobiliare
Parlavano quindi in un certo senso di una società o chiamiamola bene di un'attività che la circoscrizione andava a fare soprattutto per delle motivazioni
Molto incisive che erano quelle di arrivare a una propria autonomia
Per così dire finanziaria che avrebbe poi portato
Senza alcun dubbio a una vera e propria autonomia politica
Più volte questi discorsi sono stati fatti nella città di Roma
E non riguardavano solamente e semplicemente le circoscrizioni
Mamma o di esempio
Più volte ho avuto a ricordare che un poliambulatorio che viene gestito da solo all'interno
Della uso del cosiddetta grande enorme quel poliambulatorio all'interno di una USL è deficitario cioè non porta nemmeno quei soldi che servono per poter pagare i propri dipendenti
E mi domando
Perché questo invece accade al contrario cioè perché un poliambulatorio dato in mano a un privato rende perché l'autonomia finanziaria permette non solo di trovare le entrate quindi poter programmare le uscite ma questo soprattutto va verso nuovi tipi di discorsi che non sono certamente quello che intesa come città metropolitane
Mi pare che Rutelli abbia avvenne specificato un passaggio che la città metropolitana è e deve essere la città di Roma e che le aree metropolitane vanno al di fuori di Roma
Era all'interno di un discorso su cui ci dobbiamo trovare l'accordo perché rifacendo per esempio per esempio della Quarta circoscrizione accorpandolo al piccolo Comune di Monterotondo è chiaro che la città assorbe il piccolo comune entrando nel dettaglio
Quando parliamo di costituzione delimitazione territoriale e competenze delle circoscrizioni
L'inizio di questo Regolamento
Ebbene
Il passaggio
Tra i vari articoli
E vale a dire dall'articolo uno all'articolo quattro tan non di per se stesso come proprio di ogni regolamento i singoli e veri e propri passaggi che noi dobbiamo trovare all'interno di una nuova entità che non può essere più il piccolo ente locale
Ma che deve essere soprattutto il comune della singolo quartiere nel momento in cui il quartiere non è più un piccolo pezzo di città ma è addirittura più grande di un capoluogo di regione
Le parole sono parole
Ma quando vengono all'interno del primo articolo e dicono che costituiscono espressione dell'autonomia comunale nei limiti fissati dalla legge io credo che gli autori
Abbiano soprattutto ha avuto una volontà che è quella di legittimare
Non solamente il passaggio vero e proprio ma soprattutto
Che abbiano voluto agganciare alla legge lo statuto medesimo
Anche perché
Io reputo però che non si possa dire
Che si erano
Riconosciute solamente lei condizioni di autonomia
Perché l'autonomia e data di per se stessa nel momento in cui venticinque consiglieri sono stati eletti all'interno di un'assise essa sia della prima della seconda della terza o della diciannovesimo della ventesima circoscrizione e quindi quella condizione non è di autonomia ma è di per sé stesso autonomia
Perché non solo è prevista dalla legge non sono è prevista dallo Statuto del consiglio comunale di Roma ma è è stabilita da quei cittadini che hanno votato quella legge
Per quanto riguarda le delimitazioni territoriali
Io credo
Che lei iniziative
Per le modifiche al limite territoriale o qualsiasi altro tipo di iniziative che debbano essere fatte che coinvolgano l'intera popolazione
Si possono ritrovare in un certo senso su dei discorsi
Forse più semplici ma più chiaro
E che senza alcun dubbio devono fare riferimento
Non solo
Ai consigli delle circoscrizioni interessate
Ai consiglieri comunali alla giunta comunale ma proprio a quel popolo ok Lia eletti indi per cui non
Penserei di non tener per nulla in conto il discorso referendario che non viene portato sulle modifiche per quanto riguarda i territori circoscrizionali se pure è vero che poi che lo stesso Regolamento del decentramento amministrativo Vasco usarsi con la tesi della legge e c'è alto
Che quello che io sto dicendo va sposarsi quindi sulla più ampia discussione che è propria soprattutto di un confronto dialettico che c'è all'interno delle singole circoscrizione
Perché non è solamente il fatto che ci pone sul piano delle competenze
A poter dire che le potenze sono quelle attribuite dalla legge che sono attribuite dallo Statuto che sono attribuite dal regolamento che noi andiamo a vedere
Perché le competenze soprattutto sono quelle proprie di un organo decentrato che deve andare
Volta per volta a vedere quelli che sono i propri pareri vincolanti e quelli che sono soprattutto le richieste che vengono avanzate dall'utenza
Anche perché
Né i rapporti che di per se stesse esistono nell'esercizio delle competenze delle circoscrizioni o nodo
Ma io credo che grossi passi avanti li dobbiamo ancora fare
Perché quando si dice che il Consiglio circoscrizionale
Esprime un parere obbligatorio
Io mi domando se questo parere obbligatorio sia
Ho consultivo
Ho vincolante
Perché questo
Perché per quanto riguarda
I bilanci annuali
Che poi coinvolgono le stesse circoscrizioni
Io ho notato
E purtroppo lo nodo di volta in volta
Che le circoscrizioni troppo poco vengono in un certo senso
Proposte
A deliberare secondo quelle che sono le esigenze della circoscrizione
Ma che il tutto è sempre rappresentare rapportato al consiglio comunale
E questo lo abbiamo verificato più di una volta nel senso che la prima stesura del bilancio che arrivo ai consigli circoscrizionali
Era differente dalla stesura poi rapportata ai consiglieri comunali nell'ultima seduta di bilancio
Proprio per questo fatto che i singoli passaggi venne loro fatti a monte senza vedere a valle quello che accadeva
E allora
Sei il invece il pari
Doveva essere obbligatorio vincolante che nei confronti dell'organo i inferiore
O così o per meglio dire dell'ente locale minore vale a dire circoscrizione io credo
Che su questo piano
Noi dovremmo parlarne parlarle molto
Se è vero come è vero che da qui
A qualche giorno
Noi ci ritroviamo a parlare di urbanistica da dove abbiamo tolto alle circoscrizioni qualcosa se non vado errato ma nel Regolamento
Novelliere inseriamo con che cosa al punto di con i piani territoriali urbanistici generali e particolari già di Rizzon
Lo ripeto più piano cioè con i piani territoriali urbanistici generali e particolareggiato in zone i piani di
Settore mono funzionale i programmi annuali e pluriennali per la la loro
Attuazione gli eventuali deroghe ad essi interessanti la circoscrizione
Attenzione
Perché
Il Consiglio circoscrizionale
Noi dovremo comprendere
Che
In un certo senso
Diede a vere quell'autonomia di cui parlavamo prima
Che era soprattutto un'autonomia che permetteva
In ogni caso di arrivare
Attraverso l'ente locale minore a coinvolgere i cittadini gli abitanti delle singole zone
Per poter poi
Dimostrare
Che quelle che erano
Le richieste della cittadinanza che erano passate attraverso
La richiesta del consiglio circoscrizionale arrivassero poi in Consiglio comunale non solo
Per essere
Portate avanti
Ma per essere confrontate discusso
Ecco perché io ribadisco e non so se lo troverò avanti nel discorso
Che quando si parla di piani territoriali urbanistici bisogna assolutamente andare verso quella
Grande
Proposta
Che fu fatta più volte
Anche dal mio gruppo
E che ha il nome di conferenza dei servizi
Io dico che si fanno molto poche conferenze di servizi
Le conferenze dei servizi Sam Pollo soprattutto al confronto possono servire al confronto tra
La Regione la Provincia il Comune ma possono soprattutto essere di confronto tra l'amministrazione comunale e l'amministrazione circoscrizionale
Perché non è detto che in ogni singolo sezione si parli lo stesso linguaggio che è proprio della maggioranza del comune e allora ancora di più
Le conferenze di servizi servono a sanare quelle che possono essere le discrasie che si possono avere all'interno
Di una così difficile situazione
Le conferenze dei servizi sarebbero quelle
Che avrebbero potuto permettere
A qualcuno
Di riuscire a risolvere i problemi senza arrivare agli esposti del coda con e via dicendo
Forse le conferenze dei servizi servivano soprattutto a rapportare quello che all'interesse della circoscrizione nei confronti di quello che è l'interesse della città nei confronti di quello che deve essere a questo punto
L'interesse prioritario del Comune di Roma
Perché
Vedete bene non perché parli io
O chiunque altro avesse parlato
Ma in questo momento
L'aula di Giulio Cesare su un problema così importante come dovrebbero essere le circoscrizioni
Era presentato da sei consiglieri più il sottoscritto sette
Che sono all'interno dell'aula e qui che si inizi a danneggiare l'istituzione di per se stessa
Perché
Questo problema si viene apporre ogni volta di più
Nel momento stesso
Che le discussioni generali
Vengono affrontate
Non per cercare dei contributi ha per magari per lasciarlo sfogare l'opposizione alla maggioranza o i singoli consiglieri e non dare poi delle risposte
A quelle che sono i problemi veri
Tante
Che forse potremmo registrare i nostri discorsi
E farli per l'altoparlante così anche
La radio di potrà registrare e li potrà poi trasmettere alla città di Roma ma forse proprio perché è bene che ci sia questa radio che trasmette
Che è facile poter dire che è una seduta del consiglio comunale in cui si doveva andare ad approvare il nuovo Regolamento ci sono presenti in aula otto consiglieri è molto bello perché la gente deve comprendere i cittadini devono capire
Quale poi l'importanza che c'è all'interno dell'aula di Giulio Cesare quanto scottano e quanto sono importanti questi tipi
Di problemi e quanto stanno a cuore se è vero come è vero che abbiamo incontrato consiglieri che uscivano addirittura andavano via con la macchina nel momento in cui la firma era già stata apposta sul famoso registro
E allora diciamocelo chiaramente
Diciamo chiaramente qual è la nuova idea non può essere certamente solo cinquantasei sessanta settanta pagine scritte in cui viene riportato rapportato il Regolamento
Ma certamente su quel Regolamento non ho trovato questo passaggio che reputo importantissimo nel momento stesso in cui noi dovremo andare da qui a qualche tempo
A rapportare quelli che sono i piani urbanistici che andremo a decidere in questa aula ma che poi ricadranno sulle spalle di quelle circoscrizioni in cui dagli articoli undici alla variante si dovranno da una parte trovare magari cittadini scontenti e dall'altra invece le varie forze che si contrappongono all'interno di un problema urbanistico
Perché poi chi la sconta
Come al solito non è l'ente locale maggiore a cui arriva di riflesso il primo impatto è immediato e arriva nei confronti dell'ente locale circoscrizione quindi io ribadisco questo concetto
Perché se è vero che al punto di dell'articolo sei c'è questo passaggio ebbene passaggio più importante non poteva e non doveva essere anche quello e soprattutto quello di una conferenza di servizi che so io trimestrale diviso per commissioni a secondo delle problematiche
Ma anche mettendo in mora le circoscrizioni e domandando loro e chiedendo loro sei al problema erano interessate o se potevano quanto minima vere
Un punto di raccordo non tanto col Consiglio comunale non tanto con sindaco non tanto con l'assessore
Quanto e soprattutto
Con chi invece delle singole Commissioni deliberava
Ho quanto minimo portava avanti dei discorsi che ci potevano trovare forse d'accordo forse in disaccordo ma che comunque confrontavano quel tipo di situazione che era andato a definire prima
Se voi
Pare ieri i cosiddetti che si dividono poi mi pare in parere facoltativi e via dicendo
E chiaro
Che quando si dice che i pareri resi sono succintamente inseriti nel testo del provvedimento il consiglio comunale può deliberare in modo difforme con idonea motivazione
E allora
Questo parere
Non è più mi pare di incurante
Come avevo letto prima
Questo parere
Non è certamente
Quello che io mi aspettavo
è semplicemente il solito pare EIRE consultivo che si chiede alle circoscrizioni
Io penso che il collo consultivo
Noi non andremo a risolvere nessun problema
Perché
Se la prima parte
In cui ho letto l'articolo uno
Diceva l'autonomia
Beh poi il parere consultivo
Che può essere
Deliberato in maniera difforme dal consiglio comunale
Anche se l'idonea motivazione si può trovare per qualunque cosa
Addirittura l'idonea motivazione
Si può trovare dalle delibere importanti
Alle delibere che si fanno e Lori per intero a io USA tra il ventuno il ventitré dicembre cioè nel momento stesso in cui ci si pone un obiettivo e quell'obiettivo dev'essere raggiunto è chiaro che si passa soprattutto e questo Regolamento secondo me lo permette via più lo permette anche e soprattutto proprio sulla discussione del vincolante del consuntivo proprio soprattutto su quella discussione che più volte è stata fatta nell'Aula Consiliare tante
Che
Il sottoscritto si era rifiutato
Di votare alcune deliberazioni del consiglio circoscrizionale dicendo che al limite solamente il sindaco ne prendeva atto ma la legge
Questa legge che parla di questo tipo di pareri mi dava torto e mi ha dato ragione però alla lunga quando noto che il parere consultivo è chiaramente quello che non potrà permettere assolutamente il decollo
Della istituzione
Inoltre
Quando parliamo di deliberazioni comunali iniziativa circoscrizionale
Io reputo
Che certamente
Queste
Sono fatte in maniera tale dai incrementare
Quella che la deliberazione di per se stesso pure e semplici ma certamente
Dobbiamo anche trovarci in alcune condizioni molto più chiare
Io sull'articolo dieci
Vale a dire il consiglio circoscrizionale
Può rivolgere interrogazioni e interpellanze al Sindaco il quale risponde in forma scritta entro sessanta giorni
Be'purtroppo
Per mia esperienza
Se fosse stato il relatore avrei scritto quanto minimo deve rispondere in forma scritta entro sessanta giorni
Perché questa risposta in forma scritta per quanto mi riguarda su almeno centotrentacinque interrogazioni
Sono più di duecento cinquanta giorni che sto aspettando qualche risposta
E inoltre
E quindi la seconda parte
Vado un attimo a memoria dell'articolo
La quale diceva che il presidente della circoscrizione dare risposta in consiglio circoscrizionale
Al
Al Consiglio stesso bella risposta io forse per mala fede o forse per esperienze personali la vedo un po'più lontana e quindi ribadisco
Il verbo che è quello del dovere
Che è quello del Rispetto perché il verbo del dovere del Rispetto si coniuga con Democrazia che si coniuga con trasparenza che si coniuga soprattutto con rispetto soprattutto di quella istituzione
Che
Deve avere
Non solo la forza ma soprattutto la costanza di portare avanti giorno per giorno quei singoli provvedimenti che poi fanno parte comune
Che fanno parte il Comune
Di quella grande famiglia come io oso dire che il Comune
Sulle parole
Che sono
Prese
Sull'articolo dodici
Che è lo scambio puro e semplice delle informazioni tra gli organi gli uffici centrali circoscrizionali quindi try decentrati o meno incerto è chiaro è vero soprattutto che
è uno scambio tale
Che dovrebbe essere basato sulla cosiddetta tempestività
è un altro accenno all'articolo undici
Che entro il trenta novembre o entro il trentun dicembre di ciascun anno
Il
Sì al consiglio circoscrizionale il consiglio comunale devono fare la loro relazione
Un'altra proposta che ho notato nell'articolo tredici che è la Consulta dei presidenti
Di per se stessa
Io trovo che è giusto che l'organo principale cioè il sindaco
Debba convocare la Consulta
Ma è pur vero
Che è dato la trimestralità divisione di questo organo
Noi potremmo cercare di darli invece
Una maggiore agibilità
O per meglio dire mobilità
Perché
Costituire la Conferenza delle circoscrizioni
è senza dubbio
Un momento importante
Ma da una parte c'è la Consulta dall'altra c'è la conferenza
Ma di quello che parlavo io quello di cui dicevo
Essere punto secondo me focale
Delle problematiche
Vale a dire la cosiddetta conferenza di servizio in cui le singole circoscrizioni si devono ritrovare è quella non l'ho mai letta forse perché come dice giustamente il Regolamento si rifà alla legge
Va be'Isaia stare attenti però se il TAR magari dice
Che regolamenti sono sbagliati
La
Singola presentazione
Di quelli che sono gli articoli sedici diciassette
Diciotto
Sono chiaramente i passaggi
Che sono propri di per sé stessi della legge
Di come nominato il vicepresidente da come composto il il cosiddetto Consiglio di Presidenza e via dicendo
Ma di più
Io vorrei
Vedere
Quel passaggio che per esempio per Roma già avuto
Un episodio nella terza circoscrizione
Perché il consiglio circoscrizionale si scioglie
Ed è motivatamente deliberato dal consiglio comunale
Al verificarsi delle ipotesi fatte dallo Statuto
Ho diciamo più normalmente a quanto prescritto per legge
E per questo
Io non posso
Non
Far presente
Che è vero
Che si parte dal presupposto come è scritto nella legge che i consiglieri circoscrizionali esercitano il loro mandato senza diritto ad alcuna retribuzione o indennità
Ai medesime tuttavia corrisposto un gettone
Di presenza nella misura con limiti e secondo i criteri stabilimenti dall'ordinamento vigente ma io reputo
Che è quella che è stata di per se stessa la proposta se non vado errato di D'Alessandro debba essere rafforzata ancora di più
Nel momento stesso in cui lo avevamo chiesto mi pare con un ordine del giorno per quanto riguarda le problematiche relative alle commissioni circoscrizionali non per il semplice bagamento delle stesse ma per il riconoscimento dei consiglieri circoscrizionali
Devono averlo dal consiglio comunale nel momento stesso che insieme col Consiglio Now comunale lavorò No per la risoluzione dei problemi
Perché non è possibile ribadire
Scientificamente e tecnicamente il solito concetto che è proprio della legge quando noi tutti sappiamo quelle che sono le problematiche di un consiglio circoscrizionale
Quelle soprattutto che sono le problematiche di un consiglio circoscrizionale
Che non è di per sé stesso motivato dal discorso che facevo prima dell'autonomia ma ancora di più deve essere motivato non dalla vil danaro ma semplicemente anche e soprattutto per quello che deve essere il discorso che dobbiamo fare per quanto riguarda quelle commissioni e quegli enti addirittura che non permettono ai singoli consiglieri circoscrizionali poter svolgere il loro mandato
è vero che come dice lo Statuto tutto è demandato alla legge ma io penso che un consiglio comunale forte come quello di Roma dovrebbe far sentire ancora più forte la sua voce a questo tipo di livello
Che non è una battaglia demagogica perché
Proprio io dall'opposizione
Proprio il mio cuore insieme con tutto il gruppo abbiamo appoggiato la proposta di D'Alessandro che è in dalla parte opposta che è maggioranza
E allora
Andando e superando
Quelle che sono le dimissioni
Le surroghe
Quello che la problematica relativa al consigliere anziano e al Presidente della Circoscrizione
Io su questo
Riflettere un attimo
Perché
Perché si parla del presidente la circoscrizione che viene eletto con le modalità stabilite dalla legge e dallo statuto
Ebbene
Un'altra problematica che riguarda
Questo nuovo regolamento del decentramento amministrativo è senza alcun dubbio
La problematica relativa a quelle norme
Macigno
Che pesa sulla testa del Consiglio comunale
E che è quello del regolamento che a tutt'oggi ancora non andiamo ad approvare
Perché io
Vorrei domandare agli estensori
Se
Fosse
Possibile
Riuscire a capire
Se l'elezione
Nello statuto non la cambia
Se nello Statuto oltre a vedere la forma del presidente della circoscrizione dell'Ara portassimo a quella del sindaco
A quella del sindaco e a quella del
Presidente del consiglio comunale
Di per se stesso noi andremmo a modificare un Regolamento appena fatto perché
Ciò sarebbe in contrasto con la nuova normativa
Ma questo era un semplice
Passaggio
Perché aprire alcune problematiche
Che sono soprattutto
Relative
Alla partecipazione dei presidenti
A che cosa
A quelle che vengono chiamate le consulte a quelle che vengono chiamate le conferenze
Quando deve presentare punto annualmente al Consiglio comunale azione l'articolo undici entro la fine dell'anno cosa che al limite del sindaco non fa nei tempi dovuti
Ma ancora di più
Per quanto riguarda
Ringrazio soprattutto questo passaggio che era uno dei passaggi più importanti vale a dire quello del consiglio di presidenza
Perché senza alcun dubbio oggi come oggi il consiglio di presidenza è diventato il vero cuore politico all'interno della circoscrizione
Perché nel consiglio di presidenza vengono rapportate tutti quelli che sono le problematiche relative alle commissioni e relative quindi alle deliberazioni da portare in Consiglio
Ma ancora di più
Io penso
Che
La vero
Per così dire tra virgolette avvalorato
Questo tipo di consiglio di previdenza di presidenza permette soprattutto
Di alleviare poi un certo tipo di lavoro che ricade sì sul presidente ma ricade sempre su quegli organi di cui parlavamo prima che sono deficitarie come pianta organica eccome
Titoli non per colpa loro ma per colpa secondo me
Di un'amministrazione che non ha tutelato dal dirigente all'archivista all'usciere nessuno di loro soprattutto in quest'ultimo anno
Ebbene
Andiamo avanti anche perché
Son discorso del genere
è chiaro che non si può trovare una sintesi ma che si dovrebbe andare analizzare il passaggio per passaggio e cercare di comprendere
O magari mettere insieme
Cosa che ho cercato di fare
Proprio quei passaggi che vanno dall'aggiunto del sindaco al presidente del consiglio circoscrizionale magari eletto dal popolo perché lì c'è la via lunga il tramite
Che ci permette soprattutto
Di capire quei passaggi che io ritrovo sempre all'interno dei singoli capitoli
Perché
Io trovo giusto che un'organizzazione degli uffici
Sia ispirata a criteri di imparzialità di trasparenza di funzionalità e di economicità perché vorrei vedere in quale ufficio non si dovrebbe trovare su un tipo del genere
Cosa vuol dire nonché di autonomia
Se poi quella stessa autonomia Noemi ogni volta gliela bocciamo nel senso che quell'autonomia non è vincolante mai consultiva
Nel senso che
Quell'autonomia non dipende dal lavoro fatto ma soprattutto quell'autonomia non dipende dal proprio esprimersi ma dipende soprattutto da quello che poi sarà deciso a monte
Autonomia è momento stesso in cui noi abbiamo la maniera tale che ci permette di poter dire che le circoscrizioni potranno e dovranno
Andare in un certo senso avanti soprattutto perché crediamo che nel decentramento amministrativo ci dev'essere la forza di ciascun consigliere comunale di potersi rapportare al territorio e con il territorio poter discutere
Di più si potrebbe parlare
Ma credo
Che il passeggiare nervoso Beat Club corre credo
No era un problema di tempo indi per cui reputo
Che quando diciamo quella parola
Noi dobbiamo essere consci di quello che diciamo noi dobbiamo soprattutto crederci per quello che andiamo a portare avanti soprattutto perché dobbiamo essere in grado di ridare alle circoscrizioni quella certezza del diritto che dev'essere propria anche e soprattutto nei prossimi giorni dell'aula di Giulio cesso grazie
Azione consigliere Fioretti è iscritto a parlare il consigliere del fattore ne ha facoltà
Prego
Signor presidente ma io innanzitutto vorrei scusarmi con i colleghi del consiglio comunale per la mia assenza nella scorsa seduta del consiglio comunale
Ma come tutti i colleghi hanno potuto assenti sentire ero assente giustificato essendo indisposto infine non potendo venire il consiglio comunale essendo influenzato
Era doverosa questa premessa avendo nelle ultime settimane seguito il lavoro
Nella Commissione Consiliare nona e quindi era doveroso che facessi questa precisazione
Ora io vorrei rapidissimamente
Dare dei chiarimenti ai colleghi che sono intervenuti innanzitutto sull'iter che abbiamo seguito nella Commissione Consiliare nona prima di arrivare alla discussione oggi in aula del regolamento sul decentramento
Perché noi ci siamo trovati
A discutere
Su una proposta di delibera quella che oggi appunto stiamo discutendo che aveva fatto un determinato iter
Era stata mandata alle circoscrizioni attorno ottobre novembre del novantaquattro una prima bozza di deliberazione sul regolamento delle circoscrizioni su cui è stato chiesto un confronto
Ed una consultazione delle circoscrizioni stesse
Sono pervenute agli uffici
Proposte di modifica in termini di emendamento in termini di osservazioni che sono stati valutati sto parlando di un lavoro precedente diciamo così al lavoro ultimo della Commissione nona sono state raccolte in parte dagli uffici competenti
E che sono oggi qui alla consultazione del consiglio comunale sono state tutte le proposte di modifica i suggerimenti le osservazioni messe a disposizione di tutti i gruppi consiliari nella fase ultima della discussione in nona Commissione
E abbiamo
Tra l'altro
Dato la possibilità a tutti i gruppi consiliari sulla base della discussione svolta in seno alla Commissione
E sulla base del materiale consegnato a tutti i gruppi consiliari dato ovviamente la possibilità poi ai singoli gruppi consiliari una volta consultati questi materiali di predisporre anche eventuali emendamenti proposti direttamente dai consiglieri comunali
E dai gruppi consiliari quindi un lavoro diciamo così molto aperto al contributo dei gruppi consiliari e dei singoli consiglieri comunali
Detto questo io vorrei però fare alcune considerazioni di merito sulla discussione che stiamo qui svolgendo perché ho ascoltato con attenzione gli interventi dei colleghi sia l'intervento del collega dalla torre sia l'intervento del collega
Fioretti
Ho trovato l'intervento del collega dalla Torre sulle cose dette per ultimo dal consigliere Fioretti vorrei fare alla fine del mio intervento qualche considerazione
Ho trovato l'intervento del collega dalla torre un intervento che a mio avviso per molti versi è un intervento che coglie degli elementi a mio avviso di grande lo dico molto sinceramente di grande interesse collega dalla torre d'altra parte lo sa perché già mi ero espresso in questo modo nella riunione ultima della commissione Consiliare
Perché il collega dalla torre parte da un punto che apparentemente è un punto di metodo ma che io riconosco invece un punto di sostanze ed un punto anche di carattere politico cioè il collega dalla torre dice
Sarebbe stato più opportuno e dal punto di vista del metodo e dal punto di vista politico proprio perché gli atti che stiamo discutendo sia oggi che discuteremo tra breve per esempio sul Regolamento degli uffici e così via
Sono intimamente legati diciamo così a quella parte che il collega dalla torre diceva addirittura propedeutica alle cose che stiamo discutendo qui oggi e cioè la discussione e la decisione attorno ai problemi della revisione dello Statuto del Comune di Roma
Io in sede di Commissione ho fatto mia questa preoccupazione espressa dal collega dalla torre abbiamo però ha tentato di venire a capo di questa vicenda che tra l'altro ci trasciniamo da tempo
Tentando di fare questo lavoro
Predisporre un regolamento del decentramento del Col dei dei dei per le circoscrizioni che come dire era Van venuto oramai a maturazione perché le consultazioni erano state le circoscrizioni erano state consultate
Era da tempo che il consiglio comunale si poneva questo problema quindi di affrontare oggi subito questo problema del regolamento del Consiglio circoscrizionale lasciandoci dicendo che rapidamente avremmo affrontato l'altra Pack
Cioè con il regolamento del decentramento scelte diciamo così
Che anticipassero problemi di carattere politico che invece avrebbero richiesto dovrebbero richiedere una discussione
In sede alle modifiche delle norme statutarie mi sembra che sia stato un po'questo la scelta sulla quale poi un po'tutti convenimmo ma io credo che la sostanza del problema politico
Rimanga quella posta dal collega dalla Torre e come presidente della nona Commissione assumo l'impegno affinché tutta la questione dello Statuto si riesca in breve tempo a definire in sede di Commissione nona e di consiglio comunale
Io credo che tra l'altro Pro Loco per i problemi che per esempio hanno posto anche nel merito alcuni colleghi e qui spero che poi ci sia anche una replica da parte della Giunta e da parte della maggioranza comunque poi ne discuteremo
Quando premere prenderemo in esame i vari emendamenti io credo che forse potremmo anche un poco cogliere l'elemento diciamo così come dire sperimentale
Del regolamento che andiamo a discutere a votare oggi in consiglio comunale nel senso di avere anche la predisposizione
E la volontà politica di sperimentare queste cose che discutiamo e decidiamo in questa sede del consiglio comunale
Con la disponibilità anche di andare a verifiche nelle sedi circoscrizionali eventualmente anche nei prossimi mesi di apportare delle eventuali modifiche delle norme regolamentari che oggi andiamo facendo rispetto alle esigenze
Tuttavia si possono porre dico questo
Dico questo
Per una ragione molto semplice perché a mio avviso proprio un punto politico che poneva il collega dalla torre
è un punto politico che abbiamo inevitabilmente di fronte ed è quello cioè di trovarci in questa discussione che noi facciamo in consiglio comunale e nei consigli circoscrizionali
Diciamo così una fase delicatissima di transizione per quanto riguarda i problemi che qui stiamo discutendo perché dico di transizione
Perché viviamo in una fase nella quale il decentramento è legato inevitabilmente e a mio avviso su questo bisognerebbe un po'spingere l'acceleratore
Al problema della definizione della città metropolitana e dei comuni metropolitani
Inevitabilmente legato a questo problema e a mio avviso fortunatamente perché è l'unico modo per venire a capo di un problema tua di far sì che il decentramento sia davvero un elemento reale
Vediamo quindi in questo punto in questa fase cioè l'esigenza di venire al più presto a discutere il problema della città metropolitana
E dei comuni metropolitani e la situazione attuale del decentramento
Che vede diciamo così decentrato nelle circoscrizioni prevalente prevalentemente il carattere anzi direi quasi esclusivamente il carattere burocratico e amministrativo
Qui ci troviamo in questa delicatissima fase allora il problema a mio avviso è impostare un ragionamento
E anche le scelte che compiamo ora sul sulla delibera sul decentramento
Un ragionamento e delle scelte che tentano proprio di muoversi
Già nel senso del regolamento che approviamo proprio nella prospettiva e nell'ottica della definizione della città metropolitana e dei Comuni metropolitani
Io so benissimo che attorno a questa questione
Ci sono degli ostacoli degli ostacoli non soltanto di carattere politico ma anche degli ostacoli diciamo così di carattere come dire
Legislativo c'è una legislazione di gente che penalizza molto la possibilità di decisione di autonomia reale oggi dei consigli circoscrizionali delle attuali circoscrizioni
E che credo che sia una questione di cui dobbiamo un po'a tutti tener conto io aggiungo che pur tenendo conto di questa difficoltà e di questi ostacoli a mio avviso qualche scelta di carattere anticipatrice rispetto al futuro assetto della città metropolitana
E dei comuni metropolitani bisognerebbe pure avere comunque il coraggio di farla
Ora ha detto questo
A mio avviso ci sono due punti
Che hanno un parziale carattere diciamo così innovativo nella proposta che stiamo discutendo se ho ben capito anche dalla lettura del Regolamento
E queste questioni sono le seguenti
Primo la questione delle risorse e del bilancio
Qui è una di quelle classiche questioni nelle quali ci muoviamo in un vincolo di legge
Se non vado errato presenta dottor Cellino dall'assessore ci muoviamo nell'ambito di un vincolo di legge mi pare di cogliere che nella proposta di decentramento che discutiamo
Si tenta in qualche modo di invertire
Il carattere tradizionale nel quale veniva impostato il rapporto di discussione di definizione del bilancio tra giunta comunale e consigli circoscrizionali
Mi pare di capire che prima la giunta destinato a determinate risorse indirizzando le già dove quelle risorse dovevano essere utilizzate e molto spesso le circoscrizioni si trovavano nelle condizioni come dire di non utilizzare quelle risorse già fissate dalla giunta comunale e c'era per esempio tutto il capitolo molto spesso dei residui passivi cioè di risorse che non venivano utilizzate
Se non vado errato da questo punto di vista c'è una piccola parziale innovazione nel senso che il consiglio comunale definisce determinate risorse e sono a quel punto le circoscrizioni stesse che decidono dove eccome utilizzare e convogliare quelle risorse diciamo così che da questo punto di vista si tenta di dare una maggiore possibilità di programmazione e d'Indirizzo ai consigli circoscrizionali
L'altro elemento diciamo così di parziale
Dal parziale
Innovazione
è quello legato come dire al carattere
Di maggiore valorizzazione del ruolo di Indirizzo dei consigli circoscrizionali
Tentando una certa separazione tra il carattere di Indirizzo il carattere della gestione prettamente amministrativa nella quale molto spesso sono impegnati i consigli circoscrizionali
Ecco mi sembra che siano questi i punti di maggiore innovazione di questa delibera sul decentramento
Tengo però al punto diciamo così che a mio avviso può essere ancora modificato nel lavoro del Consiglio comunale di oggi S. accettiamo
Come mi pare sia possibile di volerà anche una volta approvato questo decentramento tentare in corso d'opera anche altre ulteriori possibili modificazioni a mio avviso le questioni che rimangono meritevoli di ulteriore approfondimento sono queste e che io ho tentato anche di trasformare diciamo così in proposte di emendamento
C'è un primo punto
Assessore Sandulli che riguarda quello di dare un ulteriore impulso diciamo così
Alla questione che riguarda la partecipazione dei consigli circoscrizionali alle scelte d'Indirizzo
Alle scelte di indirizzo e programmatiche
Diciamo così del comune di Roma
C'è la Consulta delle circoscrizioni ho letto nell'articolato del decentramento io credo che questo possiamo dare ulteriori possibilità di chiarimento
Proprio nella direzione di esaltare l'elemento di approfondire l'elemento della partecipazione alle scelte d'indirizzo attraverso conferenze periodiche riunioni periodiche delle commissioni consiliari sia delle circoscrizioni
Tutto il Consiglio che del consiglio comunale
Secondo aspetto c'è un problema che molto spesso ognuno di noi ci viene posto dai gruppi consiliari delle circoscrizioni
Di dare la possibilità che i gruppi consiliari delle circoscrizioni possano essere messi nelle condizioni di svolgerà il loro lavoro molto spesso nei consigli circoscrizionali gruppi consiliari non hanno neanche come dire una sede dove potersi riunire come gruppo consiliare ho la possibilità di come dire di di di portare avanti i loro atti attraverso interpellanze fax alla giunta al consiglio comunale alle commissioni consiliari cioè c'è proprio a volte una impossibilità
Di esplicitare il loro mandato e la loro funzione ora io qui sto parlando di una questione diversa
Dello status giuridico dei consiglieri di circoscrizione dei consiglieri comunali perché questo è un elemento legato ad un vincolo di legge io sto parlando del normale funzionamento dei gruppi consiliari
Che a mio avviso nell'ambito del Regolamento che noi stiamo qui discutendo forse qualche piccolo atto che va in questa direzione può essere ulteriormente
Fatto c'è un'altra questione che mi altre due questioni che mi sento di porre
So che qui vengo ad una di quelle questioni molto complesse da affrontare e risolvere
E so bene che questo non è semplicemente un problema di volontà politica diciamo così
Credo che però a prescindere dal regolamento che noi approviamo oggi proprio se ci vogliamo muovere nell'ottica della definizione della città metropolitana e dei comuni metropolitani
E io credo che tutto questo problema dei poteri consultivi o dei Poteri vincolanti di un Consiglio di circoscrizione è un problema che almeno forse in prospettiva dovremmo porci
Nel senso che non c'è niente da fare quando dei per faccio un esempio quando dei piani urbanistici interessano proprio nella loro materialità
Trasformazioni urbane di un determinato territorio
Con lasciare le circoscrizioni ancora con un parere vincolante so che tocco un problema che è legato a un vincolo di legge ma mi chiedo assessore Sandulli se questo problema almeno in prospettiva è un problema che possiamo affrontare
Vediamo nelle forme io ho presentato degli emendamenti da questo punto di vista so che non verranno come dire accettati perché perché c'è questo vincolo di legge ma io l'ho fatto per segnalare che questo problema è un problema aperto e di grande sofferenza nell'assetto attuali delle circoscrizioni
Perché siccome per definire le città metropolitane i Comuni metropolitani non è uno scherzetto da niente non è una cosa che si faranno i prossimi due tre mesi
Questo problema diciamo così del dispositivo
Porto di potere tra Consiglio comunale consiglio circoscrizionale io intendo segnalarlo come un problema tuttora aperto e che in qualche modo dovremo trovare le forme per affrontarlo
Ultima questione che a mio avviso rimane aperta ma credo che questo si possa risolvere con un po'di buonsenso è problema che dall'attuale Regolamento almeno a me è sembrato che fosse scomparso un punto che io invece ritengo importante proprio per il ragionamento che ho almeno posto
E cioè sia impossibile per vincolo di legge andare sul terreno dei poteri vincolanti come invece a mio avviso bisognerebbe andare proponendo anche delle modifiche di legge da questo punto di vista b che almeno però non scompaia
Che i consigli circoscrizionali hanno almeno la possibilità di esprimere parere non soltanto sulle varianti di piano regolatore di carattere generale ma sulle varianti di piano regolatore di carattere locale circoscrizionale perché se non diamo ai neanche questa possibilità
Ai consigli circoscrizionali veramente i consigli circoscrizionali discutono soltanto di questioni generalissima sulle quali tra l'altro non hanno appunto potere vincolante io quindi questo chiedo formalmente lo Stato attraverso un emendamento che venga recuperato questo
Questo elemento faccio soltanto l'esempio proprio concreto che abbiamo di fronte nei prossimi giorni tutta la discussione sugli articoli undici dea legge quattrocentonovantatré è evidente che lì c'è un problema alle vedi di come fare esprimere un parere alle circoscrizioni
Sul trasformazioni urbanistiche che vanno in qualche modo ad avere un impatto con quelle realtà territoriali con quelle le realtà
Locali
Ultimissime questioni e concludo davvero
Io credo che per tutto quanto ho detto
Uno degli impegni
Uno degli impegni che noi dobbiamo assumere come Commissione Consiliare una volta definito questo lavoro sul Regolamento
è quello di predisporre predisporre quel lavoro necessario a che prese in più in tempi Brady non solo ci porti collegato alla torre ad affrontare in consiglio comunale tutto il problema della modifica delle norme statutarie
Ma che ci porti anche ad affrontare tutto il problema dell'iter istituzionale e di discussione di merito sul problema dei comuni metropolitani e della città metropolitana io credo lo dico al collaudo all'assessore Sandulli al dottor Cellino che uno degli atti prossimi che può fare la Commissione none sullo Statuto sui regolamenti sull'area metropolitana è quella di promuovere un incontro con i rappresentanti della Provincia
Della regione dove possiamo cominciare a discutere di questo aspetto istituzionale che riguarda il problema della città metropolitana e dei Comuni metropolitani
Lascio per ultima una questione a mio avviso spinosissimo e che ha toccato il collega Fioretti e sulla quale vorrei essere molto chiaro
Ed è la questione legata allo Statuto
E che riguarda il problema toccato dal collega Fioretti del sistema elettorale io concordo pienamente con le osservazioni del collega dalla torre
Nel senso non è di pertinenza di questa discussione
Ma vorrei essere estremamente chiaro che noi nel lavoro di Commissione che abbiamo fatto
Abbiamo tentato di farsi e credo che ci siamo riusciti nel regolamento attuale di non anticipare niente nelle norme contenute in quel Regolamento che stiamo per approvare che anticipassero anche solo come fraintendimento il problema che dovremo discutere sulla questione della modifica delle norme statutarie sul sistema di elezione dei presidenti di circoscrizione
Perché non vedo più qui il collega Fioretti
E io però inviterei tutti i colleghi del consiglio comunale a riflettere molto attentamente e su questo punto molto attentamente e su questo punto
Perché è questione delicatissima a mio avviso io per esempio sono tra quei consiglieri l'ho già detto in una riunione della nona Commissione tanti mesi fa quando comincia ad aprirsi questa discussione
Che siccome proprio perché don straordinaria importanza all'iter che deve portarci alla definizione della città metropolitane e dei comuni metropolitani
Be'prendere questo problema per la coda
Cioè dal sistema elettorale significa a mio avviso partire con il piede sbagliato badate aggiungo un'altra considerazione
A mio avviso è un problema di governabilità nelle circoscrizioni Ceci viene molto spesso poste anche dai nostri consiglieri di circoscrizione dei nostri singoli gruppi circoscrizionali
Ma c'è forse l'esperienza che abbiamo appena alle spalle che è un problema di governabilità questo lo dico proprio sul piano politico nazionale
Non si affronta annessi risolve ricorrendo esclusivamente a problemi di modifica del sistema elettorale come la storia ci sta tra l'altro insegnando
Dico questo
Perché se vogliamo fare seriamente l'operazione dei comuni metropolitani
Non si può discutere oggi del sistema elettorale applicando così come è contenuta in alcune delle proposte di modifica dello statuto
Una norma di modifica del sistema elettorale che è molto simile a quella in vigore nei comuni al di sotto dei quindici mila abitanti
Perché faremmo l'operazione di basso respiro politico oltre che culturale
Perché se noi andiamo a definire i Comuni metropolitani quelli sono comuni metropolitani che sono della bellezza di idee di venti mila trenta mila quaranta mila abitanti
Cioè hanno un problema è un tessuto politico sociale culturale di cui va tenuto conto prima di parlare del sistema
Del sistema elettorale è quel maledetto vizio che molto spesso è presente nel dibattito politico italiano di prendere per la coda problemi delicatissimi che prendendoli in quel modo non si aiutano
Nella loro possibile soluzione ma a mio avviso si aggravano ulteriormente i problemi questo l'ho detto semplicemente però anticipando una discussione
Che avremo tra breve in sede di discussione statutaria ma mi serviva come dire per anticipare il tipo di lavoro che abbiamo fatto sul problema del decentramento tentando di togliere di mezzo queste questioni e questo è possibile ambiguità grazie
Grazie onorevole Del Fattore
è iscritto a parlare il consigliere Gemmellaro ne ha facoltà prego
La ringrazio onorevole presidente
Io ringrazio il presidente della nona circoscrizione il quale
Ha voluto così come richiesto nella seduta scorsa
Farci conoscere
Le linee degli
No
No no per loro a me non la Commissione
Fare chissà che da qui non diventi deputato te lo auguro allora io comincio dall'ultima affermazione del problema
Dall'uso di prendere per la coda alcuni temi
Il nostro Regolamento della nostra
Forma di legislazione che dovremmo provare a dare a queste circoscrizioni a me sembra
Nel caso invito l'assessore a smentirmi
Che leggendo questo nuovo regolamento in più di un articolo si faccia riferimento alla parola Statuto
Allora se noi se il loro se la maggioranza degli esperti hanno sentito la necessità di far riferimento
Se volete viscido articolo per articolo dove ogni volta è fatto riferimento alla parola allo Statuto
Allora se c'è qualcuno che ha preso il questi argomenti e per la cosa questi perdonatemi siete voi signori Ennio il collega Fioretti e nonno quanti hanno sostenuto
Anche nel dibattito scorso
Che a noi ci sembra una strada maniera di affrontare le problematiche e mi si passi il termine a me è sembrato che qualcuno oggi si sia vestito cominciando dalla giacca e non dagli indumenti intimi
Perché questo è
Regolamento scaturisce da uno statuto
E non viceversa non era in regola è uno Statuto che scaturisce dalle legge dalle regole regolamentare allora se sensibilità se necessita
Doveva essere era quella di affrontare in primo lo statuto del Comune di Roma che prevede oppure regolarmente delle circoscrizione detto questo
Ecco giustificato perché non si può parlare di legge elettorale delle circoscrizioni
Anche perché entreremmo in campi che non riguardano quest'argomento
Ma qui io vedo presente in aula e li ringrazio la presidente della dodicesima circoscrizione che solo ventiquattro ore orsono
Ho saputo dalla stampa che è avvenuto ribalte in un ribaltone all'interno della sua circoscrizione il tempo Presidente forse lei non sa quello che dicono nella sua circoscrizione non la mia
Bello ed il presidente della quarta quindicesima
Vedo
E il vicepresidente della diciottesima non vedo
Altri presi presidente della sedicesima che è arrivato da pochissimi minuti
Ma lo vedo il presidente di tutte le altre circoscrizioni tranne quello della terza che è presente in aula perché è una circoscrizione commissariata perché faccio questo DVD ragionamento
Perché se noi avessimo avuto già una forma di regolamentazione elettoralistica della maniera come si andava a votare anche pelle circoscrizione noi oggi non avremmo ribaltoni o ribattini
Perché la maggioranza e la maggioranza la minoranza della minoranza la minoranza controlla la maggioranza ma la maggioranza così come è stato detto parecchi mesi or sono in quest'aula dati c'è la possibilità di governare
Perché noi la cittadinanza i cittadini ci hanno detto Rutelli deve governare
Per analogia queste andava fatto che andava trattato a livello decide il consiglio circoscrizionale allora messi
Sembra avrebbe
Avrei avuto una sensazione di affrontare il tema il problema in maniera seria e costruttiva e non garibaldina
Quindi c'è c'è qualcuno che ha cominciato nell'imbuto rovesciato non siamo noi ma siete voi perché questa sensibilità è questo problema non ve lo siete ancora appostati
Poi ho letto
E ho ho segnalato mi sono messo così ho provato
A trattare a vedere la composizione e all'articolo ventisette quando si parla della consiglio a chiedo venia se noi avessimo sembra da tavolo Statuto ci saremmo accorti della necessità della figura del Difensore civico
Che prevede pure il difensore civico territoriale su questo Regolamento non c'è una sola virgola un solo ah cello
Alla figura del Difensore civico allora che facciamo poi dopo rivediamo Regolamento Rory trattiamo
Ancora una volta una incongruenza una dimenticanza forse la necessità di velocizzare questo regolamento ha fatto sì
Che illustri colleghi esperti
Non si sia una corte di questa manchevolezza
è invece la esigenza del difensore civico la si sente sia dello centrale sia a livello periferico è questo non è previsto
Quindi credo che siede incongruenze bisogna parlare collega del fattore ecco dette con alcune
E poi cominciamo a definirla quella che è la posizione quando parlo leggo all'articolo stavo dicendo prima
Che tra per favore che tratta dispiace che tratta della figura del coordinatore sì ho capito bene mi si corregga se sbaglio il coordinatore è un funzionario
è un dirigente nominato scelto dalla Giunta non lo so
Partecipare alle riunioni del consiglio di presidenza a un determinato articolo mezzo
Con un vuoto e signorine bisogna capirci cosa il potere politico cosa è il potere amministrativo
è io ammetto concepisco la presenza all'interno di una
Riunioni di ufficio di presidenza di un dirigente dunque ordinatore ma non capisco a quale titolo questo signore con tutto rispetto per le sue capacità debba parteciparvi con voto
E io non credo io non ho mai partecipato a una riunione di giunta
Ma la funzione dal segretario generale e per dare il parere di legittimità sconsigliare aiutare la Giunta a non sbagliare
Ma questo non prevede che il segretario generale partecipe alla Giunta pomposo non credo che questo sia contemplato allora per analogia
Non capisco perché
Il coordinatore debba partecipare con un voto all'interno di una riunione divi Ufficio di Presidenza semmai devi indirizzare portare questi consiglieri a non emettere o N on è a emanare atti illegittimi allora sì
Ecco è un la funzione giusta
Che faccia da cartina di tornasole ma non vedo perché
L'ufficio di presidenza è l'espressione
Di qualcuno che è stato eletto dal popolo il coordinatore è l'espressione di una nomina di autorità è i due compiti le due testi credo vadano uscisse separate l'una dall'altra
Articolo quattro sempre
Al punto quattro dell'articolo ventotto
Ove per qualsiasi motivo cessi dalla carica la maggioranza del componente del consiglio di presidenza
Il Consiglio circoscrizionale proceda al rinnovo dello stesso consiglio di presidenza con le mani modalità ed entro i termini perentori previste dello Statuto quale statuto quello vecchio quello che è in atto quello che andremo ad approvare e se nel caso in cui lo statuto che noi andremo ad approvare è diverso da questo
Come ci comporteremo faremo un emendamento una variazione a questo ecco
Io credo Caro Del Fattore e cerino perché io dottor Cerino io la rispetto io so la sua
Capacità lei negli anni passati in qualche anno fa ha rappresentato le amministrazioni centrale a livello periferico quindi non è uno sprovveduto non dico questo però mi sarei aspettato vista questa sua esperienza che lei all'interno di questa cosa mole di lavoro avrebbe fatto pensare queste discordanze perché anche lei ecco scendere quando da me denunziato nel Consiglio scorso è oggi io la sento la sua arte
Così necessità
A dover far valere determinati concetti che qui sono in questo momento imprecisi è incongruente
Perché da qui a qualche mese quando noi approveremo il nuovo Statuto misi riga che faremo
Riporteremo di nuovo Regolamento ritorneremo in aula allora non è stato tempo perso non abbiamo sprecato del tempo utilissimo che avremmo dovuto impiegare per altra Domaine de e per lo statuto stesso
Questo ci porta ad essere poi molto perplesse Noemi sembra aver quello spirito di collaborazione che vorremmo dare delle risposte fattive
Alla cittadinanza abbiamo presentato degli emendamenti abbiamo provato a migliorare mi si passi il termine
Questo tipo del Regolamento ma non ci porta ad essere completamente d'accordo non potremmo esserlo guai se noi dovessimo votarlo in maniera
Afferma io favorevole perché è smentiremmo noi stessi
E allora
Ormai siamo in corso d'opera
Però questo divo di riflessione tutti quanti
Maggioranza e opposizione avremmo dovuto farlo per tempo prima di portarlo in Aula cioè dire io non capisco le auto l'opposizione qua oggi ne vedo poco o e le vende dell'opposizione ma c'è un altro partito del PPI ed in tutt'altre faccende affaccendato
è un argomento di tale importanza perché significa di andare a dare un vestito una regolamentazione al territorio si fa tanto parlare ed è decentramento uno e vogliamo che le circoscrizioni funzionino che siano funzionante
Che a me sembra che mentre da un lato si dica questo automaticamente dall'altro lo si smentisce perché quando andremo affrontare il problema del dicendo rammendo delle capacità amministrative delle circoscrizione
E credo quando dovevano affrontare un bilancio ci vogliono dei tecnici ci voglio un ragioniere
Se non generale va uno con la capacità è a funzionare funzionante a livello di un ragioniere generale e questi uffici all'interno delle circoscrizioni esistono quando verranno ed esiste quando verranno impiantate da cui all'anno due mila
è questo perché ha una circoscrizione gli si dice ai capacità impositiva hai una da visita tutta propria di bilancio
E chi fa i bilanci delle circoscrizioni
Il direttore amministrativo chi li fa
E allora
Ogni cosa va affrontata
In maniera coerente allora noi è giusto è vero chi viene da un'esperienza circoscrizionale come la mia
E per anni e anni e abbiamo denunziato abbiamo richiesto abbiamo votato un ordine del giorno mozioni per richiedere una capacità amministrativa propria almeno per quello che erano determinate voce settori
Ma a tutt'oggi devo lamentare che mentre da un lato si lavorava per contemplare questo tipo di atteggiamento non si lavora per contemplare una struttura capace di partire
Allora queste sono le nostre perplessità queste sono tutte quelle
Incongruenze che abbiamo denunziato all'inizio del dibattito su questi argomenti e continuiamo a denunziarlo adesso perché a tutt'oggi io ho sentito con tanta era pazienza con francescano silenzio gli interventi dei colleghi ma non solo uno
A posto l'accento su queste problematiche sono eleverebbe Noble Marie delle circoscrizioni
Gli uffici scarseggiano di personale non hanno personale un ufficio tecnico non funziona il mio collega ha detto un quarto di geometra e mezzo ingegnere
Beati coloro i quali ce l'hanno perché ci stanno ufficio dove i Celti il direttore tecnico ma non ci stanno e il personale non esiste
Non si riesce a mettere una pallina di competenza circoscrizionale
E allora nella from dalle queste problematiche si affrontano con i problemi concreti seri
No non facendo parabole belle da lanciare alla stampa le televisioni
Perché poi all'atto pratico le circoscrizione muoiono sono destinate a morire addirittura circoscrizione non hanno nemmeno la sede per fare il Consiglio circoscrizionale qualcuno ce l'ha in prestito
E da qui a poco glieli chiuderanno perché sono inagibile
E ve lo siete posto questo problema e voi
Poi caro Del Fattore io non so se tu conosce l'intensità abitativa della circoscrizione più piccola di Roma della diciassettesimo sono novanta i tre mila abitanti
Quasi una città per non parlare della quindicesima della sedicesima
Di quelle grande estensioni della sesta dove si arrivano a toccare i centoventi mila centocinquanta mila abitanti sono duecento mila dei si dice sono delle vere e proprie città
E allora queste è assieme a tutto quello che ho detto prima vanno affrontate seriamente non solo per dire abbiamo dato regolamento alle circoscrizioni appaiono i dirlo
Ma è difficilissimo ed ai sarà dura per i Consiglieri circoscrizionale per il presidente di circoscrizione per i cittadini
Premi
La sofferenza perché non funzionerà nulla qui sarà Visa para passivo una Bortot
Se è così andremo avanti
Razionalizziamo mettiamo le cose al proprio posto andiamo per ordine allora sì forse si è partito con il piede giusto grazie
Grazie consigliere Cermelli Gemmellaro
L'assessore Sandulli ha chiesto di parlare per una replica grazie non non è né vuole essere una replica piuttosto il recepire spunti di notevole interesse che sono del che sono venuti qui dalla discussione soprattutto voglio ringraziare in questo il presidente della nona Commissione il consigliere del fattore anche perché Luís giustamente ha sottolineato cosa che il Sindaco già in apertura di questa discussione ha tenuto a ribadire come ci si trovi in presenza di una tappa intermedia che vuole avvicinarsi alla piena e completa applicazione degli articoli diciassette e seguenti della legge centoquarantadue del mille novecentonovanta ed in questo sicuramente spunti apprezzabili
E di notevole interesse sono pervenuti alla discussione da quello che il Consigliere della Torre ha portato in questa a una e credo che con lo stesso spirito costruttivo dobbiamo recepire le indicazioni pervenute dai consiglieri Fioretti è gemellata
Peraltro credo che nell'ambito della gerarchia delle fonti sia esattamente e pienamente rispondente che un Regolamento faccia
Riferimento a uno Statuto altro non potrebbe ne può non far riferimento Allo Statuto dell'epoca allo Statuto in esse
Quindi ove si modifichi lo statuto ovviamente ne discendono per la gerarchia delle fonti
E anche delle dei profili sul Regolamento che conseguentemente da esso scaturisce io credo che comunque anche lo stesso tema della elezione in sede circoscrizionale sia stato sufficientemente e validamente delucidato dal presidente della nona commissione e quindi non posso che riportarmi alle sue
Affermazioni vorrei peraltro sottolineare ciò che è estremamente importante ciò che peraltro
Il consigliere Gemmellaro adduceva come inconveniente mai comunque un notevole punto di partenza quello di una autonomia di bilancio che a questo punto discende alle circoscrizioni
E voglio in questo ricordare come le circoscrizioni sono dotate sin dal marzo del novantaquattro quindi sin dagli albori di questa amministrazione di un ufficio decentrato di ragioneria che serve soprattutto per risolvere quei problemi a cui il consigliere Gemmellaro si riferiva è che evidentemente erano legati a consiliature precedenti a ipotesi in cui lo hanno visto
Membro di commissioni circoscrizionali quindi in questo lui prenderà atto con noi che stiamo andando avanti verso un effettivo e reale decentramento non credo che altro ci sia da aggiungere se non il ringraziare qui i presidenti delle circoscrizioni presenti ma anche quelli che pur non essendo presenti in aula in questa sede hanno con gli emendamenti e con il notevole lavoro che questa discussione ha portato hanno portato alla discussione il loro contributo
Credo di aver detto tutto ringrazia il Presidente di avermi dato la parola
Grazie
Assessore Sandulli
Allora è terminato il dibattito
Quanti sono
La proposta
Che questa dal sedicesimo
Terminato il dibattito sulla sedicesima proposta nuovo regolamento del decentramento amministrativo
Si procede adesso con la lettura l'esame la votazione degli emendamenti
Prego cortesemente i colleghi
Di rimanere in Aula perché si tratta di votare di emendamenti stessi
Gli uffici
Si stanno organizzando
Gli ultimi dettagli
Ma i due dita della fotocopia
Prego i Consiglieri di avere un attimo di pazienza
Per dare modo agli uffici
Di portare tutta la documentazione relativa agli emendamenti
Ricordiamo su
Chiedo ai fini della decisione
Ricorda altresì che si sono sta sono stati chiusi alle ore diciotto
I termini per la presentazione degli emendamenti relativi alle due delibere sull'urbanistica concernenti la perimetrazione dei parchi la controdeduzione alle osservazioni sulla Variante di salvaguardia
Sospendo per cinque minuti la seduta
Poi i Consiglieri di prendere posto
Sì o no
Colgo l'occasione per ricordare
Che domani la seduta inizia alle ore quindici
L'appello sarà fatto alle ore quindici precise
Ricordo ancora una volta i colleghi consiglieri i consiglieri che domani e giovedì dalle ore quindici alle ore ventidue dibattito sulle questioni urbanistiche
In relazione alle proposte da diciannove perimetrazione delle aree eccetera numero nove controdeduzione osservazioni presentate avverso la deliberazione
Del consiglio comunale concernente deviante al piano regolatore generale detta variante di salvaguardia data l'importanza della seduta
E in considerazione dei tempi assegnati
Ai gruppi si prega di essere puntuali per cui ricordo domani alle ore quindici inizio della seduta non si svolgono interrogazioni interpellanze mozioni o question-time
Cioè seduta alle ore quindici
Si procede alla chiama degli emendamenti a prego i consiglieri di non allontanarsi dall'aula gli scrutatori sono pregati di venire al banco della presidenza ricordo che sono i colleghi Galeota
Montini
è Rosati
Galeota
Montini e Rosati
Non ne vedo in Aula il collega Galeota
Collega Montini pregato
Venere alla presidenza
Massimo
Allora Agostino vediamo
La collega Agostini sostituisce il collega Galeota come scrutatrice
Procede alla chiama degli emendamenti
Si avverte che gli emendamenti saranno chiamati seguendo l'ordine di numerazione degli articoli della proposta di Regolamento
Emendamento numero uno corrispondente al numero cinque di ricezione
Presentata dal consigliere del fatture all'articolo sei comma uno lettera d dopo le parole piani di settore in modo funzionale aggiungere le parole le varianti anche Sindaut pure al Piano regolatore generale
L'emendamento viene discusso per connessione di materia con gli emendamenti se successivi numero due e tre
Parere degli uffici favorevole
Altre volte
E si assorbono gli altri due perché la stessa madre
Allora prego i Consiglieri di prendere posto prego i Consiglieri di prendere posto
Tornate
Ai vostri banchi
Dovete agevolare il lavoro degli scrutatori
Colleghi se non prendere posto non si iniziano le votazioni
Collega Galeota per cortesia
La prego vivamente
Prendete posto
Siamo per perdendo tantissimo tempo
Collega Ricciotti la prego di prendere posto
Dobbiamo procedere all'esame e alla votazione al secondo richiamo sono costretto a prendere provvedimenti collega Ricciotti
Prego allora
Questo
Allora emendamento questo emendamento numero uno il parere della Giunta a favore ci sono interventi dichiarazioni di voto
Si procede alla votazione dell'emendamento numero uno
Chi è a favore alzi la mano
Emendamento numero uno già cinque
Ci cioè cinque Guardiola leggo
Allora
Allora emendamento numero uno qua c'è un errore già quattro
Chi è a favore alzi la mano se no che è contrario chi si astiene l'emendamento numero uno già quattro e approvato con trentasei voti a favori nessun contrario nessun astenuto passiamo al successivo scade di qualità l'emendamento numero due già diciannove è assorbito dalla votazione dell'emendamento testé votato come anche l'emendamento numero tre già numero sedici di ricezione è ugualmente assorbito
Chiamiamo quindi l'emendamento numero quattro corrispondente al numero sei di ricezione
Presentata dal consigliere del fattore all'articolo sei comma cinque aggiungere il seguente comma cinque bis nel caso si tratti di pareri vincolanti i termini per l'espressione dei pareri da parte dei consigli circoscrizionali non possono essere inferiori a quindici giorni il parere degli uffici contrario sotto il profilo della regolarità tecnica amministrativa in quanto la previsione di un parere vincolante limiterebbe l'autonomia del Consiglio comunale nell'esercizio le varie funzioni che restano soggette soltanto a vincoli di legge parere del segretario generale contrario per le stesse motivazioni
La Giunta
Pur condividendo in parte ciò che le presidente della nona Commissione aveva detto nella sua nell'ambito della sua relazione il parere contrario proprio perché questo vincolo non può di scendere al consiglio comunale se non dalla legge non già dai consigli circoscrizionali
Ringrazio ci sono interventi
Pongo in votazione l'emendamento numero quattro
Di ricezione numero sei che a favore alzi la mano
Chi è contrario
Contrada imponente
Chi si astiene
Si astengono
Il Consiglio ieri dalla Torre Cutrufo Ricciotti
Kyoto Orani
De Lorenzo Gemmellaro
Migliorini
Valeriani
Andersson
Borghesi
Ripa di Meana
Toni Baldoni
Spinto quattro i voti a favore venti contrari dodici gli astenuti
Passiamo al successivo emendamento numero cinque corrispondente al numero sette di di ricezione
Presentata dal consigliere del fattore all'articolo sei aggiungere il seguente articolo sei bis pareri vincolanti il consiglio circoscrizionale esprime pareri vincolanti sulle materie di cui al punto uno di uno è dell'articolo sei sull'emendamento è stato espresso parere contrario sotto il profilo delle regole tecnica amministrativa in quanto la previsione di pareri vincolanti limiterebbe l'autonomia decisionale del Consiglio comunale rimane soggetto soltanto a vincoli di legge
Il segretario generale sotto il profilo della legittimità parere contrario per violazione articolo trentadue la legge centoquarantadue novanta in quanto limiterebbe poi il potere a deliberazioni in materia attribuito dai già al consiglio comunale
Parere della Giunta un attimo
Al sette
Allora l'emendamento numero cinque numero dice azione numero sette se
Per cortesia
L'emendamento numero cinque corrisponde al numero di ricezione sei
Aggiungere il seguente articolo sei bis parere vincolante del Consiglio circoscrizionale estirpare edicolanti sulle materie di cui al punto uno ti è uno e dell'articolo sei parere contrario degli uffici
Giunta tre ugualmente parere contrario per le stesse ragioni che sono state addotte per l'emendamento precedente in quanto il vincolo così come l'articolo trentadue della legge
Centoquarantadue del mille novecentonovanta può discendere solo dalla legge al consiglio comunale non già dai consigli circoscrizionali
Forma un'Assemblea che io lo scrutatore Montini è sostituito
Dalla collega Cirinnà
Pongo in votazione l'emendamento numero cinque chi è a favore alzi la mano
Orario a mano e
Siamo l'inondazione
Chi si astiene
Sì asserendo la dalla Torre Borghesi Totò nani Migliorini De Lorenzo Valeriani Gemmellaro Andor insomma Baldoni
E Ripa di Meana
Tutto numero cinque e respinto con tre voti a favore diciotto contrari dieci astenuti
Andiamo al successivo stop
Numero sei corrispondente al numero otto di ricezione
Presentato al Consiglio fattore articolo quattordici comma uno sostituire il testo con il seguente il sindaco sentiti i presidenti delle circoscrizioni e d'intesa con il presidente
The del consiglio comunale stabilisce i temi su cui consultare sistematicamente le circoscrizioni attraverso un dialogo permanente delle commissioni comunali e le commissioni circoscrizionali
Sull'emendamento parere favorevole degli uffici
La l'assessore il parere della Giunta la Giunta ritiene quindi poter dare parere favorevole solo se il testo indicato dal consigliere del fattore sì considera aggiuntivo
E in premessa all'articolo quattordici e non già come sostitutivo del punto uno solo a queste condizioni può dare parere favorevole altrimenti si finirebbe per completamente snaturare il testo dell'articolo quattordici
Ha chiesto di parlare il collega del fattore prego sì io sono d'accordo nel nell'inserirlo come aggiuntivo io mi pare che può essere effettivamente migliorativo del testo per ragioni di tempo Presidente se mi consente
C'è anche l'emendamento successivo
Che è analogo a quello precedente
Che si può fare aggiuntivo anche quello successivo quindi senza che il re intervengo si possono eventualmente porre Comes aggiuntivi tutti e due
Adesso questo è di competenza del vostra vedere come sistemare o comunque accetto che essi aggiuntivo per evitare effettivamente migliorativo del testo
Si pone in votazione l'emendamento
Non come sostitutivo ma come integrativo così come è stato illustrato dall'assessore Sandulli
Per cui si pone in votazione l'emendamento testé letto chi è a favore alzi la mano
Parrino chi si astiene
L'emendamento
Così modificato
Approvato con trentasette voti a favore nessun contrario nessun astenuto
Siamo al successivo
Emendamento numero sette corrispondente al numero nove di ricezione presentato dal consigliere del fattore articolo quattordici comma due sostituire il testo con il seguente le Commissioni comunali commissioni circoscrizionali si riuniscono almeno tre volte l'anno per verificare i programmi la loro attuazione negli ambiti concernenti tematiche individuate dal consiglio comunale parere favorevole degli uffici la Giunta per le modifiche prego assessore anche per questo emendamento presentato Acea del fattore vale quello che abbiamo detto in precedenza cioè che possiamo accettare l'emendamento purché integrativo
Prego del fare collega del fattore va bene lo ha già dichiarato prima accetto che essi aggiuntivo lei
Allora
Si pone in votazione emendamento numero sette di ricezione numero nove
Con le osservazioni apportate dall'assessore Sandulli chi a favore alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene
A mano
Mento numero sette approvato con trentasette voti a favore nessun contrario e nessun astenuto prego
Emendamento numero otto corrispondente al numero diciotto di dice Ezio
Non è presentato ai Consiglieri Francia Montini e Belvisi
All'articolo ventisette comma nove lettera f dopo le parole dei dirigenti aggiungere la frase indicate dal consiglio circoscrizionale stesso attraverso il proprio Regolamento parere favorevole degli uffici
Prego il parere della Giunta
Senta un attimo di pazienza affinché l'assessore possa avere il testo dell'emendamento
Informo pieno anche voi il il parere della Giunta negativo in quanto limitativo dei poteri dell'ufficio di presidenza sta e quindi esprime parere
Sì
Prego ci sono interventi
Siamo
Siamo in votazione bisogna dirlo
Lo stesso equilibrio
Chiacchiera ritirato l'emendamento dopo le osservazioni dell'assessore Sandulli
Otto che collega Montini
Ma è nuovamente al scrutatore Agostini Montini Rosati prega adesso gli scrutatori prima lasciare il banco della presidenza
Fino al termine della delle votazioni degli emendamenti eventi facciamo i balletti
Prego
Emendamento numero nove corrispondente al numero quindici di ricezione presentato dal consigliere del fattore
All'articolo ventinove comma uno dopo il comma uno aggiungere il seguente comma due il Regolamento della circoscrizione prevede che ai gruppi consiliari siano assegnati spazi e mezzi per l'espletamento delle proprie attività parere favorevole da parte degli uffici
Prego il parere della Giunta la la giunta ritiene di poter esprimere parere favorevole a condizione che
Il testo sia così emendato il Regolamento della circoscrizione prevede che nei limiti della disponibilità e ai gruppi consiliari siano assegnati spazi e mezzi per l'espletamento della propria attività quindi rispetto alla all'emendamento presentato dal consigliere del fattore si chiede di aggiungere nei limiti della disponibilità cosa peraltro ovvia
Allora dopo il parere della della Giunta
La parola al consigliere del fattore prego ecco assessore Sandulli nel senso che
Proprio perché è ovvia la modifica che si fa non vorrei che diventasse ovviata al punto che ciò che prevale poi nel Regolamento è la scarsa disponibilità
E io lo accetto questa modifica se vuol dire che si va in quella direzione se stessi da davvero ai gruppi consiliari la possibilità di lavorare è evidente nell'ambito della disponibilità che non ma non diventi questo l'elemento esclusivo se no va
Mi sembra che l'assessore Sandulli sia d'accordo
Prego ritrovare senz'altro si possono la linea è senz'altro quella e poi il resto è ovvio ma non deve essere esimente solo perché è ovvio
Si pone in votazione l'emendamento numero nove così com'è stato modificato verbalmente dall'assessore Sandulli
Chi è favorevole alzi la mano
Per cortesia alzate la mano
Consigliere Calamante attendiamo il suo voto
Tra Rio
Chi si astiene
L'emendamento numero nove approvato con trentasei voti a favore nessun contrario nessun astenuto prego tutti i consiglieri di esprimere il voi di esprimere di esprimere il voto
Andiamo avanti
Però dieci corrispondente al numero due di ricezione presentato dalle Consigliere comunali all'articolo trenta visse aggiungere un articolo trenta bis inserire un nuovo articolo
Entro trenta giorni dall'insediamento del Consiglio circoscrizionali presidente procede la convocazione della Commissione delle elette composta tutte le consiglieri facenti parte del Consiglio stesso
Compiuta la commissione è quello di avanzare proposte e osservazioni su ogni questione che possa avere attinenza con la condizione femminile e per il perseguimento di una politica di pari opportunità
La Commissione può promuovere incontri pubblici su singole tematiche connesse alla condizione femminile
Per il funzionamento della Commissione erette si applicano in quanto compatibili le norme relative alle commissioni consiliari a funzioni di segreteria della Commissione delle elette sono assicurate ai dipendenti in servizio presso gli uffici circoscrizionali
Le commissioni delle elette circoscrizionali insieme con quelle composta da tutte le consigliere comunali possono dotarsi di un loro coordinamento finalizzata al perseguimento degli obiettivi comuni nell'ambito di una politica di promozione e valorizzazione della presenza femminile di pari opportunità
Sull'emendamento è stato spesso parere favorevole da parte degli uffici
Parere della Giunta parere il parere della Giunta è favorevole rispetto all'emendamento così presentato
Pongo in votazione l'emendamento numero dieci ex due che favorevoli alzino la mano
Che è contrario chi si astiene
L'emendamento numero dieci ex due approvato con trentacinque voti a favore nessun contrario nessun astenuto gli avanti
Emendamento numero undici corrispondente al l'emendamento numero dodici di ricezione presentato dal consigliere del fattore all'articolo trentaquattro comma uno lettera aggiungere dopo la parola pari ieri la parola vincolante parere contrario degli uffici
Per gli stessi motivi esplicitati in ordine agli emendamenti precedenti cinque quattro e cinque
Il parere negativo parere contrario in quanto il vincolo come più volte detto non può discendere che dalla legge
Pongo in votazione l'emendamento numero undici chi è a favore
Chi è contrario
Chi si astiene
Quanti erano
Provava chiesta soltanto da parte degli scrutatori
Allora attori hanno chiesto una controprova invito ancora una volta i consiglieri di
Tornare ai propri banchi
Ci sono interventi
Pongo in votazione l'emendamento numero undici chi a favore alzi la mano
Chi è contrario
Azione
Consiglieri dalla Torre
Dalla torre
L'emendamento numero undici è respinto
Nove i favorevoli venti contrari due gli astenuti prego
Dodici corrispondente al numero venti di ricezione presentato dai Consiglieri Migliorini borghesi Barbaro Gemmellaro
Articolo trentasette comma due dopo le parole di autonomia aggiungere le seguenti e di omogeneità rispetto ai servizi erogati parere favorevole degli uffici
Pare
A parere della Giunta il il parere della Giunta
Numero dodici il il parere della Giunta su questo emendamento è favorevole
Dove sta
Monti dalla
Consigliere Montini la richiamo al banco della presidenza
Consigliere Montini
Pongo in votazione l'emendamento numero dodici chi a favore alzi la mano
Orario
Chi si astiene
L'emendamento numero dodici approvato con trentacinque voti favorevoli nessun contrario nessun astenuto diamanti
Emendamento numero tredici corrispondente al numero tre di ricezione a firma del consigliere D'Alessandro
All'articolo quarantasei
Emendamento sostitutivo dell'articolo uno dell'articolo quarantasei punti uno e due da circo uno la circoscrizione garantisce lo sviluppo delle relazioni sindacali nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità dell'amministrazione e dei sindacati
In modo coerente con l'obiettivo di contemperare l'interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e lo sviluppo professionale con l'esigenza di incrementare mantenere elevate l'efficacia dell'attività amministrativa
Dei servizi erogati alla collettività in relazione ai fini pubblici ai quali circoscrizioni sono preordinati
Due il sistema di relazioni sindacali si articola nei seguenti modelli relazionali a contrattazione collettiva subentrò decentrata di esami ci consultazione di informazioni
Di materie relative ai singoli modelli relazionali sono definite in sede di contrattazione collettiva di ente nell'ambio e norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro
Gli uffici hanno espresso in merito alla proposta di emendamento parere favorevole
Ecco parere un attimo prego il parere della Giunta e poi la parola al collega D'Alessandro anche la Giunta esprime sull'emendamento appena letto parere favorevole
Gad Alessandro prego
No io intervengo soprattutto perché usarne con gli altri con i colleghi degli altri gruppi perché sono sicuro che un simile emendamento sarebbe stato condiviso ma ho potuto presentarlo soltanto all'ultimo momento
Si tende a diciamo a un'ulteriore precisazione dello spirito
E della lettera del testo della regolamento così come proposto all'inizio dalla giunta e nel quale si definiscono questo è il punto più importante le modalità diciamo e il sistema di relazioni sindacali a livello circoscrizionale
Specificando i diritti delle organizzazioni sindacali in ordine dei miei modelli relazionali e quindi sottolineando come tutti e quattro i modelli relazionali siano da affermare da quello della contrattazione a quello dell'esame congiunto a quello dalla consultazione a quello dell'informazione
Abbiamo avuto sottolineare del primo il livello della contrattazione proprio perché si intende in un comune vasto come quello di Roma è complesso che gli elementi di specificità che a livello del territorio dei dei futuri comuni metropolitani voglio sperare ecco possano essere raccolti in pieno soprattutto sui temi di organizzazione degli uffici e dei servizi
In questo senso penso che possa più utilmente diciamo aiutare sia le circoscrizioni sia alle organizzazioni sindacali a fare un buon lavoro
Resta inteso naturalmente
Che le materie da demandare all'Ali Vello decentrato oltre a quelle previste nel contratto collettivo nazionale che nessuno naturalmente come Deng riscossione
Verranno meglio precisare definire la contrattazione comunale che potrà fare anche ulteriori rinvii ovvia quelli oltre a quelli previsti contrattualmente grazie colleghi
Grazie consigliere D'Alessandro ci sono altri interventi
Pone in votazione l'emendamento numero tredici che a favore alzi la mano
Spendiamo venivano
Chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento numero tredici approvato con trentacinque voti a favore nessun contrario nessun astenuto andiamo
Emendamento numero quattordici corrispondente al numero diciannove di ricezione
Presentato dai consiglieri di Francia Montini e Belvisi articolo sessantacinque comma uno lettera va eliminata la frase sia sul suolo pubblico che sull'emendamento rari favorevole degli uffici
Il parere della Giunta il parere della Giunta negativo in quanto la giunta sta regolamenta predisponendo una regolamentazione generale su questo tema dopo di che è disponibile a rivedere l'articolo ma solo in tempi successivi per ragioni di uniformità applicativa del tema stesso
Prego i Consiglieri di rimanere in Aula altrimenti non si vota l'emendamento
Consigliere di Francia prego prendo atto dell'impegno dell'assessore per cui intendo ritirare l'emendamento
L'emendamento quattordici
Viene ritirato
Avanti andiamo avanti
Quindici corrispondenti all'emendamento numero uno per la prima parte riguarda l'articolo settantadue comma quattro
A firma del consigliere Bartolucci in qualità di presidente dell'ottava Commissione Consiliare aggiungere dopo la parola cooperative le parole di comprovata esperienza nel settore oggetto di intervento
Sulla proposta di emendamento di uffici e Nespresso parere favorevole
La il parere della Giunta giunta esprime parere favorevole sull'emendamento appena letto
Ci sono interventi
Si pone in votazione l'emendamento numero quindici che a favore alzi la mano
A Rio
Chi si astiene si astengono i consiglieri Ricciotti
Dalla Torre Migliorini
Valeriani
De Lorenzo
Teodorani
Borghesi
Sì dalla torre noti Baldoni
Quanti sono
E la controprova
Gli scrutatori hanno chiesto la controprova prego i consiglieri di non allontanarsi dall'Aula di rimanere nei banchi
Gli scrutatori hanno chiesto la controprova chi è chiedo cortesemente Consiglieri due non abbondano abbandonare l'Aula
Allora
Emendamento
Numero quindici che a favore alzi la mano
Contrario
Chi si astiene
Prego di partecipare al voto i consiglieri che si erano prima astenuti
Prego dissensi consiglieri di
Allora del fattore
Anderson
Dalla torre
De Lorenzo Valeriani
Ricciotti
Teodorani borghesi Gemmellaro Migliorini
Baldoni
Agostini
Già già detto
L'emendamento quindici approvato con venticinque voti a favore nessun contrario dodici astenuti prego i consiglieri di rimanere in aula
Numero sedici
Emendamento numero sedici corrispondente sempre al numero uno di ricezione presentato al consigliere Bartolucci col presidente dell'ottava Commissione all'articolo settantadue comma cinque lettera b eliminare le parole anche sul parametri stabiliti d'intesa con le circoscrizioni parere favorevole degli uffici
Parere della Giunta
Parere favorevole
Bisogna
Allora il consigliere Montini è sostituito dalla consigliere De Luca prego De Luca venga fare lo scrutatore
Il Presidente la invito acqua alta uno della presidenza non si può rifiutare
No cella c'è opposizione
Ecco Agostino consigliere De Luca prego
Emendamento numero sedici chi a favore alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Consigliere dalla Torre consigliere Ricciotti
Consigliere del fattore
Consigliere Agostini
L'emendamento numero sedici approvato con trentatré voti a favore nessun contrario quattro astenuti
L'emendamento numero diciassette corrispondente sempre dal numero uno di ricezione e che riguardava l'articolo settantadue comma cinque è stato ritirato
Emendamento numero diciotto corrispondente sempre al numero uno
Prego i Consiglieri di prendere posto altrimenti non si procede con la votazione
Prego i Consiglieri consigliere Ricciotti consigliere Montino
Prego di prendere posto
Consigliere Montino
La prego di prendere posto
Consigliere Ricciotti
In Francia
Non è possibile scusate Nadia imposti
Prendete posto per cortesia stupore che non è possibile procedere in questa maniera perché sono gli scrutatori che mi stanno facendo osservare che non possono fare la conta abbiamo già fatto due controprove
Allora
Allora
Andiamo
Con l'emendamento numero diciotto
L'emendamento diciotto corrispondente al numero uno di ricezione sempre a firma del consigliere Bartolucci come presidente dell'ottava Commissione articolo settantadue comma cinque aggiungere dopo la lettera ai la seguente lettera k svolgimento di attività di informazione e aggiornamento per il personale operante nei servizi sociali
Sulla bozza di emendamento parere favore di uffici
Prego il parere della Giunta
La Giunta esprime parere favorevole a condizione che il testo venga ulteriormente così emendato
Svolgimento di attività di informazione e di concerto con la ripartizione personale di aggiornamento per il personale operante nei servizi sociale
Per falsa questa emendamento e per far salve le competenze della prima ripartizione che si occupa di personale
Stavano interventi
Si pone in votazione l'emendamento numero dieci otto chi a favore alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento numero diciotto è approvato con trentasette voti a favore nessun contrario nessun astenuto
Sono stati ultimati
Gli esami e le votazioni degli emendamenti
Si pone in votazione
La
Essa la proposta numero sedici se ci sono dichiarazioni di voto prego consigliere Salvatori
Onorevole presidente onorevoli consiglieri
Ci accingiamo a votare un Regolamento di grande importanza e regolamento per il decentramento amministrativo che da questo momento costituita il Testo unico della normativa sulle circoscrizioni
Al di là dell'importanza che riveste questo atto io credo che si debbano sottolineare due aspetti del dibattito che si è svolto in due sedute in questa
La prima questione
Riguarda un impegno preso dal sindaco e dalla Giunta
Nei mesi scorsi allorché venne fissato un termine
Per l'approvazione da parte del consiglio comunale del nuovo regolamento sul decentramento
Siamo in ritardo rispetto a quella scadenza che prevedeva l'approvazione entro il mille novecentonovantaquattro ma è un ritardo di quarantacinque giorni che tutto sommato a fronte dei tempi del consiglio comunale che sta lavorando moltissimo affrontando veramente tante questioni di grande rilevanza credo che debba comunque essere valutato molto positivamente
Molto positivamente anche l'impegno che l'amministrazione comunale ha inteso attribuire a questo Regolamento
Un secondo aspetto che mi pare di dover sottolineare
Concerne proprio il dibattito che si è svolto in quest'aula su questo Regolamento
Mi sembra che tutti possiamo dire che la discussione che c'è stata è stata una discussione di vero confronto
Una discussione nella quale
Nessuno
Ha
Chiuso gli occhi
Per questioni scioccamente pregiudiziali sulle proposte di modifica di miglioramento posta da altri partiti
Un confronto sereno nel quale tutte le forze politiche presenti nell'aula di Giulio Cesare hanno avuto la possibilità di ribadire l'importanza che si attribuisce al processo del decentramento tanto più come è stato ribadito da più interventi
In prospettiva in previsione dell'attuazione della città metropolitana e dei comuni metropolitani
Che nel mille novecentonovantasette dovrebbero andare a sostituire con le opportune le necessarie modifiche le attuali circoscrizioni del Comune di Roma
è stato un dibattito dunque che ha visto un confronto
Democraticamente
Corretto fra le forze politiche presenti in questo Consiglio
Io credo che è con grande soddisfazione che il gruppo del PDS si accinge a dare il voto favorevole su questa delibera mi auguro che anche tutti gli altri gruppi presenti in aula vogliano esprimere un assenso su questo sforzo che tutti quanti insieme abbiamo fatto e che io sono convinto con le modifiche che sono state apportate in parte questa sera
E in parte dalla Giunta stessa
Che ha recepito centosessantuno proposte di miglioramento prodotte dai consigli circoscrizionali
Io sono convinto che anche quei consigli circoscrizionali che nel momento in cui erano stati chiamati a pronunciarsi sul testo loro sottoposto e che avevano espresso un parere contrario
Sono convinto che su questo testo che noi portiamo in votazione in questo momento
Sicuramente sarebbero di diverso avviso e sono convinto che anche quelle circoscrizioni esprimere ebbero su questo testo un parere favorevole
Grazie consigliere Salvatori
La parola al collega Ricciotti prego
Pure voi presidente
Dopo l'intervento del del consigliere comunale dalla torre che ha spiegato in maniera molto chiara la posizione del Partito popolare e avendo visto con attenzione anche gli emendamenti sui quali in parte abbiamo votato a favore
I nostri già erano stati accolti in Commissione e una parte ci siamo astenuti nella certezza che forse non erano un bel redatti you andavano non in sintonia con le decisioni degli uffici
Noi riteniamo che questa sia solamente una delibera dove si inizia un cammino è un processo
Politico istituzionale di decentramento che deve arrivare alle città metropolitane cioè noi vogliamo che le circoscrizioni dovevamo già nello scorso Consiglio comunale
C'è stato una legge che ha creato le condizioni dobbiamo applicarla applicarla velocemente questa delibere solo un primo passo
Per raggiungere l'obiettivo che è quello di creare un rapporto più stretto e diretto tra istituzioni e cittadini
Noi riteniamo che
Bisogna poi ridisegnare il territorio bisogna creare delle città degli esiti funzionali bisogna collegare al centro solo alcune tematiche
Ben definite bisogna soprattutto decentrare gli uffici e
E il Complesso dell'organizzazione della macchina burocratica comunale che inevitabilmente avendo una massa così ampia di lavoro molto
Allora su questo
Il particolare voterà a favore chiedendo anche al sindaco un impegno formale e ai Capigruppo degli altri partiti ma soprattutto quindi della maggioranza di programmare in tempi Brady prima della fine del consiglio comunale fra tre anni la famosa delibera per la creazione delle città metropolitani e quindi di creare finalmente un assetto di città europea il non un assetto di città di provincia burocratizzata e centralizzato
Grazie consigliere i picciotti ha chiesto di parlare il consigliere Migliorini ne ha facoltà prego sì grazie Presidente nell'annunciare il voto di astensione di Alleanza Nazionale brevemente
Chiarirò questa posizione in termini politici emerso anche nel durante il dibattito che noi avremmo visto in termini anche di un'utilizzazione di razionalizzazione del del decentramento un aspetto propedeutico quello dello Statuto questo è il primo aspetto che noi abbiamo notato perché chiarimenti chiaramente alcune norme sono direttamente collegate
L'altro aspetto è stato quello di vedere un decentramento per alcuni versi verso le Circoscrizioni limitato rispetto a quelle che erano stati i programmi e quanto meno le dichiarazioni di un decentramento reale concreto in termini anche di servizi l'aspetto positivo a nostro avviso è da rimarcare solo soprattutto per quanto riguarda l'aspetto amministrativo cioè la possibilità di far di dotare le singole circoscrizioni di propri bilanci
Che in qualche modo hanno innanzitutto un diretto collegamento con il territorio con i cittadini della circoscrizione ai quali il il consiglio circoscrizionale il suo presidente renderanno conto dei soldi spesi sezione nella circoscrizione l'altro è quello di snellire anche un hanno discorso di bilancio capitolino che potrebbe effettivamente trovare un nuovo aspetto di snellimento in termini di controlli interni monitoraggio dico di tutte gli andamenti amministrativi delle circoscrizioni
Per questa ragione e anche perché l'Area metropolitana indubbiamente vede anche le forze di Alleanza Nazionale
Intese a un decentramento dei poteri del consiglio andante l'amministrazione capitolina proprio per evitare equivoci e fraintendimenti cioè non ci dichiariamo noi contrari a quello che sia la città metropolitana
Non condividendo come ha già abbiamo visto alcune impostazioni raggiunta ma essendo consapevoli che non è possibile accentrare oggi su un territorio come quello quindi Roma tutti determinati poteri sia amministrativi che burocratici
Volevamo solamente vedere ancora un apprezzamento nei confronti di uno nel un disegno che doveva riguardare non solo questo aspetto burocratico ma anche l'aspetto riguardante lo statuto ed è per questo che non diamo un'adesione
Ma si
Assegneremo a quello che è un voto finale sul decentramento
Grazie al consigliere Migliorini
La parola
Ovvio visto però non stanno disturbando consigliere
Prego Consigliere di Francia
La ringrazio presidente devo dire
Sarò brevissimo ovviamente perché vedo che anche seguendo gli interventi e gli altri colleghi alcuni temi sono stati parteggia dunque
Accennati e dunque c'è una ripetizione diventa abbastanza superflua riparto l'intervento del collega Migliorini insomma io devo dire anche che in questo lavoro che abbiamo fatto
Per dare questo Regolamento e ripeto non è soltanto lavoro che riguarda la commissione Statuto ma lavoro insomma che prende il via dalle circoscrizioni con la procedura di consultazione
Molto ampia
Dove si è anche qualche circoscrizione espresso parere negativo altre circostanze circoscrizione hanno fatto un lavoro addirittura più certosino andando a Ken figurare un parere che poi era espresso in veri e propri emendamenti io dico che c'è stato un lavoro in generale un'attenzione verso una procedura al di là del merito della procedura io credo che sia da condividere il discorso che ha fatto il collega Migliorini perché è un discorso che in qualche modo ci vede coinvolti non è che in un atto ultimativo e non perfettibile tutti quanti noi sappiamo che abbiamo non solo ad approntare uno strumento che è uno strumento che in qualche modo Perotto coglie ancora in parte le circoscrizioni
In qualche modo impreparate così come erano legate ad un ruolo del tutto marginale alla io credo che dello spread la vera novità insomma di questo strumento e l'avvio di una procedura attraverso il quale noi cerchiamo insomma in qualche modo con delle regole con delle regole cerchiamo di favorire la crescita di una vera e propria classe dirigente periferia una classe dirigente legata al territorio che in qualche modo deve anche da questi strumenti imparare a utilizzarli imparare anche ad avviare un percorso che poi porta la città metropolitana che come ricordava il collega il collega Ricciotti non è una cosa di domani mattina ma è una cosa abbastanza prossima sulla quale saremo chiamati non soltanto a dare un parere ma saremo chiamati anche per la grande battaglia culturale in senso vero federalista
Di rafforzamento insomma delle Autonomie del territorio alla in qualche modo la cresce la classe dirigente che utilizzando strumenti di bilancio non più legati al centro ma insomma con una forma Baggi ettari a una classe dirigente locale delle circoscrizioni che sarà chiamata
A immaginare di inventare
Strumenti di decentramento amministrativo per quanto riguarda accordi di programma e conferenze di servizi e anche uno strumento nuovo come il nuovo Ufficio di Presidenza che dà dunque di nuove responsabilità che non vede più il presidente della circoscrizione con una sorta di sentinella in avanscoperta nel vasto mondo dell'amministrazione
Con un puro ruolo così di elencazione dei gay e de doléances alla io credo che questo questa procedura e questa e questo schema che il collega Migliorini in qualche modo ha riconosciuto no pur mantenendo l'astensione
E del suo gruppo ma che voglio immaginare anche un'astensione in qualche modo di stimolo al fatto che è ancora molto c'è da fare per effettuare un un effettivo decentramento io credo che sia e sottolineo da sola l'importanza di questa toga Andrea andiamo a compiere allora una procedura intendo innanzitutto dunque che da grande valore al percorso che abbiamo che in qualche modo compiuto l'avvio di una seria battaglia che non è soltanto un mero atto amministrativo burocratico ma di una seria battaglia per le città metropolitane che dunque gli strumenti oggi qui ci sembravano i più idonei per a dare quel tipo di avvio domani forse dovremmo rivederli
Ma questo ce lo dirà l'esperienza dinanzi a noi ma intanto abbiamo creato l'involucro lo schema che potrà permetterci se non altro di affrontare questo discorso con serietà con la serenità di chi a in parte adempiuto al suo dovere e con anche un bagaglio di esperienza di una consultazione che al di là degli emendamenti o meno dei punti di vista che Sassari più o meno accolti ci permette di affrontarla anche a viso aperto con un minimo di esperienza in più grazie
Sia consigliere di Francia
Credo che abbia chiesto di parlare il consigliere del fattore prego Consigliere del fattore io sarò brevissimo signor Presidente
Soltanto per sottolineare un aspetto
E credo che sia importante il fatto che noi ci accingiamo a votare un atto
Che come dire ha avuto un iter e non mi riferisco naturalmente ai lavori recenti della nuova commissione non mi riferisco assolutamente quelli mi riferisco ad un'altra cosa mi riferisco al fatto che questa delibera è stata una delibera sottoposta mesi fa alla consultazione dei consigli circoscrizionali
Ed è una delibera che per quanto è possibile dai vincoli legislativi oggi esistenti è una delibera che è stata sostanzialmente modificata sulla base di molte delle osservazioni che sono pervenuti
Dai consigli circoscrizionali e quindi credo che siano state raccolte alcune sollecitazioni che provengono proprio dai consigli circoscrizionali quindi raccogliendo l'esigenza di una maggiore autonomia in direzione del decentramento
è evidente che questa delibera non è assolutamente esaustiva ma credo che questa sia chiaro a tutti gruppi consiliari e componenti della maggioranza capitolina perché c'è un itinerario da svolgere che l'itinerario su cui spingere fortemente che è quello appunto della costituzione dei comuni metropolitani e della città metropolitana ecco
Tra l'attuale decentramento amministrativo che ha quelle caratteristiche di decentramento prevalente prevalentemente burocratico
E la prospettiva della città metropolitane dei comuni metropolitani io credo che si è riusciti ad elaborare
Un decennio un regolamento sul decentramento che raccoglie alcune esigenze che vadano in quella prospettiva e da questo punto di vista senza alcuna enfasi capendo i limiti di questa delibera che comunque dichiariamo il nostro voto favorevole
Grazie consigliere del fattore ci sono altri interventi
Prego i consiglieri
Di ritornare in Aula
Il collega Gasbarra riassume la presidenza
Onorevoli colleghi cortesemente prendete posto gli scrutatori sono presso la presidenza si pone in votazione la delibera sedici così come emendata chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Si astengono Sodano che fa anch'si astengono onorevole Anderson lo Gemmellaro l'onorevole borghese l'onorevole Migliorini onorevole
De Lorenzo l'onorevole Baldoni
Ma delibera numero sedici che è approvata con trentasei voti favorevoli nessun contrario e sei astenuti
Allora onorevoli colleghi adesso abbiamo il secondo punto che la proposta è liberazione numero venti che la Costituzione l'Agenzia romana per la preparazione del Giubileo
Contestualmente
Ci dovrebbe svolgerlo la conferenza dei capigruppo onorevole Del Fattore prego
No signor presidente io con molta tranquillità
Visto anche per fare il lavoro che tutti i gruppi consiliari a prescindere da come hanno poi votato sulla questione ora conclusa del decentramento
Abbiamo tutti teso a svolgere un lavoro mi pare assolutamente proficuo e che le garantisco è costato lavoro a tutti i gruppi consiliari
Io le chiedo
Se possibile ma glielo chiedo formalmente come rappresentante del nostro gruppo
Anche per l'importanza e la delicatezza che assumono queste due delibere non le abbia lette le abbiamo studiate sono delibere che richiedono un lavoro dei gruppi consiliari
Un confronto con i gruppi consiliari non sono delibere di ordinaria amministrazione
Non sto quindi qui dicendo che c'è da parte nostra un atteggiamento ostruzionistico ci misureremo poi in aulo ha realmente sui testi delle delibere ed ognuno si determinerà
Quello che stiamo semplicemente dicendo è di dare la possibilità su due delibere così complessa e così delicate
Di avere tempo per i gruppi consiliari di una discussione specifica su queste due delibere
Non mi non mi pare che si possa rimproverare al nostro Gruppo Consiliare un atteggiamento ostruzionistico ci siamo differenziati sul voto ma non abbiamo mai fatto questo non lo non è neanche per questa volta ma dico semplicemente
Di cogliere un elemento da parte dei colleghi della maggioranza
Noi stiamo lavorando sul decentramento appena concluso e che ha richiesto un lavoro dei gruppi consiliari c'è una delicata discussione sulle questioni urbanistiche
Che è discussione che richiede altrettanto lavoro dei gruppi consiliari
Ci sono per la prossima settimana altre delibere importanti che richiedono lavoro dei gruppi io vi chiedo semplicemente di dare la possibilità ai gruppi consiliari di fare un lavoro serio e non approssimativo nel merito delle delibere per far questo
Io chiedo formalmente la possibilità di non passare stasera la discussione delle due delibere di convocare la conferenza dei capigruppo per rivedere anche il calendario rispetto ai problemi urgenti che abbiamo da discutere proprio perché vogliamo fare un lavoro serio e dare un contributo ripeto su tutte le delibere a prescindere da poi poi come si pronuncia Remo al momento
Al momento della votazione ma ci sentiamo di fare questa richiesta
Ah se la richiesta del Migliorini prego
Sì grazie presidente io l'avevo fatto in premessa insieme al collega del fattore questa questa richiesta quindi mi sento di poter concordare con il collega ha necessità di un approfondimento
Su queste due delibere anche sul un nuovo calendario perché il le settimane impegnate quattro giorni e di consiglio stanno creando obiettivamente delle grosse difficoltà i gruppi
Onorevole Sindaco ha chiesto di parlare in merito alla richiesta di rinvio delle due deliberazione presentata era a grande da Rifondazione Comunista Ranza per la nazionale prego onorevole Sindaco a presidente io
Ossa ascolto con estremo rispetto e penso che
Diciamo il lo spirito di collaborazione nel rispetto dei ruoli differenti che c'è nel consiglio comunale è certamente dovuto ad entrambe le parte se si può dire così cioè in una atteggiamento di grande correttezza e disponibilità reciproca
L'opposizione le opposizioni fanno la loro parte e la maggioranza rispetta anche ruolo posizioni senza esercitare forzature che potrebbero anche in molti casi essere inopportuno e soprattutto su materie importanti che esigono dalla parte approfondimento e dall'altra confronto e ascolto delle ragioni altrui
In generale in un quadro in cui è necessario puro convergenza e noi teniamo a sviluppare una convergenza ampia che vada anche oltre su una serie di argomenti nell'interesse della città la maggioranza
Consigliere
Ecco volevo però far presente che si sono già tenute due conferenza dei capigruppo che hanno trovato un'intesa su questo calendario
E che diciamo un rinvio su queste materie
è un rinvio che rischia di avere conseguenze pesanti sul calendario che già molto faticoso
Perché sull'urbanistica abbiamo già come era comprensibile però pure dopo mesi di esame nelle commissioni consiliari
Procrastinato le conclusioni sulle deliberazioni in corso
Su questi su queste due materie che francamente sono materie non solo inclusa nel programma di governo del sindaco già approvato per carità però affrontate dalle Commissioni urgenti perché voglio ricordare che su queste materie noi chiediamo alle al gli altri enti alla Regione alla Provincia in particolare sul tema del Giubileo di di svolgeremo una azione veloce
Perché altrimenti ci troviamo ad essere giustamente anche criticati per un certo
Rischio di inadeguatezza rispetto ai tempi di fronte a noi
Quindi io mi rimetto alla valutazione del Consiglio e dei capigruppo volevo però premettere alla a questo giudizio di di apertura chiedere anche ai gruppi di maggioranza e ai capigruppo che hanno partecipato alla conferenza dei capigruppo e allo stesso presidente insomma di di di studiare una via di uscita effettivamente si è protratta la discussione sul decentramento vide abbiamo meno tempo questa sera
Comunque ecco non toglie la seduta è avvierei la discussione e se possibile la concluderei almeno su una delle due deliberazioni vediamo quella che ha minore
Punto di resistenza cioè minore punto di di di dubbio e di incertezza ecco però volevo svolgere questa dichiarazione interlocutoria
Nel rimettermi al giudizio del Consiglio comunale insomma a rivolgendo anche un invito sulle materie che ci permettono sull'urbanistica ci sono anche mondo menti di divisione di
Scontro o di confronto acceso forse su questa materia e l'approfondimento ci sono anche a disposizione per i chiarimenti necessari ecco vorrei rivolge un invito ha da ad a ad aiutarci ad approssimare una conclusione ecco
Ha chiesto di parlare ancora su hanno allora onorevole del fattore
Signor Sindaco guardi mi pare di aver detto con grande chiarezza mi pare di non essere stato il solo se non vado errato a porre questo problema
Per una ragione molto semplice signor Sindaco lei ha giustamente fatto riferimento alle recenti riunioni delle conferenze dei capigruppo ove si era determinato un certo calendario
E qui nessuno di noi che è intervenuto oggi annegato questo aspetto si era stabilito un determinato calendario
Ora le faccio presente signor sindaco che molto spesso molto spesso in altre circostanze i calendari stabiliti nelle conferenze dei capigruppo sono state altrettanto modificati molto spesso anche per esigenze
Nella stessa maggioranza capitolina
E molti di noi tra cui il sottoscritto sono stati anche disponibile a modificare le sollecitazioni le decisioni delle conferenze dei capigruppo su sollecitazione della maggioranza noi qui le poniamo io mi sento di insistere su questo punto signor sindaco
Non di procrastinare tra due mesi la definizione di queste due delibere consiliari
Ma di mettere all'ordine del giorno queste due delibere consiliari la prossima settimana
Tra dieci giorni non lo sta dicendo di andare alle calende greche sto dicendo che siamo disponibili a non fare un lavoro come dire di vide di rimandarli all'infinito semplicemente di dare la possibilità di svolgere un ragionamento di merito su due delibere che riguardano ho una la gestione del patrimonio comunale e non è poca cosa
Una la questione di una società per la gestione di tutte le opere legate alla vicenda del Giubileo
Mi risulta che tra l'altro io non ero presente ieri in consiglio comunale ma che nella Commissione che dovrebbe discutere queste cose una certa discussione nel merito vi è stata allora ma perché non raccogliere una sollecitazione che viene da alcuni gruppi consiliari
Quando tra l'altro queste due delibere non hanno una scadenza temporale improcrastinabile se le discutiamo oggi lo discutiamo tra una settimana
Non è che queste due delibere ed ENI ne risentono dal punto di vista proprio della sita semplicemente la possibilità ai gruppi visto che siamo tutti impegnati anche su altre delibere che sono altrettanto e forse più impegnative di dare la possibilità di fare un lavoro di merito serio
E io chiedo soltanto questo mi ribadisco questa mia richiesta e ripeto non c'è in questa mia richiesta nessuna volontà di procrastinare chissà quando queste due deliberazioni soltanto di voler dare un contributo per quello che è possibile serio per quello che siamo capaci
Onorevoli colleghi io potrei avanzare una proposta a fronte di quanto sentito dai colleghi intervenuti da quanto detto dal sindaco
In realtà i due provvedimenti sono due provvedimenti importanti
Foto certi aspetti anche urgenti ma i provvedimenti nel quale è giusto che le forze politiche riflettano intervengano in modo completo
Peraltro sulla proposta numero venti presiedendo la stessa commissione insieme all'intera Commissione abbiamo anche ha portato degli emendamenti che abbiamo voluto fare informa anche veloce
Perché ieri soltanto siamo voluti venire a conoscenza e poterci determinare in merito a questo io allora proporrei di trovare questa formula di avviare il dibattito da stasera chiedendo all'assessore Lanzillotta ad illustrare contemporaneamente una relazione le due delibere
Di prendere le iscrizioni a parlare già da questa sera
E
Inviare
Rinviare poi nel calendario che stabiliremo la votazione delle due deliberazione in seduta che determineremo la prossima settimana
C'è accordo o disaccordo rispetto a questa proposta
Proposta di iniziare a discutere questa sera con una relazione preliminare che adesso farà l'assessore Lanzillotta su tutte e due le deliberazioni Nanto
Chiedere le iscrizioni sin da stasera a domani no domani ci abbiamo l'urbanistica
Descrizione a parlare
Allora di chiedere le iscrizioni sin da stasera affinché possiamo determinare anche la lunghezza del dibattito per le sedute successive
C'è accordo su questa proposta
Allora prima di dare la parola all'assessore Lanzillotta per l'illustrazione delle due delibere
Entro dieci minuti la presidenza spetta le iscrizioni a parlare per il tempo che rimarrà per questa sera dove la seduta si chiude le ventidue e per le sedute successive sulle due deliberazioni convocando
Contemporaneamente la conferenza dei presidenti dei gruppi
Allora
Da lei
La parola
Onorevole Del Fattore onorevole Gemmellaro
Sì
Sì
Allora darei la parola
La parola all'assessore Lanzillotta per la illustrazione di tutte e due le deliberazioni
Si chiama la racchetta se ne
Prego onorevole all'assessore Mazzella
Credo che sia opportunità riusciamo casuale ma abbastanza utile il fatto di affrontare contestualmente la discussione di due delibere che anche se distinte e con prospettive diverse sono però o credo destinate a intrecciarsi nella realtà operativa dei prossimi anni
Per quanto riguarda la prima delle delibere cioè quella relativa all'agenzia romana per la preparazione del Giubileo
è ovviamente a tutti noto che il Sommo Pontefice pontefice ha proclamato il Duemila Anno santo della Chiesa cattolica
Pur senza enfatizzare le stime che per l'evento parlano di trenta trentacinque milioni di pellegrini compresenza giornaliere superiori di almeno cinque sei volte alla media degli ultimi anni turistici
è chiaro tuttavia che l'organizzazione dell'Anno Santo con tutta la complessità degli eventi connessi comporterà un impegno organizzativo del tutto eccezionale
Ferma la competenza esclusiva della Santa sede della diocesi di Roma per i profili spirituali e lutti e liturgici di tutte le manifestazioni religiose
Il Comune di Roma ritiene un suo dovere oltre che suo interesse quello di promuovere adeguate iniziative per la celebrazione del Giubileo millenario perseguendo nel contempo la più efficace promozione internazionale della città
Saranno da affrontare numerosi problemi di concerto con il Governo la Regione Lazio la provincia di Roma e tutti gli altri enti legati all'evento per ragioni storico-culturali o territoriali
Di qui la scelta di costituire per tempo e peraltro siamo già forse in ritardo una struttura operativa che possa fungere da ponte di comando di regia di tutto quanto Dora in avanti sarà progettato per il Giubileo
Ammodernamento delle infrastrutture accoglienze ricettività mobilità urbana ed extraurbana servizi essenziali come sanità sicurezza pubblica commercio cultura
Una struttura che si ponga senza invadere le loro competenze a monte e a valle dei decisori istituzionali
E poiché i suddetti settori di intervento rientrano nelle finalità soprattutto del Comune di Roma
Fortemente convinto della necessità di non ripetere gli errori commessi in precedenti analoghe occasioni vedi ultimi i mondiali di calcio
Questa amministrazione si fa promotrice la costituzione di un apposito ASPA quale modello organizzativo capace di assicurare rapidità di decisione
Trasparenza di procedure utilizzo di professionalità specifiche coinvolgimento di soggetti pubblici e privati
Per Mad in pregiudicato e naturalmente le prerogative del consiglio comunale e delle autorità pubbliche competenti
In fase di costituzione il capitale sociale fissato iniziali sei miliardi sarà sottoscritto per quote paritetiche dal comune dalla Regione Lazio dalla Provincia dalla Camera di Commercio
Il Comune conferirà non denaro ma l'immobile sito in viale Guido Baccelli numero dieci che fungerà da sede sociale valutato dalla commissione stime in due mila trecentocinquanta milioni
Ma che comunque dovrà essere stimato da perito nominato dal tribunale come richiesto dal Codice civile
Parteciperà alla alla squalo stato allorché il governo che è già stato informalmente contattato avrà assunto la relativa decisione parteciperanno altri enti pubblici e privati da individuarsi secondo le procedure normative vigenti
La Spagna nasce comunque ai sensi dell'articolo ventidue comma tre lettera e della centoquarantadue del novanta quindi a prevalente capitale pubblico locale
Sul piano operativo la società agirà su specifici incarichi dei soci da affidarsi a titolo oneroso mediante contratti di servizio eventualmente anche plurilaterale
Potrà anche autofinanziarsi offrendo servizi operatori privati
Nonché mediante emissione di prestiti obbligazionari e potrà compiere tutte le operazioni finanziarie immobiliari commerciali e bancario utili al conseguimento dell'oggetto sociale compresa l'assunzione di partecipazioni ed interessenze in impresa
Infine la società sarà amministrato da un consiglio d'amministrazione compreso tra le cinque e le undici e e le undici persone
Potrei essere nominato un amministratore delegato al direttore generale il presidente sarà designato dal sindaco sentiti gli altri soci pubblici e poi previsto un consiglio generale composto da massimo venti persone nominate dal consiglio d'amministrazione
Fra liberi professionisti rappresentanti di società associazioni ed enti privati e pubblici
Istituti finanziari e di credito e comunque fra soggetti particolarmente qualificati in relazione allo scopo sociale o sociale con funzioni consultive e propositive
Per la migliore individuazione delle linee delle scelte operative di politica economica scientifica e tecnica da per seguirsi con la società
In questo modo in questa sede sarà possibile interloquire in modo trasparente con tutti i soggetti economici operanti nell'ambito di riferimento della spada acquisendone quindi anche suggerimenti indicazioni e verificando la fattibilità dei singoli interventi
La commissione speciale istituita dal consiglio comunale con la deliberazione numero diciotto
Potrà garantire un'efficace costante raccordo tra questo Consiglio era nuova agenzia
La Giunta esprime sin d'ora parere favorevole eventuali emendamenti che tenderanno intorno a sottolineare questo ruolo e ad accentuare quindi la funzione di indirizzo e di
Definizione della strategia generale da parte del consiglio comunale
Per quanto riguarda invece la spari sorse per Roma crea il nome dedicato alla società cui la amministrazione comunale intende affidare alto uni operazioni relative alla gestioni attivate risorse patrimoniali e si tratta di uno strumento ovviamente molto diverso perché ha carattere
Di supporto permanente all'attività dell'amministrazione comunale e non è finalizzato a una scadenza quale quella della della Giubileo
Ma che ovviamente avrà una forte amplificazione valorizzazione del suo ruolo in connessioni con gli interventi che potranno essere fatti in vista del Giubileo sul patrimonio comunale
La delibera che è stata già oggetto di una Haplo approfondito esame da parte della Commissione Consiliare che vi si è espressa favorevolmente è stata approvata dalla giunta il due febbraio scorso
E prevede la costituzione di una società interamente pubblica con un po'Picari sociale di due miliardi di lire a cui il Comune partecipa per l'ottantacinque per cento e perirono restante quindici per cento e partecipata dalle tre aziende Acea Ama attacca e il capitale della società anche in questo caso potreste riaperto in futuro per quote minoritarie privati secondo le procedure
Previste per l'acquisizione appunto dei capitali private negli spazi di cui all'articolo ventidue anche questa è una spada istituita ai sensi dell'articolo ventidue
In ragione della considerazione che interesse pubblico prevalente
Il compito principale affidato alla spada cioè quello della promozione della progettazione del coordinamento e della programmazione strategica
Degli interventi per la valorizzazione del patrimonio del Comune degli aziende attività attraverso la quale è possibile realizzare
Obiettivi di riqualificazioni urbana e quindi di miglioramento generale della qualità della vita nella città
L'obiettivo è quello di dare risposte efficaci e tempestive al crescente bisogno di qualità urbana dei cittadini specialmente in una metropoli complessa come Roma
Prendendo spunto anche da analoghe iniziative già sperimentate con successo in altre importanti città europee come Parigi Barcellona ed Amsterdam
E anche questo tassello diciamo della strategia di intervento dell'amministrazione comunale realizza un altro importante punto del programma e libretto orale
Del sindaco Rutelli e della sua maggioranza
Si tratta di un punto fondamentale perché sviluppa quella strategia dice di riorganizzazione delle funzioni fondamentali e soprattutto nel settore economico gestite dall'amministrazione comunale e le realizza in funzione in sia della capacità di realizzare interventi su procedure più snelle ma sia anche in funzione dell'obiettivo di acquisire competenze professionalità di altissimo livello da mettere al servizio della a interessi collettivi della città e quindi del suo arricchimento
La società si impegnerà su tre direttrici fondamentali gestione del programma degli alienazioni che alla base del piano degli investimenti del Comune
La valorizzazione e di recupero di aree e beni patrimoniali voi sapete che il piano delle alienazioni è un punto cruciale
Della strategia economica di questa amministrazione su di essa si basa una gran parte del piano degli investimenti ma su di essa si basa anche una parte della piano di risanamento finanziario della nostra bilancia che
Questione
Fondamentale per la sopravvivenza dell'autonomia
Operativa del Comune su questo punto io credo che il Consiglio comunale debba acquisire una consapevolezza che forse io ritengo sommessamente nonna
Perché non viene adeguatamente percepito la gravità della situazione finanziaria in cui versa il Comune quindi l'urgenza assoluta direi quasi drammatica di realizzare le operazioni di valorizzazione del suo patrimonio ai fini del risanamento
Da questo punto di vista sottolineo che il fattore tempo è un elemento cruciale e quindi non solo si tratta di dotarsi al più presto di questo strumento operativo ma si tratterà anche di dare a questo strumento operativo il materiale su cui lavorare su cui realizzare i risultati
Altra direttrice fondamentale di azione della Spagna sarà quella dell'acquisizione di aree e di immobili funzionali alla ricollocazione di uffici centrali e periferici
E alla riqualificazione di aree quartieri alla redazione di stime sugli immobili da vendere o comprare la valutazione dei canoni delle concessioni e delle locazioni deve essere chiaro quello che non deve fare questa spada questa non è una società uno strumento a cui viene affidata la gestione che altro tema per il quale la Giunta si riserva di formulare una proposta
Che noi speriamo risolutiva entro breve i termini e non deve fare il censimento del patrimonio immobiliare su cui questa dal consiglio ha già scelto una linea operativa diversa molto duro impegnativa molto difficile ma che stiamo perseguendo pur tra queste difficoltà
Bisogna saper Roma oltre a svolgere dunque una generale funzione di consulenza si attiverà su specifici mandati del comune e delle aziende
Senza alcun trasferimento quindi di proprietà immobiliari né di funzioni di indirizzo e di controllo è proprio dell'amministrazione
E cioè uno strumento di regia
Uno strumento che deve dare il tema costituire l'advisor generale del Comune nel settore della valorizzazione immobiliare in generale essendo quindi il punto di attacco di eventuale altri articolazioni operative che da essa potranno promanare
Evitando però che i soggetti che operano in settori omogenei prolifico Rino senza un punto di raccordo e di coordinamento generale
Sarà quindi la risorsa per Roma una sorta di eventuali colpendo cui potranno promanare altri soggetti operativi nel medesimo settore
Il raggiungimento degli obiettivi che il Comune intende perseguire richiede una concentrazione di specifiche professionalità immobiliari urbanistica e finanziarie più facilmente perseguibili da una spada
Si pensi ad esempio all'utilizzazione di strumenti fortemente innovativi soprattutto in campo finanziario quali il project financing e questa è una metodologia di cui si continua diciamo a parlare ma che la cultura amministrativa tradizionale non riesce a trasformare in percorsi procedurali in obiettivi rispetto ai quali poter offrire delle bersagli credibili concreti alla capitale privato che pure sarebbe disponibile a investire su beni pubblici dunque dobbiamo creare queste condizioni
Le condizioni in cui la domanda pubblica e l'offerta del mercato di risorse per realizzare
S'beni infrastrutture opere di interesse collettivo si possa finalmente incontrare
Si tratta di strumenti tanto più necessari per la scarsità delle risorse finanziarie comunali e la complessità qualitativa e quantità IVA delle iniziative da promuovere anche in vista appunto delle scadenze prossime della città metropolitana e del Giubileo del Duemila
La struttura manageriale della Spagna sarà molto snella si prevede un Consiglio composto da un massimo di sette membri un presidente e un vicepresidente che opereranno con un supporto tecnico-operativo
Con competenze specifiche sarà cioè un soggetto legge ero o un soggetto o pensante e non un soggetto operativo dovrà essere in grado di consegnare all'amministrazione comunale
Gli obiettivi e gli strumenti attraverso cui operare sarà poi compito dell'amministrazione
Gestire realizzare e rendere attuali i progetti che ASPA proporrà naturalmente la sua operatività dipenderà anche dalla capacità dell'amministrazione comunale del consiglio
E quindi della nostra a cultura di governo di rispondere recepire gli spunti di innovazione di trasformazione che questo soggetto trasmetterà all'amministrazione dunque sarà da instaurare un rapporto dialogico tra amministrazione comunale e spacchi
Io ritengo che questo possa costituire un elemento di svolta nella capacità di utilizzare il patrimonio non solo come risorsa
Potenziale come risorsa finanziaria ma come risorsa s'della qualità urbana cioè come risorsa che dia un qualcosa di più a tutta la città
Io spero che il consiglio comunale come già è avvenuto nelle Commissioni colica
La capacità innovativa di questi strumenti e pervenga rapidamente alla loro approvazione
Grazie
Assessore Lanzillotta
Chiedo ancora una volta se ci sono colleghi che vogliono iscriversi
A parlare sulla delibera numero quindici
Altrimenti la presidenza dichiara chiusa dai iscrizioni
Allora rinnovo l'invito ai colleghi
Per le iscrizioni
Sulla delibera
Numero quindici
Altrimenti la Presidenza dichiara chiuse le iscrizioni
Passa la rossa è convocata alla conforme conferenza dei capigruppo aiuto
Ripeto nella sala rossa è convocata la conferenza dei capigruppo
Ricordo che domani la seduta inizierà alle ore quindici posseduta è tolta