Consiglio Comunale di Roma

Per lui il a due milioni settecentosettantacinque mila e quindi si riduce
Si riduce del due virgola tre per cento si utilizza questo dato come dire quindi
Basta costruire quindi se la città non cresce più di abitanti
Le stanze ci sono la squadra questo un minuto questo è quello che io chiamo un totem che noi stessi ci costruiamo e il nome del quale spesso rischiamo di far molto danno alla città per più rischiamo di non capire quali sono le trasformazioni e le risposte che dobbiamo fare
è vero che il numero degli abitanti diminuisce
Ma il numero delle famiglie aumenta perché la famiglia si trasforma nella città
Perché ci sono molte più famiglie costituite da un solo componente perché ci sono i single perché c'è la frammentazione dei nuclei familiari perché il numero dei componenti scende scende dal dopoguerra ad oggi molto molto sensibilmente
Allora il punto fondamentale è questo che noi dobbiamo capire che contemporaneamente si riduce il numero dei residenti ma aumentar e aumenta sensibilmente il numero delle famiglie e quindi noi se pensassimo che riducendo così il numero dei residenti non dobbiamo più far nulla sbagliarono fortemente perché metteremmo in dieci anni novantatré mila famiglie nelle condizioni di non avere una offerta di non avere una risposta
Naturalmente questa risposta può venire da varie fatti dovrebbe venire dovrà avvenire da un miglior uso del patrimonio esistente dovrà venire da una ristrutturazione di molti alloggi e quindi la semplificazione delle norme per la la suddivisione di alloggi grandi in alloggi più piccoli e dovrà avvenire anche da un'offerta aggiuntiva di alloggi per queste famiglie
La consigliera Agostini
Mi forse mi comprende se io uso ancora due minuti no meno un minuto per completare la mia risposta affettuosissima alle leggendo le un passo di un testo
Di una bellissima opera di Brecht il Galileo Galilei che
Ha un
Che mi trovai nei primi giorni in cui ho cominciato a fare l'assessore a dare a un mio amico che a dipendente del Comune che ha scelto di lavorare insieme a noi e di correre insieme questa avventura proprio per evitare che noi o nell'entusiasmo o nell'ammirazione per alcuni totem e così via CD convincessimo di cose che non corrispondono alla realtà
Ed è il punto
In cui Galileo rispondendo ad Andrea che è convinto di aver trovato finalmente la prova finale del del fatto che il non è il sole a girare intorno alla terra si è entusiasmato multato
E dice
Sì rimetteremo tutto tutto in dubbio e non precede Remo con gli stivali delle sette leghe ma al passo di lumaca
E quello che troviamo oggi domani lo cancelleremo dalla lavagna e non Lori scriveremo più a meno che non lo ritroviamo un'altra volta post domani e se qualche scoperta asseconderà le nostre previsioni la considereremo con speciale diffidenza e dunque prepariamoci ora ad osservare il sole con l'inflessibile determinazione di dimostrare che la terra immobile e solo quando avremo fallito solo quando battuti senza speranza seguiremo ridotti alle calci le ferite allora con la morte nell'anima cominceremo a domandarci
Se per caso non avevamo ragione se la terra gira
Ma se tutte le altre ipotesi all'infuori di questa ci si dovessero squagliamento validità allora nessuna pietà per coloro che senza aver cercato vorranno parlare
Io credo che questa attenzione a quello che in questo Consiglio che è un luogo importantissimo per le decisioni e la vita della città
L'attenzione che dobbiamo avere a quello che che che diciamo alla fatica con la quale cerchiamo di trovare la strada per rispondere alla domanda della città dovrebbe sempre tener conto di questo grande insegnamento e credo che la considerarmi né intende bene in questo
Ora
Ora e più più brevemente un altro un secondo grande argomento avanzato
Nella
Discussione del Consiglio Comina comunale è stato quello del rapporto tra le iniziative che ha stiamo discutendo qui il loro la loro rappresentazione sulla mappa che abbiamo presentato al consiglio hanno con altri grandi Progetti
Innanzitutto
Il così detto sto
Le zone o su questo non vedo il consigliere Baldoni ma forse mi ascolta su questo vorrei essere molto netto e quasi schematico e cioè
E guardate
Appunto se decidiamo di non adorare più totalmente allora diciamo su una volta per tutte che l'idea di un sistema dei dizionari e grande tre volte e mezzo quattro la dei fans giustiziate direzionale che ha percorso nel dibattito ma mai nella realtà la storia di queste città per trentatré anni
L'idea che questo sistema debba farsi una volta per tutte e debba essere presentati in un unico macro Progetto
Di cui alla data x e cioè nel mille novecentonovantacinque si dovrebbero definire tutte le tappe che dovrebbero poi essere realizzati in vent'anni in venti anni noi sappiamo oggi quanto ampie e approfondite siano le teorie sulla programmazione nell'incertezza Pincherle nei certezza del triennio della legge finanziaria per dire uno strumento di programmazione economica di questo Paese
Ebbene noi saremmo pazzi
Saremo inconsapevoli se continuassimo a immaginare che quel sistema di riqualificazione delle periferie consolidate e di costruzione di nuove sedi per il terziario ma anche di nuovi parchi come a Centocelle come a Centocelle
Sia un sistema da progettare unitariamente in modo monolitico non è così e di bisogna a diciamo così acconciarsi a quest'idea nuova che abbiamo indicate descritto nel programma del Sindaco
Che è stato votato da questo Consiglio che abbiano specificate in una delibera che è passata se non vado errato nel mese di ottobre scorso che ora riprenderemo di qui a poco in una nuova deliberazione sul
Sistema direzionale in particolare sui comprensori di Pietralata Centocelle
è un insieme articolato di interventi che non smentisce né se stesso nel programma del sindaco ma che noi affrontiamo con senso di realismo con un pragmatismo scientifico e quindi affrontiamo a partire da due grandi interventi che si chiamano Pietralata
Tiburtina e Centocelle il grande parco archeologico
Ugualmente non c'è nessuna contraddizione consigliere Baldoni su quanto questa giunta questa amministrazione e il sottoscritto hanno fatto per arrestare la piaga dell'abusivismo e quanto proponiamo di qui a poche ore sulle zone non c'è proprio nessunissima contraddizione e Dio rivendico totalmente quanto mi son trovato a dover fare nel mese di luglio scorso
Contro un decreto
Che forse anche per quello che ha fatto l'amministrazione di Roma ma soprattutto decine di migliaia di cittadini delle periferie è stato poi emendato corretta è molto cambiato è molto cambiato ma che comunque rappresentava una filosofia del territorio contro la quale mi batterò e ci batteremo sente e cioè l'idea che il territorio il territorio della città sia uno oggetto di scambio
Sia un oggetto di scambio fra parti politiche o fra posizioni politiche per cui a un certo punto si può anche dire quando si chiedono voti che ma siffatte costruite anche senza norma anche senza licenza tanto poi vi faremo il condono questo è in saccheggio del territorio e contro questo
Io mi batterò sempre questa amministrazione credo sarà sempre impegnata a combatterlo ed evitare ed è proprio nel completamento delle zone o dell'ex borgate
Di abusive che si concretizza una delle risposte strutturali che imperante impediranno in futuro il rigenerarsi di questa malattia metropolitana e proprio perché noi completiamo quelle aree già compromesse perché noi predisponiamo rapidamente le concessioni
A coloro che le richiedono su quei lotti che noi Lipton riconduciamo nell'alveo della legalità una domanda che pure esiste quindi ritengo che non vi sia alcuna contraddizione tra questi due momenti dell'azione amministrativa
Un terzo un terzo argomento
Che è stato toccato da diversi interventi
In particolare dal consigliere del fattore è quello è quello
Diciamo così che vede sì sì che vede i parchi non come sottrazione di risorse ma come aumento delle risorse urbane
Io qui vorrei parlare a lungo ma ritengo invece di di poter abbreviare sono totalmente d'accordo con questa visione del problema totalmente d'accordo noi stiamo immaginando un sistema metropolitano un'area metropolitana policentrica
Collegata al proprio interno tra le proprie parti da un sistema su ferro non inquinante e di trasporto rapido di massa stiamo immaginando e non è vero che non abbiamo un'idea di che cosa dovrà essere il futuro di questa città stiamo immaginando un sistema nel quale i parchi
I valori storici il verde il verde agricolo il verde che viva attraverso anche iniziative di agro turismo e così via come diceva poc'anzi Loredana sono delle grandissime risorse
Sono delle risorse economiche dello stesso livello per lo sviluppo della città e della nostra economia per la creazione di posti di lavoro di quanto non lo siano le risorse archeologiche culturali che danno la vita un settore turistico fondamentale
Quindi sono d'accordo e condivido un'accezione per la quale quando noi facciamo un parco
Non è che stiamo privando qualcuno della edificabilità e quindi delle risorse che si potranno attivare certo stiamo facendo anche quello ma perché stiamo misurando la domani da e non immaginando che questa città sarà di cinque milioni di abitanti misurando quelle novanta mila famiglie vedendo quante saranno ogni anno perché a quelle bisognerà dare una risposta
Ma contemporaneamente stiamo attivando una immensa
Una immensa
Ricchezza una immensa risorsa io credo che se di qui a qualche anno Roma potrà essere la metropoli dell'ambiente è nota in tutto il mondo perché è una città che nella sua trasformazione ha saputo integrare ciò che non città e cioè ciò che non edificato ciò che verde
Ciò che agricole e così via questa sarà stata una grandissima vittoria di questa Amministrazione ed è in quella direzione che stiamo cercando di muovere i primi passi
Infine
Da questo punto di vista scusate ancora sui parchi il Consigliere mamma
Ha detto delle cose crede in linea di massima anche se condivisibili forse un poco dimenticando che se mi permette il Consigliere
Diciamo l'attenzione a una applicazione imparziale delle norme e alla eguaglianza che deve caratterizzare le condizioni in cui ciascun operatore ciascun proprietario di aree posto eguaglianza che garantita dal diritto e garantita dalle norme
Che tutto questo sta a cuore hanno moltissimo ora nella lavoro che è stato fatto anche in Commissione Consiliare permanente per la perimetrazione dei primi quattro parti questa attenzione è stata posta io credo che poi che abbiamo di fronte ancora qualcosa come dodici partita perimetrare e poi avremo nella variante di chiusura quella che concluderà speriamo entro il trentatreesimo hanno di sua vigenza il vecchio piano regolatore avremo di nuovo da sondare bene di cosa c'è bisogno e cosa può essere invece destinato ad usi non edificabili
Questa attenzione dovrà essere crescente per noi su questo condivido l'attenzione e la preoccupazione del consigliere Flammarion e quindi ogni stimolo ed ogni critica volta a migliorare il metodo con il quale analizziamo i perimetri contenuti dei parchi è
Ben vista e diciamo allo stesso tempo credo si debba riconoscere che nelle per immettere nelle delibere che stiamo per discutere che state per discutere questa attenzione è stata posta
Infine il quarto ed ultimo argomento che è stato avanzato
E qui da molti dalla consigliera Bel visita Ricciotti da Rampini
Dal consigliere Sodano
E l'argomento diciamo così su come andiamo avanti
Come proseguiamo dopo questa prima sessione urbanistica nella definizione delle ulteriori tappe voglio rassicurare in questo totalmente la consigliera Belvisi
Sì
Alla cortesia di ascoltare un attimo
Solo queste poche parole erano proprio per le tue
Richieste diciamo così
Vorrei rassicurare rassicurare la consigliera Belvisi sul fatto che il primo
Quando noi e so che è in corso di predisposizione un ordine del giorno in proposito quando noi daremo garanzie a quegli operatori che hanno percorso tutta la trafila delle giuste
De dei giusti controlli delle giuste verifiche ambientali eccetera eccetera e si trovano ora a poter avviare alcune iniziative di realizzazione di
Alloggi di casi e così via
In corso di predisposizione un ordine del giorno Pili tranquillizzi in ordine ai tempi questa Amministrazione una volta che ha definito ciò che si può fare e ciò che non si deve fare sul ciò che si può fare vuole andare il più speditamente possibile
Questa speditezza e qui è la rassicurazione alla consigliera Belvisi questa speditezza naturalmente deve essere essa stessa
Sottoposta a controllo e non indiscriminata e quindi
Io credo di poter dire entro i mesi di aprile DiMaggio porteremo all'attenzione del Consiglio
Il
Un provvedimento che finalmente i sistemi la questione delle zone territoriali omogenee dei relativi standard
Che sani un altro elemento di questa urbanistica sospesa che abbiamo ereditato e cioè la variante
A verde e servizi e che quindi ci permetta di completare la carta delle certezze che ora abbiamo cominciato a scrivere con queste deliberazioni
Non c'è e cioè nessuna ipotesi che in qualche modo la poi concreta attuazione di queste opere che sono destinate a essere realizzate contraddica il percorso di salvaguardia di programmazione urbanistica che comunque prosegue i tempi che abbiamo di fronte sono coerenti con questa impostazione
E ancora su questo
Per il consigliere Ricciotti che ha detto delle cose giuste sulla prospettiva di una integrazione nei quartieri che costruiamo
Su una uscita dagli schemi tradizionali della centosessantasette che sono abbastanza se Greganti nonostante tutte le mitigazioni i pezzetti di terziario che poi sono diventati uffici e uffici non certo del quartiere ma
Di altre funzioni e così via noi vogliamo superare tutto questo è ciò che abbiamo di fronte è l'idea di un di un quartiere integrato integrato socialmente funzionalmente
E ora concludendo per il rispetto dei termini
Da questo punto di vista il
Diciamo i i i suggerimenti del consigliere Sodano del consigliere Rampini sul non rifare il
Sul non ripercorrere le strade a volte perverse che furono percorse in occasione delle Olimpiadi dei mondiali sono gliene sono grato e sono perfettamente Accolti proprio all'inizio della redazione mi sembra
Di aver detto della relazione introduttiva
Mi sembra di aver detto che tutto vogliamo fare fuorché immaginare
Un anno del Giubileo un anno due mila che sia l'occasione per scardinare le linee di programmazione urbanistica e di riorganizzazione del territorio e dell'ambiente che stiamo discutendo e che questo Consiglio valuterà
Di dover approvare
Siamo completamente sulla linea opposta sentiamo tanto di più l'urgenza di definire queste linee quanto più prossimo è quella la scadenza poiché solo se noi decidiamo rapidamente allora potremo incanalare secondo queste linee di programmazione tutte le energie
Che ci arriveranno in quell'occasione
Concludendo
Permettetemi di ringraziare
Il consigliere Bettini per la relazione che ha svolto per l'intervento che ha svolto
Perché tra tutti e ritengo quello che ci ha dato qualcosa in più nel convincimento
Della necessaria intransigenza e tenacia con la quale dobbiamo percorrere la strada di una nuova urbanistica per questa città
E ci ha anche comunicato io credo a tutti noi la
Gioia con la quale possiamo percorrere questa strada poiché abbiamo la responsabilità di gestire l'ambiente di una città che è forse la più bella del mondo in una frase
Goffredo Bettini dice se si accetta il mare aperto
Bisogna vere ancora più chiara la tutta
Dove si vuole andare
è esattamente il senso di quello che stiamo cercando di fare e cioè tutti quegli elementi di flessibilità di adesione alle concrete esigenze della vita economica sociale di tutte le componenti
Della città sono proprio quegli elementi di flessibilità e di concretezza che ci conducono ad essere più vigorosi nell'individuare qual è l'obiettivo ultimo della trasformazione e quindi il prossimo lavoro con il quale verremo in questo Consiglio è un lavoro ancora di più di dettaglio per definire criteri metodi con i quali noi passo passo dovremo verificare gli effetti degli interventi che via via
Adottiamo ed approviamo e con questo vi ringrazio e credo che possiamo passare agli emendamenti
Grazie allora è iscritta a parlare è l'onorevole Shirin anche decade perché assente in aula ha la parola l'onorevole del trattore
Ma presidente
Io spero di riuscire
Ad essere chiaro nei problemi che voglio porre
Ho un po'di febbre un po'di influenza e quindi forse ne risentirà anche l'esposizione
L'assessore Cecchini
E la consigliera delegata De Petris hanno svolto
Due repliche
Impegnative
Ed impegnate
E credo che la discussione che stiamo svolgendo di questo ha fortemente bisogno
D'altra parte sia l'assessore Cecchini sia i colleghi di questo Consiglio comunale sanno quanto il nostro gruppo consiliare tenga a questa discussione sui problemi del futuro assetto urbanistico di questa città
E io voglio dire subito
All'assessore Cecchini
Allora e Dana De Petris ai colleghi di questo consiglio comunale
Che reputerei davvero opportuno a prescindere da come si concluderà questa discussione con il voto che poi ognuno di noi esprimerà
Di tenere aperta questa discussione
Di tenerla aperta
E io credo anche attraverso degli appuntamenti di carattere pubblico lei sa assessore Cecchini non è la prima volta che lo dico ma d'altra parte lei stesso ne ha riconosciuto l'esigenza di arrivare questa volta prima della definizione di nuove scelte urbanistiche
Ad un confronto pubblico in questa città sul futuro assetto urbanistico di Roma
La possiamo chiamare conferenza urbanistica la possiamo chiamare come lei spesso ama dire lo Stato gli stati generali dell'urbanistica romana non mi interessa il nome
Ma credo che dalla discussione che stiamo svolgendo e che ci vede impegnati da più giorni da più giorni sia assolutamente indispensabile aprire un confronto col pubblico sulle scelte future di questa città
Noi anche attraverso i nostri emendamenti che a me spetta qui molto brevemente illustrare abbiamo posto consigliera De Petris assessore Cecchini due questioni
Si possono o meno condividere le due questioni che abbiamo posto
Ma credo che alle due questioni che abbiamo posto vanno sto a viso riconosciuta una loro validità oggettiva a prescindere dalle risposte che ad esse saranno date ma una validità oggettiva
Quali sono le questioni che poniamo ripeto anche attraverso gli emendamenti proposti Primo
La costatazione cioè
Che nella difficilissima fase del passaggio nella quale si trova l'urbanistica romana e aggiungo è un problema che forse riguarda anche le altre grandi città italiane bene
In questa difficilissima fase di passaggio nella quale ci troviamo
è essenziale definire questi strumenti di pianificazione urbanistica capaci di orientare da subito questo difficilissimo passaggio cioè di anticipare quelle scelte che riguarderanno la discussione di merito sul nuovo piano regolatore di area metropolitane e mi sembra che dalle repliche che ho appena sentito questa esigenza ripeto a prescindere dalle risposte di merito che ad esse verranno data e comunque riconosciuta come un'esigenza oggettiva di fronte alla quale siamo vengo al punto rispetto al quale invece c'è forse bisogno di tenere aperta questa discussione
E rispetto al quale forse anzi probabilmente sicuramente c'è ancora qualche diversità di veduta tra annui
Come farlo
Come caratterizzare questa difficilissima fase di transizione
Noi avvertiamo tre esigenze
Primo
Ricostruire le regole
Mi scusi assessore Cecchini tra l'altro quando noi parliamo di ricostruire nono ma non le ho glielo dico di ricostruire le idee le le regole credo che noi abbiamo bisogno di aprire un confronto anche con tutte le altre sedi istituzionali con tutte le altre sedi istituzionali Parlamento compreso
Perché se vogliamo già da oggi orientare le scelte per il nuovo piano regolatore il nuovo piano regolatore lo vogliamo orientare
Non più dentro una cultura espansiva ma dentro un ragionamento di riqualificazione della città esistente diciamo così per usare una formula il piano regolatore della qualità urbana
è necessario probabilmente anche aggiornare regole leggi funzioni di carattere istituzionale c'è una legislazione esistente che è tutta orientata ancora ad una cultura espansiva della città
E questa credo che sia uno dei primi punti su cui impostare una riflessione politico-culturale mi riferisco anche alle stesse norme tecniche di attuazione del piano regolatore prima questione
Seconda questione chiudere definitivamente con il passato e questa è una cosa sulla quale siamo tutti perfettamente d'accordo e quindi non mi dilungo ulteriormente su questo per ragioni di tempo
Terzo questo forse è il punto che a mio avviso rimane aperto
Ricostruire ricostruire già da oggi
Quegli strumenti di italiano che siano da oggi non domani con il nuovo piano regolatore ma da oggi di orientare appunto quella che definivo una delicata fase di passaggio
E torno al punto che noi abbiamo posto nel dibattito assessore Cecchini a nostro avviso e non lo diciamo da oggi lo diciamo da tempo probabilmente da qualche anno
A nostro avviso la Variante di salvaguardia la Variante di salvaguardia lo strumento della Variante di salvaguardia
Avrebbe dovuto svolgere proprio questa funzione
Cioè uno strumento pieno di orientamento e di pianificazione uno urbanistica che orientasse già da oggi questa fase di transizione e di passaggio
E a nostro avviso doveva essere orientata su due elementi ricapitolo proprio per spiegare il carattere delle cose che poniamo e anche degli emendamenti primo
Una integrazione perché so bene l'assessore Cecchini me lo ha ripetuto collare con la replica so bene
Siamo assolutamente coscienti che siamo nelle fasi delle controdeduzioni quindi che questo passaggio su questa variante andava fatto perché appunto ci sono le controdeduzioni quindi andava fatto
E su questo non c'è alcun dubbio da parte mia
Quello che noi poniamo e che probabilmente questo atto che si faceva andava integrato con nuove are da valorizzare e da tutelare dal punto di vista ambientale e urbanistico
Tant'è che questo problema è vero che tutti riconoscono che tra breve bisognerà andare ad una nuova integrazione di aree verdi e di pregio ambientale da integrare quindi primo aspetto tutela del grande sistema ambientale faccio anche diciamo così una diversificazione del verde tra verde periferico di quartiere di circoscrizione e il grande sistema ambientale
Terzo
Terzo
è il punto più delicato assessore Cecchini perché io ho ascoltato sia l'intervento del collega Bettini nel corso del dibattito sia molto attentamente e la sua replica
E lei come pure ha fatto il collega Bettini hanno detto che da qui al nuovo piano regolatore
C'è bisogno di puro accettare la città senza appunto aspettare il nuovo piano regolatore cioè senza stare fermi
Assessore Cecchini su questo
Nessuna persona di buon senso può essere in disaccordo perché è evidente che il Piano regolatore richiede una fase di discussione di predisposizione
Che richiede tempo e noi viviamo in una città che come lei stesso dice ogni giorno tende a trasformarsi e proprio quei il senso della Variante di salvaguardia che doveva contenere quelle varianti ambientali di cui abbiamo parlato e su cui ci confronteremo successivamente sugli emendamenti nostri e di altri gruppi consiliari e in più
Definire definirei le trasformazioni urbane dico lui la città ha bisogno verificando appunto attenta a mente la sostenibilità dei pesi insediativi
Quindi variante che dovesse contenere questi due aspetti lei sa che questo problema aperto da tempo nella discussione urbanistica Roma io Rita ricordo la discussione che noi avevamo nel Partito comunista italiano attorno all'ottantanove novanta novantuno
Aveva però questa idea della Variante di salvaguardia tra l'altro apportando degli elementi innovativi anche dalla cultura politica urbanistica che il Pci esprimeva ci fu una discussione molto molto molto accesa nel Partito Comunista Italiano allora
E qui io ho ascoltato invece nella sua replica qualcosa che mi preoccupa
E che se ho ben capito non condivido pienamente avremo modo di discuterne perché è una questione che riguarda connessa con i provvedimenti di oggi
Ma che riguarda più da vicino la discussione di domani dopodomani e venerdì su questa questione che riguarda la verifica attenta e puntuale dei pesi insediativi
Perché io ho colto dalle cose che lei ha detto se non vado errato che per esempio rispetto aggressivo di piano regolatore rispetto a residuo di piano regolatore
Questo residuo e al netto
Diciamo così
Degli altri strumenti che stiamo per attuare Piani particolareggiati delle zone OP pare che ha detto espressamente questo mi pare io poi mi correggerà nel Senato siamo qui ancora domani e dopodomani al netto al netto di questi altri provvedimenti
Io avevo tentato di esprimere un orientamento che da questo punto di vista un po'diverso nel senso che verifica della sostenibilità dei pesi insediativi significa fissare ciò di cui questa città ha bisogno eventuali nuove cubature che vengono inseriti dentro questi provvedimenti che stiamo discutendo come per esempio gli articoli undici piani particolareggiati delle zone o essendo cubatura aggiuntiva a quella prevista dal piano regolatore del sessantadue beh se si aggiunge nuova cubatura non prevista dal piano regolatore del mille novecentosessantadue allora quella cubatura andava tolta da altre parti e io sentivo lei diceva e al netto ma avremo modo di confrontarci poi successivamente su queste
Questioni
Per evitare appunto la sovrapposizione dei diversi strumenti attuativi che andiamo discutendo nel corso di queste
Giornate
E siccome lei tra l'altro
A proposito dei famosi pesi insediativi
Ha fatto una citazione che a me piace molto la mia molto sollecitato nel senso che
Lei ha citato un testo molti di noi carissimo un testo di Brecht sul Galilei
Su Galileo Galilei
E per non rischiare di fare noi
Gli aristotelici
O i Tolemaide sci a proposito del problema dei pesi insediativi
Lei ha fatto una citazione io le rimando un'altra citazione non di carattere filosofico
Macché spiega che questo problema delle residenze e quindi dei numeri perché lei ha citato i numeri di stanze
Non è semplicemente legato ad un problema c'è anche quello che diceva lei di diversificazione delle famiglie e così via
Ma è anche il prodotto di una crisi profondamente strutturale di questo settore perché io recito un testo di un noto urbanista non mi interessa leggere il nome
Dire il nome e che dice che lo squilibrio fra domanda e offerta di alloggi va imputato essenzialmente al regime crescente dei costi di produzione del denaro
Che produce quello squilibrio fra domanda e offerta di case quindi non semplicemente legato ad una diversificazione del soggetto tra virgolette familiare
è qualcosa di più profondo è una crisi oserei dire strutturale proprio per non fare appunto l'aristotelico e il tolemaico ma credo ripeto quando le dico che questa discussione va tenuta aperta è proprio per la complessità
Delle questioni che stiamo qui
Discutendo
E proprio per queste ragioni che noi portiamo nel dibattito
Io vorrei sgombrare il campo da da da da tutti gli equivoci perché noi come vede continuiamo a portare su alcune questioni le nostre critiche
Che mi sembrano ripeto non le chiedo di condividerle chiedo di assumerli come problemi reali per la fase complicata che abbiamo di fronte e tutti quanti maggioranza opposizione
Gruppi consiliari espressioni della cultura urbanistica di questa città
Beh le critiche che noi abbiamo fatto io non ho mai fatto semplificazioni assessore Cecchini non ho mai detto che qui i relatori relatori coloro che stanno facendo questi provvedimenti proponendo questi provvedimenti sono la stessa cosa di Gerace
Me ne guarderei bene e in questo anno che abbiamo discusso di queste questioni in consiglio comunale pur avendo espresso molte critiche anche spesso radicali non abbiamo mai fatto queste semplificazioni ciò che voglio dire è un'altra cosa
E che lo strumento che abbiamo di fronte su cui siamo chiamati a discutere appunto le controdeduzioni alla Variante di salvaguardia
Non hanno a mio avviso a nostro avviso quelle caratteristiche di strumento del piano di passaggio perché voi stessi riconoscete che stiamo discutendo un provvedimento che appartiene appunto a quella epocali sì sta controdeducendo quella cosa lì
Per questo a nostro avviso in questo anno anno e mezzo che abbiamo alle spalle quello strumento si doveva integrare appunto con le nuove aree da salvaguardare e da e da tutelare e al tempo stesso proprio se si voleva rilanciare un'idea della pianificazione urbanistica di questa città
Integrarlo con quel punto che le ponevo prima la verifica dei pesi insediativi
Rispetto ai quali verificare le trasformazioni urbanistiche di cui questa città ha bisogno questo è il punto è il cuore il cuore della critica che noi portiamo ai provvedimenti che stiamo discutendo oggi in particolare
Riguardo alla Variante di salvaguardia
Per di più ed ho concluso
A nostro avviso anche su questo strumento sul quale esprimiamo una critica nel suo aspetto generale complessivo
Rimangono aperti alcuni nodi e alcuni problemi proprio sulla tutela e valorizzazione di alcune grandi aree e su cui abbiamo presentato emendamenti da Tor Marancia Tor Carbone al problema della Valle dei Casali e così via
Dico alla collega De Petris
Sull'altra delibera quella sui parchi
Rispetto alla quale io do atto alla collega alla consigliera delegata
Del lavoro che ha svolto
Tra l'altro ha avuto modo di verificare il lavoro svolto dalla collega De Petris in commissione le
I provvedimenti assunti su villa De Santis sulla SNIA viscosa
Credo che
Collega De Petris una volta riconosciuto ecco
Questo aspetto diciamo così del lavoro svolto sulla questione dei parchi io spero che anche su questo si possa fare in sede di discussione degli emendamenti
Qualche lavoro di carattere migliorativo almeno su alcune di queste aree che come lei stesso ha riconosciuto nella re relazione risentono diciamo così di un residuo del passato
E spero che nella discussione sugli emendamenti si possa fare un ulteriore lavoro migliorie migliorativo in particolare sulla Valle dei Casali e su altre are molto delicate dal punto di vista della tutela e della valorizzazione ambientale grazie
Grazie onorevole Del Fattore
E abbiamo ancora l'onorevole Cerina che non c'è quindi la dichiariamo decaduto ma l'interventi per illustrare gli emendamenti la parola ora all'onorevole Rampelli
Grazie presidente
L'assessore Cecchini
Onorevole
De Petris colleghi
Io ho da fare una considerazione preliminare rispetto alle modalità con cui ci siamo andati a confrontare su questo pacchetto di delibere nel corso dei giorni precedenti
Perché ritengo
Che il dibattito tuttora in corso che ci accompagnerà ancora
Fino alla prossima settimana con un calendario fitto
Sia una sorta di dibattito drogato drogato da un precedente che a mio modo di vedere
Bisognerebbe tentare
Nel futuro
Di evitare
Presidente costituito
Da un
Da un sostanziale scavalcamento dei ruoli e delle prerogative istituzionali del Consiglio comunale
E proprio dal fronte progressista che come sappiamo bene tutti non solo tutti i gruppi politici presenti ma tutti i cittadini che hanno prestato attenzione
Al dibattito politico nazionale proprio da quel fronte
Che ha fatto
Opera di vigilanza così la chiamavano
Per garantire il rispetto dei ruoli
Istituzionali
è giunta
A monte di questo dibattito una conferenza stampa nella quale si è finito per presentare l'intero pacchetto ponendo il carro davanti ai buoi e pregiudicando comunque il proseguo del dibattito
Io sono assai perplesso di questo comportamento l'ho detto già altre volte sono disponibile a tollerarlo perché penso che non ci sia nulla da fare a tale riguardo la legge parla chiaro la nuova normativa
Pone i nuovi paletti che tutti noi siamo
Costretti comunque
A sopportare
Quando fatti del genere sono legati a delibere prerogativa dell'iniziativa e della scelta della Giunta
Capitolina non sono invece disposto a tollerare
Simile atteggiamento quando viene applicato a quelle materie che ancora finché l'assessore Cecchini o da altri assessori della Giunta non avranno la facoltà il potere di intervenire per variare la norma anche riguardo alle prerogative del consiglio comunale
Fino a quel momento comunque sancito che alcune materie sono prerogativa del consiglio comunale e solo dopo che il consiglio comunale ne ha parlato ne ha dibattuto apportando anche perché questo dobbiamo mettere in preventivo dei correttivi magari persino degli stravolgimenti rispetto alle delibere agli integra le indicazioni della giunta fino a quel momento
Non è possibile che chi che sia vada a raccontare alla stampa qualcosa che appunto ancora non è stato ha terminato determinato dall'unico organo che ha la facoltà e il potere di determinare ecco perché dico questo dibattito risulta drogato dall'origine perché ovviamente il gioco è chiaro
Quando si va in una conferenza stampa dire quello che comunque sarà fatto perché l'amministrazione intende fare
Attraverso i suoi assessori
Beh giocoforza dal momento che peraltro gli assessori non sono
Non sono espressi direttamente dal popolo non sono espressione a loro volta dei gruppi consiliari dei partiti politici presenti momento stesso in cui si fa questa questa forzatura
Si sfugge è una delle regole fondamentali
Che hanno ispirato proprio quella normativa
E cioè quella che vede una scissione di ruolo tra l'esecutivo e il consiglio comunale che ha funzioni di verifica e di controllo dolori non lo dimentichiamo sulla Giunta
Quindi mettere il cavallo davanti ai buoi significa porre le condizioni
Per una per un compattamento politico della maggioranza a prescindere dalle scelte specifiche tecniche e politiche
Che poi verranno fatte dunque
Non è questione di lana caprina
A mio avviso un malcostume che si è riprodotto nel corso di questi mesi con una certa frequenza a mio modo di vedere preoccupante
E penso che per quanto Alleanza Nazionale abbia più volte sottolineato queste forzature
Tali considerazioni siano intimamente condivise da larga parte dei consiglieri comunali compresi quei consiglieri che allignano all'interno dei gruppi che sostengono
Il sindaco Rutelli
Il suo esecutivo
Quindi c'è bisogno di vigilare a tale riguardo c'è un bisogno notevole di ristabilire che un provvedimento arriva in Aula viene discusso dall'aula e successivamente quando di competenza del consiglio comunale
Viene presentato alla stampa una volta risolto e una volta che gruppi politici del Consiglio
Hanno apportato le modifiche e hanno dato dunque una prospettiva concreta operativa reale al dibattito che altrimenti diventa il mero esercizio oratorio di alcun una utilità una vera e propria Verdi I tempo
Nella misura in cui le possibilità di intervento sulle proposte della Giunta vanno riducendosi vie più come se non bastasse gli ampi sterminati Poteri che la Giunta in virtù del disposto legislativo
Che conosciamo
Allora
Entrando nel merito
Della discussione su questo pacchetto di delibere
Penso sia necessario tanto per iniziare
Dire che ovviamente le delibere che abbiamo sul tavolo
Sono strettamente connesse tra loro spero che questo sia uno dei capisaldi
Della giunta e dell'assessore Cecchini in particolare quindi io cercherò di fare delle considerazioni
In questo intervento
Che siano omnicomprensive
Non ritenendo giusto e corretto scorporare la delibera ad esempio sulla perimetrazione del piano dei parchi
Da quella sulla Variante di salvaguardia dagli articoli undici dagli articoli due
Dalla perimetrazione delle zone a o e dei piani particolareggiati
Allora se questo principio
Passa
Io penso che non si possa fare a meno
Di evidenziare
Una prima contraddizione questo
No no no
Operazioni che sono in atto all'interno delle poco per quanto riguarda il verde portano punto tali settanta mila ettari e che sono tutelati e valorizzati quindi voglio dire il il tipo di manovra anche se anche in puri termini quantitativi è completamente diversa e poi vi è da sottolineare il tipo di impostazione assolutamente
Opposta a quella che portò avanti la giunta Carraro in quel tipo di variante vorrei ricordare a tutti
I parchi e quindi la tutela del territorio del sistema ambientale veniva concepita appunto come una sottrazione di cubature così come è stato fatto rilevare anche dal dei consiglieri di Rifondazione comunista il tipo di impostazione di di questo tipo di manovra quindi la perimetrazione dei parchi insieme con le contro deduzioni e di taglio completamente diverso innanzitutto e qui è necessario ribadirlo per la prima volta si pensa ad un sistema ambientale che nasce da un'analisi del sale del territorio
Partendo non dalle previsioni edificatorie del piano regolatore ma da un'analisi attenta delle risorse ambientali
E e si parte da questo tipo di sistema ambientale che nasce appunto da questo tipo di analisi
Ponendo lo come in variante al nuovo piano regolatore
E qui arrivo alla questione anche che è stata posta anche dal consigliere Baldoni ed altre volte dal gruppo di Alleanza Nazionale che è la questione appunto del nuovo Piano regolatore dell'area metropolitana
Ora con questo tipo di manovre non credo che siamo stati chiari o l'assessore
Cecchini anche sono s'è stato ribadito questo concetto proprio dagli interventi anche dei consiglieri in maggioranza dal innanzitutto dal capogruppo del PDS
Bettini noi attraverso questo tipo di manovra provo poniamo le condizioni di base per costruire questo nuovo piano
Regolatore e ponendo la questione appunto del sistema ambientale della riqualificazione delle periferie e del della mobilità come le tre questioni e di fondo su cui impostare il nuovo piano regolatore io credo che non siamo proprio nel merito
Della discussione e delle questioni
Su cui in Breve Periodo appunto e sono convinto che è necessario anche affrettare i i tempi noi dobbiamo arrivare
A presentare a questa città e all'Area metropolitana intorno
A Roma questo nuovo impianto urbanistico e quindi il vero nuovo piano regolatore perché è evidente che non può che non essere che su Area metropolitana proprio per le questioni che quotidianamente si pongono ai confini di questa città perché se mentre Roma si sta avviando a quest'operazione diciamo di tutela del proprio territorio
Alla periferia del della città e del Comune cioè gli altri comuni che sono a ridosso
Della città non hanno continua ad avere una previsione anche di espansione del proprio piano
Regolatore che estremamente pericoloso e che rischi appunto di vanificare anche il il lavoro di tutela che come Comune noi stiamo ponendo in essere tanto è che nella nostra relazione noi avevamo fatto riferimento anche ai parchi non solo di rilevanza diciamo cittadina anche se Point
Sono comunque per natura di rilevanza regionale e provinciale ma avevamo fatto riferimento ad alcune operazioni estremamente importanti proprio per nella prospettiva dell'area metropolitana come per esempio la Costituzione l'istituzione del parco
Delle acque termali quindi che prenderebbe da tutta diciamo dal confine di Roma della zona est da Salone fino a Tivoli che diventerebbe anche quello non sono uno strumento importante per la riqualificazione di tutto
Quell'aria tra Guidonia e Tivoli che e abbandonato degradato ma permetterebbe
Di in impedire la saldatura Adeste che è una delle questioni più rilevanti che noi abbiamo in quel quadrante del della città
Questo tipo di di impostazione appunto delle tre in varianti al dei tre perni del nuovo piano regolatore ci danno appunto il segno della qualità profondamente diversa dell'impostazione completamente
Opposta che questa Giunta ha dato alla manovra urbanistica per questo il paragoni che da più parti magari è stato fatto con quel tipo di impostazione della variante di Gerace a mio avviso non sussiste proprio per sia per la quantità lo pare io posto in evidenza prima i numeri così completamente diversi rispetto ai metri cubi tagliati e alle aree tutelate ma soprattutto per il tipo di impostazione su cui è stato incardinata tutta la la manovra
Soprattutto il sistema ambientale qui ci torno a ripetere non nasce su un'idea di valorizzazione del territorio e di valorizzazione delle aree protette e dei parchi su cui è necessario dopo aver compiuto quest'opera di perimetrazione dopo che la Regione Lazio sperando che il il tempo dello scioglimento del consiglio regionale glielo permetta di fare diciamo abbastanza in fretta dopo che saranno istituiti con legge regionale questi pacchi che noi oggi perimetri amo
Noi abbiamo un grande compito che è quella appunto di far vivere questo territorio di pensare a questi parchi
Come in uno sviluppo anche produttivo in termini occupazionali
E io mi permetto di sottolineare che questo grande preparazione questo grande discutere per esempio su tutte le trasformazioni e quelli e le occasioni anche di per il turismo legate al Giubileo debbono vedere presente per la prima volta un'Offerta anche alla ai trentacinque milioni di turisti e di pellegrini che verranno in questa città un'offerta che deve venire anche punto dalla da questi parchi
E dal fatto che possano avere dei servizi possano vivere possano dare dei frutti proprio in termini occupazionali
Uno sviluppo evidentemente diverso da quello che è sempre stato concepito in questa città che era legato solo ed esclusivamente al mattone come si dice in bigotti tra virgolette ma che proprio da questo tipo di impianto
Urbanistico di governo del territorio può invece trarre alimento per invertire completamente la rotta badate che anche il tema della riqualificazione delle periferie è un modo per la prima volta appunto di puntare ad un dal sbocchi occupazionali ad uno sviluppo che punta al risanamento a restauro alla riqualificazione e che è in grato anche qui di sviluppare occupazione
Quindi le due questioni appunto della manovra urbanistica e dello sviluppo sostenibile in questa città sono strettamente collegate quando noi poniamo appunto la questione del sistema ambientale alla base di questo tipo di di
Deep manovra urbanistica di impostazione del nuovo piano regolatore e diciamo due questioni molto chiare innanzitutto che il sistema ambientale deve garantire che il le risorse che vengono consumate possano dallo sviluppo possano essere completamente
Riprodotte
E soprattutto stabilisce un altro criterio che il territorio non è un bene che può essere consumato dilapidato all'infinito ma che è necessario appunto porre la questione del limite
Al consumo del territorio ed è un limite che serve alla riproduzione proprio del del sistema perché la città non è un fatto e anche appunto un un organismo biologico e e la sopravvivenza anche dei cittadini è legata anche la possibilità appunto che queste risorse non siano consumate ma ci sia la possibilità di una loro riproduzione peraltro quando noi parliamo appunto di nuova programmazione urbanistica in questa città facciamo sempre riferimento a una città uniche al mondo particolare in cui non è dato non vi è solo diciamo vi sono solo i valori naturali come può essere in alto in altre città ma questi valori diciamo
Naturali sono sempre accompagnati da presenze archeologiche Dabo valori storici e culturali estremamente importanti quasi unici al mondo non a caso quando noi mettiamo mano o pensiamo per esempio a a tre parchi penso all'Appia Antica penso a be'io penso al parco del litorale
Intendiamo tutelare un'aria non solo importante dal punto di vista paesaggistico
E naturalistico ma creare assolutamente uniche proprio per la per la presenza archeologica per quello che e l'uomo ha lasciato come testimonianza nelle territorio che è un tutt'uno appunto con la tutela anche di tutte le valenze naturali
E paesaggistici e paesaggistiche
Quindi questo tipo di di lavoro ci porterà a prendere degli impegni già in questa delibera in l'impegno dell'amministrazione comunale alla non trasformabilità di queste aree perché sappiamo appunto che debbono essere istituiti attraverso legge ma fin da oggi dal momento dell'approvazione di questa delibera
In quel perimetro sono permessi una serie di interventi che sono magari alcuni per esempio contenuti i Roma Capitale altri penso per esempio ad alcuni parchi già previsti
I Roma capitali sono possibili alcune infrastrutture le abitazioni di alcuni e i servizi pubblici ma per tutto il resto diciamo legato ad una programmazione urbanistica edificatoria eh all'interno di questi parchi
Bloccato per volontà appunto di questa amministrazione comunale
è evidente che questo atto non basterà e qui rispondo di nuovo anche a del fattore che poneva come fondamentale in questo momento una variante più complessiva una variante delle aree irrinunciabili come affermato del fattore ma il questo tipo di di impegno alla non trasformabilità far sì che l'impegno successivo dell'amministrazione comunale sarà quello già nella variante verde servizi di mettere a punto la questione appunto del verde di quartiere degli standard e quindi già una parte anche di queste aree che sono fondamentali vitali nel tessuto urbano possono essere comprese ma poi nella variante di chiusura che metterà fine
Appunto al vecchio
Piano regolatore
Questi perimetri dei parchi quegli altri gli altri nove che noi dovremo portare all'approvazione del consiglio comunale prima della variante di chiusura saranno di fatto cogenti quindi avranno un valore preciso dal punto di vista urbanistico ed evidente cosicché la manovra sul l'elencazione sulla salvaguardia delle aree rinunciabili insieme appunto con
Con nelle altre aree che questa Amministrazione deciderà che non sono trasformati sarà portata a compimento ma l'altro operazione importante e significativa
E che quindi per la prima volta aver dichiarato quelle che sono le aree che non possono più essere trasformate perché sono fondamentali
Per per questa città
Sono e dall'altra aver indicato quindi le aree che invece possono essere soggette ad una trasformazione dà finalmente vita quella carta delle certezze delle certezze ambientali da una parte e delle certezze anche per la trasformazione che quella che da più parti si è invocata proprio per porre fine a quella che è stata la gestione dell'urbanistica in questa città che aveva delle regole ma del Viet del violare le regole aveva fatto la ragione appunto del dell'esercizio del
Del potere amministrativo nel campo urbanistico
La l'operazione anche di tutela di formazione della cintura verde intorno alla città quindi di tutela dell'agro romano
E l'altro elemento estremamente qualificante che in parte abbiamo fatto già con il provvedimento di controdeduzioni
Alla variante ma che abbisogna e qui lo dico in modo molto esplicito di mandi una delibera quindi una nuova disciplina delle norme tecniche delle zone agricole perché già oggi queste purtroppo quelle che attualmente abbiamo ancora prestano il fianco a possibilità di abusi pensate appunto alle trasformazioni anche in un classico cioè nel Parco di Veio delle H tre con finte attività produttive agricole quindi Casali che si trasformano
In in ville quindi e necessari intervenire per eliminare la possibilità di abuso e quindi questa nuova cornice normativa per quanto riguarda le aree agricole è l'altro puntello su cui appoggiare diciamo questa operazione di tutela e della di manovra urbanistica ma io dico anche di più le aree agricole di questa città in qualche modo debbono e quindici è necessario un investimento da parte dell'amministrazione
Debbono poter tornare a vivere insomma ad essere delle aree e agricole nella cintura verde agricola del città di Parigi
Non vi sono come da noi agro come dire agro romano abbandonato a se stesso che è importante e fondamentale ma vi sono delle vere e proprie attività agricole questo è importante anche per far vivere il il territorio e anche per salvaguardarlo da ogni tipo di operazioni anche speculativa
E io dico qui questo tipo di lavoro noi dobbiamo cominciare a farlo dalle nostre aziende cioè delle aziende agricole pubbliche che vivono in questo momento una io non come dire una indeterminatezza dal punto di vista della proprietà perché come voi sapete
Dove dopo un decreto del dicembre del novantadue in teoria dovrebbero tornare alla Regione Lazio
Ma è possibile su questo abbiamo avuto vari incontri con la Regione Lazio arrivare ad una gestione comune che permette anche qui di poter fa ritornare a vivere queste aziende sviluppando anche se iniziative
Iniziative anche legata al turismo pensate per esempio a tutte le questioni dell'agriturismo che in questa città pur avendo così tanti spazzi non vengono opposte quasi mai in essere invece proprio questa grande Roma è il più grande comune agricolo d'Europa io credo che starebbe importante è arrivato il momento di dimostrarlo concretamente attraverso la tutela anche qui attraverso la valorizzazione quindi tornava torno a ripetere questo tipo di manovra avrà questo completamento negli atti atti gli altri atti che debbono assolutamente accompagnarla c'è quindi in primo luogo la variante di chiusura che dovrà dare cogenza appunto questi perimetri anche si ad oggi già con questa delibera noi dichiariamo la non trasformabilità appunto di queste di questo tipo di di aria
Un'altra questione
Vorrei chiarire con
Con forza in alcuni interventi e penso per esempio all'intervento del consigliere fa male la questione ambientale viene vista quasi come un peso in sol poco insopportabile insomma che ancora una volta limita lo sviluppo con la classica visione che fa sì che l'ambientalismo va bene quando si tratta di fare un po'di di campagna facile
Popolare sul la salvaguardia dell'ambiente ma nel momento in cui il sistema ambientale viene messo alla base di questa programmazione urbanistica esso viene avvertito solo e unicamente come un fattore di blocco dello sviluppo
Io ho chiarito già all'inizio appunto di queste mie repliche in modo molto chiaro che il tipo di operazione che nella c'è ci apprestiamo a fare che tra l'altro indicata anche nella cosiddetta Agenda ventuno
Quindi i temi che sono stati posti all'attenzione di tutti i Paesi del mondo proprio nella conferenza
Sull'ambiente di Rio de Janeiro e Roma aderisce tra l'altro alla Comitato delle città per uno sviluppo sostenibile al Comitato quindi delle città che vogliono applicare concretamente l'agenda
Ventuno è un tema che ha una rilevanza enorme e pone dà delle indicazioni molto chiare su quello che si intende per sviluppo
Sostenibile quindi il tipo di operazione che noi stiamo portando avanti avendo finalmente stabilito con chiarezza insomma stabilito la carta delle certezze sia quelle ambientali che della trasformabilità
Non mette affatto in contrapposizione di sviluppo e tutela ambientale Manzi
Finalmente viene concretizzata un'idea di armonia tra le due questioni quindi tra i parchi debbano essere né tutelati e valorizzati e possono dar vita ad uno sviluppo importante per questa città
In quel campo e dall'altra quello che è possibile trasformare nella città quindi non vi è a nostro avviso opposizione tra tutela
Ambientale e sviluppo
Purché appunto non si voglia continuare a pensare allo sviluppo come un un consumo del sfrenato e continuo del territorio che torno a ripetere credo che nessuno qui puoi oggi possa ancora proporre ma e quindi la questione ambientale non è un tappo insopportabile a questa questione alla allo sviluppo di questa città ma è il l'elemento su cui ripensare lo sviluppo investendo risorse anche in campi diversi
Non è un'utopia in altre città d'Europa questo è già un fatto assolutamente concreto noi dobbiamo finalmente lo dico per tutti uscire invece da questa visione di contrapposizione che non può essere
E non e non e non esiste nel momento in cui appunto noi diamo vita ad un'operazione di investimento anche sulla valorizzazione dei parchi dei parchi stessi
Tra le altre cose io vorrei rispondere a fiamma sulle questioni che pone per esempio sul sul fatto di offrire al mercato appartamenti che possano costare non più di due milioni a metro quadro che lui fa sempre finta un po'di ignorare il meccanismo
Che in questa città è stato come dire un po'la base di tutto della rendita Fondiaria di quello che è stato anche la compravendita delle delle aree e che
E difficile con una come di una bacchetta in due minuti poter modificare
E né e vorrei ricordare in questo Paese si è mai andata avanti sul regime dei suoli che ci permetteva invece forse di fare il tipo di operazioni che il consigliere fra Manna indicava
Ad oggi io credo che elementi anche di riequilibrio del mercato debbono esser trovati in una concorrenza ma anche di che può esserci anche tra
In questo consiglio tra maggioranza e opposizione nel poter modificare per esempio il meccanismo della centosessantasette il poter modificare anche il meccanismo del dei mutui per la prima casa di cui qui stranamente Cohen si è sorvolato ma non sono un fatto secondario anzi sono fondamentale che per esempio dando per esempio la possibilità
Di al singolo cittadino
Di poter bypassare il meccanismo anche della centosessantasette e poter con il mutuo agevolato direttamente acquistare le chiese le case che già sono sul sul mercato perché noi non possiamo ignorare la questione appunto delle case vuote sul mercato e bisogna che ci sono in questa città e bisogna anche trovare gli strumenti perché queste possano essere di nuovo sul mercato anche Comune affetto calmiere sui prezzi che non è da sottovalutare
Vorrei poi
Affrontare l'altra questione fondamentale che a mio avviso anche con una certa suggestione apposto il consiglieri Ricciotti che però non vedo in Aula spero che poi mi mi sente
O potrà sentire il il mio intervento che sulla questione appunto della riqualificazione delle delle periferia
A cui noi abbiamo dato un grande valore
Non a caso appunto il la questione degli articoli undici la questione anche delle delle dell'approvazione dei piani particolareggiati e zone o sono la seconda parte appunto di questa sessione urbanistica di questa manovra urbanistica
E la riqualificazione delle periferie è l'altra l'altro perno su cui
Impostare il nuovo piano regolatore
Ed è a mio avviso
Un altro degli aspetti su quella questione dello sviluppo sette sostenibile che ponevo che noi poniamo nello sfondo insomma di tutto questo tipo di
Di interventi e investire nel risanamento nella riqualificazione delle periferie è un altro dei modi appunto per dare sviluppo occupazionale risanando e non continuando a consumare il il territorio stesso
Ma la riqualificazione delle periferie è strettamente connessa anche la manovra sulla
Tutela e sulla valorizzazione delle aree verdi delle aree protette perché non dobbiamo anche qui considerare e quasi contrapposti come dire la tutela
Delle aree verdi con la riqualificazione perché anche su questo spesso si è giocato ma una falsa contrapposizione uno degli strumenti anche più importanti per la riqualificazione periferie quella innanzitutto di dotarle
Degli standard a verde ed è soprattutto di dotarle diari
E pregiate importanti che possono già di per sé e riqualificare le periferie stesse certo non basta
Necessario portare avanti dei veri e propri interventi di
Risanamento che però sappiano rispettare le aree pregiate sappiano rispettare le aree a verde e le aree e le aree agricole ma Ricciotti poneva un'altra questione che diciamo più rilevante
E riguardava diciamo anche il tipo di tipologia abitativa di tipologia architettonica che
è necessario introdurre per esempio nel campo anche dell'edilizia residenziale pubblica e qui si pone la questione della modifica presente della centosessantasette che ad oggi
Ci vincolata a un tipo anche di tipologia architettonica e e abitativa basta pensare alle prescrizioni sulla densità che dalla centosessantasette quindi sempre di più mi convinco che è necessario promuovere un'iniziativa legislativa nazionale per modificare quella legge
E però il consigliere Ricciotti poneva
Un'altra questione più generale quindi la tipologia abitativa chi appaiono parte per far sì che
Che questi quartieri periferici possano essere dei luoghi evidentemente più vivibili ma qui vi è un'altra questione che
Questa giunta questa amministrazione si è posto varie volte ed è la questione appunto di farsi che negli nei quartieri di edilizia residenziale e pubblica nei quartieri diciamo
Di edilizia convenzionata
Non ci sia come dire
Una omogeneità sociale perché è uno dei meccanismi diciamo della creazione del del ghetto l'abbiamo visto
In questi e quindi anche l'emarginazione abbiamo visto in questi anni e il fatto che non so al pensate a come andò la vicenda di Laurentino trentotto
Allora intimo trentotto furono mandate tutti i cittadini che stavano nei nei miei famosi Borghetti che furono smantellati dalla
Dalla Giunta Petroselli quindi in qualche modo aver ricreato all'interno di quel quartiere una totale omogeneità culturale e sociale ha fatto sì che li
Sì crearsi in qualche modo il ghetto uno dei degli degli strumenti fondamentali a mio avviso
Per poter modificare
Questa situazione è quella di poter indurre anche modifiche in questi quartieri anche dal punto di vista proprio della classe c'è sociale di chi
Viabilità
Quindi la dar vita anche la possibilità di quartieri che che vedano convivere insieme l'edilizia punto residenziale pubblicata con un altro tipo anche di edilizia convenzionata che quindi diverse
è più legata a fasce sociali diverse è presente un'altra delle questioni
Fondamentali ed è uno strumento abbia visto proprio di e modificazione delle periferie e di modificazioni anche di dei di questi di questi quartieri
Questo è uno dei modi e quindi l'urbanistica torno a ripetere non è avulsa da questo per azioni ma anzi deve essere tutta all'interno di questo tipo di operazioni
è una delle questioni grandi che noi abbiamo davanti e che per esempio è stata possibile affrontare in altri Paesi in altre città pensate che ad Amsterdam dopo la creazione per esempio di un quartieri di totalmente di edilizia residenziale pubblica dopo due anni di amministrazione ritornata sopra questo tipo di decisione prove che si stava creando una situazione quasi di emarginazione e di monocultura
Sociale portando in quei quartieri e introducendo
Uti Polo G. abitative insomma di un quartiere diciamo con villini e residenziale che nel giro di poco tempo ha fatto sì che quel quartiere si modificasse
Completamente certo stiamo parlando di un'altra situazione di un altro Paese in cui per esempio il suolo e completamente pubblico quindi
è facile poter fare questo tipo di di interventi però quel tipo di problematica una problematica che noi riteniamo assolutamente assolutamente presente io sono convinta poi l'assessore Cecchini su questo tornerà
Ancora di per il modo più approfondito che tra l'altro le proprio questo terreno della riqualificazione risanamento delle periferie è il grande terreno di scommessa di questa di questa Giunta perché è il terreno dove forse più facile
E perché come diremo e più forte la necessità di un intervento dell'amministrazione lo perché per troppi anni
Questi quartieri sono stati abbandonati a se stessi senza nessun tipo di intervento da parte delle amministrazioni pubbliche oppure con interventi che peggioravano la situazione in questi quartieri
Stessa questione riguarda evidentemente la necessità anche qui sembra paradossale ma già di risanare gli stessi piani di zona che si stanno come indirizzava in via di completamento perché sono stati fatti elaborati
Con una concezione anche urbanistica assolutamente sbagliata dal nostro punto di vista sono insediamenti nati in modo isolato proprio col meccanismo delle varianti
In zona agricola a ridosso del raccordo anulare le opere di urbanizzazione per esempio
Hanno subito tutto illuminazione magari il impianti igienico sanitari ma hanno vi è stata mai posta l'attenzione per esempio su tutta la come dire la parte
Di del verde attrezzato quindi che poi diventa la possibilità di avere un quartiere vivibile anche queste perché sono stati impostati con delle vecchie concezioni e anche dal team dal dal punto di vista provo della tipologia abitativa io credo che noi dobbiamo chiuderla definitivamente con quel tipo di
Di Progetti e su questo però è necessario anche sfidare
I privati ispira sfidare i costruttori e
E anche evidentemente le cooperative
A a proporre a progettare delle cose che siano completamente diverse tra l'altro ne avremo l'occasione proprio in questi piani di zona di fare anche una serie di sperimentazioni
Di pensare per esempio a creare un ciclo completo per per esempio pensate per quanto riguarda i rifiuti proprio cioè cercare di introdurre dei delle modifiche che sono fondamentali anche su questo campo proprio per completare
Il quadro anche della di come l'idea del sistema ambientale debba entrare nel profondo noi stiamo per
Arrivare ad una modifica anche del Regolamento edilizio proprio dal punto di vista ambientale che quindi dia delle prescrizioni molto chiare sull'uso dei Matera dei materiali
Sui li spia risparmio energetico quindi l'applicazione della bioarchitettura che sembra una cosa molto strana però anche nel Regolamento edilizio di una grande di una grande città
Sono mi direte voi
Ancora dei provvedimenti che debbono essere poco posti in essere però io credo che in sede di di replica importante da da da parte di questa Amministrazione
Già delineare gli altri strumenti che si vuol dare gli altri provvedimenti che debbono completare
Appunto questa manovra urbanistica che noi abbiamo posto in essere
Sono arrivati da più parti e chiudo veramente da parte magari
Ma anche di alcuni elementi del movimento ambientalista provo delle critiche ad alcuni
Questioni che sono rimaste aperti in questa manovra urbanistica penso per esempio e non voglio tacere una questione di
Tor Marancia ma da parte di questa
Maggioranza del consiglio di questa Giunta vizi daranno ci sarà un ordine del giorno molto preciso su questo
Delle prescrizioni cogenti
Della degli impegni alla verifica della sostenibilità diciamo di quest'del peso insediativo che evidentemente non debbono essere sottovalutati
E poi io credo e voglio invitare esplicitamente a coloro che hanno posto queste critiche a valutare nel suo insieme la manovra a valutare
E gli Effetti in termini di tutela complessiva che questa manovra
Pone e in essere in modo duraturo in questa città e soprattutto vorrei invitarli
A valutare il fatto che con questo tipo di i di manovra finalmente la città di Roma
Avrà un sistema ambientale che veramente potrà fare invidia resto d'Europa vi ho dato i dati di Parigi nel nell'altra volta l'altra nella relazione
E ma non sono appunto evidentemente Chiaki ma sono dei numeri concreti che portano con quote alla fine di questa manovra tutelare il cinquanta per cento del territorio romano fine Ribot orgoglio ringraziare tutti
Coloro che hanno partecipato al dibattito spiace che molti interventi che erano previsti li sentiremo solo dopo la replica quando ci sarà l'illustrazione del
Degli emendamenti perché son convinta da alcuni interventi
Che era annunciati sarebbero potuti venire anche ulteriori suggerimenti e un apporto costruttivo a questo tipo di di dibattito però da parte nostra ci sarà comunque un ascolto attento
E nell'ambito appunto anche degli emendamenti la possibilità di un di tornare su alcune questioni anche di precisare meglio alcune questioni che saranno sollevate dopo le nostre repliche
Grazie ha la parola l'assessore Cecchini
Grazie presidente
Quindi onorevoli consiglieri io
Mi limiterò in questa replica
Ad alcune considerazioni di merito e utilizzando il fatto che
Loredana De Petris ha già ampiamente
Replicato a numerose osservazioni suggerimenti critiche emerse nel corso del dibattito
Quindi associandomi
A quanto lei ha detto soprattutto in materia di
Salvaguardia ambientali realizzazione di parchi io riguardando gli appunti presi durante il dibattito ed avendo rispetto dei lavori del Consiglio della necessaria brevità
Ho organizzato le numerose osservazioni spesso assai interessanti svolte dai consiglieri in secondo alcuni argomenti principali quindi non mi riferirò a ciascuno dei numerosi interventi in particolare limitandomi a citarne di di autori ma
Svolgerò alcune considerazioni di merito su alcuni argomenti principali
Il primo
è questa discussione che è nata su quello che tecnicamente si chiama ridimensionamento del Piano regolatore ovvero Shocker residua oggi
Del vecchio Piano regolatore vigente e che è stato rappresentato in una tabella
Della relazione che ho presentato al consiglio comunale
Allora qui ci sono state diverse richieste di chiarimenti dirette in particolare ci si è riferiti riferiti al problema quantitativo nel suo insieme sia da parte di Baldoni alle ai cui quesiti vorrei ora rispondere che di Del Fattore che della consigliera Agostini in termini sia specifici ci si è riferiti che in termini generali introducendo il concetto di sostenibilità generale del sistema
Urbano e ambientale allora per essere Brevi Breve possibilmente chiaro nella tabella
Ci si riferisce come detto allora esiguo e cioè a dire acciocché risulta edificabile ad oggi e che risulterà edificabile domenica quando il consiglio avrà ritenuto di approvare le delibere in corso di esame
Questa questo residuo e dettagliatamente descritto nella parte destra della tabella
Ammonta complessivamente a duecento trentadue mila trecento dieci
Stanze
Per quanto riguarda la parte non dette residenziale a sette virgola quattro milioni di metri cubi
Queste quantità descritte in tabella sono quelle che residuerà hanno una volta portate lì riduzioni conseguenti alla delibera di perimetrazione dei parchi e alla delibera di controdeduzioni alla variante generale di salvaguardia
Con queste due delibere noi facciamo passare
Dal vecchio residua addirittura antecedente all'adozione della delibera
Di variante generale che era di circa sessantotto milioni di metri cubi
Quello del novantuno lo facciamo via via lo riduciamo fino alla cifra globale che appunto data dalla linea di totale della tabella che assomma diciotto virgola sei più sette virgola quattro
è uguale a venticinque virgola nove milioni di metri cubi questo
è quello che rimane
Quando il Consiglio se lo riterrà avrà approvato le delibere del vecchio piano regolatore abbiamo messo questa tabella per
Rendere edotto il Consiglio del lavoro che si sta facendo presso gli uffici del piano regolatore proprio per ricondurre diciamo a un quadro chiaro accerto quantitativamente definito il punto a cui siamo oggi a trenta tre anni dalla adozione del piano regolatore in vigore
Quindi alle domande che il consigliere Baldoni ha avuto la cortesia di fornirmi anche diciamo nel testo scritto posso rispondere brevemente così
Non mi soffermerei sui valori che esposti interviste giornalistiche perché come il consigliere forse conviene insomma si tratta di arrotondamenti che spesso neanche l'intervistato ha diciamo pronunciato ho indicato ma andiamo ai numeri veri
Si chiede Baldoni se
Le duecentotrentadue mila stanze debbano essere sommate alle cubature delle zone O e quelle degli articoli undici e sedici e arriverebbe a una stima complessiva di trecentocinquanta mila
Quello che posso dire consigliere Baldoni è semplicissimo e cioè già nella nota della tabella è scritto che i valori della tabella sono al netto delle zone o queste zone o avranno una dimensione stimata in circa ottanta anni ottantacinque mila stanze quindi dobbiamo semplicemente sommare le duecentotrentadue mila ad ottantacinque mila come dice la nota
E quindi
Come cifra complessi ma arriviamo a trecentodiciassette mila
Successivamente si chiede
Chiede Baldoni se le stanze residue si riferiscono a tutte le aree residue sia che fossero sia che non fossero inserite nel PPA certamente queste appunto il senso della residuo globale
Successivamente chiede chiarimenti sulla voce a della tabella sulla Libia a della tabella progetti non presentati non si riferisce a
Aree inseriti o meno nel PPI anche un altri strumenti e così via e globale anche in questo caso si tratta di una potenzialità affronta per il quale non sono pervenuti agli uffici Progetti
Senz'altro è condivisibile quanto sottolinea Baldoni e cioè che intenzione dell'amministrazione dichiarato ora ripetuta anche dalla a
Dalla consigliera Loredana De Petris delegata all'ambiente e cioè abbiamo intenzione di completare la perimetrazione dei partiti fino ad arrivare a un totale nel territorio del comune di Roma di sedici tra aree protette parchi per un totale come
Dicevo già dici di oltre cinquanta mila ettari e quindi questo comporterà ulteriori riduzioni di questa potenzialità è un esame assai attento a Simon minuto che gli uffici stanno svolgendo che è stato svolto per i primi quattro di questi varchi e che nei prossimi mesi in pochi mesi intendiamo completare
Quindi risponda al quarto quesito il numero dato
Non è al netto di queste ulteriori riduzioni che dovranno essere apportate che verranno esaminate dalle commissioni consiliari competenti
Da questo punto di vista ultimo quesito del consigliere Baldoni il dato delle duecentotrentadue mila stanze più le zone ottantacinque mila è un dato globale che rappresenta esattamente ciò che gli strumenti in essere ci consentono di fare ma non ciò che faremo questo deve essere molto chiaro nella tabella è detto in modo preciso sono distinte distinti
Sette insiemi sette righe diciamo così solo per
Gli ultimi cinque le lettere dacci a Jimmy
Solo per queste vie come dire un avanzamento tale del procedimento amministrativo da considerare certe
La realizzazione di quei progetti ed assommano in tutto a circa quaranta mila stanze se si sommano le singole voci per le altre i progetti sono in istruttoria
Quindi l'esame degli uffici non è ancora completato e quindi si procede normalmente in questo senso ma
Deve essere chiaro che
Quantificare il residuo del piano regolatore vigente non vuol dire che quelle residuo sarà tutto realizzato proprio perché noi stiamo percorrendo un'altra strada che quella del nuovo Piano regolatore qualcuno forse Baldoni stesso
Ha detto voi avete rinunciato ma neanche per sogno noi stiamo costruendo insieme al consiglio comunale tant'è che abbiamo incominciato a portare le prime carte stiamo costruendo il nuovo piano regolatore e lo costruiamo secondo un procedimento secondo un percorso che è appunto quello che acquisisce la ormai conclamata impossibilità di avere un momento x in cui tutto sia chiaro definito le analisi siano tutte fa alte e come in una fotografia si cristallizza una grande metropoli dopodiché si parte la grande metropoli vive di una sua vita
Costante continua e non con l'attenzione su questa vita interveniamo percorrendo le tappe che ho illustrato nella relazione e il cui esito finale sarà in sarà da parte di questa Amministrazione la predisposizione di un nuovo piano articolato in quelle due dimensioni metropolitane urbana di cui la relazione parla diffusamente
Quindi il residuo del piano è questo che vi dicevo
Su questo mi preme assai chiarire un altro punto che è stato sollevato dalla consigliera Agostini sempre in termini di quantità
Quando parliamo di residuo parliamo della offerta potenziale contenuta nel piano regolatore
C'è poi il lato della domanda e dall'insieme di questi due elementi dalla combinazione tra domanda offerta esce poi via via nel corso del tempo la trasformazione della città ora io mi sono segnato consigliera ma
Forse ho sbagliato nel segnare mi sono appuntato alcune cifre che lei gli ha dato nel corso del suo intervento peraltro molto interessante
E lei ha detto beh nella nostra città lei abitazioni negli ultimi dieci anni sono passati sono aumentate del tredici per cento ma le famiglie ha detto riferendosi ad una rivista tecnica
Sarebbero ricchi diminuite del nove per cento
Ora io sono un poco saltato sulla sedia quando ha visto o sentito questo e mi sono andato a riguardare ecco Lippi
I volumi dell'Istituto di statistica che preposto a contare case residenti e così via
E e insomma siccome sapevo avevo una nozione diversa le dico quali sono esattamente i dati
E cioè al censimento del novantuno il dato definitivo dell'Istat ci dice che a Roma ci sono un milione trentadue mila quattrocentonovantanove famiglie
Mentre nel mille novecentottantuno ce ne erano novecentotrentanove mila la differenza in termini percentuali è del dieci per cento in più e in termini assoluti è di novantatré mila nuove famiglie
Quando dico nuove intendo
Perché me lo sono sentito chiedere da molti dice no ma ci saranno anche le famiglie che si spengono cento ma in più aggiuntive vuol dire che ce ne sono
Novantatré mila quattrocentocinquantaquattro in più rispetto a quelle che c'erano prima cioè vuol dire che il saldo tra le famiglie che si spengono e le famiglie che si costituiscono è attivo per novantatré mila unità
Perché ci tengo a questo perché vedete
Non il il volume che peraltro è stato presentato in Protomoteca il volume dell'Istat sulla provincia di Roma è un volume molto interessante che nel quale si possono leggere tante trasformazioni della nostra città
Ci tengo a chiarire questo punto perché è un punto fondamentale nel nostro ragionamento
è fondamentale e cioè
Data in termini economici
Nodo forse sopravvalutato ma nel passato il passato ha consentito che questo settore fosse interpretato come trainante lo diventasse davvero nel corso del tempo noi
Non vediamo una inversione di tendenza a tale riguardo non vediamo
Caro assessore
Cecchini
Momentaneamente assente caro sindaco fantasma Rutelli che non sia accompagnato neanche per un giorno
Caro sindaco fantasma Rutelli che non ci accompagnato ancora una volta neanche per un giorno in questa importante scadenza caro
Cara consigliera De Bellis che invece ha seguito attentamente e le varie fasi di questo dibattito
Come del resto bisogna metto lo stesso se con l'assessore Cecchini evidentemente era stanco e si è assentato dico
Che questo grande nodo non è stato sciolto se non a chiacchiere qual è
In questo pacchetto di delibere l'anello di congiunzione
Tra salvaguardia e sviluppo
Quale in modo particolare uscendo dalla gabbia dei finanziamenti dello Stato della Regione che vengono riconvertiti con gli articoli undici
I quattrocento miliardi che poi non s'è capito ancora se sono trecentocinquanta quattrocentocinquanta un cinquecento quelli che saranno questa cifra che arriva che viene reinvestita attraverso il recupero e la riqualificazione urbana è solo una delle interpretazioni possibili da offrire
Al mondo imprenditoriale al mondo del lavoro alle necessità dell'occupazione
Ma è ben lungi
Dal costituire un precedente di alto valore di alto spessore capace
Di coinvolgere a pieno titolo pesantemente modo profondo in modo strutturale il settore privato nelle questioni urbanistiche nello sviluppo urbanistico della nostra città
è un'indicazione
Questa
è un'osservazione che non fa onore ovviamente a mio modo di vedere la Giunta
Che ci lascia perplessi soprattutto nella misura in cui si fanno squillare con la solita enfasi che dovrebbe essere poco consona alle caratteristiche dalla maggioranza progressista
Le trombe
Della svolta
Quando si fanno rullare i tamburi D'Amuri e si dice si sbandiera in quelle conferenze stampa che vengono posizionati a monte del dibattito consiliare
Che finalmente il grande problema
Della compatibilità tra tutela ambientale e sviluppo economico della città è risolto ma dove è risolto attraverso quali strumenti perché se trattasi solo e soltanto come appare in modo direi
Palese
Da questo pacchetto di delibere penso che tanta strada ancora andrà fatta
Allora
Partendo da queste perplessità partendo da questi giudizi negativi che badate bene sono pesantemente negativi
Perché per restare
Ulivieri ancorati ben ancorati al suolo
Bisogna avere la capacità
Di comprendere che la vera sfida che va accettata combattuta e vinta
Per il futuro delle vaste aree metropolitane anche soltanto della nostra città
Sta proprio lì
E finché questo quesito questo dubbio
Non verrà dissipato nessun giudizio positivo
Potrà avvenire almeno per quanto concerne Alleanza Nazionale
Nei confronti dell'amministrazione perché è esattamente questo il problema
Allora
A poco può valere
Fare
Infine dei sani riconoscimenti rispetto
All'inversione di tendenza che oggettivamente c'è stata
Sulla interpretazione
Del tessuto urbano
Sul capovolgimento della concezione fino a ieri antropocentrica della città del territorio
In
Concezione bio scientifica
Sulla tendenza alla realizzazione di quella cintura verde
Che
Sinistramente un maldestramente fa tanto somigliare questa Giunta almeno nelle potenzialità e nei desiderata
Ha qualcosa di nostalgico dal momento
Che il vecchio antico forse vetusto ma evidentemente lungimirante piano dello speculatore degli anni trenta proprio lì andava indirizzare le proprie scelte
Allora
Siamo d'accordo non abbiamo mai
Fatto osservazioni critiche
Steli
Rispetto
Alla necessità di dotare la città di un sistema verde
Adeguato alle sue esigenze
Adeguato alle domande che provengono dai cittadini dalle associazioni dei comitati di quartiere
Però è evidente che le trasformazioni a cui si faceva cenno
Come se rimanessero comunque senza risposta
E come in particolare
Se di fronte a delle petizioni di principio che nessun potere hanno sul pregresso urbanistico
Assunto in eredità dalle passate amministrazioni è come se di fronte a quelle petizioni di principio a quelle astrazioni
Non si abbia poi nient'altro di meglio da fare che riproporre
Le deformazioni più esemplari di quello che si assume in eredità oggi nei giorni nostri
Per esempio
Se
Si fossero stabilire davvero in modo equanime
Le cosiddette regole
Se si fosse fatta sufficiente chiarezza rispetto alla metodologia al percorso è la strategia d'insieme
Non avremmo avuto
Due evidenti aberrazioni
La prima è quella allo stato così è
Dello stravolgimento
Del diritto alla certezza da parte
Di quel mondo imprenditoriale che in epoca Tangentopoli antica ha fatto degli investimenti
Anche massicci pesanti
Forse per certi aspetti persino commissionali suggeriti attraverso il sistema delle varianti
Al piano regolatore
Investimenti che sono una ricchezza per la città
E che non possono e non debbono a mio modo di vedere essere umiliati o stracciati
Soprattutto quando poi questa operazione la si fa a metà quando si vanno cioè a mantenere in vita quei diritti acquisiti al mondo imprenditoriale in alcune aree circoscritte
E quando invece si vanno ad umiliare gli medesimi diritti in altre aree
Non c'è una ratio
C'è il sistema della discrezionalità per l'appunto
Ci piace rammentare
A chi distrattamente se ne fosse dimenticato
Che anche in passato il sistema della discrezionalità vedeva accontentato un certo mondo impreca imprenditoriale
E penalizzato un altro mondo imprenditoriale oppure sempre seguendo la medesima logica della totale assoluta discrezionalità si vedevano andare in perfetto accordo all'insegna
Di quel consociativismo che sempre a chiacchiere combattiamo i due mondi imprenditoriali con il supporto il conforto la copertura delle aree politiche di riferimento
Questo
Signori con tutti i riconoscimenti possibili sul piano tecnico scientifico urbanistico è da un punto di vista amministrativo il vecchio altro che il nuovo
Altro che oggettività altro che carta delle certezze
Carta delle certezze che viene messa in discussione dai bassi fatti da questa giunta non solo e non so e so che non soltanto verso
Questo tipo di problema legato al mondo dell'imprenditoria dunque
All'assetto economico della città e all'esigenza di carattere occupazionale ma anche viceversa per quel che concerne la salvaguardia ambientale
Per quale ragione mi piacerebbe sapere davvero ma temo fortemente che nessuno potrà darmi risposte oggettive certe contrariamente a quanto affermato
Un'area
Quale quella su cui abbiamo presentato un emendamento
Che ben conoscete perché se ne discute da qualche settimana da qualche mese
L'area di Tor Marancia
L'area di Tor Carbone
Per quale arcano motivo queste aree vengono giudicate diversamente da altre
Se vogliamo essere generosi almeno di pari interesse pregio ambientale e archeologico
Per quale motivo
La stessa delibera sul piano dei varchi laddove prevede per le aree contigue
Un trattamento comunque particolare che vada
A rispettare proprio l'impatto della città consolidata dell'edificato con le aree verdi per quale ragione quel medesimo principio presente sulla delibera
Confezionare dal consigliere delegato alle politiche ambientali
Per quale motivo quelle aree contigue non vengono trattate in analogo modo anche a ridosso
Del già esistente parco dell'Appia antica di interesse nazionale
Perché un tale commissario Voci rilasciò in epoca
Su cui neve la giunta attuale negli attuali gruppi consiliari potevano far nulla forse qualcuno magari qualcosa avrebbe potuto fare quelli che hanno fatto la transizione che c'erano sempre
Forse
Per questo
Nulla si può garantire speriamo così non sia
Rispetto alle necessità di salvaguardia e tutela dell'ambiente
Nell'area
Del fosso di Tor Carbone
Immediatamente al di là del boom del confine solo formale badate bene con il parco dell'Appia Antica costituito dalla via Ardeatina
Ma se qualche difficoltà di tipo amministrativo
è presente su quello spicchio
Cara collega De Petris nessuna difficoltà nessun ostacolo è posto sull'area in immediatamente a ridosso quella vasta di dorma arancione
E allora questa carta delle certezze che cos'è che ci ci deve dimostrare
Si può fare
Un parco direi io
Nel parco dell'Insugherata si può procedere alla tutela di larga parte della Valle dei Casali e poi per ragioni oscure o forse fin troppo evidenti
Un'area di pregio assoluto quale quella di Tor Marancia
Viene cementificata letteralmente con tutto quello che è allegato è connesso in termini di intollerabilità dipesi urbanistici da parte dell'area in questione
Non c'è soltanto il parco dell'Appia Antica rilevanza nazionale
Contrariamente agli altri che hanno rilevanza provinciale fuori il Parco del Litorale
Non c'è solo questo già basterebbe non c'è soltanto il grande pregio archeologico del parco dell'Appia Antica
E già basterebbe
Non c'è soltanto la compromissione su cui poco si può fare
Per l'area del fosso di Tor Carbone per la ricotta perfetta
E già basterebbe perché anche lì sono cinquecento mila metri cubi mica uno scherzo
Sono circa sei mila abitanti mica uno scherzo mezzo Corviale lì al confine con via Ardeatina al confine con il confine del parco archeologico dell'Appia Antica già istituito negli anni precedenti no
Dobbiamo sopportare e qualcuno dovrà spiegare in questo Consiglio non con gli ordini del giorno che abbiamo imparato a tempo l'hanno imparato anche i cittadini a che cosa servono gli ordini del giorno ma con il dibattito e il voto
Sugli emendamenti soppressivi o limitativi rispetta l'edificazione
Programmate qualcuno dovrà spiegare
Come si fa a sostenere un intervento da due milioni e mezzo di metri cubi e ventidue ventiquattro mila abitanti due Corviale mezzo dentro Tor Marancia davanti a ridosso
Per gli insediamenti
Del sogno rinnovamento Roma settanta villaggio scende via Ballarin
Ipermercato Granai Tor Marancia c'è un quartiere piaccia o meno
Ad alta densità che listi lista convocato provola e dall'altra parte la Garbatella che comunque insiste
Insiste
Su il medesimo le medesime infrastrutture viarie
Ecco dove che va in tilt lo Splendido pacchetto infiocchettato
Delle delibere presentati da questa Amministrazione noi abbiamo i nostri dubbi
Che la carta delle certezze sia stata stabilità e che sia in grado contemporaneamente e in virtù della volontà di equidistanza anzi della volontà di compenetrazione
Della bisogno di tutelare l'ambiente con il bisogno di sviluppare l'economia della città noi riteniamo che si sia davvero ancora molto troppo lontane
Perché
Quando
Si crea la carta delle regole queste regole devono avere un'applicazione tale da non guardare in faccia nessuno tale da non fare discriminazioni di sorta nei confronti di alcuno
La carta delle regole
Deve essere applicata in modo tale da garantire
Questi due principi non da porli in una contraddizione sterile
Che non offre prospettive la città
Allora
Una il suggerimento che è stato dato anche attraverso i mezzi di comunicazione
Alla giunta l'assessore Cecchini attraverso pubbliche assemblee rispetto alla necessità di tutelare questi diritti
Sul secondo giocoforza è chiaro come che si dovrebbe procedere nella sulla imparzialità e nell'assoluto rispetto
Dei valori ambientali delle varie aree prescindendo dalle proprietà Odette o dai appaltatori sulla prima
Il discorso è tutelare i diritti acquisiti
Andando ad offrire comunque a chi ha fatto degli investimenti che non riguardano solo e soltanto le realtà imprenditoriali che le hanno fatte ma tutta la città piaccia o meno io posso capire che posso anche condividere in via di principio che non piace
Ma così è
E allora bisogna avere la capacità di mediazione nei confronti di queste realtà e dire a una determinata area costituisce un valore inalienabile incedibile da parte dell'amministrazione andare a individuare in permuta altre aree oppure legare
E questo non è stato fatto
E chissà se sarà mai fatto
Andare alle gare il provvedimento di perimetrazione del parco o l'abbattimento delle Bubba dure legittimo
Anche se non comprensibile nella sua non applicazione nelle ha recitato in altre che vi risparmio
Andare allegarle
Con gli articoli undici presente e perché no
Con i completamenti se questa città se la nostra città
Non ha più
Ettari sufficienti
Per
Accontentare
Non solo le esigenze non tanto le esigenze speculative di taluni
Quanto quelle assai più nobili di lavoro e di sviluppo che sono invece patrimonio della collettività
Lei diamo la perimetrazione dei parchi le diamo
La Variante di salvaguardia le chiamo provvedimenti se necessario anche più restrittivi di quelli individuati dalla giunta o alleare in permuta o agli articoli undici cioè al recupero urbano alla riqualificazione ambientale ora i completamenti laddove questa città pullula
Di scheletri inguardabili
Vere e proprie centrali il degrado nei quartieri edifici abbandonati a se stessi potremmo farne un elenco lungo centocinquanta volte la relazione sul piano dei parchi e su cui non ci sono risposte di nessun tipo
E facendo questi do
Legando
I provvedimenti tra loro
Non si comincerebbe solo e soltanto e già comunque sarebbe qualcosa assimilarla davvero la carta delle certezze
Ma si riuscirebbe in quell'operazione che non è delineata in questa sessione urbanistica ancora non c'è e sono passati quattordici mesi quindici mesi dall'insediamento di Rutelli e dell'assessore Cecchini
Si potrebbe iniziare a dare una risposta reale concreta di alto profilo rispetto alla necessità di coinvolgere l'imprenditoria di coinvolgere i privati
Nel futuro a secco
Della città
Ecco
Dove stanno collocate le tecniche le défaillance i buchi neri
Ecco
Perché
Noi in Cile ci
Limitiamo
A sottolineare
Con grande dispiacere
Con grande sofferenza perché ci aspettavamo davvero
Lo dico in tutta sincerità qualcosa di più
Ci rivediamo
A dichiarare
Che
Nel febbraio mille novecentonovantacinque a tutt'oggi questa sfida
Che noi abbiamo lanciato già un anno fa
Non solo parlando lo facciamo da qualche decennio
Di città policentrica di decentramento
Di necessità di limitare l'impatto di un terziario che potrebbe avere effetti devastanti nel settore nel quadrante orientale della città in quel Sistema direzionale orientale che oggi è stato rivisto
Ho pensato limitato
Ma che comunque è ancora in vigore
E lascia aperti tutti i quesiti
Che ponemmo qualche mese fa
Noi rispetto a quei
A quelle domande
Che lanciando riteniamo ancora di non aver avuto una risposta sufficiente un anno fa
Quando si iniziò a discutere gli articoli diciotto
La legge duecentotré quando questa Amministrazione iniziò a muovere i primi passi
Sulla materia urbanistica
Voi dicemmo che il futuro
Di Roma era legato alla capacità di questa amministrazione di riconvertire il settore edilizio
Facendolo passare da espansione illimitata
Da assenza di qualunque filosofia rispetto allo sviluppo della città
Riconversione appunto ad una riconversione
Sul recupero sul recupero urbanistico sulla riqualificazione ambientale delle periferie sono completamenti
A tutt'oggi
Siamo all'anno zero
E la testimonianza più palese da dal fatto
Che l'unica circostanza che consente in modo comunque impermeabile
Dice era discutere
Della possibilità di avviare un discorso sul recupero urbano è legata
Ai finanziamenti che da altre parti provengono e che il Comune di Roma solo recepisce
Non c'è
La capacità
Di operare in funzione propulsiva
Di individuare le prospettive
Di far ragionare
La città su queste prospettive di perseguirli predisponendo quel no piano regolatore in modo alto caro assessore Cecchini le spiegazioni che lei ci ha dato continua a non convincerci
Perché non c'è dubbio e lo sottolineava anche il collega del fattore che si debba avere una capacità di rispondere a una domanda oggettiva del presente e in contemporaneità agire
Per dare un contorno
Generale che valga per il futuro
Non c'è dubbio
Ma
A noi sembra che allo stato attuale l'unica operazione che si stia facendo risponda solo e soltanto alla prima categoria
Relegando
A quella necessità
Intervento generale e culturale solo e soltanto il ruolo
Di risposta
Alle questioni direi quasi algebrica aritmetiche poste da una società in trasformazione non è solo questo
Che richiede
La predisposizione di un nuovo piano regolatore
Cari colleghi una visione un po'riduttiva io aggiungerei che è una sorta di insulto Rispetto
Alle millenarie civiltà che facevano piani regolatori in essere
Senza neanche scrivergli e codificati questo è un piegarsi
Un chiudersi a riccio sulla fotografia dell'esistente
O sui dati
Degli istituti statistici
Lo sappiamo bene da noi
E c'è una trasformazione strutturale nella società che interviene anche nella formazione della famiglia lo sappiamo da noi che è anche il fenomeno dell'immigrazione che sembrava lunedì ultima ventata che potesse giustificare nuove edificazioni
Ad alta densità abitativa
è in via di decrescita sappiamo anche noi tant'è che va abbiamo fatto anche degli ordini del giorno per rispondere positivamente
A questo grave problema
Che il fenomeno della denatalità che il fenomeno della crescita zero
Impongono comunque una revisione dei metodi e delle procedure
Rispetto alla edificazione allo sviluppo urbanistico della città
Ha un piano regolatore non guarda solo l'esistente non s'adegua soltanto alle sei sette mila famiglie che si andranno a costituire nell'arco di un anno
Non fa la moltiplicazione delle sei sette mila famiglie con dato tendenziale per dieci anni
I segnando su un pezzo di carta dove andare a collocare le future stanze
Piano regolatore
è un indirizzo di sviluppo
E chiudo è qualcosa di più che questa amministrazione non sa o non vuole comprendere
Dunque Caro Presidente
Io ritengo
Ahimè
Alleanza Nazionale diviene che ancora una volta c'è un'occasione che va sfumando
Noi
Guarderemo
Delibera del delibera
Variante per variante approfondiremo e stabiliremo di volta in volta come esprimere il nostro voto resta forte alta comunque la critica
Che non riesce per i quesiti
Posti a dissipare i nostri dubbi
E non riesce a edulcorare
Comunque quel lavoro
Che è stato fatto
E che citavo all'inizio
Di fronte al quale si devono comunque offrire alla Giunta anche dei riconoscimenti
Noi riteniamo che sia centrale oggi come ieri
Il problema
Della compatibilità tra sviluppo e tutela ambientale noi riteniamo che sia ancora oggi chiude l'amica di drammaticamente vivo di ieri
Il problema del mancato coinvolgimento della grande imprenditoria nei processi di recupero urbano delle periferie e finché a questi quesiti non si avrà la bontà e la capacità di rispondere
Quello di Alleanza nazionale non potrà che essere un atteggiamento costruttivo ma critico
Grazie onorevole Rampelli la parola ora per l'ultimo intervento prima della pausa all'onorevole Cotruffo
Ma io cercherò di essere più breve possibile perché sono state dette tante cose
Alcune di quest'ultimo intervento da me condivise
Però vorrei
Inquadrare questa problematica in
Un più ampio cerchio facendo anche
Qualche passo indietro
La materia dell'urbanistica
Avevo detto più volte
è una materia centrale
Per l'amministrazione di questo Comune per diversi aspetti
Che voglio comunque ricordare
Per il fatto che l'industria edilizia
è una delle industrie più grandi di riferimento in questa città tradizionalmente lo è sempre stato
Per il fatto che
Roma è una metropoli e il problema della casa a Roma nella fattispecie è un problema più sentito che in qualsiasi altra città d'Italia
è un problema importante perché le ultime
E mi riferisco a decenni non a mesi o anni
Le ultime purtroppo anche forse
Troppo tardi rispetto ad alcune cose e sensibilità
Della pubblica opinione e quindi delle forze politiche
Rispetto ai temi dell'ambiente
Hanno fatto sì che comunque le teorie dell'urbanistica in questa città ma ovunque
Debbano comunque cambia
In questo senso in questo quadro cosa è stato fatto
Ah ma intanto per l'industria edilizia
Beh certo insistere
Anche aprendo dibattiti con le forze imprenditoriali
Su vicende di impegno
Industriale progettuale di tipo tradizionale
A nostro avviso è un fatale errore
Nel senso che
Questa città
Indubbiamente sotto il profilo
Derubano i sia delle delizie
è una città che va ridisegna
è una città che ha subito senz'altro ottanta violenze sotto l'aspetto dell'abusivismo
Tante che hanno aumentato a dismisura la possibilità data da un legittimo piano regolatore
Di costruire
Allora
Questo certo
Per la responsabilità delle amministrazioni che si sono succedute
E anche per una filosofia
Sbagliata
Che ha consentito comunque di andare a costruire fuori dal piano regolatore da una parte e dall'altra
Ha costretto imprevisti e proprietari
Legittimi ad attendere decenni per vedere realizzate richieste nell'ambito del diritto
Questo modo sbagliato di approcciare da parte della pubblica amministrazione
Rispetto ad un piano regolatore che consentiva per dare un valore
In senso generale dieci le possibilità edificatorie ha lasciato che cinque si facessero al di fuori del piano regolatore in modo abusivo
Comunque quindi edificando sullo stesso territorio un numero di metri cubi eccessivo non soltanto rispetto al piano regolatore conosciuto ma anche addirittura alle esigenze abitative della città
Questa è dimostrato da una ricerca tra l'altro apparsa sui giornali anche ieri ma già da noi ben conosciuta che identifica in trenta mila famiglie trattate con sfratto esecutivo e in una disponibilità presunta di circa centotrenta mila alloggi a tutt'oggi scritte
è la dimostrazione della differenza fra domanda e offerta
La cui responsabilità
A mio avviso risiede in sede politica
Per miglior comprensione cosa significa ciò che sosteneva
Silvia che in realtà se dobbiamo dare come dobbiamo dare una speranza l'industria edilizia
Questa Giunta
Avrebbe a il dovere di indicare strade diverse da quelle tradizionali a il dovere invece di occuparsi del corrente e basta di prospettare quali soluzioni
All'industria edilizia saranno necessarie e sufficienti per riconvertire
Il tipo di investimenti fin qui fatti e che probabilmente non potranno essere mantenuti nel modo tradizionale
Uno
Due
Non insistere
Sulla teoria della necessità
Dell'alloggio relazione alla richiesta del mercato perché appunto alla statistica la quale facevo riferimento
Benito e tanta percento dei romani ha una casa in proprietà
Mentre il trenta per cento
è diviso fra quelli che l'hanno in affitto e una piccola percentuale di coloro i quali non possono oltre a quelli che ovviamente sono afflitto da in enti pubblici o già assistiti dal Comune che non possono comunque acquistare un alloggio
E allora la necessità di un piano per la riconversione edilizia
La necessità di un piano per il recupero delle borgate quindi l'investimento dell'industria privata e dei capitali pubblici in questi settori
Sono
La doverosa via che noi dobbiamo indicare per salvaguardare l'interesse industriale e quello della città soprattutto
Oltre che delle migliaia di lavoratori che si riferiscono a questa esperienza
Ma allora cosa significa
Che non è a questo punto
Dobbiamo spiegare a decine centinaia di impresa che all'improvviso per non so quanti anni fino a quando noi non riusciremo a realizzare un progetto di indicazione di questo tipo ecco l'urgenza nostro impegno dovrebbe essere che questi progetti potrebbero essere pronti entro giugno di quest'anno
Cosa dovremmo dire che allora da oggi in poi a Roma non si costruisce più
Noi stiamo dall'inizio di questa legislatura
Sulla materia urbanistica di fatto
Prendendo ciò che è stato fatto dalle precedenti amministrazioni
Porre qualche correttivo
Qui e là
Gli articoli diciotto ne sono un esempio non sempre positivo
E chi mi ha preceduto
Ha parlato anche di discrezionalità
Ha parlato anche di discrezionalità cosa che in questa materia è sempre antipatica
Nelle vicende
Dell'urbanistica comunque risiedono
Interessi pubblici e privati
Che vanno trattati evidentemente per evitare discrezionalità
Riferendosi a criteri precisa
E in questo senso ho l'impressione che la lunghissima discussione sulla Variante di salvaguardia
Passando al secondo argomento
Non sia stato un fulgido esempio
Al quale potersi riferire
Certamente lo sforzo fatto
Dall'amministrazione nel voler
Ridiscutere le osservazioni
Chiedendo all'imprenditoria privata degli impegni
A vantaggio della città
è stato un fatto sicuramente positivo
Ma i momenti in cui l'amministrazione pubblica si appresta a interloquire con l'impresa privata deve stare molto attenta a garantire a questa un eguale trattamento
Sempre tenendo presente l'interesse prevalente della città e ovviamente le normative di riferimento
E allora va bene
La lunga discussione che ha riguardato il parco di Veio
Dove
Il fior fiore delle imprese romane si sono incontrate con l'amministrazione garantendo
Non soltanto e questo glielo chiede l'amministrazione garantendo di accettare
La riduzione drastica
Del metri cubi che il Piano curatore prevedeva in quella zona ma garantendo anche la costruzione di servizi essenziali
Per la città
è stato fatta parco di meglio è stato fatto in altre zone
Non è stato fatto
In alcune vicende che hanno le mani medesime caratteristiche
Dove
Non soltanto l'impresa privata ma anche la proprietà che un ente pubblico tra l'altro
Aveva ed ha garantito
Per la città opere di centrale importanza
Ecco che la discrezionalità scende in campo
Informa antipatica
E in qualche modo non si tiene conto di quello che è l'interesse prevalente tra l'altro della città
Altrove
Si parla di voler e di dover costruire
Un quartiere
Enorme
Mi riferisco
A Tor Marancia collegato peraltro non soltanto idealmente ma
Siamo a un chilometro di Catania
Con un'altra realtà edificatoria realizzanda che è quella di Tor Carbone
Sommando fra le due vicende circa due milioni e mezzo di metri cubi
Cifre che fanno impallidire
Cifre che fanno impallidire perché è ovvio
Che quella realtà due milioni e mezzo di metri cubi quel settore in quel quadrante della città
Impegni era
Si parla fra le due realtà di ventisei ventisette mila famiglie
Si impegnerà
E sotto il punto di vista viario
E sotto il punto di vista comunque dei servizi in generale
Un
Settore già in qualche modo compromesso
Della città
Vero è che anche in quella circostanza e questo è un fatto positivo
L'impresa in questo colloquio con l'amministrazione che io giudico in ogni caso non solo
Ho fatto utile
Perché quando
C'è il colloquio con l'impresa c'è più chiarezza
Dei fini che si vogliono raggiungere sul piano politico e c'è la possibilità in qualche modo di trovare per la città soluzioni
Che altrimenti non si sarebbero verificate erotico la parte positiva
Che riguarda quest'ultimo aspetto
E che è prevista la creazione di un vasto parco
Che in qualche modo avvantaggerà
Sul piano ambientale ma anche sotto altro punto di vista i cittadini di quell'azione
Ma ripeto queste vicende hanno Analogie tra di loro
Evidentemente la Giunta si è riferita dei criteri quindi che applicato in giro per la città zona per zona
è stupefacente
Che questo però non accada sempre
E che in qualche caso ci si è voluto invece riferire a criteri
Meno dinamici
E non di come lo possibilisti perché in realtà
La possibilità data sul piano giuridico era di diversa specie
Ma sicuramente meno dinamici
E quindi terminando questo secondo punto il principio dei criteri
Il principio di dover tener presente comunque prevalentemente l'interesse della città
Che non si ferma soltanto al fatto che bisogna in ogni modo affrontare
Un problema
Immaginando che il Piano regolatore così come è conosciuto è qualcosa perché tra l'altro la la legge non lo non lo sostiene non lo dice è qualcosa di irrinunciabile dell'amministrazione pubblica
Quello che più difficilmente rinunciabile mettere in discussione i diritti acquisiti
Quando
Siamo in riferimento
Quando colloquiamo con una categoria
Che è quella delle imprese iniziali che per questa città sul piano o dicevamo prima
Del lavoro
è il punto di riferimento fra i più importanti
E allora c'era necessità di fare un disegno più vasto più ampio
C'era necessità di ampliare questo colloquio con questa realtà
E in qualche modo non soltanto fermarsi alle cose come le vediamo ma ampliare
Ad una revisione di carattere più generale ed è il piano regolatore ed era risorse che il Piano regolatore conserve consente a questo settore immaginando di rilanciare l'impresa in vicende
Diverse che abbiano un'utilità maggiore tra l'altro per la città laddove l'abitazione civile
Nel mercato maturo che conosciamo qui nella città di Roma un'esigenza inferiore è minore
Bisogna rilanciare sui servizi mi riferisco ai parcheggi mi riferisco alle opere pubbliche
Riconvertendo le risorse in questi settori
E anche aprendo un dibattito con in Pretoria private
Per ciò che concerne il terzo punto è quindi la salvaguardia dell'ambiente
I due discorsi fin qui fatti ovviamente non sono scollegati
Il Piano parchi siffatto
In qualche modo è un'anticipazione di una revisione generale del Piano regolatore
E ancora io non ho compreso bene che
Se questo è fatto perché si tiene conto
Di ciò che abusivamente è stato fatto e quindi c'era necessità del recupero in termini di metri cubi perché
Tutti sanno che
C'è una normativa
Che obbligherebbe il comune a ridurre il numero dei metri cubi
Consentire al piano regolatore quando il Comune stesso
Va in variante magari verrà centosessantasette in terreni agricoli concedendo al di fuori del piano regolatore altri metri cubi edificatori
Ma questo è successo soprattutto non soltanto per
Voglio ricordare a questa venisse l'azione che il rispetto di questa normativa
E stato puntuale cioè quella di togliere all'interno del Piano regolatore un certo numero di metri cubi perché si è andati in variante su terreni agricoli è stata rispettata
Fino al mille novecento settantacinque l'ultima giunta Darida per intenderci
Ogni qual volta si andava in variante venivano tolti all'interno del Piano regolatore uno egual numero di metri cubi
Dal settantacinque in poi
Questo bilanciamento non è più stato fatto
E quindi l'abusivismo che in quel decenni è stato dilagante
E il decennio successivo al settantacinque
E
Le varianti di piano regolatore alle quali spesso l'amministrazione ricorse per via del fatto che i terreni centosessantasette non c'erano più in piano regolatore
Non sono più state recuperati
All'interno
Del consentito edificatori
Cioè è stato ricominciato
A destra dibattuto dopo in mille novecentottantasei
Dopo il mille novecentottantasei si è aperto il dibattito del recupero di questi metri cubi e si è arrivati
A questa ormai famosissima
Variante di salvaguardia che di fatto Concita celava milioni di metri cubi
Che volontariamente o involontariamente comunque dava una risposta anche a quella esigenza
E allora il tutto tra l'altro aveva anche una logica oltre quella che di per sé è evidente
Ma sarò guardie ma ambientale una logica anche di carattere giuridico
Oggi al di fuori di quella logica
La proposizione di un Piano parchi
Che tra l'altro qualcuno mette in dubbio sul piano della attendibilità giuridica perché
C'è qualcuno che sostiene che spetterebbe ad altro ente
Formulare questo tipo di deliberazione
Se il palo parchi ha visto in quella logica è una logica conseguente ma a mio avviso intempestiva nel senso che avrei magari lavorato altre due mesi
Perché più di tanto non serviva
Per inquadrare questo discorso dei parchi di una revisione più generale del Piano regolatore
Per dare in qualche modo una cardio so che la Giunta su questo si è pronunciata e che ha detto anche queste cose
Pro questo per dire per dare una carta di certezze
Agli imprenditori ma io dico anche ai cittadini perché all'interno di questo Piano parchi e ho avuto modo già di confrontarmi su questo non ci sono soltanto in presi
E quando tracciamo una riga e facciamo un confine spesso non ci rendiamo conto che al di là di quelli che o interloquiscono con l'amministrazione che sono le associazioni le grandi imprese riunite nelle grandi associazioni e così via ci sono centinaia di cittadini che sono legittimamente proprietari di piccolissimi notti e che attendono da dieci quindici anni la licenza edificatoria per la propria casa
La come dare voce anche a questi diritti
Come fare per ricomprendere anche queste necessità ecco perché dicevo che forse per questo Piano parchi
Altri sessanta giorni di riflessione erano sicuramente più utili per giungere ad una soluzione più equilibrata che teneva conto oggettivamente del diritto acquisito non come un diritto da salvaguardare ad ogni costo perché comunque in qualche modo per una diva del Comune stabilire se anche all'interno del Piano regolatore si può non si può edificare
Ma comunque non si può utilizzare questa prerogativa in modo autoritario fino al punto che dopo vent'anni di non risposta perché così è purtroppo Renato sostanza settore urbanistica lo conosciamo tutti se no altrimenti quindi però l'abusivismo non sarebbe mai esistito
E non è una responsabilità certamente di questa Giunta la non risposta
A certe problematiche accetta semplici domande
Però avremmo potuto dare un quadro più articolato all'interno di una revisione più generale del Piano regolatore che non soltanto si occupasse o si occupava di edilizia presidenziale e civile ma anche di questi piani di recupero e di rilancio
In settori diversi delle milizie
E non mi riferisco certamente soltanto agli articoli undici che sono in preparazione
Ed è materia che si sta dibattendo e che io spero si promuova
Su quella materia noi abbiamo
Sicuramente una disponibilità positiva perché quando si parla ecco di un utilizzo diverso la ricucitura delle borgate
Con un tessuto rubano di servizi fatto attraverso l'investimento privato e pubblico questa è uno di quegli esempi che vanno seguiti quando si parla di riconversione edilizi
Quello che ci preoccupa di più
Di questo piano parte di questa variante di salvaguardia è quindi cercare di tenere un certo equilibrio che vada nel segno dell'interesse della città e quando come ha dimostrato l'impresario pregata si metta a disposizione bisogna raccogliere questi segnali certamente lasciando alla autorità pubblica ampia facoltà di scelta nella città senza che però questo significhi umiliare
Il diritto acquisti e allora sostanzialmente
Qual è la posizione del Partito popolare voi abbiamo presentato alcuni emendamenti
Che a nostro avviso potevano essere un utile correttivo
Non
Alla delibera tutta ma ad alcuni aspetti della delibera
Che noi in particolare non abbiamo condiviso
Ci prepariamo a dibattere argomento per argomento e in quella sede ci riserviamo di spiegare appunto meglio forse
La nostra posizione che è una posizione trasparente
Della qua abbiamo dibattuto anche fuori da quest'Aula
Per la quale evidentemente non siamo stati compresi
Però non ci stanchiamo quando si tratta
In qualche modo
I difendere l'interesse della città e in molti di questi casi
E prevalente addirittura questo rispetto alla farò quando il diritto acquisito perché quando
Si parla della cessione di ettari e ettari di terreno per farne un pacco attrezzato
Quando si parla della costruzione di viabilità
Per miliardi quando si parla di opere pubbliche che diversamente non saranno mai fatte perché bisogna anche essere onesti in quest'aula tra noi stessi non sappiamo che quando recitiamo l'appoggio e il sostegno dei Pretoria privata poi il pubblico non è in grado di supplire neanche dopo tempo e allora questi
Discorsi questi confronti andrebbero meglio approfonditi per valutare i vantaggi e gli svantaggi
Ho l'impressione che ci siamo trincerati dietro battaglie di principio che alla fine non si risolvono
L'interesse della città e allora
E concludo
Abbiamo ancora la possibilità di
Fare qualcosa di più
Per far sì che è una delibera che comunque discende da una deliberazione già conosciuta delle passate amministrazioni voglio ricordare che non c'è
Niente di nuovo ovviamente c'è di nuovo che all'interno di questa e qui abbiamo già dato segnali molto positivi sotto questo aspetto
C'è stato un ulteriore dibattito
Questo l'abbiamo già detto e c'è stato un ulteriore riduzione tra l'altro di metri cubi in zone pregiate quello che è mancato e quello che contestualmente bisogna aprire un diverso dibattito
Nella città con l'impresa e con le associazioni con i cittadini perché non dimentichiamo ancora una volta quelli che sono i piccoli proprietari
Per fare del piano regolatore conosciuto una cosa diversa all'interno della quale ognuno può trovare il suo legittimo spazio per prima
L'esigenza della città che lo stesso ente pubblico non riesce storicamente a garantire se non con l'ausilio del privato
Grazie onorevole Cutrufo
Sono le tredici
E trentacinque
E il lavoro del Consiglio si era dato una pausa intorno alle tredici
Ritardi inizia abbiamo quindi mezz'ora occupato mezz'ora in più
Possiamo sospendere il Consiglio
Per un'ora quindi riprendere intorno alle quattordici e trenta
Con
Il voto sugli emendamenti relativi alla proposta diciannove
Intorno alle quattordici e trenta inizia immediatamente il voto forbice trenta trentacinque sono pregati i colleghi di essere puntuali e precisi
Contestualmente durante l'ora di pausa c'è la Conferenza dei presidenti di gruppo
La Conferenza dei presidenti di gruppo né i presidenti dei gruppi che si riunisce in Sala Rossa è pervenuta la presidenza un telegramma da parte del Comitato promozionale permanente Annunziatella il presidente Antonio venga ben Carpino che chiede i DAR lettura al Consiglio di un'assemblea pubblica che loro hanno tenuto il sedici febbraio nella quale hanno analizzato ivi Fernán fiere siti leggo testualmente viabilità sul piano Tor Carbone della lottizzazione sostare dimensione inadeguata protette e quindi non potenzia devi soluzione destinata protrarsi in definitivamente malgrado futuribili promesse considerate considerare già tragica situazione viabilità e traffico Grotta perfetta avvertire Nunziatella palesemente incapaci sostenere previsti sovraccariche residenze servizi nuovi insediamenti considerare gravissimo pregiudizio paesistico margine Parco Appia Antica età posso Nunziatella invito di Giunta obliterare residui precedenti responsabili interventi un territorio stop
Lettura ne è stata data pertanto l'assemblea si sospende per un'ora la ripresa sarà alle quattordici e trentacinque puntuale
Ricomincia la seduta con un
Buon margine di ritardo
I consiglieri Alfano Salvatori Teodorani a venire qui presso la Presidenza perché passiamo
Alla parte degli emendamenti relativi alla proposta numero diciannove ricordo ai colleghi che su questi emendamenti si vota e quindi bisogna essere presenti in aula perché votiamo un emendamento appresso all'altro
L'onorevole Alfano è pregato di venire presso la Presidenza grazie
Chiamiamola apra passa e delibera diciannove
Diciannovesima proposta perimetrazione delle aree dei toponimi a seguito del recepimento dello schema di piano settoriale regionale il piano regionale parchi e delle riserve individuazione salvaguardia delle aree protette
Perimetrazione del Parco Valle dei Casali Insugherata beh io il litorale romano
La proposta viene sottoposta alle determinazioni del Consiglio
Con le seguenti integrazioni e modifiche a pagina due ultimo comma dove viene riportato il parere della terza e quinta commissione consiliare permanente dopo perimetrazione parco Valle dei Casali in data sedici gennaio inserire per quanto concerne la perimetrazione del Parco dell'Insugherata
Esaminata nella seduta del diciassette gennaio novantacinque la commissioni consiliari terza e quinta hanno rinviato ogni determinazione al consiglio comunale
Al rigo successivo la proposta di perimetrazione del Parco del Litorale romano è stata esaminata all'undici due novantacinque
Do lettura degli emendamenti
Emendamento numero uno
A firma del consigliere Cutrufo e fra ma
Nel deliberato dopo il terzo capoverso aggiungere
Sono esclusi dai perimetri le aree ai margini previste come edificabili al Piano regolatore generale e non soggetta ad ulteriori limitazioni dettate
La piani territoriali particolareggiati da altre leggi prevedendone l'abbattimento del cinquanta per cento della volumetria sentita con il relativo accorpamento nella parte meno pregiata dell'aria
Sull'emendamento
Il responsabile dell'ufficio ha espresso il seguente pari
Inviare definite
Definite nell'emendamento numero uno di margine delle aree parco costituiscono parte integrante delle aree parco individuate a seconda dei casi nei quattro parchi proposti ne sono state ne sono parte integrante sul piano delle caratteristiche morfologiche
Quindici vallette e o sul piano dei valori vegetazionali presenza di vegetazione e o paesaggistici io sul piano delle preesistenze storiche archeologiche e o sul piano dei collegamenti strategici percorsi eccetera
Per la fruizione pertanto le aree cosiddette vivaci e non possono essere escluse dal perimetro proposto pertanto parere tecnico amministrativo contrario
Il segretario generale ha espresso parere contrario ordinaria legittima dell'emendamento in quanto per la forma in cui Espresso vengono disposte variazioni piano regolatore generale in forma generica privi delle necessarie cartografia corrente che richiedono iter approvativo diverso da quello del provvedimento in esame
Ha la parola l'onorevole De Petris
Allora raggiunta dal parere negativo su queste emendamento
Per lei motivi tra l'altro sottolineati anche dallo stesso segretariato generale
Allora questo è un emendamento una norma generale noi stiamo parlando tra l'altro di perimetri di quattro parchi che sono stati attentamente esaminate
Dagli uffici delle commissioni consiliari competenti quindi i rischi diciamo che la concezione di perimetro di aree di margini non sussiste perché un'area o è dentro al perimetro del parco e quindi è parco o altrimenti è fuori o in un'area contigua all'accettazione di quest'emendamento comporterebbe di fatto lo scardinamento totale della delibera perché si dovrebbe ritornare nelle commissioni consiliari competenti per dover riesaminare attenta mente tutte quante le le aree lavoro che è già stato fatto che ha portato a questo tipo di determinazione corre tra l'altro sottolineare con forza che
Paolo perché noi partiamo da un analisi del territorio che guarda i valori paesaggistici e di tutela
Ambientale sulla base di questo crediamo indicazione di perimetro e ovviamente sulla base anche della della perimetrazione a duecento mila che è stata fatta da parte della regione la della Giunta regionale
Del Lazio
Noi appunto abbiamo già valutato mi e settanta esattamente soprattutto ci teniamo nel dire che non tutte le aree e vide ogni parco è stato esaminato in modo compiuto e un o una questione che magari si è potuta applicare in un parco non è facilmente generalizzabili a tutti gli altri parchi
Però di motivi perché ovviamente sono insiemi che vanno sotto la denominazione parco identica ma sono aree diverse a un caso è per esempio un territorio di quattrocento ettari che viene sottoposto a parco caso un altro caso è un territorio di tre mila è Taris sottoposti a parco cambiano completamente anche il tipo di problematiche
Ha la parola l'onorevole Cutrufo
Sì grazie Presidente va lo spirito di questo emendamento per la verità
Sì riallaccia direttamente
Allo spirito con il quale sono state approvate già altre vicende mi riferisco per esempio alle vicende urbanistiche del Parco di Veio anche lì
Are appunto definiti marginali
Hanno avuto la possibilità edificatoria ridotto al cinquanta per cento e ancor di più marginalizzata verso l'esterno del parco comunque le zone meno pregiati
E allora con riferimento preciso a provvedimenti già effettuati dall'amministrazione sempre con la medesima delibera è stato chiesto se era possibile estendere in modo egualitario queste possibilità ad altri fondi limitrofi al confine del Parco anzi marginali
Cosiddetti fondi marginali del parco stesso quindi questo era lo spirito con il quale è stato fatto
è stata fatta questo tipo di proposta che comunque tra l'altro contempla anche l'esigenza di agire solo su aree che non sono protette in nessun modo da nessun tipo di provvidenza quindi aree totalmente
Per l'Ifi Kabili non soggetta a nessun tipo di vincolo marginali al parco alcun figlio del parco
Trattate secondo quest'emendamento come sono state trattate creare sul palco direi nel Parco di Veio
Allora se non ci sono altri interventi non so se
Dove Sodano prego onorevole Sodano
Signor presidente
Quando abbiamo
Varato la Variante di salvaguardia
Per trovare una mediazione fra le esigenze di tutela del territorio e lo sviluppo della città
Trovammo la mediazione per dare una risposta a tutte e due le esigenze
Cosa facemmo
Alle zone edificabili secondo il piano regolatore
Non soggetta a nessun altro vincolo PTP e quant'altro
Ai margini della Lockheed nella Parco di Veio
Abbiamo ha consentito la edificabilità
Di qui diminuito del cinquanta per cento rispetto alle previsioni
Con l'imposizione di accorpare detta volumetria nella parte meno pregiata
Della zona edificabile
Chiedendo in cambio la cessione dell'area rimanente era un principio
Che mediava fra le due esigenze
Quella proposta io lo approvai la condivisi
E coerentemente ritengo che su quella strada sia ancora possibile
Camminare anche per gli altri parchi che noi andiamo a proporre
Ha la parola l'onorevole Flammarion
Signor presidente volevo anch'io spendere qualche parola a favore di questo emendamento che mi sembra vada nella logica di quella omogeneità di intervento a cui accennava Sodano ma a cui avevo accennato anch'io nel mio intervento generale in realtà giustamente come ha detto avevo le peretta visse oggi nella sua replica andiamo a varare un piano parchi che tutta l'Europa ci invidia parliamo di qualcosa come la metà di tutto il territorio di Roma decine di migliaia di ettari
E è chiaro che in questa logica della quale io sono convinto che ritengo sia un risultato di grande valore per questa Amministrazione
Ritengo però che sarebbe giusto valutare con occhio differente le aree che avevano già dei diritti edificabili e che si trovano magari al centro di questo sistema di parchi o quelle che si trovano adiacenti all'abitato che hanno maturato comunque dei diritti e che non hanno su di loro alcun vincolo paesaggistico
Quindi l'emendamento che va in questo senso mi pare potrebbe essere accettato senza assolutamente snaturare il provvedimento
Salvaguardando in questa fase non includendo nel parco quindi salvaguardando le destinazioni
Edificatoria che erano previste dal piano regolatore laddove non esistano vincoli paesaggistici e allo stesso tempo rinviando quindi ad un esame approfondito poi in un secondo momento
L'ipotesi in cui anche essendo di bordo alcune di queste aree possono arrivai a pregiudicare l'ambiente a pregiudicare il piano in generale
Laddove tutto questo non avvenga queste aree dovrebbero continuare a mantenere quella destinazione magari con l'emendamento presentato dai popolari riducendo nelle cubature al cinquanta per cento in una logica di equità Co e di omogeneità con il resto dei provvedimenti che sono stati presi in realtà reale
Grazie allora non ci sono altre richieste di intervento pregherei
L'onorevole Salvatori divenire presso la Presidenza siamo in votazione
Allora votiamo l'emendamento numero uno chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Astenuti i consiglieri Ripa di Meana Rampini Rampelli
L'emendamento è respinto con ventisei voti contrari dodici favorevoli tre astenuti
Passiamo alla lettura dell'emendamento numero due ricordo ai colleghi che la riunione dei presidenti dei gruppi ha deciso che è la discussione e la votazione degli emendamenti deve occupare uno ora del nostro tempo
Abbiamo cominciato grosso modo alle ore sedici chiederei diciamo un pochino di rispetto per questa decisione presa in modo tale da evitare che sia la presidenza Prato quarti d'ora dover tagliare la possibile ai colleghi di intervenire e quindi poi ovviamente di mettere in votazione magari con molta celerità tutto il resto che ancora c'è da fare passiamo all'emendamento due grazie
Emendamento numero due a firma del consigliere Cutrufo nel deliberato al terzo capoverso cancellare edificatoria o comunque l'ufficio ha espresso il seguente parere sotto il profilo tecnico amministrativo contrario in quanto l'emendamento modifica il contenuto essenziale della deliberazione cioè la non utilizzazione edificatoria e comunque tale da pregiudicare i valori dell'area parco ciò è in contraddizione con la stessa proposta tecnica formulata che individua per ogni sistema parco un complesso di risorse spazi liberi strategici che sarebbero compromessi con interventi edificatori che non siano per servizi le attrezzature connessi alla gestione e alla vita del parco e peraltro già elencati in deliberazione come interventi ammissibili parere favorevole invece sotto il profilo della legittimità
Ha la parola l'onorevole De Petris
Allora dia un parere contrario della Giunta perché è evidente questa è una delibera per realizzare i tacchi e a un impegno quindi di non edificare
All'interno di questi parchi se non appunto per le opere espressamente prevista in delibera che sono se alcuni servizi pubblici delle infrastrutture che sono assolutamente e venne chiaramente
E indicati delineati nella delibera se passasse un emendamento di questo genere verrebbero meno la ragione per cui abbiamo portato avanti la delibera sui patti quindi il la certezza sul sistema ambientale
Grazie
Allora se non ci sono richieste di intervento passiamo alla votazione
Siamo all'emendamento numero due chi è favorevole all'emendamento alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Astenuti Anderson Gemmellaro borghesi
De Lorenzo
Rampelli
Alibrandi
Barbaro
Baldoni
Teodorani
L'emendamento è respinto con ventinove voti contrari se favorevoli nove astenuti leggiamo l'emendamento numero tre
Emendamento numero tre nel deliberato al quarto capoverso dopo la dolore sportivi aggiungere pubblici U e dopo l'ultima parola urbanistici aggiungere e servizi ritenuti comunque l'interesse pubblico a firma del consigliere Cutrufo
Parere tecnico amministrativo contrario da parte dell'ufficio in quanto concerne per quanto concerne il primo punto dall'emendamento si ritiene già implicito nel deliberato ma può comunque essere accolto maggior chiarimento
Per quanto concerne il secondo punto nelle aree contigue si consentono volumetrie esclusivamente nei servizi pubblici ove necessario lo standard e con finalità coerenti con la destinazione a parco
Parere favorevole sotto il profilo della legittimità
Ha la parola l'onorevole De Petris
L'emendamento può essere accolto nella prima parte anche se lo ritenevamo in qualche modo implicito della delibera quindi viene a accolta la parte che dice di in aggiungere pubblici dopo sportivi la seconda parte invece non può essere accolta perché nell'Elenco appunto degli interventi ammessi deve essere indicata come noi abbiamo fatto chiaramente il tipo di intervento secondo le norme urbanistiche che può essere realizzato quindi noi facciamo esplicito riferimento per esempio agli M tre e alle infrastrutture invece una dizione generale servizi di servizi ritenuti comunque
Di interesse pubblico è molto vaga perché anche una banca può essere ritenuta un servizio di inter S. pubblico quindi per questo motivo non non può essere accolta perché già sono disciplinati gli interventi esattamente recati all'interesse pubblico
Sì allora questo emendamento va votato per parti separate stante il parere della Giunta ha chiesto la parola l'onorevole Cutrufo prego
Se ho capito bene la seconda parte verrebbe respinta perché poco chiara rispetto e siccome invece non era poco chiaro la nostra intenzione
Si potrebbe pure mettere di primario interesse pubblico perché anche quello che è descritto in delibera comunque è parziale cioè nel senso quando parliamo di m tre
Prego
Ha la parola l'onorevole De Petri se e non possiamo utilizzare una dizione non imprecisa dal punto di vista urbanisti di urbanisti altrimenti
Veramente me metterebbe o all'interno di una delibera una un alto margine di discrezionalità sul giudicare ciò che di interesse pubblico e ciò che non lo è
Perché noi abbiamo già disciplinato gli interventi possibili e sono gli M tre più alcune infrastrutture diari che possono essere compatibili con i servizi stessi quindi deve essere indicata chiaramente nell'emendamento il tipo di intervento secondo la classificazione urbanistica che può essere ammesso
Noi nella delibera indichiamo già gli M tre che sono effettivamente quelli nel nostro piano regolatore previsti come servizi pubblici
Allora se non ci sono altri interventi mettiamo in votazione
L'emendamento numero tre votando né una prima parte e poi la seconda la prima parte relativa alla Giunta del termine dopo sportivi aggiungere pubblici
è il
Ho
Quindi si ferma alla o
Allora chi è favorevole a questa prima parte dell'emendamento alzi la mano
Pari o
Tiene
Questo a questa prima parte dell'emendamento è stato accolto con quarantatré voti favorevoli due astenuti due contrari nessun astenuto
Poniamo in votazione la seconda parte chi è favorevole alzi la mano
Astenuti Alibrandi borghesi
Barbaro
Augello
Gemmellaro
Anderson
De Lorenzo
Migliorini
Rampelli
Teodorani
Baldoni
Non da parte dell'emendamento numero tre respinta con ventotto voti contrari quattro favorevoli undici astenuti
Ha chiesto di parlare l'onorevole Rampini prego
Sì Presidente le chiederei di accantonare agli estremo passa l'emendamento quattro se lo possiamo accantonare
Loro discutiamo perbene passiamo all'emendamento cinque
Emendamento numero cinque corrispondente al numero venti di ricezione a firma dei consiglieri Galeota Agostini nel deliberato a pagina sette dopo Insugherata aggiungere il perimetro del parco dell'Insugherata dell'Insugherata va modificato comprendendo l'area ora denominata Casa e campi in quanto sottoposta a
A vincolo paesaggistico e comprendente valori naturalistici della stessa qualità della vallata inserita nella perimetrazione modificare dunque il primato del parco in modo da escludere dall'interno del perimetro stesso l'edificazione prevista dall'aria suddetta sotto il profilo tecnico amministrativo ufficio espresso parere contrario
La proposta tecnica presentata in Commissione consigliare terza e quinta congiunta prevedeva l'inclusione dell'area in questione convenzione case campi per le parti soggette a tutela è stata comunque trattata come area critica in relazione alla convenzione su di essa già esistenti in sede di commissione consiliare è stata indicata la soluzione proposta che comunque tutela dall'edificazione sulla base dei vincoli PTP l'area della convenzione case campi soggetti attivi o e le pendici più significative del parco con l'aria continua
Il perito del parco proposto non prevede alcuna edificazione all'interno parere invece favorevole sotto il profilo della legittimità
Facendo comunque presente in casi di accoglimento occorre modificare in conformità dello stesso planimetria e reazione
Ha la parola l'onorevole De Petris
Questo emendamento
Info perché solleva una questione che è stata attentamente valutata dalla Giunta della commissione consigliare tra l'altro il Consigliere del fattore ricorderà perfettamente come proprio questa convenzione fu oggetto anche da parte di chi vi parla di una di numerosi
Interventi purtroppo questa convenzione fu firmata appunto dall'allora sindaco Carraro noi in sede di Commissione però abbiamo sia in sede di controdeduzioni dato l'indicazione di Arco accorpare le cubature
Al nella parte diciamo del dell'aria che è meno pregiata diciamo dal punto di vista ambientale e nel perimetro stesso infatti abbiamo messo in aria contigua ciò in aria che deve essere oggetto di interventi per il verde pubblico
Tutte le aree che sono più importanti dal punto di vista paesaggistico diciamo le aree che vanno dal pendio da sotto la strada verso diciamo il fondo il fondovalle quindi per questo motivo ovviamente avevamo appunto questo limite della convenzione perché anche con Giustiniana noi siamo potuti intervenire una riduzione diciamo del cinquanta per cento convenzione già stipulata e il modo per intervenire è stato questo appunto di il accorpati fare accorpare le cubature e di inserire le aree più pregiate nelle aree contigue quindi indicando una funzione diciamo di cessione per e verde pubblico al quindi da ricomprendere all'interno del parco quindi lo riteniamo diciamo di in parte ha colto proprio come secondo appunto la relazione tecnica secondo anche le procedure che abbiamo seguito in Commissione
Allora ci sono richieste di intervento no benissimo
Mettiamo in votazione l'emendamento numero cinque
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Astenuti Ricciotti
Milana l'ammanco
Sodano
Aversa
Sì
Allora l'emendamento è respinto con trentanove voti contrari e due favorevoli cinque astenuti passiamo all'emendamento numero sei
Subemendamento numero sei corrispondente al numero ventuno di ricezione a firma dei consiglieri Agostini Galeota nel deliberato a pagina sette al secondo capoverso aggiungere dopo Parco di Veio che le aree interessate delle convenzioni denominate Borghetto San Carlo grotta russa Colussi a Saxa Rubra Giustiniana sono inserite all'interno del perimetro del parco come aree del parco modificare il perimetro del parco secondo il periodo indicato dallo schema di Piano quadro delle aree protette da Regione Lazio ed escludere dall'interno del pericolo l'edificazione prevista delle ATAR delle aree suddette l'ufficio ha espresso tutto il filo amministrative tecnico parere contrario le aree in questione sono state individuate come aree critiche poiché ritenute significative per il parco ma comunque indicate come edificabili nella variante di salvaguardia
In base a quanto stabilito in terza e quinta Commissione consigliare congiunta
In sede di approvazione della variante di salvaguardia delle relative controdeduzioni la continuità paesaggistica con il parco di alcune aree ricadenti nelle convenzioni è stata salvaguardata con l'indicazione di area contigua
Sotto il profilo ai circhi imita è stato espresso parere favorevole all'accoglimento dell'emendamento proposto in tal caso occorrerebbe però modificare in conformità dello stesso planimetria irrigazione
Ha la parola l'onorevole De Petris
Allora il tipo di di intervento che si è fatto e di lavoro che si è fatto sul s'per l'elaborazione del perimetro direi io
A esaminato attentamente e la possibilità e questo si è realizzato di un accorpamento diciamo di queste edificazioni ridotte al cinquanta per cento ed oltre perché è stato vi è stato un ulteriore riduzione di cubatura
Nelle aree sicuramente meno interessanti per il parco qualche vorrei ricordare questo tipo di operazione si va a collocare in un nell'ambito di un altro di una tutela di un parco di circa sei mila ettari per questo io invitavo anche all'inizio
A proposito dell'emendamento numero uno
Al fatto che non è possibile estendere questo divario di paragone ad altri parchi che magari sono di quattrocento o di cinquecento ettari
E l'accorpamento delle con bruciature ha fatto sicché si potessero inserire in aria contigua quindi Inari che posso vengono cedute all'amministrazione quindi con un alto interesse pubblico
Tutte le aree che hanno un'importanza per l'accesso al al parco e per anche la sistemazione a verde pubblico delle aree suddette quindi vi era un oggettivo interesse pubblico
Da parte appunto anche del contentare nelle convenzioni stesse
Allora ci sono richieste d'intervento no
Poniamo in votazione l'emendamento numero sei chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Ricciotti Aversa
Allora l'emendamento è respinto con trentanove voti contrari e due favorevoli due astenuti passiamo all'emendamento numero sei
Emendamento numero sette a firma dei consiglieri Agostini Galeota
Direbbe deliberato a pagina sette dopo Parco di Veio aggiunge
Il piano particolareggiato di Maggiolina va cancellato in quanto ha interessato un'area indicata nella prima stesura PTP come area di tutela integrale costituendo un impatto urbanistico e ambientale non assentibile alla fruizione del parco di Veio
Parere contrario sotto il profilo tecnico amministrativo varia della Maggiolina strada proposto dal gruppo di lavoro interno al parco per la zona soggetta a tutela integrale del PT
In relazione all'esistenza di un piano particolareggiato approvato e a quanto definito altezze quinta Commissione consigliare l'area di di di TTP è stata esclusa dal Parco ed indicata come area contigua
Parere favorevole sotto il profilo dare G. chimica
Ha la parola l'onorevole De Petris
Alla all'interno del particolare più pregiato dal punto di vista
Ambientale paesaggistico è stata inserita come area contigua il piano particolareggiato vorrei precisare
Che purtroppo è stato era stato già adottato in sede di Commissione Consiliare e da parte della Giunta è stata chiesta comunque un'indagine amministrativa per verificare proprio se tutte le procedure erano state correttamente osservate
Alla fine solo di questo iter di quest'indagine amministrativa poi di noi eventualmente possiamo rivedere la questione ma ad oggi il piano risulta adottate approvato
Allora se non ci sono richieste di intervento passiamo alla votazione sull'emendamento numero sette chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Astenuti del vizi Aversa Ricciotti
Tra il fiume Tevere riservava avanti il parco di Decima
Parere tecnico amministrativo contrario l'emendamento non può essere accolto precisando altresì che trattasi di richiesta al ministero dell'ambiente che come indicato nell'allegata relazione tecnica
Riguarda la riconsiderazione complessiva delle classificazioni indicate dal decreto ministeriale nove novembre novantaquattro per tutto il complesso dell'area perimetrata
Fare le contrario tutto il proprio la legittimità in quanto non risulta pertinente al provvedimento in esame potrebbe costituire oggetto di apposito ordine del giorno
Ha la parola l'onorevole De Petri
La noi condividiamo evidentemente lo spirito del dell'ordine del giorno ma questo emendamento è tecnicamente sbagliato in questa delibera perché questa delibera perimetrata il parco e non entra all'Inter nel merito appunto della classificazione né può farlo perché questo è oggetto
Di un di materia sovracomunale cioè e ministro dell'ambiente che l'ultimo il penultimo dei quali il hai messo un decreto che riassumeva alle classificazioni vi è però vi sarà sicuramente un ordine del giorno da parte diciamo del della maggioranza che prende l'impegno proprio di costituì di istituire un gruppo di lavoro insieme con il ministero dell'Ambiente proprio per rivedere le classificazioni delle zone all'interno della della riserva Pavan
Ha la parola l'onorevole Agostini
E sì io volevo solamente chiedere proporre di accantonare questo emendamento alla fine per ragionarci un su bene l'emendamento è accantonato passiamo all'emendamento numero nove
Emendamento numero nove corrispondente al numero sedici di ricezione
Aggiungere a pagina sette dopo l'ultimo capoverso
Dà altresì Valdata Luciano di proseguire il lavoro avviato con la perimetrazione dei parchi in collaborazione del gruppo di lavoro istituito in attuazione della delibera consiliare centosessanta del novantaquattro per la verifica e l'approfondimento gli interventi ritenuti indispensabili al corretto sviluppo urbano e compatibili con i valori ambientali tutelati tali interventi saranno inclusi in un apposito elenco la trasmette la Regione Lazio per le sue definitive determinazioni
Firmato consigliere Cutrufo
Parere
Contrario sotto il profilo tecnico amministrativo la proposta indica come interventi ritenuti ammissibili nell'area parco quelli indicati dal capoverso sei numero uno due tre e quattro le scuse esplicitamente quello edificatori
La verifica l'approfondimento di interventi peraltro genericamente definiti per il corretto sviluppo pare compatibili ricadono nell'una o nell'altra categoria e pertanto non possono essere rimandata successione into ulteriori verifiche
Parere favorevole sotto il profilo della legittimità
Ha la parola l'onorevole De Petris
Parere contrario perché Elenco degli interventi ammissibile la tipologia di essi è parte integrante della delibera quindi questa verifica è stata già fatta
Qui non so se questo emendamento di natura generale vorrei essere applicato per il futuro ma noi stiamo adesso esaminando questo tipo di delibera con questo tipo di perimetrazione l'Elenco appunto è parte integrante della delibera
Grazie allora se non ci sono interventi mettiamo in votazione l'emendamento numero nove che è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
I colleghi sono pregati di votare di esprimersi nel voto altrimenti diventa difficile capire interpretare la volontà
Chi si astiene
Astenuti San Mauro Milana Flammarion
Sodano
Alibrandi Augello Rampelli
Augello Rampelli
Anderson
Gemmellaro
Borghesi
Teodorani
De Lorenzo
Collega Ricciotti
Quando siamo in votazione vorremmo vedere mai alzato e non verso nell'altro allora Ricciotti Aversa sono fra i favorevoli
L'emendamento numero nove respinto con ventisei voti contrari due favorevoli dodici astenuti passiamo all'emendamento numero dieci
Corrispondente al numero ventiquattro di ricezione ha firmato dai consiglieri Agosti le Galeota nel deliberato a pagina otto al secondo capoverso aggiungere dopo o m tre previa verifica della compatibilità da parte dei competenti uffici comunali attraverso uno studio di impatto ambientale parere favorevole sotto il profilo tecnico amministrativo emendamento può essere accolta a maggior garanzia della compatibilità dei progetti pari ugualmente favorevole sotto il profilo della legittimità
Ha la parola l'onorevole De Petris ritarda parere favorevole per l'accoglimento dell'emendamento
Allora l'onorevole Salvatori è sostituito dall'onorevole Bartolucci nelle funzioni di scrutatore se non ci sono interventi
Prego onorevole Agostini
Volevo solamente dichiarare che noi comunque saremo in linea di tendenza contrari anche agli interventi Inez India mentre nelle all'interno del perimetro dei partiti però se così deve essere mi pare giusto almeno verificare l'impatto ambientale
Bene allora chi è favorevole all'emendamento numero dieci alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Astenuti io ad Orani Aversa
Ricciotti
Alibrandi
Anderson
Rampelli
Gemmell ARO
Augello
Baldoni
L'emendamento è accolto commentò
Non avevate votato a favore
Io ho dato ho dato anche i vostri nomi mi pare Aversa Ricciotti nella detti per primi
Allora l'emendamento è accolto con ventotto voti favorevoli nessun contrario nove astenuti passiamo all'emendamento numero undici
Emendamento numero undici è stato ritirato dal Consigliere proponente Baldur's
Emendamento numero dodici corrispondente al numero diciotto di ricezione firmato dai consiglieri Belvisi De Luca Montini
In merito alla perimetrazione riguardante il Parco Della Valle dei Casali si presenta un emendamento relativo alla modifica del perimetro riguardante l'area M due di proprietà della società ed il Monte via di Bravetta
Il perimetro riguardante tale area va modificato inserendo l'aria spessa all'interno del Parco riportando il perimetro lungo la zona edificata che si trova immediatamente contigua via Bravetta
L'area in questione infatti fa parte integrante del parco nella sua zona settentrionale da ambientalmente paesistica mente appartiene al comprensorio che da villa Jorge va verso villa Doria Pamphilj
L'aria occupa la sommità di una collina che rappresenta uno dei più importanti punti panoramici Della Valle
Infatti da essa siano le visuali verso villa Jorge il parco di villa Doria Pamphilj è una parte della cupola di San Pietro rare inoltre necessario al collegamento di crinale tra il parco di villa York di prossima acquisizione da parte del Comune villa Consorti villa che fa parte anche essa del parco e se tale area venisse compromessa tale collegamento verrebbe interrotto
Sotto il profilo tecnico amministrativo l'ufficio espresso parere favorevole
La proposta tecnica individuato l'area oggetto della convenzione di rimonte come area facente parte del parco è stata trattata come area critica evidenziare la funzione dell'area come panoramiche strategica per la creazione del parco in particolare poiché in assegni su quale con la villa Jorge villa Doria Pamphilj
In base all'esame dei commissione consigliare terza e quinta congiunta è stato definito che tale aria fosse ritenuta esterna al parco è salvaguardata navate panoramica con l'indicazione di area contigua
Parere favorevole sotto il profilo della legittimità
Ha la parola l'assessore Cecchini
Se si
Una parola su questo emendamento dal punto di vista del contenuto è stato già lettore il parere della delle commissioni consiliari congiunto IP hanno ritenuto salvaguardati di le i valori Ian
Di del panoramici
E dunque sotto questo profilo credo che l'emendamento debba essere respinto in quanto questa salvaguardia è stata assunta già dalle Commissioni consiliari congiunte sotto il profilo formale
Devo dichiarare che essendo pervenuta all'inizio del mese di dicembre un formale diffida ai sensi della legge duecentoquarantuno o dall'ufficio del piano regolatore d'all'assessorato delle Politiche per Vittorio ed essendo stata svolta una verifica
Forma sulle
Sul procedimento non essendosi riscontrati elementi amministrativi tali da indurre a una sospensione del procedimento stesso
Se sottoscritto il procedimento vale a dire si è sottoscritto alla seconda delibera si la seconda delibera propedeutica alla stipula formale di della convenzione e contenente l'atto d'obbligo
Attacca sia da parte della direzione del Piano regolatore de da parte del sottoscritto per questi due motivi sostanziali e formali ritengo che l'emendamento debba essere respinto
Ha la parola l'onorevole Belvisi
Il gruppo dei Verdi già in Commissione congiunte a espresse invece un parere favorevole introduzione di quest'area
Nel perimetro del Parco della Valle dei Casali come area assolutamente indispensabile
E strategica perché è il punto più panoramico della zona nord della valle
E precisamente da quel punto si gode la vista non solo a Brembilla del duca di Arca ma anche della villa Doria Pamphilj di una parte della cupola di San Pietro
Cinquanta è a più di cinquanta mila metri cubi su quella collina di fatto interrompono tutte queste visuali
E interrompono inoltre la continuità di crinale che collega villa del duca di York alla villa Crescenzi
E tra l'altro appare strano che la stesse amministrazione che sta acquisendo la villa del duca Dear calcola comprensorio che ne fa parte
Va addirittura interrompere Cuesta continuità non solo ma diminuire il valore vela Valle dei Casali proprio nel punto che appunto riguarderà la proprietà comunale il problema formale io ricordo che e intanto l'area era in in discussione nella commissione le Commissioni congiunte secondo ricorda ai consiglieri che al Parco di Aguzzano erano stati firmati gli atti d'obbligo ma non ancora la stipula della convenzione
E pertanto fu possibile salvare quel brano
E cioè strategico della zona di appunto di Rebibbia proprio per una decisione del consiglio comunale per cui l'atto formale compiuto dall'assessore darla direttore del Piano regolatore
Non è può benissimo far votare in consiglio comunale la tutela di quest'aria preziosa per la realizzazione del parco della Valle dei Casali che qui ricordo era Zama di valore incredibile della città più distrutta andava ad atti delle passate amministrazioni
Ha la parola l'onorevole Rampini
Sì grazie presidente sì si sente io desidero motivare il mio voto contrario a questo emendamento con una sottolineando un punto noi con questa delibera stiamo istituendo quattro parchi di straordinario valore in particolare condivido il fatto che il Parco Della Valle dei Casali all'interno di un ambito largamente urbanizzato è uno spazio di notevole importanza per scusi onorevole Rampini io chiedo cortesemente al pubblico e anche Hai tanti giornalisti presenti per cortesia di fare un poco di silenzio è un lavoro quello degli emendamenti particolarmente delicato mi pare scorretto che chi parla parli assolutamente inascoltato prego onorevole Rampelli stavo parlando appunto l'importanza del Parco della Valle dei Casali bene
Però desidero sottolineare che all'interno del perimetro dei parchi definire ogni singolo ambito di importanza strategica di rilevanza straordinaria
Di totale imprescindibilità è anche una mancanza di attenzione al provvedimento nel suo complesso e alla gradualità degli interventi ambito per ambito io desidero sottolineare anche parlando di questo emendamento come il grande obiettivo all'indomani dell'approvazione di questa variante sarà l'attuazione dei parchi
Per cui intendo sottolineare il fatto che qualunque meccanismo come è stato ben fatto anche nell'ambito del Parco di Veio che permetta l'attuazione immediata delle are che noi abbiamo acquisire al contrario di una semplice perimetrazione ma da una incapacità perché è una incapacità economica di attuare queste aree verdi corrisponde a una illusione che noi diamo ai cittadini romani illusione che non meritano proprio perché grande è stata la responsabilità nel definire questi perimetri
Per questo motivo io resa voterò invadendo il più grosso gruppo vota in maniera contraria a il all'emendamento
Ha la parola l'onorevole Agosti
Voteremo invece noi come gruppo di Rifondazione Comunista a favore di questo emendamento anche perché ne abbiamo presentato uno identico
Perché ci sembra giusto e trasformare la zona dall'edificazione prevista
Nazzano AN in modo da tutelare l'omogeneità e l'integrità del parco spesso perché come diceva appunto la consigliera del visti e si prevede la la l'edificazione di cinquanta mila metri cubi che interrompono
Diciamo la continuità del parco stesso quello è un ambito inoltre strategico per per le visuali
E quindi non ne capiamo proprio il motivo né di mantenere una zona N due all'interno di un parco quindi voteremo a favore
Grazie aveva chiesto di parlare l'onorevole Del Fattore prego
Sì Presidente io vorrei che questo Consiglio comunale riflettesse attentamente e su questo emendamento
Che noi riteniamo particolarmente importanti nel senso che come molti ricorderanno la battaglia per la tutela della Valle dei Casali è stata una battaglia da molti consiglieri comunali presenti in quest'aula
Che data oramai da molti anni
Si fa oggi la scelta di perimetrare questo parco io credo che la soluzione migliore proprio di fronte alla scelta della perimetrazione del parco sia quella di tra l'altro essendo questa un'area in passato già fortemente erosa dal punto di vista insediativo nell'ambito della Valle dei Casali prima che venisse definito il perimetro del parco sono già stati come dire fatti interventi che hanno teso a compromettere quel parco
Allora si sta facendo la scelta di perimetrare finalmente quel parco a mio avviso votare questo emendamento che trasforma in area verde che tutela un ulteriore are all'interno di quel parco impedendo nell'edificazione sia sostanzialmente un atto assolutamente conseguente con le battaglie che molti consiglieri comunali hanno fatto per la tutela della Valle dei Casali
Noi voteremo quindi a favore di questo emendamento ha già detto la collega Agostini che ne abbiamo presentato uno analogo proprio perché io reputiamo la tutela di quest'area assolutamente importante perché vede collega Rampini
Lei che ci ricorda di non perdere di vista l'obiettivo generale che si realizza con questa con questa delibera sulla perimetrazione dei parchi vorrei dire che l'obiettivo generale
Anche determinato poi dai singoli fatti perché se appunto si fa la perimetrazione del Parco della Valle dei Casali ed è un fatto importante ma poi comunque si consente l'edificazione di una parte importante e delicata di quell'area
A mio avviso non si fa un buon servizio proprio all'atto importante della perimetrazione del parco
Quindi noi siamo per la tutela integrale di quest'aria e voteremo l'emendamento proposto ora e comunque successivamente ci sarà un nostro emendamento analogo a quello già presentato dal Gruppo verde grazie
Allora se non ci sono altre richieste di intervento
Passiamo alla a votazione pregherei colleghi consiglieri di riprendere posto in aula
Chi è favorevole all'emendamento numero dodici alzi la mano
Contrario
Si astiene
Astenuto San Mauro
Allora non lo so
Siamo certi di questo risultato numerico vi pregherei cortesemente di ripetere la votazione chi è favorevole all'emendamento numero dodici alzi la mano
Prevale per favore alzi la mano
Pareri accomodate altrimenti non si vedono tutte le mani alzate
Appartiene
Rampini astenuto no
L'emendamento è respinto con ventotto voti contrari quindici favorevoli nessun astenuto passiamo all'emendamento numero tredici
Emendamento numero tredici corrisponde al numero diciannove di ricezione ed è firmato dai consiglieri galeotta e Agostini
Delibera perimetrazione are toponimi Valle dei Casali nella planimetria relativa al parco Valle dei Casali modificare il perimetro Kobe dava quindi è allegata per escludere dall'interno del perimetro l'edificazione di circa cinquanta mila metri cubi della convenzione prevista denominata e il monte
Questo è lo stesso di prima
Lo diamo per assorbito alla passiamo all'emendamento quattordici allora l'emendamento tredici assorbito dall'la vocazione evento riflettente numero dodici dicono gli uffici che ha assorbito dalla votazione già Patta
Allora passiamo all'emendamento quattordici
Emendamento numero quattordici è stato ritirato dal consigliere Cutrufo proponente emendamento numero quindici è stato ritirato dal consigliere Cutrufo emendamento numero sedici ritirato dal consigliere Cutrufo
Emendamento diciassette ritirato dal consigliere Cutrufo emendamento diciotto anche se è stato ritirato emendamento diciannove ritirato
Emendamento numero venti a firma del consigliere Cutrufo
Delibera perimetrazione aree toponimi value tavola nove sud e modifica del perimetro come da planimetria allegata a pareri tecnica amministrativo favorevole l'emendamento può essere accolto conseguentemente la zona f uno resta esclusa dal perimetro del parco
Parere contrario in ordine all'Egitto Iraq tremendamente no questo è sempre favorevole perché in conseguenza del cambio per l'ufficio parere favorevole degli uffici e del segretario generale
E l'emendamento numero venti giusto sui libri relativo alla Bellot
E l'emendamento che aveva un numero undici diventato venti
Ha la parola l'onorevole De Petris
L'emendamento precisa meglio ma di fatto era già stato assorbito dalla delibera era solo un problema diciamo di aggiustamento della planimetria
Un F uno
Escluso dal parco
Allora l'onorevole Bartolucci è sostituito dall'onorevole Foschi nelle funzioni di scrutatore
Onorevole Foschini
Allora se non ci sono richieste di intervento
Onorevole Sodano prego
Dunque io gli chiedo scusa assessore ma sosta dopo disattento quando lei intervenuto comunque ero presente quando la di Giovinazzo corretto il parere degli uffici cioè qui tanto per intenderci il perimetro del parco deve escludere tutta la zona F uno
Quindi dovrebbe essere praticamente siccome la sostanza dell'emendamento questo dice bisognerebbe accettare l'emendamento con la dicitura che ha scritto alla Di Giovine sopra la risposta cioè che deve stare dentro cioè fuori dal parco
Bene allora poniamo in votazione l'emendamento numero venti chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento è accolta all'unanimità con quaranta
Allora l'emendamento è accolto con quaranta voti favorevoli tre contrari nessun astenuto passiamo all'emendamento ventuno
Emendamento numero ventuno è stato ritirato emendamento numero ventidue a firma del consigliere Cutrufo
Delibera perimetrazione aree toponimi degli Ottavo La nove sud e quindici nord e modifica del perimetro del Parco delle aree contigue come da planimetria allegata sul Beha
Pareri favorevoli in parte però alcune parti dell'emendamento da parte degli uffici l'emendamento può essere accolto solo in parte
Non sussiste per alcune come da planimetria allegata non sussiste per alcune parti in quanto la proposta di modifica del perimetro coincide con il perimetro del parco in delibera in alcune parti occorre precisare meglio sul piano grafico i confini secondo quanto indicato nella relazione tecnica allegata nella delibera di controdeduzioni alla Variante di salvaguardia pertanto parere favorevole per alcune partite parere favorevole in ordine alla legittimità
Ha la parola l'onorevole De Petris
è anche qui vi è un problema punto di precisazioni delle carte perché torno a ripetere è spesso gli emendamenti sono stati presentati Socar
Tiene diverse da quelle che sono allegati alla delibera quindi vi è un problema diciamo di coincidenza di Melli metri però la la nostra indicazione ha un riferimento preciso che è appunto la controdeduzione alla variante di salvaguardia che indica dei dati ben precisi seicentonovanta metri dalla strada all'altezza della fattoria quindi diciamo che accolto perché precisa meglio ma era già all'interno della delibera non comporta variazione
Sul bisogno allora se non ci sono interventi passiamo alla votazione dell'emendamento numero ventidue chi è favorevole alzi la mano
Pregherei i colleghi si sono favorevoli di alzare la mano tale
Chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento è accolto con quarantuno voti favorevoli due contrari e nessun astenuto passiamo all'emendamento ventitré pregherei il Pubblico di fare Silenzio cioè a un costante brusio che complica di molto i lavori che stiamo facendo grazie
Emendamento numero tre corrispondente al numero quattordici di presentazioni
Delibera per generazione ai toponimi lei io tavola nove Sud modifica del perimetro del parco come da planimetria allegata sub a parere tecnico amministrativo favorevole trattasi diaria già compromessa interessato da servizi sanitari per la quale il gruppo di lavoro aveva proposto l'esclusione dal parco la commissione consigliare terza e quinta congiunta
Aveva in linea generale richiesto l'inclusione delle zona servizio all'interno del parco
Emendamento pertanto può essere accolto un parere favorevole sotto il profilo della legittimità
Ha la parola l'onorevole De Petris
Parere favorevole della Giunta la quale tra l'altro verrà posta portato in commissione Consiliare fuori quest'aria dal perimetro proprio perché Area compromessa legata al funzionamento dell'ospedale Sant'Andrea quindi si conferma il parere favorevole
Grazie allora poniamo in votazione l'emendamento numero ventitré chi è favorevole alzi la mano
Abbiamo bisogno di un sostegno
Chi è contrario
E alle giù le mani chi ha votato a favore i tiri giù la mano
Chi si astiene
Astenuta l'onorevole Belvisi
L'emendamento è accolto con quaranta voti favorevoli due contrari un astenuto passiamo all'emendamento successivo emendamento numero ventiquattro è stato ritirato dal consigliere Cutrufo
Siamo all'emendamento numero quattro
Faccio un riassunto torniamo all'emendamento numero quattro che era stato accantonato
De Petris ricordo ai colleghi che siamo all'emendamento numero quattro
Allora la
La Giunta
Presente appunto questo subemendamento Cunene come emendamento diciamo alla delibera in cui si chiede al paragrafo quattro che aggiunge dopo le battaglie le parole zona N tre
E H
Aggiungere anche le le
E Atm aggiungere anche le e zone H purché connesse ad attività agricole e agrituristiche compatibili con l'istituzione del parco nonché i campeggi esistenti
Per un motivo molto semplice all'inizio aveva deliberato ritenevamo che fossero implicite ovviamente anche tutte le destinazioni
Di H ma forse era il caso di precisarle meglio che erano compatibili ovviamente le attività effettivamente agricole e le attività di agriturismo
Allora onorevole Rampini prego
Sì brevemente per dire che lo spirito dell'emendamento è esattamente quello di favorire all'interno del parco con una normativa che verifichi con attenzione ovviamente quello che accade
Favorire ripeto tutte le attività in questo caso di natura agricola o agriturismo che permettano al parco di non essere una semplice perimetrazione ma uno strumento economico vivo e vivace
Che permette quindi di mantenere il parco spesso quindi il parco non come soltanto strumento di congelamento di un sito best bensì anche strumento di attività economiche in questo caso agricole agriturismo campeggi purché ovviamente regolamentati che favoriscono lo sviluppo dell'economia
Ha la parola l'onorevole pelvi
Questo emendamento va bene però deve essere collegato a una garanzia che vengano urgentemente delle norme diverso e delle zone Arca perché ora come ora purtroppo le zone H permettono ville di lusso
In zone agricola in senza alcuna tutela del territorio
Secondo anch'io son d'accordo che sui campeggi esistenti legalmente chiaramente riconosciuti cioè non non che sia chiaro nell'emendamento che si parla di campeggi esistenti legali non che appunto domani assistiamo alla costruzione di campeggi totalmente abusivi nel parco del nei varietà
Grazie allora poniamo in votazione l'emendamento proposto dalla Giunta
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Astenuto Ricciotti
Allora l'emendamento è accolto all'unanimità con quaranta voti favorevoli
Fare allora poniamo adesso in votazione l'emendamento numero quattro chi è favorevole alzi la mano faccio
Queste tre cinque sei ha chiesto la parola l'onorevole Agostini
Per il alle ore nove i pensiamo di ritirare questo emendamento è di presentare al posto dell'emendamento numero quattro che mi pare che quello sulla valle di Malafede Ina
No
C'era
Allora siamo all'emendamento numero quattro gli altri discorsi facciamo dopo chi è favorevole alzi la mano
Allora ha chiesto la parola l'onorevole De Petris per il parere di Giunta
Dia un parere contrario della Giunta per questa è un altro tipo di emendamento generale
Che non può essere accolto perché noi abbiamo già fatto una verifica
Per quanto riguarda gli interventi di Roma Capitale e sono già disciplinati anche negli interventi ammissibili ed è evidente anche che è stata verificata la compatibilità degli articoli undici che ovviamente
Anche in in alcune aree
Contigue insomma prevedono la realizzazione di verde di servizi quindi compatibili con con il Parco questa verifica è stata già fatta quindi pareva consente
Allora se non ci sono interventi passiamo alla votazione chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
è firmato dall'onorevole Cutrufo
Per i Ciotti la votazione riprende da dove l'ho interrotta do rinizia perché lei era disattento e quindi diciamo ed a votazione chiede delle spiegazioni
Allora chi è favorevole all'emendamento numero quattro alzi la mano
Chi è contrario
Si astiene
Astenuti Flammarion
Amo ho chiesto chi è che si astiene
Vorrei diciamo solo le mani degli astenuti in alto Augello
Borghesi
Baldoni
Anderson
De Lorenzo
Rampelli
Barbaro
Migliorini
Gemmellaro
Teodorani
L'emendamento è respinto con ventiquattro voti contrari uno favorevole dieci astenuti
Allora siamo all'ultimo emendamento il numero otto ore ha chiesto la parola l'onorevole Agostini prego
Allora poiché mi pare che rimasti sia espresse diciamo l'incompatibilità tra la formulazione della delibera e la formulazione dell'emendamento
Allora pensavamo di ritirare l'emendamento e proporre il pass l'emendamento l'ordine del giorno che però tenesse conto diciamo della richiesta i tutela integrale sulla via di Malafede
L'emendamento è ritira
Allora adesso possiamo svolgere gli interventi per dichiarazione di voto la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari anche stabilito un ordine Mammano che do la parola ad uno per Gruppo Consiliare
Procediamo con una certa speditezza mi raccomando la stringatezza
Degli interventi mi pare che gli unici che hanno la deroga pari a quindici minuti siano i colleghi del gruppo di Alleanza Nazionale allora il primo degli iscritti a parlare l'onorevole Cerina che è assente in aula ed è decaduto ha la parola l'onorevole Ripa di Meana
Se l'onorevole Ripa di Meana
Nona
Io esprimo soltanto mi limito a dire che sono favorevole alla delibera con gli emendamenti che sono stati approvati i primi darò il mio voto favorevole grazie
Ho coi non so chi è che parla per il gruppo di Alleanza democratica cioè solo Sodano prego onorevole Soda
Signor presidente assessore
Come ho detto nel mio un precedente intervento
Per come loro sottolineato nel intervento quando abbiamo fatto il dibattito sulla manovra urbanistica
E come ha sottolineato tra l'altro sia l'assessore Cecchini della De Petris nel loro intervento iniziale
Con questa delibera
Andiamo a
Verificare la possibilità perché il sappiamo non è che lo stiamo decidendo noi questa è una proposta che noi facciamo alla Regione Lazio
Visti i tuoi di istituire altre quattro parchi
Valle dei Casali insulti Insugherata Veglio litorale romano c'abbiamo perimetrato le aree di questi parchi proponendo alla Regione Lazio
Di farle diventare Boy cogenti cioè con delibera formale che fa diventare
Realizzabile
Il parco
Quindi è una cosa importante ce ne sono altri tredici mi sembra ancora da proporre o quindici non so quanti comunque più di dieci
Comunque più di dieci parchi
Quindi stiamo facendo una manovra
Diceva l'assessore meglio se non ricordo male di circa settantacinque mila ettari complessivamente di vero de per la nostra città
Quindi è un'operazione di una forte caratterizzazione ambientalista
Che ci trova perfettamente d'accordo
Abbiamo io sottoscritto
Alcuni ordini del giorno insieme agli colleghi di maggioranza
Che però ottengono presente
Di quel principio di cui ho detto nel mio primo intervento quella esigenza di sviluppo della città
Mediata
Con l'esigenza di tutela del territorio
Proprio per dare la possibilità almeno nelle zone meno pregiate ai margini di questi parchi
La possibilità di edificare certe condizione con l'abbattimento della volumetria
Cedendo gratis del resto dell'area e quant'altro
A Livorno de maggioranza siamo stati d'accordo a sottoscrivere questi ordini del giorno
Quindi in un certo qual modo questa mediazione fra le due esigenze diciamo così nei fatti e condivisa
Anzi
Questo metodo diceva anche l'assessore dei prossimi parchi viene
Diciamo così messi in atto nel momento in cui si propone il perimetro del parco stesso quindi per quanto ci riguarda
Certo saremo stare molto più contenti se in questa fase e già in questa fase potevamo diciamo così attuare questo principio
Che con l'ordine del giorno ci vede tutti d'accordo poi a fare
Comunque prendo atto dell'espressione di indirizzo di carattere politico e quindi per quanto ci riguarda siamo disponibili a votare questa delibera con una precisazione e qui prego l'assessore Cecchini
Assessore Cecchini di ascoltare con attenzione il nostro gruppo lo vota
Vota questa delibera
Però ci piacerebbe avere una certezza dei tempi per quanto riguarda la realizzazione di quell'indirizzo di cui ho parlato prima cioè gli emendamenti ordini del giorno e che abbiamo sottoscritto
L'Assessore si deve impegnare entro giugno a fare gli atti urbanistici necessari per dare le risposte che abbiamo tutti condiviso
Allora ha la parola l'onorevole Rampini
Il nostro gruppo voterà in modo favorevole alla delibera che abbiamo ascolto con favore e la presentazione emendamento da parte della Giunta del possibilità di realizzare zone h e quindi attività
Oltre che agricole agriturismo e turismo come i campeggi ovviamente all'interno all'interno delle normative vigenti perché riteniamo che i parchi siano non soltanto uno strumento di tutela ma debbano essere anche una sviluppò una strumento di sviluppo economico che diano alle zone h la possibilità di non essere un ricettacolo
Della mi si consenta la spazzatura urbanistica di questa città bensì diventino luoghi dove il valore ambientale costituisce un volano economico per questo motivo la possibilità appunto di realizzare opere specifiche legate all'agricoltura a ricordo di agricoltura particolare o ad esempio ad attività turistiche è un fatto estremamente positivo
Complessivamente la delibera ai restituisce quattro parchi di grande valore
La nostra operazione da domani deve essere quella appunto di trovare il modo la sinergia gli strumenti economici per trasformare tutte queste grandi aree in aree anche fruibili fruibili come già detto in parte per attività economiche ma in parte per i cittadini romani i quali non debbono vivere queste operazioni soltanto come strumenti di perimetrazione ma come strumenti vivi di attuazione dove si potrà andare camminare sedersi recepire il verde viverlo e quindi parte integrante e viva della città
Allora io adesso dovrei dare la parola ad un consigliere del gruppo di Alleanza per Roma l'ammanco
Sì onorevole presidente intanto esprimere non la do la soddisfazione della discussione in atto replica degli assessori all'impatto e tenuto conto di quelli che erano stati degli elementi espressi dal nostro gruppo
Non c'è dubbio che a questo punto quante con gli ordini del giorno che stanno per essere presentati mi pare firmati dalla gran parte dei gruppi
Alcuni degli eredi dei punti che noi avevamo posto come punti essenziali sono stati sono stati presi infatti parte della azione dell'Amministrazione
Così come devo dare atto è positiva la risposta all'assessore Cecchini al fatto che questo criterio di equità generale di omogeneità che noi riteniamo essenziale
Aveva maggior peso
Nella nella successivo svolgersi del azione amministrativa nella perimetrazione dei successivi parchi
Ci sono quindi sicuramente degli elementi positivi in questa verità è libera indubbio valore grande di questa ambientalista il settantacinque mila
Ettari che vengono portati a verde in senso pressoché definitivo
Indubbio che c'è di positivo il fatto che stiamo rimettendo in moto finalmente comunque Nakata delle certezze
Però permangono anche ancora degli elementi negativi
Direi altrettanto forti che fanno sì che diventi difficile esprimere un giudizio in un senso o nell'altro
Tra gli elementi negativi io ritengo quello che comunque ancora il criterio dell'omogeneità e dell'equità di trattamento none
Non è stato accettato l'aveva respinto l'emendamento generale che poneva praticamente tutte le aree limitrofe sullo stesso piano
è stato lo ribadisco un errore sicuramente perché non avrebbe tolto il grande valore ambientale di questa delibera e avrebbe invece consentito un maggior fiducia negli operatori un maggior senso di certezza
Una maggiore continuità dell'azione amministrativa
Così come ritengo per esempio che sia positivo il fatto che nella discussione perlomeno ma sento credo che anche domani in generale quando parleremo degli articoli undici mi pare l'orientamento accettare
Un emendamento che vada a tutelare la necessità di offrire delle case a basso costo sembra ormai
Fatto comune
Però dall'altro lato proprio per voler sempre il capitale dei contrappesi mi pare e e e quindi e così come ritengo sia estremamente positivo quelle che quell'ordine del giorno presentato a firma comune anche con Alleanza Nazionale
Sulla certezza dei tempi e sulla corsia preferenziale che verrà dato a questo
A questi provvedimenti che andiamo a varare in questi giorni mentre dall'altro lato credo che ancora esistano purtroppo una serie di contraddizioni per esempio su questi provvedimenti
Quindi nel trarre le fila di queste osservazioni io credo che non posso che dire che il nostro gruppo a questo punto aveva un atteggiamento direi lasciando alla libertà di coscienza di ognuno dei consiglieri il fatto che decidere se votare a favore di astenersi votare contro questi provvedimenti che hanno recepito parte delle nostre richieste però mantengono ancora degli elementi di contraddittorietà
Grazie ha la parola l'onorevole Ricciotti per il gruppo dei popolari
Può descriverla capito
OSCE presidente onorevole assessore
Questa delibera sulla perimetrazione dei parchi
Chi
Individua e salvaguardia delle aree protette
Parte da una decisione di Piano regionale dei parchi
In una visione
Accelerata il comune
Con atto importante ma non definitivo perché giustamente sull'approvazione definitiva di questi parchi interviene la Regione
Il la Provincia di Roma
Porta avanti quattro perimetrazioni
Nella quale si individuano aree importanti
Aree che dovrebbero creare quel mix
Try di Lipsia ed ambiente
Sul quale giustamente
La Giunta Rutelli ha creato
I motivi di una vittoria in campagna elettorale nel dicembre scorso
Io come Partito popolare ma anche personalmente
Ho cercato di capire in aula qual era la posizione reale
Al di là delle convenzioni o dei perimetri
Di questa Giunta cioè qual era il Progetto
Sull'urbanistica
E l'abbiamo chiesto non un giorno fa due giorni fa è un anno che stiamo chiedendo qual è il progetto urbanistico per la Roma del due mila
Perché prima ci si spiega
Che il progetto del nuovo piano regolatore
Poi
Veniamo a sapere che bisogna approvare le cose del passato
Poi dobbiamo coniugare la Variante di salvaguardia insieme ai perimetri dei parchi
Sapendo però
Che i modelli urbanistici
Europei ed internazionali
Si scontrano su due tipologie di ambiente
L'ambiente è fine a se stesso che è quello che oggi noi andiamo ad approvare cioè approviamo un perimetro non cogente
Senza attrezzare le aree senza dare la possibilità della fruibilità dei parchi
Cioè andiamo insomma ad approvare lande desolate nella quale viva dio tuteliamo il verde
Ma questo non significa tutelare l'ambiente perché se questo significava tutelare l'ambiente
Allora io volevo come gruppo del partito Popolare a veri in quest'aula uno stanziamento di bilancio aggiuntivo di cento miliardi per apprezzare i parchi sopra citati
Ma dato che questo non è stato ma noi lo chiederemo
In sede di bilancio e anche di verifica imita bilance vedremo questa Giunta
Sue cose serie e concrete e non sugli atti
Non probanti ma di facciata
Come si comporterà è chiaro che noi del Partito popolare abbiamo un'altra visione urbanistica una visione urbanistica che deve coniugare un modello di città diversa nuova
Il linea con le capitali europee cioè quello di garantire i diritti si ambiente ma soprattutto la vivibilità
E io non sono convinto
Che chi vive in palazzi
Ammucchiati
Al limite in palazzi di sette otto piani
Sia contento
O abbia una vivibilità migliore
Perché a due chilometri a tre chilometri c'è una landa non attrezzata nella quale i andare
A
Verificare
La maggiore attitudine all'ambiente
Noi abbiamo chiesto il progetto urbanistico perché sul progetto urbanistico
Possiamo costruire una città veramente diverso a Londra
Il modello è stato quello di decentrare le abitazioni
Quindi integrare ambienti edilizia con forte collegamento di infrastrutture di trasporti
E creare dei quartieri distanti anche venti trenta chilometri collegati con metropolitane o con treni
In un sistema a villette
Che garantiscono la massima vivibilità
Per un cittadino medio europeo
Non solo oro Peo
Ma anche a livello di America gli Stati Uniti d'America
Il sistema è lo stesso concentramento degli uffici e dell'edilizia in una in una zona ben definita e creazione delle parti esterne
Di strutture a villette cito le villette perché è comprensibile anche da chi ci ascolta
Alla radio
Allora su questo
Dato che a livello della regione il Parco regionale partito con un'aggiunta prima della democrazia cristiana ma ora del Partito popolare
E quindi siamo sempre stati
A tutela dell'ambiente
Noi non possiamo votare a favore di questi perimetri perché
Chiaramente non capiamo il progetto complessivo in questa città sull'urbanistica vogliamo capire con quali soldi vengono realizzati questi parchi non vogliamo che siano solamente cose sul sulla carta e lo dicevo pura lo assessore all'Ambiente De Petris giustamente
Giustamente
Mancano i fondi
Ed è il problema centrale Cecchi finanzierà
I parchi
I privati non lo so
Il Comune di soldi non ce la o comunque questa Giunta indirizza i fondi per altre cose
E allora noi come Partito Popolare voteremo contro i perimetri
Contro la delibera complessiva
Ma nello stesso tempo ci ricorderemo in sede di bilancio di fare uno stanziamento di cento miliardi perché per apprezzare i quattro parchi in maniera europea
Serve all'incirca quella cifra perché non parliamo di parchi i piccoli parchi
Stiamo parlando escluso il parco di Valle dei Casali parliamo di immense tenute enormi nelle quali qualcuno si parla di parchi campagna
Fermo restando
Che in molte capitale europea i parchi campagna
Non possono essere tredici quindici venti
In una metropoli come Roma
Dobbiamo garantire la vivibilità e quindi l'integrazione tra edilizia ambienti
Quindi su questo il partito popolare
Controtendenza rispetto fino adesso tutti gli altri gruppi politici voterà in maniera contraria
Allora la parola all'onorevole Agostini
Allora ne volevamo preannunciare il voto di astensione del Gruppo di Rifondazione Comunista a questa delibera di perimetrazione dei parchi
Potrà di astensione non perché abbiamo negato l'importanza dell'atto politico che andiamo adesso a votare
Ma notiamo anche al di là dell'importanza di quest'atto politico una serie di problemi aperti come quella di cui abbiamo discusso pochi minuti fa sulla questione di Del Monte
Notiamo problemi aperti come dentro il parco di Veio che sembra essere un po'ridotto a un colabrodo
E i problemi aperti che non in su cui non intendiamo demordere ma rilanciare farne terreno di nuova iniziativa politica
La nostra idea di parco di sistema ambientale lo ribadiamo l'abbiamo già detto in corso di dibattito
Non va nel senso della sottrazione del congelamento delle risorse ma è abbiamo un'idea di parco come veicolo di nuovo e diverso sviluppo
Attorno alla tutela dell'ambiente e noi pensiamo che si costruisca un nuovo sistema di sviluppo che dia risposte a grandi domande che vengono dalla cittadinanza
Noi salvaguardiamo ora con questo atto grandi sistemi ambientali perché appunto l'ambiente non è una è una risorsa scarsa e come tale va deve essere tutelata se no noi consumiamo ciò che non possiamo ricreare riprodurre d'nuovamente
Il sistema ambientale urbano non è villettopoli no non è soddisfazione di bisogni individuali o almeno non è solo soddisfazione di bisogni individuali mai risposta alle grandi domande collettive
Allora noi prendiamo atto ne prendiamo atto con soddisfazione
Della del fatto che probabilmente in questo momento a Roma si va ad averli in questo senso quindi prendiamo atto della dell'assunto di fondo della politica della politica ambientale di questa Giunta
Ma non possiamo non chiudere gli occhi di fronte alle edificazioni che vanno a incidere sulle aree tutelate che sembra che in uffici che essa che che che influisce in qualche modo la filosofia di fondo per questa preannunciamo il nostro voto di astensione su questa delibera
Ha la parola l'onorevole De Luca
Ma io credo che queste riunioni siano molto istruttiva
Intanto devo dire che nella Leo a uno nell'aula di Giulio Cesare rispetto al clima che quando si parlava di urbanistica respirava amo sotto la giunta Carraro con gli assessori Gerace c'è un clima diverso
Per lo meno non si non si capisce che non stia nessuno qui sta contrattando are in cambio
Gli affari ma ci sono posizioni diverse come l'ultima posizione del PPI che vota contro il perimetro dei quattro parchi
Io credo Ricciotti che sia un errore della tua parte politica perché non si può tutti sono tutti sono ambientalisti tutti sono ecologisti ma guarda un po'quando s'arriva in aula con le delibere allora i parchi devono essere all'inglese alla francese i parchi sono quelli che possiamo fare a Roma che è stato oggetto del sacco di nuova per anni dopo mezzo secolo in cui l'urbanistica romana sia fatta con la contrattazione e con le mazzette le tangenti
Viva dio stiamo voltando pagina e allora facciamo i parchi facendo una cosa
E queste l'operazione importante cioè noi abbiamo scelto le arie pregiati
Badate io fino ad oggi le aree pregiate venivano individuate dai costruttori d'intesa con gli amministratori per costruire e le aree residuali erano le aree che si lasciavano avverte
Così per così dire non abbiamo Roma piene di aree residuali scarpate le trincee ferroviarie destinati a verde
L'operazione che stiamo facendo è il contrario e cioè di garantire e assicurare aree pregiate che sono lasciati al godimento dei cittadini nel cuore della città
I quattrocento io voglio soltanto elencare
Sei mila cinquecento ettari di Value
Sei mila duecentottanta ettari del Parco del Litorale
Cinquecento ettari Insugherata Collina in Acqua Traversa per capirsi
Quattrocento ettari Valle dei Casali
Ecco queste sono solo e chi le conosce sono nel cuore della città e quindi non ci sarà il problema della gestione perché sono già parchi già in gran parte usati dai cittadini
Ma allora qual è il fatto nuovo è che noi vogliamo consegnare queste ma il salto culturale ma perché oggi è possibile quel fare questo e non è stato possibile
Quattro anni fa
E dobbiamo dare atto a questa maggioranza che con pervicacia si è impegnata e con grande fatica a far passare questa manovra si sono create le condizioni politiche perché quando la maggioranza
Non è una maggioranza negli affari ma è una maggioranza che vuole il confronto con gli altri partiti sulle scelte urbanistiche allora si taglia la testa a tutte quelle uso dell'urbanistica contrattuale per e allora abbiamo creato le condizioni anche della minoranza che ha collaborato per molte questioni
A realizzare questo è questo il valore politico di questa maggioranza che ha imposto un dibattito solo urbanistica non sugli affari con sullo scambio sul mercimonio dell'uguali se questo è il fatto più importante certo potevamo fare meglio intanto noi abbiamo dato che l'assessore lo sa la scadenza che questo è il primo passo che facciamo che si dovrà concludere io mi auguro a giugno come tutti vogliamo con la variante di chiusura che a Roma dia certezza del diritto
E i costruttori onesti e galantuomini devono aiutarci a far questo
Perché l'urbanistica nel passato a Roma pregna dei costruttori che più erano intricati col mondo degli affari marca magari mettendo da parte i costruttori onesti
E allora è questa la sfida che noi vogliamo lanciare a Roma
E qual è il fatto noi l'altro giorno abbiamo fatto con il sindaco di Roma insieme alle associazioni presentato il primo bilancio ambientale così come noi presentiamo il bilancio dei quattrini
Vogliamo ogni anno presentare il bilancio dell'ambiente perché in comune
Ha in cassaforte tanti soldi ma nel territorio un'altra cosa forte su quella una risorsa che alla stessa
Valore della risorsa monetaria dei tributi per chi ha un valore questa è la rivoluzione culturale che è stata possibile il nostro Paese e in questa città e perché queste possibili o devo dirlo noi raccogliamo i frutti di battaglie danni che sono stati fatti a Roma dalle associazioni ambientaliste dai mille ai comitati che ci sono a Roma
Io chiedo soltanto che i comitati ci aiutino complessivamente risolve i problemi di Roma e quindi non soltanto accorgersi del problema drammatico delle aree verdi della qualità della vita sono quando sta sotto casa
Noi dobbiamo così come negli anni Cinquanta quando aveva licenziato un lavoratore
C'era la solidarietà e tutti i lavoratori scendevano in campo noi dobbiamo realizzare su queste tematiche questa solidarietà
Per cui quando si aggredisce il territorio e l'ambiente era difeso in tutta la città di Roma perché altrimenti che cosa succede che nelle zone più deboli
Dove magari non c'è un movimento a lei allora
Non sia quella giustizia Rispetto Lea
E quindi il fatto importante quale è questa la novità che che viviamo oggi in Campidoglio il gruppo verde quindi ritiene un passo importante ritiene questa delibera un fatto storico c'era da Monti il tabù dai parchi guai a parlare dei parchi
Perché si aveva paura di legarsi le mani di Roma in realtà significa liberare le mani a chi vuole operare correttamente nella città
Paladino Europa all'ottanta per cento dei cittadini europei vive nelle aree urbani
Non si ritira in campagna l'ottanta per cento dei cittadini europei dirà nelle aree urbane
E che governa oggi le grandi aree urbane in realtà governa la qualità della vita dell'ottanta per cento della gente perché qui in queste aree vi diamo e quindi l'importanza anche di queste scadenze di questa nuova cultura
Che noi dobbiamo affermare
E la grande responsabilità
Che abbiamo rispetto a questo e allora e concludo presidente io devo ringraziare tutti i colleghi la fatica fatta fino a qui
Il lunghe riunioni ma sul nelle quali abbiamo tutti imparato qualcosa
Devo ringraziare il Gruppo Verde
I due Consiglieri il vicepresidente della commissione bandistica Emanuele Montini e il Consigliere Mirella Belvisi
Devo ringraziare il delegato ai problemi ambientali Loredana De Petris
Tutti i Capigruppo da Bettini a Sodano agli altri che insieme hanno costruito ha reso possibile questo
Che è il primo passo è il primo passo di una stagione nuova e allora bisogna valorizzarlo e io devo dire
Che io non comprendo di fronte a questa grande impresa
L'astensione di Rifondazione
Non la comprendo perché le obiezioni sono certo certa avete visto poco fa noi abbiamo presentato un emendamento che non è passato
Sulla Del Monte anche noi volevamo avere una cosa diversa
Ma per quaranta mila metri cubi non possiamo mettere in discussione i quattrocento ettari del parco della Valle dei Casali
E devo dire mi auguro che domani avremo la buona notizia che il Comune con i soldi di Roma Capitale esproprio era i cinque casali la villa Jorge quarantotto ettari
E questi saranno nel cuore della città consegnati all'uso dei cittadini
E allora e poi voglio dire una cosa
Se in questo Paese
E i cittadini sempre più legherà hanno il loro voto
A queste cose a questi valori e io credo che noi otterremo sempre di più
E purtroppo in questo momento politico molto confuso e si lega il proprio voto ai miracoli alle promesse ai messaggi televisivi
Se sulla suggestione ecco secondo me spesso di fantasie di propaganda di demagogia e allora se i cittadini imparano
Allegare il loro voto alle cose concrete ai valori della qualità della vita e dell'ambiente nelle grandi aree metropolitane è certamente che si troverà da questa parte avrà la forza della città
Per poter dire no l'ottanta per cento sì al novanta per cento al cento per cento nei parchi
Ma non sfugge a nessuno che sarebbe irresponsabile
Per un metro cubo in un parco rinunciare un parco
Noi dobbiamo andare avanti con costanza con forza e con determinazione perché sappiamo di interpretare la stragrande maggioranza della volontà dei cittadini italiani e allora e con questo
Spirito con questo
Volontà e determinazione
Che noi votiamo a favore di questa delibera dei parchi
Nel votiamo a favore perché da qui vogliamo partire per costruire la cintura verde e assicurare per sempre migliaia e migliaia di ettari
Di parco e di verde alla nostra città che deve essere una città europea sia detto
Una città
Dei servizi
Che collabora con i privati ha rende vivibili tra i parchi mi pare che sia già pronta il delegato all'Ambiente Loredana De Petris sta preparando progetti proprio per questo per rendere vivibili tutti gli spazi verdi della nostra città e allora credo che il confronto sull'urbanistica
Sì a un confronto cruciale per la nostra città
E il Gruppo Verde su questa direttiva proseguirà con determinazione con forza sapendo ripeto di interpretare la volontà della stragrande maggioranza di cittadini italiani che hanno risposto
Ad un quesito di uno dei tanti sondaggi che cosa volete dal Sindaco dalla Giunta il cinquantanove per cento ha detto vogliamo il verde
Il trentadue per cento ha detto vogliamo nuove costruzioni
Questo in poi questa domanda se l'avessimo rivolta vent'anni fa a Roma sicuramente sarebbe stata capovolta
Questo è un segno dei tempi questo è un segno che una classe dirigente deve cogliere di quali sono i bisogni e la nostra grande sfida come Berti è quello di dare occupazione in questa città non sono e non più col cemento
Crediamo che questa città può essere il laboratorio nazionale per rilanciare la grande sfida del turismo della cultura e dei beni ambientali quest'anno il salario di migliaia di famiglie romane è stato salvato dalle presenze turistiche
Allora questa è un'industria chiese se noi operiamo bene potrà essere la grande ricchezza per la nostra città e non costringere e non costringerci allegare il l'occupazione appuntino indiscriminate cementificazioni cosa farà l'edilizia romana cosa farà Lace dovrà costruire meno di più qualità dovrà costruire i servizi i depuratori le viabilità necessari sotto via riqualificare la città il recupero di gran parte del patrimonio c'è da lavorare molto ma in modo diverso e con grande qualità
Questi sono i temi sui quali noi ci sentiamo soli Italia questa maggioranza ringraziamo tutti i colleghi gruppi che hanno concorso a fare questo primo passo grazie
Per cortesia il pubblico si astenga a ogni manifestazione di consenso o di dissenso scusate prima di continuare le dichiarazioni di voto e dare la parola onorevole Anderson
Una breve comunicazione a Laura sentiti
Sentiti
Velocemente i presidenti dei gruppi
Avendo riniziato la seduta con ritardo
Non possiamo rispettare l'orario previsto delle votazioni di tutte e due delibere per la diciotto
Siamo quindi in votazione della delibera diciannove credo che propongo al Consiglio che i lavori del Consiglio quindi termino con la votazione della delibera diciannove
Prevedendo di riaprire domani martedì
La seduta prevista sul dibattito invece delle zone dell'Artico le undici e delle zone on in apertura invece riprendere nelle prime due ore e quindi dalle quindici alle sedici il voto sugli emendamenti della delibera nove
E dalle sedici diciassette il voto con le dichiarazioni di voto sulla delibera nove tutto questo sposterà i lavori previsti per le seduta di martedì e mercoledì con gli interventi
Coordinati con i gruppi ora per ora di due ore
E quindi automaticamente di interventi che erano previsti per le quindici e trenta con di martedì con l'inizio di AN quindici e trenta inizieranno dalle diciassette e trenta e così via a scalare
Fino ad occupare le due sedute di martedì e mercoledì per lasciare poi il voto sugli articoli undici e le zone o a venerdì
Nella seduta che era convocata dalle dieci alle quattordici e perché e che per cautela la presidenza convocherà dalle dieci alle diciotto augurandosi però di arrivare prima del termine fissato alla votazione di il
Di questa cosa
Onorevole mangiarci si sia lo sciopero dei giornalisti siamo solidali con i giornalisti ma credo che il Consiglio comunale possa lavorare anche a fronte di questo evento
Detto questo a Laura
Comunicato le intenzioni della presidenza l'intesa con i capigruppo che son riuscito
A Ri tracciare se non ci sono obiezioni proseguiremo così e quindi al termine delle dichiarazioni di voto ci sarà il voto per il momento solo sulla delibera diciannove
Non ci sono obiezioni chiedendo all'onorevole Lorelli di sostituirmi ancora la presidenza do la parola all'onorevole Amberson
Grazie signor presidente onorevoli colleghi
Il gruppo di Alleanza Nazionale
E già ampiamente intervenuto
Nel corso di questo dibattito portando certamente qualificati ed interessanti interventi come quelli che sono stati svolti dai colleghi Baldoni Fioretti Rampelli
Che hanno da diverse ottiche con diverse valutazioni tecniche politiche ed anche emotive
Derivanti dalle rispettive esperienze ed analisi
Considerata inadeguata l'intera manovra urbanistica proposta dall'assessore Cecchini e dalla consigliera De Petris
Evidenziando come ancora una volta non prevalga una visione complessiva del tessuto e delle esigenze peculiari della città di Roma ma
Comunque
Altre considerazioni
Devono aggiungersi da parte di Alleanza Nazionale in quest'ultima fase nella dichiarazione di voto
In cui devo doverosamente onorevole reso mi scusi pregherei i colleghi per cortesia di fare un poco di Silenzio credo sia veramente inopportuno continuare con questo brusio
Che rappresenta la forma anche di sgarbo verso chi sta parlando
E diventa anche difficile ascoltare cose che vengono dette grazie regali del gossip una cosa incredibile
Dicevo alcune considerazioni che nel rispetto del ruolo svolto dai consiglieri di Alleanza nazionale sia in Commissione che inaugura devono necessariamente offrire dobbiamo necessariamente offrire una valutazione sintetica ma globale
Che riassuma in un unico percorso politico quanto già è stato dichiarato partendo anche da analisi differenziate
Una sintesi signor Presidente necessaria non equivoca adeguata alla tesa che dalla città
Dai senza casa dei cittadini che chiedono di vivere in una città più umana al mondo della produzione e del lavoro cresce e si rivolge ed attende risposte complessive
Non settoriali
Verso AN primo partito della città partito che si candida alla guida della Regione della Provincia e quindi dal Comune stesso
E le risposte una grande forza popolare e di governo deve darle a tutta la città cercando di non sposare comparti già l'Elia gli interessi di taluni a danno di altri e viceversa
Il nostro non può quindi non essere un giudizio negativo dinnanzi alla parzialità della manovra urbanistica che a nostro avviso consigliere Bettini
Risente troppo dei diktat delle pressioni politiche dei Verdi
Che
Che limitano in maniera grave le capacità di sviluppo e di programmazione di rilancio di questa nostra città certamente alcuni passaggi sugli atti all'esame del Consiglio sono valori condivisi e dimostrano correzioni di rotta in rapporto ai metodi ai comportamenti delle precedenti giuste
Ma
Si muovono comunque verso una sola direzione
Verso la direzione che il capogruppo del PDS Bettini rivolgendosi verso i Verdi qualche giorno fa ha definito come battaglie particolari dagli integralisti
Certamente signor presidente onorevoli colleghi questo Consiglio comunale al dovere ha il diritto dovere di tutelare la città di Roma dagli scempi del passato
Per quello che riguarda il verde dagli scempi che sono stati compiuti dai tempi di Tangentopoli bisogna sicuramente disegnare una città a misura d'uomo
Mantenendo parametri precisi tra verde e cemento garantendo la tutela del patrimonio ecologico
Ma che questo però non serva da pretesto per conosciate schizofreniche
Dobbiamo garantire piazze vivibili parchi curati e non discariche
Dobbiamo garantire che all'interno della città di Roma si dia effettivamente applicazione a quella che è stata definita la legge Rutelli un albero per ogni nato
Ma non si può certamente rinunciare a servizi a strutture ha uffici a strade a cavalcavia a parchi curati
Tutti questi gratuiti a spese degli imprenditori per la ostinata volontà di proseguire una guerra irresponsabile falsamente motivata con la tutela dei cittadini ma in realtà contro la città che quei servizi non potrà Maya vere
E vedrà i parchi
Divenire delle discariche non curate delle lande deserte e su questo basta vedere onorevole presidente la condizione dei giardini pubblici della nostra città
Questo Consiglio comunale deve garantire certamente la vivibilità
Deve garantire una città a misura d'uomo ma non può per questo calpestare conculcare cancellare la certezza del diritto
Dobbiamo perché è un preciso dovere degli amministratori tutelare gli investimenti
Di chi ha acquisito ha acquistato terreni edificabili
Dopo le paga dopo le varianti quindi in epoche non sospette Ina dove nelle quali non certamente la mazzetta come ricordava il consigliere De Luca
Era alla base di queste concessioni e le ha pagate però al metro cubo
Per farle investimenti mirati e autorizzati Investimenti
Che poi sono stati successivamente cancellati così come sono stati cancellati dei legittimi diritti attraverso un tratto di pennarello che può far divenire ricchi o poveri a seconda delle volontà politiche delle amministrazioni
E tutto questo ha creato sta creando creerà
Grosse immense crisi economiche
Gettando talvolta diciamocelo una buona volta all'interno di questo Consiglio comunale sul lastrico impresse Investimenti e lavoro di generazioni oneste
Creando così disoccupazione spingendo a fuggire e a investire all'estero
Roma ha necessità
Di aprire i cantieri per produrre ricchezza ed occupazione
E ce lo ricordano gli scioperi degli edili gli scioperi indetti organizzati la CGIL la CISL da UIL c'è la crisi dell'indotto della deliziosa anche queste risente degli interventi dell'amministrazione comunale
E allora guai signor Presidente se per ipotesi violando leggi o regolamenti dovessero adatto adottarsi diversi metodi per consentire o impedire edificazioni
Magari
Colpendo alcuni settori dell'imprenditoria
O favorendo viceversa altri imprenditori o da altri consorzi
Ci troveremmo sicuramente innanzi ad opera di gravissimi che avrebbero avrebbero costi politici altissimi che consentirebbero a coloro i quali siano stati conculcati i legittimi diritti di ricorrere ai vari livelli della magistratura quella amministrativa e quella penale certamente con grande costo per le casse del Comune di Roma
Molti dei passaggi su alcuni aspetti dell'atto deliberativo che all'esame del consiglio comunale
Ci creano ci lasciano
Delle grosse perplessità
Altra perplessità di carattere politico e quella della mancata risposta
Comunque la si voglia girare della richiesta
Di casa
Una estremistica impostazioni ambientalista vorrebbe bloccare
Ad ogni costo qualsiasi intervento sulla città di Roma impedendo così anche un ordinato sviluppo della città
Perché così di fatto si favorisce la bile l'abusivismo
Tenendo conto che Roma a trenta mila sfratti in corso e migliaia di giovani coppie che sono costrette a convivere con i loro genitori
Che ci sono costi elevatissimi per acquistare un appartamento
E io ho il sospetto il dubbio che la estremizzazione della difesa del patrimonio verde favorisca le speculazioni delle agenzie immobiliari
Impedendo
Fusi
La impedendo attraverso l'edificazione di nuovi appartamenti la immissione sul mercato di appartamenti accessibili a tutti il consiglio comunale di Roma
Dovrebbe avere il dovere di garantire il diritto alla casa per tutti
Secondo le rispettive possibilità del possibilità economiche prevedendo interventi agevolati
Sia dello Stato della regione e del Comune consentendo cioè a tutti di poter abitare all'interno della città
Senza dover andare a vivere fuori Roma
Viceversa ci troviamo ancora all'interno di questo Consiglio comunale con il blocco degli interventi della cento sessantasette dell'edilizia popolare e siamo ancora in attesa
Anche se da domani inizieremo il discorso sul recupero delle aree degradate
Che è poca cosa quegli undici interventi sono poca cosa sono ancora da discutere da verificare perché certamente il territorio degradato della città di Roma che ha supplito lo scempio
Il sacco
Di amministrazioni incapaci richiede fermi duri
Interventi risolutivi dell'amministrazione comunale
Se no non si dai verde ai cittadini
Perché si creano parchi dei quali nessuno sarà mai nella condizione di curarle la fa effettivo fui mento da parte dei cittadini così si uccide la città gli investimenti il lavoro il diritto alla casa per tutti la dirige la certezza del diritto lo stato del diritto
Quindi signor Presidente
Per queste sofferte considerazioni che abbiamo formulato dell'interesse di tutti i romani
Riteniamo di non poter condividere questa manovra urbanistica che verificheremo anche sugli articoli undici e sugli articoli due sul biennio senza cadere certamente nella difesa di interessi particolari o di interessi settoriali
Io ho ascoltato e per molti versi ho apprezzato la posizione che è stata espressa dal Partito popolare dal Capogruppo Ricciotti questa sera e in consiglio comunale
Anche perché consigliere Bettini
Certamente alleanza nazionale è stata la prima in quest'aura a parlare di una Roma diversa e policentrica
Tante città nella metropoli
Sì con centri sportivi con piazze con giardini con teatri con scuole con uffici con centri commerciali ma costruiamo lì
Questi centri costruiamo le queste città all'interno della metropoli
Perché noi ci crediamo perché noi siamo convinti onorevole Bettini signori assessori che questa città e la città del futuro e allora mi si scusi
Ma sicuramente la strada che è stata imboccata oggi all'interno di questo consiglio comunale non va sicuramente verso questa direzione
Allora alla parola per l'ultima delle dichiarazioni di voto l'onorevole Monteforte
Sì grazie io
Ritengo che e non voglio dire con grande convinzione senza nessuna è infatti
Ma
Di questo ne è stato ne abbiamo discusso molto non soltanto in questo dibattito generale ma lo voglio ricordare anche nei mesi passati
E c'è stata anche una discussione molto ricca all'interno delle commissioni consiliari
è allora io devo dire che non comprendo coso quanto afferma l'onorevole Ricciotti quando dice di non è capire qual è il progetto urbanistico di questa amministrazione e di questa Giunta
Io voglio ricordare all'onorevole Ricciotti che questo programma urbanistico così Complesso così ricco ma così forte e valido
è stato oggetto di confronto con grandi urbanisti
Urbanisti di fama internazionale europea i quali non soltanto hanno o fortemente sottoscritto e valorizzato questo questa manovra che andiamo a compromessi a dire questo
Progetto per la una nuova città che andiamo a realizzare e allora dentro a questo ragionamento i quattro parchi per limite dei quattro parti che ci vengono proposti costituiscono
E danno risposta
Costituiscono gli assi fondamentali sui quali noi andremo a costituire a realizzare un nuovo piano regolatore e questi parchi insieme ai tredici che verranno successivamente perimetrati costituiscono sicuramente l'ossatura fondamentale a nuova cintura verde sui quali il Progetto il Nuovo Progetto urbanistico vuole fondarsi
Io ritengo che però si è anche importante ed utile fare un'altra considerazione e che tiene al valore culturale di questa di questa di questi insieme di provvedimenti
Anche per rispondere alcuna affermazioni consentito in aula parte anche dallo stesso Consigliere per la Manne ma non soltanto
Secondo il quale si continua erroneamente a perseguire in una sorta come dire di contrapposizioni dicotomia tra l'ambiente e lo sviluppo
In cui lo sviluppo viene visto solo ed esclusivamente come finora è stato fatto come mera estensione e come nera come dire edificazione
Dall'altra al l'ambiente e al territorio come come dire un un qualcosa assolutamente immodificabile intoccabile con
Anche con questa delibera noi ci accendiamo come dire a fare a con salto di qualità esprimere anche un nuovo contenuto una nuova concezione culturale per quello che attiene ambiente e sviluppo
In cui noi lo proponiamo una nera come dire tutela vincolistica del territorio ma intendiamo attraverso proprio una vaga la valorizzazione del territorio dei suoi valori storico ambientali archeologici paesaggistici
Vogliamo invece fare di questa grande risorsa ambiente di questa grande risorsa illimitata va ricordato territorio farne invece una posizione vera di sviluppo e di occasione produttiva ritengo che sia quindi anche importante il fatto che l'emendamento che è stato presentato dalla Giunta per quello che riguarda la la possibilità dell'inserimento le zone h dada assolutamente in questa direzione cioè nella possibilità di realizzare interni questi parti anche per una loro più completa fruizione la posizione di resa all'interno di questi parchi attività produttive
Di turismo agroturismo una serie di interventi si quali e necessario e possibile produrre anche nuove occasioni di lavoro
Io penso penso anche rispondendo cercando di rispondere Bidente mente
Alla ai quesiti che poneva l'onorevole Flamand rispetto a ancora assenza di certezze e così mi sembrava si fosse espresso che invece esattamente questo insieme di provvedimenti che finalmente Ri definiscono regole e finalmente le definiscono certezze
Certezze rispetto a quello che è possibile fare al dove è possibile fare certezze rispetto a quelle che non abbiamo individuate definito come aria astutamente di rinunciabili
Per l'insieme della collettività e per dare come dire una dimensione nuova e diversa a questa nostra città attraverso le spese appunto la definizione del di una fornisce cornice verde e valorizzazione del sistema ambientale
Io credo anche che rispetto a quelle alle ultime affermazioni che ascoltato da parte l'onorevole Anderson
Beh c'è un modo devo dire che un modo abbastanza balordo di dirsi interessato all'ambiente e alla valorizzazione del territorio si sul problema del fabbisogno abitativo io voglio qui ricordare una serie di provvedimenti che nel corso degli ultimi due-tre mesi abbiamo ho messo in campo come Consiglio comunale ricorda i piani di zona ricordo il Pepe
Ricordo anche i prossimi interventi i che verranno sottoposti all'approvazione del consiglio e che già hanno messo in moto risorse nove possibilità di intervento di investimento e di sviluppo e ricordo anche l'altra certezza fondamentale e che al all'interno di questa di questi provvedimenti e che tiene un punto assai qualificante
Che appunto quello della realizzazione definizione dei piani di recupero e di riqualificazione urbana allora io credo che a chi lamentava un'assenza di certezze diciamo che queste sono le certezze il sistema della mobilità il sistema ambientale e il Progetti di riqualificazione urbana
Evidente che su questo vi è una netta differenza di una come dire idea è anche cultura della città della sua trasformazione della sua vivibilità
Pensa però di poter dire con molta tranquillità
Che nel momento in cui ad esempio gliele forza ambientaliste
Sono state come dire in qualche modo ridicolizzata e se posso usare questo termine beh noi oggi dimostriamo una cosa molto precisa e cioè stiamo dimostrare che lo sviluppo sosta anche sostenibile non è uno slogan astratto ma non solo una possibilità ed è una realtà ne stiamo questa è la sfida che noi stiamo oggi
Rivolgendo e queste sono le condizioni che ci permettono e ci permetteranno di dimostrare questo
Io ho ancora l'onorevole Flammarion nella sua dichiarazione di voto ha dichiarato che su questo provvedimento vi sarà libertà di coscienza
Io devo dire che auspico che la libertà di coscienza individuale vada in una direzione molto precisa
E cioè la direzione di rompere fino in fondo con il passato
Nella direzione di ed è questo il senso del provvedimento di dare certezza certezza alla città ai cittadini certezza anche gli stessi operatori agli stessi operatori economici quindi io auspicò che quindi questa libertà di coscienza la quale si è appellata posta andare nella direzione di una rottura completa totale con il passato
E posta invece sostenere con forza e con determinazione questi nuovi indirizzi che stiamo stiamo portando la giunta sta portando avanti
Nel nel merito lo diceva già qualche intervento che mi ha proceduto noi
Con questa operazione unitamente anche la premiazione di tredici dei tredici Parchi consegniamo ai cittadini romani settanta mila ettari di verde
Con di quattro parti di cui proponiamo la perimetrazione non è consegniamo tredici mila
E cinquecento sessantacinque
Anche le situazioni più complicate
Mi riferisco Abelli o mi riferisco alla Valle dei Casali sui quali anch'io voglio ricordare che c'è un impegno è da tempo da parte di questa Giunta dello stesso sindaco per la realizzazione all'interno del Della Valle d che dei casali di un parco campagna attraverso l'acquisizione
Con i fondi che abbiamo stanziati Roma Capitale ventisei miliardi per villa Jorge dicevo anche su queste situazioni le soluzioni che sono state individuate sulla base peraltro di una discussione molto attenta
All'interno delle Commissioni consiliari questa soluzione una soluzione assolutamente equilibrata e che non può far bello rispetto alla grande operazione ambiente urbanistica che qui oggi facciamo
Io voglio ho qui visto che il mio tempo e astutamente
Terminato io voglio ringraziare anch'io la intanto gli uffici che hanno molto lavorate ci hanno permesso
Di portare a compimento questo provvedimento
Gli assessori in particolare l'assessore con delega all'ambiente l'assessore Cecchini
Ma anche tutte quelle forze di maggioranza
Non solo che ci hanno permesso di consegnare alla Regione Lazio questo provvedimento e io spero e non ho nessun dubbio in proposito che al più presto la stessa Regione Lazio porterà avanti
I provvedimenti di competenza per poter quindi consegnare realmente questi tredici mila ettari nell'interesse della città dei cittadini anche pere comitive dar valore
Alle battaglie che da decenni le associazione ambientalista cittadini hanno portato avanti in questa città
Dare concreta attuazione ad un punto che è fondamentale interno del programma di fare il sindaco
E di questa Giunta perché ci può quindi permettere finalmente di realizzare una un intervento di grande valore ambientale
Ma anche un intervento che finalmente torna a dirlo costituisca una certezza e punto di riferimento per tutti
Grazie allora abbiamo chiuso con le dichiarazioni di voto pregherei di avvisare i colleghi consiglieri perché passiamo al voto sulla delibera
Numero diciannove
Ricordo ai colleghi che sono stati presentati dieci ordini del giorno
Collegati alla delibera che stiamo mettendo in votazione ora e anche alla delibera numero nove che per motivi di tempo non viene discussa oggi ma slitta al consiglio di domani
Per questo motivo gli ordini del giorno per verranno posti in votazione tutti e dieci nella seduta di domani dopo l'approvazione della delibera numero nove
I colleghi Alfano e Foschi sono pregati di venire presso la presidenza
Ai colleghi sono pregati di prendere posto a poniamo in votazione la delibera numero diciannove chi è favorevole alzi la mano
Guardate colleghi consiglieri a abbiate pazienza io capisco che dopo le ore che si sta seduti diventa un po'complicato resistere vi pregherei cortesemente di accomodarvi
Perché non si riesce a capire bene
Come si sta votando
Onorevole Bartolucci ha pregato di sedersi
A siete pregati di accomodarvi non contiamo non procediamo altrimenti abbiate pazienza onorevole Montino per favore
Lobefaro Rampini
Calamante seduti per favore
C'è l'impertinente
Allora chi è favorevole alzi la mano
Perché ha l'amante seduto
Orario
Chi si astiene
Astenuti del fattore Agostini
Baldoni
Sulla mano Borghesi
Migliorini
Gemmellaro
Anderson
Alibrandi
Rampelli
Barbaro
Augello
Chiodo Orani
La proposta numero diciannove approvata con trentadue voti favorevoli tre contrari tredici astenuti
Colleghi la seduta è tolta ci si rivede domani