Rassegna stampa turca

Ben trovati all'appuntamento settimanale con la rassegna stampa turca di radio radicale stiamo assistendo alla fine dei giochi i Nagorno-Karabakh prima pensavamo conflitto almeno Azerbaijan uno in un contesto europeo localizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa l'OSCE
è stata la principale mediatrice
La Russia e i Paesi occidentali avevano interesse da entrambe le parti la Turchia ha sostenuto
Soprattutto militarmente l'Azerbaijan anche se avrebbe preferito risolvere il conflitto diplomaticamente
Ora con la resa dei separatisti del Karabakh rimane l'acutizzarsi di una tragedia umanitaria che ricorda la Bosnia degli anni novanta
Al momento sono circa cento mila i profughi della Gorno Karabakh su una popolazione di circa centoquaranta mila
Ancora un paio di giorni o poco più
E la Regione sarà completamente e pulita etnicamente
Il segretario di Stato USA Anthony Blinken
Sta sollecitando quasi quotidianamente il presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev FIAT ad accogliere una missione internazionale per fronteggiare la gravissima crisi umanitaria
Le organizzazioni non governative operanti nella regione del Karabakh lanciano appelli per aiuti urgenti vi è una carenza di cibo e di medicinali e molte persone dormono senza riparo afflitto gli armeni
Ancora rimasti nelle loro case stanno offrendo riparo
A che a chi ha perso tutto dopo l'intervento militare dell'Azerbaijan effettuato il diciannove settembre contro i villaggi del Nagorno Karabakh a colpi di artiglieria pesante di droni armati e di caccia
La popolazione della regione già approvata dal nove mesi di isolamento con il blocco del corridore di La cinque unica via di approvvigionamento ora è in fuga sembra un tragico dei giochi
Un che ricorda l'inizio della guerra in Bosnia convogli di auto carichi fino all'inverosimile
Hanno intasato la strada di montagna che vada Karabakh all'Armenia cento mila armeni Karabakh che scappano dai loro padri dei loro villaggi in quello che potremmo definire un altro ciclo di una pulizia etnica del fatto in una legione che ha assistito a molti di questi sconvolgimenti nel corso degli anni
La tragedia si sta consumando sotto gli occhi di un Occidente che non è mai realmente entrati in gioco nella risoluzione del conflitto che il Karabakh anzi possiamo dire che
è stato ingannato da Bacchus
E non è stato in grado di impedire la guerra e le terribili scene di fuga questi stiamo oggi scene che ricordano i Balcani nel mille novecento novanta è una tragedia immensa questa
Lo stesso dolore lo avevano vissuto gli azeri degli anni novanta quando furono costretti a scappare dalle aree occupate da Yerevan come quella di Schnittke nell'Armenia meridionale ai confini con l'Iran
Abitata da zero due popoli che non riescono proprio a vivere l'uno accanto all'altro ma perché dopo la seconda guerra del Karabakh addirittura mila venti quando la soluzione sembrava molto vicina si è giunti a questi tragici giorni
Lo vedremo più avanti nel corso della nostra rassegna stampa turca intanto possiamo dire che quello azero almeno rimane ancora un conflitto aperto perché non è rimasta io perché rimasta irrisolta
La disputa sui corridoi si confini e non è un caso adesso che molti osservatori nel mondo arabo in Iran guardino da vicino gli sviluppi nel Nagorno Karabakh e la disputa armeno azera
In altre parole gli eventi nel Caucaso meridionale ora sono visti anche come un'estensione della politica del Medioriente l'Iran aveva interessi ma il suo ruolo era piuttosto marginale la Seconda guerra del due mila venti ha cambiato tutto questo
La Turchia ha dato pieno sostegno militare all'Azerbaijan Coluccia Ale per ottenere una vittoria su gli armeni
Le forze di pace russe due mila peacekeeper s'
Furono schierate lungo la linea di contatto delle Nagorno-Karabakh il formato dell'OSCE è crollato e l'Occidente è stato emarginato
In questo contesto dopo il ventidue febbraio
Del il ventiquattro febbraio del due mila ventidue il conflitto si è intrecciato con le più ampie dinamiche mediorientali l'Iran
Ha iniziato a sostenere più da vicino l'Armenia perché temeva che la Djerba già nella Turchia prendessero il controllo dei suoi confine settentrionale
Israele è ora sostiene l'azienda c'era per contenere l'Iran il Pakistan fornisce armi all'Azerbaijan e l'India le fornisce all'Armenia le dimensioni delle annose dispute territoriali
Il Nagorno Karabakh vanno ben oltre l'enclave etnicamente armena in territorio azero
Le dimensioni della guerra dunque si estendono
La propaganda di entrambi i lati ora massicciamente diffusa da parte azzera sta assumendo proporzioni inquietanti
Affronteremo gli aspetti che è necessario approfondire
Perché per meglio comprendere la tragedia che si sta consumando Angius diamo spazio intanto ad altre notizie che leggiamo sul posto dal portale turco di diritti umani Pianetta sembra essere la norma del sistema giudiziario e turco un mostruoso abuso della giustizia
E la prova che in Turchia i tribunali obbediscono alla presidenza sostengono gli esponenti di diritti umani nel Paese le organizzazioni internazionali
Oggi mancava la tramite i suoi avvocati ha diffuso una breve dichiarazione dopo la sentenza di conferma della sua condanna all'ergastolo aggravato da parte della Corte Suprema di appello
La decisione di approvazione della Corte Suprema è il prodotto di un'intesa che non valorizza i principi giuridici la vita umana questa decisione e l'indicatore più evidente del fatto che condannare persone senza prove è diventata la norma di sistema giuristi il sistema giudiziario
Scrive Kavala il filantropo e attivista per i diritti umani rinchiuso nel carcere cosiddetto di intellettuali dal sedici settembre dal sedici novembre del due mila diciassette
Il suo è un caso giudiziario chi dischiude uno scenario degno della penna di Kafka
Sembra che nella visione rotto la mia della giustizia vi sia il simulacro di una soluzione che sull'apparente Cavara era stato assolto per due volte ma quando l'ordine giudiziario lo solleva
Se io ho detto l'ordine politico lo condannata di nuovo
Non faceva
In tempo nemmeno ad uscire da carcere che veniva raggiunto dal nuovo capo di imputazione sempre senza alcuna prova Massolo sulla base di anonime testimonianze gli individui senza molto con la voce alterata e senza nome e cognome scavava il diciotto febbraio del due mila venti era stato assolto in maniera parente la soluzione apparente descritta da Kafka nel suo romanzo il processo e quella particolare sentenza che in ogni momento può essere revocata da un altro giudice dall'Alta Corte come accaduto proprio Kavala
Un vero incubo un imputato pur essendo stato assolto in realtà
Dite un'angoscia permanente la conferma da parte della Corte d'Appello turca della condanna all'ergastolo aggravato
Per il filantropo attivista dei diritti umani mancava la e delle condanne pesantissime diciotto anni di reclusione per altri quarto attivisti già nata l'Hi tech fund Karaman lei idem ma terzo mine Jardin ritenuti colpevoli di coinvolgimento dei le pacifiche proteste antigovernative
Di massa di Casey nel due mila tredici
è la prova di un mostruoso abuso del sistema giudiziario ha tritato Emma Sinclair web direttrice associata di Human Rights Watch per l'Europa e l'Asia centrale annullati invece le condanne ad alti tre attivisti accanto alti Lai
Io e tre
Ecco leggi e leggerla Japigia
Osman Kavala come sappiamo aveva subito una condanna in primo grado all'ergastolo aggravato in un processo Fassa in cui era accusato assieme ad altri quindici esponenti di diritti umani
Tra i quali anche alcuni noti avvocati a cui sono stati inflitte condanne pesantissime a diciotto anni di reclusione le accuse contro Cavallacci una di poco surreali e senza alcuna prova è accusato di aver tentato di rovesciare il governo durante le pacifiche proteste antigovernative di chiesi parte nel due mila tredici diffusesi in tutta la Turchia
Il teorema di Erdogan e che le manifestazioni che si
Non erano altro che un'operazione criminale per sovvertire l'ordine costituzionale e istituzionale e rovesciare il suo governo e che dunque bisognava punire coloro che le avevano orchestrate finanziate
La soluzione avrebbe reso queste sere ma infondato
E indirettamente si sarebbero legittimate quelle proteste antigovernative spontanee partite dal basso sganciati dai partiti da qualsiasi ideologia e a cui presero parte
Larghi strati trasversali della popolazione che si opponevano all'autoritarismo di Erdogan
Anche allora ora rischia l'espulsione dal Consiglio d'Europa perché si pone fuori dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'uomo la Turchia e membro del Consiglio d'Europa
E non ancora ottemperato alla sentenza perentoria di scarcerazione emessa dalla cedute nel dicembre due mila diciannove con la quale chiedeva in maniera perentoria appunto la scarcerazione di Los mancava la e dell'oppositore curdo serrati indennità nasce
Questo successivamente il Consiglio d'Europa nel febbraio del due mila ventidue ha avviato una procedura d'infrazione contro la Turchia per la mancata attuazione della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo la CEDU del due mila diciannove
Che chiedeva in modo perentorio rilascio del filantropo turco descrivendo il caso come motivato politicamente progettato per mettere a tacere la sua voce
E quella della società civile del Paese
La procedura d'infrazione potrebbe portare la sospensione del diritto di voto il della Turchia presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa o la stessa parte mensa a questa importante istituzione
L'intero processo è stato un susseguirsi kafkiano di manovre giudiziarie per tenere in galera il massimo esponente della società civile turca nel totale disprezzo gli standard il processo e il cuore
Il fatto che uno dei giudici membri della Corte fosse stato condanna candidato nel due mila diciotto al Parlamento per il partito di Erdogan era solo un altro esempio sconcertante
Di come questo caso sia stato segnato da ingerenze politiche
La condanna di cabala è stata decisa dal Palazzo
Egli non è stato processato dei giudici né tanto meno da un tribunale perché questi giudici hanno operato per conto del presidente turco e non il nome della legge del diritto
Ha sostenuto l'ex parlamentare del del partito democratico dei popoli di sinistra radicale fido Curcio
Da Rock Island
Kavala alla coppa di essersi ribellato sin da subito le istituzioni fortemente repressive del Paese ma tuttavia è rimasto all'interno di essi gestendo una serie d'impresa
E donando molti di sui proventi a degni causa è un ardente campione della riconciliazione turco armena
Il speso gran parte del suo impegno filantropico
Per i diritti delle minoranze per la risoluzione della questione curda la sua filantropia infatti
Hanno un trito una vasta gamma di progetti che vanno dai diritti dei curdi vigna le vite e dei cristiani alla difesa dell'ecologia e l'ambiente
Molti studenti intellettuali e artisti poveri hanno potuto contare su di lui
Sia cavalla che devi starci si opposero alla riforma costituzionale che sanciva il passaggio dal parlamentarismo al presidenzialismo col premierato istituendo di fatto il sistema cosiddetto dell'uno sull'al comando
Cavallai De Mita hashish avevano capito il grave pericolo in cui stava precipitando il Paese
Cioè verso una top lot siciliana
I due oppositori
Dissero che avrebbero impedito al presidente di operare quella riforma e questa è la domanda accavallata e al De Mita Jacques non lo ha mai perdonato
Si può dire che Kavala sia diventato un capro espiatorio additato come esempio negativo e che la sua detenzione serba da monito età intimidazione per chiunque voglio opporsi retorica se può registe
E doverosa ed encomiabile per un politico democratico europeo esprimersi con netta condanna della sentenza della Corte Suprema di appello turca
E lo ha fatto il Ministro degli estinti esteri tedesco all'Arena del blocco
Ha rilasciato una dichiarazione merita dicendo la decisione della Corte suprema è un segnale devastante per i diritti umani e lo Stato di diritto in Turchia la Turchia sta violando i suoi obblighi di membro del Consiglio d'Europa
Sul suo account Twitter si legge ogni giorno cosa mancava la trascorre in prigione è un giorno in più
Ogni giorno figliola gli obblighi della Turchia in
In quanto Stato parte della Convenzione europea si diritti umani
La decisione della Corte Suprema un segnale devastante per i diritti umani lo Stato di diritto in Turchia
Torniamo alla tragedia di Nagorno Karabakh
In questi giorni non solo si riconosce dalle si media italiani ma anche mi resoconti diversi osservatori di improvvisati esperti di questioni internazionali
Il Caucaso appaiono ricostruzioni a dir poco inverosimili sull'annoso conflitto che viene spesso descritto attingendo in modo superficiale da bicipiti
L'incompetenze
L'incompetenza emerge addirittura mille Ronie accezione del nome della Regione fino a che la colloca la bacca
Il cui significato in azero e altopiano del Karabakh ovvero giardino nero di montagna che invece da loro denominato semplicemente come Nagorno
Auto significa orto che sta per altopiano
Lo dico perché mi sono imbattuto e su Facebook in una definizione del genere
Da presunti esperti vale dunque la pena raccontare la disputa in maniera più completa e dunque il più possibile corrispondente alla realtà
è bene precisare di Nagorno Karabakh era una regione autonoma della sacca dell'Azerbaijan fino alla dissoluzione dell'Unione Sovietica
Era per volere di Stalin l'uomo basta autonomo della stacca Nagorno Karabakh con capitale Stepanakert nome della città in armeno scritto sì i documenti dei bolscevichi
Che non volevano concedere l'indipendenza per non scontentare Baku
La Regione Autonoma Dinacci Vanna a confine con la Turchia l'altra ai club ma questa azera fu assegnata anche questa da Stalin all'Azerbaijan anche per tranquillizzare Ankara che stava combattendo contro l'occupazione delle potenze occidentali
E dunque cercava una maggiore protezione sui confini orientali inattiva né e un'area è una Regione all'interno dell'Armenia
Ai confini con la Turchia accelera
La complicata mappa delle intravvede exclave autonome nel Caucaso è un'eredità di sistema sovietico di cui si è servita a Mosca
Per dividere governare medio il suo il cortile del suo impero dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica armeni e azeri
Si contese ero quel territorio le cose stanno così gli armeni del Karabakh dunque avevano raggiunto una loro autonomia già
Dal mille novecentoventuno ma Stalin non volle concedere loro l'indipendenza con la dissoluzione dell'Unione Sovietica una buona parte come sappiamo delle Repubbliche socialiste che la componevano sì gli erano indipendenti così avvenne anche per la repubblica della stessa precedere la colloca la Bach
Ma la sua indipendenza non fu riconosciuta dall'ONU perché tutta intera interna al territorio azero secondo il principio Utic
Posteggi Settis iuris
Da quel momento
Sono scoppiate le guerre per la disputa
Sì i confini e per la sicurezza i diritti della minoranza armena recentemente presidente Ilham Aliyev fa usato
Una inquietante retoriche irredentista definendo l'Armenia meridionali come Azerbaijan L'Occidentale chiamata da Baku
Come Regione di del Zhang zucchero che aveva una costante popolazione azera all'inizio del ventesimo secolo
Lo scorso dicembre alias il presidente zero
Annuncia aveva annunciato la creazione di una comunità dell'Azerbaijan occidentale e ha affermato che in quella regione il luogo dove gli azeri devono poter tornare
Nelle loro terre natali
Ebbene ricordare che anche l'Azerbaijan è stato vittima di terribili violenze gli azeri hanno indubbiamente storie tragiche da raccontare distrutte negli anni novanta
Nella prima guerra del Karabakh entrambe le parti commisero atti di pulizia etnica e l'Azerbaijan allora ebbe la peggio
Centinaia di migliaia di sfollati furono cacciati dalle terre conquistate con la forza dell'Azerbaijan dall'Armenia talora Menia che occupò ben sette Province azere e parte del Nagorno Karabakh
Vi furono anche delle risoluzioni ONU di chiedevano la liberazione delle due preoccupate da Yerevan
La Russia fino a poco tempo fa stretta alleata dell'Armenia tradizionale mediatrice nel Caucaso che considera suo cortile di casa e sempre più impantanata nella sciagurata guerra di invasioni in Ucraina
E non intende lasciarsi coinvolgere in una guerra al fianco di Yerevan se non il ruolo di mediazione come di fatto era avvenuto nel conflitto dell'autunno del due mila venti l'Azerbaijan dunque a vista aperta perse una grande opportunità sul terreno per rafforzare la sua posizione mini corsi Atir con Yerevan per quanto riguarda gli accordi sullo status definitivo della Gorno Karabakh e si confidi contesi
A rafforzare la convinzione di Baku che questo fosse il momento giusto per tornare a mostrare i muscoli e Yerevan vi era anche il fatto che la sua influenza sulla Russia era aumentata
A causa della necessità di Mosca di assicurarsi l'apertura di rotte di transito verso l'Iran dal momento che ciò può avvenire solo attraverso la tele Baggiani
Inoltre Bacchus si fa forte anche del fatto che pensa di essere diventata sempre più una fonte di gas naturale prezioso per l'Europa a causa del crollo dell'erogazione di gas russo nel continente
Ma in realtà come dimostrano i versi report l'altra invece anzi non svolgerebbe un ruolo chiave e la sicurezza energetica dell'Europa perché la fornitura il gas dalla regione del Caspio
Ha rappresentato solo il tre per cento delle importazioni totali di via europea nel due mila ventidue mentre Mosca fornisce tuttora fino al quindici per cento della domanda di gas il continente
è molto improbabile che l'accordo su gas due fornisca gli elevati volumi Picasso promessi anche perché questa è una risorsa in declino per via della transizione verde
Alierta avrebbe calcolato che non vi sarebbe stata una reazione energica da parte di Brussel a sostegno dell'Armenia
Per il sopravvalutato il suo contributo alla fornitura di gas
All'Europa l'Azerbaijan gode tuttavia di una leva senza precedenti per via delle sue risorse energetiche e per il fatto che in questi ultimi dieci anni gli equilibri di potere nella regione
Si sono investiti
In particolare dopo la guerra in Ucraina
L'atteggiamento di La sette della Russia è legato infatti a due fattori principali uno e l'ostilità viscerale
Del dittatore punti nei confronti delle rivoluzioni colorate l'altro è l'attuale dipendenza di Mosca dalla terra cioè attraverso il quale la Russia venderebbe il suo petrolio all'Europa confezionato come Azerbaijan no
La selvaggia né cresciuto mentre l'Armenia si era isolata sempre più
Gli azeri hanno costruito forti legami militari con Israele Turchia nel frattempo le relazioni dell'Armenia con il suo tradizionale benefattore la Russia
Si sono deteriorate dopo la rivoluzione democratica del due mila diciotto che ha scosso l'oligarchia Fiorucci si ha portato al potere Nicol Pascià l'attuale leader ora la Russia minaccia il leader armeno per la direzione occidentale verso cui sta indirizzando il suo Paese
Mosca vide questa crisi come un'opportunità per sbarazzarsi di un Armenia che guarda sempre più all'Occidente per questo cerca di provocare un cambio di regime a Yerevan
Siamo convinti
Che la leadership armena stia commettendo un grave errore tentando deliberatamente di recidere i molteplici secolari legami dell'Armenia con la Russia prendendo il Paese ostaggio di giochi geo politici occidentali si legge in una dichiarazione del ministero degli Esteri Tours
Dall'ascesa al potere di Pacini en con la rivoluzione di velluto il due mila diciotto
La rivoluzione pacifica
Che segnò la fine di regimi autoritari fortemente corrotti l'Armenia si è avvicinata vocina messi rifiuta di sostenere l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia allo stesso tempo il primo ministro almeno sta cercando la normalizzazione delle relazioni con la Turchia nella speranza che ciò impedirà un eventuale ulteriore aggressione sera ma più di un anno e mezzo tra l'inizio dei colloqui romani sezioni confine terrestre tra Turchia e Armenia rimane sigillato
E devono ancora essere stabiliti rapporti diplomatici
Ancora preme su Pacini Anna
Per ulteriori concessioni all'Azerbaijan come sembrerebbe che stia facendo anche il Cremlino il Cremlino
In tutta evidenza sta cercando di amplificare la portata delle proteste in corso a Yerevan o contro Pacini anti accusato di tradimento e dei suoi oppositori
Per non essere intervenuto militarmente indifeso della popolazione armena il Karabakh
Mostra descrive Pacini hanno come un leader chi svende la sovranità il suo Paese fomentando così le proteste dice oppositori nazionalisti sperando che possano rovesciarlo
Per tutto questo nelle ultime settimane
La leadership armena ha rafforzato la sua cooperazione militare con gli USA
Prendendo le distanze dal suo alleato di lunga data la Russia a causa dell'indifferenza mostrata davanti all'aggressività di Baku
Di Baku vista appunto come un tradimento il primo ministro Pascià sperava in questo modo di poter aprire dalla sua parte gli USA e l'UE perché riteneva che ciò avrebbe costituito un forte deterrente per le intenzioni aggressive di Baku e ha per questo lanciato segnali di avvicinamento all'Occidente
Yerevan aveva dunque deciso di ritirare il suo ambasciatore Victor bianco dall'organizzazione infettati sicurezza collettiva
L'alleanza militare create quindici maggio del mille centonovantadue da sei nazioni appartenenti alla Comunità degli Stati Indipendenti dopo la
Dissoluzione dell'Unione Sovietica trattato di cui fanno parte oltre alla Russia l'Armenia la bielorussa del Kazakistan Kirghizistan Tagikistan
Il suo prossimo passo potrebbe comportare la definitiva uscita
Dal l'organizzazione trattati sicurezze collettiva l'undici settembre
Scorso l'Armenia anche partecipato alle esercitazioni militari congiunte con gli USA sul suo territorio nell'ambito della e parte nel due mila ventitré
Nulla di nuovo ma la coincidenza di eventi è stata vista da diversi analisti come una accentuazione che la postura occidentale del primo ministro di colpa Scimia
Inoltre pochi giorni fa media armeni hanno riportato la Rizzi lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale sarebbe stato presto al vaglio del Parlamento almeno per essere adottato dal
Da Yerevan e ciò comporterebbe che Putin è ricercato dal Tribunale dell'Aja per crimini di guerra se si dovesse recare in Armenia potrebbe essere arrestato e consegnato alla Corte penale internazionale
Tuttavia il motivo della decisione di ratificare lo statuto di Roma potrebbe essere quello di creare le basi legali
Per perseguire i crimini di guerra contro la popolazione armena della colloca la batte di cui acquistata a Baku e non per perseguire Putin il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov sulla ha subito dichiarato che la decisione dell'Armenia
Di ratificare lo statuto di Roma della corte penale internazionale considerata una mossa estremamente ostile contro larghissima
La Terna Giano come dicevamo e sostenuto dalla Turchia endurance sogna di costruire un corridoio tra miglia straniero
Che va dal Mediterraneo alle Asia centrale attraverso i Paesi troppo foni la disputa trabajo Yerevan è appunto si confini fra i due Paesi non ancora risolta dopo il cessate il fuoco della seconda guerra del Nagorno Karabakh
Terminato il nove novembre del due mila venti ma che ha fatto crescere appetiti e interessi di barconi la strategica province vicini
E su controllo di confine tra Iran gli armeni ha chiamato dagli azeri corridoio di Zhang Giorgio una strada di quarantaquattro chilometri situata lungo il confine almeno iraniano che collega l'exploit vattela relativa alla l'Azerbaijan
Prendere il controllo di quel confine almeno Damiano ed importanza fondamentale perbacco per sua le ATO Ankara
Perché fornisce una collettività Diretta che dal confine turco attraverso l'agenda ce ne tutta l'Asia centrale tu o forma fino al team che stanno orientando la terra di Ginori si tratta di una rotta energetica
Strategica Kibaki passerebbe Russia e Iran
E il sogno del gran Turani a chi vive nell'anima di nostalgici del mondo turco
Secondo cui un giorno in tutti i Paesi tutti civiltà al Mediterraneo fino ai confini con la Cina compreso il Turkestan orientale dovrà battere il cuore di una sulla nazione
L'Armenia sarebbe chiusa in una morsa circondata da Paesi che parlano lingue Tucci che che praticano la religione islamica e questa prospettiva è percepita a Yerevan come una seria minaccia la sua sopravvivenza
Per la Gerber già missini che ricordiamo ENI l'Armenia meridionale e considerata tabacco Adel Ben generici dentale così lo ha definito recentemente in discorsi ufficiali precedenti la malie fin di Candelo come storica terra in Azerbaijan
Dove gli Aztechi appunto dicevamo dovranno tornare a vite gli armeni dunque temono che i presidi militari ticket seri hanno creato ignari di confine in violazione degli accordi e l'assunzione del controllo di tutti Karabakh non si fa altro che il preludio di una nuova aggressione
Certo Ina Gorno Karabakh e territori Azerbaijan
Ma era pur sempre un'enclave etnicamente armena ora le questioni sono due la De Armin intenzione dell'aria tra poche ore non esisterà più un armeno nel Karabakh
E dunque anche solo parlare di soluzione altoatesine sembrerebbe essere diventato tragicamente inutile
Ma con infatti sferrato l'intervento militare in specie raccordi bozze negoziali già pronte che gli avrebbero concesso quello che chiedeva
Viva in cambio soltanto di una forma di autonomia alle regioni in territorio azero e della garanzia
Del rispetto dei diritti delle minoranze Baku ha invece ingannato Bruxelles e Bushido alle quali aveva promesso fino al giorno prima del suo intervento che non avrebbe messo in atto alcuna operazione militare invece ha compiuto nei giorni scorsi una pesante offensiva nella colloca la Bach
Ha creato una crisi umanitaria spaventosa sottoponendo la popolazione di Karabakh hanno Vemić isolamento con il blocco dei corridori da cinque unica via di approvvigionamento per gli armeni della regione e che ora sono in fuga
Abboccando il Corridori la Cina al DIEF trasformato il Nagorno Karabakh in un vasto campo di concentramento per centoventi mila armeni rimasti di fatto imprigionate ha ignorato gli appelli di Bruxelles e di Washington a negoziati in corso ha ignorato le esercitazioni le istituzioni internazionali esortazioni delle istituzioni internazionali di chiedevano la fine del blocco di corridori la città facendo carta straccia del diritto internazionale ha distrutto i monumenti cristiani ha isolato la popolazione armena non le rispetta i diritti fondamentali di autonomia culturale
E politica non è disposta a concedere nemmeno il diritto ad aprire un'amministrazione locale e ha bloccato le forniture energetiche le vie di accesso privando la popolazione
Della possibilità di ogni approvvigionamento di generi di prima necessità come il cibo le medicine carburante
Provocando una crisi umanitaria affiancando la popolazione e che accanto ogni capacità di resistenza delle forze armate separatiste per poi bombardare i villaggi viste pacchetti di altri centri
La pensionata era e dunque è stata pianificate con il blocco di corridori la città e rappresenta l'atto finale di una tragedia miranti a determinare
Un esodo forzato della popolazione del Nagorno Karabakh dunque quella che la gente a cena definito come l'operazione antiterroristica in una parte del suo territorio e realtà un'aggressione contro la minoranza armena il presente si tratta quindi di un crimine contro l'umanità
Le autorità del Nagorno Karabakh sono state costrette ad accettare le richieste della gente a cena compreso il disarmo e lo scioglimento
Di un esercito di difesa dell'enclave armena e l'avvio di discussioni con l'Azerbaijan nessuna integrazione del Karabakh nel quadro della Costituzione altera ma senza alcuna forma di autonomia
Senza alcuna garanzia di poter esercitare i propri diritti per chi conosce la carta costituzionale azera e chitarra ad un'assimilazione forzata agli abitanti dunque non è restato altro di decidere per l'abbandono dei proprio villaggio
Per raggiungere l'Amati e pratica Baku ha voluto dunque risolvere il negoziato con la forza delle armi per non concedere alcuna forma di autonomia locale e nemmeno una semplice amministrazione locale come ha espressamente dichiarato il governo azero
E dal dieci novembre del due mila venti dalla fine della seconda guerra del Nagorno Karabakh che l'Armenia non ha più alcun suo militare in quella ha smesso di sostenere la secessione ha riconosciuto il Nagorno Karabakh come territorio
Della selvaggia e chiedo soltanto il rispetto dei diritti delle minoranza della minoranza armena il diritto alla propria lingua e cultura
Ora sono ben altre sul non sul confine Armenia e grande
Le dispute su quale Bach vuole una forma di controllo per assicurarsi una continuità con la sua enclave azera di là chi vanno ai confini con la City con l'Iraq l'Armeni dalla rivoluzione di velluto che due mila diciotto e una democrazia certamente in perfetta ancora incompiuta ma della quale bisogna riconoscere gli enormi passi in avanti compiuti anche da un leader filoccidentale come Pacini hanno che Mosca vorrebbe rovesciare
In Armenia si svolgono elezioni libere ventilate baciami viene autocrazia feroce sul modello moscovita dove la dinastia DIEF padre-figlio
E al potere da un quarto di secolo dove agli F Pincherle lezioni col novanta per cento dove i partiti d'opposizione in realtà non esistono dove gli oppositori giornalisti sono in galera eccetera eccetera quindi
Questo in molti osservatori superficiali che si esprimono anche sui soci Alessio altri media
Dovrebbero saperlo e che altrimenti si finisce con l'inseguire la propaganda Z che ora e molto potente in Italia e nel mondo forse più di quelle armene abbiamo finito il nostro tempo a disposizione
Appuntamento a sabato prossimo con una puntata della rassegna stampa turca di radio radicale