Elezioni legislative in Slovacchia: la vittoria dell'ex premier filorusso Robert Fico. Intervista a Piero Fassino

Radio radicale siamo con Piero Fassino vice presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati
Per parlare con lui del voto di sabato scorso in Slovacchia che ha visto la vittoria dello smercio e il partito di Robert fico che ritorna per la terza volta al potere a Bratislava
Allora si è detto tanto di questa vittoria che era quasi annunciata
Che oggi ho visto che c'è anche beni Frey che è intervenuto sul Corriere della Sera sull'appartenenza socialista europea di di fico allora lei si è occupato spesso dice registro Vacchi è stato anche ha avuto anche un ruolo di inviato in quel Paese
Che cosa sta succedendo che cosa dobbiamo aspettarci da questa leadership
Ma intanto partito smentisci convinto con ventitré per cento quindi il generale aveva adesso se è riuscito a fare governo una coalizione con altri partiti oppure no quindi la cosa è ancora aperta nel suo a quarantatré seggi su centocinquanta quindi venne bisogna vedere ma certo è chiaro che lasciando il partito che ha più voti partenza più chance bisognerà vedere
Per quello che riguarda il suo atteggiamento politico
Del tutto evidente che le posizioni che ha assunto fico sono incompatibili intanto gongola partecipazione della Slovacchia la vita della NATO
Sono
Incompatibile o comunque borderline per ciò che riguarda la partecipazione della Slovacchia all'Unione Europea
E certamente sono incompatibili con le posizioni dei principi e gli obiettivi del Partito socialista europeo
Già nel passato sì ci fu momento nel quale lo smercio venne sospeso dal PSR poi questa sospensione venne revocata sulla base di un chiarimento che si ricco offrì
Evidentemente quel chiarimento probabilmente non era sincero perché oggi siamo di fronte posizioni ecco la vicenda quanto risaliva quanto tempo fa
Almeno una quindicina di anni fa
Io fui incaricato dal se di dall'isola che andai per fare tutta una serie di colloqui per cercar di capire
Se c'è un rapporto al Partito socialista che decise di sospendere rapporto negativo o positivo il suo a nel rapporto illustrava una situazione critica si decise di sospendere
L'affiliazione al nel partito socialista europeo quella sospensione poi viene revocata successivamente soprattutto sotto la spinta socialdemocratici austriaci e tedeschi che ovviamente sono sempre molto sensibile quello che succede area nell'area asburgico danubiana
Però Adam soldi la del passato quello che oggi chiaro e che le posizioni che si qua non c'è un'opposizione compatibili
è chiaro che
Il Partito socialista europeo deve andare un chiarimento con fico esce fico conferma le sue posizione suonerà prende del distanza
Per i provvedimenti
Lei
Vede una certa stanchezza nei confronti della guerra russo ucraina allora oggi al potere tenne a Bratislava arriva Robert Fico che non invierà più armi
Al all'Ucraina
Credo che per proporzioni sia forse uno dei primi Paesi facendo le debite proporzioni su un paese di cinque milioni di abitanti quello che è ma inviava più armi all'Ucraina allora si sta rompendo questo fronte abbiamo già visto delle crepe in Polonia
E quanto poi questa situazione condizionerà il prossimo voto europeo
Ma come è chiaro che sono passati più di seicento giorni dall'inizio della guerra
E le guerre con il percorre del tempo sconosciuto
E cresce ovviamente sia nelle cancellerie insieme nelle opinioni pubbliche la domanda
Come se ne esce che sbocco che prospettive ci dà non è facilissimo trovare una risposta perché
Cosa con cui non ci fanno spesso i conti che Putin ha ammesso territorio del Tomba se addirittura due giorni fa c'è stata una grande celebrazione sulla Piazza Rossa di di Mosca del primo hanno di annessione
L'annessione vuol dire che Putin non ha nessuna intenzione di restituire le regioni ucraine preoccupato
Non ha nessuna intenzione di restituire la Crimea
E quindi
Di fronte a una posizione russa di incorporazione di territorio crani quando si dice negoziato vuol dire che sì penso negoziato in cui gli ucraini devono andare a firmare un accordo in cui perdono una parte del tragitto del loro territorio
Ma proprio facilissimo non è
Qualcuno dice sì ma Zaleski non è a rischio credo che non ci sia nessun dirigente ucraino che facilmente firma un accordo che mutila il proprio paese sulla base di una invasione e di un'annessione
Di un paese straniero quindi questa è la difficoltà detto questo è chiaro che bisogna rassegnarsi
A la guerra e quindi bisogna mettere in campo tutti gli sforzi che sono possibili per individuare una strada che porti a sospendere il conflitto e poi ad avviare un negoziato
I presìdi di Segrate quando possono condizionare anche la politica europea a suo modo di vedere
Ma
Il Paese vive sia naturalmente
Fanno valere le loro posizioni non mi pare che abbiano un peso tale da diciamo inibire le decisioni dell'Unione europea della NATO di sostenere Ucraina
Anche perché il Paese diviso non sono uniti in questo la Polonia è un Paese sostiene
Ucraina era sostenuto fin dall'inizio lunga via numero anche se ha ripensato un po'alla strategia di tagliarsi più o meno Zeman mi è parso che fosse più legato alla campagna elettorale questo è questo passaggio che nel polacca che non
E locale decisioni di natura strategica
L'Ungheria non va sostenuto fin dall'inizio oggi
Fico annunciato in un governo del non voler appoggiare l'Ucraina vedremo
Naturalmente
Credo che quello che conta sono le decisioni dei grandi Paesi ed è la maggioranza netta dei Paesi dell'Unione Europea che mi pare abbiamo Chaco dubbi o incertezze sul fatto che bisogna sostenere l'Ucraina tutti naturalmente si chiedono
Come se ne può uscire e tutti sono impegnati a cercare di individuare una possibile soluzione ancorché per le ragioni che avevano spiegato prima si è molto difficile