Capire per conoscere

Buongiorno professor Baldassarri
Pronto Buongiorno l'anno allora capire per conoscere numero quattro quattro due è ormai chi tocca ogni volta fare fare questo siparietto occupiamoci un'altra volta dell'Ade faranno dell'aggiornamento del governo e dei bonus che insomma il Governo
Prevede anche in finanziaria le lei che cosa ne pensa di tutti questi bonus
Ma prima dei bonus parliamo del quadro che esce dalla madre entrambi sostanzialmente perché chiaramente il Governo ha scelto una linea di prudenza in termini di conti pubblici ma francamente questa linea di prudenza poggia su una previsione di crescita che a mio parere le leggermente ottimistica
Il governo prevede quest'anno uno zero otto per cento di crescita
E questo coincide con le previsioni del mio centro sull'economia reale che erano state fatte la primavera scorsa
Il problema è che dal due mila ventiquattro in poi Lainate felice che cresceremo abbondantemente sopra l'un per cento le nostre previsioni invece ci dicono che cresceremo leggermente sotto l'un per cento e questo fa la differenza perché quel quell'equilibrio domande di finanza pubblica quindi il profilo del deficit e soprattutto del debito
Verrebbe intaccata se la crescita fosse più bassa e quindi il rapporto debito PIL non scenderebbe in prospettiva nei prossimi anni e questo è un punto estremamente delicato perché è estremamente fragile
Ora su questa base il bonus fanno parte diciamo
Delle politiche economiche degli ultimi anni va sottolineato
Che purtroppo al fronte del collega abbiamo dovuto dare parecchi e sussidi
Poi a fronte della bolla
Dei prezzi dell'energia abbiamo tanto più di cento miliardi di sussidi a tutto questo si sono aggiunti i più e cento miliardi dei famosi
Crediti d'imposta o Del Bono il centodieci per cento quindi bonus che si profilano nella finanziaria sono quantità effettivamente modeste
E comunque rientrano nella scelta di una legge di bilancio molto molto contenuta
Dati i limiti di risorse disponibili ma come al solito le risorse disponibili
Se non si tocca il Moloch della spesa pubblica e delle entrate pubbliche cioè se non si va a spostare le risorse senza generare maggior deficit maggior debito
Questo insomma è un tema che lei tocca spesso ma io lo volevo ritorno al momento su questa cosa dei bonus perché al di là delle quantità dei bonus
Lascia un po'così che fa dove si continua a fare un bonus per quello bonds per quell'altro somma pare che ormai la politica dei bonus mi scusi se sbagli assomigli molto dall'altra parte la politica delle detrazioni fiscali invece rilevare le detrazioni fiscali facciamo i bonus
No sono sostanzialmente la stessa cosa perché sono comunque i trasferimenti niente detrazioni fiscali sono agevolazioni fiscali
Ora da anni discutiamo in questo nostro Ludovica degli oltre centocinquanta miliardi all'anno di dietro quindi Bones Bones arriveremo anche qui a centocinquanta miliardi parlato
Beh no perché in realtà quei una guardinga no no c'è una differenza delle detrazioni e le deduzioni fiscali sono strutturali e permanenti se non si cambia la legge i bonus anche il mega bonus del centodieci per cento
E si esauriscono nel tempo erano ancora il bonus Renzi ancora ce l'abbiamo sul groppone
Assolutamente distributiva se provvisori provvisori poi no no mai dei famosi ottanta euro diventi sono stati incorporati nella struttura fiscale quindi sono diventati permanenza
Quindi c'è Gino un evidente assonanza affinità tra i due diciamo politiche e no in realtà assonanza il fatto che la politica economica Giovanni incide pochissimo
In termini di struttura e di livelli di spesa pubblica di bilancio pubblico quello che entra nell'economia sono i mille centocinquanta miliardi di spesa pubblica
E quasi mille miliardi di tasse e di entrate qui in questa struttura rimane pienamente ecco che questa struttura rimane permanente ora modificare dieci venti miliardi su mille cento miliardi e club col chiunque capisce che
E si tratta di fare un taglio di capelli
Purtroppo ad un malato che c'ha la bolla broncopolmonite cronica
Ho e allora ritorniamo su un quadro nate fra perché lei ce l'ha detto tra le prime apparentemente la non è che lo scostamento sia molto perché il il governo prevede dopo dal due mila e ventiquattro in poi sopra l'uno per cento la crescita del PIL
Il suo studio suo centro studi economia reale Prévert invece sotto l'uno per cento
Perché questa perché il governo se sembrerebbe nonostante la rilievi lievita delle scene sembrerebbe un po'un trucco contabile perché
No non è un trucco contabile diciamo sono le condizioni di partenza è certo che se la recessione interna in Germania fosse superata abbastanza presto
Il rallentamento dell'economia mondiale così superato
La crisi anche economica europea fosse superiore organizza e questo ci aiuta a uscire dipende molto da se se venissero fra i bianchi sul pianeta non arrivano no no ma è esattamente cioè il problema è che
Ci si affida ad un miglioramento delle condizioni economiche esterne all'economia italiana
E invece dovremmo fondare la crescita potenziale italiana
Bene sopra l'uno per cento la mia linea come lei sa come chi ci ascolta sa e che occorre arrivare ad almeno sopra il due per cento per avere una prospettiva seria di crescita bene questa opportunità questa possibilità è legata totalmente alle riforme strutturali che noi dobbiamo fare all'interno dell'economia italiana
Se non facciamo quelle e rimaniamo sempre appesi e viene un po'l'immagine perché la canzone dello Zecchino d'Oro è un elefante che si dondola sopra un filo di ragnatela
Senta professore non mi ricordo la canzone lo Zecchino d'Oro però gira e rigira a parte il di la questione fondamentale la struttura e della composizione della spesa dell'entrate pubblici sono del bilancio pubblico
Gira e gira e rigira si ritorna sempre al solito punto il Pnr R. Next Generation Jun insomma italiano doveva sì servire per fare lo scatto per andare da una crescita allo zero cinque per cento una crescita strutturale
Del due per cento ovviamente il PNR voleva dire Investimenti in opere pubbliche le attività pubbliche più le riforme economiche e quindi a far decapitare
Allora è vero che l'impatto degli Investimenti e ancora deve ancora arrivare nella sua interezza però mi pare di capire che non ci siamo per niente però professore
Beh qui è cominciato anche con il governo Draghi
Quando l'anno scorso nell'anagrafe del governo Draghi si disse con grande franchezza e trasparenza che nel due mila ventidue avremmo dovuto fare trenta miliardi di investimenti PNR
Ed è invece ne avremmo fatti quindici Point avrà a fine anno ci siamo accorti che ne abbiamo fatti soltanto dieci questa differenza di mancati investimenti del due mila venticinque
Nella lei chiama adesso che lo scorso anno veniva poveri spalmate recuperata negli anni successivi
E quindi diceva si faranno tutti gli investimenti Pnr e in questa nave farvene un po'la stessa cosa e cioè si prende atto che nel due mila ventitré
E forse anche nel due mila ventiquattro
Investimenti previsti saranno minori però si recupereranno tutti nel due mila venticinque nel due mila sì però questo significa anche un effetto sull'economia ben diverso sia sulla domanda è questa abbastanza ovvia ma questo i numeri
Ma anche sull'offerta perché poi si rischia che questi investimenti che già diciamo così spesso sono opinabili dal punto di vista il contributo al miglioramento della produttività e dell'offerta diventano ancora meno determinanti
Ecco ma chiariamo anche qui ancora una volta un punto quando si fanno gli investimenti pubblici nel momento in cui si costruiscono le opere diciamo così fiale effetto domanda cioè l'impulso avviene perché c'è più domanda
La l'effetto vero quello che aumenta la potenzialità di crescita la produttività totale dei fattori come dicono gli economisti eruditi
Ecco avviene solo quando le opere sono finite l'esempio che facciamo sempre quello del ponte
Sì io faccio un ponte a quattro campate e costruiscono le prime tre campate versetto domanda per quelle tre campate cielo ma l'effetto offerta ce lo guardo completo il ponte e la gente ci si passa sopra ai a questi effetti strutturali è chiaro che sono alla fine delle opere quindi dilazionati nel tempo di tre o quattro anni
Quando le opere saranno finite
Quindi da questo punto di vista non è una sorpresa
Che investimenti PM R. non danno ancora
Loro l'effetto produttività totale dei fattori dal lato dell'offerta
Però qui ci sta un po'dimenticando l'altra gamba
Della logica
Delle Next Generation You del Pnr ed è la gamba
Delle riforme strutturali perché il le condizioni per i fondi Pnr sono certamente lo stato avanzamento lavori e quindi le opere che vadano avanti
Ma l'altra condizione alla realizzazione delle riforme strutturali la riforma fiscale
La riforma della concorrenza e del mercato la riforma della giustizia la riforma della pubblica amministrazione ecco
Queste quattro riforme e sono state appena abbozzate ma certamente non sono in condizione di pagare gli effetti che e tutti si attendono ora le queste riforme su quindi linea ITIS
Che insomma si è parlato in una insieme di collegarsi questi collegati ci sono queste riforme
No appunto questo il problema è che dovevano andare debbono andare in parallelo da un lato la legge di bilancio che dà il quadro del bilancio pubblico per il due mila ventiquattro gli anni successivi ma in parallelo le riforme strutturali con obiettivi precisi e tempi certi
Anche perché solo mettendo in cui mettendo insomma
Mettendo in piedi davvero mettendo a terra ovvero le riforme economiche le quattro riforme che ha indicato fisco concorrenza pubblica amministrazione giustizia per la giustizia civile
Suo mettendo i mettendo a terra queste quattro Ifom può legittimare un'ipotesi crescita del PIL un po'superiore al seno che su quali basi mille al legittimiamo sul fatto che l'economia cinese si riprende
Più di quello che si ritiene volte alcuni ritengono o che l'economia tedesca con eviti la recessione i prossimi mesi nonostante tutto insomma diventa un povero
Esattamente il punto è questo lei ricorderà Landi che ci siamo detti sin dall'inizio
Non di solo Pnr puliti può vivere l'Italia allora se facciamo bene le opere del PNR la crescita potenziale italiana va un po'sopra l'un per cento non basta per portarla sopra il due per cento occorrono quel quattro virgola maestro allora ecco perché Aldo Notari indicate in parallelo come condizione per la disponibilità dei fondi europei
E però mi par di capire che in parallelo non vanno
No diciamo una parola che era un po'sbilenca per ora e bisogna sicuramente accelerare questa fase delle riforme strutturali parallela sbilenche è una nuova consumi ipotesi geometria non euclidea suppongo
Essi bene anzi ci fu una famosa frase di Aldo Moro quando parla
Alle convergenze parallele va bene quella punta alla geometria politica non rovinerà sei rischiamo ecco però quelli che rischiamo fenomeno molto sottile e soporifero
Che io ho chiamato il bradisismo Gioè in tutti questi anni Italia si è lentamente allontanata dall'Europa
Ecco però è un bradisismo non è un terremoto tutto il corpo e queste condizioni il bradisismo dell'economia italiana continua in prospettiva professore qui da crediamo perché se no il discorso sarebbe lungo il problema
Se il bradisismo l'economia italiana per cui l'economia italiana si allontanava sempre più vie più dell'Europa ora li si rischia che anche l'Europa gli è preso il Bara del bradisismo e si avvicina in basso verso l'economia italiana ma lasciamo per
No ma è questo il problema è che quando l'Europa s'abbassa non è l'Italia che recupera le posizioni e tutta la struttura quindi anche l'Italia ne subisce le conseguenze e quindi si abbassa anche rapidità branzino passiamo direttamente al terremoto bene no al terremoto magari non non c'è ecco è questo il vero problema per assurdo
Perché di fronte al terremoto tutti si accorgono
Bisogna fare i soccorsi fare la ricostruzione eccetera bene o male che sia con il bradisismo è gas soporifero e cioè che lentamente lentamente ci allontaniamo però siccome il livello di reddito pro-capite nonostante aumenta pochissimo anzi negli ultimi ventidue anni non è aumentato in Italia ma essa è a un livello relativamente diciamo agiato
è quello che succede che ciò che si accorgono quello che in realtà ci si accorge e che in questo fenomeno di bradisismo si spacca la struttura sociale cioè la distribuzione dei redditi diventa anche questa lentamente ma piano piano diventa sempre più iniqua
E quindi far crescere le aree di i di sofferenza nel Paese
E e il fenomeno che ci siamo detti da tanto tempo
Una classe media che era relativamente agiata che lentamente scivolata verso la soglia di povertà
Bene ansimare ringraziamo il professor Mario Baldassarri per capire che per conoscere