"Il concetto di vulnerabilità biologica nelle tossicodipendenze"

Lunedì ventisette febbraio novantacinque si è tenuto a Firenze il primo convegno promosso dalla Società Italiana di tossicodipendenza in collaborazione con la Fondazione Gunther nell'ambito del Progetto droga intelligente tema dell'incontro era il concetto di vulnerabilità biologica nelle tossicodipendenze arriva interviste con il professore il CRO Maremma anni titolare della cattedra di farmaco tossicodipendenza alla scuola di specie di specializzazione in psichiatria dell'università
Di Pisa che si parlerà anzitutto di questo progetto droga intelligente
Certamente così gli atti a una prima lettura veloce sembrerebbe la droga grazie all'intelligente e questo è certamente un discorso provocatorio discorso provocatorio che ci piace e e che vorremmo facesse riflettere qualcuno perché questo titolo Progetto trova il denunciante
è nostra opinione la stregoneria che fino ad ora il campo dei pregiudizi e non quello della scientificità abbia dominato maestro le scelte politiche le scelte assistenziali nel nostro Paese
Che cosa vuol dire vuol dire che su questo argomento non si è tenuto conto delle conoscenze loro scientifiche non si è tenuto conto della del pignoramento del l'affinamento delle eredità della parte dei nostri della parte terapeutica ma si è andati avanti un pochino sempre sui luoghi comuni
Voi sapete bene come Laura delle tossicodipendenze soprattutto sempre sta trafficante analoghe a livello di riabilitazione psicosociale dove l'intervento medico è sempre stato relegato polemicamente
E venendo da un punto di vista della comunicazione tutte le forze che sono impegnate in questo settore hanno sempre cercato di dare un'immagine della droga come è un qualcosa che distrugge macchine distrugge perché l'individuo non si oppone voluto avesse basta dire no per guarire la tossicodipendenza è stato uno slogan veramente ripetuto no all'inverosimile e poi su questo problema si è creata tutta un'organizzazione dei mass media di promozione dell'informazione che ha tirato sempre in un unico e solo versante famoso concerto del al velleitarismo non più tossicomani comma delle terapie il grido o comunità o porte chi ha condizionato ampiamente pesantemente le scelte sia terapeutiche le politiche ed allora un progetto droga intelligente voi invece restituire questo problema così grave alle servizi qualificati e competenti Progetto dal tenente vuol dire che dobbiamo fare piazza pulita vede anzi dobbiamo spiegare cosa realmente succede vivo quando entra in contatto con queste sostanze letali dobbiamo spiegare tranquillamente alle persone cosa si può fare venne fuori da questo grave propone noi crediamo che le cause per cui l'individuo va incontro alla droga o compatta la droga siano veramente molto e siano di interesse non solo sanitario non solo organico crediamo però che quando l'uso della droga continua sì avviare un'interferenza con il normale funzionamento del cervello e che di conseguenza il soggetto vada incontro a dei danni che si sviluppano sopra con lei
Che insorge top continua don Sandro Progetto provento di gente vuole spiegare che il problema della droga è su due livelli quando abbiamo un problema dei perfetti si entra in contatto con la però e anche della diffusione della droga nella società ed abbiamo un altro problema che la diffusione della tossicodipendenza cioè del perché ci si ammala utilizzando le prove questo è il nostro progetto e
Come vedete un pochino come in polemica abbiamo definito intelligente nel senso che dobbiamo prendere la popolazione le persone di prezzo è in grado di intelligente di comprendere quello che veramente mi sta succedendo e di comprenderlo attraverso un metodo questo metodo scientifico e non basato sulla superstizione e sul precipizio
Primo convegno di questo progetto dicevamo è titolato il concetto di quell'eredità biologica nelle tossicodipendenze e
Anche su questo non vorremmo sapere qualcosa in più di che si tratta di l'altro quello che un po'si può capire dal titolo
Ma anche questo è molto molto provocatoria come vi dicevo prima per non esistono due livelli di intervento uno né il danno da sostanze uno del permesso si entra in contatto con la sosta
C'è un altro aspetto che ci interessa molto come non mai alcune persone che entrano in contatto con la sostanza rimango attaccate ad essa perché se è vero che lo sperimentare lo davo per utilizzare la droga scopo ricreativo è una vittima troppo diffusa
Fra gli adolescenti non tutti coloro che si avvicinano e che provano l'ex la stanza e rimangono nel circuito della droga
E spiegazioni sono state fino ad ora di carattere psicosociale rimangono alla droga sono persone che sono fatte a livello psicologico e sociale in un certo modo noi vogliamo portare a conoscenza delle persone vogliamo studiare soprattutto perché questo congresso scientifico quali sono le cause che possono favorire l'attaccamento alla droga l'individuo e se ci sono delle cause che non dipendono dalla limite ma dipendono da un qualcosa che l'individuo prese di genetica Minotti predeterminata badate bene non vuol dire qui questo che la tossicodipendenza si trasmette in linea genetica si schiera padri tossicomani nascono figli tossicomani assolutamente la fondere abilità vuol dire che determinate soggetti è vero restare prima né la droga perché il loro sistema genetico biologico di contatto con la droga è fatto in un certo
Lei sa che seguono i vostri lavori alcuni membri del Cora
Prima tra che sia possibile una collaborazione tra gli antiproibizionisti e voi e chi si occupa la materia sul piano medico scientifico
Tutto io credo che la strada la strada comune da fare insieme agli altri azionisti sia ampia anche lunga mi auguro certamente il compito è un partito politico di un raggruppamento politico Hereward molto di quella che è la ricerca di
Medica però certamente in un campo così altamente iniziale e con i giudizi così sviluppati il sinergismo fra comunità scientifica e antiproibizionisti può certamente ignorare la risposta dei singoli e delle singole componenti se continua ad affrontare il problema in maniera separata mi spiego meglio quello che noi a vorremmo che gli antiproibizionisti ci aiutassero a fare una liberalizzazione delle cure
Noi crediamo che il pregiudizio proibizionismo sulla droga abbia avuto il suo riflesso più malefico sul per quello che riguarda la nostra comunità sulle cure cioè non questa società è una società proibizionista sulla droga e proibizionista sulle cure per molto tempo anche le terapia anche un certo tipo di terapie sono state osteggiate nel rispetto della Filosofia proibizionista che già in questi giorni allora noi siamo d'accordo soprattutto sul fatto che questo pregiudizio
Debba terminare sulle cure proibire molto in copia legge o regolamentare per legge delle terapie
Proibire dei farmaci riconosciuti farmaci dalla comunità scientifica dalla farmacopea anch'egli mi limitarne l'uso nel tempo nelle dosi come era stato fatto prima del referendum è una cosa inaccettabile per un Paese civile noi dobbiamo fare in modo che la responsabilità di curare ex ante sia data in scienza e coscienza quelli che sono in normali deputati a questo compito sono i medici che dobbiamo fare in modo che la medici siano formati a questo operare nelle sedi up e concludo sono la formazione nelle universitario se noi riusciremo fare questo noi saremo certamente un impulso maggiore all'assistenza ecco che lavorare per un antiproibizionismo può essere fatto a più livelli
Può essere fatta a livello generale dell'antiproibizionismo sulla diffusione della droga ma può essere fatto anche un anti proibizionismo sulla diffusione
Della tossicodipendenza le due cose possono marciare in parallelo e Luna fa comodo ad altri grazie professore ittero maremmani docente all'Università di Pisa e membro della Società italiana di tossicodipendenza
A questo convegno sulla vulnerabilità biologica nelle tossicodipendenze e aver contato anche Marco Taradash tutti gli ascoltatori noto come antiproibizionista storico diciamo così in Italia ma non solo a seguito i lavori senz'altro è informato su su questo concetto
Ho Buonuomo diciamo o che comunque adesso a delle verifiche del sia della predisposizione anche genetica sappiamo che l'antiproibizionismo
Anche vedere anche con la riduzione del danno più in generale e quindi suo alcuni provvedimenti del medico scientifici che possono essere presi e a lui chiediamo
Se c'è ci può essere un
Certo raccordo con questi no questi professori universitari con tutti porta avanti queste prospettiva qua io credo senz'altro di sì perché nella lotta contro il pregiudizio bisogno
Mezzo in e questa operazione che viene fatta anche per questo convegno di di gettare una luce fredda sulla questione droga che è sempre troppo falda per emozioni per interessi per la pregiudizi ideologici confessionali politici eccetera eccetera questa luce prede assolutamente necessarie per cominciare ad affrontare davvero il problema nel sottrarlo alle mode anche poi i che del momento e credo che in questo tipo di approccio sia molto importante perché ci consente di distinguere due piani che la cui distinzione fondamentale c'è il piano della diffusione della droga
Che hanno per il quale è necessario individuare le cause sociali in piena diffusione della droga e c'è l'altro piante quello della diffusione della tossicodipendenza piano sul quale è necessario individuare non le cause sociali male Cau se individuali dello sprofondare nella tossicodipendenza questo tipo di metodologia che appartiene anche proposto il convegno quello di andare a vedere quale parte della popolazione tossicodipendente locali hanno con in relazione col semplicemente alla presenza su di un atto illegale la droga o a fattori di disagio di natura sociale ambientale ma davvero un dato biologico che predispone alla tossicodipendenza ecco questo ci aiuta appunto a evitare il solidarismo e all'ingrosso le comunità all'ingrosso vale ecco dal momento in cui si è tenuto il referendum che
E andava proprio ad incidere sugli aspetti del a cura nel momento in cui aboliva il concetto di modica quantità e
Si è avuta sembra una certa apertura dal bar dell'ambiente medico-scientifico da chi ha a che fare proprio con
La cura delle tossicodipendenze che un atteggiamento che e verificato si sta portando avanti questo rapporto
Visto che in passato nel momento in cui si parlava di anti provincialismo angoli nell'ambiente medico scientifico avendo loro il dato
Vendette in poche parole la droga fa male
Era difficile parlare liberalizzazione perde creando armatore cosa importantissima altrettanto importante l'abolizione della punibilità del consumatore abolito la medicina di sì dato che veniva imposti da da un articolo della legge che un che dava al ministro la seta il potere i prescrivere medici cosa fare e non fare abolito quell'articolo in realtà si sarebbe dovuti andare verso la liberalizzazione delle terapie cosa che impari pervenuta ma in piccola parte adesso sono in circolazione delle linee guida sui farmaci sostitutivi ad esempio che non hanno un valore vincolante ma che spesso vengono interpretati come se fossero vecchie direttive del ministro della sanità ora noi dobbiamo con cui stare qui conquistare ai singoli medici il diritto di svolgere la loro professione secondo coscienza e conoscenza come si dice e quindi contro il dirigismo statale che vorrebbe imporre determinate e e metodi terapeutici questo è una parte essenziale del lavoro che gli antiproibizionisti svolgono in Parlamento o attraverso l'azione di associazioni come ancora
Gli atti precedenti sono ancora quando
Ultimamente radicali o anche nella con ove esperienza nell'ambito di Forza Italia in generale del Polo delle Libertà ai trovato riscontri consenso ma l'unica organizzazione
Politica di anche proiezioni ferrarista ricorra molti anche esponenti Forza Italia hanno aderito al corra io ho riscontrato in effetti una grande sensibilità alla questione perché è evidente che chi si pone contro la l'ho oggi fa dello statalismo nei settori dell'economia e delle istituzioni si deve anche porre il problema di una ventata di Isma'nella vita privata delle persone o nella nel settore medico ad esempio quindi una sensibile le disse senz'altro si tratta adesso però di tradurre in azione politica quello che è un dato culturale positivo di partenza grazie a Matera
Con il professor Pietro Corsi che storico della scienza Venezia di Cassino vogliamo parlare più esattamente sui lavori che
Si sono svolti qui a Firenze visto che lui presiedeva questa tavola rotonda beh lavori molto importante direi soprattutto per noi italiani per un motivo fondamentale ci rendiamo conto di quanta ricerca occorre fare viene fatta e per la quale non siamo veramente molto all'altezza non intendo dire intervenuti che sono venuti oggi perché li abbiamo selezionati abbiamo evitati proprio perché sono autori di lavori che sono riconosciute per internazionali parlo in senso generale
Cioè parlo della necessità assoluta di promuovere la ricerca nel settore delle tossicodipendenze altrimenti si continua a fare chiacchiere da una parte tradizioni dall'altra gli antiproibizionisti sono solo chiacchere elettorale o da reperendo non incidono affatto su la vita dei tossicodipendenti in alcun modo quindi dire come nettamente la ricerca quali sono i risultati emersi ottime alcuni erano ad esempio che forse alcuni individui sono più vulnerabili allegro che direttamente non vuol dire che siano geneticamente
Questo non crede nessuno anche perché non ebbe però diciamo individui che esposti a certe cose all'alcol
Alla cocaina al forme di oppiacei doppiate cioè in portineria eccetera più facilmente subiscono dei dati che li rendono dipendenti dalla sosta
E capire perché in alcuni individui questa capito facilmente è una delle strade per capire come curare questi individui evidentemente curare anche tutti gli altri di questo un po'l'elemento centrale della giornata cosa del cetaceo tipica può fare per arrivare a
Porre veri fino a questa situazione veramente molto complessa se permette l'uso l'altra cosa molto importante l'individualità
Cioè molto difficile procedere per l'eccitazione questa non si può fare una legge bisogna veramente dare alle autorità sanitarie ai ricercatori con tutti i controlli del caso maggiori artisti ricercatori poi con tutti i controlli etici e civili la possibilità di tra virgolette sperimentare non vuol dire trattare gli uomini come top dei segreti e cercare di dare delle risposte all'individuo x y e z che guarda avanti all'individui che si credeva che viene a Marco Antonio Raffaella che vengono in questi centri di assistenza non si può dire queste dalle
Ci adesso che applichiamo l'invio a cercare di aiutarli quindi avere molta duttilità molta umiltà e molti amici riceva giustamente che lei piangere non servono gli antiproibizionisti in particolare per i radicali cioè il Corano promosso quelle R Beren
Forse lei accennava le chiede se riconosce l'utilità di quelle reverendo nella parte medico-scientifica laddove voleva in qualche modo togliere i vincoli e gli obblighi al medico nella centrale delle cure e delle misure delle cure ed attua bene e poi in particolare delle varie e proposte dagli enti Province misti e quella
Più immediata se vogliamo di pronto soccorso delle unità di strada ma qualcosa appunto non da chiacchierare mangiare a Nizza
Sono guardi io personalmente ritengo che anche l'idea legalizzazione antiproibizionismo sono di fatto usare talmente in modo opaco del cui si può pensare che la legalizzazione significa comprare le prove al supermercato oppure no perché è stato anche detto
Oppure può dagli altri c'era la detrattore le parlo di una di una di un enorme confusione questo senso io personalmente ritengo che la libera disponibilità di droga a individui che ne facciano richiesta non potrà essere mai a mio avviso permessi per il semplice fatto che è un po'come la legge sulle armi negli Stati Uniti cioè se uno a armi disponibili al basta presentare la carta invitai si compra una pistola si vede miratamente che l'aumento dei delitti c'è ora avere sostanze di cui e provata la tossicità guardi io personalmente non ho nessun morali smorfia non mi porta sulla mente niente non sono religioso e non è che io ritengo che se uno che uno si ricordava all'interno dico semplicemente che queste sostanze sono di provata tossicità renderle commerciabili in un modo estremamente libero a me da buon senso sembra poi anche le province nel cuore dei punti d'accordo coi seconda questione che cosa fare ironico prendiamo un eroinomane ad esempio molto avanzato che cosa ci facciamo
Beh possiamo mettere in prigione
Possiamo in alcuni casi avere delle cure psicoterapia però da sole fare non funziona possiamo fare come fanno in molti centri Stati Uniti abbinare cure del metadone per esempio con cure psichiatri psichiatri intendo dire una vasta gamma di rapporti individuali non non si l'attico nel centro di lecco in manicomio ma delle cure con esperto in psicologia
Oppure possiamo anche in alcuni casi molto bravi belli e di provare a somministrare l'eroina ad esempio in centri non danno alle persone in mano incentivi sotto sorveglianza nel
Ecco va be'dico potrebbe essere una piattaforma ripeto quello che dicevo prima anti personalmente ti parlo da cittadino non certamente da da neuroscienziato che non sono sono storie dove la scelta che si è occupato di queste cose ma non sono uscite altre da cittadino dire ci vuole molto
E soprattutto evitare l'eco tra posizioni ideologiche di logiche che non serve rigorosamente a niente
La gravità della segreteria né queste che ormai si calcola che in Italia ci ho circa trecento mila persone infette da
Sieropositivo una grossa
Queste trecento mila persone nei prossimi anni sviluppa bene i costi alla società saranno spaventosa non solo quelli umani che sono da gravissime parliamo anche delle nostre tasche parliamo anche di quanto costeranno le conseguenze che l'fatto la politica dello struzzo alla società nel suo insieme altro che stangata da venti mila miliardi ora mi sembra che sia meglio riflettere con estrema attenzione evitare le contrapposizioni frontali e cercare di ragionare in modo pacato
Come testimonia il rito si è fatto grazie professor corsi concludiamo questo giro di interviste con Fabrizio Starace responsabile Biella e dipartimento scientifico del Cora Cora che
Era oggi invitato ora questa tavola rotonda convegno e più in generale in pratica ci risulta come forse unica organizzazione politica sociale e anche se non fosse l'unica comunque c'era questo infinito e c'è stata questa presenza anche con Marco Taradash senz'altro significativa vero dire di sì direi che
Innanzitutto va sottolineato
Sta la significatività della della presenza dell'invito che ci è stato proposto dalla gruppo terra che si sta adoperando cito testualmente per realizzare una alfabetizzazione nel campo dell'informazione sulle tossicodipendenze
E questo un tema al quale noi teniamo molto
Esiste una sterminata a tutt'oggi produzione tecnico scientifica messa assieme dal Coordinamento radicale antiproibizionista forse poco conosciuta forse poco utilizzata ma certamente di grande attendibilità e di grande e di grande livello scientifico
La la cosa che mi ha più colpito nella nella introduzione che faceva il professor Corsi alla al convegno era l'assoluta
L'assoluta sì negli anta di
Di di di di posizione e con rispetto a questo fenomeno che è osservabile negli ultimi tempi c'è una grande un grande interesse da parte delle istituzioni e delle persone che le rappresenta non le questioni relative alle tossicodipendenze in particolare per verificare la possibilità di nuovi approcci alla politica e tossicodipendente ma una traduzione
Nei fatti di questa di questo interesse pari a zero e questo è esattamente quello che abbiamo riscontrato anche noi scontrandosi spesso e volentieri con veri e propri muri di gomma istituzionali sia a livello ministeriale che a livello locale con i vari responsabili
Dei settori tossicodipendenti
Ecco dunque tutto sommato un bilancio positivo da questa presenza
Il solo fatto di essere stati invitati per quello che si è sentito perché forse a volte anche al di là della funzione della consapevolezza de degli addetti ai lavori dal punto di vista medico scientifico esiste una comunanza di posizioni per lo meno allora in questo settore con gli antiproibizionisti proposito della riduzione del danno a proposito delle cure che magari vanno liberalizzati e quindi
Pensando che la soluzione non è solo per lo meno non soltanto la comunità
Certo occorre precisare che il il tema della convegno copre specificamente uno degli aspetti seppure
Rilevante del problema è tossicodipendente cioè quello relativo agli aspetti sanitari noi sappiamo bene che questo ripeto è una delle è uno dei punti di questo di questo problema ma
Siamo ugualmente interessati agli aspetti sociali economici di politica criminale sono lega
A alla questione tossicodipendenti bene per quanto riguarda gli aspetti gli aspetti sanitari devo dire che
Finalmente e questo la lasciami lasciami esprimere un questo senso personale di di soddisfazione
Dopo aver partecipato a numerosi confronti su con con con enti istituzioni e rappresentanti delle le fessure questa tossicodipendenza finalmente ascoltando i relatori non vorrei fosse un caso siamo tutti
Americani
Affrontando questi relatori
Ho ho potuto apprezzare
La
Che che esiste la possibilità di un approccio empirico pragmatico alla alla questione alla questione Sant'ho potuto avvertire ad esempio la loro sorpresa nel rendersi conto che nel nostro Paese
Vengono fissati dei quantitativi in milligrammi di un certo farmaco per una certa condizione patologica per legge
Ho visto lo stupore di teenagers che sul volto di questi di questi colleghe quando hanno appreso che
La libertà di reazione del medico in scienza e coscienza viene come dire
Orientata se non coartata da dal legislatore e questo significa evidentemente confondere
I piani che invece a nostro avviso devono essere sempre venne distinti abbiamo una serie di informazioni ormai davvero vastissime
Che ci che ci indicano quali sono gli approcci più efficaci al problema tossicodipendenze non sono certo gli approcci predizioni specie
Ad esempio il il tema della riduzione del danno della riduzione del rischio che sarà toccato di qui a pochi giorni proprio a Firenze nell'ambito della conferenza internazionale sulla riduzione del danno e uno questi è uno di questi aspetti da da analizzare da studiare da applicare
Ma siamo egualmente consapevoli che esiste un livello di decisione politica di programmazione di governo delle politiche sulle tossicodipendenze e e questo naturalmente coinvolge altre altre questioni e altre altre dimensioni e che
Non sono strettamente legate a quella a quella scientifica
E così ringraziando Fabrizio Starace responsabile del dipartimento scientifico del Cora comunque
Diamo questa serie di interviste realizzate a Firenze lunedì ventisette febbraio novantacinque al primo convegno organizzato dalla Società italiana di tossicodipendenza con la collaborazione della Fondazione Dio intere nell'ambito del progetto droga intelligente
Io
Quindi