1943-1944. Immagini e propaganda della Repubblica Sociale Italiana

La
Spesso
Buonasera a tutti vi chiedo di accomodarvi
Benvenuti a Marcelo il compito di fare gli onori di caldaia essere una conservatrice di Palazzo Moriggia evita il benvenuto appunto alle raccolte salari che per questa serata di inaugurazione della mostra a cura della Fondazione Kuliscioff
Ringrazio moltissimo i relatori acquisterà la parola
Tra breve quindi presidente della Fondazione Walter Galbusera e a un mio approfitto chiaramente per ringraziare Marina Cattaneo che Rapier l'animale la mostra che si aggira qui per la sala
Poi appunto e ringrazio dal la nostra direttrice la dottoressa passo la direttrice del momento Civiche raccolte Stari che molte del RIS Sergi mentre alla quale cedo la parola
Avete visti mo'e il professor Gutter protesterà Chiarini per appunto questa prima introduzione a questa serata è la mostra che ha mitizzato tisana in parte visto prima prima di salire
Buona sera funziona si sente sette grazie grazie di essere qui grazie a Ilaria Torelli che fa gli onori di casa e ha seguito l'organizzazione di questa mostra
Io desideravo condividere solo un paio di di riflessioni ha seguito punto del della per visto brevemente adesso la mostra aver visto nei giorni precedenti i materiali che sono che sono stati preparati la prima considerazione è che lavoro da tanti anni nei musei e la parola museo spesso si lega a un'immagine polverosa nella migliore delle ipotesi invidia di conservazione della mia esperienza invece il museo è un luogo un nuovo di connessioni un luogo di relazioni di relazioni fra le persone perché i musei sono luoghi di conservazione di opere di oggetti
Ma sono opere oggetti che parlano delle persone che vengono fatti vivere dalle persone e anche stasera essere qua mi conferma in questa idea cioè una mostra di questo genere si fa
Perché c'è una rete di relazioni che ed e sono state costruite tra la la Fondazione Kuliscioff e il il museo e un'altra e una serie di te di persone che si si spendono si adoperano per tenere viva una memoria e condividerla con gli altri e quindi
Attraverso i rapporti punto con con l'università con i docenti dell'Università con
I i ricercatori e con le persone che lavorano in museo questo mi consente di fare molto brevemente dei ringraziamenti perché
Che sono sempre un po'noiosi perché dall'esterno uno dice va be insomma si si citano persone che magari non si conoscono però è nulla si potrebbe fare se non ci fossero appunto persone di buona volontà che e si impegna no
E e quindi oltre a ringraziare la Fondazione Kuliscioff nel sopra presidente
Walter Galbusera e nella dice presidente Marina Cattaneo
Vorrei ringraziare in particolare le persone del museo che si sono da che si sono praticate per riuscire a rendere possibile questa mostra cominciare dalla conservatrice Ilaria Torelli
E e poi vorrei ricordare l'apporto di
Di Paola Marta Patrizia fogli di Foglia Angela Lolli e vera
Di di Diego che a vario titolo e in b e e con vari ruoli appunto hanno contribuito alla alla realizzazione
La seconda considerazione che vorrei condividere sul sul ruolo del museo
La mostra come avete visto tocca diversi punti e una sezione dedicata anche a il ruolo che il Museo del Risorgimento ebbe durante la Repubblica sociale italiana
I musei non sono mai luoghi neutri sono sempre luoghi dove si decide che cosa si espone come lo si espone quale messaggio si vuole veicolare e la parabola del Museo del Risorgimento ci mostra molto bene questo cioè
Ancora fortemente attivo a fianco del del potere fino al quarantadue addirittura quasi fino a ai bombardamenti del quarantatré
E poi comunque anche quando il museo è chiuso continua a fianco della Repubblica sociale italiana questa raccolta e conservazione di materiali che appunto non è una conservazione neutra ma che era finalizzata a dimostrare a perpetra perpetrare l'harem una certa memoria un certo tipo di memoria
Oggi il museo
Porta avanti i musei del Risorgimento e in particolare porta avanti una riflessione su su se stesso con un ruolo ben diverso e apprezzo molto anche
L'intelligenza e la voglia di mettersi in discussione della dottoressa Torelli che è ben consapevole del fatto che
Ogni ogni ogni didascalia ogni pannello che si scrive
Contribuisce a a diffondere un certo messaggio quindi questo no vuol dire che ci vuole sempre un fortissimo senso di responsabilità quando si lavora in un museo per
Perché appunto avviso si è parte di un sistema bisogna essere consapevoli di
Dell'immagine che si sta dando del passato e anche della contemporaneità perché il passato e perennemente riletto
Da attraverso gli occhi della contemporaneità e a questo proposito ultima considerazione mi colpiscono moltissime materiali che sono esposti di sotto soprattutto in relazione al tema della propaganda
Da storica dell'arte trovo molto molto interessante vedere come
Lei immagini possono essere utilizzate per mettere in
Il per mostrare ad esempio mostrare l'altro e imparare a guardare ricordarsi che la propaganda che l'uso strumentale dell'immagine è sempre esistito
Può aiutarci oggi a guardare con un occhio critico quello che si vede anche tutti i giorni sui giornali o in televisione potrebbe fare una riflessione su
Il corredo di fotografie chi ogni trasmissione televisiva di approfondimento sceglie per mostrare i politici a seconda che siano
De di una parte o dell'altra quindi interessante anche proprio dal punto di vista di riflessione sull'immagine
Anche per chi come me è uno storico dell'arte e quindi magari meno avvezza a temi
A temi storici
Ne avrà Paranà Walter Galbusera presidente della
Anche io vi ringrazio innanzitutto
Essere presenti questa nostra iniziativa fa seguito a quella del
Il ventidue sulla
Centenario da marzo a suo modo l'abbiamo cercato non solo di di presentare le immagini ma anche di di spiegare le ragioni della venti del fascismo
Questo questo lavoro è come giustamente sottolineato la
Dottoressa tasso è il è iscritto tutto il concorso di di di tante i tanti contributi tanti impegni particolare
Devo ringraziare Marina Cattaneo che ha non so come definirlo la curatrice almeno la Cancer Research dea ex machina di questa iniziativa e e tutti coloro che in un modo o nell'altro come dire hanno concorso ottenere questo risultato a partire da tutti
I responsabili collaboratori di di Palazzo Moriggia del Museo del Risorgimento
Augurando la dottoressa tasso nuova direttrice equilibrio non so se questa sia la la prima mostra che inaugura però va be'diciamo che le diamo il benvenuto
Va bene
Voglio ricordare che questa iniziativa nel palinsesto di Milano a memoria e ed è anche fa parte anche della di esima edizione di Milano si fa storia
Viviano si fa storia mi dicono che c'è disponibili del materiale fuori fuori fuori casa
Residente
All'Unicef
Quindi sono ho svolto correttamente il mio compito
E
Credo che sia altrettanto importante ringraziare
Coloro che hanno dato un contributo nel nel Progetto no vero e proprio cioè Marco Cuzzi che il nostro principale referente è stato il nostro principale referente in questa iniziativa
Non c'è Barbara Barco perlomeno
Testuale è questa non si fa però
Che e ringrazio in particolare il ieri
Io gli ospiti che
Che interverranno subito dopo
Scusate un secondo se mi dai che c'è un particolare ecco noi abbiamo una presentazione una presentazione della mostra
Che viene fatta dal dal dal dal curatore il Roberto Chiarini che ha che a Salò ha organizzato una struttura una struttura analoga molto più ricca teatro molto più grande
E soprattutto sia stabile
E e successivamente vi sarà un dibattito politico politico nel se politico culturale perché abbiamo voluto tentare di di di approfondire di mettere un po'a confronto i due regimi quello fasciste come ringrazio moltissimo il professor Luzzetti in camera che
E il vicedirettore dell'istituto
Rurale dell'Istituto Germanico di Roma chiamarsi usino non sbaglia dolce istituzioni dell'Istituto Germanico di Roma
E il professor Gustavo Corniche insegnato a lungo prima credo come prima a a Trieste pure tre così ma insomma Trento e Trieste
Trento e Trieste non è un simbolo se e che
Questa sarà diciamo la seconda la la seconda puntata io
Devo anche ringraziare è una persona che venuta segue sempre
Camilla Cavazzuti alla nostra amica oltre a questo è anche l'ipotesi una delle pronipoti di Anna Kuliscioff
E quindi a come dire un particolare rapporto con la nostra con la con la nostra Fondazione
Questa mostra ecco Pato solo questa osservazione
Devo dire che ha
A prescindere dalla nostra intenzione ha anche una sua macabra attualità nel senso che purtroppo noi vediamo ripete il sì proprio oggi vicende naturalmente diverso
Ma che in un certo senso voglio dire hanno la propaganda al loro allora c'è il
No no non più immagine no tenga ma l'interpretazione dell'Imam siriano lettura dell'immagine no la spiegazione
Altri strumenti altri momenti però a questo tema della interpretazione della verità rimane uno degli elementi centrali nella lotta della lotta politica e purtroppo anche dalla quale io a questo punto penso che sia giusto dare la parola prima a comma al all'amico accademico Marco Cuzzi e poi a Roberto Chiarini per presentare la la
La mostra
Grazie non uomini non minori non aggiungo altro sui di ringraziamenti che sono ovviamente
Condivisi cominciando uno particolato amarena Cattaneo quello veramente può fare un applauso posso
Tra l'applauso e a tutti quelli che hanno organizzato cominciano al Museo del Risorgimento hanno organizzato questa bella mostra due parrebbe veramente perché poi i tempi stringono e ci sono qua sì al professor colleghe professor Pinca meccanici illustreranno tematiche importanti vorrei anche sentire il professor Chiarini
Che appunto ha dedicato e sta dedicando tanto alla ricostruzione storica del periodo avesse della lavori la mostra di Salò
Devo dire al Museo di San è una mossa che va visitata e la consiglio proprio perché come diciamo che le due vicende in qualche modo si compenetrano ma c'è una giunta di materiale di narrazioni su tutta la vicenda la Repubblica l'uscio sono sociale e non solo sulla propaganda che vale la pena visitare
Due parole sulla propaganda sotto la Repubblica sociale
E del lungo ventennio fascista carta dura ventisei anni considerando quando nasce il fascismo a quando pare definitivamente
Nel quarantacinque I seicento giorni di Salò rappresentano la fase più acuta a parer mio della guerra di propaganda
E ci sono motivi ben chiari affinché perché questo accade anzitutto cioè il nemico Inca in patria ci sono gli angloamericani e abbiamo visto vediamo come vengono descritti lo vediamo dai manifesti quindi presentati in secondo luogo c'è un nemico in casa cioè i cosiddetti ribelli cioè le forze della resistenza
Chili i quali le quali aggiungono sottrazione di territorio a questo Stato questo Stato che a sovranità limitata anche dal punto di vista territoriale gli angloamericani salgono dal Sud
I partigiani contavano a diverse zone del territorio dalla Repubblica e addirittura creava delle proprie partigiane tanto pressoché unico nella storia dell'occupazione
Europea e poi abbiamo nemico alle spalle sì nemico alle spalle ne parleranno i colleghi dopo che e che questo alleato in chiamiamolo questa al lato ingombrante
Che era la Germania nazista la quale oltre a depredare oltre a occupare militarmente
Ha sottratto ulteriori territori peraltro il nella lampi diciamo i territori metropoli etici del del fascismo Trento Trieste insomma le origini della
Della
Della vicenda ma in più appunto non fanno nulla sembra per accreditare più di tanto la Repubblica sociale ai cittadini mette spesso gli amministratori di Salò nella difficoltà di dovere
Cercare di strappare quel minimo di consenso possibile
E infine al nemico è tra le stesse fila dei fascisti considerando che ci sono irriducibili fanatici da una parte trattati visti dall'altra gente che vuole una trattativa e di volta in volta il governo di Salò vede a seconda delle circostanze a sostenere l'uno dall'una all'altra causa e infine l'amico più grande la sfiducia dei cittadini che non ci credono più cominciando dai lavoratori cominciando dagli scioperi ma anche gli stessi cittadini Milano è una città che potremmo definire afascista per certi aspetti più di tanto non ci ha creduto nel ventennio sicuramente più di tanto non riesce a crederci nel periodo di Salò
Per tutto questo cioè questa propaganda che è una propaganda che distribuita
Oltre anche i manifesti e i gruppuscoli qui presentati la radio ad esempio negli anni Lear trasmette finché può dare ma poi trasmette anche da Torino trasmette da corso Sempione qui a Milano
Interessante notare che alla fine della di ogni trasmissione c'era questo lugubre lugubre poesia sotto le da la musica di
Di John di bisogni degli aminoacidi di giovinezza
E credo in Dio Signore del Cielo e la Terra creano sulla giustizia insolita credo nella resurrezione dell'Italia tradita credo nel fascismo e la nostra vittoria allearmi popolo italiano per l'onore per la libertà
Questa è la preghiera della Repubblica sociale italiana che viene spenta il più delle volte si poi riesce preferisce Radio Londra c'era Radio Tevere
Radio chiedere una radio che è un esempio di propaganda davvero immaginato inventata perché non esiste un'emittente radio da Roma dalla Roma occupata secondo i fascisti liberata
Secondo gli alleati perché il dieci giugno
E in via Ripamonti qui a Milano viene costituita una radio chiederei che dovrebbe lanciare come dire ai proclami di una resistenza
Repubblicano sociale
Sotto gli alleati
Abbiamo tratto il lo speaker principale direttore Mauro Mario Ferretti lo dico così come curiosità e colui che nel dopoguerra inventerà per Coppi l'uomo solo al comando tanto per dirne uno
Ma poi possiamo parlare ci sono anche i vitelli particolari interessanti Radio Tevere porre
Si inventa con Marcello Marchesi grande
Umorista del Bertoldo si inventa il personaggio di John americano che è una sorta di cialtrone un gangster
Che non si capisce bene che perse le magie viene intervistato con un finto accento ha ovviamente anglosassone racconta i bagordi che gli americani stanno facendo nelle zone occupate
Abbiamo quindi c'è Radio Fante cosiddetta c'è Radio soldato inventata da Bruno stampato ex direttore del Messaggero
Insomma le radio sono importanti
Ma naturalmente chi vince e quasi sempre Radio Londra o al limite lei ha ma quando trasmette le canzoni del Quartetto Cetra piuttosto che le canzoni di Natalino Otto
Poi abbiamo naturalmente è un altro ma il cinema no il cinema di Salò francamente manca l'appuntamento con questo trionfo questa golden age della della propaganda perché cima di Salò non riesce ad arrivare a questi livelli si è insinuato neo realismo nel cinema di Salò
E con neorealismo l'immagine lo spaccato della vita quotidiana
Sotto i bombardamenti sotto le privazioni soltanto un fin sostanzialmente parla un po'di guerre are Oporto ma è un film veramente in sedicesimo per il resto cinema di evasione
E poi ci sono i giornali alcuni sono qua pubblicati sono giornali di vario genere anche qui abbiamo un florilegio di fogli
Ogni Provincia sotto Salò sotto la Repubblica sociale produce numerosi
Giornali oltre a quelli chiaramente tra virgolette borghesi chiamiamoli così la stampa
Il Messaggero finché può il Corriere della Sera etc ma poi ecco ci sono i bollettini dei vari fasci dei fasci locali come nel caso di Milano
O di altre realtà e Ibo e anche i giornali dei vari gruppi
Militari delle varie organizzazioni militari e paramilitari e che anzi producono una quantità industriale di fogli che sembrano pensiamo e siam fatti così della Muti pensiamo ai bollettini della resa Ega
Che poi diventa il quotidiano dell'il settimanale del partito di Milano e via discorrendo sono bollettini ad uso interno
Spesso come nel caso dalla cambusa o di orizzonte per la Decima Mas e soprattutto avanguardia allargati europea delle Waffen SS italiane sono giornali che
Producono anche un dibattito interno peraltro sto orograficamente molto interessante quindi vanno oltre il bollettino ma lo rilegge nessuno che non abbia di fatto la camicia nera o che non sia
Sostenitore di questo traballante governo il barbagianni verrà prodotto anche dall'ufficio propaganda tedesco anche se ci lavorano degli italiani sarà fosse l'unico giornale umoristico dove chiaramente
L'obiettivo è sempre lo stesso come nei giornali precedentemente descritti il nemico è il Giubileo il nemico il massone nemico è il Pluto caratteri
Mi più raramente il comunista nel senso stalinista del termine ci sono ovviamente attacchi all'Unione Sovietica ma sotto solo il rapporto con l'Unione Sovietica un rapporto particolarmente ambiguo cominciando da Mussolini
Quindi si preferisce attaccare chi sta in casa il capitalista
Perché Salò e sociale anzitutto e quindi bisogna ritornare allo stato del lavoro ipotizzato da Mussolini nel
Nel sin dal dal primo dall'anteguerra
E poi e poi dobbiamo immaginarci diciamo
Ma anche i fumetti qui c'è un bellissimo numero di fiamme fiamme un giornale pubblicato nell'autunno del quarantaquattro esce solo per dieci dodici numeri
Regionale delle Fiamme Bianche cioè dei diciamo da milizia giovanile è interessante notare che qui lo vedrete ci questo numero ripercorre il porta una immagine un disegno di
New York colpita da grate da delle dei dei missili da dei dei dei bolidi
E c'è scritto sotto fiamme e fuoco sulla città dei grattacieli anche questo dovrà avvenire immaginatevi un riferimento quasi metafisico con quello che è successo nel due mila e uno
Quindi ci sono tutta una serie di mia però i fumetti sono anche altri Corrierino dei Piccoli Tato scriverà Censi disegnerà
Il personaggio di O scugnizzo che un altro di questi non tanto ipotetici perché ci sono stati i clandestini che combattono contro gli angloamericani
Ecco Egitto Guido Giampedroni sarà poi il famoso disegnatore del monello dell'intrepido e disegnerà anche i manifesti del movimento sociale italiano
Però ecco come dice di nuovo stampato la propaganda vera città lo cito si fa con milioni molti milioni di cartoline volantini opuscoli
E questo è un altro strumento molto importante vengono distribuiti ovunque sono l'opuscoli che spesso io lo Nizzardo anche in modo molto beffardo
Nei confronti per esempio radioattività dei partigiani
C'è questo carenza di tabacco e allora sopra i monti partigiane fuma sigari toscani si Chiaretto pur tranciato più scadente prelibato
E si finché all'INPS fischiando e l'abuso alla faccia dei l'uso ma non è solo questo si inventa il Minculpop di mezza somma e Almirante si inventano addirittura dei finti diari di guerra dei partigiani
Sequestrati ipoteticamente in realtà prodotti chiaramente agli uni negli uffici vado verso la fine
Dove si parla appunto di una vita bucolica di questa di questo patriota no per esempio otto luglio quarantaquattro l'ambiente mi piace è stato preso da questo partigiano fucilato secondo la propaganda
Non si fa un bel niente si mangia si beve si dorme si fuma immorali altissimo poi molta allegria baldoria e via così inseguito dalla Repubblica questo partigiano sempre secondo quello che è scritto in questo opuscolo verrà fucilato tritato e conservato proprio presso le civiche raccolte storiche e ci sono altri cento un finto Olainka dove ce l'hai fatta con una donna di sci intanto un po'per attirare qualche un appassionato ma dall'altra parte terzo e certa faccio un teschio con l'elmetto statunitense ci sono naturalmente quindi
Immagini di anglo americani catturati
Con l'immagine la rappresentazione del nemico la vedrete giù alla mostra molto interessante diciamo triplice terrà una parte a parte i partigiani abbiamo ovviamente i sovietici ripeto poco citati ma quando son citati sono Pedoto agli pedofili
Stupratori soprattutto sono degli Orchi assassini inumani per lo più con delle fattezze che non rappresentano nulla di di reale dall'altra parte ci sono i gli inglesi e gli americani gli angloamericani questi sono rappresentati nel caso dei vertici come dei pirati dei gangster
Le immagini di Churchill e di e di Roosevelt ci fanno vedere personaggi con le barbe lunghe o anche altri americani bianchi con denti radi con barbe lunghe con vestiti
Mia malmessi insomma sono dei gangster infatti spesso dietro appare la bandiera della Philip busta pare un teschio con le tibie incrociate che è anche il il Brema delle SS ma da questo punto di vista viene usato per
Criticare anzi per attaccare il nemico e poi ci sono gli ebrei beh chiaramente l'ebreo e soprattutto l'ebreo gli ebrei sono sono sono rappresentati
Nel modo più stereotipato più razzista possibile capelli ricci nasi ad Untila Batumi debba borse oppure ce lo stereotipo del massone con la Linke il cappuccio ornato di collare squadra compasso euro sono i veri burattinai di tutto questo le colpe sono lì
E infine chiaramente sempre nei negli opuscoli ma anche nei manifesti appare appare il problema il dramma l'orrore dei bombardamenti infatti vedrete giù questa
Manon Suta di una morte sopra una classe di bambini riferimento ovviamente al venti ottobre quarantaquattro la tragedia della Francesco Crispi di Gorla
E poi infine c'è la socializzazione il lavoro in Germania ecco quindi queste famiglie felici che vanno verso tatto una specie di
Mondo covo dominato da un inquietante svastica però vanno contenti a lavorare in Germania venite in Germania si lavora verrebbe da dire appunto nomi Arbeit macht Frei Manera Habachi Marco felici non lavoro rende felici
Si vende felici al punto
Tale che si arriva forse al paradosso mi domando come italiane abbia un po'tutto accogliere questo manifesto non è presente ma perché è anche un manifesto difficilmente eri trovabile di questo ufficiale dell'abisso soldato della Wehrmacht che con un sorriso a trentadue denti stende la mano e dice la Germania è vostra amica
Presumo che non sia stato attaccato né a Marzabotto né a Boves questo manifesto ma rimane il fatto che si tratta di un tentativo molto forzato di rendere l'occupatore come uno occupatore addirittura indispensabile
Concludo la Militaire comandante uno di Milano
Riassume tutto questo sforzo bellico scusate propagandistico con tre frasi la popolo la popolarità siamo alla fine del quarantaquattro del partito fascista e del Duce non è aumentata e dopo il discorso ambiti ricco un segnale chiaro dello stato attuale l'estremamente scarso successo della propaganda del nuovo partito fascista repubblicano
Il quarantaquattro che è l'anno che noi celebriamo questa con questa mostra quarantatré quarantaquattro si conclude come sappiamo proprio con la visita di Mussolini a Milano
E l'ultimo discorso l'ultimo bagno di folla una folla per lo più in camicia nera oppure fatta di curiosi molti di loro torneranno curiosi a vederlo cinque mesi dopo a piazzale Loreto grazie
Grazie a Marco Cozzi direi particolarmente efficace ed incisivo adesso sentiamo un po'il bravi contro il professor Chiarini
Ha detto molto
Sì quindi io mi limito alcune osservazioni
Mentali con questa iniziativa
Sapete su questo tema c'è un grande imbarazzo il generale avessero
Son passati
Prima cinquant'anni prima che ci fosse una opera storiografica
Perché fino agli anni Novanta sostanzialmente noi per parlare della Repubblica sociale vanno fidarsi o diari i partigiani ore fa
Autocelebrazione ebrei
Ragazzi di Salò e quindi era un modo per alimentare una polemica in una riflessione storiografica
In questo caso anche per la qualità della documentazione disponibile è stato scelto il tema della della propaganda
Innanzitutto devo dire che sono molto d'accordo sul fatto che nei musei storici e anche nelle nostre e si faccia parlare molto il documento voi sapete che per esempio è stato fatto questo tentativo del gigantesco e ambizioso a Mestre di fare una storia del Novecento
Con una
Disponibilità di mezzi straordinari ma affidata sostanzialmente ai mezzi
Informatici che sono utili Manfredi e che non parlano direttamente come lo può fare un documento un oggetto del tempo che non è che si deve affidare all'attestino ogni altra per raccontare la storia ma il punto imprescindibile da cui si deve partire poi e l'allestimento è il corredo che fa diventare questo un racconto e ovviamente tocca curatore dare un senso a quanto a quanto espone perché altrimenti il visitatore può essere totalmente i i impotente uno o addirittura passivo rispetto a questo ecco il fatto comunque che venga rappresentata la propaganda non è solo un aspetto tra i tanti della Repubblica sociale ma un aspetto cruciale per due motivi
Uno perché da quando del Novecento ormai la Quercia amore più guerra di soldati ma anche di civili e abbattuta questa questa questo valico era sappiamo qualcosa poi con la seconda guerra mondiale
E il proseguo il problema dell'opinione pubblica diventa un problema centrale quindi c'è il problema della comunicazione nel caso dalla Repubblica sociale
Per i mezzi che ha a disposizione non ha più il corpo di Mussolini che da solo era il veicolo della propaganda la più direi tangibile affascinante sapendo che è stato studiato molto presto
L'aspetto e che invece non stranamente ma sorprendentemente non compare più salvo nel nel bagno di folla di di di Milano che son poi tre giorni su seicento no e che da questo da un elemento di riflessione sulla sulla figura di Mussolini Progetto mussoliniano della Repubblica sociale ma non abbiamo il tempo quindi approfondito
Ma è affidato parzialmente alla radio e ai manifesti e direi più i manifesti della radio
Perché la radio bisogna ascoltarla abbiamo seguirla e il manifesto invece parla da sé perché suscita immediatamente un'emozione
E da questo punto di vista bisogna dire che c'è una maestria nella nel disegno perché chiunque veda vede uno di questi manifesti ovviamente non può essere che colpito ovviamente
Il messaggio che viene lanciato è il messaggio e che è costretto a fare il regime perché ormai l'unico diciamo così possibile interlocutore è il lavoratore il popolo semplice perché ormai da alla diciamo così quelle che in maniera un po'volgare si dicono generico i poteri forti già capito a lungo
E quindi già da tempo
Il regime aveva scelto la polemica anticapitalistica
Per trovare una una sponda in tutto quel malessere che c'è nel popolo e voi sapete che la stessa scelta di chiamarla Repubblica sociale è una scelta che punta tutto ovviamente
Mani e impotente da ragioni evidenti di cercare di dare un'immagine di salvezza del lavoratore rispetto al al uno a ai morsi dalla società capitalistica dall'altro all'emergenza della guerra per cui il in particolare non è un caso che sia abbastanza sfuggente nella polemica come vedete nei confronti della Russia sovietica che invece era uno dei grandi cavalli di battaglia del fascismo e invece insiste molto sull'immagine della del la perfida Albione ed è ed è ed è Lusentino che livello dell'immagine di una società che porterebbe il lavoratore italiano abissale
Ad essersi attrezzato
Permettano si presentano sempre come dei posteri no
In genere l'americano è un americano di colore con fa non faccia misteriosa che va allunga le mani sulle nostre bellezze in particolare sui bambini per la finale e sulle donne per strapparsi alle tenete conto che per la sensibilità del tempo il tema della famiglia ed è egli aveva è particolarmente molto più del tempo e della della della proprietà privata Bondi gli altri temi su su cui poteva fare affetto
Detto questo ovviamente
Questo è l'aspetto un aspetto molto importante che ha permesso devo dire da questo punto di vista di di disse scansare il grande problema di fare una mostra o come è stato il caso un altro di fare un museo su questi sulla Repubblica sociale
Che voi sapete che fare una mostra e ancor di più fare un museo c'è la grande pericolo di Busia rizzare il passato e cioè di detto in parole povere creare un piede stando su cui si è agli atti la vicenda dell'oggetto museali tratto che è un po'la stessa storia delle biografie no per cui biografa ne è un personaggio significa un po'fare un monumento ma e il referendum no e quindi di fare qualcosa di celebrativo questo ovviamente è stata una sfida vuol però le immagini che avete dato non c'è bisogno di grande commento per capire che non c'era nessun pericolo di esaltare deporre noi abbiamo affrontato questo problema e devo dire concerto
Tremore perché sapevamo che nell'Italia in cui il tema del fascismo e dell'antifascismo della Repubblica sociale in particolare che non è mai morta nella memoria ma ma è viva nella polemica nella sensibilità perché è un mito per i non statici è stato un mito
Molto motivate perché il neo fascista non esalta il in particolare il ventennio ma si aggrava perché ha un valore molto più diciamo così di carica morale dal suo punto di vista perché ci sono i giovani e sprezzanti della volpe hanno avuto il coraggio e quindi lanciare un messaggio di eroismo e di nobiltà d'animo no
E dall'altro lato è inutile periodica fatto vissuto come una minaccia questo ricordo perché alimenta una una un filone che potrebbe aprire
Far rivivere il fantasma che potrebbe diventare il corpo di una di un
Di una reazione se non proprio una riproposizione del fascismo ripropone quindi io vi invito a riflettere anche su questo fatto che è stato quello che ha impedito finora soprattutto di affrontare questo tema a livello popolare perché sostanzialmente diciamolo nelle scuole il tema della della della del soprattutto dalle curve sociale sempre stato
Evitato un po'per imbarazzo un po'per non conoscenza un po'per non
Dare l'idea di volere in qualche maniera ripresentare una pagina estremamente estremamente imbarazzante per chi parla prego
Ma che è un problema sulla quale io sono convinto come tutti noi che ripetiamo continuamente il passato va studiato se non vogliamo che si ripresenti e non so perché è la Repubblica sociale era il grande escluso della riflessione generale quindi
Volevo avuto il conforto Benson trapanesi che abbiamo aperto questo museo
Abbiamo una presenza senza pubblicità di mille paganti alla settimana
Avendo fatto poi delle visite guidate ci siamo preoccupati di capire il visitatore qual era poi l'affetto paterno si deve chiedere allora sensibile buono bio edotti a chi lo assaggia pasta
E ho visto che il programma c'è una grande fame di conoscenza e anche una una volontà di storicizzare non di grande lo spunto no temevamo che ci fosse magari l'occasione di qualche rigurgito nostalgico con qualche così esaltazione fuori luogo ma che purtroppo capitano no
E invece vedo che da tutto da qualsiasi sensibilità personale c'è proprio la volontà di capire perché giudicate non c'è bisogno che ci sta attivamente e i valori quelli si spera che siano già sedimentati quindi complimenti a chi ha organizzato questa che ha aperto un problema che ci conforta per credo sia così la la la la stranezza di tante altre iniziative che svolgano aggiunge vi sono questa terapia bisogna di essere sviluppato perché solo dalla conoscenza si può bere alcol giudizio consapevole che la
Grazie alla molto anche il professor Roberto Chiarini perché ha portato una riflessione non solo figlie attualità ma anche molto molto fondata e molto utile
Ho dimenticato di ringraziare ma non era scritto quindi non è solo colpa né anche le le le le ragazze della scuola muraria che fanno da noi un corso di alternanza scuola lavoro
E che hanno contribuito alla realizzazione pratica di questa di questa di di questa iniziativa
Ringrazio radio radicale che segue i nostri i nostri lavori
E e adesso cedo la la la la guida del dibattito alla professoressa Barbara Bracco che è ancora probabilmente le mie spalle tutti urla
Ecco
A professore Gustavo Corni e al professor Luzzi inganna
Presi
Presidente posso procedere niente in perfetta autonomia
Come passa ho fatto così a un anno e quindi senza impianti
No ringrazio
Il presidente che grazie sì sì sente la mia voce che è un po'bassa
Lo ringrazio per avermi ancora una volta affidato l'incarico
Un po'difficile perché coordinare un dibattito sui temi così complesse e difficili e drammatici naturalmente
In compagnia di due studiosi
Riconosciuti per le loro competenze sugli argomenti che trattiamo oggi è un'impresa piuttosto complicato
è la mia voce il signor
Mi sentite meglio ok perfetto
Dicevo
Questa è l'occasione però per è una delle riflessioni piede alcuni al venticinque
Avremo per ricorda
Tare la chiusura nella seconda guerra mondiale e la chiusura di una pagina tremenda del novecento che incombe lo ha ricordato poc'anzi il professor Chiarini incombe per certi versi ancora ancora su di noi
Non so quanti quanto tempo abbiamo a disposizione
Va bene
Non so come vogliamo regolarci io potrei lasciarli
No attacca attacca
No potrebbe essere l'idea
Ecco vorrei evitare che i Paesi però vorrei proprio evitare queste no l'idea è se porre io delle domande e due relatori oppure lasciare loro campo libero
Ma ditemi ditemi voi
Luxottica e do più perplesso no va bene va be va be
Va be
Sì sì sì benissimo
Sì sì certo certo con delle idee gli argomenti sono ponderosi però dicevo la il merito della Fondazione Kuliscioff è quello non ha ricordato prima Chiarini di essersi dedicata ad un argomento
Dal punto di vista studio grafico ha fatto molta fatica ad emergere
E
Il
Il fatto che una Fondazione intitolata una icona del pensiero socialista italiano ed europeo avvalora accredita ancora di più l'idea di un'operazione anche molto molto coraggiosa
Affidandosi per questo un punto che riprenderò più tardi soprattutto alle immagini
Guardando la mostra
Inevitabilmente mi è venuta in mente un parallelismo con la propaganda della prima guerra mondiale al commento a me molto caro
E due riflessioni mi sono venute in mente la prima
Lo dico in modo molto diretto molto schietto la qualità estetica Della iconografia della Repubblica sociale e a mio modesto parere molto più
Diciamo
Qualificata
Della iconografia propagandistica della prima guerra mondiale
Nella prima guerra mondiale sono a disposizione della macchina propagandistica
Creativi Artisti di altissimo livello lo sono anche nella seconda guerra mondiale alcuni di loro ma la qualità
Delle immagini della prima guerra secondo me sono e superiore a quella della seconda
La seconda riflessione che faccio è quanto quelle immagini che vediamo nella mostra sono debitrici verso l'iconografia della prima guerra mondiale a mio avviso moltissimo
L'idea della mostruosità
La mostra edificazione del nemico
Il tratteggiare in modo caricaturale Noè gli altri gli eventi è un argomento che viene da lontano e che è stato ampiamente sfruttato nella prima guerra mondiale che si consegna poi un po'alla seconda
Allora partendo da queste premesse
La domanda che rivolgo ad entrambi e questa lo so che è una domanda da un milione di dollari ma il rapporto tra tra la nascita del fascismo italiano e poi per il regime nazista con la storia recente dei dei due Paesi in particolare il rapporto che c'è tra Risorgimento grande guerra e la nascita del fascismo come se esiste un vincolo molto fottuto prima di tutto la parola a angusta
Grazie ho la sensazione che me l'hai data perché sono più vecchio ma va bene mi fa molto piacere che anche in ordine alfabetico va bene così non sapevamo assolutamente di cosa avremmo parlato
Abbiamo visto la mostra e Barbara ha iniziato a darci un tema da
Novanta milioni di dollari
è io ho in mente delle immagini della prima guerra mondiale relative soprattutto a una vicenda che a tutti è nota ma che soprattutto all'ora in quegli anni suscitò un enorme
Attenzione mediatica
L'invasione del Belgio
La lo stupro del Belgio come spesso fu chiamato dalla propaganda del mille novecentoquattordici quindici su scala internazionale provate ad andare in una grande biblioteca come ce ne sono sicuramente molti a Milano a cercare Belgio crimini del Belgio invasione del Belgio stupro del Belgio e vedrete decine per se non centinaia di pamphlet
Il Belli pubblicazioni anche di fotografie
In italiano tradotti in italiano netta quattordici e quindici perché
Delle due parti
Perché nel quattordici quindici Italia neutrale e da questione del Belgio come dire è una questione dirimente su tirare l'Italia da una parte o dall'altra tenerla dalla parte della Triplice come poi non avvenne o invece spostarla dalla parte dell'intesa
Beh lì la propaganda presenta dagli archetipi come ha detto giusto giustamente Barbara adesso di ciò che abbiamo visto
Con qualità senza dubbio
Molto più modesta ma forse in mezzi in quel tempo le quattordici quarantatré quarantacinque erano davvero molto più modesti
Da e archetipi o in mente il mosto il gorilla
Una famosissima immagini britannica del gorilla con in testa ovviamente l'elmetto con il chiodo
Quindi il gorilla tedesco che spesso assume anche le fattezze soprattutto nella barba ribassi heavy favoriti dell'imperatore Guglielmo secondo che sbuca dalla foresta che splende la
La donna verginella il Belgio
La Belgique però credo che sia in francese è femminile
Che la prende la strappati pochi in Congo di qualche decennio dopo il famosissimo film immagini che richiamano anche queste quelli secondo me quei modelli
Questo è un archetipo
E questo è un archetipo anche estremamente forte importante a mio parere perché nella prima guerra mondiale si pongono le basi strutturali per quel messo tra opinioni pubbliche e
Governi poi dopo nella seconda ci dirà regimi
Perché poi nella seconda abbiamo le dittature perché abbiamo le ideologie che abbiamo molto di meno nella prima però il nesso o la questione di Comes
Dialogare o far dialogare tra opinioni pubbliche e governi diventa una questione cruciale non che non sia esistita prima ha certamente è esistita prima qualcheduno
Ha detto che tra il caso dovessi disse di fine Ottocento è stato un po'la molla che ha fatto scattare è per non a caso nella Francia che in quella fine Ottocento era e il Paese più ricco di giornali di pamphlet di riviste di ribelli di intellettuali
Che si confronta i già Avano su su vari fronti e e su varie tematiche in questo caso sulla vicenda tra il FIS ma lista lì nasce anche la società di massa
Attorno alla prima guerra mondiale o prima un po'dopo ma la guerra è un catalizzatore e le immagini della prima guerra mondiale in particolare le immagini
Le immagini
Grafiche che sono come è stato detto le più immediate la detto Chiarini le più dirette quelle più emotivamente impattanti sono quelle che poi danno il segno alle di ai regimi dittatoriali degli anni venti trenta gli danno la linea poi cambieranno molte cose cambieranno anche molti contenuti ma secondo me la linea è quella e la linea è quella perché non ci troviamo di fronte dagli anni venti trenta e negli anni quaranta quarantacinque naturalmente in modo ancora più pieno a una società di massa che magari quattordici quindici era sul nascere era incipiente per esempio in Italia era molto incipiente
Più
Diciamo arretrata rispetto ai a alle alle Società già fortemente avanzate sul terreno dalla modernizzazione come la Germania come la Gran Bretagna come la Francia e naturalmente come gli Stati Uniti
Da questo punto di vista l'Italia si può più sicuramente più facilmente mettere a paragone con l'altro Ungheria e con la Russia zarista se restiamo sul terreno delle grandi potenza della prima guerra mondiale ma qui diciamo c'è c'è secondo me la genesi
Della questione ed è una genesi che naturalmente gioca su su subì anche nero George oca su
Susumu contrapposizione assolutamente niente e gioca con grande abilità ricordo che quando un po'di anni fa preparammo un calendario di Città della Grande Guerra mondiale ci s'incontrando grazie a capire dal catalogo di un catalogo di un collezionista trentino che aveva raccolto libri illustrati delle della prima guerra mondiale poi tutta Europa ha delle immagini costruite Conte con propagandistiche costruite a quattro lingue
In inglese in francese in italiano e in tedesco che pubblicavano
Quello che noi stanotte la notte scorsa stamattina i telegiornali ci siamo visti propinare la Cnn Naji Al Sira eccetera eccetera
Non l'immagine del missile o del non missile che non c'era ma in cima alla cattedrali di Brands ci stava un posto di osservazione francese e allora è stato giusto tirare una cannonata sulla cattedrale di Reims
E colpirla perché la torre campanaria Iraq luogo di osservazione militare mutatis terribilmente mutatis mutandis terribilmente mutata la le alla situazione io
Come dire mi trovo molto facilmente su una linea di inquietante continuità tra allora e oggi
Grazie cui stavo allora gira la questione
Sì allora grazie basterà
Costa tutti
Abbiamo visto la vostra e con le sue immagini molto dirette che
Una sorta di
L'indicazione diretta di
Potere delle immagini io non ti ha un potere propagandistico
Ringrazio
E quindi grazie alla Fondazione Kuliscioff per
Abbiamo potuto vedere queste immagini
Poppa Gandhi Stich della Repubblica sociale
Possiamo discuterne flette a me
Oggi
Ringrazio questo invito alla alla discussione
Su un tema molto importante attuale storico e attuale nello stesso momento
Il il potere delle immagini è fortissimo lo vediamo anche oggi e lo capiamo anche quando
Vediamo
La mostra ed è vero che ci sono degli archetipi fosse ci sono degli archetipi anche non
Non visivi
Faccio un esempio dalla storia del mio istituto che è nato a fine Ottocento a Roma
Che dico quando l'Archivio Segreto Vaticano aprì le porte per i ricercatori di tutte le nazioni del di tutte le confessioni
Il nostro secondo direttore affatto un libro un piccolo mondo libricino che si intitolava Caligola
Forse non era ancora quel sembrava un libro sulla storia antica
è il sottotitolo era studio sulla razzia degli imperatori
Il problema era quando uscì nel mila ottocentonovantaquattro che va in quasi tutti gli esperti in Germania anche il grande pubblico la la letto come una satira con un'accusa all'imperatore quelli Guglielmo secondo
Quindi ha dovuto affrontare
Una accusa di lesa maestà dovuta andare in carcere da un per sei mesi e è stato praticamente espulso dalla comunità degli storici dell'epoca che non si faceva perché è una cosa anti statale
Alla fine degli anni venti ha preso il premio Nobel per la pace per la sua per il suo attivismo nella società internazionale per la società tedesca per la pace
Lo dico questo perché appunto questo il potere delle evocazioni allusive può essere anche legato non ha dell'immagine ma il potere delle immagini è ancora più
Oltre che più immediato
Ognuno
Po'interpretando a suo modo
Quindi ha un'influenza anche senza alcun testo fosse potremmo addirittura dire che ha più
Influenza ancora quando manca il testo
Certamente questo del l'archetipo della della distruzione della cattedrale di Ramses e della biblioteca di Lovanio perché erano questi due e esempi che vengono utilizzati già durante la prima guerra mondiale per dimostrare la barbarie tedesca
Che ha suscitato appunto eccetto è stato un importante dibattito già prima tra Kakà che ha visto anche l'intervento di intellettuali come Thomas Mann o no un dibattito tra sì di Lisa siamo fosse Zanda insomma il concetto di stilizzazione alla pettinata alla francese e la cultura tedesca una contrapposizione tra due
Due forme della modernità potremmo dire
E quindi la la guerra e le immagini delle distruzioni culturali prima ancora mondiale una molto funzionali a decidere in questo dibattito chi era il barbaro quindi abbandonò era quello che distruggeva
Gli oggetti della cultura occidentale della cultura mondiale
E e quindi
Questi esempi sono stati utilizzati una guerra psicologica culturale lo stesso poi vediamo anche quando andiamo nella mostra lo vediamo nella denuncia da parte per il fascismo di Salò del del bombardamento della Abbazia di Montecassino no e quindi i liberatori tra virgolette che fanno sono barbari culturali distruggono la cultura e quindi questo è poca lo stesso modello della prima guerra mondiale
Della barbarie tedesca cerca di rovesciare l'immagine
Lo stesso in durante la prima guerra mondiale c'era anche era diventato un un luogo della come lodarono aveva quasi o dopo le atrocità tedesche appunto durante l'invasione in Belgio emessa lancia poi anche ha causato anche Adecco cessi alla fine della prima guerra mondiale e i cosiddetti processi di Lipsia quando la Germania doveva fa fronte ai crimini commessi dai tedeschi durante la prima guerra mondiale e le imperatore avrebbe dovuto essere davanti ad un tribunale
Però visto che
è andato in Olanda in esilio non era più tracciabile davvero coerente e questi può cessi erano hanno sono stati utilizzati per l'acconto può Wakanda per dire che gli altri hanno commesso pieni di ben maggiori quindi già durante la prima guerra mondiale nasce un intero Complesso di accuse e controaccuse
S'che che
Non soltanto durante la guerra ma anche dopo creano la passa anche per una guerra culturale e psicologica durante la seconda guerra mondiale che vediamo
In una forma molto diretto a direi
Foto addirittura rozza di Reagan nelle immagini che vediamo anche nella nella nella propaganda del siti
Però siamo in un contesto bellico dobbiamo ricordarcelo perché Lapo paga andasse seguiti se vediamo quello che ha detto che perse ministro della propaganda
Detta la propaganda deve essere così che la gente a me anche la percepisce guarda in quanto tale e non a caso durante trentatré in quanto trentaquattro nelle trasmissioni da della radio tedesca venivano ridotte gli interventi di con la lettura di testi nera ha commentato la musica di
Di divertimento
E questo come una strategia di convince agente con messaggi su Cotani quindi non non con una propaganda molto diretto ma con la propagazione di ogni io direi quasi non certo Brenda no ma con marchio così la anche la diffusione della musica ripeto fu diventava faceva parte del dire della diffusione di un'immagine della cultura tedesco nazista
Come la poi anche
Lì non oggi finezza diventava le vediamo anche sotto l'immagine
Giovinezza con la musica di Planck e che diventa Ancona icona propagandistica nella distinta da diffusione al mio nati non certo immaginario
Quello che è molto forte durante il contesto bellico
E molto meno nella prima fase della propaganda di grandezza meno note mentre in maniera molto meno diretta e la forte disumani Zazà dell'avversario che vediamo no e poi e alcuni elementi che vengono messi in risalto non soltanto la testa la distruzione degli oggetti della cultura tipo l'abbazia ma anche
Cioè l'argomento della morte dei bambini anche questo sembra quasi è un contributo al dibattito attuale se vendiamo Fabio la la ma
Come viene vengono i bambini morti vengono sto male di testa strumentalizzati ai fini
Propagandistici
Durante la la la cosa interessante è che l'occupante tedesco in quelli ma in quei mesi
è molto meno diretto nel suo messaggio propagandistico forse perché è più rivolto ai soldati i propri e ha se vediamo la rivista si narra che era distribuita
Per il per i soldati prodotta dalle unità di propaganda
Che erano
Era personale o fessi di professionisti fotografici
Cinematografi professionisti che produsse il materiale poi per i cinegiornali
In Germania
Nel nel loro prodotti ai soldati tedeschi utilizzavano un linguaggio molto soft praticamente soltanto immagini belle impegni immagine del paesaggio di tutta l'Europa come per rafforzare nei soldati l'impressione di essere un popolo di cultura e non non barbari che invasori
Non quindi la la propaganda serva anche a questo a convincere nonostante i crimini commessi nonostante e lo sterminio degli ebrei in atto li convincerà ai soldati combattenti
Che siete
Civilizzati siete gente perbene in qualche modo
Portatori di una cultura e e la poppa Ganda poi serva alla disumanità azione dell'avversario e alla più facile eliminazione senza vedere remora e lo vediamo e tutte le testimonianze dell'Essex postbelliche che non avevo neanche la benché minima Bettini un senso di colpa
Cioè sono rimasti
Nella loro convinzione nazista fino alla fine fosse qualcosa del genere troviamo anche in alcuni nostalgici del si
Quindi quello che che fa parte di questa propaganda la spaccatura manichea del del messaggio no rosso e nero patriota traditore
Capitalista sfruttatore contro
Quello che vuole il bene della Patria tende del lavoratori eccetera questo
Comunque la qualità per tornare alla
E poi mi taccio per questo
Anche se la domanda era così molto più ampia ancora che la qualità iconografica direi del primo fascismo molto molto più alta rendiamo il appunto prendiamo i disegni di Sironi oggetto Gianna
Non c'è proprio paragone e quindi credo che il messaggio è molto più forte meno diventa la percezione della carica ideologica del messaggio
Ecco mi fermo qui grazie grazie a tutti
Questi la la mia considerazione era legata proprio alle immagini di propaganda
Poi del tutto quello che attiene alle correnti artistiche del soprattutto il primo fascismo e tutta un'altra questione che la qualità artistica innegabilmente più prelevata dunque abbiamo portato subito l'argomento della propaganda insistendo molto sulla radicalizzazione della polarizzazione dei duellanti bene contro il male la civiltà contro le barbarie
Questo però non salda perlomeno la propaganda italiana da il dovere di fare un salto mortale proprio quando si tratta di rappresentare i tedeschi
Perché e qui il regime fascista fa per che ha non poche difficoltà
A trasformare l'immagine del tedesco ereditato proprio dalla prima guerra mondiale nell'alleato affidabile della seconda e la mostra
Il ma come dire mette in evidenza quelli che sono degli sforzi anche notevoli nella cercare di accreditare un profilo di alleato di Tedesco completamente diverso
Dico questo perché buona parte dei gerarchi fascisti aveva fatto un'altra guerra e aveva assimilato l'immagine del tedesco in tutt'altra versione qui adesso lo si ritrova nella versione e del giovane camerata tedesco che accenna anche a un sorriso e tende la mano all'italiano
Nel giro di poco più di vent'anni non ecco una cosa da poco
Non è cosa da poco
Però l'altro aspetto
Che mi ha mi mi incuriosisce Monguzzo
E che come avete se Toniato entrambi siamo in tempo di guerra la polarizzazione la radicalizzazione delle immagini e inevitabile
Però quando si tratta di ombre per invitare la società civile oltre che civili a resistere contro il nemico
Alla fine si va a toccare quello che lo diceva prima Marco Cuzzi
Quella che
La sovrapposizione tra famiglia in azione
Cioè
Questo vale sia per il regime fascista ma probabilmente lo chiedo a Luzzatto per il regime nazista
Quando si arriva al momento drammatico della contrapposizione belli casa
Alla fine gli argomenti non sono lo Stato nuovo
L'antropologia la la rivoluzione antropologica degli italiani o dei tedeschi sono i valori antichi beh chi Bella della patria che si identifica con i valori della famiglia le donne i bambini il focolare domestico nella propria terra eccetera eccetera che sembra essere la sconfitta anche sul piano ideologico propositivo ideale di questi rigidi che la loro è stata la grande scommessa
Ricomincio da da Gustaf
Sì due due brevi riflessioni la prima in merito alla questione come fare a presentare
Il tedesco con un alleato affidabile Gentile si può rovesciare
Come fare a presentare l'italiano come una un un alleato affidabile per e e stanno che alla lunga e è tedesco come si sente chiaramente dall'accento io sono chiaramente italiano lui si occupa in realtà di storia italiana e io mi occupo di storia tedesca per cui stiamo facendo non so bene che cosa
Due parti in commedia ciascuno e quindi anche può essere anche simpatico allora è interessante perché così così come l'Italia fascisti il fascismo Mussolini tentano
Io credo molto faticosamente e con poco successo basti leggere il diario di Ciano per esempio per rendersene conto che era il ministro degli Esteri
E il braccio destro di Mussolini nella fase cruciale della seconda metà degli anni Trenta con poco successo per tentano di accreditare l'immagine che il vero alleato della Germania e che è è giusto che con la Germania facciamo alleanze non con gli altri
Così allo stesso tempo che la questione vale per per la Germania e quando c'è l'otto settembre
è in qualche modo ritorna a Gallarate tornano a galla gli stereotipi negativi da parte tedesca nei confronti dell'Italia ricordo
Che di Badoglio fine erano chiamati cioè i maiali di Badoglio i badogliani diremmo noi ma Faini naturalmente e qualcosa di più che badogliano sono i maiali di Badoglio sono quelli che sono i limiti per esempio che quando studiavo la politica agraria del nazionalsocialismo trovai queste terribili
Graduatorie delle razioni che dovevano essere distribuite paese per paese nazione per nazione categoria per categoria dal Terzo Reich stanno nella penultima
Anzi scusate nella terz'ultima graduatorie in basso
Posizione delle razioni in fondo in fondo in fondo ci stanno sala ça va sans dire gli ebrei nei critiche se non ricordo male negli era
Mi spettavano seicento settantatré calorie al giorno
Più o meno una merendina o forse anche meno di una merendina di oggi della secondo molti nel penultimo livello stavano gli ho stand by ter o barra soldati sovietici dall'Armata Rossa ed è il terz'ultimo gradino dal basso stavano Ibba dalle fine e cioè stavano gli internati militari italiani
è estremamente difficile e Lutz che c'ha scritto un libro importantissimo lo sa benissimo per le autorità tedesche quando arrivano in Italia e la occupano
Come dire cambiare un po'al resettare un pochettino la loro visione negativa
E nei confronti della della degli italiani che adesso bisogna improvvisamente in qualche modo giustificare i fatti col il fatto che noi siamo qui è e che vogliamo qui perché ai soldati tedeschi gli ufficiali tedeschi morivano sul fronte italiano
Non ne sono morti moltissimi se vogliamo perché Kesselring uso credo una tattica molto intelligente e di difesa mobile fissi però insomma
E sono morti e morivano per questi stessi qui che per anche gli italiani che hanno dato che lavorare in Germania a certo punto vengono trattati dopo l'otto settembre come delle dei maiali o come dei sogni suburbani improvvisamente dopo che più o meno
Così all'incirca negli anni precedenti si è riuscito un po'a trovare una soluzione intermedia per trattarli proprio per non trattarli proprio malissimo quindi il problema è molto grosso la seconda osservazione rispetto sono brevissimo rispetto alla sconfitta del Progetto ideologico
E questo è è è è molto importante perché è vero è vero ce l'ha dimostrato
Tra gli altri naturalmente ma Emilio Gentile che ha messo l'accento comunque
In tutta la sua lunghissima attività di ricerca di produzione letteraria sulla e sul carattere tendenzialmente totalitario del regime fascista e non può essere semplicemente così lasciato un po'ai margini della Della questione come si trattasse di un di un cacicco sudamericano qualsiasi
è vero però al momento cruciale noi vediamo con questa idea giustamente dice Barbara Bracco questa idea dell'uomo nuovo
Dell'uomo dell'italiano nuovo o a si aggrappava agli ideali vecchi cessi occorre ritornare al Risorgimento per esempio per giustificare che che che gli italiani combattono e più che a più che dire stiamo dalla parte giusta
Appunto si questa pubblici questa propaganda batte su stati ottimi sono vecchi vecchie e stravecchie il Terek lo stereotipo dei capitalismo
Globale che è uno stereotipo antisemita ma anche non solo antisemita tardo ottocentesco lo stereotipo della Massoneria
Un stereotipo che risale sicuramente molto più indietro perlomeno alare alla rivoluzione francese non sappiamo tutto il grande dibattito l'autore francese
Stato un po'voluta dalla massoneria europea e quindi effettivamente nel momento cruciale nella fase finale decisiva della seconda guerra mondiale questi
Queste immagini ideologiche forti progressiste diciamo così moderniste vengono a a sgretolarsi
E ritornano in primo piano invece soprattutto elementi valoriali preesistenti tradizionali sicuramente la famiglia
Vorrei osservare che la Chiesa è quasi è sparita
Se non nel indicazione che Monte Cassino e SIM antichissimo luogo della cultura non necessariamente dalla cultura cristiana forse nemmeno
E in qualche modo quarantatré quarantacinque sembra quasi la sconfitta del Progetto ideologico dei delle due dittature non solo la sconfitta militare ma anche la sconfitta del progetto ideologico
Sì d'accordissimo con le osservazioni dico stavo coordinate vorrei aggiungere che in qualche modo l'immagine Tedesco si
Fa abbelliti per il abbellita no gel che vediamo in questi manifesti di propaganda si poteva basare anche ha suonato continuità del linguaggio poco hanno investito precedente
Perché l'immagine
Del tedesco in Italia dopo la proclamazione dell'Asse Roma Berlino Fossa non era così tanto e la erano fondi più Ibelin affila Monica che venivano oppone ovale tardi
Info tre nella anche questo elemento non bisogna dimenticare perché certe ci fu anche un uno scambio delle norme tra i due Paesi dopo
Trentasette possiamo dire anche a livello di turisti
Che venivano mandati soprattutto in Campania la costiera amalfitana quindi nascono delle immagini anche del del paese che
Che sono molto molto durature
Che vanno ben fino ad oggi e questo
Poi l'immagine della dell'alleanza Dellas era già l'inizio no quindi nel dopo l'otto settembre quarantatré l'immagine positiva del tedesco poteva essere continuata tramite un'operazione
Di distinzione manichea c'erano gli italiani bravi e del senso quelli fascisti che continuavano all'alleanza con la Germania
Combattenti affianco tedesco poi gli altri bagliori di Badoglio su AN & internati militari italiani in Germania facevano parte del secondo gruppo perché avevano detto che non vogliono continuare la la lotta a fianco dei tedeschi quindi in una visione manichea del mondo non ho i cattivi che erano chi non è con noi è contro di noi e quindi dovevano venire puniti per questo storico tra virgolette Saint secondo tradimento no che ricordava quello prima con la maglia Ale qui anche una sorta di purificazione Nordin che veniva è un altro elemento dell'ideologia di Salò
Che
E poi
L'alleanza tra una
Che in qualche modo
Era un corsetto dei dittatori quindi in quel senso
Era fallita fallito un progetto ideologico gli abiti da voleva assolutamente l'alleanza con l'Italia
Con l'Italia
Già nel nel Mein Kampf soli libero che ha pubblicato in c'è scritto in carcere
Appello è chiaro che l'alleanza doveva essere quando Italia
Per creare delle zone d'influenza separate con l'Inghilterra c'era un conflitto quando Italian non vedeva un concetto e questo quindi per motivi geopolitici voleva assolutamente l'alleanza e poi per la mediazione che aveva per Mussolini che avevo uscito a trasformare il Paese in una dittatura fascista
E questa è la però un po'getto non necessariamente condiviso da tutti i tedeschi Manani anche la tutti nazisti anzi Galvez per esempio uno molto scettico ma altre invece che la mai dove risiede l'iter del Senes vedevano più possibilità di
Di trovarsi
A loro agio per non parlare dei video in che veniva spesso in Italia
Non solo per Compart ma anche per fare vacanza ma quando Arturo Bocchini Morini capo della polizia
Vennero cioè tutto il vertice delle sesso è nata su una larga a Roma
Cioè la Aedes
Volti
Praticamente un'attenzione che era più alta rispetto alla considerazione che arriva da tutte vertici fascisti le mosse no più più la considerazione più alta rispetto a quella di Mussolini e questo fa vedere che questi che questa alleanza ideologica tra due regimi
Funzionava in quel periodo e quindi l'otto settembre anche una una doccia fredda tutti quelli che convinti questa
Questo alleanza tra due dittature per quanto riguarda
L'elemento famiglia nazione chiedere la famiglia può essere viene evocata soprattutto in caso di occupazione straniera invasione straniera come le flesso
Arcaico di difesa no mentre
La famiglia nazional non si sovrappongono così tanto nel nazismo a causa di un po'oggetto di uomo nuovo cioè nel
Nel mondo del sesso manda famiglia tradizionale non è non esistevano ma non è più questo valore ma la la famiglia nazista dei
Coloni Biondi che espandono in va che vengono cioè i coloni del dell'Est europeo
E che
E per i quali le popolazioni li devono essere espulse
Trasferite oppure eliminata anche fisicamente quindi il modello di famiglia tra virgolette famiglia nuova e legato anca non può getto radicale di
Di
Di spostamento di popolazioni di oggettivi di eliminazione
Di cosiddette razze inferiori
Quindi forse
Bisognerebbe poi il modello famiglia viene infranto in qualche modo anche dalla lontananza dei soldati dal fronte del del al fronte fra cui sono cento mila soldati tedeschi che muoiono in Italia
Che
Che sono seppelliti sui cimiteri in Italia non è è un gruppo molto passo se vediamo le cifre complessive altrettanto rispetto al fronte orientale con laddove
Praticamente
Sono cinque milioni di morti quasi due terzi muoiono soltanto rientrare e un Coppa abbastanza ridotto ma comunque è una uno una battaglia un una guerra chi è sentita viene anche dei portata a casa
Il problema comincia quando le famiglie non ci sono più cioè i soldati non hanno più contatto con le famiglie sotto i bombardamenti
In alcuni casi vediamo anche segni di i diserzione di disfattismo perché la famiglia è stata cioè cioè c'è il
Può eseguire mente sterminata The
Dagli effetti della guerra dai bombardamenti
Un caso come o un odio puro abbia Cops che si è unito ai partigiani in Italia un caso molto raro Luís poi attaccato
A Sarzana una caserma della GM dov'è morto in questo attacco
Può brevemente perché non aveva più notizie della famiglia tra il salario fossero tutti vuoti quindi nel due
La guerra non aveva più conserva vita non aveva più consenso qui questo
Onte ed esco una della Marina Militare alla Spezia
Che poi decise di disertare si unì ai partigiani spezzini insieme ai partigiani
Fece un attacco ad una caserma
La
Poi si inceppa avevamo le armi e quindi ben venne sopraffatto Peppo celato dare fascisti
Sta degli anni
Vediamo anche sotto nella mostra
Un manifesto legato alla Monterosa con riscossore saldati Naval Tolosa anche in quel caso la Monterosa in
Buona parte veniva costituita da
Trenta nati mi di militari dai campi di internamento in Germania ma anche da nuove reclute
Che molto spesso cioè anche gli internati appena toccavano suolo italiano cercavano di dileguarsi di disertare
Ma una piccola parte erano fascisti convinti soprattutto i quadri
Quindi è il quadro anche se guardiamo adesso i combattenti di Salò non è omogeneo
Quindi elemento genera sui molto forte ne fosse la poppa Carrera l'antenna un ventenne c'è una
La propaganda serviva foss'anche perché era la coesione interna
Andiamo visto varie cose ma sempre per rimanere e che è un po'il filo conduttore di questa chiacchierata e la propaganda e già l'avete accennato ma lo si è accennato anche prima con sì l'immagine del del nemico spinte no
Anche questa immagine a vostro avviso che risente di archetipi consolidate pone c'è qualcosa di nuovo
Nemico interno nella sua accezione diciamo più ampia
Prego questa
Ma prima di rispondere a una domanda Monterosa
Per dire ma questo lo sappiamo tutti noi italiani che le vicende della storia sono così molto complesse mio padre
Annata ventuno dopo aver fatto regolarmente il militare nel quaranta
E poi congedato perché il fascismo e nemmeno non so se viene viene ce ne rendiamo conto il fascismo combattuto la seconda guerra mondiale senza fare una mobilitazione totale come è stata fatta dalla Italietta liberale che ha tenuto cinque milioni di uomini praticamente sotto le armi per tre anni tre anni e mezzo il fascismo congelava congelato dopo l'otto settembre
Col fratello tre partigiani bando Graziani
Va la Monterosa va fa fa fa un signore info un periodo di addestramento in Germania lo ricordava dove vedono Mussolini che va a visitare che viene in visita a lei unità e poi torna in Italia sull'Appennino ligure
Per sua fortuna non è stato mai implicato in attività anti partigiane ma questo è un punto meno caso certamente non era un fascista né convinto né era un un ragazzo di ventidue anni sopra
E nemico interno è il nemico interno è
è un problema naturalmente molto grosso anche perché questo nemico interno
è difficilmente visibile tuo poi anche condannare diciamo additare in maniera molto la cattiva in maniera molto forte molto molto efficace come nei suoi tratti tratti negativi ma il nemico interno sfuggente
Sfugge non è facilmente definibile molto molto più facilmente definibile è il nemico esterno secondo come io leggo la propaganda la Repubblica sociale cioè nemico esterno è quello che ti bombarda lecita e quello che ha dei progetti
Di trasformazione di schiavizzazione dell'Italia al santo del capitalismo mondiale
Le immagini che ricorrono sono quelli di Roosevelt e Churchill no
In tutte le salse sotto nella mostra ce ne sono decine di esempi ma se prendessimo più ampio campionario ne avremo centinaia di esempi che possiamo tutti costruiti allo stesso identico modo non vedo
Una costruzione analogamente chiara netta identificata del nemico interno ma questo è è da e dato dalle caratteristiche stesse del medico certo il nemico interno viene essenzialmente disprezzato
Per quello che non è cioè perché è un vigliacco perché è uno che non che non obbedisce alla chiamate alle chiamate della patria cioè ai bandi Graziani e quello che e si Bosca è quello che spetti alla è quello che che fai Borsani vista
E e ecco è più difficile
Condannarlo se non per quello che in qualche modo non non è per quello che non facciano rispetta le regole
Che sono le regole di un patriottismo ordinava innato che deve rinascere ma questo è anche legato alla difficoltà che il fascismo repubblicano ha di costruire delle immagini positive ci sono alcuni tentativi le abbiamo viste anche dalla mostra di presentare
Questo progetto dalla socializzazione ma sono come sappiamo dei tentativi molto veramente molto evanescenti molto molto molto superficiali poi noi col senno di poi ecco
Esattamente dobbiamo anche renderci conto che noi abbiamo il senno di poi magari non abbiamo letto molti libri abbiamo studiato queste cose più o meno molti libri abbiamo più in più o meno studiato queste cose crediamo di conoscere molto bene
Nella nell'Italia di allora
Quando quanto erano conosciute queste cose non non abbiamo gli strumenti io credo non li abbiamo gli strumenti per leggere per capire per soppesare l'affetto che avevano noi riusciamo a leggere questo effetto con i nostri occhi
Cioè lo storico attenta
Deve tentare di calarsi nella realtà di quel tempo ma
E lo fa sempre con i suoi occhi con la sua testa con i suoi valori con con coccole Cluj ha dentro di sé di ciò che ha visto fatto sperimentato studiato letto e quindi è difficile
Compiere l'operazione possiamo tentare tentare di compiere questa operazione andando a fonti che sono soggettive
Ai diari
Alle lettere
Io non
Non conosco molto bene l'argomento perché di Repubblica Sociale non mi sono occupato non so se esista una diari Istica
Del per il periodo repubblicano così intensa così così Fertile come per esempio esiste
Per per la prima guerra mondiale almeno in certe aree del Paese nel Nord-Est dopo il mille novecentodiciassette nel Friuli e Veneto occupati dal detti rischi degli austroungarici non lo so sinceramente
Lì come dire forse ci sono delle possibilità di capire meglio
L'impatto che queste
Queste immagini hanno ma è è è sempre un'operazione difficile faccio un esempio perché la conosco meglio sulla prima guerra mondiale nella fase finale della prima guerra mondiale nei territori occupati dagli austro
Ungari c'era i germanici Germani vanno vi germanici parodia abbastanza presto ma di Anton grafici a certo punto compare un g un giornale che si chiama la Gazzetta del Veneto o che a certo punto nel maggio del diciotto questi cominciano a pubblicare un settimanale che se lo guardiamo così diciamo umana mai la Domenica del Corriere
Perché ha in prima fa in copertina una bella meno belle di quelle di di quelle della di quelle l'originale ma una bella immagine costo multicolore
Che occupa tutta la la pagina e ci presenta una guerra
Come dire senza colori c'è questa immagine della prima pagine non sono colorate ci vedono degli aerei che sale i colori fasulli non c'è nessuna nazione combattente della prima guerra mondiale che ha quei colori si vedono i tank
Che sono anche quelli diciamo un bollino colorato che non è di nessuna delle nazionalità cioè sono le macchine moderne sono le macchine della guerra solo la novità il progresso in senso naturalmente
Il più possibile neutrale possibile anche da un punto di vista della sua attribuzione
Non si sa bene che cosa siano le donne lavorano i campi ma potrebbero lavorare i campi in Veneto come in in Galizia come in Francia come il Belgio come in Germania in Austria nulla con nota il fatto che siano delle contadine friulane
Che che allegramente naturalmente con il
Il collo
I riccioli sparsi al vento belle vestite di sopra quota conta di notte scusate l'espressione contadine le diciamo come essi si usava nell'iconografia di quel tempo non so se della seconda guerra mondiale queste immagini
Io non le nella Repubblica sociale faccio fatica a vedere non so se se qui anche nella mostra non le ho viste molte è difficile capire
L'impatto che questo tipo di Masi possono aver avuto anche è anche e soprattutto nel quarantatré quarantacinque conducono disco lo scontro ideologico era così forte era così diretto era nelle strade nelle case nelle città era era lì non era lontano era in mezzo alla gente
Non so sinceramente
Sì
Quello che avviene poi
Con la Repubblica sociale con la liberazione di Mussolini noi nuovi proclami io non nuovo Stato fascista necessariamente repubblicano perché re aveva fatto un'altra scelta
Avviene una nazisti creazione del fascismo una ulteriore radicalizzazione una sorta di liberazione dal regolette dai vincoli precedenti
Una liberazione tra l'altro è stata richiesta da tanti da giovane spesso dai giovani che non volevano più i compromessi con le vecchie élite ma una o alla seconda ondata del fascismo tanto invocata ma mai realizzata adesso sia attiva ad una una radicalizzazione significa che si sposa adesso anche in toto il progetto nazista di di sterminio degli ebrei quindi in quattordici novembre
Il il congresso del nuovo partito fascista repubblicano dichiara agli ebrei come nemici
E mimica e questo da questo punto non diventano più
I cittadini non sono più italiani
Con meno diritti con una persecuzione
Dei diritti ma adesso arriva la fase della persecuzione delle vite come l'ha detto Michele Sarfatti questa famosa formula molto efficace tra l'altro molto giusta anche
Di di sottolineare questo salto qualitativo questa tra
Questo tremendo
Evento poi della del dell'asta lamenti delle deportazioni dei paesi dall'Italia nei campi di sterminio
Il nemico interno e questo cioè viene identificato
Con
Regolette l'ebreo era abbiamo la disumanità Zazie onde dell'ebreo lo vediamo benissimo nel nelle immagini della propaganda
Poi sono tutti gli tutte le altre forme di i disfattisti i partigiani
I ribelli Casati Rebellin eccetera
I fascisti vecchi che non erano
Con la pancia che non erano abbastanza
Un uomo in I Nuovi
Però quello che ed evitato più importante
E anche la punizione dei traditori
Cioè gli ebrei vengono considerati elementi
Da
Da eliminare secondo il progetto nazista e e poi quindi la richieda anche una forte punizione dei traditori del venticinque luglio e questo avviene nonostante età tassative Chicco
Vecchi camerati di Mussolini e del suo genero
E quindi anche questo è un segno di un assurdo ordinazione al oggetto tedesco
Al progetto hitleriano un andazzo istigazione del fascismo di Salò
Che perviene
Viene poppate andato può occupate artisticamente spiegato come una un anno con un rilancio una purificazione un ritorno alle origini
Sociali
Socialista in qualche modo però sono sperimentazioni che vengono bloccati dai tedeschi e non avrebbero avuto comunque alcune affetto ma
E quindi questa radicalizzazione
Porta anche a agli elementi di guerra civile
Ad una lotta molto accanita contro tutti quelli che vengono considerati non parte del nuovo fascismo che deve sarà all'altezza
Del nazismo perché c'è anche una sorta devo dire la radicalizzazione deriva anche da questa concorrenza quasi quelli della Decima Mas voglio essere vediamo prima delle SS non volevo a Verona un aspetto una Franco con la Folgore eccetera
Fanno una sorta di concorrenza sta troppe scelte e la radicalizzazione comporta anche una radicalizzazione nei confronti per il nemico interno che son
Tutti quelli che
Costituiscono una sorta di immane minaccia
E quindi le bande di polizia quelli
Tel
Per torture
Che nei crimini particolarmente efferati come la Banda Koch
E e questi esercitano il loro poté
Nei confronti di persone considerate nemici interni
Frena
Sia tra l'altro parlando di ribes partigiani ribelli per tornare al tema dei valori risorgimentali ottocenteschi termine la questione della patria
Dini giocata dai partigiani come il valore essenziale per la per il quale stanno combattendo che stanno e stanno molti credono stanno anche morendo tanto da definire la Resistenza come una quaranta nuova guerra risorgimentale e questo è un argomento ma non abbiamo adesso al tempo di svilupparlo qui come il patriottismo poi per uno percorso un po'poppa articolare sia diventato in questo Paese un argomento di che sta quando invece c'è una solida tradizione a sinistra
Appunto di valori di valori patriottici che è un po'medie almeno a livello comunicativo si un po'perso
Non abbiamo più tantissimo tempo per cui chiedo se ci sono domande e osservazioni
Li abbiamo Marco prego
Come no no hai già parlato tanto quindi no niente della ma scherza
Procedendo nel contempo sul ringrazio il attinge nella paga sa e utilizzano sussistono Tecce quindi e inquietante gente grandi il però indica il acque quello però è un
è un artificio ovvio quando Anna questo posta
Vedere una percezione autorappresentazione svelare
Diciamo nove loro
Gli utilizzatori
Questo le basta la pubblicarli rappresenta i valori risorgimentali belli sotto viviamo grazie mentre questi sono ben quei intanto in parte non a caso nascerà questo minacce Massimo
L'amore Angelicum comandi è un'espressione ingiuriosa Pavolini inventivi le pubblico partigiana che ci sono larghi errato comunque Teresa sottolineare perché ci fa comunque chiedevano l'ultimo rilanciarsi ai malumori sa urgenti saranno della sorellina risorgimentale
Un solo oggi incidono diciamo non ci sono
Citato una totale la toponomastica nelle principali città ricevuta rivoluzione io l'ho visto per Mila no va bene di non gli anziani non lo sanno Vittorio Emanuele terzo che concede che vengono invitati non c'erano altri principi va benissimo il una regola rockettaro tradimento comunica secondo vengono cancellate la seconda e ultima cosa
Aggiunge diciamo come andare tutti diceva giusta
Circa poi questa assenza venivo conosciuta rappresentazione dello stato fascista cioè della Repubblica sociale quotidiana ci sono in realtà essere e anche gli stessi quotidiani diciamo utilizzati e in generale anche nella propaganda
L'aspetto di un certo tipo di relazione sia questo russa
Queste sono le istituzioni pubblica questo è uno Stato questa si trovano sostituzione
Immagini le remunerazioni anche in funzione sostanzialmente impacci si cerca di rappresentare
Situazioni limite familiare impossibile
Tutti gli elementi guerra Luca comunque sembra lontana casa papà sa assorbe o altre generale una fase e qua riguarda paramedici ovviamente citati ma molto sei non parliamo poi di patteggiamento così rappresentati c'è una domani legalità costituzione funzione di sostanzialmente centrale Pascucci intercorso dell'identità l'attacco in coma completa il nucleare rappresentare particolarmente particolare situazioni di emergenza prossimo vaticanista revoca Obama pagamento coinciso contrattuale Vassalli Ricciardi se i ricavi si sono bombardamento cioè la relazione c'è
Si rappresenta affrontare Massimo Cervellini dimostrati tutto funziona regolarmente quindi funzionerà senza
Vittorio Russo grazie Marco considerazioni
Nove quello quello che tu dici niente ci riporta all'attenzione secondo me di una cosa molto molto importante che non possiamo dimenticare che noi non non la storia la conosciamo
Si fa per dire grosso modo
Perché è stata ma allora non si conosceva la storiaccia noi non possiamo dare per scontato
Che fosse uno Stato fantoccio un governo fantoccio un regime redivivi Burattin che il burattinaio fosse e il nel Golfo il o o chi per esso
Dobbiamo metterci nella realtà nella realtà di quel tempo certo lo iato è enorme
Non solo i bombardamenti la guerra ma pensiamo che un pezzo dell'Italia nord-orientale non è più
Parte di questo Stato il Trentino che qua io vengo a provincia di Bolzano ok va bene possiamo anche dire che la provincia di Bolzano
Potevamo dalla per perduta però il confine naturale di Breno aveva una grande tradizione sappiamo anche di tipo irredentisti coro tramite e Trieste e Istria ed alla mafia cioè tutta quella area dell'Est
Che tanti a cui tanto si era come dire attinto dal punto di vista da dell'ideologia della propaganda della cultura nell'ottocento ma anche pensiamo a Fiume
Cioè pensiamo a uno dei come dire dei mass dei master ma delle belle del fascismo
E che ci sono non è più sotto il controllo Treaty io sto in Trentino e in Trentino la cosa è molto interessata a lui viene letta sempre dal al contrario però in realtà quei pezzi li non fanno più parte dello Stato non fanno più parte della nazione
Non fanno più parte della narrazione nazionale
Eh sì non ne fanno più arte perché in realtà i tedeschi ne hanno presi sotto il loro controllo magari col progetto
Più o meno vago che a guerra finita si tengono
Certamente la provincia di Bolzano
Sì
Fare
Vediamo
Carlo
Ben diverso
Riusciva neanche come nelle nelle
Popolari il Lerna
Cambiare il luogo Eurospin
Non riuscì sicuramente poi tedesco
Audizione già all'inizio capogruppo virgola
Citare e ad allontanarsi a quasi ora formaggi
L'altro continua
Tante che
Irresistibile
Bombardamenti risiedervi voluto otterrebbero
E c'è un altro aspetto secondo me
La propagandata
Però
Inoltre l'avversario morta tu gli starà
Allora di
Lo strappo
Popolare poco
Non viene gestita da lungo tempo e
O o
Per il partigiano Ronaldinho aggiunge
Grazie
Prima
Però è di è difficile leale a prettamente ragione però è difficile questo è sempre il tema eterno di quanto la propaganda riesca effettivamente a scavare
Nell'aria nella fantasia nell'immaginario soprattutto dei civili e questo vale per e per tutti serio
Quando si rivolge popolazione e gusti
Una zona ossigeno rosse c'era un'omonima
Ordinario un atto disperato simpatia
Vede signor negoziato di concordare corrieresco che quindi e manifesta
Nuove
Non sarà
Diciamo non non
Le singole
Nato mancato allarme
Certo francese statico molte possono essere
Non ultimo
Io avevo
Roma qua
Possa comunque
Però l'unica cosa che che mi sento di dire
Le dicevo appunto la propaganda è sempre difficilissimo monitorare il rapporto la relazione che c'è tra la propaganda e la costruzione del consenso uno
Degli indicatori sono i rapporti ufficiali che arrivano al ministero dell'Interno
E il l'indicazione che vengono ad esempio su Milano e dintorni su medicazioni decisamente pessimiste per la Repubblica sociale altro che manifesti altro che discorsi al Lirico
Però ha ragione anche lei è un atto di disperazione quasi politica quella del manifesto comunque
Si rivolge a un fronte interno
Quelle immagini nel tentativo un po'disperato di almeno impressionare forse i più giovani
Perché il vero problema e quello cioè di arruolare si diceva prima i più giovani in modo convinto e convincente
è possibile che il tra i propagandistici fosse già questa consapevolezza di come dire
Sprecare del fiato però anche la necessità disperata di testimoniare fino all'ultimo l'idea del dobbiamo dare un'immagine una narrazione di quello che sta avvenendo
Prego tutto
Così Giovanni
Le cose
Contento quindi
Metto
Penso però è
Due l'arresto
I tavoli
In basso
Fontana
Non ritengo entra
Missione
L'attacco
Una reale i due rettilinei è stato nuove
E non è casuale che quando cominciano
Ligure guidatore spari sparisca
Poi l'azienda infuriata sinistri rimarrà
E lui non Simone qualcos'altro
Panico il ministro
Lista deve a
Lingue dice
Improvvisa
Incalza amministrativo
Però piscina
Il l'attività
Ci sono
Siccome vengono da
L'amministrazione puntualmente
Però se sei meglio di me Giovanni che nel caso di Mussolini dal quarantatré in poi lui anche fisicamente
Pro è male proprio la prostrato cella le testimonianze
Su Mussolini dopo il discorso al Lirico e quello di un fantasma che cammin e che quindi dà protesta propagandistico può fare solo danni
Non
Sei no no cerchia preconizza si sono interessante sono interessanti osservazioni
Del il corpo del duce lama nelle aule di può pagando a del fascismo
La voce
Gelfi allora lama
Se infatti due chiedo Chiesa alla fine sempre un discorso alla radio perché il
La radio diffusa la gente sentiva alla radio anche in comunità ai partendo in luoghi pubblici quindi l'effetto Bova impiantistico era più forte
Al il discorso direttiva alla radio rispetto ai cinegiornali x e che erano talvolta la gente andava per vedere il film successivo di divertimento quindi bisognava accettare anche il cinema cinegiornale propagandistico
Questa pongo questa funzione viene molto di meno della propaganda deve cercare altre vie diciamo affermazione molto interessante di grandezza del quaranta treni re dice la la propaganda inglese
Mi fa mi accusa di effettuare una poppa Kanda cattolici forse
Quindi cioè
Forza forza ed è un un gioco di parole con la casta dove il fuori del il dopolavoro nazista no Forza tramite la gioia
Quindi e grandezza annota nel suo diario e fosse le inglesi hanno anche ragione per la loro affermazione no questa la sua propaganda in quel momento è una propaganda che deve rafforzare la coesione interna tramite la paura che cresce
Il frontale nemico alla alla figura che viene propagandistica del nemico Baobab varo soprattutto al nemico sovietico
è interessante la questione del coesione interna della società tedesca mi sono anche sempre chiesto come mai
Per due motivi
C'è questa coesione che la coesione anche diciamo è una costrizione questa coesione perché i tribunali sono del
Sono dei plotoni di fucilazione
Il esistono di tutti i cosiddetti esondati all'Est i tribunali speciali ma non
E te lo speciali sono sezioni dei tribunali nelle corti d'assise
Quindi nella struttura normale della
Del sistema giuridico vengono annessi delle corti neanche nazi ficcata ma proprio più veloci
E e che debbono punire
Affermazioni del dissenso anche piccolo dissenso qualcuno inibisce una fa un'affermazione un po'cattivella su il plauso veramente viene denunciato dal vicino portato davanti al tribunale speciale condannato a morte
E fucilato perché c'erano c'erano
Con le carte che abbiamo i tribunali sono rimasti documentano a sedici mila condanna a morte
Per dissenso di questo tipo piccole poi e la stessa cosa condanna di morte persino ascoltare Radio Londra Minitalia si ascoltava Radio Londra molto in maniera molto diffusa in Germania da un rischio estremo
è un ragazza sedicenne ad Amburgo è stato proprio impiccato per seguito da Radio Londra realizzato altri a seguire a sentire Radio Londra e questo è
Su richiesta della gioventù italiana quindi anche c'è una poi e questa società tedesca verso la fine si sgretola pura vediamo ad una sorta di guerra civile ma soltanto nelle ultime settimane dopo il
Dal famigerato holding neurone diretta quindi di lasciare terra bruciata avanti al al agli angloamericani io avevo sì
E quindi quel e poi l'altro elemento perché la coesione rimane di più non c'è
Cioè la resistenza tedesca è più debole pecche
Non può essere fatta di oggetti ha difficoltà di essere patriottica perché patriottismo e resistenza ed esca avrebbe significato di auspica sì la sconfitta della patria
Ecco alcuni molto avanzati tua tipo la Sophie Scholl lei diceva che bisognava proprio sperare la sconfitta della padre perché solo questo ci permette di
Di di liberarci da questa leva c'era questo gioco della dittatura e e e invece tutte le altre resistenze contro il nazismo contro il nazifascismo potevano usava il patriottismo anche in quella anche una cronaca endemiche avranno sconfitta di sì quindi comunque il paragone molto controesame difficile molto difficile poi la
L'apparato della propaganda era altamente Portas realizzato
Aggiungere un ulteriore elemento voluto la difesa
Colpiscono richiama
In ordine Rita moriamo
Eh
Dico a adesso si aggiunge l'elemento
Teo
Ma in realtà questa difesa come dire chiama
Il bando una storia plurisecolare gli dinamiche contrastanti tra mondo tedesco il mondo va questo non non credo
Ci possa essere citare perché negli anni inglesi ricarico nota a sorpresa regolamentare non corriamo il rischio di avere campione maschili senza da
No patrimonio culturale del proprio patrimonio razziale da un nemico in qualche modo
Intanto costruito dalla propaganda accetta è intatto fa
Che nella storia verificate questo continuo
Alzare entrare tra alzare il turismo i due
Il due
Blocchi continentale
Chi non è presente nella allora la difesa difesa
La difesa
Gli agenti residente in debole colui il appunto entro il controllo controlli e adesso siamo così
I controlli
Far ripartire settanta
Massimo
A attacca perché il termine come seria
Grazie grazie a tutti grazie ai nostri relatori grazie al suo
Nella o