Politica della pesca: il Commissario UE Emma Bonino incontra le associazioni di categoria

Radio radicale
Quella delle Spadaro è una guerra persa l'unica strada possibile è la riconversione che appoggerò in tutte le sue forme ma dall'Italia deve arrivare una proposta concreta
Lo ha dichiarato Emma Bonino commissario dell'unione europea responsabile tra l'altro del portafoglio comunitario della pesca nel corso di un incontro con le associazioni di categoria organizzato dalla rappresentanza in Italia della Comunità europea
Lunedì mattina
Quello sulle reti a strascico per la pesca d'altura è stato però solo uno dei molti problemi dibattuti problemi che riguardano l'economia ittica in e ne era lei la tutela e la salvaguardia delle riserve ittiche biologiche problemi che interessano l'Italia che interessa nel nostro Paese da vicino ma non solo
Interessate coinvolti sono infatti tutti i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo anche i paesi terzi della sponda sud
Lo ricordiamo l'Espada are secondo l'Unione Europea possono essere lunghe soltanto due chilometri e mezzo
La polemica era si era scatenata proprio l'estate scorsa
Dal novantasette leghista dare non potranno più essere utilizzate in Italia la direttiva CEE ha incontrato forti opposizioni e ancora oggi la pesca d'altura è praticata con RTI fuorilegge
Ascoltiamo a questo riguardo le dichiarazioni di Giampaolo Buonfiglio dell'Associazione italiana cooperative pesca e di Alessandro Gianni di Greenpeace e a seguire l'intervento di Emma Bonino
Con Giampaolo Buonfiglio dell'Associazione italiana cooperative pescatore parlare delle badare l'altra state questo argomento è stata al centro dell'attenzione ora inverno ma insomma il problema non è che che passa in questo modo allora il dibattito sta andando avanti perché il mille novecentonovantasette la data l'anno di partenza per le nuove regole imposte dalla Comunità europea allora a che punto sta il dibattito
Dibattito diciamo piuttosto firmò alla alla data del novantasette in questo momento sono in corso degli studi finanziati peraltro dalla Comunità europea
Che sono finalizzati a ridurre l'impatto delle sposare sulle specie non bersaglio in particolare i mammiferi marini alla Stenella
Tutto ciò pero comunque un fatto diciamo trascurato dal dibattito stesso il dibattito in realtà è fermo l'argomento è diventato un argomento tabù
Oltretutto la non discutibilità anche in sede comunitaria soprattutto in sede comunitaria di questo argomento sotto la non grande movimento d'opinione ambientalista
Non consente non ha consentito fino a oggi di mettere a punto le misure socioeconomiche riaccompagnamento
Necessari per la chiusura della pesca che ricordo comporta una notevole problema di disoccupazione soprattutto nel Sud
Quindi una riconversione delle della forza lavoro e delle anche di tutto quello che anche l'indotto insomma di tutto il quello che gira intorno alla
Alle sparare esatto esatto esattamente il problema della non comprano un facile convertibilità di questo tipo di pesca verso altri mestieri fatto che non esistano non da dalla Comunità europea per il momento è allo studio un piano di riconversione soltanto sulla legge nazionale tutto ciò porterà sicuramente orizzonte novantasette in mancanza di ulteriori avanzamenti appunto del dibattito a mettere sulla strada alcune migliaia di persone
Dell'associazione delle cooperative chiede una mediazione diciamo quindi non resta sulle sue posizioni quindi su una lunghezza delle sparare fuori fuori norme CEE ricordiamo che le sparare dovranno essere lungo mi sembra otto chilometri per un matrimonio no nei due chilometri attualmente consentito la pesca con due chilometri e mezzo
E questi due gol Amir mezzo comunque appunto saranno ridotti a zero nel novantasette noi di sulla base di studi precisi rinvio abbiamo messo in luce come la redditività dell'impresa al di sotto di otto mila metri dirette sia negativa e quindi dire oggi autorizzare oggi due mila cinquecento metri vedete significa non rendersi conto delle caratteristiche del volume del problema noi continuiamo a dire che i risultati della ricerca scientifica non sono così completi e così definitivi tali da rendere improponibili impraticabile questa pesca nel futuro anche con gli otto mila metri
Stiamo continuando ad auspicare degli approfondimenti
Approfondimenti che come ricordavo prima si impegna in alcuni studi sono in corso ma di cui non si tende a non tenere
In nessun conto ecco la risposta degli ambientalisti qual è alle vostre al vostro atteggiamento ma la risposta degli anni
Interisti mi sembra orientato appunto a fare sempre di più di questo argomento un tabù c'è un qualche cosa di ormai acquisito di cui non si debba parlare ulteriormente dando per acquisito che in ogni caso essendoci mammiferi marini vittime di questo tipo di pesca non se ne debba neanche parlare
Anche se non ho mammifero marino il pescatore riteniamo debba essere ulteriormente considerato e comunque considerato nella ricerca della soluzione del problema quindi alla commissaria Bonino chiedete un aiuto per quello che riguarda la riconversione mi sembra di capire
Sicuramente per quanto riguarda la misura socio economiche di accompagnamento
Quindi sicuramente un qualche cosa che renda sempre più agevole un processo di riconversione comunque di riduzione dello sforzo di pesca di questo mestiere in ogni caso continuiamo a chiedere anche gli approfondimenti che siano in grado di definire chiaramente se questa pesca accoglierà anche con gli otto mila metri sia da condannare sia da abolire come gli ambientalisti ci vogliono imporre attraverso il movimento d'opinione che sono stati capaci di che
Alessandro Gianni di Greenpeace parlare di pesca significa anche parlare di tutela ambientale e dunque di politica di sviluppo sostenibile ecco come l'Europa può aiutare e indirizzare per portare anche nel settore della pesca appunto questo tipo di politiche
In maniera semplice mari più a dirsi che a farsi impero condanni sicuramente minore rispetto a quello che abbiamo visto fino adesso applicando un principio precauzionale principio precauzionale e quello che tutti facciamo nella vita di ogni giorno
Mi chiamo io voglio costruire una casa prima so devo sapere dove costruisco la struttura del suo proprio dove vado a costruire principio precauzionale vuol dire che prima di iniziare o di espandere un qualsiasi attività di pesca devo conoscere le conseguenze diverse attività di pesca
La questione per esempio delle sbarre è emblematiche al riguardo a questa vicenda
Vespa dare sono state e finanziate con soldi anche comunitari oltre che nazionali secondo il principio che per spostare la pesca eccessiva dei costi quindi lo strascico
Cerritelli ridurla ci andavo a pescare in altura ben in alto mare le sparare operano in mare aperto
Non c'è stato nessun tipo di valutazione del danno che poi ci andava a fare ma questo guardi guarda anche le turbo soffianti riguarda lo stesso strascico in generale proprio la pesca deve ma
Tutte le altre
Dico è iscritto altrove i maschi che le politiche comunitarie devono tener conto dei problemi mentali
Applicando municipia grazie quindi a questo punto chiediamo giusto solamente l'applicazione di una regola
Tra l'altro a livello di pesca ci sono dei trattati internazionali in via di negoziazione in questo momento che prevedono l'applicazione di un principio precauzionale la comunità europea oggi purtroppo non abbiamo avuto risposte dal commissario forse anche preso da altri
Ed altre questioni deve assolutamente urgentemente applicare questo principio se no non esce dalla da da da da da la questione di fondo ci sono troppi pescatori troppo pochi pesci
Ecco questo una visione a lunga scadenza a lungo termine quindi in tempi lunghi si dovrebbe realizzare questo per parlare di un di un reale sviluppo poi effettivo perché se no
Se lo vogliamo sostenibile però a medio termine a breve termine ci sono vari problemi concreti ecco da con una mentalità ambientalista
Come bisogna affrontarli perché esistono voglio dire problemi dei pescatori dei lavoratori di tutto colore che lavorano anche collegati all'indotto nella industria ittica
Quali no lo scopriamo niente già dieci anni fa alla FAO ne ha fatto un calcolo molto semplice il migliore investimento per aumentare i guadagni le rese economiche della pesca e quello di investire per diminuire lo sforzo di pesca
Anziché investire per avere nuove navi sempre più potenti che pescano più pesce grattare il fondo del barile condanni anche all'ambiente
Non solo perché se non c'è pesce c'è un danno nella catena alimentare ma perché certi sistemi di pesca proprio rovinano l'ambiente non sono strascico è una rete che grate fondali che va grattare nel posto sbagliato
Fondato
E dico che dieci anni fa anche la FAO ha detto questo la comunità parla ancora di folk oggi abbiamo sentito parlare parlare di cinquecentocinquanta milioni di che
Cioè una cifra colossale che viene stanziata per alleviare i problemi la PESC Italia ma non ci crediamo che non si riesce a a un attimo ad avviare fuori dal lavoro o le persone che già pensiamo si è parlato di comincia a parlare di prepensionamento a riconvertire verso attività
Di pesca almeno come dire Technology Zarate con lo stesso investimento possono lavorare tre persone ci sono altre persone su una grossa barca
La pesca attrezzata oppure dieci persone su barche più piccole comprese economiche che ovviamente i treni che stanno sulla barca di grossa
Ci campano piuttosto bene ma con la pesca artigianale si può campare soprattutto se si ha una gestione oculata delle risorse quindi a parità di investimento l'occupazione nei settori siamo meno technologies dati che d'altra parte sono quelli più adatti alle caratteristiche del Mediterraneo
E l'occupazione molto maggiore quindi il problema è proprio riconvertirla pesca
Ripeto portando quella gente dalle grosse barche che mentre non serve una fanno danno alla piccola pesca costiera per esempio altri attrezzi più selettivi
Che ripeto sono remunerativi perché l'investimento del piccolo quindi il capitale investito è minore
E per jazz la gente si campata e i costi I costi perché sappiamo come i l'artigianato ha dei costi diversi da quello della produzione industriale
I costi quindi la concorrenza anche perché sappiamo che la comunità europea deve anche combattere con la concorrenza straniera e soprattutto con del allo sfruttamento di acque territoriale di paesi vicini penso alla giuria penso alla Libia da parte di Paesi quali il Giappone sono due problemi uno la questa guerra cui lei accenna se continuiamo così l'abbiamo già persa
In questo momento l'Italia importa circa il sessanta per cento del fabbisogno ittico non c'è semplicemente più pesce quindi questa guerra l'abbiamo persa
Se la mette da questo punto
Dall'altro punto di vista Greenpeace credo sia l'unica associazione di qualsiasi tipo ambientalista o politica corpo politico associazioni di pescatori che apposto sul tavolo nero su bianco una convenzione per la pesca d'altura per la pesca in generale immeritata
Gli stessi esporsi di cui sentiamo parlare le stesse richieste di cui sentiamo parlare in primis dei pescatori non hanno mai avuto un riscontro efficace siamo nuovi giudici gli ambientalisti gli unici che hanno parlato della necessità concreta di regolamentare la peste mediterranea in modo che non si può proprio niente impedire a chi viene da fuori Pescara mentre ma regolamentare si perché quando io dico che il più vieni ma peschi solamente otto otto e non più ridotto quello regolamentarsi tu esci fuori da questo sistema questo gioco infine adesso ci sono diciamo solamente c'è un rimprovero però a New York all'agosto speriamo che ci sia anche un non a norma legalmente vincolante
Tiziana certi maturazione
Esce dalle sue quote di pesce che può pescare o qualunque altra norma vogliamo applicare tecnici sono sanzioni azioni
Datata
Va rispettato quindi riconversione regole le due parole d'ordine per una politica che va verso lo sviluppo sostenibile
Francamente convenuto attutite nella pesca fuori dalle regole è sempre stato un po'un serbatoio di voti e poi teniamoci anche la la caratteristica del pescatori vengo da un paese di pescatori pescatori sono individualisti
E chi non li conosce li può scambiare per pirati forse la differenza romantica però le regole vanno date e di queste regole si devono fidare per primi i pescatori se no non riusciamo a far
E arriviamo alla problema Spada are e poi nautica io su questo vorrei essere molto chiaro io non ho pregiudizi e nono apri non opinioni
Ho presente la complessità del problema ma ho anche presente che se noi vogliamo insistere come i picchi
Di fronte a questa tecnica di pesca intanto la prima cosa che succede che gli spagnoli si mettono a farla pure loro e dove vogliamo andare a parare
Questa è una cosa che c'hanno detto chiaro chiaro ma scusate da i portoghesi che hanno appena smesso hanno detto chiaro chiaro ma scusate tanto torniamo pure noi perché non è detto c'è se non allora evidente che a questo punto non sarà più gestibile l'intera concentrazione Meda mediterranea di spada
Ma proprio per essere ragionevole credo
La commissione ha fatto una proposta quella che attuale e cioè di un phasing out nel mille novecento novantasette quindi c'era quattro anni rispetto a posizioni dal Parlamento europeo o delle Nazioni Unite o di chi per esso che ci chiedeva di inter dirle dal primo gennaio novantacinque rimane questa posizione dalla Commissione che è quella in A quattro anni a due chilometri e mezzo
Quindi la richiesta degli otto chilometri a prescindere che per quanto valgono gli studi alcuni cominciano a dire che è redditizia anche a due chilometri e mezzo specialmente dalla parte atlantico ma rimane il fatto che a mio avviso è una guerra persa
Cioè non abbiamo proprio possibilità di venirne fuori indipendentemente dalle motivazioni
Che io l'ho fatto per ambientalismo quell'altro per rapporti con alle Nazioni Unite perché non possiamo poi subire ritorsioni dall'acqua alcuni punti di vista consentitemi secondo me è un dossier chiuso e l'unica cosa che in termini ragionevoli si può pensare di reggere una fase mille novecentonovantasette perché vi dico questo
Noi oggi abbiamo o ed è l'unica strada possibile quella della riconversione
Su quello però datemi atto che non è ancora arrivata la proposta del della dell'Italia nell'ambito pesca
Appena arriva noi siamo aspettando ma una proposta nell'ambito del programma pesca di riconversione di misure sociali per il settore non è ancora arrivata
Ma non è che non esistono misure di accompagnamento esistono possibilità del fare dei programmi di riconversione
Consentire sarà perché volevate reggere si voleva reggere ad avere comunque le sparare a mio avviso è una battaglia persa per una serie di motivazioni ognuno potrà dare l'accentazione che pre
Che ebbe preferisce però a me sembra che mettendo insieme tutte le preoccupazioni e i vari elementi mi pare che a questo sia peraltro qual è lo stato del dossier lo stato del dossier è che con la presidenza francese
Che ha trentacinque che era in campagna elettorale che ha trentacinque battelli
Di corrispondenti di sparare localizzati alide dire con tutte le conseguenze possibili e immaginabili
La presidenza francese non vorrà toccare questo dossier e quindi la vorrà lasciare lo status quo novantasette due virgola cinque chilometri
Segue la presidenza spagnola la presidenza spagnola avrà ovviamente l'interesse opposto per obiettivi allora siccome mettere insieme quindici Paesi è difficile io credo che segue quella italiana e va bene e poi seguiamo quella lussemburghese cani potrebbe fregar de meno e andiamo avanti di questo passo
Allora dopodiché abbiamo l'Irlanda la Gran Bretagna il problema battibecco così attente alla specificità la specificità dei paesi e dei Mari Baltici sul salmone sono completamente diverse questo è poco ma certa quindi se vogliamo invece dire come è stata l'ultima tesi italiana che è stata quella siamo d'accordo eliminare le le i filetti il file deriva un paio purché tutti anche nel Mar Baltico
Beh è un modo di dire che non andiamo da nessuna parte cioè di confondere mele con pere sicché di trovarsi in una situazione impossibile
Allora a mio avviso da questo punto di vista tenendo fermo questa posizione io mi auguro di rassicuro solo dal massimo di disponibilità della commissione per un aiuto il più possibile per tutte le forme di riconversione del settore guardate non si va da nessuna parte
Insistendo su questa a rete da pesca se poi davvero dovessimo aspettarsi che gli spagnoli si mettono a fare la loro peggio mi sento è perché se dovessimo aspettarsi tutte arrivano gli spagnoli nelle stesse zone in cui pescano le attuali Spadari italiane
Con cento Spadaro armate loro ma chiaro non andiamo più da nessuna parte neanche in termini proprio di spazio fisico in cui muoversi
Il settore della pesca un settore in difficoltà causa di questa crisi e secondo Emma Bonino e secondo quanto dichiarato appunto nel corso di questo incontro la sua marginalizzazione ovvero sia la debolezza politica lo scarso peso politico che ha appunto il settore della pesca
E proprio per combattere questa che Emma Bonino appunto definito la malattia più grave il neo commissario e in generale la Commissione Europea presieduta da Santer hanno fatto una serie di proposte innanzitutto il neo commissario ha chiesto di affrontare il nel prossima conferenza
Del mediterraneo che si terrà a novembre a Barcellona
Avuta chiesto di affrontare anche la questione della gestione delle acque e quindi anche di affrontare il problema generale della pesca nella Commissione europea
Ha fatto inoltre una richiesta molto importante quella di diventare stato membro appunto come unione europea del consiglio del Mediterraneo
Emma Bonino ha inoltre anticipato che il sei aprile al Consiglio europeo della pesca verrà proposto un regolamento sulle al prepensionamento parlare di prepensionamenti una novità assoluta per l'unione europea una un passo importante appunto perché testimonia un'attenzione verso le persone e non solo verso le cose verso le strutture nell'ambito di una politica di riconversione
Ascoltiamo a questo punto l'intervento di Emma Bonino
Innanzitutto vi volevo presentare ma immagino poiché vi occupate di pesca lo conosciate perfettamente il dottor Rota affrancata quattordici
E Filippo di Robilant del mio gabinetto mio assistente personale
Solo due e cose in apertura la prima è che il combinato disposto dello sciopero dei piloti Alitalia nonché una guerra col Canada come sta precipitando
Sicché abbiamo avuto un sabato e domenica sia a Bruxelles che a Roma piuttosto agitato
Il Canada di Mario poiché seguite un po'costato sì anche se non è interesse per l'Italia ma insomma con tutto quello che è successo nell'ultima decisione in afro
Su cui la Commissione all'unanimità e poi il Consiglio attivato la procedura di obiezione per quanto riguarda l'allocazione delle quote relative all'IPO grosso
E quindi procedura prevista dalla convenzione la commissione ha fissato una foto autonoma peraltro auto riducendo rispetto alle pesche storiche degli ultimi tre anni al sessantanove virgola sei al sessantanove per cento conclusioni in questa situazione il Canada
A ai continua la sua attività molto aggressiva
Da questo punto di vista insomma a parte finanza fidanzarsi tutti quanti con l'ambasciatore del Canada che arriva ogni giorno e ogni giorno c'è un'iniziativa nuovo una proposta nuova e tutta la DG quattordici non si occupa più di Canada a parte questa telenovela che ormai sembra Holy Wood o beauty folle insomma venerdì il Canada ha modificato una sua legge che già l'Unione aveva ritenuto illegale
La quale legge permetteva l'arte permettevamo Canada così aveva approvato l'arresto di battelli
Comma bandiere fantasma quelle che vengono chiamate molto pare pur senza fare venerdì
Pomeriggio il Parlamento il governo canadese hanno modificato la legge del maggio del novantaquattro estendendo la possibilità di arresto di sequestro dei battelli di anzi di alcuni battelli dell'Unione
Estendendolo quindi venerdì pomeriggio venerdì sera
C'è stata una telefonata di il primo ministro Chrétien a Sant'era in visita ufficiale a Roma la riporto di Ciampino in coma intervenuto fuori in pratica una richiesta di moratoria di sessanta giorni
In cui i battelli europei debbano dovrebbero lasciare la zona smettere di pescare tornarsene in Spagna o non so dove e in questi sessanta giorni rivedere le quote che c'eravamo attribuite
Con un ultimatum in cui la Commissione all'Unione Europea doveva dare una risposta entro quarantotto ore insomma siamo alla guerra di Crimea praticamente ovvia come vi potete immaginare senta Santer raggiunto per telefono né che avesse i dettagli del dossier sottomano condusse peraltro molto complicato e complesso ma mi pare che almeno ad oggi almeno sabato anche perché tutta una serie di motivazioni detta sempre per telefono senza nessuna nota del verbale man mano che venivano dette venivano smentite
Dai nostri uffici insomma per farla breve
Di credo che ad oggi la commissione regge a non accettare questo ultimatum e quindi tempi della commissione sono i tempi dalla Commissione non sono i tempi del primo ministro canadese sostanzialmente solamente che questa notte la situazione è ulteriormente peggiorata il nostro ambasciatore
Back in Canada chiamato per dire che il la il Canada comunque avviato una serie di trasmissioni a di broadcast in in spagnolo e portoghese
Intimando ai battelli spagnoli e portoghesi e di lasciare il territorio e di lasciare la zona pena appunto il sequestro come da legge modificata venerdì
Come potete immaginare la situazione è un po'incandescente poiché è riunito oggi il Consiglio affari generali
Mi pare che alcuni Stati membri immagino in particolare gli spagnoli solleveranno il problema al Consiglio affari generali che
Mi sembra doveroso che la commissaria partecipi o ci sia comunque
Alla commissione alla riunione del Consiglio affari generali per almeno rispondere a magari paesi membri che non conoscendo il dossier magari poté possano stabilire delle obiezioni tutto questo solamente per dirvi che il combinato disposto di questi due elementi Fini fa sì che questa riunione per quanto mi riguarda fin finirà alle dodici e trenta abbiamo due ore e mezzo sostanzialmente per prenderla British e precipitare mia
A vedere se possibile arbitrare la guerra di Corea qua
Sì che io pensavo di fare una breve introduzione e poi ovviamente siccome nessuno è nato particolarmente ingenuo comunque poi invecchiando si è un po'svezzato
Dopo avermi fatto non ve le introduzioni immagino che i problemi che vorrebbe trattare voi sono il Regolamento uno sei due sei il problema delle sfatare il problema del immagino è giusto per gradire il problema del sardine tutta la parte compra
Compreso il
Compensativa delle sardine tutta questa attività e mi pare quindi che al di là di un discorso generale pesca che però dovremmo trovare il modo l'occasione di fare in più a medio termine per capire dove andiamo a parare
In particolare per quanto riguarda tutta la politica del Mediterraneo e tutto il problema che si pone e immagino che la discussione di oggi in pendenza del Consiglio pesca del sei aprile
Sarà incentrata immagino soprattutto su questi fra il problema
In ogni caso consentitemi di fare una breve introduzione anche se non devo spiegare a voi del settore e la politica comune della pesca e la nuova politica e il Regolamento del novantadue ma certamente ressa
Puntualizzare alcune cose
Innanzitutto con molta sincerità anche perché credo sia abbastanza inutile che ci nascondiamo le cose
Voi poi gli occupati del settore da molto più di tempo tempo io persone personalmente da meno sono state però giovedì era in giusto per prendere contatto con i bretoni con tutto il problema Bretagna ma sempre Atlantico eccetera sono sul Mediterraneo per la prima volta da voi anche se poi il Mediterraneo già una serie di altri problemi però insomma consentitemi un po'alcune linee generali che e o un po'approfondito e che sono un po'una mia convinzione
In questi ultimi due mesi
Vi è indubbiamente ed è inutile che ce l'ho nascondiamo un problema di risorse
E su questo al di là dei dati più o meno di dettaglio più o meno contrapposti più o meno dal punto di vista degli esperti e degli degli scienziati insomma c'è un problema di risorse cioè un problema di sovra capacità di pesca
Inutile che e c'è una arretratezza del settore per quanto riguarda la modernizzazione la competitività insomma per quanto riguarda l'intera filiera pesca con tutto quello che questo vuol dire ed è proprio per questo e per un problema di quindi riduzione dello sforzo di pesca anche se aumento della competitività ma le due cose devono essere bilanciate
E proprio per questo motivo che la comunità a questo enorme fondo di aiuto strutturale altrimenti se non ci fossero questi i problemi non sarebbe neanche giustificato che la completa
Abbia questo montare che particolarmente importante
Per quanto riguarda i fondi strutturali
Di fondi strutturali sono per quanto riguarda sono trecentosessanta sessantasette resta redatta virgola quattro milioni
Milioni di ECU e sono distribuite all'Italia evidentemente sono distribuiti
A nel periodo novantaquattro novantanove essendo un fondo quinquennale in sono stati distribuiti con le duecentotrentatré milioni di ECU per quanto riguarda il sud Italia e
Centotrentaquattro virgola quattro milioni di ECU per quanto riguarda l'Italia centrale
Come sapete è un piano che è stato concordato e proposto dal Governo italiano concordata evidentemente pone settori della pesca interessati approvato poi dalla commissione e quindi operante da questo punto di vista ma come vedete l'ammontare insomma non è
Irrilevante e questi fondi strutturali tengono conto di tutta la filiera pesca
La seconda a questo si aggiunge sia un fondo appunto denominato più precisamente pesca
Che ha una per il ha dato all'Italia per il periodo novantaquattro novantanove trentatré milioni di Eco
E che invece e in più dedicato non tanto al settore pesca proprio dedicata alle zone dipendente dalla pesca e quindi ha un problema o o attività
Di riconversione di queste zone però per quanto riguarda e che infatti funziona in modo sinergico sostanzialmente con altri fondi della Comunità in particolare il fondo sociale e il fondo regionale
Per rendere competitivo per trasformare o per riconvertire le zone o parti di attività produttive di zone fortemente dipendenti dalla pesca
A questo vogliamo ancora aggiungere cinque milioni di ECU che vorremmo dedicare a creare gli altri istituti di formazione per esempio quindi a creare un attimo fuggente
O meglio a mettere insieme quello che c'è e che sia un vero evidentemente reso una vera rete di questo settore e in più dobbiamo ancora raggiungere una linea che il parlamento ci ha dato che è quella di tre milioni di ECU
Che per dedicata alla conversione in particolare più specificamente per dedicata alla pesca costiera
Alla pesca costiera artigianale questo solo per dirvi per quanto riguarda l'Italia cioè l'ammontare gigantesco di questa cifra
è è stata decisa dalla comunità proprio perché per le motivi che vi dicevo prima e cioè perché consapevole
La comunità che un settore in difficoltà in base a questi tre elementi di diminuzione delle risorse cronica sovraccapacità di pesca
Che con qualunque
E più semplice a un avanzamento tecnologico aumentar evidentemente la sovraccapacità di pesca e poi aggiunto a questo un'arretratezza del settore per quanto riguarda la commercializzazione l'industrializzazione tutta la filiera evidentemente alimentare il marketing e chi più ne ha più ne metta
Detto tutto a questo
L'altro elemento
Che assolutamente evidente e che altro eh come criteri come tenuto conto che questi tre elementi sono presenti in tutto al settore pesca sia esso baltico piuttosto che Atlantico piuttosto che mediterraneo
Detto tutto questo è assolutamente chiara la diversità tra i criteri era politica comune della pesca in Atlantico giusto per parlare
In termini più semplici e la diversità di un politica comune della pesca in Mediterraneo a quale infatti politica comune alla pesca mediterranee obiettivamente non c'è il primo tentativo
Stato questo Regolamento l'uno sei due sei con tutti i problemi che esso comporta
Sì che senza annoiarvi con
Il i criteri che voi conoscete meglio di me per quanto riguarda la politica comune della pesca in Atlantico con i suoi criteri base che sono quelli delle zone esclusiva di pesca e quelli del tacche delle quote
Credo che questa riunione di oggi la possiamo dedicare meglio a capire per quanto ci riguarda i problemi pesche mediterranea
Ovviamente i problemi sono diversi da una parte l'impossibilità a me pare giustificata di applicare queste stesse regole base
Evidentemente la parte per esempio il criterio delle duecento miglia di zona esclusiva di pesca non sono applicabili così come mi sembra difficilmente applicabile il puro criterio dita che può
Indù la geografia non l'abbiamo inventata noi rimane il fatto che nel Mediterraneo quattro sono i Paesi che fanno parte dell'Unione e dieci o undici Paesi che non fanno parte dell'Unione
E che hanno evidentemente problemi peraltro diversi sia in termini di capacità di pesca
Che non hanno sia in termini di mercato interno di pesca
La maggioranza ne ha pure meno per questioni che sono storiche religiose economico-sociali tutto quello che volete mettere e mentre invece rimane il fatto che poi queste acque non essendo essendo la materia prima non sono poi regolate da nessuno sicché dai battelli coreani piuttosto che in vita Eluana piuttosto che del Giappone o per essere più vicino a noi piuttosto che della Croazia per esempio non sono assoggettati al nostro nessun tipo di regolarne di conservazione delle risorse né regole di strumento da pesca ma in generale di conservazione delle risorse
Ora a me pare che con tutte le difficoltà che questo comporta credo che invece sia fondamentale per noi con tutte le difficoltà che comporta
Cercare di capire una strategia per arrivare ad una politica più o meno comune dico più o meno perché ad oggi
La strada più difficile ma forse
Più probabile almeno e quella degli accordi bilaterali
O almeno con alcuni anche se francamente non risolve il problema
Ma il problema vero non è in realtà arrivare a degli accordi che perlomeno Sistino regole di entrata nel Mediterraneo per i battelli dei paesi terzi che rivieraschi non sono questo mi pare ad oggi
Il grande problema
Ora è difficile perché sono undici Stati membri è difficile perché sono stati membri
E ciò state rivieraschi per esempio che a volte dato il loro reddito non esattamente brillante al limite preferiscono un po'di soldi che i giapponesi pagano piuttosto che i coreani insomma
E perché sono paesi che hanno un problema evidentemente anche solo di costruire un bilancio dello stato e quindi evidentemente come sempre possono essere più attratti diciamo da accordi bilaterali
Con i giapponesi piuttosto che i coreani
Basato soprattutto su un'indennità compensatoria piuttosto che su un uso razionale delle risorse
Questo è il primo problema l'altro problema con alcuni Stati ci sono problemi che sono obiettivamente anche di rapporto politico mi sembra molto difficile nel contesto in cui siamo un negoziato bilaterale con la Libia
Giusto per citarne uno
O o altri che possiamo individua ma a me pare che con tutte le difficoltà del caso io credo che ebbe invece è un obiettivo altrimenti mi sembra che un'unica politica comune della pesca che riguardi e conservazione delle risorse
Per i quattro Paesi mediterranei mi pare che non ci porta da molte parti
Allora c'è stata la prima conferenza di Creta
Che credo debba proseguire ho chiesto almeno per avere un tempo limite e che quindi ti costringa evidentemente a organizzare dei tempi e delle riunioni a prendere delle iniziative ho chiesto e credo ottenuto che la conferenza del Mediterraneo
Prevista già dal a Barcellona a ottobre o novembre mille novecentonovantacinque che era piuttosto dedicata al secondo e terzo pilastro del Trattato di Maastricht e cioè il problema dell'immigrazione il problema del controllo del traffico di droga
Sì due cose un po'aleatorio ma insomma non fa niente
Ho chiesto che questa conferenza a avesse come tema anche come tema la gestione delle acque e quindi la gestione evidentemente
Della pesca delle attività di pesca come punto di riferimento in ottobre o novembre che obblighi anche gli Stati che vogliono partecipare per Rimini per l'immigrazione piuttosto che per dirigere si fa per dire il controllo del traffico di droga
Preparino anche un dossier quindi obblighi anche noi ad avere riunioni preparatorie incontri con questi Stati per arrivare perlomeno a fare un qualcosa passo in avanti sulla gestione del Mediterraneo così come Dio annunciata
In nella vicenda Mediterraneo poi c'è un caso particolare che quello Marocco ma in realtà piuttosto Marocco atlantico piuttosto che Marocco mediterraneo
Su cui voi non l'Italia non è molto interessata ma che a parte la guerra del Canada temo che il trentuno aprile avrà anche la guerra Andalusia Marocco
Nel senso che l'accordo unione e sì sì insomma
La il gli spagnoli hanno seicento Battelle
Voi ne avete sei quindi insomma consentitemi la proporzione importo Gallone accento la l'Andalusia né al Seicento l'Italia ne ha sei siamo interessantissimi consentitemi una un po'di e e il Marocco come voi sapete e ha ottenuto che l'accordo scada il trentuno aprile
E che quindi con una diminuzione di tempo sostanzialmente fossi in mare marocchino a fare lo stesso ma insomma quindi evidentemente non ha molta fretta di negoziare
Sa perfettamente che arrivando al trentuno aprile se non si è trovato un altro accordo saremo un po'presi per la gola perché seicento battelli spagnoli tornano a casa ai cento portoghesi tornano a casa i nostri sei altrettanto quindi evidente che da parte della autorità marocchine il problema è di tirare la corda il più possibile anche se l'accordo con il Marocco seppure non è a mio avviso dai conti fatti non è non costava moltissimo alla comunità ma comunque sono centodue milioni di ECU non è che e per loro d'altra parte possiamo anche noi sperare che centodue milioni di ECU o comunque sia rinegoziato sono di interesse anche per il Marocco perché al di là di tutto insomma è poi una cifra che può essere appetibile anche per loro rimane il fatto che a questo si aggiungono alcuni elementi che non sono nel nostro controllo
Ne dico uno a caso in Andalusia si vota il ventisette maggio no giusto per
Aggiungere
Sì che il primo maggio in piena campagna elettorale non nostra ma insomma poi ogni Paese c'ha il suo da fare è in piena campagna elettorale ci sono seicento battelli che tornano a casa e sicché vi potete immaginare un certo tipo di tensione anche del governo spagnolo
Il quale al limite quei fondi strutturali evidente immagino o comunque così l'abbiamo avvertito si deve anche preparare a a meno che non voglia accedere ad un accordo qualunque si deve anche preparare probabilmente a far fronte a un metro due di Obiettivo fermo pesca con tutto questo quello che questo significa in termine vide né evidentemente di esborso finanziario
Concludo questa
Introduzione che anche se stata anche troppo lunga
Specialmente per voi che siete del settore con solo due annotazioni la prima è che la commissione o comunque siamo pronti per il Consiglio europeo pesca del sei aprile con
La proposta di Regolamento sul prepensionamento
Io mi auguro che è una novità in assoluto in termini di politica della comunità che sempre si è occupata dei battelli o dei pescherecci eccetera ma poco delle persone che poi sono addette a questo settore
E stiamo facendo una grossa attività per cercare di spiegare agli Stati membri che magari non sono molto interessati a questo settore
Che non è una misura protezionistica ma che è un dato di accompagnamento a d'un problema che riguarda il settore io mi auguro che al consiglio del sei aprile riusciremo a far passare questo Regolamento quello che stiamo facendo per il momento è quello di fare una grossa attività di informazione rispetto a Stati membri che a naso sentiamo poco entusiasti di questa proposta Gambetti a me pare molto giusta per vedere di non arrivare ad essere bloccati in questa iniziativa chiarisco subito che questa iniziativa non comporta né è possibile che comporti un aumento del risorse no giusto per gradire no per essere chiari
Nel senso che a me pare intanto importante introdurla perché poi da cosa nasce cosa
Ma ad oggi è impensabile aumentare le risorse previste dai fondi strutturali e che sono stati stabiliti dai vertici di capo di Stato di Edimburgo
E quindi serve altrettanta tra decisione ma a me pare molto importante introdurla perché poi verrà da sé con un po'di spinta eventualmente verrà da sé la constatazione che una volta introdotta una norma poi bisogna pure che anche le risorse in qualche modo si adegui credo che se dovessimo aspettare di avere il via su un aumento delle risorse per far ma approvare il Regolamento credo che non andiamo da nessuna parte
La seconda è che stiamo preparando per sempre per il il sei aprile una comunicazione sulla qualità
Su tutta la questione
Evidente che in interessa
Particolarmente su cui nonno né era possibile avere un regolamento pronto ma perlomeno una comunicazione su questo tema anche era stato segnalato
Da molte parti
Immagino di avere dimenticato migliaia di cose
Ma probabilmente verranno con le domande o verranno con i vostri con i vostri interventi per quanto riguarda solo il Mediterraneo ancora l'unione ha fatto la richiesta di essere membro del consiglio generale del mediterraneo sapendo trovando poi una soluzione di partecipazione degli stati membri questo è da negoziare
Sapendo che se perdiamo questa scadenza ovviamente poi andiamo al novantasette e mi pareva invece opportuno insistere ne abbiamo parlato con il ministro spagnolo quand'è venuto essendo loro presidente della prossima riunione
Detto tutto questo per passare alle vostre
Opinioni a che verteranno immagino su quei temi o da altri su cui mi riservo una replica evidentemente
O riunito il Comitato consultati lo pesca il nove aprile
E anche lì c'è un problema anche evidentemente dovuto al l'allargamento della comunità ad altri tre Paesi e quindi vedere di farmi anche un'opinione sul nuove designazioni e come devono essere e l'ultima questione che volevo dire e che la commissione come aveva annunciato nelle audizioni sta cercando di organizzare una serie di seminari
Interregionali
Nel senso che sempre di più io ma Corvo che è un po'inutile che vedo non che da parte da una parte faccia un seminario con tutte le categorie quindi non solo i seminari diciamo tra parlamentari e politici su cui il Parlamento europeo ha già stabilito quello di Ancona
Il ventitré giugno e un altro in Spagna ma in autunno
Questi comunque rimangono quello che la commissione sta un po'studiando sono invece seminari con le categorie ma interregionali
Che mi sembra l'unica cosa che forse possiamo fare di utile perché altrimenti io mi ritrovo da una parte a ricevere o andare che messo a Ravenna va bene e lì senti ovviamente tutta la parte francese
Per tutti i loro problemi benissimo poi prima o poi uno va in Spagna sentirà solo la campagna la campana Pardo spagnola che già conosceva il dossier e gli viene data rimane poi il fatto che qualcuno può e alla figlia deve decidere qualcosa
Allora a me pareva più utile così come ma se ci spostiamo a Sutra Irlanda Scozia Danimarca Svezia e cioè mi pare più utile anche per me per farmi un'idea dovendo poi qualcuno prendere una decisione politica perché questo gli compete mi pareva più opportuno organizzare dei seminari interregionali
Magari per esempio tra francesi spagnoli portoghesi per la gestione del Golfo dall'altra parte
Ho greci e italiani ed altri per quanto riguarda il Mediterraneo non solo perché obiettivamente spagnoli e francesi immagino passeranno due giornali piegarsi con le coltellate
Da cui verrà fuori che poi obiettivamente serve qualcuno che prende una decisione più o meno razionali ma anche un po'per cercare un dialogo tra questo settore
Che soffre per finire secondo me di un malattia grave o forse la più grave al di là di tutto quello che vi ho detto è che è un dato di marginalizzazione del settore
Comprensibile perché sempre funziona così cioè quando un settore in crisi
E si tenne o si sa che non è proprio foriero di un futuro glorioso e progressivo si tende obiettivamente a marginali darlo al figlio che viene fatto vietino più o meno
Dorato ma quello che è assolutamente evidente e che per esempio la pesca non fa più parte a livello politico non dico a livello di trattato di formula di trattato dei vari negoziato internazionale
E a me pare che questa che è una situazione che io ho trovato che non so da dove derivi e non so per quale motivo sia stata seguita così inedita anni precedenti però a me pare la la debolezza politica di questo settore
E io ho trovato che non so da dove derivi e non so per quale motivo sia stata seguita così nei dieci anni precedenti però a me pare la la debolezza politica di questo settore
Sicché ad esempio ci troviamo in una situazione strana
Se guardo all'Est europeo l'unione e uno dei più grossi finanziatori quei programmi fare Taxis dello sviluppo dell'Est europeo in particolare dell'Unione Sovietica la pesca non entra non s'e sa perché in questo pacchetto politico dico bene non legale non è questo il problema risultato dell'intera vicenda uno va a la riunione NATO e com'è come non è trova che la Russia ci vota contro ma non perché abbia nessun interesse sugli popolosi che tanto non li pesca
Quindi non si capisce perché ma immagino perché appunto il rapporto che l'Unione europea con i paesi terzi cela su tutta una serie di settori diciamo in espansione o futuribili ma il pacchetto gestione della Riso forse acqua eccetera non rientra in questo dibattito è a mio avviso questo ci porta ad una Due debolezza obiettiva se penso al Marocco penso la stessa cosa nel senso che ci sono stati dei mesi scorsi tutte trattative globali con il Marocco pomodori e via discorrendo e invece la parte pesca che pure tutti sapevano e mai Gino che scadeva il trentuno aprile non ha fatto parte di questo diciamo pacchetto politico di rapporto con questo paese
Da questo punto di vista la commissione
Sta cercando invece di uscire da questo dato diciamo di marginalizzazione nel senso che al di là poi degli aspetti tecnici che si chiamino IPO grossi piuttosto che Mer Lucius rimane il fatto che poi non è un problema tecnico può è un problema anche di rapporto e di peso politico la commissione per il momento sta facendo il massimo di attività perché per uscire da questo dato di marginalizzazione sì che tutta la parte Canada è stata fatta
Con il gabinetto Britannia per cercare di devo aprire un sta stiamo prendo rapporto commander in gruppo per quanto riguarda le europeo che poi ci interessa anche per quanto riguarda Bulgari ed altre nel Mediterraneo insomma Croazia per esempio in cui bisogna bene che al di là di tutti i problemi politici ma se si avvia il negoziato sull'accordo economico con la Croazia forza ebbe a è bene che la parte pesca ad esempio rientri in questo parole in questi incontri con la Croazia cosa che fino ad oggi si dava per scontato che la pesca è un
Naro barche sta per i fatti suoi e se ne occupa qualcuno insomma sostanza
Questo volevo solamente dirmi quando preso quando ha avuto questo incarico a Marini ha detto
è un calvario in effetti ha ragione perché non ho ancora trovato una sola riunione che io abbia fatto col settore pesca in cui qualcuno sia contento io capisco perfettamente
Che ovviamente sto cercando di fare del mio meglio ma questa debolezza politica e anche la debolezza di divisione tra di voi
Fra settori pesca dei differenti i Paesi per esempio anche per quanto riguarda il Mediterraneo anche per quanto riguarda il Regolamento uno sei due sei immagino che sappiate risultati dell'incontro ovviamente del gruppo mediterraneo vi assicuro non facilita io temo che
Dividi et impera è un una vecchia regola forse dovremmo fare davvero il massimo sforzo pagandone anche i prezzi
Per avere un po'di lobbista seria e quindi di peso politico senza il quale voi mi potete pure raccontare di merluzzo sulle sole a quello che a me pare però senza un minimo di peso politico
Davvero è la guerra tra i poveri
Che credo se sia sempre servita ad arricchire altri certamente non a trovare una soluzione equilibrata del settore
Presenti all'incontro anche alcuni eurodeputati ascoltiamo l'intervento dell'onorevole Baldelli del Partito socialista europeo e l'intervista raccolta appunto dopo l'incontro con l'euro commissario Emma Bonino
A l'onorevole Antonio Tajani del gruppo Forza Europa
Si sono un parlamentare europeo sono coordinatore del gruppo un socialista europeo parlamentare del PDS sui problemi della pesca intanto credo che sia molto utile questo in cui entro abbiamo avuto modo di confrontarci già con il nuovo commissario su alcune questioni importanti all'interno dell'audizione al Parlamento europeo anche come alcuni scambi di opinione che riguardavano il sistema Paese ma anche l'Adriatico
Io devo dirle commissario no pregiudiziali politiche nei suoi confronti voglio lavorare concretamente rispetto ai problemi che noi abbiamo e credo che da questo punto di vista alcuni punti importanti possono essere affrontati c'è il tema del nuovo regolamento che riguarda appunto le misure minime di pesca ma c'è un problema più generale che riguarda la crisi del settore non possiamo affrontare il tema solo l'interno dei regolamenti specifici la crisi del settore richiede la possibilità di ridurre lo sforzo di Peres Ka di tenere conto dei vincoli ambientali di andare ad una nuova regolamentazione armonizzata con i Paesi del Mediterraneo soprattutto con i Paesi terzi perché noi in Adriatico abbiamo già le banche coreane le barche giapponesi c'è un problema con la Croazia c'è una questione col Maroccolo tutta questa complessità se non affrontiamo attraverso accordi bilaterali neanche una cultura della gestione diversa della risorsa mare credo che andremo di from tutte a vere e proprie logiche corporative che si scontrò di volta in volta omettono sul campo i rapporti di forza è l'ora il tema Verona non sono i reciproci rapporti di forza
Una volta l'Espada una volta lette di pesca entro le dodici miglia una volta che pesca fuori delle dodici miglia credo che ci sarà bisogno credo di zona zonizzare anche il Mediterraneo penso qui anche ad un meccanismo di autogestione ma soprattutto penso l'attivazione Fini fonto delle misure di riconversione lo scopo è già un punto di riferimento importante so che si sta lavorando anche per quanto riguarda i problemi dei prepensionamenti anche le integrazioni sociali anche questo è un punto di riferimento pacco la pesca non può essere un settore marginale all'interno dell'economia di un Paese e debbo dire come lei la situazione che ho trovato l'intero Parlamento europeo l'ascensore estremamente complicata con la forte egemonia i paesi nordici a me fa piacere che ci sia un commissario che comunque c'era un commissario europeo ma anche italiano e dobbiamo s'sicuramente guardare meglio affrontare i temi del Mediterraneo
E un altro punto che voglio frontale quello che attiene naturalmente le misure minime di pesca ieri a se Benedetto sono stati di nuovo sequestrati alcuni quantitativi di pescato la cosa sta diventando insostenibile per le marine l'Adriatico noi onorevole Tajani come Commissione pesca al Parlamento europeo abbiamo presentato un'interrogazione orale in maniera unitaria questa interrogazione orale si tradurrà probabilmente in una mozione e credo spero che anche il suo gruppo aderiva visto che lei va detto che la tensione di presentarla presentati la la scritta ne faremo una mozione c'era stato un entrano nel fare una mozione spero unitario di vari gruppi presenti al Parlamento per fare in modo che sia un pronunciamento ufficiale del Parlamento questo da Fort se dà peso rispetto anche la revisione dello stesso Regolamento perché la stessa commissione ha parlato di adattamento allora nelle regole adattamento il Governo italiano ha già fatto lo strappo del dieci per cento ma non basta perché ci sono alcuni come andanti zelanti che interroga questo dieci per cento in maniera individuale e creano grossi problemi allora io credo che il problema dell'adattamento può essere interpretato anche come problema di adeguamento delle regole come modifiche il regolamento mille seicentosedici secondo me alcuni margini possiamo averle possiamo averli stiamo parlando di un altro no no regolamento avvenuti e alcuni margini possiamo possiamo averli per operare questa questa scelta quindi concreta mente sicuramente dovremo anche ascoltare le associazioni di categoria e rappresentanti delle forze economiche ma soprattutto anche le questioni e ambientaliste che sono importanti perché non possiamo pensare di tornare a pescare come si pescava
Tempo fa e per esempio sulle Spadari io sono convinto che non si dobbiamo essere coerenti con le posizioni che abbiamo preso come il Parlamento europeo rintrodurre questo tema come un tema di divisione sia un grosso errore c'è già un pronunciamento non possiamo tornare indietro
Onorevole Antonio Tajani del gruppo Forza Europa parliamo di pesca allora quale per rastrellare innanzitutto il ruolo del Parlamento anche come stimolo per il lavoro della Commissione ma io credo che i parlamentari europei italiani dovrebbero forse per occuparsi un po'di più
Del della tutela del nostro patrimonio di del tutela dei lavoratori italiani che il lavoro nel settore della pesca è un settore certamente
Che sta diventando purtroppo marginale
Penso a impegnare in questo c'è un problema di applicazione dell'ultimo Regolamento della CEE
Chiediamo che si adotti un regime transitorio proprio che il dell'occupazione a tutela delle nostre marinerie io credo che anche i gruppi parlamentari
Italiani degli altri partiti possano ritrovarsi sulla nostra posizione che la posizione della tutela dell'occupazione e a tutela delle imprese del settore
E credo che anche i francesi e gli spagnoli e portoghesi possono in qualche modo poi condividere le nostre tesi qui si tratta di tutelare anche
Nei lei rivierasco verranno dalle presenze di flotte esterne perché ci sono quelle giapponesi tanto per fare un caso per fare per citare un caso il maggiore peso politico per superare quello che Emma Bonino definiva il la malattia più grave del settore la marginalizzazione appunto del settore e quindi anche un'unità e il Mediterraneo in questa stanza dovrebbe cioè fare una con la maggiore quindi quali sono i prossimi appuntamenti certamente che sono che ha ragione Emma Bonino devo dire che la sua risposta ci hanno dato soddisfazione c'è un grande impegno una grandissima disponibilità da parte di Emma Bonino si è rivelata quindi un'ottima scelta come commissario italiano
In Europa ripeto c'è molto molto da fare di io credo che i primi impegni possono essere già la settimana prossima a Strasburgo quando ci auguriamo che si possa discutere la risoluzione
Presentata ti presenterà forse Europa
L'Italia dovrebbe lavorare terra con le preghiere mediterranea anche pezzi che si affacciano sul Mediterraneo assoluta ecco quindi in questo senso cosa dovrebbe fare di concreta
Ma certo l'Europa non è solo l'Europa che guarda a nord e guarda che se l'Europa deve guardare al Mediterraneo andare può avere un ruolo fondamentale nel Mediterraneo
Può essere protagonista una politica di sviluppo europeo sul fronte sud
Questo e per questo non abbiamo sempre sì sì governo italiano che ha per presidente consiglio Berlusconi ha insistito perché l'Europa
Puntasse verso sud al vertice europeo di S. me abbiamo insistito perché il entrassero anche nuovi paesi in Europa caso è stato fatto il caso di Cipro
Di Malta credo che il Mediterraneo ha abbia un grande futuro di fronte a sé importante che ci sia la determinazione politica di fare di lanciare l'Europa nel senso ma la decisione è roba che
Da da nord a sud non sono proprio che va da est a ovest
Il ma nell'espletare che ha caratterizzato anche la scorsa estate con grosse polemiche ecco in questo settore cosa bisogna fare
Ma io credo che il problema sia un problema generale quello proprio del credito c'è anche
Sono son tanti problemi che riguardano apistico che debba essere affrontata innanzitutto il bel problema di evitarle margine l'emarginazione del di questo settore ricordava Emma Bonino che la pesca messa uscendo da un mini trattato internazionale ve lo dobbiamo fare in modo che soprattutto in nei paesi del Mediterraneo diventi una questione centrare una questione fondamentale
Sono anche convinto che la nostra economia ossa cominciare a guardare con interesse
Con sempre maggior interesse verso questo settore quindi una riconversione anche del del settore quindi per superare i problemi legati a appunto alla ricezione di di di direttive europee come quella che riguarda le sparare io penso proprio di sì
Grazie
Diamo nuovamente la parola del ma Bonino per le sue conclusioni
Non mi pare che in pratica tutti gli interventi affrontavano questo stesso regolamento da diversi punti di vista consentirà intanto una premessa
Questo Regolamento che è stato approvato nel giugno del novantaquattro peraltro per ragioni qualunque ma insomma col voto favorevole del Governo italiano
Come no giusto per dire come stanno le cose non è che
E vi era scritto nel regolamento che doveva entrare in vigore il primo gennaio novantacinque quindi da un tempo almeno di sei mesi per capire occuperà attrezzarsi io per questo Regolamento a me risulta dai dossier che io è stata il gruppo mediterraneo si è riunito varie svariate volte per arrivare a questo regolamento allora ma è va tutto bene che mi prendiate per la Madonna di Lourdes però la mia quota miracoli esaurita fino al due mila zero cinque sicché nel frattempo posso fare rima massimo di quello che posso tenendo conto appunto ieri studiando tutto il dossier e però consentitemi che l'unione che è certamente una bestia cattiva per carità arriva impone un Regolamento però consentitemi dai miei due schiere risulta che il gruppo del Mediterraneo si è riunito varie svariate volte prima che questo regolamento arrivasse al consiglio anche al Consiglio lo approvasse dopodiché siccome appunto uno non è che già un dato in devo logico per cui essendo c'è un Regolamento che è stato discusso discusso per mesi dal gruppo del Mediterraneo può e ha privato del consiglio
Io non è che
Vi dico
Ora è andata così il regolamento così arrivederci e tanti saluti tanto più che ameni compete di applicarlo e basta non è che ho una visione così ideologica però
Queste cose ce lo dobbiamo pure dire che anche tutta una serie di osservazioni che voi adesso fate che io sto studiando adesso io nel dossier precedenti precedenti e quindi tutti gli incontri del gruppo il Mediterraneo precedente a quel regolamento queste vostre osservazioni non c'erano
Detto questo appunto e siccome
No lo dico perché quando mi è capitato questa
Ho capito ho capito però coesione dire detto tutto questo e poiché né mi è toccato di aria aprire il dossier come giusto perché se poi succede un problema unione che si può trincerare dietro il fatto semplicemente di dire è stato approvato in più col voto a favore del governo italiano che volete da me no non mi non credo di essermi trincerata dietro questo
Rimane il fatto che è giusto anche a fare l'espulso di quanto è successo e che quindi
Poi una debolezza o o di motivazione o politica o quello che volete c'è anche in tutto l'excursus precedente
Arrivati a questo e giusto perché nessuno si deve trincerare dietro altre cose
Il problema
Oggi quale
Noi abbiamo un Consiglio europeo pesca il sei aprile
E come vi avevo detto la commissione comunque ha chiesto di poter fare una comunicazione o comunque che sia inserito all'ordine del giorno in termini di discussione voi avete fatto una riunione con la Spagna e Francia con tutti i problemi che sono venuti fuori anche da parte loro sì seppure sua spetti differenti
A me pare oggi sensato sensati richiusa
Arrivare probabilmente ad una situazione in cui nella pur differenza di ruoli nella Bur differenza di ruoli sì arrivi ad una situazione di periodo transitorio
All'interno di questo periodo transitorio quindi non di una deroga ma di un periodo transitorio di applicazione
All'interno di questo però chiedendo Villach commissione delle controparti
Le contropartite sono in particolare per quanto riguarda dati
Informazioni omogenee
Attendibili perché Boy l'avrete avuto il rapporto di missione così come l'ho studiato io immagino l'abbia bevuto molto
è uno dei problemi dei tre Esperti che ho mandato che credo siano anche arrivati con belle istruzioni della
Maggiore apertura possibile maggiore attenzione possibile eccetera eccetera che quindi non sono arrivati credo col coltello tra i denti
O con un atteggiamento eccetera eccetera la cosa più importante che viene fuori e che mancano dati omogenee ed attendibili sul situazioni catture sulla situazione utilizzo degli strumenti di pesca con una situazione che è evidente in cui il più grande
Normalmente strumento di utilizzo da pesca sono le reti a a strascico di fondo e che c'è poco più Rizzo degli attrezzi fissi insomma tutta una serie di problematiche che evidentemente come le ho studiate io l'avrete visto anche voi allora
Io non so non so pensavo di vedere oggi o che ci fosse D'Ambrosio per capire qual è all'inizio del se per il sei aprile quale ruolo diverso dobbiamo gioca
Nel senso che
Ci sarà la commissione ovviamente ha chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno con una comunicazione allora
A me pare che proceduralmente bisognerebbe andare con una proposta dello stato membro di modifica del Regolamento
Giro di tavola in cui spero che francesi da un spagnoli pongano anche loro loro problema assunzione di iniziativa procedurale della commissione che quindi propone
Buon per il sei aprile evidente ma si assume per prossimo consiglio pesca l'ipotesi di un periodo transitorio però badate non può essere dieci anni come voi chiedete dieci anni non è un periodo transitorio cioè voglio dire chiariamoci anche sui tempi lo posso pensare ad un periodo transitorio di due due tre anni
Ma dieci anni non sono un periodo transitorio evidentemente chiedendo però nello stesso regolamento o
Con un allegato delle contropartite in particolare per quanto riguarda i dati e facendo anche degli sforzi di ricerca
Perché questa specificità mediterranea da qualche parte poi prima o poi dovremo farla uscire con dei dati seri
Altrimenti poi tutta una politica di economia ittica del Mediterraneo che lei dice se non abbiamo anche in termini di ricerca
Ora un dato che nero su bianco dica che esiste una specificità mediterranea per cui la prossima le regolamentazioni non possono essere una trasposizione pura e semplice
Se non abbiamo in termini di ricerca e di dati un dossier da questo punto di vista tra loro contiamo voi e lo raccontare a me quando ci vediamo però facciamo pochi passi avanti
Allora questo per la prima cosa quindi ho detto come la penso adesso starà anche a voi francamente al di avere delle iniziative rispetto al governo italiano lo stato membro nella differenza che vi pare mi pare che vi è deve essere assolutamente di differenza di ruoli e di iniziative ci deve essere uno Stato membro che chiede una revisione del Regolamento giro di tavola da gli altri Paesi io mi impegno a Arpa ad avere un iniziativa procedurale e quindi ad arrivare come vi ho detto che ho detto anche le grandi linee
Di come intenderei visto il rapporto di missione visto questo visto quella affrontare questo problema
Allora questo per quanto lui io sono d'accordo su tutto quanto hai detto probabilmente siccome c'è arrivato un po'dopo il ai perso questa parte ma
Sono d'accordo su tutto quanto hai detto per quanto riguarda il Mediterraneo i giapponesi coreani e chi più ne ha più ne metta
Sono d'accordo su questo ma badate e di cioè è difficile costringere quindici Paesi membri
Cioè voglio dire che ci sono la stragrande maggioranza di questi Paesi di cui chiedo ai ministri gli ambasciatori spesso non è che hanno tutto questo interesse
Anzi non ce l'hanno proprio finta no incentivarle arriviamo dove alle risorse mi consenta le incentiva di più il Giappone perché il Giappone e incentiva moltissimo arriva sulle acque costiere pesca all'inverosimile e e le Lida qualche lira
Allora possiamo procedere sul divide et impera nel senso che probabilmente potremmo cominciare a procedere con accordi su alcuni Stati rivieraschi del Mediterraneo che obiettivamente hanno più interessa e ad avere un legame con la comunità europea
Non solo sulla pesca ma in senso lato d'accordo
Per cui ad oggi per esempio alcuni parlo di tutti piuttosto che per altri versi se
Superiamo il primo maggio il Marocco che obiettivamente al di là di farci pensare adesso perché ci prende per la gola ha obiettivamente è una necessitato il generale politica di o anche economica ma lei li spiega come faccio ad andare a costringere i libici
A parte che già politicamente viene difficile pure l'uno vale a dire Buongiorno perché francamente però ci saranno proprio alcuni Stati membri che hanno Aldo e che quindi è un lavoro di pressione di informazione pedagogico sul settore ore cioè non è così semplice io infatti non so se riusciremo neppure da qui a ottobre novembre alla Conferenza di Barcellona
Non so quanto pur lavorando tutti questi mesi quanti Paesi riusciremo ad avere sul tema pesca partecipanti sul tema pesca
Perché altro è e quindi come andare avanti dopo Creta Creta era un primo passo con un documento buono anche se un po'generico va bene possiamo andare avanti l'Unione sta tentando di entrare nel
Il Consiglio generale del Mediterraneo ma non è che ha una volontaria dagli un problema intanto di essersi perché per ora ci stanno gli stati membri quindi l'Unione non è membro quindi vi è pure difficile intanto non è un problema di prevaricazione
Problema già di esserci in questo Consiglio al Mediterraneo poi si offre vari che Remo non lo vediamo in un secondo Stato prora non ci siamo proprio quindi è difficile anche se
Polo indirizzare in qualche modo per arrivare pronti tutto un certo tipo di pressioni eccetera di discussioni a novembre a Barcellona però ad oggi io le dovessi dire quanti Paesi parteciperanno alla sezione pesca della Conferenza di Barcellona dovessi dirlo oggi avrei seri dubbi
Allora spesso il meglio è nemico del bene vediamo di
Capendo che è una priorità sapendo che è una priorità Pernorio per meno come volete per la commissione problema sarà di andare avanti con qualche passo graduale perché non è
Ha detto che è uno che la Commissione fa così e tutti i paesi rivieraschi si precipitano non è proprio vero anzi ad oggi è esattamente vero il contrario
Per le ragioni che
A brevissimo non a medio termine ma breve tempo io posso anche capire
Col Marocco sono centodue milioni di esso lei capisce bene che sulla se sulla Tunisia piuttosto che sulla Libia
I giapponesi cacciano duecento milioni di ECU lei mi capirà che il possiamo andargli a spiegare tante cose sulla conservazione delle risorse ma ad oggi veniamo fuori di poco
Qual è il problema e e termino qua perché credo che al di là dei dettagli vi ha detto a grandi linee come intendo muovermi sapendo però in contropartita davvero chiedo uno sforzo di
Dati più omogenei insomma che ci si capisca qualcosa è uno sforzo di fare uscire nero su bianco la specificità mediterranea altrimenti davvero non andiamo sappiate solo che da questo punto di vista neo tutto l'interesse politico semplicemente perché penso in generale che la comunità non è solo di Paesi nordici la comunità è un
La sponda sud che la sponda sud vanno bene tutti i problemi ideali che volete rimane il fatto che come la comunità europea nata sulla cosa molto concreta che era il carbone e l'acciaio
Tutte penso che anche gli allargamenti eccetera devono avere un vuole economico o comunque un vuole molto che si tocca insomma perché al di là degli ideali altrimenti non andiamo se si hanno le due gambe un po'meglio sostanzialmente per tutti gli altri secco così riusciamo a stabilire questo Tannen fino a novembre io mi auguro davvero che mi auguro noi faremo il massimo sforzo per avere di riunioni di gruppi di lavoro comincia e dal Comitato consultivo del nove aprile e andando avanti perché se dobbiamo preparare con successo al limite anche mezzo Successo la Conferenza di Barcellona vuol dire che ci dobbiamo lavorare con tutto quello che questo significa
E alla fine forse troveremo un accordo su quattro Stati rivieraschi cinque Stati rivieraschi la mia opinione ad oggi e di cominciare a farlo dico quelli perché se aspettiamo di fare un accordo con i sedici credo che non andiamo da nessuna parte detto questo prima che scoppi la guerra col Canada
è già scoppiata
Io vi ringrazio davvero ho imparato come a Rennes che non farò mai più riunioni se non c'è allo Stato membro presente perché no per essere utile a tutti in modo che non si creino ambiguità ho cercato magari di dirmi delle cose sgradevoli o delle cose per molti di voi spiacevoli
Sappiate solo che ho cercato di parlare verità per quanto mi è possibile non sono non franchista credo che questo è un settore che va seguito né aiutato è quello che mi impegno a fare nella chiarezza delle responsabilità delle competenze tra Stato membro comunità europee organizzazione del settore di organizzazione di tutta la filiera e e quindi anche dei professionali